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siateneo.blogspot.com STUDENTI INDIPENDENTI STUDENTI INDIPENDENTI STUDENTI INDIPENDENTI STUDENTI INDIPENDENTI SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE DELLA FORMAZIONE Scienze e Tecniche Psicologiche II anno I semestre

psicologia II anno

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Page 1: psicologia II anno

siateneo.blogspot.com STUDENTI INDIPENDENTISTUDENTI INDIPENDENTISTUDENTI INDIPENDENTISTUDENTI INDIPENDENTI SCIENZE DELLA FORMAZIONESCIENZE DELLA FORMAZIONESCIENZE DELLA FORMAZIONESCIENZE DELLA FORMAZIONE

Scienze e Tecniche Psicologiche

II anno I semestre

Page 2: psicologia II anno
Page 3: psicologia II anno

PERCHE’

Perché SIamo l’associazione studentesca che ti aiuterà a vivere l’esperienza universitaria a 360°

Perché SIamo un gruppo di amici e studenti che ti aiuterà a sopravvivere nella giungla universitaria

Perché SIamo INDIPENDENTI senza padroni e senza vincoli di partito!!!

Perché ti rappresentiamo in tutti gli organi di governo dell’Università difendendo i tuoi diritti

Gli organi di governo dell’Università e

i NOSTRI rappresentanti:

Il Senato Accademico è l’organo collegiale di governo in materia di

programmazione dello sviluppo dell’Università e di coordinamento della didattica e

della ricerca.

• Giuseppe Belvedere

• Rocco Lombardi

Il Consiglio di Amministrazione è l'organo collegiale di governo in materia di conduzione organizzativa, amministrativa, finanziaria ed economico-patrimoniale

dell'Università

• Vincenzo Antenori (Cezo)

• Raffaele Francesco Santoro

L'Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario ( A.Di.S.U. ) attua interventi diretti a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano il

diritto allo studio universitario degli studenti iscritti all' Università degli studi di Bari.

• Giorgia Schettini

Il Comitato Sportivo Studentesco (C.S.U.) incentiva la politica sportiva universitaria, nel quadro della formazione globale dello studente.

• Fabio Achille

Page 4: psicologia II anno

Il Consiglio degli Studenti (C.D.S.) è un organo consultivo di tutti i rappresentanti degli studenti più suffragati che fornisce pareri sia al Senato

Accademico che al Consiglio di Amministrazione.

Il Consiglio di Facoltà assicura il coordinamento degli obbiettivi formativi di tutte le attività didattiche, di tutorato e di orientamento promosse dalla Facoltà

medesima e da tutte le strutture didattiche attivate al suo interno. Ha competenza in

materia di: calendario didattico, istituzione di commissioni didattiche, istituzione e

attivazione di Corsi di studio, attivazione (su proposta del Consiglio di Corso) di moduli

didattici e approvazione di progetti di sperimentazione o di innovazione didattica.

• Ilaria Semeraro

• Francesca Romana Moscaggiuri (Chicca)

• Giuseppe A. M. Tonelli (Anomos)

• Federica Buccolieri

• Annamaria Piscopo (Afeni)

• Antonella Dibiase

• Pasquale Pazienza

• Ivano Attanasi

• Fabio Sarcinella (Fabiolino)

• Marco Giuliani

Il Consiglio di Corso di Laurea ha di norma una funzione coadiuvante e propositiva nei confronti del Consiglio di Facoltà cui afferisce in materia di moduli didattici, progetti di sperimentazione o innovazione didattica e stabilisce i criteri di

coordinamento dei curricula progettati dai corsi di studio interni e ne verifica

l’applicazione.

Consiglio di Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche

• Domenica Signorile (Dominga)

• Giuseppe Andrea Mariano Tonelli

Page 5: psicologia II anno

ORARIO delle

LEZIONI…I semestre!!

