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«PSR 2014 - 2020 della Regione Sardegna: Misure a sostegno del suolo e della mitigazione ambientale» Agenzia Laore Sardegna Direzione generale Area di Supporto allo Sviluppo Rurale [email protected], tel. 079/2558273 - 348/2363224 Convegno provinciale dell’Oristanese PSR SARDEGNA 2007 – 2013 - Misura 111- La Condizionalità “ascolta il territorio” «La difesa del suolo a “sostegno” delle aziende agricole e del territorio» Terralba - Teatro comunale (P.zza Libertà) 15 settembre 2015

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«PSR 2014 - 2020 della Regione

Sardegna: Misure a sostegno del suolo e

della mitigazione ambientale»

Agenzia Laore Sardegna Direzione generale Area di Supporto allo Sviluppo Rurale [email protected], tel. 079/2558273 - 348/2363224

Convegno provinciale dell’Oristanese PSR SARDEGNA 2007 – 2013 - Misura 111- La Condizionalità “ascolta il territorio” «La difesa del suolo a “sostegno” delle aziende agricole e del territorio» Terralba - Teatro comunale (P.zza Libertà) 15 settembre 2015

Figura 1 – Aree con le maggiori problematiche nel settore agricolo -II trimestre 2015 Fonte: elaborazione CREA, 2015

Sardegna Maltempo: temporali e grandine nel Cagliaritano e nella provincia di Oristano. Fitosanitario: peronospora sui vigneti (Plasmopara viticola), ragnetto rosso (Tetranycus urticae) su agrumi.

In attesa di disporre dei dati ufficiali sull’andamento meteorologico del III trimestre 2015, in Sardegna, il II trimestre è stato caratterizzato da una scarsità di piogge che ha comportato un bilancio idroclimatico negativo nella zona dell’Oristanese e nella provincia del Medio Campidano. Nella prima decade del mese di maggio, poi, si è invece avuta un’ondata di calore e ancora poche piogge, ad eccezione delle zone montane e di un unico episodio avvenuto nella zona della Baronia. A Dolianova si sono verificati rovesci a carattere temporalesco e fenomeni grandinigeni che hanno arrecato danni alle colture da frutto e ortaggi in pieno campo. Dal punto di vista fitosanitario, nella zona della Gallura (OT) sono stati segnalati attacchi di peronospora (Plasmopara viticola) su vigneti, dovuti principalmente dall’andamento meteorologico instabile verificatosi nell’ultimo trimestre. Nella provincia di Cagliari, sempre sui vigneti è stata riscontrata la presenza di oidio (Uncinula necator) per via delle condizioni climatiche favorevoli, e nei vigneti per i quali si riscontrano danni da grandine è stata rilevata la presenza di botrite (Botritis cinerea) (lo stesso problema anche nel Campidano di Oristano). Nella zona del Medio Campidano, precisamente nell’areale di Villacidro, si è riscontrata la presenza della tignola della vite (Prays oleae), cocciniglie e afidi su agrumi, entrambe sotto la soglia di intervento. Nella zona del Sarrabus (Muravera, Villaputzu, San Vito) sugli agrumi è stata superata la soglia di danno dal ragnetto rosso (Tetranycus urticae).

Anche per l'Italia il 2014 è stato un anno record per le t° sopra la norma: i dati confermano che il nostro Paese si sta scaldando più velocemente della media globale delle altre aree del Pianeta, con un aumento di 1,45 gradi centigradi rispetto al trentennio 1971-2000, mentre il riscaldamento medio globale nel 2014 è stato di circa 0,46 gradi rispetto allo stesso periodo (la misurazione più alta mai registrata). A fare un'analisi della situazione è Stefano Caserini, docente di mitigazione dei cambiamenti climatici al Politecnico di Milano.

4. 4. LE RIFORME E LA MISSION DELLA NUOVA PAC

SFIDE ECONOMICHE

Sicurezza alimentare

Variabilità dei prezzi

Crisi economica

Produzione di cibo

SFIDE AMBIENTALI

Emissioni di gas serra

Degrado dei terreni

Qualità dell’acqua e dell’aria

Habitat e biodiversità

Gestione risorse naturali

SFIDE TERRITORIALI

Vitalità delle zone rurali

Diversità dell’agricoltura UE

Sviluppo territoriale

Obiettivi della nuova

PAC:

2 parole chiave

Beni pubblici

(remunerazione ai beni non

pagati dal mercato)

Competitività

(capacità di stare sul mercato)

L’UE con la riforma 2014-2020 intende affrontare altre sfide: — la sicurezza alimentare: a livello mondiale la produzione di alimenti dovrà raddoppiare per alimentare una popolazione mondiale di 9 miliardi di persone nel 2050; — i cambiamenti climatici e la gestione sostenibile delle risorse naturali; — la tutela delle campagne nell’UE e il mantenimento in vita dell’economia rurale

5. COM’E’ ARTICOLATA LA PAC?

PO

LITI

CA

AG

RIC

OLA

CO

MU

NE

20

14

-20

20

(PA

C)

I PILASTRO

PAGAMENTI DIRETTI

Pagamento di base

Regime per piccoli

agricoltori

Greening

Pagamento giovani

agricoltori

Pagamento accoppiato

MISURE DI MERCATO

OCM Unica

II PILASTRO

SVILUPPO RURALE

1. Programma di Sviluppo Rurale della Regione

Sardegna (PSR)

2. Programma di Sviluppo Rurale Nazionale

(PSRN)

3. Rete Rurale Nazionale

Il sostegno allo sviluppo rurale costituisce il II pilastro della PAC che mette a disposizione degli SM una dotazione finanziaria dell'UE per gestire i programmi cofinanziati a livello nazionale o a livello regionale nel quadro pluriennale.

6. LA NUOVA PAC DISPONE DI MISURE A SOSTEGNO DEL SUOLO E DELLA MITIGAZIONE AMBIENTALE?

MIGLIORAMENTO DELLA GESTIONE COMPLESSIVA DEL COMPARTO

Può sostenere le aziende per realizzare investimenti legati all’efficientamento dei PROCESSI PRODUTTIVI nella direzione dell’uso in chiave sostenibile delle risorse naturali.

SOSTEGNO AL REDDITO

Nuovo regime dei pagamenti diretti

MISURE AGRO-CLIMATICHE AMBIENTALI

Può incentivare, tra le altre pratiche, ad esempio, l’agricoltura conservativa, capace di favorire lo stoccaggio di anidride carbonica nel suolo, ecc…

La risposta è SI!

7. LA SITUAZIONE IN EUROPA DEI PROGRAMMI DI SVILUPPO RURALE (PSR)

Sono in n° 118 i Psr di tutta l’Ue. La maggior parte dei Paesi ha optato per un solo Psr (fig. a fianco), mentre alcuni ne hanno decine. Il Paese con un numero maggiore di PSR è la Francia (30), a seguire l’Italia (23), la Spagna (19 e la Germania (15).

L'approvazione definitiva dei PSR permette ora alle Regioni interessate di provvedere: all'insediamento del Comitato di Sorveglianza; alla definizione dei Criteri di Selezione delle misure; allo Sviluppo del Sistema di Gestione; a tutte le Altre attività necessarie per arrivare all'apertura di nuovi bandi.

8. IL BUDGET DEGLI STRUMENTI DELLA PAC PER L’ITALIA: PERIODO 2014-2020

Fondo Fondi UE (mld €)

Fondi nazionali (mld €)

Totale (mld €)

Media annua (mld €)

1° Pilastro FEAGA

Pagamenti diretti Reg. 1307/13 (52%)

27,0 0,0 27,0 3,8

OCM vino e ortofrutta Reg. 1308/13 (8%)

4,0 0,0 4,0 0,6

2° Pilastro FEASR

Sviluppo rurale Reg 1305/13 (40%)

10,5 10,5 21,0 3,0

TOTALE 41,5 10,5 52,0 7,4

OBIETTIVO DELLA RIFORMA 2014-2020 E’ QUELLO DI ALLINEARE MAGGIORMENTE I DUE PILASTRI DELLA PAC FACILITANDONE UNA MAGGIORE INTEGRAZIONE, COMPLEMENTARIETA’ E COERENZA TRA LE DIVERSE FONTI FINANZIARIE.

9 . LE RISORSE FINANZIARIE PER IL PSR – FONDI FEASR 2014-2020

1 miliardo 308 milioni di euro

Risorse assegnate alla Sardegna

(uguale al 7.03% del totale della spesa pubblica nazionale)

UE – FEASR

628 mlni e 35 mla €

48%

Stato

476 mlni e 259.875 mla €

36,4%

RAS

204 mlni e 111.375 mla €

15,6%

Aumentano le disponibilità economiche stanziate dall'UE, che passano da un mld e 284 mln di € (Psr 2007-2013) a un mld e 308, con un incremento di 100 mln sulla quota spettante alla Sardegna.

10 . RIPARTO FONDI FEASR 2014-2020 - PSR

Max. nazionale di 20,85 meuro; risorse destinate alle 4 misure nazionali: 2,28 meuro, attuate tramite il PSRN che opererà, congiuntamente ai PSR regionali.

Una delle novità del PSR 2014-2020 è che nel massimale nazionale pari a 20,85 meuro, sono ricomprese le risorse destinate alle quattro misure nazionali, per un importo pari a 2,28 meuro per 7 anni. Tali misure saranno attuate tramite un programma operativo nazionale (PON) che sarà attuato, con una logica di complementarietà, congiuntamente ai PSR regionali. Queste misure riguardano : 1. Gestione del rischio: 1 mld

640 mln; 2. Biodiversità animale: 200

mln; 3. Piano irriguo: 300

mln; 4. Rete Rurale nazionale: 100

mln.

