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Progetto VAIProgetto VAI
Dimensione della Dimensione della ValutazioneValutazione
Processo FormativoProcesso Formativo
Corso per Autovalutatori 2002-2003 2
Progetto VAIProgetto VAI
Dove ci troviamo…Dove ci troviamo…
Esigenze e Obiettivi
Sistema Organizzativo
(Responsabilità)
Risorse
Processo Formativo
Risultati, Analisi e
Miglioramento
Part
i In
tere
ssate
ESIGENZE
SODDISFAZIONE
Part
i In
tere
ssate
STUDENTE LAUREATO
Esigenze e Obiettivi
Risorse
Processo Formativo
Risultati, Analisi e
Miglioramento
Part
i In
tere
ssate
ESIGENZE
SODDISFAZIONE
Part
i In
tere
ssate
STUDENTE LAUREATO
Inteso come bagaglio di
conoscenze, abilità ed esperienze
possedute dallo Studente all’inizio
del processo formativo
Inteso come bagaglio di conoscenze, abilità ed
esperienze possedute dal Laureato
Corso per Autovalutatori 2002-2003 3
Progetto VAIProgetto VAI
Articolazione della Articolazione della DimensioneDimensione
PROGETTAZIONEPROGETTAZIONE
EROGAZIONEEROGAZIONE
PROCESSO FORMATIVOPROCESSO FORMATIVO
SERVIZI DI SUPPORTOSERVIZI DI SUPPORTO
Corso per Autovalutatori 2002-2003 4
Progetto VAIProgetto VAI
ProgettazioneProgettazione
Attraverso questo elemento si intende accertare e valutare
la capacità del CdS di definire contenuti ed esperienze
formative, coerenti con gli obiettivi di
apprendimento stabiliti, di ripartirli correttamente
tra insegnamenti e altre attività didattico-formative in
modo da evitare lacune o ripetizioni e di progettarne
l’erogazione ed il controllo
Corso per Autovalutatori 2002-2003 5
Progetto VAIProgetto VAI
Ci ricordiamo…Ci ricordiamo…la definizione degli Obiettivi di la definizione degli Obiettivi di
apprendimentoapprendimento
Ruoli del laureatoRuoli del laureato
CaratteristicCaratteristiche del he del
laureatolaureato
Conoscenze (sapere) Conoscenze (sapere)
Capacità e Abilità (saper fare)Capacità e Abilità (saper fare)
Comportamenti (saper essere)Comportamenti (saper essere)
Obiettivi diapprendimento
III anno
Obiettivi diapprendimento
II anno
Obiettivi diapprendimento
I anno
Obiettivi Modulo Y
Obiettivi Modulo Z
Obiettivi Tirocinio
Obiettivi Modulo A
Obiettivi Modulo B
Obiettivi Modulo C
Obiettivi Modulo D
Obiettivi Modulo N
Obiettivi Modulo X
Obiettivo Esercitazione
Obiettivo Lezione 2
Obiettivi Lezione I
Obiettivi di Obiettivi di apprendimenapprendimen
toto
Requisiti di ingressoCrediti formativi
Conoscenze…
Corso per Autovalutatori 2002-2003 6
Progetto VAIProgetto VAI
ProgettazioneProgettazione
Documen
ti
descrittiv
i
dell’offer
ta
didattica
Caratteristiche degli studenti in
ingresso
Vincoli legislativiVincoli legati alle PI
Risorse umaneRisorse umane
RisorseRisorseinfrastrutturaliinfrastrutturali
AltreAltrerisorserisorse
Attività con la quale si definiscono tutte le attività Attività con la quale si definiscono tutte le attività necessarie al raggiungimento gli obiettivi generali e di necessarie al raggiungimento gli obiettivi generali e di
apprendimento stabilitiapprendimento stabiliti
Corso per Autovalutatori 2002-2003 7
Progetto VAIProgetto VAI
ProgettazioneProgettazionesequenzialità delle fasisequenzialità delle fasi
REQUISITI IN
INGRESSO
FASE“A”
VALIDAZIONE
RIESAME
FASE “N”
VERIFICAFASE “A”
VERIFICAFASE “N”
ELEMENTI IN USCITA
ELEMENTI IN
INGRESSO
RISULTATI DELLA
PROGETTAZIONE
IL “SERVIZIO”DI FORMAZIONE
obiettivi generali e di apprendimento
prassi, standard e regolamenti della struttura formativa di riferimento
caratteristiche e professionalità del personale docente e non docenteaspetti particolari di carattere logistico, economico o finanziario
caratteristiche degli studenti in ingresso
Corso per Autovalutatori 2002-2003 8
Progetto VAIProgetto VAI
La rete dei processi La rete dei processi “Progettazione”“Progettazione”
Sottoprocessi di II livello
Sottoprocessi di III livello
Sottoprocessi di I livello
