Produttivit e Competitivit ovvero Causa ed Effetto VINCERE LA
SFIDA DELLA GLOBALITA VINCERE LA SFIDA DELLA GLOBALITA
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COME NAVIGARE LA DEMO Grazie per aver scelto di navigare la
Demo dei nostri Sistemi ICT per la Produttivit e Competitivit
dImpresa: auguriamo una proficua e buona navigazione! E possibile
raggiungere, a diversi livelli di aggregazione, i punti di
interesse, operando la prima selezione dal Quadro successivo.
Cliccando sui Link di Collegamento si raggiunge lapertura della
Demo del Sistema selezionato. Ogni Sistema stato diviso in due
macro raggruppamenti, raggiungibili coi Link di collegamento: 1)
Input dati e Informazioni di Gestione Ordinaria 2) Informazioni di
Controllo e Proiezione automatiche di Sistema in tempo reale. A
loro volta i due macro raggruppamenti contengono sottogruppi di
attivit omogenee, sempre selezionabili coi Link di collegamento. Il
ritorno al punto dorigine della selezione attraverso il Link di
collegamento con premessa la descrizione del punto di destinazione.
Lavanzamento avviene con un click del mouse, con Enter o con una
selezione dalla finestra aperta col tasto destro del mouse. Buona
Navigazione! Buona Navigazione! Collegamento al file Pdf
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Introduzione GO! GRANDI ORIZZONTI Laboratorio Prodotti GO!
GRANDI ORIZZONTI Laboratorio Prodotti 1 ) Input dati e Informazioni
di Gestione Ordinaria 1) Input dati e Informazioni di Gestione
Ordinaria 2) Informazioni di Controllo e di Proiezione Torna
allinizio della Demo Istruzioni per la lettura dei risultati di
compilazioni del questionario: check-list della produttivit
Istruzioni per la lettura dei risultati di compilazioni del
questionario: check-list della produttivit N.B. I valori che sono
riportati nei vari quadri della demo hanno valore di test al
banco
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Non si pu conoscere ci che non si misura! Non si pu sviluppare
ci che non si conosce! Non si pu sviluppare ci che non si conosce!
Per misurare la Competitivit e la Produttivit necessario, prima,
definirne i contenuti: COMPETITIVITA la condizione di Vantaggio,
rispetto ai Concorrenti, riconosciuta dai Clienti alla proposta di
acquisto di beni e di servizi, volta a garantire la loro fedelt
dacquisto. PRODUTTIVITA la condizione di equilibrio dinamico,
quantitativo e qualitativo, delle complessive Risorse utilizzate
per produrre un output, riconosciuto dai Clienti di qualit
superiore alla Concorrenza, con risultato positivo per lImpresa.
PER CUI La Competitivit si costituisce quale variabile indipendente
della sopravvivenza nel Mercato Globale, cio: La Produttivit si
costituisce variabile indipendente della Competitivit e della
Capacit di Profitto del Business, cio: si sopravvive solo se si
competitivi! si competitivi e si fa profitto solo se si
produttivi!
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Accettare la Produttivit come variabile indipendente della
Competitivit, significa tenere ben presente che: 1) IL PREZZO non
leva di gestione del reddito dImpresa, ma quasi sempre, essenziale
fattore di competitivit. Definire la politica del prezzo su una
qualsiasi figurazione di costo totale di prodotto-servizio (full
cost), equivale a chiedere al Cliente non soltanto il pagamento del
costo della inefficienza attuale, espressa nel full-cost, ma
addirittura pretenderne una maggiorazione, spianando la strada alla
Concorrenza, senza risolvere il problema della redditivit del
business. 2) IL FATTURATO il risultato del volume e tipo di
prodotto consegnato moltiplicato per il prezzo, e fissa il diritto
al pagamento del credito di fornitura. Non un indicatore n di
Competitivit, n di Produttivit, n di Profittabilit. 2) IL FATTURATO
il risultato del volume e tipo di prodotto consegnato moltiplicato
per il prezzo, e fissa il diritto al pagamento del credito di
fornitura. Non un indicatore n di Competitivit, n di Produttivit, n
di Profittabilit. 3) IL FATTURATO si compone di una MASSA NUMERARIA
CONSUMI e di una MASSA NUMERARIA VALORE AGGIUNTO, variabili in base
al mix, al volume e alla struttura tecnico-economica del mix
stesso, al prezzo applicato. Il valore assoluto del fatturato,
spesso confrontato su base storica, non un indicatore di efficienza
della raccolta, n di Competitivit. 4) LANALISI QUANTITATIVA della
produzione (numero prezzi prodotti su base oraria o di turno,
numero delle ore di produzione, ecc.), confrontata su base storica,
non rappresenta un parametro di Produttivit.
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5) Il CRITERIO del LOTTO ECONOMICO di produzione persegue il
miraggio di riduzione del costo industriale di prodotto, che invece
leffetto soltanto dellefficienza della spesa variabile. Ma la
conseguenza certa del lotto economico la riduzione della capacit di
risposta alla variabilit del Mercato, e laumento del costo
economico e finanziario dello stock, che concausa della riduzione
dellefficienza di rotazione delle Risorse. 6) LANALISI DEI CONSUMI,
in base allandamento del costo complessivo, confrontato su base
storica, un falso indicatore di efficienza, in quanto non tiene
conto della variazione del mix e del volume, cos come della
instabilit dei mercati delle materie prime. 7) IL COSTO DEL LAVORO,
soprattutto se espresso in incidenza percentuale sul fatturato, o
se confrontato come andamento assoluto storico, o su media
matematica oraria, un falso indicatore di efficienza, in quanto
totalmente scollegato dal transito del volume e del mix nel periodo
considerato, cos come dellefficienza dei fattori di processo
coinvolti, della consistenza tecnologica del Capitale Fisso
disponibile, della composizione quantitativa e qualitativa della
struttura organizzativa.
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ATTESO CHE CONSEGUE CHE considerare acriticamente tale margine
come parametro della Produttivit del Sistema Impresa inconcludente,
fuorviante e inefficace rispetto alla Produttivit per la
Competitivit La somma algebrica del fatturato, dei consumi e del
costo del lavoro determina il Margine Operativo d Impresa il
Margine Operativo d Impresa trattandosi di SOMMA DEGLI EFFETTI
SOMMA DEGLI EFFETTI Numerariamente espressi
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I nostri modelli di sistema ICT per la Produttivit e
Competitivit dImpresa GO! GRANDI ORIZZONTI Sistema autogestito per
la Produttivit e la Competitivit Disponibili a quattro livelli 1)
LABORATORIO ATTIVITA 2) LABORATORIO PRODOTTI 3) LABORATORIO
COMMESSE 4) LABORATORIO GRANDI IMPRESE
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1 LABORATORIO ATTIVITA: quando direttamente lattivit di
servizio ceduta al mercato. Ideale per Professionisti di qualsiasi
tipo; Artigiani con attivit di installazione, riparazione e
montaggio, opere di finitura e applicazioni di qualsiasi tipo;
laboratori e officine di manutenzione e riparazione; istituti di
bellezza e servizio alla persona in genere; piccole e medie aziende
che lavorano per conto terzi per ogni tipo di attivit. 1 )
LABORATORIO ATTIVITA: quando direttamente lattivit di servizio
ceduta al mercato. Ideale per Professionisti di qualsiasi tipo;
Artigiani con attivit di installazione, riparazione e montaggio,
opere di finitura e applicazioni di qualsiasi tipo; laboratori e
officine di manutenzione e riparazione; istituti di bellezza e
servizio alla persona in genere; piccole e medie aziende che
lavorano per conto terzi per ogni tipo di attivit. 2) LABORATORIO
PRODOTTI: quando il Business gestito riguarda la produzione e la
vendita di prodotti di piccola e media serie, sia su progetto
proprio che del Committente. 3) LABORATORIO COMMESSE: quando il
Business gestito per commessa, con progetto proprio o del
committente, nel settore sanitario, edile e industriale in genere.