Programma di Sviluppo Rurale Nazionale

(PSRN)

Misura 4 Investimenti in

immobilizzazioni materiali (art. 17 Reg. UE n.

1305/2013)

Sott. 4.3 Investimenti in infrastrutture

irrigue

Misura 16 Cooperazione

(art 35 - Reg. UE n. 1305/2013)

Sott. 16.2.A Sviluppo di nuovi

processi di cooperazione per la

biodiversità zootecnica

Sott. 16.2.B Cooperazione per la

creazione di un sistema di gestione

unitario per la biodiversità zootecnica;

Misura 17: Gestione del rischio

(art 36 -39 Reg. UE n. 1305/2013)

Sott. 17.1 Assicuraz.

del raccolto, degli animali

e delle piante;

Sott. 17.2 Fondi di

mutualizzazione

Sott. 17.3

IST: Strumento

di stabilizzazio

ne del reddito

12. SITUAZIONE IN EUROPA/ITALIA DEI PSR 2014-2020, AGGIORNATA AL 1° SETTEMBRE 2015

IN DATA 19 AGOSTO 2015 ANCHE LA SARDEGNA HA RICEVUTO L’OK PER CIRCA 628 MLN DI EURO DAL BILANCIO UE, AI QUALI SI AGGIUNGONO CIRCA 700 MLN DI COFINANZIAMENTO NAZIONALE

State of play of approvals of 2014-2020 Rural Development Programmes (RDPs) – as of September 1, 2015 • 79 out of 118 Programmes approved; • 77.1% of the Rural Development budget approved • Programmes approved in 25 out of 28 Member States, and completed in

22 Member States.

L'approvazione definitiva dei PSR permette ora alle Regioni interessate di provvedere:

all'insediamento del Comitato di Sorveglianza; alla definizione dei Criteri di Selezione delle misure; allo Sviluppo del Sistema di Gestione; a tutte le Altre attività necessarie per arrivare all'apertura di nuovi bandi.

13. DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE C(2015) 5893 del 19.8.2015,

Con tale decisione è stato approvato il PSR della Sardegna nella sua versione definitiva, quella del 6 agosto 2015, al fine della concessione di un sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale. Il contributo massimo del FEASR è fissato a 628 035 000 EUR.

ALLEGATO - Parte I- 1. Tabella che fissa il contributo annuo del FEASR

Tipi di regioni e dotazioni supplementari

2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Totale

Articolo 59, paragrafo 3, lettera c), del regolamento (UE) n. 1305/2013 — Regioni in transizione diverse da quelle di cui all'articolo 59, paragrafo 3, lettera b

0,00 133 701 000 134 189 000 89 799 000 89 931 000 90 111 000 90 304 000 628 035 000

Totale 0,00 133 701 000 134 189 000 89 799 000 89 931 000 90 111 000 90 304 000 628 035 000

di cui: riserva di efficacia dell'attuazione (articolo 20 del regolamento (UE) n. 1303/2013)

0,00 8 056 818 8 086 240 5 411 288 5 419 272 5 430 108 5 441 665 37 845 394

La riserva di efficacia dell'attuazione è destinata soltanto a programmi e priorità che hanno conseguito i propri target intermedi. Se le priorità hanno conseguito i propri target intermedi, l'importo della riserva di efficacia dell'attuazione prevista per la priorità è ritenuta definitivamente assegnata sulla base della decisione della Commissione

14. RISORSE E PRIORITA’

Priorità EURO %

1- Promuovere il trasferimento di conoscenze e l'innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali

- -

2 - Potenziare in tutte le regioni la redditività delle aziende agricole e la competitività dell'agricoltura in tutte le sue forme e promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste

259. 010. 000 19,80

3 - Promuovere l'organizzazione della filiera alimentare, comprese la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo

328 .106 .559 25,08

4 - Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all'agricoltura e alla silvicoltura

491. 963. 330 37,60

5 - Incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale

57. 988. 340 4,43

6 - Adoperarsi per l'inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali

161. 338 .875 12,33

Finanziamento dell’assistenza tecnica: 9. 999. 146 (O,76%)

Totale programma: 1.308. 406. 250

Le quattro principali misure del PSR in termini di bilancio (finanziamento pubblico totale) sono le seguenti: • 259 milioni di euro

assegnati alla misura 4 .

• 230 milioni di euro assegnati alla misura 13.

• 225 milioni di euro assegnati alla misura 14.

• 163 milioni di euro assegnati alla misura 10

15. IN CHE MODO IL PSR SARDEGNA INTENDE AFFRONTARE LE SFIDE IN DISCUSSIONE

Nell’ambito della priorità n. 4 indirizzata a preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi relativi all’agricoltura e alle foreste, il PSR Sardegna prevede:

Il 17 % delle terre agricole sarà oggetto di impegni legati alla gestione e al sostegno della biodiversità;

Il 15 % sarà destinato a migliorare la gestione delle risorse idriche;

Il 19 % di impegni saranno destinati a migliorare la gestione del suolo.

43 000 ettari riceveranno un aiuto per convertirsi all’agricoltura biologica e un altri 117 000 ettari per

mantenerla. Sviluppo di oltre 77 progetti di cooperazione, 6 dei quali saranno a beneficio dei Gruppi Operativi del Partenariato Europeo per l’Innovazione (PEI)per la sostenibilità e la produttività dell'agricoltura.

16. IN CHE MODO IL PSR SARDEGNA INTENDE AFFRONTARE LE SFIDE IN DISCUSSIONE

Nell’ambito della priorità n. 5 finalizzata ad incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale, il PSR Sardegna incrementerà gli interventi per favorire:

la conservazione e il sequestro del carbonio principalmente sostenendo l’imboschimento, i sistemi agroforestali, la prevenzione e il ripristino delle foreste danneggiate;

il miglioramento della resilienza e il valore degli ecosistemi forestali nonché la loro conservazione.

Inoltre, la misura alla cooperazione promuoverà il rafforzamento della sostenibilità attraverso il Partenariato Europeo per l’Innovazione e la cooperazione per l’adattamento e l’attenuazione dei cambiamenti climatici.

17. CORRELAZIONE TRA MISURE PSR 2014-2020 E MISURE PSR 2007-2013

Misura PSR 2014-2020 Misure PSR 2007-2013

M01- Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione (art. 14) Misura 111- Azioni nel campo della formazione professionale e informazione rivolte agli addetti dei settori agricolo, alimentare e forestale.

M02- Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole (art. 15)

Misura 114- Ricorso ai servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali.

M03- Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari (art. 16) Misure 132- Partecipazione a sistemi di qualità alimentari Misura 133- Attività di informazione e promozione agroalimentare

M04- Investimenti in immobilizzazioni materiali (art. 17)

Misura 121- Ammodernamento delle aziende agricole Misura 123- Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali Misura 125- Infrastrutture connesse allo sviluppo e all’adeguamento della silvicoltura

M05- Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione (art. 18)

Misura 126- Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e introduzione di adeguate misure di prevenzione

M06- Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese (art. 19) Misura 112- Insediamento di giovani agricoltori Misura 311- Diversificazione verso attività non agricole

M07- Servizi di base e rinnovamento dei villaggi e nelle zone rurali (art. 20)

Misura 312- Sostegno alla creazione e allo sviluppo di microimprese Misura 313- Incentivazione di attività turistiche Misura 321- Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale Misura 322- Sviluppo e rinnovamento dei villaggi Misura 323- Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale

M08- Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste (articoli da 21 a 26)

Misura 122- Migliore valorizzazione economica delle foreste Misura 123- Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali Misura 221- Imboschimento dei terreni agricoli Misura 226- Ricostituzione del potenziale forestale e interventi produttivi

18. CORRELAZIONE TRA MISURE PSR 2014-2020 E MISURE PSR 2007-2013

Misura PSR 2014-2020 Misure PSR 2007-2013

M09- Costituzione di associazioni e organizzazioni di produttori (art. 27) -----------

M10- Pagamenti agro-climatico ambientali (art. 28) Misura 214- Pagamenti agroambientali

M11- Agricoltura biologica (art. 29) Misura 214- Pagamenti agroambientali

M13- Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici (art. 31)

Misura 211- Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle zone montane Misura 212- Indennità a favore degli agricoltori delle zone caratterizzate da svantaggi naturali diverse dalle zone montane

M14- Benessere degli animali (art. 33) Misura 215- Benessere degli animali

M15- Servizi silvo-ambientali e climatici a salvaguardia delle foreste (art. 34) Misura 225- Pagamenti silvoambientali

M16- Cooperazione (art. 35) Misura 124- Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare, nonché in quello forestale

M19- Sostegno allo sviluppo locale LEADER (CLLD- sviluppo locale di tipo partecipativo) (art. 35 del reg. (UE) n. 1303/2013)

Misura 421- Cooperazione trasnazionale ed interterritoriale Misura 431- Gestione dei GAL, acquisizione di competenze e animazione

M20- Assistenza tecnica (articoli da 51 a 54) Misura 511- Assistenza tecnica

19. COMMISSIONE UE - PACCHETTO DI MISURE DI SOSTEGNO PER 500 MLN

1

Per aiutare gli agricoltori in difficoltà finanziarie a breve

termine

Aiuti mirati agli SM dell’UE, rivolti al settore lattiero-caseario colpiti dagli sviluppi del marcato (embargo Russia, domanda debole Cina, andamenti climatici sfavorevoli, ecc

Aumento sino al 70% dell’anticipo sui PD a partire dal 16 ottobre

Gli SM possono anticipare i pagamenti sullo SR (ad es. M. agroambientali, l'agr. bio, zone soggette a vincoli naturali, benessere degli animali) pagando fino al 75% dal 16 ottobre. La Commissione intende ora proporre di aumentare questa percentuale al 85%.

