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AZIENDA
OSPEDALIERO
UNIVERSITARIA
DI CAGLIARI
PROGRAMMA SANITARIO
ANNUALE 2018
DIREZIONE GENERALE
PROGRAMMA DI RICERCA, ANALISI, PROGRAMMAZIONE E
VALUTAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE SANITARIA E DEI PROCESSI ASSISTENZIALI
2
Programmazione Sanitario Annuale 2018
Il programma sanitario annuale .................................................................................................................... 3
Introduzione ............................................................................................................................................... 3
Struttura .................................................................................................................................................... 4
Il contesto di riferimento ............................................................................................................................... 4
Chi siamo ....................................................................................................................................................... 9
L'AOU di Cagliari ............................................................................................................................................ 9
Missione e principi ............................................................................................................................................. 9
Visione ............................................................................................................................................................. 11
L’organizzazione attuale .................................................................................................................................. 14
Presidio Ospedaliero Duilio Casula .............................................................................................................. 14
Presidio Ospedaliero San Giovanni di Dio ................................................................................................... 15
Organizzazione da atto aziendale ................................................................................................................... 22
Valori obiettivo, conseguiti e attesi per gli indicatori...................................................................................... 24
ATTIVITÀ DI ASSISTENZA .................................................................................................................................. 24
Assistenza Ospedaliera ................................................................................................................................ 24
Attività ambulatoriale .................................................................................................................................. 30
Attività Pronto Soccorso .............................................................................................................................. 32
Pianta Organica ........................................................................................................................................... 33
PROGRAMMA ASSUNZIONI 2017-2018 ........................................................................................................... 37
Chi siamo ..................................................................................................................................................... 38
Rapporti con la Facoltà di Medicina e Chirurgia .............................................................................................. 38
I corsi di studi ............................................................................................................................................... 39
Le Scuole di Specializzazione attivate 2017-2018 ....................................................................................... 40
GLI OBIETTIVI PROGRAMMATICI E I PROGETTI ............................................................................................... 42
Piano di Riorganizzazione dell’assetto Logistico Assistenziale .................................................................... 42
Il Programma ........................................................................................................................................... 42
Il Piano Operativo .................................................................................................................................... 44
INTERVENTI STRUTTURALI ANNO 2018 ............................................................................................... 52
ATTUAZIONE ATTO AZIENDALE ........................................................................................................... 56
Azioni per il 2018 ......................................................................................................................................... 57
Potenziamento App ............................................................................................................................. 57
Presenza Social .................................................................................................................................... 57
Carta dei servizi on line........................................................................................................................ 57
3
Programmazione Sanitario Annuale 2018
Il programma sanitario annuale
Introduzione
Il programma sanitario annuale 2018 è un documento base per la pianificazione aziendale che
espone e giustifica i progetti, le risorse necessarie e le formule organizzative e gestionali funzionali
al perseguimento degli obiettivi sanitari e socio-sanitari del Piano Regionale dei Servizi Sanitari e di
altri eventuali atti e documenti di programmazione regionale, riferiti al contesto di competenza
dell’azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari per l’anno 2018. Tale Programma rappresenta lo
strumento attuativo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Cagliari. L’Azienda Ospedaliera
Universitaria di Cagliari predispone Il programma sanitario annuale 2018 in coerenza con quanto
previsto dalla L.R. 10/2006, dalla L.R. 23/2014, dalla L.R. 17/2016 e, secondo quanto indicato
nella DEL. N. 50/19 del 2007, “con la finalità di attuare, nei contesti di riferimento, gli indirizzi e gli
obiettivi della pianificazione regionale, tenendo conto degli orientamenti dello Stato e dell’Unione
Europea sui temi relativi alla salute” .
L’Azienda Ospedaliera Universitaria di Cagliari fornisce le necessarie evidenze per favorire, sul
territorio regionale, l’integrazione verticale e orizzontale nella attuazione delle politiche sanitarie e
a concorrere al perseguimento di quanto specificamente richiamato precedentemente.
La programmazione consiste in un processo di determinazione, qualificazione, quantificazione e
rappresentazione di esigenze sanitarie e socio-sanitarie, di situazioni a queste correlate e di azioni
considerate efficaci per soddisfarle, rimuoverle e contenerle. Essa comporta, pertanto, un intenso
sforzo intellettuale e collettivo rivolto alla definizione di strategie, di obiettivi di assistenza
sanitaria e socio-sanitaria e di mezzi per conseguirli. Le strategie si manifestano, quindi, con
l'indicazione di linee di azione, di risorse necessarie, di formule organizzative e gestionali che
guidano la gestione operativa e il controllo dei risultati.
Il processo di programmazione è organizzato e gestito secondo criteri di efficacia, efficienza e
trasparenza. L'organizzazione e la gestione del processo è rimesso alla responsabilità del direttore
generale che vi provvede secondo l’ autonomia e nel rispetto delle disposizioni di legge. Il processo
ha coinvolto gli stakeholder aziendali e si svolge nei modi e tempi ritenuti più opportuni e congrui,
per ottenere risultati conformi alle finalità e alle disposizioni di legge e a quelle contenute nelle
presenti direttive.
Il programma sanitario contiene informazioni sintetiche, chiare, attendibili e fedeli redatto in
coerenza con gli atti e documenti di politica regionale riferiti alla sanità, tiene conto, in quanto
rilevanti, delle indicazioni contenute nel Piano Sanitario Nazionale e in norme e atti dello Stato;
tiene inoltre conto, delle indicazioni di organismi la cui autorità e competenza in materie sanitarie
è riconosciuta in ambito nazionale e sovra-nazionale. Il programma sanitario esprime la
compartecipazione dell’ azienda al perseguimento degli obiettivi sanitari e socio-sanitari e viene
redatto in coerenza con le istanze sanitarie e socio-sanitarie manifestate a livello locale.
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Programmazione Sanitario Annuale 2018
Il programma sanitario annuale espone sinteticamente i progetti maggiormente rilevanti, le risorse
necessarie e le formule organizzative e gestionali funzionali al perseguimento degli obiettivi
sanitari contenuti in atti e documenti di programmazione regionale, riferiti al contesto di
competenza dell’azienda ospedaliero-universitaria e per un arco temporale corrispondente al
primo anno del triennio di riferimento del programma sanitario triennale. Esso contiene le
informazioni relative agli obiettivi programmatici e i progetti in coerenza con quelli indicati nel
programma sanitario triennale, le azioni da porre in essere nell’anno della programmazione e gli
obiettivi che ci si propone di conseguire.
Struttura
Il programma sanitario si compone delle seguenti sezioni:
Parte I
Il contesto di riferimento
Informazioni rilevanti sul contesto di riferimento
L’Azienda accoglie pazienti provenienti dall’intero territorio regionale e una minima parte di
ricoverati sono invece residenti in altre regioni italiane o dall’estero. Nell’anno 2016 si sono
registrati 435 ricoveri (Ordinari o Diurni) a carico di pazienti non residenti sul territorio regionale,
mentre i restanti 24934 ricoveri risultano ripartiti per ASL di residenza dei pazienti così come
riportato nella tabella seguente.
Tabella 1 - Distribuzione dei pazienti residenti in Sardegna ricoverati nel 2016 (RO+DH) per ASL di residenza.
ASL Residenza N° Ricoveri (RO+DH) % Ricoveri (RO+DH)
101 - SASSARI 187 0,75%
102 - OLBIA 175 0,70%
103 - NUORO 514 2,06%
104 - LANUSEI 397 1,59%
105 - ORISTANO 1206 4,84%
106 - SANLURI 1545 6,20%
107 - CARBONIA 1514 6,07%
108 - CAGLIARI 19396 77,79%
Totale 24934 100,00% Fonte: Schede Dimissione Ospedaliera – AOU Cagliari – Anno 2016
Dalla distribuzione si evince una netta preponderanza dei ricoveri a carico di pazienti provenienti
dalla provincia di Cagliari, in particolare 15941 (63.93%) sono a carico di soggetti che risiedono
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Programmazione Sanitario Annuale 2018
nelll’Area Metropolitana, che comprende i comuni di: Assemini, Cagliari, Capoterra,
Decimomannu, Maracalagonis, Pula, Quartu Sant'Elena, Sarroch, Selargius, Sestu, Settimo San
Pietro, Sinnai, Uta, Villa San Pietro, Quartucciu, Elmas, e Monserrato.
Tabella 2 - Distribuzione dei pazienti residenti nell’Area Metropolitana di Cagliari ricoverati nel 2016 (RO+DH) per
comune di residenza.
Comune residenza n° ricoveri (RO+DH)
092003 Assemini 845
092009 Cagliari 5932
092011 Capoterra 924
092015 Decimomannu 264
092037 Maracalagonis 329
092050 Pula 256
092051 Quartu Sant'Elena 2558
092066 Sarroch 241
092068 Selargius 936
092074 Sestu 759
092075 Settimo San Pietro 218
092080 Sinnai 716
092090 Uta 318
092099 Villa San Pietro 83
092105 Quartucciu 474
092108 Elmas 286
092109 Monserrato 802
Totale complessivo 15941 Fonte: Schede Dimissione Ospedaliera – AOU Cagliari – Anno 2016
Risulta pertanto importante analizzare più nel dettaglio le caratteristiche di questa area per meglio
comprendere le esigenze dei suoi cittadini che costituiscono il bacino di utenza principale per
l’Azienda, sia sotto gli aspetti più prettamente demografici che sono quelli socio-economici
tramite la lettura di alcuni importanti indicatori. Emerge in particolare un indice di dipendenza
senile molto elevato per la città di Cagliari rispetto agli altri paesi facenti parte dell’area della città
metropolitana. Nel complesso infatti questo indice per la città metropolitana di Cagliari ad un
valore inferiore rispetto a quello delle ripartizioni per Provincia e al valore complessivo regionale.
L’incidenza di residenti stranieri è più alta nella città di Cagliari rispetto agli altri comuni del
territorio che afferisce alla città metropolitana. Quest’ultima, con un valore pari a 3,1 ha
un’incidenza di residenti stranieri più alta di quella complessiva regionale e anche delle ripartizioni
per Provincia, seconda solo a quella di Sassari.
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Programmazione Sanitario Annuale 2018
Tabella 3– Principali indicatori demografici 2016.
Territorio Popolazione
residente Densità
demografica (1)
Indice dipendenza
senile (2)
Incidenza residenti
stranieri (3)
092003 Assemini 26.686 225,82 22,7 2,2
092009 Cagliari 154.460 1.816,88 41,0 5,0
092011 Capoterra 23.661 345,47 24,9 1,6
092015 Decimomannu 8.139 293,64 24,6 2,2
092037 Maracalagonis 7.912 78,05 24,5 1,7
092050 Pula 7.422 53,43 31,8 3,0
092051 Quartu Sant'Elena 71.125 737,72 26,8 2,9
092066 Sarroch 5.244 77,31 33,3 1,0
092068 Selargius 28.975 1.086,24 26,0 1,4
092074 Sestu 20.786 430,48 19,2 1,4
092075 Settimo San Pietro 6.697 287,49 23,3 0,9
092080 Sinnai 17.225 76,93 24,0 1,2
092090 Uta 8.553 63,49 22,3 2,0
092099 Villa San Pietro 2.098 52,60 27,7 1,8
092105 Quartucciu 13.224 473,44 23,8 2,1
092108 Elmas 9.395 689,48 24,6 3,2
092109 Monserrato 20.055 3.117,37 31,7 1,4
292 Città metropolitana Cagliari 431.657 345,69 30,7 3,1
090 Provincia Sassari 494.471 64,28 32,2 4,2
091 Provincia Nuoro 213.086 37,79 35,0 2,3
095 Provincia Oristano 160.766 53,76 38,4 1,8
111 Provincia Sud Sardegna 358.158 54,84 35,4 1,5
20 Sardegna 1.658.138 68,80 33,4 2,9
Fonte: Istat – Anno 2016
(1) Rapporto tra la popolazione residente dell'area e la superficie dell'area (kmq)
(2) Rapporto percentuale tra la popolazione con 65 anni e più e la popolazione in età da 15 a 64 anni
(3) Rapporto percentuale fra la popolazione residente straniera e la popolazione residente totale
Come facilmente atteso la percentuale di famiglie mono-componente risulta particolarmente
elevata nella città di Cagliari dove questa tipologia costituisce quasi la metà del totale delle
famiglie. I tassi di attività, occupazione e disoccupazione risultano preoccupanti sull’intero
territorio regionale e i valori fatti registrare dalla citta metropolitana di Cagliari non si discostano
da quelli relativi alle diverse province e all’intera regione. Migliore invece per quest’area la
situazione relativa all’istruzione, dato che presenta una percentuale di popolazione con basso
titolo di studio inferiore rispetto al dato regionale e a quello delle altre ripartizioni geografiche.
