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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “GOFFREDO PARISE” Scuola dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di I grado Sede associata CPIA (VI) -‐‑ Centro Provinciale Istruzione Adulti Via IV Martiri, 71 -‐‑ 36071 ARZIGNANO (VI) Tel. 0444.670400 -‐‑ Fax 0444.671495
________________________________________________________________________________
POF
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2015/2016
2
POF: AREE TEMATICHE
AREA STRUTTURALE
AREA DELL’EDUCABILITÀ
INCLUSIVA
AREA CURRICOLARE, PROGETTUALE,
DISCIPLINARE E DIDATTICA
AREA DEL RACCORDO E DELLA
COMUNICAZIONE CON L’ESTERNO
3
INDICE
AREA STRUTTURALE PAG. L’istituto 4 Lo staff di dirigenza 5 La segreteria 6 La comunità scolastica 6
AREA DEL RACCORDO E DELLA COMUNICAZIONE CON L’ESTERNO
PAG.
Funzioni e modalità della comunicazione scuola-‐‑famiglia
21
Forme di cooperazione attivate con il comune e con enti e associazioni del territorio
22
Forme di cooperazione con la Provincia, Regione, UE, altre scuole 22
AREA DELL’EDUCABILITÀ INCLUSIVA
PAG.
Alunni diversamente abili 23 Alunni stranieri 24 Alunni DSA 24 Gruppo di lavoro per l’inclusione 24
AREA DIDATTICA PAG. Il contesto territoriale 8 L’analisi dei bisogni educativi e formativi 8
I curricoli 9 Gli indirizzi programmatici 10 La progettualità dell’Istituto: i laboratori permanenti 12
I viaggi e le visite guidate 20 La valutazione degli alunni 20 Il comportamento degli alunni 20 La valutazione dell’Istituto 21
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A. AREA STRUTTURALE
A.1 L’ISTITUTO L’Istituto Comprensivo Statale “Goffredo Parise” comprende ordini diversi di scuole suddivise in nove plessi ubicati nei comuni di Arzignano e Montorso:
§ la scuola dell’Infanzia “Amarillide” di San Bortolo di Arzignano accoglie bambini di tutte le frazioni vicine;
§ la scuola Primaria si articola in sei plessi di cui cinque ubicati nel comune di Arzignano e uno nel comune di Montorso Vicentino;
§ la scuola Secondaria di primo grado si divide in due plessi, uno nel comune di Arzignano e uno nel comune di Montorso Vicentinono. Quest’ultimo riceve anche gli studenti provenienti dal vicino comune di Zermeghedo.
SCUOLA DELL’INFANZIA PLESSO DESCRIZIONE ALUNNI
“Amarillide” -‐‑ San Bortolo di Arzignano 5 sezioni miste
(ciascuna contiene due età diverse) 121
SCUOLA PRIMARIA
PLESSI DESCRIZIONE
“E. De Amicis” -‐‑ San Bortolo di Arzignano 1 classi prima, 2 classi seconde, 2 classi terze, 2 classi
quarte, 2 classi quinte
“C. Verlato” -‐‑ Tezze di Arzignano 1 classe prima, 1 classe seconda, 1 classe terza, 1 classe quarta, 1 classe quinta
“G. Marconi” -‐‑ Costo di Arzignano 1 classe prima, 1 classe seconda, 1 classe terza, 1 classe quarta, 1 classe quinta
“A. Giuriolo“ -‐‑ Castello di Arzignano 1 classe prima, 1 classe seconda, 1 classe terza, 1 classe quarta, 1 classe quinta
“G. Pellizzari”-‐‑ Villaggio Giardino di Arzignano
1 classe prima, 2 classi seconde, 2 classi terze, 2 classi quarte, 2 classi quinte
“L. Da Porto” -‐‑ Montorso Vicentino 2 classi prime, 2 classi seconde, 2 classi terze, 2 classi quarte, 2 classi quinte
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
PLESSI DESCRIZIONE
“ E. Motterle”-‐‑ Arzignano
§ 7 classi prime, 7 classi seconde, 6 classi terze § 1 sezione ad indirizzo musicale (A) § 4 classi con inglese potenziato (1B-‐‑2B-‐‑1E-‐‑2E) § 4 sezioni (C-‐‑D-‐‑F-‐‑G) con bilinguismo
(inglese/francese o inglese/spagnolo)
“A. Beltrame” – Montorso Vi.no
§ 3 classi prime, 2 classi seconde e 3 classi terze. § 2 classi con bilinguismo inglese/spagnolo § Tutte le altre classi con inglese potenziato
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A.2 LO STAFF DI DIRIGENZA DIRIGENTE SCOLASTICO
Pier Paolo Frigotto
COLLABORATORI Lucia Grieco (VICARIO)
Serenella Valente (COORDINATORE PRIMARIA)
DSGA Francesco Turra
FIDUCIARI DI PLESSO
ü Infanzia San Bortolo Lucia Nizzaro ü Primaria San Bortolo Stefania Orlando ü Primaria Castello Maria Chiara Treppaoli ü Primaria Costo Emiliana Confente ü Primaria Tezze Daniela Gaiarsa ü Primaria Villaggio Giardino Anna Selmo ü Primaria Montorso Nives Consolaro ü Secondaria di I grado plesso Motterle Federica Fracasso ü Secondaria di I grado plesso Beltrame Sergio Siviero ü Secondaria di I grado indirizzo musicale Silvio Cavaliere
FUNZIONI STRUMENTALI AL POF
Gestione POF e Coordinamento LAPE Angela del Rosso Giorgia Fochesato
Interventi e servizi per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES)
Alessandro Ventura Giulia Bresolin
Interventi valutazione, continuità, orientamento, eccellenze.
Caterina Bastianello
Interventi e servizi per le tecnologie sociali e sito internet della scuola.
Marco Gaio
RESPONSABILI LABORATORI PERMANENTI (LA.PE) SCIENZA E TECNOLOGIA
Mirko Schibotto
SCRITTURA CREATIVA Emma Besoli
Flavia Stefanizzi
LETTURA Irene Tasson
Nerina Carlotto
6
SALUTE, SICUREZZA E BENESSERE A SCUOLA
Gemma Danieli Emanuela Corain
CONOSCENZA DEL TERRITORIO
Federica Fracasso Emanuela Lasta
TEATRO Maria Di Landri
MONDIALITÁ Marina Polesello
ATTIVITA’ MANUALI Elena Ceretta Luigi Papa
ü MUSICA PLUS Marianna Acco Silvio Cavaliere
ü LINGUE PLUS Carla Bruttomesso Mella Laura
A.3 LA SEGRETERIA La segreteria cura, a livello amministrativo, la gestione degli alunni, del personale, la comunicazione, il bilancio, il protocollo e il servizio con il pubblico. Gli orari di apertura al pubblico degli Uffici di Segreteria sono i seguenti:
§ dal lunedì al venerdì dalle ore 11.15 alle ore 13.15; § lunedì e giovedì dalle 15.30 alle 16.30.
Sito internet: www.icparise.gov Indirizzo di posta elettronica: [email protected] Indirizzo di posta elettronica PEC: [email protected] Telefono: 0444/670400 Fax: 0444/671495
A.4 LA COMUNITÀ SCOLASTICA La scuola risulta essere un luogo complesso, in cui confluiscono numerose componenti:
§ studenti; § insegnanti; § personale scolastico (impiegati di segreteria, collaboratori scolastici); § famiglie; § altre agenzie educative; § enti esterni.
