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design gianlucamanzana.com KIMM h. 21.00 13.O7. Maria Pia De Vito Dreamers KIMM h. 21.00 14.O7. Kenny Barron All-Star Quartet www.meranojazz.it PIAZZA TERME THERMENPLATZ h. 21.00 KIMM In caso di maltempo Bei schlechtem Wetter 15.O7. Franco D'Andrea Dave Douglas Quartet 25 th edition luglio Juli 2O21 REGIONE AUTONOMA TRENTINO-ALTO ADIGE AUTONOME REGION TRENTINO-SÜDTIROL REGION AUTONÓMA TRENTIN-SÜDTIROL teatro stabile di bolzano www.teatro-bolzano.it Entrata libera su prenotazione Freier eintritt Vormerkung erforderlich

Pieghevole 50x70 MJF 2021 - meranojazz.it

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KIMMh. 21.00

13.O7.Maria Pia De Vito Dreamers

KIMMh. 21.00

14.O7.Kenny Barron All-Star Quartet

www.meranojazz.it

PIAZZA TERMETHERMENPLATZh. 21.00

KIMMIn caso di maltempoBei schlechtem Wetter

15.O7.Franco D'AndreaDave DouglasQuartet

25th editionluglio Juli 2O21

REGIONE AUTONOMA TRENTINO-ALTO ADIGEAUTONOME REGION TRENTINO-SÜDTIROLREGION AUTONÓMA TRENTIN-SÜDTIROL

teatro stabile di bolzanowww.teatro-bolzano.it

Entrata liberasu prenotazioneFreier eintrittVormerkung erforderlich

Nella sua sfaccettata, caleidoscopica vicenda artistica, Maria Pia De Vito ha navigato senza barriere né confini, af-frontando in modo personale la canzone napoletana e il Brasile di Guinga, Chico Buarque e Ivan Lins, sfidando Pergolesi e le moresche di Orlando di Lasso con grande forza poetica, mescolando la forma canzone ad ampio raggio con l’improvvisazione. Tra le frequentazioni più intense della sua vocalità c’è quella legata alla canzone statunitense, che tocca con profondità emotiva l’amatissi-ma Joni Mitchell, ma pure Bob Dylan, Paul Simon, David Crosby, Tom Waits.

In ihrem facettenreichen, kaleidoskopi-schen Leben als Musikerin segelte Maria Pia De Vito ohne Scheu vor Grenzen, stellte sich persönlich dem neapolitani-schen Lied genauso wie dem Brasilien von Guinga, Chico Buarque und Ivan Lins. Sie konfrontierte sich außerdem mit Alte-Musik- und Barock-Meister wie Pergolesi und Orlando di Lasso mit großer poetischer Kraft. In vielfältiger Weise mischte und verband sie im Laufe ihrer Karriere große Liedformen mit der Improvisation. Besonders intensiv ver-bunden ist ihre Gesangskunst mit dem US-amerikanischen Song. So interpre-tiert sie mit emotionaler Tiefe die über-aus geschätzte Joni Mitchell, aber ebenso Bob Dylan, Paul Simon, David Crosby oder Tom Waits.

Nell'anno in cui Merano Jazz compie 25 anni di attività, il programma delle forma-zioni invitate rappresenta una sintesi coe-rente, anche se non esaustiva, di quelle che sono le aree musicalmente più significative della storia della musica jazz. Il quartetto di Maria Pia De Vito, in apertura di rassegna, ci porta nel mondo del "songbook" ameri-cano ricco di poesia e di cantautori la cui musica, spesso carica di forti contenuti so-ciali, è stata un naturale terreno di incontro e di collaborazione tra il jazz e la musica colta americana. Molto raffinato e pieno di suggestioni è il quartetto di Kenny Barron, musicista che ha attraversato da prota-gonista le più importanti stagioni del jazz contemporaneo. In questa formazione il pianista di Filadelfia mette in risalto tutta la sua abilità compositiva e la sua particolare cura del suono, affiancato da strumentisti di grande prestigio. La chiusura di Merano Jazz 2021 è affidata a Franco D'Andrea e Dave Douglas in un quartetto destinato a una lunga tournée europea durante l'estate a conferma dell'interesse che gli appas-sionati di jazz mostrano per quei musicisti che, partendo da una profonda conoscenza delle origini e della tradizione del jazz, si muovono in vaste aree di libera creatività.

