223
ISTITUTO MASSIMILIANO MASSIMO della Compagnia di Gesù Scuola Paritaria Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa Progettazione e programmazione educativa e didattica 2016-2019

Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

ISTITUTO MASSIMILIANO MASSIMOdella Compagnia di Gesù

Scuola Paritaria

Piano TRIENNALEdell’Offerta FormativaProgettazione e programmazione educativa e didattica

2016-2019

Page 2: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

2Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019

ISTITUTO M. MASSIMO

Via Massimiliano Massimo, 7 - 00144 Roma

Centralino: 06 54 396 1

Segreteria: 06 54 396 333

Fax Segreteria Scolastica: 06 54 396 344

E-mail: segreteria @istitutomassimo.com

Sito internet: www.istitutomassimo.com

Page 3: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 3

Aspiriamo all’eccellenza accademica e umanaper formare donne e uomini

non solo competenti, ma anche coscienziosi, buonie testimoni della propria fede vissuta nella giustizia,

nel servizio e nel rispetto del creato.

Page 4: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 4

I COLLEGI DEI GESUITI IN ITALIA E NEL MONDO

Page 5: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 5

Page 6: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

INDICE

PREMESSA

IL COLLEGIO DEI DOCENTI 15

LA NOSTRA STORIA

IDENTITÀ STORICO-CULTURALEUna Scuola paritaria - cattolica - ignaziana 16Una scuola accreditata come Centro Cambridge per l’IGCSE 16Contesto territoriale e socio-economico 17 L’AREA DELL’OFFERTA FORMATIVA E DEL CURRICOLO VERTICALE Il metodo pedagogico 17 La continuità formativa e didattica 18

IL CURRICOLO VERTICALE 19Competenze personali 21Competenze sociali 21Competenze metodologiche 22

AREA DELLA FORMAZIONE (alunni, famiglie, personale scolastico)Formazione permanente del personale 22Piano di Informazione e formazione relativo alla sicurezzasul posto di lavoro (d. lgs. N. 81/08) 23

L’AREA DELLA PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA

Progetto Orientamento Scolastico 23Orientamento Associazione Ex-alunni 24Progetto “Orientamento In Rete” (in collaborazione con l’Università di Roma “La Sapienza”) 24Counselling 25

AREA DELL’INCLUSIONEPersone con e per gli altri 25

Page 7: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 7

OBIETTIVI DI INCREMENTO DELL’INCLUSIVITÀ PROPOSTIPER I PROSSIMI TRE ANNIAspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo 26

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazionee aggiornamento degli insegnanti 28Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive 28Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola 28Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola,in rapporto ai diversi servizi esistenti 29Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsiformativi inclusivi 29Valorizzazione delle risorse esistenti 30Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabiliper la realizzazione dei progetti di inclusione 31

AREA DELL’ORGANIZZAZIONE METODOLOGICAE DELLA PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICAIl problem solving 32

Nuova didattica e tecnologia 32

Formazione integrale e valorizzazione dei talenti individuali 33

AREA DEL POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVAAbitare le frontiere: “Il mondo è la nostra casa” 35

Offerta formativa in lingue straniere 35

Certificazioni linguistiche nella scuola Primaria e Secondaria di I e II grado 36

Esperienze Internazionali di Rete 37

Apertura e solidarietà internazionale 37

L’AREA DELLE RISORSERISORSE PROFESSIONALI 38RISORSE STRUTTURALI 39

AREA DEL TERRITORIO(tutti i progetti svolti in sinergia con il territorio) 40

AREA DELLA VALUTAZIONE E PIANO DI MIGLIORAMENTO 40

Page 8: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 8

SCUOLA DELL’INFANZIA 43

I. PROGETTO EDUCATIVO 44

II. LA NOSTRA DIDATTICA 45 METODO 45 FORMAZIONE DOCENTI 46 I CAMPI D’ESPERIENZA 47 PROFILO DELLE COMPETENZE DEL BAMBINO 49 PROGETTO COMUNE 2016-2019 “IO…NEL CREATO” 50 PROGRAMMAZIONE 51 DOCUMENTAZIONE 52 VALUTAZIONE 53

III. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA 54 ENGLISH EVERY DAY 55 EDUCAZIONE RELIGIOSA 56 EDUCAZIONE PSICO-MOTORIA 57 ATELIER D’ARTE 58 EDUCAZIONE MUSICALE 59 ALTRE INIZIATIVE 60 CORSI POMERIDIANI 61

IV. VITA SCOLASTICA 62 INSERIMENTO 62 STARE BENE INSIEME 62

INCONTRI CON LE FAMIGLIE 63

COMUNICAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA 64

SERVIZI 64

V. CARTA DELLE REGOLE 65

VI. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA 68

ORARIO DI FUNZIONAMENTO 69

Page 9: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 9

SCUOLA PRIMARIA 71

I. RISORSE STRUTTURALI INTERNE ED ESTERNE 73

II. RISORSE UMANE PROFESSIONALI 74

III. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA 74

IV. RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA 75

V. CORSI DI FORMAZIONE PERMANENTE PER DOCENTI E FAMIGLIE 76

VI. REGOLAMENTO INTERNO E NORME DISCIPLINARI 76

VII. PROGETTAZIONE SCUOLA PRIMARIA 7.1. Programmazione educativa 777.2. Materie d’insegnamento e attività obbligatorie 787.3. Percorsi didattici in rete 797.4. Progetto continuità primaria/secondaria di I grado 797.5. Progetti specifici 797.6. Laboratori artistici 79

VIII. LINEE METODOLOGICHE 81

IX. ORGANIZZAZIONE DEI PERCORSI DIDATTICI SPECIALI 81

X. VERIFICA E VALUTAZIONE 83

XI. CRITERI DI VALUTAZIONE 85

Page 10: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 10

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 93

I. PREMESSA 1.1. Analisi del contesto socio-culturale e della situazione di partenza degli alunni 94 1.1.1. Ambiente socio-economico e culturale in cui operiamo 941.2. Situazione di partenza degli alunni 95 1.2.1. Alunni (livello cognitivo generale) 95 1.2.2. Alunni (livello psicologico e sociale) 95 1.2.3. Classi 951.3. Personale docente 961.4. Metodologie 961.5. Osservazione dei processi di apprendimento 971.6. Comunicazione orientamento per le classi terze 981.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98

II. IDENTITÀ PROGETTUALE2.1. Progettazione curricolare 982.2. Progettazione extracurricolare 1052.3. Progettazione organizzativa 1072.4. Progettazione educativa 113

GRIGLIA VALUTATIVA COMPORTAMENTO 115GRIGLIE VALUTATIVE DISCIPLINARI 116 Italiano scritto 116 Discipline letterarie orali 117 (Storia, Geografia, Cittadinanza e Costituzione, Latino) Lingue straniere (Inglese, Spagnolo) 118 Matematica 119 Scienze 120 Tecnologia 121 Musica 123 Educazione fisica 124 Arte e immagine 125 Religione 128

Page 11: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 11

LICEO SCIENTIFICO 130

I. PROFILO DI INDIRIZZO 131

II. FINALITÀ FORMATIVE 2.1. Sviluppare il senso critico 1312.2. Sviluppare la responsabilità/autonomia personale 132

III. PROGETTAZIONE CURRICULARE 3.1. Gli obiettivi 1323.2. Obiettivi didattico-formativi e risultati attesi per classe 1333.3. Strategie, metodi e macrocompetenze 137

IV. VALUTAZIONE 1384.1. Esempi di griglie di valutazione delle prove orali e scritte 139 4.1.1. Italiano Biennio 139 4.1.2. Inglese - Francese - Spagnolo 139 4.1.3. Matematica Biennio 140 4.1.4. Latino Biennio 140 4.1.5. Italiano Triennio 140 4.1.6. Inglese - Francese Triennio 141 4.1.7. Matematica Triennio 142 4.1.8. Latino Triennio 144 4.1.9. Esempio di griglia di valutazione della III Prova 144 4.1.10. Tabella di conversione da 10mi a 15mi (utilizzata agli Esami di Stato) 145 4.1.11. Griglia di valutazione delle prove orali 145 4.1.12. Griglia di valutazione del raggiungimento degli obiettivi 145 4.1.13. Impegno 146 4.1.14. Comportamento (d.l. 137/2008) 146 4.1.15. Griglia di valutazione del comportamento 147 4.1.16. Disturbi specifici di apprendimento 148 4.1.17. Valutazione di alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) 1484.2. Credito scolastico (classi del triennio) 149 4.2.1. Gli indicatori del successo scolastico 149 4.2.2. La classificazione degli indicatori 150 4.2.3. Procedure di assegnazione del credito 151

4.3. Credito formativo 152

Page 12: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 12

4.4. Assegnazione dei punti agli Esami di Stato 1534.5. Debiti formativi (Ordinanza Ministeriale n. 92 05-11-2007) 153 4.5.1. Scrutini intermedi 153 4.5.2. Interventi di recupero strutturati 153 4.5.3. Interventi di recupero personalizzati 154 4.5.4. Verifiche di recupero 154 4.5.5. Scrutini finali 154 4.5.6. Interventi integrativi e verifiche 155 4.5.7. Integrazione degli scrutini finali 1554.6. Criteri di valutazione finale dei risultati scolastici 155

VI. ORGANISMI DI PARTECIPAZIONE 157

VI. INFORMAZIONE ALLE FAMIGLIE 157

VII. REGOLAMENTO DEL REGISTRO ON LINE 158

VIII. ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA 1608.1. Corsi di Religione al III e il IV anno 1608.2. Progetto Cambridge IGCSE 1618.3. Progetto English Booster 1628.4. Content and Language Integrated Learning (CLIL) 163

IX. PIANO DEGLI STUDI 163

X. NORME DISCIPLINARI 16310.1. Eventi per i quali è obbligatorio indossare la divisa formale 16510.2. Norme per soggiorni studio all’estero 165

XI. PROGETTI 16811.1. Progetti di Formazione Spirituale 16811.2. Progetti per il potenziamento dell’attività didattica ordinaria 17011.3. Progetti per il potenziamento dell’offerta formativa 17211.4. Progetti di Counselling ed Orientamento 175

XII. VALUTAZIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 175

Page 13: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 13

LICEO CLASSICO 178

I. PROFILO DI INDIRIZZO 179

II. FINALITÀ FORMATIVE 2.1. Sviluppare il senso critico 1802.2. Sviluppare la responsabilità/autonomia personale 180

III. ORGANIZZAZIONE DEGLI STUDI [“RATIO STUDIORUM”] 3.1. I cicli 1813.2. Le finalità e gli obiettivi 1813.3. Strategie, metodi e macrocompetenze 185

IV. VALUTAZIONE 186 4.1. Esempi di griglie di rilevamento 187 4.1.1. Biennio: prove scritte 187 4.1.2. Biennio: prove orali 188 4.1.3. Triennio: prove scritte 188 4.1.4. Triennio: prove orali 190 4.1.5. Esempio di griglia di valutazione della III Prova 190 4.1.6. Tabella di conversione da 10mi a 15mi (utilizzata agli Esami di Stato) 190 4.1.7. Griglia di valutazione delle prove orali 191 4.1.8. Griglia di valutazione degli obiettivi 192 4.1.9. Impegno 192 4.1.10. Comportamento (d.l. 137/2008) 192 4.1.11. Griglia di valutazione del comportamento 193 4.1.12. Disturbi specifici di apprendimento 194 4.1.13. Valutazione di alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) 1944.2. Credito scolastico (classi del triennio) 195 4.2.1. Gli indicatori del successo scolastico 195 4.2.2. La classificazione degli indicatori 196 4.2.3. Procedure di assegnazione del credito 1974.3. Credito formativo 1984.4. Assegnazione dei punti agli Esami di Stato 1994.5. Debiti formativi (Ordinanza Ministeriale n. 92 05-11-2007) 199 4.5.1. Scrutini intermedi 199 4.5.2. Interventi di recupero strutturati 199 4.5.3. Interventi di recupero personalizzati 200 4.5.4. Verifiche di recupero 200

Page 14: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 14

4.5.5. Scrutini finali 200 4.5.6. Interventi integrativi e verifiche 201 4.5.7. Integrazione degli scrutini finali 2014.6. Criteri di valutazione finale dei risultati scolastici 201

V. ORGANISMI DI PARTECIPAZIONE 203

VI. INFORMAZIONE ALLE FAMIGLIE 203

VII. REGOLAMENTO DEL REGISTRO ON LINE 204

VIII. ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA 2058.1. Corsi di Religione al III e il IV anno 2058.2. Progetto Cambridge IGCSE 2068.3. Progetto English Booster 2078.4. Content and Language Integrated Learning (CLIL) 208

IX. PIANO DEGLI STUDI 208

X. NORME DISCIPLINARI 20910.1. Eventi per i quali è obbligatorio indossare la divisa formale 21110.2. Norme per soggiorni studio all’estero 211

XI. PROGETTI 21411.1. Progetti di Formazione Spirituale 21411.2. Progetti per il potenziamento dell’attività didattica ordinaria 21611.3. Progetti per il potenziamento dell’offerta formativa 21811.4. Progetti di Counselling ed Orientamento 221

XII. VALUTAZIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 221

Page 15: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 15

PREMESSA

IL COLLEGIO DOCENTI

- VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 (d’ora in poi: Legge), recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

- PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che:

1) le istituzioni scolastiche predispongono entro il 15 gennaio 2016 il piano trien-nale dell’offerta formativa (d’ora in poi: Piano);

2) il Piano deve essere elaborato dal Collegio dei docenti unificato sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Rettore;

3) il Piano è adottato dal Consiglio d’Istituto.

- TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territo-rio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori;

REDIGEil presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Il Piano potrà essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per tenere conto di eventuali modifiche ne-cessarie.

Page 16: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 16

LA NOSTRA STORIA

IDENTITÀ STORICO-CULTURALE

Una scuola paritaria – cattolica – ignaziana

L’Istituto Massimo è una scuola che si inserisce nel sistema scolastico nazionale in collaborazione con altre scuole statali e non statali del territorio, accogliendo, senza discriminazioni, in conformità con la legge sulla scuola paritaria (62/2000), alunni e famiglie disponibili ad accettare e a condividere il Progetto Educativo, dunque senza vincoli territoriali.

È una scuola cattolica e fa parte della storia culturale, sociale e religiosa della città di Roma e della missione della chiesa locale, impegnando gli alunni a raggiungere una seria conoscenza del messaggio cristiano, fino a una chiara professione di fede.

È una scuola ignaziana che, secondo la propria tradizione educativa, ha come fine di tutte le attività educative, scolastiche ed extrascolastiche, non solo il raggiungimento di un’eccellenza accademica, ma anche di un’eccellenza umana e spirituale dei nostri alunni e delle nostre alunne.

L’Istituto Massimiliano Massimo fa parte della rete dei collegi dei Gesuiti in Italia e Albania che si dedicano all’educazione di un totale di circa 5.500 alunni, interpretan-do e applicando all’educazione dei giovani i caratteri dell’esperienza umana e religiosa del fondatore Sant’Ignazio di Loyola.

In particolare, l’Istituto Massimo è membro partecipante della Fondazione “Gesu-iti Educazione”, la cui missione - si legge nello Statuto – “consiste nel salvaguardare nel tempo e sviluppare in modo creativo l’identità, le risorse umane e il patrimonio materiale delle nostre scuole in Italia, facendosi garante del loro costante e continuo rinnovamento, nonché della loro aderenza al carisma e alla spiritualità della Compa-gnia di Gesù”.

La Fondazione, pertanto, promuove le linee guida della Compagnia di Gesù, che il Massimo fa proprie, relativamente alla formazione della persona, al curriculum igna-ziano e all’offerta formativa, alla pastorale, alla gestione e amministrazione.

Essere un collegio dei Gesuiti significa mirare ad essere cittadini del mondo per abitare le frontiere e costruire ponti lì dove c’è separazione, discriminazione e ingiu-stizia.

Una scuola accreditata come Centro Cambridge per l’IGCSE

Nel mese di maggio 2014, il nostro Istituto ha ottenuto l’accreditamento presso Cambridge International Examinations (CIE) come centro riconosciuto per l’inse-gnamento e la certificazione delle discipline IGCSE (International General Certificate of Secondary Education) al Liceo Classico e Scientifico.

Page 17: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 17

Contesto territoriale e socio-economico

La scuola è collocata in un quartiere residenziale con servizi e ben collegato con le zone limitrofe. È presente un’area museale, espositiva e di particolare interesse stori-co-scientifico. La zona è caratterizzata da una buona struttura urbana (infrastruttura) con un’alta percentuale di spazi verdi.

L’AREA DELL’OFFERTA FORMATIVA E DEL CURRICOLO VERTICALE

Il metodo pedagogico

Gli studenti sono la ragion d’essere dell’Istituto, che vuole contribuire a metterli in grado di affrontare la realtà della vita, realizzandosi come uomini e donne e dando sempre il meglio di se stessi.

Finalità ultima è la formazione di leader nel servizio, cioè persone competenti, ma anche buone “perché se l’uomo non è istruito non potrà aiutare efficacemente il prossimo, se non è buono non lo aiuterà o per lo meno non si potrà contare sul suo aiuto” (Peter-Hans Kolvenbach SJ, 1993). All’attuazione di tale finalità viene orien-tata ogni attività pedagogica e didattica con un’attenzione costante alla metodologia ignaziana.

L’Istituto persegue le proprie finalità educative mediante molteplici proposte tra loro coerenti che trovano il loro centro portante nell’attività didattico-educativa or-dinaria, integrata da altre iniziative di carattere religioso, culturale, sociale e sporti-vo. Il percorso formativo è centrato sulla cura personalis che rende lo studente protago-nista del proprio iter formativo. Il processo di apprendimento si articola, secondo il Paradigma Pedagogico Ignaziano, in contesto, esperienza, riflessione, azione, valu-tazione:

a. Il contesto, da cui prende avvio il processo di insegnamento, è rappresenta-to dalla realtà del gruppo-classe e fa riferimento all’aspetto familiare, sociale, culturale e personale di ogni singolo allievo. Sulla base di questa conoscenza e valutazione il docente orienta la programmazione della propria disciplina.

b. L’esperienza, costituita dal vissuto dell’alunno, è assunta come punto di parten-za per suscitare la motivazione ad apprendere; come reazione emotiva all’attività didattica per fare “sentire e gustare” i contenuti proposti in quanto rapportati significativamente alla sfera personale di chi apprende.

c. La riflessione è il momento didattico dell’apprendimento interiorizzato nel corso del quale l’alunno elabora ciò che ha appreso, approfondendolo e tra-sformandolo in successive tappe di crescita.

Page 18: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 18

d. L’azione è la fase didattica in cui l’alunno integra le competenze acquisite con la propria realtà e scopre che la crescita personale non è solo un sapere, ma è soprattutto un saper fare e saper essere.

e. La valutazione è parte integrante del processo educativo nel quale l’alunno è guidato a prendere coscienza del cammino compiuto, ad autovalutarsi e a indi-viduare ulteriori obiettivi di crescita.

Nella costruzione della comunità educante, di particolare importanza appare il dia-logo scuola-famiglia. Esso si sviluppa nella consapevolezza di avere obiettivi comuni, si attua nella capacità di comunicare e partecipare e comporta da parte dei dirigenti, insegnanti, genitori e alunni un impegno di corresponsabilità.

A questo scopo gli organismi partecipativi sono considerati importanti strumenti per creare una sufficiente sintonia tra tutte le componenti della comunità educativa e per integrare i loro rispettivi ruoli.

La continuità formativa e didattica

L’iter di formazione si caratterizza, nei singoli stadi, per aspetti diversi:

• Scuola dell’Infanzia: è il primo approccio alla vita sociale. In conformità a quan-to indicato negli Orientamenti e nelle più recenti Indicazioni Ministeriali per la Scuola dell’Infanzia si promuovono nel bambino la crescita dell’identità perso-nale, l’autonomia e lo sviluppo delle capacità affettive e di relazione e si offrono esperienze per lo sviluppo del linguaggio corporeo, espressivo-linguistico, arti-stico e logico-matematico.

• Scuola Primaria: in continuità con la Scuola dell’Infanzia pone le basi cognitive e socio-emotive per la partecipazione sempre più consapevole del bambino alla cultura e alla vita sociale. Promuove il gusto dell’impegno dinamico in cui fun-zioni motorie, cognitive e affettive operano in modo sinergico per favorire l’ini-ziativa, l’autodecisione, la responsabilità personale, la positiva immagine di sé.

• Scuola Secondaria di I Grado: approfondisce e completa il percorso intellettuale e l’orientamento educativo perseguito nella scuola primaria, favorendo nello stu-dente l’acquisizione del metodo di studio, il consolidamento di capacità critiche, la padronanza dei diversi linguaggi comunicativi. Valorizza le identità personali, culturali, sociali e religiose degli alunni e per questo attua la personalizzazione dei percorsi formativi.

• Scuola Secondaria di II Grado (Liceo Classico e Liceo Scientifico): mira a favori-re lo sviluppo armonico della personalità dell’alunno attraverso l’integrazione tra le diverse discipline.

Page 19: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 19

In particolare, il biennio stimola il gusto per la ricerca, l’ampliamento e la diver-sificazione del patrimonio linguistico ed espressivo, l’acquisizione di un metodo di studio personalizzato; il triennio consolida le capacità di analisi, di sintesi, di critica e di ricerca anche in vista della successiva scelta universitaria.

L’alunno viene accompagnato dagli educatori nel suo percorso di crescita attraverso le varie fasi di apprendimento e di sviluppo della sua personalità, grazie alla continuità che viene offerta nei vari plessi, al curricolo di Istituto in verticale che garantisce la co-erenza e la condivisione dei processi di apprendimento dalla Scuola dell’Infanzia alla Secondaria di Secondo Grado, alla metodologia ignaziana che valorizza le capacità di ciascuno nel rispetto delle sue capacità e dei suoi ritmi di crescita.

IL CURRICOLO VERTICALE

Il curricolo verticale si configura come lo strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo e rappresenta il completamento dei punti dell’offerta formativa.

Esso permette di:

1. sviluppare un lavoro continuo nelle varie discipline lungo più cicli scolastici;2. realizzare una formazione interna centrata sull’aggiornamento disciplinare;3. realizzare un orientamento più efficace articolato sulle competenze in itinere che

gli alunni hanno maturato e devono maturare;4. avviare, nel tempo, attività di valutazione dei processi di insegnamento/appren-

dimento e attività di autovalutazione d’Istituto.

Alla base del concetto di competenza c’è il principio di mobilizzazione e integrazio-ne delle conoscenze e abilità procedurali con le risorse personali (capacità cognitive, metacognitive, emotivo/affettive/identitarie, etico/relazionali, senso/motorie/percet-tive) che un soggetto mette in campo di fronte a un problema o compito autentico da risolvere.

Il quadro di riferimento delinea otto competenze chiave:

1. comunicazione nella madrelingua;2. comunicazione nelle lingue straniere;3. competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;4. competenza digitale;5. imparare a imparare;6. competenze sociali e civiche;7. spirito di iniziativa e imprenditorialità;8. consapevolezza ed espressione culturale.

Page 20: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 20

Il primo carattere del curricolo è la “trasversalità”, il coordinamento cioè tra le di-scipline. Esse, così, vengono a costituire un insieme organico, sorretto da un obiettivo e da una precisa funzione formativa. Le discipline e i saperi si raccordano orizzontal-mente intorno a principi di formazione cognitiva, di acquisizione di competenze, di assimilazione di conoscenze e di abilità e sono coordinate, a loro volta, da “criteri di base” relativi a “chi” si vuole formare. È proprio in questa prospettiva che si parla di competenze, intese come utilizzazione e padronanza delle conoscenze, superando la tradizionale separazione tra sapere e saper fare:

- Imparare ad imparare- Elaborare progetti- Risolvere problemi- Individuare collegamenti e relazioni- Acquisire ed interpretare l’informazione- Comunicare- Collaborare e partecipare- Agire in modo autonomo e responsabile

La pedagogia ignaziana mira a coniugare l’eccellenza umana con l’eccellenza acca-demica, a formare uomini e donne capaci di servizio all’umanità e di senso critico nei confronti degli accadimenti della storia.

Essa propone una progettualità antropologica mirata a formare studenti con una visione positiva del mondo, che siano:

• COMPETENTI, intellettualmente competenti ed affettivamente equilibrati se-condo una visione integrale della persona

• CREATIVI, dotati di senso critico e capaci di elaborazione progettuale

• AUTONOMI, attenti e disponibili al proprio cambiamento e capaci di condurlo

• CONSAPEVOLI del proprio mondo interiore e capaci di valorizzare i propri punti di forza e riconoscere i punti di debolezza

• SOLIDALI, capaci di dialogare e di non contrapporsi ponendosi in atteggiamen-to di accoglienza nei confronti della diversità

• CUSTODI DEL CREATO, attraverso la capacità di contemplarne la perfezione e la bellezza, di garantirne la salvaguardia e di esserne riconoscenti

• CONTEMPLATIVI, attenti e in ascolto del senso del mistero che è intorno a loro e all’interno di loro, per aprirsi al rapporto con il Signore e farsi collaboratori del Suo Progetto di Amore

Page 21: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 21

• RIFLESSIVI, capaci di esprimere le proprie idee e conoscenze con discernimento

• INTRAPRENDENTI, capaci di sentire, agire e interagire in modo adeguato e costruttivo in contesti diversi a partire dal proprio vissuto personale

• COMUNICATORI, capaci di conoscere e interpretare criticamente il “mondo della comunicazione” di cui utilizzano in modo efficace e responsabile le strate-gie, i linguaggi e gli strumenti anche tecnologici

• CITTADINI DEL MONDO, impegnati nel discernimento politico e nella pro-mozione della giustizia.

Il profilo finale dello studente può essere descritto dalle seguenti competenze

Competenze personali

• Porsi e proporsi con chiara identità e autonomia personale, con coscienza razio-nale di sé e con convinzione valoriale.

• Scoprire e comprendere il proprio mondo interiore valorizzando i punti di forza e riconoscendo i punti di debolezza.

• Lasciare spazio alla domanda sul mistero della vita e cercare risposte personali di senso attraverso le arti e le manifestazioni dello spirito umano.

• Agire nei contesti vitali con spirito critico e disponibilità al cambiamento, all’ac-coglienza e alla collaborazione.

• Portare a termine con impegno e responsabilità i compiti assunti;• Utilizzare con efficacia gli strumenti e le strategie della comunicazione in una

prospettiva globale secondo il sentire ignaziano.• Agire con spirito di iniziativa, di creatività e di imprenditorialità nelle situazioni

di cambiamento, perseguendo il bene comune.

Competenze sociali

• Riconoscere e assumere in modo personale le regole e rispettarle.• Apprezzare la diversità superando i pregiudizi, rispettando gli altri e contribuen-

do al bene comune in un’ottica di servizio e di promozione della giustizia.• Utilizzare le tecnologie nell’ottica della condivisione, della collaborazione e della

valorizzazione per creare comunità.• Prestare attenzione allo sviluppo della conoscenza, favorendo il dialogo dei saperi.• Assumere responsabilità in ordine a impegni di cittadinanza attiva nel rispetto

dei diritti fondamentali dell’uomo in contesti locali e internazionali.• Riconoscere i talenti, le potenzialità e la dignità di ogni persona e impegnarsi che

tutti procedano verso il miglioramento continuo.• Sviluppare l’assunzione di comportamenti consapevoli, responsabili e ricono-

scenti per la costruzione di un futuro sostenibile.• Impegnarsi per la salvaguardia del creato e avere rispetto per il genere umano.

Page 22: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 22

Competenze metodologiche

• Imparare con gusto ad imparare.• Organizzare e pianificare e valutare in modo autonomo il proprio lavoro. • Ricercare, selezionare e organizzare informazioni mirate e pertinenti rispetto alle

esigenze (di studio e di lavoro, …) riconoscendone i valori sottesi.• Analizzare, rielaborare e integrare le conoscenze in maniera logica, coerente e

creativa.• Esprimere le proprie idee e conoscenze con discernimento, in modo creativo, or-

ganizzato e coraggioso nella prospettiva di un nuovo umanesimo ispirato all’an-tropologia cristiana.

• Ideare, progettare e realizzare nuove soluzioni tecnologiche in un’ottica di servi-zio.

AREA DELLA FORMAZIONE(alunni, famiglie, personale scolastico)

Formazione permanente del personale

I collegi ignaziani sono entrati in un progetto di formazione continua che si svolge a livello nazionale, intercollegiale e locale grazie al Centro Formazione Attività Educa-tive Gesuiti d’Italia (CeFAEGI).

Il CeFAEGI assolve due compiti fondamentali:- promuove la professionalità dei docenti in ordine alle competenze pedagogico-

didattiche secondo il modo di procedere ignaziano, e - accompagna alla graduale conoscenza del carisma ignaziano.

Tutti i docenti, sin dal primo anno della loro assunzione, prendono parte a semi-nari propedeutici di formazione alla Pedagogia Ignaziana, formazione che continua con seminari sistematici su temi specifici dell’agire educativo e che viene ulterior-mente approfondita attraverso metodologie innovative di formazione da noi chiamate colloquia.

L’Istituto partecipa a iniziative di formazione promosse sul territorio, per esempio in relazione ai seguenti ambiti: didattica per competenze; didattica con Lim e iPad; registro on line; problem solving; bisogni educativi speciali (BES); corsi di lingua; conferenze e convegni organizzati dalle associazioni a cui aderisce, quali la Fidae e l’Agidae, e da altri enti accreditati.

L’Istituto ha un piano specifico di formazione anche per il personale non docente.

Page 23: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 23

Piano di Informazione e formazione relativo alla sicurezzasul posto di lavoro (d. lgs. N. 81/08)

Il R.S.P.P. annualmente cura la formazione del personale attraverso incontri di aggiornamento (e consegna di eventuale materiale informativo) che si svolgono nel periodo settembre – luglio con modalità definite.

Valutate le competenze certificate del personale in organico e considerate le esigen-ze legate al turn over nel triennio di riferimento si ritiene necessario attivare referenti con competenze certificate, prevedendo la specifica formazione ai sensi della normati-va vigente in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro (corsi antincendio ed evacuazione, primo soccorso, ASPP).

L’AREA DELLA PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA

Gli alunni del nostro collegio sono accompagnati attraverso la cura personalis dei do-centi. Crescono nella percezione che il loro diventare adulti è considerato un valore inestimabile. L’apprendimento cooperativo li sollecita a lavorare insieme condividen-do opinioni, idee e fatiche. In questo clima stimolante, emerge l’eccellenza specifica di ciascuno e matura la consapevolezza che l’amore è il vero motore che muove la storia dell’umanità. La dimensione spirituale aiuta a riconoscere che lo Spirito è la fonte ispirativa della loro intelligenza creativa.

Progetto Orientamento Scolastico

L’intervento formativo di orientamento scolastico si fonda sul principio di collabo-razione scuola-famiglia, alla base “della formazione integrale”, in linea con il progetto educativo dell’Istituto. Mira ad una migliore conoscenza degli alunni (intelligenza, personalità, famiglia) e a maturare negli studenti la consapevolezza della scelta da ope-rare nel passaggio alla scuola secondaria di secondo grado.

Per l’orientamento scolastico della scuola media (secondaria di 1° grado), con l’aiuto della psicologa di Istituto dal punto di vista operativo si individuano le seguenti tappe:

a. Presentazione ai genitori dell’intervento di orientamento a cura della psicologa d’Istituto nel mese di Settembre.

b. Somministrazione collettiva (per classe) di 7 prove previste, riguardanti le at-titudini personali (IST-2000), il metodo di studio (QPA, QSA), gli interessi (MV 70 e SDS-R) e l’autostima (TMA) nel mese di Ottobre. Il tempo richiesto è di una mattinata scolastica.

c. Stesura di un profilo attitudinale (grafico e verbale) di orientamento di tipo individuale nel mese di Novembre.

Page 24: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 24

d. Un colloquio di orientamento individuale, svolto sulla base del profilo (circa 30 minuti) nel mese di Dicembre. Il colloquio individuale rappresenta la fase conclusiva dell’orientamento e lo integra sul piano personale (cura personalis).

Dagli incontri con i genitori e con gli studenti si avvia spesso una comunicazione più costruttiva ed efficace tra scuola e famiglia. Lo Sportello psico-pedagogico genera e mantiene vivo l’impegno di stabilire un rapporto personalizzato di prevenzione e sostegno nel processo di maturazione degli alunni e una collaborazione con i docenti e con le famiglie per la soluzione di problemi psicoeducativi.

Operativamente, il Centro di Orientamento e lo Sportello di Ascolto raggiungono l’obiettivo fondamentale dell’orientamento formativo e della consulenza psicologica, utilizzando strumenti diversi, generalmente di tipo strutturato (ad es. questionari, test, colloqui, guide d’osservazione), in connessione con le diverse situazioni degli alunni nelle varie fasi evolutive e scolastiche.

Anche il CdC comunica alle famiglie degli alunni il proprio orientamento per la prosecuzione degli studi futuri sulla base del percorso scolastico fatto.

Orientamento Associazione Ex-alunni

L’Associazione Ex Alunni ed i Responsabili dell’equipe psico-pedagogica, in accordo con la Direzione dell’Istituto e col P. Rettore, hanno avviato un pro-gramma di informazione e tutorato per studenti dell’ultimo anno del Liceo. Il metodo si ispira all’approccio pedagogico della Compagnia di Gesù e al suo progetto educativo.

Il programma di orientamento e tutorato prevede due fasi: la somministrazione ai maturandi di un questionario per individuare il loro orizzonte di aspettative, in merito alla facoltà universitaria a cui pensano di iscriversi e all’attività che desiderano svolgere; l’organizzazione di un incontro con professori universitari e professionisti, anche ex alunni dell’Istituto Massimo, disponibili ad un’attività di orientamento e tu-torato nei confronti degli studenti dell’ultimo anno del Liceo.

Il progetto di orientamento e tutorato si propone di fornire un utile supporto agli alunni, per la scelta delle facoltà universitarie e del percorso accademico, e di offrire loro un sostegno nella fase di ingresso nel mondo del lavoro.

Progetto “Orientamento in Rete”(in collaborazione con l’Università di Roma “La Sapienza”)

Tale iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di Orientamento e di Rialline-amento sui saperi minimi per le facoltà ad accesso programmato dell’area sanitaria e biomedica, destinato agli studenti dell’ultimo anno di scuola secondaria di II grado. Oggetto del corso sono le seguenti materie: logica e cultura generale, biologia, chimi-ca, fisica, matematica, statistica.

Page 25: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 25

Counselling

Il proprium del Counselling è l’aiuto della persona nello sviluppo delle proprie re-lazioni umane e costituisce uno strumento importante proprio là dove ci si propone di sostenere la persona nel suo crescere, nell’ordinare la propria vita, nel trovare o ritrovare l’orientamento necessario per poter vivere pienamente la propria esperienza umana.

Nello specifico di una scuola ed in particolare di una scuola della Compagnia di Gesù, dove uno degli elementi caratterizzanti dovrebbe essere la “cura personalis” si vuole offrire ai nostri studenti un servizio di consulenza che serva ad affrontare i vari pro-blemi legati allo studio e alla relazioni, avendo come scopo lo sviluppo globale della persona.

Sarà disponibile in Istituto, in giorni ed orari stabiliti, un counselor che ha matu-rato una preparazione specifica per questa forma di sostegno. L’impegno del counselor non è quello di curare e/o guarire, ma quello di aiutare ad individuare i problemi e di trovare insieme un’ipotesi di cambiamento in uno spirito di assoluta gratuità.

Vi potranno accedere tutti gli studenti che vogliono consolidare e potenziare il pro-prio stato di benessere personale e definire un loro progetto di vita.

AREA DELL’INCLUSIONE

Persone con e per gli altri

Dalla Scuola dell’Infanzia fino ai Licei, sono tre i pilastri alla base del nostro rin-novamento:

• favorire effettivamente la formazione integrale e la valorizzazione delle eccellenze e dei talenti individuali con attività laboratoriali, espressive, musicali, sportive e con la pratica del cooperative-learning;

• attuare la cura personalis degli alunni sia attraverso un’organizzazione oraria rispet-tosa dei tempi e delle modalità del loro apprendimento che mediante specifiche strategie alla ricerca del magis in ciascuno di loro, quali sono la tutoria e il piano per l’inclusività;

• rendere sempre presenti agli alunni, attraverso lo studio ma anche attraverso la pratica dell’incontro e della solidarietà, le frontiere culturali, sociali e religiose che il pellegrino Ignazio ci spinge a popolare.

Page 26: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 26

OBIETTIVI DI INCREMENTO DELL’INCLUSIVITÀPROPOSTI PER I PROSSIMI TRE ANNI

Aspetti organizzativi e gestionali coinvoltinel cambiamento inclusivo

CONSIGLIO DI DIREZIONEElabora, inserendola nel Ptof, una politica di promozione dell’integrazione e dell’inclusione che coinvolga tutta la scuola. Monitora la politica di promozione dell’integrazione e dell’inclusione della scuola. Nomina i membri del GLI per la redazione del PAI e ne segue il processo redazio-nale.

COORDINATORE DIDATTICOPromuove, coordina e motiva all’inclusività.

COLLEGIO DEI DOCENTIAdotta percorsi curricolari ed extracurricolari che favoriscano l’inclusione. Con-divide e approva il PAI.

CONSIGLIO DI CLASSE/TEAMRedige piani di intervento specifici, tramite PEI, PDP, programmazioni individua-lizzate.

DOCENTE:Tiene conto dei percorsi specifici, svolge attività di recupero con sportelli diparti-mentali e percorsi di classi aperte con attività laboratoriali e di gruppo.

GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE (GLI)- in forma ristretta: rileva i BES, raccoglie e documenta gli interventi educativo-

didattici, raccoglie e coordina le proposte formulate nel GLI o nei GLHO e pre-dispone il Piano Annuale per l’Inclusione.

- in forma plenaria: monitora, valuta e definisce il Piano Annuale per l’Inclusione.- Il GLI in forma ristretta individuerà uno strumento di valutazione per l’intero

percorso.

COMMISSIONE BESLa commissione BES, costituita dalla psicologa di Istituto – coordinatrice di tale commissione- e dai referenti BES dei singoli plessi, svolge funzione di intermedia-zione tra la scuola, la famiglia e i servizi.

REFERENTE BESIl referente BES di plesso accoglie segnalazioni degli insegnanti e collabora con i Consigli di Classe e il team dei docenti per la formulazione di PDP e PEI.

Page 27: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 27

PSICOLOGO Svolge attività di informazione, prevenzione e consulenza psicologica. Collabo-ra con i docenti, per la stesura di piani didattici personalizzati, con i genitori e gli alunni alla promozione del benessere psicologico nel contesto scolastico. Svol-ge per la Scuola dell’Infanzia e per la Scuola Primaria screening sui prerequisiti dell’apprendimento per l’identificazione precoce dei BES. Coordina la Commis-sione BES. In particolari situazioni, può collaborare con i CdC per la redazione dei PDP e dei PEI.

DOCENTE CON FUNZIONE DI TUTORIAIl tutore svolge differenti funzioni: aiuta l’alunno nell’ambito del metodo di studio; favorisce l’apprendimento, alimentando la motivazione allo studio; aiuta l’alunno a rileggere l’esperienza scolastica, sia nella parte didattica, sia in quella relazionale (con i pari età e con gli adulti) perché possa crescere in consapevolezza e autono-mia; aiuta l’alunno a compiere scelte di studio e di progettazione di vita consapevoli e in continuità con i propri talenti e desideri.

COUNSELORIl proprium del Counseling è l’aiuto della persona nello sviluppo delle proprie relazioni umane e costituisce uno strumento importante proprio là dove ci si pro-pone di sostenere la persona nel suo crescere, nell’ordinare la propria vita, nel tro-vare o ritrovare l’orientamento necessario per poter vivere pienamente la propria esperienza umana. Il counselor aiuta gli alunni ad individuare i problemi legati allo studio e alle relazioni, avendo come scopo lo sviluppo globale della persona.

DIPARTIMENTIConiugano la tradizione pedagogica ignaziana con le attività didattico-educative di promozione, progettazione e ricerca.Supportano le decisioni del Consiglio di Direzione e del Collegio Docenti circa il modo di procedere ignaziano, i contenuti disciplinari in orizzontale e verticale, la valutazione e i suoi campi di applicazione.

PERSONALE ATAFavorisce i processi di inclusione attraverso attività di assistenza tecnica, accoglien-za delle famiglie e degli alunni, vigilanza e accompagnamento.

REFERENTE DEL CURRICULUMCoordina le scelte del dipartimento in relazione al Curricolo di Istituto e agli stru-menti e criteri di valutazione in un’ottica di inclusione.Indirizza i docenti verso gli orientamenti metodologici della scuola (Ptof) in armo-nia con la metodologia ignaziana fondata sulla cura personalis.

LEADER IT@SIl Leader It@s coadiuva i docenti e i vari responsabili nell’individuare strategie

Page 28: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 28

tecnologiche che favoriscano l’autonomia, la libertà di agire, il recupero di infor-mazioni, la capacità di apprendere e comunicare.

PADRE SPIRITUALESvolge colloqui individuali e partecipa ai ritiri formativi per sostenere gli alunni nel percorso educativo.

FAMIGLIACollabora con la scuola per l’organizzazione delle attività formativo-educative, partecipa agli incontri con i docenti, condivide i PDP e i PEI e contribuisce alla loro applicazione.

ASL E CENTRI TERRITORIALIFormulano proposte per la formazione e l’aggiornamento dei docenti. Offrono consulenza di tipo organizzativo, progettuale, valutativo e consultivo. Creano rap-porti con il territorio.

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazionee aggiornamento degli insegnanti

Si assicurano al personale docente corsi specifici per la redazione di PDP/PEI per BES.Si favorisce la partecipazione del personale docente a corsi e convegni di formazio-ne specifica.Si forma un team dedicato all’inclusione con rappresentanti di tutti i plessi per favorire l’accompagnamento durante l’intero percorso di formazione.

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive

Si adotta quanto previsto per legge, comunicando e condividendo con le famiglie i criteri e le griglie di valutazione.Si favorisce l’utilizzo di computer e iPad come strategie per ottenere valutazioni adeguate all’impegno.Si predispongono sistemi di valutazione trasversali per favorire il passaggio da un ordine di studi all’altro in una logica inclusiva.

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola

Il Consiglio di Classe/Team ed ogni insegnante, affiancati dall’insegnante di soste-gno, dal referente BES e dallo psicologo programmano già dalle prime settimane, le modalità più opportune per un’osservazione attenta che consenta di individuare gli elementi utili alla definizione del percorso didattico inclusivo.Il GLI si occupa della rilevazione dei BES monitorando e valutando il percorso di inclusività della scuola.Gli alunni danno il loro personale contributo al conseguimento degli obiettivi

Page 29: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 29

educativi stabiliti dal Consiglio di Classe, comunicando problematiche all’interno della classe e proponendo iniziative che favoriscano un clima di inclusione (Uomini e donne con gli altri e per gli altri).

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola,in rapporto ai diversi servizi esistenti

Si tengono contatti con gli esperti del SSN e centri privati per consulenza, suppor-to ed eventuali approfondimenti.Si organizzano GLHO per gli alunni con PEI al fine di predisporre le migliori prassi per l’inclusione e di garantire il successo formativo.Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle deci-sioni che riguardano l’organizzazione delle attività educativeI genitori contribuiscono al raggiungimento delle finalità formative esplicitate nel patto di corresponsabilità educativa ed espresse nel Progetto Educativo dell’Istituto e nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa.Propongono eventuali iniziative formative per i genitori e collaborano per la loro realizzazione. Comunicano ai responsabili competenti problemi e proposte relativi alla vita di classe e dell’Istituto.Partecipano ai colloqui di condivisione con il coordinatore didattico di plesso e con i docenti per comunicare problematiche e informazioni relative al percorso educativo-formativo dell’alunno.Incontrano il Consiglio di Classe per i casi più complessi al fine di predisporre e coordinare strategie e interventi.

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi

Per realizzare un curricolo attento alla cura personalis e alla formazione integrale dell’alunno, si promuove una didattica per competenze, in un contesto laborato-riale personalizzato.L’offerta formativa, curricolare ed extracurricolare, sarà ricca e diversificata per dare a ciascuno l’opportunità di scoprire attitudini e punti di forza al fine di favo-rire la crescita personale e l’inclusione.

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’INTERNAZIONALITÀ• PEG (Parlamento Europeo Giovani)• RIMUN (Rome International Model United Nations)• I Gesuiti e la storia• Business @ school• Educazione ambientale, etica dei consumi, educazione alla salute, affettiva, ali-

mentare• Progetto lingue (per classi aperte): English Everyday, certificazioni Esol e Dele,

Page 30: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 30

discipline in lingua inglese (Biology, Art Studio, Informatica, Geography e Glo-bal Perspectives).

• Scuola di italiano per stranieri

FORMAZIONE SPIRITUALE ED UMANA• LMS (Lega Missionaria Studenti)• MEG (Movimento Eucaristico Giovanile)• AGESCI• Ritiri spirituali• Volontariato in Italia e all’estero• Consulenza psicologica• Sportello di ascolto psicologico• Sportello di counselling formativo• Colloqui con il Padre Spirituale

ARTE E CULTURA• Schola cantorum / musica: canto, teoria, ascolto, flauto• Massimo in Mostra• Laboratorio d’arte/atelier• Arte e immagine in lingua inglese• Teatro• Scambi culturali• Laboratorio di scrittura creativa

SVILUPPO DELLE COMPETENZE E SOSTEGNO• Sportelli personalizzati e corsi di recupero• Orientamento e tutorato• Giornalismo• Tecnologia e informatica (LIM, sperimentazione tablet)• Laboratorio di lettura• Laboratorio espressivo• Attività sportive

Valorizzazione delle risorse esistenti

• Si valorizza la risorsa alunni per attivare l’apprendimento cooperativo e il tuto-raggio tra pari

• Si implementa l’utilizzo della LIM, dei computer e dei tablet.• Si utilizzano i laboratori presenti nella scuola per creare un contesto di appren-

dimento laboratoriale personalizzato.• Si crea un maggior scambio di buone prassi tra docenti della rete.• Si favoriscono gemellaggi ed esperienze con le scuole in rete.• Si potenzia la fruizione dei servizi offerti dalla Biblioteca d’Istituto.

Page 31: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 31

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione

Il gruppo della tutoria attiva percorsi atti a far acquisire un metodo di studio, cura le dinamiche relazionali, sostiene gli alunni nella crescita personale e umana.I dipartimenti favoriscono l’efficienza delle risorse umane a disposizione, promuo-vono situazioni di apprendimento che valorizzino gli alunni come persone e ne fa-voriscano il successo formativo, delineano e aggiornano le procedure da seguire nei casi di alunni con difficoltà di apprendimento, in merito a strumenti compensativi e criteri di valutazione. Il Referente per il curricolo coordina le scelte del dipartimento in relazione al Curricolo di Istituto e agli strumenti e criteri di valutazione in un’ottica di inclu-sione, di apertura e di cittadinanza globale. Indirizza i docenti verso gli orienta-menti metodologici della scuola (Ptof) in armonia con la metodologia ignaziana fondata sulla cura personalis.Il Leader It@s coadiuva i docenti e i vari responsabili nell’individuare strategie tecnologiche che favoriscano l’autonomia, la libertà di agire, il recupero di infor-mazioni, la capacità di apprendere e comunicare.

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo

Si crea un archivio relativo alla documentazione degli interventi predisposti per gli alunni al fine di favorire il passaggio da un ordine al successivo.Si favorisce lo scambio di informazioni tra i diversi ordini a cura dei coordinato-ri didattici, dei coordinatori di classe, del CdC, dei docenti, della Commissione BES, dello psicologo e del counselor.Si promuove un curriculum d’istituto verticale.

Page 32: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 32

AREA DELL’ORGANIZZAZIONE METODOLOGICA E DELLA PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA

Il problem solving

Le sfide della vita e del mondo del lavoro globalizzato richiedono una forte capacità di risolvere i problemi reali “mal strutturati”, ovvero problemi caratterizzati per dati di ingresso mancanti, sovrabbondanti o contradditori e dalla disponibilità di molteplici percorsi risolutivi ove la soluzione viene scelta attraverso un’analisi dei punti di forza e di debolezza. Nel nostro Istituto si offre pertanto un’opportunità per lo sviluppo delle capacità di problem solving attraverso un percorso che inizia dalla Scuola Primaria e che si sviluppa attraverso una programmazione verticale.

Per la risoluzione dei problemi si utilizzerà la metodologia sviluppata nel contesto dell’ingegneria di sistema e dell’ingegneria del software applicata alle discipline cur-ricolari di italiano, matematica, scienze sperimentali ed educazione tecnica. Saranno utilizzate alcune piattaforme open source.

Un esempio di progetto verticale realizzato in orario extracurricolare che ha coin-volto studenti di tutte le età è stato “Making Drones”, corso modulare strutturato da do-centi dell’Istituto e genitori volontari di alta professionalità, che ha riguardato la pro-gettazione, realizzazione e pilotaggio di droni professionali.

Nuova didattica e tecnologia

Da alcuni anni le scuole della rete dei Collegi sono impegnate nel processo di in-tegrazione delle tecnologie nella didattica, secondo il modo di procedere ignaziano, con particolare attenzione al contesto di alunni e di docenti e all’interno del più ampio lavoro sul curricolo d’istituto.

L’investimento in questo campo è stato sostanzioso, perché si è riconosciuta l’ur-genza e l’importanza di una scuola che, mantenendo saldi i principi della tradizione, cresce, cambia e si evolve insieme agli alunni.

In ogni scuola del Collegio è stato incaricato un gruppo di docenti, gli Informa-tion Technology at School leader (Itas-Leader) che svolgono un’importante funzione di sostegno per i colleghi e per i nuovi docenti; gli Itas Leader si incontrano a livello nazionale, condividono esperienze e buone pratiche sulla didattica digitale, partecipa-no a corsi di formazione mirati alle nuove tecnologie e, a loro volta, si incaricano di formare i docenti delle scuole.

Riguardo l’infrastruttura fisica, in primo luogo l’Istituto Massimo ha investito sulle infrastrutture relative alle Lavagne Interattive Multimediali (LIM), presenti in tutte le aule, e i docenti si sono formati al loro uso. Successivamente l’investimento ha ri-guardato l’adeguamento della connettività, in modo da poter utilizzare gli strumenti informativi al pieno delle loro potenzialità. È stato possibile quindi attivare il registro online.

Dall’anno scolastico 2013-2014 sono stati introdotti gli iPad nella quotidianità della didattica nella scuola primaria e secondaria di primo grado; i device vengono uti-

Page 33: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 33

lizzati in condivisione tra gli studenti, in modo tale che ogni classe ne possa usufruire minimo tre volte a settimana. Il successo di questa esperienza ha fatto sì che i docenti del liceo venissero coinvolti in questo tipo di formazione così che il progetto “iPad in classe” possa proseguire, con le medesime modalità, anche nelle classi del liceo. Tale progetto, infatti, ha come finalità quella di sostenere una didattica per competenze, il cooperative-learning e lo sviluppo di talenti individuali in modo tale che i ragazzi im-parino a essere creativi, autonomi e protagonisti del loro apprendimento. Per questa ragione i docenti dall’infanzia al liceo hanno frequentato e continuano a frequentare molti corsi di formazione ed aggiornamento, sia sull’uso dei device che sull’introdu-zione di specifiche app e metodologie utili alla didattica disciplinare.

Formazione integrale e valorizzazione dei talenti individuali

- Progetto “Massimo in mostra”

Si configura come una galleria espositiva dei disegni, foto, progetti realizzati dagli alunni di tutti i plessi dell’Istituto, nelle varie forme dell’arte visiva e multime-diale.

- Crescere con la musica

Una delle caratteristiche del “fare coro” è quella di incontrarsi attraverso la voce e la musica: la voce musicale diventa strumento per superare le “frontiere persona-li”, favorendo la conoscenza di se stessi e momenti di fertile incontro con gli altri.Grazie all’armonizzazione della propria voce con le altre identità vocali si raffor-zerà il senso di appartenenza ad una comunità che supera la singola classe, per la crescita integrale degli alunni.L’emozione sarà la parola chiave nell’ apprendimento del canto corale, attraverso le metodologie usate nel Choral Lab a partire dalla Scuola dell’Infanzia, per giun-gere attraverso i primi tre anni della Scuola Primaria fino alla “Schola Cantorum al Massimo”, dove la fiaba, le filastrocche, le voci in movimento diventeranno i luoghi dell’apprendimento corale.

- Crescere con il teatro

“I giovani e i loro genitori si rallegrano straordinariamente, si entusiasmano e si affezionano alla nostra Compagnia quando i ragazzi possono offrire in teatro un saggio di applicazione, di recitazione e di memoria” (Ratio Studiorum, VII, 212).Il teatro può rappresentare una tappa fondamentale nella crescita personale e nell’affermazione consapevole e serena di una propria identità, attraverso l’inte-grazione e la relazione con gli altri, lo stimolo della fantasia, l’introspezione, la drammatizzazione ed il potenziamento delle capacità espressive vocali e fisiche.

