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ISTITUTO COMPRENSIVO "EMMA CASTELNUOVO"
PROGETTO
DI
EDUCAZIONE
AMBIENTALE
A.S. 2017/2018
INSEGNANTE REFERENTE DI ISTITUTO:DOTTORESSA LAURA CRISTINA BERLINGIERI
PREMESSA
Il progetto di "EDUCAZIONE AMBIENTALE" è volto al perseguimento degli obiettivi
fondamentali del P.D.M. dell'Istituto, obiettivi emersi dalle PRIORITA' E TRAGUARDI indicati
nel R.A.V. 2016/17.
Si elencano , di seguito, le suddette priorità e traguardi del RAV dell'Istituto e i traguardi
dell'Educazione Scientifica riferiti alle Indicazioni Nazionali relative ai 3 ordini di scuola :
Infanzia
Primaria
Secondaria di primo grado
Individuazione delle PRIORITA' in base agli indicatori emersi dal R.A.V. 2016/17
PRIORITA' TRAGUARDI
PRIORITA' 1
Risultati scolastici al termine del 1° ciclo soprattutto nel campo logico-matematico-scientifico
Il traguardo si intende raggiunto se verrà abbattuto del 15% il numero di alunni in uscita con voto 6
PRIORITA' 2
Risultati prove INVALSIIl traguardo si intende raggiunto se almeno il 60% degli alunni ha raggiunto risultati sufficienti
PRIORITA' 3
Competenze chiave europeeIl traguardo si intende raggiunto se si incrementano le regole di cittadinanza e di convivenza democratica, se si rileva una diminuzione del ricorso a sanzioni disciplinari
PRIORITA' 4
Risultati a distanza Incrementare le promozioni nei risultati a
distanza Migliorare il rapporto tra le scelte
individuali e il Consiglio Orientativo
Traguardi per lo sviluppo delle competenze di Educazione Scientifica (Indicazioni Nazionali)
SCUOLA DELL'INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA 1°grado
Il bambino sviluppa lacuriosità e il piacere dellascoperta
Raggruppa e ordina oggetti emateriali secondo proprietà,confronta quantità e valutaqualità, esegue misurazioniusando strumenti alla suaportata
osserva con attenzione il suocorpo, gli organismi viventi e iloro ambienti , i fenomeninaturali,accorgendosi dei lorocambiamenti.
Si interessa a macchine estrumenti tecnologici , sascoprirne le funzioni e ipossibili usi.
L'alunno sviluppa atteggia-menti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiega-zioni di quello che vede suc-cedere.
Esplora i fenomeni con un ap-proccio scientifico: osserva e descrive lo svolgersi dei fatti , formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, pro-pone e realizza semplici espe-rimenti.
Individua nei fenomeni somi-glianze e differenze, fa misu-razioni , registra dati significativi , identifica rela-zioni spazio-temporali.
Individua aspetti qualitativi e quantitativi nei fenomeni, pro-duce rappresentazioni grafichee schemi di livello adeguati, elabora semplici modelli.
Riconosce le principali caratteristiche dei modi di vivere di organismi animali e vegetali.
Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconoscee descrive il funzionamento utilizzando modelli intuitivi e ha cura della sua salute.
Ha atteggiamenti di cura versol'ambiente scolastico che condivide con altri, rispetta e apprezza il valore dell'ambiente sociale e naturale.
Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato utilizzando un linguaggio appropriato.
Trova da varie fonti informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.
L'alunno esplora e sperimenta,in laboratorio e all'aperto, losvolgersi dei più comunifenomeni, ne immagina e neverifica le cause, trovasoluzioni ai problemi conricerca autonoma, utilizzandole conoscenze acquisite.
Sviluppa semplici schematiz-zazioni e modellizzazioni difatti e fenomeni ricorrendo amisure appropriate e asemplici formalizzazioni.
Riconosce nel proprioorganismo strutture efunzionamenti a livelli macro-scopici e microscopici, èconsapevole delle suepotenzialità e di suoi limiti.
Ha una visione dellacomplessità del sistema deiviventi e della sua evoluzionenel tempo; riconosce nella lorodiversità i bisognifondamentali di animali epiante e i modi di soddisfarli.
E' consapevole del ruolo dellacomunità umana sulla Terra,del carattere finito dellerisorse, nonchè dell' inegua-glianza dell'accesso ad esse edadotta modi di vita ecologica-mente responsabili.
Ha curiosità e interesse verso iprincipali problemi legatiall'uso della Scienza nelcampo dello svilupposcientifico e tecnologico.
MOTIVAZIONI DELLE PRIORITA' DEL RAV
Nel RAV 2016/17 si è espresso che si intende migliorare l'esito scolastico degli alunni
in ambito scientifico attraverso un'azione didattica diversificata sul piano della
metodologia , curando la personalizzazione dell'apprendimento.