II ANNO Curriculum Relazioni di aiuto

GIORNI DI LEZIONE INSEGNAMENTO Docente

LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI

PSICOMETRIA (C.C. 1° IND.)

Bosco 9.30 –

11.00

Aula IX

9.30 – 11.00

Aula IX

9.30 – 11.00

Aula IX

PSICOLOGIA DINAMICA (C.C. 1° IND.)

Innamorati 14.30 –

16.00

Aula IX

14.30 –

16.00

Aula IX

13.15 – 15.15

Aula IX

MODULO:

PSICOLOGIA CLINICA I (C.C. 1° IND.) +

PSICOLOGIA CLINICA II

Taurino

De Caro

16.00 –

17.30

Aula IX

16.00 –

17.30

Aula IX

15.15 – 16 .45

Aula IX

PSICOLOGIA DELL’APPRENDIMENTO

Lancioni 8.00 –

9.30

Aula IX

8.00 – 9.30

Aula IX

8.00 – 9.30

Aula IX

Page 6: psicologia II anno

NB: Gli orari possono subire modifiche.

II ANNO Curriculum Organizzazione e lavoro

GIORNI DI LEZIONE INSEGNAMENTO Docente

LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI

PSICOMETRIA (C.C. 2° IND.)

Bosco 9.30 –

11.00

Aula IX

9.30 – 11.00

Aula IX

9.30 – 11.00

Aula IX

PSICOLOGIA DINAMICA (C.C. 2° IND.)

Innamorati

14.30 –

16.00

Aula IX

14.30 – 16.00

Aula IX

13.15 – 15.15

Aula IX

MODULO:

PSICOLOGIA CLINICA I (C.C. 2° IND.) +

PSICOLOGIA CLINICA II

Taurino

De Caro

16.00 –

17.30

Aula IX

16.00 – 17.30

Aula IX

15.15 – 16 .45

Aula IX

PSICOLOGIA SOCIALE DEI GRUPPI

Annese 11.00 – 13.15

Aula IX

11.00 – 13.15

Aula IX

Page 7: psicologia II anno

Orario dOrario dOrario dOrario di ricevimentoi ricevimentoi ricevimentoi ricevimento

DOCENTE INDIRIZZO E-MAIL TELEFONO RICEVIMENTO SEDE STANZA

Lancioni [email protected] 080-5521410 Martedì ore 15-18;

Mercoledì ore 15-18. 7 Piano, Via G.

Petroni, 15/F

Bosco [email protected] 0805521477 Lunedì 9.30-11.30 7 Piano, Via G.

Petroni, 15/F

Innamorati [email protected]

Taurino

[email protected] mercoledì dalle ore 11.30

alle ore 12.30

7 Piano, Via G.

Petroni, 15/F

stanza

n.5

De Caro [email protected] 080/5478578 Venerdì dalle 10:00 alle

13:00

Dip. di scienze

neurologiche e

psichiatriche,

policlinico di bari

Annese [email protected] 080-5714713 v. quintino sella,

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Page 8: psicologia II anno

PSICOMETRIA

Prof. Andrea Bosco

FINALITÀ DEL CORSO

il corso di PSICOMETRIA affronta l’argomento della misura in psicologia concentrando

l’attenzione sulle basi dell’inferenza e dell’analisi statistica di dati quantitativi, sulla

costruzione di questionari, sull’uso e la valutazione dei test psicologici.

