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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe, composta da 22 alunni (9 ragazze e 13 ragazzi) , si è mostrata sostanzialmente corretta nel

comportamento e disponibile al dialogo educativo, che si è realizzato sempre in un clima di cordialità e

di stima reciproca. Gli studenti, educati e tendenzialmente rispettosi delle regole scolastiche, mediamente attenti durante i

diversi momenti dell’attività didattica, hanno maturato la consapevolezza, ognuno a suo modo, di dover

ulteriormente definire un approccio all’ IMPEGNO di segno diverso rispetto al passato.

I risultati raggiunti dal gruppo classe a conclusione dell’anno scolastico, risultano complessivamente

buoni , realizzati attraverso la necessaria rivisitazione del proprio metodo di studio, revisione resasi

necessaria in vista di un percorso di maturazione concreto, di qualità e oggettivamente verificabile. Un gruppo di alunni si distingue grazie ad atteggiamenti positivi e marcatamente propositivi,

mostrando ottime capacità di orientamento, intuizione, riflessione critico-analitica sui contenuti,

curiosità e senso del rigore e del decoro metodologico-comportamentale; un secondo gruppo si è

caratterizzato per un impegno “lineare”, tendenzialmente costante, in grado di realizzarsi in una

preparazione complessiva di livello soddisfacente e discreto. Alcuni studenti hanno richiesto stimoli

continui e “personalizzati” in grado di sollecitare tempi e modalità di studio tali da consentire

comunque il raggiungimento di un livello sufficiente dal punto di vista del profitto Si tratta comunque di realtà e percorsi scolastici tra loro diversi : questa situazione ha rappresentato

una “sfida” complessa per l'intero Consiglio di classe che ha lavorato concordemente per la

realizzazione di un sistema di relazioni attraversato da percorsi tendenti a garantire un livello di

positiva omogeneità culturale, senza per questo frenare le spinte individuali e la specificità qualitativa

di determinate richieste. In tale contesto sono state stimolate e valorizzate le “curiosità” e “vivacità” positive, trainanti per la

definizione e lo sviluppo di un clima fecondo di stimoli e di opportunità di crescita e maturazione

culturale-esistenziale.

A questo proposito, sono stati realizzati percorsi tali da mettere al centro anche la contiguità dei diversi

ambiti linguistico-culturali e consentire così di lavorare per il necessario raggiungimento-

rafforzamento delle competenze nonchè per la formazione di personalità in grado di "esprimere" al

meglio il proprio Io nella relazione con il mondo.

ASPETTI RELAZIONALI

Dal punto di vista relazionale, nel corso del triennio, è stato registrato un significativo processo di integrazione e

armonizzazione delle differenze caratteriali, che ha avuto come esito il conseguimento di un discreto livello di

affiatamento e solidarietà, nelle relazioni strettamente personali, e un buon grado di collaborazione, nelle

interazioni specificatamente didattiche. La coesione interna del gruppo classe ha favorito l’assunzione di un

atteggiamento cordiale ed espansivo, oltre che leale e genuino, nei confronti degli insegnanti. Ne è derivato un

clima sereno, positivo, inclusivo che ha costituito la condizione favorevole di un’azione didattica, proficua non

solo negli esiti, ma soprattutto formativa nelle dinamiche di svolgimento.

SCOLARIZZAZIONE

Il processo di interiorizzazione delle regole scolastiche e più in generale di quelle del vivere civile può ritenersi

complessivamente compiuto. A partire dal terzo anno la frequenza media registrata è stata,, fatte salve alcune

eccezioni, assidua e costante; non sempre puntuale l’impegno domestico; lineare l’attenzione durante le attività

scolastiche; proficua la partecipazione ad attività integrative come gare di squadra e individuali, convegni

pomeridiani ed eventi di vario genere, promossi all’interno della comunità scolastica, rispetto alla quale la classe

ha sviluppato un positivo senso di partecipazione. A conferma di ciò è doveroso segnalare che alcuni tra gli

alunni in parola hanno saputo ben valorizzare gli spazi democratici della scuola, rendendosi parte attiva nei

lavori delle assemblee di classe e di istituto, nelle sedute allargate del consiglio di classe, nonché negli spazi

istituzionali più ampi.

ASPETTI COGNITIVI

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All’inizio del triennio, la situazione della classe risultava alquanto variegata, sia rispetto alle situazioni

individuali sia relativamente alla preparazione di base dei due ambiti disciplinari, quello umanistico e quello

scientifico.Vi era nel gruppo-classe qualche alunno che viveva marcate difficoltà nel sostenere l’impegno

scolastico di tipo liceale; per il restante gruppo-classe si registrava una situazione ancora piuttosto disomogenea

relativamente all’efficacia del metodo di studio e alle capacità argomentative ed espressive; .

Nel corso del quarto anno, valorizzando i risultati già acquisiti, il Consiglio di Classe ha di concerto puntato a

promuovere un’ ulteriore crescita culturale e formativa, concentrando gli interventi soprattutto sulle competenze

logico-argomentative e sulle competenze linguistiche visto che gli alunni in parola, in linea con le consuetudini

comunicativo-generazionali generalmente approssimative e troppo spesso devianti, presentavano una certa

genericità a livello espressivo. A proposito, la promozione della lettura come occasione di arricchimento

esperienziale ed esercizio di comunicazione autentica e significativa è stata scelta come strategia didattica

funzionale al raggiungimento di tale obiettivo, da qui la partecipazione della classe al progetto d’istituto

“Incontro con l’autore”e alle altre iniziative tese al consolidamento della formazione.

All’inizio del corrente anno scolastico, il gruppo-classe presentava un profilo cognitivo e culturale decisamente

coerente agli interventi didattici attivati dai docenti e agli sforzi compiuti dagli alunni stessi. L’acquisizione di

un metodo di studio efficace e la solidità del bagaglio culturale sedimentato hanno offerto a quasi tutti gli alunni

la possibilità di affrontare serenamente il lavoro del quinto anno. Naturalmente, il profitto rimane, come già

sottolineato, variegato poiché ogni alunno ha risposto secondo la propria personalità e la propria preparazione di

base. .

Vanno menzionati quegli alunni di ottimo e di eccellente livello, che hanno dimostrato nel corso dell’anno e a

compimento dell’intero triennio, di aver raggiunto i traguardi di competenze prefissati dal C.d.C., dando positiva

prova di disporre dei saperi disciplinari acquisiti come strumenti funzionali alla comprensione della realtà e

all’assunzione di un atteggiamento razionalmente risolutivo e consapevolmente critico di fronte alle situazioni, ai

problemi e ai fenomeni che la realtà costantemente offre.

PERCORSO FORMATIVO

LICEO SCIENTIFICO - INDIRIZZO TRADIZIONALE

Discipline Ore settimanali

1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura Italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura Latina 3 3 3 3 3

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 3 3 3

Matematica (1) 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze Naturali (2) 2 2 3 3 3

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Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica /attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore settimanali 27 27 30 30 30

1. con Informatica al primo biennio

2. Biologia , Chimica, Scienze della Terra

Nel corso del triennio, la classe ha compiuto un intenso percorso formativo funzionale non solo alla preparazione

culturale degli alunni, ma anche all’armoniosa formazione della loro personalità e alla loro crescita morale. In

tale direzione sono state intenzionalmente calibrati gli interventi didattici disciplinari, nonché le attività

integrative dell’offerta formativa loro proposte.

In particolare, nel corso del triennio, come già detto, sono stati coinvolti nel progetto Pof “Incontro con

l’autore”, all’interno del quale gli alunni hanno vissuto significativi momenti di crescita civile, come nel caso

dell’incontro con l’autrice Vera Pegna (“Tempo di Lupi e di Comunisti”).

Preziose occasioni di cui gli alunni hanno saputo “approfittare” vivendo un percorso formativo costantemente

attento alla dimensione etico-valoriale, sono state la visione del film “Monuments Men” (Regia di George

Clooney, 2014), la visione del filmato “Memory of the Camps” (riguardo il documentario di Alfred Hitchcock

sui campi di sterminio) e la partecipazione allo spettacolo teatrale “Sei Personaggi in Cerca d’Autore” di Luigi

Pirandello.

Il diretto coinvolgimento ad alcune conferenze ed incontri su temi ambientali e su questioni specificatamente

legate all’economia dei territori, del SUD ed al suo possibile rilancio, ha sostanziato un livello di motivazione

teso a realizzarsi in prese di coscienza sempre più basate sulla conoscenza diretta di questioni anche di natura

politica.

Anche le intersezioni tra l’ambito scientifico e quello umanistico sono state curate per garantire agli alunni al

termine del percorso liceale un profilo di dignitoso spessore scientifico che, però, sia saldamente congiunto con

una dimensione etico-valoriale forte e sedimentata, al fine di promuovere nella futura classe politica e

intellettuale uno stretto connubio tra la razionalità calcolante e il pensiero riflessivo.

