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Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag. 1/70 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 INDIRIZZO BIOTECNOLOGICO CLASSE: 1^ SEZIONE B DISCIPLINA : ITALIANO DOCENTE : LOREDANA GUZZI QUADRO ORARIO : n° 4 ore sett. Tot.annue 132 1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: ASSE DEI LINGUAGGI Competenze disciplinari Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti 2. Leggere, comprendere e interpretate testi scritti di vario tipo 3. Saper analizzare e produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE LEGGERE, COMPRENDERE E INTERPRETATE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO 1. Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi 2. applicare strategie diverse di lettura 3. individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo 4. cogliere i caratteri specifici di un testo letterario: 5. dividere in sequenze e saper destruttursare il testo nelle sue unità compositive 6. riconoscere e ricostruire fabula e intreccio 7. saper individuare il sistema dei personaggi 1.Tecniche di lettura 2.elementi essenziali dei testi narrativi, espositivi, regolativi, descrittivi...e relativi brani antologici 3.struttura del testo narrativo principali connettivi logici 4. varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi 5.tecniche di lettura analitica, sintetica ed espressiva denotazione e connotazione 6. principali generi letterari, con particolare riferimento alla tradizione italiana

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER …...2016/01/01  · 12. collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo 13. identificare gli elementi maggiormente

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015-2016

INDIRIZZO BIOTECNOLOGICO

CLASSE: 1^ SEZIONE B

DISCIPLINA : ITALIANO

DOCENTE : LOREDANA GUZZI

QUADRO ORARIO : n° 4 ore sett. Tot.annue 132

1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE: ASSE DEI LINGUAGGI

Competenze disciplinari

Obiettivi generali di competenza della disciplina

definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari

1. Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire

l'interazione comunicativa verbale in vari contesti

2. Leggere, comprendere e interpretate testi scritti di vario tipo

3. Saper analizzare e produrre testi di vario tipo in relazione ai

differenti scopi comunicativi

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

1.

LELEGGERE, COMPRENDERE

E INTERPRETATE TESTI

SCRITTI DI VARIO TIPO

1. Padroneggiare le strutture

della lingua presenti nei testi

2. applicare strategie diverse di

lettura

3. individuare natura, funzione e

principali scopi comunicativi

ed espressivi di un testo

4. cogliere i caratteri specifici di

un testo letterario:

5. dividere in sequenze e saper

destruttursare il testo nelle sue

unità compositive

6. riconoscere e ricostruire

fabula e intreccio

7. saper individuare il sistema

dei personaggi

1.Tecniche di lettura

2.elementi essenziali dei testi narrativi,

espositivi, regolativi, descrittivi...e

relativi brani antologici

3.struttura del testo narrativo

principali connettivi logici

4. varietà lessicali in rapporto ad

ambiti e contesti diversi

5.tecniche di lettura analitica, sintetica

ed espressiva denotazione e

connotazione

6. principali generi letterari, con

particolare riferimento alla tradizione

italiana

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Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag. 2/70

8. distinguere le tecniche

narrative

9. distinguere informazioni

principali e secondarie

2.

PRODURRE TESTI DI

VARIO TIPO IN

RELAZIONE AI

DIFFERENTI SCOPI

COMUNICATIVI

1. ricercare,acquisire e

selezionare informazioni

generali specifiche in

funzione della produzione di

testi di vario tipo

2. prendere appunti e redigere

sintesi e relazioni

3. rielaborare le informazioni in

forma chiara

4. Produrre testi scritti coerenti e

coesi

5. produrre semplici racconti

rispettando precise consegne

1 coerenza e coesione del

testo

2. uso dei dizionari

3. modalità tecniche delle

diverse forme di

produzione scritta:

riassunto, lettera, tema,

relazioni, ecc.

4. fasi della produzione

scritta: pianificazione,

stesura e revisione

3.

PADRONEGGIARE GLI

STRUMENTI ESPRESSIVI

INDISPENSABILI PER

GESTIRE L'INTERAZIONE

COMUNICATIVA

VERBALE IN VARI

CONTESTI

1. comprendere il messaggio

contenuto in un testo orale

2. esporre in modo chiaro logico

e coerente esperienze vissute

o testi ascoltati

3. riconoscere differenti registri

comunicativi di un testo orale

4. affrontare molteplici

situazioni comunicative

scambiando informazioni,

idee per esprimere anche il

proprio punto di vista

5. individuare il punto di vista

dell'altro in contesti formali

ed informali

1. principali strutture

grammaticali della lingua

italiana

2. elementi di base delle

funzioni della linguaggio

3. lessico fondamentale per la

gestione di semplici

comunicazioni orali in

contesti formali e informali

4. contesto, scopo e destinatario

della comunicazione

5. codici fondamentali della

comunicazione orale, verbale

e non verbale

6. principi di organizzazione del

discorso descrittivo,

espositivo, narrativo.

2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA

(E’ possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione.

Specificare eventuali approfondimenti)

IL METODO DI STUDIO: saper ascoltare, saper prendere appunti,saper leggere per lo studio, saper

paragrafare individuando le parole chiave e i concetti principali, saper costruire mappe concettuali e

schemi, saper riassumere, memorizzare, esporre.

I TESTI NON LETTERARI: il testo descrittivo, espositivo, informativo.

IL TESTO NARRATIVO LETTERARIO: Fabula e intreccio, sequenze, i personaggi, loro ruoli e

funzioni, lo spazio, il tempo della storia e della narrazione, il ritmo narrativo, narratore e punto di vista,

tecniche del discorso, scelte stilistiche ed espressive.

IL ROMANZO STORICO: lettura, comprensione e commento di almeno 5 fra i primi 20 capitoli del

romanzo.

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RIFLESSIONE SULLA LINGUA: gli elementi della comunicazione, le funzioni e gli scopi della

lingua, i registri linguistici, lingua scritta e lingua orale; lessico ed ortografia; le parti del discorso.

PRODUZIONE SCRITTA: il riassunto, il tema descrittivo, espressivo, narrativo

3. METODOLOGIE

o lezione frontale;

o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;

o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;

o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;

o il problem solving ;

o attività di tutor in laboratorio

o prove scritte strutturate e non;

o test, questionari;

o verifiche orali;

4. MEZZI DIDATTICI

o Testi adottati: Antologia: Chiavi di Lettura, L. Caporali e C. Fronte, Petrini.

Grammatica-Comunicazione e scrittura: Il buon uso delle parole, E. Daina C. Savigliano, Garzanti

Scuola.I Promessi Sposi, Petrini.

o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o

fotocopiati

o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula e Laboratorio di Informatica (se disponibile)

o Altro: film, internet, fotocopie, riviste specializzate, ricerche

5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI

VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

o prove scritte

o prove orali

o prove scritte strutturate

o test, questionari;

N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:

Almeno due scritti e tre orali

MODALITÀ DI RECUPERO

Recupero in itinere: ripasso degli

argomenti non assimilati;lavori

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Ricerche, lavoro in gruppo su compito.

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individualizzati su compito con

verifica programmata.

6. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo

scolastico,competenze qui di sotto elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

1. IMPARARE A IMPARARE:

L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie

fonti.

2. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di

studio,utilizzando le conoscenze apprese.

3. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi

necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:

L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.

5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:

L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed

attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

6. COMUNICARE:

La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni

singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.

7. COLLABORARE E PARTECIPARE:

L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le

altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.

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C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA

COSTRUZIONE DEL SÉ

8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:

L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma e riesce a collocare la

propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il

pieno esercizio della cittadinanza.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015-2016

INDIRIZZO BIOTECNOLOGICO

CLASSE 1^ SEZIONE B

DISCIPLINA STORIA

DOCENTE LOREDANA GUZZI

QUADRO ORARIO (N. 2 ore settimanali nella classe – 66 annue)

1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE: STORICO-SOCIALE

Competenze disciplinari

Obiettivi generali di competenza della disciplina

definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari

1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una

dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una

dimensione culturale sincronica attraverso il confronto fra aree

geografiche e culturali

2. Collocare l'esperienza personale in un sistema di regole fondato sul

reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela

della persona, della collettività e dell'ambiente

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ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

1. Comprendere il cambiamento e la

diversità dei tempi storici in una

dimensione diacronica attraverso il

confronto fra epoche e in una

dimensione culturale sincronica

attraverso il confronto fra aree

geografiche e culturali

10. Ricavare

informazioni da testi

storiografici a da documenti

storici

11. riconoscere la

dimensioni del tempo e dello

spazio attraverso

l'osservazione di eventi storici

e di aree geografiche

12. collocare i più

rilevanti eventi storici

affrontati secondo le

coordinate spazio-tempo

13. identificare gli

elementi maggiormente

significativi per confrontare

aree e periodi diversi

14. leggere – anche in

modalità multimediale- le

differenti fonti letterarie,

iconografiche, documentarie,

cartografiche ricavandone

informazioni su eventi storici

di diverse epoche e differenti

aree geografiche

15. confrontare in forma

guidata diverse interpretazioni

di fatti, fenomeni storici,

sociali, economici

16. sintetizzare e

schematizzare un testo

espositivo di natura storica

17. identificare gli

elementi maggiormente

significativi della civiltà greca

e romana per confrontare

sistemi economici, politici e

sociali diversi

Lessico di base della storia

le periodizzazioni fondamentali

della storia mondiale

i principali fenomeni storici e le

coordinate spazio/tempo che

li determinano

2. Collocare l'esperienza personale in

un sistema di regole fondato sul

reciproco riconoscimento dei diritti

garantiti dalla Costituzione, a tutela

della persona, della collettività e

dell'ambiente

1. identificare i diversi modelli

istituzionali e di organizzazione

sociale nella storia antica in

relazione/confronto col presente

2. adottare nella vita quotidiana

comportamenti responsabili per la

tutela e il rispetto dell'ambiente e

2. componenti storiche,con

riferimento al periodo studiato, dei

principi e dei valori recepiti dalla

Costituzione Italiana

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delle risorse naturali

2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA

(E’ possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione.

