PICCOLE IMPRESE, TERRITORIO, COMPETITIVITÀ · CONSUNTIVO I SEM. 2019. UNA STRADA ANCORA IN SALIT A Scenari e prospettive evolutive per lÕartigianato, il commercio e le Pmi della

UNA STRADA ANCORA IN SALITAScenari e prospettive evolutive per l’artigianato,

il commercio e le Pmi della Città Metropolitana di Torino

Torino, 7 febbraio 2019, ore 18CNA Torino, via Millio 26, Salone Carbotta

SalutiRappresentante di UnicreditChiara Appendino, Sindaca Città di TorinoNicola Scarlatelli, Presidente CNA Torino

Presentazione della ricerca Monitor Piccole Imprese a cura di Daniele Marini, Docente all’Università di Padova e Direttore scientifico del Centro studi di Community Group

Commentano i risultatiPaolo Alberti, Segretario CNA TorinoDimitri De Vita, Consigliere Delegato Attività produttive, pianificazione strategica e sviluppo economico Città Metropolitana di TorinoPaola Pisano, Assessore Innovazione Città di TorinoGuido Saracco, Rettore Politecnico di Torino

! gradita conferma di partecipazione, Segreteria organizzativa CNA Torino, tel. 011.1967.2210, [email protected]

MPI: MONITOR SULLE PICCOLE IMPRESE

PICCOLE IMPRESE, TERRITORIO, COMPETITIVITÀ:

CONVERGENZE PARALLELE LA CONGIUNTURA (CONSUNTIVO I SEM. 2019 - PREVISIONI II SEM. 2019)

I FATTORI DI SVILUPPO DEL PIEMONTE SECONDO ARTIGIANI E PICCOLE IMPRESE

Daniele Marini Università di Padova

Direttore Scientifico Community Media Research









IL PROFILO

DELLE IMPRESE








51,8

47,4

Fonte: Community Media Research per CNA Piemonte, in collaborazione con UniCredit, ottobre 2019 (n. casi 1.551); Fonte Piccole Imprese: ASIA-Istat (2016)

IMPRESE ASSOCIATE A CNA PIEMONTE (%)

14,1

6,0

CNA Piccole Imprese (-49 addetti)

4,96,29,59,7

3,66,5

4,37,4 7,9

12,4

3,64,4

Piemonte Nord (VB+NO+VC)

15,4

23,3

3








oltre 10 addetti13,4%

5-9 addetti22,4%

2-4 addetti36,3%1 addetto

27,9%

commercio, servizi40,1%

edilizia35,8%

manifatturiero24,1%

SETTORI

DIMENSIONE IMPRESA

Fonte: Community Media Research per CNA Piemonte, in collaborazione con UniCredit, ottobre 2019 (n. casi 1.551) 4








COADIUVANTE

DIPENDENTE ALTRO

DIMENSIONE MEDIA (N.)

TITOLARE

1,5 0,9

5,5 1,5









DIMENSIONI IMPRESA PER SETTORE (%)

TOTALE

manifatturiero

edilizia

commercio, servizi

0,0 25,0 50,0 75,0 100,0

10,5

11,9

20,2

13,3

17,2

24,1

28,5

22,4

38,6

33,5

36,8

36,4

33,7

30,5

14,5

27,9

1 addetto 2-4 addetti 5-9 addetti oltre 10 addetti

FATTURATO PER SETTORE (%)

TOTALE

manifatturiero

edilizia

commercio, servizi

0,0 25,0 50,0 75,0 100,0

15,8

19,1

30,0

20,5

29,0

38,0

37,2

34,2

55,2

42,9

32,8

45,3

fino a 100mila € 101-500mila € oltre 501mila €









COMUNE

PROVINCIA REGIONE

ITALIA

UE

EXTRA UE

DESTINAZIONI PRODOTTI

(MEDIA)

31,1% 35,2%

14,0%

15,6%

2,7%

1,4%









INDICATORE “APERTURA AI MERCATI” (%)