CONFIGURAZIONE DELLA CLASSE CLASSE 5^ SEZIONE - ELENCO DEGLI ALUNNI

n. Cognome Nome Data di nascita Comune di nascita

1 ALFARANO SIMONA 08-01-1998 Barletta

2 BALZANO RUGGIERO 19-08-1997 Barletta

3 CAPUTO ANTONIO 10-01-1997 Barletta

4 CASCELLA GIUSEPPE 18-03-1997 Barletta

5 CORCELLA CHIARA 30-12-1997 Barletta

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6 D’ORSI GIOVANNI

BATTISTA 25-03-1998 San Giovanni Rotondo

7 DE BENEDICTIS SERENA

GRAZIA 24-04-1998 San Giovanni Rotondo

8 DI BENEDETTO MARIA

TERESA 20-04-1997 Barletta

9 DI PALMA GIUSEPPE 29-01-1997 Barletta

10 FILANNINO ANTONIO 23-11-1997 Barletta

11 FRESCHI ROSA 01-12-1997 Bari

12 GORGOGLIONE GIACOMO

LUCA 05-06-1997 Terlizzi

13 LACAVALLA DOMENICO 14-11-1997 Barletta

14 LACERENZA ADDOLORATA

AGNESE 18-04-1997 Barletta

15 LOFFREDO MARTINA 22-01-1998 Barletta

16 LOFFREDO MICHELE 13-04-1997 Barletta

17 LOIODICE LUCA 17-07-1997 Bari

18 LOVREGLIO CLAUDIA 21-07-1997 Canosa di Puglia

19 RICCO ALESSANDRO 30-06-1997 Barletta

20 SATALINO GIUSEPPE 20-01-1998 Barletta

21 TUPPUTI FRANCESCA 29-04-1997 Barletta

22 ZOTTI MICHELE 06-11-1997 Barletta

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STORIA DELLA CLASSE

CLASSE

ISCRITTI

STESSA

CLASSE

ISCRITTI

DA

ALTRA

SCUOLA

PROMOSSI

A

GIUGNO

PROMOSSI

CON

DEBITO

NON

PROMOSSI TRASFERITI

TERZA 25 0 19 3 3 0

QUARTA 22 0 18 4 0 0

QUINTA 22 0

MEDIE E CREDITI SCOLASTICI CLASSE 3^

n. Cognome Nome media credito debiti formativi

1 ALFARANO SIMONA 6,45 4 Matematica e fisica

2 BALZANO RUGGIERO 6,73 5

3 CAPUTO ANTONIO 7,00 5

4 CASCELLA GIUSEPPE 7,18 5

5 CORCELLA CHIARA 7,00 5

6 D’ORSI GIOVANNI

BATTISTA 7,36 5

7 DE BENEDICTIS SERENA

GRAZIA 9,36 8

8 DI BENEDETTO MARIA

TERESA 8,00 6

9 DI PALMA GIUSEPPE 6,91 5 Matematica

10 FILANNINO ANTONIO 8,64 7

11 FRESCHI ROSA 9,36 8

12 GORGOGLIONE GIACOMO

LUCA 6,73 5

13 LACAVALLA DOMENICO 7,09 5

14 LACERENZA ADDOLORATA

AGNESE 8,09 6

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15 LOFFREDO MARTINA 7,00 5

16 LOFFREDO MICHELE 7,55 6

17 LOIODICE LUCA 9,55 8

18 LOVREGLIO CLAUDIA 7,27 5

19 RICCO ALESSANDRO 8,18 6

20 SATALINO GIUSEPPE 7,64 6

21 TUPPUTI FRANCESCA 7,36 5

22 ZOTTI MICHELE 6,55 4 Matematica

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MEDIE E CREDITI SCOLASTICI CLASSE 4^

n. Cognome Nome media credito debiti formativi

1 ALFARANO SIMONA 6,73 4 Fisica

2 BALZANO RUGGIERO 6,73 5

3 CAPUTO ANTONIO 7,09 5

4 CASCELLA GIUSEPPE 7,55 6

5 CORCELLA CHIARA 6,64 4

6 D’ORSI GIOVANNI

BATTISTA 7,73 6

7 DE BENEDICTIS SERENA

GRAZIA 9,18 8

8 DI BENEDETTO MARIA

TERESA 8,55 7

9 DI PALMA GIUSEPPE 7,18 5 Matematica

10 FILANNINO ANTONIO 8,73 7

11 FRESCHI ROSA 9,27 8

12 GORGOGLIONE GIACOMO

LUCA 6,64 4

13 LACAVALLA DOMENICO 7,00 5

14 LACERENZA ADDOLORATA

AGNESE 8,00 6

15 LOFFREDO MARTINA 6,82 5

16 LOFFREDO MICHELE 7,55 6

17 LOIODICE LUCA 9,64 8

18 LOVREGLIO CLAUDIA 7,00 4 Fisica

19 RICCO ALESSANDRO 7,82 6

20 SATALINO GIUSEPPE 7,82 6

21 TUPPUTI FRANCESCA 7,82 6

22 ZOTTI MICHELE 6,73 4 Matematica

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CONTINUITÀ DIDATTICA

DISCIPLINE CLASSE III CLASSE IV CLASSE V Italiano Messina Messina Messina Latino Messina Messina Messina Filosofia Rociola Rociola Rociola Storia Rociola Rociola Rociola Matematica Sciancalepore Sciancalepore Sciancalepore Fisica Sciancalepore Sciancalepore Sciancalepore Scienze Martiriggiano Martiriggiano Martiriggiano Inglese Sarcina Torraca Torraca Disegno e St. dell’Arte Garribba Garribba Garribba Ed. Fisica Montenero Montenero Montenero Religione Rizzi Rizzi Rizzi

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PROFILO EDUCATIVO CULTURALE E PROFESSIONALE

LICEO SCIENTIFICO PROFILO DELLE COMPETENZE D’USCITA COMPETENZE LIVELLI AREA METODOLOGICA BASE INTERMEDIO AVANZATO

1. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che permetta la prosecuzione degli studi superiori e l’aggiornamento permanente.

2. Essere consapevoli dei diversi metodi di studio acquisiti nei diversi ambiti disciplinari.

Imparare ad imparare Consapevolezza metacognitiva

AREA LOGICO ARGOMENTATIVA 3. Saper sostenere una propria tesi,

interagendo positivamente in diversi contesti comunicativi.

4. Acquisire l'abitudine a ragionare con rigore logico, identificando problemi e individuando possibili soluzioni.

Competenze sociali e civiche

AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA 5. Padroneggiare la lingua italiana: - dominare la scrittura in tutti i

suoi aspetti, declinandola correttamente in relazione alle diverse tipologie testuali;

- saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura;

- curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi registri linguistici.

6. Aver acquisito, in una lingua straniera, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 dell’ EQF.

7. Saper utilizzare le tecnologie della comunicazione per fini conoscitivi e comunicativi.

Comunicazione nella lingua madre Comunicazione nelle lingue straniere Competenze digitali

AREA STORICO-UMANISTICA 8. Saper riconoscere la natura delle

istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche con particolare riferimento all’Italia e all’Europa, alla luce della storia nazionale e internazionale

9. Essere consapevole dei diritti e doveri di cittadinanza.

10. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.

11. Aver acquisito gli elementi essenziali e distintivi della cultura, della civiltà, della

Consapevolezza ed espressione culturale

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tradizione filosofica, artistica e religiosa, oltre che del nostro paese, di quelli di cui si studiano le lingue.

AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA

12. Essere in grado di operare con il linguaggio specifico della matematica, per descrivere in modo esatto la realtà.

13. Aver acquisito le procedure di indagine specifiche delle scienze fisiche e naturali.

Competenze matematiche e tecnico-scientifiche

COMPETENZE DI INDIRIZZO 14. Aver acquisito conoscenza dello

sviluppo storico delle scienze e aver sviluppato una riflessione etica sulle applicazioni tecnologiche delle conquiste scientifiche.

15. Essere in grado di cogliere le potenzialità delle scoperte scientifiche nella vita quotidiana.

Competenze

LEGENDA

LIVELLI Indicatori esplicativi

BASE L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare le regole e le procedure di base.

INTERMEDIO L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note; compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

AVANZATO L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo di responsabile decisioni consapevoli.

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CLIL (PER SCIENTIFICO E SCIENZE APPLICATE)

In ottemperanza alla nota ministeriale del 25 luglio 2014, nel corrente anno scolastico è stata attivata la

metodologia CLIL nell’insegnamento in inglese della seguente disciplina non linguistica: …Fisica In virtu’ della necessità’ di dotare gli studenti della padronanza del linguaggio tecnico-specialistico della

disciplina nella lingua italiana, il monte ore della disciplina veicolato in lingua straniera è stato pari al 10% Unità di Apprendimento svolte secondo la metodologia CLIL: tutti i moduli dell’elettromagnetismo sono stati

oggetto di approfondimento in lingua inglese.

ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI

Posto che l’unitarietà del sapere ha costituito l’orizzonte di riferimento entro il quale ciascun apporto disciplinare

si è connotato come prospettiva necessaria, ma non sufficiente a render conto della complessità e varietà del

reale, un’esplicita e marcata connotazione interdisciplinare è stata attribuita allo sviluppo di alcune tematiche.

In secondo luogo, nello studio del periodo tra Ottocento e Novecento, che ha costituito il riferimento temporale

dominante per tutti i programmi disciplinari svolti nel corrente anno scolastico, sono state curate strutturate

intersezioni tra l’ambito scientifico e quello umanistico, in modo particolare in riferimento alla tematica della

relazione tra Spazio e Tempo e tra Intellettuali e Potere.

ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI

olimpiadi della matematica

olimpiadi della fisica

incontro con l’autrice Vera Pegna (“Tempo di Lupi e di Comunisti”, Einaudi):

spettacoli teatrali: Pirandello “Sei Personaggi in Cerca d’Autore”

Visione del film “Monuments Men” (Regia di George Clooney, 2014)

Visione del filmato “Memory of the Camps” (Documentario di Alfred Hitchcock)

Visione film “The Island” (Realtà etica e bioetica)

Visione del film “ Alla luce del sole “ Padre Pino Puglisi prete antimafia. (Educazione alla legalità)

Partecipazione a conferenze sull’ambiente (sala rossa del Castello di Barletta)

Partecipazione all’iniziativa “Orizzonte Sud” presso il Teatro Curci di Barletta

Educazione al volontariato e alla solidarietà.

pratica di avviamento sportivo

giochi della chimica

Attività di orientamento universitario: partecipazione a Orienta Giovani Bari

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METODOLOGIE

Per quanto riguarda la linea metodologica il Consiglio di Classe ha ritenuto valido:

a) definire obiettivi facilmente verificabili, quantificabili e controllabili;

b) rispettare la gradualità, la successione dei contenuti e stabilire sequenze di apprendimento (dal

semplice al complesso) rispettando i tempi di adattamento mentale

c) stimolare l’interesse degli alunni

d) servirsi dei mezzi e degli strumenti adatti per raggiungere gli obiettivi scelti

e) effettuare verifiche continue sul grado di competenza raggiunto prima di procedere ad un livello

superiore

f) rafforzare i concetti acquisiti con l’esercizio e la generalizzazione

g) utilizzare lezioni frontali, lezioni dialogiche e simulazioni

h) utilizzare i mezzi audiovisivi

i) promuovere il lavoro di gruppo, la collaborazione, la disponibilità al confronto in uno spirito di ricerca

j) collegare costantemente l’insegnamento scolastico con le situazioni reali di vita (ambiente).