Page 34: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 34

- Crescere con lo sport

L’attività motoria e la pratica sportiva contribuiscono allo sviluppo armonico della personalità degli alunni e permettono di raggiungere alti obiettivi educativi, indispen-sabili alla loro formazione; lo sport, soprattutto quello di squadra, costituisce uno strumento privilegiato nella costituzione della propria identità e favorisce una miglior integrazione sociale e senso di solidarietà, valorizzando il ruolo di tutti. La palestra e il campo sportivo diventano il luogo dove poter stare bene con gli altri, dove poter sperimentare le proprie capacità motorie e dove lavorare insieme per un obiettivo, nutrendo un sano agonismo.

- Crescere con i libri: la Biblioteca d’Istituto

I libri spalancano o socchiudono porte sul mondo - fuori e dentro di noi - e ci aiutano a cogliere il riflesso prezioso di tutte le realtà che rimangono nascoste die-tro queste porte misteriose.La biblioteca dell’Istituto è ubicata all’interno della struttura scolastica. Al pia-no terra essa si compone di un ambiente con funzione di sala documentazione e lettura ed è fornita di postazioni per lo studio, scaffali con testi a consultazione diretta o su richiesta e attrezzature multimediali per accesso alle risorse digitali messe a disposizione. La struttura ha un fondo librario di oltre 5000 volumi, 31 postazioni di studio in sala consultazione e una postazione computer con accesso ad interne.

Page 35: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 35

AREA DEL POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Abitare le frontiere: “Il mondo è la nostra casa”

L’apertura all’internazionalità dell’Istituto Massimo è un progetto valoriale forte-mente radicato nella tradizione della Compagnia di Gesù, che mira alla “globalizzazio-ne della profondità e della solidarietà” per “aiutare i nostri studenti a essere persone intere, capaci di vivere la solidarietà, in particolare con i poveri”.

Il nostro impegno si concretizza in un lavoro sinergico tra tutti i plessi, dall’Infan-zia al Liceo, che ci permette di realizzare nei nostri alunni un progetto di crescita nel lungo periodo, in cui non rientrano solo le esperienze accademiche, ma anche, e so-prattutto, quelle umane di apertura all’altro. Il progetto di internazionalità si declina in quattro aree:

Offerta formativa in lingue straniere

Gli alunni dell’Istituto Massimo seguono, a partire dall’Infanzia, un percorso ver-ticale molto strutturato nella didattica della lingua inglese e di alcune discipline cur-ricolari in lingua inglese. Nostro obiettivo è che i nostri alunni siano esposti quoti-dianamente alla lingua inglese, sia nell’apprendimento sia nell’esercizio, al fine di acquisire conoscenze e competenze linguistiche.

Nella Scuola dell’Infanzia, il 50% delle lezioni quotidiane è in lingua inglese con do-centi anglofoni per tutte le classi. Nella Scuola Primaria si svolgono cinque lezioni a set-timana di lingua inglese, tenute da docenti anglofoni, per tutte le classi, cui si aggiun-gono le lezioni di ARTS & CRAFTS (1 h/sett per le I e 2h/sett per tutte le altre classi) e di ICT (1h/sett per le I dal II trimestre e 1h/sett per le altre classi per tutto l’anno). Le lezioni di ICT in terza, quarta e quinta classe sono svolte con metà classe per volta, per favorire l’uso degli iPad. Inoltre, i docenti di inglese, in accordo con le docenti prevalenti, programmano per classi parallele alcune lezioni a trimestre su argomenti comuni di storia, geografia o scienze. Nella Secondaria di I grado si svolgono quattro lezio-ni di inglese a settimana (2h con docenti madrelingua) cui si aggiunge una lezione di Geography e una di Biology in compresenza con l’insegnante anglofono esperto della materia. Nella Secondaria di II grado, gli studenti del primo biennio e del primo anno del secondo biennio sono inseriti nel progetto Cambridge IGCSE1. Le discipline insegna-te, per l’a.s. 2016/2017, sono: Design and Technology (classi I del Liceo Scientifico),

1- Nel mese di maggio 2014, il nostro istituto ha ottenuto l’accreditamento presso Cambridge International Examination (CIE) come centro riconosciuto per l’insegnamento e la certificazione delle discipline IGCSE (International General Certificate of Secondary Education) al Liceo Classico e Scientifico. Gli attestati IGCSE sono certificazioni internazionali di conoscenze e competenze acquisite in singole discipline, inserite in un curriculum a carattere nazionale e veicolate attraverso la lingua inglese. Sono le certificazioni internazionali più diffuse al mondo per studenti tra i 14 e i 16 anni, rilasciate dall’Università di Cambridge, in circa 3000 scuole in oltre 140 paesi, con circa 500.000 iscrizioni l’anno. Le certificazioni IGCSE sono la versione internazionale di quelle GCSE, rilasciate nel Regno Unito al termine dell’ultimo ciclo di istruzione obbligatoria. Permettono il proseguimento degli studi garantendo l’accesso agli A-Levels e all’International Baccalaureate (IB). Le certificazioni IGCSE sono riconosciute dalle università e dai datori di lavoro di tutto il mondo. La didattica IGCSE si fonda sulla centralità dello studente, incoraggia un approccio all’apprendimento basato sulla ricerca. È una didattica per competenze, che sviluppa nello studente il pensiero creativo, la curiosità intellettuale, l’apertura mentale e la capacità di problem solving. Viene attuata tramite la strategia della compre-senza del docente titolare di cattedra e del docente anglofono esperto della materia. Ogni scuola si costruisce un curriculum personalizzato, cioè è libera di scegliere in base ai propri interessi, quante e quali discipline insegnare, portandole avanti in parallelo con la didattica italiana.

Page 36: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 36

Geography (classi I-II di entrambi i licei) e Biology (classi I-III di entrambi i licei). Le discipline IGCSE vengono insegnate in orario curricolare, all’interno delle discipline regolarmente previste dal piano di studi. Questo avviene attraverso un’attenta piani-ficazione di lezioni in compresenza col docente anglofono esperto della disciplina, in cui la lingua inglese diventa strumento veicolare dei contenuti disciplinari. Inoltre, a seguito dell’introduzione dell’insegnamento in lingua veicolare anche negli ordina-menti scolastici italiani, previsto dalla legge di riforma della Scuola Secondaria di II grado avviata nel 2010 e dai provvedimenti successivi, per entrambi i Licei è previsto l’inse-gnamento di una disciplina non linguistica secondo la modalità CLIL per le V classi (fino al 50% del programma). La scelta di tale disciplina è a discrezione del Consiglio di Classe, sentito il parere del Collegio Docenti, con l’obiettivo di valorizzare sia le risorse interne sia la preparazione pregressa degli studenti.

Infine, a cominciare dalla Scuola Secondaria di I grado e fino al quarto anno della Scuola Secondaria di II grado, in entrambi i licei, l’Istituto Massimo prevede anche l’insegnamen-to della lingua spagnola.

Certificazioni linguistiche nella scuola Primaria e Secondaria di I e II grado

In collaborazione con NET, New English Teaching, viene promossa la preparazio-ne in orario curricolare per le certificazioni Cambridge ESOL a partire dalla scuola Primaria (terza classe) fino al secondo anno dei Licei. La certificazione dei livelli rag-giunti e ritenuta un aspetto essenziale della valutazione dell’apprendimento. Gli esami per le certificazioni ESOL – il cui conseguimento non è obbligatorio, ma fortemente consigliato, (vedi tabella) - si svolgono presso il nostro Istituto. L’Istituto Massimo, in collaborazione con l’Istituto Cervantes, è anche sede d’esame per il conseguimento delle certificazioni di lingua spagnola DELE (esami facoltativi).

ESAME CEFR CLASSEStarters Primaria - Classe III

Movers A1 Primaria - Classe IV

Flyers A2 Primaria - Classe V

KET A2 Secondaria I - Classe III

PET B1 Licei - I biennio

FCE B2 Licei - II biennio

DELE Da A1 a C2 Secondaria I - Licei

Page 37: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 37

Esperienze Internazionali di Rete

Elemento essenziale dell’internazionalità e il lavoro di Rete, ovvero la connessione con gli altri collegi dei Gesuiti nel mondo. Ai nostri studenti e quindi offerta l’oppor-tunità di effettuare periodi di studio di diversa durata all’estero presso i nostri collegi come, per esempio, il IV anno presso il prestigioso college di Stonyhurst, con cui la Rete dei Collegi d’Italia e d’Albania ha stipulato una convenzione. Grazie alla Rete, i nostri studenti partecipano a progetti internazionali (per es. I Gesuiti e la Storia), ottengono borse di studio (per es. Georgetown Prep Summer School), fanno viaggi all’estero con gli studenti di altri collegi (per es. viaggio d’istruzione di fine ciclo), partecipano a scambi culturali con altri collegi (per es. scambio con il Colegio Nuestra Señora del Recuerdo di Madrid e con lo Xavier College di Melbourne) o a stage lingui-stici presso collegi della Compagnia (per es. Stonyhurst College).

Apertura e solidarietà internazionale

Tra le note specifiche che caratterizzano un’opera propria della Compagnia di Gesù ricoprono primaria importanza l’educazione alla giustizia, alla mondialità, alla mis-sionarietà e al volontariato. Alla missione ad gentes Sant’Ignazio destina i suoi uomini migliori nell’ansia di conquistare il mondo intero a Cristo con un metodo molto at-tento alla promozione di ogni essere umano e al rispetto delle varie culture. Sulla scia di quel fervore ancora oggi i gesuiti riscoprono se stessi e la propria identità più pro-fonda accogliendo le nuove sfide della mondialità, specialmente quelle lanciate dalla globalizzazione, che reclama la costruzione di una nuova, universale rete di solidarietà che trova nella giustizia evangelica il suo fondamento. Nelle nostre scuole tutto ciò si trova sintetizzato nell’obiettivo educativo finale che è quello di puntare alla formazione di leader nel servizio.

A partire dall’Infanzia e fino alla fine del ciclo di studi liceali, con la collaborazio-ne della Compagnia di Gesù e della sua rete (Centro Astalli, CVX Comunità di Vita Cristiana, Lega Missionaria Studenti, MAGIS), l’Istituto Massimo propone attività e progetti coerenti con tale finalità, estendendo la possibilità di partecipazione anche agli ex-alunni e alle famiglie degli alunni.

Page 38: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 38

L’AREA DELLE RISORSE

RISORSE PROFESSIONALI

Rettore

Infanzia15 docenti1 dirigente3 personale ATAReferenti dipartimentali 2

Primaria23 docenti1 dirigente3 personale ATAReferenti dipartimentali 3

Secondaria I gradoA059 – 1Leg. 417/89 - 1A060 – 1A025/A028 – 1A038 – 2A043 – 6A445 – 1A029 – 1A033 – 1A046 – 1IRC – 21 dirigente2 personale ATAReferenti dipartimentali 3

Secondaria II grado (Liceo Classico/Scientifico)A345 – 3A045/A046 – 1A052 – 6A061 – 1A038 – 1A049 – 3A047 – 1A060 – 2A029 – 2IRC – 2

Page 39: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 39

A037 – 3A025 – 1A245 – 1Personale ATA 3Dirigente Referenti dipartimentali 4

Risorse professionali d’Istituto

Referente per le tecnologie informatiche applicate alla didattica 1Referente per l’internazionalità 1Referente per il curriculum 1Referente per la qualità 1Referente per la formazione 2Referente per la pastorale 1Referente BES 3Counselor 1Psicologa 1Bibliotecaria 1Segreteria scolastica 2Segreteria amministrativa 3Centralino 2Manutenzione 4Tecnico informatico 1

RISORSE STRUTTURALI

La scuola dispone delle seguenti strutture:Chiesa d’Istituto 1Aule colloquio 3Uffici 2Palestre 5Campi sportivi 2Biblioteca 1Bar 1Mensa 3Aula magna 1Laboratorio corale 2Laboratorio informatica 1Laboratorio chimica 1Laboratorio fisica 1Laboratorio scientifico 2Laboratorio artistico 4Sale professori 4Presidenze 4

Page 40: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 40

Vicepresidenze 3Rettorato 1Vicerettorato 1Ufficio qualità 1Ufficio psicopedagogico 1Ufficio tecnico informatico 1Aule dotate di Lim e collegamento wifi Rack ipad 2Ipad per tutti i docenti

AREA DEL TERRITORIO(tutti i progetti svolti in sinergia con il territorio)

• Progetto Secchi (in sinergia con il Liceo Classico Ennio Quirino Visconti)• Rimun (in sinergia con il Liceo Scientifico Farnesina)• Partecipazione al Certamen Europeo “L’altro e noi: politiche di integrazione fra

antico e moderno” (in collaborazione con il Liceo classico Dante Alighieri)• Primo Soccorso • Progetto teatrale “Thauma” (in sinergia con l’Università Cattolica di Milano e

con Istituti di Istruzione Secondaria dello Stato Italiano)• Progetto “Orientamento in Rete” (in collaborazione con l’Università di Roma

“La Sapienza”).

AREA DELLA VALUTAZIONE E PIANO DI MIGLIORAMENTO

L’Istituto Massimiliano Massimo ha ottenuto la Certificazione di Qualità secondo i requisiti della normativa UNI-EN ISO 9001:2008 sin dal giugno 2004 e la Ricertifi-cazione periodica successiva, l’ultima delle quali lo scorso mese di giugno 2015.

La certificazione si riferisce alle attività di progettazione ed erogazione del servizio di Formazione Scolastica Primaria, Secondaria di I Grado, Secondaria di II Grado (Liceo Classico e Scientifico).

La scelta di spendere forze e risorse per ottenere la certificazione di qualità è nata dall’esigenza di rispondere sempre più efficacemente ai bisogni di formazione dei no-stri alunni:

1. verificando oggettivamente il nostro modo di operare;2. stimolando ogni componente al miglioramento continuo;3. conservando la fiducia delle famiglie attraverso un sistema organizzativo efficace

ed efficiente;4. valorizzando i punti di forza che ci hanno consentito di avere all’esterno un’im-

magine di scuola seria, qualificata e rigorosa.

Page 41: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 41

Per rilevare punti di forza e criticità e poter attuare interventi mirati di migliora-mento del servizio, ogni anno viene somministrato a tutti gli utenti (genitori, studenti delle III medie e dei Licei, coordinatori didattici, docenti, personale ATA) un questio-nario online per la valutazione della soddisfazione dell’utenza per il servizio erogato dall’Istituto. La sua compilazione e restituzione avviene mediante collegamento ad un link, inviato per mezzo della posta elettronica personale.

Obiettivi formativi prioritari (cfr. aree progettuali Scuola dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di I e II grado)

a. valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e spagnola;

b. potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; c. potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell’arte

e nella storia dell’arte, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori;

d. sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attra-verso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace;

e. sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimo-nio e delle attività culturali;

f. valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese;

g. incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione; h. valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli

alunni; i. individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valoriz-

zazione del merito degli alunni; l. potenziamento del un sistema di orientamento.

Il PdM della Scuola Primaria e Secondaria di I grado e il PdM della Scuola Secon-daria di II grado fanno parte integrante del Ptof. Sono leggibili in allegato e reperibili sul sito dell’Istituto nell’apposito Link della sezione Ptof.

Page 42: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Non è l’abbondanza del sapereche sazia e appaga l’anima,

ma il sentire e gustare le cose interiormente.

Non abundatia scientiaesatiat animam eique satisfacit,

sed sentire ac gustare res interne.

(Sant’Ignazio di Lojola, Esercizi Spirituali, nota 2c)

Page 43: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

P.T.O.F.specifico Scuola dell’Infanzia

Anno Scolastico 2016-2019

Page 44: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola dell’Infanzia 44

I. PROGETTO EDUCATIVO

La Scuola dell’Infanzia è il primo ambiente formativo-educativoe rappresenta il luogo di esperienza, di apprendimento e socializzazione, dove si promuovono i diritti fondamentali e universali del bambino.Si propone di:

• rafforzare l’IDENTITÀ PERSONALE, affinché i bambini acquisiscano atteggia-menti di sicurezza, di stima di sé, di fiducia nelle proprie capacità e vivano in modo equilibrato e positivo i propri stati affettivi;

• rafforzare l’AUTONOMIA facendo in modo che i bambini siano capaci di orien-tarsi, di compiere scelte personali e di rendersi disponibili all’interazione co-struttiva con gli altri;

• sviluppare le COMPETENZE consolidando le abilità sensoriali, percettive, mo-torie, linguistiche e intellettive dei bambini valorizzando e potenziando l’intui-zione, l’immaginazione, la creatività e le capacità logiche;

• sviluppare il SENSO DELLA CITTADINANZA educando i bambini a gestire i contrasti attraverso regole condivise definite attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero e l’attenzione al punto di vista dell’altro;

• valorizzare, in collaborazione con la famiglia, un’EDUCAZIONE ARMONICA E INTEGRALE dei bambini e delle bambine, nel rispetto dei ritmi evolutivi, delle capacità, delle differenze e dell’identità di ciascuno.

Per realizzare questo percorso si ritiene di essenziale importanza:

• CONOSCERE L’ALUNNO tramite:

- un colloquio con i genitori al momento dell’iscrizione e la compilazione del fa-scicolo personale (storia del bambino);

- l’osservazione sistematica da parte delle docenti, dell’equipe psicopedagogica dell’Istituto e gli incontri con le famiglie nel corso dell’anno.

• LA PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE per accompagnare il bambino nel suo percorso di crescita con un continuo scam-

bio/interazione tra scuola e famiglia.

• FAVORIRE LO SVOLGERSI DELLE ATTIVITÀ in un’atmosfera di serena re-ciprocità grazie alla quale il bambino possa percepire la reale accoglienza, la fidu-cia e la considerazione per la sua persona.

Page 45: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola dell’Infanzia 45

II. LA NOSTRA DIDATTICA

METODO

La struttura metodologica si fonda sul Paradigma Pedagogico Ignaziano che si arti-cola in cinque punti:

• il Contesto: ambito nel quale si sviluppa il processo formativo

• l’Esperienza: area dei vissuti, della motivazione allo studio e all’ emulazione

• la Riflessione: area delle consapevolezze

• l’Azione: area della capacità di esprimere atteggiamenti e comportamenti nuovi

• la Valutazione: area della coscienza del percorso compiuto.

Le fasi del processo di apprendimento sono:

• la Praelectio: fase dell’esperienza o dell’apprendimento significativo per far na-scere nell’alunno il desiderio di apprendere

• la Lectio: fase dell’apprendimento organizzato in cui l’alunno acquisisce nuove conoscenze

• la Repetitio: fase della riflessione o dell’apprendimento interiorizzato, è la se-quenza finale del processo di apprendimento e il momento della rielaborazione personale.

L’azione educativo-didattica, che pone particolare attenzione e interesse a ogni singolo alunno (cura personalis), si basa su:

• la CENTRALITÀ DEL BAMBINO perché il bambino è il protagonista attivo con il suo saper fare e il suo saper essere

• il LINGUAGGIO lo strumento più potente che l’uomo ha per comunicare. Utilizzando i vari tipi di

linguaggio il bambino imparerà a comunicare e a saper ascoltare l’altro

• la CREATIVITÀ un linguaggio che i bambini impareranno a utilizzare e soprattutto ad esprimere

in tutte le sue forme

Page 46: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola dell’Infanzia 46

• la SOCIALIZZAZIONE intesa come ingresso del bambino in una società dove si convive e si interagisce

positivamente con gli altri, riconoscendone e accettandone le diversità

• l’ATTIVITÀ DI GIOCO una risorsa inestimabile che è alla base di ogni attività educativo/formativa, in

particolare, consente l’apprendimento delle regole sociali.

FORMAZIONE DOCENTI

Nella nostra Scuola la formazione è un processo permanente che accompagna e coin-volge gli insegnanti costantemente, dando loro l’opportunità di condividere momenti importanti di scambio e aggiornamento, che rafforzano l’identità di scuola come co-munità educante.

Le modalità e le occasioni formative sono di varie tipologie e si svolgono in vari con-testi (in sede e fuori sede):

• partecipazione ad attività di formazione sulla pedagogia ignaziana

• partecipazione ad attività di formazione e di aggiornamento permanente studio e approfondimento personale

• attività sistematica di programmazione/progettazione collegiale di sezione e per fasce d’età

• verifica e valutazione degli obiettivi e dei processi

• autovalutazione (personale e del Collegio dei Docenti).

Page 47: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola dell’Infanzia 47

I CAMPI DI ESPERIENZA

Nella Scuola dell’Infanzia le attività vengono strutturate in relazione alle Aree di Appren-dimento che rappresentano le diverse discipline “del fare e dell’agire” del bambino.

Le Aree si distinguono in:

• Socio-affettiva favorisce lo sviluppo della socialità, dell’autonomia, del senso morale e dell’im-

magine di sé.

• Linguistica aiuta il bambino a formulare ipotesi, ad esprimersi a livello verbale, a comprendere

ciò che viene detto, estendendo e potenziando il patrimonio lessicale.

• Logico-matematica sollecita il bambino al riconoscimento del numero come segno e strumento per

quantificare, ordinare e classificare. Le occasioni per riflettere sulla quantità e sul numero scaturiscono da situazioni di vita quotidiana, dal gioco, dalle domande e dai problemi che nascono dall’esperienza concreta.

• Grafo-motoria crea l’occasione di cimentarsi in diverse pratiche di manipolazione, di imitazio-

ne, di rappresentazione grafica attraverso un corretto coordinamento oculo-ma-nuale.

• Scientifica risveglia nel bambino la curiosità di cercare e trovare risposte ai suoi come e ai

suoi perché. Porta a vivere il quotidiano come un’avventura, dove piante, anima-li, oggetti inanimati, fenomeni naturali sono fonti di esplorazione e scoperte che toccano non solo la conoscenza, ma anche gli aspetti affettivi della personalità.

• Artistico-espressiva regala al bambino il tempo per sviluppare la curiosità, il piacere di conoscere, di

capire e la voglia di comunicare. Attraverso la manipolazione, l’esplorazione e l’espressione visiva, il bambino affina la manualità e l’osservazione scoprendo la propria individualità.

• Religiosa attraverso i racconti del Vangelo, fa scoprire la persona e l’insegnamento di Gesù

e fa riconoscere alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizio-ni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti).

Page 48: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola dell’Infanzia 48

• Musicale dà l’opportunità di percepire, ascoltare, ricercare e discriminare i suoni all’inter-

no di contesti di apprendimento significativi.

• Corporeo-motoria consolida la sicurezza di sé e permette ai bambini di sperimentare le potenzialità

e i limiti della propria fisicità.

Le suddette aree vengono sviluppate attraverso i diversi Campi di Esperienza che sono gli ambiti mediante i quali vengono raggiunte le competenze didattiche.

IL SÉ E L’ALTRO

È l’ambito in cui il bambino si raffronta con se stesso e con gli altri, prendendo co-scienza della propria identità, scoprendo le diversità e apprendendo le prime regole necessarie alla vita sociale.

IL CORPO E IL MOVIMENTO

È l’ambito in cui il bambino sviluppa la conoscenza del proprio corpo, si esprime con esso, prende coscienza e acquisisce il senso del proprio sé fisico attraverso l’esperienza sensoriale e percettiva e impara ad avere cura della sua persona.

IMMAGINI, SUONI, COLORI

È l’ambito in cui il bambino si esprime mediante l’arte e altre forme creative di co-municazione. I diversi materiali esplorati con tutti i sensi e le molteplici tecniche lo aiuteranno a migliorare la capacità di osservare e coltivare il piacere della fruizione, avvicinandolo alla cultura e al patrimonio artistico. La musica è un linguaggio universale, carico di emozioni e ricco di tradizioni cultura-li. Il bambino impara a percepire, ascoltare, ricercare e discriminare i suoni all’inter-no di contesti di apprendimento significativi.

I DISCORSI E LE PAROLE

È l’ambito in cui il bambino parla e ascolta interpretando ed esprimendo se stesso. La lingua diventa uno strumento con il quale giocare e esprimersi in modo perso-nale, creativo e sempre più articolato: raccontare e dialogare, pensare logicamente, approfondire le conoscenze, chiedere spiegazioni, spiegare il proprio punto di vista e lasciare tracce.

Page 49: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola dell’Infanzia 49

LA CONOSCENZA DEL MONDO

È l’ambito in cui il bambino ragiona, calcola, confronta ed esplora la realtà del mondo esterno a sé, impara a organizzarsi gradualmente nel tempo e nello spazio, partendo dal vissuto quotidiano di vita familiare, scolastica e ludica.

PROFILO DELLE COMPETENZE DEL BAMBINO

Al termine del percorso triennale della Scuola dell’Infanzia, è ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato e raggiunto competenze di base che strutturano la sua crescita personale:

• Riconosce e gestisce le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, av-verte gli stati d’animo propri e altrui

• Diventa progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, e utilizza gli errori come fonte di conoscenza

• Sviluppa curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l’ambiente e le persone, percependone le reazioni e i cambiamenti

• Condivide esperienze e giochi, gestisce gradualmente i conflitti e le regole del comportamento nei contesti “privati” e “pubblici”

• Sviluppa l’attitudine a porre domande, cogliere diversi punti di vista e riflettere

• Racconta, narra, descrive situazioni ed esperienze vissute, comunica e si esprime con pluralità di linguaggi, utilizza la lingua italiana con sempre maggiore proprie-tà

• Padroneggia abilità di tipo logico, si orienta in relazione a coordinate spazio-temporali nel mondo dei simboli

• Rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formula ipotesi, ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana

• È attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro e diventa consa-pevole dei processi realizzati

• Si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture, lingue ed esperienze.

Page 50: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola dell’Infanzia 50

“IO… NEL CREATO” - Progetto comune 2016/2019

Il progetto IO...NEL CREATO nasce dalla consapevolezza che l’ambiente naturale esociale in cui il bambino vive quotidianamente, sia un contenitore privilegiato darispettare e amare.L’avvio all’educazione ambientale passa attraverso l’esplorazione, la conoscenza laresponsabilizzazione, la salvaguardia e la protezione del proprio ambiente. Ciò porta ilbambino allo sviluppo di una coscienza ambientale e a un rapporto d’interazionepositiva tra uomo e ambiente.Il bambino, giorno dopo giorno, viene condotto alla scoperta dei grandi e piccoli donidel Creato del quale tutti possiamo considerarci custodi attivi attraverso il nostro mododi essere, le nostre capacità e le nostre emozioni.

FINALITÀ

Gli obiettivi preposti sono quelli di:

- avvicinare il bambino a guardare il mondo in modo più consapevole, osservando la natura, i cambiamenti climatici e atmosferici e imparando a conoscere meglio gli organismi viventi e gli ambienti in cui vivono

- scoprire l’importanza di riconoscersi in un gruppo che insieme può cooperare per il bene della “casa comune”

- sviluppare comportamenti improntati sul rispetto, sulla collaborazione e sulla condivisione.

STRATEGIE METODOLOGICHE

Secondo il tipo di attività proposte, si adotteranno le seguenti strategie:

- Ascolto attivo- Esperienza diretta- Approccio multisensoriale- Gioco- Circle-time/conversazioni- Problem solving- Raccolta differenziata- Attenzione allo spreco e all’inquinamento.

Page 51: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola dell’Infanzia 51

PROGRAMMAZIONE

Secondo la pedagogia ignaziana, progettare significa cogliere e accogliere le differenze individuali del bambino che possano favorire un percorso di crescita individuale.

La parola “E-ducare” esprime il concetto di “tirar fuori “ la personalità e le potenzia-lità del bambino, dove il confronto e il dialogo generano comprensione e consape-volezza della conoscenza acquisita. Il processo di apprendimento giunge così a nuove autonomie, obiettivi e competenze.

Nella nostra scuola, la programmazione didattica avviene per classi parallele e prevede:

• un piano annuale• una programmazione didattica annuale• una progettazione settimanale.

Per garantire la continuità didattica, è correlata:

• al curricolo d’Istituto in verticale • al curricolo di plesso in orizzontale.

Inoltre, per assicurare la crescita formativa di ogni singolo alunno la programmazione tiene conto di criteri di inclusione con cui vengono riconosciute, sviluppate e valoriz-zate le potenzialità di ognuno.

Page 52: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola dell’Infanzia 52

DOCUMENTAZIONE

La documentazione rende visibili la natura dei processi e le strategie conoscitive usate da ciascun bambino. È intesa, quindi, come ascolto visibile, come costruzione di tracce in grado di testimoniare i percorsi e i processi di apprendimento dei bambini.

Comprende:

• bacheca espositiva

• programmazione annuale

• annotazione scritta dei dialoghi dei bambini

• foto/video

• presentazioni in power point

• cartelloni

• mostre.

Page 53: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola dell’Infanzia 53

VALUTAZIONE

Le docenti valutano il percorso formativo/educativo dei singoli alunni in tre fasi:

• INIZIALE riguarda l’accertamento delle capacità in possesso del bambino al momento del

suo ingresso a scuola

• INTERMEDIA mirata a eventuali interventi personalizzati sul bambino e sul gruppo classe

• FINALE riguarda gli esiti formativi dell’esperienza educativa. Si avvale di prove di uscita

per mezzo delle quali si valuta il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla pro-grammazione didattica.

Per i bambini dell’ultimo anno, è previsto uno SCREENING, in entrata e in uscita, sui prerequisiti di apprendimento e fattori di rischio per DSA, a cura della Psicologa d’Istituto.

La rilevazione di difficoltà attiva percorsi di collaborazione con la famiglia, piani di-dattico-educativi mirati e, ove previsto dalla normativa, Piani Educativi Individualiz-zati.

A metà e a fine anno scolastico sono previsti dei colloqui pomeridiani informativi inerenti le “informazioni sul percorso dell’alunno” (una scheda preordinata che co-munica le abilità raggiunte dal bambino in ordine allo sviluppo affettivo, relazionale e cognitivo) che viene cosegnata a febbraio agli alunni del secondo e terzo anno e alla fine dell’anno scolastico a tutti gli alunni.

Page 54: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola dell’Infanzia 54

III. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

• EDUCAZIONE RELIGIOSA (una volta a settimana)

• LINGUA INGLESE (tutti i giorni, per il 50% dell’orario curricolare)

• EDUCAZIONE PSICO-MOTORIA (due volte a settimana)

• EDUCAZIONE MUSICALE (una volta a settimana)

• ATELIER D’ARTE (una volta a settimana)

• CONSULENZA PSICO-PEDAGOGICA

• REFERENTE BES (Bisogni Educativi Speciali)

• PRESCUOLA

• TEMPO PROLUNGATO

• CORSI POMERIDIANI

• LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE.

Page 55: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola dell’Infanzia 55

ENGLISH EVERY DAY

La nostra scuola offre un ambiente bilingue italiano-inglese per buona parte della giornata. La compresenza dell’insegnante di lingua inglese anche durante le attività di routine, dà l’opportunità al bambino di assorbire le due lingue in modo continuo e naturale, vivendole nel contesto formativo generale. L’apprendimento della seconda lingua avviene così in maniera molto veloce e spontanea portando il bambino a com-prendere il vocabolario utilizzato all’interno del loro gruppo nel giro di pochi mesi.

L’obiettivo fondamentale è quello di avvicinare i bambini, nell’età ottimale della prima infanzia, a una lingua veicolare che promuova, insieme alla formazione della compe-tenza comunicativa-verbale del bambino, anche uno stimolo a comprendere la diversa realtà di altri popoli.

Il nostro progetto prevede:

• la compresenza della docente madrelingua con la docente di sezione per il 50 % del tempo curricolare in tutte le classi

• come modalità:

- il gioco - l’ascolto - la comprensione di brevi racconti - la produzione verbale - l’animazione

• come strumenti:

- i puppets (marionette) - le flash cards - le canzoni e le filastrocche - gli strumenti musicali - i giochi organizzati - le favole lette, mimate e drammatizzate - la Lavagna Interattiva Multimediale (LIM).

Page 56: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola dell’Infanzia 56

EDUCAZIONE RELIGIOSA

L’insegnante di religione, attraverso varie attività (racconti, drammatizzazioni, dise-gni e canti), stimola i bambini ad aprirsi alla meraviglia e allo stupore nei confronti dell’esperienza religiosa.

Durante il percorso i bambini maturano un’iniziale conoscenza sulla persona, sulla vita, sul messaggio di Gesù e imparano a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana.

I temi proposti sono:

• Il mondo del bambino, la vita e il suo mistero

• I segni-simboli del Natale di Gesù

• La vita e il messaggio di Gesù nei Vangeli

• La Pasqua di Gesù

• La vita della comunità cristiana.

Page 57: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola dell’Infanzia 57

EDUCAZIONE PSICO-MOTORIA

L’espressione corporea è la ”manifestazione di un movimento psichico attraverso il movimento”, ciò significa che tutti i movimenti espressivi sono una manifestazione esterna di uno stato interiore.

L’educazione psicomotoria permette al bambino di coordinare e dominare gradual-mente i suoi movimenti così da favorire l’ordinato sviluppo delle attività psichiche.

Prevenire la disorganizzazione psico-fisica che si manifesta durante la crescita negli anni dell’infanzia attraverso un’adeguata educazione psicomotoria, significa rafforzare la coscienza di sé, equilibrare le emozioni e gli impulsi, riorganizzare la propria rela-zione funzionale con l’ambiente fisico e sociale.

Attraverso tale attività il bambino potrà sperimentare le capacità d’espressione del proprio corpo senza che queste si trasformino in meccanismi finalizzati ai fini di un rendimento, così come avviene, invece, nell’attività sportiva.

Page 58: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola dell’Infanzia 58

ATELIER D’ARTE - Arte per crescere

Nella Scuola dell’Infanzia l’Atelier d’Arte è uno STUDIO APERTO che offre a cia-scun bambino/a la possibilità di potenziare i propri poteri estetici e creativi e di cre-scere sul piano comunicativo, emotivo e sociale consolidando l’identità, l’autonomia e le competenze.

L’incontro con l’arte educa al senso del bello, al piacere estetico e sviluppa la cono-scenza si se stessi, degli altri e della realtà. Il rapporto con i linguaggi multimediali e l’immagine è dinamico e stimola nel bambino/a sia il suo ruolo di attore che di spet-tatore favorendo la capacità di osservazione, stimolando le capacità percettive e della fruizione.

La varietà di materiali e tecniche permette di acquisire nuovi dati a livello senso-riale e visivo e di creare connessioni con altre discipline, attivando l’immaginazione, la fantasia e il piacere della “produzione” e aumentando la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità.

Il metodo

Nell’Atelier le prime esperienze artistiche vengono veicolate principalmente attra-verso il gioco e l’esperienza dello stupore considerati requisiti essenziali per la me-morizzazione dei contenuti e per stimolare l’apertura al mondo, al nuovo, all’altro, ai nuovi linguaggi.

All’interno di un metodo rigoroso, ma non rigido, e in un’ atmosfera liberatoria, ma protetta, i laboratori sono una “palestra” dove, fare delle “prove”, modificare, pro-vare, osare e costruire relazioni e nessi tra le esperienze e allenarsi a crescere, a guarda-re il mondo e a interpretarlo in modo assolutamente personale e originale.

Nell’Atelier l’attenzione è rivolta:

- al processo creativo più che al risultato mirando a valorizzare la capacità espressi-ve, comunicative e immaginative di ciascuno;

- a stimolare la produzione di un’immagine originale, in grado di esprimere emozioni,parole e pensieri personali, un’immagine autentica, il più possibile lontana dagli stereotipi “globali” che rischiano di omologare il pensiero;

- alla comunanza dei mezzi, al fare insieme come primo passo verso la capacità di integrazione nel gruppo, all’accettazione, alla condivisione e alla collaborazione;

Page 59: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola dell’Infanzia 59

- alla scoperta dell’altro e del mondo esterno come importante risorsa creativa e di ispirazione;

- al rafforzamento delle abilità di problem- solving attraverso l’utilizzo creativo di tutti i materiali e delle risorse disponibili. es: cambio di funzione;

- all’osservazione e la riflessione sull’esperienza artistica evitando giudizi di valore ostacolerebbero la formazione di un pensiero e un fare originale e autentico;

- all’individuazione per ciascun bambino/a di specifici materiali, tecniche o media che, me-glio di altri, ne favoriscano l’espressione e la creatività;

- alla ricerca e allo sviluppo di un proprio stile visivo attraverso il quale acquisire una matu-rità espressiva intesa come capacità di scelta e utilizzo del materiale adeguato alla propria intenzione espressiva.

“…La regola da sola è monotona, il caso da solo rende inquieti. La combinazione tra regola e caso è la vita, è l’arte, è la fantasia, è l’equilibrio.” (B. Munari)

EDUCAZIONE MUSICALE

La Scuola dell’Infanzia è il luogo privilegiato per esplorare il mondo sonoro e musica-le, le attività sonore e musicali infatti hanno la funzione di riequilibrare e far scaturire una positiva relazione con se stessi e con gli altri.

La musica, in quanto forma d’arte, è un arricchimento per l’individuo, è un patrimo-nio espressivo, comunicativo e introspettivo incredibile.

L’educazione musicale, inoltre, tende a promuovere e realizzare una serie di attività motorie, d’ascolto, d’invenzione e interpretazione sonora che sviluppano nel bambi-no il senso dell’armonia, del ritmo e del timbro, avviandolo ad esperienze personali e di gruppo molto valide.

Educare alla musica con la musica è un’attività formativa completa, che permette di sviluppare molte competenze comuni a diversi ambiti di esperienza e di favorire il gu-sto estetico, il coordinamento audio-oculo-motorio e le capacità attentive.

Page 60: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola dell’Infanzia 60

ALTRE INIZIATIVE

Finalizzate allo sviluppo affettivo-sociale si propongono:

• MERENDA DI SOCIALIZZAZIONE all’inizio dell’anno per le famiglie delle se-zioni dei tre anni

• SCAMBIO DEGLI AUGURI in occasione del Santo Natale

• MERCATINI DI BENEFICIENZA con lavoretti, dolci, marmellate fatte dalle mamme e dai bambini

• USCITE DIDATTICHE in coerenza con la programmazione didattica

• GIORNATA DELL’ACCOGLIENZA alla Scuola Primaria per i bambini dell’ulti-mo anno

• MASSIMO IN MOSTRA (esposizione dei lavori e progetti realizzati durante l’an-no scolastico)

• FESTA DELLA FAMIGLIA

• CONSEGNA DEI DIPLOMI ai bambini dell’ultimo anno.

Page 61: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola dell’Infanzia 61

CORSI POMERIDIANI

Proposte extracurricolari pomeridiane (facoltative):

• LABORATORIO ARTISTICO-ESPRESSIVO (per bambini di 4 e 5 anni)

• ENGLISH LAB (per bambini di 4 e 5 anni)

• MUSICA (con il metodo Gordon) per bambini dai 3 ai 5 anni

• CORO propedeutico (per bambini di 5 anni)

• ATTIVITÀ SPORTIVE in collaborazione con l’”ASD Massimo”: - PRESPORT (3/4/5 anni) - DANZA-GIOCO (3/4 anni) - DANZA CLASSICA propedeutica (5 anni) - GINNASTICA ARTISTICA (4/5 anni) - MINI BASKET (4/5 anni) - CALCIO (4/5 anni).

Page 62: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola dell’Infanzia 62

IV. VITA SCOLASTICA

INSERIMENTO

L’inserimento del bambino è il primo nodo educativo che mette in rapporto i due micro-sistemi: la famiglia e la scuola. Durante questo periodo il graduale distacco del bambino dai suoi genitori e dal suo ambiente quotidiano rappresentano un momento delicato e carico di emozioni. Il ruolo attivo degli insegnanti è proprio quello di agevolare e aiutare il bambino in questa fase, offrendo non solo l’opportunità di creare nuove relazioni con i compagni e gli adulti, ma anche di mettere a disposizione giochi e materiali didattici per aiutarlo a:

• superare l’ansia del distacco

• scoprire la sezione

• stimolare la comunicazione, anche quella non verbale attraverso sorrisi, inviti, cenni e brevi contatti.

A tal proposito durante questo periodo le attività svolte in sezione sono di carattere collettivo, spaziando da quelle grafico-pittoriche (singole e di gruppo), a quelle mani-polative e di gioco.

STARE BENE INSIEME

Ogni ambiente sociale ha delle regole da apprendere. Per muoversi bene al suo inter-no, per essere padroni di tale ambiente e acquisire una propria coscienza è necessario conoscere tali regole.

La scuola dell’infanzia è un ambiente sociale: attraverso l’esempio e il senso di responsa-bilità dell’educatore (non con rigidità e condizionamenti), si aiuta il bambino, durante il suo percorso, a interiorizzare e a voler rispettare le regole e i comportamenti necessari a una convivenza positiva e serena.

Questa interiorizzazione avviene attraverso la comprensione del significato sostanziale e dello scopo di tali regole e comportamenti, favorendo l’iniziale acquisizione delle competenze prosociali.

Page 63: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola dell’Infanzia 63

Attraverso un percorso che rispetti i tempi del bambino nello scoprire il “desiderio di voler “stare bene insieme”, vengono favoriti la crescita della propria identità e dell’Io del bam-bino, portandolo a sviluppare sicurezza in se stesso e una coscienza individuale e collettiva.

“Una regola sociale in se stessa non è una grande cosa, ma è la condizione necessaria per l’esistenza di un gruppo sociale” (T. N. Tanner, 1978)

INCONTRI CON LE FAMIGLIE

Lo scambio costante tra docenti e famiglie rappresenta un elemento fondamentale del progetto pedagogico della scuola dell’infanzia. La partecipazione è infatti una strategia educativa che caratterizza il nostro essere e fare scuola. La partecipazione degli insegnanti e delle famiglie è intesa non solo come prendere parte a qualcosa, ma piuttosto come essere parte di un’identità comune.

Sono previsti diversi momenti di incontro:

• colloqui:

- individuali, per i nuovi iscritti, all’inizio dell’anno scolastico, per acquisire una prima conoscenza del bambino (fascicolo personale)

- su richiesta sia della scuola che della famiglia- in occasione dei momenti valutativi (consegna della scheda informativa sul per-

corso dell’alunno)

• Assemblea Generale, all’inizio dell’anno scolastico, con tutti i genitori

• riunioni di classe, ogni trimestre, come luogo di approfondimento della didatti-ca, delle relazioni e dei temi/progetti che riguardano la vita di sezione.

Page 64: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola dell’Infanzia 64

COMUNICAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA

Avvengono tramite:

• avvisi affissi in bacheca

• circolari

• e-mail

• telefono

• riunioni di classe

• sito Internet www.istitutomassimo.it

SERVIZI

• Pullman A/R

• Mensa

• Prescuola

• Tempo prolungato

• Corsi e attività sportive pomeridiane

• Sportello di ascolto psicologico per i genitori.

Page 65: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola dell’Infanzia 65

V. CARTA DELLE REGOLE

1. ORARIO

a) Si richiede il rispetto degli orari di funzionamento della scuola

b) L’ingresso è possibile entro le ore 8.45, oltre tale orario i bambini non saran-no ammessi a scuola

c) I genitori possono accedere alle sezioni esclusivamente al mattino entro l’ora-rio sopra indicato

d) Eventuali ritardi all’entrata o uscite anticipate dovranno essere previamente ri-chiesti e motivati alla Direttrice

e) Per questioni organizzative, i bambini che rimarranno a scuola oltre l’orario stabilito, attenderanno l’arrivo dei genitori nella saletta all’ingresso

f) Per motivi di sicurezza dopo le ore 8.45 chiudere sempre il cancello

g) Per motivi di sicurezza non è consentito rimanere nei locali della Scuola oltre l’orario stabilito.

2. SPAZI ESTERNI

a) per motivi di sicurezza, non è consentito sostare nell’area gioco (barca) e negli spazi esterni della scuola. L’area gioco esterna è utilizzabile dai bambini esclusi-vamente durante l’orario scolastico sotto la sorveglianza del personale della scuola

b) sorvegliare i propri bambini affinché mantengano un comportamento cor-retto nel rispetto degli altri e dell’ambiente circostante (piante e arredi)

c) dopo l’uscita da scuola, per eventuali necessità, usufruire dei bagni situati nell’a-trio dell’istituto

3. AUTORIZZAZIONI /DELEGHE

a) All’uscita gli alunni vengono consegnati esclusivamente ai genitori

b) Per la consegna dei bambini ad altre persone o a minorenni (fratelli, sorelle…) i genitori dovranno consegnare la delega/autorizzazione in Direzione.

Page 66: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola dell’Infanzia 66

4. ASSENZE/MALATTIA

a) Per evitare la diffusione delle malattie ed eventuali contagi, è necessario, da parte delle famiglie, accertarsi che i bambini siano completamente guariti al momento del loro rientro a scuola.

b) Dopo i sei giorni di assenza per malattia è richiesto il certificato medico

c) È necessario il certificato medico per:

- motivare un eventuale esonero dalle lezioni di educazione motoria - documentare qualsiasi tipo di allergia alimentare.

d) Per assenze dovute a motivi di famiglia è sufficiente un’autocertificazione.

5. CONTAGI

Al fine di evitare casi di pediculosi (pidocchi) si raccomanda:

a) di controllare sistematicamente le teste dei bambini

b) che le bambine vengano a scuola con i capelli raccolti.

In presenza di parassiti o uova (lendini) dovrà essere effettuato il trattamento specifico con gli appositi prodotti in commercio indicati dal farmacista o dal medico curante.

La famiglia dovrà darne immediata comunicazione alla Direttrice che, a sua volta, provvederà ad avvisare tempestivamente tutte le famiglie e, in particolare, quelle della stessa sezione.

Il rientro a scuola potrà avvenire solo 24 ore dopo il trattamento dietro presentazione dell’autocertificazione di avvenuto trattamento.Nel caso sia la scuola a riscontrare la presenza di pediculosi, la Direzione avviserà i genitori interessati i quali avranno cura di venire a prendere il bambino quanto prima possibile.

In caso di recidiva, l’ammissione a scuola è subordinata al certificato di riammissione rilasciato dal medico curante.

Page 67: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola dell’Infanzia 67

6. FARMACI

a) Il personale della scuola non è autorizzato a somministrare farmaci agli alunni

b) In caso di assoluta necessità di somministrazione in orario scolastico, il genitore deve:

- presentare il certificato del medico curante - firmare l’autorizzazione per la somministrazione - firmare il modulo previsto per la procedura farmaci - lasciare il farmaco in Direzione.

c) per ragioni di sicurezza i bambini non possono portare nello zaino nessun tipo di farmaco (compresi quelli omeopatici).

7. USCITE DIDATTICHE

a) I bambini di ogni fascia d’età vengono accompagnati nelle uscite didattiche esclusivamente dalle docenti e dalle assistenti

b) I bambini che non partecipano alle uscite didattiche non possono frequentare la scuola in quanto docenti e assistenti sono impegnate in tale attività.

8. FESTE

In occasione di compleanni/feste in orario scolastico:

a) si accettano esclusivamente prodotti confezionati e con l’indicazione degli ingredien-ti. Non sono ammessi cibi di “produzione casalinga”.

b) Occorre avvertire il personale della scuola con almeno due giorni di anticipo.

9. DIVISA

a) L’uso della divisa è obbligatorio

b) La divisa ufficiale prevede scarpe e calze blu

c) la tuta da ginnastica deve essere indossata solamente nei giorni in cui si svolge attività psicomotoria.

10. Ogni componente della comunità educante (docenti e assistenti) è autorizzato a intervenire nei casi in cui gli alunni manifestassero atteggiamenti e/o comportamenti pericolosi per loro e per gli altri o, comunque, non adeguati al contesto.

Page 68: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola dell’Infanzia 68

VI. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

La scuola ha sei sezioni omogenee per età:

- due sezioni di bambini di tre anni (Gialli)- due sezioni di bambini di quattro anni (Rossi)- due sezioni di bambini di cinque anni (Blu).

Le attività didattiche vengono svolte dalla docente di sezione in collaborazione con una docente in compresenza secondo l’orario prestabilito:

• in PICCOLI e GRANDI GRUPPI (di sezione e intersezione): non solo il singolo bambino impara ad apprendere, ma lo stesso gruppo diventa

consapevole di sé come “luogo di insegnamento” nel quale i linguaggi si arricchi-scono e si moltiplicano

• seguendo una SCANSIONE FLESSIBILE DEI TEMPI in funzione delle esigenze e dei bisogni dei bambini

• secondo una PROGETTAZIONE DIDATTICA DI SEZIONE e DI PLESSO.

In questo modo la scuola diventa un luogo favorevole dove si realizzano l’esplorazione, la ricerca, la vita di relazione, la mediazione didattica, la progettazione, la verifica e la documentazione.

Page 69: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola dell’Infanzia 69

ORARIO DI FUNZIONAMENTO

DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ DALLE 8.00 ALLE 17.00

PRESCUOLA 7.45 (su richiesta)

INGRESSO alunni 8.00 – 8.45

PRANZO alunni 3 anni 12.15

PRANZO alunni 4/5 anni 12.45

PRIMA USCITA 13.45 – 14.00

SECONDA USCITA 14.45 – 15.00

TERZA USCITA 15.45 – 16.00

QUARTA USCITA 16.45 – 17.00

Il prolungamento dell’orario pomeridiano prevede attività didattiche fino alle ore 16.00.Dalle ore 16.00 alle ore 17.00 è prevista un’assistenza all’attività ludica.

Page 70: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

ISTITUTO M. MASSIMOVia Massimiliano Massimo, 7 - 00144 RomaCentralino: 06 54 396 1Segreteria: 06 54 396 333Fax Segreteria Scolastica: 06 54 396 344E-mail: [email protected] internet: www.istitutomassimo.com

Page 71: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

P.T.O.F.specifico Scuola PrimariaAnno Scolastico 2016-2019

Page 72: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Primaria 72

La Scuola Primaria Paritaria dell’Istituto, nella stesura del P.T.O.F. e nella program-mazione didattica, pone attenzione al contesto reale in cui vive l’alunno, soggetto atti-vo dell’azione formativa. Le famiglie, consapevoli della cura con cui vengono affrontati i bisogni legati alla crescita affettiva, cognitiva e sociale di ciascun alunno, collaborano costruttivamente con la scuola.

Page 73: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Primaria 73

I. RISORSE STRUTTURALI INTERNE ED ESTERNE

Il settore della Scuola Primaria comprende 18 aule e dispone di spazi esterni, che permettono momenti ricreativi e didattici indipendenti.

SPAZI*:• cappella• sale ricevimento genitori• aule dotate di LIM con collegamento internet• laboratorio musicale• laboratorio di arte• palestra attrezzata• infermeria• sala docenti• direzione

SERVIZI*:• mensa• studio assistito• corso di teatro per le classi III, IV e V• corsi di conversazione in lingua inglese (con docente madrelingua)• attività sportive pomeridiane organizzate dall’associazione Sportiva “Massi-

mo”• corso di pianoforte• corso di chitarra• “Schola cantorum”. L’impegno settimanale è finalizzato ad attività in Istituto e a

concerti anche nel territorio nazionale• coro scolastico• M.E.G. (Movimento Eucaristico Giovanile)• attività estiva opzionale

STRUTTURE ESTERNE: • giardini• cortili e spazi per ricreazione

* Per gli ulteriori spazi, i servizi e le strutture comuni si rimanda al P.T.O.F. d’Istituto.

Page 74: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Primaria 74

II. RISORSE UMANE PROFESSIONALI• Coordinatore didattico• Vice Coordinatore didattico• Docenti:- Insegnante prevalente- di Religione- di Educazione fisica- di Inglese (docente madrelingua)- di Musica- di Informatica- di Arte- di Coro• Psicologa• Referente BES• Personale ausiliario

III. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

Le attività didattiche si svolgono dal lunedì al venerdì, con una presenza degli alun-ni di 31 ore settimanali (più 1 ora pranzo/gioco il lunedì e il mercoledì). L’attività didattica si svolge il lunedì e il mercoledì dalle 8.00 alle 16.10; dal martedì al venerdì dalle 8.00 alle 13.30.

La scuola accoglie i bambini dalle ore 7.40 e garantisce la sorveglianza non oltre le ore 14.00 il martedì, il giovedì e il venerdì e non oltre le 16.45 il lunedì e il mercoledì.

• I lavori prodotti durante le lezioni di arte e immagine vengono selezionati ed esposti nella tradizionale mostra, allestita ogni anno in collaborazione con gli altri plessi.

• La comunità educante mostra elevata padronanza di competenze specifiche, aper-ta sensibilità e disponibilità alla relazione educativa. Ricerca la collaborazione con le famiglie, indispensabile per accompagnare i bambini nel percorso di crescita.

• Gli insegnanti programmano, nel corso dell’anno scolastico, uscite didattiche e formative (visite di istruzione per la conoscenza del patrimonio artistico, cultu-rale e ambientale, spettacoli teatrali e gite ricreative mirate alla socializzazione del gruppo).

• Una parte delle lezioni in lingua inglese (nelle classi III, IV e V) è finalizzata al con-seguimento del livello starters per le III e del livello movers per le V.