Strumenti finanziari (BEI);

Strumenti di stabilizzazione del reddito

2

Per affrontare lo squilibrio del mercato stimolando la domanda e riducendo l'offerta

Estendere e migliorare gli aiuti all’ammasso privato

Nuovo regime per l’ammasso privato per le carni suine

Potenziamento dei programmi di promozione, con lista più ampia di prodotti e aumento dei tassi di cof.

Informazioni sulle opportunità.

Rafforzamento osservatorio mercato latte.

Nuovi accordi commerciali, tra gli altri USA e Giappone, Cina, ecc.

3

Per affrontare le sfide sulla catena di fornitura degli

alimenti

Istituzione gruppo di alto livello per studiare credito, copertura rischi, ecc..

Più ampio uso delle Misure del «Pacchetto latte» ed estensione al altri settori delle azioni.

Migliorare lo scambio di esperienze sulle pratiche commerciali

4

Per stringere il legame tra agricoltura e società nel suo

complesso

Affrontare le esigenze nutrizionali dei migranti.

Potenziare i programmi di intervento per distribuire frutta, verdura e latte nelle scuole

Aiuti di Stato, regola del de minimis, anche per alcune misure del

PSR: investimenti, misure agro-climatico-

ambientali, ecc..

20. PSR DELLA RAS 2014/2020 - REGOLAMENTO (UE) N. 1305/2013

La sospensione anche per un solo anno della corresponsione dell’indennità avrebbe comportato gravi conseguenze economiche e sociali a carico degli agricoltori che operano nelle zone svantaggiate e montane, aumentando il rischio di abbandono delle superfici ed il conseguente degrado ambientale In attesa della conclusione del negoziato con la CE e della Decisione di approvazione del PSR è stata disposta l’attivazione sub condicione la Misura 13 “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici”, per l’annualità 2015: Sottomisura 13.1 – Pagamento compensativo per le zone montane; Sottomisura 13.2 – Pagamento compensativo per altre zone soggette a vincoli naturali significativi. Beneficiari: Agricoltori in attività ai sensi dell’articolo 9 del Regolamento (UE) n. 1307/2013.

La Mis. 13 è compatibile con tutte le altre Mis. del PSR ed è in continuità con le Mis.211/212 del PSR 2007/2013; la Misura 13, è stata rinnovata su alcuni aspetti:

ampliamento della platea dei beneficiari; eliminazione delle differenziazioni di trattamento delle aziende in base all’indirizzo produttivo, ecc.

L’indennità minima erogabile è di 250,00 euro per beneficiario

13. indennità a favore soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici

Queste aree presentano caratteristiche pedologiche, orografiche e climatiche tali da determinare, nel loro insieme, condizioni di forte svantaggio per le aziende agricole in esse operanti.

2 interventi

13.1.1 – Pagamento compensativo per le zone montane; 13.2 .1– Pagamento compensativo per altre zone soggette a vincoli naturali significativi.

PSR 2014-2020 SARDEGNA

Le aree regionali delimitate ai sensi dell'articolo 3 paragrafo 3 della Direttiva 75/268/CEE e s.m.i. (zone montane) interessano 64 dei 377 Comuni della Regione (55 Comuni totalmente delimitati e 9 parzialmente delimitati) e il 22 % della superficie territoriale. Le aree regionali delimitate ai sensi dell'articolo 3 paragrafo 4 della Direttiva 75/268/CEE e s.m.i. (zone svantaggiate) interessano 269 Comuni della Regione (263 Comuni totalmente delimitati e 6 parzialmente delimitati) e il 67 % della superficie territoriale.

€ 40.000.000,00 di spesa pubblica, di cui: 1. € 19.200.000 FEASR, 2. € 14.560.000 Stato 3. € 6.240.000 Regione.

M01. Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione (art. 14)

La misura sostiene azioni di informazione e attività dimostrative concernenti tematiche e aspetti normativi, pertinenti alle priorità e agli obiettivi trasversali dello sviluppo rurale. Viene realizzata con il PO-FSE 2014-2020 della Sardegna con un contributo pubblico in conto capitale

Sottomisura 1.2

Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 268

TEMATICHE • Cambiamenti climatici, Impegni agro-climatico-

ambientali, Uso sostenibile dei fitofarmaci, Tecniche di gestione e risanamento agro-forestale, Economia verde e uso efficiente delle risorse, Agricoltura biologica, Qualità dei prodotti agroalimentari, Potenziamento e miglioramento delle filiere attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti, nuove tecnologie e nuove tecniche e modalità gestionali, strategie di marketing e cooperazione, Strumenti di gestione del rischio, Diversificazione e multifunzionalità dell’azienda agricola e forestale, Sistemi informativi (TIC), Gestione sostenibile delle risorse idriche, Metodi, interventi e pratiche funzionali alla protezione della biodiversità Benessere animale, Trasferimento dei risultati della ricerca scientifica.

• Destinatari: addetti dei settori agricolo, alimentare e forestale, i detentori di aree forestali, le PMI operanti nelle zone rurali e altri beneficiari delle misure del PSR.

• Beneficiari: RAS

• Realizzazione: Agenzia Regionale LAORE Sardegna

• Interventi realizzati attraverso: seminari, attività

dimostrative, incontri informativi e presentazioni di informazioni per mezzo di materiale stampato o diffuso mediante mezzi elettronici, visite aziendali di breve durata.

EX Misura 111

M02. Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole (art. 15)

I servizi di consulenza hanno la finalità di accompagnare i soggetti coinvolti nelle misure del PSR. In tali ambiti è rilevante anche potenziare i compiti e le capacità dei servizi di assistenza tecnica promuovendo la formazione e l'aggiornamento professionale dei consulenti, in considerazione anche dei fabbisogni d'innovazione e delle specifiche condizioni produttive, economiche e climatico ambientali della Sardegna.

2 Sottomisure

2.1 Sostegno per aiutare gli aventi diritto ad avvalersi di servizi di consulenza 2.3 Sostegno alla formazione dei consulenti

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 281

EX Misura 114

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 282

Sottomisura 2.1 - Sostegno allo scopo di aiutare gli aventi diritto ad avvalersi di servizi di consulenza

Beneficiari Sono i prestatori del servizio di consulenza sia pubblico che privato. I fruitori del servizio di consulenza sono gli agricoltori, i giovani agricoltori, i silvicoltori, le PMI insediate nelle zone rurali, con priorità per i beneficiari delle misure del PSR.

Importi e aliquote di sostegno: Il sostegno è concesso nel limite massimo di 1.500,00 euro per consulenza, pari al 100% della spesa ammessa La Misura è finalizzata alla formazione dei consulenti

Costi eleggibili Spese sostenute dall’organismo di consulenza per la fornitura del servizio (quali costi per il personale tecnico e amministrativo impiegato, costi per il materiale utilizzato per svolgere il servizio di consulenza, spese di viaggio per raggiungere le aziende oggetto della consulenza ed altri costi connessi alla consulenza stessa come risultante dall’offerta presentata nella apposita gara pubblica). La consulenza deve riguardare, almeno uno dei seguenti elementi obbligatori: a) rispetto degli obblighi aziendali derivanti dai CGO e/o BCAA; b) adozione di pratiche agricole benefiche per il clima, l’ambiente e

il mantenimento della superficie agricola; c) adozione di misure a livello aziendale previste dal PSR volte

all’ammodernamento dell’azienda, al perseguimento della competitività, all’integrazione di filiera, all’innovazione, all’orientamento al mercato nonché alla promozione dell’imprenditorialità; ECC…

M02. Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole (art. 15)

Il sostegno è concesso allo scopo di aiutare gli agricoltori, i giovani agricoltori, i silvicoltori, e le PMI insediate nelle zone rurali ad avvalersi di servizi di consulenza al fine di risolvere problematiche specifiche e/o soddisfare particolari esigenze della loro azienda agricola, impresa e/o investimento.

Sottomisura 2.3 - Sostegno alla formazione dei consulenti

Beneficiari I beneficiari del sostegno sono gli Enti di Formazione accreditati ai sensi della DGR 7/10 del 22.02.2005 imperniato su specifici standards qualitativi. I fruitori del servizio sono i consulenti degli Organismi di consulenza beneficiari della sottomisura 2.1 che intendono formare il proprio personale tecnico.

Importo del sostegno: Contributo in conto capitale. L'importo massimo riconosciuto è di € 200.000,00 per triennio per Organismo di consulenza, ripetibile per altri tre anni, per la formazione dei consulenti. L'intensità dell'aiuto è pari al 100% della spesa ammessa.

Costi eleggibili Costo della formazione fornita: costi sostenuti nell'esecuzione delle attività di formazione. Costi dei partecipanti, tra cui: viaggi, alloggi, spese giornaliere. La formazione dei consulenti comprende: a. rispetto degli obblighi aziendali derivanti dai CGO e/o BCAA; b. adozione di pratiche agricole benefiche per il clima, l’ambiente e il mantenimento della superficie agricola; c. adozione di misure a livello aziendale previste dal PSR volte all’ammodernamento dell’azienda, al perseguimento della competitività, all’integrazione di filiera, all’innovazione, all’orientamento al mercato nonché alla promozione dell’imprenditorialità; ECC…

M02. Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole (art. 15)

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 291

M03 - Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari (art. 16)

La misura concorre al raggiungimento degli obiettivi trasversali ambiente e innovazione, in quanto sostiene anche l’adesione al regime di qualità della produzione biologica e favorisce l’introduzione di nuovi processi produttivi nelle aziende.

