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Progetto di un telaio piano in c.a.: definizione delle condizioni
e delle combinazioni di carico
Corso di Tecnica delle Costruzioni I - Teoria delle Esercitazioni Anno Accademico 2014/15
a cura di Enzo MartinelliBozza del 17/11/2014
RIEPILOGO DELLE FASI PRINCIPALI
Corso di Tecnica delle Costruzioni I - Teoria delle Esercitazioni Anno Accademico 2014/15
a cura di Enzo MartinelliBozza del 17/11/2014
Predimensionamento degli elementi dell’intera struttura.
Analisi delle sollecitazioni di uno dei telai trasversaliMetodo degli Spostamenti
Metodo di Hardy-Cross (con vincoli ausiliari)
RIEPILOGO DELLE FASI PRINCIPALI
Corso di Tecnica delle Costruzioni I - Teoria delle Esercitazioni Anno Accademico 2014/15
a cura di Enzo MartinelliBozza del 17/11/2014
Analisi dei carichi
Predimensionamento
Analisi delle sollecitazioni
Progetto e verifica deglielementi strutturali
Metodo degli Spostamenti (MdS)
Metodo dei vincoli ausiliari
Definizione delle combinazioni di carico
DEFINIZIONE DELLE COMBINAZIONI DI CARICOValutazione delle azioni orizzontali
Corso di Tecnica delle Costruzioni I - Teoria delle Esercitazioni Anno Accademico 2014/15
a cura di Enzo MartinelliBozza del 17/11/2014
Oltre ai carichi verticali che sono stati già quantificati nella fase di predimensionamento, sulla struttura agiscono pure forze orizzontali che riproducono l’azione del sisma secondo una Analisi Statica Lineare.
Tali azioni hanno natura inerziale e, dunque, risultano:- Applicate al livello degli impalcati, laddove si concentra gran parte delle masse strutturali;- Proporzionali a tali massa strutturali.
Poiché il sisma (con livelli di intensità “distruttivi”) è un evento raro, l’entità dei carichi verticali presenti in contemporanea al sisma si può ottenere sommando ai carichi e sovraccarichi permanenti G e G’ una parte dei sovraccarichi variabili:
kkk QGG 2'
DEFINIZIONE DELLE COMBINAZIONI DI CARICOValutazione delle azioni orizzontali
Corso di Tecnica delle Costruzioni I - Teoria delle Esercitazioni Anno Accademico 2014/15
a cura di Enzo MartinelliBozza del 17/11/2014
mi=Wi/g
zi
- Carichi sull’impalcato
- Tamponatura
Impalcato Tipo
sbksbksbksb
kkk
ki
lLLqgg
lllLLqgg
QGGW
21,,,
32121
21
3.0'
3.0'
3.0'
2
2'
''
132121,
,2
iitampk
tampi
HHlllLLg
GW
- Parapetto
parsbpark
pari
hlLLg
GW
2'
'''
21,
,2
'''''' iiii WWWW
DEFINIZIONE DELLE COMBINAZIONI DI CARICOValutazione delle azioni orizzontali
Corso di Tecnica delle Costruzioni I - Teoria delle Esercitazioni Anno Accademico 2014/15
a cura di Enzo MartinelliBozza del 17/11/2014
mi=Wi/g
zi
- Carichi sull’impalcato
- Tamponatura
Impalcato di Copertura
sbkk
nevekneve
llllLLgg
QGGW
32121
,,2213
'
'
2
2'
''
332121,
,23
HlllLLg
GW
tampk
tamp
- Parapetto
parsbpark
par
hllllLLg
GW
32121,
,23
2'
'''
'''''' 3333 WWWW
DEFINIZIONE DELLE COMBINAZIONI DI CARICOValutazione delle azioni orizzontali
Corso di Tecnica delle Costruzioni I - Teoria delle Esercitazioni Anno Accademico 2014/15
a cura di Enzo MartinelliBozza del 17/11/2014
L’azione orizzontale complessiva Fh è proporzionale al peso totale della struttura:
321 WWWWtot g
W
q
SaF totgh
5.2
Massima accelerazione attesa al suolo Zona 2 -> ag=0.25g
Fattore di amplificazione dovuto al suolo Categoria A -> S=1.00
Fattore di struttura RKqq 0
Fh
y u
yFh
uFh
0.1RK
Str
utt
ura
regola
re
yuq 0.30
3.1yu
Strutture a telaio in Bassa Duttilità
Telai a più piani e più campate
9.30.13.13 q
DEFINIZIONE DELLE COMBINAZIONI DI CARICOValutazione delle azioni orizzontali
Corso di Tecnica delle Costruzioni I - Teoria delle Esercitazioni Anno Accademico 2014/15
Bozza del 17/11/2014
L’azione orizzontale Fh si ripartisce in altezza secondo in proporzione ai termini Wizi
h
iii
iii F
zW
zWF
3
1
F1
F2
F3
Piano i-esimo
Fi
Telaio piano d’interesse
Ipotesi semplificate di ripartizione dell’azione di piano tra i vari piani:- Impalcato infinitamente rigido nel suo piano;- Telai piani di uguale rigidezza traslante.