• Le attività di recupero e potenziamento sono considerate momenti costitutivi e integranti del normale processo didattico che deve tener conto della presenza di alunni con difficoltà di apprendimento temporanee o permanenti.

• In caso di particolari difficoltà di apprendimento, individuali, si prevedono in-terventi calibrati secondo le necessità:

– osservazione monitorata dell’alunno in difficoltà;

Page 75: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Primaria 75

– programmazione di attività di recupero indicando all’alunno stesso e alla famiglia gli argomenti o le parti di programma che richiedono approfondimento, la forma di verifica ritenuta più opportuna per valutare l’avvenuta rielaborazione persona-le e il periodo temporale previsto per la stessa;

– eventuale richiesta alla famiglia di affidarsi a persone specializzate per effettuare un’indagine diagnostica nell’intento di programmare modalità di intervento o di sostegno mirate.

– attività di recupero per gli alunni in situazioni di handicap certificato, attuate attraverso l’intervento del docente di sostegno in collaborazione con il consiglio di classe e la famiglia.

• L’attività scolastica è valorizzata dalla collaborazione degli insegnanti dei diversi gradi [Scuola dell’infanzia - Scuola Secondaria di I Grado] attraverso:

– giornata dell’accoglienza con visite ai plessi;– incontri periodici di continuità con i responsabili e i docenti degli altri plessi;• La formazione della dimensione religiosa e cristiana è coronamento e principio

unificante di ogni proposta educativa.• L’attività religiosa è finalizzata alla formazione spirituale degli alunni.• La preparazione, per le classi terze e quarte, al sacramento dell’Eucarestia si tiene

rispettivamente il martedì e il giovedì pomeriggio.• Le confessioni per i bambini delle classi quarte e quinte si effettuano periodica-

mente.• Alcuni docenti si occupano dello studio assistito (doposcuola) seguendo gli alun-

ni nello svolgimento dei compiti, dando spiegazioni e insegnando loro a lavorare in maniera autonoma, con un’attenzione particolare alla socializzazione.

IV. RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA

– Colloqui individuali con docenti specialisti e insegnante prevalente durante il loro orario di ricevimento

– Un colloquio pomeridiano con i docenti specialisti nel I trimestre– Un colloquio pomeridiano con i docenti prevalenti nel I trimestre– Assemblea di classe con i docenti prevalenti nel II quadrimestre– Assemblee periodiche d’Istituto– Assemblea di classe (all’inizio dell’anno scolastico)– Consigli di classe con la partecipazione dei rappresentanti dei genitori– Registro on-line consultabile dai genitori– Eventuali comunicazioni scritte dei docenti e/o della direzione in merito all’or-

ganizzazione e all’andamento scolastico– Corretta gestione del diario d’Istituto– Sito web aggiornato sulle attività della scuola, didattiche e non.

Page 76: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Primaria 76

V. CORSI DI FORMAZIONE PERMANENTE PER DOCENTI E FAMIGLIE

L’Istituto organizza periodicamente corsi di formazione:– spirituale– politico-sociale– scientifica– psico-pedagogica

I docenti si aggiornano mediante corsi su:– la pedagogia ignaziana– le normative ministeriali– la didattica– l’approccio alle problematiche socio-educative– la tecnologia multimediale

Per l’anno scolastico 2016/2017 inoltre si prevede la partecipazione a corsi di ag-giornamento multidisciplinare e di primo soccorso.

VI. REGOLAMENTO INTERNO E NORME DISCIPLINARI

• I docenti sono presenti in aula dalle ore 7.50• Gli alunni devono arrivare in aula entro le 7.55• Le lezioni iniziano alle ore 8• L’entrata degli alunni alla seconda ora è un’eccezione ed è autorizzata dal Coordinatore

didattico; si esige comunque la giustificazione scritta del genitore.• Gli alunni di III, IV e V – che arriveranno in ritardo – si fermeranno in Direzione

fino all’inizio della seconda ora.• Le assenze, anche di un solo giorno, vanno giustificate nello spazio apposito del

diario fornito dall’Istituto.• Oltre i cinque giorni di assenza è indispensabile il certificato medico in aggiunta

alla giustificazione.• L’eccessivo numero di ritardi e di assenze, a meno di comprovati motivi di salute e/o

di emergenze, sarà preso in considerazione dal Consiglio di classe per la valutazione nel comportamento.

• Gli alunni si recano a scuola forniti SOLTANTO del materiale didattico.• Gli alunni di ogni classe sono RESPONSABILI dell’ordine, della pulizia e degli

oggetti della propria aula e RISPONDONO di eventuali danni e di mancanza di rispetto verso le cose altrui.

• In particolare ogni alunno è RESPONSABILE delle condizioni del banco e della sedia che occupa.

• Nessun alunno può utilizzare l’attrezzatura LIM se non autorizzato dal Docente, il quale si assume la responsabilità di un uso improprio della stessa.

• La correttezza e l’educazione necessarie vanno dimostrate sempre, soprattutto in

Page 77: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Primaria 77

momenti particolari, come nel cambio dell’ora di lezione, durante la ricreazione, nel raggiungere le aule speciali, i laboratori, le palestre, durante il pranzo nella sala mensa.

• Gli alunni che non partecipano alle attività pomeridiane non possono rimanere in Istituto senza autorizzazione.

• La buona educazione e il rispetto reciproco richiedono che nel parlare non sia mai presente un linguaggio sconveniente.

• Ogni docente e collaboratore non docente è autorizzato a intervenire nei casi in cui gli alunni manifestassero atteggiamenti pericolosi o non adeguati alle norme.

• È obbligatorio l’abito scolastico e la tuta d’Istituto per l’attività motoria.• Non è consentito ai genitori l’accesso ai locali scolastici e agli spazi ricreativi

esterni senza l’autorizzazione del Coordinatore didattico.• L’uscita anticipata di un’ora rispetto al termine delle lezioni è consentita solo per

motivi di comprovata necessità, va richiesta per iscritto all’entrata ed è autorizza-ta dalla Direttrice, tale norma vige anche il lunedì e il mercoledì.

• Gli alunni possono essere prelevati solo dai genitori o da persone da loro auto-rizzate previa comunicazione scritta, preferibilmente il giorno prima, esclusi-vamente alla Direttrice.

• È d’obbligo, per usufruire del servizio mensa, l’iscrizione; non si accettano, per motivi organizzativi, comunicazioni telefoniche da parte dei genitori nel cor-so della mattinata.

• Gli alunni non possono accedere al bar se non accompagnati dai genitori• Colloqui Genitori/Docenti:– secondo un calendario reso noto all’inizio dell’anno scolastico• Uscite didattiche e gite:– vengono stabilite dal Collegio Docenti e/o dal Consiglio di classe. Data, destinazione, modalità sono comunicate per tempo• comunicazioni della Direzione:– avvengono attraverso e-mail, avvisi affissi in bacheca e/o circolari • È assolutamente vietato agli alunni portare, a scuola e in gita, telefoni cellulari

e/o apparecchi elettronici che IN CASO CONTRARIO saranno consegnati in Direzione e restituiti ai genitori.

VII. PROGETTAZIONE SCUOLA PRIMARIA

La Scuola Primaria esprime la propria identità progettuale potenziando i seguenti ambiti:

7.1. Programmazione educativa

Il Collegio Docenti ha confermato per l’anno scolastico 2015-2016 la programmazione edu-cativa stabilendo le seguenti finalità formative generali:

a) favorire nel bambino la consapevolezza di sé valorizzandone l’esperienza acqui-sita e promuovendone le dimensioni:

Page 78: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Primaria 78

• affettiva • corporea • sociale • morale • spirituale • religiosa • estetica

b) Promuovere un percorso di riflessione stimolando un continuo confronto in-terpersonale per divenire consapevole della diversità e valorizzare l’altro come risorsa:

• favorire il confronto interpersonale • favorire la capacità di lavorare in un gruppo attivo e solidale • favorire il dialogo • favorire l’operare con sensibilità, rispetto e creatività

c) Far comprendere l’importanza dell’impegno personale nel rispetto degli altri e dell’ambiente scolastico:

• favorire la capacità di riflessione e il senso critico • educare al rispetto dell’ambiente e delle risorse • promuovere il senso di responsabilità nei confronti di regole comportamentali

Gli insegnanti favoriranno la realizzazione di tali obiettivi mediante:• la testimonianza (comportamento - collaborazione - disponibilità)• la cura personalis (valorizzazione delle risorse individuali - accoglienza)- ascolto e attenzione (sviluppo delle capacità personali diciascun alunno)• la partecipazione attenta alle problematiche contingenti relative al singolo

alunno e al gruppo classe

7.2. Materie d’insegnamento e attività obbligatorie

• Religione• Italiano• Inglese• Storia• Geografia• Matematica• Scienze• Tecnologia e informatica• Musica• Arte e immagine• Educazione fisica• Laboratori classi I e II:

Page 79: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Primaria 79

- Laboratorio espressivo - Laboratorio corale - Laboratorio di lettura• Laboratori classi III, IV e V: - Laboratorio espressivo o di flauto dolce - Laboratorio corale (solo III) - Laboratorio di lettura

7.3. Percorsi didattici in rete

La Scuola Primaria dell’Istituto Massimo, in rete con i collegi dei Gesuiti d’Italia, ha introdotto dall’anno scolastico 2008-2009 l’uso della lavagna interattiva multi-mediale e dall’anno 2013-2014 l’uso degli iPad per un arricchimento formativo e per uno stimolo al lavoro interattivo e cooperativo.

7.4. Progetto continuità primaria/secondaria di I grado

In collaborazione con l’Hockey Club Roma, dalla IV classe.

7.5. Progetti specifici I progetti hanno lo scopo di offrire agli alunni delle esperienze che permettano di

arricchire le proprie competenze, favorendo una crescita cognitiva equilibrata.

• Screening di valutazione dei prerequisiti dell’apprendimento scolastico (prime classi)

• “Prevenzione dentale” (prime classi) da confermare• Indagine statistica (seconde classi)• “Progetto scacchi” seconde e terze classi• Scrittura creativa (terze classi) da confermare• Educazione alimentare (quarte classi)• Progetto MAGIS (quarte e quinte classi)• Scrittura creativa e … non solo (quinte classi).

7.6. Laboratori artistici

Laboratorio coraleIl laboratorio corale è un progetto rivolto alle prime tre classi della Scuola Primaria, da attuare in orario curricolare. L’obiettivo è quello di potenziare l’interesse per la mu-sica attraverso un laboratorio interattivo, multidisciplinare, nel quale si intrecciano vari elementi espressivi in chiave narrativa. Il canto di gruppo, il movimento ritmico e l’ascolto permettono di sviluppare la musicalità del bambino costruendo e ampliando il suo vocabolario gestuale e musicale.

Page 80: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Primaria 80

L’intreccio dei vari elementi espressivi in chiave narrativa prevede una rappresentazio-ne finale diversificata per fasce d’età.L’attività si svolge una volta a settimana in orario extracurricolare.

Schola cantorum al … massimoLa schola cantorum al…massimo è il coro che rappresenta l’Istituto da 20 anni: è for-mato da bambini e ragazzi fino ai 14 anni, divisi in due fasce d’età (7/10- 11/14); vi si accede tramite un’audizione la cui data verrà comunicata all’inizio dell’anno scolasticoNella S.C. i coristi arrivano a leggere dallo spartito musicalesolo dopo aver acquisito gli elementi musicali di base nei laboratori corali curriculari, necessari per l’ammissione al coro.La S.C. collabora all’animazione liturgico/musicale nelle celebrazioni significative della Scuola. Ogni anno, inoltre, partecipa al festival di Primavera della Feniarco, al concorso Macchi e ad altri eventi importanti legati alla coralità.

Laboratorio di flauto dolceIl laboratorio di flauto dolce è un progetto rivolto agli alunni di terza, quarta e quinta primaria.Finalità del corso è l’acquisizione della tecnica di base del flauto dolce soprano e la capacità di leggere la musica, secondo un percorso graduale e il più possibile persona-lizzato.Dall’anno scolastico 2014/2015 è stato introdotto, in modo sperimentale, anche lo studio del flauto dolce contralto, del flauto dolce sopranino e degli strumenti didattici a percussione, in modo da offrire agli alunni un’esperienza completa.Gli alunni si esibiranno negli spettacoli di Natale, di fine anno, all’open day e nel saggio finale.L’attività si svolge in orario curricolare, ma in forma opzionale.

Laboratorio teatraleIl laboratorio teatrale è un progetto rivolto agli alunni di terza, quarta e quinta primaria; uno degli scopi è fornire ai bambini gli strumenti tecnici minimi necessari per affrontare la drammatizzazione del testo.Ogni incontro prevede: esercizi di rilassamento ed espressione corporea, giochi per mi-gliorare la gestione dello spazio, elementi di dizione, prove di interpretazione, canti e balli con semplici coreografie.L’obiettivo è rappresentare una parodia di una nota opera letteraria.L’attività si svolge il venerdì pomeriggio.

Page 81: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Primaria 81

VIII. LINEE METODOLOGICHE

OPERATIVITÀ: stimolare la partecipazione attiva degli alunni per il raggiungimento delle competenze da acquisireINTERDISCIPLINARIETÀ: favorire il raggiungimento di un sapere unitarioDIDATTICA INDIVIDUALIZZATA [cura personalis]: tener conto delle caratteristiche e del-le condizioni iniziali di ogni singolo alunno per favorire lo sviluppo delle potenzialità indi-viduali

STRATEGIE: per il raggiungimento di tali obiettivi, i docenti si avvarranno di varie strategie, tra le quali:

• praelectio - come stimolo all’interesse per l’argomento che si intende proporre• strategia della domanda - per suscitare la curiosità• lectio - presentazione organica dei contenuti• lavori di gruppo - per l’ascolto, l’attenzione, la valorizzazione delle diversità• conversazioni e dibattiti: - per sondare preconoscenze, competenze e favorire la

partecipazione attiva e il senso critico• inversione di ruoli - per evidenziare le difficoltà e favorire la creatività• repetitio - come strumento di valutazione• drammatizzazione - per far acquisire la capacità di esprimersi attraverso la gestua-

lità e la mimica• gratificazione - per favorire l’autostima

SUSSIDI DIDATTICI: testi; schede; mezzi audiovisivi; strumenti multimediali; lavagna inte-rattiva multimediale; materiale didattico strutturato.

IX. ORGANIZZAZIONE DEI PERCORSI DIDATTICI SPECIALI

Secondo la Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 rientrano nell’area dei bisogni educativi speciali gli alunni che presentano “svantaggio sociale e culturale, disturbi spe-cifici di apprendimento (DSA), disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”.

La Direttiva, quindi, estende a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla per-sonalizzazione dell’apprendimento, richiamandosi ai principi enunciati dalla Legge 53/2003.

Fermo restando l’obbligo, ove previsto dalla normativa, di presentazione delle cer-tificazioni per l’esercizio dei diritti previsti, è compito del Consiglio di classe stabilire l’adozione di una personalizzazione della didattica e di eventuali misure compensative e dispensative.

Strumento privilegiato è il percorso individualizzato redatto in un Piano Didattico Personalizzato (PDP), che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare le stra-tegie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti.

Page 82: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Primaria 82

Strumenti compensativi, misure dispensative, criteri di valutazione (DSA).

1) In base a quanto previsto dalla normativa e come indicato nel PDP, i ragazzi segna-lati con difficoltà specifiche di apprendimento ottengono la possibilità di uso, ove necessario, di strumenti compensativi.Nell’area logico-matematica:

• quaderno delle procedure• tavola pitagorica • tabella delle misure e tabelle delle formule• calcolatrice• utilizzo del computer con programmi specifici• risoluzione dei problemi con dati e domande evidenziati.

Nell’area umanistica:

• utilizzo del computer con correttore ortografico• utilizzo del sintetizzatore vocale• utilizzo di mappe concettuali.

Nelle lingue straniere:

• dizionari di lingua straniera computerizzati, tabelle dei verbi, traduttori

2) Parallelamente, in maniera commisurata alle necessità individuali e all’entità del disturbo di apprendimento, si dovrà garantire la dispensa da alcune presta-zioni quali:

• lettura a voce alta, scrittura veloce sotto dettatura, uso del vocabolario, studio mnemonico delle tabelline

• tempi più lunghi per le prove scritte o diminuzione del numero degli esercizi• organizzazione di interrogazioni programmate• assegnazione di compiti a casa in misura ridotta.

3) Per quanto riguarda i criteri e le modalità di verifica e valutazione:

In tutte le materie• preferenza per le verifiche orali con utilizzo di mappe concettuali e schemi• presentazione delle verifiche scritte spiegando a voce la consegna e con la possi-

bilità di utilizzare formulari, schemi, tabelle, ...• nelle verifiche scritte valutazioni più attente alle conocenze, ai contenuti (piut-

tosto che alla correttezza formale e ortografica) ai progressi ottenuti, alle strategie utilizzate, all’impegno dimostrato e all’autonomia conseguita

• somministrazione di verifiche uguali nei contenuti (rispetto al resto della clas-

Page 83: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Primaria 83

se), ma con differenti modalità di svolgimento (risposta multipla, inserimento di parole mancanti, risposte aperte brevi, ...) e/o con minor numero di esercizi

• esonero dalle prove scritte (possibilità offerta per i casi gravi e concordata con il Consiglio di classe).

Valutazione alunni certificati in base alla Legge 104

La certificazione di disabilità è il presupposto per l’attribuzione all’alunno delle mi-sure di sostegno e di integrazione. La valutazione di questi alunni avviene nelle forme e con le modalità stabilite dalle disposizioni in vigore, ed è riferita al comportamento, alle discipline e alle attività svolte sulla base del piano educativo individualizzato (PEI), previsto dall’articolo 314 del testo unico di cui al decreto legislativo n.297 del 1994.

La valutazione è individualizzata (con criteri, parametri e strumenti specifici) e deve mettere in luce i risultati conseguiti dall’alunno rispetto agli obiettivi minimi previsti dal PEI; le prove, pertanto, devono essere strutturate in modo da valutare tali obiettivi.

È compito del Consiglio di classe e del docente di sostegno individuare le misure dispensative e gli strumenti compensativi più idonei per un percorso d’apprendimen-to sereno ed efficace.

X. VERIFICA E VALUTAZIONE

Punti di riferimento per la valutazione degli apprendimenti sono la situazione di partenza della classe e gli indicatori/obiettivi descritti nella programmazione e specifi-cati nel registro dell’insegnante.La valutazione viene effettuata in relazione:

• al grado di raggiungimento degli obiettivi formativi, relativi alle competenze e alle conoscenze disciplinari irrinunciabili, delineati in sede di Dipartimento.

I docenti si riuniscono periodicamente per:

• verifica e adeguamento della programmazione educativa• valutazione delle competenze acquisite• valutazione delle eventuali strategie di recupero e/o di potenziamento

Il corpo docente verifica l’acquisizione delle competenze di ciascun alunno tramite:

• osservazione sistematica• conversazioni• interrogazioni• questionari• produzioni scritte, artistiche, manuali e di laboratorio

Page 84: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Primaria 84

Per la valutazione si terrà conto di:

• situazione di partenza• progressi• livello delle competenze acquisite• eventuali difficoltà certificate• piano didattico personalizzato per alunni con particolari esigenze certificate

Le valutazioni disciplinari sono assegnate in base alla scala numerico/decimale. Il comportamento viene valutato dal Consiglio di classe ed espresso con un giudizio sintetico.

Oggetto della valutazione è l’atteggiamento dell’alunno in relazione a:• rispetto delle norme di convivenza civile• osservanza del regolamento interno• disponibilità a relazionarsi e a collaborare con i compagni• partecipazione al dialogo educativo.

Page 85: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Primaria 85

XI. CRITERI DI VALUTAZIONE

Le seguenti griglie valutative si riferiscono alle classi III, IV e V.Il voto può essere determinato anche dall’individuazione di un solo indicatore.

COMPORTAMENTO

Responsabile L’alunno manifesta il proprio punto di vista e le esigenze personali in forme corrette e argomentate. Sa assumersi le responsabilità di alunno nei diversi contesti educativi. Porta a termine con affidabilità gli impegni presi e rispetta le regole convenute. Utilizza in modo corretto le strutture e i sussidi della scuola.

Corretto L’alunno manifesta il proprio punto di vista in modo adeguato al contesto. È in grado di affrontare le responsabilità e porta a termine gli impegni presi dando prova di rispettare le regole stabilite. Buono l’utilizzo del materiale e delle strutture.

Generalmente corretto

L’alunno manifesta un accettabile modo di rapportarsi ai diversi contesti. Talvolta evidenzia di non aver interiorizzato pienamente le regole proposte. Dimostra sufficiente cura del proprio materiale e delle strutture scolastiche.

Non sempre corretto

L’alunno non sempre manifesta il proprio punto di vista in modo adeguato al contesto o all’inter-locutore. Va sollecitato nel portare a termine gli impegni presi. Le regole non vengono sufficiente-mente rispettate.

Poco corretto L’alunno non manifesta il proprio punto di vista in forma adeguata. Non è in grado di assumersi le proprie responsabilità nei diversi contesti educativi. Non porta a termine gli impegni presi e non rispetta le regole convenute. Utilizza in modo poco corretto le strutture e i sussidi della scuola.

ITALIANO (scritto) solo per le quarte e quinte

VOTO CARATTERISTICA DEI RISULTATI

10 L’elaborato è molto sviluppato e del tutto coerente con quanto richiesto. L’ortografia e il lessico sono comple-tamente corretti così come la punteggiatura. Originali e pertinenti i commenti personali.

9 L’elaborato è sviluppato e del tutto rispondente alla traccia proposta. L’ortografia e la punteggiatura sono cor-rette; il lessico è maturo e vario. Adeguati e pertinenti i commenti personali.

8 L’elaborato è sviluppato e aderente a quanto richiesto; l’ortografia e il lessico sono abbastanza corretti. La punteggiatura è adeguata. Appropriati i commenti personali.

7 L’elaborato è corretto, ma in parte schematico. Il lessico e l’ortografia presentano alcuni errori, ma non gravi. La punteggiatura è,talvolta, scorretta. Presenti anche se non sempre originali i commenti personali.

6 L’elaborato è completo, ma troppo schematico. Sono presenti errori di ortografia e di punteggiatura. Il lessico è povero e ripetitivo. Assenti o molto limitate le osservazioni personali.

5 L’elaborato è incompleto e non aderente a quanto richiesto. Notevoli gli errori di ortografia e di lessico. La punteggiatura è scorretta. Totalmente assenti le osservazioni personali.

Page 86: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Primaria 86

ITALIANO (scritto) - solo per le terze

VOTO CARATTERISTICA DEI RISULTATI

10 L’elaborato è sviluppato e aderente a quanto richiesto; l’ortografia e la forma sono corrette. La punteggiatura è adeguata. Appropriati i commenti personali.

9 L’elaborato è corretto e aderente a quanto richiesto. La forma e l’ortografia presentano alcuni errori, ma non gravi. La punteggiatura è adeguata. Presenti anche se non sempre originali i commenti personali.

8 L’elaborato è completo ma poco scorrevole. Sono presenti alcuni errori di ortografia e di punteggiatura. Limitate le osservazioni personali.

7 L’elaborato è poco sviluppato ma aderente a quanto richiesto. Sono presenti errori di ortografia e di forma. La punteggiatura è scorretta. Assenti le osservazioni personali.

6 L’elaborato risulta approssimativo e poco chiaro. La punteggiatura è scorretta. Assenti le osservazioni perso-nali.

5 L’elaborato è incoerente e non strutturato. Presenti notevoli errori.

INGLESE

VOTO CARATTERISTICA DEI RISULTATI

10 L’alunno comprende il testo orale o scritto in tutte le sue parti. Si esprime in modo corretto sia in forma orale che scritta.

9 L’alunno comprende il testo orale o scritto in tutte le sue parti con lievi imprecisioni. Si esprime in modo generalmente corretto sia in forma orale che scritta.

8 L’alunno comprende il senso generale di un testo orale o scritto. Si esprime in modo semplice, ma general-mente corretto sia in forma orale che scritta.

7 L’alunno comprende le informazioni essenziali di un testo orale o scritto. Si esprime in modo impreciso, ma comprensibile sia in forma orale che scritta.

6 L’alunno comprende parzialmente il significato di un testo orale o scritto. Si esprime in modo impreciso, non sempre comprensibile sia in forma orale che scritta.

5 L’alunno non comprende il significato generale di un testo orale o scritto. Ha difficoltà a esprimersi sia in forma orale che scritta.

MATEMATICA (scritto)

VOTO CARATTERISTICA DEI RISULTATI

10 L’elaborato risulta corretto in ogni sua parte, eseguito con ordine e precisione.

9 L’elaborato è corretto, ma presenta lievi imprecisioni.

8 L’elaborato si presenta adeguato alle consegne, ma non del tutto corretto.

7 L’elaborato è completo. Presenta, però, diversi errori.

6 L’elaborato è completo. Presenta, però, degli errori anche gravi o ripetuti oppure l’elaborato è incompleto, ma essenzialmente corretto.

5 L’elaborato presenta gravissimi errori o risulta incompleto.

Page 87: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Primaria 87

STORIA – GEOGRAFIA – SCIENZE – ITALIANO (orale)MATEMATICA (orale) - solo per le quarte e quinte

VOTO CARATTERISTICA DEI RISULTATI

10 L’alunno ha approfondito e rielaborato i contenuti; li espone in modo chiaro e scorrevole, utilizzando con proprietà i termini specifici legati alle singole discipline.

9 L’alunno ha approfondito i contenuti e li espone in modo corretto facendo uso di una terminologia appro-priata.

8 L’alunno conosce i contenuti ed è in grado di esporli utilizzando un linguaggio sostanzialmente corretto.

7 L’alunno mostra di possedere i concetti essenziali, ma li espone in modo poco organico e con una terminologia approssimativa.

6 L’alunno conosce in modo parziale i contenuti; li espone con difficoltà utilizzando una terminologia non specifica.

5 L’alunno non dà prova di conoscere l’argomento trattato, ha molta difficoltà nell’esposizione dei contenuti minimi anche se guidato.

STORIA – GEOGRAFIA – SCIENZE – ITALIANO (orale)MATEMATICA (orale) - solo per le terze

VOTO CARATTERISTICA DEI RISULTATI

10 L’alunno rielabora i contenuti e li espone in modo chiaro utilizzando un linguaggio appropriato.

9 L’alunno conosce pienamente i contenuti e li espone in modo corretto.

8 L’alunno conosce i contenuti e li espone in modo adeguato.

7 L’alunno conosce i concetti essenziali, ma li espone in modo poco organico.

6 L’alunno conosce in modo parziale i contenuti e li espone con difficoltà.

5 L’alunno non dà prova di conoscere l’argomento trattato, ha molta difficoltà nell’esposizione dei contenuti minimi anche se guidato.

Page 88: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Primaria 88

TECNOLOGIA E INFORMATICA

VOTO CARATTERISTICA DEI RISULTATI

10 L’alunno conosce e rielabora i contenuti in modo personale utilizzando con sicurezza la terminologia specifica. Dà prova di saper usare in modo corretto e autonomo gli strumenti proposti.

9 L’alunno conosce i contenuti e utilizza in modo appropriato il linguaggio specifico. È in grado di usare ade-guatamente gli strumenti proposti.

8 L’alunno dimostra un’adeguata conoscenza dei saperi legati alle discipline e dei relativi linguaggi. Utilizza senza particolari difficoltà gli strumenti proposti.

7 L’alunno dà prova di possedere una conoscenza parziale dei contenuti; l’uso della terminologia non risulta appropriato. Se guidato è in grado di utilizzare correttamente gli strumenti proposti.

6 L’alunno dimostra di possedere una conoscenza superficiale e limitata dei contenuti; il linguaggio specifico è carente. Incontra difficoltà nell’utilizzo degli strumenti proposti.

5 L’alunno mostra di possedere conoscenze lacunose e non sufficienti; non utilizza la terminologia specifica. Non è in grado, anche se guidato, di utilizzare gli strumenti proposti.

Page 89: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Primaria 89

MUSICA

VOTO CANTO TEORIA ASCOLTO FLAUTO (opzionale)

10 Buona intonazione, buona memorizzazione di parole e musica.

Si esprime con proprietà di linguaggio. Ha una conoscenza approfondita degli argomenti. Si orienta con disinvoltura.

Ha una visione chiara del brano e ne coglie i dettagli.

Esecuzione scorrevole e senza errori.

9 Intonazione discreta, buona memorizzazione di parole e musica.

Si esprime in modo corretto e appropriato. Ha una buona conoscenza degli argomenti studiati, se guidato sa fare collegamenti.

Capisce il senso del brano, coglie molti particolari.

Buona esecuzione, qualche errore non grave.

8 Qualche errore d’intonazione. Difficoltà a cantare in coro.

Si avvia all’uso della terminologia specifica. Ha una buona conoscenza degli argomenti studiati.

Capisce il senso del brano, coglie alcuni particolari.

Qualche errore, brano abbastanza scorrevole.

7 L’intonazione è approssimativa.Ha difficoltà a memorizzare parole e musica.

Conosce i concetti di base, ma non in modo approfondito. L’esposizione nel complesso è corretta.

Capisce a grandi linee il senso del brano.

Esecuzione senza errori di note o ritmo, ma molto stentata (molte fermate, nessuna fluidità)OppureScorrevole, note esatte, molti errori nel ritmoOppureMolti errori, ma brano riconoscibile.

6 Canta distrattamente. Non memorizza parole, melodia e ritmo.

Espone in modo impreciso le conoscenze di base.

Coglie gli aspetti più evidenti.

Esecuzione stentata, con qualche errore.

5 ----

Si esprime con difficoltà. Ha una conoscenza frammentaria degli argomenti proposti.

Non capisce ciò che ascolta. Si distrae con facilità.

Esecuzione stentata, con molti errori, non conclusa.

Page 90: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Primaria 90

ARTE E IMMAGINE

VOTO CARATTERISTICA DEI RISULTATI

10 L’alunno ha un elevato senso di osservazione e sa descrivere in modo dettagliato le opere d’arte e le immagini osservate. È in grado di usare le tecniche espressive studiate, in modo creativo e personale dando prova di precisione e di ordine.

9 L’alunno osserva in modo attento le immagini e le opere d’arte proposte descrivendole in modo corretto. Sa utilizzare molto bene le varie tecniche espressive proposte e produce elaborati ordinati e precisi.

8 L’alunno ha buone capacità di osservazione e sa descrivere in modo adeguato le immagini e le opere d’arte pro-poste. Produce elaborati piuttosto precisi e ordinati dando prova di conoscere le tecniche espressive studiate.

7 L’alunno osserva ed è in grado di descrivere un’immagine o un’opera d’arte. Le produzioni risultano comple-te, ma non sempre precise e ordinate.

6 L’alunno dimostra un’osservazione parziale e superficiale di immagini e opere d’arte e non sempre sa descri-verle adeguatamente. Gli elaborati prodotti risultano disordinati, incompleti e talvolta privi delle tecniche espressive trattate.

5 L’alunno dimostra molte difficoltà nell’osservare opere d’arte e immagini e non ne coglie gli elementi essen-ziali. Non utilizza le tecniche espressive proposte e anche la manualità non è adeguata.

SCIENZE MOTORIE

VOTO CARATTERISTICA DEI RISULTATI

10 L’alunno rappresenta un riferimento positivo all’interno del gruppo e dimostra di aver compreso il valore etico dello sport. Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo, comprende il linguaggio specifico in modo preciso.

9 L’alunno comprende il valore del gruppo, aiuta i compagni e rispetta gli avversari. Applica le conoscenze in modo corretto e comprende il linguaggio specifico.

8 L’alunno condivide le regole e si dimostra collaborativo. Ha una buona conoscenza dei contenuti e la applica. Conosce il linguaggio della disciplina.

7 L’alunno partecipa con impegno discontinuo e va, talvolta, richiamato. Applica le conoscenze senza commet-tere errori sostanziali.

6 L’alunno dimostra scarsa collaborazione; il suo impegno è carente. Necessita di continui interventi disciplina-ri. Applica le conoscenze minime con errori e difficoltà.

5 L’alunno non collabora e si dimostra oppositivo rendendosi, talvolta, pericoloso per sé e per gli altri. Non dà prova di possedere le conoscenze di base della disciplina.

LABORATORIO DI LETTURA-LABORATORIO ESPRESSIVO

VOTO CARATTERISTICA DEI RISULTATI

10 L’alunno collabora in modo attivo e significativo dando sempre un utile contributo all’attività svolta. Dimostra interesse vivo e costante per le attività proposte. L’impegno è proficuo.

9 L’alunno si dimostra sempre collaborativo. Dà prova di essere interessato alle attività proposte. L’impegno è costante.

8 L’alunno è collaborativo e dimostra interesse per le attività proposte. L’impegno è buono.

7 L’alunno collabora nel gruppo in modo discontinuo e non sempre dimostra interesse per le attività svolte. L’impegno non è costante.

6 L’alunno collabora all’attività proposta solo se sollecitato. Si dimostra disinteressato e si impegna poco.

5 5. L’alunno non collabora neanche se sollecitato. Non dimostra interesse per nessuna attività proposta e non si impegna.

Page 91: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Primaria 91

RELIGIONE

VOTO CULTURA RELIGIOSA FORMAZIONE LITURGICA

Ottimo (10) Conoscenze approfondite, uso disinvolto e preciso del linguaggio, elevate capacità di rielaborazione.

Conoscenza approfondita dei riti liturgici nella loro struttura, ottima padronanza del linguaggio.

Distinto (9) Buone capacità di rielaborazione dei contenuti, uso appropriato del linguaggio, manifeste capacità di organizzazione.

Distinte capacità nello svolgimento dei servizi più impegnativi (servizio all’altare, letture) e uso appropriato del linguaggio.

Buono (8) Conoscenze di base adeguate, capacità di collegamento se guidate, linguaggio corretto.

Uso adeguato del linguaggio; è in grado di assumere dei compiti durante la funzione liturgica.

Discreto (7) Conoscenze di basesufficienti,discrete capacità dirielaborazione, uso dellinguaggio specifico appenasufficiente.

Uso appropriato del linguaggio liturgico e discrete capacità nello svolgimento dei servizi liturgici.

Sufficiente (6) Conoscenze in parte lacunose,scarsa rielaborazione,linguaggio non sempreadeguato, ma sufficientementechiaro.

Uso poco appropriato del linguaggio liturgico e scarse capacitànello svolgimento dei servizi liturgici.

Page 92: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

ISTITUTO M. MASSIMO

Via Massimiliano Massimo, 7 - 00144 Roma

Centralino: 06 54 396 1

Segreteria: 06 54 396 333

Fax Segreteria Scolastica: 06 54 396 344

E-mail: [email protected]

Sito internet: www.istitutomassimo.com

Page 93: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

P.T.O.F.specifico

Scuola Secondaria di I GradoAnno Scolastico 2016-2019

Page 94: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 94

I. PREMESSA

Dall’anno scolastico 2000-2001 la Scuola Secondaria di I Grado dell’Istituto M. Massimo è diventata scuola paritaria. In quanto tale svolge un servizio pubblico ed è caratterizzata dai requisiti di qualità ed efficacia previsti dalla legge sulla parità del 2 marzo 2000. Nella stesura del Piano dell’Offerta Formativa la Scuola Secondaria di I Grado dell’Istituto Massimo tiene presenti le finalità del Progetto Educativo che ven-gono raggiunte anche attraverso le seguenti strategie:

• l’attenzione alla persona: ogni proposta educativa deve tener conto della con-creta realtà dei singoli giovani cui è rivolta e adattarsi alle loro necessità, al loro grado di sviluppo e alle loro capacità;

• l’importanza del metodo: i giovani dovranno essere iniziati alle esigenze di rigo-re di ciascuna attività, sottolineando l’importanza del far bene piuttosto che del far molto;

• l’importanza dell’esercizio: le capacità dei giovani devono essere sviluppate più con l’esercizio che con l’assunzione di regole astratte.

In particolare la “cura personalis” sarà un riferimento costante nelle varie fasi dell’at-tività didattica.

1.1. Analisi del contesto socio-culturale e della situazione di partenza degli alunni

1.1.1. Ambiente socio-economico e culturale in cui operiamo

• scuola decentrata situata in un quartiere residenziale con predominanza delle attività terziarie

• profonde e rapide trasformazioni in tutti i settori della vita familiare, sociale e culturale

• molteplici gli interessi culturali• frequente la comunicazione con le famiglie• presenza positiva di attività di gruppo: associazioni di carattere culturale, forma-

tivo, religioso, sportivo.

Page 95: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 95

1.2. Situazione di partenza degli alunni

1.2.1. Alunni (livello cognitivo generale)

• soddisfacente conoscenza degli elementi specifici delle varie discipline• discrete capacità verbali• conoscenza dei codici comunicativi dei mass media e disinvoltura nell’uso delle

nuove tecnologie• curiosità e disponibilità a nuove esperienze• metodo di studio non sempre autonomo• difficoltà di concentrazione e tempi di attenzione ridotti.

1.2.2. Alunni (livello psicologico e sociale)

• temperamento controllabile ma a volte troppo vivace• disorientamento di fronte alla pluralità di valori e disvalori proposti dall’ambien-

te• difficoltà a riconoscere e conciliare i valori proposti dal Progetto Educativo della

scuola con i valori perseguiti dalla società• in alcuni piena adesione alle iniziative di solidarietà, in altri atteggiamenti di scarsa

disponibilità nei confronti dei più deboli.

1.2.3. Classi

• la composizione delle classi è tesa a determinare livelli di partenza omogenei tra le varie sezioni. Il sistema informatizzato prevede un programma per la formazione delle classi prime con le seguenti voci:

- dati anagrafici- alunno interno/esterno- sezione di provenienza (se interno)- altri fratelli già frequentanti la Scuola Secondaria di I Grado- altri alunni residenti in zone limitrofe- fascia di livello (valutazione della classe quinta Scuola Primaria)- ottimizzazione dei risultati

I colloqui con i maestri della Scuola Primaria e la Coordinatrice didattica per gli interni e con le famiglie e gli alunni per gli esterni favoriscono la conoscenza appro-fondita degli alunni anche al fine di creare un buon equilibrio nelle classi iniziali.

Page 96: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 96

1.3. Personale docente

• disponibile a potenziare la propria professionalità e competenza attraverso ag-giornamenti e autoaggiornamenti

• impostazione dell’insegnamento attenta agli aspetti psicopedagogici• adesione al Progetto Educativo nell’educazione del giovane anche attraverso la

testimonianza di vita coerente con i valori evangelici.

1.4. Metodologie

In base alle finalità espresse nel Progetto Educativo dell’Istituto M. Massimo e alla conoscenza delle situazioni socio-ambientali, i contenuti saranno graduati, all’interno di ciascuna disciplina e nell’arco di ogni singolo anno, tenendo conto della realtà della classe.

Il metodo, caratterizzato da una continua ricerca di intesa e di unità tra gli educa-tori, sarà strutturato su un rapporto sereno e non direttivo tra alunni ed insegnanti e privilegerà:

• le ripetizioni frequenti e secondo diverse angolazioni del programma svolto: l’ac-quisizione infatti di conoscenze implica un processo a lungo termine che va pro-mosso con continuità, ritornando più volte su di esse (continuità e ricorsività)

• le conversazioni guidate• l’ordinato lavoro di gruppo• le preordinate e disciplinate visite d’istruzione• la lettura di testi anche non strettamente scolastici• l’incontro con esperti che operano al di fuori del mondo della scuola• l’uso dell’attività laboratoriale• l’uso di mezzi e attrezzature didattiche in grado di integrare e/o supportare le

conoscenze (tutte le classi sono dotate di Lavagna Interattiva Multimediale con collegamento Internet).

L’introduzione sperimentale dei tablet avviata nell’a.s. 2013-2014 sarà potenziata nell’ottica della didattica per competenze verso una progressiva ed efficace didat-tica digitale. Dall’a.s. 2014-2015 sono stati introdotti moduli di Problem solving e dall’a.s. 2015-2016 viene introdotto il Pensiero computazionale.

Si cercherà di superare la visione parcellizzata delle conoscenze, garantendo il col-legamento delle nuove conoscenze con quelle già possedute (significatività). In questo senso si consoliderà il lavoro a “classi aperte” con la collaborazione di insegnanti di sezioni diverse.

Inoltre sarà cura dell’insegnante:• attivare e controllare l’attenzione• informare dei risultati attesi• fare da guida all’apprendimento

Page 97: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 97

• curare che l’alunno abbia momenti di concentrazione personale• dare agli alunni informazioni frequenti e di qualità sul loro rendimento, indi-

cando i mezzi che devono essere usati per migliorare.

Particolare attenzione sarà posta nei confronti degli alunni in difficoltà con i seguenti interventi: insegnamento individualizzato, basato sulla proposta di contenuti adeguati alle capacità e ai ritmi di apprendimento, collaborazione con la famiglia nella ricerca delle cause delle difficoltà e di un adeguato metodo di studio a casa, sportello didattico dipartimentale con docenti disponibili, secondo turni prestabiliti, a supportare l’alunno in difficoltà, attività di recupero.

Accanto a questi interventi saranno organizzate attività di potenziamento tese ad am-pliare le conoscenze e sviluppare attitudini e competenze in più ambiti anche attraverso lo sportello dipartimentale.

1.5. Osservazione dei processi di apprendimento

Il processo di apprendimento degli alunni e la validità della programmazione sono controllati sistematicamente attraverso le verifiche. Nell’ambito della tradizione pe-dagogica ignaziana la valutazione dovrà essere formativa, cioè basata sulla necessità di valutare analiticamente il processo di apprendimento e di accertare quali cambiamenti siano avvenuti nell’alunno rispetto ai livelli di partenza e relativamente agli obiet-tivi formativi fissati, al fine di poter orientare tempestivamente l’azione didattica con interventi individuali appropriati. L’alunno inoltre non sarà valutato in confronto agli altri alunni, bensì in confronto a se stesso, cioè al cammino di crescita che è riuscito a percorrere, tenendo conto anche della acquisizione dei minimi essenziali. Le varia-bili considerate saranno quattro: quelle relative al comportamento sociale e di lavoro, all’ambito cognitivo e della maturità personale. Tali indicazioni saranno adattate in base alla normativa ministeriale in vigore. Le procedure adottate saranno i test d’in-gresso, le verifiche frequenti e differenziate in itinere e sommative (prove oggettive, interrogazioni, esercitazioni, osservazioni sistematiche).

La comunicazione alle famiglie avviene attraverso i colloqui antimeridiani e po-meridiani e le schede quadrimestrali, congiuntamente alla consultazione del registro elettronico. È obbligo delle famiglie essere continuamente aggiornati sulla situazione scolastica dei propri figli attraverso la consultazione del registro elettronico e le comu-nicazioni ufficiali dell’Istituto tramite il sito o la posta elettronica. Per quanto riguarda quest’ultimo le valutazioni orali saranno inserite entro una settimana, quelle scritte entro tre settimane dal loro svolgimento, le note disciplinari entro la fine della stessa giornata in cui vengono determinate e il programma giornaliero entro tre giorni dallo svolgimento dello stesso.

Le schede quadrimestrali sono consultabili e scaricabili dal registro elettronico. Le assenze orarie relative alla/e sua/e disciplina/e sono riportate nel proprio registro per-sonale. Il sistema è informatizzato. I dati predisposti dai docenti vengono trasferiti nel programma di valutazione d’Istituto che elabora gli stessi per predisporre il giudizio finale da trascrivere sulle schede. Tale giudizio viene letto dal Coordinatore didattico o

Page 98: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 98

da un suo delegato, approvato ed eventualmente integrato dai Consigli di Classe. Nella parte relativa al comportamento vengono comunicati alle famiglie anche gli ingressi alla seconda ora e le eventuali note disciplinari. Il diario d’Istituto, da ritirare all’ini-zio di ogni anno scolastico in segreteria da parte di un genitore, viene anche utilizzato come strumento di comunicazione; pertanto dovrà essere tenuto in ordine ed in modo adeguato all’uso sopra indicato. Nel caso il diario non fosse tenuto nel modo dovuto, il Consiglio di classe potrà adottare sanzioni disciplinari, a seconda della gravità, fino ad abbassare il voto di condotta.

1.6. Comunicazione orientamento per le classi terze

In tempo utile per la scelta del ciclo di studi superiore il Consiglio di classe manda alle famiglie degli alunni di terza una comunicazione con l’indicazione dell’orienta-mento per gli studi superiori; tale indicazione sarà affiancata da quella risultante dai test a cura della dott.ssa Ciocci, per cui si rimanda al punto c) di 2.4.

1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato

Il voto di ammissione è stabilito dal Collegio Docenti nei seguenti termini: è calcolato come media ponderata sui voti ottenuti dallo studente nel I, II e III anno scolastico, dove il voto del I anno peserà il 20%, il II anno il 30% e il III anno il 50%; il risultato è arro-tondato all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5. Nel caso di studenti di cui la scuola non ha le valutazioni precedenti (es. trasferimento) e la famiglia non produrrà in tempo utile tali valutazioni, si terrà conto solo delle valutazioni note.

II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Nel quadro di sperimentazione dell’autonomia, la Scuola Secondaria di I Grado dell’I-stituto M. Massimo esprime la sua identità progettuale potenziando i seguenti ambiti:

• PROGETTAZIONE CURRICOLARE• PROGETTAZIONE EXTRACURRICOLARE• PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA• PROGETTAZIONE EDUCATIVA

2.1. Progettazione curricolare

A) Obiettivi

L’impostazione pedagogica della Scuola Secondaria di I Grado dell’Istituto si rico-nosce nel Progetto Educativo dell’Istituto Massimo i cui aspetti, da sempre perse-guiti, sono anche riconoscibili nel Profilo in uscita dello studente previsto dai docu-menti ministeriali, in particolare:

Page 99: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 99

1. Identità e autonomia

• Ampliare il punto di vista su di sé e sulla propria collocazione nel mondo, unifi-cando molteplicità e armonizzando le diversità (cfr. Progetto Educativo: dimensione interpersonale).

• Individuare le relazioni esistenti fra comprensione dei fenomeni storici, dei va-lori etici, dei processi sociali, conseguenti scelte e responsabilità personali (cfr. Progetto Educativo: dimensione storico-politica).

• Porsi in modo attivo e critico di fronte ai segnali e alle sollecitazioni esterne (cfr. Progetto Educativo: dimensione della laicità).

2. Orientamento

• Avere consapevolezza delle proprie inclinazioni naturali, attitudini e capacità (cfr. Progetto Educativo: dimensione personale)

• Prendere coscienza della propria identità nella ricerca di senso dell’esistenza (cfr. Progetto Educativo: dimensione del trascendente).

3. Convivenza civile

• Mettersi in relazione con soggetti diversi e porsi in modo attivo e critico di fronte alla crescente quantità di informazioni senza subirle, ma riconoscerle e qualifi-carle (Formare uomini e donne con gli altri e per gli altri; cfr. Progetto Educativo: educazione alla gratuità).

• Comprendere, valorizzare, coltivare i propri e gli altrui talenti con atteggiamenti di tolleranza e rispetto della diversità (cfr. Progetto Educativo: dimensione interper-sonale). Contributo alla realizzazione di questo obiettivo viene offerto dalla par-tecipazione al progetto “Incontri” del Centro Astalli.

• Impegnarsi ad operare cambiamenti necessari nella promozione dei diritti e della dignità di tutti gli uomini anche attraverso il rispetto, la cura e il miglioramento dell’ambiente (cfr. Progetto Educativo: dimensione storico-politica). In questa pro-spettiva è stato attivato dall’a.s. 2015/16 il PROGETTO LEGALITÀ. Il progetto legalità si propone l’obiettivo di promuovere nei ragazzi lo sviluppo di una mag-giore coscienza civica, guidandoli nella conoscenza più approfondita dei principi della convivenza democratica. Il progetto prevede due attività: quella che coinvol-ge le Prime e le Seconde classi è l’Assemblea degli studenti, che ha l’obiettivo di di-scutere e, alla fine dell’anno, di redigere uno statuto degli studenti ed è composta da tre rappresentanti per classe. I rappresentanti sono eletti durante un incontro preliminare e i ragazzi, in tal modo, hanno la possibilità di fare esperienza diretta delle dinamiche elettorali tipiche del mondo degli adulti. L’attività prevista per le Terze classi consiste in un ciclo di incontri d’introduzione e approfondimento (articolati secondo approcci didattici diversificati: cooperative learning, autova-lutazione, lezioni frontali, integrazione con video) che mirano alla conoscenza e alla riflessione su specifiche tematiche di legalità, diritto e cittadinanza attiva. Ci si avvale, in questo caso, dell’intervento di personalità e professionisti legati a simili contesti.

Page 100: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 100

4. Strumenti culturali per leggere e governare l’esperienza

• Essere consapevoli dell’evoluzione della civiltà in ogni suo aspetto, saper pro-durre riflessioni e collegamenti fra ambiti diversi del sapere (cfr. Progetto Educativo: Educazione al rigore intellettuale).

• Sviluppare atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto della realtà naturale (cfr. Progetto Educativo: dimensione della creatività).

B) Organizzazione dei percorsi didattici

• Nella programmazione d’inizio d’anno si farà riferimento alle Nuove Indicazioni ministeriali per il Primo Ciclo circa la definizione degli obiettivi e delle compe-tenze nelle aree linguistiche/artistiche espressive, storico/geografiche, matema-tiche/scientifiche/tecnologiche in collegamento con la Scuola Primaria e con la Scuola Secondaria di Secondo Grado secondo la progettazione dipartimentale e curricolare d’Istituto che è stata avviata nell’a.s. 2009-2010. L’anno scolastico è suddiviso in due quadrimestri e l’orario settimanale curricolare per tutte le classi è articolato in 32 ore disciplinari + 1 ora di pranzo lunedì (totale 33 ore).

• La Scuola Secondaria di Primo Grado arricchisce e consolida le conoscenze della lingua Inglese acquisite negli anni precedenti e prevede l’integrazione degli obiet-tivi previsti dalle Indicazioni ministeriali con uno studio ancora più approfondito con insegnanti di madrelingua. Oltre alle lezioni previste dal Curriculum nazio-nale, vengono aggiunte:

- una lezione settimanale di Geografia in lingua inglese, in compresenza con l’insegnante di lettere (per tutte le classi)

- una lezione settimanale di Scienze in lingua inglese, in compresenza con l’in-segnante di matematica (per tutte le classi)

- una lezione di Inglese (per le prime classi, due volte la settimana; per le seconde e terze classi una volta la settimana) con il docente madrelingua in compresenza, con il docente titolare di lingua inglese

- una lezione (per tutte le classi) per gruppo classe diviso per livello per la prepa-razione all’esame per rilascio del certificato del Cambridge ESOL: Key English Test (KET) o Preliminary English Test (PET), a seconda del livello raggiunto.

• Nell’ottica di incrementare l’esposizione degli alunni all’insegnamento dei ma-drelingua e a una didattica che punti maggiormente sulla fluency degli studenti e sull’apprendimento delle lingue straniere anche attraverso il contenuto delle discipline (come ad es. geography) gli studenti delle prime classi parteciperanno al progetto hockey in lingua spagnola in orario curriculare (Academia de hockey).

• Ogni classe fa riferimento al Docente Coordinatore e/o al Tutor di classe, se pre-sente, sia per quanto riguarda l’organizzazione interna sia per quanto riguarda eventuali problematiche generali da sottoporre al Coordinatore didattico.

Page 101: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 101

C) Organizzazione dei percorsi didattici individualizzati

• In ottemperanza a quanto richiesto dalla legge n. 170 dell’8 ottobre 2010, il Colle-gio docenti ha approvato il “Piano Didattico Personalizzato”, che consente di pia-nificare tutti i provvedimenti necessari a favorire un adeguato percorso formativo agli alunni certificati DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento). Tale piano è proposto dal Consiglio di Classe sulla base di quanto dichiarato nella certificazione presentata dalla famiglia dell’alunno/a e successivamente è condiviso con la stessa. Questo strumento consente di rendere flessibile il lavoro scolastico, tenendo conto delle peculiarità di ciascun allievo. In particolare si specifica quanto segue:

Strumenti compensativi, misure dispensative,

criteri di valutazione (DSA)

1) In base a quanto previsto dalla normativa sopra citata e come indicato nel PDP, i ragazzi segnalati con difficoltà specifiche di apprendimento ottengono la possibili-tà di uso, ove necessario, di strumenti compensativi.

Nell’area logico-matematica:• quaderno delle procedure• tavola pitagorica • tabella delle misure e tabelle delle formule• calcolatrice• utilizzo del computer con programmi specifici• risoluzione dei problemi con dati e domande evidenziati

Nell’area umanistica:• utilizzo del computer con correttore ortografico• utilizzo del sintetizzatore vocale• utilizzo di mappe concettuali.

Nelle lingue straniere:• dizionari di lingua straniera computerizzati, tabelle dei verbi, traduttori.

2) Parallelamente, in maniera commisurata alle necessità individuali e all’entità del disturbo di apprendimento, si dovrà garantire la dispensa da alcune prestazioni quali:

• lettura a voce alta, scrittura veloce sotto dettatura, uso del vocabolario, studio mnemonico delle tabelline

• tempi più lunghi per le prove scritte o diminuzione del numero degli esercizi• organizzazione di interrogazioni programmate• assegnazione di compiti a casa in misura ridotta.

