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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA LEGGE N.107/2015.
Elaborato dal Collegio dei Docenti il 14/01/2016
Approvato dal Consiglio d’Istituto il 14/01/2016
INDICE
Premessa 3
Bacino d’utenza dell’Istituto Agrario “G. Mendel” 3
L’organizzazione didattica del percorso dell’IIS “Gregorio Mendel” 5
Insegnamenti di area generale comuni agli indirizzi del settore tecnologico 7
Insegnamenti di indirizzo del primo biennio 8Secondo biennio e quinto anno 8Discipline comuni alle articolazioni "gestione dell'ambiente e del territorio e "Produzioni e
trasformazioni" 9
Sbocchi professionali e accesso alle facoltà universitarie 10
L’organizzazione didattica del percorso di Istruzione e Formazione Professionale Regionale 11
Sbocchi professionali dell'Operatore Agricolo 13
IV anno del Corso Professionale 13
Corso IDA secondo livello (serale) – Diploma di perito agrario 13
Strutture scolastiche dell’IIS “G. Mendel” 14
Priorità, traguardi ed obiettivi 15
Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI 17
Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza 18
Piano di miglioramento 20
Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/2015 33
Scelte organizzative e gestionali 34
Alternanza scuola lavoro 37
Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale 43
Piano formazione insegnanti 45
Piano formazione ATA 46
Nuovi progetti di arricchimento al Piano di Miglioramento 46
Fabbisogno di personale 49
Organico di potenziamento richiesto/utilizzato 49
Premessa
‐ Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Di Istruzione Superiore
“Gregorio Mendel” di Villa Cortese, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio
2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per
il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
‐ il piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della
scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico con proprio
atto di indirizzo;
‐ Il piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del 14/01/2016;
‐ il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 14/01/2016;
‐ il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in
particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;
‐ il piano è pubblicato sul sito d’Istituto e nel portale unico dei dati della scuola.
Bacino d’utenza dell’Istituto Agrario “G. Mendel”
L’organizzazione didattica del percorso dell’IIS “Gregorio Mendel”
Con l’avvio del riordino degli istituti tecnici la formazione degli studenti avviene attraverso un
curriculum quinquennale strutturato in:
PRIMO BIENNIO – SECONDO BIENNIO – QUINTO ANNO
L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base,
acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano
l’obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico‐tecnologico, storico‐sociale.
Il Diplomato in Agraria, Agroalimentare e Agroindustria ha competenze nel campo
dell’organizzazione e della gestione delle attività di produzione, valorizzazione, trasformazione
del settore, con attenzione alla qualità dei prodotti ed al rispetto dell’ambiente; in‐ terviene,
altresì, in aspetti relativi alla gestione del territorio, con specifico riguardo agli equilibri
ambientali, idrogeologici e paesaggistici; collabora alla realizzazione di processi produttivi
ecosostenibili, vegetali e animali, applicando i risultati delle ricerche più avanzate; controlla la
qualità delle produzioni sotto il profilo fisico‐chimico, igienico ed organolettico; individua
esigenze locali per il miglioramento dell’ambiente mediante controlli con opportuni indicatori
e interviene nella protezione dei suoli e delle strutture paesaggistiche, a sostegno degli
insediamenti e della vita rurale; interviene nel settore della trasformazione dei prodotti
attivando processi tecnologici e biotecnologici per ottenere qualità ed economicità dei risultati
e gestire, inoltre, corretto smaltimento e riutilizzazione dei reflui e dei residui; controlla con i
metodi contabili ed economici le predette attività, redigendo documenti contabili, preventivi e
consuntivi, rilevando indici di efficienza ed emettendo giudizi di convenienza; esprime giudizi di
valore su beni, diritti e servizi; effettua operazioni catastali di rilievo e di conservazione;
interpreta carte tematiche e collabora in attività di gestione del territorio; rileva condizioni di
disagio ambientale e progetta interventi a protezione delle zone di rischio; collabora nella
gestione delle attività di promozione e com‐ mercializzazione dei prodotti agrari ed
agroindustriali; collabora nella pianificazione delle attività aziendali facilitando riscontri di
trasparenza e tracciabilità.
INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICO
INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO DEL PRIMO BIENNIO
SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti. L’indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria prevede tre articolazioni: Gestione dell’ambiente e del territorio, Produzione e trasformazioni, Viticoltura ed enologia. Nel nostro istituto sono presenti: l’articolazione Gestione dell’ambiente e del territorio dove vengono approfondite le problematiche della conservazione e tutela del patrimonio ambientale, le tematiche collegate alle operazioni di estimo e al genio rurale; l’articolazione Produzione e trasformazioni dove vengono approfondite le problematiche collegate all’organizzazione delle produzioni animali e vegetali, alle trasformazioni e alla commercializzazione dei relativi prodotti, all’utilizzazione delle biotecnologie.
SBOCCHI PROFESSIONALI E ACCESSO ALLE FACOLTA' UNIVERSITARIE
L’organizzazione didattica del percorso di Istruzione e Formazione Professionale Regionale
L’Operatore Agricolo è una figura professionale di tipo esecutivo che nel processo lavorativo interviene con autonomia e responsabilità limitate. Le competenze caratterizzanti l’indirizzo – Coltivazioni arboree, erbaceee ortofloricole – sono funzionali allo svolgimento in sicurezza delle operazioni concernenti l’impianto, lacoltivazione, la riproduzione e manutenzione di piante arboree, erbacee e ortofloricole nel rispetto e tutela dell’ambiente naturale. Inoltre l’Operatore agricolo collabora alle operazioni relative alla vendita, conservazione e trasformazione dei prodotti primari dell’azienda.
Il corso è finalizzato alla formazione di una figura di operatore agricolo, capace di intervenire nelle diverse fasi esecutive del lavoro con serietà e competenza. Il suo piano di studi si snoda attraverso l’arco di un triennio e prevede la costante integrazione di conoscenze tecniche, esercitazioni pratiche supportate da nozioni teoriche basilari, e conoscenze di tipo storico e linguistico. Il corso triennale di istruzione e formazione Professionale ad ordinamento regionale consente al termine del ciclo di studi il rilascio della qualifica di secondo livello di OPERATORE AGRICOLO ADDETTO ALLE COLTIVAZIONI ARBOREE, ERBACEE ED ORTOFLORICOLE Il percorso formativo prevede un impegno orario di 32 ore settimanali di cui una parte (35‐45%) è destinata al rafforzamento e allo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione, una parte (40‐50%) è destinata allo sviluppo delle competenze professionali mentre 5 ore (15%) sono dedicate ad attività di approfondimento o di recupero personalizzate per ogni studente. La formazione in alternanza scuola‐lavoro è parte integrante del curricolo.
Al termine del percorso triennale lo studente dovrà sostenere un esame di qualifica che comprende una prova tecnico professionale, una prova standardizzata esterna riguardante le seguenti discipline (italiano, matematica, inglese e informatica) e un colloquio orale. Il titolo di studio di operatore agricolo non prevede sbocchi diretti verso l’università. È possibile potenziare il proprio percorso formativo con un 4° anno per il conseguimento del diploma regionale di tecnico per l’agricoltura e lo sviluppo rurale e il proseguimento degli studi nell’istruzione tecnica superiore.
Titolo di studio finale Qualifica: Operatore agricolo
Sbocchi professionali •• Dipendente in aziende agrarie dimedie e grandi dimensioni.•• Dipendente presso garden center, vivai.•• Dipendente presso aziende che si occupano della progettazione, realizzazione emanutenzione di aree verdi.
IV anno del Corso Professionale
A partire dall’a.s. 2016/2017 verrà attivato il IV anno del corso di Formazione Professionale, che consentirà agli studenti in possesso della qualifica di Operatore agricolo di conseguire il Diploma di Tecnico Professionale.
Corso IDA secondo livello (serale) – Diploma di perito agrario
Dall’a.s. 2014/2015 è attivo un corso serale per conseguire il diploma di perito agrario. Il corso è rivolto a tutti coloro che per motivi di lavoro, di famiglia o personali hanno abbandonato gli studi e intendono riprenderli per acquisire un diploma senza sacrificare la propria professione. Una commissione di docenti valuterà il percorso scolastico e lavorativo dello studente valorizzando le esperienze che possono tradursi in credito scolastico e formativo. L’orario settimanale è articolato su cinque pomeriggi, dal lunedì al venerdì, dalle 18:00 alle 22:35. Attualmente sono attive le classi III e IV.