Specificare eventuali approfondimenti)

6. La preistoria e le civiltà del Vicino Oriente

7. Il Mediterraneo e la civiltà greca

8. L'Italia antica e la Roma repubblicana

9. Storia, cittadinanza e Costituzione: dalle civiltà del Vicino Oriente alla repubblica roman

3. METODOLOGIE

o lezione frontale;

o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;

o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;

o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;

o il problem solving ;

o attività di tutor in laboratorio;

o prove scritte strutturate e non;

o test, questionari;

o verifiche orali;

o prove pratiche di laboratorio, individuali e non.

o relazioni di laboratorio

4. MEZZI DIDATTICI

o Testi adottati:Dialogo tra passato e presente, A: Brancati, La Nuova Italia.

o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o

fotocopiati

o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo e Laboratorio di

Informatica (se disponibile)

o Altro: videocassette di documentari e film storici, internet, fotocopie, riviste specializzate,

ricerche

5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI

VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

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o prove scritte

o prove orali

o prove scritte strutturate

o test, questionari;

o prove pratiche di laboratorio,

individuali e non.

o relazioni di laboratorio

N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:

due verifiche

MODALITÀ DI RECUPERO

Recupero in itinere: ripasso degli

argomenti non assimilati;lavori

individualizzati su compito con

verifica programmata,

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

ricerche, lavori in gruppo su compito

6.COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo

scolastico,competenze qui di sotto elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

9. IMPARARE A IMPARARE:

L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie

fonti.

10. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di

studio,utilizzando le conoscenze apprese.

11. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi

necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

12. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:

Page 9: PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER …...2016/01/01  · 12. collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo 13. identificare gli elementi maggiormente

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag. 9/70

L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.

13. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:

L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed

attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

14. COMUNICARE:

La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni singola

disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.

15. COLLABORARE E PARTECIPARE:

L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le

altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA

COSTRUZIONE DEL SÉ

16. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:

L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la

propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il

pieno esercizio della cittadinanza.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

INDIRIZZO ITIS

CLASSE 1^ SEZIONE B BIOTECNOLOGIE

DISCIPLINA GEOGRAFIA ECONOMICA

DOCENTE LUCHINI FRANCO

QUADRO ORARIO : ore settimanali nella classe 1

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Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE: STORICO/SOCIALE

Competenze disciplinari Obiettivi generali di competenza della disciplina

definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari

1 Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una

dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una

dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e

culturali.

2. Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà

naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di

sistema e di complessità.

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

1. Osservare, descrivere e analizzare

fenomeni appartenenti alla realtà

naturale e artificiale e riconoscere

nelle varie forme i concetti di sistema

e di complessità.

1. Interpretare il linguaggio

cartografico, rappresentare i modelli

organizzativi dello spazio in carte

tematiche, grafici, tabelle anche

attraverso strumenti informatici.

1. Metodi e strumenti di

rappresentazione degli aspetti spaziali:

reticolato geografico, vari tipi di carte,

sistemi informativi geografici.

2 Comprendere il cambiamento e le

diversità attraverso il confronto fra

aree geografiche e culturali.

2. Descrivere e analizzare un territorio

utilizzando metodi, strumenti e

concetti della geografia.

2. Formazione, evoluzione e

percezione dei paesaggi naturali e

antropici.

3 . Comprendere il cambiamento e le

diversità dei tempi storici attraverso il

confronto tra epoche

3. Analizzare il rapporto uomo-

ambiente attraverso le categorie

spaziali e temporali.

3. processi e fattori di cambiamento

del mondo contemporaneo:

globalizzazione economica, aspetti

demografici,energetici,

geopolitici,risorse e sviluppo

sostenibile attraverso comparazioni tra

alcuni stati o regioni.

4.

4. analizzare i processi di cambiamento

del mondo contemporaneo.

4. Organizzazione del territorio,

sviluppo dell'economia locale,

patrimonio territoriale.

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Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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3. CONTENUTI DEL PROGRAMMA (E’ possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione.

Specificare eventuali approfondimenti)

o 9 ore

o 6 ore

o 7 ore

4. 6 ore

5. 5 ore

17. Strumenti della geografia; Ambiente

naturale e i suoi problemi.

18. La Popolazione

19. L' economia

20. L'energia

21. Cultura e società

4. MODULI INTERIDISCIPLINARI ( UDA tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)

6. METODOLOGIE

18. lezione frontale;

19. la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle

conoscenze;

20. la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle

competenze;

21. l’attività di gruppo e la ricerca individuale per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio

di capacità;

22. prove scritte strutturate e non;

23. test, questionari;

24. verifiche orali;

7. MEZZI DIDATTICI

o Testo adottato: La Geografia in 30 Lezioni . Autore Carpanelli, Editore Zanichelli.

o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o

fotocopiati

o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio di Informatica (se disponibile)

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Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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8. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI

VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

o prove scritte

o prove orali

o prove scritte strutturate

o test, questionari;

N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:

2

MODALITÀ DI RECUPERO

Recupero in itinere

Sportello Help (*)

(*) se attivato in base alle disponibilità

dell’Istituto

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

9. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo

scolastico,competenze qui di sotto elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

10. IMPARARE A IMPARARE:

L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie

fonti.

11. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di

studio,utilizzando le conoscenze apprese.

12. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi

necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

13. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:

Page 13: PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER …...2016/01/01  · 12. collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo 13. identificare gli elementi maggiormente

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

13/70

L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.

14. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:

L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed

attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

15. COMUNICARE:

La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni

singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.

16. COLLABORARE E PARTECIPARE:

L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le

altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA

COSTRUZIONE DEL SÉ

17. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:

L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma e riesce a collocare la

propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il

pieno esercizio della cittadinanza.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

INSEGNANTE: MARCO GHIRINGHELLI

CLASSE: 1° B BIO

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’

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Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

14/70

Conoscere il

proprio corpo

Nomenclatura e terminologia

specifica del corpo nello

spazio e dei movimenti

essenziali. Alcuni apparati

del corpo umano.

Saper usare il linguaggio specifico

Saper controllare i diversi segmenti corporei e

il loro movimento nelle varie situazioni.

Qualità motorie Conoscenza delle capacità

motorie

Mantenere un impegno motorio prolungato

nel tempo (lavoro continuo, intervallato e in

circuito)

Migliorare ed adattare la propria forza e

velocità in relazione a varie situazioni motorie

Saper coordinare movimenti semplici e

complessi utilizzando l’equilibrio e

l’orientamento

Migliorare la mobilità articolare in situazioni

dinamiche e statiche

Gioco, gioco

sport, sport

Conoscere le regole, la

terminologia e gli elementi

tecnici degli sport e dei

giochi trattati

Rispetta le regole nel gioco di squadra

Saper utilizzare il lessico specifico

Saper eseguire i fondamentali

Saper gestire il gioco e lo sport con

autocontrollo e rispetto dell’altro

Sicurezza e salute Conoscere i principi relativi a

comportamenti finalizzati ad

un miglioramento dello stato

di salute e benessere

Applicare i principi metodologici igienici e

funzionali per mantenere un buon stato di

salute

Applicare le metodologie di allenamento nel

rispetto dell’etica sportiva

CONTENUTI:

attività ed esercizi a carico naturale

attività ed esercizi di opposizione e resistenza

attività con piccoli e grandi attrezzi

attività con sovraccarichi

attività di rilassamento, per il controllo dei vari segmenti corporei

attività per il controllo della respirazione

attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali variate

attività ed esercizi di equilibrio in situazioni statiche, dinamiche complesse

attività sportive di squadra: pallavolo, calcetto, pallacanestro, uni hoc

informazioni sulla teoria del movimento e sulle metodologie dell’allenamento relative alle attività

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METODOLOGIA

Gli elementi metodologici devono consentire il processo educativo del corpo.

E’ quindi importante far acquisire esperienze e cercare soluzioni personali di apprendimento accettando

l’errore (problem solving).

I contenuti sono stati proposti con:

lavoro individuale, in coppia, in gruppo, in circuito secondo il principio della complessità crescente

articolando il percorso da semplice a complesso, da facile a difficile, attraverso l’osservazione diretta

finalizzata

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

INDIRIZZO: BIO

CLASSE 1 SEZIONE B

DISCIPLINA DIRITTO ED ECONOMIA

DOCENTE RUVOLO CALOGERO

QUADRO ORARIO (N. 2 ore settimanali nella classe)

1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE: STORICO-SOCIALE

Competenze disciplinari

(D.M.22/8/2007 n. 139 e art.8 c.3 DPR

15/3/2010 n.88 Regolamento nuovi tecnici)

1. C1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.

2. C2. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

3. C3. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio

economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

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ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

1.Comprendere l’importanza che il

diritto e l’economia rivestono nella

vita quotidiana.

Comprendere perché è importante

rispettare le norme giuridiche e a

quali conseguenze si va in incontro se

non vengono rispettate.

1. Individuare le esigenze

fondamentali che ispirano scelte e

comportamenti economici.

Saper distinguere tra diritto oggettivo e

soggettivo.

Saper individuare i caratteri della

norma giuridica.

Saper individuare e spiegare le diverse

funzioni delle sanzioni.

1. Conoscere le nozioni di diritto

oggettivo e diritto soggettivo.

Conoscere le nozioni di norma

giuridica, non giuridica e di

sanzione.

Conoscere i rapporti tra norme

giuridiche e norme non giuridiche.

Conoscere i caratteri della norma

giuridica.

2. Come si produce una norma

giuridica, come si distinguono,

ricercano e conoscono.

Comprendere l’importanza e le

modalità di tutela delle persone

incapaci di agire.

Comprendere il ruolo e le diverse

finalità assolte dalle organizzazioni

collettive nella nostra società.

2 Distinguere le differenti fonti

normative e la loro gerarchia con

particolare riferimento alla

Costituzione italiana e alla sua

struttura.

Distinguere i principali rami del diritto

pubblico e privato.

Saper ordinare le fonti in base alla loro

importanza.

Saper distinguere i vari tipi di capacità

di una persona fisica, come si

acquistano e come si perdono e quali

effetti comportano.

Saper distinguere i vari limiti alla

capacità di agire.

Saper distinguere le varie sedi della

persona fisica.

Saper distinguere e classificare le

diverse organizzazioni collettive.

Spiegare che cos’è un rapporto

giuridico.

2. Conoscere la nozione di fonte e la

sua classificazione.

Conoscere che cosa si intende per

gerarchia delle fonti del diritto

italiano.

Conoscere le nozioni di persona

fisica, capacità giuridica, di agire e

naturale, inabilitazione, interdizione

ed emancipazione.

Conoscere le nozioni di Onlus,

persona giuridica ed ente di fatto,

autonomia patrimoniale perfetta ed

imperfetta.

Conoscere la nozione di rapporto

giuridico.

3. Individuare e distinguere gli

elementi costitutivi dello Stato.

Comprendere quando e con quali

caratteristiche alcune organizzazioni

politiche si sono trasformate nei

primi Stati uni nazionali e come si

sono evolute nel tempo.

Comprendere l’importanza di avere e

rispettare una Carta costituzionale e

3. Saper individuare e distinguere i

vari elementi costitutivi dello Stato.