3) Per quanto riguarda i criteri e le modalità di verifica e valutazione:

Page 102: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 102

In tutte le materie• preferenza per le verifiche orali• somministrazione di verifiche uguali nei contenuti (rispetto al resto della clas-

se), ma con differenti modalità di svolgimento (risposta multipla, inserimen-to di parole mancanti, risposte aperte brevi)

• nelle verifiche scritte valutazioni più attente alle conoscenze e ai contenuti piut-tosto che alla correttezza formale e ortografica

• nelle verifiche orali utilizzo di mappe concettuali e schemi.

Nell’area logico matematica:• somministrazione di verifiche uguali nei contenuti, ma con differente moda-

lità di svolgimento e con minor numero di esercizi• presentazione delle verifiche scritte evidenziando i dati delle istruzioni delle

domande, con utilizzo di formulari, quaderno delle procedure e calcolatrice• valutazione delle prove scritte e orali considerando le procedure e non gli

eventuali errori di calcolo• verifiche orali programmate con il supporto dei formulari e calcolatrice• compensazione delle criticità emerse nelle verifiche scritte con prove orali.Nelle lingue straniere:• somministrazione di verifiche uguali nei contenuti, ma con differente moda-

lità di svolgimento (risposta multipla, inserimento di parole mancanti, rispo-ste aperte brevi)

• somministrazione di verifiche con minor numero di esercizi mediante il sup-porto di schemi e del dizionario

• valutazione della comprensione e del contenuto, non della correttezza gram-maticale e ortografica

• compensazione delle criticità emerse nelle verifiche scritte con prove orali• esonero dalle prove scritte (possibilità offerta per i casi gravi e concordata con il

Consiglio di classe).

Valutazione alunni certificati in base alla Legge 104

La certificazione di disabilità è il presupposto per l’attribuzione all’alunno delle misure di sostegno e di integrazione. La valutazione di questi alunni avviene nelle forme e con le modalità stabilite dalle disposizioni in vigore, ed è riferita al comporta-mento, alle discipline e alle attività svolte sulla base del piano educativo individualiz-zato (PEI), previsto dall’articolo 314 del testo unico di cui al decreto legislativo n.297 del 1994.

La valutazione è individualizzata (con criteri, parametri e strumenti specifici) e deve mettere in luce i risultati conseguiti dall’alunno rispetto agli obiettivi minimi previsti dal PEI; le prove, pertanto, devono essere strutturate in modo da valutare tali obiettivi.

È compito del Consiglio di classe e del docente di sostegno individuare le misure dispensative e gli strumenti compensativi più idonei per un percorso d’apprendimen-to sereno ed efficace.

Page 103: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 103

Valutazione di alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES)

Secondo la Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 rientrano nell’area dei bisogni educativi speciali gli alunni che presentano “svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento (DSA), disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non cono-scenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”.

La Direttiva, quindi, estende a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla per-sonalizzazione dell’apprendimento, richiamandosi ai principi enunciati dalla Legge 53/2003.

Fermo restando l’obbligo di presentazione delle certificazioni per l’esercizio dei diritti previsti, è compito del Consiglio di classe stabilire l’adozione di una persona-lizzazione della didattica e di eventuali misure compensative e dispensative.

Strumento privilegiato è il percorso individualizzato redatto in un Piano Didattico Personalizzato (PDP), che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare le stra-tegie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti.

D) Percorsi formativi trasversali a più discipline

Il Collegio docenti ha individuato per le tre classi i seguenti obiettivi comuni tra-sversali:

1. Acquisizione/Potenziamento del metodo di studio2. Acquisizione/Potenziamento/Ampliamento delle capacità riflessive ed espressive

orali, scritte, grafiche e motorie anche in prospettiva interdisciplinare3. Autocontrollo e socializzazione4. Orientamento.

Inoltre saranno sviluppati anche con la modalità di classi aperte, di compresenza, con interventi di esperti e a carattere interdisciplinare le seguenti tematiche nell’am-bito di Cittadinanza e Costituzione:

• Educazione ambientale (cfr. P.T.O.F. comune – Sapere: “La solidarietà”). Ci si servirà dei mezzi tradizionali, di attività pratiche e interventi di esperti delle associazioni ambientalistiche.

• Etica dei consumi (cfr. P.T.O.F. comune – Sapere: “La solidarietà”) con la fi-nalità di favorire e stimolare un corretto uso delle risorse naturali.

• Educazione alla salute/affettiva/alimentare (cfr. P.T.O.F. comune – Sapere: “La comunicazione”) con la finalità di educare alla salute, alla conoscenza dei cambia-menti fisici e psicologici nell’età evolutiva, alla comunicazione verbale e non verbale con particolare attenzione allo sviluppo sociale della personalità, all’autostima e al fenomeno del bullismo. Sarà sviluppato con il contributo di tutte le discipline e con l’intervento di medici, psicologi, esperti. In tale ottica potrà essere proposto agli studenti, su base volontaria, il Progetto Teen Star di educazione all’affetti-vità e alla sessualità: il Teen Star offre un percorso formativo che aiuta i giovani a prendere coscienza delle proprie potenzialità generative, perché possano scoprire la

Page 104: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 104

bellezza di una sessualità vissuta responsabilmente. È un programma di educazione affettiva e sessuale che tiene conto della totalità della persona e che, utilizzando il metodo induttivo, coinvolge al tempo stesso ragione e sfera emozionale e richiede l’osservazione della propria corporeità per comprendere la potenzialità generativa inscritta nell’essere uomo e donna. Poiché gli adolescenti hanno bisogno di capire chi sono, il programma stimola la scoperta consapevole di se stessi e la capacità di affrontare le circostanze come persone libere, coscienti dei propri limiti. I giovani imparano a conoscere i dinamismi espressivi della propria corporeità, per poter orientare responsabilmente le proprie scelte ed esercitare la libertà, consapevoli dei condizionamenti culturali e sociali all’interno dei quali ciascuno si muove spesso inconsapevolmente. Il programma per la scuola media comprende 10 unità con una cadenza quindicinale. In alcune unità sono previsti gruppi di discussione sepa-rati per ragazzi e ragazze (con un tutor uomo per il gruppo dei ragazzi e una tutor donna per il gruppo delle ragazze). E’ prevista, inoltre, la possibilità di incontrare personalmente i tutor su richiesta dei ragazzi. Durante lo svolgimento delle Unità sono previsti tre incontri con i genitori: all’inizio, a metà ed alla fine del percorso.

L’informatica sarà affrontata in modo trasversale soprattutto nell’ambito dell’u-tilizzo delle nuove tecnologie elettroniche.

E) Allestimento di mostre e presentazione di lavori realizzati dagli alunni nell’am-bito delle varie discipline nel corso dell’anno scolastico

F) Sportello dei Dipartimenti

Gli sportelli didattici dipartimentali si svolgono secondo gli schemi allegati (le date previste potrebbero subire modificazioni in caso di necessità. Le variazioni saranno, comunque, tempestivamente comunicate). Una copia del calendario è affissa in ogni classe e i Professori Coordinatori avranno cura di spiegare l’organizzazione dei corsi, che è la seguente:

• Il professore di riferimento dello sportello circa una settimana prima dello stesso (cioè quando ricorda nelle classi il suo sopraggiungere) in base al programma svolto, di comune accordo con i colleghi del dipartimento, assegna un tema gene-rico allo sportello (per esempio, per matematica, le frazioni); parallelamente lo studente, quando consegna il modulo di adesione, può presentare assieme anche una lista di argomenti che vorrebbe approfondire/chiarire relativamente al tema scelto

• Il modulo di adesione, presente nel diario, va compilato in ogni sua parte e vale come prenotazione: è consentito un numero massimo di studenti partecipanti di otto; raggiunto il numero, non si accetteranno più adesioni. Sono esclusi, ovviamente, gli sportelli di recupero, dove di norma devono partecipare tutti gli studenti segnalati dalla Presidenza, e quelli di preparazione all’Esame di Stato, dove è invitata l’intera classe.

Page 105: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 105

Tutti gli sportelli hanno durata 14:30 – 16:00. Di norma, gli studenti che hanno consegnato l’adesione allo sportello si fermano a scuola per il pranzo (mensa o bar), mangiano con gli studenti del doposcuola e sono sotto la sorveglianza del professore di riferimento del giorno del doposcuola fino all’inizio dello sportello. In casi di par-ticolare affluenza degli studenti, il professore del doposcuola potrà essere affiancato da un secondo docente. La sorveglianza e la responsabilità della scuola terminano alla chiusura dello sportello.

G) Partecipazione a visite guidate.

2.2. Progettazione extracurricolare

Si tratta di una progettazione volta all’arricchimento delle esperienze culturali e formative, costituite da attività facoltative in aggiunta a quelle previste come curricolari.

A) Doposcuola

• Assistenza alla mensa e allo studio dalle ore 13:50 alle ore 17:30 da parte di in-segnanti curricolari dal martedì al venerdì.

B) Laboratorio musicale

• Corsi di pianoforte, chitarra e Ukulele.

C) Attività sportive

• Corsi di varie discipline sportive organizzati dalla Associazione sportiva Massimo (Basket, Calcetto, Pallavolo, Hockey, Ginnastica).

D) Progetto lingue

• Preparazione e organizzazione, in sede, di esami del D.E.L.E. (Lingua spagnola).

E) Progetto scienze

• I ragazzi della secondaria di I grado avranno l’opportunità di approfondire per-sonalmente vari argomenti di scienze attinenti o meno il programma di studio, mediante l’esecuzione di esperimenti scientifici di varia complessità e tipologia sotto la supervisione dei docenti titolari di cattedra.

F) Partecipazione a eventi sportivi

G) Partecipazione a rassegne musicali e letterarie (concorsi poetici)

Page 106: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 106

H) Animazione spirituale

• Tra le varie attività proposte si segnalano le Messe, le confessioni a scansione regolare e i ritiri.

• Il MEG è un movimento ecclesiale promosso dai Padri Gesuiti, ovvero una comunità che cammina nella Chiesa, immersa nel mondo, verso il futuro che Dio sta preparando. Gli studenti della Sec I sono inseriti nella branca dei Ragazzi Nuovi (RN). I responsabili adulti possono essere coadiuvati da giovani adolescenti.

I) Gemellaggi con altre Scuole Secondarie di I Grado dei Padri Gesuiti in Italia

• Tale attività, approvata dal Collegio Docenti, prevede la possibilità di scambi cul-turali, formativi e sportivi tra classi delle Scuole Secondarie di I Grado dei Padri Gesuiti in Italia.

L) Giornalismo/Scrittura creativa

• Tale attività pomeridiana è rivolta a tutte le classi della scuola media. Per la prima media il corso è strutturato come laboratorio di scrittura creativa con particolare attenzione alla elaborazione di testi digitali di carattere ludico; tale attività sarà estesa anche alle seconde classi per gli studenti che hanno partecipato al corso dello scorso anno. Per tutte e tre le classi la Presidenza si riserva il diritto di valutare la possibilità di partecipazione in caso di un numero di domande che ecceda la disponibilità dei posti; i criteri di scelta saranno la condotta e una buona padronanza dell’italiano scritto. L’attività sarà indirizzata alla partecipazione al Concorso nazionale giorna-lismo scolastico “Alboscuole” e i lavori potranno essere consultati sul sito www.al-boscuole.it/lapulce. La partecipazione al meeting nazionale finale di Chianciano sarà subordinata all’impegno dimostrato durante l’attività redazionale, alla qualità degli articoli scritti e alla condotta tenuta durante la partecipazione al corso. A tale meeting potrà partecipare una selezione (segnalata dal docente di riferimento) degli studenti del laboratorio di scrittura creativa.

M) Corso di Recitazione teatrale

• Il corso è destinato alle classi seconde e terze ed è finalizzato ad avvicinare gli al-lievi all’arte della recitazione. Il teatro può rappresentare una tappa fondamen-tale nella crescita personale e nell’affermazione consapevole e serena di una pro-pria identità, attraverso l’integrazione e la relazione con gli altri, lo stimolo della fantasia, l’introspezione, la drammatizzazione ed il potenziamento delle capacità espressive vocali e fisiche.

Page 107: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 107

N) Il coro

• La Schola cantorum al….massimo è il coro, che rappresenta l’Istituto da 20 an-ni: è formato da bambini e ragazzi fino a 14 anni divisi in due fasce d’età (7/10; 11/14). Nella S.C. i coristi arrivano a leggere solo dallo spartito musicale dopo aver acquisito gli elementi musicali di base nei laboratori corali curricolari necessari per l’ammissione al coro. Ogni anno partecipa al festival di Primavera della Fe-niarco, al concorso Macchi ed altri eventi importanti legati alla coralità. Collabora all’animazione liturgico musicale nelle celebrazioni significative della scuola. Si accede tramite una audizione attitudinale che sarà comunicata ad inizio anno.

O) Modellazione e stampa 3D, Robotica

• Sarà offerta la possibilità di acquisire le competenze di base nell’ambito della mo-dellazione tridimensionale attraverso la realizzazione di progetti elaborati con i più diffusi software e la successiva stampa in 3D e la costruzione di robot.

2.3. Progettazione organizzativa

A) Orario giornaliero delle lezioni, articolato su 5 giorni (dal lunedì al venerdì)

Orario Scolastico dal martedì al venerdì

7:50 – 8:50 I lezione

8:50 – 9:50 II lezione

9:50 – 10:50 III lezione

10:40 – 11:00 Ricreazione

10:50 – 11:50 IV lezione

11:50 – 12:50 V lezione

12:50– 13:50 VI lezione

13:50 Uscita

Orario Scolastico del lunedì

7:50 – 8:50 I lezione

8:50 – 9:50 II lezione

9:50 – 10:50 III lezione

10:40 – 11:00 Ricreazione

10:50 – 11:50 IV lezione

11:50– 12:50 V lezione

12:50 – 13:30 Pranzo e II Ricreazione

13:30 – 14:20 VI lezione

14:20 – 15:10 VII lezione

15:10 – 16:00 VIII lezione

16:00 Uscita

Page 108: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 108

B1) Orario settimanale delle discipline per le classi prime

Religione cattolica 2 lezioni

Italiano 6 lezioni

Storia, geografia, cittadinanza e costituzione

4 lezioni(1 lezione di Geografia in inglese)

Lingua inglese 4 lezioni

Lingua spagnola 2 lezioni

Matematica e Scienze 6 lezioni (1 lezione di Scienze in inglese)

Tecnologia 2 lezioni

Arte e immagine 2 lezioni

Musica 2 lezioni

Educazione fisica 2 lezioni

Totale 33 ore (32 ore disciplinari + 1 ora pranzo lunedì)

NB: saranno attivati i laboratori pomeridiani facoltativi di scrittura creativa, musica, sport.

B2) Orario settimanale delle lezioni per le classi seconde

Religione cattolica 2 lezioni nel primo quadrimestre, 1 lezione nel secondo quadrimestre

Italiano 6 lezioni

Latino 1 lezione

Storia, geografia, cittadinanzae costituzione

3 lezioni nel primo quadrimestre, 4 lezioni nel secondo quadrimestre(1 lezione di Geografia in inglese)

Lingua inglese 4 lezioni

Lingua spagnola 2 lezioni

Matematica e Scienze 6 lezioni (1 lezione di Scienze in inglese)

Tecnologia 2 lezioni

Arte e immagine 2 lezioni

Musica 2 lezioni

Educazione fisica 2 lezioni

Totale 33 ore (32 ore disciplinari + 1 ora pranzo lunedì)

NB: saranno attivati i laboratori pomeridiani facoltativi di giornalismo, di scrittura creativa, teatro, musica, sport.

Page 109: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 109

B3) Orario settimanale delle lezioni per le classi terze

Religione cattolica 2 lezioni nel primo quadrimestre, 1 lezione nel secondo quadrimestre

Italiano 6 lezioni

Latino 1 lezione

Storia, geografia, cittadinanza e costituzione

3 lezioni nel primo quadrimestre, 4 lezioni nel secondo quadrimestre(1 lezione di Geografia in inglese)

Lingua inglese 4 lezioni

Lingua spagnola 2 lezioni

Matematica e Scienze 6 lezioni (1 lezione di Scienze in inglese)

Tecnologia 2 lezioni

Arte e immagine 2 lezioni

Musica 2 lezioni

Educazione fisica 2 lezioni

Totale 33 ore (32 ore disciplinari + 1 ora pranzo lunedì)

NB: saranno attivati i laboratori pomeridiani facoltativi di giornalismo, teatro, musica, sport.

C) Calendario della Scuola media

Per consentire la realizzazione delle attività curricolari sopra indicate si è previsto oltre al Calendario generale:

a) la suddivisione, al di là della scansione quadrimestrale, dell’anno scolastico in “sottoperiodi” destinati alle diverse attività, come per esempio le attività spirituali;

b) la settimana di sospensione dell’attività didattica invernale per consentire una distribuzione più equili-brata dei tempi di studio e di riposo.

D) Norme della Scuola Secondaria di I Grado integrative al Regolamento d’Istituto

La Scuola Secondaria di I Grado fa riferimento al Regolamento d’Istituto per quanto riguarda le norme di carattere generale, lo stile di comportamento, le responsabilità e le azioni disciplinari derivanti dalla non osser-vanza dello stesso.

- L’ingresso nelle aule ha inizio alle ore 7:50 e termina alle ore 8:00. La scuola non è responsabile di eventuali ritardi dovuti a ditte di trasporto (per esempio Calabresi) e/o all’acquisto di materiale didattico presso il punto vendita esterno all’Istituto. I ritarda-tari attendono l’inizio della 2a ora nel corridoio antistante gli uffici di Presidenza e de-vono portare la giustificazione scritta del ritardo entro il giorno successivo. L’ingresso alla 2a ora è tuttavia eccezionale ed è autorizzato dal Coordinatore didattico. Dopo il terzo ritardo per ciascun quadrimestre gli alunni dovranno essere accompagnati dai genitori. Il superamento del numero consentito di ritardi (a meno di comprovati mo-tivi di salute o emergenze) potrà essere preso in considerazione dal Consiglio di Classe nella valutazione del comportamento. L’alunno che per seri motivi fosse autorizzato dal Coordinatore didattico ad entrare in classe alla prima ora dopo le 8:00 dovrà co-munque portare la giustificazione per il ritardo; i docenti che vorranno far entrare i

Page 110: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 110

propri studenti ritardatari comunque in classe per improrogabili esigenze didattiche (es. verifiche) lo dovranno segnalare al Coordinatore didattico entro le ore 8:00; an-che questi studenti dovranno portare la giustificazione per il ritardo.- L’uscita anticipata è eccezionale (non prima delle 12:50 nei giorni da martedì a ve-nerdì, e non prima delle 15:10 il lunedì) ed è autorizzata dal Coordinatore didattico. Occorre la richiesta scritta di uno dei genitori.- Solo in casi eccezionali e a discrezione del Coordinatore didattico sono concessi per-messi di entrata e di uscita al di fuori degli orari consentiti.- La giustificazione, il giorno dopo l’assenza, va presentata al docente della I ora dalle ore 7:50 alle ore 8:00 (usare il libretto delle giustificazioni all’interno del diario d’I-stituto recante la firma dei genitori o di chi ne fa le veci, che si ritira ad inizio anno scolastico in segreteria). Le giustificazioni sono accettate soltanto se compilate intera-mente dal genitore. “L’alunno che sia rimasto assente per malattia dalla scuola per più di cinque giorni può essere riammesso soltanto dal Medico Scolastico ovvero, in assenza di questi, dietro presentazione alla Presidenza di una dichiarazione del Medico curante circa la natura della malattia e l’idoneità alla frequenza” (D.P.R. 1518/67, art. 42).

Si precisa che:

• Per “assenza per malattia per più di cinque giorni” si intende che se l’alunno rientra al sesto giorno non è necessario il certificato medico, mentre occorre il certificato medico al settimo giorno dall’inizio della malattia, che attesti la guari-gione. Nel conteggio dei giorni vanno compresi anche i giorni festivi e prefestivi non scolastici.

• Per le “assenze programmate” dalla famiglia e comunicate preventivamente alla Presidenza non occorre al rientro alcun certificato medico.

• Se l’assenza non è dovuta a motivi di salute è sufficiente l’autocertificazione scritta dai genitori attestante che l’assenza è dovuta ad altra causa generica o specifica che escluda ogni valutazione sanitaria (D.P.R. 20/10/98 n. 403).

- L’intervallo è previsto dalle ore 10:40 alle ore 11:00. Durante l’intervallo gli alun-ni non devono restare nelle aule né andare in altri ambienti dell’edificio scolastico, devono abbandonare i corridoi e trattenersi negli spazi consentiti o nel cortile anti-stante le aule della Scuola Secondaria di I Grado dal quale non possono allontanarsi, per nessun motivo. Non sono ammessi il gioco del calcio, né altri giochi che possono arrecare pericoli. La ricreazione termina sempre al primo squillo della campanella. Gli alunni sono invitati a sospendere subito il gioco o la conversazione e ad avviarsi nelle proprie aule, in ordine. I ritardi dopo la ricreazione sono riportati sul giornale di classe e segnalati al Coordinatore didattico. Durante la ricreazione e ogni volta che la classe svolge attività fuori dall’aula (ad es. in palestra o nei laboratori) le aule restano chiuse a chiave. Qualora tale attività fosse prima della ricreazione, gli stu-denti porteranno con sé i soldi o le merende perché il ritorno in aula si farà dopo la ricreazione.- L’uscita degli studenti dall’aula, durante l’attività didattica, è consentita solo in caso

Page 111: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 111

di reale necessità e va, comunque, annotata a matita dal docente sul registro di classe nella parte delle assenze.- Lo spostamento degli alunni da un’aula all’altra o dall’aula alla mensa o al cortile deve avvenire sempre in fila, in ordine, in silenzio, con l’assistenza del docente inca-ricato senza arrecare danno alle altre attività didattiche.- Nel cambio dell’ora gli alunni devono rimanere in aula, in attesa del docente, in or-dine, senza disturbare le altre classi e senza uscire nel corridoio, per il tempo tecnico necessario allo spostamento dei docenti.- Non è consentito l’uso della fotocopiatrice per la riproduzione di materiale perso o dimenticato. La fotocopiatrice è ad uso esclusivo della Presidenza; altri utilizzi devono essere consentiti dal Coordinatore didattico.- L’Istituto non risponde del materiale didattico, di eventuali capi di abbigliamento lasciati a scuola e di oggetti lasciati negli armadietti del corridoio; in casi eccezionali e sempre dopo l’autorizzazione del Coordinatore didattico, lo studente potrà chiudere temporaneamente con apposito lucchetto personale un armadietto.- Il diario d’Istituto va tenuto con la necessaria cura, in quanto strumento di comu-nicazione scuola/famiglia. Nel caso il diario non fosse tenuto nel modo dovuto, il Consiglio di classe potrà adottare sanzioni disciplinari, a seconda della gravità, fino ad abbassare il voto di condotta.- Durante l’orario delle lezioni non è consentito alle famiglie di portare materiale scolastico agli alunni.- Ciascun alunno risponde di eventuali danni arrecati all’arredo scolastico: in parti-colare è responsabile delle condizioni del banco e della sedia secondo la pianta della classe, che il Coordinatore di classe terrà sempre aggiornata. L’alunno è responsabile anche dei danni causati in classe per la disposizione di eventuale materiale di intralcio alla libera circolazione.- Nessun alunno può utilizzare le attrezzature tecnologiche, sia la Lim che i Tablet, se non autorizzato dal docente e secondo lo scopo autorizzato dallo stesso.- Gli alunni non possono far uso dei telefoni cellulari e di nessun altro dispositi-vo elettronico neanche durante le visite d’istruzione, salvo autorizzazione dei docenti accompagnatori. In particolare si specifica che durante le visite d’istruzione con per-nottamento, le famiglie possono chiamare gli studenti solo nelle ore serali, salvo altra diversa indicazione dei docenti accompagnatori.- È vietato portare a scuola e quindi usare laser, taglierini o altri oggetti a punta il cui uso potrebbe essere pericoloso. Gli strumenti di lavoro per le attività pratiche, ove previsti, devono essere usati soltanto nelle ore laboratoriali, con il controllo dell’in-segnante.- È vietato trattenersi a scuola se non impegnati in attività previste dal P.T.O.F. e senza preventiva autorizzazione del Coordinatore didattico. La scuola declina ogni respon-sabilità a riguardo.- È vietato l’uso del cortile oltre l’orario scolastico senza preventiva autorizzazione del Coordinatore didattico. La scuola declina ogni responsabilità a riguardo.- La correttezza e l’educazione necessarie vanno dimostrate in ogni momento: si do-vrà agire con rispetto verso gli altri, verso gli oggetti altrui, verso i locali (cura della

Page 112: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 112

pulizia; non lasciare carta in terra...); si dovrà assolutamente evitare un linguaggio sconveniente.- Particolarmente durante la celebrazione liturgica è richiesta una seria e corretta par-tecipazione.- Gli alunni dovranno indossare un abito scolastico d’Istituto secondo le indicazioni del regolamento. L’alunno che non osservi tali indicazioni dovrà portare giustifica-zione scritta da parte di un genitore al Coordinatore didattico, che valuterà l’eventua-le ammissione in classe. In particolare, la lunghezza della gonna deve essere consona all’ambiente scolastico, sono consentiti body e/o “leggings” che fuoriescano dalla divisa solo se dello stesso colore dell’indumento sovrastante, è consentito l’uso della tuta an-che quando non c’è Educazione fisica, salvo altre disposizioni che potrà dare all’occor-renza il Coordinatore didattico.- Non sono assolutamente consentiti piercing (per tutti gli studenti) e orecchini (solo per gli studenti maschi); anche l’uso dei cosmetici (trucco e smalti per le unghie) deve essere consono all’ambiente scolastico.- Gli alunni di terza media avranno due rappresentanti eletti che potranno parte-cipare alle riunioni del Consiglio di classe. Per potersi candidare alla elezione gli alunni non potranno avere un voto di comportamento inferiore a 9 (nove) (per l’elezione del primo quadrimestre fa fede l’ultima valutazione disponibile); l’elezio-ne ha la durata di un quadrimestre. Gli eletti sono automaticamente rinnovati per il quadrimestre successivo se non sono pervenute entro la fine del quadrimestre al Coordinatore di classe segnalazioni di altre candidature.- Ogni docente è responsabile di come è lasciata l’aula al termine della propria lezione.- Ogni docente è autorizzato ad intervenire qualora gli alunni trasgrediscano le norme suddette, soprattutto se notasse atteggiamenti pericolosi e violenti.- Il docente dell’ultima ora è tenuto ad accompagnare la classe in fila e in ordine dall’aula almeno fino al corridoio di accesso alla mensa.- Ad integrazione delle norme del P.T.O.F. comune sulle visite d’istruzione si ribadisce di attenersi alle seguenti norme di comportamento:

• seguire tassativamente le indicazioni dei docenti accompagnatori per ogni attività• non allontanarsi mai dal gruppo senza l’autorizzazione del docente• rispettare tutti gli orari comunicati• aver cura dei propri effetti personali di cui la scuola non è responsabile • evitare qualsiasi iniziativa personale e/o di gruppo senza l’autorizzazione del docente• comunicare immediatamente al docente qualsiasi problema senza coinvolgere la

famiglia se non autorizzati dal docente• eventuali comportamenti non a norma, segnalati dal docente, potranno essere

presi in considerazione per provvedimenti disciplinari• eventuali danni documentati a persone/cose saranno addebitati al diretto respon-

sabile.

Page 113: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 113

2.4. Progettazione educativa

La finalità educativa è propria di ogni atto del fare scuola e quindi trasversale e comune ad ogni insegnamento. In questa area sono inserite alcune attività, rivolte a docenti e studenti, che hanno una particolare connotazione formativa.

A) Tutoria

Si attiverà in forma sperimentale la tutoria di classe.

B) Animazione spirituale (cfr. P.T.O.F. comune - Sapere: la solidarietà)

• “Ragazzi Nuovi” (Meg)• Volontariato (“Gruppo India”)

C) Orientamento (cfr. P.T.O.F. comune - Sapere: la comunicazione)

PremessaL’orientamento, fin dalla prima media, ha come fine lo sviluppo nell’alunno della

capacità di affrontare, con disponibilità, le problematiche di una società caratterizzata da un continuo rinnovarsi, legato al rapido sviluppo tecnologico e scientifico. Esso ha essenzialmente due obiettivi:- fornire informazioni sulle capacità produttive e di organizzazione della società;- fornire stimoli al ragazzo per una accurata riflessione sulla propria personalità, che gli permetta una più chiara conoscenza di sé e anche di percepire lo sviluppo delle proprie attitudini e abilità.

Si articola nei seguenti interventi:

• Per i passaggi dalla Scuola Primaria alla Scuola Secondaria di I Grado e dalla terza classe alla Scuola Secondaria di II Grado: Giornata dell’Accoglienza dedicata alla presentazione delle strutture, delle attività e dei docenti della Scuola Secondaria di I e di II Grado con incontro - dibattito fra gli studenti neo-iscritti e iscritti e docenti

• “Progetto consapevolezza di sé”: per le classi terze test psico-attitudinali e questionari dedicati all’orientamento formativo, a cura della dott.ssa Ciocci, psicologa dell’Istituto, che somministra, elabora i risultati e illustra i profili in-dividuali ai genitori e agli alunni, durante un colloquio di orientamento. La par-tecipazione a tali test è facoltativa e subordinata all’impegno da parte del genitore al ritiro del Profilo, mediante colloquio, con la partecipazione dello studente; nel caso il genitore non volesse rispettare tale impegno, non firmando la relativa autorizzazione, lo studente sarà esonerato.

• “Sportello di ascolto psicologico” realizzato e gestito dalla dott.ssa Ciocci, aperto agli alunni, ai docenti e alle famiglie.

Page 114: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 114

D) Formazione docenti

• Realizzazione di una serie di iniziative volte alla riflessione, all’approfondimento e alla ricerca intorno al tema della cultura dell’insegnamento, alla gestione del-la classe (relazione docente-alunno), alla capacità di lavorare in team (gestione lavori di gruppo), all’uso dei tablet e alla didattica per competenze. Le attività si svilupperanno in più direttrici, in particolare verso vari ambiti disciplinari, la normativa scolastica, il Progetto Educativo d’Istituto e la Pedagogia Ignaziana. La formazione è rivolta anche al personale non-docente, a seconda dell’argomento proposto.

E) Rapporti scuola famiglia

• Incontro fra docenti e genitori in occasione dell’apertura dell’anno scolastico• Partecipazione dei genitori dei rappresentanti di classe ai Consigli di Classe (cfr.

calendario)• Colloqui individuali tra docenti e genitori (ricevimento mattutino settimanale e

pomeridiano quadrimestrale)• Comunicazione chiara e tempestiva sull’organizzazione e sull’andamento scola-

stico.• Corretta gestione del diario d’Istituto (si rimanda a quanto riportato sopra circa

eventuali sanzioni disciplinari per uso non corretto del diario)• Sito WEB aggiornato in tempo reale sulle attività, didattiche e non, della scuola.

Page 115: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 115

GRIGLIA VALUTATIVA COMPORTAMENTON.B.: il voto può essere determinato anche dall’individuazione di un solo indicatore; il superamento del numero consentito di ritardi - a meno di comprovati motivi di salute o emergenze - potrà essere preso in considerazione dal Consiglio di Classe nella valutazione del comportamento. Il Consiglio di Classe potrà prendere in considerazione nella valutazione del comportamento eventuali note disciplinari e non adeguata cura o dimenticanza del materiale scolastico, compreso il diario personale.

VOTO COMPORTAMENTO

VOTO CARATTERISTICA DEI RISULTATI

10 Capacità di collaborare al dialogo formativo con apporti personali, rispettando tempi e modalità del contesto scolastico.Comportamento corretto e responsabile.Impegno nello studio vivo e costruttivo.

9 Collaborazione non costantemente proficua con il gruppo classe e con i docenti.Comportamento generalmente corretto con il gruppo classe e con i docenti, comportamento a volte vivace.Impegno nello studio costante.

8 Collaborazione discontinua nei confronti della scuola, dei docenti e del gruppo classe (atteggiamento poco costruttivo).Scarso rispetto del regolamento di Istituto e delle norme disciplinari in genere.Comportamento a volte vivace o vivace e/o poco collaborativo.Impegno alterno nello studio.

7 Collaborazione fortemente carente nei confronti della scuola, dei docenti e della classe.Mancato rispetto del regolamento di Istituto e delle norme disciplinari in genere.Comportamento troppo vivace.Note disciplinari legate all’interruzione delle attività didattiche, a scuola e durante le visite di istruzione.Disimpegno nello studio.

6 Collaborazione assente nei confronti della scuola, dei docenti e della classe.Attestate mancanze di rispetto nei confronti del personale docente e non docente e degli stessi compagni, che determinino la sospensione di più giorni.Atteggiamenti di disturbo della quiete pubblica durante le visite di istruzione. Atteggiamenti che mettono in pericolo la sicurezza personale e del gruppo nei diversi contesti scolastici.Accentuato disimpegno nello studio.

5 Fumo nei locali e negli spazi dell’Istituto.Atti di bullismo, risse e gravi intimidazioni.Espressioni e atteggiamenti discriminatori nei confronti di razza, sesso, condizioni fisiche e sociali.Atti di grave vandalismo nei confronti dell’ambiente scolastico e delle suppellettili tali da causare l’interruzione didattica.Atti che mettono in pericolo la sicurezza personale e del gruppo nei diversi contesti scolastici.Uso improprio e divulgazione di filmati, foto e/o registrazioni vocali, relativi al contesto scolastico ed allo svolgimento dell’attività didattica, atti a diffamare la scuola e/o il personale e/o gli alunni.Abbandono volontario dei locali in orario scolastico.Uso di sostanze lesive per l’autocontrollo nei diversi contesti sociali.Totale disinteresse allo studio.Sospensioni che, sommate, superino i 15 giorni nell’arco dell’anno scolastico.

Page 116: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 116

GRIGLIE VALUTATIVE DISCIPLINARI

ITALIANO SCRITTO

VOTO CARATTERISTICA DEI RISULTATI

10 Ortografia, sintassi e punteggiatura completamente corrette; struttura articolata e coerente; presenza di tutti gli elementi richiesti dalla tipologia testuale proposta; commento e osservazioni personali, originali e significativi; lessico ricercato e puntuale.

9 Ortografia, sintassi e punteggiatura corrette; struttura articolata e coerente; presenza degli elementi richiesti dalla tipologia testuale proposta; commento e osservazioni personali e completi; lessico appropriato e vario.

8 Ortografia, sintassi e punteggiatura corrette; struttura coerente, anche se con qualche imperfezione; presenza degli elementi richiesti dalla tipologia testuale proposta; commento, osservazioni e lessico appropriati.

7 Ortografia e sintassi quasi del tutto corrette; punteggiatura non sempre accurata; struttura schematica, ma nel complesso organizzata con coerenza; presenza degli elementi richiesti dalla tipologia testuale proposta; osservazioni e lessico semplici, ma adeguati.

6 Pochi errori ortografici e sintattici non gravi; punteggiatura imprecisa; struttura schematica; presenza degli elementi essenziali richiesti dalla tipologia testuale proposta; osservazioni parziali e non sempre evidenti; lessico semplice.

5 Alcuni gravi errori ortografici e sintattici; punteggiatura in parte errata; qualche errore nella struttura; mancanza di uno o più elementi richiesti dalla tipologia testuale proposta; osservazioni e lessico limitati e non sempre adeguati.

4 Molti e gravi errori ortografici e sintattici; punteggiatura del tutto scorretta; struttura disordinata e incoerente; mancanza degli elementi richiesti dalla tipologia testuale proposta; osservazioni scarse o nulle; lessico inappropriato.

3 La prova non è stata svolta o è stata svolta in modo troppo limitato per consentirne un’adeguata valutazione.

Page 117: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 117

DISCIPLINE LETTERARIE ORALI(STORIA, GEOGRAFIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE, LATINO)

si specifica che la valutazione di Latino concorre alla valutazione finale di Italiano e quella di Geography alla valutazione finale di Geografia

VOTO CARATTERISTICA DEI RISULTATI

10 L’alunno ha approfondito e rielaborato in modo originale i contenuti, li espone in modo autonomo e brillante, dimostra capacità di applicazione delle conoscenze anche in contesti diversi e sa gestire collegamenti interdi-sciplinari.

9 L’alunno ha approfondito i contenuti e li espone in modo sostanzialmente autonomo, usando un linguaggio corretto e preciso e dimostrando una buona capacità di argomentazione.

8 L’alunno ha organizzato e approfondito i concetti, li sa esporre ordinatamente e sa farne una sintesi efficace.

7 L’alunno ha organizzato i contenuti in modo adeguato e li sa esporre in modo globalmente appropriato.

6 L’alunno mostra di possedere i concetti essenziali che sa esporre in modo sintetico, seppure con qualche ap-prossimazione; la terminologia è accettabile, ma l’esposizione manca di organicità.

5 L’alunno mostra una preparazione incompleta e presenta imprecisioni nell’esposizione, pur ricordando i con-cetti essenziali.

4 L’alunno mostra gravi lacune nell’acquisizione dei concetti e dei contenuti, ha gravi difficoltà a focalizzare gli argomenti proposti e utilizza un linguaggio improprio e stentato.

3 L’alunno rifiuta di sottoporsi alla verifica, dichiarando la propria impreparazione.

Page 118: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 118

LINGUE STRANIERE (INGLESE, SPAGNOLO)

Comprensioneorale

Comprensione scritta

Produzione orale

Produzionescritta

Grammatica Civiltà

10 Comprende il testo in modo rapido e critico

Comprende il testo in modo rapido e critico

Espone in modo corretto, com-pleto e autonomo e utilizza il lin-guaggio specifico

Espone in modo corretto, com-pleto e autonomo e utilizza il lin-guaggio specifico

Conosce le strutture e le sa applicare in mo-do autonomo

Conosce in modo approfondito e critico gli aspetti dell’argomen-to trattato e sa confrontarli con altre realtà

9 Comprende il testo in tutte le sue parti in modo rapido

Comprende il testo in tutte le sue parti in modo rapido

Si esprime in modo corretto e con un linguaggio appropriato

Si esprime in modo corretto e con un linguaggio appropriato

Conosce le strutture e le applica in modo adeguato

Conosce tutti gli aspetti dell’argo-mento trattato in modo approfon-dito

8 Comprende il testo in tutte le sue parti

Comprende il testo in tutte le sue parti

Si esprime in modo corretto

Si esprime in modo corretto

Conosce le strutture e le applica in modo adeguato

Conosce tutti gli aspetti dell’argo-mento trattato

7 Comprende il senso generale di un testo, non i particolari

Comprende il senso generale di un testo, non i particolari

Si esprime in modo semplice e corretto

Si esprime in modo semplice e corretto

Conosce le strutture e le ap-plica con qualche imprecisione

Conosce gli argomenti trattati ma non in modo approfondito

6 Comprende parzialmente il significato di un testo

Comprende parzialmente il significato di un testo

Si esprime in modo impreciso ma comprensibile

Si esprime in modo impreciso ma comprensibile

Conosce abba-stanza le strutture ma non sempre le applica in modo adeguato

Conosce anche se in modo im-preciso gli aspetti dell’argomento trattato

5 Non comprende pienamente il significato di un testo

Non comprende pienamente il significato di un testo

Si esprime in modo spesso scorretto e im-proprio

Si esprime in modo spesso scorretto e im-proprio

Conosce in modo parziale e non applica in modo corretto le strutture

Conosce alcuni aspetti dell’argo-mento trattato

4 Non sa indivi-duare il significa-to generale di una conversazione

Non sa indivi-duare il significa-to generale di un testo

Si esprime in modo scorretto ed improprio

Produce testi scorretti e spesso non compren-sibili

Non conosce e non sa applicare le regole studiate in modo corretto

Non conosce i principali aspetti dell’argomento trattato

3 Non sa in-dividuare il significato di una conversazione

Non sa indivi-duare il significa-to di un testo

Non sa esprimer-si in lingua

Non sa produrre un testo scritto in lingua

Non conosce e non sa applicare le regole studiate

Non conosce alcun elemento dell’argomento trattato

N.B.: nel caso in cui lo studente non porti il materiale dovuto (ad esempio il dizionario) ciò potrà determinare una diminuzione della valutazione complessiva.

Page 119: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 119

MATEMATICA

VOTO LIVELLO COGNITIVO

10 Orale: l’alunno approfondisce e rielabora i contenuti esponendoli in modo autonomo e brillante.Scritto: l’elaborato si presenta corretto in ogni sua parte, ordinato e preciso, mostra caratteri di eccellenza.

9 Orale: l’alunno approfondisce i contenuti e li espone in modo sostanzialmente autonomo da sollecitazioni e domande guida dell’insegnante.Scritto: l’elaborato è pienamente adeguato alle consegne, è ordinato e molto preciso.

8 Orale: l’alunno organizza e approfondisce i concetti ed è in grado di esporli correttamente.Scritto: l’elaborato è corretto e le consegne sono svolte in modo adeguato.

7 Orale: l’alunno organizza i contenuti in modo adeguato e li sa esporre in modo corretto.Scritto: l’elaborato è corretto con qualche imprecisione o errore sporadico.

6 Orale: l’alunno mostra di possedere i concetti essenziali che sa esporre in modo sintetico seppur con qualche approssimazione.Scritto: l’elaborato è completo e presenta pochi errori non gravi o imprecisioni ripetute ma delinea un livello essenziale di competenze raggiunte.

5 Orale: l’alunno mostra una preparazione lacunosa e presenta imprecisioni nell’esposizione pur ricordando i concetti essenziali.Scritto: l’elaborato è incompleto ma essenzialmente corretto o pur essendo completo presenta pochi ma gravi errori o molti errori non gravi o ripetuti.

4 Orale: l’alunno mostra gravi lacune nell’acquisizione dei concetti e dei contenuti oltre che nell’esposizione.Scritto: l’elaborato presenta gravi lacune: è gravemente incompleto con molti e gravi errori o pur essendo completo presenta numerosissimi e gravi errori.

3 Orale: l’alunno rifiuta di sottoporsi alla verifica dichiarando la propria impreparazione o manca la conoscenza dei contenuti richiesti.Scritto: l’elaborato si presenta nullo o errato in ogni sua parte o non presenta nessuna applicazione di proce-dimenti.

Page 120: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 120

SCIENZE

VOTO LIVELLO COGNITIVO

10L’alunno conosce e approfondisce i contenuti, osserva cogliendo analogie e differenze tra fenomeni, è in grado di mettere in relazione diversi argomenti con contesti nuovi, sa formulare ipotesi sui fenomeni osservati; co- nosce e fa un uso corretto di diversi linguaggi (specifici, grafici, simbolici).

9L’alunno conosce e approfondisce i contenuti, osserva correttamente cogliendo analogie e differenze tra feno- meni, è in grado di mettere in relazione diversi argomenti con contesti nuovi, conosce e fa un uso corretto di diversi linguaggi (specifici, grafici, simbolici).

8L’alunno conosce i contenuti, è in grado di osservare i fenomeni cogliendo in modo corretto analogie e diffe- renze, fa uso di un linguaggio e di una simbologia sostanzialmente corretta.

7L’alunno conosce i contenuti principali, è sostanzialmente in grado di fare osservazioni riconoscendo analogie e differenze tra diversi fenomeni in modo sostanzialmente corretto, fa uso di un linguaggio comprensibile ma non sempre corretto.

6L’alunno conosce in modo parziale i contenuti, deve essere guidato nel compiere osservazioni, descrive in mo- do meccanico utilizzando un linguaggio piuttosto povero.

5 L’alunno espone con difficoltà i contenuti, utilizzando un linguaggio molto elementare. Mostra difficoltà nel fare semplici osservazioni.

4L’alunno non conosce i contenuti e mostra difficoltà ad orientarsi all’interno dell’argomento anche se guidato.

3 L’alunno rifiuta di sottoporsi alla verifica dichiarando la propria impreparazione o non conosce i contenuti e non sa orientarsi all’interno della materia.

Page 121: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 121

TECNOLOGIA

Disegno geometrico e tecnico

VOTO CONOSCENZE COMPETENZE

10 Organiche e approfondite L’alunno applica nel modo più corretto le competenze tecnico-geometriche acquisite producendo elaborati grafici ordinati sotto ogni aspetto. Lavora in modo completamente autonomo rispettando i tempi di consegna e soddisfa-cendo pienamente le richieste dell’insegnante.

9 Complete, organiche,articolate

L’alunno produce elaborati grafici formalmente ordinati e corretti dimostran-do competenze tecnico-geometriche complete. Utilizza in modo appropriato gli strumenti del disegno. Opera in modo autonomo attuando un metodo efficace. Rispetta i tempi di consegna.

8 Complete L’alunno è autonomo nella produzione degli elaborati grafici e non commette errori sostanziali, dimostrando buone competenze tecnico-geometriche. Si impegna con regolarità, mostrando un impegno proficuo. Comprende le con-segne e applica le procedure.

7 Parzialmente complete L’alunno produce elaborati essenzialmente corretti dimostrando adeguate competenze tecnico-geometriche ma commettendo talvolta errori formali. Si impegna con regolarità anche indipendentemente dai risultati. Comprende le consegne e applica le procedure.

6 Essenziali L’alunno produce elaborati poco ordinati nella forma commettendo alcuni errori sostanziali e dimostrando competenze tecnico-geometriche essenziali ed un metodo di studio in via di acquisizione. Non è completamente autonomo e talvolta non rispetta i tempi di consegna.

5 Limitate, superficiali,parziali

L’alunno produce elaborati disordinati dimostrando di possedere competen-ze tecnico-geometriche superficiali e parziali. Non è autonomo nel lavoro e spesso produce elaborati dietro sollecitazione. Spesso non rispetta i tempi di consegna.

4 Lacunose L’alunno mostra disinteresse per la materia; non usa in modo appropriato le tecniche più elementari ed ha difficoltà nella manualità dimostrando compe-tenze tecnico-geometriche lacunose. Non è autonomo nel lavoro e produce elaborati solo se sollecitato e guidato. Non esegue i compiti assegnati per casa.

3 Gravemente lacunose L’alunno mostra totale disinteresse per la materia; non usa in modo appro-priato le tecniche più elementari; manifesta gravi difficoltà nella manualità. Si rifiuta di produrre elaborati grafici di qualsiasi tipo, sia in classe che a casa. Ha competenze tecnico-geometriche gravemente lacunose.

Page 122: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 122

TECNOLOGIA

Teoria degli ambiti tecnologici

VOTO CONOSCENZE COMPETENZE

10 Organiche, approfondite ed ampliate in modo personale

L’alunno applica e rielabora le conoscenze correttamente e le approfondisce nel modo più ampio possibile. Autonomamente, opera collegamenti interdisci-plinari ed evidenzia senso critico e capacità di analisi. Espone in modo fluido utilizzando un lessico ricco ed appropriato.

9 Complete, organiche,articolate

L’alunno applica e rielabora le conoscenze in modo corretto, approfondito e autonomo, esponendo fluidamente con linguaggio appropriato. Interviene portando contributi pertinenti e collegamenti interdisciplinari. Produce risul-tati soddisfacenti ed adeguati alle richieste dell’insegnante con metodo efficace.

8 Complete L’alunno applica e rielabora le conoscenze in modo completo con un lessico tecnico corretto. Compie analisi corrette ed opera autonomamente semplici collegamenti interdisciplinari. Dimostra un impegno continuo e proficuo svol-gendo i compiti a casa con diligenza. Rispetta i tempi di consegna.

7 Parzialmente complete L’alunno applica le conoscenze in modo sostanzialmente corretto ma senza approfondimenti eseguiti in modo autonomo. Se guidato sa eseguire semplici collegamenti interdisciplinari. Si impegna con regolarità indipendentemente dai risultati. Sa capire le consegne ed applicare le procedure.

6 Essenziali L’alunno applica e rielabora le conoscenze in modo sommariamente corretto ma poco articolato senza eseguire collegamenti interdisciplinari. Si esprime utilizzando un linguaggio tecnico semplice. Dimostra un impegno a volte setto-riale ed un metodo di studio in via di acquisizione.Talvolta non rispetta la consegna.

5 Limitate, superficiali,parziali

L’alunno rielabora con difficoltà le conoscenze commettendoerrori sostanziali ed esprimendosi con un linguaggio tecnico non appropriato. Organizza il proprio lavoro solo se guidato e mostra un impegno non adeguato alle richieste dell’insegnante.

4 Lacunose L’alunno mostra disinteresse per la materia. Si esprime in modo scorretto e improprio. Non rispetta i tempi di consegna dei compiti a casa. Dimostra conoscenze lacunose e parziali.

3 Gravemente lacunose L’alunno mostra totale disinteresse per la materia. Non possiede alcuna cono-scenza di base e rifiuta di effettuare i compiti casa. Rifiuta le prove orali scritte dichiarando la propria impreparazione.

Page 123: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 123

MUSICA

VOTO FLAUTO/CANTO TEORIA ASCOLTO

10 Flauto: esecuzione scorrevole e senza errori.Canto: esecuzione a memoria e con buona musicalità ed ottima intonazione

Rielabora gli argomenti studiati in modo personale e critico.

Ha una visione chiara del brano e ne coglie i dettagli.

9 Flauto: buona esecuzione. Una o due imprecisioni.Canto: molto intonato, musicale quasi a memoria

Si esprime con proprietà di linguaggio. Ha una conoscenza approfondita degli argomenti. Si orienta con disinvoltura.

Ha una visione chiara del brano e ne coglie i dettagli.

8 Flauto: buona esecuzione, qualche errore non grave.Canto: ben intonato ma ancora troppo legato alla parte scritta

Si esprime in modo corretto ed appropriato. Ha una buona conoscenza degli argomenti studiati. Sa fare collegamenti.

Capisce il senso del brano, coglie molti particolari.

7 Flauto: qualche errore, brano abbastanza scorrevole.Canto: buona intonazione, e lettura

Usa una buona terminologia specifica. Ha una buona conoscenza degli argomenti studiati, se guidato sa fare collegamenti.

Capisce il senso del brano, coglie alcuni particolari.

6 Flauto: esecuzione senza errori di note o ritmo, ma molto stentata (molte fermate, nessuna fluidità)OppureScorrevole, note esatte, molti errori nel ritmoOppureMolti errori, ma brano riconoscibile.Canto: qualche errore d’intonazione

Conosce i concetti di base, ma non in modo approfondito. L’esposizione nel complesso è corretta.

Capisce a grandi linee il senso del brano.

5 Flauto: esecuzione stentata, con qualche errore.Canto: difficoltà nel rapporto parola - musica

Espone in modo impreciso le conoscenze di base.

Coglie gli aspetti più evidenti.

4 Flauto: esecuzione stentata, con molti errori, non conclusa.Canto: incapacità di intonare il brano

Si esprime con difficoltà. Ha una conoscenza frammentaria degli argomenti proposti. Non usa la terminologia specifica.

Non capisce ciò che ascolta.Si distrae con facilità.

3 Non conosce il brano Non conosce l’argomento Non ascolta, è distratto

Page 124: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 124

EDUCAZIONE FISICA

VOTO ASPETTO EDUCATIVO ASPETTO COORDINATIVO E CONDIZIONALE

10 • Rappresenta un riferimento positivo all’interno del gruppo• Dimostra di aver compreso il valore etico dello sport in ogni suo aspetto

• Ha un metodo di lavoro personale con uno stile sicuro ed efficace• Usa il linguaggio specifico in modo preciso e costante• Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi più complessi• Effettua collegamenti

9 • Comprende il valore del gruppo• Aiuta i compagni• Riconosce il giusto valore di sé e degli altri(compagni ed avversari)• Utilizza atteggiamenti responsabili durante le attività

• Raggiunge il massimo delle sue potenzialità rispetto ai livelli di partenza• Sa usare le conoscenze in contesti diversi

8 • Condivide le regole• Rispetta compagni ed avversari• Non è polemico• Accetta sconfitte e situazioni difficili• Collabora con tutti• È consapevole del rapporto sacrificio-risultato

• Ha una conoscenza completa dei contenuti, il movimento è fluido e corretto• Conosce il linguaggio specifico

7 • Partecipa con scarso impegno• Necessita di continui interventi disciplinari• Tenta di eludere le regole

• Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali

6 • È restio al rispetto delle regole• Dimostra scarsa collaborazione

Applica le conoscenze minime con errori e difficoltà

5 • Dimostra scarsa comprensione del valore etico dello sport• Si ostina a non cercare di migliorare le proprie prestazioni

< 5 • Rappresenta, in modo consapevole, un pericolo per sé e per i compagni

Page 125: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 125

ARTE E IMMAGINE

N.B.: nel caso in cui lo studente non porti il materiale dovuto e si comporti in modo scorretto durante l’attività laboratoriale, dando fastidio ai compagni e allo svolgimento della stessa attività, potrà essere presa in considerazione una valutazione gravemente insufficiente (4/3).