Processo formativo
studente laureato
Progettazione del modulo didattico
Progettazione del servizio
“orientamento”
Progettazione della lezione
Progettazione delle
esercitazioni
Progettazione degli interventi
c/o le scuole
Progettazione delle prove di valutazione
degli studenti
Progettazione del CdS
Erogazione del CdS
Corso per Autovalutatori 2002-2003 9
Progetto VAIProgetto VAI
Modulo 1 Modulo 2 Modulo n
La rete dei processi La rete dei processi “Progettazione”“Progettazione”
Modulo kdaModulo j
aModulo y
da altriprocessi
Obiettivi
Corso per Autovalutatori 2002-2003 10
Progetto VAIProgetto VAI
Definizione delleEsigenze
ProgettazioneVerifica
In cosa consiste la verifica:
1. Sono stati considerati tutti gli aspetti ?2. Sono stati compresi tutti gli aspetti ?3. I risultati dell’attività sono corretti ?4. I risultati dell’attività sono chiari ?5. I risultati dell’attività sono condivisi ?
OK
KO
Verifica
KO
FineOK
Processo: Definizione del Progetto FormativoLivello 0
Progettazione – Livello 0Progettazione – Livello 0
Check-list
Corso per Autovalutatori 2002-2003 13
Progetto VAIProgetto VAI
Raccoltainformazioni e loro
analisi
Definizione eclassificazionedelle esigenze
Definizione degliobiettivi generali
Verifica Verifica
Verificarispetto alle
esigenze
Fine
OK OK
OK
KOKOKO
Processo: Definizione delle EsigenzeLivello 1
Progettazione – Livello 1Progettazione – Livello 1
Corso per Autovalutatori 2002-2003 14
Progetto VAIProgetto VAI
Decreti legge riforma universitaria
Legge autonomia universitaria
Normativa comunitaria e nazionale
Indicazioni, note di indirizzo e delibere dell’ateneo
Esigenzelegislative enormative
Resp: MD
Report sui vincoli legislativi, normativi e di indirizzo
Report su tempi e metodi di attuazione della proposta
Report sulle esigenze e aspettative del legislatore
Risorse/Interfacce:Personaletecnico-amministrativo
Consulenza CRUI e MIUR
Risultati delle attività passate o presenti di
collaborazione con il mondo del lavoro (tirocini,
progetti, master)
Dati sui fabbisogni del mercato del lavoro
Dati sulle caratteristiche dei laureati vecchi e
nuovi richieste dal mercato del lavoro
Report sulle esigenze delle parti interessate a livello
generale che di contenuto e caratteristiche delle
conoscenze e del saper fare del laureato
Risorse/Interfacce:Personale di enti locali, associazioni
di categoria, rappresentanti diaziende e parti sociali, docenti
extra-accademici
Esigenze delleparti interessate
Resp: A e MD
Esperienza didattica del docente
Esperienza di ricerca del docente
Risorse/Interfacce:Personale docente di altre facoltà e
altri atenei
Know-how deidocenti
Resp: A, B, C
Report sulle scelte di obiettivi e contenuti generali
derivanti dall’esperienza di didattica e ricerca dei
docenti
Analisi delleofferte formative
simili e dellelauree triennali in
entrata
Resp: MD
Risorse/Interfacce:CRUI, MIUR, Presidi e Docenti di
Facoltà
Offerta formativa universitariaReport sulle offerte formative similari
Report sulle lauree triennali di possibile provenienza
Modelli CAMPUS, CAMPUSONE, SINAI, ISO
Indicazioni sulle modalità di accreditamento
regionale e nazionale
Report sulle esigenze riferibili ai modelli di
accreditamento e valutazione
Esigenze derivantidai modelli di
accreditamento/qualità
Resp: A, MD
Risorse/Interfacce:CRUI, MIUR, Nuclei di Valutazione
1
2
3
4
5
Processo: Raccolta delle Informazioni e loro AnalisiLivello 2
INPUTATTIVITÀ
ResponsabilitàRisorse/Interfacce
OUTPUTN°
Progettazione – Livello 2Progettazione – Livello 2
Corso per Autovalutatori 2002-2003 15
Progetto VAIProgetto VAI
Progettazione… a tutti i livelliProgettazione… a tutti i livelliun esempioun esempio
Quali sono le caratteristiche Quali sono le caratteristiche che uno studente deve che uno studente deve
possedere al termine del possedere al termine del Modulo didattico?Modulo didattico?
