Upload
adalfieri-mori
View
216
Download
4
Embed Size (px)
Citation preview
PROGETTO DI RICERCA-AZIONE sulle “Indicazioni per il curricolo”
Attività di formazione proposta dall’U.S.R.- Umbria: Didattica laboratoriale e apprendimento
cooperativo
Scuola primaria “IV Novembre”Marsciano 1° Circolo
Anno scolastico 2007/2008
Esperienza di “COOPERATIVE LEARNING”
PREMESSA
Fasi di lavoro:1) Spiegazione dell’esperienza
2) Preparazione dell’aula
3) Formazione dei gruppi e scelta di un motto identificativo
4) Scelta dei componenti e assegnazione dei ruoli
5)Presentazione del contratto formativo: Presentazione dell’attività
Obiettivi formativi cognitivi(in relazione all’attività)
Obiettivi formativi sociali:
Intervenire con pertinenza
Controllare il volume della voce
Rispettare il turno di parola
Rispettare i tempi
6) Distribuzione del materiale
7) Inizio attività
8) Revisione dell’insegnante a fine lavoro
9) Preparazione e presentazione del lavoro alla classe
10) Monitoraggio
Insegnante: durante e alla fine dell’attività Alunni: alla fine dell’attività su una griglia preparata
Attivita’ propedeutiche al “COOPERATIVE LEARNING”
Per regolare una discussione
La bottiglia vuota
I partecipanti siedono in cerchio con la bottiglia su un tavolo posto al centro.
Si sceglie un argomento
Si focalizza l’importanza dell’intervento di ognuno
Si incoraggia l’atteggiamento di ascolto
Regola: Può parlare solo chi ha in mano la bottiglia.
Chi vuole intervenire va a prendere la bottiglia, torna al proprio posto e parla. Quando ha finito va a posare di nuovo la bottiglia sul tavolo, a disposizione di chi vuol prendere la parola.
Questo metodo dà la possibilità di intervenire senza la paura di essere interrotti.
Per interventi consapevoli
I gettoni
I partecipanti siedono in cerchio. Ognuno di essi ha un certo numero di gettoni in mano( da 3 a 6)
Ogni volta che si interviene nella discussione si getta un gettone al centro
Finiti i gettoni non si può più intervenire
Questo sistema permette di valutare il proprio intervento e se vale la pena di prendere la parola.
Per aiutarsi reciprocamente
Il tutoring
Alunni in coppia per esercitarsi su una qualsiasi attività curricolare
Un alunno funge da tutor e l’altro da tutee
L’insegnante ha soltanto il compito di spiegare l’attività da svolgere: può essere un esercizio di grammatica, un esercizio ortografico, un problema da risolvere… )
Alla fine dell’attività ci si può scambiare i ruoli
La valenza di questo metodo è che il tutee può migliorare le proprie conoscenze e il tutor rinforza le proprie, dovendole illustrare ad un’altra persona
Per promuovere l’empatia
Pensa positivo
I bambini sono disposti in cerchio
L’insegnante consegna ad un bambino un gessetto
Questi lo passa al compagno vicino esprimendo il suo apprezzamento per un pregio che l’altro possiede( es: Di te ammiro….)
…e così via
Questa attività comporta la scoperta dei pregi altrui e la gratificazione
per il riconoscimento dei propri
Analisi del contesto classe
Gli alunni destinatari del progetto appartengono ad una classe terza costituita da 20 elementi.
Quasi tutti rivelano una buona capacità di socializzazione e motivazione alla cooperazione.
Già in precedenza avevano avuto modo di sperimentare lavori di coppia e /o di gruppo per correggere insieme errori, produrre brevi testi con l’uso del computer, raccontando a turno un segmento di storia, produrre filastrocche o poesie, esercitarsi per le prove di verifica.
Anche per i compiti a casa sono stati stimolati a lavorare insieme.
Descrizione di un’esperienza di Cooperative learning
Disciplina: STORIAAttività: Sistemare in quadri di sintesi gli apprendimenti
relativi al Paleolitico “Dagli ominidi all’uomo”
Spiegazione del compito da svolgere:L’insegnante, alla fine di un lavoro collettivo sul Paleolitico
“Dagli ominidi all’uomo”, propone di sistemare le conoscenze acquisite, integrate da altre informazioni, in un quadro di sintesi, attraverso un lavoro di gruppo.
Gli alunni verranno divisi in cinque gruppi da quattro componenti ciascuno con abilità e comportamenti diversi.
L’insegnante suggerisce la disposizione dei banchi: un gruppo da quattro banchi per ciascun angolo dell’aula e uno al centro.
Gli alunni verranno disposti a coppie, una di fronte all’altra per poter comunicare agevolmente, senza infastidire gli
altri.
Gli alunni sistemano i banchi
• Formazione dei gruppi: L’insegnante nomina i componenti dei cinque gruppi considerando le abilità di ognuno ed invitando a scegliere un motto identificativo (gli alunni scelgono come motto il nome dei continenti)
• Assegnazione dei ruoli:
di compito lettore
sottolineatore
appuntatore
ricercatore
di mantenimentomoderatore
responsabile del materiale
revisore del lavoro
Spiegazione dei ruoliLettore:leggo adagio in modo che tutti capiscano
mi fermo quando un compagno vuole chiedere
spiegazioni
Sottolineatore: sottolineo le parole chiave del testo
cerchio le parole che i miei compagni non
capiscono (da ricercare sul vocabolario)
Appuntatore:scrivo le notizie utili su un foglio, ascoltando anche i suggerimenti dei compagni
Ricercatore: procuro il materiale occorrente per gli approfondimenti(testi, vocabolario…)
Moderatore:Controllo il volume della voce do la parola controllo che tutti intervengano cerco di conciliare le discussioniResponsabile del materiale: distribuisco il materiale occorrente a fine lavoro raccolgo il materiale del mio gruppo e lo ripongo in uno spazio appositoRevisore: rileggo ai compagni il lavoro svolto ascolto i loro suggerimenti per portare correzioni controllo l’ortografia
GRUPPI DI LAVORO E RUOLI
ASIAANDREA: lett./mod.