1. Percettivo - visivo

VOTO CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA

10 Evidenzia uno spiccato spirito di osservazione, sa riconoscere e descrivere gli elementi base del linguaggio visuale presenti nelle opere d’arte e nelle immagini. Sa descrivere l’elaborato prodotto utilizzando un linguaggio appropriato. Ha sviluppate capacità analitiche.

Evidenzia uno spiccato spirito di osservazione, sa riconoscere e descrivere le leggi della percezione e della comunicazione visiva, gli elementi e le regole del linguaggio visuale. Ha sviluppate capacità analitiche. Comprende il valore delle regole e la necessità di rispettare le proporzioni nella rappresentazione.

Evidenzia uno spiccato spirito di osservazione, sa descrivere con linguaggio verbale appropriato gli elementi significativi formali presenti dell’opera d’arte e nelle immagini statiche e dinamiche. Sa descrivere l’elaborato prodotto utilizzando un linguaggio appropriato. Ha sviluppate capacità analitiche.

9 Ha un acuto spirito di osservazione, sa riconoscere e descrivere gli elementi base del linguaggio visuale presenti nelle opere d’arte e nelle immagini. Sa descrivere l’elaborato prodotto utilizzando un linguaggio appropriato. Ha buone capacità analitiche.

Ha un acuto spirito di osservazione, sa riconoscere e descrivere le leggi della percezione e della comunicazione visiva, gli elementi e le regole del linguaggio visuale. Ha buone capacità analitiche. Comprende il valore delle regole e la necessità di rispettare le proporzioni nella rappresentazione.

Ha un acuto spirito di osservazione, conosce gli elementi, le regole, le strutture del linguaggio visuale e sa riconoscerli nell’opera d’arte. Sa descrivere l’elaborato prodotto utilizzando un linguaggio appropriato. Ha buone capacità analitiche.

8 Ha buona capacità di osservazione, sa riconoscere e descrivere gli elementi base del linguaggio visuale presenti nelle opere d’arte e nelle immagini. Ha discrete capacità analitiche.

Ha buona capacità di osservazione, sa riconoscere e descrivere le leggi della percezione e della comunicazione visiva, gli elementi e le regole del linguaggio visuale. Ha discrete capacità analitiche. Comprende il valore delle regole e la necessità di rispettare le proporzioni nella rappresentazione.

Ha buona capacità di osservazione, conosce la grammatica del linguaggio visuale e le sue funzioni comunicative. Ha discrete capacità analitiche.

7 Ha una capacità di osservazione non sempre adeguata, conosce parzialmente gli elementi base del linguaggio visuale.

Ha una capacità di osservazione non sempre adeguata, conosce parzialmente le leggi della percezione e della comunicazione visiva, gli elementi e le regole del linguaggio visuale. Comprende parzialmente il valore delle regole e la necessità di rispettare le proporzioni nella rappresentazione.

Ha una capacità di osservazione non sempre adeguata, conosce parzialmente gli elementi e le regole del linguaggio visuale.

6 Evidenzia una capacità di osservazione superficiale e poco articolata; conosce parzialmente gli elementi base del linguaggio visuale.

Evidenzia una capacità di osservazione superficiale e poco articolata; conosce parzialmente le leggi della percezione e della comunicazione visiva, gli elementi e le regole del linguaggio visuale. Comprende con qualche difficoltà il valore delle regole e la necessità di rispettare le proporzioni nella rappresentazione.

Evidenzia una capacità di osservazione superficiale e poco articolata; conosce parzialmente i linguaggi visuali.

5 Evidenzia una capacità di osservazione molto superficiale; conosce marginalmente gli elementi base del linguaggio visuale.

Evidenzia una capacità di osservazione molto superficiale; conosce solo parzialmente le leggi della percezione e della comunicazione visiva, gli elementi e le regole del linguaggio visuale. Ha difficoltà nella comprensione delle regole e la necessità di rispettare le proporzioni nella rappresentazione.

Evidenzia una capacità di osservazione molto superficiale; conosce solo parzialmente la grammatica del linguaggio visuale.

4 Ha difficoltà nel cogliere anche l’aspetto più elementare degli argomenti proposti; scarsa conoscenza degli elementi base del linguaggio visuale.

Ha difficoltà nel cogliere anche l’aspetto più elementare degli argomenti proposti; scarsa conoscenza delle leggi della percezione e della comunicazione visiva, degli elementi e delle regole del linguaggio visuale.

Ha difficoltà nel cogliere anche l’aspetto più elementare degli argomenti proposti; scarsa conoscenza dei linguaggi visivi.

3 Ha difficoltà nel cogliere anche l’aspetto più elementare degli argomenti proposti; non conosce gli elementi base del linguaggio visuale.

Ha difficoltà nel cogliere anche l’aspetto più elementare degli argomenti proposti; non conosce le leggi della percezione e della comunicazione visiva, gli elementi e le regole del linguaggio visuale.

Ha difficoltà nel cogliere anche l’aspetto più elementare degli argomenti proposti; non conosce i linguaggi visivi.

Page 126: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 126

ARTE E IMMAGINE

2. Leggere e comprendere

VOTO CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA

10 Conosce in modo completo e approfondito le linee fondamentali della produzione storico-artistica nei secoli. Sa osservare e descrivere un’opera d’arte, anche attraverso l’uso degli elementi base del linguaggio visuale. Sa riconoscere e confrontare nelle opere d’arte più significative, gli elementi stilistici di epoche diverse, utilizzando un linguaggio specifico appropriato ed esponendo in modo autonomo e brillante. Svolge i compiti a casa con diligenza, in modo approfondito e rispetta i tempi di consegna.

Conosce in modo completo e approfondito le linee fondamentali della produzione storico-artistica nei secoli. Sa analizzare criticamente un’opera d’arte, riconoscendone i codici e le regole compositive, mettendola, inoltre, in relazione con alcuni elementi del contesto storico e sociale. Sa fare confronti tra le opere d’arte anche di periodi diversi, utilizzando un linguaggio specifico appropriato ed esponendo in modo autonomo e brillante. Svolge i compiti a casa con diligenza, in modo approfondito e rispetta i tempi di consegna.

Conosce in modo completo e approfondito le linee fondamentali della produzione storico-artistica nei secoli. Sa analizzare criticamente un’opera d’arte, riconoscendone i codici e le regole compositive, mettendola, inoltre, in relazione con alcuni elementi del contesto storico e sociale. Sa fare confronti tra le opere d’arte anche di periodi diversi, utilizzando un linguaggio specifico appropriato ed esponendo in modo autonomo e brillante. Ha sviluppato una personalità capace di interagire con l’ambiente circostante in uno spirito di salvaguardia del patrimonio artistico e ambientale. Svolge i compiti a casa con diligenza, in modo approfondito e rispetta i tempi di consegna.

9 Ha conoscenze complete; ha sviluppato capacità di analisi approfondite. Sa osservare e descrivere un’opera d’arte, anche attraverso l’uso degli elementi base del linguaggio visuale. Sa riconoscere e confrontare nelle opere d’arte più significative, gli elementi stilistici di epoche diverse, usando un linguaggio appropriato e un’esposizione articolata. Svolge i compiti a casa con diligenza e rispetta i tempi di consegna.

Ha conoscenze complete e articolate; ha sviluppato capacità di analisi approfondite. Sa applicare un corretto metodo delle lettura dell’opera d’arte, mettendola in relazione con il contesto storico e sociale, usando un linguaggio appropriato e un’esposizione sostanzialmente autonoma e articolata. Sa fare confronti tra opere d’arte anche di periodi diversi riconoscendone le caratteristiche stilistiche. Svolge i compiti a casa con diligenza e rispetta i tempi di consegna.

Ha conoscenze complete e articolate; ha sviluppato capacità di analisi approfondite. Sa applicare un corretto metodo delle lettura dell’opera d’arte, mettendola in relazione con il contesto storico e sociale, usando un linguaggio appropriato e un’esposizione sostanzialmente autonoma e articolata. Sa fare confronti tra opere d’arte anche di periodi diversi riconoscendone le caratteristiche stilistiche. Svolge i compiti a casa con diligenza e rispetta i tempi di consegna.

8 Ha una buona conoscenza delle linee fondamentali della produzione storico-artistica nei secoli. Sa osservare e descrivere un’opera d’arte, anche attraverso l’uso degli elementi base del linguaggio visuale. Sa riconoscere e confrontare nelle opere d’arte più significative, gli elementi stilistici di epoche diverse. Esposizione piuttosto sicura, precisa e appropriata. Svolge i compiti a casa con diligenza e rispetta i tempi di consegna.

Ha una buona conoscenza delle linee fondamentali della produzione storico-artistica nei secoli. Riconosce i codici, le regole compositive e i significati dell’opera d’arte, mettendola in relazione con alcuni elementi del contesto storico e sociale. Esposizione piuttosto sicura, precisa e appropriata. Svolge i compiti a casa con diligenza e rispetta i tempi di consegna.

Ha una buona conoscenza delle linee fondamentali della produzione storico-artistica nei secoli. Riconosce i codici, le regole compositive e i significati dell’opera d’arte, mettendola in relazione con alcuni elementi del contesto storico e sociale. Esposizione piuttosto sicura, precisa e appropriata. Svolge i compiti a casa con diligenza e rispetta i tempi di consegna.

7 Conosce in modo essenziale gli argomenti trattati. Osserva e descrive un’opera d’arte in modo elementare. Se guidato, sa riconoscere e confrontare nelle opere d’arte più significative, gli elementi stilistici di epoche diverse. Esposizione globalmente adeguata. Non sempre puntuale nella consegna dei compiti a casa.

Conosce in modo essenziale gli argomenti trattati. Individua a grandi linee le caratteristiche stilistiche delle singole opere d’arte; se guidato, sa fare confronti con altre opere. Esposizione globalmente adeguata. Non sempre puntuale nella consegna dei compiti a casa.

Conosce in modo essenziale gli argomenti trattati. Individua a grandi linee le caratteristiche stilistiche delle singole opere d’arte; se guidato, sa fare confronti con altre opere. Esposizione globalmente adeguata. Non sempre puntuale nella consegna dei compiti a casa.

6 Conosce superficialmente le principali espressioni artistiche nei secoli. Osserva e descrive un’opera d’arte in modo elementare. Ha difficoltà a riconoscere e confrontare nelle opere d’arte più significative, gli elementi stilistici di epoche diverse. Esposizione poco articolata, mancante di organicità anche se sommariamente corretta. Spesso non rispetta i tempi di consegna dei compiti a casa.

Conosce superficialmente le principali espressioni artistiche nei secoli. Ha difficoltà nella lettura dei contenuti dell’opera d’arte. Esposizione poco articolata, mancante di organicità anche se sommariamente corretta. Spesso non rispetta i tempi di consegna dei compiti a casa.

Conosce superficialmente le principali espressioni artistiche nei secoli. Ha difficoltà nella lettura dei contenuti dell’opera d’arte. Esposizione poco articolata, mancante di organicità anche se sommariamente corretta. Spesso non rispetta i tempi di consegna dei compiti a casa.

5 Applica le conoscenze minime con imperfezioni, non riesce a osservare e descrivere un’opera d’arte. Esposizione imprecisa e insicura. Non svolge tutti i compiti assegnati per casa.

Applica le conoscenze minime con imperfezioni, non riesce a osservare e descrivere un’opera d’arte. Esposizione imprecisa e insicura. Non svolge tutti i compiti assegnati per casa.

Applica le conoscenze minime con imperfezioni, non riesce a leggere un’opera d’arte e non sa contestualizzarla a livello storico-sociale. Esposizione imprecisa e insicura. Non svolge tutti i compiti assegnati per casa.

4 Ha conoscenze lacunose della storia dell’arte; si esprime in modo stentato ed improprio. Mostra scarso interesse per il mondo dell’arte e manca dei minimi strumenti per l’osservazione e la descrizione delle immagini. Non svolge i compiti assegnati per casa.

Ha conoscenze lacunose della storia dell’arte; si esprime in modo stentato ed improprio. Mostra scarso interesse per il mondo dell’arte e manca dei minimi strumenti per l’osservazione e la descrizione. Non svolge i compiti assegnati per casa.

Ha conoscenze lacunose della storia dell’arte; si esprime in modo stentato ed improprio. Mostra scarso interesse per il mondo dell’arte e manca dei minimi strumenti per la lettura delle immagini. Non svolge i compiti assegnati per casa.

3 Mostra scarso interesse per il mondo dell’arte; nessuna conoscenza dei codici visivi per la descrizione dell’opera d’arte. Rifiuto a effettuare compiti per casa, prove orali e dichiarando la propria impreparazione.

Mostra scarso interesse per il mondo dell’arte; nessuna conoscenza dei codici visivi per la descrizione dell’opera d’arte. Rifiuto a effettuare prove orali, dichiarando la propria impreparazione.

Mostra scarso interesse per il mondo dell’arte; nessuna conoscenza dei codici visivi per la lettura dell’opera d’arte. Rifiuto a effettuare prove orali, dichiarando la propria impreparazione.

Page 127: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 127

ARTE E IMMAGINE

3. Produrre e rielaborare

VOTO CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA

10 Conosce e sa usare in modo personale e creativo le tecniche espressive. Ha ottime attitudini per la materia. Sa essere preciso e ordinato nell’esecuzione degli elaborati grafici, è autonomo nel lavoro e rispetta i tempi di consegna.

Conosce e sa usare in modo personale e creativo le tecniche espressive. Ha ottime attitudini per la materia. Sa essere preciso e ordinato nell’esecuzione degli elaborati grafici, è autonomo nel lavoro e rispetta i tempi di consegna.

Conosce e sa usare in modo personale e creativo le tecniche espressive. Ha ottime attitudini per la materia. Lavora anche attraverso l’uso integrato di più codici espressivi, in modo autonomo, ben organizzato e rispetta i tempi di consegna.

9 Produce elaborati grafici in modo personale e creativo, utilizzando in modo appropriato le tecniche espressive spiegate. Ha buone attitudini alla materia, lavora autonomamente, piuttosto ordinato e rispetta quasi sempre i tempi di consegna.

Produce elaborati grafici in modo personale e creativo, utilizzando in modo appropriato le tecniche espressive spiegate. Ha buone attitudini alla materia, lavora autonomamente, piuttosto ordinato e rispetta quasi sempre i tempi di consegna.

Produce elaborati grafici in modo personale e creativo, utilizzando in modo appropriato le tecniche espressive spiegate. Ha buone attitudini alla materia e lavora autonomamente, rispettando quasi sempre i tempi di consegna.

8 Conosce e sa usare in modo espressivo le principali tecniche artistiche. È piuttosto autonomo nella produzione degli elaborati grafici e sa avvalersi in modo personale e creativo dei suggerimenti. Mostra discrete attitudini alla materia.

Conosce e sa usare in modo espressivo le principali tecniche artistiche. È piuttosto autonomo nella produzione degli elaborati grafici e sa avvalersi in modo personale e creativo dei suggerimenti. Mostra discrete attitudini alla materia.

Conosce e sa usare in modo espressivo le principali tecniche artistiche. È piuttosto autonomo nella produzione degli elaborati grafici e sa avvalersi in modo personale e creativo dei suggerimenti. Mostra discrete attitudini alla materia.

7 Conosce le principali tecniche espressive, ma nel lavoro è lento, non molto preciso e deve essere guidato e sollecitato. Interpreta e rielabora, se aiutato, i vari messaggi visivi.

Conosce le principali tecniche espressive, ma nel lavoro è lento, non molto preciso e deve essere guidato e sollecitato. Interpreta e rielabora, se aiutato, i vari messaggi visivi.

Conosce le principali tecniche espressive, ma nel lavoro è lento e deve essere guidato e sollecitato. Interpreta e rielabora, se aiutato, i vari messaggi visivi.

6 Conosce le tecniche espressive in modo superficiale e le usa in maniera poco efficace. Produce elaborati visivi semplici, basati sull’esperienza diretta della realtà e, quindi, poco personali. Non è autonomo nel lavoro, disordinato e non rispetta i tempi delle consegne.

Conosce le tecniche espressive in modo superficiale e le usa in maniera poco efficace. Produce elaborati visivi semplici, basati sull’esperienza diretta della realtà e, quindi, poco personali. Non è autonomo nel lavoro, disordinato e non rispetta i tempi delle consegne.

Conosce le tecniche espressive in modo superficiale e le usa in maniera poco efficace. Produce elaborati visivi semplici, basati sull’esperienza diretta della realtà e, quindi, poco personali. Ha una produzione limitata degli elaborati grafici. Mostra difficoltà nel rispettare i tempi di consegna, non è autonomo nel lavoro, va spesso sollecitato e aiutato.

5 Produce elaborati in modo meccanico e poco personale, facendo uso di stereotipi. Non lavora in modo autonomo e non rispetta i tempi di consegna.

Produce elaborati in modo meccanico e poco personale, facendo uso di stereotipi. Non lavora in modo autonomo e non rispetta i tempi di consegna.

Produce elaborati in modo meccanico e poco personale, facendo uso di stereotipi. Non lavora in modo autonomo e non rispetta i tempi di consegna.

4 Non usa in modo appropriato neanche le tecniche più elementari; ha difficoltà nella manualità. Non è autonomo nel lavoro e produce elaborati solo se sollecitato e guidato, facendo, inoltre, un ampio uso di stereotipi e non raggiungendo un risultato accettabile.

Non usa in modo appropriato neanche le tecniche più elementari; ha difficoltà nella manualità. Non è autonomo nel lavoro e produce elaborati solo se sollecitato e guidato, facendo, inoltre, un ampio uso di stereotipi e non raggiungendo un risultato accettabile.

Non usa in modo appropriato neanche le tecniche più elementari; ha difficoltà nella manualità. Non è autonomo nel lavoro e produce elaborati solo se sollecitato e guidato, facendo, inoltre, un ampio uso di stereotipi e non raggiungendo un risultato accettabile.

3 Non usa in modo appropriato neanche le tecniche più elementari; ha difficoltà nella manualità. Rifiuto a produrre elaborati grafici di qualsiasi tipo.

Non usa in modo appropriato neanche le tecniche più elementari; ha difficoltà nella manualità. Rifiuto a produrre elaborati grafici di qualsiasi tipo.

Non usa in modo appropriato neanche le tecniche più elementari; ha difficoltà nella manualità. Rifiuto a produrre elaborati grafici di qualsiasi tipo.

N.B.: nel caso in cui lo studente non porti il materiale dovuto e si comporti in modo scorretto durante l’attività labo-ratoriale, dando fastidio ai compagni e allo svolgimento della stessa attività, potrà essere presa in considerazione una valutazione gravemente insufficiente (4/3).

Page 128: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Scuola Secondaria di I Grado 128

RELIGIONE

VOTO CULTURA RELIGIOSA FORMAZIONE LITURGICA

Ottimo(10)

Conoscenze approfondite, uso disinvolto e preciso del linguaggio, elevate capacità di rielaborazione.

È capace di assumersi responsabilità nel servizio e di partecipare in modo attivo allo svolgimento del rito. Conoscenza approfondita del rito nella sua struttura, ottima padronanza del linguaggio.

Distinto(9)

Buone capacità di rielaborazione dei contenuti, uso appropriato del linguaggio, manifeste capacità di organizzazione.

Atteggiamento partecipativo, uso appropriato del linguaggio e distinte capacità nello svolgimento dei servizi più impegnativi (servizio all’altare, letture).

Buono(7-8)

Conoscenze di base adeguate, capacità di collegamento se guidate, linguaggio corretto.

Atteggiamento adeguato, uso adeguato del linguaggio, è in grado di assumere dei compiti durante la funzione liturgica.

Sufficiente(6)

Conoscenze in parte lacunose, scarsa rielaborazione, linguaggio non sempre adeguato ma sufficientemente chiaro.

Atteggiamento non sempre adeguato, uso poco appropriato del linguaggio liturgico e scarsa capacità nello svolgimento dei servizi liturgici.

Non sufficiente (< 6)

Conoscenze frammentarie o non accertabili per mancanza di elementi verificabili scritti e orali, linguaggio scorretto o poco chiaro, rielaborazione assente.

Rifiuto manifesto della disciplina, atteggiamento inadeguato o irrispettoso del luogo sacro, conoscenza scarsa o assente degli elementi della liturgia per mancanza di elementi verificabili. Incapace di assumere servizi liturgici.

Page 129: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

ISTITUTO M. MASSIMO

Via Massimiliano Massimo, 7 - 00144 Roma

Centralino: 06 54 396 1

Segreteria: 06 54 396 333

Fax Segreteria Scolastica: 06 54 396 344

E-mail: [email protected]

Sito internet: www.istitutomassimo.com

Page 130: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

P.T.O.F.SPECIFICO Liceo Scientifico

Anno Scolastico 2016-2019

Page 131: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 131

I. PROFILO DI INDIRIZZO

Il Liceo Scientifico dell’Istituto M. Massimo è strutturato in modo da potenzia-re e sviluppare le attitudini verso gli studi scientifici, riorganizzando le conoscenze precedentemente acquisite con nuovi strumenti per una progressiva maturazione e sistemazione razionale di tali nozioni, per ottenere abilità e competenze specifiche che permettano di proseguire senza difficoltà i propri studi anche in campo accademico.

Inoltre, l’accurata sinergia tra materie umanistiche e scientifiche, con la condi-visione del senso di precisione analitica e lessicale, della coerenza argomentativa, dell’articolazione organica di sequenze logiche permette allo studente di raccordare agevolmente temi e ambiti interdisciplinari secondo quanto richiesto dall’attuale nor-mativa che regola gli Esami di Stato.

Prerogativa di tale indirizzo è anche il richiamo puntuale alla pedagogia ignaziana1 secondo la quale lo studente è inteso come “soggetto attivo” dell’azione formativa, aperto a conoscere la realtà, ad integrarsi con essa e ad impegnarsi per migliorarla.

II. FINALITÀ FORMATIVE

I Docenti e tutti i membri della comunità educante pongono particolare attenzione:

• al contesto socio-economico e culturale in cui cresce e vive l’alunno;• all’ambiente istituzionale della scuola, inteso come rete, spesso complessa, di attese

e soprattutto di relazioni e norme che costituiscono il clima scolastico in cui far maturare e crescere un’attenzione (cura personalis) nei confronti di ciascun ragazzo;

• alle condizioni previamente acquisite che gli studenti portano con sé all’inizio del corso di studi liceali, in considerazione della delicata fase adolescenziale che caratterizza il loro percorso di crescita.

2.1. Sviluppare il senso critico

Il docente2 promuove “l’assimilazione e lo sviluppo della capacità di comprendere, costruire, criticare argomentazioni e discorsi, per dare significato alle proprie espe-rienze ed anche difendersi da messaggi talvolta truccati in termini di verità e di valo-re”3. In tal senso la scuola, come luogo di formazione, ha significato soltanto se riesce a formare il giovane alla ricerca della verità ed allo sviluppo della cultura. La verità si raggiunge e si verifica faticosamente attraverso un’onesta ricerca personale insieme e

1 La Pedagogia ignaziana, introduzione alla pratica.2“Non deve essere precipite, ma speculare in giudicare le cose [ … ] Procuri di non esser tanto testuale, che lassi le questioni, né tanto dato alle questioni che dispreggi il testo; ma, dichiarando la sentenzia d’Aristotele, tratterà le questioni che occor-rono circa esse.” (Benedictus Pereira SJ (BP), De modo legendi cursum philosophiae – 1564).3Paradigma Pedagogico Ignaziano.4“Perché alcuni sono più atti ad argomentare, altri a rispondere, altri ad altre cose, [il docente] procuri d’essercitare ciascuno principalmente secondo il talento suo” (BP 131).

Page 132: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 132

nel rispetto degli altri; la cultura significa soprattutto misura, ponderatezza, circospe-zione: valutare tutti gli argomenti prima di prendere posizione, controllare tutte le testimonianze prima di decidere.

2.2. Sviluppare la responsabilità/autonomia personale

La capacità di apprendimento viene potenziata e sviluppata per favorire la crescita di autonomie individuali4 capaci di riconversione professionale e di apertura alle evo-luzioni dei saperi nel corso dell’intera vita. Occorre perciò che lo studente abbia un ruolo attivo che si manifesta attraverso uno studio personale, occasioni per la ricerca, creatività, un costante atteggiamento di riflessione. Il compito del docente è di aiutare ogni studente (cura personalis) a diventare un soggetto che apprende in maniera indipen-dente e che va assumendo la responsabilità della sua educazione.

III. PROGETTAZIONE CURRICOLARE

La progettazione curricolare consente di elaborare con particolare cura gli obiet-tivi necessari ad una formazione globale ed allo sviluppo armonico della personalità dell’alunno, avvalendosi dell’integrazione tra le diverse discipline. Ha la finalità di rispondere alle fondamentali esigenze cognitive dell’alunno attraverso l’organizzazio-ne di percorsi didattici, strutturati secondo modalità fondate su conoscenze, abilità e competenze, in conformità a quanto richiesto dalla normativa che regola l’attuale Esame di Stato che conclude il ciclo di studi. Inoltre, in base al D.P.R. 8 Marzo 1999 n.275 si è resa possibile l’introduzione curricolare di una seconda lingua europea (francese o spagnolo) fino al penultimo anno di corso.

3.1. Gli obiettivi

L’obiettivo fondamentale che il Liceo Scientifico intende raggiungere nel Biennio è quello di stimolare l’interesse per la ricerca e l’analisi, ampliare e diversificare il patrimonio linguistico ed espressivo con l’acquisizione di un metodo di studio per-sonalizzato. Nel Triennio – che si avvale della propedeuticità del Biennio in termini di metodologie di apprendimento e modalità di approccio cognitivo – l’obiettivo è, piuttosto, il consolidamento della capacità di analisi, sintesi, ricerca e critica, anche in vista della successiva scelta universitaria, supportando ed arricchendo la disamina dei contenuti specifici con aspetti storico-epistemologici e tecnico-applicativi, per dare una chiara percezione dell’essenzialità di un approccio multidisciplinare integrato per la risoluzione di problemi complessi.

Page 133: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 133

Un obiettivo sociale completa, inoltre, la proposta didattico-formativa e consiste nella collaborazione con gli altri (Biennio) e nel servizio per gli altri (Triennio) per sviluppare al meglio il senso di responsabilità sociale che è alla base di quella eccellenza umana (magis)5 a cui si riferiscono le Caratteristiche dell’attività educativa della Com-pagnia di Gesù.

3.2. Obiettivi didattico-formativi e risultati attesi per classe

I Consigli delle singole Classi, durante i primi giorni di settembre, si riuniscono per fissare gli obiettivi ed i risultati attesi partendo dal punto di arrivo dell’anno prece-dente. Si individuano le strategie e le metodologie da adottare per raggiungere serena-mente gli obiettivi. Successivamente il singolo docente, sulla base degli accordi presi, programma un percorso disciplinare armonico a quello dei suoi colleghi affinché lo studente abbia ben chiaro quale sia il percorso che lo attende.

Quanto stabilito viene sottoposto a verifica nelle riunioni successive in relazione alla risposta degli alunni.

Qui di seguito vengono riportate le tabelle degli obiettivi e dei risultati attesi di cui si servono i Consigli di Classe.

5La Pedagogia ignaziana, introduzione alla pratica

Page 134: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 134

Anno OBIETTIVI DIFFERENZIATI PER CLASSI

I • Acquisizione di un metodo di studio • Sviluppo delle capacità di comunicazione, acquisizione di un linguaggio specifico per ogni disciplina, ampliamento del patrimonio lessicale • Acquisizione dell’autonomia e del senso di responsabilità personale • Rapporto sereno con gli Insegnanti

II • Acquisizione di un metodo di studio autonomo • Sviluppo delle capacità di analisi e sintesi • Sviluppo di un lessico specifico per ogni disciplina • Potenziamento di una sempre maggiore autonomia e responsabilità personale • Collaborazione serena con gli Insegnanti

III • Potenziamento delle capacità di analisi e sintesi • Potenziamento dei linguaggi specifici e utilizzazione delle tecniche proprie delle singole discipline • Potenziamento delle capacità intellettive e logiche • Conoscenza e applicazione guidata del metodo scientifico • Disponibilità al confronto e alla collaborazione

IV • Acquisizione di maggiore consapevolezza ed autonomia nel processo di apprendimento • Padronanza dei mezzi linguistici • Coscienza della relatività dei punti di vista e dei giudizi • Possesso di un metodo scientifico e di tecniche operative • Sviluppo della dimensione estetica e creativa • Consapevolezza dell’inserimento nel gruppo classe e potenziamento dei rapporti interpersonali • Accettazione di leggi e regole di convivenza

V • Acquisizione di capacità di autonoma produzione culturale • Pieno possesso delle abilità di analisi, rielaborazione e sintesi • Coscienza della relatività dei punti di vista e delle valutazioni, nonché dell’evoluzione e trasformazione di un fenomeno • Potenziamento della dimensione estetica e creativa • Acquisizione di un atteggiamento critico e propositivo • Acquisizione di autonomia di pensiero e di comportamento • Coscienza del valore formativo dell’apporto culturale • Coscienza di sè come individuo dotato di peculiari abilità e capace di inserirsi in differenti contesti

Page 135: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 135

Anno RISULTATI ATTESI PER CLASSE

I • Sa ascoltare • Organizza dati • Utilizza in modo appropriato i libri di testo • Interviene costruttivamente nelle discussioni • Possiede le abilità linguistiche di base • È inserito serenamente nella classe • Presta attenzione a ciò che si dice e chiede spiegazioni quando non capisce

II • Riconosce i concetti chiave e le operazioni tipiche delle varie discipline • Sa porre in relazione dati per risolvere problemi • Sa organizzare, e pianificare, autonomamente il proprio lavoro • È in possesso delle quattro abilità linguistiche di base • Comprende in modo appropriato il linguaggio specifico di ogni disciplina • È in grado di decodificare e codificare per la comprensione e la produzione scritta e orale nell’ambito delle singole discipline • Sa applicare e rielaborare dati in maniera autonoma • Ha consapevolezza di sè • Rispetta i compagni e le altre figure che incontra nella realtà scolastica • Accetta le diversità, collabora con i compagni, non assume atteggiamenti di protagonismo né di passività • Accetta consapevolmente le disposizioni stabilite dagli insegnanti • Ha consapevolezza di sé e dei propri diritti-doveri • Partecipa in modo consapevole ed attivo alla vita di classe e d’Istituto

III • Utilizza in modo autonomo i libri di testo • È consapevole dei propri livelli di apprendimento, in relazione ai criteri di verifica e valutazione indicati dall’insegnante • Comprende e riconosce concetti chiave e operazioni tipiche della disciplina • È in grado di operare sintesi e trasferire dati da una disciplina ad un’altra • Comprende e produce nei linguaggi delle discipline • Sa riconoscere e diversificare il proprio ruolo nell’ambito di un lavoro di gruppo • Sa organizzare e gestire le operazioni nell’ambito di un lavoro individuale e di gruppo • Accetta il rapporto diritti – doveri • Capisce e accetta la diversità • Partecipa alla vita democratica della classe e dell’Istituto

IV • Raccoglie e sistemizza in modo organico i dati, concettualizzando ed individuando operazioni tipiche della disciplina, anche in contesti non consueti • Usa il linguaggio specifico disciplinare con disinvoltura ed in modo appropriato • Sa operare sintesi e trasferire in modo autonomo dati da una disciplina ad un’altra continua

Page 136: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 136

Anno RISULTATI ATTESI PER CLASSE

segue

IV • Interviene in modo critico e personale durante lo svolgimento delle lezioni • Mette al servizio degli altri le proprie abilità e conoscenze • Si assume le proprie responsabilità, è cosciente del rapporto diritti- doveri, sa rispettare le regole della convivenza civile • È positivamente inserito nella vita della classe e dell’ Istituto

V • Sa riconoscere i concetti chiave e le operazioni tipiche della disciplina, anche se decontestualizzati, e li utilizza in modo autonomo • Sa storicizzare i fenomeni culturali e comprende il rapporto tra tradizione e innovazione • Sa usare consapevolmente il linguaggio specifico disciplinare • Sa raccogliere e sistemizzare in modo organico i dati • Sa intervenire in modo critico e personale durante lo svolgimento della lezione • È consapevole dei propri livelli di apprendimento e sa autovalutare la sua produzione • Mette a disposizione del gruppo classe le sue competenze • Diviene sempre più consapevole della propria crescita culturale al fine di una armonica maturazione della personalità e di un corretto inserimento nella società.

Page 137: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 137

3.3. Strategie, metodi e macrocompetenze

Nel percorso formativo ci si avvale di metodologie d’insegnamento coerenti con le finalità educative, con gli obiettivi generali e specifici dei Consigli di Classe e delle singole discipline. Più precisamente l’azione educativa e didattica è mirata al conse-guimento di risultati espressi in termini di conoscenze, competenze e capacità. A tal fine è necessaria l’adozione di modelli di didattica diversificati, fondati sulla flessi-bilità, sull’individualizzazione dell’insegnamento, sulla trasparenza della valutazione. Tutto ciò porta a promuovere una pluralità di stili di apprendimento, ad organizzare le attività secondo ‘aggregati tematici’ e non solo per discipline, a concedere maggiore autorevolezza e spazio ai saperi procedurali, a sviluppare la capacità critica, a premiare i contributi personali e l’autonomia di giudizio.Le competenze comuni a tutti i saperi, dette macrocompetenze trasversali, sono:

1. saper leggere (analizzare, inferire, decodificare, interpretare);2. saper selezionare (osservare, percepire, delimitare il campo di indagine, scegliere

i dati pertinenti);3. saper comunicare (relazionarsi, confrontarsi con l’altro da sé, transcodificare,

elaborare testi);4. saper generalizzare (sintetizzare, astrarre, andare dal particolare al generale,

dall’informazione al concetto)5. saper strutturare (mettere in relazione e in rete, confrontare, strutturare un mo-

dello aderente ai dati selezionati, rappresentare lo/nello spazio e il/nel tempo, elaborare prodotti).

Per questo vengono adottate, in relazione ai bisogni ed alle attese degli alunni, diver-se tipologie di lezione, avvalendosi anche dell’utilizzo delle LIM (Lavagne Interattive Multimediali):

a. lezione frontale b. lezione interattiva c. lezione in laboratori d. insegnamento individualizzato e. lavori di gruppo f. avviamento al lavoro di ricerca

Il Liceo collabora, inoltre, con altre istituzioni scolastiche e con alcuni Atenei (Uni-versità “La Sapienza”, Università “Tor Vergata”, Università “Roma Tre”, Università “LUMSA”) per attività didattiche, di sperimentazione, di formazione e aggiornamen-to, scambio di studenti. Collegamenti esterni si hanno con centri di ricerca, riviste e centri culturali della Compagnia di Gesù (Università Gregoriana, Civiltà Cattolica – Roma, Aggiornamenti Sociali – Milano), con la FIDAE, l’Associazione dei Genitori e l’Associazione ex Alunni dell’Istituto Massimo, la rete dei Collegi della Compagnia di Gesù.

Page 138: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 138

IV. VALUTAZIONE

È un processo complesso che si svolge periodicamente nei Consigli di classe, per formulare un giudizio collegiale sui risultati conseguiti dall’alunno sia sul piano dell’apprendimento sia in relazione ad altri elementi non cognitivi (partecipazione, impegno, metodo di studio, capacità espressiva, progressione nell’apprendimento) che il Consiglio di Classe ed il Collegio dei docenti hanno deliberato di sottoporre ad osservazione e ad essa concorre l’insieme delle verifiche orali e scritte. I docenti dello stesso ambito disciplinare concordano i criteri di valutazione ed eventuali prove di verifica comuni.

La verifica, con la quale si attribuisce una misura (voto) al lavoro svolto dall’alunno nelle singole prove orali, scritte e/o pratiche, non va intesa come semplice misurazione di profitto; diverse sono le tappe del percorso didattico per arrivare al giudizio colle-giale.

La valutazione, quindi, prodotto di punteggi variamente elaborati, è alla fine tra-dotta in voti decimali.

La valutazione scritta è relativa al tipo di prova a cui è sottoposto lo studente:

• tema storico o di ordine generale• traduzioni• analisi di testo letterario e non letterario• saggio breve• recensione• test morfosintattici• articolo di giornale• temi di Matematica• test strutturati e semistrutturati• riproduzione e studio di testi iconografici• lavori individuali e di gruppo;• attività di laboratorio• test sportivi.

Nel colloquio, inoltre, lo studente viene spesso invitato ad autovalutarsi in modo che, durante lo studio personale, si abitui a calibrare adeguatamente la preparazione alla richiesta e il docente possa anche correggere errate aspettative motivando e consi-gliando sul lavoro da svolgere.

Sul registro on line6 sono visibili gli esiti delle diverse tipologie di verifica. Il risul-tato degli scrutini e le statistiche relative sono raccolti in un archivio informatizzato.

6Cfr Regolamento registro online.

Page 139: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 139

Gli alunni non possono usufruire di giustificazioni per impreparazioni nelle due settimane che precedono la scadenza dei periodi valutativi (trimestre, pentamestre). Il numero di giustificazioni per singola disciplina non deve essere superiore a una nel trimestre e a due nel pentamestre.

4.1. Esempi di griglie di valutazione delle prove orali e scritte7

4.1.1. Italiano Biennio

PARAMETRI INDICATORI PUNTI

ConoscenzeConoscenza dell’argomento e/o pertinenza alla tracciaCorrettezza formale (grafia, ortografia, punteggiatura, lessico, fluidità espressiva)

da 1 a 5

Competenze Organicità, coesione e coerenza dell’argomentazione da 0 a 4

Capacità Originalità da 0 a 1

N.B. Qualora venissero affrontate le tipologie previste per la prima prova scritta dell’Esame di Stato, potranno essere utilizzate le griglie di correzione del Triennio.

4.1.2. Inglese - Spagnolo

Biennio: prove scritte

PARAMETRI INDICATORI PUNTI

Conoscenze Conoscenza morfosintattica da 1 a 4

Competenze Comprensione e completezza del testo ericonoscimento dei dati richiesti

da 0 a 2

Capacità Capacità espressiva ed originalità da 0 a 2

Biennio: prove orali

PARAMETRI INDICATORI PUNTI

Conoscenze Conoscenza morfosintattica econoscenza dell’argomento

da 1 a 3da 0 a 2

Competenze Comprensione delle domande ericchezza lessicale

da 0 a 2da 0 a 1

Capacità Capacità espressiva ed originalità da 0 a 2

7Laddove si utilizzassero altre griglie di rilevamento, verranno allegate all’elaborato.

Page 140: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 140

4.1.3. Matematica Biennio

PARAMETRI INDICATORI PUNTI

Competenza linguistica Proprietà di linguaggioRigore formale

1 - 3

Competenze applicative Riconoscere ed interpretare le diverse struttureApplicare le differenti tecniche di calcolo

1 - 5

Abilità Saper analizzare semplici problemi e scegliere la strategia opportuna

1 - 2

4.1.4. Latino Biennio

PARAMETRI INDICATORI PUNTI

Conoscenze Conoscenza morfosintattica 1 - 4

Competenze Comprensione e completezza del testo 1 - 4

Capacità Capacità espressiva (resa in italiano ) 1 - 2

4.1.5. Italiano Triennio

TIP. PARAMETRI INDICATORI P.ti/10 P.ti/15

A(analisi di testo)

CONOSCENZEComprensione complessiva (conoscenza dei contenuti e pertinenza alla traccia)

0 - 2 0 - 4

COMPETENZE

correttezza formale e padronanza linguistica (grafia, ortografia, punteggiatura, lessico e fluidità espressiva)analisi ed interpretazione testuale (articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione)

1 – 3

0 - 3

1 – 4

0 - 4

CAPACITÀ

capacità di approfondimento e di valutazione personale criticamente fondata

0 - 2 0 - 3

Page 141: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 141

TIP. PARAMETRI INDICATORI P.ti/10 P.ti/15

B(saggio breve)

CONOSCENZECOMPETENZE

correttezza formale e padronanza linguistica (grafia, ortografia, punteggiatura, lessico e fluidità espressiva), congruenza dello stile e del registro linguistico con la tipologia del destinatario dichiarato

1 - 3 1 - 4

Corretta e pertinente utilizzazione delle citazioni, dei documenti, dei riferimenti, delle testimonianze che accompagnano le indicazioni di lavoro

0 - 3 0 - 4

Qualità dell’analisi dei dati forniti o scelti 0 - 2 0 - 4

CAPACITÀOriginalità delle argomentazioni e dell’elaborazione personale

0 - 2 0 - 3

TIP. PARAMETRI INDICATORI P.ti/10 P.ti/15

B(art. di giornale)

CONOSCENZECOMPETENZE

Correttezza morfosintattica e capacità comunicativa; conformità e congruenza dello stile

1 - 3 1 - 4

Modalità della trattazione dei dati e dei documenti di supporto e loro corretta utilizzazione ai fini dell’informazione

0 - 3 0 - 4

CAPACITÀCaratterizzazione dello stile ed eventuali capacità creative 0 - 2 0 - 4

Originalità dell’elaborazione personale 0 - 2 0 – 3

TIP. PARAMETRI INDICATORI P.ti/10 P.ti/15

C – D(tema storico o di ordine generale)

CONOSCENZECOMPETENZE

correttezza formale e padronanza linguistica (grafia, ortografia, punteggiatura, lessico e fluidità espressiva)

1 - 3 1 - 4

correttezza e pertinenza dei contenuti 0 - 3 0 - 4

articolazione, coesione e coerenza delle argomentazioni 0 - 3 0 - 4

CAPACITÀ Originalità dell’elaborazione personale 0 - 1 0 - 3

4.1.6. Inglese Triennio

Triennio: prove scritte

PARAMETRI INDICATORI P.ti/10 P.ti/15

Conoscenze Comprensione complessiva da 1 a 3 1 - 4

Competenze Correttezza formale epadronanza linguistica

da 0 a 3 0 - 4

CapacitàAnalisi, interpretazione testuale ed originalità.Capacità di approfondimento e di valutazione personale criticamente fondata

da 0 a 2

da 0 a 2

0 - 4

0 - 3

Page 142: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 142

Triennio: prove orali

PARAMETRI INDICATORI P.ti/10 P.ti/15

Conoscenze Conoscenza dell’argomento da 1 a 3 1 - 5

Competenze Correttezza formale e padronanza linguistica da 0 a 3 0 - 4

Capacità Capacità espressiva ed originalità da 0 a 4 0 - 6

4.1.7. Matematica Triennio (esempi di griglie)

PARAMETRI INDICATORI PUNTI

Competenza linguistica

Proprietà di linguaggioRigore formale

1 – 3

Competenze applicative

Raccordi e interazione tra diversi argomenti correlabili 1 – 5

Abilità elaborative, logico-critiche e creative

Elaborazione personale, originale e significativa 1 - 2

PARAMETRI INDICATORI PUNTI

Conoscenze Contenuti 1 – 4

Capacità Comprensione e completezza del testo 0 – 4

Il tema di Matematica per l’Esame di Stato è articolato in 1 problema da scegliere su 2 e 5 quesiti da scegliere su 10 da svolgere in 6 ore. Nelle simulazioni delle prove d’esame vengono rispettate tali quantità perché il tempo a disposizione è lo stesso e si adotta la griglia suggerita dal Ministero con il peso valutativo distribuito equamente tra il problema e i quesiti (vedi tabella pagina accanto):

Page 143: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 143

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

Candidato ________________________________________________ classe _________ voto _____/15

CRITERI PER LA VALUTAZIONE

Problemi(Valore massimo

attribuibile 75/150

per ognuno)

Quesiti(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)

P.T.

1 2 Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10

CONOSCENZEConoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche.

___/ ___/ ___/ ___/ ___/ ___/ ___/ ___/ ___/ ___/ ___/ ___/

CAPACITÀ LOGICHE ED ARGOMENTATIVEOrganizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non standard.

___/ ___/ ___/ ___/ ___/ ___/ ___/ ___/ ___/ ___/ ___/ ___/

CORRETTEZZA E CHIAREZZA DEGLI SVOLGIMENTICorrettezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici.

___/ ___/ ___/ ___/ ___/ ___/ ___/ ___/

COMPLETEZZAProblema risolto in tutte le sue parti e risposte complete ai quesiti affrontati.

___/ ___/ ___/ ___/

Totali

Page 144: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 144

Nei compiti in classe, per il ridotto numero di ore a disposizione, si può proporre un unico problema e ridurre la scelta a 4 quesiti su 8, generalmente il punteggio è sud-diviso in modo tale da assegnare la sufficienza al problema come da esemplificazione:

PROBLEMI P.ti/10 P.ti/15

Individuazione elementi del problema 0,5 - 1 1 - 2

Impostazione ipotesi di soluzione 0,5 - 1 0 - 2

Applicazione procedure di soluzione e di verifica dei risultati 0 - 2 0 - 3

Uso dei simboli e dei termini specifici del linguaggio

QUESITI

1 p.to per ciascuno( 50% contenuto; 50% correttezza formale ) 0 - 4 0 - 5

4.1.8. Latino Triennio

PARAMETRI INDICATORI PUNTI

Conoscenze Conoscenza morfosintattica 1 - 4

Competenze Comprensione e completezza del testo 1 - 4

Capacità Capacità espressiva ( resa in italiano ) 1 - 2

Esempio di griglia di valutazione per il V Liceo Scientifico

PARAMETRI INDICATORI PUNTI

Conoscenze Conoscenza morfosintattica 1 – 3

Competenze Comprensione e competenza traduttiva 1 – 3

Capacità Capacità resa espressiva in italiano ed analisi tematica 1 - 4

4.1.9 Esempio di griglia di valutazione della III Prova

Tip. Indicatori Nett. Insuff. Insuff. Suff. Discreto Buono Ottimo Eccell.

b Pertinenza

b Conoscenza contenuti - Completezza della risposta

b Correttezza formale e padronanza linguistica.

Page 145: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 145

4.1.10. Tabella di conversione da 10mi a 15mi (utilizzata agli Esami di Stato)

10mi 1-3 4 5 5 ½ 6 6 ½ 7 8 9 10

15mi 1-6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

4.1.11. Griglia di valutazione delle prove orali

NUMERICA GIUDIZIO PARAMETRI

3 Nettamente insufficiente

Lo studente non ha nessuna conoscenza. Assenza di impegno.

4 Insufficiente Lo studente ha una conoscenza gravemente lacunosa; l’espressione è scorretta; non riesce ad applicare le conoscenze acquisite e ad effettuare alcuna analisi.

5 Mediocre Lo studente possiede una preparazione frammentaria e superficiale; l’espressione è approssimativa ed usa di rado il linguaggio appropriato; applica le conoscenze in modo superficiale, commettendo errori; è in grado di effettuare analisi parziali.

6 Sufficiente Lo studente conosce, per lo più guidato, i dati minimi richiesti che esprime con un linguaggio accettabile; applica le conoscenze in compiti semplici con qualche imprecisione; sa effettuare analisi non approfondite .

7 Discreto Lo studente possiede ed esprime correttamente le conoscenze; le sa applicare in compiti complessi con qualche imprecisione; mostra, anche se guidato, competenze nell’utilizzo dei dati.

8 Buono Lo studente possiede competenze e conoscenze organiche; espone con proprietà di linguaggio; mostra padronanza nel cogliere gli elementi di un insieme e nello stabilire relazioni tra essi.

9 – 10Biennio

OttimoEccellente

Lo studente possiede conoscenze complete, coordinate ed approfondite; espone con proprietà di linguaggio; sa applicare le conoscenze senza errori né imprecisioni e rielabora in modo personale.

9 – 10Triennio

OttimoEccellente

Lo studente possiede conoscenze interpretative, critiche, creative di tipo pluridisciplinare che sa gestire in modo autonomo e completo.

4.1.12. Griglia di valutazione del raggiungimento degli obiettivi

Corrispondenza Voto di profitto – Raggiungimento degli obiettivi

Voto Obiettivi di apprendimento prefissati

3 Nessun obiettivo raggiunto

4 Gravi lacune in tutti gli obiettivi

5 In larga parte non raggiunti (c’è la possibilità di recupero)

6 Sostanzialmente raggiunti con alcune incertezze

7 Sostanzialmente raggiunti

8 Completamente raggiunti

9 - 10 Completamente raggiunti con arricchimenti ed approfondimenti personali

Page 146: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 146

4.1.13. Impegno

Trasversale a tutte le materie viene rilevato sulla base di

1. frequenza 2. partecipazione in classe 3. studio personale

4.1.14. Comportamento (d.l. 137/2008)

La condotta o dimensione sociale esprime la qualità dei rapporti con le persone, le cose, l’ambiente. Essa è valutata sulla base dei seguenti parametri:

1. collaborazione con i compagni, intesa come sviluppo progressivo di atteggiamenti di ri-spetto e di solidarietà;

2. collaborazione con i docenti, intesa come attenzione e disponibilità nei confronti delle indicazioni didattico-formative;

3. collaborazione con la scuola che si dimostra nella cura dell’ambiente e nel rispetto del-lo stile proposti nelle Norme e nel Regolamento presentati agli alunni all’inizio dell’anno.

4. organizzazione e cura personale che si manifesta nel rispetto delle consegne e degli impe-gni, nello stile personale nella relazione con gli altri.

Detti parametri sono individuati alla luce del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, dello Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria superiore e del Patto di Corresponsabilità.Ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’Esame di Stato il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi e concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina, alla determinazione della media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico.

Page 147: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 147

4.1.15. Griglia di valutazione del comportamento

Voto Comportamenti

5

L’alunna/o non rispetta le regole della civile convivenza, con il suo comportamento manifesta anzi la volontarietà di arrecare danni e provocare pericoli a sé stesso, alle persone e all’ambiente circostanti.Si dimostra del tutto disinteressato allo studio e alla costruzione di rapporti personali basati sulla fiducia reciproca.

− sospensione per un periodo superiore ai 15 giorni− atti di bullismo, risse e gravi intimidazioni− atti di grave vandalismo nei confronti dell’ambiente

scolastico e delle suppellettili tali da causare l’interruzione didattica

− gesti ed espressioni discriminatorie nei confronti di razza, sesso, condizioni fisiche e sociali

− totale disinteresse allo studio− abbandono volontario dei locali durante l’orario

scolastico− atti che mettono in pericolo la sicurezza personale e

del gruppo nei diversi contesti scolastici− uso di sostanze lesive per l’autocontrollo nei diversi

contesti sociali− uso improprio o divulgazione di filmati, foto o

registrazioni vocali, relativi al contesto scolastico ed allo svolgimento dell’attività didattica, atti a diffamare la scuola e/o il personale, e/o gli alunni

6

L’alunna/o manifesta, in più occasioni, un atteggiamento irrispettoso, sia nei riguardi delle regole dell’Istituto che del personale, docente e non-docente, che ci lavora. Tale atteggiamento si riflette nello studio che viene affrontato con disimpegno costante. Non collabora con i docenti.

− sospensioni per brevi periodi causate da reazioni irrispettose nei confronti del personale docente e non-docente impegno

− disimpegno prolungato nello studio accompagnato da comportamenti e atteggiamenti non collaborativi

− non svolge mai i compiti assegnati − disturbo della quiete pubblica durante le visite

d’istruzione− collaborazione assente nei confronti della classe e

delle attività extrascolastiche proposte dalla scuola

7

L’alunno/a manifesta un atteggiamento discontinuo quanto a rispetto delle regole dell’Istituto, non riconosce sempre il ruolo del docente e non sempre si impegna nel seguirne le indicazioni. Questa sua discontinuità si accompagna ad una ridotta collaborazione nei riguardi dei docenti.

− interesse e partecipazione discontinui e scarsamente collaborativi

− frequenza irregolare e/o scarsa puntualità in classe− impegno opportunistico e non costante, mai

puntuale nelle consegne− disturbo continuo della lezione, spesso non svolge i

compiti assegnati− note disciplinari legate all’interruzione delle attività

didattiche, a scuola e durante le visite d’istruzione− fumo nei locali e negli spazi dell’Istituto− ingressi alla seconda ora in numero superiore al

consentito (a meno di comprovati motivi di salute o emergenze)

− scarso impegno nello studio e poco costante

8

L’alunna/o rispetta le regole dell’Istituto e le indicazioni dei docenti ma non sempre è collaborativo. Si impegna ma non sempre è consapevole dei ruoli e delle responsabilità presenti nel contesto scolastico. Alterna la partecipazione e la puntualità, specialmente nelle discipline a lei/lui non congeniali.

− interesse e partecipazione soddisfacenti− frequenza e/o puntualità in classe non sempre

regolare− impegno non sempre adeguato e costante, non

sempre puntuale nelle consegne− ruolo non emergente nel gruppo classe− comportamento sufficientemente corretto, con

eventuali sporadici richiami scritti nel registro di classe

− lievi infrazioni del regolamento di disciplina che comportano richiami verbali

continua

Page 148: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 148

Voto Comportamenti segue

9

L’alunna/o dà prova di consapevolezza del proprio ruolo, del ruolo dei compagni e di quello dei docenti, sia in classe sia in tutti gli altri ambiti del contesto scolastico. Collaborativo con il gruppo classe e con i docenti. Partecipa e si propone volentieri, ma non ancora sempre capace di un proprio spirito d’iniziativa.

