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Problematiche emergenti nella
vaccinazione
F. D’AnconaIstituto Superiore di Sanità
Ministero della Salute
Le Vaccinazioni - 8 aprile 2016
TORINO
Anticipare: mobilitazione sociale e formazione OS
Enfatizzare: impatto in termini di riduzione del ricorso ai servizi di
diagnosi e cura
Pensare in anticipo: integrazione, coordinamento e sinergie con le
altre parti del SSN
Pianificare le risorse: per non rimanere scoperti!
Pensare a nuove strategie per contenere le spese, rendere i
programmi in atto sostenibili, poter introdurre nuovi vaccini
Per definire la migliore strategia “possibile”,
occorre inoltre ”prepararsi adeguatamente” …
Il problema della risposta
● Se è fuori dall’ordinario…bisognerebbe avere un
piano…
● Se si ha un buon piano …..non si è più fuori
dall’ordinario……
Problematiche emergenti o emergenze?
gli eventi attesi e inattesi….
● Larghe epidemie
● Diminuzione delle coperture vaccinali con accumulo di
suscettibili e focolai epidemici
● Dubbi sulla durata della protezione di una certa vaccinazione
● Mutazioni e rimpiazzo
● Comparsa di nuove malattie in alcune aree per
globalizzazione
● Carenze di vaccino a livello di produttore
● Ritiro di vaccino per motivi precauzionali
● Focolai epidemici atipici
● …
Possibili implicazioni
● Identificazione di gruppi di non vaccinati
● Campagne straordinarie che assorbono risorse
● Popolazione in movimento e/o tra ASL e regioni
diverse
● Implementazioni di studi per capire i fattori di
rischio
● Valutazione della strategia routinaria per capire
come migliorarla
In ogni caso un uso di risorse aggiuntivo
Diminuzione delle coperture vaccinali
● Un andamento preoccupante che non mostra
inversioni di tendenza
● Problema complesso che include
comunicazione, formazione, informazione,
professionalità
● Sebbene le cause siano state identificate da
diversi studi, le azioni di contrasto non hanno un
effetto immediato.
● Quale dovrebbe essere l’obiettivo ?
Raggiungere il valore ottimale o attestarsi su un
valore accettabile ?
Dubbi sulla durata della protezione di una
certa vaccinazione
n 2013, 15 clusters of mumps were notified in France; 72% (82/114) of the cases
had been vaccinated twice with measles-mumps-rubella vaccine. To determine
whether the risk of mumps increased with time since the last vaccination, we
conducted a case–control study among clusters in universities and military
barracks. […]
The odds of mumps increased for twice-vaccinated individuals by 10% for every
year that had passed since the second dose (aOR 1.10; 95% confidence interval
(CI): 1.02–1.19; p = 0.02). Mumps immunity waned with increasing time since
vaccination. Our findings contributed to the French High Council of Public
Health’s decision to recommend a third MMR dose during outbreaks for
individuals whose second dose dates > 10 years.
Mutazioni e rimpiazzo di
sierotipi/sierogruppi
● Problema microbiologico ma con possibile forte
impatto sulla efficacia del vaccino.
● Le implicazioni sono
– una minore efficacia del vaccino
– la necessità di una diagnosi eziologica completa dal
punto di vista microbiologico
– Necessità di un monitoraggio nel tempo del fenomeno
– Sviluppo di nuovi vaccini
Incidenza Stimata di IPD nei gruppi di età 0-4 e >64 per anno di
notifica gruppo di sierotipo rispetto al PCV13 x in 7 regioni
italiane (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, PA.
Bolzano, P.A Trento, Piemonte, Veneto), 2008-2014
Comparsa di nuove malattie in alcune
aree per globalizzazione
● Il fenomeno dello spostamento rapido delle
persone è sempre stato indicato come un rischio
di importazione di patologie
● Cambiamenti epidemiologici e fronteggiare casi
di malattie non consuete devono essere tenute
in considerazione
Modifiche al Calendario vaccinale del
Regno Unito dall’ estate 2015
● Men B a 2, 4, 12 mesi
● ACWY a 9 anni
(al posto del booster con il solo Men C )
Esempi di altre situazioni che
impensieriscono a livello nazionale e
locale● Casi di difterite importati
● Casi di polio importati
Mancanza di un piano per questa
eventualità
● Mentre l’emergenza isolamento, diagnostica è
stata ben gestita, il problema è nato dalla
mancanza di tossina antidifterica in moti paesi
europei.
