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kit di accoglienza Progetto abitare: STRANIERI e CASA Progetto promosso da Progetto co-finanziato da UNIONE EUROPEA Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi

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kit di accoglienza

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Progetto promosso da

Progetto co-finanziato da

UNIONE EUROPEAFondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi

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Affittare un alloggio significa sempre sti-pulare un contratto d’affitto scritto conil proprietario.Il contratto deve sempre essere regi-strato presso l’Agenzia delle entrateentro 30 giorni dalla sua stipula, e lespese di registrazione vanno divise ametà tra proprietario e inquilino. Al momento della stipula del contrattod’affitto solitamente l’inquilino deve:• versare al proprietario una cauzione,

necessaria per tutelare il proprietario.Il valore della cauzione non può supe-rare le 3 mensilità del canone di affitto.Quando l’inquilino lascia l’alloggio, seil rapporto tra le parti è sempre statoregolare e l’immobile non risulta dan-neggiato, il proprietario dell’immobileè sempre obbligato a restituire la cau-zione all’inquilino

• sottoscrivere i contratti per le forni-ture domestiche di luce, gas e tele-fono: se l’attivazione delle utenze è giàstata effettuata l’inquilino deve fare lavoltura a suo nome, altrimenti deve at-tivare nuovamente le utenze.

L’affitto deve solitamente essere pagatoentro il giorno 5 di ogni mese. Il paga-mento si può fare tramite bonifico ban-cario, bollettino, oppure in contantichiedendo però sempre al proprietariouna ricevuta del pagamento completa dimarca da bollo da € 1,81.

QUALI DOCUMENTI SERVONO PER AFFITTARE UN ALLOGGIO?• carta d’identità• codice fiscale• reddito dimostrabile e regolare• il permesso di soggiorno (se straniero)

SI PUÓ INTERROMPERE IL CONTRATTO? COME FARE?• l’inquilino può decidere di interrom-

pere il contratto di affitto prima del ter-mine previsto mandando al proprieta-rio una raccomandata 6 mesi primadella data in cui intende lasciare liberol’alloggio, giustificandone le ragioni

• il proprietario può interrompere il con-tratto solo alla prima scadenza utile,giustificandone le ragioni.

L’AFFITTO

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QUALI SONO LE SPESE A CARICO DELL’INQUILINO?• Tutte le spese ordinarie:

❯ servizio di pulizia delle parti co-muni (scale, cortili, androne)

❯ luce delle scale❯ ascensore (manutenzione: si paga in

base al piano in cui si abita)❯ acqua (si paga solitamente in base al

numero di residenti nell’alloggio).❯ spese per i consumi domestici: luce,

gas, telefono

• Riscaldamento: se è centralizzato sipaga all’amministratore del condomi-nio, se autonomo viene addebitatosulla bolletta del gas

• Piccole manutenzioni relative all’al-loggio.

QUALI SONO LE SPESE A CARICO DEL PROPRIETARIO?• Tutte le spese di manutenzione stra-

ordinaria.

SUGGERIMENTI È sempre bene richiedere e conservaretutte le ricevute dei versamenti di denarofatti al proprietario o all’amministratore,datati e firmati da chi incassa la somma.

IN CASO DI DIFFICOLTÁ NEL TROVARE CASAÈ attivo sul territorio il progetto Insiemeper la casa promosso dalla FondazioneDon Mario Operti in collaborazione conCICSENE e SYNERGICA. Il progetto aiuta chi è in difficoltà a tro-vare casa, accompagna la persona nellediverse procedure burocratiche necessa-rie per l’affitto, fa da mediatore con il pro-prietario dell’alloggio. In caso di necessità specifiche il progettodà un piccolo contributo economico al-l’inquilino.

CONTATTI

Fondazione Don Mario Operti Corso Siccardi 6, TorinoTel. 011.56.36.930

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Prima di acquistare una casa è semprebene farsi consigliare da un’agenzia im-mobiliare o da un tecnico esterno per ve-rificare le condizioni dell’immobile. Le Agenzie Immobiliari possono svol-gere questa funzione e possono fare daintermediario tra proprietario e acqui-rente: l’agenzia deve essere pagata daentrambi.

