Upload
vanphuc
View
241
Download
1
Embed Size (px)
Citation preview
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 1
- I GIOVANISSIMI -
“SPECIALIZZIAMOCI”
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 2
INTRODUZIONE ED ASPETTI GENERALI Obiettivo primario in questa fascia di età è sicuramente il consolidamento tecnico e l’approfondimento e gli sviluppi degli elementi tattici che fino alla categoria Esordienti erano stati introdotti, e non tutti, solo da un punto di vista cognitivo e di tecnica applicata. Infatti l’apprendimento tecnico fino all’età di 12 anni è soprattutto caratterizzato da un marcato e quasi unico incremento dei parametri tecnico-coordinativi della prestazione, mentre invece dopo lo sviluppo puberale, è possibile aumentare l’intensità e il miglioramento delle capacità condizionali (forza, velocità e resistenza). Di notevole importanza nella costruzione del programma e della metodologia d’insegnamento è l’attenta osservazione e conoscenza del nostro giovane e delle sue caratteristiche psico-fisiologiche. Nel periodo puberale dell’intervallo 11/14 anni il soggetto: ha notevole disponibilità ad apprendere; ma è instabile emotivamente ed ha bisogno di fiducia in se stesso e nelle proprie capacità. Assume in questo senso notevole importanza una corretta comunicazione e giuste motivazioni da parte dell’istruttore nell’intento di stimolare autostima che pregiudica positivamente la crescita generale del nostro giovane calciatore. Dal punto di vista fisiologico notevoli differenze rispetto agli Esordienti nel ritmo di crescita, notate a vista d’occhio. Gli allievi che registrano infatti, il più delle volte, un anticipato sviluppo morfologico avranno difficoltà coordinative e necessiteranno una riorganizzazione degli schemi motori di base acquisiti precedentemente. Il prevalente aumento dell’altezza e il rapporto sfavorevole leva-muscolatura, le nuove dimensioni somatiche che non corrispondono quasi mai ad una adeguata padronanza motoria sono caratteristiche costanti che influenzeranno sicuramente la progettazione del nostro programma didattico con la necessità di considerare obiettivi ed attività differenziate e finalizzate alla crescita del o dei singoli all’interno del gruppo. Ciò sarà ancora più vero quando considereremo lavori di sviluppo condizionale sulla forza, sulla resistenza con le sue componenti aerobiche/anaerobiche lattacide e alattacide. Se nell’attività di base fino alla categoria Esordienti, come abbiamo affermato precedentemente la polivalenza e la multilateralità sono presupposti di crescita del giovane atleta, soprattutto dal punto di vista tecnico-motorio, nella fase di specializzazione della categoria Giovanissimi, la multilateralità sarà utilizzata secondo un indirizzo più specifico, prettamente attinente al calcio. Nella programmazione didattica gli obiettivi tecnico-tattici sono volti:
• al perfezionamento e alla maggiore acquisizione dei fondamentali tecnici;
• in un ampliamento dei concetti di tecnica applicata che evolvono verso aspetti tattici veri e propri;
• maggiore orientamento ed adattamento degli stumenti tecnico-tattici alla
situazione di gioco. Dal punto di vista cognitivo la capacità di analisi e sintesi e la conseguente di autovalutazione e critica diventano aspetti fondamentali per l’apprendimento tecnico-tattico sia a livello individuale e sia a livello collettivo.
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 3
PROFILO PSICOMOTORIO. FASE DELLA RAZIONALITÀ.
Capacità di ragionamento astratto, formula ipotesi e trae conclusioni Immagina ed organizza i fattori a sua disposizione stabilendo le combinazioni tra
loro mediante la memoria Capacità di sacrificio
Si rafforza lo spirito di gruppo e e si stabilizza l’integrazione al suo interno Ascesa nell’ambito della realtà sportiva I rapporti interpersonali si trasferiscono anche al di fuori dell’ambiente sportivo
Scelte precise, mirate e comportamenti razionali
ASPETTI POTENZIALMENTE PRESENTI NEL GIOVANE Caratteristiche Tecnico-Tattico-Coordinative
Esercitazioni specifiche basate su situazioni reali di gioco gradualmente sempre più complesse, tecnica applicata e tattica.
Aumenta sempre più il collegamento tra perfezionamento tecnico e tattico, in modo da trasferire le abilità tecniche durante la competizione.
Inizia una fase teorica di spiegazione sui principi generali del gioco in fase offensiva e difensiva e sui modi di giocare al calcio.
Dalla alternanza e dalla variazione di posizioni e ruoli alla definizione del ruolo stesso.
Caratteristiche Fisiche Miglioramento mirato delle capacità fisiche con risposte qualitative a determinate
sollecitazioni. Velocità sia come rapidità che come accelerazione con e senza palla. Forza esplosiva.
ASPETTI DIDATTICI
• Gradualità nello svolgimento programmatico. Dal semplice al complesso.
• Specializzazione del gesto tecnico da finalizzare nel contesto della tattica individuale, di reparto e collettiva ovvero nel sistema di gioco.
• Utilizzo di esercitazioni sociometriche in sedute di tattica individuale e collettiva.
OTTIME CAPACITÁ COORDINATIVE
BUONA MOBILITÁ ARTICOLARE
SUFFICIENTE RESISTENZA LATTACIDA
BUONA RESISTENZA AEROBICA
OTTIMA RAPIDITÁ
DISCRETA FORZA
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 4
• Preparazione della fase offensiva e difensiva attraverso esercitazioni complesse
che rispecchiano sollecitazioni e difficoltà provenienti dalla gara.
• Favorire una crescente intensità nello sviluppo delle esercitazioni tecniche e tattiche.
• Continuo monitoraggio attraverso batterie di test mirati alla osservazione ed alla
qualità delle risposte del giovane ai lavori proposti.
• Utilizzo di circuiti tecnico-motori per lavori di forza a carico naturale.
• Comunicazione verbale chiara, confronto aperto con i ragazzi e le loro aspettative, esaltazione del concetto di gruppo e del fine comune.
