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prof. A. SICULELLA 1
V LEZIONEV LEZIONE
STRATEGIE DI INTERVENTOSTRATEGIE DI INTERVENTO
ee
CULTURA DELLA SOLIDARIETCULTURA DELLA SOLIDARIETÀÀ
prof. A. SICULELLA 2
La prospettiva relazionale dello La prospettiva relazionale dello svilupposviluppo
Nella gestione del processo evolutivo di una Nella gestione del processo evolutivo di una
realtà individuale o sociale (SVILUPPO), la realtà individuale o sociale (SVILUPPO), la
prospettiva relazionale richiede che le prospettiva relazionale richiede che le
possibilità di possibilità di CRESCITACRESCITA vengano vengano
considerate tanto quanto quelle di considerate tanto quanto quelle di
CAMBIAMENTOCAMBIAMENTO
prof. A. SICULELLA 3
La crescitaLa crescita Insieme delle modificazioni Insieme delle modificazioni
evolutive e adattive di soggetti non evolutive e adattive di soggetti non
ancora capaci di percepire, valutare ancora capaci di percepire, valutare
e modificare l’ambiente al di là e modificare l’ambiente al di là
delle proprie interazioni direttedelle proprie interazioni dirette
prof. A. SICULELLA 4
Il cambiamentoIl cambiamento Insieme delle modificazioni evolutive e Insieme delle modificazioni evolutive e
adattive di soggetti sviluppati al fine di adattive di soggetti sviluppati al fine di
percepire, valutare e modificare percepire, valutare e modificare
l’ambiente prossimo e il sistema anche l’ambiente prossimo e il sistema anche
remoto che lo comprenderemoto che lo comprende
prof. A. SICULELLA 5
Lo sviluppo inteso come:Lo sviluppo inteso come:
Crescita delle strutture adattiveCrescita delle strutture adattive
Cambiamento dei sistemi Cambiamento dei sistemi
funzionali funzionali
prof. A. SICULELLA 6
Lo sviluppo come crescitaLo sviluppo come crescita
In quanto crescita delle strutture In quanto crescita delle strutture
adattive, lo sviluppo ha adattive, lo sviluppo ha
ripercussioni sull’ambiente ripercussioni sull’ambiente
prossimo e sulle interazioni prossimo e sulle interazioni
dirette dirette
prof. A. SICULELLA 7
Gli esiti positivi dello sviluppoGli esiti positivi dello sviluppo Si ripercuotono positivamente Si ripercuotono positivamente
sull’ambiente familiare, scolastico e sull’ambiente familiare, scolastico e amicaleamicale
Definiscono una reciproca evoluzione Definiscono una reciproca evoluzione positiva in termini di funzionalità e positiva in termini di funzionalità e identità: confermano e motivano identità: confermano e motivano l’identità dell’educatore, ne mutano le l’identità dell’educatore, ne mutano le disposizioni e i parametri adattivi disposizioni e i parametri adattivi
prof. A. SICULELLA 8
Lo sviluppo come cambiamento dei Lo sviluppo come cambiamento dei sistemi funzionalisistemi funzionali
Lo sviluppo ha anche una Lo sviluppo ha anche una ricaduta sulla capacità del ricaduta sulla capacità del soggetto di conoscere, valutare soggetto di conoscere, valutare e modificare le influenze e modificare le influenze dell’ambiente remoto dell’ambiente remoto
prof. A. SICULELLA 9
Orizzonti di tipo sistemicoOrizzonti di tipo sistemico
Nel discorso educativo si Nel discorso educativo si evidenziano:evidenziano:
a.a. Le reciprocità dei processi di crescita e Le reciprocità dei processi di crescita e di cambiamento e l’interdipendenza di cambiamento e l’interdipendenza
b.b. L’interdipendenza fra il soggetto in via L’interdipendenza fra il soggetto in via di sviluppo e il soggetto sviluppato (fra di sviluppo e il soggetto sviluppato (fra educatore e educando)educatore e educando)
prof. A. SICULELLA 10
CorollariCorollari
1.1. Non è possibile indurre crescita senza Non è possibile indurre crescita senza un progetto educativo che valuti le un progetto educativo che valuti le esigenze di cambiamentoesigenze di cambiamento
2.2. Il cambiamento è esigenza adattiva di Il cambiamento è esigenza adattiva di tutti i soggetti, anche quelli tutti i soggetti, anche quelli pienamente sviluppatipienamente sviluppati
prof. A. SICULELLA 11
CorollariCorollari
3.3. Nel rapporto tra un soggetto in via di Nel rapporto tra un soggetto in via di sviluppo ed uno sviluppato, ogni sviluppo ed uno sviluppato, ogni intervento che voglia promuovere crescita intervento che voglia promuovere crescita nel primo richiede un cambiamento nel primo richiede un cambiamento adattivo nel secondoadattivo nel secondo
4.4. Promuovere lo sviluppo significa attivare Promuovere lo sviluppo significa attivare un processo solidale ed interdipendente un processo solidale ed interdipendente che, mentre sostiene la crescita, richiede che, mentre sostiene la crescita, richiede cambiamentocambiamento
prof. A. SICULELLA 12
La solidarietà richiedeLa solidarietà richiede
Accettazione, valorizzazione e Accettazione, valorizzazione e