Con saper distinguere Stato e Nazione,

popolo e popolazione.

Saper distinguere le varie forme di

stato e di governo, di monarchia e

Repubblica parlamentare.

Saper distinguere tra forma di governo

parlamentare e presidenziale.

3. Conoscere la nozione di Stato,

Nazione, potere politico, sovranità e

governo.

Conoscere la nozione di territorio

statale, popolo, popolazione,

cittadinanza.

Conoscere la nozione di forma di

Stato e di Governo, di monarchia e di

repubblica parlamentare.

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coglierne i valori e i principi in essa

stabiliti.

Individuare le tappe dell’evoluzione

della nostra Costituzione.

Comprendere quali diritti, libertà e

doveri sono essenziali in uno Stato

democratico.

Saper spiegare come e perché è entrata

in vigore la nostra Costituzione.

Confrontare lo Statuto albertino e la

Costituzione italiana.

Saper commentare gli articoli

riguardanti i principi fondamentali.

Saper individuare i valori su cui si basa

la nostra Costituzione.

Conoscere funzioni e caratteristiche

delle Costituzioni.

Conoscere le tappe storiche e

l’evoluzione dello Statuto albertino e

della Costituzione italiana.

Conoscere struttura, valori e principi

fondamentali.

4.Comprendere l’importanza e ruolo

delle famiglie nel nostro sistema

economico analizzando le attività di

lavoro, consumo e risparmio.

Comprendere l’importanza del ruolo

delle imprese nel nostro sistema

economico analizzando le attività di

investimento, produzione e scambio.

4. Distinguere quali sono i fattori che

condizionano i consumi ed i risparmi.

Riconoscere gli aspetti giuridici ed

economici che connotano l’attività

imprenditoriale.

Individuare i fattori produttivi e

differenziarli per natura e tipo di

remunerazione.

Distinguere i diversi tipi di mercato.

4. Conoscere le nozioni di reddito,

consumo e risparmio.

Conoscere le nozioni di imprenditore,

impresa e società.

Conoscere la nozione di imposta,

tassa e contributo.

Conoscere la nozione di bene

economico, di servizio e di mercato.

Conoscenze essenziali per l’accesso

al lavoro e alle professioni

2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA

MODULO 1. IL DIRITTO

Unità 1. Le norme giuridiche

1. La norma giuridica: le caratteristiche

2. L’interpretazione della norma giuridica

3. L’efficacia delle norme

4. Le fonti del diritto in generale

5. La gerarchia delle fonti

Unità 2. I soggetti e l’oggetto del diritto

1. Le persone fisiche: la capacità giuridica e di agire

2. L’incapacità della persona fisica

3. La tutela degli incapaci

4. Le organizzazioni collettive

5. Il rapporto giuridico

6. L’oggetto del diritto: i beni

Unità 3. Lo Stato italiano

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1. Lo Stato e i suoi elementi costitutivi

2. Le forme di stato

3. Le forme di governo

Unità 4. La costituzione italiana

1. La Costituzione

2. Dallo Statuto alla costituzione

3. I caratteri e la struttura della costituzione

4. I principi fondamentali

MODULO 2 . IL SISTEMA ECONOMICO

Unità 1. Oggetto e soggetti dell’economia

1. I bisogni, i beni e servizi

2. I soggetti dell’economia: famiglie, imprese e stato

3. Le relazioni tra i soggetti dell’economia: il circuito economico

4. Relazioni tra reddito, consumo, risparmio e investimento

5. Ricchezza, patrimonio e reddito

Unità 2. Lo Stato e l’economia 1. I bisogni collettivi e i bisogni pubblici

2. L’intervento dello stato nell’economia

3. Le entrate e le spese dello Stato

4. Il bilancio dello stato

Unità 3. La produzione e l’ impresa 1. La produzione

2. I settori produttivi

3. I fattori della produzione

4. I costi di produzione

5. Tipi di imprese

3. MODULI INTERIDISCIPLINARI ( UDA tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)

Non sono state previste

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4. METODOLOGIE

x lezione frontale;

x la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;

x l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;

x il problem solving ;

x prove scritte strutturate e non;

x test, questionari;

x verifiche orali;

5. MEZZI DIDATTICI

Testi adottati: TARGET PLUS di A. Martignago e R. Mistroni

Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento; appunti dettati o fotocopiati; o schemi alla

lavagna.

Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula

6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE

prove orali

prove scritte strutturate o semistrutturate,

test, questionari;

individuali e non.

N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:

2

MODALITÀ DI RECUPERO

Recupero in itinere

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Ricerche su argomenti assegnati dal docente

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7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo scolastico,

competenze qui di sotto elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

1. IMPARARE A IMPARARE:

L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti.

2. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio utilizzando

le conoscenze apprese.

3. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi necessari di

formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:

L’allievo è in grado d’individuare analogie, differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.

5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:

L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi

strumenti comunicativi distinguendo fatti ed opinioni.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

6. COMUNICARE:

La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni singola disciplina e a

rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.

7. COLLABORARE E PARTECIPARE:

L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista valorizzando le proprie e le altrui capacità,

gestendo la conflittualità nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ

8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:

L’allievo è capace di attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma; riesce a collocare la propria esperienza

personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il pieno esercizio della cittadinanza.

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

INDIRIZZO : BIOTECNOLOGIE SANITARIE

CLASSE I SEZIONE B

DISCIPLINA : SCIENZE INTEGRATE (FISICA)

DOCENTE: FOINI ELENA Codocente: CAPUZZO ROBERTO

QUADRO ORARIO n° 3 ore settimanali ( di cui n. 1 ora di laboratorio)

1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO TECNOLOGICO

COMPETENZE

DISCIPLINARI

S1 osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla

realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i

concetti di sistema e di complessità

S2 analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni

legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

S3 essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle

tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono

applicate

COMPETENZE

LINGUISTICHE

L1 Padronanza della lingua italiana: leggere comprendere e

interpretare testi scritti di vario tipo.

L3 Padronanza della lingua italiana: padroneggiare gli strumenti

espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.

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COMPETENZE

MATEMATICHE

M1 Utilizzare le tecniche del calcolo aritmetico e algebrico

rappresentandole anche in forma grafica.

M3 Individuare strategie appropriate per la soluzione di

problemi.

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

1. Osservare, descrivere ed

analizzare fenomeni appartenenti

alla realta naturale ed artificiale e

riconoscere nelle sue varie forme i

concetti di sistema e di complessità.

Raccogliere dati attraverso

l’osservazione diretta dei fenomeni

naturali .

Organizzare e rappresentare i dati

raccolti.

Individuare, con la guida del docente ,

una possibile interpretazione dei dati in

base a semplici modelli.

Presentare i dati dell’analisi

Utilizzare classificazioni ,

generalizzazioni e schemi logici e

grafici per riconoscere il modello di

riferimento

Concetto di grandezza fisica e di

misura

Errore di misura

Schemi tabelle e grafici

Utilizzo dei principali programmi

software

2. Analizzare qualitativamente e

quantitativamente fenomeni legati

alle trasformazioni di energia a

partire dall’esperienza.

Analizzare un determinato ambiente al

fine di valutarne i rischi per i suoi

fruitori.

Analizzare un oggetto o un sistema in

termini di funzioni

Interpretare un fenomeno naturale o un

sistema dal punto di vista energetico

distinguendo le varie trasformazioni o

trasferimenti di energia in relazione

alle leggi che le governano.

Avere consapevolezza dei possibili

impatti sull’ambiente naturale dei modi

di produzione e di utilizzazione

dell’energia nell’ambito quotidiano.

Concetto di sviluppo sostenibile

Concetto di input-output di un

sistema

Concetto di temperatura e di calore

Strutture concettuali di base del

sapere tecnologico

3 Essere consapevole delle

potenzialità e dei limiti delle

tecnologie nel contesto culturale e

Riconoscere il ruolo della tecnologia

nella vita quotidiana , nell’economia e

nella società

Fasi di un processo tecnologico

semplice ( sequenza delle operazioni)

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sociale in cui vengono applicate

Saper cogliere le interazioni tra

esigenze di vita e processi tecnologici

Adottare semplici progetti per la

risoluzione di problemi pratici

Il metodo della progettazione

2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA

“METODO SCIENTIFICO” Ore 20.

COMPETENZE CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE: L1, L3, M1, S1.

PREREQUISITI

Conoscere le quattro operazioni;

Conoscere le potenze e la notazione esponenziale;

Conoscere le equivalenze.

CONOSCENZE

A: conoscere i momenti essenziali del metodo sperimentale e comprendere il significato dei termini:

osservare, descrivere, analizzare, ipotesi, legge, previsione, esperimento, verifica.

B: sistemi di unità di misura e relative grandezze fondamentali e derivate;

C: distinguere le tipologie di grandezze fisiche, conoscere le grandezze vettoriali ed operare con esse.

Conoscere il significato di legge fisica in particolare da un punto di vista matematico.

D: sapere cosa significa misurare tenendo conto degli errori;

E : valore centrale ed incertezza nelle misurazioni;

F: conoscere il significato di cifre significative;

G: valutare gli ordini di grandezza;

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ABILITA’

A1. Sa riassumere la sequenza dei passaggi del metodo scientifico.

B1. Opera con le grandezze fondamentali del sistema internazionale e le relative unità di misura.

B2. Distingue le grandezze fondamentali da quelle derivate.

C1. Distingue le grandezze scalari da quelle vettoriali.

C2. Sa come si definisce un vettore e quali sono i suoi elementi identificativi.

C3. Sa applicare la regola del parallelogramma e del poligono.

C4. Sa rappresentare un vettore opposto.

D1. Sa distinguere gli errori sistematici da quelli accidentali.

D2. Sa calcolare il valore medio e l’errore assoluto di una misura.

D3. Sa calcolare l’errore relativo (espresso anche in forma percentuale).

D4. Sa comunicare il risultato di una misurazione tenendo conto del valore centrale e dell’incertezza.

E1. Sa valutare l’incertezza di una misura diretta e indiretta.

F1. Sa indicare il corretto numero di cifre significative di una misura.

G1. Sa valutare l’ordine di grandezza di un valore numerico.

LABORATORIO: Misurazioni dirette e indirette per verificare la veridicità della legge oraria del moto

rettilineo uniforme.

“CINEMATICA” Ore 25

COMPETENZE CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE: L1, L3, M1, M3, S1

PREREQUISITI

Conoscere il metodo scientifico

Conoscere le grandezze vettoriali e saper operare con esse.

Conoscere il significato di frazione e di proporzione;

Saper risolvere semplici equazioni di primo grado (primo e secondo principio di equivalenza).