● E’ un evento troppo raro in buona parta
dell’Europa.
Carenze di vaccino a livello di produttore
● Le carenze di un vaccino potrebbero arrivare in
modo subdolo, inatteso e potrebbero non
risolversi velocemente
● Disponibile avviso pubblico sul sito dell’AIFA
● Necessitano di strategie per ridurne l’impatto
– Uso di un vaccino equivalente
– Importazione speciale dall’estero
– Uso di un vaccino non equivalente
– Ritardo nella vaccinazione di soggetti meno a rischio
Alcuni dei vaccini carenti al 4 Aprile 2016● BEXSERO 042687018VACCINO ANTIMENINGOCOCCICO GRUPPO B 1
SIRINGA 0,5 ML C/A, USO I.M. NOVARTIS VACCINES & DIAGNOSTICS
24/03/2015NO Problemi produttivi Rilasciato nulla osta all'importazione al
titolare A.I.C.
● BOOSTRIX 034813117VACCINO DIFTERICO, TETANICO E PERTOSSICO
SOSPENSIONE INIETTABILE IN SIRINGA PRERIEMPITA GLAXO SMITH
KLINE 26/02/2017NO Problemi produttivi Per trattamento alternativo si consiglia di
rivolgersi allo specialista o al M.M.G
● INFANRIX 029244023VACCINO ANTIDFTERICO, ANTITETANICO, ANTIPERTOSSICO
1 SIRINGA PRERIEMPITA 0,5 ML BB GLAXO SMITH KLINE 26/02/2016NO
Problemi produttivi Si rilascia n.o.alle strutture sanitarie per analogo autorizzato
all'estero
● MENCEVAX 038504015/M VACCINO MENINGOCOCCICO SIEROGRUPPI
A,C,W,Y 135 1 FLACONCINO POLVERE+ 1 SIRINGA PRERIEMPITA SOLVENTE 0,5 ML
CON 2 AGHI GLAXO SMITH KLINE 01/03/201630/05/2016NO Problemi produttivi
Si rilascia n.o.alle strutture sanitarie per analogo autorizzato all'estero
● NEISVAC C 035602010VACCINO MENINGOCOCCICO POLISACCARIDICO
SIEROGRUPPO C CONIUGATO 1 SIRINGA PRERIEMPITA 0,5 MLPFIZER ITALIA S.r.l.
24/03/2016NO Problemi produttivi Si rilascia n.o.alle strutture sanitarie per
analogo autorizzato all'estero
● POLIOINFANRIX 037157031VACCINO DIFTERICO, PERTOSSICO, POLIOMELITE,
TETANICO 10 SIRINGHE PRERIEMPITE 0,5 ML GLAXO SMITH KLINE
22/03/2016NO Problemi produttivi Per trattamento alternativo si consiglia di
rivolgersi allo specialista o al M.M.G
●
Ritiro di vaccino per motivi precauzionali
● Anche il ritiro di uno
o più lotti può essere
considerato un
problema emergente
● Anche se i ritiri sono
precauzionali
spesso il clamore
mediatico a
ripercussioni
sull’andamento delle
vaccinazioni
Focolai epidemici atipici
● Sono evenienze inattese che rientrano nelle
nostre conoscenze
● Non è solo un fatto di frequenza, ma di
caratteristiche tali che impongono di rivedere i
piani e le risposte consuete
Possibili emergenze
La probabilità che qualcosa
accada è inversamente
proporzionale alla sua
desiderabilità.