4) LABORATORIO GRANDI IMPRESE:con Progetti Best of breed per
attivit industriali e di servizio di media e grande dimensione, con
progetti proprietari specifici o con integrazione parziale ai
sistemi informatici esistenti del modello Grandi Orizzonti.
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SCOPO DELLA PRESENTAZIONE Dare visibilit ai fondamentali
criteri di Sistema ICT focalizzati sulla Produttivit per la
Competitivit. Dare evidenza della semplicit e limitatezza dei dati
input, digitati una sola volta. Dare evidenza della unicit della
proposta per la piccola Industria, lArtigianato e le Attivit
Professionali, quale proposta di strumento e tecnologie per la
Produttivit e la Competitivit. Dare evidenza delle essenzialit
delle informazioni di pianificazione, controllo e proiezione,
elaborate in tempo reale, centrate sui parametri di Produttivit e
di Competitivit, rispettivamente a livello di: Attivit della
Gestione ordinaria Attivit di controllo e di proiezione PER VINCERE
LA SFIDA COMPETITIVA GLOBALE
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ORGANIZZAZIONE DELLA PRESENTAZIONE: La presentazione non pu, e
non pretende, di essere esaustiva rispetto al complessivo progetto
di sistema ICT e di tecnologie di processo, messe a disposizione.
Consente, per, una visione dassieme del sistema proposto per la
Produttivit e la Competitivit; il confronto con linformazione e il
livello di elaborazione attualmente in uso; levidenza dei
principali quadri auto-elaborati in tempo reale, cos come degli
input richiesti. Le aree colorate, in ogni schema rappresentato,
identificano le informazioni auto- compilate in tempo reale; le
aree di digitazione dati sono celle color bianco, per cui
immediatamente percepibile la limitatezza e semplicit dellinput,
rispetto alle complessive informazioni automatiche di sistema,
essenziali per la conoscenza e lo sviluppo della Produttivit, da
cui dipende la Competitivit. Il Sistema completo di procedure di
elaborazione del prezzo e di calcolo del costo standard e
consuntivo, in logica direct costing, personalizzato per gli
utilizzi e le esigenze del Cliente e del settore di attivit, alla
stregua della fatturazione e della formazione dell archivio
elettronico automatico.
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ALTRE INFORMAZIONI GENERALI Il sistema GO! Grandi Orizzonti
gira su piattaforma Excel 2007 su hard drive interno o esterno. Non
esistono diritti fissi, costi di installazione e di manutenzione, e
lassistenza telematica gratuita rispetto al Sistema applicato
(hardware escluso). Ogni annualit prevede la completa archiviazione
del sistema, che costituisce lo storico di ogni attivit,
informazione e risultato raggiunto, sostituito dalla nuova edizione
a saldi di ripresa automatici, con assistenza gratuita allavvio
dinizio anno. E possibile labbinamento a software gestionali di
qualsiasi tipo ed estrazione, anche per utilizzo limitato del
sistema alle informazioni di interesse, purch siano disponibili i
dati fondamentali dingresso. A richiesta, e senza costo e impegno
preventivo, effettuiamo verifiche di compatibilit. E disponibile il
materiale formativo sullutilizzo pratico delle informazioni
elaborate volte al miglioramento della Produttivit per la
Competitivit, con lobiettivo della completa autonomia del Cliente
alluso efficace e autonomo del Sistema. (Torna alla Selezione Demo)
(Torna alla Selezione Demo)
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INPUT DATI E INFORMAZIONI DI SISTEMA IN TEMPO REALE PER LA
GESTIONE ORDINARIA IN TEMPO REALE PER LA GESTIONE ORDINARIA
Gestione Magazzini: Prodotti finiti; Materie prime a stock; Materie
prime in processo; Gestione Magazzini: Prodotti finiti; Materie
prime a stock; Materie prime in processo; Semilavorati;
Valorizzazione dello Stock. Semilavorati; Valorizzazione dello
Stock. Gestione Ordini Clienti; Gestione Impegni; Approntamento
consegne; Fatturazione. Gestione Ordini Clienti; Gestione Impegni;
Approntamento consegne; Fatturazione. Gestione Finanziaria: Flussi
Finanziari attivi e passivi. Gestione Finanziaria: Flussi
Finanziari attivi e passivi. Gestione Crediti e Debiti Gestione
Crediti e Debiti Gestione Dinamica di Prodotto finito Gestione
della Produzione Gestione Dinamica di Prodotto finito Gestione
della Produzione Dinamica delle Materie Prime Acquisto Materie
Prime Dinamica delle Materie Prime Acquisto Materie Prime (Torna a
) (Torna a )
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Lunico sistema ICT per la PRODUTTIVITA E COMPETITIVITA D
IMPRESA (Torna alla Selezione Demo) (Torna alla Selezione
Demo)
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Opzione di Selezione dei Link ai Quadri di Programma
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Tabella dei Link Ipertestuali per TITOLI
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Tabella dei Link Ipertestuali per ATTIVITA (Torna alla
Selezione Demo) (Torna alla Selezione Demo)
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Il saldo iniziale, a quantit e valore, automatismo di Sistema.
Anche i movimenti di carico e scarico sono automatici,
rispettivamente valorizzati al costo standard e alla media
ponderale. Le operazioni manuali sono assistite da controlli
foolproof, automaticamente valorizzati per il controllo degli
effetti economici di perdita. Gestione Magazzino Prodotti
Finiti
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I movimenti sono automatici: la ripresa del saldo iniziale; il
movimento di carico, valorizzato al prezzo della fattura di
acquisto; il movimento di scarico, valorizzato alla media
ponderale. Anche la registrazione del codice del Fornitore e del
mese di scadenza della fattura sono movimenti automatici. Gestione
Magazzino Materie Prime
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Stock Semilavorati dettaglio a quantit e valore Il Sistema
aggrega, in tempo reale, per codice di prodotto, per fase di
avanzamento nel ciclo produttivo, la quantit, il valore standard
attuale di fase, gli scarti. La chiave di ricerca, dal men a
velina, la descrizione di prodotto, cos come nella tabella
rappresentata. E disponibile ed auto-compilato il quadro generale
di tutti i prodotti, per singola fase del rispettivo ciclo
industriale.