Sapere cos’è un angolo, come si esprime, quanto valgono gli angoli retti, piatti e giri;

CONOSCENZE

Al termine del modulo lo studente saprà:

A: operare con un sistema di riferimento ad assi cartesiani.

B: Il concetto di funzione matematica in forma algebrica e grafica.

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C: Le definizioni cinematiche fondamentali.

D: Il moto rettilineo uniforme.

E: Il moto rettilineo uniformemente vario.

F: La definizione di ‘radiante’ e la corrispondenza con i ‘sessagesimali’.

G: I moti periodici in generale e il moto circolare uniforme in particolare.

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ABILITA’

A1. Sa come si costruisce e a cosa serve.

A2. Sa individuare un punto partendo dalle coordinate e viceversa.

B1. Riconosce le variabili indipendenti e dipendenti;

B2. Sa distinguere e riconoscere rappresentazioni grafiche o algebriche di funzioni matematiche.

B3. Sa costruire il grafico di una funzione matematica per punti.

C1. Sa orientarsi usando un linguaggio scientifico appropriato di cui conosce il significato.

D1. Riconosce le caratteristiche di questo moto.

D2. Sa farne una rappresentazione schematica indicando origine, tempi, vettori.

D3. Ne riconosce la relativa legge oraria e sa farne la rappresentazione grafica.

D4. Sa risolvere semplici problemi in merito a questo moto.

E1. Riconosce le caratteristiche di questo moto.

E2. Sa farne una rappresentazione schematica indicando origine, tempi, vettori.

E3. Ne riconosce la relativa legge oraria. e sa come risulta il grafico.

E4. Sa come determinare la velocità finale e come rappresentarla graficamente.

E5. Sa risolvere semplici problemi in merito a questo moto.

F1. Sa il significato del “PI GRECO”.

G1. Conosce le caratteristiche di questi moti (In particolare periodo e frequenza).

G2. Sa farne una rappresentazione schematica indicando i vettori e le grandezze caratteristiche.

G3. Sa determinare una velocità angolare in [rad./sec] partendo da una frequenza in [giri/min].

G4. Sa individuare e determinare la velocità periferica e l’accelerazione centripeta.

LABORATORIO: Osservazione di moti dei quali dovranno scoprirne il tipo attraverso misurazioni di

spazio e tempo. Individuati i moti che interessano verificare se le leggi fisiche che li descrivono,

ipotizzata in base all’analisi in classe, è corretta.

“DINAMICA” Ore 20

COMPETENZE CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE: L1, L3, M1, M3, S1.

PREREQUISITI

Padronanza nell’uso delle grandezze vettoriali e scalari.

Conoscenza di tutti i concetti visti in cinematica.

Saper risolvere triangoli rettangoli anche con funzioni trigonometriche (da spiegare).

CONOSCENZE

Al termine del modulo lo studente sarà in grado di:

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A: definire la nuova grandezza fisica introdotta con questa UDA e la sua unità di misura.

B:. descrivere la legge di inerzia, la legge di Newton e il principio di azione e reazione.

C: rappresentare, valutare e spiegare l’origine della forza peso e distinguerla dalla massa.

D: rappresentare, valutare e spiegare l’origine delle forze d’attrito.

E: descrivere un piano inclinato.

F: descrivere la legge di gravitazione universale e capire il concetto di campo di forze.

ABILITA’

A1 Sa spiegare il significato di massa inerziale e riconosce la tipologia di grandezza fisica.

B1 Sa impostare problemi su questi tre principi e ragionare sugli elementi a disposizione.

C1Sa rappresentare la forza peso evidenziando la dipendenza dalla accelerazione di gravità.

D1 Sa scrivere e spiegare le relazioni per determinare l’attrito radente statico e dinamico.

D2 Sa spiegare gli elementi che concorrono nella determinazione dei coefficienti d’attrito.

E1 Sa impostare i problemi e ragionare su quanto a disposizione anche in termini geometrici.

F1Sa risolvere problemi sulle forze gravitazionali e in particolare riconosce il peso come una di esse

F2 Sa definire un campo di forze gravitazionale.

LABORATORIO: Misure per la verifica della legge sull’attrito. Osservazione, descrizione e analisi di

un fenomeno fisico riguardante il possibile moto di un corpo appoggiato su di un piano inclinato,

ipotesi e verifica della legge fisica che descrive questo fenomeno naturale. Verifica della legge di

Hooke attraverso la determinazione della costante di elasticità di una molla.

“STATICA ” Ore 15

COMPETENZE CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE: L1, L3, M1, M3, S1.

PREREQUISITI

Sapere risolvere semplici equazioni di primo grado;

Conoscere il sistema di riferimento cartesiano;

Conoscere le grandezze vettoriali e saper operare con esse.

CONOSCENZE

Al termine del modulo lo studente saprà:

Le possibilità di movimento di un corpo nel piano e nello spazio con relative descrizioni.

A: la nozione di forza ed effetti su corpi vincolati, di momento di una forza e di coppia.

B: l’effetto della forza peso su corpi vincolati e cosa si intende per baricentro di un corpo.

C: determinare la risultante.

D: individuare una macchina semplice.

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ABILITA’

A1: deve sapere gli effetti dell’applicazione di questi elementi a corpi liberi o vincolati.

A2: deve sapere le definizioni e le relative unità di misura.

A3: sa applicare il prodotto vettoriale tra due vettori

B1: deve saperla descrivere e sapere a cosa è dovuta.

B2: sa definire il baricentro e come si determina.

C1: tramite la regola del parallelogramma e del poligono.

D1: deve saper descrivere le leve.

“ENERGIA” Ore. 25 (nei due anni)

COMPETENZE CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE: L1, L3, M1, M3, S1, S2.

PREREQUISITI

Conoscenza delle forze.

Conoscenza delle grandezze cinematiche.

Conoscenza delle grandezze dinamiche.

CONOSCENZE

Al termine del modulo lo studente sarà in grado di:

A: spiegare il concetto di lavoro di una forza e distinguere se positivo, negativo o nullo in base alle

caratteristiche dei vettori che lo determinano.

B: definire il concetto di energia in generale e di sapere quali sono le varie forme di energia.

C: conoscere e valutare i tipi di energia meccanica, distinguere le forze conservative da quelle

dissipative,.

D:. sapere il principio di conservazione dell’energia tenendo conto delle perdite

E: definire il concetto di potenza e saperla determinare nelle varie forme.

F: definire il concetto di macchina, saperne fare il bilancio energetico e determinare il suo

rendimento.(Questi ultimi due punti potranno essere posticipati a dopo aver illustrato il primo impianto

di trasformazione dell’energia. – Idroelettrico-).

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ABILITA’

A1 Sa scrivere e spiegare la relazione che definisce il lavoro tenendo conto delle direzioni e dei versi

dei vettori coinvolti.

A2 Sa applicare il prodotto scalare tra due vettori.

B1 Sa usare la definizione di energia e in quali forme è conosciuta .

C1 Sa usare le relazioni per determinare l’energia cinetica, potenziale gravitazionale, potenziale

elastica.

C2 Sa distinguere forze conservative e dissipative.

C3 Sa scrivere e spiegare la relazione che esprime il principio di conservazione dell’energia.

D1 Sa applicare il suddetto principio nella risoluzione di semplici problemi.

E1 Sa usare la legge che ne rappresenta la definizione e altre relazioni ricavabili da essa.

F1 Conosce concettualmente l’utilità delle macchine e da cosa sono azionate, sa scrivere la relazione

del bilancio energetico e sa determinare il rendimento.

LABORATORIO: Verifica della quantità di energia dissipata a causa delle forze d’attrito.

3. METODOLOGIE

o lezione frontale;

o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;

o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;

o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;

o il problem solving ;

o attività di tutor in laboratorio;

o prove scritte strutturate e non;

o test, questionari;

o verifiche orali;

o prove pratiche di laboratorio, individuali e non.

o relazioni di laboratorio

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4. MEZZI DIDATTICI

o Testi adottati: Fisica per problemi G. Ruffo Zanichelli

o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o

fotocopiati

o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo

o Altro:

5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI

VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

o prove scritte

o prove orali

o prove scritte strutturate

o test, questionari; o prove pratiche di laboratorio,

individuali e non.

o relazioni di laboratorio

N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:

2 scritte/orali — 2 pratiche di laboratorio

MODALITÀ DI RECUPERO

o Recupero in itinere

o Sportello Help (*)

(*) se attivato in base alle disponibilità

dell’Istituto

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo

scolastico,competenze qui di sotto elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

1. IMPARARE A IMPARARE:

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L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie

fonti.

2. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie

attività di studio,utilizzando le conoscenze apprese.

3. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i

passi necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:

L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.

5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:

L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed

attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

6. COMUNICARE:

La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni

singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario

tipo.

7. COLLABORARE E PARTECIPARE:

L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e

le altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli

altri.

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA

COSTRUZIONE DEL SÉ

8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:

L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma e riesce a collocare la

propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per

il pieno esercizio della cittadinanza.

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

INDIRIZZO: BIOTECNOLOGIE

CLASSE: 1 SEZIONE: B

DISCIPLINA : RELIGIONE CATTOLICA

DOCENTE: CECCHETTO FAUSTO

QUADRO ORARIO: 1 ora alla settimana

1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE: STORICO-SOCIALE

Competenze disciplinari

Obiettivi generali di competenza della

disciplina definiti all’interno dei Gruppi

Disciplinari

1. Costruire un’identità libera e responsabile, ponendosi

domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio

evangelico secondo la tradizione della Chiesa.

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ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

1. Costruire un’identità libera e

responsabile, ponendosi domande

di senso nel confronto con i

contenuti del messaggio

evangelico secondo la tradizione

della Chiesa.

1. Formulare domande di senso a

partire dalle proprie esperienze

personali e di relazione.

2. Utilizzare un linguaggio

religioso appropriato per spiegare

contenuti, simboli e influenza

culturale del cristianesimo,

distinguendo espressioni e pratiche

religiose da forme di

fondamentalismo, superstizione,

esoterismo.

3. Impostare un dialogo con

posizioni religiose e culturali

diverse dalla propria nel rispetto,

nel confronto e nell’arricchimento

reciproco.

1. Interrogativi universali

dell’uomo, risposte del

cristianesimo, confronto con le

altre religioni.

2. Natura e valore delle relazioni

umane e sociali alla luce della

rivelazione cristiana e delle

istanze della società

contemporanea.

3. Le radici ebraiche del

cristianesimo e la singolarità della

rivelazione cristiana del Dio Uno

e Trino.