Titolo di studio finale Diploma: Perito Agrario Indirizzo: Agraria, Agroalimentare e Agroindustria
Strutture scolastiche dell’IIS “G. Mendel”
31 aule con PC e proiettore 2 Laboratori informatica 1 Laboratorio di meristematica 1 Laboratorio di chimica 1 Laboratorio di biologia 1 Biblioteca 1 Aula di disegno tecnico 1 Serra 1 Aula magna 1 Aula CLIL 2 Palestre Azienda agricola San Grato
Sul sito d’Istituto (www.agrariomendel.it), nella sezione “Strutture Scolastiche”, ciascun ambiente è illustrato in una galleria d’immagini.
Priorità, traguardi ed obiettivi
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel
Rapporto di Autovalutazione (RAV).
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto,
l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti
documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici
messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi
conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo e Obiettivi di breve periodo.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:
1) Risultati scolastici:
a) Diminuzione degli abbandoni scolastici;
b) Didattica flessibile e laboratoriale con potenziamento delle aree di indirizzo.
2) Competenze chiave e di cittadinanza:
a) Rispetto delle regole di convivenza civile e dell’altro come persona;
b) Valorizzazione della diversità come risorsa e arricchimento.
I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:
1) Successo scolastico (minor numero di abbandoni, frequenza più regolare, diminuzione degli
insuccessi), incentivando la motivazione attraverso strategie didattiche flessibili e mirate;
2) ‐ Studenti di entrambi i corsi (IIS e IFP) rispettosi e consapevoli delle proprie scelte
comportamentali;
‐ Cittadini capaci di sviluppare:
. atteggiamenti di solidarietà nei confronti di persone deboli o bisognose;
. rispetto delle diverse culture e fedi.
La scelta delle priorità è così motivata:
1) Risultati scolastici:
Il contenimento degli abbandoni è una priorità in quanto obiettivo della scuola deve essere
il successo scolastico da perseguire anzitutto attraverso una progettazione didattica
motivante e il continuo dialogo educativo. Si può ottenere anche attraverso un corretto
riorientamento che ovviamente non deve ridursi ad una selezione mascherata ma deve
mirare sempre al successo. Si può monitorare attraverso i risultati degli scrutini finali di ogni
anno scolastico, ponendo particolare attenzione alle classi quinte, dove si registra un certo
numero di abbandoni.
2) Competenze chiave e di cittadinanza
a) Nella scuola, particolarmente nel percorso di IFP, sta assumendo molta importanza
l'aspetto educativo e relazionale con l'aumento preoccupante degli interventi educativo‐
punitivi a
discapito anche dell'apprendimento che necessita di un ambiente sereno. Un perito o un
operatore professionalmente preparato deve essere anche consapevole delle implicazioni
sociali e ed etiche della sua professione.
b) Il raggiungimento degli obiettivi posti a traguardo potrà essere valutato dai Consigli di
classe, sulla base di una diminuzione del numero di comportamenti scorretti segnalati e
sulla base dei risultati degli stage e dell'alternanza scuola‐lavoro.
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi
sono:
Curriculo, progettazione, valutazione:
Progettazione interdisciplinare dei consigli mirate allo sviluppo di capacità e senso critico e
di competenze;
Progettazione di attività qualificanti nell'area professionalizzante.
Ambiente di apprendimento:
tutte le aule devono essere dotate di strumenti didattici efficienti.
Inclusione e differenziazione:
Collaborazione con le F.S. dell'area BES per migliorare l'attuazione delle buone pratiche
inclusive rilevando attentamente i bisogni;
Piena attuazione del Piano di Inclusività annuale.
Continuità e orientamento:
Rete di collegamento con le scuole di provenienza per garantire la continuità, se necessario
riorientamento in itinere prendendo contatto con scuole e realtà formative presenti sul
territorio.
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane:
Valorizzazione del lavoro dei docenti e del personale ATA impegnati nella realizzazione del
POF della scuola.
Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie:
Ampliamento della rete comprendente enti e realtà produttive coinvolte nelle attività di
stage per offrire più opportunità agli allievi;
Registro on line e disponibilità a incontrare le famiglie e il personale specialistico coinvolto
nel processo educativo.
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
una più mirata programmazione in grado di coinvolgere attivamente tutti i docenti, una
progettazione di interventi più qualificante e stimolante, capace di rimotivare gli alunni del secondo
biennio (dove si registra un certo numero di debiti scolastici e insuccessi), una più fitta
collaborazione con enti e realtà produttive del territorio (stage, alternanza scuola‐lavoro), una
maggiore condivisione delle strategie didattiche e dei criteri di valutazione da parte del Collegio dei
Docenti. Quelli descritti sopra sono tutti strumenti utili a contenere la dispersione scolastica.
Il coinvolgimento delle Funzioni Strumentali e del Collegio dei Docenti nell'area dell'inclusività e del
disagio, come pure di un gruppo di studenti capaci e del personale ATA, può risultare molto efficace
nel processo di realizzazione delle pratiche inclusive e del perseguimento delle competenze di
cittadinanza.
Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI
L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove standardizzate
nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti punti di forza:
1) La percentuale degli studenti non ammessi alle classi successive pari a circa il 16% è quasi
identica alla media regionale e nazionale ad eccezione delle classi prime dove il dato della
scuola risulta inferiore rispetto ad altri valori;
2) Le percentuali degli studenti delle classi prime, terze e quarte con sospensione del giudizio
sono inferiori rispetto alla statistica regionale e nazionale. Il dato delle classi prime è più
confortante rispetto alle altre classi.
3) I criteri di valutazione vengono condivisi nelle riunioni di dipartimento, nei consigli di classe
e nel Collegio dei Docenti e pur mantenendo vivo il confronto, si cerca di perseguire
l'uniformità delle valutazioni.
4) IL 40% degli studenti maturati si colloca nella fascia di punteggio tra 61 e 80, un 16% tra 80
e 90 e un circa il 5% nella fascia dei 100. I risultati statistici dell'istituto confermano i valori
nazionali e regionali.
5) La percentuale di abbandoni è globalmente in linea con i dati regionali e nazionali fatta
eccezione per la classe quarta in cui è sensibilmente inferiore.
ed i seguenti punti di debolezza:
1) La non ammissione alle classi successive è dovuta a diversi fattori: preparazione di base
lacunosa, inadeguata motivazione allo studio, difficoltà di attenzione e metodo di studio
poco proficuo. Tutti elementi che pesano al termine del secondo anno in prossimità del
passaggio al triennio successivo. Le classi seconde, rispetto alle altre classi, registrano una
percentuale di studenti con sospensione di giudizio leggermente più alta. I debiti formativi si
concentrano in particolare in inglese, matematica e chimica. Gli abbandoni registrati al
quinto anno sono superiori alla media nazionale e regionale.
2) Occorre sviluppare una piena riflessione sulle cause che portano ad un abbandono scolastico,
come la discrepanza tra aspettative e offerta formativa, l’incertezza nella motivazione, le
difficoltà legate alla fascia di età.
In conseguenza di ciò, la scuola ha deciso di integrare le priorità, i traguardi e gli obiettivi del RAV
con i seguenti interventi:
‐ Attività di potenziamento del metodo di studio;
‐ Attività di consolidamento didattico nelle aree in cui si registra il maggior numero di sospensioni
di giudizio;
‐ Attività di potenziamento nel settore delle nuove tecnologie sotto il coordinamento della figura
assegnata all’area;
‐ Lezioni di approfondimento nel settore delle discipline di indirizzo, sotto il coordinamento della
figura di un agronomo per valorizzare le eccellenze e agevolare il percorso formativo post
diploma;
‐ Valorizzazione delle attività di alternanza scuola/lavoro ai fini della valutazione degli
apprendimenti e del livello di competenze;
‐ Potenziamento delle attività inerenti all’inserimento in ambito lavorativo degli studenti con
disabilità certificata;
‐ Valorizzazione dell’azienda San Grato come risorsa da utilizzare ampiamente nel percorso di
formazione professionale;
‐ Miglioramento del livello di competenze sviluppate nelle aree di indirizzo in vista di una proficua
apertura alle innovazioni del settore.
Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza
Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti rappresentanti del
territorio e dell’utenza come di seguito specificati:
‐ Asl locale;
‐ Amministrazioni dei Comuni presenti sul territorio,
‐ Avis;
‐ Parco Altomilanese;
‐ Associazione Filiderba;
‐ CREA (Enti di ricerca);
‐ Università degli Studi di Milano;
‐ Centro Flora Autoctona della regione Lombardia,
‐ Scuola primaria di Busto Garolfo;
‐ AISTP ;
‐ Associazione provinciale allevatori;
‐ Coldiretti;
‐ Fondazione Ferrazzi Cova;
‐ Scuola del Parco di Monza;
‐ Aziende presenti sul territorio;
‐ Università Bicocca di Milano.