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Programmazione Sanitario Annuale 2018
Tabella 4– Principali indicatori sociali 2016.
Territorio % famiglie
monocomponente (1)
Tasso
attività (2)
Tasso
occupazione (3)
Tasso
disoccupazione (4)
% popolazione basso
titolo studio (5)
092003 Assemini 5,4 57,3 45,8 20,1 17,1
092009 Cagliari 46,4 50,5 41,7 17,4 14,8
092011 Capoterra 4,4 55,1 45,3 17,9 15,2
092015 Decimomannu 1,3 53,5 42,8 20,0 18,5
092037 Maracalagonis 1,5 51,1 38,5 24,7 19,8
092050 Pula 2,0 51,2 42,0 17,9 20,8
092051 Quartu Sant'Elena 14,3 53,1 42,9 19,3 15,8
092066 Sarroch 1,2 48,8 39,6 19,0 23,8
092068 Selargius 5,5 55,5 46,2 16,8 14,9
092074 Sestu 4,3 61,6 50,6 17,7 15,8
092075 Settimo San Pietro 1,0 54,2 42,6 21,3 18,1
092080 Sinnai 2,5 52,7 41,1 22,0 16,9
092090 Uta 1,1 54,6 41,0 24,9 19,5
092099 Villa San Pietro 0,4 50,7 41,9 17,4 22,8
092105 Quartucciu 2,5 56,0 44,6 20,5 16,5
092108 Elmas 2,0 56,6 47,8 15,6 16,2
092109 Monserrato 4,4 53,0 42,7 19,4 17,3
292 Città metropolitana Cagliari 25,3 53,1 43,2 18,6 16,0
090 Provincia Sassari 31,9 50,9 41,8 18,0 20,2
091 Provincia Nuoro 14,3 48,3 39,8 17,6 21,3
095 Provincia Oristano 9,1 47,1 38,6 18,0 22,9
111 Provincia Sud Sardegna 19,4 47,3 37,6 20,6 21,3
20 Sardegna 100,0 50,0 40,6 18,6 19,8
Fonte: Istat – Anno 2016
(1) Rapporto percentuale tra le famiglie con un componente e le famiglie totali con almeno un componente
(2) Rapporto percentuale tra la popolazione residente di 15 anni e più appartenente alle forze lavoro e la popolazione residente di 15 anni e più
(3) Rapporto percentuale tra gli occupati di 15 anni e più e la popolazione residente di 15 anni e più
(4) Rapporto percentuale tra la popolazione residente di 15 anni e più in cerca di occupazione e la popolazione residente di 15 anni e più appartenente alle
forze lavoro
(5) Rapporto percentuale tra la popolazione residente di 6 anni e più con licenza elementare e la popolazione residente di 6 anni e più
Anche il contesto nazionale va tenuto in considerazione come parametro di riferimento per
comprendere meglio la situazione della nostra regione, in particolare per quanto concerne
struttura della popolazione, speranza di vita e indicatori di mortalità.
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Programmazione Sanitario Annuale 2018
Tabella 5 – Popolazione stimata al 30/06/2014, composizione per età (%) e Indice di Vecchiaia
MASCHI FEMMINE
Regione 15-64
<15 anni
>64 anni
>74 anni
>84 anni
Indice vecchiaia
15-64
<15 anni
>64 anni
>74 anni
>84 anni
Indice vecchiaia
Sardegna 68,4 12,7 19,0 8,2 1,9 149,8 65,0 11,4 23,6 12,1 3,8 207,2
Italia 66,2 14,7 19,1 8,7 2,0 129,9 63,0 13,1 23,9 12,9 4,2 183,4 Fonte: Elaborazioni Nebo Ricerche PA su dati Istat 2014
La struttura della popolazione mostra una quota inferiore di popolazione di età inferiore ai 15 anni
sul territorio regionale e un più alto indice di vecchiaia.
Tabella 6 – Giorni perduti per cause evitabili pro capite (0-74 anni) per tipologia di intervento e principali gruppi
diagnostici
MASCHI
Tipologia di intervento
Principali gruppi diagnostici
Regione Totale Prev.
primaria Diagnosi pr. e
ter. Igiene e ass.
sanitaria Tumori Sist. circolatorio
Traumat. e avvelen.
Altre cause
Sardegna 27,71 17,71 2,36 7,65 10,41 5,20 6,04 6,06
Italia 24,30 14,61 2,09 7,60 9,12 5,77 3,88 5,53
FEMMINE
Tipologia di intervento
Principali gruppi diagnostici
Regione Totale Prev.
primaria Diagnosi pr. e
ter. Igiene e ass.
sanitaria Tumori Sist. circolatorio
Traumat. e avvelen.
Altre cause
Sardegna 13,86 4,98 4,81 4,08 7,21 2,33 1,27 3,06
Italia 13,91 5,13 4,24 4,54 6,95 2,57 1,14 3,25
Fonte: Elaborazioni Nebo Ricerche PA su dati Istat 2014
L’analisi dei giorni perduti per cause evitabili ci mostra una condizione di svantaggio per la regione
Sardegna sia per quanto riguarda la classificazione per tipologia d’intervento (tranne che per il
sottogruppo dell’igiene e assistenza sanitaria) che per quanto concerne quella per principali gruppi
diagnostici e questo sia per i maschi che per le femmine.
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Programmazione Sanitario Annuale 2018
L'AOU di Cagliari
L'AOU è costituita dal P.O. San Giovanni di Dio e dal Policlinico di Monserrato. L'obiettivo
dell'Azienda è l'integrazione dell'attività assistenziale con la ricerca scientifica e la formazione
universitaria.
Azienda
L'Azienda ospedaliero universitaria è stata istituita il 30 marzo 2007 con la delibera della Giunta
regionale n. 13/1, in attuazione del protocollo d'intesa siglato dalla Regione Autonoma della
Sardegna e dall'Università di Cagliari del 2004, ed è operativa dal 14 maggio 2007. Ne fanno parte
l'Ospedale San Giovanni di Dio e il PO. Duilio Casula di Monserrato. Si tratta di due presidi
multispecialistici che ospitano strutture assistenziali e centri di ricerca di eccellenza.
Missione e principi
L’A.O.U. è la sede istituzionale di attività assistenziali integrate con quelle della didattica e della
ricerca proprie della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Cagliari. Eroga e
sviluppa, integrandole, assistenza sanitaria polispecialistica, ricerca e formazione, di rilievo ed
interesse nazionale ed internazionale
Persegue la centralità del Cittadino e dello Studente e favorisce la valorizzazione dei
Professionisti anche mediante la condivisione degli obiettivi e la responsabilizzazione sui risultati.
L’A.O.U. nello svolgimento delle proprie attività utilizza le risorse assegnate dall’Università degli
Studi di Cagliari e dal Servizio sanitario regionale con un modello organizzativo nel quale ciascun
professionista opera, a prescindere dallo stato giuridico di provenienza, in maniera integrata e
paritaria per il perseguimento degli obiettivi fissati.
L’A.O.U. svolge la propria attività nell’ambito della programmazione sanitaria nazionale e
regionale, e concorre al raggiungimento degli obiettivi ed alla realizzazione dei compiti istituzionali
della Facoltà di Medicina, nell’ambito delle risorse disponibili, che verranno utilizzate secondo
criteri di efficacia ed economicità.
Chi siamo
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Programmazione Sanitario Annuale 2018
L’azienda, quale componente di un sistema integrato, sviluppa la cooperazione fra le diverse
Aziende Sanitarie per garantire l’uniformità e l’unitarietà delle funzioni del S.S.R.
La missione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria è caratterizzata dalle seguenti macrofunzioni:
a) funzione assistenziale - l’Azienda è orientata sia alla gestione delle patologie ad alta
complessità attraverso l’utilizzo di un approccio multidisciplinare ed il coinvolgimento di
tutti gli operatori, sia alla definizione ed applicazione di modelli e linee guida per il
miglioramento dei percorsi diagnostico terapeutici, garantendo la continuità
nell‘emergenza-urgenza delle prestazioni diagnostico-terapeutiche e delle prestazioni di
supporto nell‘ambito dell‘eccellenza;
b) la medicina traslazionale - di cui all'Art. 6 comma 13 della L. n. 240/2010.
c) funzione didattica - l’Azienda è sede di tutti i livelli dell’organizzazione formativa, ovvero
Corsi di Laurea in professioni sanitarie, Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Scuole di
Specializzazione, Dottorati di Ricerca, Formazione continua degli operatori sanitari
successiva all’abilitazione professionale, anche nell‘ottica dell‘adempimento dell‘Educazione
Continua in Medicina prevista dal Ministero della Salute;
d) attività di ricerca di base e clinica (nazionale ed internazionale) e trasferimento
tecnologico (terza missione) - l’Azienda realizza attività di ricerca volta a sviluppare
procedure diagnostiche e terapeutiche innovative ed a favorire il rapido trasferimento
applicativo delle acquisizioni sperimentali. L’Azienda Ospedaliero- Universitaria, sede di
Comitato Etico, promuove con ogni mezzo l’attività di sperimentazione clinica.
e) promozione della salute - l’Azienda partecipa a tutte le attività di prevenzione in
collaborazione con l’Azienda per la Tutela della Salute con particolare riferimento agli
screening per i tumori, alle attività di educazione sanitaria nella lotta alle malattie, ecc.
Essi sono intesi come “prodotto globale” ed il dimensionamento e l'aggregazione delle Unità
Operative deve tener conto sia dell’attività assistenziale che delle attività didattiche e di ricerca,
valutate su parametri oggettivi.
Le attività assistenziali, didattiche e di ricerca sono obiettivi integrati in tutte le articolazioni
organizzative dell’Azienda e per tutto il personale impiegato, fermo restando il rispetto dei compiti
istituzionali riferiti allo stato giuridico del personale.
L’AOU ha l’obiettivo della creazione di una figura professionale unitaria di dirigente sanitario, in
grado di svolgere in modo eccellente i compiti di didattica, ricerca ed assistenza,
indipendentemente dall’istituzione di provenienza. E’ peculiarità dell’AOU l’attività di ricerca
competitiva nella comunità scientifica internazionale e la massima efficienza didattico-formativa, in
quanto possibile sede di tutti i livelli della formazione.
L’Azienda si propone di rafforzare il suo ruolo attraverso l’impegno costante a:
aumentare il grado di soddisfazione degli utenti e degli operatori;
accrescere la posizione di eccellenza per il trattamento di tutte le patologie, ed in
11
Programmazione Sanitario Annuale 2018
particolare per l’alta specialità,
sviluppare la ricerca scientifica e le attività specialistiche e interdisciplinari a carattere
spiccatamente innovativo;
favorire la sperimentazione di nuovi modelli didattici;
mettere a punto modalità gestionali atte a coniugare all’eccellenza delle prestazioni la
razionalità nell’uso delle risorse;
favorire l’integrazione ospedale-territorio anche attraverso percorsi di dimissione protetta.
