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Programma ELISA Catasto e Fiscalità – Progetto ELICATProgramma ELISA Catasto e Fiscalità – Progetto ELICAT
COMITATO MUDE – Modello Unico Digitale dell’EdiliziaCOMITATO MUDE – Modello Unico Digitale dell’Edilizia
Il Il Modello Unico Digitale dell’Edilizia Modello Unico Digitale dell’Edilizia (MUDE)(MUDE)
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15 Gennaio 200915 Gennaio 2009
Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
• Definizione di MUDE• Aspetti Normativi
• Definizioni (art. 34-quiquies)• Sportello Unico (D.P.R. 380/01)• Coerenza con altri temi (toponomastica)• Firma Digitale e procura speciale• Archiviazione dei MUDE• Controlli sui dati Catastali e rapporto con i Professionisti
• I dati del MUDE• Titolarità dei dati• Identificazione del bene immobile• Modularità Informativa
• MUDE Edilizio ed uniformazione dei dati a livello nazionale• MUDE Catastale ed Unità minime• MUDE Cartografico
• Numerazione del MUDE
• Diagrammi di flusso• Architettura
• Cooperazione Applicativa• Punti di Erogazione
• Introduzione progressiva e livelli di integrazione• Conclusioni
Indice
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Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
Definizione di MUDEIl Modello Unico Digitale per l’Edilizia (MUDE) è
Una scheda anagrafica informatica di un bene immobile
(un “fascicolo”, un “insieme di informazioni o moduli” ela struttura dati atta all’interscambio delle informazioni)
utilizzata per la registrazione degli eventi che ne realizzano o modificano le caratteristiche e che incidono sugli aspetti autorizzativi edilizi o immobiliari,
con il fine di garantire l’aggiornamento dell’Anagrafe degli Immobili (Nazionale e Comunale)
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Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
Inoltre il MUDE• Ambisce a semplificare il lavoro di Professionisti ed Enti
• viene erogato tramite uno o più strumenti informatici• anticipando e semplificando i controlli di legge e migliorando i classamenti• mantenendo la validità formale dei documenti cartacei
• Si inserisce nell’alveo normativo dello Sportello Unico per l’Edilizia del D.P.R. 380/01• accorpa pratiche edilizie e pratiche catastali• viene accettato dai Comuni che orchestrano i vari procedimenti che ne derivano
• Deve rappresentare tutte le peculiarità territoriali• è composto da un set di dati uniformati a livello nazionale ed un set di dati
personalizzabili a livello locale• lavora in cooperazione applicativa con sistemi informativi nazionali e con la
contribuzione di sistemi informativi locali
• L’identificazione del bene immobile è quindi al centro del MUDE • anche quando questi è solo un progetto
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Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
ASPETTI NORMATIVI
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Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
“Per attuare la semplificazione dei procedimenti amministrativi catastali ed edilizi … l'istituzione di un modello unico digitale per l'edilizia [MUDE]
da introdurre gradualmente per la presentazione in via telematica ai comuni
di denunce di inizio attività, di domande per il rilascio di permessi di costruire e di ogni altro atto di assenso comunque denominato in materia di attività edilizia.
Il suddetto modello unico comprende anche
le informazioni necessarie per le dichiarazioni di variazione catastale e di nuova costruzione …
In via transitoria, fino a quando non sarà operativo il modello unico per l'edilizia, l'Agenzia del territorio invia ai comuni per via telematica le dichiarazioni di variazione e di nuova
costruzione presentate a far data dal 1° gennaio 2006 e i comuni verificano la coerenza delle caratteristiche dichiarate dell'unità immobiliare rispetto alle informazioni
disponibili, sulla base degli atti in loro possesso.
Eventuali incoerenze riscontrate dai comuni sono segnalate all'Agenzia del territorio che provvede agli adempimenti di competenza.”
Definizioni (art. 34-quiques Legge 80 del 2006)
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Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
Sportello Unico (D.P.R. 380/01)• Chi riceve le pratiche MUDE (edilizie + catastali)?
