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Programma svolto Classe: 1CIN I.I.S. "G. FERRARIS" - SETTORE Anno: 2016/2017 TECNICO INDUSTRIALE Docente: FATUZZO FABIO Materia: SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) Data Attività svolta 20/09/2016 1 - Le sostanze nel mondo materiale 1.1 - Sistemi omogenei ed eterogenei, 22/09/2016 Che cos é la chimica 23/09/2016 1 - Le sostanze nel mondo materiale 1.2 - Stati di aggregazione della materia. 29/09/2016 Curve di riscaldamento e raffreddamento 30/09/2016 1 - Le sostanze nel mondo materiale 1.3 - Calore e Temperatura. I passaggi di stato. 03/10/2016 1 - Le sostanze nel mondo materiale 1.4 - Tecniche di separazione delle sostanze in un miscuglio. 1.5 - Gli elementi chimici 04/10/2016 Simboli chimici 17/10/2016 2 - Le trasformazioni del mondo materiale. 2.1 - Le reazioni chimiche 22/10/2016 Formalismo delle Trasformazioni chimiche 24/10/2016 2 - Le trasformazioni del mondo materiale. 2.2 - leggi ponderali della chimica. Conservazione della massa e dell’energia 29/10/2016 2 - Le trasformazioni del mondo materiale. 2.3 - Rapporti di combinazione tra elementi. 2.4 - Teoria atomica di Dalton 2.5 - Risoluzioni di semplici problemi sulle reazioni 3 - Elementi e composti. Il linguaggio della chimica 3.1 - Rappresentazione degli atomi e delle molecole. Formule molecolari 12/11/2016 3 - Elementi e composti. Il linguaggio della chimica 3.2 - Massa atomica e massa molecolare. 18/11/2016 3 - Elementi e composti. Il linguaggio della chimica 3.3 La mole. Calcoli stechiometrici. 22/11/2016 La distillazione 12/12/2016 4 - Struttura della materia 4.1 - Struttura atomica. Particelle subatomiche 15/12/2016 4 - Struttura della materia 4.2 - Numero atomico. Numero di massa. 16/12/2016 4 - Struttura della materia 4.3 - Isotopi e loro degradazione. 09/01/2017 4 - Struttura della materia 4.4 - Luce e materia. 4.5 - Cenni sull'atomo di Bohr. energie di ionizzazione 12/01/2017 4 - Struttura della materia 4.6 - Concetto di Quantizzazione dell’energia. Configurazione elettronica 23/01/2017 4 - Struttura della materia 4.7 - Moderne teorie sulla struttura della materia, tipi di orbitali. 26/01/2017 4 - Struttura della materia 4.8 - Riempimento graduale degli orbitali atomici 10/02/2017 5 - La tavola periodica degli elementi 5.1 - Il sistema periodico moderno. 13/02/2017 5 - La tavola periodica degli elementi 5.2 - Le principali proprietà periodiche degli elementi: energia di ionizzazione, affinità elettronica ed elettronegatività 02/03/2017 6 - Il legame chimico 6.3 - Elettronegatività e la natura dei legami: legame covalente puro, legame covalente polare e legame ionico.

Programma svolto - istitutoferraris.it CIN Chimica... · 22/09/2016 Che cos é la chimica 23/09/2016 1 - Le sostanze nel mondo materiale ... che frequentano regolarmente, di cui uno

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Programma svolto

Classe: 1CIN I.I.S. "G. FERRARIS" - SETTORE Anno: 2016/2017

TECNICO INDUSTRIALE

Docente: FATUZZO FABIO Materia: SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA)

Data Attività svolta

20/09/2016 1 - Le sostanze nel mondo materiale 1.1 - Sistemi omogenei ed eterogenei,

22/09/2016 Che cos é la chimica

23/09/2016 1 - Le sostanze nel mondo materiale 1.2 - Stati di aggregazione della materia.

29/09/2016 Curve di riscaldamento e raffreddamento

30/09/2016 1 - Le sostanze nel mondo materiale 1.3 - Calore e Temperatura. I passaggi di stato. 03/10/2016 1 - Le sostanze nel mondo materiale 1.4 - Tecniche di separazione delle sostanze in un miscuglio. 1.5 - Gli elementi chimici

04/10/2016 Simboli chimici

17/10/2016 2 - Le trasformazioni del mondo materiale. 2.1 - Le reazioni chimiche

22/10/2016 Formalismo delle Trasformazioni chimiche

24/10/2016 2 - Le trasformazioni del mondo materiale. 2.2 - leggi ponderali della chimica. Conservazione della massa e dell’energia 29/10/2016 2 - Le trasformazioni del mondo materiale. 2.3 - Rapporti di combinazione tra elementi. 2.4 - Teoria atomica di Dalton 2.5 - Risoluzioni di semplici problemi sulle reazioni 3 - Elementi e composti. Il linguaggio della chimica 3.1 - Rappresentazione degli atomi e delle molecole. Formule molecolari 12/11/2016 3 - Elementi e composti. Il linguaggio della chimica 3.2 - Massa atomica e massa molecolare. 18/11/2016 3 - Elementi e composti. Il linguaggio della chimica 3.3 La mole. Calcoli stechiometrici.

22/11/2016 La distillazione

12/12/2016 4 - Struttura della materia 4.1 - Struttura atomica. Particelle subatomiche 15/12/2016 4 - Struttura della materia 4.2 - Numero atomico. Numero di massa. 16/12/2016 4 - Struttura della materia 4.3 - Isotopi e loro degradazione. 09/01/2017 4 - Struttura della materia 4.4 - Luce e materia. 4.5 - Cenni sull'atomo di Bohr. energie di ionizzazione 12/01/2017 4 - Struttura della materia 4.6 - Concetto di Quantizzazione dell’energia.

Configurazione elettronica

23/01/2017 4 - Struttura della materia 4.7 - Moderne teorie sulla struttura della materia, tipi di orbitali. 26/01/2017 4 - Struttura della materia 4.8 - Riempimento graduale degli orbitali atomici 10/02/2017 5 - La tavola periodica degli elementi 5.1 - Il sistema periodico moderno. 13/02/2017 5 - La tavola periodica degli elementi 5.2 - Le principali proprietà periodiche degli elementi: energia di ionizzazione, affinità elettronica ed elettronegatività 02/03/2017 6 - Il legame chimico 6.3 - Elettronegatività e la natura dei legami: legame covalente puro, legame covalente polare e legame ionico.

06/03/2017 6 - Il legame chimico 6.4 - Legame dativo. Teoria VPESR

23/03/2017 Forze dipolo-dipolo e forze di London

27/03/2017 Legami ad Idrogeno

11/05/2017 acidi in forma orto

18/05/2017 7 - Convenzioni per leggere e scrivere le formule chimiche 7.1 Cenni di nomenclatura chimica.

7.2 Composti Binari: ossidi, anidridi,

7.3 Composti Binari: idracidi, idruri, sali binari. 7.4 Composti ternari: idrossidi, ossiacidi 7.5 Composti ternari: radicali degli acidi, sali ternari.