4. La Bibbia come fonte del

cristianesimo: processo di

formazione e criteri interpretativi.

2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA

1. Scuola e insegnamento della religione cattolica.

2. Formazione dell’identità personale e religione.

3. Ricerca del senso della vita; i grandi interrogativi dell’uomo che suscitano la domanda religiosa: il

senso della vita e della morte, il senso dell’amore, della sofferenza, della fatica, del futuro.

4. Le coordinate essenziali della storia biblica.

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3. METODOLOGIE

o lezione frontale;

o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;

o test, questionari;

o discussione guidata.

4. MEZZI DIDATTICI

o Testo adottato: Luigi Solinas –“Tutti i colori della vita” Ed. mista –Ediz. SEI .

o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: Televisore; documenti e riviste prodotte

personalmente dal docente; schede tematiche.

o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula.

5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE

1. prove orali.

2 Test/questionari.

N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:

N. 1 verifica al quadrimestre

6. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo

scolastico,competenze qui di sotto elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

9. IMPARARE A IMPARARE:

L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti.

10. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di

studio,utilizzando le conoscenze apprese.

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11. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi

necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

12. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:

L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.

13. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:

L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso

diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

14. COMUNICARE:

La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni singola

disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.

15. COLLABORARE E PARTECIPARE:

L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui

capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE

DEL SÉ

16. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:

L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la propria

esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il pieno esercizio

della cittadinanza.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

INDIRIZZO: BIOTECNOLOGIE SANITARIE

CLASSE : PRIMA SEZIONE: B

DISCIPLINA: MATEMATICA

DOCENTE: VISCONTI ROBERTA

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QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe): 4

1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE: MATEMATICO

Competenze disciplinari

Obiettivi generali di competenza della disciplina

definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari

1. Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica.

2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi.

4. Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

In particolare: - Acquisizione delle abilità di individuare e applicare le procedure

che consentono di esprimere e affrontare situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati.

- Acquisizione delle abilità necessarie per applicare i principi e i processi matematici di base nel contesto quotidiano della sfera domestica e sul lavoro, nonché per seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici contesti di indagine conoscitiva e di decisione

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

1. Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma

- Eseguire operazioni con numeri interi e razionali avvalendosi anche delle proprietà delle operazioni.

- Confrontare fra loro numeri naturali, interi e razionali.

- Rappresentare su una retta orientata numeri razionali.

1. INSIEMI N, Z, Q - I numeri naturali, interi, razionali (sotto

forma frazionaria e decimale): loro struttura, ordinamento e rappresentazione sulla retta.

- Operazioni con i numeri naturali: proprietà, divisibilità, numeri primi,

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grafica. 3. Individuare le

strategie appropriate per la soluzione dei problemi.

- Operare con le potenze e applicarne le proprietà.

- Riconoscere numeri primi, calcolare M.C.D. e m.c.m.

- Utilizzare le diverse forme con cui si può esprimere un numero razionale e passare da una forma all’altra.

- Risolvere problemi di proporzionalità e percentuali.

- Operare con le potenze ad esponente negativo.

- Esprimere numeri e misure di grandezze mediante la notazione scientifica e valutare il loro ordine di grandezza.

- Risolvere brevi espressioni nei diversi insiemi numerici.

- Rappresentare la soluzione di un problema con una espressione e calcolarne il valore anche utilizzando la calcolatrice.

- Padroneggiare l’uso delle lettere come costanti, come variabili e come strumento per scrivere formule e rappresentare relazioni.

- Utilizzare i polinomi come modello per risolvere problemi.

- Eseguire operazioni con i polinomi. - Calcolare il quoziente della divisione di

polinomi applicando vari metodi. - Scomporre in fattori un polinomio. - Calcolare M.C.D. e m.c.m. fra monomi e

fra polinomi. - Ridurre ai minimi termini una frazione

algebrica. - Eseguire le operazioni con le frazioni

algebriche. - Rappresentare insiemi in differenti

modalità. - Utilizzare i simboli del linguaggio

insiemistico. - Operare con gli insiemi. - Utilizzare gli insiemi come modello per

risolvere problemi di distribuzione e classificazione.

- Risolvere equazioni numeriche intere e verificare la correttezza dei procedimenti utilizzati.

- Risolvere equazioni frazionarie ponendo

M.C.D. e m.c.m. e con i numeri interi e razionali.

- Potenze e loro proprietà, notazione scientifica e ordine di grandezza.

- Rapporti e percentuali.

2. MONOMI, POLINOMI, FRAZIONI ALGEBRICHE

- Operazioni con i monomi, M.C.D. e m.c.m.

- Operazioni con i polinomi, prodotti notevoli, quoziente e resto, regola di Ruffini, divisibilità fra polinomi e teorema del resto.

- Scomposizione in fattori di un polinomio, M.C.D. e m.c.m.

- Condizione di esistenza di una frazione algebrica, riduzione ai minimi termini.

- Operazioni con le frazioni algebriche.

3. INSIEMI E FUNZIONI - Rappresentazioni di un insieme. - Sottoinsieme. - Operazioni con gli insiemi: intersezione,

unione, differenza, prodotto cartesiano. - Funzioni. - Funzione della proporzionalità diretta.

4. EQUAZIONI DI PRIMO GRADO - Equazione di primo grado numerica

intera a coefficienti interi e a coefficienti frazionari.

- Equazione impossibile, equazione indeterminata.

- Equazione numerica frazionaria.

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attenzione alle condizioni di esistenza. - Costruire il modello algebrico di un

problema mediante un’equazione e trovarne la soluzione.

- Stabilire se una corrispondenza è una funzione.

- Saper rappresentare graficamente semplici funzioni.

2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

- Cogliere il significato del metodo assiomatico-deduttivo.

- Conoscere i termini primitivi e gli assiomi della geometria euclidea.

- Operare con segmenti e angoli. - Disegnare figure geometriche aventi

caratteristiche date. - Riconoscere ipotesi e tesi di un teorema

dato. - Costruire figure descritte in un

enunciato, interpretare e descrivere figure date.

- Riconoscere la congruenza di figure, in particolare dei triangoli.

- Riformulare e completare dimostrazioni deducibili dai criteri di congruenza dei triangoli.

- Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione e sviluppare semplici dimostrazioni.

- Conoscere le relazioni tra i lati e gli angoli di un triangolo.

- Costruire e riconoscere rette perpendicolari e rette parallele.

- Riscoprire attraverso il metodo deduttivo proprietà delle figure già intuitivamente note.

- Applicare le proprietà del parallelismo e della perpendicolarità ai triangoli e ai poligoni.

- Valutare la somma degli angoli interni ed esterni di un triangolo.

- Applicare le proprietà degli angoli nei poligoni per determinare le ampiezze degli angoli in semplici figure.

- Conoscere e applicare criteri di congruenza relativi ai triangoli rettangoli.

- Eseguire costruzioni geometriche

5. CONCETTI PRIMITIVI E ASSIOMI - Gli enti fondamentali della geometria e i

termini postulato, assioma, definizione, teorema, dimostrazione.

- Semirette, segmenti e angoli.

6. TRIANGOLI - I criteri di congruenza dei triangoli. - Le proprietà del triangolo isoscele. - Relazioni tra lati e angoli di un triangolo.

7. RETTE PERPENDICOLARI E RETTE PARALLELE

- Definizioni di rette perpendicolari e di rette parallele.

- Asse di un segmento. - Criteri di parallelismo. - Somma degli angoli interni di un

poligono. - Criteri di congruenza per i triangoli

rettangoli.

8. QUADRILATERI - Parallelogrammi e trapezi. - Teorema del fascio di parallele.

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elementari. - Riconoscere se un quadrilatero è un

trapezio, un parallelogramma, un rombo, un rettangolo, un quadrato.

- Conoscere e applicare il teorema del fascio di parallele.

4. Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

- Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati.

- Costruire tabelle di frequenza partendo da dati grezzi.

- Calcolare i valori medi di una distribuzione.

9. STATISTICA DESCRITTIVA - Dati, loro organizzazione e

rappresentazione. - Distribuzioni delle frequenze a seconda

del tipo di carattere e principali rappresentazioni grafiche.

- Valori medi.

2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA

Tempi di realizzazione:

1. INSIEMI N, Z, Q: settembre, ottobre, novembre. 2. MONOMI, POLINOMI, FRAZIONI ALGEBRICHE:da novembre a giugno. 3. INSIEMI E FUNZIONI: ottobre, novembre. 4. EQUAZIONI DI PRIMO GRADO: aprile, maggio, giugno. 5. CONCETTI PRIMITIVI E ASSIOMI: novembre. 6. TRIANGOLI: dicembre, gennaio, febbraio. 7. RETTE PERPENDICOLARI E RETTE PARALLELE: marzo, aprile. 8. QUADRILATERI: maggio, giugno. 9. STATISTICA DESCRITTIVA: gennaio, febbraio.

3. MODULI INTERIDISCIPLINARI ( UDA tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)

Non si prevedono Unità di Apprendimento pluridisciplinari.

4. METODOLOGIE

o lezione frontale; o lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze; o discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;

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o attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’esercizio di capacità; o problem solving ; o attività di tutor in laboratorio; o prove scritte strutturate e non; o questionari; o verifiche orali;

Partecipazione degli alunni che vorranno al progetto Giochi matematici, indetti da Eleusi-Bocconi.

5. MEZZI DIDATTICI

o Testo adottato: Lineamenti.math verde 1, Dodero-Baroncini-Manfredi-Fragni, Ghisetti & Corvi; o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: lavagna, videoproiettore, appunti dettati o fotocopiati; o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula e Laboratorio di Informatica (se disponibile); o Altro: testi disponibili nella biblioteca dell’istituto, videocassette, materiale multimediale, dispense di appunti su

tematiche precise di alcune attività didattiche, software Derive, Geogebra, Excel.

6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI

VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

o prove scritte o prove orali

o interrogazione lunga o interrogazione breve o problema o esercizi o prove scritte strutturate o questionario o lavoro di gruppo

N. verifiche sommative previste per il quadrimestre: 3 verifiche scritte 2 verifiche orali

MODALITÀ DI RECUPERO o Recupero in itinere o Sportello Help (*)

(*) se attivato in base alle disponibilità

dell’Istituto

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Lavoro di gruppo

7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo

scolastico,competenze qui di sotto elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

17. IMPARARE A IMPARARE:

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L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti.

18. PROGETTARE: L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio, utilizzando le conoscenze apprese.

19. RISOLVERE PROBLEMI: L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

20. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.

21. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

22. COMUNICARE: La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.

23. COLLABORARE E PARTECIPARE: L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA

COSTRUZIONE DEL SÉ

24. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il pieno esercizio della cittadinanza.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ANNO SCOLASTICO 2015/16

INDIRIZZO: BIOTECNOLOGIE SANITARIE

CLASSE 1 SEZIONE B BIO

DISCIPLINA TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA (TTRG)

DOCENTE Prof. DULIO MARCO CODOCENTE: Prof. DI FRANCO ANTONINO

QUADRO ORARIO: N. 3 ore settimanali nella classe (N. 1 ora di codocenza)

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1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO - TECNOLOGICO

Competenze disciplinari

Obiettivi generali di competenza della disciplina

definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari

1. Acquisizione delle abilità di individuare ed applicare le

appropriate procedure e normative che consentono di rappresentare

graficamente elementi ed oggetti utilizzando strumenti tradizionali

ed informatici.

2. Acquisizione delle abilità necessarie per applicare i principi e i

processi grafici di base nel contesto quotidiano della sfera domestica

e sul lavoro nei vari ambiti tecnologici.

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

Il disegno delle forme piane:

costruzioni geometriche

Scegliere ed utilizzare correttamente

materiali, strumenti e supporti nella

rappresentazione grafica di figure

geometriche

Materiali strumenti e supporti per il

disegno.

Problemi geometrici elementari.

Il disegno delle superfici curve e

applicazioni di costruzioni note

Saper utilizzare le costruzioni

geometriche nella rappresentazione

grafica di tangenze e raccordi .

Saper utilizzare correttamente il

curvilineo.

Le costruzioni geometriche per

determinare tangenze e raccordi.

Curve policentriche, e coniche.

Rappresentazione di oggetti reali e di

elementi architettonici.

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COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

Rappresentazione di forme sul piano:

proiezioni ortogonali

Usare il metodo delle proiezioni

ortogonali nella rappresentazione

grafica di figure piane, solidi semplici

e composti.

Criteri di rappresentazione sul piano.

Proiezioni ortogonali. Elementi piani

e solidi inclinati rispetto a due piani

di proiezione. Sezioni di semplici

solidi.

Applicazioni su solidi complessi,

gruppi di solidi e pezzi meccanici.

Le forme nello spazio : proiezioni

assonometriche

Usare il metodo delle proiezioni

assonometriche nella rappresentazione

grafica di solidi semplici

Le coordinate nello spazio.

Disposizione di assi cartesiani in

assonometria.

Proiezioni assonometriche

Disegno elettronico

(Laboratorio CAD)

Gestione dei file. immissione dei

comandi, immissione di coordinate,

funzioni di assistenza al disegno,

funzioni di visualizzazione.

Saper utilizzare correttamente i

principali comandi di CAD.

Comandi fondamentali.

Utilizzo del software grafico per

disegnare semplici oggetti.

2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA

COSTRUZIONI GEOMETRICHE

Materiali, strumenti e supporti utilizzati nel disegno tecnico.

Convenzioni generali del disegno tecnico.

Poligoni regolari inscritti e di lato assegnato.

Costruzioni geometriche sulle tangenti.

Costruzioni geometriche sui raccordi.

Le curve policentriche. ovali, ovoli, spirali.

Le curve coniche. ellissi, parabole, iperboli.

Applicazioni delle costruzioni geometriche ad oggetti reali.

PROIEZIONI ORTOGONALI

Proiezioni ortogonali di oggetti tridimensionali.

Proiezioni ortogonali con l’utilizzo di un piano ausiliario.

Proiezioni ortogonali di gruppi di solidi.

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PROIEZIONI ASSONOMETRICHE

Assonometria isometrica di solidi semplici.

Assonometria cavaliera di solidi semplici.

DISEGNO ELETTRONICO (LABORATORIO CAD)

Concetti e comandi fondamentali di disegno elettronico.

Costruzioni geometriche e proiezioni ortogonali di semplici oggetti.

3. METODOLOGIE

o lezione frontale;

o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;

o l’attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;

o prove grafiche

o test, questionari;

o verifiche orali;

o prove pratiche di laboratorio, individuali e non.

o relazioni di laboratorio

4. MEZZI DIDATTICI

o Testi adottati: “Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica” (vol. unico) – “Materiali,

misura, sicurezza” – “Schede di disegno”, autori Della Vecchia e Mura, editore SEI o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti e disegni

fotocopiati

o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Aula di disegno, Laboratorio di Informatica

o Altro: pezzi meccanici

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5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI

VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

o prove grafiche

o prove orali

o test, questionari;

o prove pratiche di laboratorio,

individuali e non.

o relazioni di laboratorio

N. 3 verifiche sommative previste per il quadrimestre:

2 verifiche scritte

1 verifica orale

MODALITÀ DI RECUPERO

o Recupero in itinere

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

o Ricerche su argomenti assegnati dal Docente

o Lavoro di gruppo

7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo

scolastico,competenze qui di sotto elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

25. IMPARARE A IMPARARE:

L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie

fonti.

26. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di

studio,utilizzando le conoscenze apprese.

27. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi

necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

28. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:

L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.

29. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:

L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed

attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.

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B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

30. COMUNICARE:

La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni

singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.

31. COLLABORARE E PARTECIPARE:

L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le

altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA

COSTRUZIONE DEL SÉ

32. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:

L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la

propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il

pieno esercizio della cittadinanza.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

INDIRIZZO Biotecnologie sanitarie

CLASSE I SEZIONE B

DISCIPLINA SCIENZE DELLA TERRA

DOCENTE TUSO GIUSEPPA

QUADRO ORARIO (N.2 ore settimanali nella classe)

1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE: _ SCIENTIFICO TECNOLOGICO

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Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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Competenze disciplinari

Obiettivi generali di competenza della

disciplina definiti all’interno dei

Gruppi Disciplinari

1. Osservare, descrivere e analizzare in modo razionale la

realtà naturale i suoi fenomeni e i suoi problemi e

riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e

di complessità.

2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente

fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire

dall’esperienza.

3.Padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con

particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di

lavoro, alla tutela della persona,dell’ambiente e del

territorio;

3. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle

tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono

applicate .

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

1.Comprendere l’importanza

dell’atmosfera, della sua

composizione e dei suoi

movimenti per la vita sulla

terra.

Comprendere il ruolo svolto

dalle attività antropiche nelle

alterazioni degli equilibri della

natura.

Individuare comportamenti

responsabili per la tutela ed il

rispetto dell’ambiente

1.Descrivere le principali

caratteristiche dell’atmosfera, i

fattori climatici ed i

cambiamenti climatici indotti

dalle attività umane, prevedendo

i possibili pericoli futuri.

1. L’atmosfera; il tempo

atmosferico e il clima;la

classificazione dei climi;

l’inquinamento atmosferico e

le conseguenze delle

modificazioni climatiche.

2.Comprendere la distribuzione

delle acque nell’idrosfera e il

2.Conoscere quali sono i grandi

serbatoi d’acqua dell’idrosfera.

2 . Caratteristiche fisiche e

chimiche dell'acqua;

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Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

48/70

ruolo dei mari e degli oceani

nelle dinamiche del pianeta.

Comprendere che l’acqua è una

sostanza di importanza

vitale,essendo una parte

essenziale di tutti gli esseri

viventi. Individuare

comportamenti responsabili per

ridurre lo spreco e

l’inquinamento delle acque.

Descrivere il ciclo dell’acqua e

le proprietà chimico-fisiche.

Comprendere che l’acqua è una

risorsa limitata.

L'idrosfera marina; fondali

marini; i movimenti del mare.

Le acque continentali.

Inquinamento dell'acqua.

3. Comprendere il concetto di

sistema in riferimento alla terra

inserita nel sistema solare.

Comprendere i moti della terra

e le loro conseguenze.

Saper localizzare un punto

sulla superficie terrestre

.

4.Saper riconoscere i

principali tipi di rocce in base

alle caratteristiche

macroscopiche

3 Conoscere le leggi che

regolano i moti dei pianeti.

Spiegare le conseguenze dei

moti di rotazione e di

rivoluzione della terra.

Individuare la latitudine e la

longitudine di un punto sulla

superficie terrestre

4.Classificare le rocce in base

alla loro origine

3. Il Sistema solare e la Terra.

Le leggi di Keplero; i moti

terrestri e le loro conseguenze;

paralleli e meridiani; le

coordinate geografiche.

4. I minerali; le rocce ignee, le

rocce sedimentarie , le rocce

metamorfiche; il ciclo delle

rocce.

5.Comprendere le cause della

dinamicità della litosfera.

Mettere in relazione i fenomeni

sismici e vulcanici con i

margini delle placche

5.Descrivere le caratteristiche

della crosta, del mantello e del

nucleo. Comprendere le cause

dei terremoti. Comprendere la

differenza tra scala Mercalli e

scala Richter. Conoscere le

connessioni tra magma e tipo di

eruzione.

5.Struttura interna della terra;

la teoria della tettonica; le

cause dei terremoti; struttura e

attività dei vulcani.

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Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA

(E’ possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione.

Specificare eventuali approfondimenti)

1- L’atmosfera 6h

2- Il clima e il cambiamento climatico 4h

3- L’inquinamento atmosferico 4h

4- L’idrosfera 10h

5- L’inquinamento dell’acqua 4h

6- La terra nel sistema solare 4h

7- La litosfera 6h

8- I terremoti 6h

9- Le eruzioni vulcaniche 6h

3. MODULI INTERIDISCIPLINARI ( UDA tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)

- Descrizione delle UDA.

4. METODOLOGIE

× lezione frontale;

× la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;

× la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;

× l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;

× verifiche orali

5. MEZZI DIDATTICI

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Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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X Testi adottati: Terra, acqua, aria

X Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o

fotocopiati

o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo e Laboratorio di

Informatica (se disponibile)

o Altro:

6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI

VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

X prove orali

o prove scritte strutturate

o test, questionari;

N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:

-------------2--------------

MODALITÀ DI RECUPERO

X Recupero in itinere

X Sportello Help (*)

(*) se attivato in base alle disponibilità

dell’Istituto

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo

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Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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scolastico,competenze qui di sotto elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

33. IMPARARE A IMPARARE:

L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie

fonti.

34. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di

studio,utilizzando le conoscenze apprese.

35. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi

necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

36. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:

L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.

37. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:

L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed

attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

38. COMUNICARE:

La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni

singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.

