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PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2015-2016 CLASSE III G INDICE CLASSE Docente Materie 3G BARBATA ANNA MARIA GEOGRAFIA TUR. 3G BUONCONSIGLIO ANTONIO ARTE E TERRITORIO 3G D'ANGELO ELENA DISC. TUR. AZIENDALI 3G FAILLA GIUSY GRAZIA AGATA CONCETTA MATEMATICA 3G FAILLA SERGIO GIUSEPPE FRANCESE 3G FATUZZO SALVATORE SC. MOTORIE 3G FRAGAPANE FEDERICA SPAGNOLO 3G GURRISI GIOVANNI RELIGIONE 3G LANZAFAME ANNA MARIA STELLA(*) ITALIANO 3G LAVENIA CONCETTA DIR. LEG. TURISTICA 3G PAGLIA ANNA STORIA 3G TASCHETTA SALVINA EMANUELA INGLESE (*)=COORDINATORE I moduli indicano i risultati attesi in termini di conoscenze, abilità e competenze. Il dettaglio dei contenuti sarà indicato nel programma (argomenti svolti) alla fine dell’A.S.

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PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2015-2016

CLASSE III G

INDICE CLASSE Docente Materie

3G BARBATA ANNA MARIA GEOGRAFIA TUR.

3G BUONCONSIGLIO ANTONIO ARTE E TERRITORIO

3G D'ANGELO ELENA DISC. TUR. AZIENDALI

3G FAILLA GIUSY GRAZIA AGATA CONCETTA MATEMATICA

3G FAILLA SERGIO GIUSEPPE FRANCESE

3G FATUZZO SALVATORE SC. MOTORIE 3G FRAGAPANE FEDERICA SPAGNOLO 3G GURRISI GIOVANNI RELIGIONE

3G LANZAFAME ANNA MARIA STELLA(*) ITALIANO

3G LAVENIA CONCETTA DIR. LEG. TURISTICA

3G PAGLIA ANNA STORIA

3G TASCHETTA SALVINA EMANUELA INGLESE

(*)=COORDINATORE I moduli indicano i risultati attesi in termini di conoscenze, abilità e competenze. Il dettaglio dei contenuti sarà indicato nel programma (argomenti svolti) alla fine dell’A.S.

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale) DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

Barbata Anna Maria Turistico III G Geografia turistica

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere:

FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità.

2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche.

3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

1. Imparare ad imparare. 2. Progettare.

3. Comunicare.

4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile.

6. Risolvere problemi.

7. Individuare collegamenti e relazioni.

8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI

Maturare una coscienza ed una cultura rivolta al rispetto delle cose, degli altri e dell’ambiente

Sviluppare una personalità critica e responsabile, aperta ai problemi del nostro tempo

Stimolare una esigenza di conoscenza consapevole e il desiderio di approfondimento dei fenomeni naturali

Stimolare ad una partecipazione attiva e responsabile nella società

Comprendere la rilevanza e le potenzialità della scienza

Acquisire delle informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

COMPETENZE

C1) Acquisizione di un metodo di studio interdisciplinare

C2) Acquisizione di un linguaggio appropriato

C3) Riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali (3° anno) e globali

(4° anno) per individuare strategie di sviluppo del turismo

C4) Utilizzare reti e strumenti informatici nell'attività di studio e di approfondimento della

disciplina

C5) Capacità di comprendere dati e informazioni relativi ai flussi turistici provenienti in Italia

(3°anno) e in Europa (4°anno) dall'estero.

C6) Capacità di individuare con chiarezza la domanda turistica di un determinato target di turisti

C7) Capacità di identificare le risorse offerte da un luogo quali fattori di attrazione turistica

C8) Progettare itinerari turistici

CONOSCENZE

B1)Fattori geografici per lo sviluppo delle

attività turistiche.

B2) Localizzazione e valorizzazione turistica

del territorio.

B3) Storia del paesaggio e del territorio italiano

( 3° anno) ed europeo (4°anno).

B4) Elementi caratterizzanti dei paesaggi

ABILITA'

A1) Riconoscere i fattori geografici che

favoriscono lo sviluppo delle attività turistiche

in un territorio.

A2) Analizzare la dimensione territoriale del

turismo e le specificità della localizzazione

turistica.

A3) Leggere i caratteri del territorio italiano ed

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italiani (3° anno) ed europei(4° anno).

B5) Categorie di beni e distribuzione

geografica del patrimonio culturale.

B6) Il turismo sostenibile.

B7) Forme di turismo naturalistico e storico-

culturale.

B8) Fonti di rilevamento statistico applicate

all’analisi dei flussi e dei territori turistici .

B9) Reti di trasporto urbane, extraurbane,

regionali in Italia e in Europa.

B10) Percorsi, aree e luoghi di attrazione

turistica a scala locale, nazionale e globale.

B11) Beni culturali e ambientali dell’ambito

territoriale di appartenenza.

B12) Risorse e prodotti del territorio quali

fattori di attrazione turistica.

B13) Parchi ed aree protette, parchi naturali e

culturali.

B14) Evoluzione storica dei viaggi. La

tradizione del Grand Tour.(3° anno)

B15) Gli effetti del turismo sull'economia,

sull'ambiente e sulla societa'.

europeo attraverso i rapporti esistenti tra

situazioni geografiche e storiche, e il patrimonio

culturale.

A4) Riconoscere le caratteristiche, le relazioni e

le trasformazioni del paesaggio urbano e rurale.

A5) Riconoscere le trasformazioni

dell’ambiente antropizzato.

A6) Individuare i caratteri di varietà e

molteplicità nella geografia del patrimonio

culturale italiano(3° anno) ed europeo (4°anno).

A7)Individuare gli effetti delle attività turistiche

sul territorio.

A8) Riconoscere e confrontare le tipologie di

turismo in Italia (3° anno) e in Europa (4°anno).

A9) Utilizzare fonti e dati e statistici.

A10) Utilizzare fonti cartografiche e

bibliografiche sia cartacee che digitali.

A11) Riconoscere il ruolo dei sistemi di

comunicazione e trasporto per lo sviluppo

turistico.

A12) Individuare gli aspetti etno-antropologici

caratterizzanti le tradizioni culturali

italiane(3°anno) ed europee (4°anno) .

A13) Analizzare l’evoluzione storica delle

esperienze di viaggio e i movimenti turistici

attuali.

A14) Riconoscere e analizzare gli effetti delle

attività turistiche nel territorio.

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare.

2. Capacità di esposizione chiara e coerente.

3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace.

* Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti.

PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO

Durante la trattazione dell'U.D." Gli effetti del turismo" si approfondirà il tema della tutela del Patrimonio ambientale.

STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE

Lezione frontale

Lezione interattiva

MATERIALI E STRUMENTI

Libro di testo: "Geografia turistica" di Luisa Morelli Casa editrice Scuola & Azienda Vol.1

Internet

Riviste

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli

alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo.

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Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di

partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno:

1) interrogazioni

2) test a risposta multipla ed esercizi di completamento

La valutazione verrà effettuata sulla base della seguente grigli di valutazione

RECUPERO

Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.;

2) in itinere;

3) in modo autonomo 4) durante la pausa didattica

Le modalità di recupero saranno illustrate agli alunni e documentate nel registro di classe

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’

1-2 Nulle per totale rifiuto della disciplina

Nulle per totale rifiuto della disciplina

Nulle per totale rifiuto della disciplina

3 Pressoché nulle Non riesce ad applicare le conoscenze

Non comprende gli argomenti, commettendo continuamente errori

4 Carenti e fortemente lacunose, esposizione scorretta

Applica in modo gravemente errato le conoscenze

Analisi e sintesi incoerenti, con molti errori

5 Superficiali e frammentarie, esposizione stentata

Applica solo se guidato le conoscenze minime

Analisi e sintesi imprecise

6 Complete ma non approfondite, esposizione semplice

Applica le conoscenze minime

Comprende semplici informazioni inerenti la disciplina

7 Complete; se guidato sa approfondire; esposizione corretta

Applica autonomamente le conoscenze acquisite

Coglie le implicazioni con tentativi di analisi

8 Complete e approfondite Affronta problemi complessi in modo corretto, talvolta guidato

Sa fare correlazioni e rielabora correttamente

9 Alle conoscenze complete e approfondite, aggiunge un’esposizione fluida e sicura

Trova soluzioni a problemi complessi in modo autonomo

Alle correlazioni aggiunge un’analisi e una rielaborazione autonome

10 Approfondite e ampliate, esposizione fluida e lessico ricco

Individua soluzioni originali e risolve problemi complessi

Analizza e rielabora criticamente situazioni anche complesse

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Modulo1

U.D.A 1,2,3,4,5

IL TURISMO

- Il Turismo e le diverse tipologie

- Le risorse turistiche

- Evoluzione storica del turismo

- I trasporti e le strutture ricettive

- Gli effetti del turismo: effetti economici, ambientali e sociali.

Contenuti

B1)Fattori geografici per lo sviluppo delle attività turistiche.

B2) Localizzazione e valorizzazione turistica del territorio.

B3) Storia del paesaggio e del territorio italiano.

B4) Elementi caratterizzanti del paesaggio italiano.

B5) Categorie di beni e distribuzione geografica del patrimonio culturale.

B6) Il turismo sostenibile.

B7) Forme di turismo naturalistico e storico-culturale.

B9) Reti di trasporto urbane, extraurbane, regionali in Italia.

B14) Evoluzione storica dei viaggi. La tradizione del Grand Tour.

B15) Gli effetti del turismo sull'economia, sull'ambiente e sulla societa'.

Abilità

A1) Riconoscere i fattori geografici, socio-culturali e storico-artistici che

favoriscono lo sviluppo delle attività turistiche in un territorio.

A2) Analizzare la dimensione territoriale del turismo e le specificità della

localizzazione turistica.

A4) Riconoscere le caratteristiche, le relazioni e le trasformazioni del paesaggio

urbano e rurale.

A5) Riconoscere le trasformazioni dell’ambiente antropizzato.

A6) Individuare i caratteri di varietà e molteplicità nella geografia del patrimonio

culturale italiano.

A8) Riconoscere e confrontare le tipologie di turismo in Italia.

A9) Utilizzare fonti e dati statistici.

A10) Riconoscere il ruolo dei sistemi di comunicazione e trasporto per lo sviluppo

turistico di un'area geografica.

A911) Individuare gli aspetti etno-antropologici caratterizzanti le tradizioni

culturali italiane(3°anno) .

A12) Analizzare l’evoluzione storica delle esperienze di viaggio e i movimenti

turistici attuali.

A13) Riconoscere e analizzare gli effetti delle attività turistiche nel territorio.

Competenze

C1) Acquisizione di un metodo di studio interdisciplinare

C2) Acquisizione di un linguaggio appropriato

C3) Riconoscere e interpretare le tendenze del mercato turistico

per individuare strategie di sviluppo del turismo

C5) Capacità di comprendere dati e informazioni relativi ai flussi turistici

provenienti in Europa dall'estero.

Periodo previsto

trimestre

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Modulo 2

U.D.A. n° 1,2,3,4,5

L' ITALIA

- Caratteristiche fisico-climatiche

- Caratteristiche socio-culturali

- Caratteristiche politiche

- Caratteristiche economiche

- Le dimensioni del turismo in Italia: il turismo straniero e le vacanze degli italiani

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Contenuti

B1)Fattori geografici e politici per lo sviluppo delle attività turistiche.

B2) Localizzazione e valorizzazione turistica del territorio.

B3) Storia del paesaggio e del territorio italiano.

B4) Elementi caratterizzanti dei paesaggi italiani.

B5) Categorie di beni e distribuzione geografica del patrimonio culturale.

B8) Fonti di rilevamento statistico applicate all’analisi dei flussi e dei territori

turistici .

B13) Parchi ed aree protette, parchi naturali e culturali.

Abilità

A1) Riconoscere i fattori geografici e politici che favoriscono lo sviluppo delle

attività turistiche in un territorio.

A2) Analizzare la dimensione territoriale del turismo e le specificità della

localizzazione turistica.

A3) Leggere i caratteri del territorio italiano attraverso i rapporti esistenti tra

situazioni geografiche e storiche, e il patrimonio culturale.