Visione L’Azienda adotta, come riferimento fondamentale per la propria gestione, la programmazione
basata sulle risorse disponibili, costruita in base agli indirizzi strategici della Regione e tenendo
conto delle peculiari esigenze dell’Università, in sinergia con la programmazione della Facoltà di
Medicina e Chirurgia e con i Dipartimenti Universitari. Tali indirizzi vanno a costituire il quadro di
riferimento entro il quale viene elaborata la programmazione aziendale. Gli impegni che l’Azienda
assume si basano sulle seguenti macro aree, che costituiscono i capisaldi della pianificazione
strategica:
a) L’integrazione Ospedale-Università:
L’Azienda realizza il principio dell’inscindibilità delle funzioni di didattica, di ricerca e di
assistenza attraverso un rapporto di cooperazione e leale collaborazione con l’Università e
con la Facoltà di Medicina e Chirurgia e con i Dipartimenti Universitari, finalizzato alla
qualificazione delle attività stesse e alla realizzazione dei fini istituzionali. A tal fine:
promuove un contesto favorevole allo sviluppo della ricerca in medicina, per
l’innovazione assistenziale e organizzativa;
definisce un assetto di regole e strumenti per la garanzia di trasparenza;
promuove la partecipazione della componente ospedaliera alle attività di
formazione e ricerca.
b) Il sistema del governo aziendale:
L’Azienda individua ed attua strategie mirate alla appropriatezza dei ricoveri sia per gli aspetti
organizzativi che per gli aspetti clinici e promuove l’innovazione assistenziale. A tal fine:
adegua l’organizzazione aziendale e il sistema delle relazioni ai principi ed ai
contenuti della L.R. 17/2016 e del protocollo regionale di intesa fra Regione e
Università;
definisce il sistema per il governo aziendale, che integri e completi gli strumenti per
la realizzazione dei programmi di governo clinico e lo sviluppo dei sistemi informativi
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Programmazione Sanitario Annuale 2018
clinicamente orientati;
valorizza le persone e lo sviluppo delle competenze anche attraverso l’applicazione
innovativa degli strumenti della contrattazione collettiva;
organizza le strutture amministrative tecniche e di supporto in base al principio della
distinzione tra indirizzo e controllo (competenza della Direzione Generale) e
attuazione e gestione (competenza della Dirigenza);
sviluppa percorsi assistenziali integrati all’interno dell’Azienda e fra ospedale e
territorio;
promuove le aree di eccellenza clinica;
promuove l’innovazione assistenziale e l’appropriatezza clinica e organizzativa;
persegue il progressivo sviluppo della degenza ospedaliera in aree omogenee per
intensità di cura.
La visione strategica, nel perseguimento delle finalità istituzionali, comporta la realizzazione, in
un contesto di ottimizzazione della gestione delle risorse disponibili, di un sistema idoneo per il
raggiungimento di obiettivi di appropriatezza e di qualità dei servizi offerti a pazienti, studenti e
specializzandi.
L’ A.O.U, quale parte integrante del S.S.R., impronta l’attività istituzionale, all’osservanza dei
seguenti valori fondanti:
- centralità della persona: pone al centro dell’attività il cittadino al fine di soddisfarne in
maniera trasparente i bisogni e le aspettative, promuovendo l’umanizzazione dei servizi
sanitari, garantendo il supporto psicologico ai pazienti, ai soggetti fragili ed ai loro familiari,
e sostenendo il personale sanitario sottoposto a particolari fattori di stress;
- equità: garantire a ogni persona il diritto alle prestazioni più appropriate, senza alcuna
discriminazione;
- appropriatezza clinica: garantire prestazioni adeguate, sulla base di valutazioni scientifiche
nel rispetto dei principi etici;
- assenza dolore: garantire nelle fasi di cura il controllo del dolore a tutela della dignità della
persona;
- percorsi assistenziali preferenziali: assicurare percorsi assistenziali preferenziali per soggetti
fragili, deboli o affetti da patologie di particolare gravità;
- integrazione didattica: realizzare nella fase assistenziale un’adeguata risposta all’esigenza
tecnico didattica derivante dai diversi obiettivi formativi della facoltà di medicina e
chirurgia;
13
Programmazione Sanitario Annuale 2018
- ricerca e innovazione: promuovere processi innovativi diagnostici e l’adeguamento
tecnologico conseguente allo sviluppo della ricerca, per migliorare il processo assistenziale
con la formalizzazione anche di linee guida, protocolli ed indicatori di esiti delle attività
cliniche;
- formazione: investire nella formazione continua del personale per lo sviluppo della
conoscenza professionale, in grado di incidere sull’appropriatezza e la qualificazione degli
interventi;
- valorizzazione risorse umane: l’azienda promuove le condizioni per una partecipazione
diffusa degli operatori nei processi e nelle attività, tramite l’istituzione di processi di
valorizzazione orientate allo sviluppo delle qualità professionali nell’operatività
dell’organizzazione;
- promuove l’integrazione e la cooperazione tra le aziende del servizio sanitario regionale
per favorire il coordinamento delle politiche del personale, delle politiche finalizzate agli
acquisti attraverso procedure unificate, dei processi di gestione integrata dei magazzini e
della relativa logistica, delle reti informatiche, delle tecnologie sanitarie e della valutazione
dell’impatto delle stesse, ai sensi dell’articolo 2 della legge regionale 27 luglio 2016, n.17
- ascolto: favorire il dialogo con gli Enti Locali, le Organizzazioni Sindacali, le Associazioni di
tutela dei cittadini e dei volontari per garantire una migliore offerta.
14
Programmazione Sanitario Annuale 2018
L’organizzazione attuale
L’Azienda Ospedaliero Universitaria è organizzata in due presidi che in questi ultimi anni, per via
dei trasferimenti dei servizi e dei reparti da un presidio all’altro, sono in continuo mutamento.
La fotografia odierna è la seguente:
Presidio Ospedaliero Duilio Casula
Il Policlinico universitario è stato istituito nel 1994 e ha iniziato la sua attività nel 1996 nella
Clinica medica M. Aresu.
Il PO Duilio Casula di Monserrato è un presidio multispecialistico ed è sede di strutture ad alta
specializzazione e di Centri di riferimento per alcune patologie.
Nella sua struttura, inoltre, hanno sede la gran parte delle strutture cliniche della facoltà di
Medicina e Chirurgia dell'Università di Cagliari, nonché numerose scuole di specializzazione.
Questa organizzazione consente agli studenti ed agli specializzandi di compiere il percorso
formativo nelle strutture dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria con il loro pieno
coinvolgimento nel processo assistenziale. I reparti ed i servizi attualmente presenti,
rispecchiano la situazione precedente la riorganizzazione prevista dall’atto aziendale:
15
Programmazione Sanitario Annuale 2018
Presidio Ospedaliero San Giovanni di Dio
L'Ospedale civile San Giovanni di Dio è il presidio più antico della città di Cagliari. Costruito nel
1844, su progetto del celebre architetto Gaetano Cima, è, per antonomasia, l'ospedale dei
cagliaritani. Esso, infatti, costituisce un patrimonio della città non solo per il ruolo che da più di
un secolo svolge nel garantire l'assistenza ai cittadini, ma anche per il suo radicamento nella
comunità e nel tessuto urbano .
Il San Giovanni di Dio è un presidio multispecialistico che rappresenta ancora oggi un punto di
riferimento della sanità isolana grazie alle molteplici strutture di eccellenza che vi operano.
L'ospedale è anche sede di alcune delle scuole di specializzazione della facoltà di Medicina e
Chirurgia dell'Università cagliaritana. Attualmente sono presenti i seguenti :
Reparti e Servizi
Oculistica
Day surgery
Anatomia Patologica
Fisiatria
Dermatologia
Farmacologia clinica
Farmacia Ospedaliera
Odontoiatria
Clinica Psichiatrica (presso la sede di Via Liguria)
L’Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari è articolata, per il perseguimento della proprie
finalità, in strutture organizzative nell’ambito delle quali sono individuati gli ambiti di
specializzazione ed i livelli di responsabilità dei professionisti e degli operatori. Tale modello
16
Programmazione Sanitario Annuale 2018
è individuato al fine di consentire il migliore utilizzo possibile delle risorse, delle conoscenze e
delle competenze a disposizione.
La tipologia del modello organizzativo è il seguente:
Dipartimenti: aggregazione di Unità Operative Complesse e di strutture semplici a
valenza dipartimentale, con autonomia tecnico-professionale nonché gestionale, nei
limiti degli obiettivi e delle risorse attribuiti.
Strutture complesse: rappresentano, dopo il Dipartimento, le aggregazioni più ampie
di risorse umane e tecniche e possono ricomprendere al loro interno altre strutture
organizzative.
Strutture semplici: sono articolazioni organizzative o funzionali che possono afferire
direttamente al Dipartimento, quando svolgono attività di interesse di diverse
Strutture complesse, in tal caso hanno specifiche responsabilità di gestione di risorse
umane, tecniche e finanziarie (budget negoziato con il Direttore di Dipartimento),
oppure possono essere articolazioni interne (S.S.) ad una singola Struttura complessa,
svolgendo un’attività specifica e pertinente , ma non complessivamente coincidente.
Programmi finalizzati alla integrazione delle attività assistenziali, didattiche e di ricerca istituiti
ai sensi dell’art. 5 del Decreto legislativo 517/99
ARTICOLAZIONE DIPARTIMENTALE La L.R. 10/2006 individua, all’art. 9, il dipartimento come modello ordinario di gestione
operativa a livello aziendale o interaziendale. Questo modello è ulteriormente confermato
dalle recenti leggi di riforma del sistema sanitario regionale che rafforzano il modello
dipartimentale e il ruolo a loro attribuito nel favorire il raggiungimento degli standard
qualitativi e quantitativi di assistenza ospedaliera definiti dal decreto ministeriale n. 70 del
2015.
I dipartimenti sono costituiti dalla aggregazione delle strutture complesse e di quelle
semplici dipartimentali, in base all’art. 17 bis, comma 2, del d.lgs. 502/1992 e s.m.i. e all’art.
9, comma 4, lett. f, della l.r. 10/2006 e s.m.i. e sono dotati di autonomia tecnico-
professionale nonché di autonomia gestionale, nei limiti degli obiettivi e delle risorse
attribuiti. Il Dipartimento costituisce tipologia organizzativa e gestionale volta a dare
17
Programmazione Sanitario Annuale 2018
risposte unitarie, flessibili, tempestive, razionali ed esaustive rispetto ai compiti assegnati,
nell’ottica di comunanza delle risorse. I Dipartimenti possono essere classificati in:
Dipartimenti ad Attività Integrata (DAI), Dipartimenti Funzionali , Dipartimenti
Interaziendali.
L’assetto strutturale dell’azienda prevede i Dipartimenti ad Attività Integrata (D.A.I.), che
assicurano l’omogeneità e l’affinità dei percorsi assistenziali con le peculiari esigenze di
didattica e di ricerca programmate dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Il D.A.I. supera l’attuale logica dei reparti e con la gestione unitaria delle risorse
economiche, strumentali ed umane, garantisce l’integrazione con la didattica e la ricerca per
il miglioramento continuo della qualità e quantità dell’Assistenza.
Il D.A.I. fornisce al cittadino un percorso assistenziale caratterizzato da omogeneità nella
gestione degli aspetti diagnostici, terapeutici, e riabilitativi perseguendo, nella logica della
centralità della persona, il livello più elevato possibile dell’appropriatezza della cura.
Il D.A.I. risponde non solo all’esigenza di una Azienda Ospedaliero Universitaria, ma di una
piena integrazione gestionale sulla base dei seguenti requisiti tra l’assistenza, la didattica, la
ricerca:
flessibilità nell’utilizzo degli spazi, delle risorse umane e tecnologiche per una
razionalizzazione ed ottimizzazione dei costi in linea con i vincoli del bilancio;
ottimale offerta dei servizi all’utente favorendone la collocazione al centro del percorso
assistenziale;
massima cooperazione tra struttura ospedaliera ed Universitaria, con l’adozione di un
metodo di lavoro interdisciplinare; predisposizione di linee guida e percorsi assistenziali
integrati;
l’organizzazione dipartimentale deve assumere dimensioni adeguate e comprende un
numero maggiore di strutture per lo sviluppo di economie di scala significative, una maggiore
efficacia delle risposte assistenziali e l’accrescimento delle competenze professionali degli
operatori.
I DAI sono organizzati per aree funzionali e finalità assistenziali cercando di ubicare l’insieme
delle attività e delle strutture aggregate in una condizione di continuità logistica e spaziale per
favorire e facilitare l’interscambio del personale e delle tecnologie.