Progettazione di:Progettazione di:ContenutiContenutiMetodologie didatticheMetodologie didatticheMateriale didatticoMateriale didatticoMetodologie di verifica dell’apprendimentoMetodologie di verifica dell’apprendimento……
Obiettivi di apprendimentoObiettivi di apprendimento
Obiettivi intermedi esperienze didatticheObiettivi intermedi esperienze didattiche
La progettazione di un modulo didattico:
Lezione x
laboratorio
Lezione y
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Progetto VAIProgetto VAI
ProgettazioneProgettazione
Offerta
didattic
a
Specifich
e di
erogazio
ne e
controllo
del CS
Specifich
e di
erogazio
ne e
controllo
del CS
Specifich
e di
erogazio
ne e
controllo
del CS
Modalità
di
erogazio
ne e
controllo
del CdS
obiettivi didattici e professionalizzanti
struttura, durata e organizzazione generale del corso
carico didattico
moduli didattici previsti
servizi di supporto all'attività didattica
contenuti (di massima) dei programmi di insegnamento
Il “COSA” offre il CSIl “COSA” offre il CS(contenuti + struttura)(contenuti + struttura)
Il “COME” viene erogato il CSIl “COME” viene erogato il CS(modalità di erogazione)(modalità di erogazione)
la definizione dei programmi dettagliati e delle modalità didattiche dei singoli moduli
le modalità di gestione delle attività di laboratorio
la definizione dell'orario delle lezioni
la definizione delle procedure di erogazione dei servizi di supporto alla didattica
la definizione del materiale didattico da utilizzare
le modalità di controllo delle attività
Corso per Autovalutatori 2002-2003 17
Progetto VAIProgetto VAI
Documento che stabilisce dei requisiti per
•un’attività •un processo•un prodotto/servizio
La SPECIFICALa SPECIFICA
Specifica
Corso per Autovalutatori 2002-2003 18
Progetto VAIProgetto VAI
ProgettazioneProgettazione
Domande Fattori I contenuti dell’offerta didattica sono adeguati agli obiettivi di apprendimento stabiliti?
Esistenza di un’adeguata descrizione dei contenuti Coerenza dei contenuti con gli obiettivi d’apprendimento Aggiornamento dei contenuti Livello di approfondimento e ampiezza di trattazione (anche in relazione al carico didattico programmato) Presenza di attività formative professionalizzanti (Requisito obbligatorio CampusONE)
La struttura dell’offerta didattica è adeguata agli obiettivi di apprendimento stabiliti?
Ripartizione dei contenuti fra gli insegnamenti Ripartizione dell’apprendimento tra diverse esperienze formative Compatibilità dei contenuti con il livello di qualificazione in possesso degli studenti al momento dell’erogazione, loro sequenzialità e propedeuticità Modalità di verifica dell’apprendimento Programmazione realistica del carico didattico, rispetto dei limiti di carico didattico stabiliti Modalità di assegnazione e valutazione delle tesi di laurea.