A5) Riconoscere le trasformazioni dell’ambiente antropizzato.

A8) Riconoscere e confrontare le tipologie di turismo in Italia.

A9) Utilizzare fonti e dati statistici.

Competenze

C1) Acquisizione di un metodo di studio interdisciplinare

C2) Acquisizione di un linguaggio appropriato

C3) Riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati globali

per individuare strategie di sviluppo del turismo

C7) Capacità di identificare le risorse offerte da un luogo quali fattori di attrazione

turistica

Periodo previsto

trimestre

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Modulo 3

U.D.A. n°

1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11.

LE REGIONI ITALIANE

- La Valle d'Aosta

- Il Piemonte

- La Lombardia

- Il Trentino Alto Adige

- Il Veneto

- La Liguria

- La Toscana

- Il Lazio

- La Campania

- La Puglia

- La Sicilia

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di:

Contenuti

B1)Fattori geografici e politici per lo sviluppo delle attività turistiche.

B2) Localizzazione e valorizzazione turistica del territorio.

B3) Storia del paesaggio e del territorio italiano.

B4) Elementi caratterizzanti dei paesaggi italiani.

B5) Categorie di beni e distribuzione geografica del patrimonio culturale.

B8) Fonti di rilevamento statistico applicate all’analisi dei flussi e dei territori

turistici .

B10) Percorsi, aree e luoghi di attrazione turistica a scala locale, nazionale e

globale.

B11) Beni culturali e ambientali dell’ambito territoriale di appartenenza.

B12) Risorse e prodotti del territorio quali fattori di attrazione turistica.

B13) Parchi ed aree protette, parchi naturali e culturali.

Abilità

A1) Riconoscere i fattori geografici e politici che favoriscono lo sviluppo delle

attività turistiche in un territorio.

A2) Analizzare la dimensione territoriale del turismo e le specificità della

localizzazione turistica.

A3) Leggere i caratteri del territorio italiano attraverso i rapporti esistenti tra

situazioni geografiche e storiche, e il patrimonio culturale.

A5) Riconoscere le trasformazioni dell’ambiente antropizzato.

A8) Riconoscere e confrontare le tipologie di turismo in Italia.

A9) Utilizzare fonti e dati statistici.

A10) Utilizzare fonti cartografiche e bibliografiche sia cartacee che digitali.

Competenze

C1) Acquisizione di un metodo di studio interdisciplinare

C2) Acquisizione di un linguaggio appropriato

C4) Utilizzare reti e strumenti informatici nell'attività di studio e di

approfondimento della disciplina

C6) Capacità di individuare con chiarezza la domanda turistica di un determinato

target di turisti

C7) Capacità di identificare le risorse offerte da un luogo quali fattori di attrazione

turistica

C8) Progettare itinerari turistici

Periodo previsto

Pentamestre

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA BUONCONSIGLIO ANTONIO III G STORIA DELL’ARTE

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Gli obiettivi educativi che riguardano la Storia dell’arte , e che tengano conto quindi del pieno sviluppo della personalità dell’allievo, si può articolare in tal modo: 9. Comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in

dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali.

10. Condividere principi e i valori per l‘esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della Costituzione italiana, di quella europea, delle dichiarazioni universali dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.

11. Cogliere le implicazioni storiche, etiche, sociali, produttive ed economiche e ambientali dell’innovazione scientifico tecnologica e, in particolare, il loro impatto sul mondo del lavoro e sulle dinamiche occupazionali.

12. Fruire consapevolmente del patrimonio artistico anche ai fini della tutela e della valorizzazione. OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

STORIA DELL’ARTE

COMPETENZE C1. Comprendere chiaramente il rapporto tra le opere d’arte e la situazione storica in cui sono state prodotte (quindi i molteplici legami con la letteratura, il pensiero filosofico e scientifico, la politica, la religione. C2. Leggere le opere pittoriche, scultoree, architettoniche, comprendendo i linguaggi specifici delle diverse espressioni artistiche e cogliendone i valori estetici. C3. Inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico. C4. Saper leggere le opere utilizzando un metodo e una terminologia appropriati. C5. Essere in grado di riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate. C6. Essere consapevole del grande valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico del nostro paese e conosce per gli aspetti essenziali le questioni relative alla tutela, alla conservazione e al restauro.

CONOSCENZE ABILITÀ Per quanto riguarda le conoscenze, si fa riferimento alle indicazioni ministeriali.

Lo studente è in grado: A1. di decodificare nell’immagine d’arte gli elementi fondamentali; A2. di individuare i temi artistici in relazione al periodo storico; A3. di individuare caratteristiche peculiari del patrimonio artistico in relazione al periodo storico.

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO

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All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Come previsto dalla programmazione dipartimentale MATERIALI E STRUMENTI Come previsto dalla programmazione dipartimentale Durante la didattica il docente può avvalersi di piattaforme di e-learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti dalle piattaforme STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno Si prevedono: a) verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi; b) verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica. Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI Modulo1

U.D.A. n° 1 - La Preistoria - nascita di un linguaggio artistico

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Contenuti

B1: L’epoca e la sua cultura, le caratteristiche fondamentali B2: Paleolitico, mesolitico, neolitico. B3: Prime forme di “arte”: arte rupestre e arte mobiliare B4: le prime architetture monolitiche

Abilità

A1: Identificare le principali caratteristiche stilistiche dei fenomeni “artistici” presi in esame. A2: Individuare i significati simbolici delle opere, attraverso l’indagine iconografica e iconologica. A3: Mettere in relazione la produzione artistica con il contesto storico-culturale di riferimento individuando in modo critico rapporti e interdipendenze.

Competenze

C1: Inquadrare in modo coerente, le opere, i beni culturali studiati nel loro specifico contesto storico, geografico e ambientale. C2: Utilizzare metodologie appropriate per comprendere il significato di un’opera d’arte antica, analizzata nei suoi aspetti, iconografici e simbolici, in rapporto al contesto storico. C3: Essere in grado di riconoscere i caratteri formali e stilistici, i materiali e le tecniche, le funzioni, utilizzando una terminologia specifica del linguaggio dell’arte. C4: Conoscere i Beni culturali e ambientali, comprese le questioni relative alla tutela, alla conservazione e al restauro, per una fruizione consapevole del patrimonio archeologico, architettonico, artistico, culturale ed ambientale italiano, a partire dal proprio territorio. C5: Utilizzare in modo consapevole e critico le risorse multimediali di Internet, con particolare riferimento ai database, ai siti museali, alla dimensione virtuale della sperimentazione e produzione artistica.

Periodo previsto

trimestre

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Modulo 2 U.D.A. n° 2 Le prime grandi civiltà- la civiltà Egiziana

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Contenuti

B1: l’epoca e la sua cultura, le caratteristiche fondamentali. B2: L’architettura monumentale B3: La pittura e la scultura

Abilità

A1: Identificare le principali caratteristiche stilistiche che hanno caratterizzato la grande civiltà egiziana. A2: Individuare i significati simbolici delle opere, attraverso l’indagine iconografica e iconologica. A3: Mettere in relazione la produzione artistica con il contesto storico-culturale di riferimento individuando in modo critico rapporti e interdipendenze.

Competenze

C1: Inquadrare in modo coerente, le opere, i beni culturali studiati nel loro specifico contesto storico, geografico e ambientale. C2: Utilizzare metodologie appropriate per comprendere il significato di un’opera d’arte antica, analizzata nei suoi aspetti, iconografici e simbolici, in rapporto al contesto storico. C3: Essere in grado di riconoscere i caratteri formali e stilistici, i materiali e le tecniche, le funzioni, utilizzando una terminologia specifica del linguaggio dell’arte. C4: Saper tipologizzare le principali forme architettoniche, pittoriche e scultoree egizie riconoscendone e sapendone descrivere le caratteristiche e finalità. C5: Utilizzare in modo consapevole e critico le risorse multimediali di Internet, con particolare riferimento ai database, ai siti museali, alla dimensione virtuale della sperimentazione e produzione artistica.

Periodo previsto

trimestre

Modulo 3

U.D.A. n° 1-2-3 L’inizio della civiltà occidentale: la Grecia

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Contenuti U.D.A. 1

B1: L’arte del periodo arcaico: l’epoca e la sua cultura, le caratteristiche fondamentali. B2: L’architettura monumentale: la poleis, il tempio, gli ordini architettonici B3: la scultura: Koùroi e Kòrai B4: La pittura: la produzione vascolare con figure nere e figure rosse

Contenuti U.D.A. 2

B1: L’arte del periodo classico: l’epoca e la sua cultura, le caratteristiche fondamentali. B2: La statuaria prima del Doriforo: lo stile severo B3: Il modello ideale: il Doriforo di Policleto; B4: Il Partenone e l’arte di Fidia

Contenuti U.D.A. 3

B1: L’arte del periodo ellenistico: l’epoca e la sua cultura, le caratteristiche fondamentali. B2: la scultura: Prassitele, Sopas, Lisippo B3: La pittura: la Battaglia di Isso

Abilità

A1: Identificare le principali caratteristiche stilistiche che hanno caratterizzato la grande civiltà greca. A2: Individuare i significati simbolici delle opere, attraverso l’indagine iconografica e iconologica. A3: Mettere in relazione la produzione artistica con il contesto storico-culturale di riferimento individuando in modo critico rapporti e interdipendenze.

Competenze

C1: Inquadrare in modo coerente, le opere, i beni culturali studiati nel loro specifico contesto storico, geografico e ambientale. C2: Utilizzare metodologie appropriate per comprendere il significato di un’opera d’arte antica, analizzata nei suoi aspetti, iconografici e simbolici, in rapporto al contesto storico. C3: Essere in grado di riconoscere i caratteri formali e stilistici, i materiali e le tecniche, le funzioni, utilizzando una terminologia specifica del linguaggio dell’arte. C4: Saper tipologizzare le principali forme architettoniche, pittoriche e scultoree riconoscendone e sapendone descrivere le caratteristiche e finalità. C5: Utilizzare in modo consapevole e critico le risorse multimediali di Internet, con particolare riferimento ai database, ai siti museali, alla dimensione virtuale della sperimentazione e produzione artistica.

Periodo previsto

Trimestre/pentamestre

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Modulo 4 U.D.A. n° 1 - 2 L’arte in Italia: Roma - dalle origini allo splendore dell’Impero

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in te

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i di:

Contenuti U.D.A. 1

B1: L’arte del primo periodo: l’epoca e la sua cultura, le caratteristiche fondamentali. B2: L’architettura romana: le tecniche costruttive B3: la scultura B4: La pittura

Contenuti U.D.A. 2

B1: L’arte del Sacro Romano Impero: l’epoca e la sua cultura, le caratteristiche fondamentali. B2: l’arte Paleocristiana B3: L’architettura: le prime basiliche B4: La scultura

Abilità

A1: Identificare le principali caratteristiche stilistiche che hanno caratterizzato la grande civiltà di Roma. A2: Individuare i significati simbolici delle opere, attraverso l’indagine iconografica e iconologica. A3: Mettere in relazione la produzione artistica con il contesto storico-culturale di riferimento individuando in modo critico rapporti e interdipendenze.

Competenze

C1: Inquadrare in modo coerente, le opere, i beni culturali studiati nel loro specifico contesto storico, geografico e ambientale. C2: Utilizzare metodologie appropriate per comprendere il significato di un’opera d’arte antica, analizzata nei suoi aspetti, iconografici e simbolici, in rapporto al contesto storico. C3: Essere in grado di riconoscere i caratteri formali e stilistici, i materiali e le tecniche, le funzioni, utilizzando una terminologia specifica del linguaggio dell’arte. C4: Saper tipologizzare le principali forme architettoniche, pittoriche e scultoree riconoscendone e sapendone descrivere le caratteristiche e finalità. C5: Utilizzare in modo consapevole e critico le risorse multimediali di Internet, con particolare riferimento ai database, ai siti museali, alla dimensione virtuale della sperimentazione e produzione artistica.