• La L.80 prevede che sia “il Comune” a ricevere il MUDE• Il D.P.R. 380/01 prevede che il Comune istituisca uno Sportello Unico per
l’Edilizia
• Nel transitorio anche sportello fisico ma a tendere solo on-line• Ogni Comune si organizza per la ricezione delle pratiche: transitorio con
sportello fisico ed elettronico, a tendere solo elettronico
• Il Comune “segnala” l’avvio della pratica, ed orchestra il procedimento• D.Lgs 112/98 impone al Comune di “orchestrare” i procedimenti• Ogni ente riceve email di segnalazione ricezione / cambio di stato• Ogni ente scarica da portale i dati di suo interesse (PDF firmati e XML)• Ogni ente si gestisce i suoi endo-procedimenti
• Quale infrastruttura prepara la pratica MUDE• La generazione della pratica è assai opportuno che sia plurale
• (es. portale del Comune e Collegi e Ordini Professionali)• E’ possibile realizzare un punto informatico Comunale che pubblica le API di
controllo dati e accettazione pratiche poi impiegate da eventuali altri portali autorizzati dal Comune
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Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
• Il DPCM dovrà dare coerenza anche alla normativa su temi anagrafici oltre che quella su “agibilità parziali” (che dovrebbero essere più chiaramente normate di quanto lo siano ora)
• La proposta del gruppo è quindi la seguente:• Presentazione Pratica – opz Richiesta di Variazione Toponomastica in caso di PC• Dichiarazione di inizio Lavori – prima dell’inizio lavori (contestualmente al momento del
rilascio del titolo nel caso di PC, similmente allo scadere dei termini per la DIA) deve essere rilasciata dal Comune la Toponomastica Provvisoria
• Fine lavori, Agibilità ed Accatastamento – prima di questa fase (indicativamente al momento del confronto con il Professionista) dovrà essere fornita al professionista la Toponomastica Definitiva
• il DPCM dovrà contenere una indicazione esplicita riguardo la toponomastica, al fine di garantire che al momento dell’efficacia del titolo abilitativo edilizio (rilascio del permesso di costruire o 30 gg. dalla presentazione della DIA) attraverso le funzionalità di “registrazione degli eventi” sia disponibile l’indirizzo dell’intervento edilizio nel sistema
• Quale strumento normativo è il migliore per introdurre nelle prassi Comunali questo nuovo onere? Normativa Regionale od altri strumenti?
Coerenza del MUDE con altri temi (toponomastica)
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Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
• Il MUDE dovrà essere Firmato Digitalmente. Ma da chi? • Firma solo il Professionista supportato da una• “Procura Speciale” firmata su carta dal proprietario
• Da Wikipedia “La procura è l'atto giuridico, rivolto ai terzi, con cui un soggetto (detto rappresentato) conferisce il potere di compiere atti giuridici in suo nome e nel suo interesse ad un altro soggetto (detto rappresentante)” art. 1392 cc:• Procura Generale – per tutti i suoi “affari”• Procura Speciale – limitatamente “ad un solo affare” (es. una data pratica MUDE)
• La procura deve avere la stessa forma dell’atto che si va a delegare • Compravendita immobiliare è atto pubblico, la procura deve essere scrittura pubblica• Il MUDE non ha incidenza sui diritti reali, quindi può essere considerata
“privata” e con una scrittura privata saremo in grado di ottemperare anche ai requisiti giudiziali (sempre che la procura non venga inglobata nella pratica)
• Nel DPCM è il caso di ribadire che la copia digitalizzata della procura speciale (firmata digitalmente dal professionista) inviata assieme al MUDE è sufficiente per la trasmissione del MUDE a sola firma digitale del professionista
Firma Digitale e Procura Speciale
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Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
• Dal punto di vista archivistico sono da privilegiare soluzioni che lascino i documenti all’interno del contesto nel quale sono generati.