Im 25. Tätigkeitsjahr von MeranJazz bietet das Festivalprogramm eine stimmige, wenn auch nicht vollständige Synthese der bedeu-tendsten Strömungen der Jazzmusik. Das Eröffnungskonzert mit dem Quartett von Maria Pia De Vito bringt uns die Welt des US-amerikanischen “Songbooks” nahe, diese ist reich an Poesie und Singer-Songwritern. Die Stücke haben oft bedeutende soziale Inhalte und waren ein natürliches Umfeld der Begeg-nung zwischen Jazz und US-amerikanischer Kunstmusik. Eine raffinierte und suggestive Klangkunst bietet dagegen das Quartett von Kenny Barron. Der Pianist hat als Protagonist die wichtigsten Phasen des zeitgenössischen Jazz mitgeprägt. Die Musik des hochkarätigen Ensembles unterstreicht die kompositorischen Fähigkeiten des Musikers aus Philadelphia und besonders dessen aufmerksamen Um-gang mit dem Sound. Schließen wird das Fes-tival Meran Jazz mit dem Quartett von Franco D'Andrea und Dave Douglas. Es ist auf einer ausgedehnten europäischen Sommer-Tour-nee unterwegs und stößt auf großes Interesse vieler Jazzbegeisterter. Verständlicherweise, gehen doch die beiden originären Musiker von einer tiefen Kenntnis der Jazz-Ursprünge und -Tradition aus, um sich mit ihrer Musik im weiten Feld freier Kreativität zu entfalten.

Vincenzo CostaDirettore artistico / Kűnstlerischer Leiter

13.O7.Maria Pia De VitoDreamers

Merano Jazz Academy è cresciuta! Sono quasi 800 i musicisti provenienti da 10 paesi diversi che han-no partecipato ai corsi tenuti a Merano da oltre 100 docenti, tra cui alcuni dei più importanti jazzisti del mondo. In questi anni di attività, l’Academy ha rice-vuto molti riconoscimenti anche a livello internazio-nale e, anche per il 2021, presenta un programma di alta qualità, con la partecipazione di 15 insegnanti di fama internazionale, tra cui Dave Douglas, Dan Weiss, Karolina Strassmayer, Daniele Santimone e Cristina Zavalloni.

Die Meraner Jazzakademie ist erwachsen geworden! Inzwischen haben an die 800 Musiker aus 10 verschiedenen Ländern an den mitteleuropäischen Jazzkursen teilgenommen und circa 100 Lehrer in Meran unterrichtet, darunter einige der wichtigsten Jazzmusiker und -musikerinnen der Welt. Die Veranstaltung hat viel Anerkennung, sogar international, erhalten. Auch 2021 wurde ein hochwertiges Programm zusammengestellt; 15 erfahrene und teils weltbekannte Lehrer sind zu Gast, u.a. Dave Douglas, Dan Weiss, Karolina Strassmayer, Christian Elsässer und Cristina Zavalloni.

Franco D’Andrea & Ewald Kontschieder

Scuola di Musica / Musikschule Via XXX Aprile / XXX April–Straße n. 23

Info 348.7933.930www.meranojazz.it/[email protected]

Maria Pia De Vito: VoiceJulian Oliver Mazzariello: Piano Enzo Pietropaoli: Double bassAlessandro Paternesi: Drums

KiMMVia Parrocchia / Pfarrgasse 2BMeran/o

Martedì Dienstagh. 21.00

Certi incontri nel mondo della musica si fondano sulla profonda stima reciproca, sulla sintonia umana e poetica. Sono quelli che danno vita a un intreccio di esperienze tra generazioni e percorsi diversi, e che alimentano ispirazioni ori-ginali, ad ampio raggio. Il primo contatto tra Franco D’Andrea e Dave Douglas, due pilastri del jazz contemporaneo, risale al Festival di Merano del 2009. Fu l’inizio di una collaborazione che si sviluppò sia in trio, con Han Bennink alla batteria, che con il quartetto del pianista. Ora, in oc-casione dell’ottantesimo compleanno di D’Andrea, il sodalizio si rinsalda con un quartetto inedito, al cinquanta per cento italiano e statunitense, che coinvolge due formidabili musicisti come la contrabbas-sista Federica Michisanti e il batterista Dan Weiss, e mette così in scena tre di-verse generazioni del jazz di oggi.