2 Sottomisure

- Sottomisura 3.1 (tipo di intervento 3.1.1) sostiene gli agricoltori che partecipano per la prima volta ai regimi di qualità.

- Sottomisura 3.2 (tipo di intervento 3.2.1) sostiene le attività di informazione e promozione dei regimi di qualità svolte dalle associazioni di produttori nel mercato interno.

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 298

EX Misure 132° 133

M03 - Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari (art. 16)

3.1 - Sostegno alla nuova adesione a regimi di qualità

Beneficiari Il sostegno è concesso agli agricoltori, singoli o associati, a copertura dei costi delle certificazioni e delle analisi eseguite per l’attività di controllo di parte terza ai fini della verifica di conformità delle produzioni ai regimi di qualità a cui gli agricoltori aderiscono. Per associazioni di agricoltori, beneficiari dell'intervento, si intendono: • Consorzi di tutela dei prodotti DOP/IGP riconosciuti dalla normativa nazionale; • Organizzazioni di produttori (OP) e loro associazioni, riconosciuti dalla normativa

nazionale; • Consorzi e cooperative agricole.

Importi e aliquote di sostegno: È previsto un aiuto max di 3.000 Euro per singolo agricoltore per anno, per un periodo max di 5 anni. L’intensità dell’aiuto è pari al 100% delle spese ammissibili sostenute. La domanda di aiuto/pagamento deve essere corredata dai documenti giustificativi delle spese sostenute dai singoli agricoltori e dalla domanda di adesione al sistema di qualità, dopo la presentazione della domanda.

Costi ammissibili Spese sostenute dai beneficiari per l’attività di controllo di parte terza per la verifica della conformità delle produzioni ai regimi di qualità a cui aderiscono per la prima volta: • costi di adesione e mantenimento

al sistema dei controlli (contributo annuale di partecipazione al regime);

• costi delle analisi previste dal disciplinare di produzione e dal piano dei controlli dell’organismo di certificazione e da eventuali analisi e verifiche supplementari richieste dall’organismo di certificazione.

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 299

Alcuni regimi di qualità ammessi: • regimi di qualità di cui al Reg. (UE) n. 1151/2012; • il regime di qualità della produzione biologica di cui al

Regolamento (CE) n. 834/2007; • il regime di qualità della produzione vitivinicola; • il regime di qualità della produzione vitivinicola; • il sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata; • Marchio di qualità agro-alimentare garantito dalla RAS

(DGR n. 10/16 del 17 marzo 2015, Buras n. 16 , 9/4/ 15).

M03 - Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari (art. 16)

3.2 - Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno

Beneficiari I Beneficiari della sottomisura sono le associazioni di produttori che raggruppano operatori che partecipano a regimi di qualità ammessi nella sottomisura 3.1. Il sostegno è finalizzato a migliorare l’informazione e la conoscenza sull’esistenza e sulle caratteristiche dei prodotti tutelati dai regimi di qualità riconosciuti a livello comunitario o nazionale, al fine di valorizzare gli aspetti economici e commerciali delle singole produzioni e di incrementare la competitività degli operatori aderenti ai sistemi di qualità.

Importi e aliquote di sostegno: • Importo minimo di spesa ammissibile per intervento: 30.000,00 Euro. • Importo massimo di spesa ammissibile per intervento: 300.000,00

Euro. L’intensità del sostegno è pari al 70% della spesa ammissibile dell’intervento..

Costi ammissibili • realizzazione e diffusione di testi, spot, filmati

pubblicitari, siti web, materiale informativo, promozionale e pubblicitario;

• realizzazione di attività finalizzate alla conoscenza diretta dei luoghi di produzione e dei metodi di lavorazione dei prodotti nonché delle caratteristiche del territorio di produzione

• realizzazione di degustazioni, percorsi di educazione alimentare, giornate eno-gastronomiche territoriali;

• partecipazione a fiere, mostre, rassegne ed altri eventi di rilevanza nazionale e internazionale;

• studi e ricerche di mercato e sondaggi di opinione funzionali alle campagne di informazione e promozione; ecc.

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 306

Per beneficiari dell'intervento, si intendono: • Consorzi di tutela dei prodotti DOP/IGP riconosciuti ai

sensi della pertinente normativa nazionale; • Organizzazioni di produttori (OP) e loro associazioni,

riconosciuti ai sensi della pertinente normativa nazionale;

• Consorzi e cooperative agricole; • Reti di imprese, ATI/ RTI/ ATS o altre aggregazioni

formalizzate giuridicamente

M04- Investimenti in immobilizzazioni materiali (Art. 17)

Interventi volti al miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globali dell'azienda agricola, che riguardano la trasformazione, la commercializzazione e/o lo sviluppo dei prodotti agricoli. Sono compresi anche gli investimenti non produttivi connessi all'adempimento degli obiettivi agro-climatico-ambientali perseguiti dalle norme comunitarie, nazionali e regionali. Gli interventi riguardano anche l’infrastruttura necessaria allo sviluppo, l'ammodernamento o all'adeguamento dell'agricoltura e della silvicoltura.

n. 4 interventi

La Misura 4 è attivata mediante tre sottomisure (4.1, 4.2, 4.3) e quattro tipi di intervento:

- 4.1.1 - Sostegno a investimenti nelle aziende agricole;

- 4.2.1 Sostegno a investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione

e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli;

- 4.3.1 Miglioramento delle infrastrutture rurali destinate allo sviluppo del settore agroforestale;

- 4.3.2 Efficientamento reti e risparmio idrico .

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 314

EX Misure 121, 123, 125

M04 Investimenti in immobilizzazioni materiali (art. 17)

Sottomisura 4.1 Sostegno a investimenti nelle aziende agricole

Beneficiari

Imprese agricole singole o associate.

Criteri di ammissibilità • iscrizione nel registro delle imprese della

C.C.I.A.A • iscrizione all’Anagrafe delle aziende agricole • avere una dimensione economica aziendale

uguale o superiore ad una soglia minima di 15.000 euro calcolata in termini di PS (Produzione Standard)

Tali requisiti devono essere posseduti dal richiedente al momento della presentazione della domanda di aiuto, ad eccezione dei giovani agricoltori che richiedono congiuntamente anche il premio di primo insediamento (sottomisura 6.1) che dovranno dimostrarne il possesso prima della concessione dell’aiuto.

Costi ammissibili

a. costruzione o miglioramento di beni immobili; b. acquisto di nuovi macchinari e attrezzature fino a copertura del valore di mercato del bene; c. spese generali direttamente collegate alle spese di cui alle lettere a) e b) e in percentuale non superiore al 10% degli investimenti ammessi a contributo. d. investimenti immateriali: acquisizione di programmi informatici.

Percentuali massime del sostegno: A. nel caso di impresa condotta da

agricoltore che non ha la qualifica di giovane:

• azienda ubicata in zona non svantaggiata: 40%

• azienda ubicata in zona svantaggiata: 60%

B) nel caso di impresa condotta da giovane agricoltore (1): • azienda ubicata in zona non

svantaggiata: 50% • azienda ubicata in zona svantaggiata:

70%

Nel caso di progetti di filiera, le aliquote di cui sopra possono essere maggiorate di un ulteriore 20 %, purché l'aliquota cumulativa massima del sostegno non superi il 80%. - Contributo in conto capitale (1) Per giovane agricoltore s’intende: l’agricoltore di età inferiore ai 40 anni insediato come capoazienda da non più di 5 anni; il giovane di età inferiore ai 40 anni che ha presentato la domanda di aiuto nell’ambito del Pacchetto Giovani

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 318

Sottomisura 4.1.1 Sostegno a investimenti nelle aziende agricole

Bisogna evitare la sovracompensazione o il doppio finanziamento, laddove le misure d’investimento possono essere sostenute nell’ambito del primo pilastro della PAC, in particolare nei settori dell’ortofrutta e del vino, ma anche in quelli del comparto apistico. La sottomisura 4.1 potrà essere attivata con le seguenti modalità: • investimenti in aziende agricole con progetti individuali; • investimenti in aziende agricole con progetti individuali

presentati da giovani agricoltori che richiedono il premio di primo insediamento nell’ambito della sottomisura 6.1 (Pacchetto giovani: progetti integrati);

• investimenti in aziende agricole nell'ambito di progetti di filiera;

• investimenti in aziende agricole per l'adozione di tecniche di precision farming e agricoltura conservativa.

Non sono ammissibili investimenti in impianti il cui scopo principale è la generazione di energia elettrica da biomassa, fatti salvi quelli destinati all’autoconsumo. Non sono ammissibili impianti per la produzione di bioenergia, inclusi i biocarburanti, da cereali e altre colture amidacee, zuccherine e oleaginose.

M04 Investimenti in immobilizzazioni materiali (art. 17)

Intervento 4.2.1 Sostegno per investimenti a favore della Trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli

Beneficiari

Imprese agroindustriali e imprese agricole singole o associate.

I beneficiari dovranno effettuare investimenti: - che migliorano prestazioni e sostenibilità globali dell’azienda - che rispettano le normative comunitarie e nazionali di settore

Interventi realizzabili -Investimenti strutturali per la lavorazione, trasformazione, commercializzazione, immagazzinamento prodotti agricoli -Acquisto nuovi macchinari, attrezzature e software - Spese generali collegate ai punti

precedenti

Tipologia di sostegno:

- Contributo in conto capitale - Possibile il versamento al beneficiario

di un anticipo non superiore al 50% del contributo concesso.