In particolare il C.d.C. è partito sempre dall’ esperienza personale per arrivare ad un lavoro di introspezione e

di osservazione sistematica della realtà. I nuclei più significativi delle tematiche affrontate sono stati rielaborati

criticamente attraverso il dialogo. Ha cercato di favorire il processo di astrazione e sistematizzazione attraverso

procedimenti didattici ipotetico- deduttivi ed induttivi.

Nel rapporto con gli alunni il C. di Cl. ha ritenuto importantissimo:

a. favorire la comunicazione delle loro esperienze;

b. ampliare i loro interessi;

c. trasmettere calma e fiducia creando occasioni di stima e realizzando un clima sociale positivo nella vita

quotidiana della scuola per formare un costume di reciproca comprensione e rispetto;

d. saper ascoltare i messaggi e capire i bisogni degli adolescenti;

e. sostenere ed incoraggiare gli sforzi con il successo e la gratificazione;

f. creare un clima di adattamento e di accettazione evitando i processi di abbassamento del livello di

autostima;

1. sollecitare il confronto con se stessi nel tempo, nei risultati, nei progressi.

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Tenendo conto dei livelli di partenza, dei ritmi di apprendimento, dei bisogni, della motivazione ed interessi degli alunni è

stata messa in atto una strategia di tipo euristico al fine di rendere consapevoli ed attivi gli studenti nei processi di

apprendimento:

· Stimolare la creatività intellettuale mediante il metodo del "problem solving". · Stimolare l'impegno individuale, inteso come abito di ricerca, e la disponibilità al confronto. · Utilizzare tecniche di simulazione per stimolare il trasferimento di competenze, lo sviluppo di capacità relazionali

e l'abitudine al lavoro di gruppo. · Promuovere l'interdisciplinarietà per dare un senso all'unitarietà del sapere. · Favorire il processo di astrazione e di sistematizzazione attraverso l'uso di procedimenti ipotetico- deduttivi e

induttivi. · Fare uso, oltre alla tradizionale lezione frontale, di tecniche e strategie diversificate (vedi mezzi e strumenti) per

una motivazione sempre crescente dell'alunno.

● Utilizzare la spiegazione in modo contenuto per favorire il lavoro autonomo dell'allievo.

Addestrare gli studenti alle tecniche dello studio: lettura e annotazione dei testi scritti; appunti sulle lezioni orali; modi di

registrazione mentale dei concetti e dei nessi logici.

STRUMENTI

Libri di testo, di lettura e consultazione – uso di dizionari – esperienze ed osservazioni in laboratorio (scienze,

fisica) – uso del laboratorio linguistico -sussidi audiovisivi –siti Internet – Idei di recupero e di approfondimento

– partecipazione volontaria a: conferenze, seminari e corsi d’approfondimento organizzati dalla scuola o da enti

esterni – progetti di classe e di fascia-classi - visite guidate a musei, luoghi significativi – studio dell’ambiente –

attività sportiva – attività di orientamento.

VERIFICHE

Saggi brevi di argomento letterario e di attualità e dei diversi ambiti propri della Tipologia B - temi di carattere storico -

temi di ordine generale- analisi del testo letterario (di prosa e di poesia), con contestualizzazione – analisi di testo latino con

traduzione guidata - analisi e commento di testi in lingua inglese - questionari – esercizi – problemi – esercitazioni pratiche

– test motori - esposizione orale dei contenuti appresi, attraverso colloqui individuali o colloqui che hanno visto coinvolta

l’intera classe – relazioni

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VALUTAZIONE Il riordino dei Licei (DPR 89/2010) ha finalizzato la formazione liceale alla promozione di competenze,

all’acquisizione di conoscenze e allo sviluppo di abilità, di cui lo studente possa permanentemente avvalersi, nel

percorso di crescita civile, culturale e professionale. Tale riforma ha inevitabilmente inciso, non solo nelle

pratiche di insegnamento-apprendimento, ma ha richiesto anche un profondo ripensamento delle pratiche di

valutazione.

Non si possono certo valutare e certificare le competenze, così come si verificavano e valutavano le conoscenze;

né tantomeno i due aspetti possono concepirsi come totalmente disgiunti. Si tratta, dunque, di acquisire una

cultura valutativa, in cui l’innovazione possa traghettare la pratica tradizionale verso un nuovo orizzonte di

senso, quello promosso dalla comunità europea, e in linea con gli altri Stati, è il Sistema di formazione e

istruzione regolato, nell’aspetto valutativo dal sistema EQF (European Qualification Framework).

Posto che come per la conoscenza, anche per la competenza è necessario distinguere la dimensione della

misurazione da quella della valutazione, poiché laddove la prima consiste nell’attribuzione di un valore, la

seconda prevede la mera rilevazione di dati quantitativi, è facile constatare che la misurazione delle competenze

non ha ancora trovato ampio spazio nella scuola riformata. I singoli consigli di classe si stanno attivando per

implementare prove cosiddette autentiche, o in situazione, i cui esiti saranno registrati in un portfolio delle

competenze, relativo a ciascun alunno. Tale portfolio è solo uno degli strumenti che, sulla scorta delle

indicazioni legislative, sono stati individuati in vari contesti di sperimentazione, come quelli più funzionali alla

misurazione delle competenze. Tuttavia, è stato attivato un tentativo di innovazione dando alla verifica delle

conoscenze una nuova curvatura, in direzione della verifica delle competenze nella salda convinzione che le

conoscenze costituiscono il tessuto connettivo delle competenze. Infatti, si può legittimamente affermare che gli

alunni esplicitano la competenza quando costruiscono il sapere in modo attivo, in contesti reali e complessi e lo

usano in modo preciso e pertinente, mobilitando le proprie capacità e abilità.

Se, dunque, ciascuna disciplina ha in sé una parte di “sapere agito”, vale a dire è strutturalmente intrisa di

competenze, allora ne deriva che la verifica delle conoscenze e quella delle competenze non debbano

necessariamente essere disgiunte, cosi come è avvenuto nel corrente anno scolastico, in questa fase che può

ancora ritenersi transitoria.

Diversa la questione che riguarda la valutazione delle competenze, la quale implica una privilegiata attenzione

alla processualità dell’apprendimento, richiede la considerazione non soltanto delle conoscenze, abilità e

capacità che nella competenza entrano in gioco, ma anche di quella dimensione sommersa della stessa costituita

dalle motivazioni, atteggiamenti, immaginazione, ecc; infine, lungi dall’essere sanzionatoria, mira a promuovere

l’autovalutazione dell’alunno, influendo sulla motivazione e sull’autostima. È proprio nell’arduo tentativo di

considerare tali molteplici aspetti qualitativi della valutazione delle competenze è stata messa a punto la rubrica

di valutazione delle competenze del PECUP di seguito riportata.

Articolata nelle aree indicate nell’allegato A del DPR 89/2010, ne definisce i relativi indicatori declinati nei tre

livelli previsti (base-intermedio-avanzato) ed è stata utilizzata come lente di ingrandimento funzionale a

ripensare a ritroso il percorso di acquisizione delle competenze, che ciascun alunno ha compiuto.

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RUBRICA DELLE COMPETENZE

PROFILO PECUP LICEALE

Aree Indicatori

Livello base 6.0/6.5

Livello intermedio 6.6/8.0

Livello avanzato 8.1/10

Area metodologica

Uso degli strumenti di studio/lavoro

Usa il materiale in maniera parziale e meccanica

Elabora il materiale in maniera completa

Elabora e interpreta il materiale in maniera completa e consapevole

Gestione del problema Gestisce i passaggi essenziali del problema

Governa l’intero processo risolutivo

Domina l’intero processo risolutivo in modo consapevole

Area logico-argomentativa

Pianificazione del lavoro Sa organizzare il lavoro in modo semplice

Struttura il lavoro in modo autonomo

Elabora un personale, consapevole ed efficace piano di lavoro.

Performatività comunicativa

E’ in grado di dichiarare una propria tesi in maniera lineare ed efficace

E’ in grado di sostenere efficacemente una propria tesi tenendo conto delle argomenta-zioni altrui

E’ in grado di argomentare efficace- mente e consapevol-mente una propria tesi e valutare criticamente le argomentazioni altrui

Area linguistico-comunicativa

Lessico specifico Usa il lessico specifico in modo parziale e meccanico

Opera la scelta del lessico specifico in modo pertinente e completo

Coglie le sfumature nell’uso del lessico specifico in modo ampio e consapevole

Comunicazione in lingua italiana

Comunica in modo efficace ed essenziale

Comunica in modo efficace coeso e coerente

Comunica sviluppando le argomentazioni in modo efficace e sicuro.