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Stock di Materie Prime in Processo: dettaglio a quantit e
valore Il Sistema controlla, in tempo reale, sia a quantit che a
valore, la materia prima in processo, che si aggiorna in base
allavanzamento del ciclo produttivo, consentendo il monitoraggio in
tempo reale dei consumi, per singola fase di ciclo e per singolo
componente. I versamenti in conto per fase di ciclo adeguano
automaticamente la giacenza di materiali in processo, che si
esaurisce a chiusura del lancio. I versamenti in conto per fase di
ciclo adeguano automaticamente la giacenza di materiali in
processo, che si esaurisce a chiusura del lancio.
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Valore dello Stock Il Sistema aggiorna automaticamente e in
tempo reale il totale del capitale assorbito in stock, per classi
di prodotto, con collegamenti ai quadri di dettaglio delle
giacenze. I Prodotti finiti sono valorizzati automaticamente al
costo standard; i semilavorati in base allavanzamento del
rispettivo ciclo produttivo;i materiali di processo in base alla
media ponderale del costo di acquisto. Il quadro collegato a
sottoquadri di dettaglio a quantit e valore di ogni singolo
componente per ogni raggruppamento. (Torna alla Selezione delle
Informazioni di Gestione ordinaria) (Torna alla Selezione delle
Informazioni di Gestione ordinaria)
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Registrazione Ordini Clienti Le celle bianche raccolgono i dati
di input per la registrazione a Sistema dellordine del Cliente. I
dati sono definitivi alla registrazione e ogni variazione pu
avvenire soltanto nella sezione di programma Gestione Ordine
Clienti. Il prezzo regolato dal listino prodotti con possibilit di
sconto a tempo per singolo Cliente.
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Customer Surveillance: controllo degli Impegni per Cliente
Attraverso la selezione del nominativo Cliente e del gruppo di
prodotti, o del singolo prodotto, il Sistema propone il quadro
dinamico degli impegni complessivi, evasi ed in essere, per singolo
prodotto e per quantit. Limmissione del numero della settimana
consente la lettura dinamica della scadenza degli impegni in
essere, rispetto al consegnato. E uno strumento essenziale per la
sorveglianza del servizio ai Clienti, in tempo reale e in maniera
autonoma da parte dellincaricato.
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Gestione dellOrdine e approntamento delle consegne Questo il
quadro di comando del servizio al Cliente: mantiene automaticamente
il controllo di ogni riga con avviso di allarme rischio (una
settimana prima della scadenza della consegna) o ritardo (data di
consegna scaduta); permette lapprontamento della lista di
spedizione; gestisce lo stato dellordine in essere, sospeso o
evaso. La logistica programma le consegne da effettuare in base
alla dinamica degli impegni e quindi procede con la fase successiva
della stampa della lista di spedizione per lapprontamento del
carico.
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Approntamento delle consegne al Cliente Con la digitazione del
solo codice del Cliente, Il Sistema importa automaticamente i dati
per lapprontamento della spedizione programmata. La lista numerata
passa al magazzino interno per lapprontamento del carico. La
restituzione a carico approntato, con conferma della quantit,
determina la fase di conferma della lista, senza la quale il
Sistema non consente la fase di fatturazione automatica. La fattura
prevista quale documento di trasporto.
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Elaborazione della Fattura al Cliente: auto-compilazione La
digitazione del codice Cliente, per il quale stata confermata la
lista di spedizione, determina lautomatica esplosione della
fattura. La non corrispondenza del codice blocca la procedura. La
fattura numerata e datata automaticamente, il Sistema consente una
nuova numerazione progressiva soltanto dopo larchiviazione
automatica del documento in elaborazione. Larchiviazione attiva nel
Sistema una serie di operazioni: registrazione della fattura, della
scadenza di pagamento, dellIva, scarico del magazzino prodotti.
(Torna alla selezione delle Informazioni di Gestione Ordinaria)
(Torna alla selezione delle Informazioni di Gestione
Ordinaria)
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Registrazione Fatture Fornitori e Uscite Finanziarie La matrice
di imputazione automatica al foglio mensile accoglie la
registrazione delle fatture Fornitori per costi e servizi diversi
dallacquisto di materie prime, nonch dei movimenti finanziari
passivi. La cella Tipo, che identifica il codice delloperazione, si
auto-compila dalla selezione dal men a velina. Il mese di scadenza
corrisponde al numero del mese di pagamento della fattura.
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Registrazione Entrate Finanziarie La matrice di input
automatico alla giornaliera movimenti finanziari attivi consente la
registrazione delle entrate finanziarie, identificandone la natura
attraverso il men a velina. Il sistema sviluppa in automatico ogni
connessa movimentazione di conto, sia per la gestione patrimoniale
e finanziaria che per il partitario Clienti. (Torna alla selezione
delle Informazioni di Gestione Ordinaria) (Torna alla selezione
delle Informazioni di Gestione Ordinaria)
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Controllo e Incasso dei Crediti Situazione Generale Mensile
Quadro automatico dello stato complessivo dei Debitori, aggiornato
in tempo reale ed accumulato per mese di scadenza del credito e per
sua origine. Il link allo scadenziario per Cliente porta al quadro
successivo.
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Controllo e Incasso dei Crediti Situazione Mensile per Cliente
Con la selezione del nominativo del Cliente, dal men a tendina, il
Sistema esplode lo stato debitorio per singolo Cliente, aggiornato
in tempo reale, sia per mese di scadenza che per origine del
credito. Il quadro fornisce levidenza immediata della regolarit del
rapporto, dal punto di vista finanziario. La slide successiva
raggruppa lelenco nominativo per mese di scadenza del credito.
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Controllo e Incasso dei Crediti Elenco Nominativo dei Debitori
Con la selezione del mese, dal men a tendina, il Sistema fornisce
lelenco nominativo e limporto dovuto, in scadenza nel mese
selezionato, compresi eventuali residui insoluti.
Slide 33
Controllo e Pagamento dei Debiti verso Fornitori Il Sistema
aggrega, per saldi progressivi, le posizioni creditorie, sia totali
che individuali per creditore, attraverso la ricerca per codice o
per nominativo. Per i trenta Fornitori principali, il Sistema
fornisce anche lo scadenziario mensile per creditore, come da slide
che segue.
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Controllo e Pagamento dei Debiti a Fornitori Posizione
creditoria individuale, ottenuta selezionando il nominativo del
Fornitore, con evidenza delle scadenze mensili e dellorigine dei
movimenti.