OBIETTIVI Rispetto al correre • Ampiezza d’azione con l’avversario da contrastare e da inseguire • Sviluppo di situazioni di gioco in fase offensiva e difensiva • Sovrapposizioni, corse incrociate e coperture Rispetto al colpire• Tutti i modi di calciare, come, dove e quando Rispetto al ricevere• Capacità di previsione e anticipazione delle traiettorie • Migliore organizzazione anticipata dell’azione successiva • Azioni combinate Rispetto allo spostarsi • Più direzioni d’intervento • Maggiore comunicazione verbale e non. Movimenti senza palla • Compiti e riferimenti tattici rispetto ai sistemi di gioco utilizzati • Conoscenza e valutazione dei punti di forza e dei punti deboli propri e degli avversari DISTIBUZIONE E PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEI CARICHI DI LAVORO
Fisico30%
Tattico40%
Tecnico40%
Fisico Tecnico-Coordinativo Tattico
All’interno del parametro suddividiamo in: TATTICO 40%
•A. Situazionale 15%
•Partita tattica 25% TECNICO 30%
•A. Coordinativo 20%
•A. Percettivo 10% FISICO 30%
• Velocità 20%
• Resistenza 40%
• Forza 40%
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 5
Distribuzione mensile dei carichi di lavoro
MESOCICLO
CARICO TECNICO CARICO TATTICO CARICO FISICO
AGOSTO 25% 30% 45%
SETTEMBRE 30% 30% 40%
OTTOBRE 30% 35% 35%
NOVEMBRE 35% 40% 25%
DICEMBRE 40% 25% 35%
GENNAIO 35% 40% 25%
FEBBRAIO 35% 40% 25%
MARZO 30% 50% 20%
APRILE 30% 55% 15%
MAGGIO 40% 55% 5%
Esemplificazione grafica
0
10
20
30
40
50
60
Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio
TECNICO TATTICO FISICO
ASPETTI DELLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE SPECIFICA
MESOCICLO Tecnico Coordinativo
Percettivo Situativo Partita Tattica
Fisico
AGOSTO 15% 10% 10% 20% 45%
SETTEMBRE 20% 10% 10% 20% 40%
OTTOBRE 20% 10% 15% 20% 35%
NOVEMBRE 20% 15% 15% 25% 25%
DICEMBRE 25% 15% 10% 15% 35%
GENNAIO 25% 10% 20% 20% 25%
FEBBRAIO 25% 10% 20% 20% 25%
MARZO 20% 10% 25% 25% 20%
APRILE 20% 10% 25% 30% 15%
MAGGIO 35% 5% 20% 35% 5%
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 6
Esemplificazione Grafica
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
Agost
o
Settem
bre
Ottob
re
Novem
bre
Dicem
bre
Genna
io
Febb
raio
Mar
zo
Aprile
Mag
gio
Tecnico Coordinativo Percettivo Situazionale Partita Tattica Fisico
PROGRESSIONE DIDATTICA PER L’ADDESTRAMENTO TATTICO Sviluppo del gioco offensivo – Fase di possesso palla
• Smarcamento • Creazione di spazio • Sovrapposizione • Corsa in diagonale • Incroci • Corsa in deviazione • Passaggio a muro • Passaggio indietro • Sostegno e appoggio • Superiorità numerica • Possesso palla • Blocco • Velo
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 7
Sviluppo del gioco difensivo – Fase di non possesso
• Marcamento • Coperture • Raddoppi • Disposizione con marcatura a uomo • Disposizione mista • Disposizione a zona • Pressione • Pressing • Fuorigioco
STRUMENTI E METODI PER LO SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA DI ALLENAMENTO
Esercitazione analitica
Esercizio Esercitazione Psicocinetica Circuiti
Situazioni
Situazione di gioco standard Situazione semplificata Situazione complessa Psicotecnica Psisotattica
Giochi
Semplificati Condizionato A tema A confronto Gioco libero
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 8
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
Mesociclo
Saper fare individuale Saper fare collettivo
AGOSTO
Difesa della palla Trasmissione della palla
Dare opportunità al portatore di palla Comunicazione verbale Sistemi di gioco
SETTEMBRE Guida della palla Trasmissione Ricezione Smarcamento
Superiorità numerica Sistemi di gioco
OTTOBRE Finta e dribbling Smarcamento Conclusione a rete Controllo e tiro in porta
Finalizzare gioco offensivo Attacco dello spazio Trasmissione della palla e ricerca della profondità Sistemi di gioco
NOVEMBRE Marcamento Anticipo Temporeggiamento
Raddoppio Doppia copertura Organizzare il fuorigioco Sistemi di gioco
DICEMBRE Gioco di testa Trasmissione Tiro in porta
Rispetto delle distanze Contropiede e cambio di gioco Gioco senza palla vicino/lontano Sistemi di gioco
GENNAIO Anticipare Contrastare
Diagonale Difesa a L (scalare marcature) Fuorigioco Sistemi di gioco
FEBBRAIO Gioco di testa Smarcamento Tiro in porta
Fuorigioco Contromisure al fuorigioco Obbligare l’avversario al gioco esterno Sistemi di gioco
MARZO Trasmissione e ricezione Smarcamento per la conclusione Finta-dribbling e tiro
Superiorità in attacco Sistemi di gioco
APRILE Riepilogo
Riepilogo
MAGGIO
GIUGNO
Test e verifiche
Test e verifiche
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 9
INTRODUZIONE ALLE ESERCITAZIONI
Gli esercizi proposti sono sviluppati tenendo conto degli obiettivi:
• Tecnica individuale • Tattica collettiva • Esercitazioni ad attivazione psicocinetica • Giochi a tema • Circuiti tecnico-motori
Tutte le esercitazioni hanno un’indispensabile variabilità, concetto che permette di poter aumentare il tasso di difficoltà dell’esercizio stesso o modificarne il contenuto tecnico, tattico o motorio. STRUTTURAZIONE DELLA SEDUTA DI ALLENAMENTO
riscalamen.tecn.individ
tatt.individ
tatt.collett.
part.a tema
part.liberadefaticante
LEGENDA DELLE ESERCITAZIONI VALIDA PER TUTTE LE SEZIONE ESEMPLIFICATIVE Trasmissione della palla , tiro in porta
Movimento senza palla Movimento/Guida della palla Palla Giocatore Birillo o delimitatore Porte Cerchi, Ostacoli
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 10
ESERCIZIO n° 1 - “Messa in azione psicocinetica”
Tecnica a coppie in riferimento all’obiettivo tecnico della seduta
2
1
3
4
Obiettivi motori: Capacita coordinative - orientamento - adattamento e trasformazione - attivazione pscicocinetica Obiettivi tecnico-tattico: - trasmissione della palla - ricezione della palla
Descrizione In un quadrato di 40 x 40 metri diviso in 4 settori abbiamo: Settore 1 – Sequenza trasmissione della palla (rosso la passa al giallo e il giallo la passa al blu) con 2 palloni per 12 atleti; Settore 2 – trasmissione della palla da un compagno all’altro facendo passare la palla tra le porticine; Settore 3 – guida della palla in slalom sui conetti del colore di competenza (i rossi guidano sui conetti rossi etc.); Settore 4 – Tecnica a Coppie (analitico) Al segnale dell’istruttore, tramite il numero di settore, gli atleti in corsa leggera andranno nel settore ad effettuare gli esercizi prestabiliti.
Tecnica a coppie in riferimento all’obiettivo tecnico della seduta
2
1
3
4
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 11
ESERCIZIO n° 2 - “3c3 + 3” ESERCIZIO n° 3 - “Esercitazione colorata”
Obiettivi motori: Capacita coordinative - orientamento - reazione Obiettivi tecnico-tattico: - Trasmissione della palla - Ricezione della palla - Smarcamento - Marcamento - Pressione
Descrizione In due quadrati di 15 mt di lato si posizionano tre squadre di colore diverso. In un quadrato si svolge un 3c3, nell’altro c’è la terza squadra. Al segnale dell’istruttore le squadre rosse e blu si affrontano in un quadrato con l’obiettivo di effettuare un possesso palla con trasmissione e tocco di palla da parte di tutti i componenti della squadra. La squadra che riesce in questa prima difficoltà trasmette palla all’altra nell’altro quadrato che cercherá di svolgere lo stesso lavoro con l’opposizione dell’altra squadra che si sposterá ad intercettare. N.B. I tempi di esecuzione dell’esercizio e l’intensitá dello stesso determineranno gli obiettivi condizionali voluti dall’istruttore.
Obiettivi motori: Capacita coordinative - orientamento - reazione Obiettivi tecnico-tattico: - Trasmissione della palla - Ricezione della palla - Smarcamento - Superiorità ed inferioritá
Descrizione In 2 quadrati di 20 x 20 metri si posizionano 4 squadre di colore diverso, in un quadrato blu e gialli e nell’altro rossi e viola. I gruppi effettuano un esercitazione di trasmissione e ricezione in sequenza cromatica obbligata (il blu la passa al giallo e cosi via e nell’altro quadrato il rosso la passa al viola e cosi via). Ad un segnale cromatico dell’allenatore ad esempio viola, i viola andranno nell’altro quadrato dove i blu e i gialli in superiorità numerica dovranno effettuare 6 passaggi consecutivi. L’esercizio può essere inizialmente effettuato con le mani o utilizzato per diverse finalizzazioni tecniche
VIOLA !
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 12
ESERCIZIO n° 4 - “ 1 c 1 ”
ESERCIZIO n° 5 - “Partita a tema per l’appoggio”
Obiettivi motori: Capacita coordinative - adattamento e trasformazione Capacitá condizionale - forza rapida Obiettivi tecnico-tattico: - Finta e dribbling (Vari) - Tiro in porta - Tecnica applicata
Descrizione In 2 quadrati posti fuori dall’area di rigore si posizionano 1 giocatore per quadrato con funzioni di difensore. Al via dell’allenatore il giocatore Giallo parte in guida della palla puntando il primo birillo effettuando una finta prestabilita, al momento di dribblare il birillo, l’allenatore con comando cromatico segnala la direzione del giocatore giallo che entrando nel quadrato segnalato effettuerà un 1c1 cercando di uscire dal quadrato per andare al tiro.