AURORA: app./revis.M. FRANCESCA: sott./resp. mat.
FEDERICO: ricerc.
AFRICAALESSANDRO: revis.FABRIZIO: ricerc./sott.
CHIARA:app./mod.DIANA: lett./resp. mat.
AMERICALUDOVICO: sott./revis.
SARA: app./mod.FRANCESCO: resp. mat.
ILARIA: lett./ricerc.
OCEANIALEONARDO: sott./ricerc.M. CHIARA: lett./revis.ANGELA: app./mod.
AMADEUS: resp. mat.
EUROPALUIGI: lett./mod.
LETIZIA:sott./ ricerc.MANLIO: app./revis.
ANAMARIA: resp. mat.
• Presentazione del contratto formativo:
Presentazione dell’attività
L’argomento è stato suddiviso in una serie di sottoargomenti, ognuno dei quali verrà affrontato dai singoli gruppi:
Gruppo Asia: Australopiteco
Gruppo Africa: Homo habilis
GruppoEuropa: Homo erectus
Gruppo America: Homo sapiens
Gruppo Oceania: Homo sapiens sapiens
Obiettivi formativi cognitiviImparare ad utilizzare più fonti per la ricercaImparare a selezionare le informazioni utiliImparare a sintetizzare
Obiettivi formativi sociali Imparare a confrontarsi a bassa voceImparare ad ascoltare ogni componente del gruppoImparare ad accordarsi
Tempo2 ore
Ogni componente del gruppo si impegna a:
Ascoltare le idee degli altri
Intervenire in modo pertinente
Rispettare i turni di parola
Parlare a voce bassa
Rispettare le idee altrui
Condividere le idee
Aiutare chi è in difficoltà
• Preparazione e distribuzione del materiale:
Libro di testo
Quaderni personali contenenti i lavori collettivi
Ulteriori informazioni sull’argomento scaricate da Internet e semplificate dall’insegnante per permettere agli alunni di lavorare in modo autonomo
Fogli per appunti
Gli alunni iniziano il lavoro
Occorre altro materiale: il vocabolario
Lettura e sottolineatura del testo scaricato da Internet
Confronto di notizie
Si prendono appunti
Ricerca sul vocabolario
Monitoraggio dell’insegnantesui comportamenti durante il lavoro
• Dalla griglia di rilevazione è emerso che su 20 alunni:
• Un alunno porta a volte elementi di distrazione• Un altro si mostra restio a mettere a disposizione il
proprio materiale• Tutti intervengono nella discussione rispettando i turni di
parola• Ognuno assume il ruolo scelto• Il volume di voce assume a volte toni medio-alti
ESEMPIO DI GRIGLIA DI OSSERVAZIONE
Comportamenti Gruppo1 Gruppo 2 Gruppo 3 Gruppo 4Interventi nella discussione
Rispetto dei turni di parola
Disponibilità nel condividere il materiale
Volume della voce
Partecipazione continua
Svolgimento del ruolo scelto
Risoluzione dei problemi
Revisione del lavoro
Al termine del lavoro l’alunno revisore
rilegge ai compagni Il prodotto finale
segnala le parti da rivedere insieme
corregge con l’aiuto del gruppo
L’insegnante
controlla il lavoro
segnala parti da correggere
restituisce il lavoro al gruppo
I componenti di ogni gruppo
compilano il quadro di sintesi di loro pertinenza
scelgono un relatore che riferisce a tutta la classe
Revisione del lavoro
COMPILAZIONE DEL QUADRO DI SINTESI
QUADRO DI SINTESI
SCELTA DEL RELATORE
Gli alunni all’interno del gruppo scelgono un relatore che illustrerà alla classe il lavoro svolto:
ASIA: AURORAAFRICA: CHIARAEUROPA: LUIGIAMERICA: SARA
OCEANIA: LEONARDO
Monitoraggio finale(insegnante)VALUTAZIONE CON SCALA DI VALORI DA 1 A 5
ASIA AFRICA EUROPA AMERICA OCEANIA
LAVORO
ESAUSTIVO4/5 3/4 4/5 4/5 4/5
CORRETTEZZA
DELLE INFORMAZIONI
5 5 5 5 5
ESPOSIZIONE SCOREVOLE 3 3 4 5 3
COMPLETEZZA DELLE INFORMAZIONI
3 3 5 4 3
Monitoraggio finale: alunniVALUTAZIONE DA 1 A 5
ASIA AFRICA EUROPA AMERICA OCEANIA
Vi siete trovati bene nel gruppo? 4/5 4 4 4/5 5Avete collaborato tutti al lavoro? 4/5 5 5 5 4Siete riusciti a moderare il volume della voce?
3/4 3/4 3 3/4 4
Avete rispettato i turni di parola? 3/4 4 4 3 5Avete tutti assunto il ruolo scelto? 5 4/5 5 4/5 4Il lavoro svolto vi sembra completo? 4/5 3/4 3 2/3 4L’esposizione è stata chiara ed esauriente?
3/4 3 5 4/5 4
Bibliografia
Mario Polito - Comunicazione positiva e apprendimento cooperativo – Erickson
Michele Capurso – Relazioni educative e apprendimento – Erickson
AA.VV.- Star bene insieme a scuola - Carocci