Si connota per essere non solo un luogo di insegnamento-‐‑apprendimento ma anche come ambiente lavorativo e come luogo di socializzazione. Per far si che tutte queste componenti possano collaborare attivamente è opportuno che i vari organi collegiali e le varie figure professionali operino sinergicamente con il medesimo fine. Per perseguire ciò, l’Istituto si è dotato di:
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§ un Regolamento interno d’istituto § un Regolamento per l’attività negoziale § un Regolamento per il funzionamento del Consiglio d’istituto e della giunta
esecutiva. Merita inoltre menzione il patrimonio scolastico e la sua gestione, in particolar modo la gestione della Biblioteca, intesa luogo di ricerca, informazione, aggiornamento professionale e sostegno delle attività culturali promosse all'ʹinterno dell'ʹIstituto. La biblioteca infatti fornisce servizi volti a:
§ instaurare un rapporto di stretta collaborazione con la didattica; § promuovere la lettura del libro e l’utilizzo di tutte le fonti e gli strumenti di
approfondimento culturale e informativo; § soddisfare e stimolare i bisogni e le curiosità informative e culturali; § orientare nella ricerca; § collaborare con altre istituzioni culturali presenti nel territorio e con altre
biblioteche (soprattutto scolastiche), studiando i modi di rendere comuni risorse e servizi.
L’Istituto promuove inoltre l’utilizzo della Rete Informatica e Telematica, di Internet e della Posta Elettronica quali strumenti utili a perseguire le proprie finalità istituzionali, non solo per le attività lavorative connesse con la segreteria, ma anche come strumento di lavoro indispensabile per una didattica efficace e innovativa. Tutti gli insegnanti dell’Istituto lavorano in sinergia ed anche se di ordini di scuola diversi si incontrano per condividere informazioni relative agli alunni al momento del passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria e compilano un documento (“scheda di continuità”) che ha lo scopo di favorire la formazione di classi equi-‐‑eterogenee. Durante il quinto anno della scuola primaria gli alunni visitano la scuola secondaria in orario curricolare, in modo da familiarizzare con gli ambienti e con le nuove figure di riferimento. La continuità educativa tra i vari ordini di scuole è realizzata con le seguenti attività:
§ Infanzia-‐‑Primaria: incontri tra insegnanti, visita dei bambini dell'ʹinfanzia nella prima primaria con svolgimento di specifiche attività progettate, incontri tra docenti per la formazione delle classi prime, incontri tra dirigente-‐‑insegnanti e genitori prima dell'ʹavvio delle attività didattiche.
§ Primaria-‐‑Secondaria: coordinamento tra docenti dei due ordini di scuola, attività didattiche relative allo sport, allo sviluppo delle competenze matematiche e di problem solving, attività di informatica e di propedeutica musicale svolte con gruppi misti di alunni dell'ʹultimo anno della primaria e il primo della secondaria. Incontri tra dirigente, insegnanti e genitori.
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B. AREA CURRICOLARE, PROGETTUALE, DISCIPLINARE E DIDATTICA
B.1 IL CONTESTO TERRITORIALE Il territorio di Arzignano, esteso su 34,34 Kmq, presenta zone pianeggianti e rilievi collinari, dove elementi del paesaggio agrario, quali terrazzamenti, frutteti, vigneti, prati permanenti, testimoniano ancora una vocazione agricola da tempo affiancata e via via marginalizzata da attività industriali che hanno fatto di Arzignano e del suo comprensorio il primo polo italiano nella lavorazione delle pelli. Complessivamente sul territorio sono presenti oltre 2.100 aziende, per lo più di dimensioni piccole e medie, molte a conduzione familiare; particolare rilevanza economica rivestono il settore conciario e quello meccanico. L'ʹeconomia più fiorente della vallata è, infatti, quella legata alla concia della pelle: il solo distretto di Arzignano produce l'ʹ 1,6% del PIL nazionale del settore. Tra la popolazione attiva è in aumento il numero di addetti nel terziario. La popolazione residente nel Comune di Arzignano risulta pari a 25.926 persone nel 2014. Il Comune di Montorso è costituito da 3.209 abitanti, mentre quello di Zermeghedo da 1.392. Il contesto socio-‐‑economico della zona vede l'ʹimpiego della popolazione attiva prevalentemente nella piccola e media industria, mentre l’agricoltura occupa un numero via via sempre minore di addetti. Il fenomeno della presenza degli stranieri è in aumento a seguito della forte richiesta di manodopera nel settore industriale. Ciò ha creato una nuova realtà sociale che si rispecchia anche nella vita scolastica. La crisi economica che ha colpito l'ʹItalia dal 2008 ha ripercussioni anche nel territorio locale, pertanto le attività proposte sono vincolate ai costi e alla disponibilità economica delle famiglie nonostante l'ʹistituto contribuisca alle spese per le famiglie in difficoltà. Gli studenti pendolari incontrano qualche difficoltà nelle attività extrascolastiche per problemi legati al trasporto (assenza di un servizio di trasporto pubblico intercomunale). La distribuzione dei plessi su un territorio vasto comprendente due Comuni, spesso rallenta la pianificazione delle attività e i tempi di erogazione. La connessione ad internet è uno strumento efficace di comunicazione quotidiana tra i plessi, ma non in tutti i plessi risulta efficiente. L’elevata presenza di stranieri non sempre alfabetizzati o comunque con competenze ridotte in lingua italiana, costituisce una spinta a lavorare soprattutto sulle competenze linguistiche. Negli ultimi anni si assiste al trasferimento da parte di molte famiglie di immigrati anche in corso d’anno penalizzano la formazione.
B.2 L’ANALISI DEI BISOGNI EDUCATIVI E FORMATIVI Dall’analisi del contesto effettuata emergono i seguenti tratti caratteristici:
§ unità urbana a elevata presenza di residenti con cittadinanza straniera, in particolare di minori;
§ flussi abitativi tuttora in movimento, legati ai frequenti cambiamenti di lavoro; § eterogeneità culturale linguistica e di ceto sociale della popolazione scolastica e
delle famiglie di riferimento;
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§ elevato impegno lavorativo dei genitori, dal quale consegue una maggior richiesta di servizi educativi ed assistenziali.
Per tutti e tre i comuni si rilevano i seguenti tratti: § indice di numerosità delle famiglie, mediamente di poco superiore a due
componenti per nucleo; § convivenza di nuclei familiari radicati nel territorio e di un numero consistente di
famiglie di recente insediamento; § parchi e luoghi di gioco e sosta per bambini e ragazzi presenti in modo adeguato,
con impegno crescente degli Enti Locali a valorizzarne la funzione e le potenzialità; § parrocchie, centri parrocchiali e associazioni sportive che offrono importanti
riferimenti e proposte di aggregazione.
B.3 I CURRICOLI I principi che stanno alla base del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, pur tenendo conto delle specificità territoriali e dei bisogni formativi ed educativi precedentemente menzionati, derivano dagli articoli 3, 33, 34 della Costituzione. La mondializzazione degli scambi, lo sviluppo della società dell’informazione e il progresso scientifico e tecnologico, hanno portato l’Europa a riconoscersi in un documento comune, il “Libro Bianco”di J. Delors che, oltre ad indicare i fattori di cambiamento, individua i nuovi orientamenti per l’azione educativa. I quattro assi portanti fatti propri dall’UNESCO sono i seguenti:
§ sapere; § saper fare; § saper vivere con gli altri; § saper essere.