• La prova di autenticità deriva dal fatto che il sistema di gestione documentale riesce a lasciare inalterato il documento e lo lega correttamente al suo contesto
• Soluzione di archiviazione proposta:• Appena il funzionario pubblico ha appurato che la FD del Professionista è
valida, acquisisce i dati (XML) da portale a gestionale ed archivia il documento localmente• Archiviazione digitale del PDF a norma AIPA ove possibile• Stampa del PDF su carta e apposizione di firma autografa del funzionario se
archiviazione digitale non disponibile
• Il funzionario procede con l’istruttoria secondo la disponibilità tecnica del singolo ente (in fase iniziale e per Comuni piccoli in cartaceo come sempre, per gli altri procedendo con una istruttoria in digitale)
Archiviazione delle pratiche MUDE
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Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
• Ad oggi, vengono depositati in catasto un certo numero di DOCFA “poco veritieri”
• Il MUDE deve porsi l’obiettivo di diminuire il numero di questi DOCFA
• Per questo bisogna • Raccogliere informazioni catastali (diverso grado di dettaglio
in differenti momenti dell’opera)• Fare delle ipotesi di anticipazione dei controlli sui dati
catastali, o anche di “mediazione con i professionisti”
Il controllo dei dati catastali
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Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
Il rapporto con i Professionisti• Il classamento proposto allegato alla domanda del certificato di
agibilità da redigersi entro 15gg dalla fine lavori (art. 25 TUE) definisce un margine temporale troppo ristretto per un confronto con il Professionista proponente
• Questo porta il rischio di aprire continui contenziosi (da evitare!)• La gestione di eventuali contenziosi, come richiesto dalla normativa
vigente, è per l’AdT difficilmente sostenibile• Tramite un confronto/contraddittorio tra il tecnico comunale “catastale”
e il Professionista sarà possibile concordare il classamento da inserire nella proposta di accatastamento
• È necessario anticipare l’invio delle informazioni del DOCFA nel futuro MUDE, per evitare valutazioni “fallaci” da parte del tecnico, consentendo un confronto/contraddittorio de-visu con i Professionisti
• Bisogna individuare un momento per un confronto/contradditorio con il Professionista, prima della fine lavori (si può? quando? e con quali strumenti?) quando la distribuzione degli spazi e le consistenze delle UI sono diventate “definitive” (opere di finitura dell’UI)
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Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
I DATI DEL MUDE
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Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
Titolarità e qualità del Dato
• La titolarità del dato è di chi lo detiene:• Conservatoria sulle titolarità degli immobili• Catasto riguardo i dati e gli estremi catastali• Comune sulle anagrafiche, sui dati toponomastici e dei titoli
abilitativi sul patrimonio immobiliare esistente• Catasto e Comune per la georeferenziazione definitiva di
specifica competenza• Gli altri enti per le informazioni di loro pertinenza
• Ogni informazione dovrà comunque essere confermata/rettificata dal Professionista nell’ottica di miglioramento della qualità del dato
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Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
Identificazione del bene immobile• Il bene immobile può essere identificato e localizzato tramite
• Estremi Catastali (AdT)• Toponomastica (Comune)• Riferimento cartografico univoco (georeferenziazione) che garantisce
il posizionamento del bene nello spazio anche al variare delle altre codifiche
• Ognuno dei tre è importante (o disponibile) in diversi momenti• Estremi catastali
• esistono per il terreno prima e per l’immobile a opera compiuta• Toponomastica
• l'indirizzo dell'immobile deve essere presente all'avvio della trasformazione edilizia (inizio lavori) al fine di permettere la richiesta di utenze di cantiere
• Georeferenziazione• è utile in fase di progettazione/approvazione del progetto, importante ad opera compiuta
• L'attuazione del MUDE deve contemplare la georeferenziazione cartografica, che tuttavia, dovendo introdurre un elemento cartografico digitale nel processo, presenta specifici problemi nel caso di nuova costruzione o ampliamento (o in caso di “assenso” – cfr. 34 quinquies – per altri tipi di intervento, es. strade,…)
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Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
Modularità delle InformazioniIl MUDE è composto da 2 parti
• Parte condivisa nazionale• MUDE Edilizio - ex pratica edilizia
arricchita della parte ISTAT, Agenzia delle entrate ecc ecc