ROSSO
Obiettivi motori: Capacita coordinative - orientamento - reazione Obiettivi tecnico-tattico: - Cross - Tiro in porta - Tecnica applicata - Blocco difensivo
Descrizione Partita a tema, 2 squadre di 9 giocatori si affrontano su una superficie di 45 x 40 metri. Ai lati del campo 2 zone di 5 metri di lunghezza. Disporre nelle 2 zone 2 giocatori per squadra con funzioni di appoggio nella zona di attacco della propria squadra. I giocatori nelle zone laterali vanno cambiati ogni 3 minuti . I giocatori prima di trasmettere la palla nelle zone laterali hanno l’obbligo di effettuare almeno 5 passaggi consecutivi. Varianti: La partita si gioca con le mani e le rimesse laterali in fallo laterale. Contrassegnare le 4 zone laterali con colori diversi e trasmissione nelle zone a comando cromatico.
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 13
ESERCIZIO n° 6 - “Tecnica in velocità”
ESERCIZIO n° 7 - “Lo stop a seguire”
Obiettivi motori: Capacita coordinative - orientamento - differenziazione Capacitá condizionali - velocitá Obiettivi tecnico-tattico: - Guida della palla - Tiro in porta
Descrizione Due giocatori (blu e rosso) gareggiano in velocità in un circuito tecnico coordinativo. Il giocatore blu fa un passaggio aereo con le mani al di sopra del percorso, appena lanciato il pallone i due giocatori fanno il percorso in slalom tra i paletti e girando intorno ai cerchi, cercando di evitarsi per arrivare alla fine del percorso. Il primo giocatore che tocca il pallone effettua un tiro in porta. Varianti: percorso tecnico in guida della palla, corsa
Obiettivi motori: Capacita coordinative - adattamento e trasformazione - equilibrio dinamico Obiettivi tecnico-tattico: - Trasmissione della palla - Stop a seguire
Descrizione Nella fase della messa in azione (riscaldamento) perfezionamento del gesto tecnico dello stop a seguire. Il giallo trasmette la palla al blu e segue nel quadrato, il blu con uno stop a seguire con l’esterno del piede destro esce dal lato del quadrato ed aggira il conetto per trasmettere la palla con l’interno collo sinistro al rosso e cosi via. Varianti: la palla viene trasmessa nel quadrato in traiettoria alta con le mani per la ricezione a seguire di: testa; petto; interno volo; petto + interno volo.
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 14
ESERCIZIO n° 8 - “Attaccanti e difensori in velocità. Gioco d’attacco.” ESERCIZIO n° 8a
Obiettivi motori: Capacita coordinative - orientamento Obiettivi tecnico-tattico: - Trasmissione - Ricezione - Superiorità ed Inferioritá - Sovrapposizioni - Temporeggiamento
Descrizione Al via dell’allenatore i 3 attaccanti posti sui conetti iniziano la trasmissione della palla in dai e vai, il terzo attaccante che comincia l’azione è obbligato a trasmettere la palla al quarto giocatore posto al di fuori dell’area di rigore. Nello stesso istante i 2 difensori posti sulla linea di fondo campo in guida dello palla in slalom, finito lo slalom trasmettono la palla ai compagni in fila e cominciano l’azione difensiva.
Descrizione Variante dell’esercizio n° 8, con l’aggiunta di 2 corridoi laterali per l’esecuzione del cross e del gioco al volo. Nell’esercitazione le variabili di movimento senza palla da parte degli attaccanti sono molteplici con possibilità di doppie sovrapposizioni e interscambi.
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 15
ESERCIZIO n° 9 - “2c2 + giocatori esterni “
ESERCIZIO n° 10 - “Combinazioni per il tiro”
ROSSO !
Obiettivi motori: Capacita coordinative - orientamento - anticipazione motoria Obiettivi tecnico-tattico: - Trasmissione - Dribbling - Interscambi
Descrizione In un quadrato di 15 x 15 metri in cui sono posizionate 4 porticine per andare a meta, si svolge un 2c2 + 2 giocatori esterni per l’interscambio.
Obiettivi motori: Capacita coordinative - adattamento e trasformazione Capacitá condizionali - forza rapida Obiettivi tecnico-tattico: - Tiro in porta - Velo
Descrizione Fuori dall’area di rigore, posizionare 2 entrate di colore diverso per l’ingresso del tiro in porta. Al via dell’allenatore il giocatore giallo trasmette la palla al viola che fa velo per il giocatore blu che trasmette la palla al giallo che detta il passaggio. Il giallo punta il birillo e al momento di superarlo effettuando una finta, l’allenatore determina la sua entrata in uno dei 2 corridoi chiamando il colore stesso.
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 16
ESERCIZIO n° 11 - “Sincronismo e variabilità di passaggio”
ESERCIZIO n° 12 - “Partita a tocchi ridotti con stimolo cromatico” Bianco – tocchi liberi Grigio – 1 tocco Nero – 2 tocchi
Obiettivi motori: Capacita coordinative - adattamento e trasformazione Obiettivi tecnico-tattico: - Guida - Trasmissione - Smarcamento - Possesso palla
Descrizione Quadrato di 10 x 10 metri , al di fuori di questo 3 giocatori rossi in possesso palla. Il portatore di palla deve avere sempre 2 possibilità di trasmissione con la possibilità di effettuare in guida della palla con corsa in diagonale all’interno del quadrato. I due giocatori blu devono intercettare la palla. Smarcarsi in zona luce – collaborazione nello smarcamento.
Obiettivi motori: Capacita coordinative - orientamento - differenziazione Obiettivi tecnico-tattico: - trasmissione - ricezione - appoggio e sostegno - cambi di gioco - tecnica applicata
Descrizione In un campo di 40 metri per 30, si gioca 4c 4 con due porticine larghe 2 metri. Il gioco è a tocchi limitati, che variano in relazione al colore del pallone utilizzato. Questo tipo di partita stimola la capacità di reazione ad uno stimolo visivo oltre all’organizzazione di squadra: difatti la limitazione dei tocchi richiede una maggior collaborazione tra tutti i componenti della squadra in possesso di palla.
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 17
ESERCIZIO n° 13 - “Psicocinetica – psicotecnica - psicotattica”
Gruppo diviso in tre colori Gruppo monocolore con esercizi a difficoltà progressiva Gruppo a tre colori con esercizi a difficoltà progressiva
Descrizione 1a con le mani passare la palla al colore diverso 1b con i piedi passare la palla al colore diverso 2 con le mani passare al colore stabilito 2b con i piedi passare la palla al colore stabilito 3 con le mani passare la palla al colore diverso e attaccare 3b con i piedi passare la palla al colore diverso e attaccarlo
Descrizione 1. con le mani A passa a B e ne occupa la posizione, mentre
B prosegue l’esercitazione con altro compagno 2. sempre lo stesso ma con i piedi 3. con le mani A passa la palla a B che dopo averla ricevuta
la restituisce per favorire il colpo di testa di A con cui la palla torna nuovamente a B il quale prosegue l’esercizio con altro compagno mentre A occupa la posizione di B.
4. stesso esercizio con i piedi. 5. con i piedi A passa la palla a B e occupa la posizione di C,
mentre C effettua uno scambio di interno con B che prosegue l’esercizio con un altro compagno mentre C occupa la sua posizione.
Descrizione 1. Con i piedi il verde passa la palla al colore diverso con i
piedi: verde passa a rosso e lo aggredisce in forma passiva, rosso evita verde con un dribbling e prosegue con il colore diverso blu.
2. Con i piedi il verde passa la palla al rosso che la trasmette al blu il quale effettua uno scambio con il verde, la palla torna al blu che prosegue l’esercizio.
3. Il verde passa palla al rosso che la restituisce, il verde passa la palla al blu che la restituisce, il verde passa la palla al rosso o blu che ricomincia l’esercizio.
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 18
ESERCIZIO n° 14 - “Il Pressing”
Descrizione 1. Con i piedi passare la palla continuamente al colore diverso. Al fischio la squadra che è in
possesso palla insieme al giocatore giallo deve mantenerla mentre le altre due squadre devono intercettarla.
2. Con i piedi passare la palla continuamente al colore diverso. Al fischio la squadra in possesso scambia la palla con una delle altre due squadre mentre la terza piú il giocatore giallo devono intercettarla.
3. N.B. In possesso effettuare almeno 8/10 passaggi.
Descrizione Con i piedi i giocatori dei tre gruppi si scambiano la palla; al fischio dell’allenatore chi è senza palla deve di scatto andar a contrastare uno dei 2 avversari in possesso creando situazioni 1c 2 . I giocatori senza palla delle atre 2 squadre fanno altrettanto. La squadra che aggredisce per prima determina la sequenza obbligando i compagni senza palla dell’attaccato ad aggredire la squadra di colore diverso (es. verde attacca rosso, blu attacca verde e rosso attacca blu).