Slide 35
Aggregato per scadenze mensili debiti Fornitori Il Sistema
fornisce lelenco nominativo dei creditori, il saldo creditore
complessivo, il saldo dovuto nello specifico mese selezionato,
attraverso la selezione dal men a tendina: nella slide il mese di
Maggio. (Torna alla selezione delle Informazioni di Gestione
Ordinaria) (Torna alla selezione delle Informazioni di Gestione
Ordinaria)
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Interazione Dinamica di Prodotto Lanci di Produzione E lunico
modo per garantire la Produttivit, il Servizio al Cliente e la
rotazione delle Risorse Finanziarie. Il Sistema tiene in costante
automatico controllo, in tempo reale, levoluzione degli Impegni
Negativi assoluti, degli Impegni Positivi assoluti, del conseguente
saldo di disponibilit dinamica per ogni singolo prodotto. Permette
la proiezione del quadro dinamico, cambiando la chiave del numero
della settimana di calendario, consentendo lottimizzazione del
lancio, in quantit e tempo, rispetto al Servizio al Cliente e alla
rotazione delle scorte.
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Interazione Lanci di Produzione - Dinamica Materie Prime
Acquisti La digitazione del numero del lancio nella cella in
testata di quadro propone immediatamente lo stato di bilanciamento
e livellamento del ciclo pertinente, in logica di pianificazione a
flusso bottom-up (dalla data di fine lancio a risalire alla data di
suo inizio), rispettivamente per limpegno di tempo di ciclo (sia
diretto che fisso) per ogni singola fase di lancio e quindi per
ogni corrispondente posto di lavoro. La pianificazione per
settimana, con esplosione del corrispondente intervallo di
calendario. Il quadro proietta la fattibilit dellimpegno con inizio
ciclo trifase la settimana 14, con completamento la settimana 17,
come da lancio programmato in dinamica prodotti finiti.
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Gestione Lanci di Produzione Il quadro propone automaticamente
il lancio bilanciato e livellato. Per confermarlo basta cliccare
sul bottone Stampa Sk Lancio, operazione che rende definitivi i
dati di lancio. Il quadro strutturato per accogliere anche: la
registrazione di eventuali ritardi, in corso di produzione, che
riposiziona il bilanciamento e livellamento a verifica della
consegna al Cliente; i versamenti in conto di prodotto finito, con
registrazione automatica nel magazzino prodotti finiti; la
decisione di sospensione o fine lancio, che scatta automaticamente
al raggiungimento o superamento della quantit versata, rispetto a
quella lanciata, oppure digitando il numero di settimana di stop
nella cella fine lancio.
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Interazione Dinamica Lanci di Produzione Dinamica Materie Prime
Logistica Dinamica Materie Prime Logistica La scheda si attiva con
la digitazione del numero di lancio, e si compila automaticamente
in tutte le parti a colore: in evidenza, tra le altre informazioni
automatiche, la quantit da produrre, la quantit di materie prime
per il processo produttivo, le fasi di ciclo, i posti di lavoro e
tempi diretti standard; tempi fissi per posto di lavoro. La scheda
raccoglie anche i prelievi di materie prime e altre informazione
utili al controllo qualit e alle operazioni in produzione.
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Interazione Lanci di Produzione - Dinamica Materie Prime
Acquisti La procedura Gestione Lanci determina, in dinamica
temporale e in volume di materia prima, limpegno negativo assoluto
per referenza di materia prima. Attraverso la digitazione della
variabilesettimana, il quadro evolve nella sezione impegni
dinamici, sia positivi che negativi, in maniera da evidenziare la
corrispondenza temporale delle quote quantitative di impegno,
consentendo lottimizzazione degli acquisti rispetto alle esigenze
di produzione e di efficienza di rotazione dei capitali impegnati
in stock.
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Lanci di Produzione - Dinamica Materie Prime Acquisti La
procedura Gestione Ordini Fornitori comprende la definizione delle
condizioni di acquisto per ogni materiale di processo. Produce
anche il controllo dellimponibile di fattura del Fornitore, in base
al consegnato. Il Sistema provvede automaticamente al carico e
valorizzazione di magazzino, e alla registrazione del codice
fornitore, della fattura e della scadenza del pagamento. Il link
Emissione ordine porta alla sezione di Sistema di cui alla slide
successiva per lautomatismo di formazione dellordine
Fornitore.
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Interazione Dinamica di Prodotto Lanci di Produzione Dinamica
Materie Prime Acquisti Dinamica Materie Prime Acquisti In base alle
informazioni confermate nei quadri precedenti, lordine si
auto-compila in tempo reale: per quanto riguarda le condizioni
generali, sono confermate dal men a tendina. La conferma definitiva
dellordine corrisponde allarchiviazione. Eventualmente, prima
dellarchiviazione, il pulsante Sospendi Ordine, produce
lannullamento automatico. E attivo il controllo di Sistema del
doppio codice uguale di materia prima, e dellesattezza del codice
Fornitore selezionato, rispetto alle opzioni attive in
database.
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Lanci di Produzione La rilevazione giornaliera dellattivit
produttiva Un foglio per ogni giorno di calendario, facilmente
accessibile con collegamenti ipertestuali, raccoglie gli input
elementari dellavanzamento della produzione che sono: codice di
prodotto; progressivo numero di lancio; codice operatore diretto;
codice del posto di lavoro; tempo in minuti di lavoro; tempo in
minuti perduto per tipo di problema tabellato; quantit conforme di
pezzi finiti di fase; numero difettosi di fase e tipo difetto
tabellato; totale del tempo giornaliero di presenza in ore e
minuti; tempo di presenza per operatori di struttura fissa. (Torna
alla Selezione delle Informazioni di Gestione ordinaria) (Torna
alla Selezione delle Informazioni di Gestione ordinaria)
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INFORMAZIONI DI SISTEMA PER ATTIVITA DI CONTROLLO E DI
PROIEZIONE Il Calcolo del Prezzo: proiezioni economiche e
finanziarie Saturazione e Politiche dImpresa: effetti sulla
Produttivit e sulla Competitivit I Ricavi e il Credito ai Clienti
filtro per il riscontro dellefficienza competitiva Flussi
Finanziari attivi e Gestione del Credito ai Clienti Imponibile e
Iva Controllo dellefficienza dei Consumi Controllo dei Costi della
Qualit Il Costo del Lavoro Altri Costi e Spese Gli Indici di
Produttivit Il Controllo di Competitivit Situazione Economica;
Situazione Patrimoniale e Finanziaria; Ratei e Risconti (Torna a )
(Torna a )
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PREMESSE allanalisi dei quadri di controllo e proiezione IL
COSTO TOTALE misura leffetto, numerariamente espresso,
dellequilibrio quantitativo e qualitativo delle complessive risorse
utilizzate per la produzione e vendita delloutput ceduto al mercato
(quindi non al magazzino). Tali risorse sono: il Capitale Umano, il
Capitale Fisso, i materiali di processo. Sul costo incide il volume
e il mix della raccolta, oltre che il peso e la correlazione dei
molti fattoriali interni di sistema, che sono la causa a monte
della Produttivit di Sistema IL PROFITTO misura la finanza generata
dalla gestione dImpresa, risultante dalla somma algebrica tra costo
totale dImpresa e Valore totale della produzione collocata sul
mercato, nella loro espressione numeraria, onorati gli adempimenti
fiscali. IL FABBISOGNO FINANZIARIO misura lo sbilancio del monte
progressivo dei flussi finanziari attivi e passivi, effetto della
gestione dazienda, sia caratteristica che straordinaria.