Periodo previsto

pentamestre

Data 10/11/2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA D’Angelo Elena ITST III G Discipline Turistiche e Aziendali

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Per ciò che attiene gli obiettivi educativi, tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento delle Discipline Turistiche e Aziendali si articolerà in modo tale da:

1) Fornire agli allievi una cultura economico aziendale, in modo da formare degli esperti del settore, in grado di inserirsi proficuamente, alla fine degli studi, sia nel mondo del lavoro che in quello degli studi universitari;

2) Sviluppare negli allievi capacità di comprensione, di applicazione, di collegamento, di analisi e di sintesi, cercando di colmare le lacune e carenze di base. A tal fine un notevole impegno sarà dedicato al recupero dei pre-requisiti durante le ore di lezione, soprattutto iniziali, ed eventualmente nell’ambito di corsi di recupero, preferibilmente antimeridiani;

3) Far acquisire all’alunno la padronanza degli strumenti cognitivi che gli consentano di comprendere la realtà economico – sociale in cui è inserito ed i processi caratterizzanti la gestione aziendale;

4) Migliorare la capacità espressiva e la proprietà di linguaggio, soprattutto tecnico; 5) Insegnare ad esprimere la propria personalità in un clima di rispetto reciproco e di armonia, sensibilizzando gli alunni

al rispetto dei valori morali ed inducendoli ad apprezzare il valore dell’impegno personale come elemento basilare per una responsabile partecipazione alla vita civile.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

Discipline Turistiche e Aziendali Competenze Disciplinari

C1. Redigere relazioni e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. C2. Riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico. C3. Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici. C4. Utilizzare le informazioni per migliorare la pianificazione, lo sviluppo e il controllo dell’impresa turistica. C5. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie. C6. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale, con particolare riferimento a quella del settore turistico. A13 Conoscenze A14 Abilità

B1. Il ruolo del turismo nel contesto storico sociale ed economico. B2. Il mercato turistico e le diverse forme di turismo B3. Conoscere i soggetti pubblici che intervengono nell’attività turistica. B4. Conoscere le varie forme di organizzazione aziendale, in particolar modo delle imprese di viaggi e delle aziende ricettive. B5. Conoscere le varie forme di trasporto. B6. Conoscere la problematica della programmazione e della vendita di servizi turistici. B7. Conoscere le componenti del prodotto turistico. B8.Conoscere le operazioni di front e back office nelle strutture

A1. Riconoscere le componenti storiche, sociali e culturali che concorrono allo sviluppo del turismo. A2. Riconoscere le tendenze del mercato turistico e le diverse forme di turismo. A3. Individuare compiti, azioni e piani di intervento dei soggetti pubblici che operano nel turismo. A4. Saper individuare le varie forme di organizzazione aziendale, in particolar modo delle imprese di viaggi e delle aziende ricettive. A5. Saper scegliere tra le varie forme di trasporto quella più adatta alle necessità di un cliente. A6. Saper discutere la problematica della programmazione e della vendita di servizi turistici.

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ricettive. A7. Riconoscere gli elementi materiali e i servizi che compongono il prodotto turistico. A8. Saper illustrare le operazioni di front e back office nelle strutture ricettive.

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto “Educazione alla legalità”. Il C.d.C. stabilisce che i docenti individueranno autonomamente all’interno dei piani di lavoro unità, attività, letture, argomenti – anche in una prospettiva multi e inter-disciplinare – per la trattazione dei temi previsti dal progetto (rispetto per gli altri, per le istituzioni, per l’ambiente, ecc.). STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Come previsto dalla programmazione dipartimentale. MATERIALI E STRUMENTI Come previsto dalla programmazione dipartimentale. Nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno a) verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi; b) verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica. Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); Le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

U.D.A 1 Lezione n° 1,2,3,4,5,6 IL TURISMO

Contenuti

B1. Il ruolo del turismo nel contesto storico sociale ed economico. B2. Il mercato turistico e le diverse forme di turismo.

• Viaggi e Viaggiatori • Il turismo modern • La domanda e l’offerta turistica • Il mercato • Turismo ed economia

Abilità A1. Riconoscere le componenti storiche, sociali e culturali che concorrono allo sviluppo del turismo. A2. Riconoscere le tendenze del mercato turistico e le diverse forme di turismo.

Competenze

C1 e C2

Periodo previsto

Trimestre

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U.D.A 2 Lezione n° 7,8,9,10 LE FORME DI TURISMO

Contenuti

B2. Il mercato turistico e le diverse forme di turismo • Il turismo giovanile • Il turismo religioso • Il turismo sostenibile ” (unità didattica rientrante nel progetto trasversale di Istituto:

“Educazione alla legalità”).

Abilità A2. Riconoscere le tendenze del mercato turistico e le diverse forme di turismo.

Competenze

C1 e C2

Periodo previsto

Trimestre U.D.A 3

Lezione n° 11,12,13,14,15,16

LE FONTI STATISTICHE, GIURIDICHE E INFORMATIVE DEL TURISMO

Contenuti

B3. Conoscere i soggetti pubblici che intervengono nell’attività turistica. • Le rilevazioni e le fonti statistiche • I principali indici turistici • L’organizzazione pubblica del turismo • Le associazioni turistiche • Le fonti di informazione turistica

Abilità A3. Individuare compiti, azioni e piani di intervento dei soggetti pubblici che operano nel turismo.

Competenze

C1 , C4, C6

Periodo previsto

Trimestre

U.D.A 4

Lezione n° 17,18,19,20,21 L’ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Contenuti

B4. Conoscere le varie forme di organizzazione aziendale, in particolar modo delle imprese di viaggi e delle aziende ricettive. • L’organizzazione aziendale • Le principali teorie dell’organizzazione del lavoro • Lasceltadelmodelloorganizzativo• Lestruttureorganizzativegerarchiche,funzionali,divisionaliepermatrice

Abilità A4. Saper individuare le varie forme di organizzazione aziendale, in particolar modo delle imprese di viaggi e delle aziende ricettive.

Competenze

C4 e C5

Periodo previsto

Trimestre

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U.D.A 5 Lezione n°

22,23,24,25,26,27,28,29,30 LE IMPRESE DI VIAGGI E LE AZIENDE RICETTIVE

Contenuti

B4. Conoscere le varie forme di organizzazione aziendale, in particolar modo delle imprese di viaggi e delle aziende ricettive. • Le imprese di viaggi e la loro attività • L’organizzazione dei Tour operator • L’organizzazione delle agenzie di viaggi intermediarie • Le imprese ricettive • L’organizzazionedellestrutturealberghiere• Lecatenealberghiere• Gliagriturismieibed&breakfast

Abilità A4. Saper individuare le varie forme di organizzazione aziendale, in particolar modo delle imprese di viaggi e delle aziende ricettive.

Competenze

C5 e C6

Periodo previsto

Pentamestre

U.D.A 6

Lezione n° 32,33,34,35,36,37,38

I TRASPORTI

Contenuti

B5. Conoscere le varie forme di trasporto. • Il trasporto ferroviario • Il servizio di biglietteria ferroviaria • Il trasporto e il biglietto aereo • I rapporti tra le agenize di viaggi, le compagnie aeree e i passeggeri

Abilità A5. Saper scegliere tra le varie forme di trasporto quella più adatta alle necessità di un cliente.

Competenze

Da C3 a C6

Periodo previsto

Pentamestre

U.D.A 7 Lezione n°

39,40,41,42,43,44,45,46 LA PROGRAMMAZIONE DEI SERVIZI TURISTICI

Contenuti

B6. Conoscere la problematica della programmazione e della vendita di servizi turistici. B7. Conoscere le componenti del prodotto turistico.

• I viaggi organizzati • Gli itinerari • La programmazione dei viaggi a catalogo e a domanda • I servizi di accoglienza e di accesso • Le tariffe confidenziali • Gli incentive e gli educational tour

Abilità A6. Saper discutere la problematica della programmazione e della vendita di servizi turistici. A7. Riconoscere gli elementi materiali e i servizi che compongono il prodotto turistico.

Competenze

Da C3 a C6

Periodo previsto

Pentamestre

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U.D.A 8 Lezione n°

47,48,49,50,51,52,53 LA VENDITA DI SERVIZI TURISTICI E L’IVA

Contenuti

B6. Conoscere la problematica della programmazione e della vendita di servizi turistici. • La vendita da catalogo • Il contratto e i documenti di viaggio • L’Iva • La vendita di servizi singoli al lordo e al netto di commissioni • La vendita dei pacchetti dei tour operator • La liquidazione Iva delle imprese di viaggio

Abilità A6. Saper discutere la problematica della programmazione e della vendita di servizi turistici.

Competenze

C3, C5, C6

Periodo previsto

Pentamestre

U.D.A 9 Lezione n° 54,55,56,57 LE OPERAZIONI DI FRONT E BACK OFFICE NELLE STRUTTURE RICETTIVE

Contenuti

B8. Conoscere le operazioni di front e back office nelle strutture ricettive. • Le operazioni di prenotazione • Le operazioni di check-in • Il soggiorno e il check-out • Le operazioni di back office

Abilità A8. Saper illustrare le operazioni di front e back office nelle strutture ricettive.

Competenze

C4, C5, C6

Periodo previsto

Pentamestre Data ___________ Prof.ssa D’Angelo Elena

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

FAILLA GIUSY ITSE III G MATEMATICA Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Si fa riferimento agli obiettivi previsti dalla programmazione di dipartimento OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

2.1. MATEMATICA-2.2.COMPLEMENTI DI MATEMATICA COMPETENZE DISCIPLINARI

Consolidamento/potenziamento delle competenze acquisite nel I biennio. C1. Consolidare/potenziare le capacità logico linguistico ed espressive specifiche della Matematica. C2. Trasferire le conoscenze acquisite con lo studio della Matematica nelle discipline dell’area tecnico professionale. C3. Saper riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze acquisite. C4. Consolidare/potenziare le capacità di analisi e sintesi.

CONOSCENZE ABILITÀ B1. Conoscere e costruire relazioni e funzioni nel piano cartesiano. B2. Consolidare le strutture dei metodi già noti. B3. Consolidare e generalizzare il concetto di funzione, distinguendone

caratteristiche e proprietà. B4. Calcolo: B5. Comprendere il concetto di probabilità. B6. Conoscere le famiglie di distribuzione. B7. Conoscere il concetto di interpolazione e le tecniche utilizzate per

ottenere i valori interpolati.

A1. Saper risolvere con autonomi ragionamenti esercizi più complessi.

A2. Abilità di utilizzare metodi, strumenti e modello matematici in situazioni diverse.

A3. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici algoritmici per affrontare situazioni problematiche , elaborando opportune soluzioni.

A4. Calcolo: A5. Sviluppo di abilità nella raccolta , nell’analisi e nell’

elaborazione di informazioni e dati relativi a fenomeni collettivi.

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO

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La programmazione personale si integrerà con il progetto trasversale d’Istituto attraverso lo studio degli enti che si occupano di statistica sulla legalità. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Si fa riferimento alla programmazione d’istituto MATERIALI E STRUMENTI Si fa riferimento alla programmazione d’istituto STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno diverse: a) verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi; b) verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica. Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) esempio: ove possibile in itinere ; 3) ove possibile con pausa didattica; le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro. QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

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Modulo1 U.D.A. n° 1,2,3 TITOLO

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di: Contenuti

B1. Le funzioni e le loro proprietà: funzioni e loro caratteristiche, le proprietà delle funzioni e la loro composizione, grafici delle funzioni, esponenziali e logaritmi

Funzioni trigonometriche. B2. Equazioni e disequazioni : equazioni e disequazioni di secondo grado intere e fratte.

Abilità

A1. Saper risolvere con autonomi ragionamenti esercizi più complessi. A2. Abilità di utilizzare metodi, strumenti e modello matematici in situazioni diverse. .

Competenze

Consolidamento/potenziamento delle competenze acquisite nel I biennio. C1. Consolidare/potenziare le capacità logico linguistico ed espressive specifiche della Matematica. C2. Trasferire le conoscenze acquisite con lo studio della Matematica nelle discipline dell’area tecnico professionale. C3. Saper riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze acquisite. C4. Consolidare/potenziare le capacità di analisi e sintesi.

Periodo previsto

trimestre

Modulo 2

U.D.A. n° 5,6 TITOLO

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di: Contenuti

B1. Il piano cartesiano e la retta. Le coniche

Abilità

A1. Saper risolvere con autonomi ragionamenti esercizi più complessi. A2. Abilità di utilizzare metodi, strumenti e modello matematici in situazioni diverse.