Corso per Autovalutatori 2002-2003 19
Progetto VAIProgetto VAI
ProgettazioneProgettazioneun esempio (Ingegneria Informatica)un esempio (Ingegneria Informatica)
• Gli obiettivi formativi evidenziati in precedenza vengono raggiunti in conformità con la normativa ministeriale, attraverso un'offerta didattica basata su una solida preparazione metodologica di base nelle discipline fisico-matematiche. Questo allo scopo di fornire allo studente le conoscenze e gli strumenti per affrontare gli aspetti matematici e per formalizzare i problemi che più frequentemente si presenteranno negli insegnamenti successivi.
• 45 crediti a fronte di un minimo di 36, previsti dalla normativa ministeriale, sono stati riservati a tali attività formative anche in vista di un proseguimento verso la laurea Specialistica. (Vedi Regolamento Didattico di CdS e Guida dello Studente 2001-2002, e sito WEB della Facoltà).
• È riservato un congruo spazio (da 44 a 51 crediti, a seconda del piano di studi) ad insegnamenti non appartenenti ai Settori Scientifici Disciplinari caratterizzanti Ingegneria Informatica, ma affini e caratterizzanti della classe dell’ Ingegneria dell'Informazione (quali l'elettronica, le telecomunicazioni, l’elettrotecnica, l’economia). Ciò al fine di fornire al laureato conoscenze e strumenti di tipo ingegneristico che gli consentono di recepire le innovazioni tecnologiche in tutti gli ambiti disciplinari della classe di afferenza e quindi di essere facilmente riconvertibile professionalmente.
• Per quanto riguarda gli insegnamenti caratterizzanti Ingegneria Informatica, sono riservati da 18 a 32 crediti e da 24 a 50 crediti rispettivamente ai corsi ING-INF/04 ed ING-INF/05, a seconda del piano di studi. In tal modo i laureati sono in grado di affrontare e formalizzare autonomamente problematiche di tipo informatico e sistemistico. L’offerta didattica permette di scegliere, nella parte finale del corso di studi, un percorso formativo con un livello di specializzazione adeguato al profilo professionale del laureato in Ingegneria Informatica. Sono previsti infatti due orientamenti: “Reti e Sistemi Informatici e Multimediali” ed “Automatica e Sistemi per l'Automazione Industriale”.
Corso per Autovalutatori 2002-2003 20
Progetto VAIProgetto VAI
Articolazione della Articolazione della DimensioneDimensione
PROGETTAZIONEPROGETTAZIONE
EROGAZIONEEROGAZIONE
PROCESSO FORMATIVOPROCESSO FORMATIVO
SERVIZI DI SUPPORTOSERVIZI DI SUPPORTO
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Progetto VAIProgetto VAI
ErogazioneErogazione
Attraverso questo elemento si intende accertare e
valutare la capacità del CdS di pianificare ed erogare
l’attività formativa in condizioni controllate così
come progettato, con un processo graduale e attività
tra loro coerenti e coordinate, e la capacità del CdS di
verificare e valutare correttamente il livello di
raggiungimento degli obiettivi di apprendimento
previsti dai singoli insegnamenti e dalle altre singole
attività didattico ‑ formative
Corso per Autovalutatori 2002-2003 22
Progetto VAIProgetto VAI
ErogazioneErogazione
Sottoprocessi di II livello
Sottoprocessi di III livello
Sottoprocessi di I livello
Processo formativo
Progettazione del CdS
Erogazione del CdS
Servizi di supporto
Modulo didattico
TirocinioServizi di supporto
Lezione Esercitazione LaboratorioOrientament
oCollocamento
nel MdL
studente laureato
Tutorato
Il CdS deve tenere sotto controllo l’erogazione delle Il CdS deve tenere sotto controllo l’erogazione delle singole attività, ma anche l’integrazione tra esse nel singole attività, ma anche l’integrazione tra esse nel processo formativo complessivoprocesso formativo complessivo
Corso per Autovalutatori 2002-2003 23
Progetto VAIProgetto VAI
Controllo dell’erogazioneControllo dell’erogazionePer i singoli processi di erogazione, oltre che per il processo complessivo di formazione, devono essere individuate le responsabilità per:
il monitoraggio del corretto svolgimento delle singole attività e del coordinamento tra esse;
la valutazione della soddisfazione degli studenti e, ove necessario, delle PI e l’effettuazione delle relative analisi dei risultati;
le azioni di regolazione (feedback) per mantenere lo svolgimento delle attività coerente con quanto progettato
P
DA
C
Corso per Autovalutatori 2002-2003 24
Progetto VAIProgetto VAI
Il Controllo dell'attività di formazione non deve più essere solo finalefinale e di "prodottoprodotto" (l'esame), ma anche e
soprattutto di "processoprocesso", di carattere preventivopreventivo, effettuato nel corso
dell'attività di erogazione, con misure e valutazioni sia di tipo direttodiretto sulle attività che di tipo indirettoindiretto sugli
studenti
Controllo dell’erogazione della Controllo dell’erogazione della didatticadidattica
Corso per Autovalutatori 2002-2003 25
Progetto VAIProgetto VAI
Controllo dell’erogazioneControllo dell’erogazione
DirettoDiretto IndirettoIndiretto
Processo
LibriMat. Did. IntegrativoSoftware
InfrastruttureAttrezzature
ProcedureModalità operativeMetodi di insegnamentopratiche varie
Docenti e nonTutoriSegreteriaTecnici
Sugli Studenti (outputdel processo)
Esami superatidati di frequenza
tempi di conseguimento titoloeffettuazione degli stage
etc.
Corso per Autovalutatori 2002-2003 26
Progetto VAIProgetto VAI
ErogazioneErogazione
Domande Fattori Il CdS verifica che l’erogazione della formazione avvenga secondo quanto progettato?
Modalità per il monitoraggio delle attività Documenti per la verifica delle attività Modalità per la verifica dell'efficacia e dell' affidabilità dei metodi di esame utilizzati per misurare il grado di apprendimento raggiunto dallo studente
Le metodologie didattiche previste sono adeguate agli obiettivi di apprendimento stabiliti?
Predisposizione dei metodi per l’insegnamento in modo da tenere conto dei diversi stili di apprendimento presenti in ogni popolazione studentesca Adeguatezza del materiale di studio utilizzato a supporto all’apprendimento.
Corso per Autovalutatori 2002-2003 27
Progetto VAIProgetto VAI
Verifica dell’attività didatticaVerifica dell’attività didatticaun esempio (Ing.Logistica e della un esempio (Ing.Logistica e della
produzione)produzione)La Direzione del CdS, con la collaborazione del suo manager didattico, tiene
sotto controllo il processo di formazione al fine di verificare il rispetto delle attività pianificate e il conseguimento dei risultati programmati: tra le attività si evidenzia la verifica del rispetto dei programmi, dell’impiego delle risorse, umane, infrastutturali e di supporto, e l’avanzamento degli obiettivi di apprendimento e di formazione degli studenti.
I documenti di verifica delle attività sono:- registri delle lezioni in cui il singolo docente annota il numero di ore di
lezione, esercitazione, laboratorio ecc. impartite, il programma sviluppato e il materiale didattico fornito agli studenti, e firma di frequenza degli allievi, in modo da verificare la regolarità delle lezioni, il rispetto del programma del corso, il rispetto degli orari, l’utilizzo delle strutture e il monitoraggio delle frequenze degli allievi;
- registri degli esami sostenuti dagli studenti;- questionari di customer satisfaction studenti, docenti e personale tecnico
amministrativo per valutare la qualità dell’attività formativa, che distribuiti dal manager didattico o dal personale di segreteria didattica vengono elaborati dello Staff del Nucleo di Valutazione e i risultati presentati al Preside di Facoltà e al Presidente del Consiglio di CdS.
La modalità di verifica del grado di realizzazione delle attività pianificate e il conseguimento dei risultati pianificati dei metodi di esame è demandata al manager didattico del CdS, che monitora la carriera degli studenti e comunica i risultati rilevati alla Direzione del CdS, che provvederà a renderli visibili a tutto il personale coinvolto nel processo formativo nel Consiglio di CdS.