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 19
ESERCIZIO n° 15 - “Combinazioni per la conclusione a rete”
ESERCIZIO n° 16 - “2 c 2 + 2”
Obiettivi motori: Capacita coordinative - orientamento - differenziazione Capacitá condizionali - velocitá Obiettivi tecnico-tattico: - colpo di testa - sovrapposizione - cambi di gioco - profondità e ampiezza
Descrizione In una meta campo si posizionano 2 attaccanti, 2 giocatori esterni a destra, 2 giocatori esterni a sinistra e un centrale in fase di appoggio. L’esterno sinistro dà la palla in avanti all’altro esterno che l’appoggia al centrale, il centrale cambia gioco trasmettendo la palla sulla destra per l’esterno destro che effettua una sovrapposizione sul compagno di linea. Questi ricevuta la palla in profondità, aggira i conetti delimitatori posti in diagonale a fondo campo (per la corretta esecuzione del cross con la giusta postura del corpo e del piede di appoggio) ed effettua un cross per i 2 attaccanti rossi che con movimento incrociato andranno sul primo e secondo palo. Varianti: aggiunta di un difensore per la superiorità in fase difensiva. Cross rasoterra per l’esecuzione del velo.
Obiettivi motori: Capacita coordinative - orientamento - differenziazione Obiettivi tecnico-tattico: - trasmissione - ricezione - appoggio e sostegno - cambi di gioco - tecnica applicata
Descrizione In un quadrato 15 x 15 metri con 4 porticine si effettua un 2c2 con 4 corridoi esterni in cui si posizionano 2 giocatori per squadra con funzione di appoggio e sostegno. I 2 giocatori sono posizionati uno per il possesso palla e uno per il gioco in profondità (ultimo passaggio).
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 1
PREPARAZIONE MOTORIA
“LE CATEGORIE GIOVANISSIMI ED ALLIEVI”
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 2
GLI OBIETTIVI DI UNA PREPARAZIONE MOTORIA
ASPETTI GENERALI
DURATA
QUANTITA’ NOTE
15 giorni
3/5 sedute o 2/3 sedute doppie (mattina e/o pomeriggio) di capillarizzazione
8/10 sedute di
allenamento specifiche
2 gare
amichevoli
Prima dell’inizio specifico della preparazione motoria consigliamo di effettuare dalle tre alle 5 sedute di lavoro destinate al risvegli muscolare in cui tra l’altro vengono eseguiti i rilievi antropometrici di peso ed altezza. Verrà proposto un lavoro di tipo tecnico (tutti i fondamentali tecnici) in aggiunta ad un buon risveglio muscolare tramite esercitazioni di mobilità articolare con stretching e una corsa aerobica di scarsa intensità. Ogni seduta di lavoro non dovrà durare più di 90 minuti. In caso di doppia seduta, si consiglia di svolgere il lavoro di carattere condizionale al mattino, mentre la seconda parte della giornata verrà dedicata al lavoro tecnico-tattico. Al termine dei 15 giorni di lavoro controllare di nuovo peso ed altezza con l’effettuazione dei test d’uscita per la comparazione.
NB. Abbiamo voluto considerare i primi cinque giorni di lavoro come: riattivazione fisica considerandoli comuni per entrambe le categorie dal punto di vista del carico di lavoro.
1. Fisico atletici. Incremento e ripristino della condizione atletica attraverso il miglioramento delle capacità condizionali e specifiche del calciatore: mobilità articolare, flessibilità, forza, resistenza, velocità
2. Tecnici. Valutazione, incremento e miglioramento della capacità tecniche.
Verifica delle carenze su cui intervenire.
3. Tattici. Recupero delle capacità tattico-situazionali a livello individuale e di
gruppo. Impostazione del o dei moduli di gioco.
4. Socio-psicologici. Favorire la disponibilità reciproca, amicizia e spirito di gruppo. Sensibilizzare concetti di sacrificio, lavoro, concentrazione mezzi per giungere al risultato sportivo.
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 3
SEDUTE DI RIATTIVAZIONE MUSCOLARE. (Comuni alle categorie Giovanissimi-Allievi)
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
I° Giorno
85/90 min.
6 min 10 min 6 min 15 min 15 min 10 min 15 min 6 min
- Corsa blanda - Mobilità articolare con stretching - Corsa blanda - Fondamentali tecnici (dominio, guida, palleggio, passaggi) - Circuito tecnico aerobico in un rettangolo 30x10 (slalom a coni, a paletti, salti 20 cm) - Stretching - Due mini partite 5 > 5 - Corsa blanda e stretching
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
II° Giorno
85/90 min.
6 min 10 min 6 min 15 min 15 min 10 min 15 min 6 min
- Corsa blanda - Mobilità articolare con stretching - Corsa blanda - Fondamentali tecnici (dominio, guida, palleggio, passaggi) - Circuito tecnico aerobico in un rettangolo 30x10 (slalom a coni, a paletti, salti 20 cm) - Stretching - Mini partita a campo ridotto 8>8 o 9>9 - Corsa blanda e stretching
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
III° Giorno
90/95 min.
10 min. 7 min. 6 min. 6 min. 10 min. 7 min. 10 min. 15 min. 5 min
15 min. 5 min.
- Mobilità articolare con stretching - Corsa continua a cadenza regolare 1000 mt - Stretching e palleggio senza condizionamenti - Corsa continua a cadenza regolare 1000 mt - Fondamentali tecnici (dominio, guida, palleggio, passaggi) - Corsa continua a cadenza regolare 1000 mt - Stretching e palleggio senza condizionamenti - Circuito tecnico aerobico in un rettangolo 30x10 (slalom a coni, a paletti, salti 20 cm) - Stretching - Mini partita a campo ridotto 8>8 o 9>9 - Corsa blanda e stretching
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
IV° Giorno
80/85 min.