Competenze

Consolidamento/potenziamento delle competenze acquisite nel I biennio. C1. Consolidare/potenziare le capacità logico linguistico ed espressive specifiche della Matematica. C2. Trasferire le conoscenze acquisite con lo studio della Matematica nelle discipline dell’area tecnico professionale. C3. Saper riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze acquisite. C4. Consolidare/potenziare le capacità di analisi e sintesi.

Periodo previsto

Trimestre/pentamestre

Modulo 3 U.D.A. n° 6,7,8 TITOLO

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di: Contenuti

B6. La statistica B7. La capitalizzazione e lo sconto Rendite, ammortamenti, leasing

Abilità

A1. Saper risolvere con autonomi ragionamenti esercizi più complessi. A2. Abilità di utilizzare metodi, strumenti e modello matematici in situazioni diverse. A5. Sviluppo di abilità nella raccolta , nell’analisi e nell’ elaborazione di informazioni e dati relativi a fenomeni collettivi.

Competenze

Consolidamento/potenziamento delle competenze acquisite nel I biennio. C1. Consolidare/potenziare le capacità logico linguistico ed espressive specifiche della Matematica. C2. Trasferire le conoscenze acquisite con lo studio della Matematica nelle discipline dell’area tecnico professionale. C3. Saper riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze acquisite. C4. Consolidare/potenziare le capacità di analisi e sintesi.

Periodo previsto

pentamestre

Data 10/11/2015 Il docente

Giusy Failla

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

FAILLA SERGIO GIUSEPPE ITSE-TURISMO III G LINGUA FRANCESE Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

AREA SOCIO-RELAZIONALE

• Acquisire capacità di autocontrollo e di rispetto della persona e del lavoro altrui; • Imparare a collaborare con gli altri nei lavori di gruppo, acquisendo atteggiamenti di apertura,

disponibilità e collaborazione; • Svilupparelenormeelementaridell’eticaprofessionale.

AREA OPERATIVA

• Accrescere l’autonomia personale nell’esplicazione di compiti e mansioni; • Acquisireunapreparazionefunzionaleall’inserimentolavorativo;

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

II BIENNIO

1.3.1. LINGUA E CULTURA STRANIERA NEGLI ISTITUTI TECNICI

COMPETENZE C1. Rendere operativi e potenziare gli elementi strutturali e lessicali della lingua già acquisiti nel corso del biennio. C2. Assimilare strutture linguistiche e lessicali appartenenti al registro tecnico: commerciale - informatico - turistico. C3. Acquisire competenze linguistico-culturali tali da potere sostenere conversazioni su argomenti generali e/o specifici. C4. Produrre in modo corretto testi scritti di carattere quotidiano e/o specialistico. CONOSCENZE B1. Conoscere gran parte degli aspetti teorici essenziali in L2 che sottendono all’area tecnica di indirizzo. B2. Conoscere tutti i costrutti grammaticali essenziali per comunicare correttamente e in modo appropriato su argomenti specifici in L2.

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ABILITÀ A1. Comprendere le informazioni essenziali contenute in un brano di area tecnica. A2. Saper riassumere e argomentare su un argomento di area tecnica con lessico e sintassi appropriate. A3. Saper utilizzare in contesti reali e/o verosimili tutte le conoscenze teoriche generali acquisite in L2. A4. Comprendere e svolgere dialoghi in ambiente simil-lavorativo utilizzando il linguaggio tecnico adeguato al contesto. A5. Saper comprendere e scrivere lettere formali di argomento tecnico. OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Si fa riferimento alla programmazione d’istituto. MATERIALI E STRUMENTI Si fa riferimento alla programmazione d’istituto. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno svolte in itinere congruenti al lavoro svolto e con le stesse tipologie di attività utilizzate per l’apprendimento (prove strutturate, semi strutturate e verifiche orali). Al fine di valutare il processo formativo si prevedono per ciascun allievo almeno cinque prove complessivamente di verifica sia scritte che orali da dividere almeno due per il trimestre e almeno tre per il pentamestre.

• Osservazione da parte dell’insegnante, di ogni singolo studente o di un gruppo alla volta e registrazione dei diversi gradi di conoscenza pregressa della lingua e della cultura francesi.

RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); 3) Pausa didattica; 4) Recupero autonomo. le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

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QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 U.D.A.

INTRODUCTION n.°0,4,1,6,7,2,4,14,5,2 (unità e dossier sono scansionati nei contenuti)

TITOLO: PARLONS TOURISME ET HÔTELLERIE.

Ris

ulta

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in te

rmin

i di:

Contenuti

Da B1 a B2. Ripasso, consolidamento e proseguimento del programma dell’anno precedente con particolare riferimento alle competenze grammaticali, al ripasso dei verbi e alla fonetica e a tutto ciò che non si è riusciti a svolgere.

• À propos du tourisme: le tourisme: une filière riche et attractive, l’évolution du tourisme, le congés payés, la France touristique, les entreprises touristiques, le développement du tourisme en ligne. (introduction) ;

• La presentazione della comunicazione turistica orale e scritta, la struttura della lettera: (Unité 0);

• La Francia fisica e politica (Dossier 4); • La richieste di informazioni, la risposta alla richiesta di informazioni, l’invio di

documentazione (unità 1); • Le caratteristiche degli alberghi: classificazione, catene alberghiere, servizi e

attrezzature alberghiere (unità 6,7); • La prenotazione alberghiera, la risposta a una lettera di prenotazione (unità 2); • La regione PACA (dossier 4); • La redazione di un itinerario (unità 14) • Rome (dossier 5); • Eventuale preparazione dell’itinerario del viaggio di istruzione in lingua francese

(e/o altra regione italiana a scelta); • La redazione di itinerari nelle regioni studiate; • I trasporti (dossier 2).

Abilità

Da A1 a A5. • Saper reagire in modo adeguato al contesto della situazione; • Saper applicare quanto appreso in contesti e situazioni nuove; • Saper individuare collegamenti con altre discipline.

Competenze

Da C 1 a C 4. • Utilizzare le conoscenze acquisite per espandere il patrimonio lessicale e

migliorare la strutturazione del discorso; • Saper utilizzare quanto appreso in altri contesti; • Comprendere il significato di brani svolti nel corso del modulo individuando le

parole chiave e le parti fondamentali del testo; • Riassumere oralmente e per iscritto brani di carattere professionale; • Conoscere il lessico fondamentale per parlare di una città, una regione, un

albergo; • Saper esporre in modo comprensibile i contenuti appresi; • Produrre testi di carattere turistico (lettere, sintesi di argomenti studiati, risposte a

questionari, itinerari).

Periodo previsto

Trimestre /Pentamestre.

Data 17-10-2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

S. FATUZZO ITSE III G SCIENZE MOTORIE Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI ◊ Acquisire la consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo. ◊ Consolidare i valori sociali dello sport e conseguire una buona preparazione motoria. ◊ Maturare un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo. ◊ Cogliere le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti.COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare 2. Progettare 3. Comunicare 4. Collaborare e partecipare 5. Agire in modo autonomo e responsabile 6. Risolvere problemi 7. Individuare collegamenti e relazioni 8. Acquisire ed interpretare l'informazione OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI ◊ La percezione di sé e il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive: conoscere il proprio

corpo e la sua funzionalità; ampliare le capacità coordinative e condizionali; comprendere e produrre consapevolmente i messaggi non verbali.

◊ Lo sport, le regole e il fair play: realizzare la pratica degli sport individuali e di squadra, anche quando questa assumerà carattere di competitività, privilegiando la componente educativa, in modo da promuovere la consuetudine all’attività motoria e sportiva; sperimentare, nello sport, i diversi ruoli e le relative responsabilità, sia nell’arbitraggio che in compiti di giuria; praticare gli sport di squadra applicando strategie efficaci per la risoluzione di situazioni problematiche e gli sport individuali abituandosi al confronto ed alla assunzione di responsabilità personali; collaborare con i compagni all’interno del gruppo facendo emergere le proprie potenzialità.

◊ La salute, il benessere e la prevenzione: conoscere i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e negli spazi aperti, compreso quello stradale; adottare i principi igienici e scientifici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e migliorare l’efficienza fisica, così come le norme sanitarie e alimentari indispensabili per il mantenimento del proprio benessere; conoscere gli effetti benefici dei percorsi di preparazione fisica e gli effetti dannosi dei prodotti farmacologici tesi esclusivamente al risultato immediato.

◊ La relazione con l’ambiente naturale e tecnologico: realizzare pratiche motorie e sportive in ambiente naturale come occasione fondamentale per orientarsi in contesti diversificati, per recuperare un rapporto corretto con l’ambiente e per favorire la sintesi delle conoscenze derivanti da diverse discipline scolastiche anche attraverso l’uso di tecnologie e strumenti innovativi applicabili alle attività svolte.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

COMPETENZE

C1. Svolgere le esercitazioni e le fasi di gioco degli sport praticati con sufficiente coordinazione e destrezza. C2. Saper rapportare con sufficiente capacità i propri movimenti o la propria azione di gioco con quella dei compagni di reparto. C3. Collaborare e partecipare . C4. Saper rapportare con sufficiente capacità i propri movimenti o la propria azione di gioco con quella dei compagni e con quella degli avversari. C5. Svolgere le esercitazioni e le fasi di gioco degli sport praticati con sufficiente coordinazione e destrezza ( Pallavolo – Basket – Corsa di velocità

con partenza dai blocchi – - Salto in alto e in lungo) . C6. Saper utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici. C7. Progettare C8. Comunicare o comprendere messaggi

CONOSCENZE ABILITÀ

B1. Conoscenza teorica e pratica dei fondamentali della pallavolo, del basket e di alcune specialità dell’atletica leggera..

B2. Elementi teorici e pratici per praticare il primo soccorso. B3. Conoscenza dei principi fondamentali per una corretta alimentazione:

carboidrati, lipidi, proteine, sali minerali, vitamine, acqua. B4. Conoscenze di base sistema endocrino B5. Conoscenza del sistema nervoso e muscolare. B6. Conoscenza teorica e pratica dei fondamentali della pallavolo, del

basket e di alcune specialità dell’atletica leggera.. B7. Conoscenza e pratica delle sinergie di reparto nei giochi di squadra

praticati (tecnica e tattica).

A1. Possedere sufficiente coordinazione generale A2. Possedere sufficiente coordinazione segmentaria A3. Possedere sufficiente agilità e mobilità articolare. A4. Possedere sufficiente resistenza organica A5. Possedere sufficienti capacità motorie: resistenza – forza –

velocità – agilità e destrezza. A6. Rispetto delle normative sportive.

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OBIETTIVI MINIMI Si mirerà ad un significativo miglioramento dei comportamenti, delle conoscenze e delle abilità-capacità rispetto al livello di partenza. Tale miglioramento, se apprezzabile, sarà ritenuto il livello minimo sufficiente*. L'allievo, al termine dell’anno scolastico, dovrà dimostrare: 1. Di essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità di:

•Compiere attività di resistenza, forza, velocità, articolarità. •Coordinare azioni efficaci in situazioni complesse.

2. Di essere in grado di: •Utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato. •Applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute dinamica. •Praticare sport in ruoli congeniali alle proprie attitudini e propensioni. •Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati. •Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.