• MUDE Catastale - ex-DOCFA (con eventuali modifiche)
• MUDE Cartografico - informazioni necessarie per l’aggiornamento delle cartografiche tecniche a grande scala comunali e regionali e delle mappe catastali (con il PREGEO, opportunamente modificato)
• Parte personalizzabile locale• Relazione Tecnica• Richiesta Variazione Toponomastica• Allegati• Quant’altro il Comune ritenga
necessario ai fini gestionali …
1. RICHIEDENTE (persona fisica):
IL SOTTOSCRITTO 1 ___________________________________________________________________________________________________
(cognome e nome) nato a __________________________________________________________________________ il_____________________________
residente 2 a___________________________________________________________ Prov.___________ CAP __________
in Via______________________________________________ Civ. _______ tel ________________________ fax __________________________
Codice fiscale |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|
Titolo di godimento del bene immobile:3 ______________________________________________________________________________________
Quota di possesso dell’immobile: _________________________________
(possibilità di aggiungere altri form, uno per ogni ulteriore intestatario)
1 bis. RICHIEDENTE (persona giuridica):
IL SOTTOSCRITTO 1 ___________________________________________________________________________________________________
(cognome e nome di persona fisica)
nato a __________________________________________________________________________________ il_____________________________
nella sua qualità di 4 ____________________________________________________________________________________________________
della Ditta _____________________________________________________________________________________________________________ (ragione sociale)
Codice fiscale/Partita IVA |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|
con sede2 a___________________________________________________________ Prov.___________ CAP ____________________
in Via______________________________________________ Civ. _______ tel ________________________ fax __________________________
Quota di possesso dell’immobile: _________________________________
(possibilità di aggiungere altri form, uno per ogni ulteriore intestatario)
2. PROGETTISTA:
_______________________________________________________________________________________________________________________
(cognome e nome)
con studio in __________________________________ CAP______________ Via ________________________________________ Civ. ________
tel.________________________________________________________ fax _________________________________________________________
Codice fiscale |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__| Partita Iva |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|
Albo professionale ______________________________________________________________________________________________________
Della Provincia di ____________________________________________________________ numero ____________________________________
(possibilità di aggiungere altri form, uno per ogni ulteriore intestatario)
3. ELEZIONE DI DOMICILIO:
Il sottoscritto elegge domicilio speciale per qualsiasi comunicazione inerente al presente progetto nel Comune di ______________
presso ________________________________ Via ___________________________________________________n. ______________________
tel _______________________ fax _______________________________e-mail____________________________________________________
ove potranno essere notificati gli atti interlocutori e il provvedimento finale. Si impegna a revocare per iscritto, con comunicazione indirizzata al Responsabile del procedimento, il presente incarico di procuratore speciale ai sensi e per gli effetti del Codice Civile.
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Documento di Microsoft Office Word 97 -
Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
MUDE Edilizio e Catastale, uniformazione dei datiDati EDILIZI, CATASTALI e Scheda ISTAT
ovvero
RIFERIMENTI TERRITORIALIID TOPONOMASTICI: via, civico, piano, interno
ID CATASTALI: foglio, mappale, sub
ID CARTOGRAFICI: coordinate
DATI PRATICA: tipologia pratica (DIA, PdC, ecc.), oggetto di intervento (opportuna classificazione), descrizione dell’intervento, eventuale domanda principale (in caso di variante) ecc.
SOGGETTI COINVOLTI: soggetti coinvolti e ruoli, per i soggetti titolari si specifica il titolo legittimante
PRECEDENTI AMMINISTRATIVI: elenco dei precedenti amministrativi (facoltativi).
SCHEDA ISTAT: La raccolta della scheda ISTAT è obbligatoria in tutta Italia (per nuove costruzioni e ampliamenti), ha senso raccoglierne le informazioni nel MUDE (vedi progetto ITACA).