Si è deciso di articolare il curricolo disciplinare verticale a partire dalle otto Competenze europee perché queste rappresentano in realtà la finalità generale dell’istruzione e dell’educazione e spiegano le motivazioni dell’apprendimento stesso, attribuendo al processo di acquisizione senso e significato. Esse possono essere definite “meta competenze”, perché, come dice il Parlamento europeo, “le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione”. Le competenze chiave sono quelle esplicitate nella Raccomandazione del Parlamento Europeo del 18 dicembre 2006:
§ Comunicazione nella madre lingua; § Comunicazione nelle lingue straniere; § Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; § Competenza digitale; § Imparare a imparare; § Competenze sociali e civiche; § Spirito di iniziativa e imprenditorialità; § Consapevolezza ed espressione culturale.
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Le medesime competenze vengono richiamate dalle Indicazioni Nazionali per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, a cui i curricoli dei tre ordini di scuola si ispirano: http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/prot7734_12
B.4 GLI INDIRIZZI PROGRAMMATICI In conformità al D.Lgs.n. 165/2001 si indicano le linee di fondo e gli orientamenti attuativi in ordine al Piano dell'ʹOfferta Formativa, inteso come sistema dei diversi percorsi organizzativi miranti a conseguire gli obiettivi istituzionali e quelli "ʺpropri"ʺ di sviluppo e di significativa identità della nostra scuola sul territorio. Le proposte del Collegio dei Docenti in relazione al Piano dell’Offerta Formativa contenenti le scelte didattiche e formative hanno comportato un aggiornamento dell'ʹarticolazione progettuale che, in sintonia anche con il Programma Annuale, tiene conto delle indicazioni del Consiglio e delle risorse professionali ed economiche disponibili. Per quanto riguarda il POF per l’a.s. 2015/16 vengono confermati i seguenti indirizzi: 1° OBIETTIVO: Costruire un curricolo scolastico secondo linee di continuità organizzativa e didattica fra scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado. -‐‑ Valorizzazione della dimensione collegiale della progettazione didattica incentrata
sulla definizione del curricolo di Istituto, sulla innovazione metodologica, sulla individuazione di criteri comuni di valutazione
-‐‑ Organizzare, nell’ambito scolastico, tenendo presente l’attività svolta a livello regionale e provinciale, documentati momenti di formazione e confronto sui caratteri più significativi delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo e formare gruppi di lavoro sulle singole discipline di insegnamento e sulla loro valutazione.
2° OBIETTIVO: Guardare alla centralità dell’alunno, sia in termini di attenzione al suo sviluppo sia in termini di azioni educativo-‐‑didattiche finalizzate alla sua formazione. -‐‑ Utilizzare la scuola come Laboratorio di Ricerca-‐‑Azione finalizzando il suo intervento
allo sviluppo dell’identità degli allievi; -‐‑ Promuovere il successo formativo di ogni alunno. 3° OBIETTIVO: Favorire l’integrazione, la diversità come ricchezza. -‐‑ Culture diverse e diverse abilità quali fattori di crescita per tutta l'ʹutenza scolastica.
Tale interazione avverrà attraverso il coordinamento e l’indirizzo di tutte le componenti scolastiche (Gruppo di lavoro per l’inclusione, Commissione per l’intercultura, Consigli di classe, Insegnanti curricolari, Insegnanti di sostegno, Educatori professionali e Operatori forniti dagli Enti) e le componenti deputate all’integrazione (ASL, Enti locali, ecc.);
-‐‑ Impegno nella prevenzione del disagio, della dispersione scolastica, nella promozione del successo formativo attraverso l’implementazione di un macroprogetto mirato al recupero degli alunni portatori di bisogni educativo/speciali, stranieri, diversamente
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abili promozione del benessere degli alunni attraverso l’attivazione di progettazioni corrispondenti a tale finalità (alfabetizzazione, inclusione, doposcuola);
-‐‑ Uguaglianza e diversità: garanzia di pari opportunità di crescita formativa per tutti e rifiuto di ogni forma di discriminazione.
4° OBIETTIVO: Facilitare la comunicazione fra componenti dell’Istituto, promuovere la partecipazione, l’efficienza e la trasparenza -‐‑ Attenzione alle dinamiche relazionali e alla dimensione comunicativa; -‐‑ Sostegno all’aggiornamento e alla formazione degli insegnanti; -‐‑ le istituzioni, il personale della scuola, gli alunni e le loro famiglie sono protagonisti e
responsabili del progetto educativo attraverso una gestione partecipata della Scuola, nell'ʹambito degli organi e delle procedure vigenti, al fine di realizzarne la funzione come centro di promozione culturale, sociale, civile.
Si ritengono pertanto di fondamentale importanza i seguenti principi: § Facilitare l’individualizzazione dell’insegnamento/apprendimento attraverso:
a) l’acquisizione di un metodo di studio che faciliti l’organizzazione degli apprendimenti b) l’attività di tutoring metacognitivo e/o relazionale; c) l’attività a moduli con piccoli gruppi per recupero-‐‑consolidamento e potenziamento; d) attività laboratoriali e multimediali.
§ Attuare attività facilitanti l’integrazione degli alunni diversamente abili, in situazioni di disagio o stranieri, attraverso supporti formativi finalizzati al benessere e al successo scolastico degli alunni;
§ Attuare percorsi /curricoli storico-‐‑sociali sui diritti e doveri di cittadinanza, sulla memoria della conquista della libertà e delle tragedie del mondo attuale, anche con l’apporto di associazioni impegnate nella testimonianza;
§ Attuare percorsi/curricoli scientifico-‐‑ambientali perché gli alunni acquisiscano consapevolezze e competenze per il miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente non solo attraverso il libro di testo, ma anche attraverso esperienze di tipo operativo proposte da associazioni operanti nel settore;
§ Attuare percorsi che implementino le competenze logico-‐‑matematiche e tecnologiche; § Attuare percorsi/curricoli interculturali per facilitare conoscenza, convivenza e scambio
tra soggetti e culture che coesistono nel mondo; § Attuare percorsi ed iniziative di orientamento; § Sviluppare l’utilizzo dei linguaggi multimediali come risorsa e strumento formativo
per gli apprendimenti e per l’organizzazione degli stessi. Promuovere esperienze di didattica laboratoriale come occasione culturale e formativa che attraverso l’utilizzo dei vari linguaggi e nell’ottica dell’apprendere facendo, attui la valorizzazione delle differenti abilità e competenze, la condivisione di capacità e il rafforzamento dell’autostima.