Una volta fatte queste verifiche e sceltala casa si può fare la proposta scritta diacquisto, bloccando così il prezzo con-cordato. Questa proposta è irrevocabileper l’acquirente, mentre il proprietariopuò rifiutarla. Quando entrambi hannoaccettato la proposta sottoscrivendola, sipuò procedere alla stipula del compro-messo, dove vengono già indicate tuttele clausole che verranno poi inserite nelcontratto di compravendita (rogito)che si stipula in forma scritta davanti alnotaio in presenza di venditore e com-pratore.

DA SAPERE • il notaio deve essere pagato dall’ac-

quirente della casa.

REQUISITI INDISPENSABILI PER ACQUISTARE CASA• essere titolare di permesso di sog-

giorno per motivi di lavoro o familiari• avere un lavoro regolare.

I MUTUIPer acquistare una casa si può richiederealla Banca un mutuo. Normalmente lebanche non finanziano un valore supe-riore al 70% circa del valore della casascelta e quindi l’acquirente deve avereimmediata disponibilità del 30% circa.

Documenti richiesti dalla Banca:• documento d’identità e codice fiscale• la busta paga• la dichiarazione dei redditi.

L’erogazione del mutuo ha un costo.

Nel caso dell’acquisto di una casa vienedata come garanzia alla Banca, solita-mente, la casa stessa, sulla quale vienemessa un’ipoteca. Se non viene pagatoil mutuo nei termini stabiliti la Banca puòpignorare la casa.

L’ACQUISTO

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DA SAPERE• se ci si rivolge ad un’agenzia immobi-

liare è sempre obbligatorio pretenderepoi la fattura

• è sempre obbligatoria la registrazionedel compromesso presso l’Ufficio delRegistro con spese equamente divisetra le parti

• al momento della firma del compro-messo l’acquirente deve pagare unasomma (caparra) concordata con il ven-ditore. Il versamento della caparra im-pegna il venditore e il compratore allastipula del contratto di compravendita.Se, dopo il versamento della caparra,l’acquirente decide di non comprarepiù la casa, solitamente il venditorepuò tenere la caparra; se invece è ilvenditore che non vuole più vendere,l’acquirente può ricevere indietro unasomma pari al doppio della caparraversata

• oltre al costo dell’alloggio l’acquirentedeve sostenere altre spese (costo dellaregistrazione del compromesso prelimi-nare, provvigione dell’agenzia immobi-liare se ci si è rivolti ad essa, parcella delnotaio per l’atto di compravendita, altreimposte). Tali spese variano a secondadel valore dell’alloggio acquistato.

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L’affitto a riscatto è una formula mistatra affitto e acquisto. Comprende possi-bilità diverse tramite le quali è possibileiniziare ad affittare una casa per poi riu-scire a comprarla, detraendo dal prezzodi acquisto una parte o tutte le sommegià pagate per l’affitto.

Si può praticare soprattutto quando ilpossibile compratore/inquilino vuole vi-vere immediatamente nell’alloggio, manon ha possibilità immediata di com-prarlo. Si può praticare con proprietariprivati disponibili o più spesso con im-prese di costruzione.

LE PRINCIPALI FORME CONTRATTUALIDELL’AFFITTO A RISCATTO

• Locazione con opzione di acquistoComprende 2 contratti separati: uno diaffitto e uno di acquisto e consente al-l’inquilino/compratore di vivere imme-diatamente nell’alloggio con la possibilitàdi acquistarlo al termine del periodo di lo-cazione. Di solito prevede dei canoni dilocazione un pochino più alti della media.

• Contratto di locazione con patto difutura vendita

È un contratto misto, dove il contratto diaffitto e di acquisto si fondono. Proprie-tario e inquilino/compratore stabilisconoche, entro il termine contrattuale della lo-

cazione, l’alloggio venga venduto all’in-quilino/compratore. Gli affitti pagati, unpochino più alti della media, sono unaspecie di acconto rispetto alla somma ri-chiesta per l’acquisto. L’inquilino/compratore può vivere da su-bito nell’alloggio.