2019

2018

DIMENSIONE

1 addetto

2-4 addetti

5-9 addetti

oltre 10 addetti

SETTORE

manifatturiero

edilizia

commercio, servizi

0,0 25,0 50,0 75,0 100,0

13,0

4,5

18,3

20,9

13,1

7,9

8,9

20,2

11,2

5,0

1,9

13,8

12,4

6,3

5,0

3,6

4,5

6,0

20,4

18,1

30,9

27,9

25,7

21,2

17,6

17,9

22,1

61,6

75,5

37,0

38,8

54,9

65,9

69,9

57,5

60,7

domestico apertura flebile (-50%) apertura sostenuta (+50%) extra domestico










LA CONGIUNTURA

CONSUNTIVO I SEM. 2019








CONSUNTIVO I SEM. 2019 (%)

fatturato

vendite estero

occupazione

costo materie prime

prezzi prodotti finiti

0,0 25,0 50,0 75,0 100,0

7,1

1,4

16,0

23,3

30,0

66,7

43,4

75,7

55,7

53,2

26,2

55,2

8,3

21,0

16,8

aumento stabile diminuzione

SALDO OPINIONE CONSUNTIVO

-20,0

0,0

20,0

40,0

60,0

fatturato vendite estero occupazione costo materie prime prezzo prodotti finiti

19,1

53,8

-7,7-2,3

-13,2

24,8

59,3

-4,0

14,7

-7,4

2018 2019









INDICATORE DI PERFORMANCE “IPER” (%)

2019

2018

DIMENSIONE

1 addetto

2-4 adddetti

5-9 addetti

oltre 10 addetti

SETTORE

manifatturiero

edilizia

commercio, servizi

APERTURA MERCATI

domestico

apertura flebile (-50%)

apertura sostenuta (+50%)

extra domestico

0,0 25,0 50,0 75,0 100,0

40,1

27,6

30,0

34,4

36,5

29,5

35,8

22,2

0,7

37,4

36,9

30,1

33,7

42,0

34,5

45,0

49,7

45,2

54,5

39,6

44,0

47,7

46,8

49,0

45,0

47,2

17,9

37,9

25,0

15,9

18,3

16,0

24,6

33,8

51,6

15,8

14,1

24,9

19,1

aumento stabilità diminuzione

Fonte: Community Media Research per CNA Piemonte, in collaborazione con UniCredit, ottobre 2019 (n. casi 1.551)

SALDO OPINIONE INDICE IPER

-15,0

-10,0

-5,0

0,0

-14,6

-5,2

2018 2019

11









LA CONGIUNTURA

PREVISIONI II SEM. 2019








PREVISIONI II SEM. 2019 (%)

fatturato

domanda interna

domanda estera

occupazione

investimenti

0,0 25,0 50,0 75,0 100,0

39,0

13,4

26,0

25,4

25,8

54,1

81,5

58,9

64,7

59,5

6,9

5,1

15,1

9,9

14,7

aumento stabile diminuzione

SALDO OPINIONE PREVISIONI

-40,0

-30,0

-20,0

-10,0

0,0

fatturato domanda interna domanda estera occupazione investimenti

-32,1

-8,3-10,9-15,5

-11,1

-28,1

-7,1-0,7

-15,3-7,7

2018 2019









INDICATORE DI FIDUCIA “IF” (%)

2019

2018

DIMENSIONE

1 addetto

2-4 addetti

5-9 addetti

Oltre 10 addetti

SETTORE

manifatturiero

edilizia

commercio, servizi

APERTURA MERCATI

domestico

apertura flebile (-50%)

apertura sostenuta (+50%)