Percentuale del sostegno

La % di sostegno, calcolata sulla spesa ammessa a finanziamento, è pari al 40%. Nel caso di interventi sovvenzionati nell'ambito dei GO del PEI o quelli collegati ad una fusione di Organizzazioni di Produttori, la percentuale di sostegno può essere maggiorata di un ulteriore 20%.

M04 Investimenti in immobilizzazioni materiali (art. 17) La sottomisura prevede il sostegno per investimenti materiali o immateriali finalizzati alla trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli di cui all’Allegato I del TFUE.

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 331

Sottomisura 4.3.1 Sostegno a investimenti nell'infrastruttura necessaria allo sviluppo, all'ammodernamento e all'adeguamento dell'agricoltura e della silvicoltura

Beneficiari Enti pubblici Costi ammissibili

a. miglioramento e ripristino della viabilità rurale e

forestale, realizzazione di opere di difesa del corpo stradale, di miglioramento delle condizioni di sicurezza e di regimazione delle acque superficiali;

b. realizzazione di elettrodotti rurali a servizio di una

pluralità di aziende agricole e forestali; c. costruzione di acquedotti rurali e di impianti di potabilizzazione a servizio di una pluralità di aziende agricole e forestali;

d. spese generali direttamente collegate alle spese di cui

alle lettere a), b), c) e in percentuale non superiore al 10% degli investimenti ammessi a contributo.

Tipologia di sostegno:

Contributo in conto capitale Percentuale del sostegno

La percentuale di sostegno, calcolata sulla spesa ammessa a finanziamento, è pari al 100%.

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 340

M04 Investimenti in immobilizzazioni materiali (art. 17)

Intervento 4.3.2 Efficientamento delle reti e risparmio idrico

Beneficiari • Enti pubblici • Imprese agricole

e forestali associate.

Costi ammissibili

a. miglioramento delle reti irrigue a diretto servizio delle aziende agricole;

b. miglioramento e messa in sicurezza di piccoli sbarramenti inferiori a 250.000 mc;

c. completamento ed estensione degli schemi irrigui legati a invasi inferiori a 250.000 mc;

d. spese generali direttamente collegate alle spese di cui alle lettere a), b), c) e in percentuale non superiore al 10% degli investimenti ammessi a contributo.

Tipologia di sostegno: Contributo in conto capitale

Percentuale del sostegno La percentuale di sostegno, calcolata sulla spesa ammessa a finanziamento, è pari al 100%.

M04 Investimenti in immobilizzazioni materiali (art. 17)

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 346

Il sostegno mira a favorire la ripresa della stabilità reddituale del settore agricolo a seguito di calamità naturali, avversità atmosferiche e disastri ambientali. In particolare la misura interverrà nei casi in cui l’intensità e la diffusione dei fenomeni calamitosi siano riconosciuti degli organi competenti rendendo necessari interventi per il ripristino del potenziale produttivo aziendale danneggiato o distrutto.

n. 2 Sottomisure:

5.1 e 5.2

n. 2 Interventi

• 5.1.1 - Sostegno per investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici;

• 5.2.2 - Sostegno per investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici

M05 - Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione (articolo 18)

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 358

La misura inoltre contribuisce al raggiungimento dell’obiettivo trasversale dell’UE riguardo l’adattamento ai cambiamenti climatici, promuovendo misure di adattamento finalizzate alla conservazione delle superfici agricole e forestali e del loro carbon sink (serbatoio di carbonio).

I chicchi di grandine caduti in Gallura (foto Pier Giacomo Pala) Unione Sarda

Ex Misura 126

M05 - Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione (articolo 18)

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 359

Intervento 5.1.1 - Sostegno per investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici;

Beneficiari • Enti pubblici • Imprese agricole

o Associazioni di agricoltori.

Costi ammissibili • Investimenti di sistemazione idraulico agraria al fine di

evitare fenomeni erosivi; • Investimenti volti all’allontanamento delle acque in

eccesso al fine di preservare il suolo agricolo/forestale; • Investimenti di sistemazione dei versanti al fine di

evitare fenomeni di ruscellamento, smottamenti, frane; • investimenti volti alla sistemazione idraulica dei corsi

d’acqua al fine di evitare fenomeni di esondazione; • Investimenti nei canali di scolo anche con opere di

ampliamento che garantiscano il corretto deflusso delle acque meteoriche, al fine di prevenire fenomeni di allagamento;

• Spese GG in % non superiore al 10% degli investimenti ammessi a contributo.

Importi e aliquote di sostegno

L'aiuto consiste in contributo in conto capitale, l’intensità è pari al: · 80% della spesa massima ammissibile per interventi realizzati da singoli agricoltori; · 100% della spesa massima ammissibile per interventi realizzati collettivamente da più agricoltori o da Ente Pubblico.

M05 - Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione (articolo 18)

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 365

Beneficiari Agricoltori singoli o associati

Costi ammissibili • ripristino delle piantagioni arboree,

arbustive, poliennali e della coltivabilità dei terreni, compreso lo scavo e il trasporto a rifiuto dei materiali alluvionali sterili;

• ricostruzione o riparazione dei fabbricati e di altri manufatti rurali, dei muri di sostegno, delle strade poderali, dei canali di scolo, delle opere di provvista di acqua e di adduzione dell’energia elettrica, la riparazione o il riacquisto di macchine, attrezzature, macchinari e impianti;

• spese per riacquisto di animali.

Importi e aliquote di sostegno: Il sostegno nell’ambito della presente misura è pari al 100% del costo dell'investimento ammissibile per interventi per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità naturali, avversità atmosferiche e da eventi catastrofici.

Intervento 5.2 .1 - Sostegno a investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici

M06 Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese (art. 19)

L’attivazione della misura punta a incentivare la fase di avvio della nuova impresa gestita dal giovane agricoltore con gli obiettivi di favorire la permanenza dei giovani nelle aree rurali e incrementare il numero di imprese condotte da giovani imprenditori. Viene sostenuta la diversificazione delle attività agricole e lo sviluppo di attività extra-agricole (artigianali, turistiche, sociali, agromeccaniche).

4 interventi

La misura è articolata in tre sottomisure (6.1, 6.2, 6.4) e quattro tipi di intervento (6.1.1, 6.2.1. 6.4.1, 6.4.2). 6.1.1 Aiuti all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori; 6.2.1 Aiuti all’avviamento di imprese per attività extra-agricole nelle zone rurali; 6.4.1 Diversificazione aziende agricole; 6.4.2 Diversificazione aziende extra-agricole.

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 372

Ex Misure 112 e 311

Intervento 6.1.1 Aiuti all’avviamento di attività imprenditoriali per i giovani agricoltori

Beneficiari

Giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo dell’azienda. Requisiti soggettivi: -età compresa tra 18 (compiuti) e 40 anni (non ancora compiuti); -essere insediati per la prima volta in qualità di capo azienda; -possedere conoscenze e competenze professionali adeguate

Costi ammissibili L’aiuto è concesso sotto forma di premio forfettario. Trattandosi di un aiuto forfettario all’avviamento dell’impresa non si prevede la rendicontazione del premio, ma se del caso solo degli investimenti e/o spese collegate alle altre singole misure/sottomisure attivate con il “Pacchetto giovani” e indicate nel business plan.

Importi e aliquote di sostegno

• € 50.000 in caso di business plan che

prevede investimenti e azioni ammissibili in una o più misure/ sottomisure attivabili nell’ambito del “Pacchetto giovani”, in tal caso la domanda di aiuto dovrà essere valutata, ai fini dell’importo applicabile, anche rispetto alle condizioni di ammissibilità e selezione stabilite nell’ambito delle regole e disposizioni delle misure corrispondenti;

• € 35.000 in caso di business plan non

realizzato nell’ambito del “Pacchetto giovani”.

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 374

M06 Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese (art. 19)

Intervento 6.1.1 Aiuti all’avviamento di attività imprenditoriali per i giovani agricoltori

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 374

M06 Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese (art. 19)

Tipo di sostegno Sostegno sotto forma di premio forfettario per l’avviamento dell’attività imprenditoriale da parte del giovane agricoltore. Il sostegno è erogato in due rate di valore decrescente:

la prima rata del sostegno, pari al 70% dell’importo del premio, è erogata dopo l’atto di concessione previa costituzione della polizza fideiussoria pari al 100% del valore della prima rata;

• la seconda rata, pari al 30%, è erogata a saldo, ed è subordinata alla verifica della corretta esecuzione del business plan relativamente all’avviamento dell’attività imprenditoriale. Il business plan deve concludersi entro quattro anni dalla concessione dell’aiuto

Intervento 6.2.1 Aiuti all’avviamento di attività imprenditoriali per attività extra-agricole nelle zone rurali

Beneficiari Persone fisiche (singole o associate) che intendono avviare una micro piccola impresa nelle aree rurali B,C e D della Sardegna.

Costi ammissibili L’aiuto è concesso sotto forma di aiuto forfettario per l’avvio di una nuova micro o piccola impresa. Trattandosi di un aiuto forfettario non si prevede la rendicontazione dell’aiuto. Attività extra-agricole nei seguenti settori di diversificazione: bioeconomia, riduzione degli impatti dei cambiamenti climatici sul territorio, creatività, cultura e turismo rurale, ambiente e green economy, artigianato innovativo, servizi TIC.