coniugazione delle differenzeconiugazione delle differenze
Consapevolezza della ricchezza del Consapevolezza della ricchezza del
nuovo e della possibile nuovo e della possibile
complementarietà del diversocomplementarietà del diverso
prof. A. SICULELLA 13
È essenziale cheÈ essenziale che
Le forme di intervento per lo sviluppo Le forme di intervento per lo sviluppo
dell’ambiente socio-culturale siano:dell’ambiente socio-culturale siano:
– Improntate alla solidarietàImprontate alla solidarietà
– Adeguate alle reali esigenze di crescitaAdeguate alle reali esigenze di crescita
– Variabili nel tempo secondo i momenti Variabili nel tempo secondo i momenti
evolutivievolutivi
prof. A. SICULELLA 14
Le risposte inadeguateLe risposte inadeguate
La cristallizzazioneLa cristallizzazione
La stereotipiaLa stereotipia
L’intempestivitàL’intempestività
prof. A. SICULELLA 15
Lo SVILUPPOLo SVILUPPOcon INTERVENTI DI AIUTOcon INTERVENTI DI AIUTO
Propone forme alternative di appartenenza e di Propone forme alternative di appartenenza e di identificazioneidentificazione
Non riesce a destrutturareNon riesce a destrutturare Incentiva la logica delle dipendenzaIncentiva la logica delle dipendenza Non produce acquisizione di nuove strutture e Non produce acquisizione di nuove strutture e
modalità adattivemodalità adattive Produce accrescimento quantitativo di risorse e Produce accrescimento quantitativo di risorse e
non crescita evolutivanon crescita evolutiva Può dar luogo a solidarietà confusiva e solidarietà Può dar luogo a solidarietà confusiva e solidarietà
competitivacompetitiva
prof. A. SICULELLA 16
La SOLIDARIETLa SOLIDARIETÀ CONFUSIVAÀ CONFUSIVA
Lo sviluppo promosso attraverso gli Lo sviluppo promosso attraverso gli interventi di aiuto può dar luogo alla interventi di aiuto può dar luogo alla solidarietà confusiva che favorisce:solidarietà confusiva che favorisce:– l’alterazione della crescita,l’alterazione della crescita,– forme di adesione acritica ai modelli proposti,forme di adesione acritica ai modelli proposti,– uno sviluppo che si evolve nell’ambito della uno sviluppo che si evolve nell’ambito della
dipendenza –imitazionedipendenza –imitazione
prof. A. SICULELLA 17
La SOLIDARIETLa SOLIDARIETÀ COMPETITIVAÀ COMPETITIVA
Se gli interventi di aiuto sviluppano Se gli interventi di aiuto sviluppano una SOLIDARIETuna SOLIDARIETÀ À COMPETITIVA COMPETITIVA si ottengono forme di adattamento si ottengono forme di adattamento opportunistico e fruitorio, che opportunistico e fruitorio, che impediscono la frattura conflittuale ma impediscono la frattura conflittuale ma denotano autonomia apparente e non denotano autonomia apparente e non aprono spazi alla devianza intesa come aprono spazi alla devianza intesa come forma alternativa all’autorealizzazione forma alternativa all’autorealizzazione distintadistinta
prof. A. SICULELLA 18
La SOLIDARIETLa SOLIDARIETÀ À COLLABORATIVACOLLABORATIVA
Realizzare solidarietà collaborativa fra Realizzare solidarietà collaborativa fra istituzioni e territorio capace di promuovere istituzioni e territorio capace di promuovere sviluppo reciproco significa:sviluppo reciproco significa:– Impegnarsi a cambiareImpegnarsi a cambiare– Governare meglio il proprio sviluppoGovernare meglio il proprio sviluppo– Offrire aiuto e chiedere risposte che non Offrire aiuto e chiedere risposte che non
riguardino solo l’evoluzione dell’altro ma riguardino solo l’evoluzione dell’altro ma inducano percezione dell’insieme e la inducano percezione dell’insieme e la cooperazione a fini comunicooperazione a fini comuni
prof. A. SICULELLA 19
Lo sviluppo come liberazioneLo sviluppo come liberazione
“Sviluppo è liberazione dell’uomo e/o delle
comunità sociali dalla indigenza e dalla
penuria che limitano la loro capacità di
fruire delle risorse materiali, mentali ed
espressivo creative di cui almeno
potenzialmente dispongono”
prof. A. SICULELLA 20
Il valore educativo della Il valore educativo della solidarietàsolidarietà
La forza traente della solidarietà come La forza traente della solidarietà come valore educativo che promuove lo sviluppo valore educativo che promuove lo sviluppo è nella partecipazione all’impegno è nella partecipazione all’impegno evolutivo dell’altro, non riducibile a mera evolutivo dell’altro, non riducibile a mera trasmissione di risorse, mezzi, modelli, trasmissione di risorse, mezzi, modelli, informazioni. Occorrono rispetto, informazioni. Occorrono rispetto, riconoscimento della distinzione dell’altro riconoscimento della distinzione dell’altro nella sua identità per rendere reciproche le nella sua identità per rendere reciproche le potenzialità evolutive del rapporto potenzialità evolutive del rapporto educativo.educativo.
