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Prefettura di Lecco Ufficio Territoriale del Governo
«Analizzare la criminalità attraverso gli hot spot»
Cosa si è imparato dalla sperimentazione di Milano e come la conoscenza acquisita possa servire a migliorare le politiche di
prevenzione dei furti in abitazione nella Provincia di Lecco
II° Conferenza Interistituzionale Lecco, 1 dicembre 2011
Ernesto U. Savona
Professore di Criminologia nell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Direttore di TRANSCRIME
Intelligence-led Policing: il modello delle 3-I
Fonte: Ratcliffe, J. H. (2003)
• I fenomeni criminali vanno interpretati con un attento lavoro di analisi
• I risultati dell’ analisi possono influenzare la definizione delle politiche
• E politiche basate sulle conoscenze acquisite hanno un impatto più efficace sulla criminalità
InterpretazioneInterpretazione ImpattoImpatto
InfluenzaInfluenza
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Nei paesi anglosassoni già da molti anni viene utilizzato un modello operativo, denominato Intelligence-led policing
Nel 2010 è stato avviato dal Ministro dell’Interno in collaborazione con il Professor Ernesto Savona, direttore del centro TRANSCRIME un progetto sperimentale per l’analisi degli hot spot nelle aree metropolitane italiane.
É stato quindi costituito un gruppo di progetto presieduto dal Direttore Centrale della Polizia Criminale e composto da rappresentanti del Servizio Analisi Criminale, del Servizio per il Sistema Informativo Interforze e dell’Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di Polizia, per il supporto al centro TRANSCRIME e la fornitura dei dati.
Il focus dello studio è stato il territorio del Comune di Milano analizzando i seguenti reati: omicidi, rapine e furti in abitazione
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La sperimentazione a Milano
La sperimentazione a Milano: risultati
I furti in abitazione hanno un andamento ciclico
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2007 2008 2009 2010
Fu
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Mesi -Anno
Nel 2010 sembra essere in atto un lieve incremento
Il mese di dicembre tende a presentare livelli più alti di furti
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I furti in abitazione si concentrano nel tempo
Il 36% dei furti è stato commesso tra venerdì e sabato
0%
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Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica
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parta
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Giorni settimana
il 69% dei furti è avvenuto tra le 9 e le 21
La sperimentazione a Milano: risultati
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I furti in abitazione si concentrano nello spazio
La concentrazione dei reati diminuisce allontanandosi dal centro città verso la periferia
I furti tendono a concentrarsi maggiormente in poche aree
La sperimentazione a Milano: risultati
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La sperimentazione a Milano: risultati
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Multi-vittimizzazione: Il 6% dei civici ha subito il 55% dei furti
55% dei furti in abitazione
I furti in abitazione sono prevedibili.
Evoluzione Settimanale
La sperimentazione a Milano: risultati
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Le concentrazioni di furti variano a seconda del tempo
• Non tutto ciò che emerge dall’analisi è sorprendente. Il suo vantaggio è che le informazioni vengono raccolte, condivise e sistematizzate
• Due sono le parole d’ordine a partire dalle quali ripensare le politiche di intervento:
Prevenzione (tramite l’integrazione delle risorse disponibili e lo sviluppo di interventi mirati)
Previsione (tramite la raccolta e l’analisi di dati affidabili)
Quali conseguenze di policy?
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Per prevenire la criminalità è necessario sviluppare un approccio integrato condividendo risorse e informazioni e coinvolgendo tutti i soggetti interessati
•Implicazioni per le Attività delle Forze dell’Ordine:
Razionalizzazione degli interventi sul territorio concentrando le risorse dove e quando il rischio è maggiore
Integrazione dei corpi nazionali con le Polizie Locali e altri soggetti operanti sul territorio
Revisione e aggiornamento costante delle attività sul territorio sulla base dei nuovi dati disponibili
Prevenire i reati
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• Implicazioni per le Attività delle Amministrazioni Locali:
Integrazione tra i diversi enti operanti sul territorio
Progettazione di politiche di supporto alle vittime o ai potenziali target
Definizione di misure preventive specifiche (es. richiedere una «Certificazione di sicurezza» per le abitazioni a rischio )
Pianificazione urbana attenta alle opportunità criminali
Informazione e coinvolgimento dei cittadini nelle scelte legate alla sicurezza
L’obiettivo di questo cambio di prospettiva deve essere un’attenzione al territorio rilevando e rispondendo alle esigenze particolari con interventi mirati
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Prevenire i reati
Prevedere il rischio: i dati
La qualità dell’analisi dipende dalla completezza e accuratezza dei dati raccolti
È necessario raccogliere e rendere disponibili dati aggiornati relativi alle caratteristiche:
del reato (modus operandi, luogo, giorno, ora, etc.)dell’autore di reato (status, precedenti, etc.)della vittima o del target (status, vulnerabilità, etc.)del luogo del reato (contesto sociale, ambiente fisico, etc.)
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Prevedere il rischio: i dati
Per ottenere dati migliori si possono operare alcune strategie di intervento sui:
•Dati attuali: utilizzando tecniche di analisi per classificare gli eventi criminali in modo più preciso
(ogni reato si “comporta” in maniera differente)
•Dati futuri: migliorando le procedure di raccolta, imputazione ed archiviazione dei dati
(migliori dati = risultati più affidabili)
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Prevedere il rischio: la formazione
• Avere dati migliori non è sufficiente se non si sanno analizzare correttamente
• Sviluppando la formazione specifica degli operatori che dovrebbe essere condotta su:
Le tecniche di raccolta e gestione dei dati
Le tecniche di analisi dei fenomeni
Le tecniche interpretative del rapporto tra criminalità e contesto fisico o sociale
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Ma questo approccio funziona? Un caso concreto: Enfield, quartiere di Londra (2009)
Situazione:Aumento del 24% dei furti in abitazione
tra il 2008 e il 2009 (10% tra gennaio
e aprile del 2009)
Forte pressione dell’opinione pubblica
Nel Maggio 2009 viene implementato un progetto
di Intelligence-led policing chiamato Safe Houses
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Un caso concreto: Enfield, UKAnalisi:Identificazione delle aree e dei momenti a maggiore concentrazione (hot spot)
Analisi del modus operandi dei rapinatori
Analisi delle caratteristiche delle vittime e delle case derubate
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Un caso concreto: Enfield, UKIntervento:Controlli aumentati negli hot spot
Incentivi per rinnovare serrature e sistemi di allarme delle case più a rischio
Installazione di cancelli per impedire il libero accesso ai vicoli sul retro delle abitazioni
Kit per la marcatura degli oggetti per evitare la ricettazione
Programma di informazione e comunicazione con la cittadinanza
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Un caso concreto: Enfield, UKRisultati dopo un anno:
Calo dei furti del 46.7% negli hot spot (proseguito anche nel 2011)
Diffusione dei benefici nell’interno di tutto il quartiere
93% dei residenti si sono dichiarati soddisfatti dell’intervento
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Alcune delle considerazioni svolte potrebbero essere trasferite alla Provincia di Lecco
Considerate però le differenze tra territori sarebbe necessario implementare una fase di analisi più mirata a partire dai dati disponibili
In questa direzione si sta muovendo in questa Provincia uno dei tavoli tematici costituito all’interno del Patto per la Sicurezza e dedicato allo studio di politiche mirate alla prevenzione dei furti in abitazione
Quali spunti per la Provincia di Lecco?
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Potranno quindi essere previste:
1.Una fase di analisi dei dati esistenti
2.Una fase di formazione degli operatori
3.Una fase di definizione degli interventi in accordo con le singole
realtà territoriali
4.Una fase di implementazione delle misure
5.Una fase di monitoraggio dei risultati raggiunti
6.Una fase di ricalibrazione degli interventi e messa a regime delle
pratiche
Una road map per la Provincia di Lecco
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Un’analisi completa e fondata su dati affidabili è la base necessaria per la progettazione di politiche di sicurezza efficaci
Anche in condizione di risorse limitate il conoscere dove e quando utilizzarle nella maniera più efficiente permette di ottenere risultati importanti nella lotta ai fenomeni criminali
La sicurezza è un fenomeno multidimensionale: è importante avere una visione in grado di fornire risposte integrate a problemi complessi favorendo la cooperazione e lo scambio di conoscenze
Conclusioni
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Prefettura di Lecco Ufficio Territoriale del Governo
Grazie
Ernesto U. Savona Università Cattolica del Sacro Cuore
TRANSCRIME