Manche Begegnungen in der Welt der Musik gründen auf tiefer gegenseitiger Wertschätzung, auf menschlicher und poetischer Harmonie. Sie sind es, die generationenübergreifende Erfahrungen erlauben und originelle, vielfältige Musik hervorbringen. Die erste Begegnung zwi-schen Franco D'Andrea und Dave Dou-glas, zwei Säulen des zeitgenössischen Jazz, geht auf das Meran-Jazz-Festival 2009 zurück. Es war der Beginn einer fruchtbaren Zusammenarbeit, die sich sowohl in einem Trio zeigte (Han Ben-nink, Schlagzeug) als auch im Quartett des Pianisten. Jetzt, anlässlich des 80. Geburtstages von D'Andrea, wird die Zu-sammenarbeit durch ein neues Quartett bereichert, das zur Hälfte aus Italienern und US-Amerikanern besteht. Mit ihm Ensemble sind mit der Kontrabassistin Federica Michisanti und dem Schlag-zeuger Dan Weiss zwei beeindruckende und vielversprechende Musiker des zeit-genössischen Jazz.

Franco D'Andrea: PianoDave Douglas: TrumpetFederica Michisanti: Double bassDan Weiss: Drums

PIAZZA TERME THERMENPLATZ

In caso di maltempoBei schlechtem WetterKiMMVia Parrocchia / Pfarrgasse 2BMeran/o

Nato a Philadelphia nel 1943, pratica-mente quando a New York si accendeva la rivoluzione del Bebop, Barron ha amalgamato nel proprio stile l’essenza di quella musica, prendendo a modello i colleghi più anziani Hank Jones e Tommy Flanagan, ma guardando nel contempo alle radici, a un grande virtuoso come Art Tatum e adottando gli stimoli proiettati nel futuro di Thelonious Monk. Punto di riferimento stilistico e storico del jazz moderno, Barron vanta una galassia di collaborazioni. Il quartetto in scena a Merano offre lo stimolo stuzzicante di un organico strumentale che affianca il pianoforte al vibrafono, interpretato tra l’altro da un maestro come Steve Nelson. Organico che ricalca quello del celebre Modern Jazz Quartet, ma che senza dub-bio procederà su coordinate ben diverse, legate al mainstream più genuino e al fitto intreccio ritmico-timbrico.

Barron ist 1943 mitten in die Bebop-Re-volution hineingeboren; so ist es nicht ganz verwunderlich, dass der Pianist aus Philadelphia die Essenz dieser Musik in seinem eigenen Stil aufgenommen hat. Dabei hat er sich nicht nur die älteren Kollegen Hank Jones und Tommy Flana-gan zum Vorbild genommen, sondern ebenso auf die Wurzeln eines großen Virtuosen wie Art Tatum zurückgegriffen und gleichzeitig Impulse von Thelonious Monk aufgegriffen, die in die Zukunft weisen. Heute ist Barron selbst ein stili-stischer und historischer Bezugspunkt des Modern Jazz geworden, der eine Vielzahl von bedeutenden Zusammenar-beiten vorzuweisen hat. Das Quartett, das in Meran zu hören ist, kombiniert in reizvoller Weise das Klavier mit dem Vibraphon des meisterlichen Steve Nel-son. Ein Ensemble, das dem berühmt-en Modern Jazz Quartet folgt, aber in seiner dichten rhythmisch-klanglichen Verflechtung zweifellos ganz eigene Kon-turen schafft, einen unverfälschtesten Mainstream bietet.

ENTRATA LIBERASU PRENOTAZIONE

AppTeatro Stabile BolzanoiOS – Android

Portaletickets.fondazioneteatro.bolzano.it

CassaTeatro ComunalePiazza Verdi 40 – BolzanoMar – Ven 11.00 – 14.00 / 17.00 – 19.00Sab 11.00 – 14.00

In loco1 ora prima dell'evento

Testi / TexteGiuseppe Segala

FREIER EINTRITTVORMERKUNG ERFORDERLICH

AppTeatro Stabile iOS – Android

Webseitewww.ticket.bz.it

KasseStadttheater BozenVerdi-Platz 40Di – Fr 11.00 – 14.00 / 17.00 – 19.00Sam 11.00 – 14.00

Vorort1 Stunde vor Konzertbeginn

15.O7.Franco D'Andrea Dave Douglas Quartet

Giovedì Donnerstagh. 21.00

Kenny Barron: PianoSteve Nelson: Vibraphone Peter Washington: Double bassJohnathan Blake: Drums

KiMMVia Parrocchia / Pfarrgasse 2BMeran/o

14.O7.Kenny BarronAll-Star Quartet

Mercoledì Mittwochh. 21.00

2O°JAZZ ACADEMYMERANO

Franco D'Andrea: PianoDave Douglas: TrumpetFederica Michisanti: Double bassDan Weiss: Drums