Nel corso dei contatti sono state formulate le seguenti proposte:
‐ Collaborazione tra Servizi Sociali e Assessorato Istruzione di Villa Cortese e Scuola nei compiti di
prevenzione, contenimento e vigilanza di comportamenti non consoni nei luoghi pubblici,
classificabili come forme lievi o gravi di bullismo, vandalismo. Tale collaborazione si è anche
proposta l’obiettivo di contrastare con fermezza l’abitudine al fumo, l’uso di sostanze
stupefacenti e il gioco d’azzardo, al fine di impedire l’insorgere di dipendenze;
‐ Progetti di potenziamento in ambito professionale (vedi schede progetto);
‐ Progetti di sviluppo delle competenze di cittadinanza (vedi schede progetto).
‐ Progetti di orientamento.
Piano di miglioramento
SCHEDA DI PROGETTO Decreto Direttoriale n. 937 del 15 settembre 2015
a cura del D.S. dell’Istituzione scolastica o del D.S. della Scuola capofila della Rete
Denominazione dell’Istituzione Scolastica
ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE GREGORIO MENDEL
Indirizzo Via Ferrazzi, 15, Villa Cortese (20020)
Indirizzo mail [email protected]
Telefono 0331434311
Cod. meccanografico MIIS08300X
Cod. fiscale 92004160153
Conto tesoreria IT66E0558432690000000000976
Codice tesoreria 1524801
Dirigente scolastico Fiorellino Marisa
Esiti del processo di Autovalutazione
Priorità di miglioramento
1 – Risultati scolastici Diminuzione degli abbandoni scolastici
Didattica flessibile e laboratoriale con potenziamento delle aree di indirizzo 2 – Competenze chiave e di cittadinanza:
Rispetto delle regole di convivenza civile e dell’altro come persona Valorizzazione della diversità come risorsa e
Traguardi Risultati scolastici ‐ Successo scolastico degli alunni (minor numero di abbandoni, frequenza più regolare, diminuzione degli insuccessi scolastici) incentivando la motivazione attraverso strategie didattiche flessibili e mirate; ‐ Studenti dalla solida preparazione, competenti e dotati di buona argomentazione e senso critico. Competenze chiave e di cittadinanza ‐ Studenti di entrambi i corsi (IIS e IFP) rispettosi, consapevoli delle proprie scelte comportamentali; ‐ Cittadini capaci di sviluppare: . atteggiamenti di solidarietà nei confronti di persone deboli o bisognose . rispetto delle diverse culture e fedi.
Dal RAV emerge un quadro positivo per quanto riguarda l’impegno e la motivazione della maggior parte del Collegio dei Docenti rispetto ad una didattica inclusiva e capace di garantire l’apprendimento e l’acquisizione delle competenze spendibili sia nel mondo del lavoro sia in ambito universitario. Tuttavia alcune criticità emergono in relazione:
- Al numero di insuccessi scolastici e di abbandoni o irregolarità della frequenza, soprattutto nel corso del triennio.
- Al numero di interventi di carattere educativo e/o sanzionatorio operati in alcune classi, particolarmente nell’indirizzo IFP
PROGETTO 1. DALLA PERSONA AL CITTADINO
Obiettivi del progetto: Il progetto mira a sviluppare nello studente:
- una maggiore consapevolezza delle proprie risorse incrementando la stima di sé e la capacità di giudizio critico;
- La capacità di riconoscere il proprio ruolo all’interno di un contesto relazionale più o meno ampio;
- La capacità di ascolto, la valorizzazione delle diversità, la tolleranza;
- La coscienza delle proprie responsabilità di fronte all’agire;
- L’assunzione di comportamenti funzionali correttamente finalizzati.
Descrizione delle attività/azioni previste dal progetto
Il Progetto si articola attraverso le seguenti attività adeguatamente strutturate (schede progetti):
Unplugged: La proposta riprende un programma realizzato nelle scuole di 7 paesi della comunità europea e mira alla prevenzione delle dipendenze attraverso una serie di attività, suddivise in 12 incontri, che prevedono lavori di gruppo, elaborazioni personali, discussioni e produzione di rielaborazioni scritte. Il percorso mira a rafforzare il senso di identità dello studente, lo sviluppo del pensiero critico e la consapevolezza del proprio vissuto emotivo.
Accoglienza: Si tratta di una serie di attività volte all’inserimento delle classi prime nel nuovo contesto scolastico: Autopresentazione, conoscenza della struttura scolastica, uscita didattica, lettura e commento del regolamento scolastico, test di ingresso.
C.I.C.: La proposta prevede attività di ascolto e un servizio di consulenza psicologica rivolto a studenti, genitori, insegnanti. Prevede incontri individuali o interventi nel gruppo classe.
La vita è nelle tue mani: Incontro di due ore con personale esterno competente finalizzato alla prevenzione degli incidenti stradali e alla guida responsabile
Primo soccorso e comportamento nelle situazioni di emergenza: La proposta trasmette le conoscenze di base sui comportamenti corretti da assumere nelle situazioni di emergenza, apportando i primi elementari interventi di soccorso laddove necessario. Si prevedono lezioni teoriche e pratiche, tenute da personale esperto.
Uso sicuro della rete:
L'attività prevede la partecipazione dei docenti coinvolti a un corso formativo di tre giornate, partecipazione dei rappresentanti di classe a un corso tenuto dalla polizia postale; presentazione degli argomenti da parte dei rappresentanti degli studenti alla classe. Il progetto mira a sviluppare una buona consapevolezza dei pericoli connessi all’uso della rete e dei comportamenti corretti da acquisire per preservare la propria privacy.
AVIS: Visita al centro Avis e incontro con personale esperto.
Stage linguistici: Il progetto prevede per gli studenti di tutte le classi una settimana di studio e arricchimento culturale presso un paese straniero (Inghilterra/Scozia/Irlanda/Malta), soggiornando in famiglia e frequentando un corso di inglese tenuto da docenti madrelingua qualificati.
Certificazione linguistica: Attività di consolidamento delle conoscenze della lingua inglese rivolte agli alunni del triennio e finalizzate al superamento degli esami di certificazione linguistica internazionale, garantendo al contempo il contatto con gli aspetti più dinamici e vivi della lingua straniera in continua evoluzione.
Quotidiano in classe: Attività di lettura, riflessione critica e rielaborazione dei vari linguaggi utilizzati nella comunicazione giornalistica, nella diffusione di notizie e nella cronaca.
Attività di Integrazione dei ragazzi diversamente abili: Progetto Cineabili: Cineforum dedicato a varie tematiche, seguito da dibattito guidato e attività di approfondimento E‐citizen Lezioni dedicate all'acquisizione delle basilari conoscenze informatiche Progetto autonomia Attività dedicate all'acquisizione di stili di vita autonomi nella vita quotidiana.
Unplugged: 12 incontri di due ore a scadenza settimanale, da effettuare tra novembre e febbraio. I docenti formati hanno previsto nel loro progetto
alcuni incontri per programmare e discutere le modalità
di intervento e le
eventuali ripercussioni.
Articolazione degli interventi (durata, tempi, strumenti)
Accoglienza: Primo mese di scuola.
C.I.C.: L’intero anno scolastico, a partire dal mese di novembre a fine maggio, con disponibilità settimanali fornite dal consulente esterno (psicologo) e disponibilità dei docenti disponibili ad effettuare il servizio ascolto su appuntamento.
La vita è nelle tue mani: Incontri di due ore da effettuarsi nel mese dicembre.
La sicurezza in rete: Verranno effettuati degli incontri a seguito del corso di polizia postale (tre incontri, 14,30/17,30) le cui date non sono ancora note.
AVIS: Un incontro durante una mattinata collocata nell'anno scolastico.
Primo soccorso e comportamento nelle situazioni di emergenza: Secondo quadrimestre 2015‐2016.
Stage linguistici: Stage all'estero collocati durante il mese di settembre.
Certificazione linguistica: 20 ore, in orario pomeridiano, secondo calendario da definire.
Quotidiano in classe: Una lezione settimanale durante tutto l'arco dell'anno scolastico.
Attività di Integrazione dei ragazzi diversamente abili: Progetto Cineabili: Il progetto si svolge durante tutto l’arco dell’anno a scadenza settimanale.