Il DAI gestisce in termini funzionali le strutture che lo compongono:
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Programmazione Sanitario Annuale 2018
è dotato di autonomia operativa e gestionale;
individua i fabbisogni di formazione e di sviluppo della qualità;
è titolare di budget ed è organizzato per centri di responsabilità;
propone alla Direzione Aziendale i piani operativi di produzione nel rispetto delle risorse
assegnate e degli obiettivi generali;
è soggetto a rendicontazioni analitiche, cura la raccolta e l’elaborazione dei dati di attività e
l’utilizzo delle risorse trasmettendole agli uffici;
partecipa, nelle forme di competenza e con modalità definite nell’apposito regolamento,
alla programmazione; organizza la verifica ed il controllo del raggiungimento degli obiettivi
anche di singole unità organizzative sulle risorse gestite
Con Deliberazione n. 936 del 28/11/2012 l’azienda ha attivato i Dipartimenti che saranno
modificati dall’attuazione dell’Atto Aziendale, secondo ,lo schema seguente:
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Programmazione Sanitario Annuale 2018
La qualità dei servizi offerti.
Il DM 21/06/2016 all’allegato tecnico B, ha individuato la metodologia per l’individuazione degli
ambiti assistenziali e la valutazione dei parametri di riferimento relativi a volumi, qualità ed esiti
delle cure, di cui all’art. 1, c. 5242, lettera b), l.208/2015. Per l’anno 2016, il DM riporta un elenco
di indicatori elaborati nell’ambito del programma nazionale esiti con i pesi e valori soglia da
utilizzare per la definizione dei punteggi, elaborati sulla base delle SDO 2015 (che rispecchia il
modello organizzativo precedente l’applicazione dell’atto aziendale e i trasferimenti occorsi
durante l’anno 2017). Nella tabella seguente sono riportati gli indicatori per ogni area clinica e per
presidio (Monserrato e San Giovanni di Dio).
21
Programmazione Sanitario Annuale 2018
La qualità dei servizi offerti si posiziona prevalentemente su livelli considerati medio-alto, sono
presenti alcune aree di miglioramento relativamente alla chirurgia oncologica che presenta un
peso relativo di attività pari al 3,1%.
L’attività di audit sulla qualità dei dati PNE 2016, avviata nel periodo aprile 2017 – giugno 2017, relativa agli indicatori
non ha evidenziato criticità tali da prevedere significativi scostamenti dell’indicatore.
Standard di qualità (DM 21/06/2016 - all.tecnico B - anno 2016 Fonte PNE) Presidio Policlinico SGD
MOLTO
ALTO ALTO MEDIO BASSO MOLTOBASSO
Indicatori
significativi
Volumi
proporzionali
all 'attività
Indicatori
significativi
Volumi
proporzional
i all 'attività
Area clinica Indicatore Peso
(%) 1 2 3 4 5
CARDIOCIRCO
LATORIO
Infarto Miocardico Acuto:
mortalita' a 30 giorni (%)30 ≤ 6 6 –l 8 8 –l 12 12 –l 14 > 14 3
Infarto Miocardico Acuto: %
trattati con PTCA entro 2 giorni
(%)
15 ≥ 60 45 l– 60 35 l– 45 25 l– 35 < 25 2
Scompenso cardiaco congestizio:
mortalita' a 30 giorni (%)10 ≤ 6 6 –l 9 9 –l 14 14 –l 18 > 18 3 7,70% 3
NERVOSO
Ictus ischemico: mortalita' a 30
giorni (%)75 ≤ 8 8 –l 10 10 –l 14 14 –l 16 > 16
2 9,70%
RESPIRATORIOBPCO riacutizzata: mortalita' a 30
giorni (%)100 ≤ 5 5 –l 7 7 –l 12 12 –l 16 > 16 3 6,20%
CH. GENERALE
Colecistectomia laparoscopica: %
ricoveri con degenza post-
operatoria < 3 giorni (%)
50 ≥ 80 70 l– 80 60 l– 70 50 l– 60 < 503
Colecistectomia laparoscopica: %
interventi in reparti con volume
di attivita > 90 casi (%)
50 =100 80 l– 100 50 l– 80 30 l– 50 < 302
CH.
ONCOLOGICA
Intervento chirurgico per TM
mammella: % interventi in
reparti con volume di attivita' >
135 casi (%)
33 =100 80 l– 100 50 l– 80 30 l– 50 < 30
5Proporzione di nuovi interventi
di resezione entro 120 giorni da
un intervento chirurgico
conservativo per tumore maligno
(%)
17 ≤ 5 5 –l 8 8 –l 12 12 –l 18 > 18
5Intervento chirurgico per TM
colon: mortalita' a 30 giorni (%)25 ≤ 1 1 –l 3 3 –l 6 6 –l 8 > 8 1
GRAVIDANZA E
PARTOProporzione di parti con taglio
cesareo primario (%)80 ≤ 15 15 –l 25 25 –l 30 30 –l 35 > 35 3
Parti naturali: proporzione di
complicanze durante il parto e il
puerperio (%)
10 ≤ 0.20 0.20 –l 0.70 > 0.701
Parti cesarei: proporzione di
complicanze durante il parto e il
puerperio (%)
10 ≤ 0.30 0.30 –l 1.2 > 1.23
23,50%
24,30%
7,40%
3,10%
Organizzazione da atto aziendale
Con delibera del Direttore Generale dell’AOU n. 930 del 9 novembre 2017, che prende atto della determinazione del Direttore Generale dell’Assessorato alla
Sanità del 13/10/2017 n. 1051, si completa la fase di approvazione dell’Atto Aziendale dell’AOU Cagliari, che prevede la seguente macro-articolazione
organizzativa :
23
Programmazione Sanitario Annuale 2018
e l’articolazione per Dipartimenti ad attività integrata e relative Strutture complesse, come riportate nella figura successiva. La
revisione organizzativa prevede una riduzione del numero dei Dipartimenti ad attività integrata e delle Strutture complesse, come
da indicazioni delle Linee guida.
24
Programmazione Sanitario Annuale 2018
Valori obiettivo, conseguiti e attesi per gli indicatori
ATTIVITÀ DI ASSISTENZA
Assistenza Ospedaliera
L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari presta la propria offerta assistenziale presso due
Presidi Ospedalieri: P.O. Duilio Casula di Monserrato e il P.O. San Giovanni di Dio.
RICOVERI ANNO 2016 RICOVERI ANNO 2015
TIPO DRG Totale PESO Totale PESO
Altri 2.074 0,69 2.041 0,72
CHIRURGICO 9.084 1,11 9.187 1,1
MEDICO 14.211 0,83 15.256 0,83
Totale complessivo 25.369 0,92 26.484 0,92
DESCRIZIONE Numero SDO anno 2016
Numero SDO anno 2015 CLASSE
ALTA SPECIALIZZAZIONE 850 837
RESTANTI DRG 18.211 18.947
SENTINELLA 6.308 6.700
Totale complessivo 25.369 26.484
Il profilo dell’attività dell’AOU è riportata nelle tabelle seguenti:
25
Programmazione Sanitario Annuale 2018
Numero di ricoveri per regime, MDC e sesso- valori assoluti
MDC Regime Ordinario Regime Diurno
Codice Descrizione Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale
0 51 23 74 0 0 0
1 Malattie e disturbi del sistema nervoso 450 515 965 31 52 83
2 Malattie e disturbi dell'occhio 208 136 344 1.526 1.217 2743
3 Malattie e disturbi dell'orecchio, del naso, della bocca e della gola
459 331 790 130 75 205
4 Malattie e disturbi dell'apparato respiratorio 663 561 1224 6 3 9
5 Malattie e disturbi dell'apparato cardiocircolatorio 1.553 1.227 2780 74 59 133
6 Malattie e disturbi dell'apparato digerente 1.160 1.086 2246 334 113 447
7 Malattie e disturbi epatobiliari e del pancreas 710 490 1200 26 9 35
8 Malattie e disturbi del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo
223 518 741 61 181 242
9 Malattie e disturbi della pelle, del tessuto sotto-cutaneo e della mammella
173 237 410 470 290 760
10 Malattie e disturbi endocrini, metabolici e nutrizionali 279 488 767 1 8 9
11 Malattie e disturbi del rene e delle vie urinarie 135 165 300 3 2 5
12 Malattie e disturbi dell'apparato riproduttivo maschile 21 0 21 13 0 13
13 Malattie e disturbi dell'apparato riproduttivo femminile 0 593 593 0 365 365
14 Gravidanza, parto e puerperio 0 2.409 2409 0 176 176
15 Malattie e disturbi del periodo neonatale 408 269 677 0 0 0
16 Malattie e disturbi del sangue, degli organi emopoietici e del sistema immunitario
120 195 315 18 26 44
17 Malattie e disturbi mieloproliferativi e neoplasie scarsamente differenziate
246 153 399 319 353 672
18 Malattie infettive e parassitarie (sistemiche o di sedi non specificate)
119 134 253 1 0 1
19 Malattie e disturbi mentali 50 66 116 0 1 1
20 Abuso di alcol/droghe e disturbi mentali organici indotti 65 18 83 0 0 0
21 Traumatismi, avvelenamenti ed effetti tossici dei farmaci 90 85 175 21 94 115
22 Ustioni 3 5 8 0 0 0
23 Fattori che influenzano lo stato di salute ed il ricorso ai Servizi sanitari
146 132 278 25 27 52
24 Traumatismi multipli rilevanti 1 3 4 0 0 0
25 Infezioni da H.I.V. 11 11 481 0 481
Totale complessivo 7.344 9.844 17188 3.540 3.300 6840
Fonte: Elaborazioni su File A – 2016
26
Programmazione Sanitario Annuale 2018
Considerati i trasferimenti che in questi anni sono avvenuti dei reparti dal P.O. S. Giovanni al P.O.
di Monserrato, con chiusure temporanee, a causa delle nuove riorganizzazioni interne delle
strutture, prenderemo in considerazione la situazione dei posti letto mediamente attivi nell’anno
2016 e la riorganizzazione del 2017:
Posti letto mediamente attivi per Presidio e Regime di ricovero ordinario
Strutture ANNO 2016 ANNO 2017 PREVISIONE
ANNO 2018
Ricoveri
Ordinari DH/DS
Ricoveri
Ordinari DH/DS
Ricoveri
Ordinari DH/DS
P.O. San
Giovanni di
Dio
105 12
105 12
P.O. Duilio
Casula 306
38 306
38
Totale AOUC 411
50 411
50 426
50
La previsione dei Posti Letto per l’anno 2018 nelle more dell’applicazione della Riorganizzazione
della Rete ospedaliera recentemente approvata dalla Regione Sardegna con si prevede rimarrà
invariata rispetto alla situazione aziendale del 2017.
Il 2017 è stato un anno di grandi cambiamenti a livelli organizzativo e gestionale, con il
trasferimento “epocale” dal PO. San Giovanni di Dio al Duilio Casula, dalla metà di luglio, del
Pronto soccorso delle due Medicine di urgenza (I e II) e del reparto di Cardiologia, dell’Utic e del
servizio di Emodinamica e Rianimazione
Nel 2018 si prevede un andamento analogo al periodo 2017/2016, in considerazione degli
assestamenti organizzativi successivi ai trasferimenti, ed agli interventi previsti nel presidio di
Monserrato. Nelle tabelle successive sono riportati gli indicatori e le stime previsionali dell’attività
in regime di ricovero ordinario, in regime di Day Hospital /day surgery , la relativa valorizzazione
economica e la previsione dell’attività ambulatoriale.