• Promessa di acquisto con facoltà direcesso per il compratore

È rivolta a chi è interessato ad acquistareuna casa in tempi predefiniti e medio/lun-ghi. Prevede per il possibile acquirentela possibilità di tirarsi indietro o, se pre-visto, di far subentrare una terza personanell’acquisto.

• Vendita con patto di riservato domi-nio (o con riserva di proprietà)

Dà la possibilità di acquistare un allog-gio pagandolo a rate, vivendoci fin da su-bito, ma diventandone proprietario solocon il pagamento dell’ultima rata.

Per saperne di più è possibile rivolgersiagli enti partner del progetto.

L’AFFITTO A RISCATTO

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Accade nel momento in cui l’inquilinodeve obbligatoriamente lasciare liberol’alloggio che aveva preso in affitto. Sipuò essere sfrattati per diversi motivi:

• Disdetta e sfratto per finita locazioneAl momento della scadenza del contrattodi locazione il proprietario può decidere dinon rinnovarlo. Deve inviare all’inquilinouna raccomandata a/r di disdetta seimesi prima della scadenza del contratto

• Sfratto per morositàSi verifica quando l’inquilino non prov-vede al pagamento del canone di affittoe/o delle spese (riscaldamento, se cen-tralizzato, e spese condominiali) per unasomma pari a due mesi di locazione. Inquesto caso il proprietario può inviare,direttamente all’inquilino, una lettera disollecito del pagamento delle somme ar-retrate. Se il pagamento degli arretratinon avviene entro 15 giorni circa, il pro-prietario può rivolgersi ad un legale e alTribunale per avviare la pratica di sfratto

• Sfratto per necessità del proprietarioSi verifica quando il proprietario decidedi riutilizzare l’appartamento per i motividi necessità previsti dalla legge (es. deverealizzare dei lavori indispensabili nel-l’alloggio, vuole destinare quell’alloggioad un membro della famiglia…). Si puòeffettuare solitamente solo dopo la primascadenza prevista dal contratto

• Gravi violazioni da parte dell’inquilinoAccade quando l’inquilino viola grave-

mente gli obblighi contrattuali, ad esem-pio quando si sub-affitta l’alloggio ad altri.A Torino e nei Comuni ad alta tensioneabitativa l’inquilino può richiedere la so-spensione dell’esecuzione dello sfrattoper finita locazione se si trova in condi-zioni famigliari particolari (reddito basso,figli a carico, soggetti anziani o portatoridi handicap nel nucleo famigliare).In caso di sfratto è comunque semprebene rivolgersi al Sindacato Inquilini.

DOPO LO SFRATTO: COSA FARE?Ci si può rivolgere al proprio Comune di ap-partenenza per sapere se esistono sul ter-ritorio delle soluzioni abitative temporanee.

A Torino ci si può rivolgere al Servizio“Emergenza Abitativa” del ComuneVia Corte d’Appello 10, da lunedì a venerdì, orario 8.30-12.00Esistono a Torino alcune soluzioni diospitalità notturna temporanea:• Via Carrera, 181 (maschile)

Tel. 011.71.23.34 • Strada delle Ghiacciaie, 68 A

(maschile e femminile)Tel. 011.05.88.798

• Via Osoppo, 51 (femminile)Tel. 011.35.19.35

• Via Pacini, 18 (femminile)Tel. 011.24.81.667

• Via Sacchi, 47 (maschile - solo per chinon ha mai frequentato i dormitori) Tel. 011.56.82.885 - 10 posti dalle ore 20

• Via Traves 7 (maschile e femminile)Tel. 011.45.50.861

• Corso Tazzoli 76 (maschile e femmi-nile) Tel. 011.30.98.493

LO SFRATTO

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È il centro servizi creato dal Comune diTorino per favorire l’incontro e mediareil rapporto tra proprietari e inquilini. I suoi servizi sono completamente gra-tuiti.