CONTRIBUTO di COSTRUZIONE: opzionale, vista la complessità del tema intrinsecamente legato ai regolamenti comunali
TABELLA DELLE UNITÁ MINIME: (opzionale, ma sembra condivisa) UM è la più piccola unità in cui è frazionabile l’oggetto dell’intervento della pratica edilizia e che ha autonomia reddituale e funzionale
DATI ex DOCFA: dati necessari al classamento catastale
DATE DI INTERESSE DELLA TRASFORMAZIONE: es. data di approvazione lavori, inizio lavori, fine lavori, …
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(proposta)DEFINIZIONE ISTAT DOCFA COMUNE MUDE NOTE
IdentificativiPG pratica edilizia SI NO SI -Numero MUDE - - - SIToponomastica (via, civico ed eventuale interno e piano) SI SI SI SIEstremi Catastali (foglio, mappale ed eventuale subalterno) NO SI SI SI
Pratica EdiliziaTipologia di pratica (DIA, PdC, ecc…) solo NC e AMP NCA o NCV SI SIOggetto di intervento (secondo opportuna classificazione) NO SI SI SIDescrizione dell’intervento NO NO SI SIEventuale domanda principale in caso di variante NO NO SI SIPresenza di vincoli storico-architettonici NO SI SI SI
Soggetti CoinvoltiAnagrafica aventi titolo (e titolo) solo categoria nome e indirizzo CF + titolo CF + titoloProgettista NO NO SI SIImpresa Costruttrice NO NO SI SI…
Aree e VolumiDestinazione d'uso prevalente economica # unità superficie o volumi SI desunto da tabella UMDistanze da confini e fabbricati contrapposti NO come affaccio SI SITipologia edilizia del fabbricato SI SI SI SISuperficie del Lotto NO SI(*) SI SIVolume V/P SI solo cat. B SI SI desunto da tabella UMDensità Fondiaria NO SI SI SI desunto da tabella UM
Unità Minime - SI - SISuperficie coperta SI NO SI SI desunto da tabella UMSuperificie utile (principale) abitazioni SI SI SI SI desunto da tabella UMSuperificie destinazioni diverse da residenziale SI solo cat. C SI SI desunto da tabella UMNumero di unià immobiliari NO SI SI SI desunto da tabella UMNumero di abitazioni SI SI SI SI desunto da tabella UMNumero di scale NO SI SI SINumero di piani fuori terra SI SI SI SIAltezza dell'edificio NO NO SI SILivello di piano NO SI NO SINumero di vani principalti SI SI SI SI desunto da tabella UMRapporto aeroilluminante NO NO SI SIAltezza dei vani NO media SI SI desunto da tabella UMBalconi, terrazze, portici NO superficie superifice SI desunto da UM (mq)Vani accessori e pertinenziali # # e sup. lorda sup. netta SI desunto da UM (mq)Autorimesse e spazi di sosta presenza presenza e # superficie SI desunto da UM (mq)Struttura portante tipo tipo progetto SI tipo
Coperture, Impianti e FinitureTipo di copertura NO SI SI SITipo di tamponamenti esterni NO SI calcolo dispersioni SIImpianto termico tipo e fonte energ. presenza progetto SI descrizioneAcqua calda centralizzata presenza presenza presenza SIAscensore presenza presenza collaudo SI presenzaAltri impianti diversi da ascensore e riscaldamento NO presenza progetto SI descrizioneTipo di affaccio prevalente NO SI NO SI orientamentoGiardino/cortile esclusivo NO SI NO SIPresenza di parti Comuni NO SI NO SIDestinazione degli spazi comuni coperti e scoperti NO SI SI SIDotazione di piscina privata NO SI SI SIPresenza di recinzioni NO SI SI SIFiniture esterne del fabbricato NO SI SI SIStato di manutenzione NO NO NO SIDotazione di verde pubblico NO NO NO SI
DateAnno di costruzione o ristrutturazione totale NO SI desunto SIData di inizio lavori SI SI SI SIData di fine lavori SI SI SI SIData di presentazione accatastamento SI NO SI
AltriTipo di finanziamento SI NO NO SIArea pubblica o privata SI SI SI SIGestore dell'immobile non residenziale SI NO NO SIAlloggio del custode presenza presenza sup. netta # unità SI desunto da UM (mq)Qualità dei servizi infrastrutturali NO NO NO SI es. autostrade, mezzi pubblici
MODELLI
Foglio di lavoro di Microsoft Office Exce
Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
MUDE Catastale e tabelle UM
Quando accettare le cosiddette Unità Minime(UM = porzione di fabbricato con autonoma potenzialità funzionale e reddituale)
• Opzionalmente prima della fine lavori• Non tutti i dati catastali sono disponibili subito
• In diversi momenti (accettato, autorizzato, costruito)• Al Comune interessano gli stadi della trasformazione edilizia• Al Catasto solo il consolidato (costruito)
• Per potere attuare controlli di congruità (accettato)• Segnalando al Professionista eventuali incongruenze con dati
in possesso del Comune (in particolare su PSC-POC-RUE)
• Per attuare controlli sulle categorie catastali proposte• Segnalando ad AdT eventuali incongruenze rispetto l’atteso
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Adobe Acrobat Document
Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
“MUDE Cartografico”
• Si tratta di una GEOREFERENZIAZIONE PROVVISORIA al momento della Dichiarazione di Inizio Lavori necessaria per rendere "assoluti" i riferimenti spaziali dell'intervento
• L’ingombro del nuovo immobile aggiornerebbe la carta tecnica (e catastale?) e quindi il SIT come immobile in costruzione / area di cantiere
• A fine lavori, attraverso un PREGEO MODIFICATO • si consoliderà la geometria realizzata, • che anche la carta tecnica comunale/regionale (il SIT/DB Topografico) potrà
intercettare per l’aggiornamento.