STRUTTURA 2015 2016 2017 STIMATO
PREVISIONE 2018
P.O. San Giovanni di Dio
9.988 8.014 6.200
27
Programmazione Sanitario Annuale 2018
P.O. Monserrato 16.496 17.355 15.200
TOTALE COMPLESSIVO
26.484 25.369 25.100 25.000
Numero di ricoveri eseguiti in regime ordinario e previsione
STRUTTURA 2015 2016 2017
STIMATO
PREVISIONE
2018
P.O. San Giovanni di Dio 6.308 4.557 2.600 250
P.O. Monserrato 13.025 13.972 15.200 17.850
TOTALE COMPLESSIVO 19.333 18.529 18.200 18.100
Numero di ricoveri eseguiti in regime Day Hospital/Day Surgery e previsione
STRUTTURA 2015 2016 2017 stimato
Previsione 2018
P.O. San Giovanni di Dio 3.680 3.457 3.500 3.500
P.O. Monserrato 3.471 3.383 3.400 3.400
TOTALE 7.151 6.840 6.900 6.900
Valorizzazione economica ricoveri eseguiti in regime ordinario, DH/DS e previsione
STRUTTURA 2015 2016 2017 STIMATO
Previsione 2018
P.O. San Giovanni di Dio
25.198.291 20.270.907
P.O. Monserrato 37.435.528 40.149.249
TOTALE 62.633.819 60.420.156
59.000.000 58.390.129*
*Come da previsione indicata nella nota dell’Assessorato dell’Igiene e Sanità dell’assistenza sociale
– Direzione Generale n. 23539 del 27/09/2017
28
Programmazione Sanitario Annuale 2018
Nelle due tabelle successive, sono riportati alcuni indicatori di attività che riassumono
l’andamento dell’attività di degenza avvenuta in regime di ricovero ordinario riportando anche il
dato riferito al 2015. Gli indicatori sono calcolati secondo le indicazioni di cui all’ Allegato n. 2 alla
Delib.G.R. n. 29.12.2015. Più precisamente sono riportati:
Tasso di Occupazione. Indica il livello (%) di occupazione dei posti letto disponibili con
riferimento ad un intervallo temporale. Viene determinato come rapporto tra il numero
complessivo di giornate di degenza e il numero di giornate di degenza disponibili (posti letto
per numero giornate disponibili nel periodo) in un dato periodo di tempo.
Degenza Media. Indica la durata media di un ricovero nella struttura ospedaliera (in giorni) con
riferimento ad un intervallo temporale. Viene determinata come rapporto tra il numero
complessivo di giornate di degenza e il numero dei ricoveri in un dato periodo di tempo.
Peso Medio: Il peso fornisce una misura del consumo medio di risorse associato ai ricoveri
afferenti a ciascun DRG: maggiore è il peso e più elevato risulterà il carico assistenziale della
corrispondente casistica. Conseguentemente, il peso relativo può essere impiegato come
indicatore proxy della complessità del ricovero, in base all’ipotesi di correlazione positiva fra
complessità clinica e consumo di risorse. Il sistema di pesi per la versione DRG 24 è stato
pubblicato nel d.m. 18/12/2008.
Indice di Case-Mix (Icm): consente di confrontare la diversa complessità della casistica trattata,
ed è calcolato come rapporto fra il peso medio del ricovero di un dato erogatore ed il peso
medio del ricovero nella casistica standard (nazionale). In questo caso, valori superiori all’unità
indicano una casistica di complessità più elevata rispetto allo standard, mentre valori inferiori
all’unità rappresentano una complessità minore.
Indice Comparativo Di Performance (ICP) : viene calcolato come rapporto fra la degenza media
standardizzata per case-mix di un dato erogatore e la degenza media dello standard di
riferimento impiegato per la standardizzazione. Pertanto, poiché il procedimento di
standardizzazione riporta tutti gli erogatori in condizioni di omogeneità di casistica, l’ICP
consente di misurare e confrontare l’efficienza e l’efficacia dei diversi erogatori rispetto allo
standard: valori dell’indicatore al di sopra dell’unità indicano una efficienza inferiore rispetto
allo standard (poiché a parità di casistica la degenza è più lunga), mentre valori al di sotto
dell’unità rispecchiano una efficienza superiore rispetto allo standard di riferimento (poiché la
degenza è più breve).
29
Programmazione Sanitario Annuale 2018
Tasso di occupazione Tasso di occupazione
2015 2016
83,07% 82,32%
Peso medio
2015 2016
0,94 0,94
DEGENZA MEDIA
2015 2016
6,6 6,6
Indice comparativo di Performance
2015 2016
1,02 1,03
Indice di Case Mix
2015 2016
0,81 0,8
30
Programmazione Sanitario Annuale 2018
Attività ambulatoriale
Il nuovo sistema di prenotazione CUP WEB, che ha preso avvio nel secondo semestre del 2015, ha
consentito l'ampliamento delle funzionalità ed un miglioramento del servizio di prenotazione e
pagamento ticket. Il rinnovamento tecnologico, previsto nel progetto regionale, a regime
permette di prenotare on line le prestazioni sanitarie di cui si intende usufruire.
Le prestazioni erogate per esterni nel 2016 hanno consentito un ricavo di € 9.941.803,30, con la
seguente ripartizione nelle seguenti branche:
BRANCA % di prestazioni erogate
ANESTESIA 0,68%
CARDIOLOGIA 3,00%
CHIRURGIA GENERALE 0,90%
CHIRURGIA PLASTICA 0,29%
CHIRURGIA VASCOLARE - ANGIOLOGIA 1,53%
DERMOSIFILOPATIA 4,61%
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI - MEDICINA NUCLEARE 1,50%
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI - RADIOL. DIAGNOSTICA 14,41%
ENDOCRINOLOGIA 1,20%
GASTROENTEROLOGIA - CHIR. ED ENDOSCOP. DIGEST. 3,47%
LAB. ANALISI CHIMICO CLINICHE E MICROBIOL. ETC. 36,54%
MED. FISICA E RIABILIT. RECUPERO E RIAB. ETC. 0,53%
NEFROLOGIA 0,26%
NEUROCHIRURGIA 0,13%
NEUROLOGIA 2,62%
OCULISTICA 7,98%
ODONTOSTOMATOLOGIA - CHIR. MAXILLO FACCIALE 0,48%
ONCOLOGIA 1,08%
ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA 0,03%
OSTETRICIA E GINECOLOGIA 2,29%
OTORINOLARINGOIATRIA 1,16%
PNEUMOLOGIA 0,07%
PSICHIATRIA 0,25%
RADIOTERAPIA 0,04%
UROLOGIA 0,10%
ALTRO 14,86%
TOTALE 100,00%
31
Programmazione Sanitario Annuale 2018
Nelle rilevazioni sono state prese in esame solo le prestazioni che nella definizione “ STATO”
hanno l’indicazione :
Eseguito
In refertazione
Refertato
Refertato consegnabile /Registrato
Pianificato
In pianificazione
Nel complesso si può asserire che rispetto all’anno utilizzato come confronto , le prestazioni
ambulatoriali per esterni hanno subito una riduzione, sia in termini economici che in termini
quantitativi.
Attività ambulatoriale
VALORIZZAZIONE DELL’ATTIVITA' AMBULATORIALE PER ESTERNI
2015 2016 2017 stimato Previsione 2018
11.738.268 9.941.803,30 10.000.000 7.709.478*
*Come da previsione indicata nella nota dell’Assessorato dell’Igiene e Sanità dell’assistenza sociale
– Direzione Generale n. 23539 del 27/09/2017
32
Programmazione Sanitario Annuale 2018
Attività Pronto Soccorso
Nell’AOU l’attività del Pronto soccorso è stata svolta per i primi sei mesi dell’anno presso il
Presidio San Giovanni di Dio, e dal 12 luglio 2017 ha iniziato la propria attività nei nuovi locali
inaugurati presso il policlinico di Monserrato.
Tra il 2015 e il 2016 si è avuto un forte decremento nel numero di accessi totali ma, lo
spostamento nella nuova struttura pare ribaltare l’andamento, diventando polo d’attrazione per
un nuovo bacino d’utenza, con un forte incremento previsto nei prossimi anni.
Dal confronto dell’attività d’urgenza del trimestre 01-07/30-09 svolta rispettivamente al PO. S.
Giovanni di Dio e al PO D. Casula di Monserrato, negli anni 2016/2017 si riscontra un incremento
nel Pronto soccorso generale di più di 1.100 accessi, così come il trend in incremento del Pronto
soccorso della clinica ostetrico-ginecologica.
Anno 2015 Anno 2016
Anno 2017 stimato
Anno 2018
Pronto soccorso
23.830 19.474 23.500 30.000
Clinica ostetrica
4.897 5.679 7.494 7.500
Clinica Oculistica
13.514 13.869 13.397 14.000
TOTALE 42.241 39.022 44.443 51.500
Considerato l’andamento in costante crescita del 2017, si prevede di chiudere il 2018 con 30.000
accessi, che in assenza di variabili, come la chiusura dell'ospedale Marino e del suo Pronto
Soccorso o l'apertura dell'Ortopedia in questo P.O..
Peso medio
2015
Peso Medio
2016
Peso Medio
2017 stimato
Previsione
2018
0,92 0,94 0,97 0,97
33
Programmazione Sanitario Annuale 2018
Pianta Organica La situazione del personale dipendente dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari è schematizzato nelle tabelle riportate:
Ruolo N. Dip. Tempo ind. Tempo
det.
Sanitario 1229 1216 13
Amministrativo 112 112
Tecnico 307 305 2
Professionale 3 3
Totale 1651 1636 15
Tale personale può essere distinto in: personale del Servizio Sanitario Regionale
Ruo N. Dip. Tempo ind. Tempo
det.
Sanitario 973 960 13
Amministrativo 81 81
Tecnico 275 273 2
Professionale 3 3
TOTALE 1332 1317 15
34
Programmazione Sanitario Annuale 2018
e personale universitario:
Ruolo N. Dip. Tempo
ind.
Tempo
det.
Sanitario 256 256
Amministrativo 31 31
Tecnico 32 32
Professionale
TOTALE 319 319
Il personale in regime di somministrazione lavoro (interinale) risulta così composto:
Ruolo N. interinali
Sanitario 32
Amministrativo 3
Tecnico
Professionale
Totale 35
*situazione del personale rilevata a novembre 2017
35
Programmazione Sanitario Annuale 2018
PROGRAMMAZIONE ASSUNZIONI E CESSAZIONI ANNO 2018
PERSONALE SSN e UNICA COMPARTO
RISPARMIO 2018
€ 327.493,11
PROGRAMMAZIONE ASSUNZIONI E CESSAZIONI ANNO 2018
PERSONALE SSN e UNICA DIRIGENZA
RISPARMIO 2018
€ 716.381,58
Nell’anno 2018 l'A.O.U., quale soggetto obbligato ai sensi della L. 68/99 (“Norme per il diritto al
lavoro dei disabili”), deve avviare l'inserimento lavorativo di lavoratori disabili, appartenenti alle
categorie di cui all'art. 1 della richiamata Legge 68/99, nella misura prevista dall'art. 3 comma 1
della medesima legge.
A tal fine questa Azienda ha stipulato apposita convenzione con l'ASPAL, Agenzia preposta
all'attivazione delle procedure per l'invio agli Enti obbligati, dei soggetti disabili da inserire
nell'attività lavorativa.
Si evidenzia che la convenzione con l'ASPAL, prevedeva la conclusione delle procedure, sopra
richiamate, entro il 31/12/2019. Presumibilmente detto termine, slitterà al 31/12/2020 atteso che,
al momento, le attività di competenza dell'ASPAL, sono ancora in corso.
Ai sensi della circolare MEF n. 9/2006, la spesa relativa al predetto personale appartenente alle
cosiddette categorie protette, nel limite del completamento della quota d'obbligo, è escluso dal
computo della spesa del personale ex art. 1 commi 557 e 562 della Legge 296 del 2006 e s.m.i.
atteso che, la cogenza dell'obbligo di assunzione, esclude margini di autonoma determinazione di
questa A.O.U. ai fini della comprimibilità dei relativi costi.
36
Programmazione Sanitario Annuale 2018
La situazione rappresentata dal grafico mette in evidenza come si sia trasformata, in quasi un
decennio dalla nascita dell’AOU, la composizione del personale. In particolar modo si nota che alla
riduzione di n. 179 unità di personale universitario si è compensato con l’assunzione di personale
ospedaliero, con gli inevitabili riflessi economici sul bilancio aziendale. E’ vero che a parità di figure
professionali sostituite, per gli universitari si sostiene solo il costo relativo all’assistenza (cd. De
Maria), mentre per il personale del servizio sanitario il costo totale che incide sostanzialmente sul
Costo della Produzione.