6 min 10 min 12 min
10 min 15 min 10 min 15 min 6 min
- Corsa blanda - Mobilità articolare con stretching - Corsa continua con variazione di ritmo (ogni 200 mt corsa a cadenza regolare percorrere 20/30 mt a ritmo più veloce – pulsazioni 135/145 b/m) - Stretching - Fondamentali tecnici (dominio, guida, palleggio, passaggi) - Esercitazioni arti superiori – palla medica 2/3 Kg - Due mini partite 5 > 5 - Corsa blanda e stretching
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
V° Giorno
105 min
6 min 10 min 15 min
15 min 20 min 10 min 15 min 6 min
- Corsa blanda - Mobilità articolare con stretching - Corsa continua con variazione di ritmo (ogni 200 mt corsa a cadenza regolare percorrere 20/30 mt a ritmo più veloce – pulsazioni 135/145 b/m) - Addominali e dorsali (10x2x5) - Fondamentali tecnici (dominio, guida, palleggio, passaggi) - Lavoro misto a gruppi: esercizi tattici per un gruppo – salti ostacoli di 60 cm dist. 2mt - Mini partita a campo ridotto 8>8 o 9>9 - Corsa blanda e stretching
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 4
Preparazione motoria categoria: Giovanissimi
Giorno Data
Quantità
Tempo
Tipo di lavoro
I° Giorno
95 min
10 min 15 min 15 min 20 min 10 min 20 min 5 min
- Corsa lenta - Stretching e mobilità articolare - Ripetizioni: 5 allunghi sui 30 mt con rec di 20’’ - Fondamentali tecnici - Esercizi con palla medica di 2/3 kg, per gli arti superiori - Fondamentali tecnici - Defaticamento, stretching, scioltezza
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
II°
Giorno
90 min
5 min 15 min 20 min 30 min 10 min 5 min
- Corsa lenta - Stretching e mobilità articolare - Test motori: Salto in lungo da fermo, 60 mt, 30 mt, 10 mt - Fondamentali tecnici - Pre-acrobatica - Defaticamento, stretching e scioltezza
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
III°
Giorno
105 min
15 min 15 min 20 min 40 min 10 min 5 min
- Corsa media intensità 135-145 f.c. - Stretching e mobilità articolare - Allunghi su 30 mt, 8 volte, rec 20’’ - Fondamentali tecnici - Complementari x la forza, addominali,braccia, (3x8) - Defaticamento, stretching e scioltezza
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
IV° Giorno
110 min
15 min 40 min
25 min 10 min 15 min 5 min
- Riscaldamento generale,mobilità articolare e stretching Ripetizioni: 2 serie di: 500 mt: in 2’45’’, rec 3’ 400 mt: in 2’30’’, rec 2’45’’ 300 mt: in 2’15’’, rec 2’30’’ Rec tra le serie di 8 min con stretching - Fondamentali tecnici - Potenziamento arti superiori con palla medica di 2/3 kg - Mini partita - Defaticamento,scioltezza e stretching
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
V° Giorno
115 min
15 min 10 min 20 min 20 min 25 min 20 min 5 min
- Riscaldamento, messa in moto con pallone, mobilità articolare e stretching - Addominali, alti - bassi – obliqui: (3x8) - Allunghi sui 40 mt con rec di 30’’ - 10 volte - Fondamentali tecnici - Allunghi sui 30 mt con rec di 20’’ - 5 volte - Mini partita - Defaticamento, scioltezza e stretching
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
VI° Giorno - Partita amichevole
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
VII° Giorno
- Riposo
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 5
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
VIII° Giorno
115 min
15 min 20 min 20 min 20 min
10 min 15 min 15 min
- Riscaldamento, messa in moto con pallone; mobilità articolare e stretching - Fondamentali tecnici e Addominali, alti bassi obliqui: (3x8) - Esercitazioni sui balzi, 15 mt max a piedi uniti, alternati, in accosciata max 110° - Ripetizioni: 2 serie di: 300 mt in 1’20’’- rec 1’30’’ - 200 mt in 55’ - rec 1’10’’ 150 mt in 35’’ - rec 50’’ - 100 mt in 20’’ - rec 30’’ Rec tra le serie di 5’ - Potenziamento arti superiori, piegamenti (3x8) - Mini partita - Defaticamento, scarico colonna, stretching
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
IX° Giorno
115 min
15 min 20 min 15 min 10 min 10 min 20 min 5 min
- Riscaldamento, mobilità articolare e stretching - Ripetizioni: Circuit training; 3x200 mt, 2x100 mt, 2x 50 mt. - Fondamentali tecnici - Andature, skip alto basso calciato in 20 mt, 2 serie, + 5 sprint in salita 10 mt - Addominali, alti bassi obliqui, (3x8) - Mini partita - Defaticamento, stretching e scioltezza
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
X° Giorno
90 min
5 min 30 min 15 min 20 min 15 min 5 min
- Messa in azione con palla - Stretching e mobilità articolare e fondamentali tecnici - Balzi sui 15 mt, piedi uniti, alternati, in accosciata max 110° - Trasformazione: scatti sui 15 mt, rec in corsetta, 5 volte - Fondamentali tecnici - Defaticamento, scioltezza e stretching
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
XI° Giorno
120 min
20 min 10 min 35 min 30 min 15 min 10 min
- Messa in moto con palla + Stretching e mobilità articolare - Andature (corsa in skip alto, basso, calciata dietro, balzata laterale) - Sprint sui 20 mt, 5 volte con rec 1’ + Allunghi sui 30 mt, 8 volte, rec 20’’ - Fondamentali tecnici alternati a potenziamento arti superiori: palla medica 2/3 kg - Mini partita - Defaticamento, scarico della colonna, stretching e scioltezza
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
XII°
Giorno
100 min
15 min 25 min
20 min
30 min 10 min
- Riscaldamento, mobilità articolare e stretching - Circuito esplosivo-coordinativo: 4 balzi a piedi pari, 4 alternati, 2 accosciata, ostacoli bassi 3 , 2 alti, skip alto basso ( 10mt) - Trasformazione: 5 sprint sui 30 mt, rec 1’, 5 sprint sui 20 mt, rec 1’, 4 sprint sui 10 mt, tra le serie 2’30’’ rec - Fondamentali tecnici - Defaticamento, scioltezza e stretching
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
XIII° Giorno
- Riposo
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
XIV° Giorno
- Partita amichevole
Giorno Quantità Tipo di lavoro
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 6
Data Tempo XV° Giorno - Riposo
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 1
I TESTS
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 2
PERCHE’ TESTARE L’indagine attenta delle caratteristiche degli allievi, l’osservazione dei comportamenti e le strategie che gli stessi mettono in atto devono essere oggetto delle nostre valutazioni. SCOPI GENERALI 1. Per definire una situazione iniziale e costruire un itinerario didattico 2. Per verificare l’efficacia dell’intervento didattico (itinerario/programmazione) 3. Mettere in evidenza le carenze e le predisposizioni di ciascuno 4. Costruire gruppi di lavoro omogeneo 5. Stimolare il ritmo di crescita di particolari qualità 6. Programmare prestazioni immediate e future FINALIZZAZIONE 1. Orientare i nostri interventi 2. Determinare obiettivi più confacenti 3. Prevedere itinerari individualizzati 4. Motivare gli allievi ad una presa di coscienza dei propri livelli e del proprio ruolo5. Modificare in corsa i programmi stabiliti QUANDO VALUTARE 1. Valutazione iniziale/conoscitiva (analisi della situazione di partenza delle
caratteristiche del singolo e del gruppo) 2. Valutazione formativa/verificativa (indica l’efficacia del lavoro svolto e le eventuali
modifiche da apportare)Valutazione finale/conclusiva (riferita agli obiettivi generali e a lungo termine da analizzare)
STRUMENTI VALUTATIVI
Test standardizzati e prove oggettive (aspetti tecnici e condizionali) Osservazioni descrittive (comportamenti motori)
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 3
Test Individuali Categoria Pulcini
SSEENNZZAA PPAALLLLAA
CCOONN PPAALLLLAA
Metri 20
Slalom a 10 birilli posti
Navetta 4x5 mt
Battimuro n° 30 e disporsi alla distanza di mt 3
Metri 60 Palleggi n° 10 all’interno dell’area di un quadrato di mt 2 di lato
Funicella 20 salti
Navetta 4 x 5 mt
Sargeant test Guida veloce della palla intorno ad un quadrato di mt 7 di lato (Dominio)
Test Individuali Categoria Esordienti
SSEENNZZAA PPAALLLLAA
CCOONN PPAALLLLAA
Metri 1000 Slalom a birilli posti a distanza di mt 1
Metri 300 Slalom a 10 birilli posti a distanza irregolare
Metri 60 Battimuro n° 40
Metri 20 Palleggi n° 30-40 all’interno dell’area di un qudrato di mt 2
Navetta 4 x 5 mt Navetta 4 x 5 mt
Salto in lungo da fermo (misurazione forza potenza per l’efficienza neuromuscolare)
Guida veloce della palla intorno ad un quadrato di mt 7 di lato
Funicella 30 salti
Test Individuali Categoria Giovanissimi ALLIEVO___________________________________________________ CATEGORIA ________________________________________________
DATA
Test di cooper Metri 1000 Metri 300 Metri 60 Metri 30
Navetta 3 x 10 senza palla Navetta 3 x 10 con palla
Salto in lungo (piedi uniti)
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 4
ALCUNE BATTERIE DI LAVORO
(CON DOVUTE CONSIDERAZIONI IN BASE ALLE ETA’ E ALLA MATURAZIONE AUXOLOGICA)
EESSEERRCCIIZZII
QQUUAANNTTIITTAA’’ IINNTTEENNSSIITTAA’’ MMEETTOODDOO OORRGGAANNIIZZZZAAZZIIOONNEE
Reazione ad un segnale con o senza palla (elementi tecnici)
30 mt x 6-8 rip. 40 mt x 4-6 rip. 40 mt x 8 rip.
elevata
gara
Confronto a squadre
Percorsi con cambi di ritmo (un tratto guido palla un tratto scatto)
60 mt x 4 rip. 80 mt x 4-6 rip. 80/100 mt x 6 rip.
elevata/blanda
intervallato
In gruppo con cambio
ritmo ogni 10 mt
Giochi a staffette
30 mt x 3 rip. 40 mt x 4 rip. 30/50 mt x 5 rip.
elevata
intervallato
A squadre
Esercitazioni per la Forza Veloce (skip, balzata, calciata, alternata su un arto)
20 mt x 2 rip. 30 mt x 2 rip. 40 mt x 3 rip.