• Insomma, ambisce ad integrare il SIT ed il PREGEO
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Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
Numerazione del MUDE
• Identificazione della Pratica MUDE (Numero Mude – NM)• non è un protocollo, che invece viene assegnato da ogni Ente al
ricevimento o invio di pratiche• Deve essere unico a livello nazionale e diventare punto di aggancio
tra parte edilizia e parte catastale del procedimento • Possiamo costruirlo tramite un numero progressivo preceduto da
codice Belfiore o ISTAT per identificare il singolo Comune
• Come si attribuisce il Numero MUDE ?• Portale unico – molto semplice• Portali multipli autorizzati – erogazione via API dal primario
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Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
DIAGRAMMI DI FLUSSO
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Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
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Presentazione della Pratica Edilizia (1)
Presentazione del Cemento Armato (2)
Dichiarazione di Inizio Lavori (4)
Presentazione di Variante (1bis)
Confronto con il Professionista (5)
Fine Lavori, Agibilità ed
Accatastamento (6)
Verifica del titolo abilitativo (3)
Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
Flow Chart (1 e 1bis)
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Presentazione Pratica Edilizia o Variante
(1)
Compilazione Dati Nazionali> Identificazione bene immobile (Catastali e Toponomastici)> Anagrafiche e titolarità> Descrizione dell’Intervento (tipo, precedenti, descrizioni, UM)
Compilazione Dati Locali> Relazione Tecnica> Richiesta variazione toponomastica*> altri moduli da allegare
Asseverazioni del Professionista> Segnalazione eventuali incongruenze
Stampa a PDF della Domanda ed altri moduli compilati
Apposizione della Firma Digitale
Upload di tutti i documenti Firmati Digitalmente: Domanda ed Allegati (Elaborati Grafici, Foto, Deleghe, …)
Sottomissione della Pratica> Inoltro segnalazioni via EMAIL (Professionista, Enti interessati, …)> Scarico dati a gestionale
DB Comunali
Conservatoria Catasto
Controlli su> Soggetti aventi titolo> identificazione del Bene
Controlli su> Anagrafiche soggetti> Identificazione del Bene> Precedenti Amministrativi> Conformità
MUDEDocumentale
DB MUDEAlfanumerico
ACIGestionale
Edilizia
opzionale
Car
icam
ento
dat
i Pra
tica
se V
aria
nte
Presentazione della Pratica Edilizia (1)
Presentazione del Cemento Armato (2)
Dichiarazione di Inizio Lavori (4)
Presentazione di Variante (1bis)
Confronto con il Professionista (5)
Fine Lavori, Agibilità ed
Accatastamento (6)
Verifica del titolo abilitativo (3)
Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
Flow Chart (3)
24
Presentazione della Pratica Edilizia (1)
Presentazione del Cemento Armato (2)
Dichiarazione di Inizio Lavori (4)
Presentazione di Variante (1bis)
Confronto con il Professionista (5)
Fine Lavori, Agibilità ed
Accatastamento (6)
Verifica del titolo abilitativo (3)
Verifica del titolo abilitativo (3)
>>Funzionario Comunale<<>>Inserimento a piattaforma MUDE<<
Toponomastica Provvisoria(utile per utenze di cantiere)
Recupero del titolo e dei dati toponomastici per il cantiere
> Inoltro segnalazioni via EMAIL (Professionista, Enti interessati, …)
MUDEDocumentale
DB MUDEAlfanumerico
>>Funzionario Comunale<<>>Upload a piattaforma MUDE<<
Titolo abilitativo (se PC)
opzionale
Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
Flow Chart (4)
25
Dichiarazione di Inizio Lavori (4)
Compilazione Dati per Inizio Lavori> Data di Inizio Lavori> Anagrafica Impresa Costruttrice> Anagrafica Direttore lavori> …> Toponomastica provvisoria (DB MUDE)> Ingombri e Georeferenz. provvisoria
Verifica DURC
Asseverazioni del Professionista> Segnalazione eventuali incongruenze
Apposizione della Firma Digitale
Upload Dichiarazione con Firma Digitale
Sottomissione della Dichiarazione> Inoltro segnalazioni via EMAIL (Professionista, Enti interessati, …)> Scarico dati a gestionale
MUDEDocumentale
DB MUDEAlfanumerico
ACIGestionale
Edilizia
opzionale
DB Comunali
Controlli su> Anagrafiche soggetti> Identificazione del Bene
Stampa a PDF della Dichiarazione
DB altri Enti
Controlli su> DURC> ...