Il Docente Gli Alunni

1

Istituto di Istruzione Superiore "G. Ferraris" di Ragusa Liceo Artistico: indirizzo grafica

Tecnico Tecnologico – Indirizzi: Chimica, Materiali e Biotecnologie – Elettronica ed Elettrotecnica – Informatica e

Telecomunicazioni – Meccanica, Meccatronica ed Energia – Agrar ia, Agroal imentare ed Agro industr iale

Istruzione Professionale: Servizi Socio Sanitari indirizzo Odontotecnico Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera-

Manutenzione e Assistenza Tecnica – Servizi commerciali

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

a.s. 2016/2017

Indirizzo INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

Classe 1° G

Disciplina SCIENZE INTEGRATE: SCIENZE DELLA TERRA

Docente BATTAGLIA GIOVANNI

ANALISI SITUAZIONE DI PARTENZA– PROFILO GENERALE DELLA CLASSE

Analisi della situazione iniziale: La classe 1° G è composta da 12 alunni, che frequentano regolarmente, di cui uno ripetente. L’ambiente

socio culturale di provenienza è molto eterogeneo e ciò si riflette sul contesto classe dove emergono risorse e

bisogni diversi. Il primo mese di lezioni è stato dedicato in gran parte all’osservazione della classe che ha

permesso di tracciare la situazione di partenza che si presenta, in campo cognitivo e non cognitivo,

eterogenea con una preparazione di base mediocre, sondata mediante prove oggettive e soggettive, che

hanno messo in evidenza una diversità all’interno della classe dovuta soprattutto ai contenuti svolti nei tre

anni della scuola secondaria di primo grado, dove spesso i docenti hanno privilegiato lo studio della

matematica a scapito di quello delle scienze e al metodo di studio non sempre adeguato. La partecipazione al

dialogo educativo si svolge in maniera costruttiva e l’impegno profuso dai ragazzi si mantiene su livelli

accettabili. I primi approcci con la disciplina sono positivi e si denota un adeguato interesse per le scienze.

Dal punto di vista disciplinare la classe si sta pian piano integrando e allo stato attuale non presenta

particolari problemi, gli alunni si comportano correttamente, sono educati, per cui si potrà lavorare

adeguatamente in maniera proficua.

Presenza di Alunni con Bisogni educativi Speciali

Per l’alunno con certificazione D.S.A., analizzata la situazione di partenza è stato predisposto un P.D.P. Per

quanto riguarda le linee guida dell’intervento educativo, i traguardi di abilità e competenza da perseguire e

gli strumenti compensativi e dispensativi da adottare si fa riferimento al PDP elaborato dal consiglio di

classe.

Livelli di partenza rilevati e fonti di rilevazione dei dati

Al termine di questo primo periodo di lezioni sono stati stabiliti i livelli di partenza, le fonti di rilevazione

dei dati sono state: test , tecniche di osservazione sistematica. Dai risultati ottenuti si possono delineare 3

livelli:

Livello scarso

(voto 3-4)

Livello basso

(voto 5)

Livello medio

(voti 6-7)

Livello alto

( voti 8-9-10)

N. N. 3 N. 7 N. 2

QUADRO DELLE COMPETENZE Definizione delle competenze, delle abilità tecniche sia di tipo cognitivo che pratico e delle conoscenze

teoriche e pratiche.

2

SCIENZE DELLA TERRA

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

1. Descrivere le caratteristiche

dell’universo e la sua possibile

evoluzione.

Distinguere i diversi tipi di

astri, come si sono formati;

Identificare i pianeti del

sistema solare

Le stelle

Le galassie e l’universo

Il sistema solare

2. Comprendere le cause delle

differenze stagionali e delle diverse

condizioni di illuminazione e

riscaldamento nelle diverse zone

della terra

Identificare le conseguenze

dei moti di rotazione e di

rivoluzione della Terra e

della luna.

La terra e la luna nello spazio

Moti della terra e loro

conseguenze

Moti e fasi della luna e loro

conseguenze

3. saper interpretare ed utilizzare

una carta geografica individuando

un qualsiasi punto di riferimento

Acquisire la capacità di

determinare la posizione di

un punto sulla superficie

terrestre e leggere e

interpretare una carta

geografica

L’orientamento

Meridiani e paralleli; longitudine

e latitudine

Rappresentazione della superficie

terrestre

4. Descrivere la composizione e la

struttura esterna ed interna della

terra

Identificare i principali tipi di

minerali e rocce sulla base delle

loro caratteristiche fisiche e

chimiche.

Struttura interna della terra

Minerali e rocce

5. Interpretare i fenomeni sismici e

vulcanici Analizzare lo stato attuale e

le modificazioni del pianeta

terra.

Interpretare i fenomeni

vulcanici come

manifestazione della

dinamica terrestre.

Avere una corretta

conoscenza dei concetti di

rischio e prevenzione dei

fenomeni sismici.

Il calore interno della terra

Fenomeni vulcanici

Fenomeni sismici

3) CONTENUTI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI IN MODULI E TEMPI

Scienze della terra Modulo 1° La Terra e il Cosmo

Origine ed evoluzione dell’universo

Le stelle: luminosità, temperatura e dimensioni

La nascita, la vita e la morte delle stelle

Le galassie

Tempi (Settembre Ottobre)

Modulo 2° La Terra e il Sistema Solare

Caratteristiche del sistema solare

Il sole: struttura e composizione

I pianeti del sistema solare

Il moto di rivoluzione dei pianeti

Generalità sui corpi minori

Tempi (Ottobre - Novembre)

3

Modulo 3° Il Pianeta terra Orientamento

L'orientamento;

Meridiani e paralleli

La rappresentazione della superficie Terrestre

Longitudine e latitudine

Tempi (Novembre - Dicembre)

Modulo 4° Il Pianeta Terra e la Luna

La Terra e la Luna nello spazio;

I moti della terra e loro conseguenze

I moti e le fasi della luna e loro conseguenze

Tempi (Gennaio - Febbraio)

Modulo 5° La Terra Solida

Struttura interna della terra;

L'interno della Terra;

Classificazione delle rocce;

Tempi (Marzo - Aprile)

Modulo 6° Le Dinamiche Endogene: Vulcani e Terremoti

I fenomeni vulcanici;

I fenomeni sismici

La tettonica delle placche

Tempi (Maggio)

METODOLOGIE DIDATTICHE

Si privilegerà una didattica laboratoriale, utilizzando strategie partecipative, lezione frontale, problem

solving, anche mediante l’uso delle nuove tecnologie. I metodi saranno flessibili e rapportati al repertorio

cognitivo degli alunni, agli obiettivi prefissati, alle competenze e abilità da raggiungere, ai contenuti ed al

tempo disponibile per l’assistenza didattica.

MATERIALI STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI Libri di testo adottato per scienze della terra, uso di video proiettore per la visione di documentari, cd, power

point.