prof. A. SICULELLA 21
Per promuovere sviluppoPer promuovere sviluppo
Intervenire in una situazione, individuale o Intervenire in una situazione, individuale o sociale, per promuovere sviluppo richiedesociale, per promuovere sviluppo richiede
CONSAPEVOLEZZACONSAPEVOLEZZA
COMPETENZACOMPETENZA
prof. A. SICULELLA 22
C. ROGERS (1970)C. ROGERS (1970)
C. Rogers, che ha considerato il C. Rogers, che ha considerato il
rapporto educativo come una relazione rapporto educativo come una relazione
d’aiuto, ha sottolineato l’intesa solidale d’aiuto, ha sottolineato l’intesa solidale
ed il sostegno umano che sono ed il sostegno umano che sono
necessari a ciascuno per crescerenecessari a ciascuno per crescere
prof. A. SICULELLA 23
J.S. BRUNER (1973)J.S. BRUNER (1973)
J.S.Bruner che ha colto il rapporto tra J.S.Bruner che ha colto il rapporto tra
sviluppo e codici culturali, ha evidenziato sviluppo e codici culturali, ha evidenziato
l’interdipendenza solidale tra crescita l’interdipendenza solidale tra crescita
dell’individuo, mediazione educativa e dell’individuo, mediazione educativa e
introduzione al mondo simbolico valoriale e introduzione al mondo simbolico valoriale e
al contesto socio-culturale di appartenenzaal contesto socio-culturale di appartenenza
prof. A. SICULELLA 24
Intervento educativo,Intervento educativo,sviluppo e solidarietàsviluppo e solidarietà
Ogni tipo di intervento educativo si Ogni tipo di intervento educativo si
definisce all’interno di un modello definisce all’interno di un modello
di sviluppo e di una forma di di sviluppo e di una forma di
solidarietàsolidarietà
prof. A. SICULELLA 25
Le finalità dello sviluppo solidaleLe finalità dello sviluppo solidale
Ogni tipo di sviluppo solidale ha Ogni tipo di sviluppo solidale ha
limiti e vantaggi che vanno limiti e vantaggi che vanno
adeguatamente gestiti peradeguatamente gestiti per
– promuovere evoluzionepromuovere evoluzione
– prevenire disagio e disadattamento prevenire disagio e disadattamento
prof. A. SICULELLA 26
L’AMBIENTEL’AMBIENTE
L’intervento volto a promuovere L’intervento volto a promuovere sviluppo deve essere diretto alle sviluppo deve essere diretto alle persone (per proporre valori e persone (per proporre valori e sostenerne la crescita) ma deve sostenerne la crescita) ma deve giungere anche alle istituzioni per giungere anche alle istituzioni per operare un RISANAMENTO operare un RISANAMENTO D’AMBIENTED’AMBIENTE
prof. A. SICULELLA 27
IL RISANAMENTO D’AMBIENTEIL RISANAMENTO D’AMBIENTE
Si ottiene attraverso la promozione di Si ottiene attraverso la promozione di crescita nelle istituzioni e nella cultura crescita nelle istituzioni e nella cultura che le permeache le permea
Si tratta di un compito che va oltre Si tratta di un compito che va oltre l’intervento educativo nella scuola e l’intervento educativo nella scuola e che necessita dell’INTEGRAZIONE che necessita dell’INTEGRAZIONE DELL’AZIONE POLITICA E DI DELL’AZIONE POLITICA E DI QUELLA PEDAGOGICAQUELLA PEDAGOGICA
prof. A. SICULELLA 28
Integrazione dell’azione politica Integrazione dell’azione politica e di quella pedagogica perchèe di quella pedagogica perchè
Agire sul sistema politico resta sterile se Agire sul sistema politico resta sterile se non si modificano le coscienzenon si modificano le coscienze
Agire sulle coscienze resta inutile se non si Agire sulle coscienze resta inutile se non si modifica il sistemamodifica il sistema
SISTEMA POLITICO
COSCIENZE
prof. A. SICULELLA 29
VI LEZIONEVI LEZIONE
IL CONTESTO LOCALEIL CONTESTO LOCALE
EE
QUELLO GLOBALEQUELLO GLOBALE
prof. A. SICULELLA 30
Il bisogno di appartenenzaIl bisogno di appartenenza
Oggi emerge un nuovo BISOGNO DI Oggi emerge un nuovo BISOGNO DI APPARTENENZA che comporta una APPARTENENZA che comporta una duplice dimensioneduplice dimensione
Un’esigenza di dialogo a livello GLOBALE
Un’esigenza di convivenza e di partecipazione attiva delle minoranze alla vita della comunità LOCALE
prof. A. SICULELLA 31
L’Educazione InterculturaleL’Educazione Interculturale
Il progetto di Educazione Il progetto di Educazione
Interculturale è un modello Interculturale è un modello
pedagogicamente ispirato e pedagogicamente ispirato e
contestualizzatocontestualizzato
prof. A. SICULELLA 32
La contestualizzazioneLa contestualizzazione
Per contestualizzare il progetto di Per contestualizzare il progetto di
Educazione Interculturale occorre Educazione Interculturale occorre
riflettere sul rapporto trariflettere sul rapporto tra
– APPARTENENZA eAPPARTENENZA e
– DIMENSIONE MULTICULTURALE DIMENSIONE MULTICULTURALE
dell’ IDENTITdell’ IDENTITÀÀ
prof. A. SICULELLA 33
L’identità personaleL’identità personale
Ha basi culturali ma le trascendeHa basi culturali ma le trascende
Non può prescindere dall’identità Non può prescindere dall’identità