Presentazione della Pratica Edilizia (1)
Presentazione del Cemento Armato (2)
Dichiarazione di Inizio Lavori (4)
Presentazione di Variante (1bis)
Confronto con il Professionista (5)
Fine Lavori, Agibilità ed
Accatastamento (6)
Verifica del titolo abilitativo (3)
Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
Flow Chart (5)
26
Confronto con ilProfessionista (5)
>>Funzionario Comunale<<>>Inserimento a piattaforma MUDE<<
Toponomastica Definitiva(utile per MUDE catastale e residenza)
> Inoltro segnalazioni via EMAIL (Professionista, Enti interessati, …)
DB MUDEAlfanumerico
>>Funzionario Comunale<<
Fissa incontro con il Professionista
Presentazione della Pratica Edilizia (1)
Presentazione del Cemento Armato (2)
Dichiarazione di Inizio Lavori (4)
Presentazione di Variante (1bis)
Confronto con il Professionista (5)
Fine Lavori, Agibilità ed
Accatastamento (6)
Verifica del titolo abilitativo (3)
Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
Flow Chart (6)
27
Presentazione della Pratica Edilizia (1)
Presentazione del Cemento Armato (2)
Dichiarazione di Inizio Lavori (4)
Presentazione di Variante (1bis)
Confronto con il Professionista (5)
Fine Lavori, Agibilità ed
Accatastamento (6)
Verifica del titolo abilitativo (3)
Dichiarazione di Fine Lavori, Agibilità e
Accatastamento (6)
Compilazione Dati per Fine Lavori> Data di Fine Lavori> Scheda Tecnica> Domanda/Deposito di Agibilità> Georeferenziazione definitiva (PREGEO MODIFICATO)> Toponomastica definitiva (da DB MUDE)> UM stato consolidato (realizzato)
Verifica dei Classamenti Attesi> Segnalazione di eventuali incongruenze
Stampa a PDF della Dichiarazione
Apposizione della Firma Digitale
Upload della Dichiarazione Firmata Digitalmente
Sottomissione della Dichiarazione> Inoltro segnalazioni via EMAIL (Professionista, Enti interessati, AdT, …)> Scarico dati a gestionale
MUDEDocumentale
DB MUDEAlfanumerico
opzionale
DB Comunali
Controlli su> Precedenti Amministrativi> UM stato approvato
Asseverazioni del Professionista> Segnalazione eventuali incongruenze
ISTAT Anagrafe Tributaria
ACIGestionale
Edilizia
obbligatoria
obbligatoria
Catasto
obbligatoria
Restituzione da parte di AdT di> ID catastali> superficie catastale
Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
ARCHITETTURA
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Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
Cooperazione ApplicativaA livello Nazionale• Catasto e Conservatoria
(pubblicazione e ricezione)• l’obiettivo è anticipare i controlli • evita al comune di effettuare i controlli a campione per la
verifica del titolo legittimante; • problema: la chiave catastale è soggetta a cambiamento in
Catasto senza allineamento con Conservatoria
• ISTAT, Agenzia Entrate, Ordini Professionali (ricezione), Casse Edili?