CONTENUTI DEL CORSO

1. Elementi di statistica descrittiva e inferenziale

2. Elementi di analisi dei dati

a. test binomiale, b. test z, c. test t, d. test chi2 , e. test F

3. Costruzione di questionari di performance massima e tipica

4. Gli item dei test psicologici

5. Analisi descrittive degli item

6. Correlazione item-totale

7. Calcolo dell’attendibilità per test contenenti item dicotomici e politomici ordinati

8. Formula profetica di Spearman-Brown per la stima del coefficiente di attendibilità

9. Calcolo dell’errore standard di misura

10. Inferenza statistica sulla base dell’errore standard di misura

11. Il confronto tra un punteggio e la media

12. Il confronto tra due punteggi nello stesso test

13. Il confronto tra due punteggi di test differenti

14. La costruzione di tavole di standardizzazione

15. Standardizzazioni lineare e non lineare (percentilica)

16. Elementi di teoria della validità

BIBLIOGRAFIA

1) Per i punti 1 e 2 un volume a scelta tra:

• PRIMI, C., CHIESI, F. (2005). INTRODUZIONE ALLA PSICOMETRIA.

BARI:LATERZA

• MANNARINI, S. (2008). PSICOMETRIA, FONDAMENTI, METODI E

APPLICAZIONI. BOLOGNA: IL MULINO

Page 9: psicologia II anno

2) Per i punti 3-6 un volume a scelta tra:

• BOSCO, A. (2003). COME SI COSTRUISCE UN QUESTIONARIO. ROMA, CAROCCI.

• MANGANELLI RATTAZZI, A. IL QUESTIONARIO: ASPETTI TEORICI E PRATICI:

PADOVA: CLEUP.

• ZAMMUNER, V.L. (1998). TECNICHE DELL’INTERVISTA E DEL QUESTIONARIO.

BOLOGNA: IL MULINO.

3) Per i punti 7-16 un volume a scelta tra:

• PEDRABISSI, L., SANTINELLO, M. (1997). I TEST PSICOLOGICI. BOLOGNA, IL

MULINO.

• BARBARANELLI C., NATALI E. (2005). I TEST PSICOLOGICI: TEORIE E MODELLI

PSICOMETRICI. ROMA, CAROCCI.

• ERCOLANI A.P., PERUGINI M. (1996). LA MISURA IN PSICOLOGIA.

INTRODUZIONE AI TEST PSICOLOGICI. MILANO, LED - EDIZIONI

UNIVERSITARIE LETTERE ECONOMIA DIRITTO.

• BONCORI L. (1992). TEORIA E TECNICHE DEI TEST. TEORIA E

APPLICAZIONI. TORINO, BOLLATI BORINGHIERI.

4) Libri consigliati per l’approfondimento, la consultazione, il supporto esercitativo:

• ARENI, A., SCALISI, T.G., BOSCO, A. (2005). ESERCITAZIONI DI

PSICOMETRIA. PROBLEMI ED ESERCIZI SVOLTI E COMMENTATI. CON CD

ROM. MILANO: ELSEVIER-MASSON.

• BARBARANELLI, C. (2000). 450 QUESITI DI STATISTICA PSICOMETRICA E

PSICOMETRIA. MILANO: LED EDIZIONI UNIVERSITARIE.

ORGANIZZAZIONE DEL CORSO

Il corso assume la conoscenza di elementi di statistica di base e di metodi della

ricerca psicologica, pertanto si rimanda ai programmi delle succitate discipline per

ogni chiarimento ad esse relativo. Il corso teorico è corroborato da continui

riferimenti ad esercizi di approfondimento proposti durante l’orario di lezione e

come esercitazione individuale. I libri di testo saranno integrati da materiali di

approfondimento forniti dal docente.

INDICAZIONI SU ESAMI FINALI, PROVE INTERMEDIE, PROVE ESONERATIVE

L’esame è scritto con eventuale integrazione orale. La prenotazione all’esame si

effettua inderogabilmente attraverso la procedura telematica del sito di Facoltà.

Tutte le comunicazioni e gli avvisi saranno tempestivamente pubblicati sul sito di

facoltà nella pagina personale del docente. Non sono previste prove intermedie o

esonerative.

