Upload
haque
View
215
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
PROFILO NEUROPSICOLOGICO IN UNA BAMBINA
VERY LOW BIRTH WEIGHT: PIANIFICAZIONE E
MONITORAGGIO DEL PROCESSO DI
ALFABETIZZAZIONE
Specializzanda:
Mazzoni Chiara
Anno 2015
A.N.Svi ACCADEMIA DI NEUROPSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
Scuola di specializzazione in Psicoterapia
Neuropsicologia dello Sviluppo: Psicodiagnostica e Pianificazione degli
interventi Riabilitativi e Psicoterapeutici
LO SVILUPPO DEI BAMBINI NATI PRETERMINE
Il termine prematurità è molto generico e si riferisce a tutte le
condizioni che indichino una nascita avvenuta prima del termine
completo della 37^ settimana di gestazione
CLASSIFICAZIONE DEI FETI/NEONATI PRETERMINE SECONDO ETA' GESTAZIONALE E
PESO
Definizione Età gestazionale Peso corporeo
Estremamente pretermine 22 sett + 0 gg 27 sett + 6 gg < 1.000 gr
Molto pretermine 28 sett + 0 gg 31 sett + 6 gg 1.000 – 1.499 gr
Lievemente pretermine 32 sett + 0 gg 36 sett + 6 gg 2.499 gr
“Late preterm”
cioè quasi a termine34 sett + 6 gg 36 sett + 6 gg Indifferente
Gli outcome negativi in un 10%, in misura maggiore tra in bambini nati
estremamente prematuri. Tra gli esiti negativi si riscontrano paralisi
cerebrale, disabilità neurosensoriali e ritardo mentale di grado moderato o
grave Queste condizioni sono solitamente associate a danni neurologici e/o
estrema immaturità e sono identificabili già nei primi due anni di vita.
PIÙ FREQUENTI gli outcome meno severi
PIÙ FREQUENTI gli outcome meno severi
emergono in età prescolare e divengono più
significative man mano che aumentano le richieste
ambientali (Sansavini A., Guarini A., 2013)
RITARDO MENTALERITARDO COMUNICATIVO-
LINGUISTICO
motricità grossolana e fine
apprendimenti
funzioni esecutive
memoria
Anche in assenza di importanti segni
neurologici , bambini nati pretermine
ottengono punteggi medi più bassi rispetto
ai controlli sulla scala STANFORD- BINET
DI INTELLIGENZA (Caravale B., Tozzi C.,
Albino G., Vicari S.,2005).
Sviluppo più lento della
comprensione e della
produzione lessicale(Sansavini
et al., 2011)
la capacità di discriminazione uditiva,
(Jansson- Verkasalo et al., 2010).
In uno studio di Foster-Cohen et al., (2007) è
stato rilevato ritardo di sviluppo nel lessico
espressivo e della grammatica in bambini
pretermine, con maggiori difficoltà per bambini
con bassa età gestazionale.
Più è bassa l’età gestazionale, maggiore è il rischio
di deficit cognitivi e comportamentali, e più alta è la
probabilità che l’encefalo non maturi
adeguatamente, anche in assenza di evidenti
lesioni
Nei nati ESTREMAMENTE PRETERMINE i deficit più
severi, più generalizzati e permangono fino
all’adolescenza; (Sansavini A., Guarini A., 2013).
F. è unica genita.
Il padre è di origini marocchine e la madre di origini peruviane.
Nasce il 11.03.2008, alla 25°settimana gestazionale, con cesareo d’urgenza per sospetta corioamnionite
Il peso alla nascita è di 0,900 kg
ESTREMAMENTE
PRETERMINE
22 sett + 0 gg 27
sett + 6 gg
< 1.000 gr
TAPPE DI SVILUPPO
L'ALIMENTAZIONE viene descritta come regolare
Viene riferito un ritmo SONNO/VEGLIA regolare
CONTROLLO SFINTERICO acquisito intorno ai 40
mesi
DEAMBULAZIONE AUTONOMA , 18 mesi.
ESORDIO DEL LINGUAGGIO in epoca, limitato a
poche parole, ma evoluzione è riferita lenta, con
parole non ben intellegibili
Nel novembre 2010, all’età di 2 anni e 9 mesi, giunge in
consultazione all’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile di Bologna.
Dalla valutazione emerge:
“Ritardo evolutivo nell’area linguistica, emotivo-relazionale e
motoria in assenza di documentati aspetti lesionali cerebrali.Evoluzione positiva nell’ambito dello sviluppo motorio. Deambulazione
autonoma con discreta coordinazione, seppure con persistenza di
instabilità con tendenze alle cadute su superfici irregolari..