Corso per Autovalutatori 2002-2003 28
Progetto VAIProgetto VAI
Adeguatezza metodi didatticiAdeguatezza metodi didatticiun esempio (Management aziendale)un esempio (Management aziendale)
Le discipline manageriali sono per loro natura in parte teoriche ed in parte pratiche. Esse infatti comprendono una serie di proposizioni astratte ed una serie di “regole di condotta” applicative. In questo campo non è pensabile una formazione basata soltanto su concetti dottrinali, in quanto il management è un’attività rivolta alla soluzione di problemi, e questi sono senza dubbio reali.
Per tale motivo, l’approccio seguito nella formazione universitaria, non solo mira a trasferire conoscenza già preparata, ma cerca anche di mettere a disposizione degli studenti gli strumenti per una interpretazione autonoma della realtà, puntando sempre più a formare persone in grado di imparare ad imparare. Lo studio di casi, la predisposizione di modalità di partecipazione attiva degli studenti ai singoli insegnamenti diventano elementi imprescindibili ai fini del perseguimento degli obiettivi didattici del CdS.
La Commissione Didattica valuta l’adeguatezza del materiale di studio utilizzato a supporto dei diversi insegnamenti, entrando nel merito soprattutto del carico di studio assegnato allo studente rispetto ai crediti acquisibili tramite il singolo esame. La rilevazione di eventuali squilibri, in termini di carico di studio eccessivo, si traducono in un colloquio con il docente interessato e nella formulazione dell’invito (messo a verbale) ad adeguare il programma (si veda ad esempio l’intervento rispetto al corso di Diritto Privato – verbale del Corso di Studi del 6/04/2002). Di tali interventi è informato il CCL e il Preside di Facoltà.
Corso per Autovalutatori 2002-2003 29
Progetto VAIProgetto VAI
Articolazione della Articolazione della DimensioneDimensione
PROGETTAZIONEPROGETTAZIONE
EROGAZIONEEROGAZIONE
PROCESSO FORMATIVOPROCESSO FORMATIVO
SERVIZI DI SUPPORTOSERVIZI DI SUPPORTO
Corso per Autovalutatori 2002-2003 30
Progetto VAIProgetto VAI
Servizi di supportoServizi di supporto
Attraverso questo elemento si intende accertare e
valutare la capacità del CdS di promuovere e attuare
iniziative di orientamento, di tutorato, di
assistenza e che favoriscano il collocamento dei
laureati nel mondo del lavoro
Corso per Autovalutatori 2002-2003 31
Progetto VAIProgetto VAI
Servizi di supportoServizi di supporto
Ciascun servizio di supporto deve essere visto come un processo e quindi progettato ed erogato in
maniera efficacePP
DDAA
CC
Corso per Autovalutatori 2002-2003 32
Progetto VAIProgetto VAI
Servizi di supportoServizi di supporto
Attività preventiveAttività preventive
Attività contemporaneeAttività contemporanee
Attività successiveAttività successive
Corso per Autovalutatori 2002-2003 33
Progetto VAIProgetto VAI
Servizi di supportoServizi di supportoAttività preventiveAttività preventive
OrientamentoOrientamentoDefinire e pubblicizzare presso gli studenti delle scuole le
conoscenze e le attitudini necessarie per una proficua frequentazione del CdS
valutare il grado di preparazione dello
studente
Fornire agli studenti strumenti di autovalutazione delle proprie competenze
Requisiti
di
ingresso
del CdS
conoscenzecapacità
esperienze
Corso per Autovalutatori 2002-2003 34
Progetto VAIProgetto VAI
Servizi di supportoServizi di supportoAttività contemporaneeAttività contemporanee
Supportare gli studenti nella fruizione del processo formativo attraverso azioni di tutorato sia didattico che organizzativo così da rimuovere gli ostacoli all’efficace avanzamento della carriera
Gestire efficacemente le attività di tirocinio degli studenti presso le aziende
Gestire tutte le attività di internazionalizzazione che il CdS offre a completamento dell’offerta formativa
Corso per Autovalutatori 2002-2003 35
Progetto VAIProgetto VAI
• fornire agli studenti specifico addestramento propedeutico all’inserimento nel mondo del lavoro (ad es. attraverso seminari specifici)
• favorire l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro, mantenendo stretti contatti con la realtà produttiva ed imprenditoriale dell’ambito territoriale di riferimento
• creare opportunità di “prova” dei laureati presso organizzazioni e aziende al fine di permettere la reciproca conoscenza, ad esempio attraverso i tirocini
• fornire alle organizzazioni ed aziende che ne facciano richiesta i riferimenti, nel rispetto dei vincoli legislativi, dei propri studenti e laureati per consentire i necessari contatti diretti finalizzati alla formulazione di offerte di lavoro
Servizi di supportoServizi di supportoAttività successiveAttività successive
Corso per Autovalutatori 2002-2003 36
Progetto VAIProgetto VAI
Servizi di supportoServizi di supporto
Domande Fattori Il CdS attua e gestisce attività di orientamento?