− interesse vivo e partecipazione attiva alle lezioni− frequenza assidua, puntualità in classe− impegno costante nelle attività− quasi sempre puntuale nelle consegne affidategli − ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe− rispetto del regolamento di disciplina, quasi sempre

rigoroso nello studio− utilizzo corretto del materiale e delle strutture della

scuola− comportamento sostanzialmente responsabile

10

L’alunno/a molto collaborativo con i docenti e con i compagni. Capace di una costante attività volta a integrare, sostenere o criticare l’azione didattica.È un modello di responsabilità e di impegno sia nello studio che nei rapporti interpersonali.

− partecipa in modo molto attivo, anche svolgendo ruoli di coordinamento, ai progetti proposti dall’Istituto

− esprime una spiccata capacità di collaborare al dialogo formativo dando apporti personali, rispettando tempi e modalità del contesto scolastico

− sempre puntuale nelle consegne affidate, svolge sempre approfondimenti personali, molto rigoroso nello studio

− partecipa assiduamente alle lezioni e con originalità

4.1.16. Disturbi specifici di apprendimento

In ottemperanza a quanto richiesto dalla legge n. 170 dell’8 ottobre 2010, il Collegio Docenti ha approvato il “Piano Didattico Personalizzato”, che consente di pianificare tutti i provvedimenti necessari a favorire un adeguato percorso formativo agli alunni con DSA (disturbi specifici di apprendimento). Tale piano è proposto dal Consiglio di Classe sulla base di quanto dichiarato nella certificazione presentata dall’alunno/a e successivamente è condiviso con la famiglia. Questo strumento consente di rendere flessibile il lavoro scolastico tenendo conto delle peculiarità di ciascun allievo.

4.1.17. Valutazione di alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES)

Secondo la Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 rientrano nell’area dei bi-sogni educativi speciali gli alunni che presentano “svantaggio sociale e culturale, di-sturbi specifici di apprendimento (DSA), disturbi evolutivi specifici, difficoltà deri-vanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”.

La Direttiva, quindi, estende a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla per-sonalizzazione dell’apprendimento, richiamandosi ai principi enunciati dalla Legge 53/2003.

Fermo restando l’obbligo di presentazione delle certificazioni per l’esercizio dei diritti previsti, è compito del Consiglio di classe stabilire l’adozione di una persona-lizzazione della didattica e di eventuali misure compensative e dispensative.

Strumento privilegiato è il percorso individualizzato redatto in un Piano Didattico Personalizzato (PDP), che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare le stra-tegie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti.

Page 149: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 149

4.2. Credito scolastico (classi del triennio)

Il Credito Scolastico è stato introdotto per rendere l’Esame di Stato più obiettivo e più efficace nel valutare l’andamento complessivo della carriera scolastica di ogni stu-dente; serve ad evitare valutazioni finali contraddittorie con l’andamento della carriera scolastica e con l’impegno dimostrato. Rappresenta un patrimonio di punti che ogni stu-dente si costruisce durante gli ultimi tre anni di corso e che contribuisce a determinare il punteggio finale dell’esame di Stato8.

Media dei voti Credito scolastico (punti)

III anno IV anno V anno

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8< M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

N.B. M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamen-to vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l’assiduità della frequenza scola-stica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.

4.2.1. Gli indicatori del successo scolastico

L’assegnazione del credito scolastico viene stabilita dal consiglio di classe sulla base dei 5 seguenti indicatori:

Media votiè la condizione minima necessaria: come primo requisito indispensabile per prendere il massimo della banda lo studente deve avere la media adeguata (per le bande di oscil-lazione si rimanda a…);

Voto di religioneesprime il giudizio del docente di religione in merito alle attività spirituali dello stu-dente;

Percentuale ore di assenzadescrive in percentuale il valore delle assenze fatte dallo studente nel corso dell’anno scolastico appena trascorso;

8Cfr. par. 4.10.

Page 150: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 150

Dialogo educativodescrive la qualità con cui lo studente si relazione al docente in termini di dialogo educativo sulla base dei seguenti indicatori: a) rispetto delle regole; b) collaborazione e impegno; c) personalità e criticità;

Attività formative complementaridescrive il tipo di partecipazione che lo studente è stato in grado di realizzare in tutte le attività complementari alla normale attività didattica in aula (progetti curriculari, progetti extra-curriculari, corsi di formazione, attività sportive integrative, ecc.).

4.2.2. La classificazione degli indicatori

Se si esclude la media voto che vien espressa mediante una scala decimale (1-10), gli altri indicatori vengono classificati secondo tre livelli:

A = LIVELLO ALTO B = LIVELLO MEDIOC = LIVELLO BASSO

Di seguito la descrizione dei tre livelli per ciascun indicatore:

Voto di religione A = LIVELLO ALTO = MOLTISSIMOB = LIVELLO MEDIO = MOLTO C = LIVELLO BASSO = SUFFICIENTE

Percentuale ore di assenza A = LIVELLO ALTO = lo studente frequenta assiduamente = fascia da 0% a 9,99% B = LIVELLO MEDIO = lo studente rientra nella media) = fascia da 10% a 19,99% C = LIVELLO BASSO = lo studente si assenta molto = fascia da 20% a 24,99%

Oltre il 24,99% di assenze l’anno di studio viene invalidato

Page 151: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 151

Tabella degli indicatori del dialogo educativo

Rispetto delle regole Collaborazione e impegno Apporto personale e critico

A LIVELLO

ALTO

Puntuale nelle consegne affidate. Consapevole e rispettoso dei ruoli all’interno del gruppo.

Ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe. Se necessario svolge funzioni di coordinamento, di sua iniziativa o in sinergia con il docente.

Svolge sempre approfondimenti personali ed è molto rigoroso nello studio. Consapevole dell’importanza del confronto e del dialogo come fonte di risoluzione di problemi.

BLIVELLO MEDIO

Impegno adeguato ma non sempre costante. Non sempre consapevole dell’importanza delle regole all’interno di un gruppo.

Interesse e partecipazione soddisfacente. Si attiva solo su richiesta del docente o se richiesto espressamente dal compito.

Studio spesso meccanico e legato alle necessità. Pochi tratti di criticità o di originalità.

CLIVELLO

BASSO

Poco interesse o scarsapartecipazione nelle attivitàproposte dal docente.

Manifesta disimpegno emancanza di continuità.Tempi e scadenze dellostudio non vengonoconsiderati importanti.

Spende le proprie capacità alfine di obiettivi per lo piùpersonali.

Tabella degli indicatori delle attività formative complementari

Progettare Collaborare e partecipare Risolvere problemi

A LIVELLO

ALTO

Riesce a darsi obiettivi significativi ma realistici, sa auto-valutarsi.È in grado di attivare comportamenti strategici per sé e per il gruppo. Valuta i limiti delle proposte fatte.

Responsabile e capace di valorizzare le risorse altrui.Riesce a gestire situazioni di conflitto nel gruppo o tra gruppi, mediando tra le diverse posizioni.

Dotato di personalità e di creatività. Analizza i contesti anche senza l’aiuto del docente, propone ipotesi anche risolutive.

BLIVELLO MEDIO

Con l’aiuto del docente riesce a individuare le priorità per la realizzazione di un compito non complesso. In compiti facili è in grado di proporre strategie di studio e di lavoro.

Se guidato e motivato interagisce e si relaziona con i membri del gruppo, anche con quelli a lui/lei meno congeniali. Partecipa quando è interessato alla singola dinamica.

Raccoglie dati, distingue contenuti e metodi e con l’aiuto di una guida riesce a proporre soluzioni applicabili al contesto.

CLIVELLO

BASSO

Non riesce ad attivare strategieadeguate ai contesti.Si auto-valuta con difficoltà: a volte troppo sicuro rispetto al compito, a volte troppo incerto.

Non cerca autonomamente larelazione con tutti i membridel gruppo.Evita fin che può le dinamichespiacevoli o a lui/lei pococongeniali.

Se guidato può elaborare unasemplice lettura del contesto in termini di dati e metodi.Non riesce a proporre soluzioni concrete o adeguateal problema.

4.2.3. Procedure di assegnazione del credito

L’assegnazione del credito avviene su indicazione del Coordinatore di classe che – in sede di consiglio di classe (CdC) – propone l’assegnazione dei livelli per gli in-dicatori. Il Consiglio discute la proposta e poi assegna il numero dei crediti scolastici sulla base delle informazioni in suo possesso (livelli degli indicatori, crediti formativi, ecc.).

Page 152: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 152

Se uno studente di fascia bassa ha una media che gli permette di accedere alla fascia alta della banda, il Coordinatore procede a verificare con i colleghi del CdC i livelli raggiunti negli altri indicatori del successo scolastico. A seguito della verifica dei li-velli, il CdC valuta come procedere, ovvero se assegnare il punteggio più alto o se al contrario mantenere il punteggio di fascia bassa.

Il massimo della banda viene assegnato quando lo studente ottiene almeno 3 indi-cazioni positive (B livello medio) sul totale dei 5 indicatori.

Il punteggio massimo raggiungibile alla fine del ciclo di studi è di 25 punti e lo stu-dente è ammesso dal Consiglio di Classe a sostenere l’Esame di Stato se ha frequentato l’ultima classe e se, nello scrutinio finale, ha conseguito una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e nel comportamento (art.6, c.1, D.P.R.22 giugno 2009, n.122; art.2, c.3, D.L. 1/9/2008 n.137 convertito dalla legge 30/10/2008 n.169).

4.3. Credito formativo

Con il nuovo esame di Stato si sono volute valorizzare le esperienze formative che ogni alunno può aver maturato al di fuori della scuola9. Ad esempio, corsi di lingua, esperienze lavorative, soggiorni in scuole e campus all’estero, attività di volontariato, attività sportive o corsi di educazione artistica sono esperienze che arricchiscono il ba-gaglio di competenze di ogni alunno. È giusto, perciò, che queste esperienze formati-ve, qualora siano coerenti con il corso di studi e opportunamente documentate da Enti ufficialmente qualificati e come tali riconosciuti, vengano valutate nella certificazione finale dell’esame di Stato. Tali esperienze potranno contribuire,in concomitanza con indicatori positivi, ad elevare il punteggio del credito scolastico, ma mai oltre la banda di appartenenza individuata dalla media dei voti conseguiti a fine anno.

Affinché una certificazione possa essere presa in considerazione dal Consiglio di Classe è necessario che contenga la durata del corso o dell’esperienza, il livello rag-giunto e, che sia stata rilasciata da un’istituzione riconosciuta dallo Stato italiano (CO-NI, Intercultura, British Council, Trinity College, etc.) ed abbia avuto una ricaduta positiva nella normale attività didattica; inoltre, essa deve essere relativa all’anno sco-lastico in corso (sono valide anche le esperienze effettuate durante le vacanze estive immediatamente precedenti all’anno scolastico in corso).

Secondo la normativa vigente, le certificazioni, in originale, devono essere conse-gnate dallo studente in Presidenza improrogabilmente entro il 15 maggio affinché il Consiglio di Classe abbia il tempo necessario per valutarne la validità e la coerenza con il corso di studi, prima degli scrutini di fine anno.

9 … i crediti formativi sono acquisiti al di fuori della scuola d’appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla coopera-zione, allo sport… (DM 24 febbraio 2000 n° 49 art. 1)

Page 153: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 153

4.4. Assegnazione dei punti agli Esami di Stato

Ogni studente arriva agli esami di Stato con i punti acquisiti attraverso il credito scolastico (fino a 25 punti). In sede di esame egli sostiene quattro prove, tre scritte ed una orale, ad ognuna delle quali vengono assegnati i seguenti punteggi:

Credito scolastico massimo 25 p.ti

I prova scritta “ 15 p.ti

II prova scritta “ 15 p.ti

III prova scritta (discipline che non sono presenti nelle prove precedenti)

“ 15 p.ti

Colloquio (su tutte le discipline) “ 30 p.ti

Le materie delle prime due prove vengono scelte ogni anno dal Ministero.

In sede di scrutinio finale, gli studenti che si presentano agli Esami con un Credito Scolastico di 15 punti o superiore e che abbiano ottenuto un punteggio complessivo, durante le prove di esame, di 70 punti o superiore, potrebbero ottenere un bonus che va da 1 a 5 punti. Il criterio di assegnazione dei singoli punti del bonus viene fissato dalla Commissione esaminatrice.

4.5. Debiti formativi(Ordinanza Ministeriale n.92 05-11-2007)

4.5.1. Scrutini intermedi

I Consigli di Classe, su indicazione dei singoli insegnanti delle materie in cui gli alun-ni hanno una votazione insufficiente, individueranno la natura delle carenze, indicando gli obiettivi dell’azione di recupero e certificando gli esiti ai fini del saldo del debito for-mativo.

L’organizzazione delle iniziative di recupero programmate dal Consiglio di Classe sarà portata a conoscenza delle famiglie degli studenti interessati, mediante comuni-cazione all’albo dell’Istituto e al sito.

Sarà cura dei docenti delle discipline interessate ai recuperi svolgere verifiche do-cumentabili, volte ad accertare l’avvenuto superamento delle carenze riscontrate.I giudizi espressi dai docenti, oltre ad accertare il grado di competenza acquisito dallo studente, costituiscono occasione per definire ulteriori forme di supporto volte sia al completamento del percorso di recupero che al raggiungimento di obiettivi formativi di più alto livello.

4.5.2. Interventi di recupero strutturati

Tali interventi prevedono corsi della durata di 10 ore da effettuarsi in orario curri-colare, secondo un calendario che verrà redatto di volta in volta e pubblicato sul sito e

Page 154: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 154

all’Albo dell’Istituto. Le lezioni saranno impartite dal Docente titolare della cattedra o da altro Docente della stessa disciplina.

Il Collegio Docenti ha stabilito che questo tipo di recuperi riguarderà le seguenti discipline:

• LICEO CLASSICO (biennio e triennio): LATINO, GRECO E MATEMATICA

• LICEO SCIENTIFICO ( biennio): MATEMATICA, LATINO E INGLESE

• LICEO SCIENTIFICO (triennio): MATEMATICA, ITALIANO E FISICA

4.5.3. Interventi di recupero personalizzati

Tali interventi verranno attivati per le discipline, non menzionate nel paragrafo pre-cedente, in cui l’alunno ha riportato un’insufficienza nello scrutinio del primo trime-stre; consisteranno in ‘sportelli dello studente’ che prevedono incontri individuali o per piccoli gruppi con il Docente titolare della cattedra, mirati al recupero di contenuti ed obiettivi disciplinari specifici. Tali incontri verranno calendarizzati dal docente interes-sato all’inizio dell’anno scolastico e comunicati con appositi moduli per la prenotazione individuale degli alunni.

4.5.4. Verifiche di recupero

Tutti gli alunni che presentano valutazioni insufficienti al termine del primo tri-mestre sono obbligati a sottoporsi alle verifiche per il superamento del debito forma-tivo intermedio, che saranno svolte secondo un calendario, pubblicato all’Albo dell’I-stituto o comunicato mediante informazione scritta agli interessati. Il risultato di tali verifiche sarà reso noto agli alunni e alle famiglie e considerato come parte integrante delle valutazioni del pentamestre.

In caso di esito negativo, verranno indicate all’alunno/a le carenze ancora esistenti al fine di consentire un raggiungimento degli obiettivi didattici per lo scrutinio finale.

4.5.5. Scrutini finali

Il docente della disciplina propone il voto in base ad un giudizio motivato desunto dagli esiti di un congruo numero di prove effettuate durante l’ultimo pentamestre e sulla base di una valutazione complessiva dell’impegno, interesse e partecipazione di-mostrati nell’intero percorso formativo, oltre che delle verifiche relative ad interventi di recupero precedentemente effettuati.

Per gli studenti che presentino in una o più discipline (massimo tre) valutazioni in-sufficienti, il Consiglio di Classe valuta la reale possibilità di recupero di contenuti e obiettivi formativi entro la fine dell’anno scolastico e in tal caso si pubblica all’Albo dell’I-stituto solo la ‘SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO’ senza alcuna votazione, in quanto lo scrutinio dell’alunno/a è rinviato al saldo del debito formativo (inizio settembre).

Dopo gli scrutini di giugno, per tali studenti, verrà data comunicazione scritta alle

Page 155: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 155

famiglie, indicando le specifiche carenze rilevate e i voti proposti allo studente nelle discipline nelle quali non ha raggiunto la sufficienza. Contestualmente vengono in-dicate le modalità organizzative degli interventi di recupero che si devono concludere entro l’inizio dell’anno scolastico successivo e a cui i genitori possono far partecipare o meno il ragazzo, dandone esplicita comunicazione alla scuola.

4.5.6. Interventi integrativi e verifiche

Gli interventi integrativi inizieranno immediatamente al termine degli scrutini e si protrarranno per il mese di giugno e, laddove fosse necessario per motivi organizzati-vi, anche per i primi giorni di luglio. Le verifiche verranno svolte improrogabilmente prima dell’inizio della scuola, per consentire ai ragazzi di integrare ancora le loro co-noscenze e favorire l’esito positivo del percorso formativo. Il calendario delle verifiche verrà pubblicato all’Albo dell’Istituto e sul sito al termine degli interventi di recupero, in modo di consentire alle famiglie di organizzarsi.

4.5.7. Integrazione degli scrutini finali

Il Consiglio di Classe, a seguito dei risultati delle verifiche, integra lo scrutinio finale e decreta l’ammissione o la non ammissione dello studente al successivo anno scolastico.

In caso di ammissione alla classe successiva, verranno pubblicati tutti i voti. Per gli alunni del Triennio sarà specificato, oltre ai voti riportati, anche il conteggio del credito formativo.

4.6. Criteri di valutazione finale dei risultati scolastici

La valutazione finale dei risultati scolastici dei singoli alunni si basa sui seguenti pa-rametri:

• Profitto (media dei voti)• Iter formativo (raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari e interdisci-

plinari; progressi o regressi registrati rispetto ai livelli di partenza)• Stile cognitivo (metodo di lavoro, interesse e impegno, partecipazione al dialogo

educativo, capacità espressiva)• Esperienze formative significative• Presenza di debiti formativi non saldati oppure saldati e reiterati.

Alla luce dei suddetti parametri, nello scrutinio finale il Consiglio di Classe esami-na, ratifica e/o modifica per ciascun alunno le proposte di voto formulate dai singoli docenti, desunte da un congruo numero di verifiche, effettuate nell’intero anno sco-lastico e in particolare nel II quadrimestre.

Page 156: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 156

In tale fase il Consiglio di Classe procederà all’assegnazione del voto di condotta di ciascun alunno, basandosi sui seguenti parametri:

• Collaborazione con i docenti (attenzione e disponibilità nei confronti delle in-dicazioni didattico-formative)

• Collaborazione con i compagni (sviluppo progressivo di atteggiamenti di rispet-to e solidarietà)

• Collaborazione con la scuola (cura dell’ambiente e rispetto dello stile, proposti nel Regolamento d’ Istituto e nelle norme disciplinari presenti nel P.T.O.F.)

• Assiduità alle lezioni • Rispetto degli orari e delle consegne • Eventuali note certificate sul Giornale di Classe.

Il Consiglio di Classe delibererà, poi, la promozione, la sospensione del giudizio o la non promozione dei singoli alunni.

Saranno dichiarati promossi gli alunni per i quali le proposte finali di voto siano pari ad almeno 6/10 in ogni disciplina.

Sarà sospeso il giudizio per gli alunni per i quali si segnalino da una a tre insuf-ficienze con votazione compresa tra il 4 e il 5, tali da poter essere superate al termine dell’ anno scolastico in corso e da non determinare significative carenze nella prepa-razione complessiva.

Entro la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo, il Consiglio di Classe, alla luce delle iniziative di recupero attivate e delle verifiche effettuate, “delibera l’integrazione dello scrutinio finale, espresso sulla base di una valutazione complessiva dello studente. In caso di esito positivo del giudizio finale, lo studente sarà ammesso alla frequenza della classe successiva” (O.M. n. 92, art. 8, del 5 novembre 2007).

Diffuse insufficienze di qualunque entità, unite a scarso interesse e impegno e/o a debiti formativi non recuperati oppure saldati e reiterati, possono determinare la non promozione dell’alunno.

Sarà, inoltre, deliberata la non promozione di un alunno in presenza di insuffi-cienze con votazione inferiore o uguale a 4 in più discipline e nel caso del mancato raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari e interdisciplinari.

In sintesi, le situazioni scolastiche di non promozione, deliberate nello scrutinio finale di giugno, possono essere ricondotte ai seguenti casi:

• Presenza di 4 o più insufficienze di qualunque entità, unite a un quadro di disim-pegno dell’alunno e/o al permanere di debiti formativi pregressi

• Presenza di 3 insufficienze, di cui almeno 2 con votazione inferiore a 4, in mate-rie già molto carenti nell’anno scolastico precedente e/o caratterizzanti, in con-seguenza di uno scarso interesse o impegno dell’alunno.

Page 157: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 157

V. ORGANISMI DI PARTECIPAZIONE

L’incontro tra le diverse componenti della comunità scolastica e la loro comune par-tecipazione alla vita della scuola è indispensabile affinché le diverse esperienze e compe-tenze possano confrontarsi nell’approfondimento del progetto educativo, nella verifica della sua applicazione, nello studio e nella elaborazione di diverse soluzioni.

Tali organi sono:

• il Consiglio di Istituto, nel quale sono presenti i rappresentanti eletti di tutte le componenti dell’Istituto;

• il Consiglio di Settore;• il Collegio dei Docenti;• il Consiglio di Classe;• la rappresentanza di docenti e studenti eletta nel XX Distretto Scolastico;• l’assemblea d’Istituto dei rappresentanti di classe degli alunni;• l’assemblea di classe degli alunni;• genitori eletti come Rappresentanti di classe;• studenti eletti come Rappresentanti di classe;• studente eletto alla Consulta provinciale studentesca;• Organo di Garanzia.

VI. INFORMAZIONE ALLE FAMIGLIE

Il Collegio Docenti del Liceo Scientifico ritiene la comunicazione tra scuola e fa-miglia, attraverso periodica e puntuale informazione, un passaggio importante per il raggiungimento degli obiettivi formativi e didattici proposti. Si utilizzano, perciò, molteplici strumenti e momenti comuni di informazione:

• registro on line;• ricevimento genitori settimanale mattutino;• ricevimenti genitori pomeridiani;• pagella trimestrale;• diario scolastico d’Istituto come eventuale canale veloce di comunicazione tra il

singolo insegnante e la famiglia;• riunione iniziale con tutti i genitori delle singole classi per la presentazione della

programmazione per l’anno scolastico corrente;• presenza dei Rappresentanti dei genitori e degli alunni (nella parte di orario di

loro pertinenza) nei Consigli di Classe.

Page 158: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 158

VII. REGOLAMENTO DEL REGISTRO ON LINE

1. Il Registro on line costituisce il documento ufficiale con il quale il docente annota tutte le fasi della sua attività didattica e a questo si farà unico riferimento per ogni aspetto formale inerente la classe e il singolo alunno.

2. Nel compilare il Registro on line ciascun docente dovrà attenersi alle istruzioni impartite ed al regolamento approvato in CD.

3. Il registro on line contiene informazioni tutelate dalle leggi sulla privacy e quindi il docente può accedere al registro solo dal proprio account. L’account deve essere disconnesso al termine delle operazioni. Il docente non deve comunicare la propria password ad altri.

4. I docenti sono tenuti a inserire sul registro on line le assenze, gli argomenti svolti in classe, i vo-ti, le annotazioni che ritengono necessarie e tutte le note disciplinari che riportano sul registro di classe cartaceo.

5. l voti relativi alle valutazioni orali vanno inseriti sul Registro on line entro 5 giorni di calenda-rio; i voti relativi alle prove scritte e pratiche, o ai questionari validi per le prove orali, devono essere inseriti sul Registro on line entro 20 giorni dalla data di svolgimento delle prove stesse.

6. Prima di essere inseriti sul registro on line, i voti devono essere comunicati agli alunni interes-sati.

7. Per ogni valutazione inserita dal docente, deve essere anche riportata la tipologia di verifica cui l’alunno è stato sottoposto.

8. I voti che compaiono sul Registro on line possono essere visti solo dal Docente che li ha inseriti, dal Coordinatore Didattico e dai Genitori dell’alunno interessato.

9. Qualora il Docente rilevi difetti di funzionamento del Registro on line, è tenuto a darne imme-diata comunicazione al Coordinatore Didattico ed alla segreteria.

10. Chiunque abbia accesso ai dati personali contenuti nel Registro on line è tenuto alla massima riservatezza, sotto la propria responsabilità.

11. Il Registro on line può essere consultato dai genitori, attraverso una procedura di accredita-mento ed esclusivamente per tutti i dati riguardanti il proprio figlio.

Page 159: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 159

VIII. ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICADall’anno scolastico 2005-2006, il Collegio Docenti ha organizzato la didattica

strutturandola in cinque giorni per rendere i percorsi scolastici più flessibili e diver-sificati e, inoltre, per permettere agli alunni una condivisione più significativa del tempo da trascorrere in famiglia.

ORARIO SCOLASTICO A.S. 2015-2016

8 ore Trienniolunedì

6 ore Biennio - triennio mart -ven

7,50 – 8,00 Ingresso aula 7,50 – 8,00 Ingresso aula

8,00 – 8,50 I ora 8,00 – 8,50 I ora

8,50 – 9,40 II ora 8,50 – 9,40 II ora

9,40 – 9,55 1° intervallo 9,40 – 9,55 1° intervallo

9,55 – 10,45 III ora 9,55 – 10,45 III ora

10,45 – 11,35 IV ora 10,45 – 11,35 IV ora

11,35 – 11,50 2° intervallo 11,35 – 11,50 2° intervallo

11,50 – 12,40 V ora 11,50 – 12,40 V ora

12,40 – 13,30 VI ora 12,40 – 13,30 VI ora

13,30 – 14,20 Intervallo pranzo

14,20 – 15,10 VII ora

15,10 – 16,00 VIII ora

A partire dall’a.s. 2009-’10 il Collegio Docenti ha adottato la suddivisione dell’an-no scolastico in un trimestre (settembre-metà dicembre) ed un pentamestre (fine di-cembre-giugno).

8.1. Corsi di Religione per il III e IV anno

Nel quadro della riforma Gelmini, gli alunni delle classi del terzo anno del liceo classico e scientifico, già dall’anno 2013 – ’14, hanno visto modificato l’orario della disciplina di Religione, che è diminuito da 2 ad 1 ora settimanale.

L’Istituto Massimo ha colto questo cambiamento come occasione per valorizzare in modo differente la propria proposta spirituale e culturale, “creando” le giornate igna-ziane, mattinate in cui si recupera la seconda ora di religione, propria della tradizione di ogni autentica scuola cattolica. Infatti, avendo la fortuna di vivere nella stessa città dove la Compagnia di Gesù è nata e ha mosso i primi passi sotto la guida del suo fon-datore Ignazio di Loyola, proponiamo un itinerario articolato in cinque giornate, svolte in cinque mesi, alla scoperta delle radici ignaziane e della tradizione di dialogo e integrazione che da sempre ha caratterizzato l’azione della Compagnia di Gesù in vari ambiti: scientifico, sociale, interreligioso. Animatori delle giornate saranno, in-sieme ai docenti di Religione, gli insegnanti di Lettere, Storia e Filosofia, Matematica e Scienze.

Per gli alunni del quarto anno del liceo classico e scientifico, già dall’anno 2013 – ’14, è stata preventivata, invece, la ‘settimana di servizio sociale’, attività curricolare

Page 160: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 160

che comporta l’interruzione didattica per una settimana e la concentrazione in specifi-che iniziative di servizio, su cui si tornerà nel corso del’anno scolastico per approfon-dimenti e ricerche interdisciplinari. Le ore di servizio prestate dai ragazzi del IV anno durante la settimana sociale hanno validità ai fini del raggiungimento del monte ore previsto dalla norma sull’alternanza scuola-lavoro.

Gli alunni potranno scegliere tra le seguenti proposte di servizio: Lecce – Commu-nità Emmanuel, Torino- Cottolengo, Romania – Case famiglia. La finalità – espressa nel progetto Educativo delle Scuole dei Gesuiti – è quella di far sperimentare il valore laico della solidarietà e, religiosamente, la verità evangelica secondo cui qualunque cosa doniamo in gratuità ai poveri è come se l’avessimo offerta al Signore. Il contributo integrativo sarà a carico dei partecipanti.

8.2 Progetto Cambridge IGCSE

Nel mese di maggio 2014, il nostro istituto ha ottenuto l’accreditamento presso Cam-bridge International Examination (CIE) come centro riconosciuto per l’insegnamento e la certificazione delle discipline IGCSE (International General Certificate of Secon-dary Education) al Liceo Classico e Scientifico. Gli attestati IGCSE sono certificazio-ni internazionali di conoscenze e competenze acquisite in singole discipline, inserite in un curriculum a carattere nazionale e veicolate attraverso la lingua inglese. Sono le certificazioni internazionali più diffuse al mondo per studenti tra i 14 e i 16 anni, rila-sciate dall’Università di Cambridge, in circa 3000 scuole in oltre 140 paesi, con circa 500.000 iscrizioni l’anno. Le certificazioni IGCSE sono la versione internazionale di quelle GCSE, rilasciate nel Regno Unito al termine dell’ultimo ciclo di istruzione ob-bligatoria. Permettono il proseguimento degli studi garantendo l’accesso agli A Levels e all’International Baccalaureate (IB). Le certificazioni IGCSE sono riconosciute dalle università e dai datori di lavoro di tutto il mondo.

La didattica IGCSE si fonda sulla centralità dello studente, incoraggia un approccio all’apprendimento basato sulla ricerca. È una didattica per competenze, che sviluppa nel-lo studente il pensiero creativo, la curiosità intellettuale, l’apertura mentale e la capacità di problem solving. Viene attuata tramite la strategia della compresenza del docente tito-lare di cattedra e del docente anglofono esperto della materia. Ogni scuola si costruisce un curriculum personalizzato, cioè è libera di scegliere in base ai propri interessi, quante e quali discipline insegnare, portandole avanti in parallelo con la didattica italiana.

All’Istituto Massimo si è deciso di introdurre fin dal primo anno tre discipline IGC-SE (Geography, Biology, Design and Technology). L’ultimo anno del liceo non viene coinvolto nel progetto perché gli alunni possano dedicarsi interamente alla preparazione dell’Esame di Stato.

La didattica IGCSE di Geography, Biology, Design and Technology avviene tramite la compresenza del docente anglofono specialista della disciplina, e dei titolari di Geosto-ria, Scienze e Disegno/Storia dell’Arte per un’ora la settimana.

Gli esami IGCSE riguardano le singole discipline insegnate e si sostengono in lingua inglese presso l’Istituto Massimo. Si possono svolgere in due sessioni annuali: aprile/maggio e ottobre/novembre.

Page 161: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 161

Le prove d’esame, che per le discipline scelte sono tutte scritte, arrivano da Cambrid-ge, dove vengono poi rinviate per la valutazione.

In base all’attuale impostazione del progetto, gli esami di Geography vengono propo-sti all’inizio del terzo anno, ma in futuro si prevede di anticiparli al termine del primo biennio. Gli esami di Biology, Design and Technology che necessitano di una prepara-zione quadriennale, vengono invece sostenuti alla fine del quarto anno.

Annodi corso dei

LICEI

1° DISCIPLINA

IGCSE

2°DISCIPLINA

IGCSE

3°DISCIPLINA

IGCSE

I anno

Geography(1 lezione settimanale compresenza titolare + madrelingua inglese)

Biology(1 lezione settimanale compresenza titolare + madrelingua inglese)

Design and Technology(1 lezione settimanale compresenza titolare + madrelingua inglese)

II anno

Geography(1 lezione settimanale compresenza titolare + madrelingua inglese)

Biology(1 lezione settimanale compresenza titolare + madrelingua inglese)

Design and Technology(1 lezione settimanale compresenza titolare + madrelingua inglese)

III anno ----

Biology(1 lezione settimanale compresenza titolare + madrelingua inglese)

Design and Technology(1 lezione settimanale compresenza titolare + madrelingua inglese)

IV anno ----

Biology(1 lezione settimanale compresenza titolare +madrelingua inglese)

Design and Technology(1 lezione settimanale compresenza titolare + madrelingua inglese)

V anno ---- ---- ----

8.3 Progetto English Booster

Il progetto English Booster, si rivolge al primo e al secondo biennio dei Licei e mira a garantire una maggiore esposizione degli alunni alla lingua inglese. Esso è fortemen-te integrato con il progetto IGCSE e con il progetto Lingue (ESOL/IELTS) che, al ter-mine del primo biennio, permette di accedere alle certificazioni PET o FCE, mentre al termine del secondo biennio permette di accedere alle certificazioni IELTS.

I ragazzi durante il primo biennio seguono una lezione a settimana delle seguenti discipline:

- Geography (compresenza del docente specialista anglofono e del titolare della disciplina Geostoria)

- Biology (compresenza del docente specialista anglofono e del titolare della disci-plina Scienze)

- Design and Technology (compresenza del docente specialista anglofono e del tito-lare della disciplina Disegno/Storia dell’Arte)

- ESOL (listening/speaking col docente anglofono, per il conseguimento delle cer-tificazioni linguistiche - metà classe)

Page 162: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 162

- Grammar (col titolare di Inglese - classe unita)- Reading/Writing (col titolare di inglese - metà classe)Durante il secondo biennio le discipline in inglese sono le seguenti:

- Biology (una lezione in compresenza del docente specialista anglofono e del tito-lare della disciplina Scienze)

- Design and Technology (compresenza del docente specialista anglofono e del ti-tolare della disciplina Disegno/Storia dell’Arte)

- IELTS (una lezione col docente anglofono in compresenza con il titolare di In-glese, per il conseguimento della certificazione linguistica)

- Literature (tre lezioni col titolare di Inglese).

Nel primo biennio, per quanto concerne le ore di lingua inglese, queste vengono svolte nel modo seguente: un’ora la settimana la classe è unita con il docente titolare. Per le altre due ore la classe viene divisa in due gruppi di livello. Mentre un gruppo se-gue una lezione con il docente anglofono per la preparazione ESOL, l’altra metà classe segue una lezione con il docente titolare, sempre finalizzata al conseguimento della certificazione. La volta successiva, le due metà classe scambiano i docenti e in tal modo tutti gli alunni hanno una lezione settimanale con il docente anglofono e una con tito-lare, in un gruppo di livello. Questa organizzazione consente una didattica della lingua inglese che mira a rafforzare le abilità linguistiche degli studenti, in quanto li inserisce in piccoli gruppi, ma preserva allo stesso tempo le dinamiche costruttive del processo di insegnamento - apprendimento.

8.4 Content and Language Integrated Learning (CLIL)

A seguito dell’introduzione dell’insegnamento in lingua veicolare anche negli or-dinamenti scolastici italiani, previsto dalla legge di riforma della Scuola Secondaria di secondo grado avviata nel 2010 e dai provvedimenti successivi, per entrambi i Licei è previsto l’insegnamento di una disciplina non linguistica secondo la modalità CLIL per le V classi (fino al 50% del programma). La metodologia didattica, programmata sinergicamente all’inizio dell’anno dai docenti della disciplina non linguistica e dal dipartimento di lingue, prevede forme modulari, laboratori e organizzazione flessibile dei contenuti. La scelta di tale disciplina è a discrezione del Consiglio di Classe, senti-to il parere del Collegio Docenti, con l’obiettivo di valorizzare sia le risorse interne sia la preparazione pregressa degli studenti.

Page 163: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 163

IX. PIANO DEGLI STUDI

Quadro orario per disciplina

LICEO SCIENTIFICO

1°biennio 2°biennio 5°anno 1°anno 2°anno 1°anno 2°anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3 2 3 3

Inglese(ESOL/IELTS*)

2+1* 2+1* 3+1* 3+1* 4

Spagnolo 2 2 2 2

Storia/Geography* 2+1* 2+1*

Storia 2 2 2

Filosofia 3 3 3

Matematica 5 5 4 3 5

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali(di cui 1 di Biology*)

1+1* 1+1* 2+1* 3 3

Arte e tecnica della rappresentazione grafica (di cui 1 di Design and Thechnology*)**

1+1 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica 2 2 1 1 1

Totale ore 30 30 32 32 32

* Cfr. Progetto Cambridge IGCSE ed ESOL.** A partire dall’a.s. 2016-2017, l’insegnamento di Design and Technology entrerà progressivamente a regime.

X. NORME DISCIPLINARI

“Le norme disciplinari sono finalizzate all’ordinato funzionamento dell’Istituto, alla formazione del carat-tere e della personalità degli alunni ed a promuovere un chiaro rapporto di collaborazione con i genitori.

Le norme disciplinari, delle quali occorrerà promuovere la consapevole accettazione, sono comunicate agli alunni all’inizio di ogni anno scolastico” (dal Regolamento dell’Istituto Massimo, art. 1).

A tutti è richiesto il massimo rispetto della puntualità.L’ingresso in aula ha inizio alle ore 7,50; gli studenti vengono accolti in classe dal

docente della prima ora.La lezione ha inizio alle ore 8,00.L’ingresso alla seconda ora è una eccezione; è autorizzato dal Preside o dal Vicepre-

side e deve essere sempre giustificato dai genitori. Dopo tre ingressi alla II ora, il Pre-side o il Vicepreside ammetterà lo studente in classe se verrà accompagnato da uno dei genitori. Il numero di ingressi alla seconda ora, nel corso dei periodi valutativi e nello scrutinio finale, influirà sulla valutazione della condotta.

L’uscita anticipata non è consentita prima delle ore 12,40 e di lunedì, per i ragazzi del triennio, non prima delle 15:10. L’autorizzazione viene rilasciata solo per motivi di

Page 164: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 164

comprovata necessità previa richiesta scritta dei genitori presentata, per quanto possi-bile, il giorno precedente. L’autorizzazione viene rilasciata dal Preside o dal Vicepre-side tra le ore 7,45 e le ore 7,55.

Gli alunni presentano le giustificazioni delle assenze tra le ore 7,45 e le ore 7,55 in Presidenza o Vicepresidenza.

Le giustificazioni delle assenze vanno presentate dallo studente e compilate da uno dei genitori o chi ne fa le veci, sui tagliandi predisposti sul diario in dotazione scola-stica, che è quindi un documento ufficiale.

Gli studenti presentano le giustificazioni firmate dal Preside o dal Vicepreside all’insegnante della prima ora, prima dell’inizio della lezione.

Gli alunni senza giustificazione dell’assenza, di norma, non sono ammessi in classe.Oltre i 5 giorni di assenza per malattia è richiesto il certificato medico. Se l’assenza

prolungata è dovuta ad altra causa, basterà specificarne il motivo, assumendosene ogni responsabilità civile e penale.

Negli intervalli gli studenti si recano nei piazzali interni ma non nell’atrio, dove possono accedere soltanto se autorizzati dalla Presidenza o dalla Vicepresidenza.

Gli alunni non devono uscire dalle aule durante le lezioni.A norma di legge, il fumo, anche di sigarette elettroniche, è vietato in tutti gli am-

bienti dell’Istituto, compreso il cortile interno. L’uso del cellulare durante le ore di lezione, (comprese le ricreazioni) se non auto-

rizzato a scopi didattici dal docente, costituendo un’infrazione disciplinare, è vietato in conformità alla direttiva 15 marzo 2007, disposta dal Ministro dell’Istruzione; per-tanto si richiede a tutti gli alunni, ove fosse indispensabile portarlo nei locali scola-stici, di conservarlo sotto la propria responsabilità nell’armadietto personale, fino al termine delle lezioni.

I Genitori, che, per motivi di comprovata necessità, avessero l’esigenza di comu-nicare con i propri figli, lo possono fare tramite la Segreteria. Contravvenire a tale norma prevede che:

• l’alunno che utilizza il cellulare venga ripreso dal Docente presente che provvede a notificare l’accaduto sul Registro di Classe e a ritirare il cellulare, da restituirsi alla fine delle lezioni negli uffici di Presidenza o Vicepresidenza;

• l’alunno che viene richiamato da un Docente per la seconda volta in conseguenza dell’utilizzo del cellulare, oltre ad essere sanzionato con una nota sul Registro di Classe, sia convocato nell’ufficio di Presidenza per un richiamo cui segue il ritiro del cellulare da consegnarsi ai genitori;

• l’alunno che ripetutamente viene richiamato per l’uso improprio del cellulare venga sospeso dalle lezioni per uno o più giorni con comunicazione scritta alla famiglia.

Il divieto di utilizzare telefoni cellulari durante lo svolgimento di attività di insegnamen-to-apprendimento opera anche nei confronti del personale docente (cfr. Circolare n.362 del 25 agosto del 1998) per la necessità di assicurare all’interno della comunità scolastica le migliori condizioni per uno svolgimento sereno ed efficace delle attività didattiche.

Page 165: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 165

Durante l’orario scolastico, inoltre, è vietato l’uso di qualunque dispositivo elet-tronico (videocamere, registratori, i-pod, mp3,…).

Ogni classe è responsabile dell’ordine e della pulizia della propria aula e ciascun alunno o classe rispondono di eventuali danni arrecati.

Ciascun alunno è tenuto al rispetto delle norme relative alle palestre ed ai laboratori.A scuola tutti sono tenuti ad avvalersi di un linguaggio educato e corretto.Gli alunni sono tenuti altresì ad avere un aspetto decoroso e consono all’ambiente

scolastico e pertanto non sarà ammesso l’utilizzo di piercing, tatuaggi e l’esibizione di capigliature dalla forma e/o colorazione eccessiva.

Tutti gli alunni hanno l’obbligo di indossare “l’abito scolastico”e, nelle occasioni in cui è richiesta, la divisa formale completa che prevede anche la cravatta per i maschi.

Durante la lezione di Educazione Fisica gli alunni sono tenuti ad indossare sia la tuta che la maglietta prevista dalla divisa.

L’alunno che non osservi questa norma non verrà ammesso in classe.

10. 1. Eventi per i quali è obbligatorio indossare la divisa formale

1. SS. Messe previste per le feste liturgiche e le ricorrenze particolari.2. Foto di classe.3. Gli alunni rappresentanti, quando partecipano al Consiglio di Istituto, ai Consigli

di Settore e ai Consigli di Classe.4. Gli alunni che sostengono la prova orale degli esami di Stato.5. Festa dell’Immacolata Concezione, patrona dell’Istituto.6. Coloro che, convocati, rappresenteranno l’Istituto durante la Giornata dell’acco-

glienza.7. Gli alunni che, convocati, svolgeranno servizio d’ordine8. Commemorazione della “Giornata della memoria” (laddove richiesto).9. Partecipazione a convegni culturali per conto della scuola.10. Partecipazioni a trasmissioni televisive.11. Visite presso centri culturali. 12. Manifestazioni all’interno dell’Istituto, per le quali venga fatta esplicita richiesta

dalla Direzione.13. Seminari che si svolgano in Istituto in orario curricolare ed extracurricolare.14. Gli alunni che partecipano alle manifestazioni conclusive dei vari Progetti previsti

nel P.T.O.F. e/o ai quali si aderisce nel corso dell’anno scolastico.

10. 2. Norme per soggiorni studio all’estero

Le esperienze di studio all’estero sono attualmente regolate dalla Nota Prot. 843 del 10 aprile 2013 del Dipartimento per l’Istruzione del MIUR, che comprende e integra tutta la precedente normativa.Nel rispetto dell’autonomia scolastica (DPR 275 dell’8 marzo 1999), i Licei Classico e Scientifico dell’Istituto Massimo regolano la materia in oggetto secondo le modalità di seguito indicate.

Page 166: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 166

PRIMA DELLA PARTENZAAffinché il periodo di studi all’estero sia un’esperienza in grado di consolidare il per-corso formativo degli alunni nella scuola secondaria di secondo grado, il nostro Istitu-to ritiene importante chiarire che:

• I genitori degli alunni che intendono avvalersi della mobilità devono inoltrare formale richiesta al coordinatore didattico e darne comunicazione al coordinato-re di classe;

• Nel caso di mobilità non organizzata dall’Istituto Massimo, “lo studente deve for-nire alla propria istituzione un’ampia informativa sull’istituto scolastico o forma-tivo che intende frequentare all’estero, sui relativi programmi e sulla durata della permanenza, in maniera tale che l’istituto italiano sia messo in grado di conosce-re il percorso di studio/formazione che sarà effettuato dall’allievo all’estero”;

• Il Consiglio di Classe sconsiglia fortemente percorsi formativi che prevedano meno di quattro materie, delle quali almeno tre coerenti con il piano di studio dell’istituto italiano;

• Il Consiglio di Classe fornisce “un’analisi condivisa dei punti di forza e di fragili-tà della preparazione dello studente, corredata di indicazioni su attività didattiche da svolgere prima della partenza e durante il soggiorno all’estero”;

• I docenti del Consiglio di Classe propongono, “per quanto riguarda il piano di studio italiano, un percorso essenziale di studio focalizzato sui contenuti fonda-mentali utili per la frequenza dell’anno successivo” o della restante parte dell’an-no, indicando chiaramente le discipline e i programmi minimi sui quali gli alun-ni saranno valutati ai fini del reinserimento al termine dell’esperienza all’estero;

• Nel caso di alunni con uno o più debiti intermedi che intendano concludere l’anno scolastico con un periodo di studio all’estero, la valutazione per il reinse-rimento verte anche sulle materie nelle quali il Consiglio di Classe aveva stabilito un debito intermedio, anche qualora non fossero tra quelle indicate nel percorso essenziale di studio;

• La scuola individua all’interno del Consiglio di Classe un docente tutor, in ac-cordo con l’alunno/a, che possa seguire a distanza il percorso di studi, comuni-cando via email;

• Il Consiglio di Classe redige regolare verbale in merito alla documentazione for-nita dagli alunni in partenza e al piano di studio integrativo suggerito;

• I genitori degli alunni sono tenuti a prendere visione e a ritirare il piano di studio integrativo prodotto dal Consiglio di Classe.

AL RIENTRO“Al termine dell’esperienza all’estero è compito del Consiglio di Classe valutare il per-corso formativo partendo da un esame della documentazione rilasciata dall’istituto straniero e presentata dall’alunno per arrivare ad una verifica delle competenze acqui-site rispetto a quelle attese”. Ai fini di tale valutazione l’Istituto rende noto che:

Page 167: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 167

- Prima del rientro a scuola gli studenti dovranno consegnare alla Segreteria didatti-ca del Liceo la seguente documentazione con traduzione giurata:• certificato di frequenza rilasciato dalla scuola estera;• materie svolte con relativi programmi;• giudizi e valutazioni finali nelle singole materie.• Il Consiglio di Classe ha la responsabilità ultima di riconoscere le competenze

acquisite durante l’esperienza all’estero considerandola nella sua globalità e valo-rizzandone i punti di forza;

- “Il Consiglio di Classe valuta gli elementi per ammettere direttamente l’allievo alla classe successiva” e “delibera circa la riammissione dell’alunno, compreso l’inseri-mento in una delle bande di oscillazione del credito scolastico previste dalla vigente normativa”, in relazione a:• la coerenza con gli obiettivi didattici previsti dai programmi di insegnamento

italiani;• la documentazione rilasciata dall’istituto straniero e presentata dall’alunno/a;• l’esito delle prove integrative sui contenuti fondamentali nelle discipline indica-

te e/o in quelle oggetto di precedente debito intermedio, come verbalizzato dal Consiglio di Classe.

- Per gli studenti che affrontino all’estero periodi di studio della durata di sei mesi (soggiorni di minore durata non verranno compresi nei termini dell’esperienza in oggetto) l’Istituto predisporrà interventi educativo-didattici ritenuti necessari all’eventuale recupero e sviluppo degli apprendimenti (cfr. art.13, comma 1 del D.L.vo 226/2005);

- Si consiglia a coloro che abbiano ottenuto un titolo di studio, nell’istituto straniero frequentato, di richiedere al Consolato italiano di riferimento la ‘dichiarazione di valore’ del titolo, utile anche ai fini dell’individuazione e validazione degli appren-di-menti non formali ed informali (cfr. D.L.vo 13/2013);

- Per una riflessione interiore e una comprensione profonda del valore formativo del soggiorno all’estero, gli alunni sono invitati a rielaborare l’esperienza vissuta e a condividere con il Consiglio di Classe e con i compagni una relazione sul periodo trascorso, sul percorso educativo e sulla crescita personale, sia dal punto di vista culturale sia dal punto di vista umano.

Page 168: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 168

XI. PROGETTI

I progetti hanno lo scopo di offrire agli studenti delle esperienze al di fuori della normale attività didattica che permettano di arricchire le proprie competenze e favo-rire una crescita cognitiva equilibrata. Sono proposti dai singoli docenti e/o da esperti del settore. Non è prevista una fruizione di tutti i progetti da parte della totalità degli studenti perché sono diversi i cammini che compiono le singole classi. Ciò nonostan-te, il Collegio dei Docenti si è preoccupato di distribuirli in modo che, al termine del corso di studi, tutti gli studenti acquisiscano le stesse competenze. La partecipazione ad alcune delle attività formative proposte è strettamente correlata al profitto ed al comportamento disciplinare dell’alunno.

11.1 Progetti di Formazione Spirituale

Sotto il coordinamento del Dipartimento di Animazione Spirituale, nell’Istituto Massimo sono offerte, secondo una logica che contempla i principi della gradualità e dell’inclusione di tutte le categorie di alunni, le seguenti attività formative:

LEGA MISSIONARIA STUDENTI (L.M.S.)

È un’associazione cattolica di animazione missionaria e di educazione alla mondialità. È una comunità a cerchi concentrici: vuole coinvolgere a vari livelli alunni vicini e lontani dalla pratica religiosa mediante il suo specifico: azione, preghiera e studio. L’obiettivo è duplice: formare una vera comunità di amici che sappiano condividere la vita nel rispetto, nell’amore reciproco e del prossimo; formarsi per il servizio dei poveri e dei “lontani” (sia geograficamente, sia spiritualmente). La comunità nazionale LMS è oggi impegnata in quattro difficili gemellaggi: Romania (casa-famiglia per i bambini di strada a Sighet); Cuba (animazione all’Avana con le suore di M. Teresa); Perù (con i campesinos a Trujillo), Kenya (negli slums di Ongata Rongai e Karyobangi).La partecipazione diretta ai campi all’estero (estivi ed invernali) è riservata agli alunni del triennio con evidente consenso dei genitori.Per gli alunni del biennio prevale la dimensione di educazione alla mondialità. Gli strumenti che si utilizzano sono: le riunioni formative, i week-end di formazione; esperienze di servizio quali le raccolte ai supermercati e la scuola di italiano per stranieri; campi di lavoro estivi in Italia; Giornate Missionarie.Gli incontri settimanali sono programmati il mercoledì pomeriggio per il triennio e il venerdì pomeriggio per il biennio (orario per entrambi i giorni: 14.45-16.15). Per il terzo anno gli incontri del mercoledì sono impostati alla preparazione alla Cresima.

MOVIMENTO EUCARISTICO GIOVANILE (M.E.G.)

Il MEG, settore giovanile dell’Apostolato della Preghiera, vanta un percorso formativo e catechetico ben strutturato, che abbraccia una fascia di età molto ampia (dalle scuole primarie ai licei). Questo movimento educa il ragazzo a diventare un uomo “eucaristico” e a fare della sua vita una continua azione di grazie riconoscente. Le sue quattro leggi-chiave individuano in sintesi il suo specifico: 1) Leggi la Bibbia; 2) Vivi la Messa; 3) Ama i fratelli; 4) Sii il 13° apostolo. Il suo metodo educativo coniuga molto bene la formazione personale ( soprattutto l’amicizia con Gesù, l’apprendimento del Suo modo di procedere, la sobrietà di vita …), l’educazione a vivere relazioni autentiche attraverso la dimensione co-munitaria, l’apertura al mondo attraverso l’inserimento nel contesto nazionale (centralità dei Convegni e delle Giornate regionali), la graduale assunzione di responsabilità, l’apertura all’altro, il servizio ai poveri.Nei licei è presente la branca dei C14 che si raduna settimanalmente il sabato alle 10.30.

Page 169: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 169

PREPARAZIONE ALLA CRESIMA

Agli alunni del secondo anno dei licei viene proposto il cammino catechetico di preparazione al sacramento della Cresima. L’itinerario è biennale e si struttura con la frequentazione assidua della riunione settimanale e la partecipazio-ne ai ritiri spirituali proposti.Il percorso ha come obiettivo quello di offrire un percorso che si muove su due assi fondamentali: conoscenza di se stessi e conoscenza del Signore. Grazie alle attività proposte i partecipanti potranno prendere sempre più consapevolezza della loro vita di fede in maniera integrata con la loro crescita intellettuale ed affettiva.Durante le riunioni saranno approfonditi tematiche quale l’attualità del Vangelo per i giovani del nostro tempo attraver-so la conoscenza della Parola di Dio ed altre più catechetiche, quali il significato salvifico dei Sacramenti dell’iniziazione cristiana (Battesimo, Penitenza, Eucarestia, Cresima).Verranno proposte anche attività quali dibattiti su diversi temi (libri, film, musica, etc…), momenti di condivisione in gruppo e incontri di preghiera coinvolgendo in alcuni momenti anche le famiglie (veglie, messe, confessioni, etc…).Nei ritiri verranno anche proposte visite ai luoghi significativi per la storia della Chiesa (Assisi, Subiaco, …).L’offerta di questo itinerario si motiva con l’obiettivo di voler aiutare i ragazzi a giungere al Sacramento nel modo più consapevole, più autonomo e per ciò più responsabile.Le riunioni si svolgono dalle 14,30 alle 16,00 il giovedì per il primo anno e il mercoledì per il secondo anno.