Comunicazione in L2 Comunica in modo efficace ed essenziale

Comunica in modo efficace coeso e coerente

Comunica sviluppando le argomentazioni in modo efficace e sicuro

Area umanistica

Consapevolezza ed espressione culturale

Riconosce gli elementi distintivi della cultura italiana in modo efficace ed essenziale

Riconosce e interpreta gli elementi distintivi della cultura italiana in modo efficace e autonomo

Interpreta e rielabora gli elementi distintivi della cultura italiana in modo ampio e consapevole

Riconosce in modo efficace ed essenziale gli elementi distintivi della cultura e della civiltà di cui studia la lingua

Riconosce e interpreta in modo efficace e autonomo gli elementi distintivi della cultura e della civiltà di cui studia la lingua

Interpreta e rielabora in modo ampio e consa-pevole gli elementi distintivi della cultura e della civiltà di cui studia la lingua

Area scientifico-matematico-tecnologica

Consapevolezza matematica

Utilizza autonomamente le tecniche e le procedure del calcolo algebrico e aritmetico per la modelizzazione e risoluzione dei problemi

Applica autonomamente le tecniche e le procedure del calcolo algebrico e aritmetico per la modelizzazione e risoluzione dei problemi

Padroneggia con autonomia e consapevolezza le tecniche e le procedure del calcolo algebrico e aritmetico per la modelizzazione e risoluzione dei problemi

Progettualità tecnico-

scientifica

Utilizza autonomamente le procedure del metodo sperimentale

Applica autonomamente le procedure del metodo sperimentale

Padroneggia consapevolmente le procedure del metodo sperimentale

E’ in grado di comprendere e valutare le implicazioni etiche delle acquisizioni scientifiche

E’ in grado di comprendere criticamente e valutare le implicazioni etiche delle acquisizioni scientifiche

E’ in grado di comprendere criticamente e valutare consapevolmente le implicazioni etiche delle acquisizioni scientifiche

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SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME

PERIODO

TIPOLOGIA

DISCIPLINE COINVOLTE

DURATA

1^

Primo

quadrimestre 15 - 01 -2016

Tipologia A ● Latino : Si illustri criticamente la

presenza di elementi realistici e

fantastici nel “Satyricon” di

Petronio.

3 ore

● Fisica Analisi qualitativa e

quantitativa di un circuito RC

● Inglese: Explain the new concept of

time and how it influenced the

works of the 20th century. Give

examples

● Scienze: Gli enzimi sono i

catalizzatori biologici delle reazioni

chimiche, spiegane il

funzionamento e la regolazione.

● Filosofia. Spiegate perchè Marx

chiama il saggio di plusvalore

“saggio di sfruttamento”.

2^

Secondo

quadrimestre 12 - 04 -2016

Tipologia A ● Scienze: Descrivi il clonaggio di un

frammento di DNA in cellule

batteriche.

3 ore

● Fisica : Analogia tra un circuito LC

oscillante e un oscillatore armonico.

● Arte: Paul Gauguin protagonista del

Postimpressionismo Francese : l’

uomo e le opere.

● Inglese: Talk about the historical,

social and political situation of the

United Kingdom after the second

World War.

● Storia: Esaminate le cause che

portarono nel ‘29 al crollo Wall

Street ed esponete in breve i

principi cardine del programma di

risanamento attuato da Roosevelt,

sottolineandone la direzione di

fondo.

SIMULAZIONE SECONDA PROVA

DATA TIPOLOGIA DURATA

29/04/2016 Problema + quesiti 5 ore

IL CREDITO SCOLASTICO

Gli elementi valutati dal Consiglio per l’attribuzione del punteggio minimo e massimo del credito scolastico

all’interno della banda di oscillazione, una volta constatata la presenza del requisito dell’assiduità della

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frequenza (un numero di ore di assenza pari o inferiore al 10% dell’orario personalizzato, di cui massimo 10 tra

uscite anticipate ed ingressi alla seconda ora) sono: a. la media dei voti che supera di almeno 0.6 il minimo della fascia: 0,40;

b. la partecipazione ad attività organizzate dalla scuola (corsi, progetti ed eventi svolti al di fuori dell’orario

scolastico) per una durata complessiva non inferiore alle venti ore: 0,20;

c. il possesso di attestazioni certificanti attività che rientrano nella definizione di credito formativo, come

definito al successivo capoverso (attività esterne alla scuola); interesse e impegno nella partecipazione al

dialogo educativo: 0,20;

d. interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo: 0,20

All'alunno verrà assegnato il punteggio massimo della banda se dagli elementi di valutazione (a, b, c, d) avrà

ottenuto almeno 0,60 , altrimenti gli verrà assegnato il punteggio minimo della banda.

IL CREDITO FORMATIVO

Il Consiglio di classe attribuisce il Credito Formativo in presenza di esperienze acquisite al di fuori della scuola

in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale

secondo quanto previsto dal D. M. 452 del 12 novembre 1998 che individua la tipologia di esperienze, coerenti

con il corso di studio, in ambiti e settori relativi ad attività culturali, artistiche e ricreative per la durata di almeno

30 ore: formazione professionale, lavoro, ambiente, volontariato, solidarietà, cooperazione, sport.

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PROPOSTE DI RUBRICHE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME

RUBRICA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

PARZIALI In decimi

PUNTI PARZIALI In 15esimi

Pertinenza alla traccia e alla tipologia testuale

Testo approfondito e pertinente 2.5 4

Testo soddisfacente e pertinente alla traccia

2 3,5

Testo generico e pertinente 1.5 2,5

Testo Incompleto e/o parzialmente pertinente

1 1,5

Testo lacunoso e poco pertinente 0.5 1

Testo inadeguato 0 0 Originalità , ricchezza del

contenuto

Contenuto molto significativo ed esauriente

2.5 4

Contenuto significativo 2 3,5

Contenuto essenziale 1.5 2,5

Contenuto di mediocre originalità e poco significativo

1 1,5

Contenuto dalla scarsa originalità e di scarso valore

0.5 1

Contenuto assai scarso in originalità e valore

0 0

Organizzazione del discorso, argomentazione:

Ampia e articolata 2.5 3.5

Corretta 2 3

Corretta con qualche incongruenza

1.5 2,5

Con molte incongruenze / poco articolata

1 1,5

Imprecisa 0.5 0,5

Assai limitata 0 0 Morfosintassi e

lessico:

Uso pienamente corretto 2.5 3,5

Uso corretto 2 3

Uso adeguato con lievi imprecisioni

1.5 2,5

Uso con numerose imprecisioni 1 1,5

Uso inadeguato 0.5 0,5

Uso inadeguato 0 0

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RUBRICA DI VALUTAZIONE II PROVA

Sezione A: problema INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI PUNTI PROBLEMI

P1 P2

Comprendere

Analizzare la situazione problematica, identi-ficare i dati, interpretarli e formalizzarli in lin-guaggio matematico

L1

Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente e/o con gravi errori.

0-4

L2

Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici.

5-9

L3

Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.

10-15

L4 Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.

16-18

Individuare

Mettere in campo stra-tEgie risolutive attraver-so una modellizzazione del problema e indivi-duare la strategia più adatta.

L1

Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni.

0-4

L2

Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.

5-9

L3

Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati in classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.

10-15

L4

Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard .

16-18

Sviluppare il processo

risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.

L1

Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema.

0-4

L2

Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del problema.

5-9

L3

Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il contesto del problema.

10-15

L4

Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema.

16-18

Argomentare Commentare e giustificare opportu-namente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati.

L1 Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.

0-4

L2 Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.

5-9

L3 Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.

10-15

L4 Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.

16-18

TOT

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Sezione B: quesiti

CRITERI QUESITI (Valore massimo attribuibile 75/150=15x5)

P.Y

Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10 COMPRENSIONE e CONOSCENZA Comprensione della richiesta. Conoscenza dei contenuti matematici.

(0-4) ___

(0-3) ___

(0-3) ___

(0-5) ___

(0-5) ___

(0-3) ___

(0-4) ___

(0-6) ___

(0-5) ___

(0-6) ___

ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE Abilità di analisi. Uso di linguaggio appropriato. Scelta di strategie risolutive adeguate.

(0-4) ___

(0-5) ___

(0-4) ___

(0-3) ___

(0-5) ___

(0-6) ___

(0-4) ___

(0-5) ___

(0-5) ___

(0-5) ___

CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO Correttezza nei calcoli. Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche.

(0-3) ___

(0-5) ___

(0-4) ___

(0-5) ___

(0-3) ___

(0-3) ___

(0-5) ___

(0-2) ___

(0-5) ___

(0-2) ___

ARGOMENTARE Giustificazione e Commento delle scelte effettuate

(0-4) ___

(0-2) ___

(0-4) ___

(0-2) ___

(0-2) ___

(0-3) ___

(0-2) ___

(0-2) ___

(0-0) ___

(0-2) ___

Punteggio totole quesiti

___

Calcolo del punteggio Totale

PUNTEGGIO SEZIONE A PUNTEGGIO SEZIONE B PUNTEGGIO TOTALE

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi

Punti

0-4

5-10

11-18

19-26

27-34

35-43

44-53-

54-63

64-74

75-85

86-97

98-109

110-123

124-137

138-150

Voto

Voto assegnato ……….../15

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA-tipologia A - B

RUBRICA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

Indicatori Punteggio

Max Livelli di valore Punteggio

corrispondente ai

livelli

Conoscenza specifica degli argomenti

richiesti 4 Scarso

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

1

2

2,5

3

4

Padronanza della lingua, capacità

espressive logico-linguistiche 4 Scarso

Mediocre

Sufficiente

Discreto/Buono

Ottimo

1

2

3

3,5

4

Capacità di organizzare il testo 4 Scarso

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

1

2

2,5

3

4

Capacità di elaborazione critica,

originalità e/o creatività 3 Scarso

Mediocre

Sufficiente

Discreto/Buono

Ottimo

1

1,5

2

2,5

3

Risultati del candidato Punti

Conoscenza specifica degli argomenti richiesti

Padronanza della lingua, capacità espressive logico-linguistiche

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Capacità di organizzare il testo

Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività

TOTALE

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Griglia di valutazione del Colloquio orale

VOTO

(espresso

in decimi)

VOTO

(espresso in

trentesimi)

GIUDIZIO SINTETICO

LIVELLO DI

APPRENDIMENTO

1-3 1-10 Pesanti lacune di base e disorientamento di tipo

logico, linguistico e metodologico. Del tutto insufficiente

4 13

Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti

svolti; utilizzazione non appropriata delle

conoscenze acquisite o comprensione imperfetta dei

testo o fraintendimento delle domande proposte;

scarsa proprietà di linguaggio.