In considerazione dei fattori ambientali culturali e sociali , la scuola ritiene di dover
agire contemporaneamente , per il possibile, sulle condizioni negative che influiscono
sull'apprendimento delle competenze chiave e di cittadinanza.
Si attiveranno processi formativi orientati alla diffusione della cultura della legalità ,
dell'accoglienza e dell' integrazione coinvolgendo in primis le famiglie e gli
stakeholders del territorio.
MOTIVAZIONE DEL PROGETTO
La scuola, oggi più che mai è chiamata a svolgere un ruolo educativo qualificante
per la società , oltre che a fare istruzione, in quanto l'uomo di oggi per affrontare le
continue trasformazioni sociali e culturali , bisogni affettive , esigenze di lavoro,
rischi ambientali e climatici deve modificare continuamente i propri stili di vita , le
proprie abitudini per costruirsi il suo tessuto sociale.
E' sempre più evidente infatti l'interdipendenza tra culture diverse e identità personali.
Le strutture sociali, a cominciare dalla famiglia , sono sottoposte a tensioni e
cambiamenti continui . In questo scenario anche la conoscenza si sta trasformando, si
sente l'esigenza di ampliarla e integrarla con nuove risorse , la si avverte necessità di
un' ETICA PUBBLICA e condivisa.
Ovviamente la scuola deve porsi come prima agenzia deputata all'educazione, al
cambiamento, al riconoscimento dell'importanza di offrire nuove e più ampie
occasioni di crescita culturale e sociale.
Per fare questo la scuola non può essere più sola di fronte a problemi inediti, che non
si producono a scuola ma che a scuola emergono, a volte , in problematiche
relazionali, conflitti, bullismo, caratterialità difficili da gestire, incompatibilità
spirituali e altro.
La scuola deve, pertanto , offrire una vera occasione di formazione: personale ,
innanzitutto , e poi culturale e sociale ; educare alla CITTADINANZA ATTIVA, alla
CONDIVISIONE di valori comuni , rendere formativo l'ordine e le regole sociali,
costruire strumenti di cultura non dare solo nozioni, aiutare ad acquisire una
COSCIENZA SOCIALE.
L'educazione alla cittadinanza così fortemente sentita negli ultimi tempi deve far
parte, così come la lingua italiana, la matematica, la storia, degli obiettivi formativi
principali della scuola.
E, in aiuto a questa non nuova ma più accreditata materia di studio, sicuramente può
essere valido strumento l' EDUCAZIONE AMBIENTALE ; lo studio dell'educazione
ambientale occasione di crescita individuale , familiare, scolastica e culturale.
L'ambiente deve essere per tutti un ulteriore "Libro" di conoscenza, il terreno più
fertile dove tutti si incontrano , tutti uguali, tutti diversi per offrire una
pluralità di interventi, ma una UNICITA' DI INTENTI affinchè si possa, insieme
co-programmare , concentrare, co-gestire il patrimonio sociale e culturale.
OBIETTIVO GENERALE
Educare alla CITTADINANZA attraversol'AMBIENTE
EDUCAZIONE AMBIENTALE
COME
CONOSCENZA DEI RISCHI DEICAMBIAMENTI
CLIMATICI
CONDIVISIONE DI REGOLE
EINTERVENTIEDUCATIVI
EDUCAZIONEALLA
TUTELADEL
PATRIMONIO
RISPETTO DELL’ AMBIEN-
TE
EDUCAREA UNA
COSCIENZA CIVICA
CONDIVISIONEDEI VALORI
COMUNI
PREVENZIONE DEI RISCHI
PER LASALUTE
CONOSCENZADELLA
COSTITUZIONE
CONOSCENZA DELLE
ENERGIERINNOVABILI
RIASSUMENDO
Il progetto di EDUCAZIONE AMBIENTALE si fonda sulle seguenti
MOTIVAZIONI:
EDUCATIVA: possibilità di offrire un concreto percorso formativo attraverso lo studio dell' AMBIENTE
METODOLOGICA: possibilità di trasferire le conoscenze in VALORI educativi
ESISTENZIALE : possibilità di migliorare e correggere i propri stili di vita
SOCIALE : possibilità di promuovere concetti come RESPONSABILITA', CONSAPEVOLEZZA , RISPETTO E LEGALITA'
O.S.A.( OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO)
Offrire occasioni pratiche di conoscenza ed esplorazione dell'Ambiente.
Valorizzare l'educazione ambientale nella scuola come vero "Mandato sociale"
Educare all'ambiente configurandolo come "Capitale naturale" da gestire e
custodire insieme.
Stabilire attraverso lo studio e la scoperta dell'ambiente un vero "Patto
educativo" con le agenzie del territorio.