Ritardo nell’evoluzione del linguaggio espressivo (limitato ad alcune
parole semplici), con comprensione possibile esclusivamente per ordini
semplici ed adeguatamente contestualizzati. Difficoltà di adattamento ad
ambienti, situazioni, e persone nuove. Difficoltà di separazione dai
genitori e scarsa tolleranza alla frustrazione. Iscritta all’asilo nido.”
VALUTAZIONE PREGRESSA
SITUZIONE ATTUALE
A Maggio 2015, all’età di 7 anni e 2 mesi, F. giunge al Centro
Regionale per le Disabilità Linguistiche e Cognitive di Bologna per un
approfondimento del profilo delle funzioni cognitive su richiesta della
NPI referente del territorio.
F.frequenta la classe prima della scuola primaria, con insegnante di
sostegno.
WISC III
QIV 77
QIP 80
QI TOT 76
OL ETA’MENTALE 6;0
VINELAND PUNTEGGIO GREZZO ETA’ EQUIVALENTE
LIVELLO DI
FUNZIONAMENTO
ADATTIVO
COMUNICAZIONE 184 5,11 Media
ABILITA’ QUOTIDIANE 188 4,10 Media
SOCIALIZZAZIONE 168 6,5 >Media
SCALA COMPOSTA 540 5,6 > Media
La qualità del pensiero, e la corrispettiva età
mentale, il livello di funzionamento adattivo,
sembrano rafforzare l’idea di un
FUNZIONAMENTO COGNITIVO AI LIMITI
DELLA NORMA.
SINTESI VALUTAZIONE COGNITIVA..
Funzioni esecutive
Prove Punteggi grezzi Punti Z /
Percentili
CA
PA
CIT
A’D
I IN
IBIZ
ION
E
CO
NT
RO
LL
O A
TT
EN
TIV
O
AS LEITER-R
(CANCELLAZIONE)
Velocità pp= 4 Z - 2
Accuratezza pp=7 Z - 2
ATTENZIONE
UDITIVA (NEPSY)
sono presenti omissioni 11-25°
percentile
ATTENZIONE
SELETTIVA TS1/
TS2
MEL 1 DEFICITARI
A
MEL 2 DEFICITARIA
TG 1 DEFICITARI
A
TG 2 DEFICITARIA
ST 1 A RISCHIO
ST 2 DEFICITARIA
WO
RK
ING
ME
MO
RY
ESECUTIVO
CENTRALE
LISTENING
RECALL
SPAN 0 Z – 2,6
PUNTEGGIO
TOT 3
Z – 1,8
MEMORIA DI
CIFRE
ALL’INDIETRO
SPAN 1 Z – 2,16
PUNTEGGIO
TOT 4
Z – 1,66
LOOP
FONOLOGIC0
Ripetizione di non parole (MeLF)
TOT 13
Z – 2,6
Ricordo di Non
parole
PUNTEGGIO
TOT 8
Z – 1,5
SPAN 1 Z – 1,8
FL
ES
SI
BIL
ITA
’
CO
GN
I
TIV
A
DIMENSIONAL
CHANGE
SORTING TEST
Fasi superate 2/3
Carte inserite correttamente
20/24
In norma
analisi le funzioni esecutive seguendo un modello
proposto da Daimond (Daimond 2013), che vede
coinvolte le capacità di inibizione e controllo attentivo,
working memory e flessibilità cognitiva.