CONCLUSIONI: 1) Lavorare molto e produrre molto non equivale a
Produttivit, e quindi a efficienza di spesa totale e di risultato
economico; al contrario, solitamente, produce tanta perdita quanta
fatica e stress gestionale; 2) Rincorrere il taglio dei costi e
della struttura, senza misurare, quindi conoscere, gli equilibri
strutturali, equivale a rincorrere la riduzione di peso amputandosi
gli arti; 3) Gestire il fabbisogno di cassa, cio la solvibilit,
sugli indici di equilibrio finanziario come aspettarsi lacqua calda
nella vasca da bagno, controllando il volume del ghiacciaio.
Contare sullespansione dellindebitamento, nel momento di crisi di
liquidit contare di vivere vincendo alla lotteria.
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Il Prezzo per la Competitivit fondata sulla Produttivit per
garantire Lavoro e Profitto per garantire Lavoro e Profitto Il
calcolo del Prezzo deve essere coerente al prioritario obiettivo di
conquista e sviluppo della quota di mercato; il Profitto sempre
conseguenza della Produttivit, che in termini economici si
configura nellefficienza della complessiva spesa, variabile e fissa
rispetto al valore aggiunto dei processi interni, in regime di
proposta competitiva al Mercato. In altre parole illusorio pensare
che il prezzo sia alto o basso rispetto alle esigenze di profitto
dAzienda: semmai la Produttivit dAzienda non in grado di sostenere
la competizione e la capacit di profitto al tempo stesso. Questa la
Matrice di calcolo del Prezzo e del Costo diretto, che si fonda
sullo specifico Progetto di Competitivit e Produttivit, unico per
ogni Azienda.
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Il Prezzo per la Competitivit fondata sulla Produttivit per
garantire Lavoro e Profitto per garantire Lavoro e Profitto
Selezionato il prodotto e il tipo di analisi dai men a tendina, il
Sistema fornisce simultaneamente la figura di costo diretto, in
tutte le sue componenti, definendo il totale del costo unitario
standard dellarticolo selezionato. Lanalisi sottratta a qualsiasi
elaborazione manuale, a garanzia dellintegrit tecnologica e
dellelaborazione di tutte le analisi economiche e di efficienza
integrate nel Sistema. Le analisi a men sono progressive, il che
comporta, per lultima analisi, il transito dalle prime due.
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Il Prezzo per la Competitivit fondata sulla Produttivit per
garantire Lavoro e Profitto La formazione del Prezzo si fonda su
una strategia di contribuzione differenziata, evitando lerrore di
una percentuale unica, su basi molto variabili quali i consumi e le
lavorazioni esterne. La differenziazione contributiva si origina
inderogabilmente nel Progetto di Competitivit e di Produttivit,
che, va ribadito, unico per ogni Azienda. Il Sistema pu gestire
contemporaneamente due diverse proiezioni di prezzo, messe a
confronto nei risultati, con la successiva opzione di analisi.
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Il Prezzo per la Competitivit fondata sulla Produttivit per
garantire Lavoro e Profitto per garantire Lavoro e Profitto Per
proteggere da rischi di sovrapposizioni, il computo del prezzo pu
avvenire una sola volta sui dati imputati, attraverso il link Quota
il Prezzo. Per una nuova proiezione, occorre chiudere lanalisi
attraverso il comando predisposto. Tra tutte le considerazioni e
conclusioni che il quadro completo consente, per limiti di spazio
ne evidenziamo solamente due: la rilevanza del volume rispetto al
monte contribuzione complessivo; lalto peso di quota finanziata,
che suggerisce la valutazione delle conseguenze economiche e
finanziarie, rispetto alla struttura dAzienda, oltre alle
valutazioni sulla saturazione della capacit produttiva disponibile,
per gli effetti sulla Produttivit..
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Effetti delle Politiche aziendali sulla Competitivit e
Produttivit: Effetti Finanziari e Patrimoniali In base alle
variabili espresse per le politiche aziendali che hanno incidenza
sugli effetti patrimoniali e finanziari, il quadro esprime il peso
numerario di tali effetti, concludendo col confronto tra finanza
generata e finanza impegnata, rispetto al volume e alla
contribuzione attesa, conseguenza della politica del prezzo.
Lanalisi rilevante rispetto al mantenimento degli equilibri
finanziari e, alloccorrenza, alla preventiva identificazione della
disponibilit di fonti di finanziamento idonee.
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Effetti della Saturazione e delle Politiche aziendali sulla
Competitivit e Produttivit: Impegno della Capacit Produttiva La
proiezione di due lanci successivi, nel rispetto delle politiche
programmate, per il codice in offerta, evidenzia le conseguenze di
impegno della capacit produttiva per i rispettivi posti di lavoro
nel ciclo industriale. Tale proiezione deve essere integrata alla
saturazione corrente, nellintervallo di tempo espresso in
settimane, in testata di quadro, onde verificare la proiezione di
compatibilit rispetto alla futura capacit di servizio e/o alla
generazione di pericolosi colli di bottiglia di processo.
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Gli effetti di Saturazione del flusso della Raccolta Per
Prodotto e Posto di Lavoro La pi efficace strategia di Marketing,
per gli effetti sulla Produttivit, legata alla rilevazione, in
tempo reale, delle conseguenze, espresse in saturazione nominale di
capacit produttiva, del volume e del mix della raccolta, sapendo
individuare le origini di eventuali colli di bottiglia, o di
concentrazione e/o deconcentrazione di carico di lavoro.
Indirettamente monitora anche le variazioni di mix e volume che
impattano sulla variazione della saturazione, consentendo politiche
retroattive restrittive o espansive del volume, oppure di
adeguamento della capacit disponibile, in presenza di trend
stabilizzato. E quindi, in questo senso, di supporto alle decisioni
di eventuali investimenti in Capitale Fisso.
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Saturazione attuale della Capacit Produttiva Per Prodotto e
Posto di Lavoro Il quadro di analisi della saturazione originata
dalle decisioni di produzione riguarda tutti i lanci in corso e i
loro effetti sui singoli posti di lavoro: risulta immediata la
valutazione dei rischi di sovrassaturazione o sottosaturazione, cos
come la possibilit di pesare il contributo di ogni singola
referenza in produzione su tali effetti, espresso in monte ore per
posto di lavoro e in percentuale sul monte saturazione attuale.