Importi e aliquote di sostegno

L’importo forfettario del sostegno è pari a € 50.000

M06 Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese (art. 19)

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 383

Intervento 6.4.1 Sostegno a investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione e sviluppo di attività extra agricole

Beneficiari Agricoltori o coadiuvanti familiari dell’azienda agricola che intendano diversificare con attività non agricole. Sono esclusi i lavoratori agricoli.

Spese ammissibili -Creazione e sviluppo dell‟ospitalità agrituristica ivi compreso l‟agricampeggio -Realizzazione di piccoli impianti aziendali di trasformazione e/o di spazi attrezzati per la vendita di prodotti aziendali non compresi nell‟allegato I del Trattato (a prescindere dall‟input) -Realizzazione di spazi aziendali attrezzati per il turismo a cavallo o con gli asini, compresi quelli per il ricovero, la cura e l‟addestramento degli animali, con esclusione di quelli volti ad attività di addestramento ai fini sportivi -Realizzazione di spazi aziendali attrezzati per lo svolgimento di attività didattiche e/o sociali in fattoria (assistenza all‟infanzia, assistenza agli anziani, assistenza sanitaria e alle persone con disabilità, fattorie didattiche, ecc.) -Riqualificazione delle strutture e del contesto paesaggistico nelle aziende agricole che offrono servizi agrituristici e/o didattici -Ogni altra tipologia di intervento diretta alla diversificazione dell‟azienda agricola

Importi e aliquote di sostegno

Contributo pari al 50% della spesa ammessa nel rispetto del regime de minimis (Regolamento UE n. 1407/2013).

M06 Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese (art. 19)

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 391

Intervento 6.4.2 Sostegno a investimenti per lo sviluppo di imprese extra-agricole

Beneficiari Micro e piccole imprese non agricole che operano nelle zone rurali; • Microimprese, imprese che

occupano meno di 10 persone e realizzano un fatturato annuo e/o totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro;

• Piccole imprese, imprese che occupano meno di 50 persone e realizzano un fatturato annuo e/o totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro).

Spese ammissibili L’operazione è finalizzata a sostenere gli investimenti necessari allo sviluppo di imprese extra – agricole nelle zone rurali della Sardegna. Sono finanziabili i settori di diversificazione dell’economia rurale, quali: -Attività legate allo sviluppo del turismo rurale (ospitalità, servizi e attività connesse); -Attività di produzione di energie rinnovabili e attività interconnesse; -Fornitura di servizi sociali compresa la costruzione, ricostruzione e/o ammodernamento dei locali e l'area per lo svolgimento delle attività (assistenza all'infanzia, assistenza agli anziani, assistenza sanitaria, cura per le persone disabili, fattorie didattiche, ecc.); -Attività nell‟ambito dei settori di diversificazione dello sviluppo rurale.

Importi e aliquote di sostegno

Contributo in conto capitale calcolato su una spesa massima ammissibile.

Tipologia del sostegno

Contributo in conto capitale nel rispetto del regime de minimis per le piccole medie imprese (Regolamento UE n. 1407/2013).

M06 Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese (art. 19)

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 399

M07. Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali (Art.20)

La misura è finalizzata alla creazione di un ambiente rurale favorevole allo sviluppo socio-economico sostenibile e alla qualità della vita della popolazione rurale, contribuendo a soddisfare esigenze territoriali connesse alla protezione della biodiversità, all’uso razionale dell’energia e allo sviluppo delle fonti rinnovabili, a favorire l’utilizzo delle TIC e all’innalzamento della qualità dei servizi sociali e turistici nelle zone rurali .

n. 6 Sottomisure

e n. 6 Interventi

- 7.1.1 - Sostegno per la stesura e l’aggiornamento dei Piani di gestione delle aree Natura 2000; e di altre zone HVN;

- 7.2.1 - Sostegno per la creazione, il miglioramento o l’espansione di infrastrutture comunali e per le energie rinnovabili;

- 7.3.1 - Sostegno per l'installazione, il miglioramento e l'espansione di infrastrutture a banda larga;

- 7.4.1- Servizi di base a livello locale per la popolazione rurale; - 7.5.1- Infrastrutture turistiche su piccola scala; - 7.6.1- Sostegno per investimenti relativi al restauro e alla riqualificazione del patrimonio

culturale e naturale dei villaggi;

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 408

EX: Misura 312- Sostegno alla creazione e allo sviluppo di microimprese Misura 313- Incentivazione di attività turistiche Misura 321- Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale Misura 322- Sviluppo e rinnovamento dei villaggi Misura 323- Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale

M08 - Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste (articoli da 21 a 26)07. Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali (Art.20)

Il 50% del territorio della Sardegna è coperto da foreste. Il 48% della superficie forestale totale è interessato da boschi propriamente detti e il restante 52% da altre aree boscate (macchia e arbusteti mediterranei). Il 65% della superficie forestale è gestito da privati e il 33% da soggetti pubblici. Le principali minacce e debolezze evidenziate dall’analisi SWOT comprendono il rischio d’incendi e la necessità di migliorare le prestazioni economiche e ambientali della gestione delle superfici forestali.

n. 3 Sottomisure

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 437

• S. 8.1 - sostegno alla forestazione/all'imboschimento. E’ stata attivata unicamente per sostenere gli interventi ai sensi dei Reg. (CEE) n. 2080/1992 e (CE) n. 1257/1999, in transizione dai precedenti periodi di programmazione. Contribuisce a Promuovere la conservazione e il sequestro del carbonio nel settore agricolo e forestale.

• S. 8.3 - Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici. Contribuisce a promuovere la conservazione e il sequestro del carbonio nel settore agricolo e forestale.

• S. 8.6: sostiene investimenti in tecnologie silvicole e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti delle foreste, al fine di migliorare le prestazioni economiche e ambientali delle micro e piccole aziende forestali. La S. favorisce la diversificazione, la creazione e lo sviluppo di piccole imprese nonché dell’occupazione e, l'approvvigionamento/utilizzo di fonti di energia rinnovabili, sottoprodotti, materiali di scarto, residui e altre materie grezze non alimentari ai fini della bioeconomia.

Ex: Misura 122- Migliore valorizzazione economica delle foreste Misura 123- Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali Misura 221- Imboschimento dei terreni agricoli Misura 226- Ricostituzione del potenziale forestale e interventi produttiv

M08 - Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste (articoli da 21 a 26)07. Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali (Art.20)

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 444

La Misura 8 contribuisce agli obiettivi trasversali ambiente e cambiamenti climatici: • Ambiente: promuovendo attività forestali sostenibili con effetti positivi sulla protezione del

suolo e delle acque, la tutela della biodiversità e la conservazione del paesaggio. • Cambiamenti climatici: promuovendo, attraverso la riduzione del rischio d’incendi e la gestione

forestale sostenibile, la conservazione dei serbatoi di carbonio nella biomassa forestale.

8.3 - Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici

Beneficiari • Privati singoli o associati,

titolari di superfici forestali;

• Comuni singoli o associati, titolari di superfici forestali.

Importi e aliquote di sostegno Il sostegno copre il 100% dei costi ammissibili

1. Investimenti forestali finalizzati alla prevenzione da rischio di incendio: tagli colturali, asportazione di vegetazione infestante, decespugliamenti, spalcature, sfolli, diradamenti, tagli intercalari eliminazione di specie alloctone, conversione, diversificazione e disetaneizzazione con creazione di discontinuità verticali e orizzontali della copertura, diminuzione della densità delle piante nei soprassuoli artificiali, o asportazione della biomassa, consolidamento sponde alvei torrentizi e fluviali, realizzazione, adeguamento e manutenzione di fasce parafuoco, sentieri e piste forestali collegate alle opere di prevenzione antincendi.

2. Investimenti forestali destinati a ridurre il rischio idrogeologico quali: asportazione di vegetazione infestante e sagomatura del reticolo idrografico minore, realizzazione di opere di regimazione idraulico-forestale, captazione e deflusso di acque superficiali, sistemazioni di versanti interessati e di scarpate stradali di accesso o penetrazione ai boschi con tecniche di ingegneria naturalistica o di bioingegneria forestale.

3. Spese di progettazione, oneri per consulenze, direzione lavori e spese generali, ammesse sino a un massimo del 10 % degli investimenti ammessi a contributo

M10. Pagamenti agro-climatici-ambientali (Art. 28)

La misura intende sviluppare un insieme di interventi connessi con gli impegni agro-climatico-ambientali capaci di fornire risposte rispetto alle analisi svolte in linea con gli obiettivi della strategia «Europa 2020»

n. 2 Sottomisure

e n. 6 interventi

- 10.1.1 Difesa del suolo - 10.1.2 Produzione integrata - 10.1.3 Tutela dell’habitat della gallina

prataiola - 10.1.4 Conservazione on farm delle

risorse genetiche vegetali di interesse agrario a rischio di erosione genetica

- 10.1.5 Conservazione di razze locali minacciate di abbandono

- 10.2.1 Conservazione ex situ delle risorse vegetali ed animali a rischio di erosione genetica

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 473

Localizzazione della superficie beneficiaria della misura “Difesa del suolo” - Valutazione in itinere, intermedia ed ex-post del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 della Regione Sardegna: fonte ISRI.