extra domestico

0,0 25,0 50,0 75,0 100,0

35,9

24,1

24,9

28,9

29,7

26,8

31,3

22,8

26,1

32,4

29,9

26,4

29,1

55,6

57,8

61,1

63,6

61,4

63,5

58,7

65,0

60,3

61,0

61,6

62,6

61,4

8,5

18,1

14,0

7,5

8,9

9,7

10,0

12,2

13,6

6,6

8,5

11,0

9,5

fiduciosi stabili pessimisti

SALDO OPINIONE INDICATORE IF

-20,0

-15,0

-10,0

-5,0

0,0

-19,6

-15,4

2018 2019










LA DURATA DELLA CRISI

più di 1,5 anno63,9%

1,5 anno8,9%

1 anno14,5%

6 mesi4,4%

c'è già ripresa8,3%

15









QUALITÀ DELLA VITA E CONDIZIONI SOCIO-ECONOMICHE








L’accessibilità a internet, il wi-fiLa velocità di internet

Le iniziative culturaliLa possibilità di studiare

Le occasioni per il tempo liberoIl fare acquisti

Il trasporto pubblicoLa convivenza con gli stranieri

Il poter curare la propria saluteLa sicurezza sulle strade

La criminalitàLa viabilità

L’inquinamentoLe opportunità di lavoro

Il tenore di vitaIl rispetto delle regole

L’educazione delle persone

-100,0 -80,0 -60,0 -40,0 -20,0 0,0 20,0 40,0

-71,1

-62,8

-55,3

-54,9

-54,4

-43,1

-42,0

-37,8

-35,3

-34,4

-34,3

-32,7

-25,1

-11,4

-0,7

28,6

33,0

Fonte: Com

munity M

edia Research per C

NA

Piem

onte, in collaborazione con UniC

redit, ottobre 20

19

(n. casi 1.5

51

)

MIGLIORAMENTO

CRITICITÀ

STABILITÀ

PEGGIORAMENTO

DRASTICO PEGGIORAMENTO

CAMBIAMENTI AVVENUTI NEL PROPRIO TERRITORIO (ultimi 5 anni; saldo)

17








INDICATORE QUALITÀ DELLA VITA (%)

Imprenditori CNA 2019

Popolazione Piemonte 2019*

Popolazione Italia 2019*

Popolazione Italia 2009**

0,0 25,0 50,0 75,0 100,0

11,7

9,5

1,9

3,5

43,6

32,5

26,3

32,3

44,7

58,0

71,8

64,2

peggiorato stabile migliorato

Fonte: Community Media Research per CNA Piemonte, in collaborazione con UniCredit, ottobre 2019 (n. casi 1.551) (*)D.Marini,Laqualitàdellavitaeilruolodellaconne8vità.Gliorientamen;degliitaliani,Collanaricerchen.3,Milano-Treviso,CommunityMediaResearch,2019(n.casi:1.505)(**):D.Marini,L’immaginedell’Italia:unadissonanzacogni;va,inG.NardozzieL.Paolazzi(acuradi),Oltrelacrisi.PMIclassedirigente,Roma,SIPI,2009(n.casi:1.041)

18








INDICATORE PERCEZIONE DELLO SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO (%)

Imprenditori CNA 2019

Popolazione Piemonte 2019*

Popolazione Italia 2019*

Popolazione Italia 2009**

0,0 25,0 50,0 75,0 100,0

6,5

9,3

4,3

16,8

39,3

48,5

58,7

55,5

36,3

26,6

23,9

23,2

17,9

15,5

13,0

4,5

sviluppo stabilità peggioramento incertezza

Fonte: Community Media Research per CNA Piemonte, in collaborazione con UniCredit, ottobre 2019 (n. casi 1.551) (*)D.Marini,Laqualitàdellavitaeilruolodellaconne8vità.Gliorientamen;degliitaliani,Collanaricerchen.3,Milano-Treviso,CommunityMediaResearch,2019(n.casi:1.505)(**):D.Marini,L’immaginedell’Italia:unadissonanzacogni;va,inG.NardozzieL.Paolazzi(acuradi),Oltrelacrisi.PMIclassedirigente,Roma,SIPI,2009(n.casi:1.041)

19








5958

Lavoro

benessere economico

Istruzione e formazione

Qualità delle istituzioni 4CEEQNVC�FKHHGTGP\KCVC�FGK�TKƒWVK�WTDCPK��Comuni capacità di riscossione 'OKITC\KQPG�QURGFCNKGTC�KP�CNVTC�TGIKQPG

6CUUQ�FK�QEEWRC\KQPG��CPPK6CUUQ�FK�QEEWRC\KQPG�IKQXCPKNG��CPPK

Reddito medio disponibile pro capite4GVTKDW\KQPG�OGFKC�CPPWC�FGK�NCXQTCVQTK�FKRGPFGPVK2CVTKOQPKQ�RTQ�ECRKVG

2GTUQPG�EQP�CNOGPQ�KN�FKRNQOC��CPPK2CUUCIIKQ�CNNŨWPKXGTUKVȃ)KQXCPK�EJG�PQP�NCXQTCPQ�G�PQP�UVWFKCPQ�PGGV�2CTVGEKRC\KQPG�CNNC�HQTOC\KQPG�EQPVKPWC%QORGVGP\C�CNHCDGVKEC�FGINK�UVWFGPVK%QORGVGP\C�PWOGTKEC�FGINK�UVWFGPVK.CWTGCVK�G�CNVTK�VKVQNK�VGT\KCTK��CPPK��

ArEA VArIAbILE

#�RCTVKTG�FC�SWGUVK� KPFKECVQTK�ȋ�UVCVQ�EQUVTWK-to l’Indice di Sviluppo Economico e Sociale +5'5��2GT�EQPUGPVKTG�NŨCIITGIC\KQPG��NG�XCTKC-DKNK�UQPQ�UVCTG�PQTOCNK\\CVG�WUCPFQ�KN�OGVQFQ�OKPK�OCZ��TKUECNCPFQNG�KP�OQFQ�EJG�EKCUEWPC�variabile abbia un valore compreso nell’inter-vallo [0,100]. 2GT�SWCPVQ�TKIWCTFC�NG�FWG�XCTKCDKNK�Ű� 'OKITC\KQPG�QURGFCNKGTC�KP�CNVTC�TGIKQPG��Ű� )KQXCPK�EJG�PQP�NCXQTCPQ�G�PQP�UVWFKCPQ�

0GGV��&QRQ� NC� PQTOCNK\\C\KQPG� CDDKCOQ� UQUVKVWK-to la variabile con il suo complemento a 100 (calcolando 100 - ܦ dove ܦ è la variabile nor-OCNK\\CVC�� RQKEJȌ� FKXGTUCOGPVG� FCNNG� CNVTG�XCTKCDKNK�UQPQ�RTGHGTKDKNK�XCNQTK�DCUUK�FK�SWGUVG�FWG�XCTKCDKNK��2GT�SWCPVQ�TKIWCTFC�NC�OGVQFQNQ-IKC�WVKNK\\CVC�RGT�NŨCIITGIC\KQPG�FGNNG�XCTKCDKNK�

considerate, e ai pesi attribuiti a ciascuna va-riabile, abbiamo fatto riferimento alla metodo-NQIKC�WVKNK\\CVC�FC�0CXCTTQ��. In partico-NCTG��ȋ�UVCVC�CRRNKECVC�NC�2TKPEKRCN�%QORQPGPV�#PCN[UKU�2%#��G�NC�RTQEGFWTC�ȋ�UVCVC�KVGTCVC��volte, una per ciascuna delle aree tematiche, EJG�XGPIQPQ�SWKPFK�CPCNK\\CVG�UGRCTCVCOGPVG�e poi aggregate.

La Figura 2 mostra il valore dell’ISES per le ��RTQXKPEG�G�EQPUGPVG�FK�XKUWCNK\\CTG�il Pen-tagono disegnato dalla 5 regioni (Lombardia, RTQXKPEG�CWVQPQOG�FK�6TGPVQ�G�$QN\CPQ��8GPG-VQ��(TKWNK�8GPG\KC�)KWNKC��'OKNKC�4QOCIPC��PGNNG�SWCNK�UK�EQPEGPVTCPQ��FGNNG��RTQXKPEG�EJG�UK� VTQXCPQ� CN� VQR� RGT� SWCNKVȃ� FGNNG� KUVKVW\KQPK��RGT�ECRKVCNG�WOCPQ��QEEWRC\KQPG�G�DGPGUUGTG�economico.

3 Navarro, M., Gibaja, J. J., Franco, S., Murciego, A., Gianelle, C., Hegyi, F. B., & Kleibrink, A. (2014). Regional benchmarking in the VPDUW�VSHFLDOLVDWLRQ�SURFHVV��,GHQWLFDWLRQ�RI�UHIHUHQFH�UHJLRQV�EDVHG�RQ�VWUXFWXUDO�VLPLODULW\��,QVWLWXWH�IRU�3URVSHFWLYH�DQG�7HFKQR-logical Studies, Joint Research Centre. http://s3platform.jrc.ec.europa.eu/regional-benchmarking

Tabella 1 – Le variabili dell’ISES

#NNŨKPVGTPQ� FGN� 2GPVCIQPQ� CNEWPG� RTQXKPEG� TK-entrano nelle classi con valori più bassi dell’in-FKECVQTG�� 3WGUVG� RTQXKPEG� UQPQ�� 2CXKC�� .QFK��/QP\C� G� $TKCP\C�� /CPVQXC� $GTICOQ� G� 5QP-FTKQ��)QTK\KC��8GPG\KC��4QXKIQ��(GTTCTC��4CXGP-PC��(QTNȏ�%GUGPC��4KOKPK�

#� VKVQNQ� FK� GUGORKQ�� 8GPG\KC� TKUWNVC� RGPCNK\-\CVC� FC� XCNQTK� DCUUK� FGNNC� XCTKCDKNG� ECRCEKVȃ�di riscossione del comune, mentre Mantova e Rovigo hanno valori bassi nelle variabili sul NKXGNNQ�FK�KUVTW\KQPG��PWOGTQ�FK�RGTUQPG�EQP�CN-meno il diploma e numero di laureati ed altri VKVQNK�VGT\KCTK��#PEJG�NC�RTQXKPEKC�FK�)QTK\KC�ȋ�RG-PCNK\\CVC�FC�WP�DCUUQ�PWOGTQ�FK�NCWTGCVK�G�FK�RCTVGEKRC\KQPG�CNNC�HQTOC\KQPG�EQPVKPWC�

+PƒPG�� ȋ� RQUUKDKNG� HQTOWNCTG� WPC� ENCUUKƒEC�

delle provincie più virtuose per ciascuna delle SWCVVTQ�CTGG�VGOCVKEJG��.G�RTKOC�VTG�RTQXKPEG�per ciascuna area, in ordine di performance, UQPQ�� Qualità delle istituzioni�� .GEEQ�� 5QPFTKQ��

Bergamo� Istruzione e formazione��/KNCPQ�� 6TKGUVG��

Bologna� Lavoro��/KNCPQ��2CTOC��$QN\CPQ� benessere economico�� $QN\CPQ�� /KNCPQ��

Bologna.

2GT�SWCPVQ� TKIWCTFC� NC�SWCNKVȃ�FGNNG� KUVKVW\KQ-PK�NG�RTQXKPEG�PGNNG�RTKOG�VTG�RQUK\KQPK�UQPQ�KP�Lombardia. Si nota inoltre che le province di /KNCPQ�� $QNQIPC� G� $QN\CPQ� EQORCKQPQ� PGNNG�RTKOG� RQUK\KQPK� KP� FWG� FGNNG� SWCVVTQ� CTGG� VG-matiche.

figura 2 – I valori dell’Indice di Sviluppo Economico e Sociale (ISES) per le province italiane

��

��

��

��

��

ISES Indice di Sviluppo Economico e Sociale

2GPVCIQPQ

5958

Lavoro

benessere economico

Istruzione e formazione

Qualità delle istituzioni 4CEEQNVC�FKHHGTGP\KCVC�FGK�TKƒWVK�WTDCPK��Comuni capacità di riscossione 'OKITC\KQPG�QURGFCNKGTC�KP�CNVTC�TGIKQPG

6CUUQ�FK�QEEWRC\KQPG��CPPK6CUUQ�FK�QEEWRC\KQPG�IKQXCPKNG��CPPK

Reddito medio disponibile pro capite4GVTKDW\KQPG�OGFKC�CPPWC�FGK�NCXQTCVQTK�FKRGPFGPVK2CVTKOQPKQ�RTQ�ECRKVG

2GTUQPG�EQP�CNOGPQ�KN�FKRNQOC��CPPK2CUUCIIKQ�CNNŨWPKXGTUKVȃ)KQXCPK�EJG�PQP�NCXQTCPQ�G�PQP�UVWFKCPQ�PGGV�2CTVGEKRC\KQPG�CNNC�HQTOC\KQPG�EQPVKPWC%QORGVGP\C�CNHCDGVKEC�FGINK�UVWFGPVK%QORGVGP\C�PWOGTKEC�FGINK�UVWFGPVK.CWTGCVK�G�CNVTK�VKVQNK�VGT\KCTK��CPPK��

ArEA VArIAbILE

#�RCTVKTG�FC�SWGUVK� KPFKECVQTK�ȋ�UVCVQ�EQUVTWK-to l’Indice di Sviluppo Economico e Sociale +5'5��2GT�EQPUGPVKTG�NŨCIITGIC\KQPG��NG�XCTKC-DKNK�UQPQ�UVCTG�PQTOCNK\\CVG�WUCPFQ�KN�OGVQFQ�OKPK�OCZ��TKUECNCPFQNG�KP�OQFQ�EJG�EKCUEWPC�variabile abbia un valore compreso nell’inter-vallo [0,100]. 2GT�SWCPVQ�TKIWCTFC�NG�FWG�XCTKCDKNK�Ű� 'OKITC\KQPG�QURGFCNKGTC�KP�CNVTC�TGIKQPG��Ű� )KQXCPK�EJG�PQP�NCXQTCPQ�G�PQP�UVWFKCPQ�

0GGV��&QRQ� NC� PQTOCNK\\C\KQPG� CDDKCOQ� UQUVKVWK-to la variabile con il suo complemento a 100 (calcolando 100 - ܦ dove ܦ è la variabile nor-OCNK\\CVC�� RQKEJȌ� FKXGTUCOGPVG� FCNNG� CNVTG�XCTKCDKNK�UQPQ�RTGHGTKDKNK�XCNQTK�DCUUK�FK�SWGUVG�FWG�XCTKCDKNK��2GT�SWCPVQ�TKIWCTFC�NC�OGVQFQNQ-IKC�WVKNK\\CVC�RGT�NŨCIITGIC\KQPG�FGNNG�XCTKCDKNK�

considerate, e ai pesi attribuiti a ciascuna va-riabile, abbiamo fatto riferimento alla metodo-NQIKC�WVKNK\\CVC�FC�0CXCTTQ��. In partico-NCTG��ȋ�UVCVC�CRRNKECVC�NC�2TKPEKRCN�%QORQPGPV�#PCN[UKU�2%#��G�NC�RTQEGFWTC�ȋ�UVCVC�KVGTCVC��volte, una per ciascuna delle aree tematiche, EJG�XGPIQPQ�SWKPFK�CPCNK\\CVG�UGRCTCVCOGPVG�e poi aggregate.

La Figura 2 mostra il valore dell’ISES per le ��RTQXKPEG�G�EQPUGPVG�FK�XKUWCNK\\CTG�il Pen-tagono disegnato dalla 5 regioni (Lombardia, RTQXKPEG�CWVQPQOG�FK�6TGPVQ�G�$QN\CPQ��8GPG-VQ��(TKWNK�8GPG\KC�)KWNKC��'OKNKC�4QOCIPC��PGNNG�SWCNK�UK�EQPEGPVTCPQ��FGNNG��RTQXKPEG�EJG�UK� VTQXCPQ� CN� VQR� RGT� SWCNKVȃ� FGNNG� KUVKVW\KQPK��RGT�ECRKVCNG�WOCPQ��QEEWRC\KQPG�G�DGPGUUGTG�economico.

3 Navarro, M., Gibaja, J. J., Franco, S., Murciego, A., Gianelle, C., Hegyi, F. B., & Kleibrink, A. (2014). Regional benchmarking in the VPDUW�VSHFLDOLVDWLRQ�SURFHVV��,GHQWLFDWLRQ�RI�UHIHUHQFH�UHJLRQV�EDVHG�RQ�VWUXFWXUDO�VLPLODULW\��,QVWLWXWH�IRU�3URVSHFWLYH�DQG�7HFKQR-logical Studies, Joint Research Centre. http://s3platform.jrc.ec.europa.eu/regional-benchmarking

Tabella 1 – Le variabili dell’ISES

#NNŨKPVGTPQ� FGN� 2GPVCIQPQ� CNEWPG� RTQXKPEG� TK-entrano nelle classi con valori più bassi dell’in-FKECVQTG�� 3WGUVG� RTQXKPEG� UQPQ�� 2CXKC�� .QFK��/QP\C� G� $TKCP\C�� /CPVQXC� $GTICOQ� G� 5QP-FTKQ��)QTK\KC��8GPG\KC��4QXKIQ��(GTTCTC��4CXGP-PC��(QTNȏ�%GUGPC��4KOKPK�

#� VKVQNQ� FK� GUGORKQ�� 8GPG\KC� TKUWNVC� RGPCNK\-\CVC� FC� XCNQTK� DCUUK� FGNNC� XCTKCDKNG� ECRCEKVȃ�di riscossione del comune, mentre Mantova e Rovigo hanno valori bassi nelle variabili sul NKXGNNQ�FK�KUVTW\KQPG��PWOGTQ�FK�RGTUQPG�EQP�CN-meno il diploma e numero di laureati ed altri VKVQNK�VGT\KCTK��#PEJG�NC�RTQXKPEKC�FK�)QTK\KC�ȋ�RG-PCNK\\CVC�FC�WP�DCUUQ�PWOGTQ�FK�NCWTGCVK�G�FK�RCTVGEKRC\KQPG�CNNC�HQTOC\KQPG�EQPVKPWC�

+PƒPG�� ȋ� RQUUKDKNG� HQTOWNCTG� WPC� ENCUUKƒEC�

delle provincie più virtuose per ciascuna delle SWCVVTQ�CTGG�VGOCVKEJG��.G�RTKOC�VTG�RTQXKPEG�per ciascuna area, in ordine di performance, UQPQ�� Qualità delle istituzioni�� .GEEQ�� 5QPFTKQ��

Bergamo� Istruzione e formazione��/KNCPQ�� 6TKGUVG��

Bologna� Lavoro��/KNCPQ��2CTOC��$QN\CPQ� benessere economico�� $QN\CPQ�� /KNCPQ��

Bologna.

2GT�SWCPVQ� TKIWCTFC� NC�SWCNKVȃ�FGNNG� KUVKVW\KQ-PK�NG�RTQXKPEG�PGNNG�RTKOG�VTG�RQUK\KQPK�UQPQ�KP�Lombardia. Si nota inoltre che le province di /KNCPQ�� $QNQIPC� G� $QN\CPQ� EQORCKQPQ� PGNNG�RTKOG� RQUK\KQPK� KP� FWG� FGNNG� SWCVVTQ� CTGG� VG-matiche.

figura 2 – I valori dell’Indice di Sviluppo Economico e Sociale (ISES) per le province italiane

��

��

��

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��

ISES Indice di Sviluppo Economico e Sociale

2GPVCIQPQ

Fonte: Fondazione Nord Est, 2

01

9

0

100

200

300

400

Piemonte Lombardia Emilia-Romagna Veneto

162,5157,2

383,2

133,0

0

26

52

78

104

130


63,363,0

127,0

48,0

PIL 2018 (mld €)

Export 2018 (mld €)

Disoccupazione 2018 (%)

0,0

3,0

6,0

9,0


6,24,85,1

8,2

Font

e: C

omm

unity

Med

ia R

esea

rch

su d

ati I

stat

20








CONFRONTO SERVIZI DEL TERRITORIO RISPETTO ALLA MEDIA ITALIANA (saldo)

Sistema scolastico

Sistema sanitario

Wi-fi, internet, banda larga

Strade, autostrade, aeroporti

Fisco

Ferrovie, trasporti

-30,0 -20,0 -10,0 0,0 10,0

-20,9

-20,7

-11,3

-10,3

3,8

4,6


21








CONFRONTO ASPETTI DEL TERRITORIO RISPETTO ALLA MEDIA ITALIANA (saldo)

Sistema universitario

Sistema Istruzione tecnico-professionale

Qualità della manodopera

Presenza rete di subfornitura locale

Qualità reti immateriali (banda larga, wi-fi,…)

Qualità reti materiali (strade, autostrade,...)

Disponibilità di centri di ricerca

Burocrazia

Incentivi per l’insediamento delle imprese

-40,0 -30,0 -20,0 -10,0 0,0 10,0

-32,3

-29,8

-11,5

-10,5

-8,2

-6,0

-0,3

4,7

7,2


22









LA COMPETITIVITÀ DEL TERRITORIO








MOTIVI PER UN’IMPRESA ESTERA A INVESTIRE IN PIEMONTE (%)

Non ci sono vantaggi particolari a investire in Piemonte

Presenza di un capitale umano di alto livello

Presenza di un solido know how manifatturiero

Per acquisire marchi/quote di mercato

Per acquisire know how tecnologico

Dimensioni del mercato

Per acquisire brevetti

0,0 10,0 20,0 30,0

4,8

6,6

9,0

13,4

17,6

21,9

26,7


24








INFRASTRUTTURE DA POTENZIARE (voto 4-5; %)

Sistema scolastico-formativo

Wi-fi, internet, banda larga

Strade comunali, provinciali

Energia alternativa (eolica, solare,…)