E‐citizen Attività collocabili durante l'arco dell'anno scolastico.
Progetto autonomia Attività collocabili durante l'arco dell'anno scolastico.
Metodologie adottate Unplugged: Lezioni interattive, attività laboratoriali, discussioni e problem solving.
Accoglienza: Lezioni interattive, attività ricreative, somministrazione questionari e prove di ingresso.
C.I.C.: Incontri individuali, interventi nel gruppo classe laddove richiesto dal Consiglio.
La vita è nelle tue mani: Incontri con persone capaci di comunicare la propria esperienza e dibattito.
La sicurezza in rete: Incontri con esperti, didattica laboratoriale con presentazione delle tematiche e dibattito.
AVIS: Incontri con persone esperte e osservazione diretta del modus operandi dall'Avis.
Stage linguistici: Didattica frontale, interattiva, laboratoriale.
Certificazione linguistica: Didattica frontale, interattiva, laboratoriale. Quotidiano in classe: Lettura, didattica frontale, interattiva, laboratoriale.
Attività di Integrazione dei ragazzi diversamente abili: Progetto Cineabili: Visione film e/o documentari, discussione e compilazione questionari di approfondimento. E‐citizen Didattica laboratoriale. Progetto autonomia Insegnamento fondato sull'esperienza, sulla elaborazione personale e sul rinforzo dei comportamenti corretti.
Tipologia dei materiali da produrre
Unplugged: Cartelloni, schemi, testi brevi, commenti scritti.
Accoglienza: Sintesi scritte, cartelloni, test, elaborati. La sicurezza in rete: Eventuali sintesi, riflessioni, commenti scritti.
Stage linguistici: Test e produzioni scritte.
Certificazione linguistica: Elaborati in lingua straniera di vario genere. Quotidiano in classe: Produzione scritta, articoli di giornale, commenti.
Attività di Integrazione dei ragazzi diversamente abili: Progetto Cineabili: Schede cinematografiche.
Attività di Monitoraggio
Unplugged: Momenti di autovalutazione e riflessione condotte dai docenti responsabili dell'attività insieme agli studenti al termine di ogni incontro, utilizzando strumenti formali previsti dal programma.
Accoglienza: I vari aspetti dell’attività vengono valutati dai docenti durante le riunioni di Consiglio. Indicatori: test di ingresso, questionario degli studenti, livello della socializzazione e del rispetto reciproco.
La sicurezza in rete: Docenti e personale tecnico valuta la correttezza dell’uso di strumenti informatici. L’indicatore può essere dato dalla diminuzione delle segnalazioni di comportamenti inadeguati da parte di studenti, famiglie, insegnanti.
C.I.C.: Vengono costantemente monitorate la frequenza dello sportello di ascolto e del servizio di consulenza psicologica. Indicatori: l’indice di partecipazione da parte di studenti e famiglie, le eventuali ricadute positive nel contesto scolastico.
Collaborazioni ASL, Polizia Postale, AVIS, Psicologi ed esperti di problematiche adolescenziali.
Attività di disseminazione e modalità di diffusione dei materiali prodotti
I monitoraggi saranno pubblicati e discussi nell’ambito del Collegio dei Docenti e degli OO.CC. con il coinvolgimento di Funzioni strumentali e tutti i componenti del processo educativo.
POF – Riunioni di Dipartimento.
Sito della scuola: i risultati di alcune attività saranno comunicati all’esterno utilizzando il sito della scuola, oggetto di una costante revisione al fine di migliorare l’accessibilità.
i
Descrizione delle attività/azioni previste dal progetto
Il Progetto si articola attraverso le seguenti attività adeguatamente strutturate (schede progetti):
Per il SUCCESSO SCOLASTICO sono state progettate seguenti attività: Sportello Help di materia Studio assistito Corsi di recupero
Impariamo ad imparare – Apprendere con le mappe: Il progetto fornisce strumenti metodologici efficaci per migliorare il metodo di studio, anche nei casi di disturbo specifico dell’apprendimento. Sono previste lezioni interattive, frontali e di gruppo in cui vengono insegnate le tecniche di sintesi con produzione di mappe concettuali e mentali.
Per la COMPETENZA PROFESSIONALE: Erbe officinali Attività di didattica laboratoriale rivolte alla cura di piante aromatiche seguendone l’intero ciclo vegetativo, la raccolta, la conservazione, le tecniche di estrazione, la preparazione di prodotti a base erboristica. Il progetto si conclude con l’esposizione del lavoro svolto durante manifestazioni scolastiche aperte al pubblico.
Impariamo a compostare Incontri tra studenti e docenti dell’IIS Mendel e classi di alcune scuole primarie del territorio durante i quali vengono realizzate produzioni di composti e trasmesse basilari conoscenze di tipo ecologico.
Cura del frutteto: Il Progetto insegna le competenze e le abilità operative relative alla gestione di un frutteto attraverso attività svolte nel Parco Alto Milanese, assistite da personale esperto del territorio. Conservazione del germoplasma di varietà antiche di ortaggi Il Progetto viene svolto in collaborazione con l’associazione Filiderba ed è dedicato alle tecniche di recupero delle varietà antiche di ortaggi e alla
PROGETTO 2: SUCCESSO SCOLASTICO E COMPETENZA PROFESSIONALE
Obiettivi del progetto: Il progetto mira a garantire
‐ il contenimento della dispersione scolastica ‐ il successo formativo e l'acquisizione di strategie di studio efficaci ‐ il consolidamento di abilità e competenze spendibili nelle aree di indirizzo ‐ un più agevole inserimento nel mondo del lavoro ‐ un più agevole accesso alla formazione universitaria
conservazione delle biodiversità in ambienti agrari. Verranno svolte attività di tirocinio di laboratorio, stage presso enti di ricerca, partecipazione a conferenze, allestimento di stand espositivo per illustrare le attività del progetto, coltivazione in campo.
Biolab: Il progetto approfondisce le conoscenze sulle nuove tematiche della genetica, anche attraverso mirate uscite didattiche a Milano, incontri con docenti universitari, somministrazione di test. Al termine del percorso è prevista la partecipazione al concorso “Una settimana da ricercatore”.
Ambrosia no: Osservazioni dirette della flora autoctona delle zone degradate del corridoio ecologico tra Parco dell’Alto Milanese e Parco del Ticino, lezioni frontali sulle possibilità di utilizzo di tale flora per contenere lo sviluppo della flora esotica. Sperimentazione di tecniche di intervento di recupero ambientale.
Alternanza scuola e lavoro Partecipazione degli studenti a esperienze di lavoro complesse presso aziende, enti, realtà produttive presenti nel territorio.
Stage lavorativi all’estero Esperienze di lavoro estivo presso famiglie e aziende attive nel settore agrario e zootecnico.
AISTP Preparazione all’inserimento lavorativo attraverso simulazioni di colloqui di lavoro tenuti da personale esperto.
ALMADIPLOMA Registrazione degli studenti in uscita con impostazione del curriculum
Per la cura delle competenze professionali degli studenti DVA:
Dal seme…la vita Introduzione alle attività di giardinaggio semplici, cura delle piante, scelta dei materiali da usare, finalizzata alla produzione di manufatti e piantine coltivate.
Borsa lavoro Attività di inserimento in ambito lavorativo.
Articolazione degli interventi (durata, tempi, strumenti)
Sportello Help di materia
Studio assistito Corsi di recupero Imparare ad imparare: Le attività verranno suddivise in 2 gruppi di 6 incontri da 1h e 30’ collocate nei periodi di novembre/ dicembre e gennaio/febbraio). Per la COMPETENZA PROFESSIONALE: Erbe officinali Ottobre/dicembre 2015; gennaio/luglio 2016.
Impariamo a compostare Tutto l’anno scolastico.
Cura del frutteto Durata: ottobre 2015/maggio 2016, con attività distribuite nel corso dell’anno in considerazione o dei cicli stagionali.
Conservazione e germoplasma Attività distribuite nel corso di tutto l’anno solare, da tenersi durante le ore pomeridiane in laboratorio di meristematica e in serra. Biolab: Attività distribuite nell’arco dell’anno con partecipazione a “Una settimana da ricercatore” nel mese di maggio 2016.
Ambrosia no: Settembre 2015/Maggio 2016. Alternanza scuola e lavoro Anno solare.
Stage lavorativi all’estero Mesi estivi.
AISTP Interventi da svolgersi nell’arco di 4 intere mattinate consecutive
Per la cura delle competenze professionali degli studenti DVA: Dal seme…la vita
Anno scolastico. Borsa lavoro Anno scolastico.