elevata
intervallato
A gruppi
Giochi polisportivi su spazi ridotti
25x20 (campetto) 30x20 (campetto) 35x25 (campetto)
elevata
gioco
A gruppi
Corse in salita al 5%
30 mt x 4 rip. 40 mt x 5 rip. 40/50 mt x5 rip.
elevata
intervallato
Singolo o a coppia
Lavori con leggero sovraccarico
1/2/3 Kg
elevata
gioco
A coppia o a squadra
Navette
2 x 10 mt x 5 rip. 3 x 10 mt x 5 rip.
elevata
Intervallato a
gioco Singolo o a coppia
•• PPeerr ggllii eesseerrcciizzii ddii rraappiiddiittàà rreeccuuppeerrii ttrraa ii 5500 ee ii 112200 sseeccoonnddii •• PPeerr ggllii eesseerrcciizzii ddii rreessiisstteennzzaa aallllaa vveelloocciittàà rreeccuuppeerrii iinnccoommpplleettii •• PPeerr sseennssiibbiilliizzzzaarree vveelloocciittàà;; ffoorrzzaa,, rraappiiddiittàà:: eeffffeettttuuaarree ppaarrttiitteellllee aa ccaammppoo rriiddoottttoo
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL GIOVANE PORTIERE
Età 8 – 10 anni
• Sa valutare la traiettoria della pallla e sa intervenire
• Sa posizionare le mani in relazione alla traiettoria della palla
• Negli interventi pone il corpo dietro il pallone
• Si tuffa senza timore • E’ agile nei movimenti
Età 12 – 14 anni
• Ha il giusto posizionamento in relazione alla distanza del tiratore
• Sa coprire lo specchio della porta sulle conclusioni avversarie
• Sa valutare e d intervenire su palloni alti
• Ha tempo nelle uscite basse • Ha tempo di intervento in relazione alla
posizione avversario-compagno • Ha personalità (capacità di imporsi e di
colloquio) • Ha prontezza di intervento sia con i
piedi che con le mani
Età 10 – 12 anni
• Sa tenere una corretta posizione di attesa
• Riesce a bloccare la palla su tiri frontali
• Riesce a bloccare la palla in tuffo • Sa deviare correttamente la palla in
tuffo • Sa compiere gesti tecnici in
movimento • E’ dotato di buona tecnica individuale
(ricezione, passaggio, calcio lungo…) Età 14 – 16 anni
• Sa rilanciare con le mani • Sa rinviare con i piedi • Copre bene lo specchio della palla in
relazione alla distanza della palla • Sa scegliere il tipo di parata in
relazione al tiro avversario • Ha tempo nelle uscite alte • Ha predisposizione alle uscite • Sa dare indicazioni ai compagni
(posizione, disposizione della difesa, della barriera)
• Ha un rinvio preciso e veloce nelle ripartente dei compagni
• Sa anticipare l’azione degli avversari e leggere l’evolversi della stessa
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 1
“UNA GIUSTA ALIMENTAZIONE PER PRATICARE IL CALCIO”
Dott. Massimo Gigli
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 2
ALCUNE RIFLESSIONI Ritengo che una giusta alimentazione possa ritenersi fondamentale per condurre una sana vita sportiva soprattutto in virtù del fatto che, il panorama odierno circonda i nostri giovani, di dolci, merendine, patatine, hamburger, hot dog e chi più ne ha più ne metta…Il disastroso risultato di ciò, confermato da recenti studi sul tema, ci conferma come le generazioni contemporanee, fanno dell’obesità uno dei caratteri distintivi. Tale aspetto purtroppo negativo, è sorgente di diverse problematiche per i nostri giovani: problemi psicologici, cattiva salute, difficoltà motorie, difficoltà ad esprimere le proprie capacità e di conseguenza risultati sportivi poco soddisfacenti. Il calcio, anzi noi istruttori, visti da sempre come dei veri “miti” da seguire e da ascoltare ancor più dei genitori (tipica frase è: “me lo ha detto il mister”), possiamo con le dovute attenzioni ed una adeguata ed aggiornata informazione, limitare tale fenomeno dando un importante segnale culturale e sportivo per invertire questa tendenza purtroppo negativa. Di seguito abbiamo voluto fornirvi una breve trattazione sull’argomento, frutto del lavoro quotidiano dell’ equipe medica della Scuola Calcio A.C. Perugia. Speriamo che ciò possa mantenere vivo l’argomento, nell’intento di spingere i nostri giovani verso un migliore e più sano modo di vivere e di praticare sport.
Bruno Redolfi
ASPETTI GENERALI Lo sport del calcio si traduce in un impegno particolarmente gravoso per il calciatore, sia dal punto di vista fisico che da quello psicologico. La stagione agonistica si protrae per tutto l’arco dell’anno e fa di questo sport una tra le discipline più impegnative. Ecco perché, un’ atleta obbligato a rendimenti elevati e prolungati deve affidare ad un corretto regime alimentare il rifornimento necessario alla sua macchina corporea. Una nutrizione sana, corretta ed armonica potrà garantirgli uno stato di benessere e di salute tale da rendergli possibile una pratica sportiva lunga e senza disturbi, ottimizzando il peso corporeo avvicinandolo sempre più al suo peso ideale, al suo peso forma. L’esame degli aspetti fisiologici, sulla base delle attuali conoscenze e delle odierne possibilità di indagine evidenzia che il calcio: 1. è uno sport basato sulla pratica di un esercizio intermittente; 2. il livello di intensità media dell’esercizio praticato è in genere elevato; 3. esercizio discontinuo con pause fra gli episodi di impegno muscolare sono variabile; 4. la complessità del gesto tecnico è elevata (corsa con controllo di palla); 5. la velocità richiesta è elevata; 6. la rapidità richiesta è elevata; 7. la potenza muscolare è legata al particolare tipo del gesto; 8. il dispendio energetico è complessivamente alto; Da quanto detto, la prima e fondamentale conoscenza viene riservata all’assetto strutturale ed alla composizione corporea del giovane calciatore. Sarà quindi necessario approfondire dati sulla stessa, rispetto ai costituenti fondamentali: • massa magra e sua percentuale • peso corporeo totale e sua percentuale (metodo d’indagine: impedenzometria) • contenuto corporeo in acqua Per un calciatore tale regime deve garantire da un lato un apporto adeguato (aspetti quantitativi) e dall’altro un giusto equilibrio dei principi nutritivi (aspetti qualitativi) in funzione delle specifiche esigenze metaboliche nel rispetto delle attività svolte dall’atleta durante il corso dell’anno.