Normali criticità in queste situazioni
● Mancanza di una SOP per quella evenienza
● Problemi organizzativi
● Assenza di precedente esperienza
● Mancanza di coordinamento
● Difficoltà di coordinamento tra le istituzioni
coinvolte
● Carenze di risorse (umane, tecnologiche,
economiche)
● Difficoltà a focalizzare sull’obiettivo
L’altra faccia della Luna
● Spesso episodi di protagonismo
● Riservatezza scientifica vs disseminazione delle
informazioni
● Contenuto e modo di comunicazione spesso
discordante tra gli esperti di fronte ai media
● Facilità ad azioni di controllo basate più sulla
emotività che sulle evidenze o buon senso
Un po’ di numeri fino a fine febbraio 2016
● Da gennaio 2015 a febbraio 2016, 43 casi
confermati da Men C (31 in 2015, 12 in 2016)
● 10 decessi
● Non ci sono stati casi secondari
● Il tasso di incidenza in alcune aree aumentato
più di 10 volte
● 35 casi appartenenti al fine type
C:P1.5–1,10–8:F3–6:ST-11(cc11)
L’eta dei casi…
● Età media 28 anni (range: 9–82),
● 18 casi in soggetti con età maggiore di 30 anni e
11 con più di 55 anni.
Si tratta quindi di una fascia di età abbastanza
poco frequente in altre realtà
Peculiarità dell’evento
● Elevato aumento di casi
● La maggior parte degli eventi riconducibili a uno stesso
«fine type» (quindi con una certa correlazione)
● Età elevata (complice una elevata copertura nei
bambini?)
● Alto numero di casi da stesso clone (analisi genotipica)
● Non sono stati identificati casi secondari
● Forte aggregazione geografica (inizialmente centro nord,
poi costa, poi di nuovo centro nord)
● 6 casi in vaccinati (di cui uno dopo pochi giorni dalla
vaccinazione e un immunodepresso). Dei 4 altri casi, 3
vaccinati da più di 5 anni.
Dubbi
● I 3 casi vaccinati da più di 5 anni, sono un segno che è
necessario un booster a 5 anni ? E sostenibile per la
sanità pubblica e costo efficace ?
● La circolazione di questo ceppo è solo in quella area
geografica? In quale fascia di età ?
● La alta copertura vaccinale avrebbe dovuto impedire la
circolazione dei meningococchi ?
● E’ un focolaio epidemico? Eppure la soglia considerata
dai CDC di Atlanta è 30/100.000 in 3 mesi in una
determinata area e in una determinata fascia di età
Azioni Nazionali
● Supporto dell’ISS per studi sui portatori, su
caratterizzazioni genomiche, approfondimento
epidemiologico dei casi
● Supporto del Ministero per coordinamento,
interfaccia con AIFA (problematiche di
reperimento vaccini), circolare informativa sui
viaggi in Toscana, sostegno alle azioni
intraprese della Regione Toscana
Azioni a livello Regionale
● Coordinamento regionale
● Interfaccia tra e con le ASL
● Organizzazione di studi in collaborazione con
ISS
● Consultazione con Gruppo Regionale Vaccini
per strategie vaccinali aggiornate
● Rafforzamento Lab Regionale
● Nuova strategia vaccinale con diverse modifiche
nel tempo.