3. Di conoscere: •Caratteristiche tecnico - tattiche degli sport praticati. •Teoria del movimento e metodologia dell’allenamento. •Comportamenti efficaci ed adeguati ai fini della prevenzione degli infortuni e in caso di incidenti.*

Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Si fa riferimento alla programmazione d’istituto. MATERIALI E STRUMENTI Si fa riferimento alla programmazione d’istituto. Nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti dalle piattaforme. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. La valutazione sarà vista non come fonte di giudizio fine a sé stesso, bensì come un processo continuo, a carattere dinamico, che seguirà le tappe dell’apprendimento degli alunni. Essa precederà, sosterrà e concluderà ogni fase dell’attività. Si avvarrà, nella sua complessità, di validi strumenti quali le verifiche che, attraverso prove pratiche, osservazioni sistematiche, questionari scritti apprezzeranno,via via, le competenze acquisite. La valutazione sarà un processo che si svilupperà attraverso varie fasi: 1° fase: verifiche con test motori, questionari scritti e colloqui, all’inizio dell’anno, per la valutazione d’ingresso. 2° fase: verifiche con osservazioni sistematiche, descrizione del percorso svolto, prove pratiche e questionari scritti, in itinere, per la valutazione formativa. 3° fase: verifiche con questionari scritti, test motori ed osservazioni trimestrali e finali, per la valutazione sommativa, in cui si evidenzieranno non solo i miglioramenti conseguiti rispetto ai livelli di partenza, ma anche l’acquisizione di un atteggiamento volitivo tendente a superare le difficoltà, il rispetto delle consegne, il comportamento, e il grado di maturità psico- motoria raggiunto. Sia le verifiche che le valutazioni verranno attuate “osservando” molto gli alunni, senza tecnicizzare eccessivamente gli interventi ed evitando di soffermarci troppo a lungo sull’errore.

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Gli allievi saranno apprezzati nella loro “totalità” e completezza, valorizzando sempre il positivo e analizzando il loro carattere, la loro creatività e la loro intelligenza motoria. In ogni caso, essi verranno informati sui criteri di base della valutazione affinché diventino coscienti delle modalità con cui si opera e possano gradualmente imparare ad autovalutarsi. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) esempio: ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

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QUADRO PROGETTUALE

MODULO 1 (1° quadr. n. ore 32 circa) CORPO, MOVIMENTO E SALUTE

Unità Didattica

n. 1 Ott.-Nov.

Competenze C6-C8 ◊ Miglioramento delle qualità fisiche. ◊ Affinamento delle funzioni neuro-muscolari. ◊ Acquisizione delle capacità operative e sportive. ◊ Interiorizzazione degli aspetti teorico-pratici relativi alle attività ◊ svolte.◊ Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare gli schemi motori di

base, le capacità motorie e le abilità motorie.

Contenuti e abilità

A1-A5 – B3,B5 ◊ Il corpo in movimento: apparati e sistemi che concorrono al movimento; le

capacità senso-percettive; il movimento volontario, automatico, riflesso; gli schemi posturali e motori di base, le capacità motorie, le abilità motorie e la loro reciproca assistenza; l’insegnamento e l’allenamento.

◊ Attività ed esercizi a carico naturale. ◊ Attività ed esercizi di opposizione e resistenza. ◊ Attività ed esercizi con piccoli attrezzi e ai grandi attrezzi. ◊ Attività ed esercizi di rilassamento. ◊ Attività ed esercizi per il controllo segmentario ed intersegmentario. ◊ Attività ed esercizi per il controllo della respirazione. ◊ Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza e di ritmo. ◊ Attività ed esercizi eseguiti in situazioni spazio-temporali variate. ◊ Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse e in fase di

volo.

Verifica ◊ Test motori, osservazioni e questionari.

Unità Didattica

n. 2 Dic.-Gen

Competenze C1-C8◊ Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare le abilità motorie, le

capacità motorie e le abilità sportive.

Contenuti e abilità

A1-A6 – B1-B7 ◊ La reciproca assistenza tra abilità motorie↔capacità motorie↔abilità

sportive: insegnamento e allenamento. ◊ I movimenti fondamentali in alcune applicazioni sportive individuali: atletica

leggera, ginnastica artistica; ◊ movimenti fondamentali in alcune applicazioni sportive di squadra:

pallavolo; ◊ Informazioni sulla teoria del movimento delle attività svolte; ◊ Principi sulle metodologie dell’allenamento delle attività svolte; ◊ Esercitazioni di assistenza diretta relative alle attività svolte; ◊ Esercitazioni di assistenza indiretta relative alle attività svolte; ◊ Informazioni essenziali per quanto riguarda la traumatologia sportiva e le

norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.Verifica ◊ Test motori, osservazioni e questionari.

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MODULO 2 (2° quadr. n. ore 34 circa) MOVIMENTO, SPORT, SALUTE

Unità Didattica

n. 1 Feb-Mar.

Competenze C1-C8 ◊ Miglioramento delle qualità fisiche. ◊ Affinamento delle funzioni neuro-muscolari. ◊ Acquisizione delle capacità operative e sportive. ◊ Interiorizzazione degli aspetti teorico-pratici relativi alle attività svolte. ◊ Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare le abilità sportive

tecniche e le capacità motorie, ai fini della ricerca della prestazione sportiva e del benessere psico-fisico.

Contenuti e abilità Contenuti

B1-B7 – A1-A5 ◊ La reciproca assistenza tra abilità tecniche↔capacità motorie: ◊ insegnamento e allenamento. ◊ Attività sportive individuali: corse di resistenza e veloci di atletica leggera;

ginnastica generale a corpo libero e con piccoli attrezzi. ◊ Attività sportive di squadra: pallavolo e pallacanestro, palla tamburello, palla

tamburello, pallacanestro, altro. ◊ Esercitazioni di assistenza diretta e indiretta delle attività svolte.

Verifica ◊ Test motori, osservazioni e questionari.

Unità Didattica

n. 2 Apr.-

Mag.-Giu

Competenze C1-C8 ◊ Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare le abilità sportive

tecniche e le capacità motorie, ai fini della ricerca della prestazione sportiva e del benessere psico-fisico.

Contenuti

B1-B7 – A1-A5

◊ La reciproca assistenza tra abilità tecniche↔capacità ◊ motorie↔abilità tattiche: insegnamento e allenamento. ◊ Attività sport. di squadra: pallavolo e pallacanestro; ◊ Attività sportive individuali: ginnastica ai grandi attrezzi; ◊ Organizzazione di attività e di arbitraggio degli sport praticati; ◊ Informazioni sulla teoria del movimento relative alle attività ◊ svolte; ◊ Principi sulle metodologie dell’allenamento relative alle attività ◊ svolte; ◊ Riflessioni e spunti critici su aspetti positivi e negativi dello sport; ◊ La salute: il concetto di salute e di salute dinamica; ◊ l’alimentazione in genere e l’alimentazione dello sportivo; ◊ l’ambiente e l’attività in ambiente naturale. ◊ Informazioni essenziali per quanto riguarda la traumatologia sportiva e le norme

di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e in caso d’incidente.

Verifica ◊ Test motori, osservazioni e questionari.

Ramacca 10.11.15 Prof. Salvatore Fatuzzo

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA FRAGAPANE FEDERICA TURISTICO 3 G LINGUA E CIVILTÀ SPAGNOLA

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

1. Essere in grado di comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile. 2. Essere in grado di progettare, individuare collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare l’informazione,

“imparare a imparare” organizzando il proprio apprendimento e utilizzando strategie adeguate. 3. Promuovere la formazione sociale, umana e multiculturale attraverso la conoscenza della lingua, cultura e

civiltà straniera, il confronto con la cultura d’appartenenza, l’accettazione e il rispetto delle diversità culturali.

4. Lavorare, interagire con gli altri in precise e specifiche attività collettive.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

Per la terza lingua straniera – considerato che il suo studio inizia a partire dal terzo anno – si ritiene valido il programma relativo ai primi due anni di seconda lingua ed al terzo di prima e seconda lingua, con qualche maggiore approfondimento di tipo turistico-professionale.

1.3.1. LINGUA E CULTURA STRANIERA NEGLI ISTITUTI TECNICI COMPETENZE

C1. Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o di attualità. C2. Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di breve

estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano, sociale o di attualità. C3. Impiegare un repertorio lessicale ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana. C4. Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi in forma scritta, orale e multimediale. C5. Cogliere il carattere interculturale della lingua spagnola anche in relazione alla sua dimensione globale e alle varietà di registro.

CONOSCENZE ABILITÀ B1. Fonetica e ortografia della lingua straniera. A1. Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue, compresi quelli B2. Lessico di base. multimediali. B3. Regole grammaticali fondamentali. A2. Parlare in maniera semplice di esperienze, impressioni ed eventi, B4. Uso dei verbi più comuni al presente, passato e futuro. relativi all'ambito personale, sociale o all'attualità. B5. Conoscenza generale dei contenuti trattati. A3. Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di B6. Strutture linguistiche e lessico specifico appartenenti al registro interesse personale, quotidiano, sociale.

tecnico: commerciale - informatico - turistico (come dai relativi piani di studio).

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare.

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2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE L'attività didattica sarà svolta, di regola, in L2 e sarà rivolta allo sviluppo delle quattro abilità:

comprensione e produzione della lingua orale (ascoltare e parlare); comprensione e produzione della lingua scritta (leggere e scrivere).

Particolare attenzione sarà rivolta all'acquisizione di un sistema fonologico-ortografico corretto. Il momento della riflessione sulla lingua si realizzerà su base comparativa e in maniera induttiva, integrandola, ove necessita, con la grammatica nozionale. Gli alunni dovranno essere in grado di raggiungere gli obiettivi stabiliti facendo costante ricorso ad attività di tipo comunicativo, basandosi sull'idea che la lingua è strumento e non fine. Si alterneranno le seguenti metodologie:

□ Metodologia tradizionale (lezioni frontali) □ Metodologia centrata sulla partecipazione attiva dello studente (lezione dialogata) □ Metodo deduttivo □ Metodo induttivo □ Lavori di gruppo

Il manuale sarà lo strumento base per lo studio della disciplina, ma non l’unico. Verrà integrato con schemi grammaticali, fotocopie di approfondimento e uso della LIM. Durante ogni lezione, si darà molto peso alla fase motivazionale per mantenere vivo l’interesse degli alunni. Si proporranno attività che promuovano l’uso pratico della lingua nella vita quotidiana, obiettivo per il quale la conversazione in lingua straniera rivestirà un ruolo fondamentale. MATERIALI E STRUMENTI Verranno utilizzati strumenti tradizionali in formato cartaceo (libro di testo, estratti da testi diversi, da quotidiani e riviste in lingua straniera, schemi, appunti, schede, fotocopie, etc.) e multimediali (sussidi audiovisivi). Conseguentemente, Si farà ricorso a lettore cd, aula multimediale, videoproiettore, LIM, laboratorio linguistico o informatico. Testi in adozione: C. Polettini, J. P. Navarro, Adelante (vol. 1), Zanichelli.

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno di diverso tipo:

Prove orali di comprensione/produzione linguistica e/o letteraria/tecnica: lettura e comprensione di testi scritti di vario genere; ascolto e comprensione di brani e/o di testi in L2; colloqui orali informali: conversazione e scambio dialogico o di opinioni; traduzione di brevi frasi; esposizione orale degli argomenti trattati. Prove scritte di comprensione/produzione linguistica e/o letteraria/tecnica: prove strutturate; prove semi-strutturate (questionari a risposta breve o scelta multipla; quesiti a risposta aperta); attività di trasmissione/traduzione testuale; composizioni su traccia (narrazioni, descrizioni, dialoghi, lettere informali); ricodificazione testuale (riassunto o ricostruzione di un testo noto, dialogo aperto); domande di civiltà relative agli argomenti trattati; attività di analisi di un testo letterario; riassunto e rielaborazione di testi; dialogo su tracci e composizione scritta.

Le verifiche saranno: a. verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti

riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi; b. verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello

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di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica.

RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello). Le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 U.D.A. n° 1 A conocer España

Ris

ulta

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Contenuti

B1.Grammatica. L’alfabeto e la fonetica. Sostantivi e aggettivi: genere e numero. La concordanza. Aggettivi anteposti e posposti. Formazione del plurale. Articoli determinativi ed indeterminativi. Pronomi personali soggetto. Pronomi riflessivi. Hay/está(n). Aggettivi e pronomi possessivi. Presente indicativo dei verbi regolari e dei verbi irregolari (con dittongazione, con alternanza vocalica, con variazioni grafiche, con irregolarità alla prima persona). Contrasto Ser / estar - Ser / llamarse. Verbi con pronomi riflessivi. B2. Lessico: l’alfabeto, i giorni, i mesi, le stagioni, numeri cardinali ed ordinali. B3. Funzioni linguistiche: salutare, presentarsi, congedarsi; chiedere e dare informazioni personali. B4. Cultura: Tierras de España, La enseñanza obligatoria en España.