EX Misura 214- Pagamenti agroambientali

Sottomisura: 10.1 - pagamento per impegni agro-climatico-ambientali Intervento 10.1.1- Difesa del suolo

M10. Pagamenti agro-climatici-ambientali (Art. 28)

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 475

L’erosione e la diminuzione di sostanza organica sono i principali fenomeni che possono compromettere le funzioni vitali del suolo. C’è la necessità, pertanto, di mettere in pratica opportune azioni per affrontare le cause di degrado del suolo e la scarsa presenza di sostanza organica, accentuate dalle variazioni termiche e pluviometriche (cambiamenti climatici). L’obiettivo dell’intervento è la riduzione dei fenomeni di degrado del suolo e il mantenimento della sua produttività biologica su orizzonti temporali lunghi. Recenti approfondimenti scientifici (Agris Sardegna) hanno dimostrato che per raggiungere un apprezzabile miglioramento della struttura e della fertilità dei suoli della Sardegna attraverso l’adozione di pratiche di agricoltura conservativa sono necessari alcuni decenni. Il tipo di intervento prevede l’adozione di pratiche agricole che concorrono a migliorare la gestione del suolo e/o prevenirne l’erosione rispetto a quelle ordinarie.

Sottomisura: 10.1 - pagamento per impegni agro-climatico-ambientali Intervento 10.1.1- Difesa del suolo

Beneficiari Imprenditori agricoli singoli o associati ai sensi dell’art. 2135 del Codice Civile.

M10. Pagamenti agro-climatici-ambientali (Art. 28)

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 475

Intervento 1: Conversione di seminativi in prati permanenti.

Impegno 1: conversione di seminativi, con colture avvicendate, in prato permanente (naturale o artificiale) sfalciabile e/o pascolabile. Durante il periodo d’impegno non è consentita l’aratura del terreno, fatta eccezione di quella da effettuarsi nel primo anno di impegno nel caso di impianto di un prato artificiale (con foraggere permanenti seminate).

Vantaggio ambientale: l’applicazione dell'impegno, assicurando la copertura vegetale permanente del suolo ne migliora la struttura, il contenuto di sostanza organica e quindi la fertilità, riduce i fenomeni di desertificazione e protegge le aree declivi dall'erosione superficiale di origine idrica ed eolica. Inoltre, seppure in via secondaria, contribuisce al miglioramento della biodiversità.

Intervento 1 (242 €/ha): impegno 1: conversione dei seminativi in prato permanente. L’impegno assicura una copertura vegetale continuativa durante tutto l’anno e non solo in certi periodi dell’anno.

Sottomisura: 10.1 - pagamento per impegni agro-climatico-ambientali Intervento 10.1.1- Difesa del suolo

M10. Pagamenti agro-climatici-ambientali (Art. 28)

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 475

Intervento 2: Agricoltura conservativa.

Impegno 1: utilizzo di tecniche di minima lavorazione (minimum tillage) o di semina su sodo (zero tillage). Per “minima lavorazione” si intende la tecnica di lavorazione del terreno per uno strato superficiale di 10–15 cm. Per “semina su sodo” si intende la tecnica per cui la semina viene effettuata direttamente sul terreno non lavorato, quindi senza alterarne la struttura preesistente, salvo una fascia ristretta avente la larghezza di 8 – 10 cm e una profondità di 6 – 8 cm in corrispondenza di ogni fila di semina;

Vantaggio ambientale: l'applicazione dell'impegno migliora la struttura del suolo, il contenuto di sostanza organica in conseguenza della minore esposizione all’aria degli strati profondi e quindi la fertilità, riduce i fenomeni di desertificazione e protegge le aree declivi dall'erosione superficiale di origine idrica ed eolica.

Il sostegno è concesso, per la durata di sei anni, sotto forma di pagamento annuale per ettaro di superficie agricola

ammissibile all’aiuto, pari a € 250,00 per ettaro/anno.

Sottomisura: 10.1 - pagamento per impegni agro-climatico-ambientali Intervento 10.1.1- Difesa del suolo

M10. Pagamenti agro-climatici-ambientali (Art. 28)

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 475

Intervento 2: Agricoltura conservativa.

Impegno 2: adozione di una rotazione biennale tra cereali autunno-vernini da granella (Cg) e colture miglioratrici azotofissatrici (L). Le colture miglioratici azotofissatrici (leguminose) migliorano la struttura del suolo e lo stato chimico grazie alla simbiosi radicale con il batterio Rhizobium leguminosarium. Le colture miglioratici da rinnovo (es. mais, pomodoro, carciofo) non sono ammesse, perché richiedono lavorazioni profonde (arature) del terreno che non compatibili con l’impegno 1 che prevede invece l’utilizzo di tecniche di minima lavorazione (minimum tillage) o di semina su sodo (zero tillage). La rotazione biennale oggetto di impegno consiste nell’alternanza delle due colture Cg ed L sulla medesima superficie secondo un ordine prestabilito che, nel caso specifico, dura due anni (Cg-L oppure L-Cg) e che si ripete per tre volte nel periodo di impegno (sei anni).

Vantaggio ambientale: l'applicazione dell'impegno migliora la fertilità del suolo soprattutto per l'azione azotofissatrice dei batteri e riduce il fenomeno della stanchezza del suolo. Riduce inoltre il carico di infestanti e di parassiti/patogeni specifici delle singole colture limitando la necessità di somministrare fitofarmaci.

E’ possibile aderire ad uno o ad entrambi gli interventi in funzione dell’ordinamento colturale esistente. In caso di adesione ad entrambi gli interventi le superfici oggetto di impegno non possono essere le stesse poiché i relativi premi non sono cumulabili tra loro con riguardo alla medesima superficie.

Intervento 10.1.2 - Produzione integrata

Beneficiari • Imprenditori agricoli singoli o

associati ai sensi dell'art. 2135 del Codice Civile

• Associazioni formalizzate giuridicamente di imprenditori agricoli singoli o associati ai sensi dell'art. 2135 del Codice Civile (agricoltore collettivo). Tale tipologia di beneficiario potrà essere attivata solo previa definizione da parte della Autorità di Gestione delle modalità di adesione collettiva all’operazione e dei contenuti dei contratti agroambientali e degli accordi interni tra i membri dell’associazione.

M10. Pagamenti agro-climatici-ambientali (Art. 28)

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 490

Incentivare un uso più sostenibile delle risorse idriche e migliorare la gestione e la riduzione dei fertilizzanti e dei prodotti fitosanitari.

Impegni obbligatori Applicare i disciplinari di Produzione Integrata della RAS che prevedono: • Gestione del suolo: gli effetti positivi riguardano il contrasto all’erosione

e alla perdita di elementi nutritivi e il mantenimento della fertilità dei terreni. Di seguito gli impegni distinti per coltura e pendenza:

Colture erbacee in terreni con pendenza media maggiore del 30%, effettuare esclusivamente la minima lavorazione, la semina su sodo e la scarificatura. Sono vietate le arature. Colture erbacee in terreni con pendenza media tra 10 e 30%, effettuare esclusivamente la minima lavorazione , la semina su sodo, la scarificaturae le lavorazioni a profondità non superiore ai 30 cm, ad eccezione delle ripuntature per le quali non si applica tale limitazione; Colture arboree: obbligo dell’inerbimento dell’interfila per 120 gg, nel periodo dal 15 settembre al 15 maggio. Sono ammessi interventi di erpicatura ad una profondità max di 10 cm, la scarificatura e gli interventi di interramento localizzato dei concimi. Avvicendamento colturale, fertilizzazione, irrigazione, difesa e diserbo

Avvicendamento: rispetto di una rotazione quinquennale che comprende almeno tre colture principali e prevede al massimo due anni di monosuccesione per ogni coltura Fertilizzazione: effettuare l’analisi del terreno per ciascuna zona omogenea, secondo quanto previsto dai disciplinari di produzione interata. Predisporre piano di fertilizzazione annuale per coltura ;

Aggiornamento professionale agricoltori; Adesione al sistema nazionale di qualità di produzione integrata; Coltivazione di cover crop (colture biocide, leguminose anche in associazione con cereali) destinata al sovescio (impegno facoltativo);

Irrigazione: tetto del volume massimo di adacquamento stagionale e per intervento irriguo; Difesa fitosanitaria: adozione dei metodi di difesa e controllo degli organismi nocivi secondo le schede riportate nel DPI (disciplinare di produzione integrata). Tenuta registro aziendale operazioni colturali: compilazione annuale del registro delle operazioni colturali e magazzino (registro) per ciascuna coltura richiesta a premio.

Impegni agro-climatico-ambientali

Intervento 10.1.2 - Produzione integrata

M10. Pagamenti agro-climatici-ambientali (Art. 28)

Intervento 10.1.2 - Produzione integrata

M10. Pagamenti agro-climatici-ambientali (Art. 28)

Tipo di sostegno E’ concesso, per la durata di cinque anni, sotto forma di pagamento annuale per ettaro di superficie agricola ammissibile all’aiuto. La modulazione dei premi è legata alla tipologia colturale

Condizioni di ammissibilità Le superfici agricole localizzate nel territorio regionale coltivate con le seguenti colture/raggruppamenti colturali riportate a lato:

M11. Agricoltura biologica (Art. 29)

Uno degli elementi fondamentali che caratterizzano l’agricoltura biologica è l’utilizzo prevalente di risorse rinnovabili nell’ambito di sistemi agricoli organizzati a livello locale. In linea generale, i metodi di agricoltura biologica prevedono rotazioni colturali, impiego di specie e varietà resistenti e metodi di lotta biologica, riutilizzo di sottoprodotti di origine animale o vegetale, divieti di uso di sostanze di sintesi (fertilizzanti, fitosanitari, antibiotici) e di OGM. La produzione biologica vegetale tende a mantenere e a potenziare la fertilità del suolo nonché a prevenirne l’erosione. La Sardegna è la prima regione italiana per numero di operatori che adottano i metodi della zootecnia biologica.

