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Progetto Norma PN 9: A.d.P. “Palatenda” - Masterplan

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Art. 107 - Progetto Norma PN 9 : A.d.P. “Palatenda” (Modificato con varianti pubblicate sul B.U.R.L. il 28/05/2001 e il 27/09/2007)

Definizione urbanistica degli ambiti destinati alla realizzazione di una struttura polivalente “Palatenda”, di impianti sportivi e relative attrez-zature e definizione dell’assetto urbanistico delle limitrofe aree situate nell’ambito di Via Gleno-Via Borgo Palazzo. Gli elaborati costitutivi la presente Variazione Urbanistica indicano tutti i dati, riferiti alle volumetrie insediabili, alle specifiche destinazioni d’uso, alle altezze massime dei corpi di fabbrica nonché a tutti i riferimenti planimetrici del progetto unitario d’intervento (Masterplan). Il Masterplan - progetto unitario d’intervento – si pone come progetto di riferimento, contenente tutti gli elementi di analisi urbanistica, territo-riale, i parametri urbanistici dimensionali, nonché le indicazioni di destinazione d’uso. Il Masterplan individua sei ambiti di intervento autonomamente attivabili in fasi temporali diverse, all’interno dell’unitarietà complessiva da esso delineata. SUPERFICIE TERRITORIALE MQ 161.935 Servizi e spazi d’uso pubblico AREA (min)MQ 140.480 Attività Economiche VOLUME (max)MC Residenze 50.000 Schema della viabilità di progetto Il contesto riproduzione fuori scala

Fattibilità geologica: classe 1

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Schema degli interventi

PRESCRIZIONI GENERALI 1. Sono da considerarsi immodificabili i seguenti elementi relativi all’edificazione prevista dal progetto unitario d’intervento, come indicato negli elaborati grafici costituenti la presente variazione urbanistica, la volumetria massima, la superficie lorda di pavimento e le altezze mas-sime previste specificatamente per ogni intervento. 2. Le aree a standard urbanistici previste dal progetto unitario d’intervento individuate nella Tavola n° 7.f della variazione urbanistica, devono intendersi immodificabili per ciò che riguarda il dato complessivo, mentre in sede di definizione dei progetti esecutivi e delle convenzioni di at-tuazione degli interventi, saranno definiti sia il regime di proprietà o assoggettamento all’uso pubblico gratuito e perpetuo e relativa manuten-zione di dette aree, nonché eventuali modifiche nella loro ripartizione funzionale. 3. In sede di presentazione dei progetti esecutivi potranno essere introdotte eventuali variazioni alle indicazioni planivolumetriche del progetto unitario d’intervento, a seguito di valutazione positiva del competente Ufficio dell’Amministrazione Comunale, ove tali modifiche non interessi-no i dati dimensionali dell’Accordo di Programma, le quantità complessive di aree a standard da reperire, nel coerente rispetto dei criteri ur-banistici generali enunciati nell’Accordo, senza che ciò costituisca variante all’Accordo di Programma stesso. 4. Tutti gli interventi previsti, da eseguire nei tempi e nei modi disciplinati dall’Accordo di Programma e dalle relative convenzioni allegate, sono assoggettati a semplice richiesta di permesso di costruire o progetto di opera pubblica. 5. Per quanto non espressamente dettagliato negli elaborati costitutivi la presente variazione urbanistica, si rimanda all’applicazione del vi-gente regolamento edilizio con esclusione delle prescrizioni che riguardano le distanze tra i fabbricati, fra pareti opposte, e dei fabbricati dai confini e dalle rogge e per le quali varranno, in sede di esame dei progetti esecutivi e fermo restando i minimi inderogabili previsti dalla nor-mativa nazionale e regionale vigente, le prescrizioni del Collegio di Vigilanza con i poteri conferitigli in sede di definizione dell’Accordo. CRITERI GENERALI DI CARATTERE MACROURBANISTICO Sono da considerarsi irrinunciabili per la composizione urbana del progetto unitario d’intervento, i seguenti elementi: 1. l’individuazione degli ambiti e delle relative destinazioni funzionali nel rispetto della struttura insediativa proposta dal Masterplan; 2. la resa in termini altamente qualitativi dei rapporti tra le aree edificate e gli spazi aperti, in relazione alla necessità di reinterpretare le