Insufficiente

5 17

Informazioni frammentarie e non sempre corrette

utilizzate in modo superficiale e non sempre

pertinente; difficoltà nel condurre analisi e

nell'affrontare tematiche proposte; linguaggio

confuso e poco corretto con terminologia specifica

impropria e spesso scorretta.

Mediocre

6 20

Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali;

conoscenza del linguaggio specifico per decodificare

semplici testi; accettabile proprietà di linguaggio.

Sufficiente

7 23

Conoscenza non limitata degli elementi essenziali; lo

studente si orienta tra i contenuti con una certa

duttilità; coglie in modo abbastanza agile i nessi

tematici e comparativi; sa usare correttamente la

terminologia specifica.

Discreto

8 26

Lo studente possiede conoscenze sicure e diffuse in

ordine alle materie; affronta percorsi tematici anche

complessi ed istituisce collegamenti significativi; ha

padronanza della terminologia specifica con

esposizione chiara ed appropriata.

Buono

9 28

Lo studente possiede conoscenze ampie, sicure e

approfondite; è in grado di costruire autonomamente

un percorso critico attraverso nessi o relazioni tra

aree tematiche diverse; linguaggio articolato e ricco;

conoscenza ampia e precisa delle terminologia

specifica.

Ottimo

10 30

Lo studente possiede conoscenze ampie e sicure; è in

grado di affrontare le diverse tematiche

autonomamente , con rigore di analisi e di sintesi; sa

costruire percorsi critici originali e creativi, anche di

carattere interdisciplinare; linguaggio ricco,

articolato e preciso nell'uso della terminologia

Eccellente

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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

DOCENTE Assunta Carmela Messina Testi adottati

Bologna, Rocchi, Rosa Fresca Aulentissima,

Loescher, Vol. 4-5-6

La Divina Commedia –Paradiso

Ore Previste 132 Effettuate 130

Profilo del Gruppo Classe I componenti della classe hanno conseguito pienamente gli obiettivi educativi: il rispetto delle regole, il comportamento corretto e responsabile hanno caratterizzato costantemente il dialogo educativo e l’itinerario formativo degli allievi. Quasi tutti si sono distinti per la volontà, l’assiduità e la costanza con cui hanno mirato al conseguimento degli obiettivi disciplinari. L’interesse e la partecipazione al dialogo didattico-educativo, l’impegno e l’applicazione costante nello studio si sono concretizzati in una preparazione accurata e approfondita e nella capacità di organizzare e applicare autonomamente le conoscenze acquisite, anche attraverso un contributo di maggiore personalizzazione e apporto critico al percorso formativo. In questi casi i risultati conseguiti sono ottimi e, per alcuni, eccellenti. Interesse e partecipazione più lineari alle sollecitazioni culturali hanno determinato, in pochissimi casi, una conoscenza e un’acquisizione meno approfondita dei contenuti; i risultati conseguiti risultano globalmente di discreto livello.

Metodologia Considerata la collocazione dell’insegnamento dell’italiano nel quadro più ampio dell’educazione linguistica e la trasversalità che questa assume nell’intero processo formativo e di istruzione, sono stati stabiliti collegamenti con diverse discipline, in termini di obiettivi comuni e di procedimenti operativi , per lo sviluppo delle capacità e delle conoscenze relative al linguaggio. Intese particolari sono state instaurate tra l’insegnamento dell’italiano e quello delle altre discipline linguistiche per gli obiettivi di apprendimento, i contenuti e i metodi che ne accomunano la didattica. Riguardo alla comunicazione orale, particolare cura è stata riservata alle diverse forme di scambio comunicativo, durante le quali quasi tutti i componenti della classe risultavano coinvolti in tale attività. La cosiddetta "interrogazione" è stata utilizzata in tal senso come occasione per l'esercizio dell'esposizione orale, distinguendo perciò tale aspetto dal fine della valutazione. Importanza particolare riveste il comportamento comunicativo e linguistico tenuto dal docente nello svolgimento delle attività didattiche, che costituisce la fonte e il modello più diretto per gli studenti. E' risultato utile avviare gli studenti a frequentare strutture e luoghi che favoriscono la lettura come attività autonoma di arricchimento. Per quanto riguarda la scrittura, le tecniche di produzione sono state oggetto di insegnamento esplicito e, dunque, al centro dell'attenzione didattica è stato posto il complesso di fasi e di operazioni attraverso le quali il testo prende forma definitiva e adeguata agli scopi comunicativi. Anche la correzione dei testi prodotti è stata considerata parte

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integrante del processo di addestramento alla scrittura e, a tal fine, lo studente è stato educato all' autocorrezione. Si è cercato, quindi, di porre come oggetto di osservazione il sistema linguistico, attraverso itinerari ordinati e collegamenti con l'uso, evitando il prevalere di esposizioni di teorie e l'assunzione rigida di un unico modello. Per ciò che riguarda l'educazione letteraria, la lettura e l'interpretazione dei testi letterari, essa si è basata prioritariamente sull'analisi diretta delle forme del testo, per coglierne la parte essenziale del significato, osservandone concretamente la lingua nei suoi diversi livelli e gli altri aspetti formali; l'opera è stata collocata nel suo contesto, ossia la si è storicizzata; partendo da segnali interni all'opera stessa, sono stati introdotti riferimenti alla personalità e ad altre opere dell'autore, sviluppando essenziali confronti con altre testimonianze coeve e di altra epoca.

Mezzi e strumenti di lavoro Libri di testo, di lettura e consultazione. Partecipazione volontaria a: conferenze, seminari e corsi di approfondimento – attività di orientamento. Sussidi didattici o testi di approfondimento: testi letterari di approfondimento, webpages, cd rom, dvd. Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula, laboratorio multimediale.

Obiettivi raggiunti Conoscenze Conoscono le strutture linguistiche in diversi tipi di testo.

Riconoscono gli aspetti formali del testo letterario nelle sue varie realizzazioni. Sanno cogliere in termini essenziali, attraverso gli elementi del linguaggio e riferimenti di contenuto, il rapporto tra l'opera letteraria e il contesto culturale e storico generale in cui essa si situa.

Competenze Strutturano percorsi interdisciplinari organizzati e coerenti. Sanno evincere il punto di vista e le finalità dell ’emittente e strutturare una personale e coerente risposta. Sanno pianificare il proprio discorso, tenendo conto delle caratteristiche del destinatario, delle diverse situazioni comunicative , delle finalità del messaggio e del tempo disponibile.

Abilità Possiedono un metodo di studio autonomo e flessibile per operare ricerche e approfondimenti personali anche al fine della prosecuzione degli studi superiori. Sanno compiere le necessarie interconnessioni tra i contenuti culturali disciplinari e interdisciplinari. Sanno cogliere il nucleo di ogni argomento e precisarlo nei suoi elementi costitutivi. Sanno comprendere criticamente e contestualizzare gli argomenti di studio. Sanno usare gli strumenti dell’ analisi testuale. Sanno esporre e sostenere un punto di vista documentato sia nel colloquio sia nell’ elaborazione di qualsiasi testo scritto. Sanno produrre testi nella forma dell’analisi del testo, del saggio breve e della relazione.

Contenuti disciplinari (unità didattiche) Unità orarie

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Modulo storico-culturale Dall’età napoleonica all’età del Realismo (l’età delle riforme e delle rivoluzioni: Illuminismo e Neoclassicismo; l’età della restaurazione e delle lotte di indipendenza: Romanticismo; l’età del progresso e della fede nella scienza: Positivismo) Ugo Foscolo

18 ore

Modulo autore: Giacomo Leopardi 12 ore

Modulo genere letterario: Il romanzo dell’Ottocento storico e realista (lo sviluppo del

romanzo in Europa; “ I promessi sposi”, “ I Malavoglia” 10 ore

Modulo storico-culturale: L’età del Decadentismo e la cultura italiana tra le due

guerre

10 ore

Modulo storico-formale: L’artista e la scrittura nel Novecento (D’Annunzio, Pascoli,

, Ungaretti, Quasimodo) 14 ore

Modulo genere letterario: Il teatro tra Ottocento e Novecento 10 ore

Modulo autore: Montale 8 ore

Modulo tematico: La crisi dei fondamenti e la perdita d’identità.Pirandello

L’inettitudine : Italo Svevo

12 ore

Modulo genere letterario: La narrativa italiana del Novecento 6 ore

Divina Commedia, Paradiso canti scelti: otto 10 ore

Verifiche scritte 12 ore

Attività di approfondimento 8 ore

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LINGUA E CULTURA LATINA

DOCENTE Assunta Carmela Messina Testi adottati

Garbarino, Pasquariello, Colores 3, Paravia

Ore Previste 99 Effettuate 89

Profilo del Gruppo Classe I componenti della classe hanno conseguito pienamente gli obiettivi educativi: il rispetto delle regole, il comportamento corretto e responsabile hanno caratterizzato costantemente il dialogo educativo e l’itinerario formativo degli allievi. Quasi tutti si sono distinti per la volontà, l’assiduità e la costanza con cui hanno mirato al conseguimento degli obiettivi disciplinari. L’interesse e la partecipazione al dialogo didattico-educativo, l’impegno e l’applicazione costante nello studio si sono concretizzati in una preparazione accurata e approfondita e nella capacità di organizzare e applicare autonomamente le conoscenze acquisite, anche attraverso un contributo di maggiore personalizzazione e apporto critico al percorso formativo. In questi casi i risultati conseguiti sono ottimi e, per alcuni, eccellenti. Interesse e partecipazione più lineari alle sollecitazioni culturali hanno determinato, in pochissimi casi, una conoscenza e un’acquisizione meno approfondita dei contenuti; i risultati conseguiti risultano globalmente di discreto livello.