Abilità

A1. Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue, compresi quelli multimediali. A2. Parlare in maniera semplice di esperienze, impressioni ed eventi, relativi all'ambito personale, sociale o all'attualità. A3. Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale, quotidiano, sociale.

Competenze

C1. Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o di attualità. C2. Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano, sociale o di attualità. C3. Impiegare un repertorio lessicale ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana. C4. Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi in forma scritta, orale e multimediale. C5. Cogliere il carattere interculturale della lingua inglese anche in relazione alla sua dimensione globale e alle varietà di registro.

Periodo previsto

trimestre

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Modulo 2 U.D.A. n° 2, 3 A mí me gusta

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

B1. Grammatica: preposizioni, perifrasi: estar + gerundio, ir a + infinito. Aggettivi e pronomi dimostrativi. Mucho-demasiado-poco-bastante. Pretérito perfecto, participios pasados irregulares. Verbi gustar-encantar. B2. Lessico: la scuola, l’aspetto fisico, il carattere, gli stati d’animo. B3. Funzioni linguistiche: descrivere sè stessi e gli altri, esprimere gusti e preferenze, esprimere possessione. B4. Cultura: El español en el mundo, La familia real.

Abilità

A1. Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue, compresi quelli multimediali. A2. Parlare in maniera semplice di esperienze, impressioni ed eventi, relativi all'ambito personale, sociale o all'attualità. A3. Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale, quotidiano, sociale.

Competenze

C1. Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o di attualità. C2. Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano, sociale o di attualità. C3. Impiegare un repertorio lessicale ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana. C4. Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi in forma scritta, orale e multimediale. C5. Cogliere il carattere interculturale della lingua inglese anche in relazione alla sua dimensione globale e alle varietà di registro.

Periodo previsto

trimestre

Modulo 3

U.D.A. n° 4,5 El respeto de las reglas

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

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Contenuti

B1. Grammatica: Verbi impersonali. Tener + que, hay + que. Altre preposizioni. Uso di por/para. Uso di y, o, ni, pero, sino. Pronomi complemento diretto e indiretto. B2. Lessico: famiglia, colori, corpo umano. B3. Funzioni linguistiche: chiedere scusa, esprimere obbligo, necessità, dolore o stato di salute. B4. Cultura: Los jóvenes y el tiempo libre. B5. Progetto trasversale: Los jóvenes, el uso de las drogas y el respeto de las reglas.

Abilità

A1. Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue, compresi quelli multimediali. A2. Parlare in maniera semplice di esperienze, impressioni ed eventi, relativi all'ambito personale, sociale o all'attualità. A3. Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale, quotidiano, sociale.

Competenze

C1. Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o di attualità. C2. Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano, sociale o di attualità. C3. Impiegare un repertorio lessicale ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana. C4. Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi in forma scritta, orale e multimediale. C5. Cogliere il carattere interculturale della lingua inglese anche in relazione alla sua dimensione globale e alle varietà di registro.

Periodo previsto

pentamestre

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Modulo 4 U.D.A. n° 6 Ir de fiesta

Contenuti

B1. Grammatica: imperfecto, pretérito indefinido, interrogativi (quién, qué, dónde, cuándo, cuánto, cómo). B2. Lessico: gli sport, il corpo umano, gli abiti. B3. Funzioni linguistiche: descrivere nel passato, parlare di azioni abituali nel passato, chiedere consiglio o informazioni. B4. Cultura: Fiestas y tradiciones en España.

Abilità

A1. Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue, compresi quelli multimediali. A2. Parlare in maniera semplice di esperienze, impressioni ed eventi, relativi all'ambito personale, sociale o all'attualità. A3. Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale, quotidiano, sociale.

Competenze

C1. Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o di attualità. C2. Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano, sociale o di attualità. C3. Impiegare un repertorio lessicale ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana. C4. Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi in forma scritta, orale e multimediale. C5. Cogliere il carattere interculturale della lingua inglese anche in relazione alla sua dimensione globale e alle varietà di registro.

Periodo previsto

pentamestre

Modulo 5

U.D.A. n° 7,8 Turismo en España

Contenuti

B1. Grammatica: imperativo, futuro, comparativi. B2. Lessico: gli alimenti, i ristoranti, gli hotel. B3. Funzioni linguistiche: fare confronti, chiedere ed esprimere intenzioni e progetti futuri, chiedere opinioni. B4. Cultura: Turismo y gastronomía.

Abilità

A1. Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue, compresi quelli multimediali. A2. Parlare in maniera semplice di esperienze, impressioni ed eventi, relativi all'ambito personale, sociale o all'attualità. A3. Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale, quotidiano, sociale.

Competenze

C1. Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o di attualità. C2. Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano, sociale o di attualità. C3. Impiegare un repertorio lessicale ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana. C4. Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi in forma scritta, orale e multimediale. C5. Cogliere il carattere interculturale della lingua inglese anche in relazione alla sua dimensione globale e alle varietà di registro.

Periodo previsto

pentamestre

Data 3.11.2015 Il Docente Federica Fragapane

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

COMUNI A TUTTE LE CLASSI SECONDO BIENNIO DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

GURRISI GIOVANNI LICEO, IGEA, TURISTICO 3&4 A, B ,E,G RELIGIONE Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze abilità e competenze riconducibili in vario modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica, biblico-teologica.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

SECONDOBIENNIO

4.9. RELIGIONE COMPETENZE

C1. Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.

C2. Cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo. C3. Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della

Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali. C4. Operare criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo.

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CONOSCENZE ABILITÀ Come approfondimento delle conoscenze e abilità già acquisite, lo studente: B1. approfondisce, in una riflessione sistematica, gli interrogativi di

senso più rilevanti: finitezza, trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita;

B2. studia la questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso scientifico-tecnologico.

B3. rileva, nel cristianesimo, la centralità del mistero pasquale e la corrispondenza del Gesù dei V angeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nella genesi redazionale del Nuovo Testamento;

B4. conosce il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di comprendere l'esistenza dell'uomo nel tempo;

B5. arricchisce il proprio lessico religioso, conoscendo origine, significato e attualità di alcuni grandi temi biblici: salvezza, conversione, redenzione, comunione, grazia, vita eterna, riconoscendo il senso proprio che tali categorie ricevono dal messaggio e dall'opera di Gesù Cristo;

B6. conosce lo sviluppo storico della Chiesa nell'età medievale e moderna, cogliendo sia il contributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità, sia i motivi storici che determinarono divisioni, nonché l'impegno a ricomporre l'unità;

B7. conosce, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile.

Lo studente: A1. confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde

questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo;

A2. collega, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell'uomo;

A3. legge pagine scelte dell'Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di interpretazione;

A4. descrive l'incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effetti che esso ha prodotto nei vari contesti sociali;

A5. riconosce in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all'origine e sa decodificarne il linguaggio simbolico;

A6. rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa.

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO EDUCARE ALLA LEGALITA’ “GIUSTIZIA E PACE” PER TUTTE LE CLASSI STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE SI FA RIFERIMENTO ALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO MATERIALI E STRUMENTI SI FA RIFERIMENTO ALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno: test, verifica scritta.

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QUADRO PROGETTUALE

MODULO ANNUALE

CONTENUTI Conoscenze Abilità Competenze • L'uomo e la

ricerca della verità

• La coscienza la legge e la libertà

• La ricerca di Dio

• L'ateismo e le sue figure

• I "luoghi" della crisi e le risposte dell'antropologia cristiana

• Riconoscere la diversità dell’approccio scientifico , filosofico e religioso al problema della verità e delimitare i vari ambiti di ricerca per individuare possibilità di confronto e di rapporto

• Le diverse prospettive antropologica – filosofica- teologica sul mistero di Dio

• Le linee fondamentali del discorso etico – cattolico della libertà umana

• La comprensione che la Chiesa ha di sè, sapendo distinguere gli elementi misterici e storici istituzionali e carismatici

• Individuare il rapporto tra coscienza, libertà e verità nelle scelte morali

• Cogliere gli aspetti fondamentali relativi al dialogo fede e scienza

• Riconoscere differenze e complementarità tra fede e ragione e tra fede e scienza

• Riconoscere il rapporto esistente tra coscienza -libertà e legge nell'antropologia cattolica con i modelli proposti dalla cultura contemporanea

• Riflettere criticamente sull'esperienza della crisi ,sulla ricerca del significato dell'esistenza, sulle dimensioni costitutive dell'essere umano

• Cogliere il valore della verità nella vita dell'uomo

• Valutare il ruolo della coscienza e libertà nella vita umana

• Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita,riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano

• Cogliere e valutare l'apertura esistenziale della persona alla trascendenza

• Prendere coscienza del ruolo spirituale e sociale della Chiesa

Data _10/11/2015_

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA LANZAFAME ANNA MARIA

STELLA TURISTICO III G ITALIANO

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione. OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Si fa riferimento agli obiettivi previsti dal dipartimento.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

1.1. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA COMPETENZE DISCIPLINARI

CULTURALI E STORICO-LETTERARIE C1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura. C2. Analitica: comprensione e analisi di testi. C3.Critica:confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti, autori, generi e opere. SCRITTURA C4. Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo. C5. Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo. C6. Lessicale-semantica: disponibilita’di risorse lessicali e dominio della semantica. C7. Ideativa: capacita’ di elaborazione e ordinamento delle idee ESPOSITIVA C8. Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica

CONOSCENZE ABILITÀ B1. Conoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici

dell’immaginario di un’ epoca e di un autore. B2. Conoscere gli strumenti dell’analisi contenutistica e stilistica dei

testi poetici, in prosa e teatrali. B3. Conoscere le procedure per contestualizzare, confrontare e

interpretare i testi. B4. Conoscere le regole delle coesione e della coerenza. B5. Conoscere i caratteri specifici di ogni tipologia testuale. B6. Conoscere le regole ortografiche, morfo-sintattiche e l’uso della

punteggiatura. B7. Conoscere i linguaggi settoriali. B8. Conoscere la procedura per stilare una scaletta o una mappa.

A1. Saper riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di una data epoca.

A2. Saper collocare i fenomeni culturali significativi sull’asse del tempo.

A3. Saper riconoscere le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere.

A4. Saper individuare le analogie e le differenze tra opere tematicamente accostabili.

A5. Riuscire ad individuare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria.

A6. Riuscire a svolgere analisi tematiche, stilistiche, testuali dei brani antologici proposti.

A7. Riuscire a formulare giudizi motivati e coerenti sui brani antologici studiati.

A8. Sapere produrre tipologie testuali diverse (saggio breve, articolo di giornale, ecc.)

A9. Sapere esaminare criticamente il pensiero dei diversi autori partendo dalla ricognizione analitica del testo.

A10. Saper contestualizzare ciascun autore individuando la corrente letteraria cui collegarlo.

A11. Saper confrontare i vari autori concettualizzando analogie e differenze sul piano tematico, lessicale e stilistico.

A12. Saper rispondere in modo pertinente alle domande. A13. Saper rispondere in modo coeso e coerente. A14. Saper articolare un discorso in base a un’organizzazione logica.

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1.1. LINGUA E LETTERATURA ITALIA OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Come previsto dalla programmazione dipartimentale. MATERIALI E STRUMENTI Come previsto dalla programmazione dipartimentale. Nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti dalle piattaforme. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno varie. Si prevedono: a) verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi; b) verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica. Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) esempio: ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

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QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 U.D.A. dalla I alla VII Il Medioevo

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

B1. Conoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di un’ epoca e di un autore. B2. Conoscere gli strumenti dell’analisi contenutistica e stilistica dei testi poetici, in prosa e teatrali. B3. Conoscere le procedure per contestualizzare, confrontare e interpretare i testi. B4. Conoscere le regole delle coesione e della coerenza. B5. Conoscere i caratteri specifici di ogni tipologia testuale. B6. Conoscere le regole ortografiche, morfo-sintattiche e l’uso della punteggiatura. B7. Conoscere i linguaggi settoriali. B8. Conoscere la procedura per stilare una scaletta o una mappa.