valenze ambientali oggi presenti nel compendio esplicitando il carattere unitario del Sistema del Verde; 3. il rispetto di principi percettivi e della vista di Città Alta, interpretando la proposta di localizzazione della struttura del “Palatenda” e

delle attrezzature a servizio del centro polisportivo; 4. la coerenza complessiva dei collegamenti viabilistici e le localizzazioni delle aree a parcheggi che prevede la realizzazione di parcheggi

di attestamento vicini al “Palatenda” integrati da un sistema di parcheggi di corona più distanti, ma localizzati in modo da garantire un’accessibilità di tipo pedonale con tempi di percorrenza brevi;

5. incentivazione della rete di collegamenti pedonali garantendo la massima fruibilità degli spazi pubblici e delle attrezzature previste; 6. raggiungimento di un elevato livello di integrazione tra spazi pubblici individuati nei singoli interventi in modo da definire unitarietà ti-

pologica, di materiali e di identità riconoscibile dello spazio pubblico usando una grammatica coerente. Tali criteri cenerali vengono di seguito ulteriormente dettagliati per ogni singolo intervento.

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Progetto A.d.P. “Palatenda”

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LA REALIZZAZIONE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA Intervento 1 - “Palatenda” Il progetto prevede la localizzazione di una struttura polivalente per lo spettacolo e manifestazioni culturali, concertistiche, ricreative e relative al tempo libero. In un primo tempo tale struttura ospiterà le attività programmate dal Teatro comunale “G.Donizetti”, durante il quale verrà assoggettato a intervento di restauro. DATI DIMENSIONALI: SUPERFICIE TERRITORIALE MQ 19.530 Servizi e spazi d’ uso pubblico AREA (min)MQ Parcheggi a raso 6.000 350 posti auto (min) (1^ Fase) Piazze e percorsi 5.180 Giardini, parchi e verde boschivo 2.225 Attività economiche Superficie Coperta (max)MQ h max Palatenda 5.000 m. 25 La struttura viene dimensionata per una capienza di n° 1.500 posti. CRITERI DI PROGETTAZIONE Interventi per l’urbanizzazione della Struttura Polivalente (1^ Fase temporanea): la prima fase di attuazione dovrà necessariamente confrontarsi con una situazione esistente di riferimento che sarà ancora priva delle connes-sioni viabilistiche introdotte dal futuro percorso della nuova Tangenziale Est. Pertanto si ipotizza una prima fase temporanea che comunque garantisca l’asservimento della struttura del Palatenda in attesa della realizzazione delle opere infrastrutturali che costituiranno l’assetto defi-nitivo dell’ambito sotto il profilo viabilistico che funzionale. La prima fase comporterà la realizzazione di: - un primo parcheggio pubblico prospiciente la nuova struttura e accessibile dalla via Presolana; - una strada di collegamento viabilistico tra il nuovo parcheggio e la via Gleno; - un percorso pedonale parallelo al nuovo collegamento stradale; - potenziamento dei parcheggi esistenti posti a corona della struttura polivalente anche attraverso una idonea utilizzazione e segnaletica di

comunicazione; - le reti tecnologiche primarie di servizio alla nuova struttura.