Valutazione delle abilita’ motorie e visuo-motorieM-ABC PROVE PUNTEGG
IO
PERCENTI
LE
ABILITA’ MANUALI METTERE I CHIODINI 2.5
5°
percentile
INFILARE IL LACCIO 2
SAGOMA FIORE 2
ABILITA’ CON LA PALLA FAR RIMBALZARE ED AFFERRARE
LA PALLA CON UNA MANO
0.5
> 15°
percentileLANCIARE IL SACCHETTO IN UNA
SCATOLA
0
EQUILIBRIO STATICO E DINAMICO EQUILIBRIO SU UNA GAMBA 1.5 > 15°
percentileSALTARE NEI QUADRATI 0
PUNTEGGIO GLOBALE DI
COMPROMISSIONE
8.5 20°
percentile
VMI 16° percentile
Test visivo 75°percentile
Valutazione del linguaggio
PROVE Punteggi grezzi VALUTAZ
IONE
CO
MP
RE
NS
ION
E
CO
MP
RE
NS
ION
E
MO
RF
OS
INT
AS
SI
TCGB STRUTTURA
FRASTICA
PUNTEG
GIO
ERRORE
LOCATIVA 0.5 25° centile
FLESSIONALE 9 < 10° centile
ATTIVA
AFFERMATIVA
3 < 10° centile
ATTIVA NEGATIVA 0.5 50° centile
PASSIVA
AFFERMATIVA
2.5 <10° centile
PASSIVA
NEGATIVA
1.5 10° centile
RELATIVA 2 < 10° centile
DATIVA 4.5 < 10° centile
TOTALE 23.5 < 10° centile
PVCL-
Rustioni
Protocollo 6/7 insufficien
teZ – 2
Protocollo 5/6 Medio
basso e
medio
LE
SS
ICO
PPVT QL= 74
COMPRENSIONE LINGUISTICA AL DI SOTTO
DELLA NORMA NELLA COMPONENTE LESSICALE
(PPVT – QL74)
DEFICITARIA LA COMPRENSIONE
MORFOSINTATTICA
PR
OD
UZ
ION
E
PROVE PRESTAZIONE VALUTAZIO
NE (punti Z)
PR
OG
RA
MM
AZ
ION
E
AR
TIC
OL
AT
OR
IA
PROGRAMMAZIONE
FONOLOGICA
COSSU
Tot processi 15 Punti Z: - 2,8
3 armonie Z < - 2
2 riduzione di dittonghi Z < - 2
4 sostituzioni Z - 2,27
1 cancellazione sillaba
deboleZ -2,10
5 riduzioni consonanti Z - 3,09
MO
RF
OS
I
NT
AS
SI
TRGB4 errori morfologici,
(riflessive, dativa) In norma
LE
SS
ICO
LESSICO ATTIVO
Test di vocabolario
figurato
Brizzolara, 1983
Parole ad alta frequenza Z - 1.9
Parole a bassa
frequenza Z - 0,36
FU
NZ
ION
E
NA
RR
AT
IVA “Frog, where are you?”
Mercer Mayer, 1994
N clausole prodotte 67
51 semplici
16 complesse, di cui 14
subordinate ( 6 relative;
3 causali; 3 temporali; 2
inserite implicite; 1
condizionale)
Z - 1.87
Valutazione del linguaggio
difficoltà nella prova di recupero lessicale
per parole ad alta frequenza d’uso
TRGB (solo alcuni errori che caricano
maggiormente la componente mnestica
alterazioni della componente fonologica
del linguaggio
Errori maggiormente sulla qualità della
narrazione piuttosto che sugli aspetti
formali della lingua:
- descrizione di eventi semplici con ridotto
riferimento al tema centrale;
- F. individua solo alcune azioni legate
allo scopo (talpa,gufo);
- poca coerenza agli eventi narrati;
- uso inappropriato dei funtori coesivi;
- Interruzioni del filo logico;
- Manca referente
Non dimostra di essere in grado di crearsi
un modello mentale adeguato alla
situazione comunicativa.
PROVEPUNTEGGI
O GREZZOPUNTI Z
LE
TT
UR
A
MA
RT
INI
BISILLABE PIANE4 ERRORI < 2ds
80 secondi <2ds
TRISILLABE PIANE N.S
SC
RIT
TU
RA
MA
RT
INI BISILLABE PIANE 5 ERRORI - 1.15ds
TRISILLABE PIANE
ME
TA
FO
NO
LO
GIC
O
CM
F
SINTESI FONEMICA 6/155-10°
percentile
DELEZEZIONE SILL INIZIALE 3/15< 5 °
percentile
RICOGNIZIONE DI RIME 14/1525°-50°
percentile
SEGMENTAZIONE FONEMICA
10/1525°-50°
percentile
FLUIDITà VERBALE
4/15< 5°
percentile
DELEZIONE SILL. FINALE
5/10< 5°
percentil
MA
TE
MA
TIC
A
BIN Difficoltà nei processi lessicali e presintatticiPunti Z: tra1
e 2
-L’abilità di decodifica del codice scritto
in fase di costruzione.
-chiara difficoltà di fusione
- in scrittura codifica solo bisillabiche
piane, confermando una fragilità del
processo.
compiti che necessitano di un buon
funzionamento della Memoria di Lavoro
Fonologica
. Le abilità di tipo globale risultano in norma.
Questo profilo delinea come i prerequisiti dell’apprendimento della
lingua scritta non siano ancora acquisiti, al di sotto quindi del
risultato atteso per la sua età ed il suo livello di scolarizzazione
(fine prima elementare).