Metodologia L’insegnamento della letteratura latina ha avuto un’impostazione sia storica sia modulare: il succedersi di moduli diversi imperniati sull’analisi o sulla “persistenza” di un tema, oppure dediti a ricostruire le interazioni tra fenomeno letterario e istituzioni, oppure attenti allo studio di fenomeni linguistico-stilistici, presuppone, infatti, la presenza di un percorso di natura portante, che si occupi di stabilire e di sistemare, in direzione diacronica, gli aspetti culturali caratteristici e distintivi delle epoche che si succedono. Lo studio delle istituzioni ha garantito la conoscenza e la memorizzazione dei dati storico-culturali fondamentali, del rapporto scrittore- società, scrittore- stato nonché delle trasformazioni dei luoghi di studio e di cultura. Nello studio del Latino, gli alunni sono stati educati ad utilizzare i propri strumenti interpretativi come contributo attivo alla riflessione su opere, autori, epoche. Snodo interessante dei percorsi intrapresi è stato il lavoro sui testi che, attraverso letture guidate, hanno rappresentato lo “spazio” critico all’interno del quale valorizzare e intersecare la personale capacità di comprensione e di interpretazione , sempre nell’ottica di uno studio stimolante e creativo.

Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo Sussidi didattici o testi di approfondimento: testi letterari di

approfondimento, webpages, cd rom, dvd. Attrezzature e spazi didattici utilizzati:aula, laboratorio multimediale Partecipazione volontaria a: conferenze, seminari e corsi di approfondimento organizzati dalla scuola o da enti esterni.

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Obiettivi raggiunti Conoscenze La complessità della costruzione sintattica.

Quadro storico, culturale e letterario del I –II sec. D.C. Il lessico della poesia, della retorica, della filosofia, delle scienze presenti nelle opere della letteratura latina. Il legame di continuità/discontinuità rispetto alla tradizione classica greca e l’alterità e la continuità tra la civiltà latina e la nostra.

Competenze Sanno esprimersi in modo corretto, personale e critico, modulando le scelte morfo-sintattiche e lessicali al contesto e ai destinatari del messaggio espresso. Comprendono i nodi essenziali di un testo latino e sanno individuarli e comunicarli in modo adeguato e personale. Sanno riconoscere nei testi i tratti caratterizzanti dell’autore. Sanno confrontare tra loro gli autori studiati, cogliendo affinità e differenze. Sanno commentare criticamente un testo. Sanno analizzare un testo a livello letterale, morfo-sintattico, retorico-stilistico, inserendolo nel più ampio quadro della storia e dei movimenti letterari dell’epoca di appartenenza. Sanno interpretare il pensiero dell’artista sotteso al testo.

Abilità Riconoscono gli aspetti fondamentali del testo letterario latino nelle sue varie realizzazioni compositive (lirica, retorica, storiografia, trattatistica) rilevando la funzione che in esso assumono l’ordine interno di costruzione e le scelte linguistiche. Sono in grado di: cogliere il rapporto tra l’opera letteraria e il contesto storico-culturale in cui essa si colloca; formulare giudizi motivati che esprimano il rapporto tra il messaggio dell’opera, l’esperienza culturale e la sensibilità dell’autore e colgano la relazione tra letteratura, vita e pubblico.

Contenuti disciplinari (unità didattiche) Unità orarie

Modulo storico-culturale: Da Tiberio a Traiano 4 ore

Modulo autore: Seneca 10 ore

Modulo tematico: Disagio e protesta sociale: Fedro, Persio, Giovenale e Marziale 12 ore

Modulo genere: L’epica di età imperiale 5 ore

Modulo autore: Tacito 10 ore

Modulo genere letterario: Le forme della narrazione (romanzo e novella nel mondo

antico; “Satyricon”, “ Metamorfosi”)

10 ore

Modulo opera: “Institutio Oratoria” 8 ore

Modulo tematico: La letteratura cristiana: Tertulliano, Agostino 12 ore

Verifiche scritte 12 ore

Attività di approfondimento 6 ore

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LINGUA STRANIERA: INGLESE

DOCENTE Anna Maria Torraca Testi adottati

Performer Vol 3 Zanichelli

Ore 3 Previste Effettuate

Profilo delGruppo Classe La classe si presenta molto ben amalgamata e caratterizzata da una

propensione allo scambio culturale non sempre attivo ed interessato. il

comportamento risulta corretto .

Nell’insieme si può evidenziare la presenza di un cospicuo gruppo di

alunni con abilità, competenze e metodologia di lavoro di livello

sufficiente cui si contrappone un esiguo numero di alunni che

testimoniano un percorso di eccellenza.

Metodologia Nell’articolazione del percorso didattico si è ritenuto opportuno proporre,

quali metodologie attivate nella trasmissione dei saperi della disciplina, al

fine di rendere sempre vivo e stimolante l’attività di apprendimento,

quelle di seguito riportate: - Lezione frontale finalizzata ad orientare e regolare le conoscenze. - Brain storming; - Discussioni guidate, individuali e collettive in lingua straniera per

permettere la reale interazione e il proficuo scambio di idee tra le parti. - Visione di films per approcciare alla conoscenza completa dell’opera

proposta; - Lavori di gruppo allo scopo di realizzare approfondimenti su diversi o

su un significativo aspetto del pensiero di un autore, di una corrente

letteraria, di un tema. - work shop di lettura finalizzati all’esercizio nella comprensione e nell’elaborazione dei diversi tipi di testo e forme testuali oggetto di

studio, analisi testuale; - Elaborazione di mappe concettuali per comprendere un autore,

un testo, un contesto, una tematica dal punto di vista socio-politico-

culturale e letterario dell’epoca oggetto di studio.

Mezzi e strumenti di lavoro Classe, laboratorio linguistico, LIM

Obiettivi raggiunti Conoscenze Strutturazione organica e critica degli eventi e dei fenomeni storici-

politico-culturali e letterari più significativi del XX secolo; Competenze Acquisizione di un’esposizione verbale chiara e corretta, anche con

l’uso dei linguaggi settoriali;

Acquisizione di autonomia di studio, applicazione e correlazione dei

dati;

Acquisizione di autonomia d’analisi, sintesi, e organizzazione di

contenuti.

Abilità ● Comprendere ed usare la terminologia specifica;

● Individuare i fondamentali problemi storici e letterari

● Ricostruire nei suoi nuclei fondamentali il pensiero dei singoli

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autori e le caratteristiche peculiari dei periodi storico-letterari

esaminati;

● Compiere operazioni di analisi dei testi letterari e critica delle

fonti;

● Stabilire connessioni tra contesto storico-politico-culturale

e testi letterari

Contenuti disciplinari (unità didattiche) Unità orarie

The Victorian Age: social, historical, political background

4

Oscar Wilde : Aestheticism and Decadence

Readings:

the Picture of Dorian Gray ‘Basil Hallword’

The Importance of being Earnest ( film )

4

THE EDWARDIAN AGE: the first world war, the second

world war, the United States between the world wars.

4

The Age of Anxiety: the modern novel and the interior

monologue.

Readings:

‘the funeral’, ‘yes’.

3

The War Poets: themes 3

James Joyce life and themes

Readings: ’Eveline’, ‘Stephen’s meditation upon life’

6

Virginia Woolf: life and themes

‘Mrs Dalloway (film); ‘Orlando’ (film)

6

George Orwell :life and themes

‘Animal farm’ (film) ‘1984’ (film)

6

Ernst Hemingway life and themes

Readings ‘we should get the war over’, ‘Catherine’s death’

6

The New century: social, historical, political background

The Welfare State, Postmodernism, From Blair to the present

day.

The Theatre of the Absurd: themes

4

Samuel Beckett : life and themes

Waiting for Godot: ‘We’ll come back tomorrow’, ‘Waiting’

Harold Pinter : life and themes

6

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The Caretaker :‘Looking for a Room’

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STORIA

DOCENTE Prof. Rociola Cosimo Damiano Testi adottati

Autore/Titolo Editore/volume De bernardi-Guarracino, La conoscenza

storica,

Bruno Mondadori, vol.III

Ore Previste: 66 Effettuate: 50

Profilo del Gruppo Classe La classe si presenta ben amalgamata e caratterizzata da positiva

propensione allo scambio culturale e alla partecipazione attiva, il

comportamento risulta corretto e molto spesso propositivo. Nell’insieme si deve sottolineare la presenza di un cospicuo gruppo di

alunni/e con abilità, competenze e metodologia di lavoro di livello medio;

nonché alcune punte d’eccellenza.

Metodologia ● Lezione frontale

● Lezione dialogata

● Brain storming

● Lavori di gruppo

● Attività di ricerca

Mezzi e strumenti di lavoro ● Testi adottati:De bernardi-Guarracino, La conoscenza storica,

Vol.III

● Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: quotidiani

e riviste

● Attrezzature e spazi didattici utilizzati: laboratorio multimediale

Obiettivi raggiunti Conoscenze ● Strutturazione organica e critica degli eventi e dei fenomeni

storici più significativi del XX secolo;

Competenze ● Acquisizione di un’esposizione verbale chiara e corretta, anche

con l’uso dei linguaggi settoriali;

● Acquisizione di autonomia di studio, applicazione e correlazione

dei dati;

● Acquisizione di autonomia d’analisi, sintesi, e organizzazione di

contenuti.

Abilità ● Comprendere ed usare la terminologia specifica;

● Individuare i fondamentali problemi filosofici e storici;

● Ricostruire nei suoi nuclei fondamentali il pensiero dei filosofi e

le caratteristiche peculiari dei periodi storici esaminati;

● Compiere operazioni di analisi dei testi filosofici e di

ricostruzione delle strategie

● utilizzate dagli storici nell’interpretazione critica delle fonti;

● Stabilire connessioni tra contesto storico e pensiero

filosofico

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Contenuti disciplinari (unità didattiche) Unità orarie

MODULO 1:Prima guerra mondiale 10 h

MODULO 2: Rivoluzione russa 8h

MODULO 3:Fascismo e Nazismo 12h

MODULO 4:Seconda guerra mondiale 10h

MODULO 5: La guerra fredda. Decolonialismo. Terzo Mondo 12h

MODULO 6: Italia negli anni 50 e 60. La contestazione del ‘68 8h

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FILOSOFIA

DOCENTE Prof. Rociola Cosimo Damiano Testi adottati

Autore/Titolo Editore/Volume Cioffi, Il testo filosofico Paravia, vol.III

Ore Previste: 99 Effettuate: 70

Profilo del Gruppo Classe La classe si presenta ben amalgamata e caratterizzata da positiva

propensione allo scambio culturale e alla partecipazione attiva, il

comportamento risulta corretto e molto spesso propositivo. Nell’insieme si deve sottolineare la presenza di un cospicuo gruppo di

alunni/e con abilità, competenze e metodologia di lavoro di livello medio;

nonché alcune punte d’eccellenza.

Metodologia ● Lezione frontale

● Lezione dialogata

● Brain storming

● Lavori di gruppo

● Attività di ricerca

Mezzi e strumenti di lavoro ● Testi adottati:Cioffi, Il testo filosofico

● Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: quotidiani

e riviste

● Attrezzature e spazi didattici utilizzati: laboratorio multimediale

Obiettivi raggiunti Conoscenze ● Analisi e ricostruzione dei problemi filosofici e dei percorsi più

salienti della storia della filosofia dell’Ottocento e del Novecento.

Competenze ● Acquisizione di un’esposizione verbale chiara e corretta, anche

con l’uso dei linguaggi settoriali;

● Acquisizione di autonomia di studio, applicazione e correlazione

dei dati;

● Acquisizione di autonomia d’analisi, sintesi, e organizzazione di

contenuti.

Abilità ● Comprendere ed usare la terminologia specifica;

● Individuare i fondamentali problemi filosofici e storici;

● Ricostruire nei suoi nuclei fondamentali il pensiero dei filosofi e

le caratteristiche peculiari dei periodi storici esaminati;

● Compiere operazioni di analisi dei testi filosofici e di

ricostruzione delle strategie

● utilizzate dagli storici nell’interpretazione critica delle fonti;

Contenuti disciplinari (unità didattiche) Unità orarie

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MODULO 1:Darwin 6 h

MODULO 2:Feuerbach 4h

MODULO 3:Marx 4h

MODULO 4:Comte 4h

MODULO 5:Nietzsche 5h

MODULO 6:Freud 12h

MODULO 7:Croce e Gramsci 10h

MODULO 8:Kuhn 12h

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MATEMATICA

DOCENTE Sciancalepore Laura Testi adottati

“Matematica.blu 2.0” Bergamini/Trifone/Barozzi

Zanichelli

Ore Previste 132 Effettuate 122

Profilo del Gruppo Classe La classe non presenta alcun problema disciplinare. Per quanto riguarda l’aspetto didattico è importante sottolineare come la maggior parte degli alunni abbia una intelligenza vivace, intuitiva, capace di connessioni e conclusioni. Tutto questo, però, non è stato supportato da uno studio attento, costante e metodico; i risultati, perciò, non sono stati quasi mai ottimali senon per un ristretto numero di alunni. Il resto della classe si è accontentato del minimo necessario per andare avanti.

Metodologia Si è privilegiata la lezione frontale e dialogata (problem solving) insieme ad esercitazioni individuali. In particolare si è condotto l’insegnamento della disciplina per problemi, facendo ricorso ad esercizi applicativi sia per consolidare le nozioni apprese sia per acquisire padronanza di calcolo.

Mezzi e strumenti di lavoro E’ stato utilizzato il libro di testo, appunti, lavagna.

Obiettivi raggiunti ● Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe. ● Formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso

modelli algebrici e grafici. ● Riconoscere una relazione tra variabili e formalizzarla attraverso una

funzione matematica.

Conoscenze I fondamenti dell’analisi matematica e della geometria. I concetti di finito e infinito, limitato e illimitato in algebra, analisi, geometria

Competenze ● Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed

algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. ● Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei

problemi

Abilità Calcolare limiti di funzioni. Fornire esempi di funzioni continue e non. Calcolare derivate e integrali di funzioni. Tracciare il grafico qualitativo di una funzione

Contenuti disciplinari (unità didattiche) Unità orarie

Limiti 15

Continuità e calcolo dei limiti 25

Derivata e teoremi sulle funzioni derivabili 30

Integrali indefiniti 20

Integrali definiti 15

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Metodi di approssimazione della soluzione 5

Metodi di approssimazione di un integrale 5

Equazioni differenziali, probabilità, geometria analitica dello spazio 12

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FISICA

DOCENTE Sciancalepore Laura Testi adottati

“Dalla meccanica alla fisica moderna” Walker Linx

Ore Previste 99 Effettuate 84

Profilo del Gruppo Classe La classe non presenta alcun problema disciplinare. Per quanto riguarda l’aspetto didattico è importante sottolineare come la maggior parte degli alunni abbia una intelligenza vivace, intuitiva, capace di connessioni e conclusioni. Tutto questo, però, non è stato supportato da uno studio attento, costante e metodico; i risultati, perciò, non sono stati quasi mai ottimali senon per un ristretto numero di alunni. Il resto della classe si è accontentato del minimo necessario per andare avanti.

Metodologia Lezione frontale o di laboratorio.

Mezzi e strumenti di lavoro ● Testo adottato ● Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento.

Obiettivi raggiunti ● Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta.

Organizzare e rappresentare i dati. ● Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a semplici

modelli.

Conoscenze Fenomeni elettrostatici. Fenomeni magnetici. Elettromagnetismo.

Competenze ● Osservare, descrivere e analizzare fenomeni naturali e artificiali. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni

di ogni tipo a partire dall’esperienza

Abilità ● Descrivere e spiegare i fenomeni elettrostatici e magnetici

utilizzando i concetti di campo e potenziale. Spiegare i più comuni fenomeni che riguardano l’interazioni tra magneti e l’azione di un campo magnetico su cariche in moto e su conduttori percorsi da corrente

Contenuti disciplinari (unità didattiche) Unità orarie

Campo elettrico 10

Lavoro del campo elettrico e condensatori 23

Leggi di Ohm , Effetto Joule, Circuiti RC. 16

Magnetismo 25

Elettromagnetismo 15

Cenni di fisica quantistica e relatività 20

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SCIENZE NATURALI

DOCENTE Martiriggiano Anna Teresa Testi adottati

“Dal carbonio agli OGM” Valitutti, Taddei, Kreuzer ed. Zanichelli

“Tettonica delle placche” Bosellini ed. Zanichelli

Ore Previste 99 Effettuate 90

Profilo del Gruppo Classe Dal punto di vista disciplinare, la classe si è mostrata corretta e

responsabile rapportandosi al docente con rispetto e serietà.I ragazzi

hanno risposto quasi sempre positivamente a ciò che è stato loro proposto

e in linea generale si sono dimostrati interessati alla materia, pertanto,

complessivamente, le competenze acquisite rispondono agli obiettivi

prefissati.La preparazione della classe è mediamente buona; emergono

alcune individualità che si sono distinte per motivazione e impegno ed

essendo dotate di buone capacità di analisi e sintesi, nonchè di sicuri

mezzi espressivi, hanno conseguito ottimi risultati; vi è poi un nutrito

gruppo intermedio che ha mostrato un impegno adeguato alle sue capacità

e ha riportato una preparazione buona o discreta; infine solo qualcuno si è

applicato in modo discontinuo e le sue conoscenze sono solo sufficienti. Metodologia L’attività didattica, tenendo conto del particolare livello di sviluppo degli

studenti, si è servita dei seguenti metodi: -lezione frontale -lezione con discussione guidata -ricerca individuale

Mezzi e strumenti di lavoro Testi adottati Testi di approfondimento Riviste scientifiche

Obiettivi raggiunti Conoscenze Sanno descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale

e artificiale. Sono consapevoli delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto

culturale e sociale in cui vengono applicate. Competenze Sanno utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamenti

scientifici di fronte alla realtà. Abilità Hanno sviluppato una riflessione etica sulle applicazioni tecnologiche

delle conquiste scientifiche. Sono in grado di cogliere le potenzialità delle scoperte scientifiche nella

vita quotidiana.

Contenuti disciplinari (unità didattiche) Unità orarie

La chimica del carbonio 16 ore

I gruppi funzionali 14 ore Le biomolecole 16 ore

Il metabolismo dei carboidrati 15 ore Le biotecnologie 16 ore La struttura del pianeta Terra e la tettonica delle placche 13 ore

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DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

DOCENTE Garribba Roberto

Testi adottati “Itinerario nell’Arte” di Cricco/Di Teodoro Zanichelli Editore “Disegno geometrico” di S. Malara Zanichelli Editore

Ore Previste Tot. 33 Effettuate Tot. 30

Profilo del Gruppo Classe La Classe nel suo complesso risulta buona. Dal punto di vista disciplinare non si sono mai verificati casi degni di

nota, certo la vivacità e qualche momento di euforia eccessiva non è

mancato. Si devono segnalare taluni alunni sempre attenti, studiosi e sempre ben

preparati e altri che hanno dovuto sempre essere spinti, stimolati e seguiti

con maggiore attenzione per un profitto altalenante, ma tutto sommato

anche questi ultimi, alla fine, hanno raggiunto risultati più che

soddisfacenti. Metodologia Con i 22 ragazzi abbiamo quasi sempre svolto lezioni frontali, in qualche

caso discussioni collettive, elaborato in piccoli gruppi approfondimenti

tematici e ricerche specifiche su argomenti di maggiore interesse. Mezzi e strumenti di lavoro Libri di testo, ampio uso della lavagna, Internet e una nutrita ricerca

bibliografica.