Trasporti pubblici locali

Autostrade

Ferrovie

Centri di trasferimento tecnologico

Colonnine per auto elettriche

Aeroporti

FabLab, incubatori, makerpace

Rigassificatori

Porti0,0 20,0 40,0 60,0 80,0

7,1

12,7

21,0

23,5

29,5

29,8

36,6

44,0

46,6

47,5

59,9

61,1

65,6

PRIORITÀ

IMPORTANZA RELATIVA

SCARSA IMPORTANZA


25








VISIONI DELLO

SVILUPPO

decrescita10,6%

crescita tradizionale16,9%

sviluppo qualitativo72,5%


26








IL PESO DEL PIEMONTE A LIVELLO NAZIONALE (voto 4-5; %)

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

economico politico

16,9

39,8 INDICE PESO TERRITORIO

rilevante31,1%

parziale29,8%

trascurabile39,1%


27








SINTESI

CONGIUNTURA CRITICA, PREVISIONI NEGATIVE

-CONTRAZIONE MARGINI PER ESSERE COMPETITIVE -APERTURA MERCATI IN FLESSIONE - INNOVAZIONE BLOCCATA

QUALITÀ VITA E INDICATORE SVILUPPO: PEGGIORAMENTO - COMPETITIVITÀ DEL TERRITORIO: BASSA, AL PIÙ SIMILARE -

SCARSA ATTRATTIVITÀ - PESO DEL PIEMONTE SU SCALA NAZIONALE: TRASCURABILE -

28








5Regional Innovation Scoreboard 2019

For Cyprus, Estonia, Latvia, Luxembourg and Malta, performance group membership is identical to that in the EIS 2019 report. For these countries,

5Regional Innovation Scoreboard 2019

For Cyprus, Estonia, Latvia, Luxembourg and Malta, performance group membership is identical to that in the EIS 2019 report. For these countries,

2019 regional innovation scoreboard

CLASSIFICA (238 regioni)

Friuli-Venezia GiuliaEmilia-Romagna

LombardiaVenetoTrento

MarchePiemonte

UmbriaToscana

LazioAbruzzo

BolzanoLiguria

CampaniaBasilicata

PugliaMolise

Valle d'AostaSicilia

CalabriaSardegna 204

203

187

184

181

171

169

168

160

159

156

147

136

134

131

128

127

123

118

113

102

Metà: 119

29








PRIORITÀ INVESTIMENTI INFRASTRUTTURE: SISTEMA SCOLASTICO-FORMATIVO -

WI-FI, BANDA LARGA, INTERNET - STRADE COMUNALI, PROVINCIALI -

SINTESI

PUNTI DI FORZA: - SISTEMA UNIVERSITARIO - SISTEMA ISTRUZIONE TECNICO-PROFESSIONALE - SISTEMA SANITARIO - QUALITÀ MANODOPERA - KNOW HOW RETE FORNITURA

30








DAI DISTRETTI, AI DIS-LARGHI E ALLE FILIERE

0,0

25,0

50,0

75,0

100,08,07,08,0

62,060,062,0

30,033,030,0

Stessa provinciaFuori provincia (Italia)Estero (UE/extra UE)

Fonte: Community Meda Research su dati Mediobanca - Unioncamaere, 2018

Italia (244 fornitori/impresa)

Nord Est (274 fornitori/impresa)

Nord Ovest (222 fornitori/impresa)

31








- società ed economia: globale e digitalizzata - competitività: relazione fra imprese e territori - politiche e iniziative: da “canne d’organo”, a “trasversali” - politica: visionaria e levatrice

VISIONE CONDIVISA DELLO SVILUPPO

COMPLICITÀ FRA IMPRESE, TERRITORIO E ISTITUZIONI32









PICCOLE IMPRESE, TERRITORIO, COMPETITIVITÀ:

CONVERGENZE PARALLELE LA CONGIUNTURA (CONSUNTIVO I SEM. 2019 - PREVISIONI II SEM. 2019)

I FATTORI DI SVILUPPO DEL PIEMONTE SECONDO ARTIGIANI E PICCOLE IMPRESE

Daniele Marini Università di Padova

Direttore Scientifico Community Media Research

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PICCOLE IMPRESE, TERRITORIO, COMPETITIVITÀ · CONSUNTIVO I SEM. 2019. UNA STRADA ANCORA IN SALIT A Scenari e prospettive evolutive per lÕartigianato, il commercio e le Pmi della