Si rivolge:• ai proprietari di alloggi sfitti• a coloro che vivono in un alloggio ina-

deguato• a coloro che sono stati sfrattati.

Per poter cercare casa attraverso Lo.C.A.Re.e ricevere il relativo attestato con validitàannuale bisogna avere questi 4 contem-poranei requisiti:• risiedere a Torino da almeno un anno e • avere un reddito regolare derivante da

lavoro o pensione e• avere un’ISEE minore di 26.000 € e• trovarsi nella condizione di emergenza

abitativa accertata da Lo.C.A.Re. (vedicapitolo Casa popolare).

L’inquilino che affitta casa attraversoLo.C.A.Re. ha diritto ad un contributo di1.600 € e di alcune agevolazioni fiscali.

Il proprietario che dà in affitto la suacasa - stipulando un contratto conven-zionato - ad un inquilino segnalato daLo.C.A.Re. ha diritto ad un fondo di ga-ranzia pari ad un massimo di 18 mensi-lità in caso di morosità dell’inquilino e adalcune agevolazioni fiscali/incentivi eco-nomici.

Per la documentazione da produrre e peravviare la pratica rivolgersi allo sportellodi Lo.C.A.Re.Via Corte d’Appello 14/D, TorinoTel. 011.442.40.25Fax 011.442.40.30Orario di apertura: lunedì, giovedì e venerdì: ore 8.30-12.30martedì e mercoledì: ore 8.30-12.30/14.00-16.00www.comune.locare.it/[email protected]

Il Comune di Torino ha attivato ancheLo.CA.Re UNDER 35, un servizio riser-vato ai giovani di età non superiore ai 35anni di età che vogliano costruire unnuovo nucleo famigliare. Valgono tutte leregole e i contatti sopra indicati perLo.CA.Re.

Esiste anche Lo.C.A.Re. Metropolitano,che dà gli stessi servizi ed è attivo pressoaltri Comuni: Alpignano, Collegno, Gru-gliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbas-sano, Piossasco, Rivalta, Rivoli, SettimoTorinese, Venaria Reale e Borgaro Tori-nese.

LO.CA.RE.

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È assegnata dal Comune tramite la par-tecipazione ad un Bando periodico. Il Co-mune elabora le graduatorie in base allivello di bisogno dei nuclei famigliari ri-chiedenti.

PRESENTARE LA DOMANDA: COME, DOVE E QUANDO?Occorre compilare il modulo di domandache si trova: • presso il proprio Comune di residenza• per Torino si può trovare anche presso

le Circoscrizioni, Informacittà, URP, esul sito della Città di Torino www.comune.torino.it/informacasa

La domanda si può presentare nei pe-riodi stabiliti dal calendario organizza-tivo. Le date sono reperibili sui siti deidiversi Comuni.

La domanda va depositata presso il pro-prio Comune di residenza. Nel caso diTorino il modulo compilato e completo dimarca da bollo di € 14,62 deve essereconsegnato presso il Servizio Bandi e As-segnazioni del Comune di Torino, ViaCorte d’Appello 10. La domanda può es-sere depositata a mano o inviata con rac-comandata A.R. (ossia con ricevuta diritorno) completa del documento di iden-tità del richiedente.

QUALI SONO I REQUISITI PER POTER FARE DOMANDA?Sono necessari questi 3 compresenti re-quisiti:• avere residenza (o lavoro) nel comune

in cui si presenta la domanda da treanni continuativi e

• non avere nessuna proprietà nella Re-gione Piemonte o comunque nessunaproprietà idonea al proprio nucleo fa-migliare e

• avere un indicatore ISEE minore di20.000,00 €.

Tutti i dati richiesti devono essere auto-certificati e deve essere presentato ilmodulo ISEE.