0
200
400
600
800
1.000
1.200
1.400
(situazione al 31/12/2009) (situazione al 10/11/2017)
1.378 1.332
498
319
Personale AOU Cagliari
OSPEDALIERO
UNIVERSITARIO
37
Programmazione Sanitario Annuale 2018
PROGRAMMA ASSUNZIONI 2017-2018
Il programma delle assunzioni e cessazioni è descritto nel documento Piano del fabbisogno del
personale, i cui riflessi economici sono esplicitati direttamente nel documento di bilancio.
Il programma assunzioni è funzionale alla sostituzione delle figure professionali cessate durante il
triennio e all’attuazione della riorganizzazione dell’AOU secondo quanto previsto nell’Atto
aziendale (delibera n. 930 del 9/11/17), come all’attivazione dell’ OBI (Osservazione Breve
Intensiva) e
Considerato che le assunzioni non avverranno dall’inizio dell’anno, l’ulteriore costo a carico del
bilancio 2018 si ipotizza che graverà mediamente per circa 6 mesi, stesso ragionamento verrà
effettuato per il 2019 e 2020.
38
Programmazione Sanitario Annuale 2018
Rapporti con la Facoltà di Medicina e Chirurgia
Con la deliberazione della Giunta regionale n. 38/5 del 16.9.2004 è stato approvato il protocollo
d’intesa tra Regione e Università degli Studi di Cagliari e Sassari, ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. n.
502/1992, che in seguito alle linee di indirizzo per l’adozione del nuovo Protocollo d’intesa tra
Regione e le Università, deliberate con la DGR n. 23/4 DEL 20.4.2016, è stato rinnovato il
12/07/2017 con il nuovo PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA REGIONE SARDEGNA E LE UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI CAGLIARI E SASSARI IN APPLICAZIONE DEL D.LGS. N. 517/1999, adottato dalla
Giunta regionale con deliberazione n. 34/3.
Con tale protocollo si tende a rafforzare i processi di integrazione tra le Università e il SSR,
sviluppando metodi e strumenti di collaborazione al fine di perseguire comuni obiettivi di qualità e
di efficienza delle attività assistenziali.
Il protocollo impegna inoltre la Regione e l’Università di Cagliari e Sassari alla programmazione
concertata di attività assistenziali nelle aziende di riferimento anche tenendo conto dell’attività
di didattica e ricerca nelle Facoltà di Medicina e Chirurgia e secondo quanto previsto dal decreto
MIUR del 13/06/2017 avente ad oggetto “Standard, requisiti e indicatori di attività formativa e
assistenziale delle Scuole di specializzazione di area sanitaria”.
39
Programmazione Sanitario Annuale 2018
In tale contesto si inseriscono :
I corsi di studi
Nell’a. a. 2017/2018 sono attivati presso questo Ateneo nella Facoltà di Medicina e Chirurgia i
corsi di studi ( di 1° livello, 2° livello e a ciclo unico).
Scienze delle attività motorie e sportive
Infermieristica
Ostetricia
Fisioterapia
Educazione Professionale
Logopedia
Igiene dentale
Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia
Assistenza sanitaria
Medicina e chirurgia
Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro
Scienze Infermieristiche e ostetriche
40
Programmazione Sanitario Annuale 2018
Le Scuole di Specializzazione attivate 2017-2018
AREA MEDICA Sede Cagliari
Aggregata con altre sedi
Classe della MEDICINA CLINICA GENERALE E SPECIALISTICA • Medicina interna x • Medicina d’emergenza-urgenza • Geriatria x • Medicina dello sport e dell’esercizio fisico • Oncologia medica X • Allergologia ed Immunologia clinica x • Dermatologia e Venereologia x • Ematologia X • Endocrinologia e malattie del metabolismo x • Scienza dell’alimentazione X • Malattie dell’apparato digerente x • Malattie dell’apparato cardiovascolare x • Malattie Infettive e Tropicali • Reumatologia x Classe delle NEUROSCIENZE E SCIENZE CLINICHE DEL COMPORTAMENTO • Neurologia x • Neuropsichiatria infantile x • Psichiatria x Classe della MEDICINA CLINICA DELL’ETÀ EVOLUTIVA • Pediatria x AREA CHIRURGICA Classe delle CHIRURGIE GENERALI E SPECIALISTICHE • Ginecologia ed Ostetricia x • Ortopedia e traumatologia x • Urologia x Classe delle CHIRURGIE DEL DISTRETTO TESTA E COLLO • Oftalmologia x • Otorinolaringoiatria x Classe delle CHIRURGIE CARDIO-TORACO-VASCOLARI • Chirurgia Toracica • Chirurgia Vascolare x AREA SERVIZI CLINICI Classe della MEDICINA DIAGNOSTICA E DI LABORATORIO • Anatomia Patologica X • Microbiologia e Virologia X • Patologia Clinica e Biochimica Clinica x Classe della DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA • Radiodiagnostica x Classe dei SERVIZI CLINICI SPECIALISTICI • Anestesia Rianimazione, Terapia Intensiva e del dolore x •
Sede Cagliari
Agggregata con altre sedi
41
Programmazione Sanitario Annuale 2018
Classe dei SERVIZI CLINICI SPECIALISTICI BIOMEDICI • Genetica medica x • Farmacologia e Tossicologia Clinica x Classe della SANITÀ PUBBLICA • Igiene e Medicina Preventiva x • Medicina del Lavoro x • Medicina Legale x
42
Programmazione Sanitario Annuale 2018
GLI OBIETTIVI PROGRAMMATICI E I PROGETTI
Piano di Riorganizzazione dell’assetto Logistico Assistenziale
Il percorso di riorganizzazione del Presidio Duilio Casula si realizzerà sulla base di un
complesso progetto che ha visto il trasferimento degli ultimi reparti di degenza durante
l’estate del 2017.
La costruzione dei nuovi Blocchi (provvisoriamente denominati con la lettera R) consentirà
di trasferire al Duilio Casula alle specialità a conduzione universitaria attualmente dislocate
presso altre aziende sanitarie. Tale fatto consentirà di implementare ulteriormente
l’offerta assistenziale creando sinergie tra le varie discipline che rafforzeranno la qualità
dei percorsi diagnostico assistenziali.
Con una connotazione di questo tipo il Duilio Casula non solo sarà inevitabilmente una
fondamentale realtà nell’offerta sanitaria del sud Sardegna, ma sarà facilmente
identificabile come una cittadella universitaria di primissimo piano dove gli studenti delle
varie facoltà sanitarie potranno usufruire di una struttura organizzativa moderna ed
efficiente.
Resta inteso che sarà necessario e doveroso eventualmente adeguare le dotazioni
organiche alla normativa vigente in grado di garantire turnazioni, dopo aver concluso il
piano di efficientamento alla luce anche delle limitazioni funzionali che molti dipendenti
presentano, nonché alla nuova riorganizzazione prevista con l’atto aziendale e che vedrà
luce dal 2018.
Il Programma
Il progetto di riorganizzazione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria ha un duplice scopo:
miglioramento del servizio all’utenza e taglio dei costi.
Il trasferimento delle degenze dal San Giovanni al Policlinico effettuate nel 2017 ha lo
scopo di migliorare innanzitutto la qualità dell’assistenza: il PO. Duilio Casula è una
43
Programmazione Sanitario Annuale 2018
struttura nuova, decisamente più confortevole ed è realizzato con standard moderni, a
differenza del PO. San Giovanni di Dio, che ha 172 anni e, richiede manutenzioni continue,
anche di notevole impegno di risorse.
Come prescritto dal Ministero, “la riorganizzazione dell’assistenza ospedaliera, nella
prospettiva derivante dal Regolamento recante definizione degli standard qualitativi,
strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera, di cui all’art. 15,
comma 13, lett. c), d. l. n. 95/2012, convertito in l. n. 135/2012” si agirà “sia in relazione
alla definizione di linee guida per i criteri di ammissione ai trattamenti ospedalieri, che per
la definizione dei valori soglia per volumi di attività specifici, correlati agli esiti migliori e
soglie per rischi di esito, con aggiornamento del decreto ministeriale sulle alte specialità,
nonché per la individuazione di linee di indirizzo e profili organizzativi relativi agli standard
della clinical governance”.
Nondimeno sarà indispensabile il coordinamento con ciò che ha previsto il decreto del
MIUR del 13/06/2017 avente ad oggetto “Standard, requisiti e indicatori di attività
formativa e assistenziale delle Scuole di specializzazione di area sanitaria”.
L’azienda nel 2018 inoltre sarà concentrata nell’implementazione dell’Atto Aziendale
approvato definitivamente con deliberazione n. 930 del 9 novembre 2017 che implicherà la
riorganizzazione delle unità operative, l’istituzione di nuove strutture e servizi.
In sintesi lo scopo è quello di completare il PO Casula con tutte le specialità interventistiche
e chirurgiche afferenti al polo dell’emergenza urgenza, necessarie al buon andamento della
Facoltà di Medicina e delle varie Scuole di specializzazione.
Si ritiene indispensabile per completare l’offerta assistenziale e ambulatoriale
contemplando nel contempo anche quella relativa alla didattica, di poter disporre di
un’altra struttura ( al momento individuata nel S. Giovanni di Dio) ubicata a Cagliari, di
facile accessibilità ai cittadini, per una superficie lorda di circa 25.000 mq., in grado di
soddisfare le esigenze assistenziali che non richiedano il ricovero ospedaliero.
44
Programmazione Sanitario Annuale 2018
Il Piano Operativo
Il progetto di riorganizzazione dell’AOU di Cagliari tiene conto di molteplici aspetti
fondamentali, sostanziale l’osservanza del piano di riordino della rete ospedaliera
recentemente approvato dalla Regione Sardegna, la mission propria di una azienda
ospedaliero-universitaria, la capacità e le prospettive logistiche delle strutture afferenti
all’Azienda, i progetti già avviati ed in corso di realizzazione quali la costruzione del nuovo
blocco a Monserrato, e non ultimo l’obbiettivo di accorpare tutte le strutture assistenziali
universitarie ad alto impatto assistenziale in una unica sede.
Gli accorpamenti logistici eseguiti fino ad oggi, tra gli ultimi il trasferimento della Clinica
Cardiologica con l’Emodinamica, le Medicine d’urgenza (I –II), il Pronto soccorso e la
Rianimazione nell’estate del 2017, hanno permesso di accorpare tutte le strutture di
degenza presso il P.O. Casula, consentendo l’ottimizzazione delle funzioni assistenziali dei
diversi Servizi con diretto impatto sul risparmio di personale.
Presumibilmente entro il 2018, inoltre è prevista l’attivazione di 10 PL per l’OBI
(Osservazione Breve Intensiva), , e altrettanti posti letto per la Struttura complessa di
Chirurgia Plastica tra il 2018 e il 2019 (DELIB. GR. N. 34/16 DEL 12.7.2017 Attuazione del
Piano di riorganizzazione e di riqualificazione del servizio sanitario regionale idoneo a
garantire la sostenibilità del servizio stesso (Delib.G.R. n. 63/24 del 15.12.2015).
Programma di riorganizzazione e riqualificazione dell’offerta ospedaliera nell’area
omogenea di Cagliari (articolo 9, comma 6, della legge regionale n. 23 del 17 novembre
2014).