Questo consente ladeguamento delle politiche industriali, tese a
normalizzare il flusso di saturazione, a tutto vantaggio della
Produttivit e del Servizio al Cliente, integrate alle politiche di
marketing. (Torna alla selezione delle Informazioni di Controllo e
Proiezione) (Torna alla selezione delle Informazioni di Controllo e
Proiezione)
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I Ricavi e il Credito ai Clienti - Quadro Progressivo Generale
I Ricavi sono conseguenza del flusso della raccolta, e indicano
lefficacia nellevasione delle richieste dei Clienti, confrontati
con le informazioni classificate del flusso della raccolta, basate
sullordine del Cliente, nella sezione controllo di Marketing. Il
fatturato definisce il diritto al pagamento e lammontare del
credito, che ingloba limposta sul valore aggiunto, a seguito
delladempimento del contratto di fornitura. Il risvolto finanziario
del fatturato il finanziamento del credito, in base alla politica
di credito ai Clienti decisa dallImpresa. Il quadro si aggiorna in
tempo reale e classifica il progressivo Ricavi, la composizione del
credito per origine dei Ricavi, consente la ricerca dei risultati
per Cliente. Rinvia con links di collegamento allanalisi mensile
generale e per singolo Cliente.
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I Ricavi e il Credito ai Clienti Classificazione dei Ricavi per
mensilit Il quadro presenta landamento mensile dei ricavi
classificati, selezionando dal men a velina lanalisi
desiderata.
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I Ricavi e il Credito ai Clienti Analisi Mensile per Cliente
Questo quadro classifica, per mese e per singolo Cliente, sia il
monte Ricavi che il rapporto finanziario del singolo debitore,
rispetto al peso percentuale sia sul monte ricavi che sul monte
crediti. (Torna alla selezione delle Informazioni di Controllo e
Proiezione) (Torna alla selezione delle Informazioni di Controllo e
Proiezione)
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Flusso Finanziario attivo e Gestione del Credito al Mercato
Questo quadro di analisi rileva il totale dei flussi finanziari
attivi, originati dalla gestione dImpresa, sia ordinaria che
straordinaria. Consente, nel confronto col totale dei flussi
finanziari passivi, di tenere sotto controllo la condizione di
solvibilit della gestione. Laltro aspetto essenziale riguarda il
controllo sia della formazione del saldo debitore complessivo,
distinto per tempo e per origine, che dellimpegno finanziario di
finanziamento del credito concesso al Mercato, nazionale ed
estero.
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Imponibile e Imposta sul Valore Aggiunto Per ogni mese di
calendario il quadro rileva limponibile, fino a tre aliquote di
imposta, e il totale di imposta, distinto per aliquota e
complessivo. (Torna alla selezione delle Informazioni di Controllo
e Proiezione) (Torna alla selezione delle Informazioni di Controllo
e Proiezione)
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Controllo dellefficienza dei Consumi Lefficienza dei consumi
non dipende prioritariamente dal costo di acquisto, e determinare i
consumi sommando agli acquisti di periodo la variazione algebrica
delle scorte, non rileva un parametro atto a controllarne
lefficienza. I consumi inglobano tutte le inefficienze di progetto
e di processo industriale. Il quadro raggruppa per serie di decine
di lanci, il costo del consumo assoluto alla data di analisi, del
consumo finale a chiusura del lancio di produzione, rispetto al
consumo standard. Inoltre rileva il prelievo a magazzino e il
residuo sul posto di lavoro per lanci di produzione in corso,
consentendo il controllo a lanci in corso.
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Controllo dellefficienza dei Consumi Dal men a tendina
possibile selezionare il raggruppamento, tra i dieci aggregati dal
Sistema, per identificare la situazione dei singoli macro lanci,
che corrispondono ai singoli prodotti.
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Il quadro consente lidentificazione della dispersione per
singolo componente di processo del consumo, valorizzato per singolo
macro lancio. E questa la strada maestra per la verifica dei costi
di qualit occulti, cio non denunciati nella rilevazione dei
difettosi di processo.
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Controllo dei Costi della Qualit Difettosi di processo, tempi
perduti, rilavorazioni, inefficienza dei consumi: sono gli elementi
dei Costi della Qualit, che in realt sono effetti,
prioritariamente, della instabilit di processo. Lo scopo della loro
rilevazione quindi ha una finalit essenzialmente di diagnosi
sintomatica e non di contabilit burocratica. Anche il loro peso
economico serve per individuare le priorit di intervento per la
soluzione definitiva, che ha origine nei quattro fattori di
processo e nelle loro interrelazioni rispetto agli effetti. Lunicit
del tipo di rilevazione fa perno sullobiettivo di Produttivit,
pesantemente compromesso, oltre che dalla saturazione,
dallinstabilit di processo. Di conseguenza lanalisi copre tutti i
prodotti e tutte le fasi del ciclo produttivo singolarmente. (Torna
alla selezione delle Informazioni di Controllo e Proiezione) (Torna
alla selezione delle Informazioni di Controllo e Proiezione)
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Costo del Lavoro Il Sistema calcola automaticamente e in tempo
reale il Costo del Lavoro, consentendo la conciliazione tra rateo
ed erogazioni effettive. Il men a tendina permette la selezione del
semestre danalisi, avendo levidenza del progressivo, singolarmente
per operatore diretto, e complessivamente per la struttura fissa.
(Torna alla selezione delle Informazioni di Controllo e Proiezione)
(Torna alla selezione delle Informazioni di Controllo e
Proiezione)
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Altri Costi e Spese Il Sistema aggrega automaticamente, e in
tempo reale, ogni altra voce di costo e spese, cos come il flusso
passivo di Cassa. Laggregazione quindi per progressivo di costi
diretti e fissi e per flussi finanziari passivi. Esistono
sottoquadri di dettaglio mensile per ogni voce di costo e di
movimento di cassa. (Torna alla selezione delle Informazioni di
Controllo e Proiezione) (Torna alla selezione delle Informazioni di
Controllo e Proiezione)
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Gli Indici di Produttivit per Prodotto Situazione progressiva
generale di tutti i Prodotti per fase di ciclo industriale Esiste
una forte interdipendenza tra Produttivit e Competitivit, in quanto
la prima condiziona la seconda e la capacit di profitto
dellImpresa. Lo scontro competitivo si sposta dal prezzo e dalla
qualit, che sono effetti della Produttivit, proprio e
necessariamente sul confronto produttivo. I fattoriali della
Produttivit sono diversi, come diverse le loro interrelazioni e il
loro peso sulleffetto. Quindi conoscere i punti di forza e
debolezza della Produttivit per prodotto essenziale rispetto alla
ridefinizione delle politiche di marketing e di miglioramento
interno, cos come essenziale avere rilevatori di priorit di azione
per il miglioramento dei processi interni. L Indice di Produttivit
progressivo di ogni singolo prodotto-processo essenziale verso lo
scopo del miglioramento della Produttivit per qualsiasi attivit
industriale. Il sistema produce anche un indice cumulativo.