PELLEGRINAGGIO IGNAZIANO

Presente in Istituto da oltre 15 anni, quest’esperienza si colloca nell’ambito delle iniziative proprie di preparazione alla Pasqua. Si rivolge a tutti gli alunni che volessero vivere una forte esperienza spirituale sperimentando la fatica del camminare, l’essenzialità (si elemosina il cibo lungo il cammino giornaliero), la fraternità (si condivide un po’ tutto), il silenzio (almeno un’ora al giorno), la preghiera (Lodi, spunti di meditazione, Eucarestia quotidiana). Il tutto avendo come méta un suggestivo santuario dell’Italia Centrale (anno 2012: S. Maria degli Angeli in Assisi). Attraverso quest’e-sercizio i ragazzi sono invitati a riscoprire la bellezza delle piccole cose; la libertà di girare senza soldi in tasca; il sacrificio, la precarietà e l’abbandono alla Divina Provvidenza. Attraverso elementi vorremmo educare i ragazzi a comprendere le condizioni di chi è costretto ad emigrare dal proprio paese per motivi di gravi povertà o pericoli di guerra. Insieme a tutto questo, il muoversi pregando verso una méta “spiritualmente” rilevante – proprio della più forte tradizione biblica (cfr. Salmi 120-134) aiuta a concepire il pellegrinaggio come “parabola” dell’intera esistenza: l’uomo è un viator il cui destino finale, ultraterreno è l’incontro col volto di Dio.

LA SCUOLA D’ITALIANO PER STRANIERI

Fine ultimo delle scuole ignaziane è formare uomini e donne “per gli altri”, capaci cioè, una volta usciti dalla scuola e proiettati nel mondo, di concepire la propria esistenza come servizio. L’uomo veramente riuscito, nell’ottica di S. Ignazio, è infatti un leader nel servizio, che ha ben piantato nella mente e nel cuore quel Gesù riconosciuto come il proprio Dio che “non è venuto per essere servito ma per servire”. Un po’ tutte le attività di una scuola che si ispira a quest’obiettivo, curriculari e non (incluso le materie di studio apparentemente più profane), sono orientate a questo. Ma appare evidente che alla dimensione specifica del servizio in gratuità vadano orientate alcune esperienze particolarmente incisive. Oltre i campi missionari e le attività promosse dalla LMS, la nostra scuola d’intesa col Jesuit Refugee Service, rete internazionale di servizio ai rifugiati, presenta in Roma col “Centro Astalli”, offre un corso gratuito di lingua italiana per stranieri pomeridiani dal martedì al venerdì (dalle 15.00 alle 16.30).L’attività di docenza, che comporta anche momenti di programmazione e di preparazione, è rivolta innanzitutto agli alunni del triennio licei (specie 4° anno) e alle loro famiglie.Coordinatrice prof.ssa Maria Tasin.

RITIRO KAIRÒS

“Kairòs” in greco significa “ tempo opportuno”, “ tempo propizio”.Per i nostri studenti “Kairòs” è un ritiro che costituisce il tempo propizio per fare il punto sulla propria situazione per-sonale e comunitaria: chi sono veramente io? Come mi pongo in relazione con i miei amici, i miei genitori, il mondo? Quali sono le persone e le cose che davvero contano nella mia vita? Dove posso trovare l’amicizia con Dio nella mia vita? Su cosa occorre che io faccia leva affinché la mia vita abbia davvero senso per me e per il mio prossimo? Il ritiro è molto strutturato e richiede un lungo tempo di preparazione per coloro che lo danno.L’équipe che dà il ritiro è composta da 9 studenti e 4 professori, più il Direttore del ritiro che ne segue e coordina la preparazione e il corretto svolgimento. Nonostante vi siano alcuni docenti, i veri protagonisti sono gli stessi alunni, scelti dall’équipe dei pastoralisti della scuola, per preparasi attraverso dinamiche particolari ad essere gli animatori dei gruppi, gli autori delle testimonianze, i coordinatori dei tempi di silenzio, di ascolto, di svago. Il percorso si struttura in quattro giorni residenziali in una casa di Esercizi che permetta l’alloggio in camere singole e offra spazi per avere il gruppo riunito tutto insieme e anche per lavorare a piccoli sotto-gruppi – oltreché di una cappella per le liturgie. Il ritiro verrà offerto, per il presente anno scolastico, nel periodo post-pasquale.Coordinatore prof. Edoardo Prandi.

Page 170: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 170

ESERCIZI SPIRITUALI PER L’ULTIMO ANNO DELLE SUPERIORI

Secondo la tradizione delle scuole animate dai gesuiti, è buona prassi introdurre gli alunni alla spiritualità ignaziana mediante una progressione di ritiri spirituali che culmina con l’offerta degli Esercizi Spirituali. L’ultimo anno dei licei sembra il più adatto per questo tipo di esperienza.C’è un procedimento ascensionale che di anno in anno impegna qualitativamente sempre più il singolo e il gruppo che partecipano alle esperienze, una qualità che verte sull’ascolto di Dio che parla attraverso l’esperienza umana e il dono della sua Parola e il silenzio, indispensabile per vivere un intimo e personale incontro con il Signore.Alla vigilia della scelta universitaria, che in un modo o nell’altro determinerà la vita dello studente, diventa quanto mai importante im-parare ad ascoltare la voce di Dio che si rivela nell’intimo della Coscienza.L’offerta di un ritiro “ignaziano” si radica su questo percorso e su questo contesto di attesa e di scelta cui gli alunni si ven-gono a trovare. Per Ritiro ignaziano o Esercizi Spirituali intendiamo un’esperienza che comporta un minimo di 3 giorni pieni, vissuti nel silenzio in una Casa per ritiri che contempli la possibilità della camera singola, indispensabile per la custodia del silenzio. Il ritiro per le classi di maturità si terrà in Quaresima.

11.2 Progetti per il potenziamento dell’attività didattica ordinaria

Si tratta di progetti che coinvolgono le classi intere e che si svolgono di norma all’interno dell’orario curricolare, ma che possono prevedere attività da svolgersi all’e-sterno dell’Istituto e al di fuori del tempo-scuola.

MASSIMO IN MOSTRA

Si configura come una galleria espositiva della creatività o di ricerche personali realizzate dagli alunni dei Licei, nelle varie forme dell’arte visiva e multimediale. Ne sono coordinatori gli insegnanti di Disegno e Storia dell’Arte.

SIRACUSA – A teatro con gli antichi

Per non perdere i valori legati alla tradizione culturale delle nostre scuole, agli alunni di entrambi i Licei viene proposto un approfondimento sulla tragedia greca. Il corso si conclude alla fine del mese di maggio con un viaggio per assistere alle rappresentazioni presso il Teatro geco di Siracusa, occasione utile anche per visitare la Valle dei Templi di Agrigento, Taormina, Val di Noto, Piazza Armerina (St. dell’Arte) e l’Etna (Scienze).Le spese per il viaggio, il soggiorno e le rappresentazioni teatrali sono a carico degli studenti.

FINESTRE

Si tratta di un’iniziativa rivolta agli alunni delle classi del Biennio di entrambi i Licei ed è realizzata in collaborazione con la Fondazione Astalli. Lo scopo di tale progetto è quello di avvicinare gli alunni alla complessa e difficile realtà dell’ac-coglienza dei rifugiati in Italia, invitandoli a riflettere su temi di grande attualità come l’immigrazione e l’integrazionedegli stranieri nei nostri Paesi.Alle classi saranno proposte letture significative sul tema, secondo le indicazioni del Ministero della Pubblica Istruzione, e lezioni finalizzate alla conoscenza della legislazione italiana in materia di diritto d’asilo. Il progetto culminerà nell’in-contro con un rifugiato, alla presenza dei docenti e di un responsabile-mediatore del Centro Astalli, che racconterà agli studenti la sua personale esperienza di vita.

INCONTRI

L’iniziativa è rivolta alle classi del secondo biennio di entrambi i licei e, come il progetto Finestre, è realizzata in colla-borazione con la Fondazione Astalli.Obiettivo del progetto è promuovere il dialogo interreligioso, accompagnando gli alunni a superare gli stereotipi ed i pregiudizi più comuni ed a scoprire che ogni religione è una realtà complessa e variegata, che si può comprendere solo con la conoscenza delle fonti e soprattutto con l’incontro diretto con persone che vivono la loro fede nell’esperienza quotidiana.Alle classi saranno proposte letture significative su una religione tra buddhismo, ebraismo, cristianesimo, induismo, islam e sikhismo, e lezioni finalizzate alla conoscenza di principi e tradizioni della fede prescelta.Il progetto culminerà nell’incontro in classe con un testimone della religione che si è scelto di approfondire, che raccon-terà la sua quotidiana esperienza di fedele, alla presenza di un operatore della Fondazione Astalli.

Page 171: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 171

ANTILOGOS Torneo di argomentazione confutativa

Mira a predisporre un dibattito strutturato in cui il ruolo del docente sia limitato a quello di facilitatore/mediatore men-tre viene lasciata ai ragazzi la gestione e responsabilità di produrre argomenti a sostegno e contro una determinata tesi. L’obiettivo di fondo di tale progetto, infatti, è quello di sensibilizzare gli alunni al dibattito e al confronto su tematiche di rilevanza etica e sociale anche attraverso un coinvolgimento personale, sia emotivo che cognitivo. Si rivolge ai terzi e quarti anni di entrambi i Licei, si svolge in orario curricolare ed ha come referenti i rispettivi insegnanti di Storia e Filosofia, ma con la supervisione del prof. M. Serpente.

LEGALITÀ

Il progetto si propone due obiettivi: favorire negli alunni lo sviluppo del senso di legalità inteso in tutte le sue forme - dal vivere quotidiano alla conoscenza dei più importanti fenomeni d’illegalità - e promuovere un percorso di studio e rifles-sione critica sui testi di riferimento del Diritto Costituzionale e Penale. Tale progetto si avvarrà anche della possibilità di alcuni incontri (in orario curricolare ed extracurricolare) con esperti di materia.

LAMPEDUSA

Progetto sociale, culturale e naturalistico riservato alle classi terze.Lampedusa, piccola isola del Mediterraneo, è da sempre crocevia di civiltà, culture e viaggi. Negli ultimi anni le coste dell’isola sono diventate uno dei principali approdi dei flussi migratori che provenendo dall’Africa si dirigono verso l’Europa. Ma Lampedusa è anche un mondo a sé, l’esempio di una vita difficile, che impone rinunce, ma al tempo stesso affascinante e appagante.Questi i principali motivi che hanno portato ad inserire nel percorso formativo dei ragazzi del triennio il viaggio nell’i-sola: quattro giorni in cui ci si immerge in una realtà che la vita nei grandi centri ha perso.Caratteristica del soggiorno è l’incontro. I ragazzi avranno la possibilità di ascoltare, interagire e confrontarsi con molti interlocutori: dagli studenti del locale liceo Pirandello agli artigiani, dal curatore dell’Archivio Storico ai volontari che tengono in vita il Centro Soccorso e Cura Tartarughe Marine.Una giornata è dedicata all’aspetto naturalistico e paesaggistico: i responsabili di Legambiente accompagneranno i ragazzi in un’escursione all’Isola dei Conigli all’interno della Riserva Naturale Orientata “Isola di Lampedusa”.Particolare attenzione è riservata alla sensibilizzazione verso l’accoglienza del migrante. I ragazzi effettuano un percorso a scuola in modo da arrivare già consapevoli della tematica. Nell’isola sono organizzati diversi incontri: con i rappresen-tanti dell’istituzione (Sindaco o persona da lui designata), con il collettivo Askavusa (impegnato per la difesa dei diritti civili dei migranti), con i responsabili del progetto “Mediterranean Hope” e con il parroco dell’isola.Il progetto si svolge a fine maggio.

VIAGGIO DI RETE DEL V ANNO

Ormai da diversi anni, gli studenti dell’ultimo anno dei licei partecipano a una visita d’istruzione insieme ai loro coe-tanei provenienti da tutti i collegi della Provincia d’Italia della Compagnia di Gesù (Istituto Sociale di Torino, Istituto Leone XIII di Milano, Istituto Pontano di Napoli, Collegio Sant’Ignazio di Messina, Istituto Gonzaga di Palermo). La scelta della destinazione del viaggio ricade solitamente su un luogo significativo per la Compagnia (apostolato di Matteo Ricci in Cina, dialogo ecumenico in Russia). Il progetto ha il duplice obiettivo di perfezionare la conoscenza dell’operato dei gesuiti nel mondo e di avvicinare gli studenti dei collegi italiani, favorendo l’incontro e l’arricchimento culturale e umano.

Page 172: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 172

11.3 Progetti per il potenziamento dell’offerta formativa

Questi progetti, offrono agli alunni la possibilità di manifestare le proprie com-petenze cimentandosi in ambiti non immediatamente riconducibili alla didattica or-dinaria. Si rivolgono a gruppi di studenti di classi diverse, selezionati sulla base del profitto scolastico e delle personali attitudini.

CORO GIOVANILE “…al Massimo”

È una realtà musicale dell’Istituto, di cui fanno parte bambini della scuola primaria e ragazzi della scuola secondaria (Medie e Licei). L’accesso al coro avviene tramite audizione.La prova pomeridiana è settimanale ed è suddivisa nelle due sezioni, voci bianche e coro giovanile Soni Absoni. Il coro giovanile è un laboratorio musicale-corale, che continua il lavoro iniziato dal coro di voci bianche, in costante evoluzione ed aperto ad esperienze con altre realtà locali, nazionali ed europee che operano nel settore. Il coro intende offrire materiali e idee per sviluppare la voce come strumento primario di espressione e comunicazione. Pertanto, il coinvolgimento globale della persona, l’apprendimento con e attraverso il gruppo, l’associazione tra il fenomeno vocale e il movimento ne sono i mezzi principali.

I GESUITI E LA STORIA

Ogni anno, alcuni studenti del quarto anno di Liceo delle scuole italiane dei Gesuiti, si incontrano per dibattere un tema che viene “visitato” conciliando la tradizione delle nostre scuole con la realtà. Il tema da trattare viene fissato all’inizio di ogni anno scolastico ed è un’occasione per approfondire, con l’aiuto dei docenti di Storia, le proprie conoscenze e competenze sia sul tema spec fico sia sui mezzi di comunicazione per poter portare la propria testimonianza. È anche un modo per dare ai giovani una occasione per interagire tra loro e, anche, per prendere coscienza e conoscenza di realtà diverse dalla propria.

SCAMBI CULTURALI

Sono rivolti agli alunni di tutte le classi dei Licei, escluso l’ultimo anno, ma riservati a determinate condizioni di pro-fitto e disciplina; prevedono permanenza e ospitalità presso la scuola e le famiglie di alunni della nazione prescelta, con l’a compagnamento dei docenti dell’Istituto e disponibilità a ricambiare l’accoglienza dei gruppi di alunni stranieri coinvolti nello scambio in periodi stabiliti con l’accompagnamento di docenti dell’Istituto e disponibilità a ricambiare l’accoglienza dei gruppi di alunni stranieri coinvolti nello scambio in periodi stabili, prediligendo il gemellaggio con scuole della Compagnia di Gesù.

LABORATORIO TEATRALE

Il progetto si rivolge agli studenti del triennio dei Licei.Il metodo seguito si basa sui principi della gradualità e della duttilità, per cui ogni ragazzo viene portato a esprimersi in base alla propria personalità, per poi recitare anche una piccola parte nel saggio finale.Partecipando al laboratorio teatrale i ragazzi potranno sviluppare l’immaginazione e la creatività attraverso i meccanismi del gioco teatrale, acquisire uno strumento di crescita personale e favorire la comunicazione tra compagni attraverso l’ap-prendimento del linguaggio scenico ed infine potranno affinare la propria sensibilità e l’interesse verso i grandi classici del teatro antico che hanno costruito le fondamenta della nostra civiltà occidentale e che possono ancora rappresentare punti di riferimento forti per il mondo giovanile, offrendo strumenti culturali ed esperienze utili per affrontare le gran-di complessità del vivere contemporaneo.Gli studenti accederanno al laboratorio tramite un provino alla presenza dei docenti referenti. Il corso è a numero chiu-so. Saranno ammessi al massimo 20 alunni.Al termine sarà rilasciato un attestato di frequenza al fine dell’ottenimento dei crediti formativi.

SCRITTURA CREATIVA

Partendo dalla considerazione che attraverso la scrittura sia possibile mettere in scena fatti, situazioni, personaggi che appartengono al vissuto di ognuno, ma, soprattutto, sia possibile indagare certe zone, spesso inaccessibili della propria interiorità, la scrittrice Tea Ranno propone un corso di scrittura creativa per gli alunni del Biennio e/o del Triennio che ha come fine la redazione di un racconto incentrato sul tema della passione: dall’amicizia all’innamoramento, la gelosia, la paura, l’invidia, la violenza, l’odio.

Page 173: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 173

RIVISTA (I Think)

Realizzare un progetto editoriale è uno dei modi migliori per imparare a collaborare.Abbiamo notato che molti ragazzi, seppure accademicamente molto validi, mostrano di non avere acquisito coscienza di lavoro di gruppo.Vivere una redazione, seppure ognuno con i suoi compiti specifici, può essere un’esperienza importante di team. Condividere idee, confrontarsi per come realizzarle e come poterle esprimere perché un lettore le comprenda, tutto questo stimola i ragazzi a mettersi in gioco nel pieno rispetto l’uno dell’altro.Per questo riteniamo che tale progetto possa stimolare la formazione di alcuni fondamentali aspetti del leader ignaziano, come ad esempio (cfr. Il nostro modo di procedere. I Collegi ignaziani d’Italia e d’Albania, Gesuiti Educazione, 2011):- Avere fiducia di coloro cui si affida un compito- Rispettare i colleghi- Ascoltare le opinioni- Condividere le informazioni- Saper scorgere il talento, le potenzialità e la dignità di tutti.Si vogliono così promuovere “le attività di gruppo e di ricerca perché l’iniziativa del singolo si esaurisce, ma l’attività del gruppo dà forza al cam-biamento”. Riteniamo importante, infatti, per creare il clima giusto, che i ragazzi si incontrino realmente, e non solo virtualmente tramite i social.Il progetto è completamente gratuito per i ragazzi.

BUSINESS@SCHOOL

Il progetto è organizzato dalla Boston Consulting Group, azienda leader nel campo della consulenza direzionale, e vi partecipano 1900 studenti provenienti da 72 scuole europee e non; in Italia, solo altre 4 scuole partecipano insieme al nostro Istituto a tale progetto. Il lavoro è strutturato in tre fasi: analisi di una grande azienda; analisi di una piccola azienda; progettazione di un Business Plan. È un’ottima palestra per valutare, sul campo, le competenze richieste nelle facoltà ad indirizzo economico-finanziario e la propria capacità di lavorare in gruppo. Il gruppo vincitore della terza fase accede alle finali europee. Le commissioni giudicatrici sono formate da imprenditori ed esperti del settore.In tutte le finali, interne ed europee, le presentazioni dei lavori dei singoli gruppi avvengono in lingua inglese. Al termi-ne della progettazione viene rilasciato un attestato di partecipazione con relativa valutazione da spendere come Credito Formativo.

RIMUN (Rome International Model United Nation)

Il progetto consiste in una simulazione delle Nazioni Unite, organizzata secondo le modalità previste dal Model United Nations (MUN). Gli studenti partecipanti hanno la possibilità di rappresentare uno dei Paesi membri dell’ONU, non il loro di origine, nelle assemblee internazionali, utilizzando la diplomazia come strumento di risoluzione dei conflitti e delle controversie in una prospettiva di cittadinanza mondiale ispirata alla tolleranza. Le sedute sono in lingua inglese e offrono agli studenti l’opportunità di cimentarsi in un contesto internazionale, per lingua e per eterogeneità dei par-tecipanti, e di mettere alla prova le capacità di ricerca, per prepararsi sulla politica estera della nazione rappresentata, e quelle di presentazione in pubblico, per difendere la propria posizione. Il clima di collaborazione e di gemellaggio è favorito anche dall’ospitalità che i nostri ragazzi offrono nella simulazione italiana e ricevono in quelle internazionali, inbase alla disponibilità delle famiglie.

Page 174: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 174

PREPARAZIONE AI TEST DI ACCESSO ALLE FACOLTÀ SCIENTIFICHE “Orientamento in rete”

Proseguono le attività connesse al Progetto “Orientamento in rete”, un’iniziativa di grande successo intrapresa dall’Uni-versità degli Studi di Roma “La Sapienza”. Il progetto prevede interventi di formazione finalizzati a preparare al meglio gli studenti ad affrontare le prove d’ingresso ai corsi di area medica (medicina e chirurgia, odontoiatria, biotecnologie mediche ed anche altre facoltà scientifiche) con corsi on line, esercitazioni, informazioni e materiali utili messi a dispo-sizione degli studenti.Tale iniziativa è rivolta agli studenti di IV e V anno di Liceo. Oggetto del corso sono le seguenti materie: logica e cultura generale, biologia, chimica, fisica, matematica e testistica. Il progetto prevede due fasi. Nella prima fase (ottobre-maggio) i corsi si svolgeranno in parte “a distanza”: gli studenti potranno consultare il sito web per ottenere i moduli didattici re-lativi alle discipline - (50 ore) e in parte “in presenza”, mediante l’organizzazione di attività tutoriali come esercitazioni e simulazioni guidate dai docenti di Scienze. Nella seconda fase si terranno corsi estivi intensivi “in presenza” di 75 ore ciascuno presso la I Facoltà di Medicina e chirurgia del Policlinico Umberto I di Roma e presso la II Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Ospedale S. Andrea di Roma. Gli studenti potranno scegliere se frequentare i corsi di questa seconda fase in lingua Italiana o Inglese.Al termine della prima fase del corso l’Università La Sapienza rilascerà un attestato di partecipazione con relativa valuta-zione valido per l’ottenimento del Credito Formativo. Accedendo al Corso di Orientamento in rete gli studenti potranno anche compilare un test utile a ricevere indicazioni sul proprio profilo personale per orientarsi nelle scelte professionali future.

OLIMPIADI DELLA MATEMATICA – ‘Giochi di Archimede’

Lo scopo fondamentale è quello di promuovere la ricerca, l’approfondimento e la speculazione matematica. Nella prima fase di svolgimento (Novembre), i giochi sono a studenti selezionati del liceo ai quali è offerta l’opportunità di cimentarsi in un impegno mentale vissuto in tono ludico – agonistico. Fra i migliori classificati saranno scelti due studenti che proseguiranno le selezioni nelle gare provinciali (Febbraio ) ed altri otto che parteciperanno, invece, ai giochi a squadre presso l’Università La Sapienza di Roma.

GIOCHI DI ANACLETO

I Giochi di Anacleto, promossi dall’Associazione per l’insegnamento della fisica sono un contributo a sostegno dell’interesse e delle capacità dei giovani nello studio delle scienze fisiche e si rivolgono a ragazzi del primo Biennio e secondo Biennio. La competizione prevede due prove: “Domande e Risposte” (di carattere teorico ed individuale) e una di carattere spe-rimentale in laboratorio, suddivisi in gruppo. I primi sei studenti, che non compiranno 17 anni nel corso del 2014, saranno segnalati per la fase successiva (Scienze Under 17 – EUSO) che ha carattere interdisciplinare e propone attività di laboratorio da condursi in gruppi cooperativi nelle aree della biologia,chimica e fisica. Tale fase prevede tre fasi suc-cessive di selezione: di Istituto, Nazionale ed Europea. Gli studenti che si qualificheranno per la fase nazionale saranno segnalati al MIUR per iniziative di sostegno dell’eccellenza e, tra di loro, saranno scelti due gruppi che, in primavera, prenderanno parte alle Olimpiadi delle Scienze Sperimentali.Dal punto di vista della pedagogia ignaziana, i Giochi di Anacleto offrono agli studenti la possibilità di mettere alla prova le loro competenze e di valorizzare la pratica della sperimentazione nell’ottica della condivisione, della collaborazione e della crescita della comunità.

OLIMPIADI DELLA FISICA

Organizzate dall’Associazione per l’Insegnamento della Fisica e riconosciute dal MIUR, le Olimpiadi della Fisica sono diventate un riferimento per il sistema formativo nazionale, in cui centinaia di scuole partecipano e si confrontano tra loro in una straordinaria operazione di educazione e formazione scientifica. Prevedono tre prove che si succedono durante l’anno scolastico: la Gara d’Istituto (a dicembre), la Gara Locale (a febbraio), la Gara Nazionale (ad aprile). Tra i vincitori della Gara Nazionale vengono scelti cinque studenti che, nel mese di luglio, parteciperanno alle IPhO – Olimpiadi Internazionali della Fisica.Dal punto di vista della pedagogia ignaziana, essi sono uno stimolo alla conoscenza realistica, all’amore e all’accettazione di sé e alla ricerca dell’eccellenza.

Page 175: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 175

11.4 Progetti di Counselling ed Orientamento

Nell’ambito della “cura personalis” che caratterizza le scuole ignaziane, questi progetti mirano a sostenere la persona nella crescita e ad indirizzarla verso percorsi di formazione superiore in armonia con i propri desideri e potenzialità.

PROGETTO COUNSELLING FORMATIVO

Si tratta di un nuovo aiuto che l’Istituto Massimo offre ai giovani impegnati nella ricerca di una autenticità umana e spirituale nella loro vita.Il proprium del Counselling è l’aiuto della persona nello sviluppo delle proprie relazioni umane e costituisce uno strumen-to importante proprio là dove ci si propone di sostenere la persona nel suo crescere, nell’ordinare la propria vita, nel trovare o ritrovare l’orientamento necessario per poter vivere pienamente la propria esperienza umana.Nello specifico di una scuola ed in particolare di una scuola della Compagnia di Gesù, dove uno degli elementi carat-terizzanti dovrebbe essere la “cura personalis” si vuole offrire ai nostri studenti un servizio di consulenza che serva ad affrontare i vari problemi legati allo studio e alla relazioni, avendo come scopo lo sviluppo globale della persona.Sarà disponibile in Istituto, in giorni ed orari stabiliti, la Dott. Carolina Aranci che ha maturato una preparazione spe-cifica per questa forma di sostegno. L’impegno del counselor non è quello di curare e/o guarire, ma quello di aiutare ad individuare i problemi e di trovare insieme un’ ipotesi di cambiamento in uno spirito di assoluta gratuità.Vi potranno accedere tutti gli studenti che vogliono consolidare e potenziare il proprio stato di benessere personale e definire un loro progetto di vita.

ORIENTAMENTO E TUTORATO

L’Associazione Ex Alunni ed i Responsabili dell’equipe psicopedagogica, in accordo con la Direzione dell’Istituto e col P. Rettore, hanno avviato un programma di informazione e tutorato per studenti dell’ultimo anno del Liceo. Il metodo si ispira all’approccio pedagogico della Compagnia di Gesù e al suo progetto educativo.Il programma di orientamento e tutorato prevede diverse fasi: la somministrazione ai maturandi di un questionario per individuare il loro orizzonte di aspettative, in merito alla facoltà universitaria a cui pensano di iscriversi e all’attività che desiderano svolgere; l’organizzazione di un incontro con professori universitari e professionisti, anche ex alunni dell’I-stituto Massimo, disponibili ad un’attività di orientamento e tutorato nei confronti degli studenti dell’ultimo anno del Liceo; il monitoraggio del progetto di tutorato attraverso due incontri del Presidente dell’Associazione Ex Alunni con le classi terminali; l’assegnazione di un tutore ai singoli studenti, sulla base delle richieste da loro formulate.Il progetto di orientamento e tutorato si propone di fornire un utile supporto agli alunni, per la scelta delle facoltà uni-versitarie e del percorso accademico, e di offrire loro un sostegno nella fase di ingresso nel mondo del lavoro.

XII. VALUTAZIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Il P.T.O.F. è un documento in cui il Liceo Scientifico dichiara espressamente quale sia il servizio-scuola che intende erogare. Contiene le finalità da perseguire, le strate-gie e i metodi che dichiara di adottare e i mezzi di cui si vuole servire per raggiungere lo scopo.

Essendo lo studente l’attore primario dell’intero impianto strategico, il P.T.O.F. non può prescindere dalle sue aspettative e dalla rapida evoluzione del mondo che domani lo vedrà protagonista. Quest’ultimo aspetto e la convinzione della necessità di un controllo sistematico della propria azione hanno indotto il Collegio Docenti a sot-toporre a verifica annuale il P.T.O.F. in relazione ai risultati ottenuti nell’anno prece-dente, in termini di efficienza ed efficacia dell’azione svolta. Infatti, prima dell’inizio dell’anno scolastico, confrontando la propria azione anche con l’evoluzione dell’am-biente esterno, il Collegio Docenti analizza dettagliatamente le strategie e i metodi adottati cercando di individuare eventuali punti deboli per apportarvi le necessarie correzioni. I dati da cui parte l’analisi reale dell’offerta formativa sono relativi:

Page 176: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Scientifico 176

• agli apprendimenti disciplinari;• allo sviluppo di competenze relazionali e cognitive;• al confronto con gli anni precedenti.

Tali parametri, rappresentando il nucleo centrale dell’azione svolta, sono i primi ad essere valutati mentre le attività e i servizi, essendo quasi sempre subordinati a que-sti ultimi, vengono rivisti solo nel caso sia necessario apportare dei correttivi.

Page 177: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

ISTITUTO M. MASSIMO

Via Massimiliano Massimo, 7 - 00144 Roma

Centralino: 06 54 396 1

Segreteria: 06 54 396 333

Fax Segreteria Scolastica: 06 54 396 344

E-mail: [email protected]

Sito internet: www.istitutomassimo.com

Page 178: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

P.T.O.F.specifico Liceo ClassicoAnno Scolastico 2016-2019

Page 179: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 179

I. PROFILO DI INDIRIZZO

Il gymnasium era il luogo in cui gli alunni si dedicavano alle attività sportive e rice-vevano l’insegnamento dei filosofi e dei retori. Il Liceo era invece la scuola di Atene, patrocinata da Apollo Licio, dove Aristotele insegnava filosofia. La denominazione di liceo-ginnasio, dunque, riconduce al mondo classico non solo il proprio profilo di indirizzo, ma anche il proprio ordinamento. Si tratta di un istituto, il più antico tra quelli superiori, fondatamente riconosciuto formativo per effetto dello studio del latino e greco. E, in realtà, non si può negare che lo studio delle lingue classiche, edu-cando non meno di altre discipline al rigore metodologico e all’analisi, induca ad ac-quisire spirito critico, padronanza espositiva e sensibilità culturale. A tal fine, lo stesso ordinamento riserva nel biennio un elevato numero di ore alle discipline classificate come umanistiche (italiano, latino, greco, storia), che nel triennio adeguano i propri spazi a quelli stabiliti per lo studio della filosofia, della storia dell’arte, delle scienze, della fisica.

Inoltre, in base al D.P.R. 8 marzo 1999 n. 275, si è resa possibile l’introduzione curricolare di una seconda lingua europea (francese o spagnolo), e della lingua inglese nel triennio.

In conformità con la Legge 30 ottobre 2008 n. 169, dall’anno scolastico 2010-2011 viene introdotto nel Liceo Classico lo studio quinquennale della disciplina “Scienze naturali”.

L’ accurata sinergia tra materie umanistiche e scientifiche, con la condivisione del senso di precisione analitica e lessicale, della coerenza argomentativa, dell’articolazio-ne organica di sequenze logiche permette allo studente di raccordare agevolmente temi e ambiti interdisciplinari secondo quanto richiesto dall’attuale normativa che regola gli Esami di Stato.

Prerogativa di tale indirizzo è anche il richiamo puntuale alla pedagogia ignaziana1 secondo la quale lo studente è inteso come “soggetto attivo” dell’azione formativa, aperto a conoscere la realtà, ad integrarsi con essa e ad impegnarsi per migliorarla.

1 La Pedagogia ignaziana, introduzione alla pratica.

Page 180: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 180

II. FINALITÀ FORMATIVE

I Docenti e tutti i membri della comunità educante pongono particolare attenzione:

• al contesto socio-economico e culturale in cui cresce e vive l’alunno;• all’ambiente istituzionale della scuola, inteso come rete, spesso complessa, di attese

e soprattutto di relazioni e norme che costituiscono il clima scolastico in cui far maturare e crescere un’attenzione (cura personalis) nei confronti di ciascun ragazzo;

• alle condizioni previamente acquisite che gli studenti portano con sé all’inizio del corso di studi liceali, in considerazione della delicata fase adolescenziale che caratterizza il loro percorso di crescita.

2.1. Sviluppare il senso critico

Il docente2 promuove “l’assimilazione e lo sviluppo della capacità di comprendere, costruire, criticare argomentazioni e discorsi, per dare significato alle proprie espe-rienze ed anche difendersi da messaggi talvolta truccati in termini di verità e di valo-re”3. In tal senso la scuola, come luogo di formazione, ha significato soltanto se riesce a formare il giovane alla ricerca della verità ed allo sviluppo della cultura. La verità si raggiunge e si verifica faticosamente attraverso un’onesta ricerca personale insieme e nel rispetto degli altri; la cultura significa soprattutto misura, ponderatezza, circospe-zione: valutare tutti gli argomenti prima di prendere posizione, controllare tutte le testimonianze prima di decidere.

2.2. Sviluppare la responsabilità/autonomia personale

La capacità di apprendimento viene potenziata e sviluppata per favorire la crescita di autonomie individuali4 capaci di riconversione professionale e di apertura alle evo-luzioni dei saperi nel corso dell’intera vita. Occorre perciò che lo studente abbia un ruolo attivo che si manifesta attraverso uno studio personale, occasioni per la ricerca, creatività, un costante atteggiamento di riflessione. Il compito del docente è di aiutare ogni studente (cura personalis) a diventare un soggetto che apprende in maniera indipen-dente e che va assumendo la responsabilità della sua educazione.

2“Non deve essere precipite, ma speculare in giudicare le cose [ … ] Procuri di non esser tanto testuale, che lassi le questioni, né tanto dato alle questioni che dispreggi il testo; ma, dichiarando la sentenzia d’Aristotele, tratterà le questioni che occor-rono circa esse.” (Benedictus Pereira SJ (BP), De modo legendi cursum philosophiae – 1564).3Paradigma Pedagogico Ignaziano.4“Perché alcuni sono più atti ad argomentare, altri a rispondere, altri ad altre cose, [il docente] procuri d’essercitare ciascu-no principalmente secondo il talento suo” (BP 131).

Page 181: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 181

III. ORGANIZZAZIONE DEGLI STUDI [“RATIO STUDIORUM”]

3.1. I cicli

Nell’attuale organizzazione dei cicli scolastici il biennio conserva una funzione pre-valentemente propedeutica al triennio superiore. Il triennio superiore mantiene il caratte-re di formazione classica aperta alle problematiche suscitate dal progresso della tecnica e della scienza nella società contemporanea.

3.2. Le finalità e gli obiettivi

Le finalità del biennio sono: sviluppo della curiositas, ampliamento e diversificazione del patrimonio linguistico ed espressivo, acquisizione di un metodo di studio perso-nalizzato. Le finalità del triennio sono: apprendimento significativo dei saperi fonda-mentali, esercizio di rigore logico e acquisizione di un metodo di studio critico. In tal modo il triennio contribuisce, oltre che alla formazione complessiva dell’identità personale dello studente, anche alla sua successiva scelta universitaria.

Il metodo adottato, che privilegia l’apprendimento piuttosto che l’insegnamento, vede il docente non come dispensatore di conoscenze da replicare meccanicamente, ma come collaboratore effettivo nel processo di rielaborazione cognitiva, così da ren-dere possibile l’applicazione delle conoscenze e delle competenze in altri ambiti di ricerca (capacità).

Gli obiettivi sociali, cognitivi ed operativi che il Liceo Classico intende raggiungere nel biennio sono: la collaborazione con gli altri (“uomini e donne con gli altri”), la pa-dronanza cognitiva della materia, la correttezza e proprietà linguistica e la pertinenza della risposta alla “consegna”.

Gli obiettivi sociali, cognitivi ed operativi che il Liceo Classico intende raggiungere nel triennio sono: la disponibilità a vivere la dimensione della solidarietà e del servizio (“uomini e donne per gli altri”), la padronanza cognitiva della materia, l’uso appro-priato ed articolato del linguaggio di ciascuna disciplina, le capacità di sintesi e di fare collegamenti, argomentare e approfondire.

Page 182: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 182

Anno OBIETTIVI DIFFERENZIATI PER CLASSI

I • Acquisizione di un metodo di studio • Sviluppo delle capacità di comunicazione, acquisizione di un linguaggio specifico per ogni disciplina, ampliamento del patrimonio lessicale • Acquisizione dell’autonomia e del senso di responsabilità personale • Rapporto sereno con gli Insegnanti

II • Acquisizione di un metodo di studio autonomo • Sviluppo delle capacità di analisi e sintesi • Sviluppo di un lessico specifico per ogni disciplina • Potenziamento di una sempre maggiore autonomia e responsabilità personale • Collaborazione serena con gli Insegnanti

III • Potenziamento delle capacità di analisi e sintesi • Potenziamento dei linguaggi specifici e utilizzazione delle tecniche proprie delle singole discipline • Potenziamento delle capacità intellettive e logiche • Conoscenza e applicazione guidata del metodo scientifico • Disponibilità al confronto e alla collaborazione

IV • Acquisizione di maggiore consapevolezza ed autonomia nel processo di apprendimento • Padronanza dei mezzi linguistici • Coscienza della relatività dei punti di vista e dei giudizi • Possesso di un metodo scientifico e di tecniche operative • Sviluppo della dimensione estetica e creativa • Consapevolezza dell’inserimento nel gruppo classe e potenziamento dei rapporti interpersonali • Accettazione di leggi e regole di convivenza

V • Acquisizione di capacità di autonoma produzione culturale • Pieno possesso delle abilità di analisi, rielaborazione e sintesi • Coscienza della relatività dei punti di vista e delle valutazioni, nonché dell’evoluzione e trasformazione di un fenomeno • Potenziamento della dimensione estetica e creativa • Acquisizione di un atteggiamento critico e propositivo • Acquisizione di autonomia di pensiero e di comportamento • Coscienza del valore formativo dell’apporto culturale • Coscienza di sé come individuo dotato di peculiari abilità e capace di inserirsi in differenti contesti

Page 183: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 183

Anno RISULTATI ATTESI PER CLASSE

I • Sa ascoltare • Organizza dati • Utilizza in modo appropriato i libri di testo • Interviene costruttivamente nelle discussioni • Possiede le abilità linguistiche di base • È inserito serenamente nella classe • Presta attenzione a ciò che si dice e chiede spiegazioni quando non capisce

II • Riconosce i concetti chiave e le operazioni tipiche delle varie discipline • Sa porre in relazione dati per risolvere problemi • Sa organizzare, e pianificare, autonomamente il proprio lavoro • È in possesso delle quattro abilità linguistiche di base • Comprende in modo appropriato il linguaggio specifico di ogni disciplina • È in grado di decodificare e codificare per la comprensione e la produzione scritta e orale nell’ambito delle singole discipline • Sa applicare e rielaborare dati in maniera autonoma • Ha consapevolezza di sé • Rispetta i compagni e le altre figure che incontra nella realtà scolastica • Accetta le diversità, collabora con i compagni, non assume atteggiamenti di protagonismo né di passività • Accetta consapevolmente le disposizioni stabilite dagli insegnanti • Ha consapevolezza di sé e dei propri diritti-doveri • Partecipa in modo consapevole ed attivo alla vita di classe e d’Istituto

III • Utilizza in modo autonomo i libri di testo • È consapevole dei propri livelli di apprendimento, in relazione ai criteri di verifica e valutazione indicati dall’insegnante • Comprende e riconosce concetti chiave e operazioni tipiche della disciplina • È in grado di operare sintesi e trasferire dati da una disciplina ad un’altra • Comprende e produce nei linguaggi delle discipline • Sa riconoscere e diversificare il proprio ruolo nell’ambito di un lavoro di gruppo • Sa organizzare e gestire le operazioni nell’ambito di un lavoro individuale e di gruppo • Accetta il rapporto diritti – doveri • Capisce e accetta la diversità • Partecipa alla vita democratica della classe e dell’Istituto

IV • Raccoglie e sistemizza in modo organico i dati, concettualizzando ed individuando operazioni tipiche della disciplina, anche in contesti non consueti • Usa il linguaggio specifico disciplinare con disinvoltura ed in modo appropriato • Sa operare sintesi e trasferire in modo autonomo dati da una disciplina ad un’altra continua

Page 184: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 184

Anno segue RISULTATI ATTESI PER CLASSE

IV • Interviene in modo critico e personale durante lo svolgimento delle lezioni • Mette al servizio degli altri le proprie abilità e conoscenze • Si assume le proprie responsabilità, è cosciente del rapporto diritti- doveri, sa rispettare le regole della convivenza civile • È positivamente inserito nella vita della classe e dell’ Istituto

V • Sa riconoscere i concetti chiave e le operazioni tipiche della disciplina, anche se decontestualizzati, e li utilizza in modo autonomo • Sa storicizzare i fenomeni culturali e comprende il rapporto tra tradizione e innovazione • Sa usare consapevolmente il linguaggio specifico disciplinare • Sa raccogliere e sistemizzare in modo organico i dati • Sa intervenire in modo critico e personale durante lo svolgimento della lezione • È consapevole dei propri livelli di apprendimento e sa autovalutare la sua produzione • Mette a disposizione del gruppo classe le sue competenze • Diviene sempre più consapevole della propria crescita culturale al fine di una armonica maturazione della personalità e di un corretto inserimento nella società.

Page 185: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 185

3.3. Strategie, metodi e macrocompetenze

Nel percorso formativo ci si avvale di metodologie d’insegnamento coerenti con le finalità educative, con gli obiettivi generali e specifici dei Consigli di Classe e delle singole discipline. Più precisamente l’azione educativa e didattica è mirata al conse-guimento di risultati espressi in termini di conoscenze, competenze e capacità. A tal fine è necessaria l’adozione di modelli di didattica diversificati, fondati sulla flessi-bilità, sull’individualizzazione dell’insegnamento, sulla trasparenza della valutazione. Tutto ciò porta a promuovere una pluralità di stili di apprendimento, ad organizzare le attività secondo ‘aggregati tematici’ e non solo per discipline, a concedere maggiore autorevolezza e spazio ai saperi procedurali, a sviluppare la capacità critica, a premiare i contributi personali e l’autonomia di giudizio.Le competenze comuni a tutti i saperi, dette macrocompetenze trasversali, sono:

1. saper leggere (analizzare, inferire, decodificare, interpretare);2. saper selezionare (osservare, percepire, delimitare il campo di indagine, scegliere

i dati pertinenti);3. saper comunicare (relazionarsi, confrontarsi con l’altro da sé, transcodificare,

elaborare testi);4. saper generalizzare (sintetizzare, astrarre, andare dal particolare al generale,

dall’informazione al concetto)5. saper strutturare (mettere in relazione e in rete, confrontare, strutturare un mo-

dello aderente ai dati selezionati, rappresentare lo/nello spazio e il/nel tempo, elaborare prodotti).

Per questo vengono adottate, in relazione ai bisogni ed alle attese degli alunni, diver-se tipologie di lezione, avvalendosi anche dell’utilizzo delle LIM (Lavagne Interattive Multimediali):

a. lezione frontale b. lezione interattiva c. lezione in laboratori d. insegnamento individualizzato e. lavori di gruppo f. avviamento al lavoro di ricerca

Il Liceo collabora, inoltre, con altre istituzioni scolastiche e con alcuni Atenei (Uni-versità “La Sapienza”, Università “Tor Vergata”, Università “Roma Tre”, Università “LUMSA”) per attività didattiche, di sperimentazione, di formazione e aggiornamen-to, scambio di studenti. Collegamenti esterni si hanno con centri di ricerca, riviste e centri culturali della Compagnia di Gesù (Università Gregoriana, Civiltà Cattolica – Roma, Aggiornamenti Sociali – Milano), con la FIDAE, l’Associazione dei Genitori e l’Associazione ex Alunni dell’Istituto Massimo, la rete dei Collegi della Compagnia di Gesù.

Page 186: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 186

IV. VALUTAZIONE

È un processo complesso che si svolge periodicamente nei Consigli di Classe, per formulare un giudizio collegiale sui risultati conseguiti dall’alunno sia sul piano dell’apprendimento sia in relazione ad altri elementi non cognitivi (partecipazione, impegno, metodo di studio, capacità espressiva, progressione nell’apprendimento) che il Consiglio di Classe ed il Collegio dei docenti hanno deliberato di sottoporre ad osservazione e ad essa concorre l’insieme delle verifiche orali e scritte.I docenti dello stesso ambito disciplinare concordano i criteri di valutazione ed eventuali prove di verifica comuni.

La verifica, con la quale si attribuisce una misura (voto) al lavoro svolto dall’alunno nelle singole prove orali, scritte e/o pratiche, non va intesa come semplice misurazione di profitto; diverse sono le tappe del percorso didattico per arrivare al giudizio colle-giale.

La valutazione, quindi, prodotto di punteggi variamente elaborati, è alla fine tra-dotta in voti decimali.

La valutazione scritta è relativa al tipo di prova a cui è sottoposto lo studente:

• tema storico o di ordine generale• traduzioni• analisi di testo letterario e non letterario• saggio breve• recensione• test morfosintattici• articolo di giornale• temi di Matematica• test strutturati e semistrutturati• riproduzione e studio di testi iconografici• lavori individuali e di gruppo;• attività di laboratorio• test sportivi.

Nel colloquio, inoltre, lo studente viene spesso invitato ad autovalutarsi in modo che, durante lo studio personale, si abitui a calibrare adeguatamente la preparazione alla richiesta e il docente possa anche correggere errate aspettative motivando e consi-gliando sul lavoro da svolgere.

Sul registro on line5 sono visibili gli esiti delle diverse tipologie di verifica. Il risul-tato degli scrutini e le statistiche relative sono raccolti in un archivio informatizzato.

5Cfr Regolamento registro online.

Page 187: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 187

Gli alunni non possono usufruire di giustificazioni per impreparazioni nelle due settimane che precedono la scadenza dei periodi valutativi (trimestre, pentamestre). Il numero di giustificazioni per singola disciplina non deve essere superiore a una nel trimestre e a due nel pentamestre.

4.1. Esempi di griglie di rilevamento

Le diverse prove scritte e orali rappresentano il momento del rilevamento da parte del docente delle conoscenze, competenze, capacità degli alunni. A tale scopo vengono utilizzate le griglie di riferimento.

Là dove si utilizzassero altre griglie di rilevamento, verranno allegate all’elaborato.

4.1.1. Biennio: prove scritte

ITALIANO

PARAMETRI INDICATORI PUNTI

Conoscenze Conoscenza dell’argomento e/o pertinenza alla traccia da 1 a 3

Competenze

Correttezza formale e padronanza linguistica (grafia, ortografia, punteggiatura, lessico, fluidità espressiva)

Organicità, coesione e coerenza dell’argomentazione

da 0 a 4

da 0 a 2

Capacità Originalità da 0 a 1

N.B. Qualora venissero affrontate le tipologie previste per la I Prova scritta dell’Esame di Stato, potranno essere utilizzate le griglie di correzione del triennio.

LATINO-GRECO

PARAMETRI INDICATORI PUNTI

Conoscenze Conoscenza morfosintattica da 1 a 4

Competenze Comprensione e completezza del testo da 0 a 4

Capacità Capacità espressiva (resa in italiano) da 0 a 2

INGLESE - SPAGNOLO

PARAMETRI INDICATORI PUNTI

Conoscenze Conoscenza morfosintattica da 1 a 4

Competenze Comprensione e completezza del testo Riconoscimento dei dati richiesti

da 0 a 2da 0 a 2

Capacità Capacità espressiva ed originalità da 0 a 2

Page 188: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 188

4.1.2. Biennio: prove orali

RELIGIONE - ITALIANO - STORIA - GEOGRAFIA

PARAMETRI INDICATORI PUNTI

Competenza linguistica Conoscenza dell’argomento da 1 - 3

Competenze applicativePertinenza della risposta alla domandaLetturaPadronanza linguistica

da 0 a 2da 0 a 1 da 0 a 2

Abilità Capacità di sintesiCapacità di elaborazione

da 0 a 1da 0 a 1

N.B Per la valutazione delle prove orali di MATEMATICA e SCIENZE NATURALI si faccia riferimento alla griglia di valu-tazione delle prove orali 4.1.7

LATINO – GRECO

PARAMETRI INDICATORI PUNTI

Conoscenze Conoscenza morfosintattica da 1 - 5

Competenze Applicazione (capacità di applicare le conoscenze nell’ambito di contesti noti)Lettura

da 0 a 2

da 0 a 2

Capacità Capacità di applicare le conoscenze nell’ambito di contesti nuovida 0 a 1

INGLESE - SPAGNOLO

PARAMETRI INDICATORI PUNTI

Conoscenze Conoscenza morfosintattica Conoscenza dell’argomento

da 1 a 3da 0 a 2

Competenze Comprensione delle domande Ricchezza lessicale

da 0 a 2da 0 a 1

Capacità Capacità espressiva ed originalità da 0 a 2

4.1.3. Triennio: prove scritte

ITALIANO ( TIPOLOGIA A, ANALISI DI UN TESTO LETTERARIOO NON LETTERARIO)

PARAMETRI INDICATORI P.ti/10 P.ti/15

CONOSCENZE/COMPETENZE

Comprensione complessiva (conoscenza dei contenuti e pertinenza alla traccia)

Correttezza formale e padronanza linguistica (grafia, ortografia, punteggiatura, lessico e fluidità espressiva)

Analisi ed interpretazione testuale (articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione)

da 0 a 2

da 1 a 3

da 0 a 3

da 0 a 4

da 1 a 4

da 0 a 4

CAPACITÀCapacità di approfondimento e di valutazione personale criticamente fondata

da 0 a 2 da 0 a 3

Page 189: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 189

ITALIANO ( TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE)

PARAMETRI INDICATORI P.ti/10 P.ti/15

CONOSCENZE/COMPETENZE

Correttezza formale e padronanza linguistica (grafia, ortografia, punteggiatura, lessico e fluidità espressiva), congruenza dello stile e del registro linguistico con la tipologia del destinatario dichiarato

Corretta e pertinente utilizzazione delle citazioni, dei documenti, dei riferimenti, delle testimonianze che accompagnano le indicazioni di lavoro

Qualità dell’analisi dei dati forniti o scelti

da 1 a 3

da 0 a 3

da 0 a 2

da 1 a 4

da 0 a 4

da 0 a 4

CAPACITÀ Originalità delle argomentazioni e dell’elaborazione personale da 0 a 2 da 0 a 3

ITALIANO ( TIPOLOGIA B – ARTICOLO DI GIORNALE)

PARAMETRI INDICATORI P.ti/10 P.ti/15

CONOSCENZE/COMPETENZE

Correttezza morfosintattica e capacità comunicativa; conformità e congruenza dello stile

Modalità della trattazione dei dati e dei documenti di supporto e loro corretta utilizzazione ai fini dell’informazione

da 1 a 3

da 0 a 3

da 1 a 4

da 0 a 4

CAPACITÀCaratterizzazione dello stile ed eventuali capacità creative

Originalità dell’elaborazione personale

da 0 a 2

da 0 a 2

da 0 a 4

da 0 a 3

ITALIANO ( TIPOLOGIE C TEMA DI STORIA – D TEMA DI ORDINE GENERALE)

PARAMETRI INDICATORI P.ti/10 P.ti/15

CONOSCENZE/COMPETENZE

Correttezza formale e padronanza linguistica (grafia, ortografia, punteggiatura, lessico e fluidità espressiva)Correttezza e pertinenza dei contenutiArticolazione, coesione e coerenza delle argomentazioni

da 1 a 3

da 0 a 3da 0 a 3

da 1 a 4

da 0 a 4da 0 a 4

CAPACITÀ Originalità dell’elaborazione personale da 0 a 1 da 0 a 3

Page 190: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 190

LATINO – GRECO

INDICATORIPunteggi

PARZIALICONOSCENZA

MORFOSINTATTICA

COMPRENSIONEDEL TESTO E

COMPLETEZZA

PADRONANZA LINGUISTICA E RESA STILISTICA

Grav. Insuff. 1-3Analisi morfosintattica assente/inadeguata/del tutto inadeguata

Comprensione del testo e completezza assente/ frammentaria/ molto parziale

Resa stilistica nulla/incoerente e frammentaria/ con gravi errori nel lessico e nella costruzione della frase

Insufficiente 4Analisi morfosintattica incompleta o errata in più punti

Comprensione del testo e completezza limitate in più punti

Resa stilistica scorretta in più punti/ disorientamento nel seguire la dinamica del passo

Mediocre 5Analisi morfosintattica incerta e solo parzialmente corretta

Comprensione del testo parziale Resa stilistica approssimativa

Sufficiente 6Analisi morfosintattica nel complesso adeguata, pur con la presenza di alcuni errori

Comprensione complessiva del testo nonostante alcuni travisamenti

Resa stilistica nel complesso adeguata, nonostante alcuni travisamenti e impropietà lessicali

Discreto 7Analisi morfosintattica adeguata, pur con qualche incertezza

Comprensione del testo adeguata, pur con qualche errore isolato

Interpretazione resa stilistica nel complesso corretta

Buono 8Aderenza alla funzione e al senso delle strutture sintattiche

Comprensione del testo pressoché completa/ aderenza alla funzione e al senso delle strutture linguistiche

Resa stilistica appropriata rispetto alla logica interna del passo

Ottimo 9-10Analisi morfosintattica rigorosa e completa

Comprensione del testo completa ed puntuale

Resa stilistica fluida e scorrevole/adeguata al registro stilistico dell’autore oggetto di analisi. Dominio del linguaggio anche “settoriale”

4.1.4. Triennio: prove orali

INGLESE

PARAMETRI INDICATORI P.ti/10 P.ti/15

CONOSCENZE Conoscenza dell’argomento da 1 a 3 1 - 5

COMPETENZE Correttezza formale e padronanza linguistica da 0 a 3 0 - 4

CAPACITÀ Capacità espressiva ed originalità da 0 a 4 0 - 6

4.1.5. Esempio di griglia di valutazione della III Prova

Disci-plina

Parametri Grav. Insuff. Insuff.

mediocre

Suffic. Più che

sufficiente

Discreto Buono Molto buono Ottimo

Pertinenza 1 -7 8-9 10 11 12 13 14 15

Conoscenza

contenuti -

Completezza

della risposta Correttezza

formale e

padronanza

linguistica.