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B.5 LA PROGETTUALITÀ DELL’ISTITUTO: I LABORATORI PERMANENTI Per favorire la costruzione di un sapere unitario, per dare pari opportunità di crescita culturale nella diversificazione delle proposte educative e didattiche, per valorizzare la collaborazione con le realtà operanti sul territorio, la Scuola estende l’offerta formativa con attività specifiche e progetti approvati nel Collegio Docenti del 30/09/2015. La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai documenti ministeriali di riferimento. Le attività di ampliamento dell'ʹofferta formativa sono coerenti con il progetto formativo di scuola. La definizione degli obiettivi e delle abilità/competenze da raggiungere deve essere migliorata. Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro sulla progettazione didattica e sulla valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari cui partecipa un buon numero di insegnanti. La scuola propone numerose attività didattiche innovative atte a integrare anche gli alunni più deboli e al contempo a favorire l’emergere dei talenti dei singoli. Sono impiegate strategie didattiche che prevedono l’uso dello strumento informatico, la pratica laboratoriale e l’espressione degli interessi dei singoli avviene mediante la proposta di attività opzionali in orario extra-‐‑curricolare. La scuola valorizza gli spazi per l’apprendimento offerti dal territorio (visite a musei, mostre, biblioteche, aziende) e cura l’allestimento dell’aula quale ambiente di apprendimento. Le proposte sono organizzate in 10 LAPE (Laboratori Permanenti) individuati per vari ambiti in maniera trasversale agli ordini di scuola ed intesi come una pratica del fare, in modo che lo studente diventi protagonista: § di un processo di costruzione di conoscenze e di sviluppo di abilità che gli permettono
di essere coinvolto in una situazione collettiva di scambio comunicativo tra pari; § di rielaborare conoscenza attraverso esperienza diretta; § di costruire un apprendimento significativo, dovendo trovare soluzioni a situazioni
problematiche; § di vivere la vicenda scolastica attraverso l’esperienza di emozioni positive; § di essere consapevole del proprio modo di imparare attraverso il confronto e la
valutazione delle proprie idee e la negoziazione di significato con gli altri. L’intero impianto dell’offerta formativa dell’I.C. “Goffredo Parise” è articolato nei seguenti dieci LAPE: 1. Laboratorio Permanente TEATRO 2. Laboratorio Permanente SCIENZA E TECNOLOGIA 3. Laboratorio Permanente SCRITTURA CREATIVA 4. Laboratorio Permanente LETTURA 5. Laboratorio Permanente SALUTE SICUREZZA E BENESSERE A SCUOLA 6. Laboratorio Permanente CONOSCENZA DEL TERRITORIO 7. Laboratorio Permanente MONDIALITÁ 8. Laboratorio Permanente ATTIVITÁ MANUALI 9. Laboratorio Permanente MUSICA PLUS 10. Laboratorio Permanente LINGUE PLUS
13
LAPE 01 TEATRO -‐‑ Maria Di Landri
ATTIVITÁ BREVE SINTESI PLESSO COINVOLTO CLASSI
COINVOLTE
RESPONSABILE/ INSEGNANTI COINVOLTI
ESPERTO
Carnevale, Festa di Natale e Festa di fine anno con
Amarillide
Feste legate ad alcuni momenti significativi dell’anno
INFANZIA Amarillide
TUTTE (Festa di fine anno solo sezione grandi)
Insegnanti di sezione
Laboratorio teatrale Attività di
laboratorio con gli allievi
PRIMARIA Montorso 5^A-‐‑B Insegnanti di classe Brune Scorsone
Visione spettacolo al teatro Mattarello
INFANZIA Tutte
Insegnanti di classe
Compagnia da definire.
Costo a carico degli alunni. Visione spettacolo
PRIMARIA San Bortolo, Villaggio
Tezze, Costo Montorso
Tutte le classi
Festa di Natale Spettacolo di Natale PRIMARIA
Tezze Tutte le classi Ins. del plesso
Spettacolo dell'ʹAssociazione socio-‐‑culturale “Cambio scena”
Visione spettacolo in teatro
PRIMARIA San Bortolo
Tutte le classi Ins. plesso
Spettacolo teatrale presso il teatro parrocchiale di
Montorso Visione spettacolo
PRIMARIA Montorso Tutte le classi Ins. plesso
Compagnia teatrale di Bruno
Scorsone
Festa di fine anno Festa PRIMARIA Villaggio G. Tutte le classi Ins. plesso
Il cibo in scena SECONDARIA Beltrame
Classi seconde
A.Portuese Pilati Elisa
A. Maistrello A. Xotta
Monica Tomasi
LAPE 02 SCIENZA E TECNOLOGIA – Mirko Schibotto
ATTIVITÁ BREVE SINTESI PLESSO COINVOLTO
CLASSI COINVOLTE
RESPONSABILE/ INSEGNANTI COINVOLTI
ESPERTO
Robotica con WEDO E BEEBOT
Corsi di robotica per docenti ed allievi per programmare un
robot
INFANZIA PRIMARIA
Classi interessate Lucia Grieco
Cercando Levi Creazione di un cortometraggio
SECONDARIA Beltrame 3^ BM
Marco Gaio Caterina Bastianello
Sergio Siviero
Fabio Veneri
Giochi Matematici Partecipazione ai test
PRIMARIA (Alunni interessati)
Classi quarte e quinte Insegnanti di
matematica (Biagio Piro)
SECONDARIA
(Alunni interessati) Classi 1^ -‐‑ 2^ -‐‑ 3^
Corsi ed esami ECDL Corsi ed esami per lo
sviluppo di competenze digitali
SECONDARIA Alunni interessati
Lucia Grieco Mirko Schibotto
Robotica con EV3 e partecipazione alla First Lego League
Corso extracurricolare di Robotica
Secondaria Alunni interessati Lucia Grieco
Mirko Schibotto Luigi Papa
Programmare il futuro
Corsi di programmazione di progetti come la
realizzazione di robot e installazioni
SECONDARIA Alunni interessati Mirko Schibotto
14
multimediali.
LAPE 03 SCRITTURA CREATIVA -‐‑ Emma Besoli e Flavia Stefanizza
ATTIVITÁ BREVE SINTESI PLESSO COINVOLTO
CLASSI COINVOLTE
RESPONSABILE/ INSEGNANTI COINVOLTI
ESPERTO
“A spassOn line con Virtualino”
Progetto di scrittura creativa e collettiva di un testo narrativo
composto da 36 classi
PRIMARIA
SECONDARIA
Classi quinte Classi I – II –III
Insegnanti di lettere delle classi coinvolte
Annamaria Bertagnin
Staffetta Letteraria
Produzione di testi scritti
con accostamento dei linguaggi verbali a
quelli iconici.
PRIMARIA Tutti i plessi
Classi quarte
Insegnanti di lettere delle classi coinvolte
(Emma Besoli)
Il gioco dell’oca delle emozioni
Gioco di riflessioni ed
emozioni
PRIAMARIA Tutti i plessi
Tutte Insegnanti interessati (Emma Besoli)
Laboratori di scrittura creativa.