Può fare domanda per la casa popolareanche chi è in emergenza abitativa, cioèsi trova in una delle seguenti condizioni:• sfratto per morosità incolpevole o per

finita locazione, pignoramento, asse-gnazione alloggio al coniuge dal qualeci si sta separando

• inabitabilità dell’alloggio• condizione di profugo o rifugiato• ospite di dormitori pubblici o di altra

struttura pubblica da almeno 3 mesi.

LA CASA POPOLARE

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Per Torino può fare domanda in emer-genza abitativa a chi è residente in cittàda almeno 3 anni.

La situazione di emergenza abitativadeve essere dimostrata tramite docu-menti (sfratto, livello di reddito del nu-cleo). La domanda, completa di questidocumenti, va presentata allo sportellodel Settore Bandi e Assegnazioni di ViaCorte d’Appello 10 (piano terra) - dal Lu-nedì al Venerdì dalle 8.30 alle 12.00.

COME CONOSCERE L’ESITO DELLA DOMANDA?La graduatoria dei soggetti aventi dirittoalla casa popolare viene pubblicata nel-l’albo pretorio dei Comuni compresi dalBando e nella sede di A.T.C. Il Comune procede poi progressivamentecon le assegnazioni, contattando e ac-compagnando la persona nell’alloggioassegnato.

DA SAPERE• la casa popolare non è un diritto eredi-

tario• una volta ottenuta l’assegnazione di

un alloggio bisogna andare all’A.T.C.nel giorno stabilito per la stipula delcontratto e pagare in un’unica solu-zione le spese di contratto

• il canone di locazione viene calcolatodi volta in volta in base alle caratteri-stiche dell’alloggio e alle condizioni so-cio-economiche del nucleo: il canoneminimo è pari a 40,00 € mensili. L’as-segnatario della casa popolare devepagare anche le spese condominiali edi riscaldamento

• è sempre indispensabile chiedere l’au-torizzazione all’A.T.C. per l’ingresso diun ospite nell’alloggio

• è obbligatorio rispondere ogni 2 anni alcensimento socio-economico realizzatoda A.T.C. sui nuclei assegnatari.

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LE COOPERATIVEdi ABITAZIONE

CHE COS’È?È una società composta da persone chediventano socie per realizzare insiemeun immobile da utilizzare poi come abi-tazione per se stessi.Esistono tre diverse forme di cooperativedi abitazione che si possono creare o allequali ci si può rivolgere: • a proprietà indivisa: gli alloggi sono

assegnati ai soci perché li possano uti-lizzare per un determinato periodo

• a proprietà divisa: gli alloggi sono as-segnati ai soci con l’obiettivo di dareloro la proprietà dell’alloggio

• a proprietà mista: gli alloggi possonoessere assegnati ai soci sia in affitto,sia in utilizzo, sia con la prospettivadella proprietà.

Per poter avviare questo percorso deveessere disponibile un’area dove realiz-zare l’immobile. Di solito è più facile ri-volgersi a cooperative già esistenti edappoggiarsi a queste.

I VANTAGGI DELL’ESSERE SOCI DI UNA COOPERATIVA• vantaggi fiscali• mutui vantaggiosi per i soci grazie agli

accordi con istituti di credito• piani di pagamento personalizzati per

i propri soci, in base alle loro possibilitàe con l’intento di tutelarli

DA SAPERE PRIMA DI ISCRIVERSI AD UNA COOPERATIVA• diffidare delle cooperative che chie-

dono quote associative troppo elevate • accertarsi che ci si sia rivolti ad una

vera “cooperativa di abitazione”, con-trollando l’Iscrizione all’Albo delle Coo-perative Edilizie

• informarsi personalmente presso gliuffici comunali che si occupano di edi-lizia economica e popolare

• informarsi sulla serietà e solidità dellacooperativa, sui lavori già realizzati e,se possibile, sentire direttamente i cit-tadini che hanno già avuto a che farecon la cooperativa a cui ci si vuole as-sociare.