4,i
ti
FF
VERIFICA PRELIMINARE DEI PILASTRI
Corso di Tecnica delle Costruzioni I - Teoria delle Esercitazioni Anno Accademico 2014/15
a cura di Enzo MartinelliBozza del 17/11/2014
Le dimensioni dei pilastri è stata scelta esclusivamente con un progetto a compressione controllando che i livelli di tensione assiale non superassero fissati valori di soglia:
cdbhf
N
È, tuttavia, opportuno, prima di passare all’analisi completa della struttura, controllare che tali dimensioni consentano di garantire anche i seguenti requisiti:- avere una sufficiente rigidezza traslazionale (ovvero, dar luogo a spostamenti orizzontali relativamente piccoli per effetto delle azioni sismiche);- comportino l’utilizzo di quantità di armature compatibili con i valori massimi consentiti dalla normativa (pilastri troppo piccoli potrebbero richiedere una armature As maggiori del 4% dell’area di calcestruzzo).
Entrambi questi controlli hanno natura preliminare e, quindi, devono essere effettuati alla luce di analisi semplificate.
VERIFICA PRELIMINARE DEI PILASTRI
Corso di Tecnica delle Costruzioni I - Teoria delle Esercitazioni Anno Accademico 2014/15
a cura di Enzo MartinelliBozza del 17/11/2014
F1
F2
F3
Schema “Shear-Type” Gli spostamenti relativi di piano possono calcolarsi come segue:
3
1j
)i(j
n
ikk
i
K
F (i)j(i)
j 3i
12EIK
H
Il controllo può ritenersi soddisfatto se risulta:
005.0Hi
i
Quanto ai momenti si ha:
(i)j(i)
j i2i
6EIM
H
VERIFICA PRELIMINARE DEI PILASTRI
Corso di Tecnica delle Costruzioni I - Teoria delle Esercitazioni Anno Accademico 2014/15
a cura di Enzo MartinelliBozza del 17/11/2014
Stimando gli sforzi normali assumendo, per esempio, un valore ridotto rispetto a quelli stimati nella fase di predimensionamento:
(i,1)j(i,2 3)
j
NN
2
È possibile effettuare un progetto preliminare dell’armatura:
(i)j(i,2 3)
j (i,2 3)j
Me
N
04.0f
f
bhA
sd
cds
ANALISI DELLE SOLLECITAZIONICombinazioni di Carico allo S.L.U.
Corso di Tecnica delle Costruzioni I - Teoria delle Esercitazioni Anno Accademico 2014/15
a cura di Enzo MartinelliBozza del 17/11/2014
Combinazione 1 Combinazione 2 Combinazione 3
neve,kkk Q5.05.1Q5.1G3.1Fd ii
ikikd EQGF ,,2 ii
i,ki,kd EQGF 2
F3,t F3,t
F2,t F2,t
F1,t F1,t
ANALISI DELLE SOLLECITAZIONICombinazioni di Carico allo S.L.U.
Corso di Tecnica delle Costruzioni I - Teoria delle Esercitazioni Anno Accademico 2014/15
a cura di Enzo MartinelliBozza del 17/11/2014
Impalcato-Tipo
2 3t,1,2 c,y k k
l lg C g g ' 33.50 kN / m
2
2 3t,1,2 c,y t
l lq C q 11.50 kN / m
2
Impalcato di copertura
2 3t,3 c,y k k
l lg C g g ' 27.72 kN/ m
2
2 3t,3 c,y t
l lq C q 11.55 kN/ m
2
ANALISI DELLE SOLLECITAZIONICombinazioni di Carico allo S.L.U.
Corso di Tecnica delle Costruzioni I - Teoria delle Esercitazioni Anno Accademico 2014/15
a cura di Enzo MartinelliBozza del 17/11/2014
Combinazione 1 Combinazione 2 Combinazione 3
nevekkkd QQGF ,5.05.13.1 ii
i,ki,2kd EQGF ii
i,ki,2kd EQGF
Il valore dei carichi permanenti e variabili agenti sulle varie travi è già stato valutato all’atto di effettuarne il predimensionamento. In particolare, sono stati quantificati i valori di gk e qk che ora vanno combinati come precisato sopra. Siano dati, ad esempio, i seguenti valori di gk e qk:
kN/m 87.6055.115.150.333.1p 2,1,d
d,3p 1.3 27.72 1.5 0.5 8.66 42.53 kN/ m
0FFF 321
kN/m 97.3655.1130.050.33p 2,1,d
kN/m 72.2772.27p 3,d
Vanno applicate le forze orizzontali Fi con segno opposto per le due combinazioni 2 e 3