Laboratorio di esercitazioni di
scrittura Tutti i plessi
Tutte le classi a partire dalla terza
primaria Insegnanti di lettere
LAPE 04 LETTURA -‐‑ Irene Tassone e Nerina Carlotto
ATTIVITÁ BREVE SINTESI PLESSO
COINVOLTO CLASSI
COINVOLTE
RESPONSABILE/ INSEGNANTI COINVOLTI
ESPERTO
Oggi in aula si legge
Attività di lettura presentata in forma
ludica
INFANZIA Tutte le sezioni Scalzotto Carla Dal Grande Silvia
Leggiamo giocando Attività di lettura di vario tipo
INFANZIA
Medi e grandi Insegnanti di sezione
Prendiamo un libro a prestito
Attività di biblioteca INFANZIA Grandi Insegnanti di sezione
Scopriamo dove sono i libri: visitiamo la
libreria e la Biblioteca Comunale
Visita presso la libreria e la biblioteca
comunale INFANZIA Grandi Insegnanti di sezione
Costruiamo insieme un libro
Attività di manualità INFANZIA Tutte le sezioni Insegnanti di sezione
Ascolto e animazione alla lettura in classe Attività d’aula
PRIMARIA Tutti i plessi
Tutte le classi Insegnanti di lettere
Scopriamo dove sono i libri: visitiamo la
libreria e la Biblioteca Comunale
Visita presso la libreria e la biblioteca
comunale INFANZIA Grandi Insegnanti di sezione
Costruiamo insieme un libro
Attività di manualità INFANZIA Tutte le sezioni Insegnanti di sezione
Ascolto e animazione alla lettura in classe Attività d’aula
PRIMARIA Tutti i plessi
Tutte le classi Insegnanti di lettere
Visita alla Biblioteca Bedeschi di Arzignano
Visita alla biblioteca Bedeschi e attività di
animazione alla lettura
PRIMARIA Castello
tutte
Insegnanti di italiano San Bortolo tutte
Villaggio G. 1^, 2^A-‐‑B, 3^A-‐‑B Tezze 1^-‐‑2^
Visita alla Biblioteca Comunale di
Animazione alla lettura con visita alla
MONTORSO 1^A-‐‑B, 5^A-‐‑B
Insegnanti di italiano
15
Montorso biblioteca
Visita alla Libreria Mondadori di Arzignano
Animazione alla lettura con visita alla Libreria Mondadori
CASTELLO
Tutte Insegnanti di italiano
Dona un libro alla scuola
Iniziativa di donazione di testi narrativi da parte delle famiglie
PRIMARIA Costo Tezze
Tutte le classi
Insegnanti di classe SECONDARIA
Motterle Beltrame
Tutte le classi
Torneo dei libri
Gara di lettura
PRIMARIA Tezze
Tutte Insegnanti di Italiano
Giornata del libro
(Flash-‐‑mob-‐‑book) nella giornata
mondiale del libro 23 aprile 2016
PRIMARIA Montorso
Tutte le classi Insegnanti di Italiano
Gara di lettura
Gara di lettura
PRIMARIA Costo Tutte le classi Insegnanti di Italiano
Abbiamo un nome: IC GOFFREDO
PARISE
Studio della biografia di
G. Parise cui è stata intitolata la scuola
PRIMARIA SECONDARIA
Tutte le classi Insegnanti di Italiano
Prendiamo un libro in Biblioteca
Prestito libri dalla Biblioteca di Plesso
PRIMARIA Tutti i plessi
Tutte le classi Insegnanti di classe
Babbo Natale dona qualche libro
Acquisto libri per la biblioteca di plesso
PRIMARIA Montorso
Tutte le classi Insegnanti di classe
Biblioteca in rete (RBS VICENZA)
Prestito interbibliotecario
SECONDARIA Motterle
Tutte le classi Irene Tasson
Libriadi: olimpiadi del libro
Gara interprovinciale di lettura
SECONDARIA
1 A 1F-‐ 1G-‐ 1AM-‐ 1BM
2A-‐ 2B – 2F -‐2G-‐ 2AM -‐2BM
Irene Tasson
Incontro con l’autore Incontro con uno
scrittore
PRIMARIA Tutti i plessi
Classi quinte Nerina Carlotto Irene Tasson Autore scelto
SECONDARIA Tutte
Il quotidiano in classe
Lettura di due quotidiani “Il Corriere
della sera” e “Il Giornale di Vicenza”
SECONDARIA Motterle Beltrame
Classi terze Irene Tasson
LAPE 05 SALUTE SICUREZZA E BENESSERE A SCUOLA -‐‑ Gemma Danieli e Emanuella Corain
ATTIVITÁ BREVE SINTESI PLESSO
COINVOLTO CLASSI
COINVOLTE
RESPONSABILE/ INSEGNANTI COINVOLTI
ESPERTO
Gioco sicuro Casa sicura
Educazione alla sicurezza
INFANZIA Tutte Megalli Antonella
Strada sicura Educazione alla sicurezza stradale
INFANZIA Grandi Megalli Antonella Agente di polizia stradale
Visita alla Caserma dei Vigili del Fouco
Educazione alla sicurezza
INFANZIA Grandi Megalli Antonella
Frutta nelle scuole
Progetto di Veneto Agricoltura che
propone la frutta a merenda
PRIMARIA Tutti i plessi
Tutte le classi Insegnanti di classe (Ministero dell’Agricoltura)
Educazione Stradale con i Vigili Urbani
Educazione alla sicurezza
PRIMARIA Costo
Montorso San Bortolo
Tezze Villaggio G.
tutte Insegnanti di classe Vigile Urbano
Castello Quarta e quinta
16
SECONDARIA Classi prime
Il Signor Iodio
Progetto di educazione alimentare in
collaborazione con l’Ulls 5
PRIMARIA Tutti i plassi
Seconde e terze Insegnanti di scienze Dr. Andea Chiamenti
Chi ben comincia
Progetto ULSS 5 che mira al rafforzamento e alla diffusione delle migliori pratiche di
salute.
PRIMARIA San Bortolo
Classi quarte Bortolamai Carla Sara Giuriolo
Francesca Campione
Lorella Fioraso e Donata Cecchinato
Festa degli alberi
Mattinata con giochi a tema ambientale e messa a dimora di
alcune piante
PRIMARIA San Bortolo Tutte le classi Insegnanti di classe
Personale del Comune di Arzignano
Amici del cuore Progetto ULSS 5 che mira alla conoscenza
del cuore
SECONDARIA Motterle
Classi seconde Danieli Corain
Dott.Patrizia Dovigo
Educazione alla legalità
Interventi di polizia postale SECONDARIA Classi seconde
Danieli Corain
Maggiolo Simonetta
Liberi di scegliere Educazione alla prevenzione del
tabagismo SECONDARIA Seconde e terze Danieli
Corain
Sport e benessere a scuola
Attività ed iniziative volte all’educazione
sportiva
PRIMARIA SECONDARIA
Tutte le classi Danieli Corain
Doposcuola Attività pomeridiana volta ad aiutare allievi
con difficoltà SECONDARIA Alunni DSA E BES Alessandro Ventura
Corsi di recupero Corsi di recupero in Italiano e Matematica SECONDARIA Classi terze
R. Pieriboni Flavia Stefanizzi
Ed. all’affettività Corso di educazione
all’affettività SECONDARIA Classi terze Danieli
LAPE 06 CONOSCENZA DEL TERRITORIO -‐‑ Emanuela Lasta e Federica Fracasso
ATTIVITÁ BREVE SINTESI PLESSO COINVOLTO
CLASSI COINVOLTE
RESPONSABILE/ INSEGNANTI COINVOLTI
ESPERTO
Siamo cittadini del mondo
Educazione alla cittadinanza
INFANZIA Grandi Insegnanti di sezione
Museo Zannato Visite guidate al
museo scientifico di Motecchio Maggiore
PRIMARIA Castello Quarta e quinta
Cielo C. Lasta E.Varini C.
A carico degli alunni Costo Classi seconde Rossi A.
Montorso Classi terze Consolaro N. Ferrari A.
In volo con Mielina
Progetto volto a conoscere l’habitat degli insetti ed in
particolare delle api.