Metodologie adottate Sportello Help di materia Studio assistito Corsi di recupero
Imparare da imparare: Lezioni interattive, lezioni frontali, attività individuale e apprendimento cooperativo. Per la COMPETENZA PROFESSIONALE: Erbe officinali Lezioni frontali, didattica laboratoriale.
Impariamo a compostare Lezioni teoriche, lezioni interattive, didattica laboratoriale di compostaggio.
Cura del frutteto Didattica interattiva, laboratoriale, metodo induttivo e deduttivo.
Conservazione e germoplasma Lezione frontale, interattiva, tirocini di laboratorio, partecipazione a convegni e stages.
Ambrosia no: Metodo sperimentale: raccolta dati, analisi dei risultati e formulazione di un giudizio di fattibilità. Collaborazione con il Centro Flora Autoctona della Regione Lombardia e il Parco Alto Milanese.
Sperimenta il biolab Didattica interattiva, laboratoriale, lezioni frontali, osservazione e verifica dei risultati. Alternanza scuola e lavoro Tirocinio.
Stage lavorativi all’estero Tirocinio. AISTP Lezioni interattive e laboratori.
Per la cura delle competenze professionali degli studenti DVA:Dal seme…la vita Didattica laboratoriale.
Tipologia dei materiali da produrre
Imparare ad imparare: Schemi, mappe concettuali e mentali. Per la COMPETENZA PROFESSIONALE: Erbe officinali Prodotti erboristici.
Impariamo a compostare Composti organici. Conservazione e germoplasma Allestimento stand espositivi illustrativi del progetto, piante micropropagate..
Sperimenta il biolab I prodotti risultati dalle prove di laboratorio Ambrosia no: Zone boschive curate e rinaturate. Alternanza scuola e lavoro Eventuali prodotti materiali dell'attività lavorativa.
Stage lavorativi all’estero Eventuali prodotti materiali dell'attività lavorativa.
AISTP Attestati e riconoscimenti.
Almadiploma Curriculum degli studenti con indicazione delle competenze raggiunte.
Per la cura delle competenze professionali degli studenti DVA:Dal seme…la vita Manufatti e piantine ornamentali.
Attività di Monitoraggio
Sportello Help, Studio assistito, Corsi di recupero: Le attività vengono monitorate considerando la partecipazione degli studenti e il grado di apprezzamento espresso dalle famiglie. Gli indicatori sono forniti dai Consigli di classe che predispongono un piano di verifiche e valutano gli eventuali progressi.
Imparare ad imparare: Il monitoraggio verrà effettuato dai Consigli di Classe che verificheranno i risultati raggiunti.
Erbe officinali: La visibilità e la qualità del prodotto finale, misurate anche attraverso l’affluenza del pubblico durante la giornata finale di esposizione dei prodotti.
Cura del frutteto I docenti coinvolti controllano la qualità degli interventi e verificano la competenza raggiunta attraverso prove di verifica.
Conservazione germoplasma Attività di controllo della qualità dei prodotti.
Biolab Test per valutare la ricaduta dell’esperienza e le conoscenze acquisite.
Ambrosia No: I docenti coinvolti e il personale esterno del Parco controllano la qualità degli interventi e osservano i primi risultati derivati dalla eventuale piantumazione sostitutiva delle fallanze.
Alternanza Scuola‐lavoro Il monitoraggio verrà effettuato dal personale coinvolto interno ed esterno alla scuola, in collaborazione, valutando qualità dell'intervento e della partecipazione.
C.I.C.: Vengono costantemente monitorate la frequenza dello sportello di ascolto e del servizio di consulenza psicologica. Indicatori: l’indice di partecipazione da parte di studenti e famiglie, le eventuali ricadute positive nel contesto scolastico.
Eventuali collaborazioni
Polizia Postale, AVIS, Psicologi ed esperti di problematiche adolescenziali, Università Statale di Milano, Università la Bicocca di Milano, Aziende del settore agricolo, AISTP, Asl locale, Amministrazioni dei Comuni presenti sul territorio, Parco Altomilanese, Associazione Filiderba, CREA (Enti di ricerca), Centro Flora Autoctona della regione Lombardia, Scuola primaria di Busto Garolfo, Associazione provinciale
allevatori, Coldiretti, Fondazione Ferrazzi Cova, Scuola del Parco di Monza, Aziende presenti sul territorio.
Attività di disseminazione e modalità di diffusione dei materiali prodotti
I monitoraggi saranno pubblicati e discussi nell’ambito del Collegio dei Docenti e degli OO.CC.
POF – Riunioni di Dipartimento
SCELTE CONSEGUENTI ALLE PREVISIONI DI CUI ALLA LEGGE 107/2015
commi Pagina
Finalità della legge e compiti della scuola 1‐4
Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno 5
Fabbisogno di organico di posti di potenziamento 5
Fabbisogno di organico di personale ATA 14
Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali 6
Obiettivi prioritari adottati dalla scuola fra quelli indicati dalla legge 7
Scelte di gestione e di organizzazione 14
Educazione alle pari opportunità e prevenzione della violenza di genere 15‐16
Insegnamento lingua inglese nella scuola primaria 20
Opzioni, orientamento, valorizzazione del merito, figure di coordinamento 28‐32
Alternanza scuola‐lavoro 33‐43
Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale 56‐59
Didattica laboratoriale 60
Uso dei locali al di fuori dei periodi di attività didattiche 61
Formazione in servizio docenti 124
Scelte organizzative e gestionali
L’ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE GREGORIO MENDEL (MIIS08300X) è concentrato in un unico
plesso e comprende tre ordinamenti:
Istruzione Tecnica Superiore (MITA08300Q)
Formazione Professionale (MIRA08301X)
Istruzione Adulti (MITA083504)
La realizzazione del Piano didattico‐educativo ed organizzativo prevede l’impiego delle seguenti
figure:
I coordinatori di classe che ‐ curano i contatti tra scuola e famiglia;
‐ seguono con particolare attenzione le situazioni problematiche, contattando le figure
educative e/o terapeutiche che possono essere coinvolte;
‐ coordinano il Consiglio, accogliendo i nuovi docenti;
‐ Curano la corretta stesura e consegna dei verbali;
‐ Curano la messa a punto dei PdP.
I responsabili di Dipartimento che ‐ Presiedono le riunioni di dipartimento;
‐ Coordinano le proposte di arricchimento didattico (uscite, partecipazioni a incontri e convegni);
‐ Curano la stesura dei verbali delle riunioni;
‐ Curano le proposte di adozione di strumenti didattici e libri di testo;
‐ Coordinano le attività di laboratorio.
Le Funzioni strumentali sono state assegnate alle seguenti aree:
‐ Sostegno al lavoro dei docenti (Nuove Tecnologie);
‐ Interventi e servizi per gli studenti (Orientamento);
‐ Interventi e servizi per studenti DVA e BES;
‐ Interventi e servizi per studenti DSA e BES.
Docente referente dell’area dell’alternanza scuola/lavoro
‐ si aggiorna intorno a tutte le attività connesse all’alternanza che cura e coordina.
Docente Vicario del preside e docente collaboratore‐ sostituisce il dirigente in caso di assenza assolvendone le funzioni:
‐ collabora ai compiti di gestione della scuola e al piano di attuazione del PTOF.
Docente responsabile del Corso IDA secondo livello Docente responsabile del Corso IefP
‐ programma e coordina le attività del corso;
‐ collabora al progetto educativo dei Consigli, al Piano di attuazione del PTOF.
Docente impegnato nel coordinamento didattico e in attività curriculari e organizzative
inerenti alle richieste educative e funzionali della scuola.
Docenti responsabili dei progetti:
Coordinano le varie fasi di pianificazione, presentazione e attuazione dei singoli progetti.
Commissioni
‐ Commissione PTOF Esamina le direttive educativo‐didattiche, rivendendole annualmente sulla base delle
indicazioni pervenute dal Collegio dei Docenti, ed elabora una proposta di PTOF.
‐ Formazione Classi Esamina le domande di iscrizione alla classe prima e procede alla formazione di gruppi
classe secondo criteri di omogeneità ed equilibrio;
Provvede alla formazione di tutte le altri classi, rispettando, nei limite del possibile, la
continuità didattica e la funzionalità educativa.
‐ Centro sportivo scolastico Progetta e realizza attività sportive in ambito sia scolastico che extrascolastico.
‐ Commissione Orario Predispone il quadro orario in base alle esigenze didattiche e funzionali della scuola.
‐ Commissione Elettorale
Provvede a tutte le operazioni indispensabili alla formazione degli organi collegiali.