PER SAPERNE DI PIÙ

CONFCOOPERATIVE Unione Provinciale di TorinoCorso Francia, 1510138 TorinoTel. 011.43.43.181Fax 011.43.42.128torino@confcooperative.itwww.torino.confcooperative.it

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IL CONDOMINIO:multiculturalità e convivenza

La casa è il primo spazio dove ci si devesentire a proprio agio. A volte si possonogenerare delle conflittualità nella convi-venza, pertanto è utile promuovere ildialogo, il confronto, lo scambio, per co-noscersi e capirsi meglio.

IL REGOLAMENTO DI CONDOMINIOOgni assemblea condominiale stabiliscele proprie regole interne che debbono es-sere rispettate da tutti i condomini/in-quilini.

Solitamente è VIETATO• svolgere attività rumorose prima delle

ore 7.00 e dopo le ore 22.00, così cometra le 14.00 e le 16.00

• organizzare attività non concordatecon l’amministratore ed i condomini

• lasciare aperto il portone d’ingressodel condominio

• collocare autoveicoli, biciclette, car-rozzine ed altri mezzi nelle parti co-muni coperte e scoperte, riservate alpassaggio di tutti i condomini

• gettare immondizie, pezzi di carta,mozziconi di sigarette o altro dalle fi-nestre, sulle scale, sui pianerottoli, neicorridoi, nei cortili ed in altri spazi co-perti o scoperti

• lasciare immondizie all’esterno delleporte o in altro luogo comune. Vannodepositate (chiuse in sacchi di plastica)negli appositi contenitori

• lavare auto e motocicli negli spazi co-muni coperti e scoperti

• innaffiare le piante bagnando i muri efacendo colare l’acqua nei balconi sot-tostanti.

Solitamente è PERMESSO• stendere panni, indumenti, bucato

nelle finestre e terrazze affacciate suicortili interni o all’interno degli appar-tamenti

• trasportare mobili ed oggetti attra-verso gli spazi comuni, prestando ladovuta attenzione per evitare danni aimuri, alle scale, all’ascensore e alle ri-finiture del palazzo

• installare antenne televisive diverse daquelle condominiali, chiedendo primal’autorizzazione all’amministratore

• fare riparazioni nei locali comuni con ilconsenso dell’amministratore.

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Consigli• i genitori devono fare in modo che i

propri figli mantengano un comporta-mento corretto e rispettoso, senza gri-dare o provocare altri rumori che di-sturbino i condomini

• se fra condomini sorgono liti o contra-sti gli interessati dovranno sempre ri-volgersi all’Amministratore. I reclamidevono essere fatti in forma scritta efirmati

• è bene svolgere in modo corretto laraccolta differenziata per evitare multeche ricadono poi su tutti i condomini,non solo su chi sbaglia. Occorre infor-marsi sin da subito sul modo di sepa-rare i rifiuti richiesto dal proprio Co-mune di residenza

• sono consigliate un’attenta manuten-zione (controllo degli impianti, condi-zione di serramenti e pavimenti…) eun’attenta pulizia del proprio alloggio.

LE RELAZIONI CON IL VICINATOLa cosa migliore da fare è stabilire unrapporto cordiale con i propri vicini dicasa. A volte possono sorgere piccoli litigi,per ragioni spesso banali. È consigliabilecercare di risolverli con il confronto e conil buon senso. Quando però non si riu-scisse a trovare una soluzione si possonocontattare i Vigili di Prossimità. Essi fanno parte del Nucleo di Prossimitàdella Polizia Municipale e offrono un ser-vizio di accompagnamento per facilitaree mediare l’incontro tra le parti, cercandoun accordo accettabile per entrambi.

È possibile contattare il nucleo di pros-simità al seguente indirizzo:Via Bologna, 74tel. 011.44.34.300fax. [email protected]

LO SPORTELLO DEL CONDOMINIO Per i problemi condominiali ci si può ri-volgere a 2 sportelli che sono stati atti-vati gratuitamente dall’AmministrazioneComunale di Torino con A.N.A.C.I. (l’As-sociazione Nazionale AmministratoriCondominiali e Immobiliari):• nella sede di Lo.C.A.Re.

via Corte d’Appello 10, operativo ogni giovedì, orario 8.30-12.30

• presso la Cascina Roccafranca, Via Rubino 45, operativo ogni venerdì, orario 9.00-12.00

Chiunque può rivolgersi gratuitamente aquesti sportelli.