PRIMARIA San Bortolo
Classi seconde
Emma Besoli, Ilaria Iovane, Serenella Valente, Vittoria
Petruzzi
Roberto Zarantonello
Visite guidate Uscite didattiche nel territorio
PRIMARIA SECONDARIA
Tutte le classi Insegnanti di classe
Incontri con gli alpini
Percorso di approfondimento sulla prima guerra
mondiale
SECONDARIA Beltrame
Classi terze Sergio Siviero Esperti storia e alpini
Riscriviamo la storia con le penne nere
Percorso di approfondimento sulla prima guerra
mondiale
SECONDARIA Motterle
Classi terze Angela del Rosso Giuseppe Rossi
Silvano Giacomazzi
Uscita naturalistica San Marcello
Uscita nel territorio SECONDARIA Beltrame
Classi prime Gaio Marco
Vero Veneto-‐‑ Buona terra non mente
Progetto regionale di educazione
PRIMARIA Tutti i plessi
Tutte le classi Insegnanti di scienze
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ambientale
A scuola in Comune Visita del palazzo
comunale di Arzignano
PRIMARIA SECONDARIA
Classi interessate Insegante di lettere Assessore alla cultura
LAPE 07 MONDIALITA'ʹ -‐‑ Marina Polesello
ATTIVITÁ BREVE SINTESI PLESSO COINVOLTO
CLASSI COINVOLTE
RESPONSABILE/ INSEGNANTI COINVOLTI
ESPERTO
I bambini del mondo
Attività di giochi per favorire la conoscenza
e le relazioni fra i bambini
INFANZIA Tutte le sezioni Lucia Nizzaro
Cittadinanza e costituzione
Attività di giochi per favorire la conoscenza
e le relazioni fra i bambini
INFANZIA Tutte le sezioni Lucia Nizzaro
Arzignano “Tondo” Raccolta solidale di materiali scolastici da
inviare a Tondo
INFANZIA PRIMARIA
SECONDARIA Tutte le classi Giuseppe Corato
“RAGGI DI PACE”(Secondaria di
I grado) e RACCOLTA TAPPI PER UNITALSI
Raccolta di tappi di plastica destinata alla raccolta fondi solidale
INFANZIA PRIMARIA
SECONDARIA Tutte le classi Alessandra Longo
Mato Grosso a scuola e
Compleanno solidale
Iniziativa volta alla raccolta fondi per
solidarietà
PRIMARIA San Bortolo Tutte le classi Acco Marianna
Volontari del gruppo Mato Grosso di
Vicenza
Giornata della solidarietà
Iniziativa solidale volta alla raccolta
fondi per solidarietà
PRIMARIA Costo
Tutte le classi Giovanna Carlotto
Adozione a distanza Iniziativa solidale volta all’adozione a distanza di bambini
PRIMARIA Tezze
Montorso Tutte le classi Insegnanti di classe
Incontro con la Shoah
Approfondimento storico sul
Nazifascismo
SECONDARIA Motterle Beltrame
Classi terze Marina Polesello
Prof.ssa Lovato Maria Grazia
Visita al negozio “L’altro mercato”
Visita al negozio “L’altro mercato”
SECONDARIA Motterle 1F , 2F, 3F e 1C
Marina Polesello Personale della Bottega
Altromercato Beltrrame 1AM
Danze e strumenti dal mondo : un allegro viaggio musicale
Laboratorio di danze SECONDARIA
Motterle 1^ C Marina Polesello Personale della Cooperativa Canalete
Gli schiavi del cioccolato
Percorso di approfondimento sul
tema dello sfruttamento minorile
SECONDARIA Beltrame
2AM e 2BM Marina Polesello Personale della Cooperativa Canalete
Il grande banchetto mondiale
Percorso di approfondimento sul tema del commercio
internazionale
SECONDARIA Motterle Beltrame
3AM, 3BM e 3CM Marina Polesello Personale della Cooperativa Canalete
Bottega equa e solidale
Mercatino equo e solidale gestito dal Comitato genitori durante il visitone
SECONDARIA Beltrame
tutte Comitato genitori Personale della Cooperativa Canalete
Cinema per educare Cineforum in orario serale a cura del Comitato genitori
TUTTI Tutte le classi Comitato genitori
LAPE 08 ATTIVITA'ʹ MANUALI -‐‑ Elena Ceretta e Luigi Papa
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ATTIVITÁ BREVE SINTESI PLESSO COINVOLTO
CLASSI COINVOLTE
RESPONSABILE/ INSEGNANTI COINVOLTI
ESPERTO
Fiera “ABILMENTE” a VI
Visita alla fiera della manualità di Vicenza
PRIMARIA Castello Tutte le classi Insegnanti di classe
“Costruttori di libri”: libri creativi, texture e sfondi decorativi.
Tecniche per la costruzione di un libro con vari materiali.
PRIMARIA Tutti i plessi
Seconde Terze Quarte
(2 ore per classe)
Insegnanti di classe Marconato Elena
Manipolando ”con il cuore e con le mani”
Attività di laboratorio con materiali diversi
SECONDARIA Motterle
Terze A – D-‐‑ E Antonietta Vaia
“Creativamente con Geno”
Attività di laboratorio con materiali riciclati
PRIMARIA Montorso
2^A/B Castegnaro Graziana Bolla Genoveffa
(volontaria)
Il mondo delle emozioni
SECONDARIA Motterle
Seconde A – D-‐‑ E Antonietta Vaia
Laboratorio creativo Realizzazione di piccoli manufatti
SECONDARIA Beltrame Prime e seconde Monica Tomasi
Progettare e costruire Costruzione di manufatti in legno.
SECONDARIA Beltrame
Tutte le classi
Luigi Papa Alessandra Xotta Alessandra Xotta
Adotto una parete della mia scuola
Iniziativa che intende abbellire le pareti
della scuola
PRIMARIA SECONDARIA
Tutte le classi Docenti di varie discipline
LAPE 09 MUSICA PLUS -‐‑ Acco Marianna e Silvio Cavaliere
ATTIVITÁ ATTIVITÁ ATTIVITÁ ATTIVITÁ ATTIVITÁ ATTIVITÁ
Si gioca con musica e danza
Attività di gioco, suono e movimento.
INFANZIA Tutte le sezioni Tutte le insegnanti L. Nizzaro
Elisabetta Illes
Musica a scuola con YAMAHA
Progetto che utilizza la tastiera come
strumento musicale
PRIMARIA Tutti i plessi Tutte le classi Acco Marianna A carico delle famiglie
Concerto di Natale Concerto di musica natalizia
PRIMARIA Castello
Tutte le classi Cielo Cristiana/Tutte le insegnanti
Più musica Progetto che utilizza il
flauto come strumento musicale
PRIMARIA Villaggio G. 3A-‐‑B ; 4A-‐‑B; 5A-‐‑B Insegnanti di classe Prof. Doriano
Fracasso
Musica, musica e ancora musica.
Esibizioni musicali e percorsi musicali
MOTTERLE IA-‐‑IIA-‐‑IIIA (IAM-‐‑
IIAM-‐‑IIIAM-‐‑IIIE-‐‑ IG)
Cavaliere Silvio Dotto Federica,
Fontanella Bruno, Pescetti Giovanna.