Page 10: psicologia II anno

PSICOLOGIA DINAMICA

PROF. M. INNAMORATI

Finalità del corso: Il corso mira a fornire conoscenze approfondite sulle più accreditate teorie dello sviluppo e della clinica formulate nell’ambito della psicologia dinamica, anche in

riferimento all’infant research più recente, e a presentare i fondamenti della psicoterapia

psicodinamica contemporanea

Contenuti del corso: Fondamenti epistemologici della materia; psicoanalisi freudiana, kleiniana e neofreudiana; psicoanalisi interpersonale; modelli degli indipendenti britannici;

psicologia dell’io classica e contemporanea; psicologia del Sé; intersoggettivisti e dissidenti;

fondamenti tecnici dell’intervento terapeutico; meccanismi di difesa e loro interpretazione.

Organizzazione del corso: Il corso sarà organizzato in lezioni frontali con eventuali esercitazioni

Testi d’esame: S. Mitchell e M. Black, L’esperienza della psicoanalisi, Bollati Boringhieri, Torino 1996.; G. Gabbard, Introduzione alla psicoterapia psicodinamica, Raffaello Cortina, Milano 2005.

N.B. I due testi vanno preparati integralmente.

Modalità d’esame: Scritto e/o orale; potranno essere previste prove intermedie di esonero.

Page 11: psicologia II anno

Psicologia Clinica Fondamenti Parte A

(modulo)

Prof. Alessandro Taurino

OBIETTIVO DEL CORSO

L’obiettivo del corso è quello di fornire conoscenze di base e competenze teorico-

metodologiche che mettano lo studente nelle condizioni di affrontare criticamente i

fondamenti epistemologici, metodologici e procedurali della psicologia clinica. Dal punto di

vista dei contenuti, il corso si suddividerà in quattro parti caratterizzate da specifici

obiettivi formativi. Una prima parte siconcentrerà sulla presentazione e discussione delle

diverse prospettive di studio e ricerca che attraversano il framework teorico-ermeneutico

della disciplina. Partendo dalla definizione di psicologia clinica, verranno successivamente

approfonditi i diversi modelli di mente, individuo, diagnosi ed intervento presenti all’interno dell’impostazione formale di tale ambito disciplinare (prospettiva psicodinamica, sistemico -

familiare, cognitivo-comportamentale, cognitivo-costruttivista, etc.), focalizzando in modo

particolare l’attenzione sui costrutti alla base del modello psicoanalitico. Nella seconda

parte verranno discusse le implicazioni insite in un utilizzo della clinica come sapere teorico-formale che centra il proprio focus di studio/ricerca/intervento sulla relazione, sul complesso ed articolato mondo delle relazioni, sui contesti relazionali. Su questo piano del

discorso verrà presentata un’idea di relazione come oggetto di analisi clinica. L’interconnessione tra psicologia clinica e modelli evolutivi, consentirà sia l’approfondimento

dell’approccio interattivo-dinamico allo sviluppo e alla clinica delle relazioni, sia l’analisi dei

disturbi delle relazioni come entità clinica specifica. Nella terza parte del corso si

esamineranno le modalità attraverso le quali determinate relazioni di tipo professionale

(relazione terapeuta-paziente, educatore-minore, formatore/supervisore-docente, etc.)

possono assumere una funzione clinica. L’approfondimento di tale contenitore semantico

offrirà la possibilità di osservare le implicazioni di una concezione di psicologia clinica che

propone un passaggio concettuale dallo studio della relazione come oggetto di analisi clinica allo studio della relazione come strumento di intervento clinico.

L’ultima parte, focalizzando l’attenzione sui diversi contesti dell’intervento clinico,

approfondirà l’analisi di un preciso setting clinico-terapeutico, ossia le comunità per minori,

proponendo una definizione di comunità come ambiente terapeutico globale.