Abilità

A1. Saper riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di una data epoca. A2. Saper collocare i fenomeni culturali significativi sull’asse del tempo. A3. Saper riconoscere le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere. A4. Saper individuare le analogie e le differenze tra opere tematicamente accostabili. A5. Riuscire ad individuare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria. A6. Riuscire a svolgere analisi tematiche, stilistiche, testuali dei brani antologici proposti. A7. Riuscire a formulare giudizi motivati e coerenti sui brani antologici studiati. A8. Sapere produrre tipologie testuali diverse (saggio breve, articolo di giornale, ecc.) A9. Sapere esaminare criticamente il pensiero dei diversi autori partendo dalla ricognizione analitica del testo. A10. Saper contestualizzare ciascun autore individuando la corrente letteraria cui collegarlo. A11. Saper confrontare i vari autori concettualizzando analogie e differenze sul piano tematico, lessicale e stilistico. A12. Saper rispondere in modo pertinente alle domande. A13. Saper rispondere in modo coeso e coerente. A14. Saper articolare un discorso in base a un’organizzazione logica.

Competenze

CULTURALI E STORICO-LETTERARIE C1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura. C2. Analitica: comprensione e analisi di testi. C3. Critica:confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti, autori, generi e opere. SCRITTURA C4. Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo. C5. Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo. C6. Lessicale-semantica: disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica. C7. Ideativa: capacità di elaborazione e ordinamento delle idee ESPOSITIVA C8. Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica

Periodo previsto

trimestre/pentamestre

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Modulo 2 U.D.A. dalla VIII alla

XIV Umanesimo, Rinascimento e Controriforma

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

B1. Conoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di un’ epoca e di un autore. B2. Conoscere gli strumenti dell’analisi contenutistica e stilistica dei testi poetici, in prosa e teatrali. B3. Conoscere le procedure per contestualizzare, confrontare e interpretare i testi. B4. Conoscere le regole delle coesione e della coerenza. B5. Conoscere i caratteri specifici di ogni tipologia testuale. B6. Conoscere le regole ortografiche, morfo-sintattiche e l’uso della punteggiatura. B7. Conoscere i linguaggi settoriali. B8. Conoscere la procedura per stilare una scaletta o una mappa.

Abilità

. A1. Saper riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di una data epoca. A2. Saper collocare i fenomeni culturali significativi sull’asse del tempo. A3. Saper riconoscere le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere. A4. Saper individuare le analogie e le differenze tra opere tematicamente accostabili. A5. Riuscire ad individuare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria. A6. Riuscire a svolgere analisi tematiche, stilistiche, testuali dei brani antologici proposti. A7. Riuscire a formulare giudizi motivati e coerenti sui brani antologici studiati. A8. Sapere produrre tipologie testuali diverse (saggio breve, articolo di giornale, ecc.) A9. Sapere esaminare criticamente il pensiero dei diversi autori partendo dalla ricognizione analitica del testo. A10. Saper contestualizzare ciascun autore individuando la corrente letteraria cui collegarlo. A11. Saper confrontare i vari autori concettualizzando analogie e differenze sul piano tematico, lessicale e stilistico. A12. Saper rispondere in modo pertinente alle domande. A13. Saper rispondere in modo coeso e coerente. A14. Saper articolare un discorso in base a un’organizzazione logica

Competenze

CULTURALI E STORICO-LETTERARIE C1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura. C2. Analitica: comprensione e analisi di testi. C3. Critica:confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti, autori, generi e opere. SCRITTURA C4. Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo. C5. Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo. C6. Lessicale-semantica: disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica. C7. Ideativa: capacità di elaborazione e ordinamento delle idee ESPOSITIVA C8. Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica.

Periodo previsto

trimestre/pentamestre

Ramacca 21/10/2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

Concetta Lavenia turistico 3 G Diritto e legislazione

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere:

FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO

1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA COMPETENZE DISCIPLINARI Nel pieno rispetto della personalità dell’alunno , l’ insegnamento del diritto sarà finalizzato al raggiungimento dei seguenti obiettivi Distinguere tra norma giuridica e norma sociale. Collegare l’aspetto oggettivo e quello soggettivo del diritto. Distinguere tra diritto pubblico e diritto privato. Identificare le varie fonti del diritto e spiegare la gerarchia delle fonti. Descrivere gli elementi del rapporto giuridico. Classificare i diritti soggettivi. Distinguere la capacità giuridica e la capacità d’agire. Sottolineare i punti fondamentali del diritto alla privacy. Descrivere gli aspetti essenziali delle modalità di trattamento dei dati personali. Elencare le diverse tipologie di turismo. Classificare il turismo in base ai principali parametri. Analizzare la domanda di turismo in Italia. . Definire il settore turistico e le principali classificazioni. Mettere a confronto autonomia e decentramento. OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO COMPETENZE DISCIPLINARI Utilizzazione delle facoltà logiche, di analisi, sintesi e riflessione, per conseguire la piena assimilazione dei contenuti e giungere alla rielaborazione critica degli stessi e dell’autonomia del pensiero.

1. Acquisizione di un metodo di studio interdisciplinare. 2. Acquisizione del linguaggio tecnico. 3. Potenziamento delle abilità di base.

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CONOSCENZE ABILITÀ Classe terza Saper e leggere e comprendere il testo Distinguere norme giuridiche dalle norme sociale Cogliere le differenze tra diritto e società Descrivere i caratteri della norma giuridica Collegare l’ aspetto oggettivo e soggettivo del diritto Distinguere diritto pubblico e diritto privato Identificare le varie fonti del diritto Distinguere tra decreto legge e decreto legislativo Spiegare sia i soggetti sia i criteri di interpretazione della legge Desumere gli elementi dei rapporto giuridico Classificare i diritti soggettivi Spiegare i caratteri delle persone fisiche Indicare i casi di incapacità giuridica Cogliere le differenze tra capacità giuridica e capacità i agire Descrivere i principali diritti della personalità Definire la rappresentanza Definire la persona giuridica Definire il Turismo in Italia Distinguere tra turista ed escursionista Elencare le diverse tipologie di Turismo Individuare le fasi della vacanza Classificare il turismo in base a principali parametri Mettere in relazione l’ incoming e l’ outgoing Distinguere fra inbound e outbound Definire i conti satelliti Sottolineare la differenza tra arrivi e partenze Spiegare la densità turistica e il tasso di turisticità Cogliere gli aspetti principali della psicologia del turismo Mettere a confronto le nuove forme di turismo Definire la sociologia del turismo Riproporre i principali flussi turistici Applicare gli istituti ai casi concreti. Acquisizione di un metodo di studio interdisciplinare. Acquisizione del linguaggio tecnico. Potenziamento delle abilità di base OBIETTIVI MINIMI Conoscenza adeguata dei contenuti e del lessico disciplinare. Capacità di esposizione chiara e coerente. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO In ogni modulo saranno individuati gli argomenti utili a sviluppare le competenze previste dal progetto d’istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Si rimanda alla programmazione di dipartimento MATERIALI E STRUMENTI Si fa riferimento alla programmazione dipartimentali STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo.

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Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento saranno

a) Verifiche formative scritte e orali idonee ad accertare i progressi nell’apprendimento e in caso negativo fornire agli studenti indicazioni e strumenti per superare le criticità rilevate;

b) Verifiche mediante somministrazione di test di varia tipologia per accertare la capacità di analisi e di

comprensione del linguaggio giuridico-economico.

c) Per quanto riguarda i vari tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’istituto.

RECUPERO Il recupero verrà attuato:

1. nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2. ove possibile in itinere con attività diversificate in base alle conoscenze ed abilità raggiunte.

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QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo 1 U.D.A n° 1,2,3

PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO

Contenuti

A1 Il diritto e le norme giuridiche A2 Le fonti A3 Il rapporto giuridico A4 I diritti fondamentali della persona

Abilità

A1 Individuare i caratteri della norma giuridica A2 Riconoscere le differenze tra Diritto Soggettivo e Diritto Oggettivo A3:saper spiegare con linguaggio appropriato il Rapporto giuridico

Competenze

C1: individuare le fonti del diritto C2:riconoscere gli aspetti giuridici che connota no lo status di persona fisica C3:individuare la differenza tra capacità giuridica e di agire

Periodo previsto

Trimestre

Modulo 2 U.D.A. n° 1,2,3

INTRODUZIONE AL TURISMO

Contenuti

B1 Cos’è il turismo B2 Il turismo in Italia

Abilità

A1 Elencare le diverse tipologie del turismo A2 Individuare le fasi della vacanza A3 Definire la sociologia del turismo

Competenze

C1 Acquisizione del linguaggio tecnico C2 Potenziamento delle abilità di base C3 Utilizzazione delle facoltà logiche, di analisi, sintesi e riflessione

Periodo previsto

Pentamestre

Modulo 3 U.D.A. n° 1,2,3,4

PRINCIPI GENERALI SUI DIRITTI REALI

Contenuti

B1 Definizione dei diritti reali B2 La proprietà B3 I limiti al diritto di proprietà B4 I modi di acquisto della proprietà

Abilità

A1 Saper distinguere i doveri dei soggetti di diritto A2 Esprimere adeguatamente gli effetti dei comportamenti dei soggetti

Competenze

C1 Acquisizione del linguaggio tecnico C2 Potenziamento delle abilità di base C3 Utilizzazione delle facoltà logiche, di analisi, sintesi e riflessione

Periodo previsto

Pentamestre

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA PAGLIA ANNA TECNICO SETTORE

ECONOMICO III G STORIA

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Si fa riferimento agli obiettivi previsti dal dipartimento.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

4.2. STORIA COMPETENZE

Tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento della Storia si articolerà in modo tale da raggiungere, alla fine del percorso triennale, le seguenti competenze C1. Lo studente dovrà essere capace di comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in

dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali. C2. Conoscere le problematiche essenziali della complessità dei fatti storici, attraverso l’individuazione di interconnessioni, di rapporti tra

particolare e generale. C3. Essere consapevole nell’uso di concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storici e culturali. C4. Saper distinguere le peculiarità di un periodo storico rispetto ad un altro, evidenziandone caratteristiche e differenze. C5. Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti socio-culturali. C6. Possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell’epoca studiata e saperli interpretare criticamente. C7. Consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a dilatare il tempo delle prospettive, inserendo le conoscenze in un quadro

valutativo complessivo. C8. Saper esprimere, coordinandoli tra loro, i fatti relativi ad un’epoca storica, sia in maniera analitica che sintetica.

CONOSCENZE ABILITÀ Per quanto riguarda le conoscenze, si fa riferimento a quanto previsto dalle Indicazioni ministeriali. In generale, i risultati attesi in termini di conoscenze sono B1. Conoscere lo sviluppo diacronico e sincronico dei principali

avvenimenti oggetto di studio. B2. Conoscere il lessico specifico della disciplina. B3. Conoscere la metodologia della ricerca storica. B4. Conoscere l’uso dei diversi tipi di fonti. B5. Conoscere il rapporto fra il cambiamento storico e quello degli altri

Saperi.

A1. Saper riconoscere comprendere e valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni;

A2. Saper individuare e descrivere analogie e differenze, continuità e rottura fra fenomeni;

A3. Saper esporre adoperando concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali;

A4. Saper classificare ed organizzare dati, leggere e strutturare tabelle, grafici, cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali, bibliografie;

A5. Essere in grado di osservare le dinamiche storiche attraverso le fonti;

A6. Conoscere e usare modelli appropriati per inquadrare, comparare e collocare in modo significativo i diversi fenomeni storici locali, regionali, continentali, planetari;

A7. Saper leggere testi specialistici ed acquisire concetti e lessico significativi.

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OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Si fa riferimento alla programmazione d’istituto. MATERIALI E STRUMENTI Si fa riferimento alla programmazione d’istituto. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno varie. Si prevedono: a) verifiche formative orali, che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi; b) verifiche sommative orali: ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica. Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

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QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 U.D.A. dalla I alla V Dall’Impero romano fino alla fine dell’Impero romano d’Occidente

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

B1. Conoscere lo sviluppo diacronico e sincronico dei principali avvenimenti oggetto di studio. B2. Conoscere il lessico specifico della disciplina. B3. Conoscere la metodologia della ricerca storica. B4. Conoscere l’uso dei diversi tipi di fonti. B5. Conoscere il rapporto fra il cambiamento storico e quello degli altri Saperi.