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Interventi per l’urbanizzazione della Struttura Polivalente (2^ Fase definitiva): la seconda fase di intervento definirà compiutamente l’assetto urbanistico dell’ambito “Palatenda”, a seguito della realizzazione della nuova Tangenziale Est e degli svincoli d’accesso all’ambito interessato; sarà pertanto possibile realizzare gli spazi aperti destinati a piazza con per-corso protetto da pensiline, il viale pedonale alberato in luogo degli spazi di sosta e della viabilità di prima fase. Tali interventi si coordineran-no con la realizzazione del nuovo parcheggio alberato previsto nell’intervento n. 6 “Centro Sportivo Polifunzionale” in modo da implementare la dotazione di parcheggi alla struttura e da consentire la definizione del sistema di viabilità afferente. In ogni fase il progetto dovrà occuparsi dell’inserimento ambientale della nuova grande attrezzatura attraverso soluzioni di integrazione con il contesto. La realizzazione delle aree di sosta dovrà essere informata da criteri di inserimento paesaggistico mediante la realizzazione di “stanze verdi” tra di loro connesse mediante percorsi connettivi qualificati, nonché da criteri di reversibilità in modo da ricondurre facilmente dette aree a usi del suolo permeabili, verdi nei casi di loro dismissione. E’ necessaria la realizzazione di impianti arborei ad alto fusto integrati da cespuglieti e arbusteti in modo da configurarli come barriere vege-tali fonoassorbenti. Le indicazioni relative al progetto di suolo, in special modo per quanto concerne l’impinato dei parcheggi pubblici a raso, sono indicative e verranno definite con la successiva progettazione di dettaglio. Le altezze massime dovranno comunque correlarsi con il quadro percettivo ambientale di contesto. Schema parcheggi di corona per 1^ fase (con n° posti auto) Schema progetto preliminare (1^ fase di intervento)

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Intervento 1 - “Palatenda”

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Intervento 2 - Residenze, nuova scuola dell’infanzia e riqualificazione del parco di via Borgo Palazzo Nell’ambito territoriale regolato dall’Accordo sono individuate funzioni residenziali che definiscono il bordo territoriale verso la via Borgo Pa-lazzo, in modo da conferire un nuovo ordine alla percezione dell’asta viaria e degli spazi aperti di contorno. Il nuovo insediamento prevede l’edificazione per una volumetria complessiva pari a mc. 50.000 equamente distribuita tra due aree poste a ca-vallo della futura tangenziale Est (ambiti A e B). L’ambito “A” sarà destinato a soddisfare il fabbisogno di edilizia residenziale pubblica nonché a localizzare la nuova scuola dell’infanzia, con la possibilità di integrare la funzione residenziale con destinazioni terziarie compatibili fino ad un massimo pari al 10% della volumetria previ-sta. Dovranno pertanto essere reperiti nell’ambito “A” d’intervento, almeno il 50% della dotazione a parcheggi afferente le eventuali quote di destinazioni terziarie. L’ambito “B” sarà invece destinato a edilizia residenziale per il mercato libero con la possibilità di integrare la funzione residenziale con de-stinazioni terziarie compatibili fino ad un massimo pari al 10% della volumetria prevista. Dovranno pertanto essere reperiti nell’ambito “B” d’intervento, almeno il 50% della dotazione a parcheggi afferente le quote di insediamento terziarie previste. E’ prevista la riqualificazione del parco adiacente la via Daste Spalenga, da destinare a spazi pubblici in connessione con il sovrastante centro polivalente collegato attraverso la previsione di una pista ciclopedonale, nonché la realizzazione delle dotazioni di aree di sosta in funzione dei nuovi insediamenti. DATI DIMENSIONALI: SUPERFICIE TERRITORIALE MQ 46.228 Servizi e spazi d’uso pubblico AREA (min)MQ ambito A (min)MQ ambito B (min)MQ Parcheggi a raso 2.950 860 2.090 Piazze e percorsi 1.165 1.165 Giardini, parchi e verde boschivo 22.850 14.440 8.410 Parcheggi coperti 1.165 Servizi per l’istruzione di base 2.900 Residenze ed Attività economiche Slp (max)MQ Vol. (max)MC h max Residenze - Ambito “A” 25.000 5 piani Residenze ed attività economiche - Ambito “B” 25.000 7 piani Scuola dell’infanzia - Ambito “A” 2.000 1 piano CRITERI DI PROGETTAZIONE L’intervento riguarda un unico comparto suddiviso in due ambiti (A e B) attivabili autonomamente mediante intervento diretto. Ogni ambito dovrà pertanto autonomamente provvedere alla realizzazione delle aree per attrezzature pubbliche direttamente connesse e descritte nel “Ma-sterplan” di A.d.P.. Ambito “A” E’ prescritto il mantenimento della biomassa esistente in fregio alla via Borgo Palazzo. Il trattamento dello spazio aperto lungo la via Borgo Palazzo prevede la localizzazione di una fascia verde, di una piazza allungata, di un per-corso ciclopedonale e dovrà essere concepito in continuità con l’ambito limitrofo di proprietà dell’A.S.L.. L’accesso ai parcheggi pubblici e pertinenziali dell’ambito “A” d’intervento potrà avvenire dalla via Borgo Palazzo e non dovrà interferire con il verde boschivo esistente.