‐ Manifestazioni ed eventi Cura la partecipazione della scuola ad eventi e manifestazioni presenti sul territorio
all’interno di ambiti professionali e culturali vicini al percorso formativo dell’Istituto.
‐ Alternanza scuola/lavoro e stage Provvede a progettare percorsi di alternanza scuola/lavoro nel rispetto delle indicazioni
ministeriali.
‐Commissione Orientamento
Elabora e realizza attività finalizzate a far conoscere al territorio la proposta educativa della
scuola curando l’orientamento in entrata, in itinere e in uscita.
‐ Commissione Nuove Tecnologie Predispone gli strumenti necessari ad un corretto impiego delle nuove tecnologie al servizio
della didattica e della formazione.
‐ Commissione Certificazione linguistica Provvede a organizzare corsi di lingua con esperti madrelingua e si propone come fine il
conseguimento di certificazioni riconosciute.
‐ Commissione Viaggi Elabora le proposte di viaggi di istruzione pervenute dai singoli Consigli di classe.
‐ Commissione G.L.I. Elabora il Piano Annuale dell’Inclusività.
‐ Commissione sicurezza Collabora all’elaborazione del Piano di Sicurezza e ne verifica l’attuazione, nonchè segnala le situazioni che richiedono l’intervento degli organi preposti.
Alternanza scuola lavoro
ISTITUTO TECNICO
per il triennio 2015‐2018
La legge “Buona Scuola” (L 107/2015) rende obbligatori per tutti gli studenti, a partire dalla classi
terze di quest’anno, percorsi di alternanza scuola‐lavoro per un monte ore di almeno 400 ore (tra
3^, 4^ e 5^classe).
Tutor scolastici: la scelta dei tutor scolastici avverrà all’interno di tutti i docenti del Consiglio di Classe funzioni: ‐ fornire il supporto e le informazioni necessarie per affrontare positivamente l’esperienza; ‐ prendere contatti con il Tutor aziendale, via telefono / mail / ecc., per definire un programma operativo che tenga conto sia del profilo di partenza del ragazzo che delle esigenze dell’azienda ospitante; l'eventuale visita preliminare con lo studente presso l'azienda ospitante deve ritenersi facoltativa; ‐ assicurarsi, insieme al Tutor aziendale, che il ragazzo riconosca l’utilità della programmazione per stimolarlo ad un impegno serio e rassicurarlo sulle novità che dovrà affrontare; ‐ fungere da referente per lo stagista e per l’azienda relativamente ad eventuali problemi che potessero sorgere durante il periodo lavorativo, consigliando il ragazzo a non sopravvalutare le difficoltà personali dipendenti dalla nuova situazione, per le quali verrà trovato un momento di discussione e condivisione tra i diversi periodi e a a fine stage; ‐ analizzare con lo stagista le valutazioni fornite alla fine dell’esperienza dal Tutor aziendale, in modo da riflettere sulle prestazioni autentiche fornite durante l’attività lavorativa, evidenziandone
gli aspetti positivi e le eventuali criticità.
CLASSI COINVOLTE, ATTIVITÀ PREVISTE E RIPARTIZIONE ORARIA
Classi 3^
(a partire da a.s.
2015‐16)
Classi 4^
(a partire da a.s.
2016‐17)
Classi 5^
(a partire da a.s.
2017‐18)
Monte ore 160 170 70
Attività previste IN PERIODO SCOLASTICO
‐ Corso sicurezza ‐ Visite aziendali ‐ Preparazione stage
(16 h)
‐ Restituzione stage estivo ‐ Visite aziendali ‐ Incontri con esperti
(10 h)
‐ restituzione stage estivi ‐ preparazione tesine su alternanza per Esame di Stato ‐ visite aziendali ‐ incontri con esperti
(46 h)
‐ Stage interno (Azienda San Grato)
(64 h)
‐ stage interno o esterno ‐ progetto “Impresa simulata”
(80 h)
‐ Corso AISTP (“CORSO GIOVANI E IMPRESE” organizzato dall’Associazione Italiana Sviluppo Trasferimento Professionalità )
(24 h)
Attività previste IN PERIODO ESTIVO
‐ Stage interno (az. San Grato)
oppure ‐ stage esterni presso aziende o enti proposti dagli studenti
(80 h)
‐ stage interno o esterno
(80 ) ‐
Nella scelta delle aziende ospitanti verranno considerati i seguenti aspetti:‐ presenza del DVR (Documento Valutazione Rischi) come da normativa;‐ rispetto della normativa sulla sicurezza sul lavoro;‐ attività e indirizzo produttivo attinente al corso di studi;‐ disponibilità di mettere a disposizione un tutor aziendale adeguato;‐ valutazione positiva dell’azienda riferita a precedenti collaborazioni.
Ulteriore personale docente coinvolto: docenti di potenziamento
Valutazione percorso – Il percorso di alternanza sarà valutato attraverso:“diario di bordo”;relazione finale;verifiche disciplinari e interdisciplinari;giudizio espresso dall’azienda ospitante (tutor aziendale).
Certificazione finale ‐ La certificazione delle competenze sviluppate attraverso lametodologia dell’alternanza può essere acquisita negli scrutini intermedi e finali degli anniscolastici compresi nel secondo biennio e nell’ultimo anno del corso di studi. In tutti i casi,tale certificazione deve essere acquisita entro la data dello scrutinio di ammissione agliesami di Stato e inserita nel curriculum dello studente.La valutazione di tali competenze concorre alla determinazione del voto di profitto dellediscipline coinvolte nell’esperienza di alternanza e, inoltre, del voto di condottapartecipando all’attribuzione del credito scolastico.
Attività di alternanza ed Esame di Stato ‐ Per l’esame di Stato le commissioni predispongonola terza prova scritta tenendo conto anche delle competenze, conoscenze ed abilità acquisitedagli allievi e certificate congiuntamente dalla scuola e dalla struttura ospitante, nell’ambitodelle esperienze condotte in alternanza.
Attività di alternanza studenti B.E.S. – L’attività di Alternanza rappresenta un momentoeducativo, pedagogico e formativo importante per la valutazione e verifica delle autonomiee delle competenze acquisite da ciascun studente, nonché opportunità reale per una didatticainclusiva. Condizioni necessarie e sufficienti per realizzare detto obiettivo è rispettare iseguenti criteri in fase di progettazione esecutiva:1. Gli studenti B.E.S. svolgeranno l’attività di Alternanza nell’ambito della programmazione
definita per ciascun gruppo classe;2. Per gi studenti con programmazione didattica differenziata il percorso di alternanza
potrà prevedere una riduzione del monte ore rispetto alle 400 ore previste dalla L.107/015. Sarà inoltre possibile l’inserimento di percorsi individualizzati proposti, sullabase delle potenzialità e competenze di ciascuno studente, dall’insegnante di sostegnoed approvati dai rispettivi Consigli di classe;
3. L’attività degli studenti D.V.A, con programmazione differenziata verrà monitorata e valutata dal gruppo di lavoro individuato da ciascun Consiglio di Classe;
4. I presenti criteri vengono applicati anche per l’attività di alternanza programmata per ilperiodo estivo.
Attività di alternanza per le classi 4^ anno scolastico 2015‐2016:
attività facoltativa in aziende o enti esterni
‐ durante l’anno scolastico per una durata di 5 gg, riservata esclusivamente alle/agli
studentesse/studenti che hanno aderito al progetto di alternanza durante la classe terza;
‐ nel periodo estivo o di vacanza aperta a tutti gli studenti/tesse (durata minima 2
settimane);
incontri con esperti (4 h)visite aziendali (8 h)
Attività di alternanza per le classi 5^ anno scolastico 2015‐2016:
corso AISTP (24 h)
incontri con esperti (4 h)
visite aziendali (12 h)
non sono invece previste attività di alternanza in aziende o enti esterni, se non su
specifici progetti approvati dal Consiglio di Classe
CORSO PROFESSIONALE
Secondo le indicazione regionali per l’offerta formativa degli IeFP della regione Lombardia l’attività
di alternanza scuola‐lavoro prevede un monte ore di almeno 445 ore (tra 1^ 2^ e 3^ classe).
CLASSI COINVOLTE, ATTIVITÀ PREVISTE E RIPARTIZIONE ORARIAper il triennio dell’indirizzo IeFP qualifica operatore agricolo 2015‐2018
L’importante variazione del numero di ore dipende dall’effettivo compimento del 15° anno di età dello studente. Ovviamente il numero di ore non svolto nel primo anno deve essere recuperato e distribuito negli anni successivi.