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Work in Progress: Controllo in processo per fase di ciclo
industriale: conformi valore standard W.i.p - Indice progressivo
difettosi Un importante controllo di quantit quello nellavanzamento
del ciclo produttivo, per singola fase del ciclo industriale, col
monitoraggio sia dei conformi di fase che degli scarti di fase. Il
Sistema aggrega questo controllo per tutti i prodotti nelle singole
fasi, in logica di macro lancio, oppure per singolo prodotto e per
singola fase. Questo quadro include anche la valorizzazione a costo
standard per fase e totale, che consente in tempo reale la verifica
dellefficienza del flusso quantit in ciclo, mettendo in conto sia
gli errori di rilevazione dati di quantit che gli scarti
occulti.
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Il quadro espone in dettaglio di prodotto e di fase di ciclo
industriale la catena del controllo di quantit, che si basa
sullevidenza che la quantit totale della fase a valle, nelle due
componenti di conformi e difettosi, deve corrispondere alla quantit
di conformi versata a monte. Il controllo quantit produce anche la
verifica dellaffidabilit della gestione dati, che ricorre nel
momento in cui i residui di fase risultino col segno meno,
condizione che corrisponderebbe ad errore di rilevazione della
quantit della fase/delle fasi a monte.
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Controllo di Produttivit in ciclo per Prodotto e Posto di
Lavoro E il controllo dellefficienza Macchina-Attrezzo rispetto al
complessivo out-put progressivo, per singolo ciclo industriale, che
il Sistema rileva automaticamente, e in tempo reale, mettendo in
evidenza: il tempo lavorato, il tempo perduto, il tempo standard e
lindice di produttivit, per totali progressivi. Il quadro consente
lindividuazione immediata non solo delle criticit e dei centri di
manifestazione, ma anche il peso, sia in tempo perduto che in
caduta di indice di produttivit.
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Controllo di Efficienza per Operatore Diretto Questo il quadro
principale per il progetto di Produttivit dImpresa, in quanto
monitora il punto di confluenza delle forze e delle debolezze delle
Risorse e della loro Organizzazione: il processo diretto di
produzione. La saturazione fortemente influenzata dal flusso della
raccolta e dal suo mix e volume; la produttivit di fase fortemente
influenzata dalla condizione di stabilit del processo, espressa nei
suoi quattro fattori, di cui uno lOperatore diretto. Limitare il
controllo al risultato di Produttivit senza identificarne i
fattoriali a monte, come limitarsi a misurare la febbre senza
diagnosi e cura. Il controllo del fattore Tempo, nelle sue varie
aggregazioni, permette la chiara segmentazione degli effetti, per
singolo operatore.
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Produttivit e Intensit di prestazione per Operatore Diretto Il
quadro aggrega il totale progressivo degli elementi quantitativi e
qualitativi dellefficienza di ogni Operatore diretto, e complessivo
di processo diretto; il totale del Tempo lavorato e di quello
standard, con levidenza dellindice di Produttivit; il totale del
Tempo retribuito e del Tempo perduto rilevato. Pu cos computarsi
leventuale Tempo perduto non rilevato, che misura laffidabilit e
responsabilit prestate nella raccolta dati, per la completezza
delle deduzioni ed analisi di Produttivit, oltre che il reale peso
dellefficienza del processo diretto e dei suoi operatori.
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Una condizione, tra le altre, dellefficienza di saturazione
degli operatori diretti la loro multifunzionalit professionale, che
ne garantisce la produttivit operando su diversi centri di
produzione e diverse fasi di ciclo industriale. Il quadro
definisce, in abbinamento ai precedenti,lintensit di partecipazione
in condizione di diversit dimpiego. In tal senso definisce anche la
cultura delleducazione e lefficacia organizzativa dellImpresa.
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Controllo di Produttivit per Operatore Diretto e per fase di
singolo ciclo Il Quadro permette lindagine di efficienza per
singolo Operatore, attraverso la selezione del nominativo, in tutti
i processi in cui ha operato, o specificatamente in un singolo
processo, selezionato dal men a tendina. Lanalisi pertinente alle
fasi di processo in cui lOperatore ha lavorato, e mette in evidenza
tutti i parametri quantitativi e qualitativi di produttivit
individuale. Il riscontro sintomatico delle caratteristiche
attitudinali di ogni Operatore. Il quadro indica il risultato
complessivo progressivo di tutte le attivit delloperatore
diretto.
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Il Quadro corrisponde allanalisi commentata nella slide
precedente, ma selezionando dal men a tendina il riferimento di uno
specifico ciclo industriale in cui loperatore ha prestato la
propria attivit. (Torna alla selezione delle Informazioni di
Controllo e Proiezione) (Torna alla selezione delle Informazioni di
Controllo e Proiezione)
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Indicatori di Marketing per la Competitivit Volume e Mix della
raccolta Volume e Mix della raccolta La conoscenza dellandamento
del volume della raccolta per prodotto il primo indicatore della
risposta del Mercato alla complessiva Offerta dImpresa.
Fluttuazioni eccessive, al rialzo o al ribasso, portano alla
considerazione delle probabili cause a monte, sono importanti per
seguire lo stadio di vita del prodotto, e orientano le strategie di
sviluppo del prodotto e le strategie di marketing mix. Sono il
primo indicatore dellindice di penetrazione di uno specifico
segmento del mercato. Sono inoltre rilevanti per gli effetti sulla
saturazione della capacit produttiva dImpresa. Ogni conclusione
comunque ha bisogno di essere corroborata dallanalisi di tutti i
quadri di Marketing.
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Indicatori di Marketing per la Competitivit Analisi 80-20 del
Volume e dei Ricavi netti Analisi 80-20 del Volume e dei Ricavi
netti Lanalisi (principio di Pareto) guidata dalla selezione della
percentuale dal men a tendina. La matrice cumula: 1) per il Volume:
il numero delle referenze a catalogo; il numero delle referenze con
quantit ordinata diversa da zero; il numero delle referenze che
rientrano nella percentuale di analisi ABC; il volume totale
collocato; il volume danalisi ABC 2) Per i Ricavi: il totale
progressivo; il totale netto progressivo; i Ricavi che
rappresentano la percentuale selezionata; il numero delle referenze
che li costituiscono; lo sconto medio applicato. Di entrambi i
livelli esplode codice e numero dei Pezzi; codice e Ricavo
netto.
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Indicatori di Marketing per la Competitivit Segmentazione
Ricavi totali e per Cliente Segmentazione Ricavi totali e per
Cliente La matrice, sulla base delle selezioni di analisi,
accumula, per mese, i Ricavi in base alla riga dordine (non della
fattura), in valore assoluto e in distribuzione percentuale. Su
selezione poi del nominativo del Cliente, mette a confronto il
totale collocato sul Mercato rispetto allordinato da parte del
Cliente selezionato, confronta lo sconto medio generale con lo
sconto riservato al Cliente, pesa in percentuale la rilevanza dei
Ricavi del Cliente, rispetto al totale del Cliente e al totale del
business. E il monitoraggio completo del comportamento del Cliente
rispetto alla Competitivit riconosciuta della proposta aziendale,
nel suo andamento nel tempo. Lulteriore selezione di analisi per
prodotto allinterno del mix del Cliente, come da quadro
successivo.