Modalità di erogazione del servizio Quantità di studenti raggiungibili dall’orientamento Metodologia per il controllo dei risultati
Il CdS attua e gestisce attività di tutorato e assistenza?
Modalità di erogazione del servizio Qualificazione specifica del personale addetto Effettiva conoscenza e utilizzazione delle attività da parte degli studenti Attività di recupero per studenti in difficoltà Metodologia per il controllo dei risultati
Il CdS gestisce attività di tirocinio? (Requisito obbligatorio CampusONE)
Modalità di erogazione del servizio Coordinamento con le PI per lo svolgimento dei tirocini Personale dedicato e relative responsabilità Presenza di un database delle aziende disponibili Metodologia per il controllo dei risultati
Il CdS gestisce iniziative di internazionalizzazione?
Modalità di erogazione del servizio Partecipazione a programmi internazionali di scambio di studenti e docenti Contatti o accordi internazionali del CdS con significative ricadute sulla formazione Dimensione dello scambio di studenti e docenti Titoli congiunti Metodologia per il controllo dei risultati
Il CdS gestisce attività di inserimento dei laureati nel mondo del lavoro? (Requisito obbligatorio CampusONE)
Modalità di erogazione del servizio Personale dedicato e relative responsabilità Presenza di un database delle aziende disponibili Effettuazione di seminari propedeutici all’inserimento nel mondo del lavoro Metodologia per il controllo dei risultati
Corso per Autovalutatori 2002-2003 37
Progetto VAIProgetto VAI
TutoratoTutoratoun esempio (Scienze politiche e rel. un esempio (Scienze politiche e rel.
Int.li)Int.li)• Obiettivi:
– orientare lo studente, – favorirne l’inserimento nella facoltà, – istruirlo sulle regole di base e sui servizi disponibili (ricevimento docenti, biblioteca,– centro informatico, servizio piani di studio, ecc.)– stimolare la frequenza alle lezioni– incoraggiare l’espletamento degli esami nei tempi previsti – il docente tutor non si deve sostituire ai docenti nella soluzione dei problemi inerenti le– singole materie (semmai facilitare il contatto tra lo studente e i docenti qualora esistano problemi)
• Modalità di svolgimento:Ad ogni docente designato dal Comitato per la didattica sono assegnati max 10 studenti di nuova immatricolazione. Il docente li riceve per un primo colloquio collettivo nel mese di ottobre, in data fissata d’intesa con il Comitato per la didattica, per conoscere gli studenti, rilevarne i dati essenziali (cfr. scheda di tutorato in allegato) e illustrare loro le questioni principali (v. obiettivi). Il colloquio collettivo si concluderà con un breve incontro individuale. Sono da prevedere almeno due altri incontri nel corso dell’anno: a gennaio (per verificare che lo studente si sia effettivamente inserito e si avvii agli esami del primo semestre); a marzo o aprile per verificare gli esiti dei primi esami e l’inserimento nel secondo semestre. Il docente è poi a disposizione nel normale orario di ricevimento su richiesta degli studenti.
• Monitoraggio attività e controllo dei risultati:Il docente-tutor riferisce al Comitato per la Didattica sull’andamento dell’attività utilizzando i dati riportati nella scheda di tutorato. Un’analisi a conclusione del primo anno verrà condotta dal Gruppo di autovalutazione.