Classi 1^
(a partire da a.s.
2015‐16)
Classi 2^
(a partire da a.s.
2016‐17)
Classi 3^
(a partire da a.s.
2017‐18)
Monte ore * 16‐136 170‐250 59‐259
Attività previste IN PERIODO SCOLASTICO
‐ Corso sicurezza ‐ Visite aziendali ‐ Preparazione stage
(17 h)
‐ Restituzione stage estivo ‐ Visite aziendali ‐ Incontri con esperti
(10 h)
‐ restituzione stage estivi ‐ visite aziendali ‐ incontri con esperti
(34 h)
‐ Stage interno (Azienda San Grato) (solo per gli studenti che hanno compiuto il 15° anno di età)
(40h)
‐ stage interno o esterno (solo per gli studenti che hanno compiuto il 15° anno di età)
(80 h)
‐ stage interno o esterno
(225 h)
Attività previste IN PERIODO ESTIVO
‐ Stage interno (az. San Grato)
oppure ‐ stage esterni presso aziende o enti proposti dagli studenti (solo per gli studenti che hanno compiuto il 15° anno di età)
(80 h)
‐ stage interno o esterno
(160 h)
Tutor scolastici:la scelta dei tutor scolastici avverrà all’interno di tutti i docenti del Consiglio di Classefunzioni:‐ fornire il supporto e le informazioni necessarie per affrontare positivamente l’esperienza;‐ prendere contatti con il Tutor aziendale, via telefono / mail / ecc., per definire unprogramma operativo che tenga conto sia del profilo di partenza del ragazzo che delleesigenze dell’azienda ospitante; l'eventuale visita preliminare con lo studente pressol'azienda ospitante deve ritenersi facoltativa;‐ assicurarsi, insieme al Tutor aziendale, che il ragazzo riconosca l’utilità della
programmazione per stimolarlo ad un impegno serio e rassicurarlo sulle novità che dovrà affrontare; ‐ fungere da referente per lo stagista e per l’azienda relativamente ad eventuali problemi che potessero sorgere durante il periodo lavorativo, consigliando il ragazzo a non sopravvalutare le difficoltà personali dipendenti dalla nuova situazione, per le quali verrà trovato un momento di discussione e condivisione tra i diversi periodi e a a fine stage; ‐ analizzare con lo stagista le valutazioni fornite alla fine dell’esperienza dal Tutor aziendale, in modo da riflettere sulle prestazioni autentiche fornite durante l’attività lavorativa, evidenziandone gli aspetti positivi e le eventuali criticità.
Nella scelta delle aziende ospitanti verranno considerati i seguenti aspetti:‐ presenza del DVR (Documento Valutazione Rischi) come da normativa;‐ rispetto della normativa sulla sicurezza sul lavoro;‐ attività e indirizzo produttivo attinente al corso di studi;‐ disponibilità di mettere a disposizione un tutor aziendale adeguato;‐ valutazione positiva dell’azienda riferita a precedenti collaborazioni.
Ulteriore personale docente coinvolto: docenti di potenziamento
Valutazione percorso – Il percorso di alternanza sarà valutato attraverso:“diario di bordo”;relazione finale;verifiche disciplinari e interdisciplinari;giudizio espresso dall’azienda ospitante (tutor aziendale).
Certificazione finale ‐ La certificazione delle competenze sviluppate attraverso lametodologia dell’alternanza può essere acquisita negli scrutini intermedi e finali negli anniche compongono il triennio. In tutti i casi, tale certificazione deve essere acquisita entro ladata dello scrutinio di ammissione all’esame finale previsto dal piano di studi del corso IeFP,qualifica operatore agricolo, e inserita nel curriculum dello studente.La valutazione di tali competenze concorre alla determinazione del voto di profitto dellediscipline coinvolte nell’esperienza di alternanza e, inoltre, del voto di condottapartecipando all’attribuzione del credito scolastico.
Attività di alternanza studenti B.E.S. – L’attività di Alternanza rappresenta un momentoeducativo, pedagogico e formativo importante per la valutazione e verifica delle autonomiee delle competenze acquisite da ciascun studente, nonché opportunità reale per una didatticainclusiva. Condizioni necessarie e sufficienti per realizzare detto obiettivo è rispettare iseguenti criteri in fase di progettazione esecutiva:5. Gli studenti B.E.S. svolgeranno l’attività di Alternanza nell’ambito della programmazione
definita per ciascun gruppo classe;6. Per gi studenti con programmazione didattica differenziata il percorso di alternanza
potrà prevedere una riduzione del monte ore rispetto alle 420 ore previste. Sarà inoltrepossibile l’inserimento di percorsi individualizzati proposti, sulla base delle potenzialitàe competenze di ciascuno studente, dall’insegnante di sostegno ed approvati dairispettivi Consigli di classe;
7. L’attività degli studenti D.V.A, con programmazione differenziata verrà monitorata e valutata dal gruppo di lavoro individuato da ciascun Consiglio di Classe;
8. I presenti criteri vengono applicati anche per l’attività di alternanza programmata per ilperiodo estivo.
Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale
Il Mendel negli ultimi anni ha operato una trasformazione radicale della dotazione tecnologica, in
linea con l’esigenza di incrementare l’efficacia dei contenuti educativi attraverso un uso produttivo
dei dispositivi informatici.
Nel nostro Istituto è stata affidata la Funzione Strumentale al docente responsabile delle Nuove
Tecnologie. Questo a dimostrazione dell’importanza attribuita ai potenziali sviluppi educativi
offerti dall’adesione alle azioni del Piano Nazionale Scuola Digitale.
Nel mese di dicembre 2015 è stata individuata la figura da proporre per il ruolo di Animatore
Digitale (nota MIUR 17791 del 19 novembre 2015).
Gli obiettivi da realizzare nell’ambito del PNSD sono quelli indicati di seguito.
Miglioramento dotazioni hardware e attività didattica
Negli ultimi due anni, grazie anche ai fondi ottenuti dalla Regione Lombardia, è stato possibile
completare la copertura wifi dell’Istituto e installare i tutte le aule un videoproiettore o un monitor
tecnologicamente avanzato da 55”.
Nel 2015 è stato stipulato un nuovo contratto con Telecom per l’aumento della banda ADSL a
disposizione che, attualmente, è di 60 Mb.
Allo stato attuale l’Istituto dispone, per la didattica, di 15 PC portatili e 120 tablet da 10.1”.
L’obiettivo a breve termine, utilizzando i fondi dei PON, che dovrebbere essere erogati a breve, è
quello di dotare ciascuna aula di un PC portatile e di un dispositivo “dongle”, collegato al proiettore,
per consentire lo svolgimento di lezioni “multimediali” utilizzando indifferentemente PC o tablet.
La dotazione tecnologica a disposizione degli studenti si arricchirà, durante il 2016, di 2 carrelli
attrezzati per contenere 30 tablet ciascuno, dotati di cuffie audio, tastiera e mouse, in grado di
consentire agli studenti di lavorare, senza spostarsi, in un laboratorio d’informatica o di lingue, in
una sala video per visionare filmati, in un luogo in cui effettuare ricerche internet in tempo reale a
integrazione dell’argomento trattato in classe, in un laboratorio in cui produrre materiale
multimediale o svolgere alcuni tipi di verifiche didattiche.
La possibilità offerta all’insegnante da un software installato sul pc, in grado di indirizzare l’attività
dei tablet, consentirà di limitare al massimo le fonti di distrazione e rendere altamente produttive
tutte le lezioni.
L’aula GLHI verrà attrezzata con due monitor di grosse dimensioni e nuovi PC o tablet per favorire
l’attività e la produzione didattica degli studenti DVA.
Grazie all’arrivo dei docenti di potenziamento sarà possibile impiegare le risorse umane e
professionali per ripristinare l’uso del laboratorio di lingue.
E’ stata avviata la procedura per la richiesta e il reperimento dei fondi per sostituire i PC delle 2 aule
d’informatica con modelli più recenti.
Aggiornamento Docenti
In linea con quanto stabilito nel PNSD è stata avviata l’organizzazione di numerosi corsi di
aggiornamento, tutti indirizzati al miglioramento delle proposte didattiche rivolte agli studenti.
La priorità verrà data agli incontri dedicati ad approfondimenti sull’uso del registro elettronico
(gestione assenze, valutazioni, programmazone didattica, comunicazione scuola‐famiglie),
utilizzazione delle applicazioni di Google (posta elettronica, gestione dei gruppi, programmi vari),
uso avanzato dei programmi di MS Office (excel, word, powerpoint), uso di C‐map e tutto quanto il
Collegio dei Docenti riterrà utile per favorire una didattica in linea con le esigenze degli studenti.
PianoformazioneinsegnantiLa legge 107 del 2005, comma 124 definisce come “obbligatoria, permanente e strutturale” , la
formazione degli insegnanti, demandandola alle singole istituzioni scolastiche e chiedendo loro di
elaborarla coerentemente con il RAV , cioè il Rapporto di autovalutazione redatto nel 2015, in cui
ogni istituto ha fotografato I propri punti di forza e di debolezza, inoltre la formazione dei docenti
dovrà anche essere coerente con il Piano Nazionale Della Formazione che il MIUR elaborerà ogni
anno. Per quanto riguarda le priorità che l’istituto Mendel intende adottare per tutti i docenti,
riteniamo che possano far riferimento a tre tematiche comuni legate a :
Corsi sulle strategie didattiche finalizzate alla acquisizione, da parte degli studenti, di
competenze utilizzabili in contesti differenti, spendibili anche in ulteriori esperienze
formative nel lavoro, in ambito lavorativo e nella vita quotidiana. Tali percorsi di
aggiornamento saranno coerenti con le necessità emergenti dal RAV, quali all’inclusione e al
successo formativo ai fini dell’innovazione didattica (corso di programmazione linguistica
trasversale alle diverse discipline, metodologia di studio, mappe concettuali con strumenti
digitali e non, multimedialità collegata alle proposte dell’animatore digitale);
Specifici percorsi di formazione su tematiche specifiche e curriculari, collegate alle materie
di indirizzo e non solo, con lo scopo di valorizzare al meglio le professionalità dei docenti e
di fornire un sapere legato ad esperienze di settore innovative (corsi di formazione con
esperti in zootecnia, agronomia, chimica, biologia……);
Corsi di formazione per la gestione dei percorsi di alternanza scuola lavoro (definizione
competenze, valutazione delle esperienze….).
Tali tematiche saranno svolte prevalentemente in istituto utilizzando le competenze dei docenti
curriculari e dell’organico di potenziamento.
Piano formazione ATA
Sempre nel rispetto della normativa vigente viene predisposto un piano di formazione del personale ATA
sui temi della sicurezza, prevenzione, primo soccorso e uso degli strumenti in; gesione dell’istituzione
scolastica, organizzazione cooperativa dell’attività professionale.
Nuovi progetti di arricchimento al Piano di Miglioramento
In presenza di figure di potenziamento assegnate alla scuola è stato possibile elaborare nuovi
progetti, non presenti nel Piano di miglioramento, la cui stesura precede l’intervento di queste nuove
risorse, in grado di arricchire l’offerta formativa dell’istituto.
Denominazione progetto Management game
Priorità cui si riferisce Avvicinamento all’imprenditorialità
Denominazione progetto Impresa formativa simulata ‐ IFS
Priorità cui si riferisce Avvicinamento all’imprenditorialità
Denominazione progetto Centro di Consulenza psicologica
Priorità cui si riferisce Rispetto delle regole di convivenza civile e della persona Valorizzazione della diversità come risorsa e arricchimento
Denominazione progetto Procedure tecnico‐pratiche e amministrative per
l’aggiornamento catastale
Priorità cui si riferisce Potenziamento disciplinare e arricchimento delle competenze
tecnico‐professionali
Denominazione progetto La botanica osservata attraverso le opere d’arte dei grandi maestri
Priorità cui si riferisce Tramite questo progetto si vogliono condurre gli allievi del Mendel all’osservazione e allo studio della botanica attraverso le opere d’arte pittoriche e scultoree dei grandi maestri del passato, offrendo così una visione parallela che renda la loro preparazione eclettica e stereometrica.
Denominazione progetto Panificazione
Priorità cui si riferisce Lezioni teoriche e pratiche sull'arte della panificazione con lievito di birra e lievito madre per conoscere e sperimentare le tecniche di base per la produzione di prodotti lievitati.
Denominazione progetto Piante ornamentali
Priorità cui si riferisce Conoscere e riconoscere le principali piante erbacee ed arbustive perenni utilizzate per la progettazione e realizzazione dei giardini dell'Italia settentrionale. Cenni sulle principali regole di progettazione di aree verdi private.
Denominazione progetto Attività motoria e psicomotricità
Priorità cui si riferisce Il progetto si prefigge di sviluppare un percorso motorio, coordinativo e cognitivo capacedi garantire a un gruppo di studenti DVA una maggiore conoscenza e percezione del proprio corpo.
Denominazione progetto Stage di lingua
Priorità cui si riferisce Il progetto prevede per gli studenti di tutte le classi una settimana di studio e arricchimento culturale presso un paese straniero (Inghilterra/Scozia/Irlanda/Malta), soggiornando in famiglia e frequentando un corso di inglese tenuto da docenti madrelingua qualificati.
Denominazione progetto Certificazione linguistica
Priorità cui si riferisce Attività di consolidamento delle conoscenze della lingua inglese rivolte agli alunni del triennio e finalizzate al superamento degli esami di certificazione linguistica internazionale, garantendo al contempo il contatto con gli aspetti più dinamici e vivi della lingua straniera in continua evoluzione.
Denominazione progetto PROGETTI AREA BES
Priorità cui si riferisce In riferimento al Piano Annuale di inclusività approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data 09/06/2015 e deliberato dal Collegio dei Docenti in data 13/06/2015 si riporta in sintesi il piano dell'offerta formativa integrata destinata agli studenti dell'area B.E.S. . Di seguito scheda di sintesi delle azioni progettuali indicate nella tabella che segue.
Titolo progetto Destinatari Obiettivo generale
E-citizen DVA - DSA Conseguimento attestazione "LAICA"
Laboratorio "Creatività"
DVA prog. Diff./ Sostegno della manualità nel campo dell'arte, decoupage e confezionamento. Esposizione dei lavori .
Progetto "Autonomia"
DVA/DSA Promuovere l'autonomia personale nell'ambito della scuola ed esterna attraverso l'acquisizione di abilità utili per la vita quotidiana .
Progetto "Cineabili" DVA/DSA Insegnare attraverso la cinematografica
Progetto "Muoviti" DVA Attività di psicomotricità in palestra
Borse lavoro DVA in uscita Sostenere l'inclusività in ambito lavorativo presso aziende del territorio.
Progetto "Serra"/orto a scuola
Tutti Migliorare le competenze utili al lavoro in serra .
Progetto "Preinserimento"
DVA iscritti al 1° anno Accogliere i nuovi iscritti tra fine febbraio e metà maggio, su un percorso di 5/8 ore, concordato con la scuola media di provenienza, al fine di conoscere il nuovo studente e definire un piano di inserimento sociale e didattico adeguato.
Imparare l'italiano DVA, DSA e BES Acquisire la comprensione e l'uso della lingua italiana.
"Aggiungi un banco in classe"
Docenti, famiglie, studenti e territorio
Organizzazioni di momenti di informazione e formazione sul tema dell'inclusività .
Formazione informatica
DVA/DSA Corso di formazione per ampliare le conoscenze applicative e l'uso degli strumenti informatici.
Promozione del "Patto di solidarietà per
l'inclusività"
Area del disagio e svantaggio
Promuovere, con le associazioni del volontariato presenti sul territorio, accordi di programma finalizzati all'inclusione di studenti in ambito lavorativo e alla diffusione di una cultura inclusiva.
FABBISOGNO DI PERSONALE
Posti comuni
79 fra docenti e Insegnanti tecnico‐pratici
Posti di sostegno
29,5 cattedre, con necessità di integrare con altre 4 unità in deroga (rapporto 1:1)
Personale ATA
6 Assistenti amministrativi
12 Collaboratori scolastici
5 Assistenti tecnici
3 Addetti all’azienda agraria
1 DSGA
ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO / UTILIZZATO
Unità di personale in organico di potenziamento nell’a.s. 2015/2016
Classe di
concorso
n. Docenti Attività Ore di
utilizzo
A029 1 Corsi di
recupero e
potenziamento.
Supplenze brevi.
Progetti.
600
A019 1 600
A058 1 600
A049 1 600
A021 1 600
A346 1 600
A037 1 600
TOTALE 7 4200
Per l’anno prossimo sono state tuttavia riconosciute come più funzionali le seguenti aree
di potenziamento:
2 A058
1 A029
1 A050
1 A049
1 A346
1 AD02
1 A012
1 A072
= 9 figure di potenziamento
.