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 3
Il peso corporeo dell’atleta rappresenta il più semplice parametro di riferimento rispetto alla statura ed al sesso. L’indice di massa corporea rappresenta il rapporto standardizzato tra il peso e la statura. Pertanto, valutando periodicamente il peso corporeo e l’indice di massa corporea possiamo stabilire se l’atleta si nutre adeguatamente. Quanto più il peso reale del calciatore coinciderà col suo peso corporeo ideale, tanto più il suo stato di salute e di forma atletica sarà favorevole . Dal punto di vista morfologico il calciatore è mediamente un normotipo, con buona ed evidente dotazione muscolare soprattutto degli arti inferiori. Indicativamente il fabbisogno energetico di un singolo soggetto può essere calcolato sempre in funzione dell’età, del sesso, del peso e della attività fisica . Tale fabbisogno energetico corrisponde al metabolismo basale maggiorato del 50% per i soggetti attivi e del 25% per i soggetti sedentari. In particolare è stato calcolato che il dispendio energetico di un calciatore corrisponde ad un valore di circa 5 Kcal./Kg/ora di allenamento fino ad un massimo di 15 Kcal/Kg/ora a seconda dell’impegno profuso o del ruolo ricoperto. Stabilito il fabbisogno calorico totale è necessario tener conto dei fabbisogni specifici dei vari nutrienti calorici che sono: • GLICIDI = ZUCCHERI • LIPIDI = GRASSI • PROTIDI = PROTEINE LE PROTEINE Forniscono 4 Kcal per ogni grammo sia che esse siano di tipo animale che di tipo vegetale: il fabbisogno, tenuto conto dell’età del giovane del calciatore è di circa 1,4 grammi/Kg di peso ideale al giorno. Ad esempio un soggetto di 75 kg dovrà assumere una quota proteica giornaliera pari a circa il 15% della razione calorica totale. Calcolo del Metabolismo Basale
EETTAA’’
MMAASSCCHHII FFEEMMMMIINNEE
10 – 17 anni 17.5 x Kg peso ideale + 651
12.2 x Kg peso ideale + 746
18 – 29 anni 15.3 x “ “ + 679 14.7 x “ “ + 496
30 – 59 anni
11.6 x “ “ + 879 8.7 x “ “ + 829
60 e oltre
12.3 x “ “ + 609 9.0 x “ “ + 688
Le proteine provvedono principalmente al fabbisogno plastico del soggetto e quindi sono indispensabili nello sportivo per le specifiche necessità legate al mantenimento della massa muscolare. Deve essere rispettato, nell’assumerle, un rapporto ottimale fra proteine animali e vegetali con una leggera preferenza per le prime, tra le quali le più indicate sono quelle contenute nel pesce che va mangiato almeno due volte la settimana. PRINCIPI FONDAMENTALI DI IGIENE DELLA NUTRIZIONE NEL GIOVANE ATLETA Con il termine “dieta” si deve intendere un corretto ed equilibrato regime alimentare rapportato alle esigenze nutrizionali e plastiche del soggetto. Questo concetto è tanto più vero se parliamo di alimentazione in età adolescenziale ed in particolare quando si tratta di un giovane che svolge un’attività sportiva strutturata a carattere ludico – ricreativo o soprattutto agonistico, come è ad esempio il caso del giovane calciatore. La pratica sportiva richiede infatti impegno e stili di vita sani ed impone a tutti i praticanti corrette abitudini alimentari come fattore indispensabile per una buona prestazione atletica. In questo l’attività sportiva rappresenta una palestra educativa importante anche
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 4
dal punto di vista alimentare, nell’acquisizione da parte del giovane di comportamenti, atteggiamenti ed abitudini alimentari adeguate e corrette. I modelli dei “media” e le stesse apprensioni dei genitori tendono spesso ad esagerare le necessità energetiche del giovane sportivo, ad esempio al termine di un allenamento o di una intenso impegno agonistico. A questo proposito bisogna fare alcune considerazioni: 1. l’alimentazione deve rispondere, come già detto, ad un duplice bisogno: energetico e plastico. 2. il bisogno energetico, necessario alle funzioni vitali e all’attività muscolare, si caratterizza in un aspetto quantitativo, dato dalla razione calorica media ed in un aspetto qualitativo rappresentato dall’equilibrio dei vari nutrienti. 3. il bisogno plastico è invece essenziale alla protezione, riparazione e ricambio dei tessuti ed è rappresentato fondamentalmente dal fabbisogno proteico e dei micronutrienti. E’ necessario pertanto che l’alimentazione, in particolare nei giovani sportivi, sia varia, senza esclusione preconcette di alimenti, ed equilibrata nell’apporto percentuale dei vari nutrienti energetici: I MACRONUTRIENTI 1. carboidrati, anche detti glucidi o zuccheri; 2. lipidi o grassi; 3. proteine o protidi; I MICRONUTRIENTI (nutrienti non energetici o oligoelementi) 1. vitamine; 2. sali minerali L’ apporto idrico risulta essere molto importante. L’acqua naturale è la bevanda per elezione, da assumere a piccoli sorsi, a temperatura ambiente e senza particolari limitazioni. Da evitare, per quanto possibile, eccessi di bevande gasate e zuccherate. Bisogna ricordare che, tranne rare eccezioni (sforzi intensi e prolungati in situazioni ambientali che determino elevata sudorazione) il bambino e l’adolescente hanno scarsa necessità di assumere integratori minerali ad alte dosi, soprattutto se l’alimentazione risulta equilibrata anche con l’assunzione di micronutrienti naturali. E’ auspicabile in via generale che le abitudini alimentari dei giovani atleti non si discostino sostanzialmente dai consigli nutrizionali (le cosiddette Linee Guida) proposti per la popolazione in genere, dalle principali organizzazioni nazionali e internazionali che si occupano di alimentazione umana. Da un lato abbiamo infatti le esigenze plastiche e di accrescimento strutturale proprie dell’età adolescenziale e giovanile, accresciute energicamente in maniera relativa all’aumentato dispendio calorico collegato all’attività sportiva. D’altro canto dobbiamo considerare che nei paesi occidentali si è ormai di fronte ad un aumento generale della sedentarietà e del sovrappeso, anche nei giovani, collegato a stili di vita e modelli alimentari non sempre corretti ed equilibrati. In tal senso la classica suddivisione, ancora accettata, degli alimenti in quattro gruppi principali 1. carni, pesci, uova; 2. latte e derivati; 3. cereali e patate;
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 5
4. ortaggi e frutta; rappresenta un ottimo “ausilio didattico” da utilizzare con i giovani, raccomandando loro di consumare giornalmente almeno un alimento per ciascun gruppo. Considerando la fascia d’età compresa fra i 6 e i 12 anni, va sottolineata la delicatezza e l’importanza di questa fase dello sviluppo e dell’accrescimento. Orientativamente il fabbisogno energetico quotidiano di questa fascia d’età varia dalle 1.500 alle 2.500 calorie e per soddisfare tale esigenza bisogna senz’altro adottare una dieta equilibrata, nella quale si alternino quotidianamente, come già detto, i quattro gruppi alimentari fondamentali. Buon consiglio è quello di moderare e controllare l’abuso tipico dell’età, di alimenti ad elevata densità calorica (soprattutto: dolciumi; fuoripasto; bevande zuccherine). E’ molto importante anche la suddivisione giornaliera dell’alimentazione in cinque “fasi” fondamentali, privilegiando la “prima colazione” (purtroppo spesso ignorata) nella quale il bambino (ma anche l’adulto) dovrebbe assumere il 20% della razione calorica quotidiana. Nell’adolescenza (età compresa fra i 12 e 18 anni) l’organismo effettua il massimo del suo accrescimento. Rimangono gli schemi nutrizionali dell’età precedente, ma è indubbio che il fabbisogno calorico aumenta, fino a raggiungere anche massimi di 3.200 e 2.600 calorie rispettivamente nel giovane e nella giovane che svolgano una regolare ed impegnativa attività sportiva. ALCUNE AVVERTENZE Non è conveniente associare carne e latte, come pure le uova con il latte e i suoi derivati; inoltre la frutta andrebbe consumata preferibilmente a stomaco vuoto e non accompagnata da amidi e proteine così da passare rapidamente dallo stomaco all’intestino ed evitare i negativi processi di fermentazione e di decomposizione batterica. Evitare di associare cibi proteici con i grassi, soprattutto se animali (burro e panna) e se cotti, in quanto questi ultimi rallentano la digestione delle proteine come d’altronde i cibi ad alto tenore di zucchero (dolci, miele e marmellate). Zucchero e dolci pregiudicano anche la digestione degli amidi , che possono anch’essi andare incontro a sfavorevoli processi di fermentazione se consumati in associazione alla frutta. Per finire si ricorda ancora che non è conveniente associare proteine e amidi con cibi e bevande acide in quanto l’acidità di questi ultimi rallenta la digestione sia dei cibi proteici, ostacolando la secrezione dell’acido cloridrico, sia degli amidi, inattivando la ptialina salivare. Queste note sull’associazione dei vari nutrienti e del rapporto fra questi e i processi digestivi, assumono un ruolo di particolare importanza soprattutto nei giorni di partita. Infatti in tale situazione è necessario tener conto di tutti i fattori in grado di contribuire al pieno benessere psico-fisico del calciatore, evitando il più possibile qualunque tipo di interferenza limitante la migliore prestazione di gara. PS. Di seguito a quanto detto riporteremo schemi di diete alimentari idonei ai vari periodi di impegno sportivo dell’anno .