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Dovrà essere realizzato il percorso ciclopedonale di collegamento all’ambito dei nuovi impianti sportivi e del Palatenda. E’ data la possibilità di disporre i parcheggi pubblici e pertinenziali anche su più livelli interrati. E’ necessaria la realizzazione di impianti arborei ad alto fusto integrati da cespuglieti e arbusteti in modo da configurarli come barriere vege-tali fonoassorbenti. E’ ammessa la realizzazione di una recinzione cieca tra il confine di proprietà dell’A.S.L. ed il perimetro dell’intervento, con caratteristiche materiche idonee. Ambito “B” L’indicazione della tipologia a torre degli edifici previsti deve essere interpretata in riferimento agli edifici esistenti limitrofi di pari tipologia. E’ necessaria la realizzazione della pista ciclopedonale sul fronte di via Borgo Palazzo in continuità con la previsione dell’ambito “A” e paral-lelamente alla via Daste Spalenga. Dovranno essere realizzati i giardini e parchi a completamento di quelli già esistenti (insediamento ex IACP). Ogni intervento diretto dovrà preventivamente convenzionare con il Comune tempi e modalità di realizzazione delle attrezzature di competenza tenendo conto che di norma le stesse dovranno anticipare la realizzazione degli edifici.

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Intervento 2 - Residenze, nuova scuola dell’infanzia e riqualificazione del parco di via Borgo Palazzo

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Intervento 3 - Sedi associazioni sportive e nuovo ostello della gioventù Viene prevista l’attestazione di un corpo di fabbrica da destinare a sedi delle associazioni sportive e circolo ricreativo, l’attestazione dell’ingresso al futuro centro polisportivo e la realizzazione delle dotazioni di aree di sosta, integrate in un ambito boscato, in funzione dei nuovi insediamenti previsti dall’intero Accordo di Programma. L’ambito di intervento individua inoltre gli spazi per il secondo ostello cittadino che pertanto si pone come integrativo dall’esistente struttura situata sulle pendici collinari di Monterosso sia dal punto di vista che potrebbe realisticamente svolgere un ruolo di foresteria per il futuro cen-tro polisportivo. DATI DIMENSIONALI: SUPERFICIE TERRITORIALE MQ 16.755 Servizi e spazi d’uso pubblico AREA (min)MQ Parcheggi a raso 5.300 Giardini e parchi 5.560 Residenze ed Attività economiche Slp (max)MQ Vol. (max)MC h max Sede CONI, associazioni e circolo ricreativo - Ambito “A” 2.500 3 piani Nuovo ostello della gioventù - Ambito “B” 1.300 3 piani CRITERI DI PROGETTAZIONE L’intervento riguarda un unico comparto suddiviso in due ambiti (A e B) attivabili autonomamente mediante intervento diretto. Ogni ambito d’intervento dovrà pertanto autonomamente provvedere alla realizzazione delle aree per attrezzature pubbliche direttamente con-nesse previste nel “Masterplan” di A.d.P.. I parcheggi dovranno essere integrati nel verde al fine di costituire una robusta barriera vegetale di filtro tra gli insediamenti esistenti. Dovrà essere rispettata la percezione del quadro prospettico di Città Alta. Il complesso edilizio dovrà essere realizzato in modo da consentire la localizzazione della spina di penetrazione ciclopedonale (passerella) ai futuri campi sportivi. Le giaciture degli edifici (superficie edificabile) indicate nelle tavole di progetto disciplinano il distacco minimo dalla futura Tangenziale Est. Nel rispetto di tali minimi distacchi la collocazione delle strutture potrà flessibilmente proporre soluzioni migliorative senza costituire variante.