Abilità

A1. Saper riconoscere comprendere e valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni; A2. Saper individuare e descrivere analogie e differenze, continuità e rottura fra fenomeni; A3. Saper esporre adoperando concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali; A4. Saper classificare ed organizzare dati, leggere e strutturare tabelle, grafici, cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali, bibliografie; A5. Essere in grado di osservare le dinamiche storiche attraverso le fonti; A6. Conoscere e usare modelli appropriati per inquadrare, comparare e collocare in modo significativo i diversi fenomeni storici locali, regionali, continentali, planetari; A7. Saper leggere testi specialistici ed acquisire concetti e lessico significativi. 4’istituto:

Competenze

C1. Lo studente dovrà essere capace di comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali. C2. Conoscere le problematiche essenziali della complessità dei fatti storici, attraverso l’individuazione di interconnessioni, di rapporti tra particolare e generale. C3. Essere consapevole nell’uso di concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storici e culturali. C4. Saper distinguere le peculiarità di un periodo storico rispetto ad un altro, evidenziandone caratteristiche e differenze. C5. Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti socio-culturali. C6. Possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell’epoca studiata e saperli interpretare criticamente. C7. Consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a dilatare il tempo delle prospettive, inserendo le conoscenze in un quadro valutativo complessivo. C8. Saper esprimere, coordinandoli tra loro, i fatti relativi ad un’epoca storica, sia in maniera analitica che sintetica.

Periodo previsto

trimestre/pentamestre

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Modulo2 U.D.A. dalla VI alla

XI Dall’Impero romano d’Oriente all’Impero carolingio e il mondo feudale

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

B1. Conoscere lo sviluppo diacronico e sincronico dei principali avvenimenti oggetto di studio. B2. Conoscere il lessico specifico della disciplina. B3. Conoscere la metodologia della ricerca storica. B4. Conoscere l’uso dei diversi tipi di fonti. B5. Conoscere il rapporto fra il cambiamento storico e quello degli altri saperi.

Abilità

A1. Saper riconoscere comprendere e valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni; A2. Saper individuare e descrivere analogie e differenze, continuità e rottura fra fenomeni; A3. Saper esporre adoperando concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali; A4. Saper classificare ed organizzare dati, leggere e strutturare tabelle, grafici, cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali, bibliografie; A5. Essere in grado di osservare le dinamiche storiche attraverso le fonti; A6. Conoscere e usare modelli appropriati per inquadrare, comparare e collocare in modo significativo i diversi fenomeni storici locali, regionali, continentali, planetari; A7. Saper leggere testi specialistici ed acquisire concetti e lessico significativi.

Competenze

C1. Lo studente dovrà essere capace di comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali. C2. Conoscere le problematiche essenziali della complessità dei fatti storici, attraverso l’individuazione di interconnessioni, di rapporti tra particolare e generale. C3. Essere consapevole nell’uso di concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storici e culturali. C4. Saper distinguere le peculiarità di un periodo storico rispetto ad un altro, evidenziandone caratteristiche e differenze. C5. Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti socio-culturali. C6. Possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell’epoca studiata e saperli interpretare criticamente. C7. Consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a dilatare il tempo delle prospettive, inserendo le conoscenze in un quadro valutativo complessivo. C8. Saper esprimere, coordinandoli tra loro, i fatti relativi ad un’epoca storica, sia in maniera analitica che sintetica.

Periodo previsto

Pentamestre

Ramacca 27/10/15

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

TASCHETTA SALVINA E. ITSE - TURISMO 3 G LINGUA E CIV. INGLESE Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Per ciò che attiene gli obiettivi educativi e formativi, tenendo presente l'esigenza del pieno sviluppo della personalità dell'allievo, l'insegnamento della lingua straniera si articolerà in modo tale da favorire:

• il rispetto di norme comuni di convivenza al fine di creare in aula un clima di attenzione e di concentrazione; • l’acquisizione e il consolidamento di un metodo di studio sistematico e organizzato; • l’ampliamento degli orizzonti culturali, sociali e umani dell’alunno attraverso il contatto con la civiltà

straniera; • la promozione di una formazione multiculturale basata su confronto, accettazione e rispetto delle diversità; • la riflessione sulla propria lingua e cultura attraverso l'analisi comparativa con la lingue e la civiltà inglese; • lo sviluppo di capacità di auto-valutazione.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ C1. Rendere operativi e potenziare gli elementi strutturali e lessicali della lingua già acquisiti nel corso del biennio. C2. Assimilare strutture linguistiche e lessicali appartenenti al registro tecnico di ambito turistico. C3. Acquisire competenze linguistico-culturali tali da potere sostenere conversazioni su argomenti generali e/o specifici. C4. Produrre in modo corretto testi scritti di carattere quotidiano e/o specialistico.

B1. Conoscere gran parte degli aspetti teorici essenziali in L2 che sottendono all’area tecnica di indirizzo. B2. Conoscere tutti i costrutti grammaticali essenziali per comunicare correttamente e in modo appropriato su argomenti specifici in L2.

A1. Comprendere le informazioni essenziali contenute in un brano di area tecnica. A2. Saper riassumere e argomentare su un argomento di area tecnica con lessico e sintassi appropriate. A3. Saper utilizzare in contesti reali e/o verosimili tutte le conoscenze teoriche generali acquisite in L2. A4. Comprendere e svolgere dialoghi in ambiente simil-lavorativo utilizzando il linguaggio tecnico adeguato al contesto. A5. Saper comprendere e scrivere lettere formali di argomento tecnico.

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico.

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4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Si fa riferimento alla programmazione d’istituto e dipartimentale. MATERIALI E STRUMENTI Si fa riferimento alla programmazione d’istituto e dipartimentale. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche saranno sempre organizzate e somministrate in relazione agli obiettivi specifici programmati e verteranno sui contenuti effettivamente svolti.. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno:

1. verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi;

2. verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica.

Per quanto riguarda i tipi di verifica si prevedono: a) Prove orali di comprensione/produzione linguistica e/o letteraria/tecnica: lettura e comprensione di testi scritti

di vario genere; ascolto e comprensione di brani e/o di testi il L2; colloqui orali informali: conversazione e scambio dialogico o di opinioni; traduzione di brevi frasi; esposizione orale degli argomenti trattati.

b) Prove scritte di comprensione/produzione linguistica e/o letteraria/tecnica: prove strutturate (esercizi di word order e di sentence reconstruction; role-play; cloze, gap, true/false tests); prove semi-strutturate (questionari a risposta breve o scelta multipla; quesiti a risposta aperta); attività di trasmissione/traduzione testuale; composizioni su traccia (narrazioni, descrizioni, dialoghi, lettere informali); ricodificazione testuale (riassunto o ricostruzione di un testo noto, dialogo aperto); domande di civiltà relative agli argomenti trattati; attività di analisi di un testo letterario; riassunto e rielaborazione di testi; dialogo su tracci e composizione scritta.

RECUPERO Il recupero verrà attuato nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C. In particolare:

1. initinereattraversoattivitàdiversificateinbasealleconoscenzeeabilitàraggiunte(perfascedilivello);2. InorariopomeridianosecondolemodalitàstabilitedalCollegiodeiDocenti3. Pausadidatticae/orecuperoautonomodasvolgersinelmesediGennaio

Le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

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Modulo1 U.D.A. Starter WHAT IS TOURISM ? – DREAMING A HOLIDAY…

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

B1. Conoscere gran parte degli aspetti teorici e lessicali essenziali in inglese e le relative funzioni comunicative che riguardano i seguenti contenuti di ambito turistico:

− Talkingabouttourismandholidays:− Whatistourism− Whoisthetourist− Whatisatravelagencyandhowitworks− WhatareTourOperatorsandhowtheywork− Thewordsoftourism:travel,trip/excursion;vacancy/holiday;tour/trip;

transport/transfer;coach/bus;etc…− Typesoftourism:Inbound,outbound,specialistanddomestictourism;recreational

tourism,businesstourism,religioustourismandothers…− Cruiseholidays− CulturalholidaysandStudyholidays− LanguagestudyholidaysinBritain

B2. Conoscere tutti i costrutti grammaticali essenziali e le relative funzioni comunicative necessari per comunicare correttamente e in modo appropriato su argomenti generali/specifici in inglese.

− PresentPerfectsimple:− Talkingaboutpastactionsstillcontinuing:For/since;− Talkingaboutrecentactionsandevents:Just,already,yet− FuturewithWill:Makingprevisions,doingpromises,etc…− Talkingaboutobligations/prohibitions:Must/mustn’t–Haveto/don’thaveto

(present,past,futureforms).

Abilità

A1. Comprendere le informazioni essenziali contenute in un brano di argomento turistico A2. Saper riassumere e argomentare su un argomento di area tecnica studiato con lessico e sintassi appropriate A3. Saper utilizzare in contesti reali e/o verosimili tutte le conoscenze teoriche di base acquisite in inglese. A4. Comprendere e svolgere dialoghi in ambiente simil-lavorativo utilizzando il linguaggio tecnico adeguato al contesto studiato A5. Saper comprendere e scrivere semplici lettere formali di argomento studiato.

Competenze

C1. Rendere operativi e potenziare gli elementi strutturali e lessicali della lingua già acquisiti nel corso del biennio C2. Assimilare strutture linguistiche e lessicali appartenenti al registro tecnico di ambito turistico C3. Acquisire competenze linguistico-culturali tali da potere sostenere conversazioni su argomenti generali e/o specifici studiati C4. Produrre in modo corretto testi scritti di carattere quotidiano e/o specialistico sugli argomenti svolti.

Periodo previsto

Trimestre

Page 51: PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2015-2016 CLASSE … · Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di ... target

Modulo 2 U.D.A. n° 1,2,3. TRAVELLING BY AIR, TRAIN, FERRY, COACH AND SO ON.

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

B1. Conoscere gran parte degli aspetti teorici e lessicali essenziali in inglese e le relative funzioni comunicative che riguardano i seguenti contenuti di ambito turistico:

− Travellingbyair− Luggagetipsforairlinepassengers− Theairticketandthee-ticket− Bookingaticketinatravelagency− CheckinginatHeathrow− Theboardingcard− Airlinesafetyinstructions− MajorLondonAirports− TravellinginItalybytrain− TravellingwithInterailisfun− EUrailpass:theperfecttraintripthroughEurope− ExploreItalywithInterailItalypass− Travellingbyferry

B2. Conoscere tutti i costrutti grammaticali essenziali e le relative funzioni comunicative necessari per comunicare correttamente e in modo appropriato su argomenti generali/specifici in inglese.

− Relativepronouns:whowhich,that,whose− DefiningRelativeclauses:Talkingaboutpeopleandthings− Talkingaboutpastactionsinprogress:Pastcontinuous− Talkingaboutinterruptedpastactions:PastSimplevsContinuous:Whenvs

While/As− Talkingaboutcapabilityinthepast:Could,was/wereableto,managedto.

Nell’ambito del progetto educativo trasversale d’istituto inerente il tema della legalità, verranno effettuate alcune ore di lettura e comprensione di un testo in lingua inglese, seguito da un dibattito su un argomento legato al rapporto dei giovani con la legalità, con particolare riferimento alle aree a rischio.

Abilità

A1. Comprendere le informazioni essenziali contenute in un brano di argomento turistico A2. Saper riassumere e argomentare su un argomento di area tecnica studiato con lessico e sintassi appropriate A3. Saper utilizzare in contesti reali e/o verosimili tutte le conoscenze teoriche di base acquisite in inglese. A4. Comprendere e svolgere dialoghi in ambiente simil-lavorativo utilizzando il linguaggio tecnico adeguato al contesto studiato A5. Saper comprendere e scrivere semplici lettere formali di argomento studiato.

Competenze

C1. Rendere operativi e potenziare gli elementi strutturali e lessicali della lingua già acquisiti nel corso del biennio C2. Assimilare strutture linguistiche e lessicali appartenenti al registro tecnico di ambito turistico C3. Acquisire competenze linguistico-culturali tali da potere sostenere conversazioni su argomenti generali e/o specifici studiati C4. Produrre in modo corretto testi scritti di carattere quotidiano e/o specialistico sugli argomenti svolti.

Periodo previsto

Pentamestre

Data 07/11/2015