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 6
ALCUNE INDICAZIONI
Schema 1 – Giorno di allenamento pomeridiano CCOOLLAAZZIIOONNEE Tè – Spremuta di pompelmo o Arancia
Un frutto. Oppure: Latte e caffè con biscotti Spremuta d’arancia/pompelmo
PPRRAANNZZOO Prosciutto cotto o crudo o ½ porzione di carne ai ferri. Due patate al forno o bollite oppure contorno di riso pilaff. Frutta fresca Spremuta di arancia/pompelmo o succo di frutta
DDOOPPOO LL’’AALLLLEENNAAMMEENNTTOO ((cciirrccaa uunn’’oorraa ddooppoo))
Spremute, succhi e frullati di frutta
CCEENNAA Minestra di verdure in brodo di carne con riso e prezzemolo oppure risotto alla parmigiana o spaghetti al pomodoro e basilico oppure ravioli al burro e salvia. Carne (filetto o costata) ai ferri o pollo allo spiedo o pesce ai ferri. Verdure fresche e/o insalate. Un panino. Frutta fresca o sciroppata. Spremuta d’arancia/pompelmo ed acqua a volontà.
Schema 2 – Giorno pre-partita
CCOOLLAAZZIIOONNEE Tè – Spremuta di pompelmo o Arancia
Un frutto
PPRRAANNZZOO Spaghetti al pomodoro Carne ai ferri o pollo allo spiedo o fegato di vitello Insalata o verdure fresche, crude o cotte Un panino Frutta fresca Spremuta d’arancia/pompelmo, succo di mele ed acqua
OORREE 1177..0000 –– 1177..3300 Tè al limone o al latte con biscotti
CCEENNAA Risotto alla parmigiana Carne arrosto o pollo Insalata o Verdure cotte Un panino Frutta fresca Acqua
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 7
Schema 3 – Giorno della partita pomeridiana
CCOOLLAAZZIIOONNEE Tè – Spremuta di pompelmo o Arancia
Un frutto Miele (eventualmente con due crackers)
PPRRAANNZZOO Prosciutto cotto o crudo o ½ porzione di carne ai ferri con contorno di riso pilaff. Frutta fresca Spremuta di arancia/pompelmo o succo di frutta
PPRREE--PPAARRTTIITTAA // IINNTTEERRVVAALLLLOO Soluzioni zuccherate o saline
DDOOPPOO PPAARRTTIITTAA ((cciirrccaa uunn’’oorraa ddooppoo))
Spremute, succhi e frullati di frutta
CCEENNAA Minestra di verdure in brodo di carne con riso e prezzemolo oppure risotto alla parmigiana e tazza di brodo di carne a parte. Carne (filetto o costata) ai ferri o pollo allo spiedo o pesce ai ferri. Verdure fresche e/o insalate. Un panino. Frutta fresca o sciroppata. Spremuta d’arancia/pompelmo ed acqua a volontà.
Schema 4 – Giorno della partita serale CCOOLLAAZZIIOONNEE Tè – Spremuta di pompelmo o Arancia
Un frutto Miele (eventualmente con due crackers)
PPRRAANNZZOO Riso alla parmigiana o al burro Carne ai ferri o pollo allo spiedo o fegato di vitello Insalata o verdure fresche, crude o cotte Un panino Frutta fresca Spremuta d’arancia/pompelmo, succo di mele ed acqua
OORREE 1177..0000 –– 1177..3300 Tè al limone o al latte con biscotti Spremuta d’arancia/pompelmo Un frutto ½ porzione di formaggio e/o di prosciutto Un eventuale panino
PPRREE--PPAARRTTIITTAA // IINNTTEERRVVAALLLLOO Soluzioni zuccherate o saline
DDOOPPOO PPAARRTTIITTAA ((cciirrccaa uunn’’oorraa ddooppoo))
Spremuta d’arancia, succhi e frullati di frutta Per climi freddi: latte caldo e miele Un’eventuale panino al prosciutto
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 1
IL MOTTO
“ORGANIZZARE PER ISTRUIRE,
ISTRUIRE PER ALLENARE,
ALLENARE PER CONOSCERE,
CONOSCERE PER VINCERE“ !
Bruno Redolfi
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 1
Allegato n° 1
AANNAAGGRRAAFFIICCAA DDEELL GGIIOOVVAANNEE CCAALLCCIIAATTOORREE
CCAATTEEGGOORRIIAA__________________________________
NNOOMMEE EE CCOOGGNNOOMMEE
NNAATTOO IILL
RREESSIIDDEENNZZAA
RREECCAAPPIITTOO TTEELLEEFFOONNIICCOO
PPEESSOO
AALLTTEEZZZZAA
BBRREEVVIILLIINNEEOO NNOORRMMOOLLIINNEEOO LLOONNGGIILLIINNEEOO
SSTTRRUUTTTTUURRAA MMUUSSCCOOLLAARREE
PPOOSSSSIIBBIILLEE PPRROOSSPPEETTTTIIVVAA
IINNFFOORRMMAAZZIIOONNII SSUU IINNFFOORRTTUUNNII // MMAALLAATTTTIIEE
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 2
Allegato n° 2
Tessera F.I.G.C. COGNOME NOME DATA
Capacitá di apprendimento
Scelte razionali
Propensione all’iniziativa
Spirito agonistico
Rapiditá
Motricitá di base
Interesse verso il gioco
BUONO
DISCRETO
INSUFFICIENTE
RILEVAZIONI A TEMA
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 3
Allegato n° 3
SEMPRE QUALCHE VOLTA
MAI RILEVAZIONI DA SITUAZIONI DI GIOCO
Recupera il pallone
Arresta il portatore
di palla
Si muove per ricevere
Sostiene l’azione del compagno
In attacco
senza possesso di palla
Cerca la conclusione
Sa passarla
Sa difenderla
Sa avanzare
Gioca in modo istintivo
In attacco con
possesso di palla
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 4
Allegato n° 4
Sa creare ed utilizzare la superioritá numerica
Sa offrire collaborazione al portatore di palla
Sa capire quando andare in 1c1 e quando passare la palla
Sa capire il punto debole dell’avversario
Sa usare entrambi i piedi
Sa ricevere e passare la palla
Sa rendersi pericoloso in fase di conclusione
Sa saltare l’avversario
Sa proteggere la palla
SEMPRE QUALCHE VOLTA
MAI CAPACITÁ OFFENSIVA
Capisce quando accettare il duello e quando aspettare
Quando é saltato cerca di rendersi nuovamente utile
Sa collaborare con il compagno che affronta il portatore di palla
Sa affrontare il portatore di palla impedendogli di avanzare
Sa presidiare una determinata zona
SEMPRE QUALCHE VOLTA
MAI CAPACITÁ DIFENSIVA
Occupa intelligentemente lo spazio
Sa valutare le traiettorie
Vede ció che ha di fronte (legge la situazione)
SEMPRE QUALCHE VOLTA
MAI CAPACITÁ GENERALI
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 5
Allegato n° 5
DDOOTTII CCAARRAATTTTEERRIIAALLII GGiiuuddiizziioo
Personalitá
Concentrazione
Coraggio
Fantasia
Disponibilità
Sacrificio
Affidabilità
CCAAPPAACCIITTAA’’ TTEECCNNIICCHHEE GGiiuuddiizziioo
Dominio della palla
Guida della palla
Palleggio
Uso del piede destro
Uso del piede sinistro
Trasmissione della palla
Ricezione della palla
Stop
Dribbling
Colpo di testa
CCAAPPAACCIITTAA’’ TTAATTTTIICCHHEE GGiiuuddiizziioo
Attitudine alla manovra
Presenza nel gioco
Visione di gioco
Gioco senza palla
Capacitá di interdizione
Capacitá di verticalizzare
Gioco a uomo
Gioco a zona
Posizionamento
CCAAPPAACCIITTAA’’ MMOOTTOORRIIEE GGiiuuddiizziioo
Resistenza
Forza
Velocità
Cap. coordinative
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 6
Allegato n° 6
DDaattaa ________________________________ UUnniittàà ddii llaavvoorroo nn°° ________________________________ MMiinnuuttii ________________________________
CCaatteeggoorriiaa ________________________________________________ IIssttrruuttttoorree ______________________________________________
SOCIETÁ Affiliata
A.C. Perugia ______________
_
OBIETTIVI
ATTIVITA’
TTeemmppoo
((mmiinn..))
TTeemmppii ppaarrzziiaa
llii
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Centro Studi Scuola Calcio A.C. Perugia 7
“…….. dedicato a tutti coloro che quotidianamente, vivono le Scuole Calcio e con impegno, passione e sacrificio, cercano di contribuire
alla migliore crescita dei nostri giovani…”
Perugia, 15 Ottobre 2004