A livello Locale• Anagrafe Soggetti Contribuenti• Gestionale Edilizia (pubblicazione)• Precedenti edilizi (pubblicazione e ricezione)• Toponomastica (pubblicazione)• Cartografia (pubblicazione e ricezione)• ACI ed UM (pubblicazione e ricezione)
29
DB MUDEAlfanumerico
MUDEDocumentaleCatasto
Agenzia delle
Entrate
ISTATConser vatoria
DURC
Sistemi di Pagamento
DB MUDEAlfanumerico
MUDEDocumentale
Anagrafe Comunale
Topono mastica
CartografiaGestionale
Edilizia
Anagrafe Comunale Immobili
(UM)
Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
Punti di ErogazionePunto principale• Portale Comunale
Eventuali altri punti Autorizzati dal Comune
• Ordini-Associazioni di Categoria professionali
• Agenzia del Territorio• Imprese• Altri…
Server Web Comunale
DB NazionaliLettura
Server Web Concessionario
(opzionale)
API
DB NazionaliCooperazione
MUDEDocumentale
DB MUDEAlfanumerico
DB Comunali
30
Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
• La PEC ha un time stamp, utile per la protocollazione informatica (e richiesta ai professionisti per diversi adempimenti dal D.L. 185/2008) ma …• … quanti Comuni ne sono dotati ora?• … e quanti la gestiranno direttamente tramite sistemi di
protocollazione informatica nel medio periodo?• … e di quanto verrà prorogata la sua applicazione?
• Potrebbe essere sufficiente la posta elettronica ordinaria per segnalare a Professionisti ed Enti i cambi di stato del MUDE• Gli enti potranno così scaricare da portale i documenti PDF firmati
digitalmente e gli XML relativi ai dati presenti nei documenti PDF
* Architettura e segnalazioni di cambio stato
31
Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
PROGRESSIVITÀ
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Programma ELISA Progetto ELICAT > Comitato MUDE
Introduzione progressiva e livelli di integrazioneI. Versione minimale
• Il Professionista, delegato con procura speciale dalla proprietà, compila tutti i campi del MUDE (assistito da DB nazionali), al fine di produrne la stampa
• Il Professionista firma digitalmente il PDF e invia il MUDE tramite portale• Il Portale segnala la presenza dei documenti PDF firmati + XML al Comune• AdT, ISTAT e Anagrafe Tributaria (o altri autorizzati) scaricano i dati in locale
II. Est 1: supporto alla compilazione con dati Comunali• Il Comune espone l’indirizzario all’applicativo MUDE
III. Est 2: integrazione con sw pratiche edilizie del Comune, che• Controlla i dati dei soggetti per compilazione assistita• Importa i dati della pratica edilizia sul suo gestionale per istruttoria• Scatena i cambi di stato del MUDE (tramite cooperazione applicativa tra
gestionale e portale MUDE)IV. Est 3: Integrazione con Anagrafe Comunale Immobili - ACI
• Il Comune pubblica i dati ACI per compilazione assistitaV. Est 4: Automatizzazione dei controlli sui dati in ingresso
• Calcoli automatici del contributo di costruzione (es. urbanizzazione ecc ecc)• Controlli di congruità sulle Unità Minime inserite
VI. Calcoli automatici categorie catastali attese
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Conclusioni• Obiettivi fondamentali del MUDE:
• semplificare e rendere trasparenti i procedimenti amministrativi• uniformare a livello nazionale procedimenti e i dati scambiati• anticipare i controlli per migliorare il procedimento (evitando contenziosi) • perseguire l’equità fiscale
• Per ottenere questo risultato è necessario chiedere ad AdT • di rendere effettivamente pubblici i meccanismi di estimo • e unificarli realmente a livello nazionale
• L’introduzione del MUDE così come lo abbiamo pensato, potrebbe assegnare un nuovo significato ai poli catastali trasformandoli in poli edilizio-catastali favorendo in questo modo l’associazionismo dei comuni e perseguendo obiettivi di riduzione dei costi tramite economie di scala
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