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La matrice identifica la composizione del mix del Cliente
pesando in ricavo e percentuale sia del mix ordinato che del mix
complessivo il ritorno della referenza selezionata. Essendo
informazioni prodotte in tempo reale alla registrazione della riga
dordine consentono limmediata reazione di fronte a segnali sia
estremamente negativi che positivi, risalendo alle cause a monte
delle variazioni stesse. Questa analisi ha valore allinterno delle
complessive matrice di Marketing.
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Indicatori di Marketing per la Competitivit Analisi 80-20
Ricavi e Contribuzione per Cliente e Prodotto Analisi 80-20 Ricavi
e Contribuzione per Cliente e Prodotto E la matrice essenziale che
collega la Competitivit con la potenzialit di Profitto. Esamina sia
Ricavi che Margine di Contribuzione, monitorando i Clienti Key
Accounts e i Prodotti Star. La Matrice, attraverso la selezione con
x di quattro Clienti e quattro Prodotti per volta, collegata ad un
sotto livello di analisi, che fornisce i dettagli intrecciati
Clienti-Prodotti, i prezzi netti applicati, lo sconto medio
concesso, il ricavo e la contribuzione, unitaria e totale (quadro
successivo).
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E il primo di due sottoquadri di analisi selezionabili dal men
a tendina, collegato al quadro precedente, in chiave Cliente : da
la dispersione dei primi sei prodotti in fatturato e margine di
contribuzione, per ogni Cliente selezionato dal quadro precedente.
E la TAC economico-strategica dei rapporti da cui dipende il
Sistema Impresa, sia in Saturazione che ritorno economico, rivisto
nel sottoquadro seguente in chiave Prodotto:
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E il secondo sottoquadro rispetto al precedente, in chiave
Prodotto: in sostanza identifica, sia a livello di ricavi netti che
di margine di contribuzione, i prodotti in Analisi ABC, abbinati ai
principali Clienti che li richiedono. I tre quadri ultimi sono il
cuore dellanalisi di marketing rispetto agli effetti sulla
saturazione e sul ritorno economico per lImpresa. (Torna alla
selezione delle Informazioni di Controllo e Proiezione) (Torna alla
selezione delle Informazioni di Controllo e Proiezione)
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SITUAZIONE ECONOMICA PROGRESSIVA
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SITUAZIONE PROGRESSIVA PATRIMONIALE E FINANZIARIA
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SISTEMA GUIDATO PER IL COMPUTO DEI RATEI E DEI RISCONTI
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Grazie al Lettore che ha concluso la visione della
presentazione del Sistema ICT GO! GRANDI ORIZZONTI Laboratorio
Prodotti. Per chi intenda aderire alla nostra proposta di Azione
per la Competitivit e la Produttivit disponibile il nostro sito
www.parlarechiaro.com.www.parlarechiaro.com Per chi creda, o per lo
meno dubiti, che il solo modo per assicurarsi il futuro sia
COSTRUIRSELO, invece che temporeggiare in dubbi e perplessit,
sperare in aiuti di Stato, cullarsi nellattesa di cicli economici
favorevoli futuri, o riproporre la revisione storica della corsa
alloro dislocando il business soprattutto in base al criterio del
costo del lavoro, diventa subito chiaro che la Competitivit la
chiave della sopravvivenza nel Mercato Globale, cos come La
Produttivit la chiave per la Competitivit e la capacit di Profitto:
questo vale per la Grande, Media e Piccola Impresa, per lArtigiano
e il Professionista, per qualsiasi Soggetto Economico presente e
attivo nellunica Arena Globale. Parlare chiaro non atto di
presunzione, ma di onest mentale, quando effetto del voler vedere
chiaro, attraverso la consapevolezza, la competenza e lautonomia
dellanalisi e delle soluzioni verso obiettivi dichiarati e
condivisi. Allora decadono la facile, quanto inutile ed oziosa,
teoria del miracolismo; la paura del rinnovamento e del
cambiamento; il rifiuto del confronto; laccantonamento di proposte
superficialmente denunciate difficili. Balzano in prima linea la
volont di risultati; lumilt e il coraggio del confronto; il
riconoscimento del merito misurato su parametri oggettivi e non
soggettivi; la coerenza delle proposte e del comportamento; la
ricerca prevalente del bene comune rispetto a privilegi ed
interessi di pochi e di parte. I risultati non sono dichiarazioni
autoreferenziali, ma concretezza e realt monitorata e misurata da
output di Sistema ICT di pianificazione e controllo, in maniera
trasparente per tutti, e non riservata a pochi, nel rispetto dei
livelli di responsabilit decisionale. Il Nuovo Imprenditore, non
importa la dimensione del business, chiamato ad una visione sociale
della propria missione, che richiede la progettazione del profitto
in subordine alla sopravvivenza nel Mercato Globale, e per il
diffuso benessere comune, nel rispetto delle differenze di
responsabilit, declinate come forza del Sistema e non come motivo
di scontro, forza su cui si regge la partecipazione alla ricchezza
generata. (Torna allinizio della Demo) (Torna allinizio della
Demo)
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CHECK LIST DI MONITORAGGIO SULLA PRODUTTIVITA PER LA
COMPETITIVITA Deve essere innanzitutto sottolineato il significato
puramente orientativo rispetto ad un problema vasto e complesso,
come quello della Produttivit per la Competitivit, che deve essere
indagato sistematicamente, tenuto conto del posizionamento attuale
dAzienda, delle caratteristiche dellArena competitiva, del segmento
e della quota di Mercato, delleventuale valore del Brand, dello
stato di vita del Prodotto, della Struttura Organizzativa e delle
complessive Risorse a disposizione. Il Check List comunque valido
mezzo di valutazione del grado di sensibilit alla Produttivit del
Sistema Azienda. Criterio di punteggio Segno algebrico: ogni
risposta si ha segno positivo; ogni risposta no segno negativo
Valore di punteggio gruppo 1: 40 punti per lunica risposta gruppo
2: 30 punti per ognuna delle 11 risposte gruppo 3: 20 punti per
ognuna delle 10 risposte gruppo 4: 20 punti per ognuna delle 8
risposte gruppo 5: 15 punti per ognuna delle 10 risposte gruppo 6:
15 punti per ognuna delle 6 risposta gruppo 7: 10 punti per ognuna
delle 3 risposte Fare la somma algebrica dei totali di gruppo. 1)
Fino a un valore 300: la Produttivit non avvertita essere la chiave
della Competitivit e del Reddito. Competizione e redditivit e stato
finanziario sono in sofferenza. 2) Tra 300 e 500: le cose non vanno
ma ancora non si trovata la causa, che pure si cerca; 3) Tra 500 e
700: esiste la consapevolezza della rilevanza della Produttivit per
la sopravvivenza ma ancora non si trasformata in un progetto
compiuto e organico pienamente partecipato dallorganizzazione 4)
Oltre 700: Complimenti! I Risultati vi danno ragione e vi
confermano sulla strada dello Sviluppo (Torna allinizio della Demo)
(Torna allinizio della Demo)