LAPE 10 LINGUE PLUS -‐‑ Carla Bruttomesso e Laura Mella
ATTIVITÁ ATTIVITÁ ATTIVITÁ ATTIVITÁ ATTIVITÁ ATTIVITÁ
Theatrino in orario scolastico
Drammatizzazione interattiva in lingua inglese e workshop con attività ludiche
PRIMARIA San Bortolo
quinte
Mella Laura Attori madrelingua
inglese
Costo quarta e quinta
Tezze quarta e quinta
Lettorato pomeridiano
Alunni interessati in orario extrascolastico per alunni interessati
Lettorato pomeridiano
PRIMARIA San Bortolo quinte
Malla Laura Insegnanti anglofoni. A carico degli alunni
interessati
Costo Classe quinta
Tezze Classe quinta
SMILE DAYS Alunni interessati
Esperienza di una settimana intensiva di
PRIMARIA Tutti i plessi
Classi quarte e quinte Mella Laura TUTORS MADRE LINGUA
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giochi ed attività con madrelingua inglese
SECONDARIA Prime e seconde
A carico degli alunni interessati
Kangourou della lingua inglese
Prove di ascolto e lettura di lingua
inglese
SECONDARIA Motterle Beltrame
Classi terze Alunni interessati
Caterina Bastianello Somministratori
Lettorato con madrelingua inglese in ore curricolari
Conversazioni in lingua inglese con un insegnante madrelingua
SECONDARIA Motterle Beltrame
Classi seconde e terze del potenziato
Carla Bruttomesso Michela Corazza
Esperto Madrelingua
Lettorato con madrelingua francese in ore curricolari
Conversazioni in lingua francese con
un insegnante madrelingua
SECONDARIA Motterle
3 A – 3 D Maria Andolina
Esperto Madrelingua
Total English Certificazione Trinity
Lezioni di conversazione in lingua inglese in riferimento al
Syllabus del Trinity
SECONDARIA Motterle
Seconde e terze Alunni interessati
Elisabetta Erinni Caterina Bastianello
Esperti Contributo famiglie
E-‐‑twinning Corrispondenza in inglese
SECONDARIA Motterle Beltrame
cl. terze Caterina Bastianello
Venice I love you Visita a Venezia con gioco relazionale in
inglese
SECONDARIA Motterle
II^ E – II^ B Carla Bruttomesso
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B.5 I VIAGGI E LE VISITE GUIDATE Le visite guidate e i viaggi di integrazione culturale rappresentano una attività di tipo didattico e culturale molto importanti nella programmazione educativa di istituto. Le attività effettuate nell'ʹambito delle visite e dei viaggi sono, infatti, coerenti con:
§ le finalità; § gli obiettivi formativi; § gli obiettivi socio-‐‑affettivo-‐‑relazionale; § i contenuti elaborati nei piani didattici dei singoli Consigli di Classe.
Vista l’importanza dell’argomento, l’Istituto si è dotato di un apposito Regolamento e di relativa modulistica.
B.6 LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI La valutazione scolastica costituisce un programma educativo in sintesi perché contiene spunti e indicazioni inerenti l’opera educativa da svolgere nei riguardi dell’allievo; rappresenta una chiave di lettura della sua storia personale ed influisce sulle sue scelte e sui suoi comportamenti; influisce sulla percezione di sé, sulla fiducia nelle proprie forze e capacità, sulla stima degli adulti e dei compagni, sul tipo di rapporto instaurato con gli insegnanti, sulle scelte contingenti e su quelle più durature, sul proseguimento degli studi. La valutazione è strettamente legata da una parte all’insegnamento e dall’altra all’apprendimento, alla responsabilizzazione e alla motivazione dello studente. La valutazione degli apprendimenti e delle competenze inizia già a partire dalla scuola dell’Infanzia. É definita per singola disciplina, in livelli corrispondenti ai diversi nuclei tematici e ai relativi descrittori. Viene considerata la situazione di partenza di ciascun alunno ad inizio anno e confrontata nei dipartimenti. I docenti fanno riferimento a criteri comuni di valutazione condivisi all’interno dello stesso dipartimento. Inoltre, a livello di Istituto essi sono chiaramente stabiliti mediante griglie e tabelle che vengono utilizzate sistematicamente per la valutazione delle prove. Sono impiegate prove strutturate per classi parallele, costruite da ciascun dipartimento e riferite a tutte le classi. L’Istituto, con apposita deliberazione del Collegio Docenti ha approvato un articolato e dettagliato Regolamento sulla valutazione degli alunni.
B.7 IL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza culturale e sociale, uniformata ai valori democratici della Costituzione italiana ed al rispetto tra le persone e fonda il suo progetto educativo sulla qualità delle relazioni insegnante-‐‑alunno, garantisce libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, e ripudia ogni barriera ideologica, sociale e culturale. La corretta gestione della classe sotto il profilo disciplinare va perseguita come obiettivo imprescindibile: senza disciplina il lavoro didattico è gravemente compromesso, a discapito soprattutto degli allievi più fragili. Per tali ragioni l’Istituto si è dotato di un apposito Regolamento di disciplina.
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Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti in questi ultimi anni è abbastanza buono; le competenze sociali e civiche sono sufficientemente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilità e rispetto delle regole). In generale gli studenti raggiungono una sufficiente autonomia nell'ʹorganizzazione dello studio e nell'ʹautoregolazione dell’apprendimento. Non sono presenti concentrazioni anomale di comportamenti problematici in specifiche sezioni, plessi, indirizzi di scuola. La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento, ma non utilizza ancora in modo sistematico adeguati strumenti per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti.
B.8 LA VALUTAZIONE DELL’ISTITUTO La valutazione di Istituto riguarda due aspetti:
§ il monitoraggio degli apprendimenti; § la valutazione del servizio offerto all’utenza.
Il monitoraggio degli apprendimenti degli alunni avviene tramite la somministrazione delle stesse prove concordata tra i docenti di classi parallele e le prove INVALSI. Il confronto sui risultati permette agli insegnanti di adeguare la progettazione alle esigenze della singola classe e di attivare iniziative di recupero e di approfondimento. La valutazione di Istituto costituisce un percorso di miglioramento, per mettere a punto strategie di ottimizzazione dell’organizzazione e del servizio. Scopo fondamentale è “leggere ed interpretare” la realtà scolastica per rafforzare i punti di forza, individuare i punti di debolezza ed identificare le azioni di miglioramento.
C. AREA DEL RACCORDO E DELLA COMUNICAZIONE CON L’ESTERNO
C.1 FUNZIONI E MODALITÀ DELLA COMUNICAZIONE SCUOLA-‐‑FAMIGLIA La scuola affianca la famiglia nell’educazione dei figli col compito di promuovere la prima alfabetizzazione culturale, di sostenere l’alunno nella progressiva conquista della sua autonomia di giudizio, di scelte e di assunzione di impegni nel suo inserimento attivo in società. I rapporti coi genitori sono orientati ai principi di trasparenza e correttezza; genitori ed insegnanti collaborano in modo aperto e costruttivo nel riconoscimento e nel rispetto dei reciproci ruoli. I rapporti di collaborazione scuola-‐‑famiglia e i rispettivi impegni sono individuati e formalizzati nel Patto Educativo di Corresponsabilità che è stato consegnato a tutti i genitori degli alunni frequentanti e che verrà consegnato per la sottoscrizione ai nuovi iscritti. Il Patto Educativo di Corresponsabilità è parte integrante del POF. Gli insegnanti incontrano i genitori in riunioni collettive, per presentare la programmazione didattica ad inizio anno e per fornire informazioni generali sulla classe;
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Vengono programmate anche riunioni individuali per conoscere meglio il bambino/ragazzo, informare la famiglia sul lavoro svolto e sui progressi ottenuti.
Alla scuola dell’infanzia sono previsti: § 3 incontri nei mesi di dicembre, febbraio, maggio; § assemblea di inizio anno per l’elezione dei rappresentanti dei genitori.
