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ISTITUTO COMPRENSIVO di MONGRANDO
Via Q. Sella, 4 – 13888 Mongrando BI – Tel. 015.666316 - 015.2564527 Fax 015.2560584 e.mail [email protected] / [email protected]
Codice Scuola BIIC808004 – sito www.icmongrando.com Codice Fiscale 81065760027
ISTITUTO COMPRENSIVO MONGRANDO
PTOF
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015
2015/2016 2016/2017 2017/2018
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PTOF
Sommario
Premessa ........................................................................................................................................................... 3
Finalità ............................................................................................................................................................... 3
Priorità, traguardi e obiettivi ............................................................................................................................. 4
Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla Legge 107/15 .............................................................................. 6
Attività progettuali per il raggiungimento degli obiettivi formativi prioritari (comma 7) ................................ 7
Didattica laboratoriale (comma 60) ................................................................................................................. 8
Educazione pari opportunità (comma 16) ...................................................................................................... 10
Uso dei locali al di fuori delle attivita’ didattiche (comma 60-61) ................................................................. 11
Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali (comma 6) ................................................................. 12
Azioni coerenti con il piano nazionale digitale (commi 56-59) ...................................................................... 13
Formazione in servizio dei docenti (comma 124) ........................................................................................... 13
Analisi dei bisogni ............................................................................................................................................ 14
Fabbisogno dell’organico dell’autonomia per il triennio di riferimento ......................................................... 15
Scelte di organizzazione e di gestione ............................................................................................................. 18
Piano di miglioramento (Estratto) ................................................................................................................... 18
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Premessa
IL COLLEGIO DOCENTI, VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che:
1) le istituzioni scolastiche predispongano, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa;
2) il piano debba essere elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della
scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico;
3) il piano sia approvato dal Consiglio d’Istituto;
4) esso venga sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR;
5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano sia pubblicato nel portale unico
dei dati della scuola; TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori; REDIGE il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa che potrà essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per tener conto di eventuali modifiche necessarie. Finalità
Il presente documento viene predisposto ai sensi dell’art.1 comma 1 della Legge 107 del 15/07/2015 ispirandosi alle finalità complessive della legge che possono essere così sintetizzate:
1. innalzare i livelli di istruzione e le competenze degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento;
2. prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica;
3. realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e
innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva ;
4. garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini attraverso la piena attuazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, anche in relazione alla dotazione finanziaria.
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Priorità, traguardi e obiettivi
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’Istituto, così come contenuta nel Rapporto di
Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo Pretorio del sito della scuola e presente sul portale Scuola in
Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. In particolare, si rimanda al RAV per
quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’Istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie,
strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la
descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.
Dall’analisi e autovalutazione del nostro Istituto, si sono ravvisate le seguenti criticità:
I. Competenze chiave e di cittadinanza
La scuola assicura l'acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti in particolare in
relazione al comportamento, adotta criteri comuni per la valutazione dello stesso , ma non utilizza ancora
strumenti condivisi per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti.
Solo in alcune classi sporadicamente viene portato avanti come sperimentale un semplice curricolo di
cittadinanza.
II. Successo negli studi secondari di II grado
La scuola non attua sistemi di monitoraggio sui risultati a distanza degli studenti.
III. I processi di apprendimento
La progettazione didattica periodica viene condivisa da un numero limitato di docenti. I docenti fanno
riferimento a criteri di valutazione comuni definiti a livello di istituto, anche se solo in alcuni casi utilizzano
prove standardizzate comuni per la valutazione. La progettazione di interventi specifici a seguito della
valutazione degli studenti non viene effettuata in maniera sistematica come la sperimentazione di
didattiche innovative per il miglioramento degli apprendimenti.
IV. L’ambiente
L'organizzazione di spazi e tempi risponde solo parzialmente alle esigenze di apprendimento degli studenti.
La didattica va innovata così come il modo di intendere la classe e la relazione tra pari e con i docenti.
V. Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
La scuola promuove iniziative formative per i docenti, tuttavia lo scambio e il confronto professionale tra
docenti, anche se presente, è ancora poco diffuso.
In sintesi, questo è il quadro delle criticità, che emerge dal documento del RAV, con priorità, traguardi e
obiettivi di processo, coerentemente ai quali viene definito il PTOF.
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Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi
conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:
1) sperimentazione di didattiche innovative per il miglioramento degli apprendimenti
2) predisposizione di rubriche valutative in quanto non si utilizzano ancora strumenti per valutare il
raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza
3) comunicazione degli esiti all'ordine scolastico inferiore affinché ci sia un monitoraggio dei risultati
I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:
1) miglioramento dei risultati scolastici
2) valutazione condivisa tramite l’utilizzo di rubriche valutative
3) progettazione di un curricolo in verticale di cittadinanza al fine di monitorare i risultati nel passaggio da un ordine all’altro
motivazioni della scelta : le priorità permettono di garantire un percorso di studi, costante e lineare, che
favorisca la crescita personale e agevoli l'inserimento nel ciclo di studi successivo.
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono:
1) Predisposizione di un curricolo verticale e di cittadinanza 2) Progettazione di prove trasversali per competenze per le classi in uscita 3) Predisposizione di rubriche valutative per una valutazione condivisa e oggettiva 4) Miglioramento degli ambienti di apprendimento attraverso la riorganizzazione degli spazi durante
il lavoro d'aula per meglio rispondere alle esigenze di apprendimento in Cooperative Learning e Peer to peer
5) Pianificazione di interventi di formazione 6) Condivisione delle esperienze di formazione all'interno di gruppi di lavoro
motivazioni della scelta: necessità di una formazione diffusa e condivisa che permetta di progettare un
curricolo verticale con l'obiettivo di migliorare gli apprendimenti grazie ad un ambiente innovativo.
Coerentemente a quanto appena esposto, in data 1/10/2015, il Dirigente Scolastico emanava, ai sensi
dell’art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall’art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015, n. 107, il proprio
Atto d’indirizzo per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione, con le relative linee
guida, cui deve fare riferimento il PTOF.
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Si riporta il seguente stralcio dell’Atto d’indirizzo:
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche;
b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
c) alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano per studenti di cittadinanza o di lingua non
italiana;
d) sviluppo delle competenze digitali degli studenti;
e) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
f) progettazione di attività rivolte a migliorare la continuità educativo/didattica fra i diversi
ordini di scuola dell’istituto comprensivo;
g) orientamento;
h) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla valorizzazione della diversità e dei
processi d’inclusione;
i) organizzazione e articolazione di gruppi di classi per favorire una didattica personalizzata a
vantaggio soprattutto degli alunni BES , intervenendo fin dai primi anni della scuola
dell'infanzia;
f) promozione di una didattica laboratoriale che faciliti i processi inclusivi e l'acquisizione delle
competenze.
Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla Legge 107/15
Scelte commi pagina
Obiettivi prioritari adottati dalla scuola fra quelli indicati dalla legge 7
Didattica laboratoriale 60
Insegnamento lingua inglese nella scuola primaria 20
Educazione alle pari opportunità 16
Uso dei locali al di fuori dei periodi di attività didattiche 61
Formazione in servizio docenti 124
Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali 6
Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale 56-59
Scelte di gestione e di organizzazione 14
Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno 5
Fabbisogno di organico di posti di potenziamento 5
Fabbisogno di organico di personale ATA 14
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Attività progettuali per il raggiungimento degli obiettivi formativi prioritari (comma 7)
Progettazione di attività rivolte a migliorare la continuità educativo/didattica fra i diversi ordini di scuola
dell’ Istituto Comprensivo
Una prima analisi su quanto è emerso dal RAV mette in evidenza come nel nostro Istituto non esista un
monitoraggio a distanza dei risultati perché manca un riscontro degli esiti verso gli ordini inferiori.
Per garantire, quindi, un curricolo che si realizzi attraverso una linea di continuità e per evitare fratture
nell'iter degli apprendimenti dell'alunno è necessario che le modalità di valutazione e la strutturazione dei
singoli percorsi didattici siano condivisi.
Per il triennio, a cui si riferisce il Piano dell’offerta formativa, si è stabilito di realizzare un curricolo in
verticale sulle competenze di cittadinanza con la costruzione di rubriche valutative per monitorarne i
risultati.
Orientamento
Per quanto riguarda l'Orientamento, inteso come acquisizione della consapevolezza di sé utile alle scelte
future, verranno attivate numerose iniziative nel percorso di Scuola Secondaria di I grado con il
coordinamento della Docente Funzione Strumentale.
Gli alunni saranno guidati ad una riflessione su se stessi, all’analisi dei comportamenti individuali e di
gruppo, alla conoscenza delle proprie capacità e attitudini, alla focalizzazione delle proprie aspirazioni.
Nelle classi seconde, da alcuni anni, vengono attivati, in collaborazione con la Provincia di Biella, “I
laboratori per la scoperta” e nelle classi terze gli interventi di orientamento “Le opportunità di scelta”.
In collaborazione con la Provincia, viene organizzata la giornata orientativa “Salone Versus”. In tale
occasione, alla presenza dei Dirigenti Scolastici o dei referenti degli Istituti Superiori, vengono forniti
informazioni e materiali illustrativi dettagliati riguardanti i possibili itinerari di orientamento.
Vengono in seguito organizzate visite per gli studenti di classe terza presso le scuole Secondarie di II grado
presenti sul territorio provinciale.
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche con particolare riferimento alla lingua
inglese
Allo scopo di armonizzare e ottimizzare la metodologia didattica dell'insegnamento della L2 nelle classi di
scuola Primaria dell’Istituto, è stato stabilito di focalizzare l'attenzione sulle attività riguardanti 2 macro
aree: listening and speaking. Durante le ore di insegnamento della lingua inglese verranno maggiormente
incrementate le metodologie CLIL per fa sì che il linguaggio appreso in situazioni reali ed autentiche sviluppi
una più ampia gamma di abilità, strategie e competenze linguistiche.
In riferimento alle Indicazioni nazionali e consapevoli che l’apprendimento di L2 deve avvenire in situazioni
di apprendimento olistico, sono stati individuati per la scuola Primaria alcuni traguardi da raggiungere nelle
due aree sopracitate.
8
A tal proposito sarà indispensabile una formazione delle insegnanti per arricchire l’offerta formativa
mediante nuove proposte didattico-metodologiche incentrate sull’ascolto.
Fondamentale sarà anche l’apporto dato dalle risorse multimediali che daranno l’opportunità agli alunni di
entrare in contatto con la realtà della lingua parlata incrementando così le occasioni di apprendimento
attraverso l’ascolto diretto e la comprensione.
Nella scuola Secondaria di I grado è altresì emersa la necessità di migliorare ed ampliare la competenza
linguistica in lingua inglese, al fine di ottenere una preparazione meno scolastica e più approfondita della
L2. A tal fine si è pensato ad un progetto dal titolo “Trinity at school” tramite l'Ente Certificatore Britannico
Trinity College London, i cui certificati rilasciati al superamento dell'esame finale, possono essere
considerati come Crediti Formativi e Universitari secondo la normativa vigente ed essere inseriti nel
Portfolio Linguistico personale e nel curriculum vitae, in quanto non hanno una scadenza. Gli studenti
verranno preparati al sostenimento di esami GESE (Graded Examinations in Spoken English), esami orali del
Trinity disponibili su 12 livelli (denominati Grades), dall'iniziale (Grade 1) all'avanzato, coprendo l'intera
gamma del Quadro Comune di Riferimento Europeo (da un livello pre A1 a C2).
Alfabetizzazione
L’accoglienza e l’integrazione degli alunni extracomunitari , se dal punto di vista organizzativo può
comportare la soluzione di problemi di un certo rilievo, dal punto di vista formativo e culturale costituisce
un arricchimento per tutti gli allievi e per gli stessi docenti.
Le criticità che si incontrano sono in particolare legate alla comprensione della lingua con tutte le carenze
che ne derivano. Bisogna notare che gli alunni provengono da diverse aree geografiche per cui le lingue di
origine non sono le stesse: questo pone ulteriori difficoltà anche per la ricerca di più traduttori e mediatori.
Inoltre l’inserimento avviene spesso non all’inizio, ma durante il corso dell’anno scolastico.
Questo Istituto ha cercato di attivarsi per poter offrire a tali alunni le condizioni per un inserimento
appropriato, utilizzando e ricercando spesso i mezzi necessari per poter sopperire a mancanze strutturali di
personale idoneo allo scopo.
Negli anni passati sono stati formati alcuni insegnanti che hanno approfondito le tematiche
dell’insegnamento dell’italiano come L2 che, all’occorrenza, potrebbero supportare i docenti di classe nella
stesura di progetti e nella predisposizione delle attività necessarie.
Le modalità di accoglienza e degli interventi sono definite nel Protocollo di accoglienza opportunamente
predisposto dall’ Istituto.
Sarebbe auspicabile, nell’arco del triennio, promuovere attività di formazione per incrementare le risorse
dell’Istituto.
Didattica laboratoriale (comma 60)
Sviluppo delle competenze digitali degli alunni
I nostri studenti sono “nativi digitali”: sin dalla loro nascita la maggior parte di loro è cresciuta insieme alle
Nuove Tecnologie.
Si cercherà, attraverso la progettazione triennale, di amplificare le potenzialità insite in ognuno, spingendo
l’utilizzo delle tecnologie e implementando i supporti didattici multimediali e la formazione dei docenti
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nell'utilizzo degli stessi. Verranno promosse azioni coerenti con le finalità, i princìpi e gli strumenti previsti
nel Piano Nazionale per la Scuola Digitale attraverso lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con
particolare riguardo al pensiero computazionale ed all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei
media.
La tecnologia digitale diventerà uno strumento didattico essenziale di costruzione delle competenze.
Nei prossimi anni, verranno attuati percorsi formativi obbligatori, affinchè ogni docente del nostro Istituto abbia a disposizione i mezzi per poter diventare parte attiva nel processo di maturazione di competenze digitali nei nostri alunni.
Obiettivi specifici da perseguire nel triennio attraverso una progettualità condivisa sono:
favorire l’apprendimento delle competenze chiave anche attraverso lo sviluppo delle competenze digitali;
offrire una didattica innovativa, basata su attività digitali e laboratoriali;
favorire “l’inclusione digitale, uno degli obiettivi dell’Agenda Digitale, incrementando l’accesso a Internet, le competenze digitali e la fruizione di informazioni e servizi online tra studenti di contesti sociali svantaggiati o studenti BES, DSA e disabili”;
favorire una cultura aperta alle innovazioni;
implementare la dotazione tecnologica e l’offerta di formazione nell’ambito delle tecnologie digitali per la promozione dell’uso delle tecnologie nella didattica quotidiana anche attraverso l’adesione ai progetti PON;
implementare l'uso di contenuti digitali, creando materiale scolastico multimediale da utilizzare come memoria storica del lavoro effettuato dagli alunni (pubblicazione sul sito). Alcuni docenti della scuola secondaria stanno già realizzando delle unità didattiche interattive, atte a stimolare e accompagnare i ragazzi verso l’utilizzo efficiente e responsabile delle risorse e ad assicurare un apprendimento produttivo. Gli alunni interagiscono, modificano o creano a loro volta nuovi contenuti, analizzando le fonti messe a disposizione dal web;
favorire la centralità dell’alunno, attraverso una cooperazione tra scuola e genitori (comunicazione scuola-famiglia attraverso l’utilizzo del registro online e della piattaforma);
promuovere e sostenere l’innovazione per il miglioramento continuo della qualità dell’offerta formativa e dell’apprendimento, fornendo alle scuole modelli e strumenti per valutare il proprio lavoro e per identificare, valorizzare e utilizzare efficacemente le risorse disponibili;
responsabilizzare all’uso corretto di internet, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media;
Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio
Al fine di potenziare le competenze matematico-logiche e scientifiche si stanno sperimentando due
metodologie innovative: Flipped classroom (scuola Secondaria di I grado di Graglia) e metodo analogico
intuitivo (scuole Primarie di Mongrando e Zubiena ).
Dallo scorso anno , presso la scuola secondaria di Graglia, si sperimenta per l’insegnamento di matematica
la didattica innovativa della Flipped classroom . Il flip teaching è una nuova metodologia didattica. La spinta
alla sperimentazione del metodo della "Flipped classroom" è partita dalla riflessione sulla diversità dei
bisogni educativi, dei tempi e degli stili di apprendimento evidenziatisi nei nostri alunni.
Fondamentale per attivare questa nuova metodologia è l’uso delle nuove tecnologie: questo tipo di
apprendimento misto, infatti, non utilizza il metodo tradizionale frontale in aula ma media l’apprendimento
10
attraverso l’uso del computer ( DVD, ecc.) e/o di sistemi mobili (come smartphone e tablet ) attraverso un
approccio blended learning.
Le classi coinvolte, dette flipped classroom, sono protagoniste di una inversione delle modalità di
insegnamento tradizionale in cui il docente è il dispensatore del sapere in classe l'allievo recepisce
esercitandosi prevalentemente da solo a casa.
Nella flipped classroom l’insegnante assegna per casa ai propri studenti videolezioni appositamente
preparate per studiare un dato argomento, dalle quali l’alunno prende appunti che poi vengono discussi e
confrontati in classe : attraverso la visione i ragazzi possono apprendere avendo a disposizione tutto il
tempo necessario.
Inoltre, collegandosi nello spazio virtuale, gli allievi hanno sempre a disposizione i materiali didattici che il
docente ha selezionato e/o creato proprio per loro e possono utilizzarli in qualsiasi momento della giornata,
rivedendoli quante volte è necessario a ciascuno in base alle proprie modalità di apprendimento.
Il tempo a scuola è tutto dedicato a chiarimenti, confronto degli appunti, esercitazioni di gruppo,
discussioni di approfondimento.
La spinta alla sperimentazione del metodo della "Flipped classroom" è partita dalla riflessione sulla
diversità dei bisogni educativi, dei tempi e degli stili di apprendimento evidenziatisi nei nostri alunni.
Visto i buoni risultati ottenuti lo scorso anno, il progetto verrà proseguito.
Promuovere una didattica laboratoriale che faciliti i processi inclusivi e l’acquisizione delle competenze
Tutte le risorse umane e materiale presenti nella scuola vengono valorizzate al meglio per garantire agli
studenti la migliore situazione possibile.
I progetti di Istituto, dei singoli plessi scolastici e delle classi costituiscono il punto di partenza per
promuovere attività laboratoriali interdisciplinari. Sono una prassi costante i laboratori di cucina, ludico-
manuali (con uso di diversi materiali e tecniche), arte e musica, attività motorie, espressivo-teatrali. Le
attrezzature informatiche costituiscono un valido supporto alla realizzazione di prodotti che documentano
l'attività svolta nei laboratori.
A partire dall’A.S. 2016/17 verrà sperimentato il nuovo modello PDP regionale che prevede l’articolazione
degli obiettivi di apprendimento da individuare in termini di competenze chiave e competenze disciplinari,
come previsto nei frame work nazionali ed europei della didattica delle competenze.
Educazione pari opportunità (comma 16)
Individuazione di percorsi e sistemi funzionali alla valorizzazione della diversità e dei processi d’
inclusione
In base alle situazioni di disagio, handicap e secondo le effettive capacità degli studenti con bisogni
educativi speciali, vengono elaborati il PDP (modello regionale Piemonte) e il PEI (anche in versione ICF).
Nei documenti sono individuati gli obiettivi specifici d’apprendimento, le strategie e le attività
educativo/didattiche con grande attenzione all’inclusività dell’allievo con BES. Particolare attenzione viene
rivolta alle iniziative formative integrate tra istituzioni scolastiche e realtà socio/assistenziali o educative
territoriali, ai processi di verifica e valutazione degli apprendimenti.
Gli obiettivi educativo-relazionali e tecnico-didattici perseguono lo sviluppo delle competenze capitalizzabili
relative al progetto formativo globale del ragazzo.
11
Attraverso la costituzione del GLI e l’elaborazione annuale del PAI vengono evidenziati gli elementi
finalizzati a migliorare l’azione educativa della scuola, partendo dai bisogni della stessa. I progetti attivati
sono costantemente monitorati e vengono analizzati punti di forza e criticità delle azioni di inclusione.
La formazione ed il costante aggiornamento degli insegnanti in tema di inclusività è fondamentale e non
mancano occasioni di formazione promosse dall’Istituto stesso.
Organizzazione e articolazione di gruppi di classi per favorire una didattica personalizzata a vantaggio
soprattutto degli alunni BES, intervenendo fin dai primi anni della scuola dell’ Infanzia
L’organizzazione delle attività inclusive si basa sul modello bio-psico-sociale e pedagogico-didattico, che
tende alla “normalizzazione” del bisogno educativo speciale. Tutte le misure compensative e dispensative,
le metodologie e le azioni didattiche attuate per gli alunni BES costituiscono un arricchimento del processo
di insegnamento-apprendimento con ampia ricaduta su tutta la comunità scolastica.
Tipologia di organizzazione e articolazione del gruppo classe;
• attività adattata rispetto al compito comune (in classe);
• attività differenziata con materiale predisposto (in classe);
• affiancamento/guida nell’attività comune (in classe);
• attività di approfondimento / recupero a gruppi dentro la classe o per classi parallele;
• attività di approfondimento / recupero individuale;
• tutoraggio tra pari (in classe o fuori);
• lavori di gruppo tra pari in classe;
• attività di piccolo gruppo fuori dalla classe;
• affiancamento / guida nell’attività individuale fuori dalla classe e nello studio;
• attività individuale autonoma;
• attività alternativa, laboratori specifici;
• attività in altro gruppo classe, secondo livelli di apprendimento.
I Contenuti curricolari presentati possono essere comuni, alternativi, ridotti o facilitati. Vengono
adeguati spazi e tempi seguendo diverse esigenze in base alla tipologia di attività proposta.
Uso dei locali al di fuori delle attività didattiche (comma 60-61)
L'Istituto Comprensivo collabora con i vari Enti locali, quali Comuni e Comunità Montana, per cercare di
rispondere alla costante richiesta di tempo–scuola allargato, ma anche per accogliere eventuali iniziative
che provengano dal territorio (attività di pre e post scuola, interventi di associazioni di genitori e di
educatori del servizio sociale in orario scolastico o extrascolastico, estate ragazzi, ecc..). In questi ultimi
anni, si è stabilito anche un rapporto di partenariato dapprima solo con il Comune di Mongrando, poi anche
con i Comuni di Zubiena, Graglia, Netro e Donato, con particolare riferimento al Servizio Civile, attivo in
alcuni dei nostri plessi da qualche anno.
Inoltre i progetti “Scuola aperta....” offriranno alla popolazione opportunità di natura educativa, informativa
e formativa in orario extrascolastico. Attraverso questa apertura/coinvolgimento gli Enti verranno invogliati
a collaborare con la scuola e ad offrire nuove opportunità formative, di aggregazione e di socializzazione
12
all'interno della comunità. L'intento del nostro Istituto è quello di creare con gli Enti una sinergia attiva in
cui la scuola diverrà luogo formativo, di scambio e di incontro per tutta la popolazione.
A questo proposito si riporta l’elenco di Enti e associazioni sportive e culturali presenti sul territorio che
dialogano con il mondo della scuola e/o delle famiglie:
- biblioteche comunali che organizzano attività di lettura soprattutto per i più piccoli ed offrono la loro
collaborazione alle scuole, sia per attività laboratoriali sia per l'acquisto di testi utili alle varie fasce d'età;
- gruppi sportivi e pro-loco che propongono una discreta offerta per bambini e ragazzi nelle ore
pomeridiane o in occasione di eventi particolari;
- oratori che sono molto attivi ed offrono esperienze aggreganti, supportano le famiglie nell'azione
educativa e collaborano talvolta con i Comuni nella gestione dei Centri Estivi svolti all’interno dei locali
scolastici;
- cellule eco-museali presenti in quasi tutti i Comuni: della lavorazione del ferro con la Fucina Morino e le
Officine di Netro, dell'Oro e della Bessa, della civiltà montanara a Bagneri, del Santuario di Graglia per la
religiosità popolare, inoltre la cellula eco-museale della Valle Elvo e Serra, il Centro di Documentazione
sull'Emigrazione a Donato e il Museo della Resistenza.
- la Riserva Naturale Speciale La Bessa, nota per la sua unicità morfologica, ambientale, paesaggistica ed
archeologica.
- A.S.A, Associazione Scuola Aperta che realizza ormai da anni iniziative di partecipazione all’interno della
scuola di informazioni alle famiglie, intermediazione tra le famiglie e le istituzioni, formazione genitori,
gruppi di incontro di auto-aiuto e gestisce attività di doposcuola presso la Scuola Secondaria di Mongrando.
- Libera, associazione impegnata a sollecitare la società civile nella lotta alle mafie, a promuovere legalità e
giustizia e a costruire territorialmente sinergie politico-culturali tra associazioni, gruppi e scuole. Durante
questo anno scolastico le classi III delle scuole Secondarie di Graglia e Mongrando svilupperanno il progetto
di cittadinanza “Un solo mondo, un solo futuro” per educare alla cittadinanza mondiale nella scuola.
L’associazione Libera di Biella nella Scuola Secondaria di Mongrando e Graglia ha organizzato incontri di
sensibilizzazione sul tema della lotta alla mafia con testimoni di giustizia che hanno raccontato la loro
esperienza ai ragazzi delle classi terze, le quali hanno poi progettato attività in modo autonomo per
celebrare la Giornata della memoria e dell’impegno nelle singole scuole.
Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali (comma 6)
L'utilizzo della strumentazione tecnologica permette agli alunni, che vivono in contesti sociali poco
informatizzati, di poter utilizzare le nuove tecnologie.
Nel nostro Istituto l'utilizzo delle TIC viene considerato come strumento di innovazione della didattica al
fine di valorizzare nuove forme di comunicazione alternative a quelle tradizionali.
Inoltre l'utilizzo della strumentazione tecnologica permette agli alunni, che vivono in contesti sociali poco
informatizzati, di poter utilizzare le nuove tecnologie.
13
Purtroppo le nostre dotazioni sono obsolete, quindi non più adeguate alle attività didattiche.
Inoltre l’utilizzo delle TIC è altamente compromesso dalla mancanza (o malfunzionamento) dei
collegamenti Wi-Fi in quasi tutti i plessi.
L'adozione della LIM, inserita nelle classi dove sono presenti alunni in difficoltà, consentirebbe ai docenti la
sperimentazione di nuove metodologie didattiche, di differenti opportunità formative e di produzione di
altri saperi, attivando progetti interdisciplinari e di inclusione.
Azioni coerenti con il piano nazionale digitale (commi 56-59)
In linea con il Piano Nazionale per la Scuola Digitale(Legge 107/2015, comma 58):
- formazione dei docenti per l’innovazione didattica;
- realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti;
- adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire lo scambio di informazioni tra docenti
e studenti e tra Istituzioni scolastiche.
Il nostro Istituto ha già iniziato ad instaurare un processo di cambiamento e ripensamento dell’intera azione
didattica, grazie ad alcuni interventi attuati negli anni appena trascorsi attraverso:
- vincita del bando europeo PON FESR n°1402 1-9035 del 13/07/2015 riguardante la
realizzazione di una nuova rete LanWLan per la scuola Secondaria di I° grado di Mongrando;
- vincita bando regionale CIRC.REG.NR.538 TORINO del 24/10/2012 (Progetti per iniziative a
supporto della diffusione delle innovazioni tecnologiche Fondi ex L.440/97EF2010);
- tutti i docenti sono stati formati ad un primo utilizzo delle LIM e alcuni di essi anche all’utilizzo
di SW dedicati (Geogebra, Prezi, C-map, ecc);
- vincita del bando “LIM STRADALE”;
- vincita del bando WI-FI;
- una formazione specifica nell'utilizzo dei principali SW (Word, Excel, Power Point)
- utilizzo della piattaforma Google Apps;
- sperimentazione del metodo della Flipped classroom.
All’inizio del corrente anno scolastico è stata presentata anche la candidatura PON FESR n° 7897 2-12810
del 15/1/2015 riguardante gli ambienti di apprendimento.
E’ stata inoltre individuata la figura dell’animatore digitale, incaricato di promuovere e coordinare le
diverse azioni di accompagnamento e di sostegno al Piano Nazionale per la Scuola Digitale, dopo
formazione specifica.
Formazione in servizio dei docenti (comma 124)
La formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale.
14
Le attività di formazione saranno definite in coerenza con il piano triennale dell’offerta formativa e con i
risultati emersi dal piano di miglioramento.
Per far fronte alla necessità di disporre di personale adeguatamente formato per sviluppare la didattica per
competenze, in questi ultimi anni l’Istituto ha organizzato appositi corsi di formazione (Castoldi, Trinchero,
Pozzo, Balzaretti per un totale di 70 ore di formazione). Nei prossimi anni, a cascata, tramite metodologia
Peer to Peer verranno formati altri docenti.
Inoltre con i finanziamenti ottenuti tramite la vincita dei bandi “Misure di accompagnamento per
l’attuazione delle Indicazioni Nazionali 2012” (CM49/2014) e “Piano di Miglioramento” (D.D.937 del
15/09/2015) verrà attuata una formazione di tutti i docenti su tematiche inerenti il miglioramento degli
apprendimenti.
In riferimento al Piano Nazionale Digitale i docenti avranno l’opportunità di partecipare alle seguenti
formazioni:
– SW del pacchetto Office (open source)
– Sistemi Operativi Free utilizzati sui pc
– SW da utilizzare con le LIM
– SW didattici di diverso tipo (per le varie discipline)
– piattaforma Google
– didattica laboratoriale
– didattica digitale da utilizzare con alunni in difficoltà (inclusione)
– seminari su nuove metodologie
– uso della rete
– presentazione da parte di colleghi di sperimentazioni o esperienze digitali .
Analisi dei bisogni
Considerando i dati della popolazione scolastica riferiti all'anno 2015-2016, emerge chiaramente che è
presente un consistente numero di:
- alunni diversamente abili, alcuni dei quali hanno bisogno della presenza dell'adulto per poter
procedere negli apprendimenti, mentre altri necessitano di un supporto per organizzare la vita
quotidiana in quanto non autonomi;
- alunni con difficoltà specifiche di apprendimento quali dislessia , disortografia, disgrafia e
discalculia (DSA);
- alunni in difficoltà non specifiche di apprendimento dovute a carenze di logica e
comprensione (BES), ad una fragilità familiare, relazionale, povertà culturale, assenze
prolungate, malattia, ecc. (BES di terza fascia);
- alunni con difficoltà di concentrazione e attenzione, iperattività (ADHD);
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- alunni con difficoltà scolastiche e \o relazionali a causa di un contesto socio-familiare
deprivato;
- alunni stranieri che necessitano di acquisire la lingua italiana o di potenziarla;
- alunni stranieri che devono essere integrati nella scuola e nella società.
Ne consegue che la scuola si deve attivare per far fronte a queste situazioni attraverso:
- l'intervento dell'insegnante di sostegno per gli alunni diversamente abili;
- percorsi individualizzati di apprendimento per gli alunni DSA e BES;
- strategie adeguate per gli alunni con difficoltà di comportamento e iperattività ADHD;
- percorsi individualizzati per gli alunni stranieri che devono imparare o perfezionare il loro
italiano;
- percorsi rivolti al gruppo classe per integrare gli alunni stranieri e per incrementare la
conoscenza e l'accettazione reciproche.
Le modalità che la scuola tenta di mettere in atto per fronteggiare queste criticità sono:
- attività di tipo laboratoriale;
- attività didattiche con percorsi individualizzati;
- attività a coppie e a piccoli gruppi per favorire l'apprendimento cooperativo e l'aiuto reciproco
tra alunni (cooperative learning);
- gruppi di livello per il recupero e il potenziamento;
- attività artistiche ed espressive (musica, teatro, pittura, ecc.) che vengono pertanto ad essere
al centro della progettazione scolastica in tutti gli ordini di scuola, proprio per la priorità che il
nostro Istituto da sempre assegna all’attenzione verso le fasce deboli e da cui scaturiscono
alcuni dei progetti triennali previsti.
Fabbisogno dell’organico dell’autonomia per il triennio di riferimento
L’Istituto insiste su una parte della Valle Elvo e presenta nel corso degli anni un trend di iscrizioni
abbastanza stabile, dovuto anche alla presenza di piccole realtà scolastiche , talune ancora di pluriclasse.
L’appartenenza alla comunità locale è molto sentita conseguentemente la frequenza presso la scuola del
proprio paese raramente viene messa in discussione, specialmente per le scuole dell’infanzia e primarie.
Le variazioni numeriche quindi per le iscrizioni sono molto contenute e dovute solo a fattori demografici.
Leggermente diversa la situazione per la secondaria di primo grado dove in alcuni anni si verificano flussi
più significativi in entrata o uscita, decisamente più legati al tipo di proposta o di insegnante.
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FABBISOGNO DI ORGANICO
In questa sezione sono state indicate le richieste del numero di posti di organico, anche in riferimento alle
sezioni “L’organico dell’autonomia” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n.
2805 del 11.12.2015:
a. posti comuni e di sostegno
SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA
Annualità Fabbisogno per il triennio Motivazione: indicare il piano delle sezioni previste e le loro caratteristiche (tempo pieno e normale, pluriclassi….)
Posto comune
Posto di sostegno
Scuola dell’infanzia
a.s. 2016-17: n.
18 1 Sono previste 8 sezioni più una sezione primavera
a.s. 2017-18: n.
19 1 Si prevede una implementazione della sezione primavera quindi con
necessità di un docente in più
a.s. 2018-19: n. 20 1 Si prevede di passare a 9 sezioni più
una o due sezioni primavera
Scuola primaria
a.s. 2016-17: n.
46 4 Vi sono 10 classi di tempo pieno storico e 14 classi con tempo a 29
ore( nel conteggio sono stati inclusi anche i docenti di religione e di
alternativa)Presenza di pluriclassi
a.s. 2017-18: n.
48 4 Si prevede l’apertura della scuola di valle con eliminazione delle
pluriclassi e quindi recupero di allievi attualmente frequentanti fuori zona
a.s. 2018-19: n. 50
6 Si ritiene di stabilizzare l’organico con il totale recupero dei residenti
non frequentanti.
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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Classe di concorso/ sostegno
a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 Motivazione: indicare il piano delle classi previste e le loro caratteristiche
A043
7 8 9 A. S. 2016/17 10 classi di cui 3 di tempo prolungato inserimento di disabili gravi , BES e DSA
A059 4 + 9 h. 5 6 A.S. 2017/18 11 classi di cui 3 di tempo
prolungato, specializzazione interna su disturbi specifici di
apprendimento
A0345 2 3 4 Di cui 1
madrelingua
A.S. 2017/2018
12 classi con recupero totale dei frequentanti fuori sede
A245 1 + 4 h 2 3 Di cui 1
madrelingua
A028 1+4h. 2 2
A030 1+ 4h 2 2
A032 1+4h 2 2
A033 1+ 4h 2 2
Sostegno 6 +9h
Ulteriori elementi: Si devono poi considerare 1 docente di religione e 1 docente di alternativa alla religione
b. Posti per il potenziamento
Tipologia (es. posto comune primaria, classe di concorso scuola secondaria, sostegno…)
n. docenti Motivazione
Docenti di posto comune primaria di cui 1 di lingua inglese
3 Per attivazione curricolo di cittadinanza e implementazione del curricolo di lingue
A043 A028/A032
1 1
Per curricolo di cittadinanza Per progettazioni in campo espressivo
A345 A059
2 1
Per implementazione lingua per comunicare Per potenziamento didattica laboratoriale
Sostegno 2 1 per primaria e 1 per secondaria
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c. Posti per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, nel rispetto di quanto stabilito dal comma 14
dell’art. 1, legge 107/2015.
Tipologia n.
Assistente amministrativo
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Collaboratore scolastico
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Assistente tecnico e relativo profilo (solo scuole superiori)
Altro
Scelte di organizzazione e di gestione
Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal PTOF, in ogni plesso è
istituita la figura del referente di plesso, i cui compiti sono così definiti:
- partecipazione alla commissione del miglioramento degli apprendimenti;
- coordinare le varie attività progettuali.
E’ altresì istituita, per ogni consiglio di classe, la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in
relazione alle attività previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola:
- coordinare il consiglio di classe;
- relazionarsi con i genitori a nome del consiglio di classe
-raccogliere e tabulare le valutazioni nelle varie discipline
E’ stata inoltre individuata la figura dell’animatore digitale, incaricato di promuovere e coordinare le
diverse azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del Piano nazionale Scuola digitale,
inseguito ad una formazione specifica.
Piano di Miglioramento (Estratto)
Il Rapporto di autovalutazione, attraverso i Descrittori messi a disposizione dall’INVALSI e dall’ISTAT, ha
permesso di accertare le seguenti aree:
- CONTESTO E RISORSE
Discreto il contesto territoriale dal punto di vista socio-economico e delle opportunità di collaborazione con
le Amministrazioni comunali anche se sono poche le associazioni e le agenzie educative presenti.
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- ESITI
Esiti positivi nelle prove standardizzate nazionali conseguiti attraverso la personalizzazione dei percorsi
educativi.
Sperimentazione di didattiche innovative per migliorare ulteriormente i risultati scolastici degli studenti.
Nessun problema di dispersione scolastica grazie ad un progetto antidispersione di cui la scuola è capofila
(Progetto LAPIS).
- PROCESSI - PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE
Buone le iniziative per l’inclusione e la differenziazione.
Da predisporre invece il Curricolo verticale di Istituto.
- PROCESSI - PRATICHE GESTIONALI E ORGANIZZATIVE
Positiva l’organizzazione dell’Istituto, curato il passaggio delle informazioni alle famiglie anche attraverso il
sito.
Diverse le opportunità di formazione offerte ai docenti negli ultimi anni scolastici anche se non usufruibili
da tutti a causa della fascia oraria poco agevole per i docenti di scuola dell’Infanzia e Primaria.
A completamento del percorso di autovalutazione, intrapreso dal nostro Istituto, è stato avviato il Piano di
Miglioramento che tende a superare le criticità individuate.
Con le azioni di miglioramento inserite nel piano si intende rispondere alle esigenze di formazione dei
docenti sia in merito alla programmazione e valutazione per competenze che in merito all’uso delle
tecnologie per innovare il processo di insegnamento-apprendimento.
Il Piano di miglioramento interesserà due aree:
AREA ESITI DEGLI STUDENTI
Subarea RISULTATI SCOLASTICI
PRIORITA’: migliorare gli apprendimenti degli studenti attraverso metodologie innovative
AZIONI:
1. A.S. 15/16 Formazione del corpo docente sulle innovazioni metodologiche più diffuse e sulla
didattica digitale;
2. A.S. 16/17 sperimentazione di didattiche innovative;
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3. Monitoraggio e verifica dei risultati.
AREA OBIETTIVI DI PROCESSO
Subarea CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE
PRIORITA’: predisposizione di un curricolo verticale di cittadinanza
AZIONI:
1. A.S. 15/16 Coinvolgere i docenti in un progetto di formazione sulla progettazione didattica per
competenze per stabilire quali conoscenze e abilità sono irrinunciabili nello sviluppo della competenza e
quali percorsi e/o strategie sono più efficaci per far sì che ogni studente sappia costruire il proprio sapere in
modo consapevole, autonomo e motivato;
2. A.S. 16/17 Elaborare il curricolo verticale di cittadinanza, progettare prove trasversali per competenze
per le classi in uscita e costruire rubriche valutative per una valutazione condivisa e oggettiva;
3. Mettere in atto la nuova progettazione con incontri periodici di verifica tra i docenti.
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Valutazione e adeguamento a.s.2016/2017
All’inizio del nuovo anno scolastico sono state valutate le azioni messe in campo per il raggiungimento dei
traguardi in relazione alle priorità individuate.
Formazione in servizio dei docenti
Durante il corso del 2015 i docenti dell’Istituto hanno avuto la possibilità di partecipare ad attività di
formazione e di aggiornamento allo scopo di arricchire la loro professionalità in relazione
all’approfondimento dei contenuti delle tematiche connesse con i cambiamenti determinati dall’attuazione
dell’autonomia scolastica e dall’uso ormai consolidato di nuovi strumenti di informazione che hanno
contribuito a modificare l’approccio fra la funzione docente, gli studenti e il territorio.
Le proposte di formazione sono state le seguenti:
Didattica a cielo aperto
Nuove metodologie didattiche: Flipped classroom e metodo analogico Bortolato
La valutazione degli alunni con bisogni educativi speciali (Dott.sa Damiani)
Cooperative learning e gestione del conflitto (Prof. Comoglio)
Proposta di sperimentazione metodologica-didattica (Dott. Ciambrone)
Didattica inclusive e opportunità delle nuove tecnologie (Prof. Fusillo)
Dopo l’ascolto delle diverse pratiche educative illustrate dai relatori dei corsi, in diverse classi dell’Istituto si
sono attivate sperimentazioni di metodologie didattiche innovative quali Fliped classroom, metodo
analogico, cooperative learning e legate alla proposta del Dott. Ciambrone.
Azioni coerenti con il PND
Il team digitale e l’Animatore digitale, dopo formazione specifica, hanno promosso le seguenti azioni :
1. offrire una didattica innovativa, basata su attività digitali e laboratoriali: nell’anno scolastico
2016/2017 sarà avviata una sperimentazione di sei settimane in due classi dello stesso ordine di
scuola dell’Istituto che prevede l’utilizzo quotidiano del tablet nella didattica quotidiana per il
miglioramento dei risultati degli alunni nelle diverse discipline. Il prodotto di base è un servizio
integrato con un tablet per ogni alunno, un database di 100.000+ esercizi interattivi e una
Dashboard aggiornata in tempo reale per i docenti;
2. implementare l'uso di contenuti digitali creando un connubio tra attività manuali e tecnologia
multimediale: partecipazione al bando Atelier digitale che prevede l’utilizzo di ICT per reperimento
e rielaborazione di informazioni e per la creazione cooperativa di prodotti di comunicazione quali
video, infografiche, learning objects, mappe, leaflets, testi collettivi con BoomWriter, lezioni con
Ted-Ed, videoconferenze con Google Hangouts e, sulla piattaforma E-twinning ;
3. implementare la dotazione tecnologica e l’offerta di formazione nell’ambito delle tecnologie
digitali per la promozione dell’uso delle tecnologie nella didattica quotidiana anche attraverso
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l’adesione ai progetti PON: vincita bando PON N. 7897 2 - 12810 del 15/10/2015 (FESR –
Realizzazione AMBIENTI DIGITALI) che ha permesso di creare un laboratorio mobile (Lim su carrello,
tablet Android posti su trolley per un facile trasporto nelle varie aule e Document camera) a
disposizione di tutta la scuola per trasformare un’aula normale in uno spazio multimediale e di
interazione; bando PON FESR n°1402 1-9035 del 13/07/2015 che ha realizzato una nuova rete
LanWLan per la scuola Secondaria di I° grado di Mongrando.
Fabbisogno di attrezzature
L’applicazione di metodologie didattiche innovative che aumentano la motivazione e favoriscono la
rimozione del disagio per alunni “nativi digitali” grazie all’allestimento di ambienti di apprendimento
innovativi resta comunque condizionata alla concreta destinazione a questa istituzione scolastica da
parte delle autorità competenti delle risorse umane, finanziarie e strumentali richieste. La necessità di
implementare sempre di più e sempre meglio le dotazioni tecnologiche dell’Istituto è stata in parte
soddisfatta nel precedente anno scolastico dalla vincita di due bandi PON e in parte lo sarà in questo
anno grazie a fonti di finanziamento stanziate dai comuni della Valle Elvo .Saranno acquistate Lim per le
scuole che ne erano ancora sprovviste, licenze di Windows, stampanti, microscopi da collegare alle
lavagne interattive per trasformare le aule in veri e propri laboratori disciplinari.
Predisposizione di un curricolo di cittadinanza
Nei mesi di giugno e settembre 2016 i docenti della Commissione degli Apprendimenti si sono riuniti
per predisporre il curricolo di cittadinanza in verticale. La costruzione del curricolo verticale di istituto è
stato un processo articolato di ricerca ed innovazione educativa, che ha posto particolare attenzione
alla continuità e all’unitarietà dello stesso percorso educativo che va dai 3 ai 14 anni. Il curricolo
verticale è stato strutturato nel rispetto di finalità, traguardi per lo sviluppo delle competenze, obiettivi
di apprendimento, valutazione, certificazione delle competenze che si esplicitano nel profilo dello
studente al termine del primo ciclo di istruzione. Scopo del curricolo sarà favorire pratiche inclusive e di
integrazione, promuovere prevenzione e recupero della dispersione scolastica, rendere la scuola viva
comunità educativa, professionale, di cittadinanza: esso dovrà realizzarsi come processo dinamico ed
aperto, attraverso i campi di esperienza e le discipline.
Progetto Lapis: laboratorio per il successo
Il progetto nasce dalla constatazione che già durante il percorso di obbligo scolastico una percentuale
di allievi non conclude il percorso o manifesta palese disagio verso la scuola. Aderendo ad una
progettazione sperimentale questo Istituto è stato individuato come capofila (nota prot. 10145/PC17
del 30/12/008) per la provincia di Biella su percorsi mirati a prevenire e contrastare la dispersione
scolastica. Alla rete aderiscono tutti gli istituti scolastici della provincia, le agenzie formative del
territorio (vedi accordo) e la provincia di Biella. E’ impostato sul modello “Provaci ancora Sam” mirante
a creare stimoli positivi e valorizzazione delle attitudini al fine di conseguire il diploma di licenza media.
Si intende a ricreare o creare un rapporto educativo tra insegnante e allievo per trasmettere fiducia e
suscitare disponibilità. Partendo da compiti di realtà si crea autonomia, fiducia, competenza in
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particolare verso il proseguimento degli studi. Il progetto raccoglie allievi pluriripetenti delle varie
scuole riuniti in una classe in capo all’istituto capofila. Il percorso si snoda su 800 ore svolte in agenzia e
scuola in un costante rapporto scuola-extrascuola approntando laboratori formativi orientativi presso
le agenzie del territorio e con individuazione di docenti appositamente formati. La metodologia è volta
a destrutturare il rapporto allievo-docente con approccio pragmatico e laboratoriale. La classe,
omogenea per composizione, trova nel rapporto peer to peer stimolo per crescere e consolidare le
competenze di base risultate carenti.
Progetti e ampliamento dell’offerta formativa a.s.2016/2017
L’ampliamento dell’offerta formativa, proposta dal nostro Istituto segue i seguenti criteri:
1. garantire a tutti gli alunni il pieno raggiungimento delle competenze in uscita;
2. aiutare gli alunni nella loro crescita come persone, come studenti, come cittadini;
3. potenziare l’eccellenza;
4. favorire l’inclusione
L’ampliamento dell’offerta formativa si avvale anche di progetti promossi da Enti Locali, da Associazioni
pubbliche e private, da Accordi di rete che si svilupperanno nel corso dell’anno scolastico coinvolgendo in
orario curricolare ed extracurriculare gli alunni dei tre ordini di scuola. L’ampliamento è suddiviso in cinque
aree tematiche, che rappresentano le priorità già individuate nel RAV e sviluppate con il PDM:
- Area 1 = Linguistico-Espressiva
- Area 2 = Scientifico Tecnologica
- Area 3 = Artistico- Musicale
- Area 4 = Educazione alla cittadinanza/ Integrazione
- Area 5 = Attività sportiva
Nei progetti del nostro Istituto l'educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentono di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell'ambiente e favoriscono forme e atteggiamenti di cooperazione e solidarietà per lo sviluppo di un'adesione consapevole a valori condivisi. Obiettivi irrinunciabili dell'educazione alla cittadinanza sono pertanto la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un'etica della responsabilità, che si realizzino nel dovere di scegliere e agire in modo consapevole e che implichino l'impegno a elaborare idee e a promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita.
Nell’ambito dell’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione (Area 4) sono state individuate le seguenti aree di progetto:
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Cittadinanza attiva a scuola. Si inseriscono in questa area i progetti didattici finalizzati a far acquisire agli studenti la consapevolezza della cittadinanza attiva e responsabile per la propria e altrui sicurezza. Cittadinanza e Salute Si inseriscono in questa area i progetti che sviluppano i temi di educazione alla salute (lo star bene con sé, con gli altri e con le istituzioni, come antidoti al disagio e a diverse patologie, a dipendenze, devianze e abusi) ,all'alimentazione, all’educazione all'affettività e alla sessualità.
Cittadinanza e sport In questo insegnamento (scienze motorie e sportive) assume speciale rilevanza la dimensione delle competenze sociali o trasversali, in particolare quelle collegabili alla educazione alla cittadinanza attiva, tra cui:
utilizzare le regole sportive come strumento di convivenza civile, partecipare alle gare scolastiche, collaborando all’organizzazione dell’attività sportiva anche in
compiti di arbitraggio e di giuria, riconoscere comportamenti di base funzionali al mantenimento della propria salute, riconoscere e osservare le regole di base per la prevenzione degli infortuni adottando
comportamenti adeguati in campo motorio e sportivo.
Cittadinanza europea Si inseriscono in questa area i progetti che educano ad essere cittadini attivi attraverso la conoscenza delle problematiche politiche ed economiche e la costellazione dei diritti e delle opportunità che consentono di sentirsi insieme cittadini italiani e cittadini europei.
Cittadinanza e sostenibilità ambientale Si inseriscono in questa area i progetti che prevedono diverse aree di azione che vanno dalla sostenibilità in riferimento alla produzione e consumo di energia, alla viabilità, alla tutela del patrimonio paesaggistico, alla salvaguardia ambientale.
Cittadinanza culturale Si inseriscono in questa area i progetti che hanno come finalità l’acquisizione da parte degli studenti delle competenze per essere cittadini che sappiano valorizzare il proprio patrimonio culturale e artistico, attraverso percorsi che prevedano sia la conoscenza dell’esistente sia la realizzazione di progetti di tutela e di potenziamento. Cittadinanza e legalità Si inseriscono in questa area i progetti che danno un contributo all’acquisizione di conoscenze, competenze e atteggiamenti che possono aiutare i giovani a diventare cittadini e a svolgere un ruolo nella società. Cittadinanza digitale Si inseriscono in questa area i progetti volti allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti per rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze in generale
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Progetti in orario extracurricolare
Progetto “DigiPrometeo”
Il progetto è rivolto alle classi della scuola Primaria e della scuola Secondaria di primo grado di Mongrando,
si occupa principalmente del corso di alfabetizzazione base e ha come obiettivo principale quello di poter
dare allo studente, attraverso la programmazione visiva, la possibilità di essere il creatore delle sue
animazioni, dei suoi giochi e delle sue rappresentazioni scolastiche. Oltre a questo il progetto ha come
obiettivo la conoscenza base dei principali software applicativi e l’utilizzo consapevole di internet e della
tecnologia.
Progetto di lingua inglese “Una valle di storie”
All’interno del progetto Una valle di storie, sostenuto dal “Programma Torino e le Alpi della Compagnia di
San Paolo nell’ambito dell’iniziativa KIT-MONTIAMO INSIEME IL TUO FUTURO” si svolgeranno al sabato
mattina presso la scuola Primaria di Mongrando 6 incontri di lingua inglese unito all’uso della
tecnologia(tablet, LIM, robottini….) per ampliare l’offerta formativa
Progetti e ampliamento dell’offerta formativa Infanzia
INFANZIA MONGRANDO CERESANE
Yap accoglienza special olimpycs: progetto per favorire l'inclusione scolastica di allievi BES, potenziare le abilità motorie di base di tutti gli alunni, promuovere la cooperazione e sviluppare i fondamenti di educazione alla cittadinanza.
Psicomotricità: corso per accrescere la fiducia in sé e negli altri, aiutare a trovare i tempi di concentrazione
e a comunicare in sicurezza e tranquillità, apportando miglioramenti anche a livello scolastico.
Teatrando: progetto per aiutare i bambini a rafforzare la propria autostima e a gestire emozioni e paure
davanti ad un pubblico attraverso rappresentazioni di canti, danze e drammatizzazioni.
Dormitorio: progetto per l’organizzazione pomeridiana dei gruppi di 4 e 5 anni per attuare attività
laboratoriali.
INFANZIA CURANUOVA
Yap accoglienza special olimpycs: progetto per favorire l'inclusione scolastica di allievi BES, potenziare le abilità motorie di base di tutti gli alunni, promuovere la cooperazione e sviluppare i fondamenti di educazione alla cittadinanza.
Psicomotricità: corso per accrescere la fiducia in sé e negli altri, aiutare a trovare i tempi di concentrazione
e a comunicare in sicurezza e tranquillità, apportando miglioramenti anche a livello scolastico.
Laboratori serali con i genitori: progetto per rafforzare il senso di appartenenza alla comunità scolastica
attraverso laboratori creativi per i genitori.
Gemellaggio Guatemala: valorizzare le diversità favorendo l’avvicinamento alla multiculturalità per
bambini e genitori, ampliando le modalità di comunicazione attraverso scambi telematici.
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INFANZIA GRAGLIA
Yap accoglienza special olimpycs: progetto per favorire l'inclusione scolastica di allievi BES, potenziare le abilità motorie di base di tutti gli alunni, promuovere la cooperazione e sviluppare i fondamenti di educazione alla cittadinanza.
Psicomotricità: corso per accrescere la fiducia in sé e negli altri, aiutare a trovare i tempi di concentrazione
e a comunicare in sicurezza e tranquillità, apportando miglioramenti anche a livello scolastico.
Teatrando: progetto per poter condividere le esperienze dei bambini insieme alle famiglie in occasione
delle festività nel corso dell’anno.
Bibliotecando: attività per arricchire il vocabolario e migliorare la capacità linguistica attraverso l’ascolto di
letture modulate ad alta voce.
INFANZIA ZUBIENA
Yap accoglienza special olimpycs: progetto per favorire l'inclusione scolastica di allievi BES, potenziare le abilità motorie di base di tutti gli alunni, promuovere la cooperazione e sviluppare i fondamenti di educazione alla cittadinanza.
Psicomotricità: corso per accrescere la fiducia in sé e negli altri, aiutare a trovare i tempi di concentrazione
e a comunicare in sicurezza e tranquillità, apportando miglioramenti anche a livello scolastico.
Noi e la serra: il progetto in collaborazione con Associazione Andirivieni condurrà i bambini a scoprire le
risorse del territorio circostante. Il " Sentiero Goloso" presente in località Sala biellese sarà il punto di
partenza dal quale si articoleranno gli interessi e curiosità dei bambini ( in esso potranno osservare
attraverso i pannelli descrittivi le risorse naturali che hanno costituito nel passato la fonte di
sostentamento principale della popolazione e che oggi invece sono un elemento caratteristico).Tutto il
percorso formativo porterà non solo alla conoscenza del territorio ma anche al suo rispetto.
Teatrando: piccoli spettacoli fatti dai bambini in occasione del Natale e a fine anno scolastico. In essi
vengono messe in gioco la capacità di cooperare per realizzare un progetto comune nonché la capacita di
memorizzare canzoni e piccole coreografie.
Progetto Dormitorio: permette ai bambini di cinque anni di lavorare su schede di pre lettura pre scrittura
durante il riposo pomeridiano dei compagni più piccoli.
Nuoto: progetto sportivo che prevede lezioni di nuoto tenute da istruttori della Polysportiva Olympia's
della piscina Rivetti di Biella.
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Progetti e ampliamento dell’offerta formativa scuola Primaria
PRIMARIA MONGRANDO
Yap accoglienza special olimpycs: progetto per favorire l'inclusione scolastica di allievi BES, potenziare le abilità motorie di base di tutti gli alunni, promuovere la cooperazione e sviluppare i fondamenti di educazione alla cittadinanza.
Progetto di plesso: “Aspettando le special Olimpycs”
Organizzazione e realizzazione di una manifestazione sportiva in cui tutti gli alunni della scuola si affronteranno in diverse discipline sportive per fornire esperienze di integrazione pratica, con attività che portino alla stretta collaborazione tra alunni con e senza disabilità, attraverso lo sport inteso prima di tutto come esperienza formativa e di gioco.
Ascoltar cantando: “Don Pasquale” opera buffa di Donizzetti
Spettacolo multidisciplinare che avrà come protagonisti attori, cantanti lirici, ballerini e musicisti. Durante la rappresentazione le scuole saranno coinvolte direttamente nello spettacolo. Muse alla lavagna:
1. C’era una volta: percorso rivolto alle prime classi della Scuola Primaria per recuperare,
attraverso l’esperienza teatrale, il patrimonio della letteratura infantile delle fiabe classiche
europee ed avvicinare il bambino al mondo ricco di insegnamenti psicologici ed educativi contenuti
all’interno di questa vasta produzione letteraria.
2. Il bambino artigiano (cartapesta): il progetto si articola in una serie di laboratori didattici
improntati su un approccio di tipo sensoriale ai mestieri d’arte: l’apprendimento avviene attraverso
la creazione e la sperimentazione dal vivo. I veicoli sono il gioco, la curiosità e la partecipazione
attiva, perché “usare le mani fa volare la mente”.
3. Gli scacchi: questa iniziativa intende far conoscere la disciplina scacchistica al mondo della scuola
primaria, in modo da permettere ai ragazzi di cogliere i benefici educativi derivanti dalla pratica di
questo gioco: astrazione mentale e visione geometrica, capacità di pianificazione e previsione e
massimo rispetto delle regole e degli avversari.
4. Antichi saperi faraonici: la collaborazione tra il Museo Egizio di Torino e il Museo del Territorio
Biellese è nata con l’intento di avvicinare, attraverso differenti prospettive, gli alunni al mondo
degli antichi Egizi. Gli alunni effettueranno visite guidate all’interno di entrambi i musei con
laboratori legati alla cultura e tradizione egizia.
Lettura ad alta voce: in collaborazione con la biblioteca comunale si propone di creare l'abitudine all'ascolto e promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura. Sport di classe: è un progetto, promosso e realizzato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e
dal Coni, che si offre al mondo della scuola per diffondere l’educazione fisica e sportiva fin dalla primaria e
per favorire i processi educativi e formativi delle giovani generazioni.
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Acquerellando: le classi III, IV e V attraverso i laboratori di pittura, tenuti dall’esperta Camatti Wilma,
saranno invogliate ad incontrare i colori in un modo tutto nuovo scoprendo la tecnica dell’acquerello.
PRIMARIA ZUBIENA
Yap accoglienza special olimpycs: progetto per favorire l'inclusione scolastica di allievi BES, potenziare le abilità motorie di base di tutti gli alunni, promuovere la cooperazione e sviluppare i fondamenti di educazione alla cittadinanza.
Una comunità di volti: progetto per migliorare le dinamiche relazionali all’interno del gruppo classe
sviluppando sensibilità a relazionarsi positivamente verso gli altri.
Io mi esprimo: progetto che comprende attività teatrali e di drammatizzazione, giochi musicali e di
esplorazione timbrica per sviluppare attraverso forme di collaborazione costruttiva il senso di appartenenza
al gruppo.
Muse alla lavagna:
1. Antichi saperi faraonici: la collaborazione tra il Museo Egizio di Torino e il Museo del Territorio Biellese è
nata con l’intento di avvicinare, attraverso differenti prospettive, gli alunni al mondo degli antichi Egizi. Gli
alunni effettueranno visite guidate all’interno di entrambi i musei con laboratori legati alla cultura e
tradizione egizia.
Nuoto: progetto sportivo che prevede lezioni di nuoto tenute da istruttori della Polysportiva Olympia's
della piscina Rivetti di Biella.
Sport di classe: è un progetto, promosso e realizzato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e
dal Coni, che si offre al mondo della scuola per diffondere l’educazione fisica e sportiva fin dalla primaria e
per favorire i processi educativi e formativi delle giovani generazioni.
PRIMARIA DI VALLE
Yap accoglienza special olimpycs: progetto per favorire l'inclusione scolastica di allievi BES, potenziare le abilità motorie di base di tutti gli alunni, promuovere la cooperazione e sviluppare i fondamenti di educazione alla cittadinanza.
Ecosistema scuola di valle: il mio cuore batte con il bosco.
“Non siamo padroni della terra ma l’abbiamo ricevuta in prestito dai nostri figli”: il progetto nasce con lo
scopo di Illustrare ai bambini l’importanza degli ecosistemi forestali e della loro corretta gestione per la
produzione di legname. Prevede tre uscite “sul campo”, con lo scopo di seguire l’intero percorso da albero
a manufatto in legno(taglio, trasporto su teleferica, depezzatura, trasformazione in legna da ardere e pellet
o in tavole, listelli e manufatti).