TIPOLOGIE E NUMERO DI VERIFICHE UTILIZZATE Le verifiche verranno effettuate in itinere durante lo svolgimento del modulo, mentre alla fine si effettuerà

una verifica sommativa sull’intero modulo. Verifiche in itinere tramite brevi interrogazioni frontali; verifiche

sommative tramite prove strutturate: domande a risposta multipla o a risposta aperta. Visto il numero esiguo

di ore settimanali, si prevedono almeno due verifiche per trimestre e almeno quattro per il restante

pentamestre, le prove avranno la durata di un’ora. Per gli allievi che non raggiungeranno la sufficienza sarà

svolto un veloce recupero e in seguito verranno sottoposti a una ulteriore prova.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONEVALUTAZIONE La valutazione, in quanto formativa, presterà attenzione ai problemi connessi all’acquisizione di abilità,

conoscenze e competenze. Per quanto riguarda l’attribuzione del voto, ad esso verranno applicate le abilità

possedute dall’alunno come ad esempio: conoscenza e comprensione dell’argomento (lacunosa, superficiale,

sufficiente, approfondita), grado di applicazione (incerta, imprecisa, sicura ed autonoma). Esse serviranno

per valutare le conoscenze, le competenze e le abilità dei singoli ed a verificare se gli obiettivi previsti dalla

programmazione siano stati raggiunti. Per la griglia di valutazione si fa riferimento a quella approvata in

collegio docenti.

MODALITA’ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO

4

Modalità di recupero/sostegno:

● flessibilità didattica;

● peer education (coppie di aiuto;

● didattica personalizzata con lavoro differenziato;

Modalità di potenziamento e di approfondimento:

● flessibilità didattica;

● compiti specifici

● ricerche individuali;

Data, Ragusa 13/11/2016 prof. Giovanni Battaglia

PROGRAMMA DI ITALIANO

Della prof. Rosa Garofalo CLASSE 1 A CHIMICA A.S. 2016 / 2017

TESTO :Nicola, Castellano, Geroni , Caporale: CODICE LETTURA (vol A, B, C) Ed. Petrini

ANTOLOGIA

La struttura del racconto:

fabula e intreccio, flashback e anticipazione, inizio e fine, le sequenze,

i personaggi modalità e tecniche di presentazione, le funzione secondo Propp,

il tempo e lo spazio, la digressione, i tipi di narratore, il ruolo del lettore e il patto

narrativo.

Italo Calvino - La ragazza mela

Luigi Capuana - Fastidi grassi

IL GENERE GIALLO Caratteri del giallo, il giallo a enigma, il thriller, la fortuna del

genere

A. C. Doyle - Le infallibili deduzioni di Sherlok Holmes

A. Camilleri - L’odore del diavolo

Lettura del romanzo di R.L. Stevenson :

“ Lo strano caso del dottor Jeckyll e del signor Hyde (dal cap. 1 al cap. 6)

TEMATICHE DI ATTUALITA’

Tolleranza e intolleranza.

Pregiudizi e discriminazione.

Pap Khouma - La fine di Ma.

Tahar Ban Jelloun - Che cos’è il razzismo?

EPICA

IL MITO : origini, temi, significati, struttura, meccanismi narrativi, le “figure” del mito

come simboli universali, i protagonisti dei miti greci e romani

Gli dei dell’Olimpo: Zeus, Giunone, Minerva, Venere, Artemide, Apollo, Marte, Bacco,

Plutone

OVIDIO: - Apollo e Dafne - Narciso ( attualità del mito)

GRANDI MITI DELLA CLASSICITA’:

- Orfeo ed Euridice - Gli Argonauti

L’epica greco-latina: i caratteri, intervento diretto degli dei nelle vicende umane, unità di

azione e di intreccio, presenza dello stile formulare, narrazione oggettiva, presentazione

fissa dei personaggi, determinazione dello spazio.

La figura di Omero, la questione omerica, i poemi omerici e la civiltà micenea.

L’ Iliade: l’antefatto, la vicenda. La morte di Ettore. (trad. A. Baricco)

Il riscatto del corpo di Ettore: vv 477-525.

Odissea: Polifemo.

GRAMMATICA

Testo: Degani, Mandelli, Viberti : PENSO PARLO SCRIVO

Ortografia: la divisione in sillabe, il raddoppiamento, l’elisione, il troncamento, il

troncamento irregolare, la punteggiatura, la struttura delle parole, , il significato delle

parole, denotazione e connotazione, la polisemia, le figure retoriche, l’omonimia, i

sinonimi.

Morfologia: il verbo, la coniugazione del verbo, la persona e il numero, gli ausiliari,

le coniugazioni, l’uso dei modi e dei tempi verbali, i verbi irregolari, verbi transitivi e

intransitivi, la forma dei verbi, funzioni particolari del verbo: verbi servili e verbi

fraseologici. Analisi grammaticale.

La prof. Gli alunni

Ragusa, 7 giugno 2017

PROGRAMMA DI STORIA

Della prof. Rosa Garofalo

Classe 1 A CH A. S. 2016/ 2017

Testo: Storia per un apprendimento permanente. D. Rizzo – G. Parisi

Ed. A. Mondadori Scuola.

La Preistoria e l’evoluzione delle specie umana: Il Paleolitico, il Mesolitico, il Neolitico.

Le antiche civiltà mesopotamiche: i Sumeri e i Babilonesi.

L’Egitto: l’antico Egitto, l’Egitto dono del Nilo. L’Antico Regno, il Medio Regno, il Nuovo

Regno.

L’organizzazione sociale, la religione, la scrittura.

Le antiche civiltà mediterranee.

La civiltà fenicia. Gli Ebrei. La civiltà cretese.

Il mondo greco. Dalle origini al declino.

La civiltà micenea.

Il medioevo ellenico.

Achei, Ioni ed Eoli: gli antenati dei Greci I Dori

Il mondo di Omero Politica ed economia nei poemi omerici

La polis: un’originale organizzazione politica, le caratteristiche della polis.

La religione degli dei dell’Olimpo, i culti misterici.

Sparta: il modello oligarchico e militare. La costituzione di Sparta.

Atene: il modello aristocratico. La costituzione di Solone.

La tirannide di Pisistrato. La democrazia di Clistene. L’ostracismo.

L’impero persiano. La prima e la seconda guerra persiana.

Le conseguenze delle guerre persiane.

L’età di Pericle. L’età classica. La guerra del Peloponneso. Alcibiade .

Il logoramento della Grecia. La Macedonia una grande potenza.

Alessandro Magno. Le prime civiltà nella penisola italica (cenni).

Gli Etruschi.

La prof. Gli alunni

Ragusa, 7 giugno 2017

Programma effettivamente svolto di diritto ed economia

Classe I CIN Istituto tecn. Ind. Sez. dell’I.I.S. “ G. Ferraris”RG

DOCENTE: prof. Maria Rosa Cilia anno scolastico 2016/17 Testo: L. Rossi “Capitale umano” 1 Tramontana

Il diritto e l’economia nel mio mondo. Il diritto: che cosa è e a che cosa serve. L’economia politica e l’attività economica.