socialesociale
prof. A. SICULELLA 34
Ogni soggetto umano èOgni soggetto umano è
Selettivo delle proposte e dei messaggi Selettivo delle proposte e dei messaggi
che riceve, accetta o rifiutache riceve, accetta o rifiuta
Creativo di proposte e messaggiCreativo di proposte e messaggi
prof. A. SICULELLA 35
L’appartenenza culturale èL’appartenenza culturale è
Essenziale nella costruzione Essenziale nella costruzione
dell’identità personaledell’identità personale
Passaggio necessario ma non Passaggio necessario ma non
sufficiente per lo sviluppo della sufficiente per lo sviluppo della
personalitàpersonalità
prof. A. SICULELLA 36
Per contestualizzarePer contestualizzare
Per contestualizzare il progetto Per contestualizzare il progetto educativo interculturale occorre:educativo interculturale occorre:
1.1. Tener presente il rapporto che si Tener presente il rapporto che si instaura tra il soggetto, la propria instaura tra il soggetto, la propria cultura e le culture ‘altre’cultura e le culture ‘altre’
2.2. Innestare su tale rapporto elementi Innestare su tale rapporto elementi progressivi di conoscenza e di progressivi di conoscenza e di accettazione delle differenzeaccettazione delle differenze
prof. A. SICULELLA 37
La cultura familiareLa cultura familiaree la cultura localee la cultura locale
La prima cultura con cui il giovane viene a La prima cultura con cui il giovane viene a contatto è la CULTURA FAMILIARE contatto è la CULTURA FAMILIARE (sistema di valori, stile di vita) per cui (sistema di valori, stile di vita) per cui quando partecipa ad una CULTURA quando partecipa ad una CULTURA LOCALE è già diverso dagli altri ma può LOCALE è già diverso dagli altri ma può essere educato aessere educato a
Cercare il confrontoCercare il confrontoVivere il confronto come motivo di Vivere il confronto come motivo di
crescitacrescita
prof. A. SICULELLA 38
La scuola e la comunitàLa scuola e la comunità
La scuola e la comunità forniscono La scuola e la comunità forniscono
occasioni di approccio alle altre culture occasioni di approccio alle altre culture
occasioni molto limitate di approccio occasioni molto limitate di approccio
diretto medium: la televisionediretto medium: la televisione
prof. A. SICULELLA 39
La SCUOLALa SCUOLA
Può organizzare il lavoro didattico in Può organizzare il lavoro didattico in modo da valorizzare gli apporti di altra modo da valorizzare gli apporti di altra forma culturale al programma di forma culturale al programma di apprendimento e allo stesso progetto apprendimento e allo stesso progetto educativoeducativo
Deve considerare il fatto che Deve considerare il fatto che l’educazione multiculturale del ragazzo l’educazione multiculturale del ragazzo ha radici nella vita quotidianaha radici nella vita quotidiana
prof. A. SICULELLA 40
L’esperienza direttaL’esperienza diretta
È necessario partire dall’esperienza diretta e È necessario partire dall’esperienza diretta e quotidiana per:quotidiana per:• Arrivare al confronto sul pianoArrivare al confronto sul piano
delle conoscenze formali, degli apprendimenti disciplinaridelle conoscenze formali, degli apprendimenti disciplinari del comprendersi, del condividere e del conviveredel comprendersi, del condividere e del convivere
• Promuovere la valorizzazione delle differenzePromuovere la valorizzazione delle differenze• Costruire atteggiamenti profondi di Costruire atteggiamenti profondi di
disponibilità e di apertura senza i quali ogni disponibilità e di apertura senza i quali ogni progetto educativo resta improduttivoprogetto educativo resta improduttivo
prof. A. SICULELLA 41
L’appartenenzaL’appartenenza
L’appartenenza è fondamento dell’identità ma appartenenze L’appartenenza è fondamento dell’identità ma appartenenze RISTRETTE ed UNIVOCHE:RISTRETTE ed UNIVOCHE:
DEFINISCONO RIGIDAMENTE COSA è “NORMALE DEFINISCONO RIGIDAMENTE COSA è “NORMALE e NATURALE”e NATURALE”
CREANO AUTOMATISMI che superano la CREANO AUTOMATISMI che superano la consapevolezza individualeconsapevolezza individuale
INDUCONO PREGIUDIZI e atteggiamenti diffusi di INDUCONO PREGIUDIZI e atteggiamenti diffusi di CONFORMITCONFORMITÀÀ
CREANOCREANO– COSMOLOGIE INDISCUSSECOSMOLOGIE INDISCUSSE
(sistemi di credenze e assunzioni inconsce)(sistemi di credenze e assunzioni inconsce)– STEREOTIPISTEREOTIPI
prof. A. SICULELLA 42
EDUCAREEDUCARE
Educare a liberarsi di questi vincoli Educare a liberarsi di questi vincoli significa:significa:– Non svalutare l’importanza dei sistemi Non svalutare l’importanza dei sistemi
culturali di appartenenzaculturali di appartenenza
– Destrutturare la coercizione che Destrutturare la coercizione che esercitano quando non sono consapevoli esercitano quando non sono consapevoli e agiscono come stereotipi e pregiudizie agiscono come stereotipi e pregiudizi
prof. A. SICULELLA 43
VII LEZIONEVII LEZIONE
SOCIETÀ COMPLESSASOCIETÀ COMPLESSA
EE
IDENTITÀ PLURALEIDENTITÀ PLURALE
prof. A. SICULELLA 44
Il problema dell’identitàIl problema dell’identità
Nella società complessaNella società complessa
il problema dell’identità si pone in il problema dell’identità si pone in
terminitermini
ANTICHI e NUOVIANTICHI e NUOVI
prof. A. SICULELLA 45
Il problema dell’identitàIl problema dell’identitàin termini antichiin termini antichi
Percorsi connotatiPercorsi connotati DAL DIVENIERE DELL’IO
DALLE RELAZIONI FAMILIARI
DALL’APPARTENENZA AD UN GRUPPO SOCIALE
E AD UN CEPPO LINGUISTICO
DALL’ACCESSO AI CODICI SIMBOLICO-
CULTURALI
prof. A. SICULELLA 46
Il problema dell’identitàIl problema dell’identitàin termini nuoviin termini nuovi
Molteplicità e diversità dei soggetti e delle Molteplicità e diversità dei soggetti e delle culture con cui si viene a contattoculture con cui si viene a contatto
Eterogeneità dei sistemi di valori e di Eterogeneità dei sistemi di valori e di comportamentocomportamento
Estensione e moltiplicazione di ambiti di Estensione e moltiplicazione di ambiti di esperienza e di mezzi di conoscenzaesperienza e di mezzi di conoscenza
Estensione e continua amplificazione dei Estensione e continua amplificazione dei sistemi di percezione e di comunicazionesistemi di percezione e di comunicazione
prof. A. SICULELLA 47
La riflessione pedagogicaLa riflessione pedagogica
La riflessione pedagogica capace di fondare La riflessione pedagogica capace di fondare l’educazione interculturale in termini nuovi l’educazione interculturale in termini nuovi non è più e non solo:non è più e non solo:Riflessione sui problemi educativi Riflessione sui problemi educativi
dell’accoglienza e dell’integrazionedell’accoglienza e dell’integrazioneRiflessione sui problemi didattici Riflessione sui problemi didattici
dell’apprendimento in condizione di svantaggiodell’apprendimento in condizione di svantaggioCura dei problemi linguistici, cognitivi e Cura dei problemi linguistici, cognitivi e
relazionali relazionali
prof. A. SICULELLA 48
ma certamente…ma certamente…
Attenzione ai processi di strutturazione del Attenzione ai processi di strutturazione del pregiudizio e della discriminazionepregiudizio e della discriminazione
e soprattutto:e soprattutto: SOSTEGNO EDUCATIVO ai PERCORSI SOSTEGNO EDUCATIVO ai PERCORSI
di COSTRUZIONE dell’IDENTITdi COSTRUZIONE dell’IDENTITÀÀ
prof. A. SICULELLA 49
1°problema: LA PLURALIT1°problema: LA PLURALITÀ DELLE À DELLE APPARTENENZEAPPARTENENZE
Nelle società complessa, non v’è chiNelle società complessa, non v’è chi
non debba affrontare non debba affrontare
TRANSIZIONI ISTITUZIONALI e TRANSIZIONI ISTITUZIONALI e
CULTURALICULTURALI
che assumono il carattere della discontinuità che assumono il carattere della discontinuità
(bambino, adulto, immigrato…)(bambino, adulto, immigrato…)
prof. A. SICULELLA 50
E deve affrontare…E deve affrontare…
la NAVIGAZIONE, l’ORIENTAMENTO e la NAVIGAZIONE, l’ORIENTAMENTO e il RADICAMENTO dell’IDENTITil RADICAMENTO dell’IDENTITÀÀ
in unain unaPLURALITÀ di CONTESTI PLURALITÀ di CONTESTI
CULTURALI, di LINGUAGGI, di CODICI CULTURALI, di LINGUAGGI, di CODICI SEMANTICI, di CONDOTTE EMOTIVE, SEMANTICI, di CONDOTTE EMOTIVE,
di CATEGORIE COGNITIVEdi CATEGORIE COGNITIVE
prof. A. SICULELLA 51
Il sistema sociale monoculturaleIl sistema sociale monoculturale
Garantiva un unico e omogeneo sfondo Garantiva un unico e omogeneo sfondo
di riferimento ed un organico contesto di riferimento ed un organico contesto
di valori nelle transizioni fra gli ambiti di valori nelle transizioni fra gli ambiti
di ogni esistenza (famiglia, scuola, di ogni esistenza (famiglia, scuola,
comunità locale e nazionale)comunità locale e nazionale)
prof. A. SICULELLA 52
La società complessaLa società complessa
Spezza e frammenta o addirittura Spezza e frammenta o addirittura
divarica ed oppone linguaggi e codici divarica ed oppone linguaggi e codici
normativi e semantici delle diverse normativi e semantici delle diverse
istituzioni e dei diversi ambiti di istituzioni e dei diversi ambiti di
esperienza (U. Bronfenbrenner)esperienza (U. Bronfenbrenner)
prof. A. SICULELLA 53
CONSEGUIRE L’IDENTITA’CONSEGUIRE L’IDENTITA’
Significa avere in sé un nucleo stabile Significa avere in sé un nucleo stabile
capace dicapace di
– supportare la variabilità dei supportare la variabilità dei
comportamenticomportamenti
– Fondare la CONTINUITA’ dell’IO nel Fondare la CONTINUITA’ dell’IO nel
fluire delle esperienze e degli eventifluire delle esperienze e degli eventi
prof. A. SICULELLA 54
CONSEGUIRE l’IDENTITA’CONSEGUIRE l’IDENTITA’
È un’esigenza fondamentaleÈ un’esigenza fondamentale==
CAPACITA’ DI RICONDURRE A SENSO CAPACITA’ DI RICONDURRE A SENSO L’ETEROGENEITA’L’ETEROGENEITA’
ricostruendo ilricostruendo ilTESSUTO NARRATIVO DELLA PROPRIA TESSUTO NARRATIVO DELLA PROPRIA
BIOGRAFIABIOGRAFIAmentrementre
NULLA RESTA DI STABILENULLA RESTA DI STABILEnella dinamica dell’esperienza e delle relazioni cui nella dinamica dell’esperienza e delle relazioni cui
l’identità può ancorarsil’identità può ancorarsi
prof. A. SICULELLA 55
Il senso dell’APPARTENENZAIl senso dell’APPARTENENZA
Muta dimensioni e caratteri, non si Muta dimensioni e caratteri, non si
definisce per ascrizione né per definisce per ascrizione né per
acquisizioneacquisizione
(appartenenza a famiglie, cognomi e (appartenenza a famiglie, cognomi e
soprannomi, nella società antica,soprannomi, nella società antica,
tipo di lavoro, nella società borghese)tipo di lavoro, nella società borghese)
prof. A. SICULELLA 56
Il rischio graveIl rischio grave
che si corre è quello della che si corre è quello della
DISPERSIONE di IDENTITDISPERSIONE di IDENTITÀÀ
prof. A. SICULELLA 57
L’IDENTITL’IDENTITÀÀ
È sempre più un PROCESSO e non un È sempre più un PROCESSO e non un DATODATO
Una consapevolezza di sé sempre più Una consapevolezza di sé sempre più articolata sul piano del conscio come articolata sul piano del conscio come dell’inconsciodell’inconscio
Una percezione del mondo da Una percezione del mondo da ricondurre a sensoricondurre a senso
prof. A. SICULELLA 58
Come la COMPLESSITCome la COMPLESSITÀ…À…
è il luogoè il luogo– della solitudine e del disorientamento,della solitudine e del disorientamento,
– dell’incontro e dell’organizzazionedell’incontro e dell’organizzazione
ove razionalità ed irrazionalità, ordine e ove razionalità ed irrazionalità, ordine e disordine, eguaglianza e diversitàdisordine, eguaglianza e diversità
possono convivere possono convivere
prof. A. SICULELLA 59
… … così l’IDENTITcosì l’IDENTITÀÀdell’uomo contemporaneodell’uomo contemporaneo
– è un mondo complesso e in divenire– richiede capacità di
Adattamento e riadattamento Percezione selettiva ed elaborazione creativa
– comporta dinamiche di Differenziazione e integrazione Identificazione e distacco da gestire con competenza
– è esposta alRISCHIO dello SRADICAMENTO
e della DISPERSIONEo del RIPIEGAMENTO su di SÉ
prof. A. SICULELLA 60
I soggetti più deboliI soggetti più deboli
invece di aprirsi al molteplice, si chiudonoinvece di aprirsi al molteplice, si chiudono riducono la ridondanza e la differenzariducono la ridondanza e la differenza Riportano il plurale al singolare,Riportano il plurale al singolare,
senza perdere contatto con la realtà ma fruendone in modo senza perdere contatto con la realtà ma fruendone in modo autoreferenziale e, quindi, sostanzialmente, falsificandolaautoreferenziale e, quindi, sostanzialmente, falsificandola
Sopravvivono senza adeguarsi al mondo e Sopravvivono senza adeguarsi al mondo e illudendosi di adattare il mondo a sé, alla illudendosi di adattare il mondo a sé, alla propria incapacità di crescerepropria incapacità di crescere
prof. A. SICULELLA 61
I NUOVI PERCORSII NUOVI PERCORSIdella IDENTITdella IDENTITÀ NEGATIVAÀ NEGATIVA
A livello individuale e collettivoA livello individuale e collettivo– Si generanoSi generano
FORME DI NARCISISMO E DI INTEGRALISMOFORME DI NARCISISMO E DI INTEGRALISMO(che indicano un sostanziale ritiro in sé o in forme di rifiuto del molteplice)(che indicano un sostanziale ritiro in sé o in forme di rifiuto del molteplice)
– Si diffondono esperienze di aggregazione stolte e Si diffondono esperienze di aggregazione stolte e improduttive che generanoimproduttive che generanoComportamenti insulsi e irresponsabili (TEPPISMO)Comportamenti insulsi e irresponsabili (TEPPISMO)Devianze impronunciabili (PEDOFILIA)Devianze impronunciabili (PEDOFILIA)
– Senza neppureSenza neppure Il coraggio della sfida e delle provocazione sociale aperta Il coraggio della sfida e delle provocazione sociale aperta
(BANDITISMO, MAFIA, CRIMINALIT(BANDITISMO, MAFIA, CRIMINALITÀ)À)Né quello del ritiro e del diniego (DROGA, SETTE Né quello del ritiro e del diniego (DROGA, SETTE
ESOTERICHE)ESOTERICHE)
prof. A. SICULELLA 62
I NUOVI PERCORSII NUOVI PERCORSIdella IDENTITdella IDENTITÀ NEGATIVAÀ NEGATIVA
Realizzano con la realtà un rapporto Realizzano con la realtà un rapporto nascosto ed immaturo dinascosto ed immaturo di– PROVOCAZIONEPROVOCAZIONE
– RITIRORITIRO
– CONTATTOCONTATTO
– FUGAFUGA
prof. A. SICULELLA 63
Nel NARCISISMONel NARCISISMO
La difficoltà a controllare la realtà La difficoltà a controllare la realtà
viene negata e compensata dalla viene negata e compensata dalla
possibilità di costruire e conservare la possibilità di costruire e conservare la
propria immagine di sé che collegapropria immagine di sé che collega
IDENTITIDENTITÀ e CONTINUITÀ dell’IOÀ e CONTINUITÀ dell’IO
prof. A. SICULELLA 64
Per il NARCISISTAPer il NARCISISTA
L’unica possibilità di sopravvivere L’unica possibilità di sopravvivere
al mutamento personale è data al mutamento personale è data
dalla possibilità di fondare dalla possibilità di fondare
sull’immagine di sé il senso della sull’immagine di sé il senso della
propria permanenzapropria permanenza
prof. A. SICULELLA 65
L’IPERTROFIAL’IPERTROFIAdell’UNIVERSO SOGGETTIVOdell’UNIVERSO SOGGETTIVO
Fagocita la varietà e la concretezza Fagocita la varietà e la concretezza
della realtà e ne annulla la minaccia in della realtà e ne annulla la minaccia in
un rapporto di padronanza fittizia e di un rapporto di padronanza fittizia e di
contatto superficialecontatto superficiale
prof. A. SICULELLA 66
Nelle forme diNelle forme diINTEGRALISMOINTEGRALISMO
L’illusione del controllo della realtà è data L’illusione del controllo della realtà è data dalla pretesa riduzione del complesso al dalla pretesa riduzione del complesso al semplicesemplice
Una VISIONE UNILATERALE DEL Una VISIONE UNILATERALE DEL MONDO, DELLA POLITICA, DELLA MONDO, DELLA POLITICA, DELLA RELIGIONE o anche una percezione RELIGIONE o anche una percezione stereotipata dell’alterità fondano un stereotipata dell’alterità fondano un presunto POTERE di GUIDA che si fa presunto POTERE di GUIDA che si fa pretesa di CONTROLLO e GOVERNO pretesa di CONTROLLO e GOVERNO della REALTdella REALTÀÀ
prof. A. SICULELLA 67
Nell’INTEGRALISMONell’INTEGRALISMO Una lettura settoriale della storia e Una lettura settoriale della storia e
un’interpretazione unilaterale della realtà un’interpretazione unilaterale della realtà consentono di: consentono di: – Ridurre in dimensioni governabili il molteplice, Ridurre in dimensioni governabili il molteplice,
il diverso, l’altroil diverso, l’altro– Negare l’ignoto e il divenireNegare l’ignoto e il divenire– Ricondurre tutto ad un angusto e paradossale Ricondurre tutto ad un angusto e paradossale
universaleuniversale L’incontro con la realtà è asfittico, L’incontro con la realtà è asfittico,
pregiudiziale, fittizio, difensivopregiudiziale, fittizio, difensivo
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L’educazione interculturaleL’educazione interculturale Contro le varie forme di negazione e di Contro le varie forme di negazione e di espulsione della diversità si propone comeespulsione della diversità si propone comePERCORSO IDONEO A SOSTENERE PERCORSO IDONEO A SOSTENERE
L’EVOLUZIONE DAL SINGOLARE AL L’EVOLUZIONE DAL SINGOLARE AL PLURALEPLURALE
nella direzione del sostegno all’integralità della nella direzione del sostegno all’integralità della persona nella pluralità delle appartenenze e dei persona nella pluralità delle appartenenze e dei contesti di valore e nella strutturazione insieme contesti di valore e nella strutturazione insieme
singolare e plurale della propria identitàsingolare e plurale della propria identità
prof. A. SICULELLA 69
La CRESCITA dell’IDENTITLa CRESCITA dell’IDENTITÀÀ I percorsi di crescita dell’identità sono I percorsi di crescita dell’identità sono
molteplici, interconnessi e complessi.molteplici, interconnessi e complessi. La CRESCITA personale:La CRESCITA personale:
– può essere esaminata sotto il profilo cognitivo, può essere esaminata sotto il profilo cognitivo, affettivo, sociale, moraleaffettivo, sociale, morale
– si può guardare allo sviluppo del linguaggio, della si può guardare allo sviluppo del linguaggio, della motricità, della creativitàmotricità, della creatività
– si può descrivere l’evoluzione delle strutture si può descrivere l’evoluzione delle strutture mentali, della fantasia, dei sentimenti, del giudiziomentali, della fantasia, dei sentimenti, del giudizio
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L’identità pluraleL’identità pluralee l’identità intersoggettivae l’identità intersoggettiva
Questi concetti sembrano esprimere l’esigenza di Questi concetti sembrano esprimere l’esigenza di un approccio olistico al problema della identità:un approccio olistico al problema della identità:Considerare soggetto e contesto quali elementi i Considerare soggetto e contesto quali elementi i un unico sistema comporta attenzione alle un unico sistema comporta attenzione alle transizioni tra interiorità soggettiva e realtà transizioni tra interiorità soggettiva e realtà oggettiva per accedere alla comprensione degli oggettiva per accedere alla comprensione degli scambi, delle interdipendenze, delle negoziazioni scambi, delle interdipendenze, delle negoziazioni che la costruzione di significati comporta e che che la costruzione di significati comporta e che l’esperienza personale consente di elaborarel’esperienza personale consente di elaborare
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Nuove prospettiveNuove prospettive
L’attenzione al significato ad un tempo L’attenzione al significato ad un tempo
personale e sociale dell’esperienza personale e sociale dell’esperienza
introduce nuove prospettive per introduce nuove prospettive per
comprendere la COMPLESSA UNITcomprendere la COMPLESSA UNITÀÀ
delle MOLTEPLICI DIMENSIONI delle MOLTEPLICI DIMENSIONI
dell’IDENTITdell’IDENTITÀÀ
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Il profilo dell’identitàIl profilo dell’identità
Non è riconducibile alla valutazione Non è riconducibile alla valutazione dell’intelligenza, della creatività, delle dell’intelligenza, della creatività, delle competenzecompetenzema è da ridefinirsi come una PLURALITma è da ridefinirsi come una PLURALITÀ À di APPARTENENZE oltre che di di APPARTENENZE oltre che di COMPETENZECOMPETENZE– Capacità di porsi in relazione con “l’altro”Capacità di porsi in relazione con “l’altro”– Capacità di gestire i rapporti intersoggettiviCapacità di gestire i rapporti intersoggettivi
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H. GARDNERH. GARDNER Aiuta a comprendere come l’intelligenza sia un Aiuta a comprendere come l’intelligenza sia un
fenomeno complesso,fenomeno complesso,delineando l’immagine delladelineando l’immagine della
MENTE PLURALE:MENTE PLURALE:l’intelligenza ha una pluralità di connotazioni chel’intelligenza ha una pluralità di connotazioni che
il soggetto riduce ad equilibrio,il soggetto riduce ad equilibrio,sviluppando attitudini a realizzare OPERAZIONI sviluppando attitudini a realizzare OPERAZIONI
COGNITIVECOGNITIVEdi LIVELLO SUPERIOREdi LIVELLO SUPERIORE
come buon senso, saggezza, originalità, capacità come buon senso, saggezza, originalità, capacità metaforicametaforica
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La comunicazioneLa comunicazione
La cultura occidentale tende ad La cultura occidentale tende ad ipervalutare la COMUNICAZIONE ipervalutare la COMUNICAZIONE
attraverso il PENSIERO RAZIONALE attraverso il PENSIERO RAZIONALE e si sta riscoprendo, nell’incontro con e si sta riscoprendo, nell’incontro con
le culture orientali, la rilevanza del le culture orientali, la rilevanza del PENSIERO SIMBOLICO e PENSIERO SIMBOLICO e
l’importanza del MITO e della l’importanza del MITO e della METAFORA nella METAFORA nella
COMUNICAZIONECOMUNICAZIONE
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L’INTERCULTURAL’INTERCULTURA
Al fine di sostenere l’incontro ed il dialogo Al fine di sostenere l’incontro ed il dialogo interpersonale si considera interpersonale si considera l’INTERCULTURA come metodo di l’INTERCULTURA come metodo di comunicazione capace di:comunicazione capace di:• consentire la negoziazione dei significaticonsentire la negoziazione dei significati• ‘‘leggere’ le altre mentileggere’ le altre menti• uscire dal proprio egocentrismo personale e uscire dal proprio egocentrismo personale e
culturale culturale • costruire, nella reciprocità sociale, il “SE’ costruire, nella reciprocità sociale, il “SE’
ESTESO”ESTESO”
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Le competenzeLe competenze
Le competenze del soggetto con attitudine Le competenze del soggetto con attitudine interpersonale e identità plurale sono:interpersonale e identità plurale sono:– la capacità di negoziazione dei significati e dei la capacità di negoziazione dei significati e dei
ruoli nell’interazione con gli altriruoli nell’interazione con gli altri– l’attitudine all’elaborazione e rielaborazione del l’attitudine all’elaborazione e rielaborazione del
Sé in rapporto a diversi contestiSé in rapporto a diversi contesti– la disposizione ad attribuire senso plurale la disposizione ad attribuire senso plurale
all’esperienzaall’esperienza
prof. A. SICULELLA 77
La negoziazione dei significatiLa negoziazione dei significati
Gli adulti sono i primi ad essere Gli adulti sono i primi ad essere incapaci di negoziare i ruoli, tenendo incapaci di negoziare i ruoli, tenendo conto delle percezioni e delle attese di conto delle percezioni e delle attese di
coloro cui ci relazioniamocoloro cui ci relazioniamoesempio: docente e alunnoesempio: docente e alunno
[pedagogia intersoggettiva di J. [pedagogia intersoggettiva di J. Bruner]Bruner]
prof. A. SICULELLA 78
L’identità plurale nell’interazioneL’identità plurale nell’interazione
L’identità plurale si definisce anche per L’identità plurale si definisce anche per mezzo della NARRAZIONE di SE’ che mezzo della NARRAZIONE di SE’ che ciascuno pone agli altri, poiché il ciascuno pone agli altri, poiché il confronto tra “io narranti” aiuta a capirsi confronto tra “io narranti” aiuta a capirsi megliomeglio[pedagogia intersoggettiva di J.Bruner [pedagogia intersoggettiva di J.Bruner 1999]1999]