PIAZZA TERME THERMENPLATZ

In caso di maltempoBei schlechtem Wetter

Via Parrocchia / Pfarrgasse 2B

Nato a Philadelphia nel 1943, pratica-mente quando a New York si accendeva la rivoluzione del Bebop, Barron ha amalgamato nel proprio stile l’essenza di quella musica, prendendo a modello i colleghi più anziani Hank Jones e Tommy Flanagan, ma guardando nel contempo alle radici, a un grande virtuoso come Art Tatum e adottando gli stimoli proiettati nel futuro di Thelonious Monk. Punto di riferimento stilistico e storico del jazz moderno, Barron vanta una galassia di collaborazioni. Il quartetto in scena a Merano offre lo stimolo stuzzicante di un organico strumentale che affianca il pianoforte al vibrafono, interpretato tra l’altro da un maestro come Steve Nelson.

und gleichzeitig Impulse von Thelonious Monk aufgegriffen, die in die Zukunft weisen. Heute ist Barron selbst ein stili-stischer und historischer Bezugspunkt des Modern Jazz geworden, der eine Vielzahl von bedeutenden Zusammenar-beiten vorzuweisen hat. Das Quartett, das in Meran zu hören ist, kombiniert

Nato a Philadelphia nel 1943, pratica-mente quando a New York si accendeva la rivoluzione del Bebop, Barron ha amalgamato nel proprio stile l’essenza di quella musica, prendendo a modello i colleghi più anziani Hank Jones e Tommy

Barron ist 1943 mitten in die Bebop-Re-volution hineingeboren; so ist es nicht ganz verwunderlich, dass der Pianist aus Philadelphia die Essenz dieser Musik in seinem eigenen Stil aufgenommen hat. Dabei hat er sich nicht nur die älteren Kollegen Hank Jones und Tommy Flana-gan zum Vorbild genommen, sondern ebenso auf die Wurzeln eines großen

Martedì Dienstagh. 21.00

della storia della musica jazz. Il quartetto di Maria Pia De Vito, in apertura di rassegna, ci porta nel mondo del "songbook" ameri-cano ricco di poesia e di cantautori la cui musica, spesso carica di forti contenuti so-ciali, è stata un naturale terreno di incontro e di collaborazione tra il jazz e la musica colta americana. Molto raffinato e pieno di suggestioni è il quartetto di Kenny Barron,

amerikanischen “Songbooks” nahe, diese ist reich an Poesie und Singer-Songwritern. Die Stücke haben oft bedeutende soziale Inhalte und waren ein natürliches Umfeld der Begeg-nung zwischen Jazz und US-amerikanischer Kunstmusik. Eine raffinierte und suggestive Klangkunst bietet dagegen das Quartett von

della storia della musica jazz. Il quartetto di Maria Pia De Vito, in apertura di rassegna, ci porta nel mondo del "songbook" ameri-cano ricco di poesia e di cantautori la cui musica, spesso carica di forti contenuti so-ciali, è stata un naturale terreno di incontro e di collaborazione tra il jazz e la musica colta americana. Molto raffinato e pieno di suggestioni è il quartetto di Kenny Barron,

cano ricco di poesia e di cantautori la cui musica, spesso carica di forti contenuti so-ciali, è stata un naturale terreno di incontro e di collaborazione tra il jazz e la musica colta americana. Molto raffinato e pieno di suggestioni è il quartetto di Kenny Barron,

ci porta nel mondo del "songbook" ameri-cano ricco di poesia e di cantautori la cui musica, spesso carica di forti contenuti so-ciali, è stata un naturale terreno di incontro

Merano Jazz Academy è cresciuta! Sono quasi 800 i musicisti provenienti da 10 paesi diversi che han-no partecipato ai corsi tenuti a Merano da oltre 100 docenti, tra cui alcuni dei più importanti jazzisti del mondo. In questi anni di attività, l’Academy ha rice-vuto molti riconoscimenti anche a livello internazio-nale e, anche per il 2021, presenta un programma di alta qualità, con la partecipazione di 15 insegnanti

Die Meraner Jazzakademie ist erwachsen geworden! Inzwischen haben an die 800 Musiker aus 10 verschiedenen Ländern an den mitteleuropäischen Jazzkursen teilgenommen und circa 100 Lehrer in Meran unterrichtet, darunter einige der wichtigsten Jazzmusiker und -musikerinnen der Welt. Die Veranstaltung hat viel Anerkennung, sogar international, erhalten. Auch 2021 wurde ein hochwertiges Programm zusammengestellt;

Scuola di Musica / Musikschule Via XXX Aprile / XXX April–Straße n. 23

Info 348.7933.930www.meranojazz.it/[email protected]

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luglio Juli 2O21