Into the wild
La principale finalità del progetto è quella di stimolare negli alunni l’acquisizione del metodo scientifico e
svilupparne le capacità di manipolazione, osservazione, analisi e misurazione. Sono previste sia uscite “sul
campo” per l’osservazione dell’ambiente e l’applicazione di tecniche specifiche per la cattura di piccoli
vertebrati (elettropesca, fototrappolaggio, trappole Sherman), sia attività di laboratorio (analisi di borre di
rapaci, esperimenti con larve di anfibi) e la realizzazione di ecosistemi artificiali. La possibilità di ricreare in
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laboratorio gli ambienti in miniatura permetterà di estendere a tutto l’anno scolastico l’osservazione di
alcuni fenomeni naturali, facendo sì che l’interazione con gli animali (e con i fattori chimico fisici che li
condizionano) non sia limitata alle saltuarie occasioni fornite dalle escursioni.
Ma che musica maestro
Il progetto ha lo scopo di apprendere in maniera immediata, naturale e divertente, abbinando suono e
movimento, i fondamenti del ritmo, elemento essenziale della musica, e di prendere coscienza delle infinite
possibilità di espressione e divertimento che il ritmo offre. Saranno trattate nozioni fondamentali quali la
lettura ritmica e le rispettive figure, il tempo ordinario di 4/4, gli accenti e le frasi ritmiche a incastro. Si
concluderà con uno spettacolo finale focalizzato sui temi del bosco e dell'ambiente.
Pomeriggio opzionale Scuola di Valle
Con la nascita del nuovo polo scolastico “di valle”, che raccoglie le utenze di quattro Comuni dislocati lungo
l’alta valle dell’Elvo, si è voluto offrire alla comunità la possibilità di attività didattiche opzionali per elevare
l’offerta formativa ed offrire un servizio alle famiglie implementando il servizio mensa e l’orario scolastico
in forma facoltativa/opzionale. Si è scelto di proporre un pomeriggio opzionale (giovedì) strutturato in
modo laboratoriale e modulare, un servizio fruibile da chiunque ne abbia esigenza. Verranno attivati
congiuntamente quattro laboratori della durata di due mesi per gruppo-classe: yoga-motoria, musica,
inglese e francese.
Muse alla lavagna
C’era una volta (I, II, III). Recuperare attraverso l’esperienza teatrale il patrimonio delle fiabe
classiche europee, promuovendo lo sviluppo armonico della personalità dei singoli bambini.
Sentimenti e maschere (IV A, B). Approfondire lo studio delle emozioni, affinare le abilità verbali e
l’espressività tramite l’arte del mascherarsi.
Frame by frame (V A, B). Un’esperienza multidisciplinare che coinvolge diverse modalità espressive:
forme, suono e movimento con lo scopo di realizzare un cortometraggio animato.
Sport di classe: è un progetto, promosso e realizzato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e dal
Coni, che si offre al mondo della scuola per diffondere l’educazione fisica e sportiva fin dalla primaria e per
favorire i processi educativi e formativi delle giovani generazioni.
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Progetti e ampliamento dell’offerta formativa scuola Secondaria
SECONDARIA MONGRANDO
Laboratorio teatrale sulle diversità: attività di drammatizzazione sul tema della diversità, intesa come conoscenza, confronto ed arricchimento derivati dalla scoperta di poeti, figure di riferimento, uomini di cultura e giovani di tutti i continenti.
Madrelingua francese/inglese: conversazioni, giochi di ruolo ascolto di CD e canzoni con un’insegnante di madrelingua inglese/francese per potenziare le capacità espressive.
Mantenimento offerta formativa: obiettivo primario garantire il mantenimento dei due rientri pomeridiani e attività di recupero/potenziamento in compresenza.
Yap accoglienza special olimpycs: progetto per favorire l'inclusione scolastica di allievi BES, potenziare le abilità motorie di base di tutti gli alunni, promuovere la cooperazione e sviluppare i fondamenti di educazione alla cittadinanza.
Progetti sportivi:
Obiettivo primario delle docenti di educazione fisica è l'acquisizione e la promozione della la pratica
motoria come costume di vita e la coerente coscienza e conoscenza dei diversi significati che lo sport
assume nella attuale società. I progetti proposti hanno come fine principale quello di poter fare
sperimentare agli allievi una pluralità di esperienze, dalle quali potranno attingere in ottica futura, per una
sana e corretta pratica sportiva.
progetto cavallo: progetto opzionale rivolto alle classi seconde; si articola in 4 mattine di lezione, suddivisi in piccoli gruppi, dove gli allievi apprenderanno aspetti tecnici dell’equitazione e del grooming.
progetto sci: progetto opzionale rivolto a tutte le classi delle scuole secondarie di Mongrando e Graglia. Gli allievi, suddivisi in piccoli gruppi e di livello, usufruiranno al mattino di tre ore di lezione con maestri di sci/snowboard che permetterà loro di acquisire ed affinare la tecnica propria della disciplina. Di pomeriggio verrà svolta una parte didattica/culturale/sportiva con attività collaterali (arrampicata o orienteering).
Progetto rugby: rivolto alle classi prime della Scuola Secondaria di Mongrando e a tutte le classi della Scuola Secondaria di Graglia. Attraverso l’intervento del tecnico federale in orario curricolare di educazione fisica, gli allievi sperimenteranno uno sport che permetterà loro di acquisire elementi tecnici e tattici, in un clima di collaborazione e fair play.
SECONDARIA GRAGLIA
Le magie del telaio: attraverso il tema della lana e della canapa e della loro produzione e lavorazione , nella
storia sino alla realtà odierna, si cercherà di ricollegare gli alunni alla realtà industriale del territorio,
Tesori di carta: il laboratorio “tesori di carta” cercherà di recuperare il valore delle attività manuali -
pratiche - creative individualizzando il più possibile l'intervento, a seconda delle necessità dei singoli,
mettendo in gioco abilità diverse da quelle più strettamente didattiche, dando un senso di completezza allo
studio per gli allievi della classe seconda che riguarderà proprio i materiali e in particolare quelli di uso
comune come la carta.
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Madrelingua francese/inglese: conversazioni, giochi di ruolo ascolto di CD e canzoni con un’insegnante di
madrelingua inglese/francese per potenziare le capacità espressive.
Rebirth student: Attività di progettazione e realizzazione di elaborati in legno e in terracotta smaltata
ispirati al simbolo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto. Il percorso formativo avverrà attraverso
l'esperienza di tutoring e cooperative learning con gli allievi maturandi del Liceo artistico di Biella. Le finalità
del Progetto sono in concerto con gli eventi e le attività della Fondazione Pistoletto.
Laboratorio teatrale: attività di drammatizzazione sul tema della diversità, intesa come accoglienza e
inclusione di chi proviene da paesi diversi (classe seconda) e del filone tessile, inteso come lotta allo
sfruttamento del lavoro minorile (classe terza), con giochi di ruolo per migliorare la capacità di espressione
e per superare le difficoltà di socializzazione.
Alternativa-mente: progetto per l’inclusività che prevede un percorso differenziato e alternativo alla
didattica tradizionale, destinato ad alcuni allievi
Progetti sportivi:
Obiettivo primario delle docenti di educazione fisica è l'acquisizione e la promozione della la pratica
motoria come costume di vita e la coerente coscienza e conoscenza dei diversi significati che lo sport
assume nella attuale società. I progetti proposti hanno come fine principale quello di poter fare
sperimentare agli allievi una pluralità di esperienze, dalle quali potranno attingere in ottica futura, per una
sana e corretta pratica sportiva.
Progetto sci: progetto opzionale rivolto a tutte le classi delle scuole secondarie di Mongrando e Graglia. Gli allievi, suddivisi in piccoli gruppi e di livello, usufruiranno al mattino di tre ore di lezione con maestri di sci/snowboard che permetterà loro di acquisire ed affinare la tecnica propria della disciplina. Di pomeriggio verrà svolta una parte didattica/culturale/sportiva con attività collaterali (arrampicata o orienteering).
Progetto rugby: rivolto alle classi prime della Scuola Secondaria di Mongrando e a tutte le classi della Scuola Secondaria di Graglia. Attraverso l’intervento del tecnico federale in orario curricolare di educazione fisica, gli allievi sperimenteranno uno sport che permetterà loro di acquisire elementi tecnici e tattici, in un clima di collaborazione e fair play.
Equitazione presso la Mandria di Candelo: avvicinamento all’equitazione in corsi di 4 lezioni
opzionali (2 blocchi di 4 lezioni con destinatari diversi)
Corso nuoto presso la piscina Rivetti: progetto sportivo opzionale che prevede 8 o 16 lezioni di
nuoto tenute da istruttori della Polysportiva Olympia's della piscina Rivetti di Biella.
Muse alla lavagna
Laboratorio Un solo mondo un solo futuro gestito da Caritas, Libera no mafie Biella, CISV, Gufo Vagabondo.
E’ rivolto alla classe terza e prevede l’intevento di alcuni volontari che svolgeranno attività finalizzate a
sensibilizzare i ragazzi sul tema delle mafie.