Sensibilizzare efficacemente ai problemi di degrado ambientale (inquinamento,
deforestazione, esaurimento energetico, rifiuti, bio-tecnologie, OGM,
sfruttamento dell'agricoltura ecc.)
Educare a una coscienza civica attraverso l'ambiente ( educazione stradale,
comportamenti scorretti , rischio incendi, educazione alla salute, educazione
alimentare , uso di idro-fluoro-carburi, cause di povertà,sicurezza ecc.)
Conoscere i principali articoli della Costituzione italiana.
Educare al superamento di ostacoli ideologici e a superare i pregiudizi.
FINALITA'
Il progetto fa riferimento ai contenuti etici dell'Educazine ambientale., non ridotta a
semplice studio dell'ambiente naturale, ma come AZIONE che promuove non solo la
conoscenza, ma soprattutto lo studio di comportamenti legali e corretti, sia a livello
individuale che collettivo.
Da qui conseguono le principali finalità del progetto:
Osservare l'ambiente locale
Cogliere , nel proprio ambiente gli elementi di conservazione/cambiamento/vulnerabilità.
Motivare gli alunni ad assumere comportamenti ripettosi e coerenti con lacittadinanza e la Costituzione.
Favorire la crescita e lo sviluppo di una "Mentalità" ecologica
Favorire la presa di coscienza che la salvaguardia dell'ambiente è ilpresupposto di benessere, salute e qualità della vita.
RIASSUMENDO :
le FINALITA' del progetto possono intendersi come raggiungimento di obiettivi come:
1) SAPERE AMBIENTALE (acquisizione di conoscenze e problemi)
2) CONSAPEVOLEZZA AMBIENTALE (sensibilizzazione verso i problemi ambientali)
3) RESPONSABILITA' AMBIENTALE (conoscenza dei reati verso l'ambiente )
4) CITTADINANZA AMBIENTALE (partecipazione attiva alla salvaguardia del proprio ambiente naturale e sociale)
RISORSE
Docenti
Genitori
Personale A.T.A.
Collaborazione con ENTI e ASSOCIAZIONI a titolo gratuito
MEZZI E STRUMENTI
Uscite didattiche tematichePartecipazione a iniziative/bandi/concorsi inerenti al tema dell'educazione scientifica e ambientaleImpiantare laboratori/progetti per l'esercizio sulle prove INVALSIInziative laboratoriali significativeVisione di documentariUso di internet per approfondimenti e ricercheAzioni diretteApprocci interdisciplinari
TEMPIIntero anno scolastico
DESTINATARITutti gli alunni dell'Istituto dei tre ordini:
Infanzia
Primaria
Secondaria di 1° grado
TEMATICHE
Sviluppo sostenibile
Energie rinnovabili
Cambiamenti climatici
Olimpiadi della Matematica
Documentari
Ingegneria/architetturaambientale
Conservazione delle Risorse Naturali
Vulcanologia/terremoti
Riscaldamento del pianeta
Flora e fauna delle zone climatiche
Inquinamento
Gli Ecosistemi
Energia
Risorse naturali
Estinzione
CONTENUTI E ATTIVITA
• Percorso Rifiuti
• Percorso Aria e mobilità (cosa respiriamo)
• Percorso Agro-alimentare
• Percorso Energia
• Percorso Rapporto uomo e territorio
• Percorso Cambiamenti climatici
• Percorso Esperienza (orto, giardino...)
• Percorso Eventi sismici e vulcanici
VALUTAZIONE E VERIFICAPARAMETRI DI VERIFICA:
Grado di partecipazione e interesse degli alunni tramite griglie di relevazione
sistematica
Grado di autonomia / iniziativa / approfondimento individuale
Grado e capacità di esposizione dei contenuti
Maturazione delle competenze, abilità e conoscenze
Grado di risoluzione delle criticità contingenti
Constatazione di miglioramento degli obiettivi riferiti alle PRIORITA' DEL RAV
PRODOTTI FINALI
• Mostre
• Report finali su supporti multimediali
• Documentari
• Produzione di testi divulgativi di vario genere
• Spettacoli teatrali
• Ipertesti
GARDNER
"L'INTELLIGENZA NATURALISTICA"Gardner parla di un'intelligenza naturalistica che si traduce in:
Comunione con la natura
Sensibilità verso flora e fauna
Amore per l'allevamento di animali o coltivazioni di piante
Cura e interazione con le creature viventi
Apprezzamento dell'impatto della natura su di sè e di sè sulla natura.
BIBLIOGRAFIALinee guida Ministero dell' Ambiente per lo sviluppo sostenibileLinee guida Educazione Ambientale MIUR 2014
INSEGNANTE REFERENTE DI ISTITUTO:DOTTORESSA LAURA CRISTINA BERLINGIERI