Valutazione degli apprendimenti
WISC
QIV 77
QIP 80
QI TOT 76
OL ETA’ MENTALE 6;0
QUOZIENTE INTELLETTIVO FRAGILITÀ NELLE OPERAZIONI DI
CONTROLLO ATTENTIVO
MIGLIORE GLI ASPETTI DI PRODUZIONE CHE DI
COMPRENSIONE
LA NARRAZIONE RISENTE PIU’ DEL PESO
COGNITIVO PIUTTOSTO CHE DI ASPETTI
FORMALI DELLA LINGUA (NONOSTANTE
ESPOSIZIONE A PIU’ LINGUE)
DIFFICOLTÀ NELLA PROVA DI RECUPERO
LESSICALE
In sintesi si delinea un quadro di FUNZIONAMENTO INTELLETTIVO
BORDERLINE (DSM-5, 2013) con ritardo di automatizzazione delle procedure
di codifica e transcodifica del codice scritto e un ritardo di insediamento del numero
e del calcolo.
Viene indicato un trattamento riabilitativo finalizzato all’automatizzazione della letto-
scrittura.
..CONCLUSIONI E IPOTESI DIAGNOSTICHE
OBBIETTIVI
Consolidare e velocizzare la decodifica di
sillabe, iniziando dalle sillbe piane (CV), poi
CCV e CCCV
Consolidare e automatizzare la
decodifica di bisillabe, trisillabe,
quadrisillabe piane
Sviluppare la capacità di comprensione del
testo scritto, prima di parole, poi frasi ed
infine piccoli testi, utilizzando il materiale
scritto che decodifica stabilmente.
Potenziare le competenze metafonologiche
utilizzando materiale scritto
TEMPI
Da giugno a novembre,
2 volte la settimana, 1
ora
OBBIETTIVI
Consolidare e
velocizzare la
decodifica di sillabe
piane in lettura e
scrittura
MATERIALE
- lettura cartoncini
- tombole
- memory sillabico
- TACHISTOSCOPIO
Metafonologia
Fusione sillabicaCA SA
«CASA»
Segmentazione sillabica - gioco dell’oca
- suddivisione in sillabe di parole scritte.
Es: dividi in sillabe: SOLE
“riscrivi nelle caselline” REMO
TACHISTOSCOPIO
Lettura temporizzata delle sillabe/
parole
Utilizzo di materiale decodificato correttamente
su materiale cartaceo sillabe piane CV
Poi sillabe complesse CCV
Tempi:
• 200 millisecondi
• 150 millisecondi
• 100 millisecondi
• Fino a 60 millisecondi
automatizzazione della lettura
Si può passare ad un’esposizione più bassa dopo aver
raggiunto almeno un 80% di correttezza per 3 volte
consecutive
GIUGNO 2015 NOVEMBRE 2015
TEMPO ERRORI SCRITTURA TEMPO ERRORI SCRITTURA
BISILLABE
PIANE
< - 2DS < -2DS - 1,15 IN NORMA IN NORMA IN NORMA
TRISILLABE
PIANENS NS NS IN NORMA - 1,05 IN NORMA
BISILLABE
CON
GRUPPO
NS NS NS < -2DS < -2DS < - 2DS
TRISILLABE
CON
GRUPPO
NS NS NS < -2DS < -2DS NS
CONFRONTO prove Martini
CMF Giugno Novembre
SINTESI FONEMICA 5°-
10°percentile 50° percentile
DELEZEZIONE SILL INIZIALE<5° percentile
5-10° percentile
RICOGNIZIONE DI RIME25°-50°
percentile< 5° percentile
SEGMENTAZIONE FONEMICA25°-50°
percentile50° percentile
FLUIDITA’ VERBALE<5° percentile
<5°
percentile
DELEZIONE SILL. FINALE <5° percentile 5-10° percentile
PROVA DI COMPRENSIONE «MT»
(PRIMA CLASSE PRIMARIA,LIVELLO
INTERMEDIO)
RISULTA IN «RICHIESTA DI
ATTENZIONE»
CONCLUSIONI
Gli esiti fino ad ora raggiunti sono stati positivi, in
particolare rispetto alla velocità di decodifica delle
sillabe CV e delle parole bisillabe, trisillabe piane.
Il piano di trattamento, al momento, prevede continuare il
lavoro al tachistoscopio con sillabe complesse CCV.
Contemporaneamente si lavorerà sulla lettura temporizzata di
bisillabe piane, e la lettura di parole bisillabiche, trisillabiche e
quadrisillabiche con gruppo consonantico (CCV). E’
importante, inoltre, continuare il lavoro di comprensione del
testo, proponendo testi gradualmente più lunghi.
Rimane comunque centrale un lavoro di
automatizzazione della letto-scrittura ipotizzando
che questo possa avere ripercussioni positive sulle
abilità cognitive e linguistiche della bambina.