CONTENUTI DEL CORSO

- Psicologia clinica: definizione e fondamenti teorici, - Psicologia clinica: modelli teorici ed

approcci interpretativi, - Psicologia clinica e modello psicoanalitico: costrutti di base ed

implicazioni clinico-terapeutiche, - La relazione come oggetto di analisi clinica, - Psicologia

clinica e modelli evolutivi, - Modello interattivo-dinamico, - Clinica dello sviluppo e delle

relazioni, - I disturbi delle relazioni, - Strumenti di osservazione e valutazione della qualità

Page 12: psicologia II anno

delle relazioni, - Analisi della domanda, - Colloquio psicologico, - Uso dei test: CAT,

Rorschach, - Metodi narrativi nello studio delle rappresentazioni dell’attaccamento - Le

relazioni terapeutiche come focus dell’intervento clinico, - Comunità per minori e costrutto

di ambiente terapeutico globale

TESTI D’ESAME

Codisposti O., Bastianoni P., Taurino A. (2008), Dinamiche relazionali ed interventi clinici. Teorie, contesti e strumenti, Carocci, Roma.

Bastianoni P., Taurino A. (2009), Le comunità per minori. Modelli di formazione e supervisione clinica, Carocci, Roma.

Costituirà parte integrante dello studio per la preparazione all’esame anche il materiale

didattico fornito durante le lezioni e pubblicato sul sito fasf alla pagina del docente.

ORGANIZZAZIONE DEL CORSO

Il corso si articola in lezioni frontali e in esercitazioni individuali e di gruppo

MODALITÀ D’ESAME

Scritta e orale. E’ previsto un esame scritto che consentirà l’accesso alla prova orale.

Page 13: psicologia II anno

Psicologia Clinica 2

(modulo)

Prof.ssa Maria Fara De Caro

OBIETTIVO DEL CORSO

L’obiettivo del corso è quello di offrire agli studenti una visione di ampio respiro sulla

definizione di psicologia clinica e dei suoi ambiti di applicazione.Contesto, continuum tra

comportamento normale e patologico, relativismo storico e culturale nel definire e

classificare la psicopatologia, vantaggi e limiti della diagnosi, principio di causalità multipla,

connessione tra mente e corpo.

I sei punti elencati rappresentano la differenza di qualità della comprensione psicologico

clinica. Una dimensione che va largamente al di la della diagnosi e della nosografia.

Restituire alla persona il valore del suo vivere all'interno di una convivenza sociale, collocare

il suo arco esistenziale in un periodo storico e culturale ed alla luce di ciò riuscire a dare un

valore a cosa può essere inteso per comportamento “patologico”. Tutti questi non sono

concetti che possono essere tralasciati in nome di una collocazione nosografica che spesso

non comprende ed impedisce di comprendere l'esperienza di chi chiede un aiuto nell'area

del disagio psichico. In ciò risulta particolarmente utile un taglio critico costruttivo sul

valore della diagnosi nosografica che come giustamente sostenuto dagli autori, è un'utile

modalità di comunicare

nell'ambito di una disciplina scientifica, ma un punto assai delicato quando si ha a che fare

con la dimensione psichica, il passo che separa tutto ciò dallo stigma è spesso assai breve.

Un largo accento per ciò che riguarda le differenti scuole di pensiero nell'ambito della

psicologia e della psicoterapia non si esaurisce in un elenco di differenti correnti

epistemologiche, quanto in una conferma di come oggi la psicologia clinica sia in grado di

integrare le differenti correnti teoriche nella costruzione di un quadro più attendibile del

comportamento umano. Quanto di più lontano dal riduzionismo che per molti

anni ha dominato le scienze psichiche con ipotesi spesso in totale contrasto l'una dell'altra e

che proprio da ciò traevano spesso il loro maggior pregio polemico.

Il corso sarà arricchito dalla presentazione di casi clinici sia illustrati all’interno del testo

consigliato sia tratti dall’esperienza clinica del docente, mostrando come proprio l'approccio

multidisciplinare della psicologia clinica sia una risorsa di forza nella comprensione del

comportamento umano costruendo una

modalità di fare clinica che dovrebbe essere una normale risorsa operativa nell'ambito della

disciplina.