39. COLLABORARE E PARTECIPARE:

L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le

altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA

COSTRUZIONE DEL SÉ

40. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:

L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la

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Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il

pieno esercizio della cittadinanza.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

INDIRIZZO BIOTECNOLOGIE

CLASSE 1. SEZIONE _B BIO

DISCIPLINA Scienze integrate. CHIMICA

DOCENTE ALESSANDRA CERIANI

QUADRO ORARIO : n.3 ore settimanali per classe

1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

Competenze disciplinari

Obiettivi generali di competenza della

disciplina definiti all’interno dei

Gruppi Disciplinari

ASSE CULTURALE: tecnico

scientifico

S1: osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla

realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i

concetti di sistema e di complessità

S2: analizzare qualitativamente equantitativamente fenomeni

legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

S3: essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle

tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

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Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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Come materia concorrente:

ASSE MATEMATICO

ASSE LINGUISTICO

M1: Utilizzare le tecniche del calcolo aritmetico e

algebrico, rappresentandole anche in forma grafica

M3: Individuare strategie appropriate per la soluzione di

problemi.

M4:Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni o

ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di

rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli

strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni

specifiche di tipo informatico.

L1 padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi

indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale

in vari contesto

L2 leggere comprendere ed interpretare testi scritti di vario

tipo

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE Compe tenze

abilità conoscenze

S1

Stabilire le grandezze fisiche caratteristiche di una misura Applicare le unità di misura del Sistema Internazionale e i relativi prefissi Saper valutare la precisione e l’accuratezza di una misura Classificare la materia in base al suo stato fisico Classificare un materiale come sostanza pura o miscuglio Classificare un miscuglio come eterogeneo o omogeneo Discutere la relazione tra il volume e la densità di un materiale durante i passaggi di stato Individuare le tecniche più adatte per la separazione dei miscugli sulla base delle caratteristiche del miscuglio stesso

-Sistema Internazionale delle misure

-grandezze fondamentali e derivate

-Unità di misura e relativi multipli e

sottomultipli

-Strumenti di misura, sensibilità e

portata

-Stati fisici della materia

- sostanze pure e miscugli

-miscugli omogenei e eterogenei

-Simbologia chimica

-Tecniche di separazione filtrazione,

centrifugazione, estrazione,

e distillazione

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Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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S1

Individuare e riconoscere le caratteristiche di pericolosità delle sostanze chimiche Conoscere e mettere in pratica le corrette norme di sicurezza

-Pittogrammi

-Etichettatura

-Norme sicurezza del lab di chimica

DPI

S1

Distinguere le trasformazioni fisiche dalle trasformazioni chimiche Distinguere un elemento da un composto Individuare le principali caratteristiche della classificazione nella tavola periodica

-trasformazione fisica e chimica

-elementi e composto

-gruppi e i periodi nella tavola periodica

S1

Indicare le evidenze sperimentali che portarono Lavoisier a formulare la legge di conservazione della massa Indicare le evidenze sperimentali che portarono Proust a formulare la legge delle proporzioni definite

- legge di Lavoisier - legge di Proust Bilanci delle reazioni chimiche

M 1 M3

Calcolare le masse dei reagenti e dei prodotti sulla base delle leggi fondamentali Riconoscere il reagente limitante e quello in eccesso

Tecniche risolutive del problema

con calcolo algebrico

e aritmetico applicato ai problemi di

stechiometria

S1

Correlare la teoria atomica di Dalton con le leggi ponderali Spiegare le evidenze macroscopiche delle trasformazioni fisiche e chimiche mediante il modello cinetico - molecolare della materia

- teoria atomica di Dalton - relazione tra densità, massa e volume

S1

Essere consapevole della differenza tra quantità di materia e quantità di sostanza comprendere il concetto di pesi relativi e la scala corrispondente

-quantità di sostanza -mole -pesi atomici e pesi molecolari, assoluti e relativi

M1

Determinare la massa molare di una sostanza nota la formula Tecniche risolutive del problema con

calcolo algebrico e aritmetico per i

calcoli mole/massa

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Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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M3

Utilizzare il concetto di mole per convertire la massa/il volume di una sostanza o il numero di particelle elementari in moli e viceversa Applica le relazioni stechiometriche che permettono il passaggio dal mondo macroscopico al mondo microscopico

-Numero di Avogadro -Problemi di stechiometria a uno o

due dati

Tecniche risolutive di problemi per i

calcoli mole/massa/particelle

S1

Comprendere come prove sperimentali abbiano determinato il passaggio dal modello atomico di Thomson a quello di Rutherford Spiegare come la composizione del nucleo determina l’identità chimica dell’atomo Spiegare come il diverso numero di neutroni, per un dato elemento, influenza la massa atomica relativa

- modello di Rutherford -numero atomico e numero di massa -isotopi -massa atomica come valore medio della composizione isotopica dell’elemento

S2

. Riconoscere che il modello atomico di Bohr ha come fondamento sperimentale l’analisi spettroscopica della radiazione emessa dagli atomi. Comprendere come il principio di indeterminazione siano alla base di una concezione probabilistica della materia

- modello di Bohr - principio di Heisenberg -concetto di orbitale -numeri quantici

S2

Essere consapevole dell’esistenza di livelli e sottolivelli energetici e della loro disposizione in ordine di energia crescente verso l’esterno Utilizzare la simbologia specifica e le regole di riempimento degli orbitali per la scrittura delle configurazioni elettroniche di tutti gli atomi

-Configurazione degli atomi polielettronici -Principio di Aufbau -Principio di Pauli -Regola di Hund

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Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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S1

Descrivere le principali proprietà di metalli, semimetalli e non metalli Individuare la posizione delle varie famiglie di elementi nella tavola periodica Spiegare la relazione fra Z, struttura elettronica e posizione degli elementi sulla tavola periodica

-Proprietà dei metalli,semimetalli e non metalli

- Classificazione di un elemento in base alla posizione nella tavola periodica e alla sua struttura elettronica

S3

Spiegare gli andamenti delle proprietà periodiche degli elementi nei gruppi e nei periodi

- Relazione tra struttura elettronica, posizione degli elementi e proprietà periodiche -Affinità elettronica -Energia di ionizzazione - elettronegatività -previsione delle caratteristiche degli elementi

S1

Distinguere e confrontare i diversi legami chimici (ionico, covalente, metallico) Stabilire in base alla configurazione elettronica esterna il numero e il tipo di legami che un atomo può formare Definire la natura di un legame sulla base della differenza di elettronegatività Descrivere le proprietà osservabili dei materiali, sulla base della loro struttura microscopica

- struttura di Lewis -legame covalente puro e eteropolare -Legame ionico -Legame dativo

S3

Prevedere, in base alla posizione nella tavola periodica, il tipo di legame che si può formare tra due atomi.

-formule di struttura

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Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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S3

Prevedere la miscibilità di due sostanze tra loro Comprendere l’importanza del legame a idrogeno in natura

- interazioni fra le molecole miscibilità -Legami intermolecolari: legame a idrogeno e proprietà fisiche derivanti

S1

Classificare le principali categorie di composti inorganici in binari/ternari, ionici/molecolari Raggruppare gli ossidi in base al loro comportamento chimico Raggruppare gli idruri in base al loro comportamento chimico

ossidi acidi, ossidi basici, idruri, idracidi, idrossidi,ossiacidi, sali

M1

Applicare le regole della nomenclatura IUPAC e tradizionale per assegnare il nome a semplici composti e viceversa Scrivere le formule e le reazioni di ottenimento di semplici composti Scrivere la formula e le reazioni di ottenimento di sali ternari

Applicare le regole del calcolo algebrico e aritmetico per il calcolo del numero di ossidazione -nomenclatura IUPAC e tradizionale di composti binari e ternari -formule e reazioni bilanciate per ossidi, anidridi, idrossidi, idracidi, ossiacidi, Sali

2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA

(E’ possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione.

Specificare eventuali approfondimenti)

Le misure le grandezze e la sicurezza nel laboratorio(settembre)

Trasformazioni Fisiche e chimiche( ottobre)

Teorie della materia (ottobre-novembre)

Le particelle dell’atomo (novembre)

La quantità chimica: la mole( novembre-dicembre)

La struttura dell’atomo( Dicembre-gennaio)

La tavola periodica (gennaio febbraio)

I legami chimici (marzo)

Classificazione e nomenclatura composti (aprile maggio)

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4. METODOLOGIE

X lezione frontale;

X la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;

X la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;

X l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;

X il problem solving ;

X attività di tutor in laboratorio;

X prove scritte strutturate e non;

X test, questionari;

X verifiche orali;

X prove pratiche di laboratorio, individuali e non.

X relazioni di laboratorio

5. MEZZI DIDATTICI

o Testi adottati: il testo adottao verrà utilizzato prevalentemente per l’esecuzione e l’assegnazione

degli esercizi

o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: appunti dettati o fotocopiati

o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo

6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI

VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

o prove scritte

o prove orali

o prove scritte strutturate

o test, questionari;

o prove pratiche di laboratorio,

individuali e non.

o relazioni di laboratorio

N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:

minimo 2 nel primo periodo, minimo 3 nel secondo

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Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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MODALITÀ DI RECUPERO

o Recupero in itinere

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo

scolastico,competenze qui di sotto elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

41. IMPARARE A IMPARARE:

L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie

fonti.

42. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di

studio,utilizzando le conoscenze apprese.

43. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi

necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

44. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:

L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.

45. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:

L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed

attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

46. COMUNICARE:

La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni

singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.

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Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

60/70

47. COLLABORARE E PARTECIPARE:

L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le

altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA

COSTRUZIONE DEL SÉ

48. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:

L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la

propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il

pieno esercizio della cittadinanza.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

INDIRIZZO: CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE

CLASSE: 1 SEZIONE: B BIO

DISCIPLINA: INGLESE

DOCENTE: OLIVIERO ORNELLA

QUADRO ORARIO: 3 ore settimanali

1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE: Asse dei linguaggi

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

Utilizzare la lingua straniera

per i principali scopi

Saper comprendere i punti

essenziali di messaggi chiari in

Lessico di base su argomenti di

vita quotidiana, sociale e

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comunicativi ed operativi

lingua standard su argomenti

noti e di interesse personale,

quotidiano, sociale o

professionale.

professionale.

Produrre testi di vario tipo in

relazione ai differenti scopi

comunicativi

Saper produrre testi semplici e

coerenti su argomenti di

interesse

personale,quotidiano,sociale o

professionale.

Semplici modalità di scrittura:

messaggi brevi,lettera informale.

Saper interagire in

conversazioni brevi e semplici

su temi di interesse personale,

quotidiano, sociale o

professionale.

Corretta pronuncia di un

repertorio di parole e frasi di uso

comune.

Conoscere le principali strutture

grammaticali.

Regole grammaticali

fondamentali.

Riflettere sulla propria cultura in

rapporto all’altro.