Strategia vaccinale Regione toscana per
fronteggiare aumento dei casi
Meningococco C● l’offerta attiva e gratuita della vaccinazione ACWY agli adolescenti
dagli 11 anni compiuti al compimento dei 20 anni anche se già
vaccinati nell’infanzia
● l’ offerta di Men C gratuita, su richiesta, nelle Aziende USL Toscana
Nord Ovest e Toscana Sud Est - alle persone nella fascia di età dai
20 anni compiuti al compimento dei 45 anni;
● l’offerta gratuita, su richiesta, nell’Azienda USL Toscana Centro oltre
i 20 anni compiuti;
● l’offerta gratuita di Men C , su richiesta, della vaccinazione contro il
meningococco C agli studenti fuori sede delle Università presenti sul
territorio toscano
● l’offerta in compartecipazione di Men C , su richiesta, ai lavoratori
presenti sul territorio toscano ma non residenti
● Contributo nella campagna dei PDLS e MMG
CAMPAGNA STRAORDINARIA DI
VACCINAZIONE ASL 10 di Firenze
● Reclutamento Personale per l'effettuazione delle vaccinazioni– assunzione di circa 30 assistenti sanitari interinali
– coinvolgimento di tutti i medici di Sanità pubblica ,delle attività distrettuali territoriali ,delle Direzioni Sanitarie,dei medici delle medicine ospedaliere
– coinvolgimento delle Associazioni di volontariato ,Croce Rossa ,Humanitas, Misericordie che hanno messo a disposizione personale (medici e infermieri e locali)
– -MMG e PLS mediante specifico accordo regionale
– Tutto il personale è stato formato ,sia Aziendale che Extra Aziendale con un pacchetto formativo predefinito
● Strumenti per una offerta omogenea– scheda anamnestica
– linee guida alla compilazione della scheda anamnestica
– scheda di consenso informato
– scheda di informazione sui vaccini offerti
– modalità di registrazione
Soggetti con necessità di vaccinazione a
livello protetto
● Definizione dei criteri per l’invio dei soggetti per
vaccinazione a livello protetto
● Accordo con il Meyer per i soggetti <18 anni
● Accordo con l’Allergologia del Nuovo San
Giovanni di Dio per i soggetti > 18 anni
Azioni di promozione della vaccinazione
contro Men C
● Prenotazioni al CUP di tutte le prestazioni
● Garanzia della prestazione entro 15-20 gg dalla
richiesta
● Disponibili posti per 8000 vaccinazioni a settimana
● Ogni giorno prenotazioni per 800-1200 vaccinazioni
● Messaggio vocale di promozione della campagna
nell’attesa di risposta al CUP per qualunque
prestazione (anche RX esami ematochimici ecc)
● SMS di promemoria della prenotazione una
settimana prima
Azioni di promozione della vaccinazione
contro Men C
● Invio SMS di invito a tutti i soggetti >18 anni
● Lettera di promozione alle Scuole tramite L’Ufficio Scolastico Provinciale
● Lettera di promozione alle Società Sportive
● Eventi di promozione con incontri con ragazzi e genitori presso le Scuole Superiori
● Invio ai medici di famiglia e pediatri dell’elenco dei soggetti 11-20 anni non vaccinati
● Incontri con gruppi di popolazione
● Incontri con Gruppi di medici e Pediatri (AFT)
Punti di FORZA
● Rafforzamento della rete dei Servizi interni all’Azienda e fuori (es Associazioni di Volontariato)
● Opportunità di discussione fra operatori sanitari e fra operatori e utenti sulle vaccinazioni
● Le grandi Aziende (es. Menarini, Lilly, Polizia ecc) hanno organizzato sedute per i propri dipendenti e la Asl ha fornito il vaccino a condizione che fosse fatto con le regole Aziendali (anamnesi ecc ) con la garanzia dell’invio dei dati all’Azienda
CRITICITA’ REGISTRATE DALLA ASL DI
FIRENZE
● Bassa adesione della fascia 11-20 anni (forse 55%)
● Adesione massiccia dopo ogni nuovo caso, ma negli ultimi tempi l’adesione si è affievolita.
● Difficoltà ad avere dati di copertura certi perché le vaccinazioni fatte dai pediatri e dai medici di famiglia vengono inserite in un secondo momento nel sistema informatizzato dell’anagrafe vaccinale della ASL
● Tempo veramente ridotto per le singole prestazioni
● Campagna di Comunicazione non subito adeguata per la priorità della copertura 11-20 anni
Criticità dell’evento
● Difficoltà nello scambio di informazioni un po’ a tutti i
livelli
● Scelta del vaccino quadrivalente per tutti (utilizzata nella
prima fase) utile per la sanità pubblica, ma inadatta a
sforzi così grandi per un evento specifico.
● Ritardo nell’avviamento degli studi
● Campagna mediatica locale molto forte per
sensibilizzare i cittadini a vaccinarsi ha spaventato i
turisti
● Non tutti hanno parlato di aumento di casi, come
suggerito, ma di focolaio epidemico.
GRAZIE
DELL’ATTENZIONE
Si ringrazia la Dr.ssa Maria Grazia Santini – Azienda USL Toscana centro per la
sintesi delle azioni implementate per la campagna vaccinale straordinaria