DIRITTO

U.D. 1 Regole giuridiche e convivenza sociale

Norme sociali e norme giuridiche; l’organizzazione delle norme giuridiche; l’origine delle norme e i mezzi per conoscerle; l’ordinamento giuridico italiano; come si interpretano le norme; la validità delle norme.

U.D. 2 Le relazioni giuridiche.

Il rapporto giuridico e i soggetti di diritto; le persone fisiche; le persone giuridiche e gli enti di fatto; l’oggetto del rapporto giuridico.

U.D. 3 Lo Stato: origine ed evoluzione.

L’origine dello Stato; Popolo, territorio, sovranità; Stato unitario, federale o regionale; Il processo di trasformazione dello Stato moderno; Lo Stato democratico e il riconoscimento dei diritti umani; Lo Stato democratico e le forme di governo.

ECONOMIA

U.D. 1 L’ attività economica e il sistema economico.

I bisogni: caratteri e tipi; i beni e i servizi; la ricchezza e le sue manifestazioni; l’impiego del reddito.

U.D. 2 Il sistema economico: fisionomia e struttura.

I soggetti del sistema economico.

U.D. 3 Le famiglie, motore del sistema economico.

I consumi delle famiglie; Il risparmio delle famiglie.

U.D. 5 Lo Stato nel sistema economico

L’attività finanziaria dello Stato; le entrate dello Stato.

Gli alunni

L’ insegnante

Programma di Inglese. Classe ICIN Chimica e Informatica a.s. 2016-2017

From “ Flash on English”

Starter Unit: Plural nouns. Possessive adjectives. There is, there are. This, these; that, those.

Greetings and introductions. Countries and nationalities. Colours. The English alphabet. The family.

Numbers. Days of the week; months and seasons. The time.

Unit 1: Have got .To be. Wh-questions + be. Personal possessions. Talking about personal

possessions. Giving personal information.

Reading a personal blog.

Unit 2: Daily routine. Simple present of verbs. Prepositions of time. Prepositions of place.

Describing a room.

Unit 3: Adverbs of frequency. Verbs of preference + ing. Object pronouns. Holiday activities.

Transpot. Expressing preferences.

Unit 4: Present continuous. Present continuous vs present simple. Clothes and accessories.

Adjectives for clothes. Describing people’s clothes. Shopping for clothes.

Unit 5: Countable/ uncountable nouns. Some, any. How much / many; too much / many; a lot of, a

little, a few; enough. Food and drink. Containers and packages. Talking about food preferences.

Talking about quantities.

Unit 6: Can/ can’t. Degrees of ability. Good / bad at, interested in. Professions. Hobbies and

interests. Talking about abilities and interests.

Unit 7 : Past simple : to be. Can for permissions. Physical appearance. Adjectives of personality.

Describing appearance and personality.

L’ insegnante: Laura Amarù

Istituto di Istruzione Superiore "G. Ferraris" di Ragusa

Programma Svolto a.s. 2016/2017

Indirizzo INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

Classe 1° G

Disciplina SCIENZE INTEGRATE: SCIENZE DELLA TERRA

Docente BATTAGLIA GIOVANNI

CONTENUTI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

Modulo 1° La Terra e il Cosmo

Origine ed evoluzione dell’universo

Le stelle: lumisosità, temperatura e dimensioni

La nascita, la vita e la morte delle stelle

Le galassie )

Modulo 2° La Terra e il Sistema Solare

Caratteristiche del sistema solare

Il sole: struttura e composizione

I pianeti del sistema solare

Il moto di rivoluzione dei pianeti

Generalità sui corpi minori

Modulo 3° Il Pianeta terra Orientamento

L'orientamento;

Meridiani e paralleli

La rappresentazione della superficie Terrestre

Longitudine e latitudine

Modulo 4° Il Pianeta Terra e la Luna

La Terra e la Luna nello spazio;

I moti della terra e loro conseguenze

I moti e le fasi della luna e loro conseguenze

Il fenomeno delle eclissi.

Modulo 5° La Terra Solida

Struttura interna della terra;

L'interno della Terra: nucleo, mantello e crosta. Litosfera e astenosfera

Classificazione delle rocce: magmatiche, sedimentarie e metamorfiche.

Modulo 6° Le Dinamiche Endogene: Vulcani e Terremoti

I fenomeni vulcanici;

I fenomeni sismici. Ragusa 05/06/2017

Gli Alunni: Il Docente

PROGRAMMA

MATERIA: Tecnologie Informatiche

CLASSE 1° A

DOCENTI:

Prof. Dipaquale Carmelo

Prof. Di Pietro Vincenzo

Anno Scolastico 2016/17

PROGRAMMA DI TECNOLOGIE INFORMATICHE

Anno scolastico 2016/2017

MODULO HARDWARE E SOFTWARE

Hardware

La codifica delle informazioni e il sistema di numerazione binario

Conversione binario decimale e viceversa, binario con la virgola

Conversione binario decimale con excel

Sistema esadecimale, conversione in decimale

Codice ASCII

Porte Logiche OR, AND, NOT, NOR, NAND: simboli americani ed europei, circuiti, tabelle della

verità, comportamento dinamico Conosciamo il computer

Alimentazione del Computer AC/CC

Guardiamo dentro la “scatola”: L’hardware

Conosciamo i tipi di computer

I Supporti di memorizzazione

Le principali periferiche di input e output

Software

Il software

Il sistema operativo

Il sistema operativo Windows Seven

MODULO LA VIDEOSCRITTURA

Word e formattazione

Il programma di videoscrittura Word

Digita, correggi e salva

Formattare il carattere, il paragrafo

Formattare la pagina e stampare

Correggere gli errori

Elenchi, bordi e sfondi

Elenchi puntati e numerati

Bordi e sfondi colorati

Simboli e oggetti grafici

Inserire simboli e oggetti grafici

Tabelle e colonne

Tabelle

Stampa unione

La stampa unione

MODULO L’ELABORAZIONE DEI DATI

Il Foglio Elettronico

Il foglio elettronico Excel

L’area di lavoro

Formatta il foglio di lavoro

Copia, sposta celle. Selezione di gruppo

Riparto semplice e composto

Formule e funzioni

I riferimenti assoluti, relativi e misti

Formule e funzioni

Funzioni SOMMA, MEDIA, MIN, MAX, SE, CONTA.SE, SE annidato

I grafici

Tipi di grafici

Rappresentazione di dati con grafici opportuni

Rappresentazione di rette e parabole al variare dei parametri

Rappresentazioni di funzioni matematiche frazionarie con radici.

MODULO PRESENTAZIONI MULTIMEDIALI

PowerPoint

Cosa è una presentazione multimediale

Cenni sull’utilizzo del programma PowerPoint

Creazione di presentazioni con effetti di transizione e di animazione

Ragusa, li 7 Giugno 2017

I docenti Gli alunni

________________________ ___________________________

________________________ ___________________________

Istituto di Istruzione Superiore “G. Ferraris”

ITIS “E. MAJORANA” - RAGUSA

Programma Laboratorio di chimica Biennio

Classe 1° G A.S. 2016-2017

Insegnanti: Giuseppe Noto, Francesco Firrito

Norme di prevenzione infortuni.

Simboli di pericolosità, simboli Rn° , Sn°, nuovi simboli H e P, nuovi

pittogrammi, tipi di rischio e suggerimento di prudenza nella manipolazione di

sostanze pericolose.

Uso e manipolazione di materiali e attrezzature in un laboratorio di chimica.

Tecniche di separazione: filtrazione, decantazione, centrifugazione.

Tecniche di separazione: evaporazione e distillazione.

Metodi di purificazione: cristallizzazione del solfato di rame.

Metodi di separazione: estrazione con solvente.

Passaggi di stato: sublimazione dello iodio.

Verifica sperimentale della Legge di Lavousier.

Elettrolisi dell’acqua: produzione di idrogeno ed ossigeno.

Calcolo della densità di alcuni corpi regolari ed irregolari.

Calcolo della densità di varie sostanze liquide: acqua dist., NaCl al 10% e

alcool etilico denaturato

Preparazione e calcolo della densità di due soluzioni di NaCl a diversa

concentrazione.

Verifica sperimentale della Legge di Proust.

Calcolo delle dimensioni di una molecola di acqua.

Reazioni esotermiche e reazioni endotermiche.

Curve di riscaldamento e curve di raffreddamento.

Saggi alla fiamma.

Ragusa, 05-06-2017

Gli Allievi L’Insegnante

Istituto di Istruzione Superiore “G. Ferraris”

ITIS “E. MAJORANA”

RAGUSA

Programma Laboratorio di chimica Biennio

Classe 1° A A.S. 2016-2017

Insegnanti: Fabio Fatuzzo, Francesco Firrito

Norme di prevenzione infortuni.

Simboli di pericolosità, simboli Rn° , Sn°, nuovi simboli H e P, nuovi

pittogrammi, tipi di rischio e suggerimento di prudenza nella manipolazionedi

sostanze pericolose.

Uso e manipolazione di materiali e attrezzature in un laboratorio di chimica.

Misura della densità di alcuni corpi regolari ed irregolari.

Misura della densità di vari oggetti della stessa natura.

Calcolo della densità di varie sostanze liquide.

Preparazione e calcolo della densità di due soluzioni di NaCl a diversa

concentrazione.

Tecniche di separazione: filtrazione, decantazione, centrifugazione.

Tecniche di separazione: evaporazione e distillazione.

Metodi di separazione: estrazione con solvente.

Metodi di purificazione: cristallizzazione del solfato di rame.

Passaggi di stato: sublimazione dello iodio.

Verifica sperimentale della legge di conservazione della massa. (legge di

Lavousier)

Reazioni esotermiche e reazioni endotermiche.

Elettrolisi dell’acqua: produzione di idrogeno ed ossigeno.

Verifica sperimentale della legge di Proust o legge delle proporzioni definite e

costanti.

Curve di riscaldamento e curve di raffreddamento.

Saggi alla fiamma e saggi per via secca.

Ricerca di ammoniaca, carbonati ed acetati.

Ragusa, 05-06-2017

Gli Allievi L’Insegnante

Istituto di Istruzione Superiore “G. Ferraris”

ITIS “E. MAJORANA” RAGUSA

Programma Laboratorio di chimica Biennio

Classe 1° F A.S. 2016-2017

Insegnanti: Giuseppina Licitra, Francesco Firrito

Norme di prevenzione infortuni.

Simboli di pericolosità, simboli Rn° , Sn°, nuovi simboli H e P, nuovi

pittogrammi, tipi di rischio e suggerimento di prudenza nella manipolazione di

sostanze pericolose.

Uso e manipolazione di materiali e attrezzature in un laboratorio di chimica.

Misura della densità di alcuni corpi regolari ed irregolari.

Calcolo della densità di varie sostanze liquide.

Tecniche di separazione: filtrazione, decantazione, centrifugazione.

Tecniche di separazione: evaporazione e distillazione.

Metodi di separazione: estrazione con solvente.

Metodi di purificazione: cristallizzazione del solfato di rame.

Passaggi di stato: sublimazione dello iodio.

Verifica sperimentale della legge di conservazione della massa. (legge di

Lavousier)

Reazioni esotermiche e reazioni endotermiche.

Elettrolisi dell’acqua: produzione di idrogeno ed ossigeno.

Calcolo della densità di alcuni oggetti regolari ed irregolari.

Calcolo della densità di alcune soluzioni: acqua distillata, NaCl al 10% .

Verifica sperimentale della legge di Proust o legge delle proporzioni definite e

costanti.

Curve di riscaldamento e curve di raffreddamento.

Saggi alla fiamma.

Ragusa, 05-06-2017

Gli Allievi L’Insegnante

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE ‘‘G. FERRARIS’’

sede ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE di RAGUSA Programma di MATEMATICA svolto nella classe 1 sez. A corso Chimica,

materiali e biotecnologie nell'anno scolastico 2016 / 2017

ALGEBRA Teoria degli insiemi : Concetto di insieme - Rappresentazione di un insieme -

Sottoinsiemi di un insieme – Insieme complementare – Insieme delle parti -

Operazioni con gli insiemi ( intersezione , unione , insieme differenza ) - Partizione

di un insieme - Prodotto cartesiano di un insieme e sua rappresentazione.

Richiami di aritmetica : L'insieme N dei numeri naturali - Le operazioni in N -

Espressioni aritmetiche - Criteri di divisibilità - L'insieme Z dei numeri interi - Le

operazioni in Z - L'insieme Q a dei numeri razionali assoluti - Espressioni

aritmetiche in Qa - I numeri decimali

Numeri relativi : L'insieme Q dei numeri razionali relativi -Le operazioni

nell'insieme Q - Le espressioni algebriche .

Monomi e polinomi : I monomi - Le operazioni con i monomi - M.C.D e m.c.m. tra

monomi - I polinomi - Le operazioni con i polinomi - I prodotti notevoli - Il

triangolo di Tartaglia - La divisione di un polinomio per un monomio - La divisione

fra polinomi - La divisibilità fra polinomi - La regola di Ruffini - La scomposizione

di un polinomio - M.C.D. e m.c.m. tra polinomi - Le frazioni algebriche - Le

operazioni con le frazioni algebriche

Equazioni di primo grado ad una incognita : Identità ed equazioni - Principi di

equivalenza e loro conseguenze - Risoluzione di una equazione lineare numerica

intera e frazionaria di primo grado ad una incognita .

GEOMETRIA Introduzione alla geometria euclidea : I concetti primitivi della

geometria euclidea - Assiomi e teoremi - Gli assiomi di appartenenza e di ordine - I

segmenti e loro confronto - Gli angoli e loro confronto –Angoli retti, acuti, ottusi -

Teorema sugli angoli opposti al vertice -

Poligoni e triangoli : I poligoni - I triangoli - Classificazione dei triangoli - Concetto

di congruenza - I criteri di congruenza dei triangoli - Teorema del triangolo isoscele –

Mediane, bisettrici e altezze di un triangolo - Relazioni fra lati e angoli di un

triangolo : teorema relativo - La congruenza dei poligoni - Rette perpendicolari -

Teorema della bisettrice di un triangolo isoscele - Rette parallele - Quinto assioma di

Euclide - Fasci di rette - Criterio generale di parallelismo - Conseguenze del

parallelismo : teorema dell'angolo esterno - Teorema : somma degli angoli interni di

un triangolo - Somma degli angoli interni ed esterni di un poligono - La congruenza

nei triangoli rettangoli – Perpendicolari e oblique ad una retta - Proiezioni ortogonali

– Distanza fra due rette parallele .

Trapezi e parallelogrammi: I quadrilateri - Il trapezio – Teorema sul trapezio

qualunque e su quello isoscele - Il parallelogrammo e relativo teorema - Il rettangolo

e relativo teorema - Il rombo e relativo teorema - Il quadrato .

Ragusa, 03 / 06 / 2017 Gli alunni L'insegnante

I.I.S. “G. Ferraris” Ragusa

1

Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca

Istituto di Istruzione Superiore "G. Ferraris" - Ragusa Istruzione Professionale - Liceo Artistico - Tecnico Industriale

PROGRAMMA 1CIN

a.s. 2016/17

Indirizzo CHIMICA, MATERIALI e BIOTECNOLOGIE

Classe 1° articolata (Chimica)

Disciplina Scienze della Terra

Ore annue 70

Docente Alfredo Rosso

Libro di testo: Scienze della terra ed. Zanichetti

PROGRAMMA SVOLTO

Unità 1 La scienza del sistema terra

Contenuti I componenti del sistema terra La forma della terra

UNITA' 2 La terra e il cosmo

Contenuti: oltre il sistema solare, l’universo visibile, che si espende, origine ed

evoluzione, galassie e buchi neri, diagramma HR , nascita e morte di una stella

Unità 3 La terra e il sistema solare: le caratteristiche, origine, il moto dei pianeti, il sole, pianeti

teerestri e gioviani

Unità 4 : Il pianeta terra e l’orientamento: il sistema terra luna , il moto di rotazione e il moto di

rivoluzione, il clima

UNITA' 5: La geosfera, la terra solida

Contenuti: Composizione e struttura, i minerali, rocce eciclo litogenetico, rocce magmatiche,

sedimentarie, metamorfiche, degradazione delle rocce, il suolo

Unità 6 L’atmosfera e le sue interazioni,

l composizione, inquinamento, struttura atmosfera, gli elemnti dle tempo atmosferico, temp. Press.

Ed umidità, i venti e le celle convettive, geomorfologia del vento, fenomeni meteoroligici

I.I.S. “G. Ferraris” Ragusa

2

UNITA' 7– IDROSFERA continentale

Contenuti: ciclo dell’acqua, le acque sotterranee, inquinamento, i ghiacciai.

Obiettivi: conoscer le ripartizioni delle acque e le loro caratteristiche fisiche chimiche,

come si formano le falde freatiche le acque minerali e termali, descrivere la formazione dei

ghiacciai, i processi del ciclo dell'acqua, come variano salinità, temperatura, densità e

pressione delle acque dei mari, moto ondoso e correnti marine, le maree

UNITA' 8- Idrosfera marina

Acqua marina, inquinamento, circolazione oceanica , onde, maree

UNITA' 9 La dinamica endogena, vulcani e eterremoti, origine dei vulcani, attività dei vulcani,

rischi e benefici, origine dei terremoti, onde sismiche e misure, gli effetti .

UNITA' 10 , la tettonica delle placche, l’idea dellaterra in ovimento, teoria di Wegener, interno

della terra, origine delle placche e l’espanzìsione degli oceani, i limiti di placca, deformazioni delle

rocce, orogenesi collsionale , prove della teoria tettonica a placche

UNITA 11 – Cenni sulla storia della Terra

Contenuti: L'età delle rocce, l'inizio della storia, le ere geologiche , verso la terra attuale

I.I.S “G. FERRARIS” – Istruzione Tecnica

RAGUSA

PROGRAMMA DI RELIGIONE SVOLTO PER LA CLASSE 1a CIN

Prof. Gulino Orazio Anno scolastico 2016/17

Modulo n. I “Il mistero della Vita”

Unità di Apprendimento n.1: Cultura e religione. La scuola , lo studio e l’I.R.C.

Sacro e profano: caratteristiche

La fede come superamento del sacro e profano: tutto è santo

L’arte come testimonianza della fede nella storia

Unità di Apprendimento n.2: L’uomo alla ricerca di senso e di verità

L’uomo si interroga: la domanda di senso, la domanda religiosa, la religione.

Lo stupore e la meraviglia

Religione naturale e religione rivelata: caratteristiche e peculiarità.

Modulo n. II La festa del Natale

Unità di Apprendimento n.1: Il significato del Natale

Le origini storiche del Natale

Le origini storiche dell’albero di Natale

Modulo n. III “Dio interviene nella storia dell’uomo”

Unità di Apprendimento n.1: La Storia della Salvezza

Dio parla e agisce nella storia dell’uomo

Introduzione alla Bibbia e ai suoi linguaggi

I libri della Bibbia

L’ebraismo: le radici del cristianesimo

Unità di Apprendimento n. 2: La fede di Abramo e il sacrificio di Isacco

Il libro della Genesi cap. 12: La chiamata di Abramo

Abramo figura della fede

L’alleanza con Dio e la nascita di Ismaele

La nascita di Isacco

Il sacrificio di Isacco figura del sacrificio di Gesù

Unità di apprendimento n. 3: Giacobbe figura dell’elezione di Dio

Giacobbe ed Esaù

Esaù scambia la sua primogenitura per un piatto di lenticchie

Giacobbe benedetto da Isacco

Le mogli di Giacobbe

La lotta con Dio e l’imposizione del nome: “Israele”

Unità di apprendimento n. 4: Le caratteristiche principali delle religioni monoteiste

Ebraismo e stella di Davide

Cristianesimo e mistero pasquale

Ragusa, 09.06.2017

L’insegnante di Religione

Paginol

,#*WREPUBBLICA ITALIANA_REGIONE SICILIA

I $itrlod I StrioeSrpioe"G Ferd$ d RagsaPlessi fstifuto Tecnico fndustriale /l4ajorano, via Pietro Nenni

A NNO 5COLA S TTCO 20 16 - 20 17

Classe f 6 cin/"fnformatica"

,rafia Economica

PROGRA /VIIL A D I D A TTTCO 5 VOLTO

$rutt ura contenut i$ icafl percorso formafivo ha seguito uno sviluppo di tipo nodulare, con cui le singole unitddidattiche hanno avuto l'obiettivo ultimo di essere infegrate in un'unica visione d'insieme, inmodo da favorire, nello studente, una maggiore e consapevole comprensione delle evoluzionieconomiche ed antropiche dell'area geografica italiana ed europea.

1A PARTE.. MORFOLOA A, AJ MA E AMBI ENTI NATLJMuLe Carte Oeografiche - 6li ambienti naturali e le regioni climatiche

24 PARTE.. ECOLOGIA E DEMOGMFIAf Probleni dell'Ecologia - La Demografia - Le llligrazioni

3A PARTE.. A TTA E RELAZI oNI INTERNAZI )NALILe Cittd - 6li organismi internazionali - Le guerce e i diritti umani - La condizione di donne egiovoni

44 PARTE: E@NOMIA MONDIALEEconomia mondiale - Povertd e Squilibri - fl Settore Primario - fl Setfore Secondario - flSettore Terziario

Geostort - Monoennio - De Agostini Editore - isbn 978-88-511-?022-lRicerche tematiche eff ettuate nella rete telemotico internet, con costruzioni di presento-zioni multimedioli

Firma Alunni

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Professor Dario Presfana, Anno Scolastico 2016-2017.

Pagina I

frfot-WREPUBBLICA ITALIANA_REGIONE SICILIA

lur*ao dr t)ohuqrate Sapoukna "Q, flou*tlo" di RayaaPlessi Istituto Tecnico fndustriale i4ajorana, via Pietro Nenni

A NNO SCOLA STnCO 20 I 6- 20 17

Classe f A-cin/"Ch imica"

fia Economica

PPOGRA I4I4A DT D A TTTCO S VOLTO

Str utt ura c o nte n uti sti cafl percorso formafivo ha seguito uno sviluppo di tipo modulare, con cui le singole unididattiche hanno avuto l'obiettivo ultimo di essere integrate in un'unica visione d'insieme, inmodo da fovorire, nello studente, una maggiore e consapevole comprensione delle evoluzionieconomiche ed antropiche dell'area geografica italiana ed europea.

1A PAPTE: TilOPFOLOOTA CIJTIIA E ATABTENTT NATURAIJLe Carte Qeografiche - 6li ambienti naturali e le regioni climatiche

2A PARTE: ECOLOaIA E DET4O6RAFIAf Problemi dell'Ecologia - La Denografia - Le llligrazioni

3A PAPTE: aTTi E RELAZONZ TNTERNAZONAIJLe Cittd - Gli organismi internazionali - Le guerce e i diritti umani - La condizione di donne e

giovani

4A PAPTE: ECONOilTA ilONDTALEEconomia mondiale - Povertd e Squilibri - fl Settore Primorio - fl Settore Secondario - flSettore Terziario

Geostort - Monoennio - De Agostini Editore - isbn 978-88-511-?O22-IRicerche temotiche eff ettuote nella rete telematico internet, con costruzioni di presento-zioni multimediali

Firmo Alunni(AR^\AZaB cAvro€Daq.oQ Co(C\A+-rda

Ctt-t o )r40 c.o

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Professor Dario Presfana, Anno Scolastico 2016-2017.

Istituto di Istruzione Superiore "G. Ferraris" diIstituto di Istruzione Superiore "G. Ferraris" diRagusaRagusa

TECNICO INDUSTRIALE

A.S. 2016/17Programma svolto di Scienze Integrate (Fisica) – classe 1a G Inf

prof. Lombardo Giuseppe

Modulo 0 Strumenti matematiciLe proporzioni: Rapporti; Proporzioni.Le percentuali: Le percentuali; Tasso percentuale; Variazioni percentuali.Le relazioni tra grandezze: Proporzionalità diretta; Dipendenza lineare; Proporzionalità quadratica eproporzionalità inversa; La pendenza di un segmento.Attività: Rapporti di scala e rappresentazione grafica; Rappresentazione di dati e fenomeni su un diagramma cartesiano.

Modulo 1 Le grandezze fisicheLe grandezze fisiche: Le grandezze fisiche; Misure dirette e indirette; Il Sistema Internazionale di

Unità; Multipli e sottomultipli di un’unità di misura.Notazione scientifica, Stime numeriche: La notazione scientifica e l’ordine di grandezza, Le potenze

di 10; Calcoli con misure espresse in notazione scientifica; Approssimazioni di numeri;Approssimazioni di numeri in notazione scientifica; Stime numeriche.

Intervalli di tempo e lunghezze: L’unità campione dell’intervallo di tempo; L’unità campione dellalunghezza; Grandezze derivate: aree e volume.

Masse e densità: La definizione operativa della massa mediante la bilancia a bracci uguali; Laconservazione della massa; Massa e peso; La densità.

L’incertezza nelle misurazioni dirette: Principali caratteristiche di uno strumento di misura; Errorisistematici ed errori casuali; Valore medio ed errore assoluto di una misura; Errore relativo epercentuale; Cifre significative.

L’incertezza nelle misure indirette: L’incertezza nelle misurazioni indirette; Incertezza di unasomma o di una differenza di misure; Incertezza di un prodotto o di un quoziente di misure.

Attività: Conversioni da unità di misura a suoi multipli e sottomultipli e viceversa; Conversioni innotazione scientifica; Il litro e conversione in m3; Calcolo del valor medio, dell’errore assolutoe dell’errore relativo di una serie di misure; Uso delle formule inverse; Risolvere sempliciequazioni di 1°; Relazione di proporzionalità diretta tra massa e volume di una sostanza adensità costante.

Laboratorio: Strumenti di misura: righello, bilancia, cronometro e loro caratteristiche; Misura deilati di un parallelepipedo con calibro ventesimale; Misura indiretta del valor medio e deglierrori del volume di un parallelepipedo tramite misura dei lati con l’uso del calibro; Misuraindiretta della densità di un parallelepipedo metallico.

Modulo 2 Vettori e ForzeGrandezze vettoriali e vettori: Grandezze scalari e vettoriali; Rappresentazione grafica dei vettori;

Operazioni con i vettori: moltiplicazione di un vettore per un numero, l’opposto di un vettore,addizione di vettori, somma vettoriale di due vettori collineari e concordi, collineari e discordi,somma di due vettori comunque inclinati (metodo punta-coda e metodo del parallelogramma);Differenza vettoriale; Risultante di due vettori perpendicolari; Scomposizione di un vettore

Programma svolto di Scienze Integrate (Fisica) – classe 1a G Inf A.S. 2016/17

lungo due assi assegnati; I vettori in coordinate cartesiane; Operazioni con i vettori incoordinate cartesiane.

Le forze: Una nuova grandezza vettoriale: la forza; Dagli effetti di una forza alla sua misura; Laforza risultante.

La forza peso: La forza peso, Il peso dipende dal luogo; Che cosa misura la bilancia.La forza elastica: La forza elastica; La legge di Hooke.Forze d’attrito: L’attrito radente; Attrito statico; Attrito dinamico.Strumenti di matematica: I vettori; Il teorema di Pitagora; Il coseno e il seno di un angolo; I due

teoremi sui triangoli rettangoli.Attività: Calcolo grafico e analitico della somma di due vettori; Calcolo delle componenti di un

vettore inclinato di 30° o 60° rispetto al semiasse positivo di x; Forze in coordinate cartesiane;Misura della costante elastica.

Laboratorio: Le forze e le forze elastiche, il dinamometro; La ricerca della legge di Hooke;Determinare il coefficiente d’attrito statico tra due corpi appoggiati.

Modulo 3 L’equilibrio dei corpi solidiEquilibrio del punto materiale: Equilibrio statico del punto materiale; Vincoli e reazioni vincolari;

Tensione di una fune.Laboratorio: Il piano di Varignon (equilibrio di un punto soggetto a tre forze complanari).

Modulo 4 Il moto rettilineoLa legge oraria del moto: La traiettoria; Sistemi di riferimento e posizione; Spostamento; Il

simbolo della variazione; La legge oraria del moto.La velocità. Il moto rettilineo uniforme: La velocità media; Conversione tra m/s e km/h; La velocità

istantanea; Pendenza del grafico spazio-tempo e velocità; Il moto rettilineo uniforme; La leggeoraria del moto rettilineo uniforme; Il grafico spazio-tempo del moto rettilineo uniforme.

L’accelerazione. Il moto rettilineo uniformemente accelerato: L’accelerazione media el’accelerazione istantanea; Il grafico velocità-tempo; Pendenza del grafico velocità-tempo eaccelerazione; Spostamento e grafico velocità-tempo; Il moto rettilineo uniformementeaccelerato; La legge velocità-tempo del moto rettilineo uniformemente accelerato; La velocitàmedia di un moto rettilineo uniformemente accelerato; La legge oraria del moto rettilineouniformemente accelerato.

Il moto di caduta libera: L’accelerazione di gravità; La caduta libera;Accelerazione in unità g; Ilmoto uniformemente decelerato: legge oraria e legge velocità-tempo.

Strumenti di matematica: La correlazione lineare (o dipendenza lineare); la proporzionalitàquadratica tra due grandezze.

Attività: Dalla tabella al grafico spazio-tempo; Formule inverse della velocità media; Dalla leggeoraria del moto rettilineo uniforme al grafico (s-t); Dal grafico (s-t) alla legge oraria del motorettilineo uniforme; Dalla legge velocità-tempo alle caratteristiche del moto uniformementeaccelerato.Laboratorio: Il moto rettilineo uniforme di un carrello su rotaia a cuscino d’aria; Il moto rettilineouniformemente accelerato di un carrello su rotaia a cuscino d’aria.

Ragusa 07/06/2017

Il docente Gli alunni

………………………………. …………………………...........

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Programma svolto di Scienze Integrate (Fisica) – classe 1a G Inf A.S. 2016/17

PPPRRROOOGGGRRRAAAMMMMMMAAA SSSVVVOOOLLLTTTOOO dddiii TTTEEECCCNNNOOOLLLOOOGGGIIIAAA eee DDDIIISSSEEEGGGNNNOOO TTTEEECCCNNNIIICCCOOO

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aaannnnnnooo ssscccooolllaaassstttiiicccooo 222000111666///222000111777

docente: Prof. Santo La Terra

Disegno geometrico

Risoluzione grafica di fondamentali problemi geometrici:

a) costruzione di perpendicolari, parallele, poligoni

b) suddivisione di angoli e circonferenze

c) costruzioni di tangenti e raccordi

d) Ovali e ovoli

e) Spirale

f) Ellissi

g) Iperbole e parabole

h) sviluppo in piano delle superfici

i) Proiezioni ortogonali

Metrologia

j) Sistemi e strumenti di misura (calibro,micrometro, goniometro)

k) Grandezze fondamentali

l) Applicazioni per la valutazione delle caratteristiche dimensionali

dei materiali osservati

Materiali

Materiali da costruzione e le loro proprietà

m) Proprietà dei materiali - proprietà chimiche , proprietà fisiche ,

proprietà meccaniche e proprietà tecnologiche

n) prove e controlli dei materiali prova di trazione statica, di

compressione, di resilienza Pendolo di Charpy,prove di fatica, di

usura, di durezza Prova Brinnell e prova Vickers

o) trattamenti termici

La prevenzione degli infortuni igiene e sicurezza sul lavoro (cenni)

I principali materiali da costruzione

p) le leghe ferrose

q) il processo siderurgico integrale

r) le ghise

s) gli acciai

t) Materiali non ferrosi

u) L’alluminio

v) Rame, Piombo Nichel Stagno e Zinco, titanio e magnesio

w) materiali lapidei, ceramici, leganti,calcestruzzo, vetro e legno

Ragusa

gli alunni

il docente

Iwfiniste.ro deI}-Istruuìone deli'Università e della Rieerqa

Istitute di Ist-ruaiene §txpericre ntG. Ferrarisn* - R*g*saIstrwzi*rrc PrafessionaÉe - Lieee.4rtistiee - Teenteo Indwstriqle

Anno scolastico 201612017 CLASSE 1G-CINProf. Donato Occhipinti * Emanuele Blanco

PROGRAMMA DI TECNOLOGIE INFORMATICHE

HARDWARE E SOFTWAREHardware e Software: il computer, struttura e classificazione degli elaboratori.Le parti che formano un elaboratore: scheda madre, memorie, CPU.Il funzionamento della CPU.Le periferiche e le intefacce.Grandezze analogiche e digitali.Codifrca binaria e rappresentazione dei dati.Sistemi di numerazione posizionali: il sistema decimale, binario ed esadecimale.Conversioni fra i tre sistemi di numerazione.Software: sistema operativo e linzuaggi di programmazione.

SOFTWARE DI BASE: I SISTEMI OPERATIVIFunzionalità di base di un sistema operativo.Windows XP e la sua interfaccia grafrca.Gestione degli utenti.Icone, file e cartelle.I collegamenti.Rilievo delle caratteristiche del computer.La coda di stampa.Le caratteristiche dello schermo e dello sfondo.I software applicativi istallati.Ricerca delle informazioni.Compressione di file e cartelle.

ELABORATORI DI TESTODocumenti di testo.L'interfaccia grafica di Word.La formattazione.La stampa unione.Ipertesto: i link.Testi multimediali.Pagine web con Word.Pubblicazione di una pagina web.

RETI DI COMPUTERReti di computer.La rete Internet e i siti Web.La posta elettronica.Ricerche su Web.

FOGLI DI CALCOLOFogli di calcolo.Excel per archiviazione dati.Excel per inserimento formule e calcoli.Excel per la produzione di erafici.

FOI\DAMENTI DI PROGRAMMAZIONEAlgoritmi, linguaggi di programmazione e programmi.Analisi del problema.Diagrammi a blocchi.P r o gr ammazione strutfu rata.Strutture condizionali.

Gli alunni

!*."(* g'-L6r.w '7,;

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I docenti