Cultura e civiltà dei paesi di cui

si studia la lingua.

2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA

GRAMMAR:

-To be: present simple

-Subject pronouns

-Possessive adjectives

-Indefinite articles

-Possessive’s

-Possessive pronouns

- Imperative

-Object pronouns

-There is/there are

-A/some/any

-Can

-Prepositions of place

-Present simple

-Prepositions of time

-Like/love/enjoy/hate + ing

-Present simple with wh-questions

-Adverbs of frequency

-Can/could for permission

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-Countable and uncountable nouns with some/any/no

-How much/many; a lot (of); a little/a few;not many/much

-Would like (offers, requests)

-Present continuous

-Present continuous vs present simple

-too/(not)enough

-Past simple – to be and can

COMMUNICATIVE FUNCTIONS:

- Introductions and greetings

- Spelling out

- Describing your family

- Describing people

- Giving instructions

- Describing a house

- Talking about ability and possibility

- Giving directions

- Describing routines

- Telling the time

- Talking about preferences

- Talking about frequency

- Asking for and giving permission

- Talking about the weather

- Talking about quantities

- Describing what people are doing

- Talking about ability in the past

- Talking about the past

Nell'ambito del progetto di preparazione alla certificazione Trinity, durante le ore curriculari gli alunni

affronteranno le Unit relative al livello Trinity, GESE Grade 3.

STANDARD MINIMI

Comprendere il messagio in modo sufficientemente accetabile.

Conoscere una gamma di espressioni di base che permetta di trattare situazioni prevedibili di

sopravvivenza e di soddisfare semplici bisogni di tipo concreto, pur trovando un compromesso rispetto

alle intenzioni comunicative.

Produrre semplici enunciati utilizzando strutture semplici pur compiendo, a volte, errori di base che

tuttavia non compromettono la trasmissine del messaggio.

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4. METODOLOGIE

Allo scopo di raggiungere le competenze indicate si farà ricorso ad attività di carattere comunicativo

attraverso l'utilizzo costante della lingua straniera in modo che gli strudenti possano fare esperienze

concrete e condivise di apprendimento attivo. In particolare saranno utilizzate le seguenti strategie

didattiche:

- lezione frontale;

- la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;

- la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;

- l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;

5. MEZZI DIDATTICI

- Testo adottato: AAVV, “Speak your mind 1 – ed. interattiva”, Pearson Longman.

- Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento:appunti dettati o fotocopiati, esercizi o testi

fotocopiati, cd/registratore.

6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI

VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

- prove scritte

- prove orali

- prove scritte strutturate e semi-

strutturate

- test, questionari;

Verranno somministrate almeno due verifiche scritte e

due verifiche orali nel primo periodo e almeno tre

verifiche scritte e due orali nel secondo periodo.

MODALITÀ DI RECUPERO

- Recupero in itinere

- Sportello Help (*)

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Approfondimento di argomenti di interesse

comune attraverso ricerche specifiche su questi

ultimi. Soggiorni studio.

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(*) se attivato in base alle disponibilità

dell’Istituto

7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo

scolastico,competenze qui di sotto elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

o IMPARARE A IMPARARE:

L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie

fonti.

o PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di

studio,utilizzando le conoscenze apprese.

o RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi

necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

o INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:

L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.

o ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:

L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed

attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

o COMUNICARE:

La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni singola

disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.

o COLLABORARE E PARTECIPARE:

L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le

altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.

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C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA

COSTRUZIONE DEL SÉ

o AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:

L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la

propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il

pieno esercizio della cittadinanza.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

INDIRIZZO ITIS – SETTORE BIOTECNOLOGICO

CLASSE 1a SEZIONE B BIO

DISCIPLINA TECNOLOGIE INFORMATICHE

DOCENTI De Carlo Alessia, Bisceglia Giuseppe

QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 3

1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento

verso la materia, interessi, partecipazione..)

La classe è composta da 9 alunni.

La classe appare vivace ma controllabile; mostra interesse per l’attività applicativa, che svolge con

discreta creatività, mentre risulta più dispersiva sulle parti teoriche. I primi lavori effettuati hanno

messo in evidenza una più che sufficiente conoscenza del programma di videoscrittura e di disegno

proposti , oltre che delle modalità di formattazione e salvataggio di un file.

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2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE: TECNICO-SCIENTIFICO

Competenze disciplinari

Obiettivi generali di competenza della disciplina

definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari

1. individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi;

2. analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico;

3. essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

1. individuare le strategie

appropriate per la soluzione

di problemi

1. Impostare e risolvere

problemi utilizzando un

linguaggio di

programmazione.

1. Concetto di algoritmo.

2. Fasi risolutive di un

problema e loro

rappresentazione.

3. Fondamenti di

programmazione.

2. analizzare dati e interpretarli

sviluppando deduzioni e

ragionamenti sugli stessi

anche con l’ausilio di

rappresentazioni grafiche,

usando consapevolmente gli

strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da

applicazioni

1. Riconoscere le caratteristiche

funzionali di un computer

(calcolo, elaborazione,

comunicazione).

2. Riconoscere e utilizzare le

funzioni di base di un

sistema operativo.

3. Utilizzare applicazioni

elementari di scrittura,

1. Informazioni, dati e loro

codifica.

2. Architettura e componenti di

un computer.

3. Funzioni di un sistema

operativo.

4. Software di utilità e software

applicativi.

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specifiche di tipo informatico

calcolo e grafica.

4. Raccogliere, organizzare e

rappresentare informazioni.

3. essere consapevole delle

potenzialità e dei limiti delle

tecnologie nel contesto

culturale e sociale in cui

vengono applicate

1. Utilizzare la rete Internet per

ricercare dati e fonti.

2. Utilizzare le rete per attività

di comunicazione

interpersonale.

3. Riconoscere i limiti e i rischi

dell’uso della rete con

particolare

riferimento alla tutela della

privacy.

1. La rete Internet.

2. Funzioni e caratteristiche

della rete internet.

3. Normativa sulla privacy e

diritto d’autore.

3. CONTENUTI DEL PROGRAMMA

(E’ possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione.

Specificare eventuali approfondimenti)

Modulo 1 – Sezione 0: Fondamenti dell’informatica (tempi previsti: 10 ore)

1.1. L’algoritmo

1.2. Procedura risolutiva dei problemi

1.3. Le strutture degli algoritmi

1.4. Sistemi di numerazione decimale e binario

1.5. Rappresentazione dei dati

1.6. Le immagini digitali

1.7. I connettivi logici

1.8. I linguaggi

Modulo 2: Concetti di base dell’ICT (tempi previsti: 14 ore)

2.1. Concetti generali

2.2. Hardware e software

2.3. Le reti

2.4. L’uso delle tecnologie informatiche nella vita di tutti i giorni

2.5. Comunicazione

2.6. Ergonomia, salute e ambiente

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2.7. La sicurezza

2.8. Il diritto nell’informatica

Modulo 3: Uso del computer e gestione dei file (tempi previsti: 10 ore)

3.1. Caratteristiche generali

3.2. Avvio e arresto del sistema

3.3. Il desktop

3.4. Il Pannello di controllo

3.5. Il mouse

3.6. L’interfaccia standard delle applicazioni

3.7. Il pulsante Start

3.8. Cartelle e file

3.9. Le operazioni sui file

3.10. La compressione dei file

3.11. I virus

3.12. Connessione e rimozione di periferiche

3.13. Copie di sicurezza

Modulo 4: Elaborazione testi (tempi previsti: 25 ore)

4.1. Il testo e la videoscrittura col programma Word

4.2. Gli oggetti dell’interfaccia grafica

4.3. Utilizzo dell’applicazione

4.4. Le operazioni per il trattamento dei testi

4.5. Selezioni di testo

4.6. La composizione di testi di vario tipo (lettere, relazioni, annunci, pubblicità, ecc.)

4.7. La formattazione del testo

4.8. Il controllo ortografico

4.9. Le tabulazioni

Modulo 5: Fogli elettronici (tempi previsti: 25 ore)

5.1. Il programma Excel

5.2. Inserire dati e formule

5.3. I comandi per la gestione delle cartelle

5.4. Le operazioni di selezione, copia e spostamento

5.5. Selezionare intervalli di celle

5.6. Spostare o copiare il contenuto di celle

5.7. I comandi per il formato dei dati

5.8. I grafici

5.9. Le funzioni predefinite

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3.14. L’ordinamento dei dati

Modulo 6: Strumenti di presentazione (tempi previsti: 9 ore)

6.1. Il programma PowerPoint

6.2. Le opzioni di base del programma

6.3. Creazione delle diapositive

6.4. La pagina Note

6.5. Salvare la presentazione

6.6. Inserimento di oggetti grafici, tabelle, grafici, immagini in una diapositiva

6.7. Operazioni tra le diapositive

6.8. Organizzazione della presentazione

Modulo 7: Navigazione Web e comunicazione (tempi previsti: 6 ore)

7.1. Internet e WWW

7.2. Il browser

7.3. La navigazione nel Web

7.4. I motori di ricerca

7.5. La sicurezza in Internet

7.6. La comunicazione in rete

7.7. La posta elettronica

4. METODOLOGIE

o lezione frontale;

o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;

o il problem solving ;

o prove scritte strutturate e non;

o test, questionari;

o verifiche orali;

o prove pratiche di laboratorio, individuali e non.

o relazioni di laboratorio

5. MEZZI DIDATTICI

o Testi adottati:” CLIPPY PER NUOVA ECDL/ECDL BASE 1”

di Lughezzani Flavia/Princivalle Daniela, Ed. Hoepli

o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o

fotocopiati

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o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Laboratorio di Informatica (se disponibile)

6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI

VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

o prove scritte

o prove orali

o prove scritte strutturate

o test, questionari;

o prove pratiche di laboratorio,

individuali e non.

o relazioni di laboratorio

N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:

3 o 4 (tra le varie tipologie contemplate di fianco)

MODALITÀ DI RECUPERO

o Recupero in itinere

o Sportello Help (*)

(*) se attivato in base alle disponibilità

dell’Istituto

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Ausilio di strumenti informatici e appunti

dell’insegnante

9. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo

scolastico,competenze qui di sotto elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

49. IMPARARE A IMPARARE:

L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie

fonti.

50. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di

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studio,utilizzando le conoscenze apprese.

51. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi

necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

52. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:

L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.

53. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:

L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed

attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

54. COMUNICARE:

La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni

singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.

55. COLLABORARE E PARTECIPARE:

L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le

altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA

COSTRUZIONE DEL SÉ

56. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:

L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la

propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il

pieno esercizio della cittadinanza.