2 interventi

11.1.1 Pagamenti per la conversione all’agricoltura biologica 11.2.1 Pagamenti per il mantenimento dell’agricoltura biologica

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 597

L’agricoltura biologica affronta la sostenibilità delle attività agricole in modo globale, dal punto di vista dell’uso delle risorse naturali e produce effetti favorevoli alla biodiversità, all’acqua e al suolo. La gestione degli allevamenti biologici in maniera estensiva, con prevalente alimentazione al pascolo, contribuisce al miglioramento e alla conservazione della struttura del suolo con effetti positivi sulla capacità di accumulo del carbonio atmosferico e sulla resilienza ai cambiamenti climatici

Intervento 11.1.1 Pagamenti per la conversione all’agricoltura biologica

Beneficiari

Persone fisiche e giuridiche (società) che siano agricoltori in attività; Associazioni formalizzate giuridicamente di persone fisiche e/o giuridiche (società) che siano agricoltori in attività

Impegni dei beneficiari

Convertire tutte le superfici agricole aziendali e gli allevamenti al metodo di produzione convenzionale al metodo di produzione biologica e condurre l’azienda conformemente al Regolamento (CE) n. 834/2007 e relativi regolamenti applicativi, per tutto il periodo di impegno. Si può fare eccezione per le superfici e gli allevamenti di cavalli, che possono essere condotti in convenzionale, alle condizioni previste dai predetti regolamenti. La durata del periodo di impegno è di 5 anni. Qualora il beneficiario sia già operatore biologico, gli anni di adesione alla sottomisura 11.1 saranno ridotti, in funzione del primo anno di assoggettamento al metodo. Nel restante periodo di impegno ha l‟obbligo di aderire alla sottomisura 11.2

M11. Agricoltura biologica (Art. 29)

Intervento 11.2.1 Pagamenti al fine di mantenere pratiche e metodi di produzione biologica

Beneficiari

Persone fisiche e giuridiche (società) che siano agricoltori in attività; Associazioni formalizzate giuridicamente di persone fisiche e/o giuridiche (società) che siano agricoltori in attività

Requisiti di ammissibilità delle superfici e degli allevamenti Tutte le superfici agricole aziendali, gli allevamenti e le arnie devono essere condotti con il metodo di produzione biologica, conformemente al Regolamento (CE) n. 834/2007 e relativi regolamenti applicativi, per tutto il periodo di impegno. Si può fare eccezione per le superfici destinate agli allevamenti di cavalli, che possono essere condotti in convenzionale, alle condizioni previste dai predetti regolamenti.

M11. Agricoltura biologica (Art. 29)

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag. 607

La durata del periodo di impegno e tipo di sostegno E’ stabilita in 5 anni, con la possibilità di prorogare il periodo fino a 7 anni. Il sostegno è fornito sotto forma di pagamento annuale per ettaro di superficie ammissibile. Per le aziende con allevamenti, al sostegno per ettaro di superficie agricola foraggiera è sommato un importo aggiuntivo. L’importo aggiuntivo è calcolato sulla base del carico di bestiame allevato secondo i metodi della zootecnia biologica, per ettaro di superficie foraggiera.

M14 Benessere degli animali (Art. 33)

4 interventi

- 14.1.1 - Pagamento per il benessere degli animali – settore ovino e caprino da latte; - 14.1.2 Pagamento per il benessere degli animali – settore suini; - 14.1.3 Pagamento per il benessere degli animali – settore bovino orientato alla

produzione di carne; - 14.1.4 Pagamento per il benessere degli animali – settore bovino orientato alla

produzione di latte.

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag 651.

L’obiettivo della Misura 14 è conseguire il miglioramento delle condizioni di benessere animale attraverso l’adozione di impegni più rigorosi negli allevamenti ovini e caprini, bovini da carne, bovini da latte e suini, che vanno al di là delle condizioni obbligatorie e della pratica ordinaria.

La Misura 14 contribuisce agli obiettivi trasversali ambiente e cambiamenti climatici: • ambiente: promuovendo sistemi di allevamento estensivi di utilizzazione dei pascoli e metodi di gestione

dell’allevamento con utilizzo della lettiera e produzione di letame. Il letame, grazie alla lenta cessione dell’azoto, alla sua azione di miglioramento della struttura del suolo, della capacità di campo e della capacità di scambio cationico, riduce il rischio di inquinamento delle acque sotterranee;

• cambiamenti climatici: promuovendo sistemi di allevamento a lettiera di paglia che emettono meno ammoniaca rispetto ai sistemi basati sul liquame. La riduzione totale delle emissioni, di allevamento e dal campo, può essere del 30%, o anche superiore, rispetto ai sistemi di allevamento a liquami.

M15. Servizi silvo-climatico-ambientali e salvaguardia della foresta (art. 34)

Il bosco, oltreché per gli aspetti di natura prettamente economico-produttiva, assolve a funzioni di carattere naturalistico ed ecologico e in particolare di protezione idrogeologica, di conservazione della biodiversità, di assorbimento del carbonio atmosferico. Sono d'altra parte ascrivibili al bosco valenze, quali ad esempio il valore paesaggistico.

N 1 intervento

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag 722

15.1.1 - Pagamenti per impegni silvo-ambientali e impegni in materia di clima

La sottomisura persegue gli obiettivi specifici di salvaguardia, valorizzazione e gestione sostenibile delle risorse forestali regionali attraverso la modifica strutturale compositiva dei popolamenti forestali e quindi promuove l’adozione di impegni silvocolturali volontari e aggiuntivi rispetto ai requisiti obbligatori

Misura 225- Pagamenti silvoambientali

M15. Servizi silvo-climatico-ambientali e salvaguardia della foresta (art. 34)

PSR 2014-2020 SARDEGNA Pag 722

15.1.1 - Pagamenti per impegni silvo-ambientali e impegni in materia di clima

L’intervento si articola nei seguenti due interventi: 15.1.a -Intervento 1: “Gestione silvo-ambientale dei sistemi forestali produttivi ad alto grado di artificialità a prevalenza di specie alloctone a conifera”. L’intervento 1 prevede il seguente impegno: Impegno 1: tagli di utilizzazione selettivi e/o modulari e/o a buche con un ambito di limitazione dal 20% al 30% degli esemplari, per l’intero periodo di impegno. Superficie minima 10 ettari. 15.1.b -Intervento 2: “Interventi per la diversificazione strutturale nei sistemi a ceduo mediterraneo”. L’intervento 2 prevede il seguente impegno: Impegno 1: realizzazione dei tagli di utilizzazione su superfici di bosco “prese” con un ambito di limitazione per l’intero periodo d’impegno dal 20% al 30% della superficie forestale oggetto d’impegno. Superficie minima 20 ettari La durata degli impegni è stabilita in cinque anni.

Tipo di sostegno Pagamento a superficie corrisposto sotto forma di premio annuale per ettaro di superficie forestale sotto impegno.

Beneficiari • Privati singoli o associati,

titolari di superfici forestali. • Comuni singoli o associati,

titolari di superfici forestali.

Per entrambi gli interventi, 15.1.a e 15.1.b, gli impegni devono essere realizzati secondo un Piano dei lavori con relativa calendarizzazione annuale dettagliata per tutto il periodo di impegno. Premio annuale per ettaro di superficie forestale sotto impegno ed è pari a € 200/ha/anno.

16. Cooperazione

La misura contribuisce agli obiettivi strategici della PAC di stimolare la competitività

del settore agricolo e forestale, garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e l’azione per il clima; realizzare uno sviluppo territoriale

equilibrato delle economie e comunità rurali, compresi la creazione e il mantenimento di posti di lavoro.

6 interventi

PSR 2014-2020 SARDEGNA

16.1 Sostegno per la costituzione e il funzionamento dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura

16.2 Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie;

16.4 Sostegno alla cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale, per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e dei mercati locali;

16.5 Sostegno per azioni congiunte per la mitigazione del cambiamento climatico e l‟adattamento ad esso e sostegno per approcci comuni ai progetti e alle pratiche ambientali in corso

16.8 Sostegno alla stesura dei piani di gestione forestale o di strumenti equivalenti

16.9 Sostegno per la diversificazione delle attività agricole in attività riguardanti l‟assistenza sanitaria, l‟integrazione sociale, l‟agricoltura sostenuta dalla comunità e l‟educazione ambientale e alimentare

EX Misura 124- Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare, nonché in quello forestale

Gruppo operativo

Agricoltori

Gestori delle

foreste

Comunità rurali

Imprese

ONG e servizi di consule

nza

Ricerca

M19. Supporto per sviluppo locale LEADER-CLLD

Lo sviluppo locale di tipo partecipativo è uno strumento normato dai regolamenti europei per il perseguimento di finalità di sviluppo locale integrato su scala sub-regionale elaborate dagli attori pubblici e privati dei territori rurali interessati.

4 interventi

La misura 19 comprende le seguenti sotto-misure: 19.1 – Sostegno alla preparazione della Strategia di Sviluppo Locale 19.2 - Sostegno per l'esecuzione delle operazioni nell'ambito della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo 19.3 – Preparazione e realizzazione delle attività di cooperazione dei Gruppi di Azione Locale 19.4 – Sostegno per i costi di esercizio e per l'animazione.

PSR 2014-2020 SARDEGNA

Gruppi di Azione Locale (GAL) sono il fondamento della attuazione dell'approccio LEADER. Le loro responsabilità comprendono lo sviluppo di strategie locali, il sostegno di reti delle parti interessate e la valutazione e l'approvazione dei progetti LEADER singoli.

Misura 421- Cooperazione trasnazionale ed interterritoriale Misura 431- Gestione dei GAL, acquisizione di competenze e animazione