CONTENUTI DEL CORSO

Psicopatologia: concettualizzazione, classificazione

Il colloquio clinico

Page 14: psicologia II anno

Diagnosi e assessment

Psicofisiologia – Stress psicologico e disturbi fisici

Disturbi d’ansia

Disturbi dell’umore

Disturbi dell’alimentazione

Disturbi da uso di sostanze

Disturbi sessuali

Disturbi dell’identità di genere

Disturbi di personalità

Disturbi del ciclo vitale : infanzia, adolescenza, vecchiaia.

TESTI D’ESAME

♦ Psicologia Clinica. James HASELL ,Lisa DAMOUR Zanichelli, 2008.

♦ I non colloqui di Alice. Scrittura e psicologia per una formazione dialogica. A cura di CLARA CAPELLO, I. S.U. Università Cattolica , 2007.

Costituirà parte del programma anche il materiale didattico ( slides e dispense) che sarà

presentato agli studenti durante le lezioni e pubblicato sul sito FASF alla pagina del

docente.

ORGANIZZAZIONE DEL CORSO

Il corso si articola in lezioni frontali supportate dalla trattazione di casi clinici.

MODALITA’ D’ESAME

Scritta ed orale. E’ previsto un esame scritto che consentirà l’accesso alla prova orale.

Page 15: psicologia II anno

Psicologia sociale dei gruppi

Prof.ssa S.Annese FINALITA' Il corso si propone di introdurre alla comprensione dei fondamenti della

psicologia dei gruppi secondo una prospettiva psicosociale. Saranno analizzate le dinamiche

psicosociali che quotidianamente regolano la vita di piccoli e grandi gruppi.

TEMATICHE Il corso si articolerà in due moduli: il primo - introduttivo - affronterà gli

aspetti storici, teorici e metodologici dello studio dei gruppi; il secondo - avanzato -

approfondirà l'approccio culturalista allo studio dei gruppi.

Nel modulo introduttivo verranno discusse le dinamiche interne al gruppo - status, ruoli,

norme, leadership, comunicazione, influenza - e quelle interne all'individuo - entrata ed

iniziazione, socializzazione ed adesione a norme, sentimenti di appartenenza, partecipazione

alla vita di gruppo e uscita. Nel modulo avanzato verranno analizzati i gruppi come sistemi di

attività congiunta e distribuita; verrà discussa la necessità di una metodologia di ricerca

dialogica, adeguata all'osservazione di gruppi costruiti discorsivamente, e verranno

presentate ricerche condotte in tale prospettiva, con particolare riferimento alla

mediazione tecnologica nell'interazione dei gruppi.

ORGANIZZAZIONE Le lezioni teoriche saranno affiancate da esercitazioni pratiche

riguardanti sia concetti significativi per le tematiche del corso che tecniche di ricerca.

TESTI DI RIFERIMENTO Per il modulo introduttivo: G. Speltini; A. Palmonari, I gruppi sociali, Il Mulino, Bologna, 1999 (303 pp.)

Per il modulo avanzato: C. Zucchermaglio, Psicologia culturale dei gruppi, Carocci, Roma, 2002 (128 pp.), B. Mazzara (a cura di), Metodi qualitativi in psicologia sociale, Carocci, Roma, 2002, capp. 1, 2, 4, 6, 7, 13 (123 pp.)

MODALITA' DI ACCERTAMENTO L'esame consisterà in un colloquio orale.

Page 16: psicologia II anno

Psicologia dell’Apprendimento

Prof. G. Lancioni FINALITA`: Il corso si prefigge di fornire un quadro generale delle teorie

dell’apprendimento su base comportamentale ed alcune riflessioni sugli aspetti applicative di

tali teorie. Per esempio, verranno analizzati principi fondamentali quali discriminazione,

motivazione, rinforzo ed il modo in cui essi possono essere visti e programmati nella realta`.