Alla scuola primaria sono previsti:
§ 4 incontri nei mesi di novembre/dicembre, febbraio, aprile e maggio; § assemblea di inizio anno con i genitori degli alunni di classe prima; § assemblea di inizio anno per l’elezione dei rappresentanti dei genitori;
Per particolari necessità i genitori possono richiedere, tramite comunicazione scritta agli insegnanti, ulteriori incontri. Alla scuola secondaria di primo grado sono previsti:
§ assemblea di inizio anno con i genitori degli alunni di classe prima; § colloqui settimanali: ogni insegnante è a disposizione per un’ora in orario scolastico; § 2 colloqui pomeridiani generali: uno a dicembre e uno ad aprile.
Forme di comunicazione si attivano tramite registro elettronico e libretto. C.2 FORME DI COOPERAZIONE ATTIVATE CON IL COMUNE E CON ENTI E ASSOCIAZIONI DEL TERRITORIO L’Istituto fa parte delle seguenti cooperazioni:
§ Convenzioni con i Comuni di Arzignano, Montebello e Gambellara e con il Comune di Montorso;
§ ha istituito uno sportello d’ascolto § ha istituito forme di collaborazione con l’Associazione Fiati polifonici.
C.3 FORME DI COOPERAZIONE CON LA PROVINCIA, REGIONE, UE, ALTRE SCUOLE L’IC 2 di Arzignano è inserita altresì nelle seguenti reti:
§ Protocollo d’intesa con il CFP di Chiampo per l’orientamento e l’inserimento degli alunni quindicenni che frequentano la terza media;
§ Rete delle scuole del RTS che si occupano di Orientamento “Scegli il tuo futuro”; § Rete Scuole Vicentine per la Sicurezza che vede come scuola capofila l’ITIS Rossi –
Vicenza; § Centro Territoriale per l’Integrazione scolastica Arzignano – Montecchio Maggiore,
CTI di zona, (con altre 13 scuole) per favorire l’integrazione nelle scuole; § Rete scuole indirizzo musicale (S.I.C.) della Provincia di Vicenza, con capofila l’ I.C.
Creazzo; § Sede associata CPIA d Vicenza.
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Inoltre l’IC Goffredo Parise: § ha istituito una Convenzione di Cassa con l’IIS Da Vinci di Arzignano, una
Convenzione per Stage alunni con l’IIS Luzzati ed una con il Conservatorio Pedrollo di Vicenza;
§ collabora con l’Associazione Conessioni Didattiche; § ha istituito una convenzione Open Symbol e Sme per l’orientamento e le attività
tecnologiche; § ha istituito una Convenzione per attività di volontariato per alunni secondo il
Regolamento di Disciplina con il C.R.A. Scalabrin Casa di riposo; § ha istituito una Convenzione con Sicurete Scuole Vicentine per la formazione sulla
Sicurezza.
Infine va segnalata la preziosissima collaborazione nelle attività didattiche a titolo gratuito di alcuni insegnanti in quiescenza.
D. AREA DELL’EDUCABILITÀ INCLUSIVA
D.1 ALUNNI BES L’inclusione dell’alunno diversamente abile è compito di tutta la comunità scolastica, con l’obiettivo di sviluppare al massimo le potenzialità personali, intellettive e relazionali di ogni alunno. La scuola predispone le condizioni e realizza le attività che maggiormente consentono la crescita di ogni alunno, attraverso la programmazione educativa, didattica ed il piano educativo personalizzato, con la corresponsabilità di tutti i docenti che intervengono nei contesti di classe e di scuola in cui l’alunno in situazione di handicap è inserito. L’Istituto si rapporta con i Servizi socio-‐‑sanitari del territorio per una collaborazione operativa al fine di garantire continuità tra i vari interventi di scolarizzazione, integrazione sociale, recupero funzionale e terapia. La scuola realizza attività di inclusione degli alunni con disabilità nel gruppo dei pari mediante il loro coinvolgimento in tutte le attività proposte (curricolari ed extra-‐‑curricolari). Vengono attivati laboratori pomeridiani per DSA che si rilevano particolarmente efficaci e ben graditi alle famiglie. La didattica inclusiva viene favorita in maniera sistematica mediante la collaborazione con gli insegnanti di sostegno. I PDP vengono aggiornati annualmente, o comunque ogniqualvolta se ne ravvisi la necessità, e condivisi all’interno del consiglio di classe. Vengono proposte attività di tipo interculturale (interventi di esperti in collaborazione con enti esterni, progetti didattici innovativi). Il corpo docente conduce regolarmente colloqui esplorativi con gli alunni e le loro famiglie. E'ʹ presente uno sportello di ascolto psicologico.
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D.2 ALUNNI STRANIERI La scuola organizza attività di alfabetizzazione per gli alunni stranieri da poco in Italia e gradua per loro le prove in modo da favorire generalmente il loro successo formativo. Vengono attivati interventi di alfabetizzazione all’interno dell’orario curricolare gestiti da ex insegnanti in quiescenza. La scuola opera per:
§ organizzare spazi di accoglienza e di prima alfabetizzazione; § inserire gradualmente gli alunni stranieri nelle classi di competenza, limitando i
disagi agli stessi e agli altri alunni della classe; § attivare corsi, anche pomeridiani, di recupero linguistico.
D.3 ALUNNI DSA I disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati DSA, si manifestano come difficoltà nell’imparare a leggere, a scrivere, a contare, in presenza di capacità cognitive adeguate e in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali. La certificazione viene rilasciata dall’ULSS ai genitori, che la consegnano alla scuola. La scuola garantisce ed esplicita, nei confronti degli alunni con DSA (dislessia, disgrafia e disortografia, discalculia), interventi didattici individualizzati e personalizzati, attraverso la stesura di un Piano Didattico Personalizzato (PDP), con l’indicazione degli strumenti compensativi (tavola pitagorica, tabelle e formulari, calcolatrice, schemi e mappe, computer....) e delle misure dispensative (dalla lettura ad alta voce, dal copiare dalla lavagna, dal prendere appunti, dal rispetto dei tempi standard...) ritenute idonee a facilitare il percorso scolastico dell’alunno. Il Piano Didattico Personalizzato viene redatto dal consiglio di classe o dal team e condiviso con la famiglia e con i servizi specialistici e viene rivisto annualmente, per eventuali modifiche e/o integrazioni.
D.4 GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE (GLI) Al fine di ottemperare le disposizioni legislative in materia di inclusione scolastica, e al fine di favorire l’inserimento degli alunni con difficoltà nella comunità classe, l’Istituto ha provveduto ad istituire un apposito gruppo di lavoro che ha come priorità e come elemento costitutivo quello di promuovere una educabilità inclusiva.
Per maggiori dettagli vedere ALLEGATO 11.
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Costituiscono parte integrante del POF i seguenti Regolamenti:
N° Allegato Tipologia di Allegato
1 Regolamento interno d’istituto
2 Regolamento per l’attività negoziale
3 Disposizioni per il funzionamento del Consiglio d’istituto e della giunta
esecutiva – triennio 2012/2015
4 Regolamento di gestione patrimoniale dell’istituto
5 Regolamento della biblioteca
6 Regolamento per l’utilizzo della rete informatica, delle lavagne
interattive multimediali, dei pc, notebook e tablet (PUA)
7 Regolamento per viaggi e visite guidate
8 Regolamento sulla valutazione degli alunni
9 Regolamento di disciplina degli alunni
10 Patto Educativo di Corresponsabilità
11 Regolamento gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI)