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portfolio dei progetti realizzati nel periodo 2010-2013
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PORTFOLIOsara trinca tornidor
nome e cognome:
data di nascita:
nazionalità:
telefono:
e-mail:
indirizzo:
Sara Trinca Tornidor
16/10/1987
italiana
+39 335 9646035
via zampatti 1, 23030 Lovero SO
informazioni personali
percorso
2010/2013
07/2011
09/2012 - 03/2011
2006/2010
2000/2006
Politecnico di MilanoSpecializzazione in Interior Design
Waterliving ProjectWorkshop in collaborazione con Megatrend University di Belgrado
Iesta, Istituto Europeo Studi e Tecnologie AvanzateCorso di modellazione e renderizzazione per l’architettura
Politecnico di MilanoLaurea Triennale in Design degli Interni
Istituto Superiore Giuridico Commerciale “B. Pinchetti” di Tirano (SO)Diploma
09/2008 - 02/2013
06/2012 - 11/2012
02/2012 - 05/2012
Falegnameria Gallo - Forniture & Design, Sesto S. Giovanni Collaborazione - Progettazione, renderizzazione
A4A Design srl, MilanoCollaborazione - Design, amministration & logistic
A4A Design srl, MilanoStage formativo
indice
Bar Cabaret
Brain Labirnth
Atelier Brancusi
Double Wave
Woodgames
Implanted Nature
Rendering 2010 - 2012
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8-10
11-13
14-17
18-21
22-23
render dell’esterno
render del primo piano
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render dell’esterno
render del primo piano
2009 - Laboratorio di Interniprogetto: BAR CABARET
Il progetto consiste in un locale adibito a
bar,creato nello spazio di un quarto di sfera, di
10 m di diametro. Il bar si trova in una piazza,
affiancato da un doppio cubo, anch’esso
di lato 10 m. BAR CABARET è ispirato al
dadaismo e al cabaret di Zurigo in cui è nato.
L’intero progetto si sviluppa a partire da una
spirale aurea il cui centro è idealmente il
palcoscenico che si trova al primo piano.
2009 - Interior Labproject: BAR CABARET
The project consists of a bar, created in the
space of a sphere’s quarter of 10 m in diameter.
The bar is located near a square double cube,
also of side 10 m. CABARET BAR is inspired
by Dadaism and cabaret born in Zurich. The
entire project is developed from a golden
spiral whose center is ideally the stage which
is in first floor.
Dall’alto: render degli interni, prospetto
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IL PERCORSO
CERVELLO
SCHEMA
NUOVE FORME DI LABIRINTO
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2009 - Laboratorio di Sintesi Finaleprogetto: BRAIN LABIRINTH
BRAIN LABYRINTH viene realizzato dalla riqualificazione di uno dei padiglioni del manicomio di
Mombello (l’edificio Tamburini). Al suo interno troviamo due aree espositive, un’area relax e un
negozio, il Creative Shop. Il progetto si basa su concept malattia mentale/guarigione - luce/
ombra. Al suo interno intaccando la struttura principale, si sviluppa un labirinto estrapolando
e schematizzando le circonvoluzini cerebrali. Le due esposizioni al suo interno si dividono in
permanente, dedicata alla memoria del luogo, e temporanea, dedicata a coloro che vogliono
lasciare una propria testimonianza e per creare nel luogo, un nuovo fulcro di vita sociale e culturale.
Il labirinto poi esce contamintando l’outdoor e creando un collegamento tra gli edifici interessati
nella riqualificazione.
Nella pagina a fianco: concept progettualeSopra: Labirinto di Michelangelo Pistoletto; Installazione Hangar Bicocca, Antony McCall.
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2009 - Final Synthesis Labproject: BRAIN LABIRINTH
BRAIN LABYRINTH is made by the redevelopment of one of the halls of the asylum of Mombello
(the building Tamburini). Inside there are two exhibition areas, a relaxation area and the Creative
Shop. The project concept is based on mental illness / healing - light and shadow. Inside the
labyrinth erodes the main structure, developing from a summarization of the celebral convolution.
The two exhibitions inside are divided into permanent, dedicated to the memory of the place,
and temporary, dedicated to those who want to leave their own testimony and to create a place,
a new hub of social and cultural life. Then the labyrinth go outside in the outdoor creating a link
between the buildings involved in the redevelopment.
Sopra e nella pagina a fianco: location, schema e schizzi dell’allestimento interno.
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Sopra e nella pagina a fianco: location, schema e schizzi dell’allestimento interno.
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Sopra: foto del modello 70x70 h45 cm realizzato in gesso, stucco e compensato.Nella pagina a fianco: frame della scultura centrale illuminata dal flash.
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2010 - Laboratorio di Interni con Andrea Branzi e Michele De Lucchiprogetto: Atelier Brancusi
Con i proff. Andrea Branzi e Michele De Lucchi
abbiamo intrapreso un interessante analisi sul
tema della penombra. Attraverso una ricerca
letteraria, cinematografica e storica abbiamo
dato forma alla nostra interpretazione di questo
tema. Il progetto realizzato in un modello 70
x 70 cm con altezza variabile, rappresenta
l’atelier Brancusi, con al suo interno l’opera
“L’origine del mondo”. Il nostro allestimento,
completamente chiuso è osservabile da una
fessura sul lato frontale, mentre l’illuminazione
è zenitale e fornita dal flash di una macchina
fotografica. Osservando la performance
infine è possibile restare abbagliati dallo
spazio che raffigura le caratteristiche principali
dell’atelier, bianco ed affolato di opere,
restando abbagliati dalla luce improvvisa, e
grazie all’effetto dell’impressione ottica, lo
sguardo piano piano riesce a cogliere i dettagli
degli elementi compositivi che si trovano nella
più completa penombra.
Il video del progetto può essere visionato sul sito:http://www.youtube.com/watch?v=8rxnXLBs4Fs
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2010 - Interior labwith Andrea Branzi and
Michele De Lucchiproject: Atelier Brancusi
With Profs. Andrea Branzi and Michele De
Lucchi, we have undertaken an interesting
analysis on the penumbra. Through a
research of literature, films and history we
have shaped our interpretation of this theme.
The project made in a model 70 x 70 cm
with variable height, is Brancusi’s studio, with
inside “The Origin of the World.” Our exhibition
is completely closed and is observable from a
slot in the front, while the light come frome
above provided by the flash of a camera.
Looking at the performance you can be
dazzled by the space that represents the main
features of the studio, white and crowding
of works. Being dazzled by the sudden light
and with optical effect of the impression,
looking slowly allows a sight on that complete
darkness.
Dettagli del modello, realizzati in legno, stucco e gesso.
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Dettagli del modello, realizzati in legno, stucco e gesso.
2010 - INTENSIVE DESIGN WORKSHOP MILANO MADRID“DESIGN WITH AIR” WRAPPING THE UNGRASPABLEAzienda: VOLOEBASTAprogetto: Double Wave
Progetto realizzato l’azienda di gonfiabili VOLOEBASTA. L’allestimento prevede la progettazione
e la collocazione di un gonfiabile in Piazza XXV Aprile di Milano. Il concept consiste in“onde
sonore”gonfiabili che si propagano nella piazza e che creano suoni. I due gruppi di due onde di
diversa frequenza e intensità. Ogni onda produce suoni grazie a elementi metallici e corde
di strumenti che mossi dal vento o dall’interazione delle persone.
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2010 - INTENSIVE DESIGNWORKSHOP MILAN MADRID“DESIGN WITH AIR” WRAP-
PINGTHE UNGRASPABLE
Company: VOLOEBASTAproject: Double Wave
Project realized with VOLOEBASTA. The
preparation involves the design and placement
of an inflatable into XXV Aprile square in Milan.
The concept consists in inflatable“waves”that
propagate in the square and creating sounds.
The two groups of waves have different
frequencies and intensities. Each wave
produces sounds with strings of metallic
elements and tools moved by the wind or by
the interaction of people..
Nella pagina precedente: fotomontaggio del gonfiabileA lato: foto del modello
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Nella pagina precedente: fotomontaggio del gonfiabileA lato: foto del modello
Ogni onda produce suoniSotto ogni onda sono presenti
legnetti, elementi metallici e corde i strumenti che mossi dal
vento o dall’interazione delle persone producono suoni.
double wave
INTENSIVE DESIGN WORKSHOP MILAN MADRID “DESIGN WITH AIR” WRAPPING THE UNGRASPABLEAzienda: VOLOEBASTA
LUCIANO CRESPI, POLIMI.DESIGN_INTERIOR DESIGNLUISA COLLINA, POLIMI.DESIGN_PRODUCT DESIGNBELEN HERMIDA, EPS.CEU_ARCHITECTURE + FORM ANALYSISJUAN ROLDAN, EPS.CEU_ARCHITECTURE + FORM ANALYSIS
Gruppo n° 3
Malvezzi Marina 765377Santoro Deniz 765424
Silvestri Francesca Maria 765208 Trinca Tornidor Sara 764994
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Sopra: schema del concept di progetto.A fianco: uno dei gadget disegnato da M. Botta foto del modelloin scala 1:50 e rendering dell’allestimento.
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2011 - Laboratorio diAllestimenti per RIVA1920progetto: Wood Games
Progetto realizzato per Riva1920.
L’allestimento è stato progettato per poter
essere ospitato alla Triennale di Milano. Il
concept consiste nel sottolineare l’attenzione
di Riva1920 per i dettagli, anche verso i proprio
clienti, realizzati tramite gadget di legno
(spesso realizzati da famosi designers).
All’interno dello spazio della mostra i gadget
diventano giganti e si trasformano in enormi
giocattoli che disorientano e interagiscono
con il pubblico. Il percorso è caratterizzato
dal pattern del Backgammon e le pedane
d’esposizione sono le pedine del gioco.
Il video del progetto può essere visionato sul sito:http://www.youtube.com/watch?v=m-9Nc2GxURA
2011 - Installation labfor RIVA1920
project: Wood Games
Foto del modello in scala 1:50.
Project for Riva1920.
The installation was designed to be hosted
at the Milan Triennale. The concept is to
emphasize the Riva1920’s attention to detail,
even to their customers, using wood gadgets
(often designed by famous designers). Inside
the exhibition space gadgets become giants
and disoriented people whom can interact
with this huge toys. The path is characterized
by the pattern of Backgammon
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Rendering dell’allestimento.
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2011 - Workshop WATERLIVING a Belgradoprogetto: Implanted Nature
Luglio 2011 - Workshop e scambio culturale
a Belgrado. In collaborazione con docenti e
studenti di Belgrado, assieme a designe ed
architetti italiani abbiamo affrontato la sfida
di progettare con loro un oggetto fluttuante
che potesse rivalutare il Danubio, grande
punto di forza della città ma decisamente
troppo trascurato. Implanted Nature vuole
essere un nuovo punto di vista su Belgrado
e sul suo affascinante lato verde. Dove il Sava
si congiunge al Danubio troviamo la War
Island, un’enorme riserva naturale selvaggia
e disabitata; al suo fianco, lunga solo 300 m
la Small War Island, conosciuta anche Horse
Island, la location del nostro progetto. Questa
piccolo isoletta ricoperta di vegetazione
diventa un nuovo punto di osservazione su
tre aspetti di Belgrado: la città storica, la città
nuova e la riserva naturale. Tutto questo
tramite un sistema di osservatori e passerelle,
tutto realizzato in materiale naturale e nel
pieno rispetto delle risorse naturali. Questo
sistema è temporaneo e pensato per venir
risassorbito dalla vegetazione nel passare del
tempo , fino alla sua completa distruzione.Sopra: location nel luogo di intervento.A fianco: concept e schema del progetto
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2011 - Workshop WATERLIVING in Belgradeproject: Implanted Nature
July 2011 - Workshops and cultural exchange
in Belgrade. In collaboration with professors
and students of Belgrade, italian designers and
architects faced the challenge of designing a
floating object that would re-evaluate the river
Danube, the great strength of the city but
now too neglected. Implanted Nature wants
to be a new point of view on Belgrade and its
attractive green side. Where the Sava joins
the Danube we found War Island, a huge
nature reserve, uninhabited wilderness, and
at his side, Small War Island, also known Horse
Island, only 300 m of lenght, that is the location
of our project. This small island covered only
with vegetation becomes a new point of view
on Belgrade’s three aspects: the historic city,
the new city and the nature reserve. All this is
realized through a system of observers and
bridges, all made of natural material and with a
full respect for natural resources. This system
is designed to be temporary and re-merged
in vegetation during years, until its complete
destruction.
Sopra: ispirazioni e struttura dei punti di osservazione
A fianco: fotomontaggi
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RENDERING2010 - 2013
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Di seguito i rendering prodotti durante il
periodo 2010 -2013 in un contesto differente
da quello universitario.
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Rielaborazione della Glass House di P. Jonhson
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Proposta per una cucina con penisola.
Proposta per libreria in rovere e laminato laccato lucido. Mensole in cristallo.
Proposta per un salotto, con parete rivestita in rovere sbiancato e TV ad incasso.