CONTENUTI: I principali aspetti contenuti nel programma del corso sono: le regole

dell’apprendimento classico, applicazioni delle regole dell’apprendimento classico in contesti

diagnostici e clinici, le regole dell’apprendimento operante nelle loro evoluzioni successive,

nozioni di motivazione, rinforzo e prompt, schede di rinforzo e procedure di osservazione e

rilevamento di dati, strategie di potenziamento o indebolimento di risposte.

ORGANIZZAZIONE: Le attivita` didattiche saranno rappresentate da 60 ore di lezione

e/o esercitazioni.

BIBLIOGRAFIA: HILGARD, E. E., & BOWER, G. E. (1987). Teorie dell’Apprendimento. Angeli (di questo libro verranno studiati i primi sette capitoli) e GAGNE`, R. M. (1996). Le condizioni dell’Apprendimento. Armando.

MODALITA` D’ESAME: La valutazione avverra` attraverso prova/e scritta/e e orale che

verranno cumulate per l’esito finale.

Page 17: psicologia II anno

Quante volte hai sentito la parola CREDITO FORMATIVO senza

sapere cosa sia? Sai già come prenotare un esame prenotare un esame prenotare un esame prenotare un esame ? Sai cosa sono statino e modello 100 ? Sei già a conoscenza delle agevolazioni

economiche e dei servizi che l’università ti offre? Ti interessa

pagare solo 2 euro per vedere tutti i film che desideri

al cinema? Il tuo sogno è andare a studiare all’estero?

E allora che aspetti ad informarti? Fai come le

scimmie qui sotto!

ASCOLTA GUARDA PARLA!!

Passa a trovarci in gabbiotto

3° piano ateneo, via Crisanzio

Page 18: psicologia II anno

I TUOI NUMI TUOI NUMI TUOI NUMI TUOI NUMERI UTILIERI UTILIERI UTILIERI UTILI GABBIOTTO STUDENTI INDIPENDENTI III° PIANO GABBIOTTO STUDENTI INDIPENDENTI III° PIANO GABBIOTTO STUDENTI INDIPENDENTI III° PIANO GABBIOTTO STUDENTI INDIPENDENTI III° PIANO

0805714339080571433908057143390805714339 PRESIDENZAPRESIDENZAPRESIDENZAPRESIDENZA 0805714359080571435908057143590805714359

SEGRETERIA STUDENTI I PIANOSEGRETERIA STUDENTI I PIANOSEGRETERIA STUDENTI I PIANOSEGRETERIA STUDENTI I PIANO 080/5714259080/5714259080/5714259080/5714259

SEGRETERIA DIDATTICASEGRETERIA DIDATTICASEGRETERIA DIDATTICASEGRETERIA DIDATTICA dott.ssa Carlonedott.ssa Carlonedott.ssa Carlonedott.ssa Carlone 080080080080

SERVIZIO INFORMAZIONI III PIANO SERVIZIO INFORMAZIONI III PIANO SERVIZIO INFORMAZIONI III PIANO SERVIZIO INFORMAZIONI III PIANO 0805714277080571427708057142770805714277

I TUOI SITI WEB I TUOI SITI WEB I TUOI SITI WEB I TUOI SITI WEB FACOLTA’ FACOLTA’ FACOLTA’ FACOLTA’

www.fasf.uniba.itwww.fasf.uniba.itwww.fasf.uniba.itwww.fasf.uniba.it PER CONOSCERE TUTTO SULLA TUA FACOLTA’ VISITA SEMPRE PER CONOSCERE TUTTO SULLA TUA FACOLTA’ VISITA SEMPRE PER CONOSCERE TUTTO SULLA TUA FACOLTA’ VISITA SEMPRE PER CONOSCERE TUTTO SULLA TUA FACOLTA’ VISITA SEMPRE

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Iniziativa realizzata con il contributo del fondo delle attività culturali e sociali e autogestite dagli studenti dell’Università di Bari