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Intervento 3 - Sede associazioni sportive e nuovo ostello della gioventù

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Intervento 4 - Casa della solidarietà e studentato universitario L’ambito di intervento individua una struttura destinata ad accogliere le sedi delle principali organizzazioni socio-assistenziali della Provincia di Bergamo, oltre ad una struttura destinata a studentato universitario. L’intervento dovrà farsi carico della realizzazione del prolungamento della via Castel Regina, integrata da un percorso ciclopedonale. DATI DIMENSIONALI: SUPERFICIE TERRITORIALE MQ 8.870 Servizi e spazi d’uso pubblico AREA (min)MQ Slp (max)MQ h max Parcheggi a raso 3.345 Parcheggi coperti 2.500 Servizi socio-assistenziali – Ambito “A” 2.500 3 piani Residenze ed Attività economiche Slp (max)MQ Vol. (max)MC h max Studentato universitario – Ambito “B” 4.700 3 piani CRITERI DI PROGETTAZIONE L’intervento riguarda un unico comparto suddiviso in due ambiti (A e B) attivabili autonomamente mediante intervento diretto. Ogni ambito d’intervento dovrà pertanto autonomamente provvedere alla realizzazione delle aree per attrezzature pubbliche direttamente con-nesse previste nel “Masterplan” di A.d.P..

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Intervento 4 - Casa della solidarietà e studentato universitario

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Intervento 5 - Palestra C.A.I. L’ambito di intervento individua un volume destinato ad integrare la dotazione di impianti sportivi con un’attrezzatura per la pratica di attività sportive coperte. E’ prevista l’attestazione di un corpo di fabbrica adiacente alla struttura scolastica presente sulla via Gleno. DATI DIMENSIONALI: SUPERFICIE TERRITORIALE MQ 3.797 Residenze ed Attività economiche Slp (max)MQ Vol. (max)MC h max Palestra 7.600 9 m CRITERI DI PROGETTAZIONE Dovrà essere rispettata la percezione del quadro prospettico di Città Alta.

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Intervento 5 - Palestra C.A.I.

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Intervento 6 - Centro sportivo polifunzionale L’ambito di intervento individua un nuovo centro sportivo, in ampliamento di quello già esistente, per l’insediamento di campi da gioco (base-ball, rugby, football americano, calcetto, campo pratica ARIBI). I campi da rugby e football americano sono disposti in coppia in modo da uti-lizzare un blocco unico per gli spogliatoi, servizi e tribune. DATI DIMENSIONALI: SUPERFICIE TERRITORIALE MQ 66.780 Servizi e spazi d’uso pubblico AREA (min)MQ Parcheggi a raso 7.035 Impianti sportivi scoperti 58.085 CRITERI DI PROGETTAZIONE Le dimensioni dei campi sportivi sono quelle previste dalla federazioni CONI per competizioni agonistiche a livello nazionale. La realizzazione del nuovo parcheggio alberato deve essere coordinata con la fase 2 dell’intervento 1 “Palatenda” e sarà concepita in modo da implementare la dotazione di parcheggi consentendo la definizione del sistema di viabilità afferente. Dovrà essere realizzata la pensilina di collegamento tra i vari ambiti, pensata come spina centrale di distribuzione. Sone previste strutture connesse agli impianti sportivi quali tribune e spogliatoi, localizzati nelle adiacenze dei relativi campi da gioco. I volumi tecnici e dei servizi necessari per garantire la regolare efficienza ed attività dei campi da gioco, sono previsti a un solo piano fuori ter-ra ed ammontano a circa 900 mq di Slp.

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Intervento 6 - Centro sportivo polifunzionale

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