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Il Sistema Abitare sta mettendo a puntoun programma web che permetterà aciascuno di avere risposte rapide ed im-mediate sulle possibilità abitative esi-stenti sul territorio inserendo alcunisemplici dati relativi alla propria situa-zione.

Il Sistema Abitare è attualmente in fasedi costituzione: i soggetti aderenti al Si-stema Abitare saranno riconoscibili tra-mite un marchio identificativo del Sistema.Maggiori informazioni e l’indicazione deisoggetti che ne fanno parte saranno di-sponibili sul sito dei enti partner di pro-getto ed in particolare saranno reperibilipresso la segreteria del Coordinamentoai seguenti recapiti:

CHE COS’É?Il “Sistema Abitare Torino e Area Metro-politana” è una rete di enti molto diversitra loro (Enti Locali, Fondazioni, Asso-ciazioni, Cooperative, Banche, Soggettiprivati profit e no profit, Agenzie immo-biliari) che hanno deciso di impegnarsisul tema dell’accesso alla casa dando in-formazioni condivise e certificate, usandostrumenti di qualità e collaborando inmodo costante tra di loro. È gestito da unCoordinamento che ha definito un Proto-collo, i cui principi devono essere rispet-tati da tutti gli enti che decidono diaderire al Sistema.

PERCHÉ RIVOLGERSI AGLI ENTI FA-CENTI PARTE DEL SISTEMA ABITARE?Per essere sicuri di:• avere un’informazione completa, chiara

e semplice, sempre aggiornata• essere orientati verso gli enti del terri-

torio più capaci di rispondere al biso-gno individuato

• trovare interlocutori disponibili e apertiverso chiunque, senza discriminazioni

• essere rispettati ed ascoltati • essere accompagnati attivando di volta

in volta le risorse del territorio più op-portune.

IL SISTEMA ABITARE

C.I.C.S.E.N.E.Via Borgosesia 3010145 TorinoTel. 011.74.12.435Fax [email protected]

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appu

nti

Questo kit è prodotto nell’ambito del “Progetto abitare: STRANIERI E CASA” co-finanziato dall’UnioneEuropea e dal Ministero dell’Interno Italiano - Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione nell’ambitodel Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi, Azione 4 - Annualità 2011. I contenuti del testo rientrano sotto la sola responsabilità di C.I.C.S.E.N.E. e degli enti partner del progettoe non rispecchiano necessariamente il punto di vista dell’Unione Europea e del Ministero dell’Interno.

Grafica: zazì - torino Illustrazioni: Monica Fucini

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CICSENEVia Borgosesia, 30 • 10145 TORINO Tel. 011.74.12.435www.cicsene.it

COMUNE DI TORINO Direzione Edilizia Residenziale PubblicaVia Corte d’Appello, 10 • 10122 TORINOwww.comune.torino.it/informacasa

FONDAZIONE DON MARIO OPERTI onlusCorso Siccardi, 6 • 10122 TORINOTel. 011.56.36.910www.fondazioneoperti.it

CONFCOOPERATIVE Unione Provinciale di Torino Corso Francia, 15 • 10138 TORINOTel. 011.43.43.181 www.torino.confcooperative.it

CONSORZIO COPEA - Società Cooperativa EdiliziaC.so Francia, 15 • 10138 TORINOTel. 011.50.69.816 www.consorziocopea.com

KAIROS - Consorzio di Cooperative SocialiVia Giambattista Lulli, 8/7 • 10148 TORINOTel. 011.220.78.19 www.consorziokairos.org

STRANAIDEA s.c.s. - Impresa Sociale onlusVia Paolo Veronese, 202 • 10148 TORINOTel. 011.38.41.531 www.stranaidea.it

SYNERGICA s.c.s.Piazza Peyron, 26 • 10143 TORINOTel. 011.20.72.276 www.synergicato.it

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