Obiettivi raggiunti Conoscenze Le Tecniche della rappresentazione grafica tridimensionale oggettiva.

La Storia dell’Arte sino al periodo tra le due guerre. Competenze Restituire, secondo le varie Tecniche della rappresentazione grafica, il

mondo reale, utilizzando le opportune convenzioni grafiche. Osservare, descrivere e decifrare le varie opere artistiche nel campo della

pittura, scultura e architettura dal ‘700 ai primi anni del Novecento. Abilità Saper rappresentare graficamente qualsiasi oggetto tridimensionale

scegliendo le tecniche adeguate. Riconoscere osservando un’opera d’arte, il periodo cui appartiene, la

coerenza ad un movimento o stile, le caratteristiche compositive che la

caratterizzano dandone una esposizione critica e personale.

Contenuti disciplinari (unità didattiche) Unità orarie

DISEGNO

Introduzione alla Prospettiva Accidentale 3 Tecniche della rappresentazione prospettica 4 Applicazione della Prospettiva Accidentale con volumi, solidi complessi e interni 6 STORIA DELL’ARTE Il Neoclassicismo 3 Il Romanticismo 2 L’Impressionismo 5 Il Novecento e le Avanguardie 2 Il Cubismo 3 Il Futurismo 3 Il Surrealismo 2 L’Astrattismo 2

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EDUCAZIONE FISICA

DOCENTE Montenero Francesco Paolo

Testi adottati

Autore/Titolo Editore/ volume

“Nuovo Praticamente Sport” di D’Anna, Vol. Unico

Del Nista, Parker, Tasselli

Ore Previste 66 Effettuate 60

Profilo delGruppo Classe Classe matura e corretta, sorretta da un buon interesse ha risposto

alle sollecitazioni dell’insegnante riuscendo a portare a termine il

programma ministeriale e soprattutto a raggiungere gli obiettivi

prefissati. Gli alunni tutti hanno mostrato buone, in alcuni casi ottime capacità

tecnico – pratiche che supportate nella maggior parte dei casi da

giuste motivazioni, hanno condotto a risultati ottimi, in alcuni casi

eccellenti. In particolare buona la padronanza del proprio corpo acquisita,

l’efficacia nei movimenti e la conoscenza delle nozioni

fondamentali per la tutela della salute.

Metodologia La metodologia è stata concepita come osservazione ed analisi degli

studenti per stabilire il reale livello psico-motorio, sono state a

questo punto proposte situazioni educative personalizzate,

considerato il reale grado di sviluppo del soggetto . Gli argomenti sono stati trattati attraverso lezioni frontali ed

esercizi pratici dimostrati dal docente ed in rari casi da alunni con

spiccata attitudine al tipo di esercizio proposto.

L’approccio al movimento è avvenuto prima globalmente, poi in

modo analitico ed infine ancora globalmente (in questo caso,

globale avanzato) .

Mezzi e strumenti di lavoro Palestra, campi scoperti, libro di testo.

Palco di salita (pertica e fune), piccoli attrezzi, materassi.

Obiettivi raggiunti Conoscenze ● le informazioni teoriche riguardanti gli argomenti svolti;

● le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli

sport praticati;

● i comportamenti efficaci ed adeguati da adottare in caso di

infortuni;

● cenni sul doping, sulla storia dell’educazione fisica e su

Pietro Mennea e le sue imprese.

Competenze ● saper applicare regole, metodi e tecniche nei contesti

motori affrontati;

● saper produrre soluzioni motorie personali, trasferibili

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anche a contesti diversi;

● Acquisizione e riconoscimento di modelli di comportamento

più opportuni.

Abilità ·

● compiere attività di resistenza, forza,velocità e

flessibilità;

● coordinare azioni efficaci in situazioni complesse;

Contenuti disciplinari (unità didattiche) Unità orarie

1) Condizionamento e potenziamento fisiologico ;

12 12

2) Potenziamento generale, coordinazione e mobilità articolare ;

6 6

3) Esercizi ai piccoli e grandi attrezzi (palco di salita);

7 7

4) Tecniche dell’atletica leggera (resistenza, velocità, lungo da fermo) ;

8 8

5) Tecniche e schemi della pallavolo, basket e calcio;

21 20

6) Storia dell’ed. fisica dall’antichità ai giorni nostri

4 4

7) Il doping nello sport ;

2 2

8) Storia ed imprese di Pietro Mennea un campione barlettano. 1

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RELIGIONE

DOCENTE RIZZI DOMENICO Testi adottati

LUIGI SOLINAS TUTTI I COLORI DELLA VITA (ed. mista)

SEI

Ore Previste 33 Effettuate 15

Profilo delGruppo Classe La classe V^B formata da 22 alunni, è pervenuta a livelli soddisfacenti di

padronanza delle conoscenze acquisite attraverso le tematiche oggetto di

studio. Sistematici nello studio, pronti ed acuti nel rispondere alle

sollecitazioni proposte, gli allievi del gruppo- classe in parola esprimono

le loro potenzialità attraverso il lavoro autonomo di riorganizzazione e di

rielaborazione dei contenuti proposti, riuscendo a costruire percorsi di

indagine personalizzati riguardanti argomenti interdisciplinari oltre la

disciplina oggetto di studio, l’attività pratica e costruttiva risulta loro più

congeniale, anche attraverso i nuovi mezzi tecnologici, rispetto a quella

semplicemente recettiva. Buona risulta la capacità di innestare i contenuti

cognitivi acquisiti in una cornice di conoscenze proprie; ne consegue una

certa padronanza nell’esposizione, abbastanza efficace ed incisiva.

Sempre il gruppo classe, favorito dal buon numero dei discenti, si è

coinvolto, interessato e partecipato ad ogni attività svolta. Metodologia Gli approcci metodologici ai contenuti sviluppati hanno inteso porre lo

studio degli argomenti in sintonia con lo scopo proprio di ogni ricerca

scientifica. All’interno della classe V^B si è tenuto conto delle esigenze

specifiche che l’insieme degli alunni hanno manifestato in riferimento a

tematiche che toccavano il loro vissuto con ciò che il programma

specifico del quinto anno richiedeva. Il tutto si è sviluppato con l’utilizzo

di lezioni aperte al dialogo e al confronto nello spirito di ricerca critica e

costruttiva con collegamento costante alle situazioni reali di vita. Ogni

approfondimento e analisi ha inteso favorire l’individuazione dello

specifico dell’esperienza religiosa, come storicamente si è sviluppata nella

tradizione ebraico-cristiana, anche attraverso la rivelazione evidenziando

le differenze specifiche espresse nelle altre religioni storiche. – analisi

fenomenologico-storico comparato. - analisi filosofica/antropologica. –

analisi teologico/biblica. Analisi etica umana e cristiana.A tutto ciò va

aggiunta l’attenzione per i collegamenti interdisciplinari.

Mezzi e strumenti di lavoro Libri di testo, di lettura e consultazione, vari quotidiani e riviste, siti

internet, documentari e film.

Obiettivi raggiunti Conpetenze In riferimento alle competenze, in questo percorso finale, gli studenti sono

stati messi nella condizione di: - avere padronanza e consapevolezza della

propria identità umana attraverso uno studio approfondito delle dinamiche

di gruppo. Con ciò si è cercato di realizzare una più serena relazione con

se stessi, con gli altri e con la realtà sociale in cui sono inseriti al fine di

sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita; - di

riconoscere il contributo che il cristianesimo ha offerto nel corso della

storia, nel trasformare e sostenere valori che fondano il vivere sociale con

alla base il confronto e il dialogo con altre religioni e altre forme di

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pensiero. Conoscenze Per ciò che concerne le conoscenze, i discenti hanno potuto esprimere la

ricerca della identità della religione cattolica in modo critico e costruttivo

nei suoi documenti fondanti e nella prassi di vita che essa propone. Si

sono approfonditi aspetti etici, dal punto di vista laico e cattolico,

riguardanti la persona umana e le scelte in riferimento alla sessualità,

all’aborto alla eutanasia, clonazione, alla bioetica ecc… Abilità In riferimento alle abilità l’elemento che ha caratterizzato il modello di

apprendimento proposto è stato quello della cooperazione. In questa

prospettiva il contributo di ciascuno è stato messo a disposizione degli

altri con la capacità di confrontarsi e dialogare in modo critico e

costruttivo su ciò che sono le proprie scelte di vita in relazione alla

proposta cristiana e agli insegnamenti della chiesa. Per ciò che è stato

possibile sono stati in grado di mettere in discussione le potenzialità e i

rischi delle nuove tecnologie considerando la libertà, responsabilità e

l’impegno per una costruzione di un mondo più umano e civile in dialogo

con le altre culture religiose.

Contenuti disciplinari (unità didattiche) Unità

orarie

“La vita giocatevela bene” Lettera ai

giovani di don Tonino Bello Vescovo. 1

Quale legalità? Film “ Alla luce del sole” su

don Giuseppe Puglisi martire della mafia... 1

Analisi testimonianza di un pentito di mafia. 1

Disarmare la guerra come? 1

Problematica etica dell’eutanasia. La morte e

la buona morte. 1

Problematica etica della clonazione Film: The

Island “. 2

Analisi storica del giubileo. 1 Il giubileo della misericordia. 1

I miracoli e loro sgnificato per i cristiani 1 Quale gestione dei conflitti? 1

Libertà e legge: I dieci comandamenti

commentati da Beningni... 1

Utero in affitto: quale etica umana? 1

Maternità surrogata… Altruismo?I bambini

soggetto di diritto o oggetti? 1

Quale esistenza di Dio? Film“Dio non è

morto”. 1

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