45
Programmazione Sanitario Annuale 2018
Tabella n.1
ACCREDITAMENTO
Strutture Provvedimento regionale per Autorizzazione e/o
Accreditamento transitorio/provvisorio per attività di degenza e ambulatoriale
Chirurgia Generale Laparoscopica
* Det.n.865 del 04/08/2014 autorizzazione all'esercizio e accreditamento temporaneo fino al 10/12/2014 ; AOUCA presenta domanda di accreditamento definitivo il 17/11/2014 n.27800 e Avvio procedimento il 20/11/2014 con n. 28197
Otorinolaringoiatria *Determina n,181 del 10/03/2017 di autorizzazione all'esercizio e accreditamento provvisorio per 24 mesi
Neurologia
*Autorizzazione e accreditamento in regime temporaneo fino al 10/12/2014 con Determina 817 del 25/07/2014; domanda proroga del 20/02/2015 prot n1249; avvio di procedimento per proroga accreditamento temporaneo con DGS n 2963 del 04/02/2015
Reumatologia
*AOU CA IL 28/05/2012 (PROT. Ras N. 14202) presenta domanda di autorizzazione ed accreditamento provvisorio per trasferimento; RAS risponde con richiesta di doc integrativa con dgs n.19826 del 04/08/2014; AOU CA risponde il 20/11/2014 n.19217; comunicazione avvio procedimento del 03/06/2014 n. 14547
Gastroenterologia
*AOU CA il 28/05/2012 (prot RAS n.14222 del 28/05/2014) presenta domanda di autorizzazione ed accreditamento provvisorio per trasferimento; RAS risponde con richiesta di doc integrativa con dgs n. 19818 del 04/08/2014; AOU CA risponde il 20/11/2014 n.19218; comunicazione avvio procedimento del 03/06/2014 n.14548
Patologia Neonatale *Det n.306 del 20/04/2015 per Accreditamento in regime temporaneo con proroga fino al 09/06/2015
Ostetricia E Ginecologia
*Det 1414 del 29/11/2013 e Det 1435 del 03/12/2013 Autorizzazione all'esercizio e Accreditamento provvisorio per 8 mesi (scadenza 22/07/2014); Richiesta AOUCA proroga accreditamento 19/01/2015 n. 777
Oncologia Medica *Rettifica Det. n.832 del 29/07/2014 su autorizzazione all'esercizio e trasferimento con Det n.448 del 19/05/2015 (numero posti letto)
Cardiologia
l'AOU chiede parere di compatibilità al trasferimento e RAS risponde con Prot. DGS 0020061 del 26/08/2015, DETERMINA RAS N.889 DEL 08/08/2016; AVVIATO ITER Prot. DGS n.0030028 del 21/11/2016, AOU CA presenta domanda per proroga per altri 90gg dell'accreditamento provvisorio il 10/11/2016; RAS avvia il procedimento il 12/12/2016 n.31975
Odontoiatria *Domanda parere compatibilità n.4752 del 20/03/2015 risposta RAS del 24/03/2015
Endoscopia Digestiva E Toracica *Autorizzazione all'esercizio e conferma dell'accreditamento provvisorio Det n. 1049 del 24/09/2014
46
Programmazione Sanitario Annuale 2018
Tabella n.1.1.
ACCREDITAMENTO
Strutture Provvedimento regionale per Autorizzazione e/o
Accreditamento transitorio/provvisorio per attività di degenza e ambulatoriale
Laboratorio Analisi Det.n 162 del 07/03/2017 Autorizzazione all'esercizio e accreditamento temporaneo per 24 mesi.
Pronto Soccorso (Medicina E Chirurgia Di Accettazione E D'urgenza)
*Domanda compatibilità di trasferimento AOUCA n.3601 del 03/03/2014 risposta RAS 8546 del 25/03/2014
Medicina I SGD
Richiesta parere di compatibilità con nota 7085 del 04/05/2017 accolto con nota 13073 del 17/05/2017. Richiesta autorizzazione accreditamento provvisorio prot 9170 del 16/06/2017 accolta con avvio di procedimento RAS prot. 17490 del 30/06/2017,
Medicina II SGD
Richiesta parere di compatibilità con nota 7084 del 05/05/2017 accolto con nota RAS 13073 del 17/05/2017. - Richiesta autorizzazione accreditamento provvisorio prot 9439 del 20/06/2017 accolta con avvio di procedimento RAS prot. 17265 del 28/06/2017,
Radiologia Pronto Soccorso
Richiesta parere compatibilità nota del D.G. 8816 acquisita al Prot. RAS 15977 del 15/06/2017, richiesta specifiche con nota RAS. 16364 del 20/06/2017 e 17112 del 27/06/2017 - Parere favorevole con nota RAS 18662 del 13/07/2017
Cardiologia UTIC In data 07/06/2017 prot. 7994 è stata inoltrata la richiesta di accreditamento provvisorio ,
Anestesia e rianimazione
In data 12/06/2017 è stata inoltrata la richiesta di accreditamento provvisorio conseguente al trasferimento della struttura dal P.O. San Giovanni di Dio al P.O. Dulio Casula. Con nota prot. 16373 del 20/06/2017 la RAS ha comunicato l’avvio del procedimento sulla base del parere di compatibilità già espresso con nota Prot. 6641 del 03/03/2016
Tabella2: fabbisogno infermieri – ostetriche- oss in base ai requisiti accreditamento e dotazione aziendale
Degenza Infermieri ostetriche Ore
Part time
OSS
Attuale
Dotaz.
Prevista Differenza Attuale
Dotaz.
Prevista Differenze Attuale
Dotaz.
Prevista Differenze
Blocco G 21 27,2 -6,2 14 12,7 1,3
Blocco D Chirurgia
24 26,5 -2,5
13 15,5 -2,5 Chirurgia Plastica
Blocco D ORL
Oculistica 9 9 0 2 6 -4
Oculistica sala operat. 6 6 0 5 6 -1
Blocco Operatorio 24 36 -12 11 18 -7
Ter. Intensiva 29 36 -7 9 12 -3
Centrale sterilizz. 8 8 0 6 8 -2
Cardiologia 20 19,65 0,35 10
8,7 -4,7
UTIC 12 24 -12 6
Servizio Anestesia 9
Pronto soccorso* 21 28,7 -7,7 11 12 -1
OBI 16 -16 6 -6
Neurologia 16 16,85 -0,85 8 12 -4
Medicina Blocco M 29 28,85 0,15 18 12,45 5,55
Blocco C 19 22,5 -3,5 13 9,5 3,5
Gastro – Reuma 14 14,85 -0,85 7 7 0
Oncologia 13 14,85 -1,85 6 6 0
Patologia Neonatale 13 14,85 -1,85 5 7,2 -2,2
Nido 16 9,75 6,25 4 7,5 -3,5
TIN 38 48 -10 5 8,4 -3,4
Ginecologia (Corsia) 12 12 0 6 6 0
Serv. Anestesia
Mat. Inf. 6 1
Pat. Ostetrica 10 14,7 -4,7 7 7 0
Puerperio 5 6 -1 2 5,25 -3,25
Sala Parto+S.O. 23 26 -3 7 12 -5
Blocco Oper. 6 6 0 6 6 0
TOTALI 359 419,55 -75,7 44 52,7 -8,7 176 217,2 -41,2
48
Programmazione Sanitario Annuale 2018
Tabella 3 Situazione Offerta Sanitaria e Dirigenti Medici
Situazione Personale Medico Per Accreditamento E Proiezione 2018/2020
Dipartimento Blocco Reparto N° Sedute Sala
Operatoria/ Sett. Pl Ro Pl Dh
Medici X
Accreditamento
Personale In
Servizio Differenza
Medici
Ro Dh Ssr Unica50% Dir. Medici
Dip
. C
hir
urg
ia
Blocco D
Chirurgia Generale Endocrinologica
3 Sedute 8-19
2 Sedute 8-14
1 Seduta Ds 8-14
20 1 8 1 9 4 Non
Applicabile
Orl
3 Sedute 8-19
2 Sedute 8-14
1 Seduta Ds 8-14
16 2 7,4 1 11 1 Non
Applicabile
Blocco G
Chirurgia Generale Laparoscopica
D'urgenza
3 Sedute 8-19
2 Sedute 8-14
1 Seduta Ds 8-14
23 1 8,6 1 6 3 Non
Applicabile
Chirurgia Generale Coloproctologica
2 Sedute 8-19
1 Sedute 8-14
1 Seduta Ds 8-14
17 1 7,4 1 5 3 Non
Applicabile
S.S. Chirurgia Vascolare 2 Sedute 8-19 8 1 1 3 2 Non
Applicabile
Chirurgia Plastica
1 Seduta 8-19
1 Seduta Ds 8-14 1 1
Non
Applicabile
Endoscopia
4 Sale Endosc. M
1 Sala Endosc.S
Non
Applicabile
Sgd Oculistica
5 Sedute So 8-14
2 Sedute/Mese Ds
5 Sedute Ch. Amb
8-14
5 3 1 12 2 Non
Applicabile
49
Programmazione Sanitario Annuale 2018
Situazione Personale Medico Per Accreditamento E Proiezione 2018/2020
Dipartimento Blocco Reparto N° Sedute Sala
Operatoria/ Sett. Pl Ro Pl Dh
Medici X
Accreditamento
Personale In
Servizio Differenza
Medici
Ro Dh Ssr Unica50% Dir. Medici
Dip
. E
mer
gen
ze
Blocco Q Neurologia 21 1 8 1 11 4 4
Blocco N Cardiologia 28 1 9,4 24 6 7,6
Utic 6 10
Sgd Medicina Generale 35 8 10 2,1
Sgd Medicina D'urgenza 16 6 7 1
Blocco M Medicina Gen. Medicina D'urg 51 9,5 17 7,5
Blocco N Rianimazione Fino A 8 11 11,2 9 2 -1,2
Anestesia 7+2 16
Blocco D Pronto Soccorso 30.000 Accessi 10 16 6
Obi 10 7 0 -7
Dip
. S
erviz
i
Blocco M Farmacia 358 8 6 -1,5
Sgd Farmacologia Clinica 2 3 3 2 1
Blocco N Laboratorio Analisi 2.588.022 Prestazioni 6 11 1
Sgd Anatomia Patologica 10 4 5
Sgd Radiololgia 21 16 3 -3,5
Blocco G Radiololgia
Blocco G Medicina Nucleare 3 1 -1,5
Sgd Medicina Legale 3 2 1 -0,5
Dmppoo Ppoo Direzione Medica 4 4
50
Programmazione Sanitario Annuale 2018
Situazione Personale Medico Per Accreditamento E Proiezione 2018/2020
Dipartimento Blocco Reparto N° Sedute Sala
Operatoria/ Sett. Pl Ro Pl Dh
Medici X
Accreditamento
Personale In
Servizio Differenza
Medici
Ro Dh Ssr Unica50% Dir. Medici
Dip
. M
edic
ina I
nte
rna Blocco C
Medicina Interna 2° Allergologia Ed
Immunologia Clinica (Inclusa
Epatologia)
22 11 11 3
Medicina Interna 1 Ed Emocoagulopatie
+Malattie Metaboliche E Patologie
Osteomuscolari
24 3 5 3 -1
Endocrinologia 2 1 3 2
Blocco Q
Reumatologia 13
(11)* 1 4 4
Gastroenterologia 12 1 4 1 -2
Oncologia Medica 11 8 4 3 -3
D.Casula Diabetologia 1 3
Sgd Diabetologia 3
Sgd Dermos 8
Chiusi 2 8 3
51
Programmazione Sanitario Annuale 2018
Situazione Personale Medico Per Accreditamento E Proiezione 2018/2020
Dipartimento Blocco Reparto N° Sedute Sala
Operatoria/ Sett. Pl Ro Pl Dh
Medici X
Accreditamento
Personale In
Servizio Differenza
Medici
Ro Dh Ssr Unica50% Dir. Medici D
ip. M
ate
rno I
nfa
nti
le
Blocco Q
T.I.N. 14
13
1
-4,6 Semintensiva 8
Predimissione (Letti Tecnici) 10
Puericultura (Patologia Neonatale) 16 9 -2,8
Nido 25 4 -1,5
Totale 0 26 1
Ostetricia 22 4
17 7
-1
Ginecologia 14
Puerperio (Letti Tecnici) 14
Totale 0
Sale Parto (6) 2
Sala Cesareo 1
Sala Operatoria Ginecologia 1
Legenda* Nuova Rete Ospedaliera
INTERVENTI STRUTTURALI ANNO 2018
INTERVENTO: Manutenzione e riassetto sistema fognario con adeguamento alla legge 152/2006
del Policlinico Universitario Duilio Casula – IMPORTO € 500.000,00
BREVE DESCRIZIONE
L’investimento è finalizzato all’adeguamento dell’attuale sistema di reti ed impianti di smaltimento
delle acque reflue fognarie e delle acque meteoriche alle vigenti disposizioni in materia di
autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura e/o tutela delle acque superficiali previste dalle
Direttive allegate alla DGR 69/25 del 10.12.2008.
L’intervento, ritenuto prioritario e urgente, può essere finanziato completamente nell’ambito
delle risorse assegnate all’AOU di Cagliari (€ 70.000.000,00) a valere sugli FSC 2014/2020
(Completamento degli interventi presso il Policlinico Duilio Casula di Monserrato della AOU di
Cagliari, finalizzati all’accorpamento di tutti i servizi sanitari e amministrativi attualmente dislocati
nel territorio di Cagliari – Intervento 10) L’AMMODERNAMENTO E POTENZIAMENTO delle centrali
tecnologiche)
Il Presidio Ospedaliero Policlinico Duilio Casula, ubicato nell’area del Comune di Monserrato, a
Nord della SS. 554, è attualmente costituito da 7 blocchi tra loro interconnessi e riconosciuti
attraverso gli identificativi Blocco C, D, G, H, M, N, Q. All’interno degli edifici si svolgono attività di
assistenza sanitaria e di ricerca.
Tali edifici, insieme alle relative aree esterne di pertinenza costituiscono parte integrante del
complesso denominato Cittadella Universitaria.
Dal punto di vista dell’opera ingegneristica le macro categorie sulle quali effettuare la
progettazione sono individuate come segue:
a) Opere fognarie a rete;
b) Opere di disinfezione e trattamento primario.
INTERVENTO: Razionalizzazione dell'accesso al Policlinico Universitario dal "Ponte Strallato" in
territorio di Monserrato – IMPORTO € 1.000.000,00
BREVE DESCRIZIONE
Al progressivo spostamento dei servizi aziendali nel Policlinico Universitario Duilio Casula e,
soprattutto, la nuova apertura del Pronto Soccorso, della Cardiologia – UTIC, dell’Emodinamica e
53
Programmazione Sanitario Annuale 2018
della Terapia Intensiva – Rianimazione, si sovrappone la forte esigenza di garantire alti livelli di
accessibilità sia agli utenti che agli operatori.
Per questo obiettivo e per la particolare attenzione che è stata posta sulla necessità di garantire
tempi certi di accesso ai servizi di Pronto Soccorso e di emergenza/urgenza in genere, si è cercato
di limitare al massimo l’interferenza con i flussi in entrata alla Cittadella Universitaria assicurati
attualmente dall’unico accesso presente in corrispondenza della rotatoria sulla SP8.
Il progetto in approvazione consente di perseguire l’obiettivo di realizzazione di una nuova
viabilità di collegamento già prevista in uno studio della Provincia di Cagliari nel 2006 nell’ambito
del progetto di potenziamento dello svincolo del ponte strallato. Coerentemente con tale
intervento dovrà essere ben segnalata la destinazione “Policlinico/Area Parcheggio” nell’itinerario
di avvicinamento e ingresso nella bretella.
Lo studio trasportistico e il modello di traffico agli atti hanno evidenziato la necessità di realizzare
una “viabilità locale” a valle dello svincolo del “ponte strallato” in grado di “drenare” una
consistente quota di flussi che attualmente determinano condizioni di congestione e di
accodamento nell’accesso dalla rotatoria.
Questo intervento, ritenuto prioritario e condiviso dall’Amministrazione Regionale che ha
finanziato completamente l’investimento con risorse destinate al miglioramento della rete
stradale regionale (DGR 7/4 del 7.02.2017) costituisce una valida soluzione alle necessità di facile
ed immediata accessibilità del Policlinico.
Gli obiettivi prioritari nella realizzazione dell’opera possono riassumersi nei seguenti punti:
1. migliorare l’accessibilità delle ambulanze;
2. migliorare l’accessibilità degli utenti;
3. garantire la futura mobilità pedonale ed eventualmente ciclabile;
4. elevare i livelli di servizio e sicurezza intrinseca;
5. realizzare zone verdi come sistema di sicurezza passivo
6. migliorare i rapporti con il territorio da attraversare che attualmente è scarsamente
antropizzato;
7. garantire la continuità veicolare, pedonale e ciclabile con le altre infrastrutture esistenti e
future.
Dal punto di vista dell’opera ingegneristica le macro categorie sulle quali effettuare la
progettazione sono individuate come segue:
54
Programmazione Sanitario Annuale 2018
a) Opere stradali;
b) Opere di illuminazione
c) Opere di smaltimento acque meteoriche.
INTERVENTO: Lavori di manutenzione finalizzati all'adeguamento alle norme in materia di
sicurezza del P.O. San Giovanni di Dio – IMPORTO € 3.150.000,00
BREVE DESCRIZIONE
Al progressivo spostamento dei servizi sanitari nel Policlinico Universitario Duilio Casula avviato nel
2013 e giunto a definizione nell’estate del 2017, si riconduce l’esigenza di
riconversione/riqualificazione/messa in sicurezza di ciò che è destinato a restare in funzione
nell’Ospedale San Giovanni di Dio.
Le strutture del presidio, che versano in uno stato di conservazione ritenuto inadeguato
all’ospitalità di servizi destinati alla diagnosi e cura in regime continuativo, devono essere
recuperate per sopperire a quella serie di criticità che ne inibirebbero la fruibilità anche a
destinazioni amministrative e/o di tipo ambulatoriale.
Il Presidio Ospedaliero San Giovanni di Dio, progettato dall’architetto Gaetano Cima, noto come
vecchio Ospedale Civile che sostituì quello medioevale di Sant’Antonio di Vienne, è un edificio in
stile neoclassico edificato in via Ospedale, nel quartiere di Stampace di Cagliari che fu inaugurato
nel 1858. Come tale rappresenta un immobile meritevole di tutela e conservazione che, attraverso
l’intervento in trattazione, deve essere preservato.
Fenomeni di infiltrazione localizzata e/o diffusa, inefficienze impiantistiche, carenze di tipo
logistico e/o igienico-sanitario in genere, sono tali da giustificare quell’insieme sistematico di
opere di ingegneria civile che, salvaguardando gli aspetti di tutela, permetta la conservazione del
fabbricato e renda compatibile quell’uso residuale che al momento caratterizza le presenza
quotidiane degli utenti e dei lavoratori che afferiscono all’AOU di Cagliari.
Al fine di riqualificare e potenziare la fruizione dell’Ospedale Civile San Giovanni di Dio l’A.O.U. di
Cagliari ha ritenuto fondamentale procedere alla razionalizzazione dell’esistente, con un approccio
di tipo programmatico, elaborando un progetto:
- di ristrutturazione e adeguamento alle normative di sicurezza;
- per assicurare quelle condizioni di conservazione e di agibilità necessarie;
- per eliminare le condizioni di rischio presenti o che dovessero manifestarsi;
55
Programmazione Sanitario Annuale 2018
- che si propone di definire le linee fondamentali per la realizzazione degli interventi
organizzativi e strutturali a tal scopo necessari.
Stante la vastità di interventi necessari e l’importanza delle risorse necessarie, si prevede di dare
attuazione ad un primo lotto funzionale di interventi che, beneficiando degli stanziamenti a valere
sugli FSC 2014/2020 e sui fondi ex art. 20 della L. 67/88 già delegati all’amministrazione, si pone
l’obiettivo di soddisfare quelle necessità indifferibili ed urgenti di riqualificazione spaziale e
potenziamento della consistenza impiantistica presente (attività volte al conseguimento dei
requisiti antincendio richiesti, comprendenti anche quelle attività a carico degli impianti e
indispensabili per asseverare la compatibilità con le attuali normative vigenti).
La particolare connotazione dei bisogni da soddisfare e la necessità di intervenire in un contesto
difficilmente identificabile a priori giustificano la scelta di operare attraverso un appalto di
manutenzione, con acquisizione mediante accordo quadro.
INTERVENTO: Lavori di manutenzione finalizzati all'adeguamento antincendio del Policlinico Duilio
Casula – IMPORTO € 3.500.000,00
BREVE DESCRIZIONE
Al progressivo spostamento dei servizi sanitari nel Policlinico Universitario Duilio Casula avviato nel
2013 e giunto a definizione nell’estate del 2017 e all’intervenute modifica del quadro di normativo
di riferimento in materia di prevenzione incendi delle strutture sanitarie, si deve ricondurre una
delega che l’amministrazione regionale ha riconosciuto all’AOU nell’ambito del “Programma
regionale di investimento per la messa a norma antincendio – Biennio 2018/2019”
Le strutture del Policlinico Duilio Casula richiedono adeguamento e conservazione specificamente
individuate nell’ambito di una ricognizione operata. Tale indagine ha permesso di identificare una
serie di contesti meritevoli di intervento nonché necessari ed indispensabili per il rispetto degli
obblighi derivanti dall’aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi per la
progettazione, la costruzione e l’esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private, imposti dal
D.M. del 19 marzo 2015.
Lo stanziamento complessivamente delegato all’AOU, risulta di fondamentale importanza per la
prosecuzione del processo di riorganizzazione e riqualificazione dell’area dell’assistenza
ospedaliera e per l’adeguamento dei requisiti strutturali e di miglioramento della qualità
56
Programmazione Sanitario Annuale 2018
funzionale del patrimonio edilizio e tecnologico esistente, con particolare riguardo al rispetto degli
standard di sicurezza imposti dalla vigente normativa antincendio.
Al fine di riqualificare e potenziare la fruizione del Policlinico Universitario Duilio Casula l’A.O.U. di
Cagliari ha ritenuto fondamentale procedere alla razionalizzazione dell’impiantistica esistente e,
con essa, di quegli aspetti logistico-funzionali interessati dalle nuove disposizioni in materia di
prevenzione incendi, impostando un approccio di tipo programmatico ed elaborando un progetto
principalmente orientato all’adeguamento alle normative di sicurezza antincendio che,
beneficiando degli stanziamenti a valere sulla DGR 37/13 del 1.08.2017, si pone l’obiettivo di
soddisfare quelle necessità indifferibili ed urgenti di riqualificazione e potenziamento della
dotazione presente (attività tutte volte al conseguimento dei requisiti antincendio).
La particolare connotazione dei bisogni da soddisfare e la necessità di intervenire in un contesto
difficilmente identificabile a priori giustificano la scelta di operare attraverso un appalto di
manutenzione, con acquisizione mediante accordo quadro.
ATTUAZIONE ATTO AZIENDALE
La prima fase dell’attuazione sarà caratterizzata dalla predisposizione del sistema delle regole per
il funzionamento dell’Azienda. In particolare verranno predisposti/aggiornati il regolamento
aziendale per il funzionamento dei dipartimenti ospedalieri, il regolamento per la negoziazione del
budget, il regolamento per il conferimento e la revoca degli incarichi aziendali, il regolamento per
la graduazione delle funzioni delle aree dirigenziali, il sistema di pesatura degli incarichi gestionali
e professionali, la predisposizione dei bandi di selezione e dei contratti di individuali di lavoro.
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Programmazione Sanitario Annuale 2018
Azioni per il 2018
Potenziamento App
Tra la fine del 2017 e il 2018 l’Aou di Cagliari rilascerà diverso aggiornamenti della sua App “Aou
Cagliari Smart Hospital” scaricabile su Apple Store e Google Store. Le nuove funzionalità saranno
incentrate nell’incentivazione dell’interazione con i cittadini. Il consumo mediale avviene ormai
per oltre l’80 per cento (dati Censis 2017) attraverso i device mobili. Questo significa che
un’azienda pubblica che vuole davvero stare non solo al passo con i tempi ma dare un servizio
utile ai cittadini non può non produrre applicazione per device mobili che diano servizi.
Presenza Social
L’integrazione tra app e social è fondamentale. L’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari è già
leader in Sardegna e ai vertici in Italia quanto a presenza nei social network con i suoi quasi 10mila
fan (al 15 novembre 2017) su Facebook, ma anche su Instragram, Twitter e Youtube. Questa
presenza sarà potenziata perché l’Aou crede tantissimo nel dialogo continuo con i cittadini anche
tramite i social-
Carta dei servizi on line
La carta dei servizi (obbligo di legge per le pubbliche amministrazioni) non sarà più cartacea ma
online. In questo modo la Carta sempre aggiornata e l’utente la potrà consultare comodamente
dal proprio smartphone.