N.B. Al compito considerato sufficiente non può essere attribuito un punteggio minore di 10/15.

4.1.6. Tabella di conversione da 10mi a 15mi (utilizzata agli Esami di Stato)

10mi 1-3 4 5 5 ½ 6 6 ½ 7 8 9 10

15mi 1-6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Page 191: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 191

4.1.7. Griglia di valutazione delle prove orali

NUMERICA GIUDIZIO PARAMETRI

3Nettamente insufficiente

Lo studente non ha nessuna conoscenza. Assenza di impegno.

4 Insufficiente

Lo studente ha una conoscenza gravemente lacunosa; l’espressione è scorretta; non riesce ad applicare le conoscenze acquisite e ad effettuare alcuna analisi.

5 Mediocre

Lo studente possiede una preparazione frammentaria e superficiale; l’espressione è approssimativa ed usa di rado il linguaggio appropriato; applica le conoscenze in modo superficiale, commettendo errori; è in grado di effettuare analisi parziali.

6 Sufficiente

Lo studente conosce, per lo più guidato, i dati minimi richiesti che esprime con un linguaggio accettabile; applica le conoscenze in compiti semplici con qualche imprecisione; sa effettuare analisi non approfondite.

7 Discreto

Lo studente possiede ed esprime correttamente le conoscenze; le sa applicare in compiti complessi con qualche imprecisione; mostra, anche se guidato, competenze nell’utilizzo dei dati.

8 Buono

Lo studente possiede competenze e conoscenze organiche; espone con proprietà di linguaggio; mostra padronanza nel cogliere gli elementi di un insieme e nello stabilire relazioni tra essi.

9 – 10Biennio

OttimoEccellente

Lo studente possiede conoscenze complete, coordinate ed approfondite; espone con proprietà di linguaggio; sa applicare le conoscenze senza errori né imprecisioni e rielabora in modo personale.

9 – 10Triennio

OttimoEccellente

Lo studente possiede conoscenze interpretative, critiche, creative di tipo pluridisciplinare che sa gestire in modo autonomo e completo.

Page 192: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 192

4.1.8. Griglia di valutazione del raggiungimento degli obiettivi

Corrispondenza Voto di profitto – Raggiungimento degli obiettivi

Voto Obiettivi di apprendimento prefissati

3 Nessun obiettivo raggiunto

4 Gravi lacune in tutti gli obiettivi

5 In larga parte non raggiunti (c’è la possibilità di recupero)

6 Sostanzialmente raggiunti con alcune incertezze

7 Sostanzialmente raggiunti

8 Completamente raggiunti

9 - 10 Completamente raggiunti con arricchimenti ed approfondimenti personali

4.1.9. Impegno

Trasversale a tutte le materie viene rilevato sulla base di

1. Frequenza 2. partecipazione in classe 3. studio personale

4.1.10. Comportamento (d.l. 137/2008)

La condotta o dimensione sociale esprime la qualità dei rapporti con le persone, le cose, l’ambiente. Essa è valutata sulla base dei seguenti parametri:

1. collaborazione con i compagni, intesa come sviluppo progressivo di atteggiamenti di ri-spetto e di solidarietà;

2. collaborazione con i docenti, intesa come attenzione e disponibilità nei confronti delle indicazioni didattico-formative;

3. collaborazione con la scuola che si dimostra nella cura dell’ambiente e nel rispetto del-lo stile proposti nelle Norme e nel Regolamento presentati agli alunni all’inizio dell’anno.

4. organizzazione e cura personale che si manifesta nel rispetto delle consegne e degli impe-gni, nello stile personale nella relazione con gli altri.

Detti parametri sono individuati alla luce del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, dello Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria superiore e del Patto di Corresponsabilità.

Ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’Esame di Stato il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi e concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina, alla determinazione della media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico.

Page 193: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 193

4.1.11. Griglia di valutazione del comportamento

Voto Comportamenti

5

L’alunna/o non rispetta le regole della civile convivenza, con il suo comportamento manifesta anzi la volontarietà di arrecare danni e provocare pericoli a sé stesso, alle persone e all’ambiente circostanti.Si dimostra del tutto disinteressato allo studio e alla costruzione di rapporti personali basati sulla fiducia reciproca.

− sospensione per un periodo superiore ai 15 giorni− atti di bullismo, risse e gravi intimidazioni− atti di grave vandalismo nei confronti dell’ambiente scolastico e delle

suppellettili tali da causare l’interruzione didattica− gesti ed espressioni discriminatorie nei confronti di razza, sesso, condizioni

fisiche e sociali− totale disinteresse allo studio− abbandono volontario dei locali durante l’orario scolastico− atti che mettono in pericolo la sicurezza personale e del gruppo nei diversi

contesti scolastici− uso di sostanze lesive per l’autocontrollo nei diversi contesti sociali− uso improprio o divulgazione di filmati, foto o registrazioni vocali, relativi

al contesto scolastico ed allo svolgimento dell’attività didattica, atti a diffamare la scuola e/o il personale, e/o gli alunni

6

L’alunna/o manifesta, in più occasioni, un atteggiamento irrispettoso, sia nei riguardi delle regole dell’Istituto che del personale, docente e non-docente, che ci lavora. Tale atteggiamento si riflette nello studio che viene affrontato con disimpegno costante. Non collabora con i docenti.

− sospensioni per brevi periodi causate da reazioni irrispettose nei confronti del personale docente e non-docente impegno

− disimpegno prolungato nello studio accompagnato da comportamenti e atteggiamenti non collaborativi

− non svolge mai i compiti assegnati − disturbo della quiete pubblica durante le visite d’istruzione− collaborazione assente nei confronti della classe e delle attività

extrascolastiche proposte dalla scuola

7

L’alunno/a manifesta un atteggiamento discontinuo quanto a rispetto delle regole dell’Istituto, non riconosce sempre il ruolo del docente e non sempre si impegna nel seguirne le indicazioni. Questa sua discontinuità si accompagna ad una ridotta collaborazione nei riguardi dei docenti.

− interesse e partecipazione discontinui e scarsamente collaborativi− frequenza irregolare e/o scarsa puntualità in classe− impegno opportunistico e non costante, mai puntuale nelle consegne− disturbo continuo della lezione, spesso non svolge i compiti assegnati− note disciplinari legate all’interruzione delle attività didattiche, a scuola e

durante le visite d’istruzione− fumo nei locali e negli spazi dell’Istituto− ingressi alla seconda ora in numero superiore al consentito (a meno di

comprovati motivi di salute o emergenze) − scarso impegno nello studio e poco costante

8

L’alunna/o rispetta le regole dell’Istituto e le indicazioni dei docenti ma non sempre è collaborativo. Si impegna ma non sempre è consapevole dei ruoli e delle responsabilità presenti nel contesto scolastico. Alterna la partecipazione e la puntualità, specialmente nelle discipline a lei/lui non congeniali.

− interesse e partecipazione soddisfacenti− frequenza e/o puntualità in classe non sempre regolare− impegno non sempre adeguato e costante, non sempre puntuale nelle

consegne− ruolo non emergente nel gruppo classe− comportamento sufficientemente corretto, con eventuali sporadici richiami

scritti nel registro di classe− lievi infrazioni del regolamento di disciplina che comportano richiami

verbali

segue

Page 194: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 194

Voto Comportamenti continua

9

L’alunna/o dà prova di consapevolezza del proprio ruolo, del ruolo dei compagni e di quello dei docenti, sia in classe sia in tutti gli altri ambiti del contesto scolastico. Collaborativo con il gruppo classe e con i docenti. Partecipa e si propone volentieri, ma non ancora sempre capace di un proprio spirito d’iniziativa.

− interesse vivo e partecipazione attiva alle lezioni− frequenza assidua, puntualità in classe− impegno costante nelle attività− quasi sempre puntuale nelle consegne affidategli − ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe− rispetto del regolamento di disciplina, quasi sempre rigoroso nello studio− utilizzo corretto del materiale e delle strutture della scuola− comportamento sostanzialmente responsabile

10

L’alunno/a molto collaborativo con i docenti e con i compagni. Capace di una costante attività volta a integrare, sostenere o criticare l’azione didattica.È un modello di responsabilità e di impegno sia nello studio che nei rapporti interpersonali.

− partecipa in modo molto attivo, anche svolgendo ruoli di coordinamento, ai progetti proposti dall’Istituto

− esprime una spiccata capacità di collaborare al dialogo formativo dando apporti personali, rispettando tempi e modalità del contesto scolastico

− sempre puntuale nelle consegne affidate, svolge sempre approfondimenti personali, molto rigoroso nello studio

− partecipa assiduamente alle lezioni e con originalità

4.1.12. Disturbi specifici di apprendimento

In ottemperanza a quanto richiesto dalla legge n. 170 dell’8 ottobre 2010, il Collegio Docenti ha approvato il “Piano Didattico Personalizzato”, che consente di pianificare tutti i provvedimenti necessari a favorire un adeguato percorso formativo agli alunni con DSA (disturbi specifici di apprendimento). Tale piano è proposto dal Consiglio di Classe sulla base di quanto dichiarato nella certificazione presentata dall’alunno/a e successivamente è condiviso con la famiglia. Questo strumento consente di rendere flessibile il lavoro scolastico tenendo conto delle peculiarità di ciascun allievo.

4.1.13. Valutazione di alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES)

Secondo la Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 rientrano nell’area dei bi-sogni educativi speciali gli alunni che presentano “svantaggio sociale e culturale, di-sturbi specifici di apprendimento (DSA), disturbi evolutivi specifici, difficoltà deri-vanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”.

La Direttiva, quindi, estende a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personaliz-zazione dell’apprendimento, richiamandosi ai principi enunciati dalla Legge 53/2003.

Fermo restando l’obbligo di presentazione delle certificazioni per l’esercizio dei diritti previsti, è compito del Consiglio di classe stabilire l’adozione di una persona-lizzazione della didattica e di eventuali misure compensative e dispensative.

Strumento privilegiato è il percorso individualizzato redatto in un Piano Didattico Personalizzato (PDP), che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare le stra-tegie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti.

Page 195: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 195

4.2. Credito scolastico (classi del triennio)

Il Credito Scolastico è stato introdotto per rendere l’Esame di Stato più obiettivo e più efficace nel valutare l’andamento complessivo della carriera scolastica di ogni stu-dente; serve ad evitare valutazioni finali contraddittorie con l’andamento della carriera scolastica e con l’impegno dimostrato. Rappresenta un patrimonio di punti che ogni stu-dente si costruisce durante gli ultimi tre anni di corso e che contribuisce a determinare il punteggio finale dell’esame di Stato6.

Media dei voti Credito scolastico (punti)

III anno IV anno V anno

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8< M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

N.B. M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M deivoti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.

4.2.1. Gli indicatori del successo scolastico

L’assegnazione del credito scolastico viene stabilita dal consiglio di classe sulla base dei 5 seguenti indicatori:

Media votiè la condizione minima necessaria: come primo requisito indispensabile per prendere il massimo della banda lo studente deve avere la media adeguata (per le bande di oscil-lazione si rimanda a…);

Voto di religioneesprime il giudizio del docente di religione in merito alle attività spirituali dello stu-dente;

6Cfr. par. 4.10.

Page 196: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 196

Percentuale ore di assenzadescrive in percentuale il valore delle assenze fatte dallo studente nel corso dell’anno scolastico appena trascorso;Dialogo educativodescrive la qualità con cui lo studente si relazione al docente in termini di dialogo educativo sulla base dei seguenti indicatori: a) rispetto delle regole; b) collaborazione e impegno; c) personalità e criticità;

Attività formative complementaridescrive il tipo di partecipazione che lo studente è stato in grado di realizzare in tutte le attività complementari alla normale attività didattica in aula (progetti curriculari, progetti extra-curriculari, corsi di formazione, attività sportive integrative, ecc.).

4.2.2. La classificazione degli indicatori

Se si esclude la media voto che vien espressa mediante una scala decimale (1-10), gli altri indicatori vengono classificati secondo tre livelli:

A = LIVELLO ALTO B = LIVELLO MEDIOC = LIVELLO BASSO

Di seguito la descrizione dei tre livelli per ciascun indicatore:

Voto di religione A = LIVELLO ALTO = MOLTISSIMOB = LIVELLO MEDIO = MOLTO C = LIVELLO BASSO = SUFFICIENTE

Percentuale ore di assenza A = LIVELLO ALTO = lo studente frequenta assiduamente = fascia da 0% a 9,99% B = LIVELLO MEDIO = lo studente rientra nella media) = fascia da 10% a 19,99% C = LIVELLO BASSO = lo studente si assenta molto = fascia da 20% a 24,99%

Oltre il 24,99% di assenze l’anno di studio viene invalidato

Page 197: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 197

Tabella degli indicatori del dialogo educativo

Rispetto delle regole Collaborazione e impegno Apporto personale e critico

A LIVELLO

ALTO

Puntuale nelle consegne affidate. Consapevole e rispettoso dei ruoli all’interno del gruppo.

Ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe. Se necessario svolge funzioni di coordinamento, di sua iniziativa o in sinergia con il docente.

Svolge sempre approfondimenti personali ed è molto rigoroso nello studio. Consapevole dell’importanza del confronto e del dialogo come fonte di risoluzione di problemi.

BLIVELLO MEDIO

Impegno adeguato ma non sempre costante. Non sempre consapevole dell’importanza delle regole all’interno di un gruppo.

Interesse e partecipazione soddisfacente. Si attiva solo su richiesta del docente o se richiesto espressamente dal compito.

Studio spesso meccanico e legato alle necessità. Pochi tratti di criticità o di originalità.

CLIVELLO

BASSO

Poco interesse o scarsapartecipazione nelle attivitàproposte dal docente.

Manifesta disimpegno emancanza di continuità.Tempi e scadenze dellostudio non vengonoconsiderati importanti.

Spende le proprie capacità alfine di obiettivi per lo piùpersonali.

Tabella degli indicatori delle attività formative complementari

Progettare Collaborare e partecipare Risolvere problemi

A LIVELLO

ALTO

Riesce a darsi obiettivi significativi ma realistici, sa auto-valutarsi.È in grado di attivare comportamenti strategici per sé e per il gruppo. Valuta i limiti delle proposte fatte.

Responsabile e capace di valorizzare le risorse altrui.Riesce a gestire situazioni di conflitto nel gruppo o tra gruppi, mediando tra le diverse posizioni.

Dotato di personalità e di creatività. Analizza i contesti anche senza l’aiuto del docente, propone ipotesi anche risolutive.

BLIVELLO MEDIO

Con l’aiuto del docente riesce a individuare le priorità per la realizzazione di un compito non complesso. In compiti facili è in grado di proporre strategie di studio e di lavoro.

Se guidato e motivato interagisce e si relaziona con i membri del gruppo, anche con quelli a lui/lei meno congeniali. Partecipa quando è interessato alla singola dinamica.

Raccoglie dati, distingue contenuti e metodi e con l’aiuto di una guida riesce a proporre soluzioni applicabili al contesto.

CLIVELLO

BASSO

Non riesce ad attivare strategieadeguate ai contesti.Si auto-valuta con difficoltà: a volte troppo sicuro rispetto al compito, a volte troppo incerto.

Non cerca autonomamente larelazione con tutti i membridel gruppo.Evita fin che può le dinamichespiacevoli o a lui/lei pococongeniali.

Se guidato può elaborare unasemplice lettura del contesto in termini di dati e metodi.Non riesce a proporre soluzioni concrete o adeguateal problema.

4.2.3. Procedure di assegnazione del credito

L’assegnazione del credito avviene su indicazione del Coordinatore di classe che – in sede di consiglio di classe (CdC) – propone l’assegnazione dei livelli per gli in-dicatori. Il Consiglio discute la proposta e poi assegna il numero dei crediti scolastici sulla base delle informazioni in suo possesso (livelli degli indicatori, crediti formativi, ecc.).

Page 198: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 198

Se uno studente di fascia bassa ha una media che gli permette di accedere alla fascia alta della banda, il Coordinatore procede a verificare con i colleghi del CdC i livelli raggiunti negli altri indicatori del successo scolastico. A seguito della verifica dei li-velli, il CdC valuta come procedere, ovvero se assegnare il punteggio più alto o se al contrario mantenere il punteggio di fascia bassa.

Il massimo della banda viene assegnato quando lo studente ottiene almeno 3 indi-cazioni positive (B livello medio) sul totale dei 5 indicatori.

Il punteggio massimo raggiungibile alla fine del ciclo di studi è di 25 punti e lo stu-dente è ammesso dal Consiglio di Classe a sostenere l’Esame di Stato se ha frequentato l’ultima classe e se, nello scrutinio finale, ha conseguito una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e nel comportamento (art.6, c.1, D.P.R.22 giu-gno 2009, n.122; art.2, c.3, D.L. 1/9/2008 n.137 convertito dalla legge 30/10/2008 n.169).

4.3. Credito formativo

Con il nuovo esame di Stato si sono volute valorizzare le esperienze formative che ogni alunno può aver maturato al di fuori della scuola7. Ad esempio, corsi di lingua, esperienze lavorative, soggiorni in scuole e campus all’estero, attività di volontariato, attività sportive o corsi di educazione artistica sono esperienze che arricchiscono il ba-gaglio di competenze di ogni alunno. È giusto, perciò, che queste esperienze formati-ve, qualora siano coerenti con il corso di studi e opportunamente documentate da Enti ufficialmente qualificati e come tali riconosciuti, vengano valutate nella certificazione finale dell’esame di Stato. Tali esperienze potranno contribuire,in concomitanza con indicatori positivi, ad elevare il punteggio del credito scolastico, ma mai oltre la banda di appartenenza individuata dalla media dei voti conseguiti a fine anno.

Affinché una certificazione possa essere presa in considerazione dal Consiglio di Classe è necessario che contenga la durata del corso o dell’esperienza, il livello rag-giunto e, che sia stata rilasciata da un’istituzione riconosciuta dallo Stato italiano (CO-NI, Intercultura, British Council, Trinity College, etc.) ed abbia avuto una ricaduta positiva nella normale attività didattica; inoltre, essa deve essere relativa all’anno sco-lastico in corso (sono valide anche le esperienze effettuate durante le vacanze estive immediatamente precedenti all’anno scolastico in corso).

Secondo la normativa vigente, le certificazioni, in originale, devono essere conse-gnate dallo studente in Presidenza improrogabilmente entro il 15 maggio affinché il Consiglio di Classe abbia il tempo necessario per valutarne la validità e la coerenza con il corso di studi, prima degli scrutini di fine anno.

7 … i crediti formativi sono acquisiti al di fuori della scuola d’appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla coopera-zione, allo sport… (DM 24 febbraio 2000 n° 49 art. 1)

Page 199: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 199

4.4. Assegnazione dei punti agli Esami di Stato

Ogni studente arriva agli esami di Stato con i punti acquisiti attraverso il credito scolastico (fino a 25 punti). In sede di esame egli sostiene quattro prove, tre scritte ed una orale, ad ognuna delle quali vengono assegnati i seguenti punteggi:

Credito scolastico massimo 25 p.ti

I prova scritta “ 15 p.ti

II prova scritta “ 15 p.ti

III prova scritta (discipline che non sono presenti nelle prove precedenti) “ 15 p.ti

Colloquio (su tutte le discipline) “ 30 p.ti

Le materie delle prime due prove vengono scelte ogni anno dal Ministero. In sede di scrutinio finale, gli studenti che si presentano agli Esami con un Credito

Scolastico di 15 punti o superiore e che abbiano ottenuto un punteggio complessivo, durante le prove di esame, di 70 punti o superiore, potrebbero ottenere un bonus che va da 1 a 5 punti. Il criterio di assegnazione dei singoli punti del bonus viene fissato dalla Commissione esaminatrice.

4.5. Debiti formativi(Ordinanza Ministeriale n.92 05-11-2007)

4.5.1 Scrutini intermedi

I Consigli di Classe, su indicazione dei singoli insegnanti delle materie in cui gli alun-ni hanno una votazione insufficiente, individueranno la natura delle carenze, indicando gli obiettivi dell’azione di recupero e certificando gli esiti ai fini del saldo del debito for-mativo.

L’organizzazione delle iniziative di recupero programmate dal Consiglio di Classe sarà portata a conoscenza delle famiglie degli studenti interessati, mediante comuni-cazione all’albo dell’Istituto e al sito.

Sarà cura dei docenti delle discipline interessate ai recuperi svolgere verifiche do-cumentabili, volte ad accertare l’avvenuto superamento delle carenze riscontrate.I giudizi espressi dai docenti, oltre ad accertare il grado di competenza acquisito dallo studente, costituiscono occasione per definire ulteriori forme di supporto volte sia al completamento del percorso di recupero che al raggiungimento di obiettivi formativi di più alto livello.

4.5.2. Interventi di recupero strutturati

Tali interventi prevedono corsi della durata di 10 ore da effettuarsi in orario curri-colare, secondo un calendario che verrà redatto di volta in volta e pubblicato sul sito e all’Albo dell’Istituto. Le lezioni saranno impartite dal Docente titolare della cattedra o da altro Docente della stessa disciplina.

Page 200: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 200

Il Collegio Docenti ha stabilito che questo tipo di recuperi riguarderà le seguenti discipline:

• LICEO CLASSICO (biennio e triennio): LATINO, GRECO E MATEMATICA

• LICEO SCIENTIFICO ( biennio): MATEMATICA, LATINO E INGLESE

• LICEO SCIENTIFICO (triennio): MATEMATICA, ITALIANO E FISICA

4.5.3. Interventi di recupero personalizzati

Tali interventi verranno attivati per le discipline, non menzionate nel paragrafo pre-cedente, in cui l’alunno ha riportato un’insufficienza nello scrutinio del primo trime-stre; consisteranno in ‘sportelli dello studente’ che prevedono incontri individuali o per piccoli gruppi con il Docente titolare della cattedra, mirati al recupero di contenuti ed obiettivi disciplinari specifici. Tali incontri verranno calendarizzati dal docente interes-sato all’inizio dell’anno scolastico e comunicati con appositi moduli per la prenotazione individuale degli alunni.

4.5.4. Verifiche di recupero

Tutti gli alunni che presentano valutazioni insufficienti al termine del primo tri-mestre sono obbligati a sottoporsi alle verifiche per il superamento del debito forma-tivo intermedio, che saranno svolte secondo un calendario, pubblicato all’Albo dell’I-stituto o comunicato mediante informazione scritta agli interessati. Il risultato di tali verifiche sarà reso noto agli alunni e alle famiglie e considerato come parte integrante delle valutazioni del pentamestre.

In caso di esito negativo, verranno indicate all’alunno/a le carenze ancora esistenti al fine di consentire un raggiungimento degli obiettivi didattici per lo scrutinio finale.

4.5.5. Scrutini finali

Il docente della disciplina propone il voto in base ad un giudizio motivato desunto dagli esiti di un congruo numero di prove effettuate durante l’ultimo pentamestre e sulla base di una valutazione complessiva dell’impegno, interesse e partecipazione di-mostrati nell’intero percorso formativo, oltre che delle verifiche relative ad interventi di recupero precedentemente effettuati.

Per gli studenti che presentino in una o più discipline (massimo tre) valutazioni insufficienti, il Consiglio di Classe valuta la reale possibilità di recupero di contenuti e obiettivi formativi entro la fine dell’anno scolastico e in tal caso si pubblica all’Albo dell’Istituto solo la ‘SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO’ senza alcuna votazione, in quanto lo scrutinio dell’alunno/a è rinviato al saldo del debito formativo (inizio set-tembre).

Dopo gli scrutini di giugno, per tali studenti, verrà data comunicazione scritta alle famiglie, indicando le specifiche carenze rilevate e i voti proposti allo studente nelle di-scipline nelle quali non ha raggiunto la sufficienza. Contestualmente vengono indicate

Page 201: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 201

le modalità organizzative degli interventi di recupero che si devono concludere entro l’inizio dell’anno scolastico successivo e a cui i genitori possono far partecipare o meno il ragazzo, dandone esplicita comunicazione alla scuola.

4.5.6. Interventi integrativi e verifiche

Gli interventi integrativi inizieranno immediatamente al termine degli scrutini e si protrarranno per il mese di giugno e, laddove fosse necessario per motivi organizzati-vi, anche per i primi giorni di luglio. Le verifiche verranno svolte improrogabilmente prima dell’inizio della scuola, per consentire ai ragazzi di integrare ancora le loro co-noscenze e favorire l’esito positivo del percorso formativo. Il calendario delle verifiche verrà pubblicato all’Albo dell’Istituto e sul sito al termine degli interventi di recupero, in modo di consentire alle famiglie di organizzarsi.

4.5.7. Integrazione degli scrutini finali

Il Consiglio di Classe, a seguito dei risultati delle verifiche, integra lo scrutinio finale e decreta l’ammissione o la non ammissione dello studente al successivo anno scolastico.

In caso di ammissione alla classe successiva, verranno pubblicati tutti i voti. Per gli alunni del Triennio sarà specificato, oltre ai voti riportati, anche il conteggio del credito formativo.

4.6. Criteri di valutazione finale dei risultati scolastici

La valutazione finale dei risultati scolastici dei singoli alunni si basa sui seguenti parametri:

• Profitto (media dei voti)• Iter formativo (raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari e interdisci-

plinari; progressi o regressi registrati rispetto ai livelli di partenza)• Stile cognitivo (metodo di lavoro, interesse e impegno, partecipazione al dialogo

educativo, capacità espressiva)• Esperienze formative significative• Presenza di debiti formativi non saldati oppure saldati e reiterati.

Alla luce dei suddetti parametri, nello scrutinio finale il Consiglio di Classe esami-na, ratifica e/o modifica per ciascun alunno le proposte di voto formulate dai singoli docenti, desunte da un congruo numero di verifiche, effettuate nell’intero anno sco-lastico e in particolare nel pentamestre.

In tale fase il Consiglio di Classe procederà all’assegnazione del voto di condotta di ciascun alunno, basandosi sui seguenti parametri:

• Collaborazione con i docenti (attenzione e disponibilità nei confronti delle in-dicazioni didattico-formative)

Page 202: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 202

• Collaborazione con i compagni (sviluppo progressivo di atteggiamenti di rispet-to e solidarietà)

• Collaborazione con la scuola (cura dell’ambiente e rispetto dello stile, proposti nel Regolamento d’ Istituto e nelle norme disciplinari presenti nel P.T.O.F.)

• Assiduità alle lezioni • Rispetto degli orari e delle consegne • Eventuali note certificate sul Giornale di Classe.

Il Consiglio di Classe delibererà, poi, la promozione, la sospensione del giudizio o la non promozione dei singoli alunni.

Saranno dichiarati promossi gli alunni per i quali le proposte finali di voto siano pari ad almeno 6/10 in ogni disciplina.

Sarà sospeso il giudizio per gli alunni per i quali si segnalino da una a tre insuf-ficienze con votazione compresa tra il 4 e il 5, tali da poter essere superate al termine dell’ anno scolastico in corso e da non determinare significative carenze nella prepa-razione complessiva.

Entro la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo, il Consiglio di Classe, alla luce delle iniziative di recupero attivate e delle verifiche effettuate, “delibera l’integrazione dello scrutinio finale, espresso sulla base di una valutazione complessiva dello studente. In caso di esito positivo del giudizio finale, lo studente sarà ammesso alla frequenza della classe successiva” (O.M. n. 92, art. 8, del 5 novembre 2007).

Diffuse insufficienze di qualunque entità, unite a scarso interesse e impegno e/o a debiti formativi non recuperati oppure saldati e reiterati, possono determinare la non promozione dell’alunno.

Sarà, inoltre, deliberata la non promozione di un alunno in presenza di insuffi-cienze con votazione inferiore o uguale a 4 in più discipline e nel caso del mancato raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari e interdisciplinari.

In sintesi, le situazioni scolastiche di non promozione, deliberate nello scrutinio finale di giugno, possono essere ricondotte ai seguenti casi:

• Presenza di 4 o più insufficienze di qualunque entità, unite a un quadro di disim-pegno dell’alunno e/o al permanere di debiti formativi pregressi

• Presenza di 3 insufficienze, di cui almeno 2 con votazione inferiore a 4, in mate-rie già molto carenti nell’anno scolastico precedente e/o caratterizzanti, in con-seguenza di uno scarso interesse o impegno dell’alunno.

Page 203: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 203

V. ORGANISMI DI PARTECIPAZIONE

L’incontro tra le diverse componenti della comunità scolastica e la loro comune partecipazione alla vita della scuola è indispensabile affinché le diverse esperienze e competenze possano confrontarsi nell’approfondimento del progetto educativo, nella verifica della sua applicazione, nello studio e nella elaborazione di diverse soluzioni. Tali organi sono:

• il Consiglio di Istituto, nel quale sono presenti i rappresentanti eletti di tutte le componenti dell’Istituto;

• il Consiglio di Settore;• il Collegio dei Docenti;• il Consiglio di Classe;• la rappresentanza di docenti e studenti eletta nel XX Distretto Scolastico;• l’assemblea d’Istituto dei rappresentanti di classe degli alunni;• l’assemblea di classe degli alunni;• genitori eletti come Rappresentanti di classe;• studenti eletti come Rappresentanti di classe;• studente eletto alla Consulta provinciale studentesca;• Organo di Garanzia.

VI. INFORMAZIONE ALLE FAMIGLIE

Il Collegio Docenti del Liceo Classico ritiene la comunicazione tra scuola e fa-miglia, attraverso periodica e puntuale informazione, un passaggio importante per il raggiungimento degli obiettivi formativi e didattici proposti. Si utilizzano, perciò, molteplici strumenti e momenti comuni di informazione:

• registro on line;• ricevimento genitori settimanale mattutino;• ricevimenti genitori pomeridiani;• pagella trimestrale;• diario scolastico d’Istituto come eventuale canale veloce di comunicazione tra il

singolo insegnante e la famiglia;• riunione iniziale con tutti i genitori delle singole classi per la presentazione della pro-

grammazione per l’anno scolastico corrente;• presenza dei Rappresentanti dei genitori e degli alunni (nella parte di orario di

loro pertinenza) nei Consigli di Classe.

Page 204: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 204

VII. REGOLAMENTO DEL REGISTRO ON LINE

1. Il Registro on line costituisce il documento ufficiale con il quale il docente annota tutte le fasi della sua attività didattica e a questo si farà unico riferimento per ogni aspetto formale inerente la classe e il singolo alunno.

2. Nel compilare il Registro on line ciascun docente dovrà attenersi alle istruzioni impartite ed al regolamento approvato in CD.

3. Il registro on line contiene informazioni tutelate dalle leggi sulla privacy e quindi il docente può accedere al registro solo dal proprio account. L’account deve essere disconnesso al termine delle operazioni. Il docente non deve comunicare la pro-pria password ad altri.

4. I docenti sono tenuti a inserire sul registro on line le assenze, gli argomenti svolti in classe, i voti, le annotazioni che ritengono necessarie e tutte le note disciplinari che riportano sul registro di classe cartaceo.

5. l voti relativi alle valutazioni orali vanno inseriti sul Registro on line entro 5 giorni di calendario; i voti relativi alle prove scritte e pratiche, o ai questionari validi per le prove orali, devono essere inseriti sul Registro on line entro 20 giorni dalla data di svolgimento delle prove stesse.

6. Prima di essere inseriti sul registro on line, i voti devono essere comunicati agli alunni interessati.

7. Per ogni valutazione inserita dal docente, deve essere anche riportata la tipologia di verifica cui l’alunno è stato sottoposto.

8. I voti che compaiono sul Registro on line possono essere visti solo dal Docente che li ha inseriti, dal Coordinatore Didattico e dai Genitori dell’alunno interessato.

9. Qualora il Docente rilevi difetti di funzionamento del Registro on line, è tenuto a darne immediata comunicazione al Coordinatore Didattico ed alla segreteria.

10. Chiunque abbia accesso ai dati personali contenuti nel Registro on line è tenuto alla massima riservatezza, sotto la propria responsabilità.

11. Il Registro on line può essere consultato dai genitori, attraverso una procedura di accreditamento ed esclusivamente per tutti i dati riguardanti il proprio figlio.

Page 205: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 205

VIII. ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA

Dall’anno scolastico 2005-2006, il Collegio Docenti ha organizzato la didattica strutturandola in cinque giorni per rendere i percorsi scolastici più flessibili e diver-sificati e, inoltre, per permettere agli alunni una condivisione più significativa del tempo da trascorrere in famiglia.

ORARIO SCOLASTICO A.S. 2016-2019

8 ore Trienniolunedì

6 ore Biennio - trienniomart -ven

7,50 – 8,00 Ingresso aula 7,50 – 8,00 Ingresso aula

8,00 – 8,50 I ora 8,00 – 8,50 I ora

8,50 – 9,40 II ora 8,50 – 9,40 II ora

9,40 – 9,55 1° intervallo 9,40 – 9,55 1° intervallo

9,55 – 10,45 III ora 9,55 – 10,45 III ora

10,45 – 11,35 IV ora 10,45 – 11,35 IV ora

11,35 – 11,50 2° intervallo 11,35 – 11,50 2° intervallo

11,50 – 12,40 V ora 11,50 – 12,40 V ora

12,40 – 13,30 VI ora 12,40 – 13,30 VI ora

13,30 – 14,20 Intervallo pranzo

14,20 – 15,10 VII ora

15,10 – 16,00 VIII ora

A partire dall’a.s. 2009-’10 il Collegio Docenti ha adottato la suddivisione dell’an-no scolastico in un trimestre (settembre-metà dicembre) ed un pentamestre (fine di-cembre-giugno).

8.1. Corsi di Religione per il III e IV anno

Nel quadro della riforma Gelmini, gli alunni delle classi del terzo anno del liceo classico e scientifico, già dall’anno 2013 – ’14, hanno visto modificato l’orario della disciplina di Religione, che è diminuito da 2 ad 1 ora settimanale.

L’Istituto Massimo ha colto questo cambiamento come occasione per valorizzare in modo differente la propria proposta spirituale e culturale, “creando” le giornate igna-ziane, mattinate in cui si recupera la seconda ora di religione, propria della tradizione di ogni autentica scuola cattolica. Infatti, avendo la fortuna di vivere nella stessa città dove la Compagnia di Gesù è nata e ha mosso i primi passi sotto la guida del suo fon-datore Ignazio di Loyola, proponiamo un itinerario articolato in cinque giornate, svolte in cinque mesi, alla scoperta delle radici ignaziane e della tradizione di dialogo e integrazione che da sempre ha caratterizzato l’azione della Compagnia di Gesù in vari ambiti: scientifico, sociale, interreligioso. Animatori delle giornate saranno, in-sieme ai docenti di Religione, gli insegnanti di Lettere, Storia e Filosofia, Matematica e Scienze.

Page 206: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 206

Per gli alunni del quarto anno del liceo classico e scientifico, già dall’anno 2013 – ’14, è stata preventivata, invece, la ‘settimana di servizio sociale’, attività curricolare che comporta l’interruzione didattica per una settimana e la concentrazione in specifi-che iniziative di servizio, su cui si tornerà nel corso del’anno scolastico per approfon-dimenti e ricerche interdisciplinari. Le ore di servizio prestate dai ragazzi del IV anno durante la settimana sociale hanno validità ai fini del raggiungimento del monte ore previsto dalla norma sull’alternanza scuola-lavoro.

Gli alunni potranno scegliere tra le seguenti proposte di servizio: Lecce – Commu-nità Emmanuel, Torino- Cottolengo, Romania – Case famiglia. La finalità – espressa nel progetto Educativo delle Scuole dei Gesuiti – è quella di far sperimentare il valore laico della solidarietà e, religiosamente, la verità evangelica secondo cui qualunque cosa doniamo in gratuità ai poveri è come se l’avessimo offerta al Signore. Il contributo integrativo sarà a carico dei partecipanti.

8.2 Progetto Cambridge IGCSE

Nel mese di maggio 2014, il nostro istituto ha ottenuto l’accreditamento presso Cam-bridge International Examination (CIE) come centro riconosciuto per l’insegnamento e la certificazione delle discipline IGCSE (International General Certificate of Secon-dary Education) al Liceo Classico e Scientifico. Gli attestati IGCSE sono certificazio-ni internazionali di conoscenze e competenze acquisite in singole discipline, inserite in un curriculum a carattere nazionale e veicolate attraverso la lingua inglese. Sono le certificazioni internazionali più diffuse al mondo per studenti tra i 14 e i 16 anni, rila-sciate dall’Università di Cambridge, in circa 3000 scuole in oltre 140 paesi, con circa 500.000 iscrizioni l’anno. Le certificazioni IGCSE sono la versione internazionale di quelle GCSE, rilasciate nel Regno Unito al termine dell’ultimo ciclo di istruzione ob-bligatoria. Permettono il proseguimento degli studi garantendo l’accesso agli A Levels e all’International Baccalaureate (IB). Le certificazioni IGCSE sono riconosciute dalle università e dai datori di lavoro di tutto il mondo.

La didattica IGCSE si fonda sulla centralità dello studente, incoraggia un approccio all’apprendimento basato sulla ricerca. È una didattica per competenze, che sviluppa nello studente il pensiero creativo, la curiosità intellettuale, l’apertura mentale e la capa-cità di problem solving. Viene attuata tramite la strategia della compresenza del docente titolare di cattedra e del docente anglofono esperto della materia. Ogni scuola si costru-isce un curriculum personalizzato, cioè è libera di scegliere in base ai propri interessi, quante e quali discipline insegnare, portandole avanti in parallelo con la didattica ita-liana.

All’Istituto Massimo si è deciso di introdurre fin dal primo anno tre discipline IGC-SE (Geography, Biology, Design and Technology). L’ultimo anno del liceo non viene coinvolto nel progetto perché gli alunni possano dedicarsi interamente alla preparazione dell’Esame di Stato.

La didattica IGCSE di Geography, Biology, Design and Technology avviene tramite la compresenza del docente anglofono specialista della disciplina, e dei titolari di Geosto-ria, Scienze e Disegno/Storia dell’Arte per un’ora la settimana.

Page 207: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 207

Gli esami IGCSE riguardano le singole discipline insegnate e si sostengono in lingua inglese presso l’Istituto Massimo. Si possono svolgere in due sessioni annuali: aprile/maggio e ottobre/novembre.

Le prove d’esame, che per le discipline scelte sono tutte scritte, arrivano da Cambrid-ge, dove vengono poi rinviate per la valutazione.

In base all’attuale impostazione del progetto, gli esami di Geography vengono propo-sti all’inizio del terzo anno, ma in futuro si prevede di anticiparli al termine del primo biennio. Gli esami di Biology, Design and Technology che necessitano di una prepara-zione quadriennale, vengono invece sostenuti alla fine del quarto anno.

Annodi corso dei

LICEI

1° DISCIPLINA IGCSE

2°DISCIPLINA IGCSE

3°DISCIPLINA

IGCSE

I anno

Geography(1 lezione settimanale compresenza titolare + madrelingua inglese)

Biology(1 lezione settimanale compresenza titolare + madrelingua inglese)

----

II anno

Geography(1 lezione settimanale compresenza titolare + madrelingua inglese)

Biology(1 lezione settimanale compresenza titolare + madrelingua inglese)

----

III anno ----

Biology(1 lezione settimanale compresenza titolare + madrelingua inglese)

----

IV anno ----

Biology(1 lezione settimanalecompresenza titolare +madrelingua inglese)

----

V anno ---- ---- ----

8.3 Progetto English Booster

Il progetto English Booster, si rivolge al primo e al secondo biennio dei Licei e mira a garantire una maggiore esposizione degli alunni alla lingua inglese. Esso è for-temente integrato con il progetto IGCSE e con il progetto Lingue (ESOL/IELTS) che, al termine del primo biennio, permette di accedere alle certificazioni PET o FCE, mentre al termine del secondo biennio permette di accedere alle certificazioni IELTS.

I ragazzi durante il primo biennio seguono una lezione a settimana delle seguenti discipline:

- Geography (compresenza del docente specialista anglofono e del titolare della disciplina Geostoria)

- Biology (compresenza del docente specialista anglofono e del titolare della disci-plina Scienze)

Page 208: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 208

- Design and Technology (compresenza del docente specialista anglofono e del ti-tolare della disciplina Disegno/Storia dell’Arte)

- ESOL (listening/speaking col docente anglofono, per il conseguimento delle cer-tificazioni linguistiche - metà classe)

- Grammar (col titolare di Inglese - classe unita)- Reading/Writing (col titolare di inglese - metà classe)Durante il secondo biennio le discipline in inglese sono le seguenti:

- Biology (una lezione in compresenza del docente specialista anglofono e del tito-lare della disciplina Scienze)

- Design and Technology (compresenza del docente specialista anglofono e del ti-tolare della disciplina Disegno/Storia dell’Arte)

- IELTS (una lezione col docente anglofono in compresenza con il titolare di In-glese, per il conseguimento della certificazione linguistica)

- Literature (tre lezioni col titolare di Inglese).

Nel primo biennio, per quanto concerne le ore di lingua inglese, queste vengono svolte nel modo seguente: un’ora la settimana la classe è unita con il docente titolare. Per le altre due ore la classe viene divisa in due gruppi di livello. Mentre un gruppo se-gue una lezione con il docente anglofono per la preparazione ESOL, l’altra metà classe segue una lezione con il docente titolare, sempre finalizzata al conseguimento della certificazione. La volta successiva, le due metà classe scambiano i docenti e in tal modo tutti gli alunni hanno una lezione settimanale con il docente anglofono e una con tito-lare, in un gruppo di livello. Questa organizzazione consente una didattica della lingua inglese che mira a rafforzare le abilità linguistiche degli studenti, in quanto li inserisce in piccoli gruppi, ma preserva allo stesso tempo le dinamiche costruttive del processo di insegnamento - apprendimento.

8.4 Content and Language Integrated Learning (CLIL)

A seguito dell’introduzione dell’insegnamento in lingua veicolare anche negli or-dinamenti scolastici italiani, previsto dalla legge di riforma della Scuola Secondaria di secondo grado avviata nel 2010 e dai provvedimenti successivi, per entrambi i Licei è previsto l’insegnamento di una disciplina non linguistica secondo la modalità CLIL per le V classi (fino al 50% del programma). La metodologia didattica, programmata sinergicamente all’inizio dell’anno dai docenti della disciplina non linguistica e dal dipartimento di lingue, prevede forme modulari, laboratori e organizzazione flessibile dei contenuti. La scelta di tale disciplina è a discrezione del Consiglio di Classe, senti-to il parere del Collegio Docenti, con l’obiettivo di valorizzare sia le risorse interne sia la preparazione pregressa degli studenti.

Page 209: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 209

IX. PIANO DEGLI STUDI

Quadro orario per disciplina

LICEO CLASSICO

1°biennio 2°biennio 5°anno 1°anno 2°anno 1°anno 2°anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 5 5 3 3 4

Lingua e cultura greca 4 4 3 3 4

IngleseESOL/IELTS*)

2+1* 2+1* 2+1* 2+1* 3

Spagnolo 2 2 2 2

Storia/Geography* 2+1* 2+1*

Storia 3 3 3

Filosofia 3 3 3

Matematica 3 3 2 2 2

Fisica 2 2 2

Scienze naturali(di cui 1 di Biology*)

1+1* 1+1* 1+1* 1+1* 2

Storia dell’arte 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica 2 2 1 1 1

Totale ore 30 30 32 32 32

* Cfr. Progetto Cambridge IGCSE ed ESOL.

X. NORME DISCIPLINARI

“Le norme disciplinari sono finalizzate all’ordinato funzionamento dell’Istituto, alla formazione del carat-tere e della personalità degli alunni ed a promuovere un chiaro rapporto di collaborazione con i genitori.

Le norme disciplinari, delle quali occorrerà promuovere la consapevole accettazione, sono comunicate agli alunni all’inizio di ogni anno scolastico” (dal Regolamento dell’Istituto Massimo, art. 1).

A tutti è richiesto il massimo rispetto della puntualità.L’ingresso in aula ha inizio alle ore 7,50; gli studenti vengono accolti in classe dal

docente della prima ora.La lezione ha inizio alle ore 8,00.L’ingresso alla seconda ora è una eccezione; è autorizzato dal Preside o dal Vicepre-

side e deve essere sempre giustificato dai genitori. Dopo tre ingressi alla II ora, il Pre-side o il Vicepreside ammetterà lo studente in classe se verrà accompagnato da uno dei genitori. Il numero di ingressi alla seconda ora, nel corso dei periodi valutativi e nello scrutinio finale, influirà sulla valutazione della condotta.

L’uscita anticipata non è consentita prima delle ore 12,40 e di lunedì, per i ragazzi del triennio, non prima delle 15:10. L’autorizzazione viene rilasciata solo per motivi di

Page 210: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 210

comprovata necessità previa richiesta scritta dei genitori presentata, per quanto possi-bile, il giorno precedente. L’autorizzazione viene rilasciata dal Preside o dal Vicepre-side tra le ore 7,45 e le ore 7,55.

Gli alunni presentano le giustificazioni delle assenze tra le ore 7,45 e le ore 7,55 in Presidenza o Vicepresidenza.

Le giustificazioni delle assenze vanno presentate dallo studente e compilate da uno dei genitori o chi ne fa le veci, sui tagliandi predisposti sul diario in dotazione scola-stica, che è quindi un documento ufficiale.

Gli studenti presentano le giustificazioni firmate dal Preside o dal Vicepreside all’insegnante della prima ora, prima dell’inizio della lezione.

Gli alunni senza giustificazione dell’assenza, di norma, non sono ammessi in classe.Oltre i 5 giorni di assenza per malattia è richiesto il certificato medico. Se l’assenza

prolungata è dovuta ad altra causa, basterà specificarne il motivo, assumendosene ogni responsabilità civile e penale.

Negli intervalli gli studenti si recano nei piazzali interni ma non nell’atrio, dove possono accedere soltanto se autorizzati dalla Presidenza o dalla Vicepresidenza.

Gli alunni non devono uscire dalle aule durante le lezioni.A norma di legge, il fumo, anche di sigarette elettroniche, è vietato in tutti gli am-

bienti dell’Istituto, compreso il cortile interno. L’uso del cellulare durante le ore di lezione (comprese le ricreazioni) se non auto-

rizzato a scopi didattici dal docente, costituendo un’infrazione disciplinare,è vietato in conformità alla direttiva 15 marzo 2007, disposta dal Ministro dell’Istruzione; pertan-to si richiede a tutti gli alunni, ove fosse indispensabile portarlo nei locali scolastici, di conservarlo sotto la propria responsabilità nell’armadietto personale, fino al termine delle lezioni.

I Genitori, che, per motivi di comprovata necessità, avessero l’esigenza di comuni-care con i propri figli, lo possono fare tramite la Segreteria. Contravvenire a tale norma prevede che:

• l’alunno che utilizza il cellulare venga ripreso dal Docente presente che provvede a notificare l’accaduto sul Registro di Classe e a ritirare il cellulare, da restituirsi alla fine delle lezioni negli uffici di Presidenza o Vicepresidenza;

• l’alunno che viene richiamato da un Docente per la seconda volta in conseguenza dell’utilizzo del cellulare, oltre ad essere sanzionato con una nota sul Registro di Classe, sia convocato nell’ufficio di Presidenza per un richiamo cui segue il ritiro del cellulare da consegnarsi ai genitori;

• l’alunno che ripetutamente viene richiamato per l’uso improprio del cellulare venga sospeso dalle lezioni per uno o più giorni con comunicazione scritta alla famiglia.

Il divieto di utilizzare telefoni cellulari durante lo svolgimento di attività di insegnamento-apprendimento opera anche nei confronti del personale docente (cfr. Circolare n.362 del 25 agosto del 1998) per la necessità di assicurare all’interno della comunità scolastica le migliori condizioni per uno svolgimento sereno ed efficace delle attività didattiche.

Durante l’orario scolastico, inoltre, è vietato l’uso di qualunque dispositivo elet-tronico (videocamere, registratori, i-pod, mp3, …).

Ogni classe è responsabile dell’ordine e della pulizia della propria aula e ciascun

Page 211: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 211

alunno o classe rispondono di eventuali danni arrecati.Ciascun alunno è tenuto al rispetto delle norme relative alle palestre ed ai labora-

tori.A scuola tutti sono tenuti ad avvalersi di un linguaggio educato e corretto.Gli alunni sono tenuti altresì ad avere un aspetto decoroso e consono all’ambiente

scolastico e pertanto non sarà ammesso l’utilizzo di piercing, tatuaggi e l’esibizione di capigliature dalla forma e/o colorazione eccessiva.

Tutti gli alunni hanno l’obbligo di indossare “l’abito scolastico”e, nelle occasioni in cui è richiesta, la divisa formale completa che prevede anche la cravatta per i maschi.

Durante la lezione di Educazione Fisica gli alunni sono tenuti ad indossare sia la tuta che la maglietta prevista dalla divisa.

L’alunno che non osservi questa norma non verrà ammesso in classe.

10. 1. Eventi per i quali è obbligatorio indossare la divisa formale

1. SS. Messe previste per le feste liturgiche e le ricorrenze particolari.2. Foto di classe.3. Gli alunni rappresentanti, quando partecipano al Consiglio di Istituto, ai Consigli

di Settore e ai Consigli di Classe.4. Gli alunni che sostengono la prova orale degli esami di Stato.5. Festa dell’Immacolata Concezione, patrona dell’Istituto.6. Coloro che, convocati, rappresenteranno l’Istituto durante la Giornata dell’acco-

glienza.7. Gli alunni che, convocati, svolgeranno servizio d’ordine8. Commemorazione della “Giornata della memoria” (laddove richiesto).9. Partecipazione a convegni culturali per conto della scuola.10. Partecipazioni a trasmissioni televisive.11. Visite presso centri culturali. 12. Manifestazioni all’interno dell’Istituto, per le quali venga fatta esplicita richiesta

dalla Direzione.13. Seminari che si svolgano in Istituto in orario curricolare ed extracurricolare.14. Gli alunni che partecipano alle manifestazioni conclusive dei vari Progetti previsti

nel P.T.O.F. e/o ai quali si aderisce nel corso dell’anno scolastico.

10. 2. Norme per soggiorni studio all’estero

Le esperienze di studio all’estero sono attualmente regolate dalla Nota Prot. 843 del 10 aprile 2013 del Dipartimento per l’Istruzione del MIUR, che comprende e integra tutta la precedente normativa.Nel rispetto dell’autonomia scolastica (DPR 275 dell’8 marzo 1999), i Licei Classico e Scientifico dell’Istituto Massimo regolano la materia in oggetto secondo le modalità di seguito indicate.

Page 212: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 212

PRIMA DELLA PARTENZAAffinché il periodo di studi all’estero sia un’esperienza in grado di consolidare il per-corso formativo degli alunni nella scuola secondaria di secondo grado, il nostro Istitu-to ritiene importante chiarire che:

• I genitori degli alunni che intendono avvalersi della mobilità devono inoltrare formale richiesta al coordinatore didattico e darne comunicazione al coordinato-re di classe;

• Nel caso di mobilità non organizzata dall’Istituto Massimo, “lo studente deve for-nire alla propria istituzione un’ampia informativa sull’istituto scolastico o forma-tivo che intende frequentare all’estero, sui relativi programmi e sulla durata della permanenza, in maniera tale che l’istituto italiano sia messo in grado di conosce-re il percorso di studio/formazione che sarà effettuato dall’allievo all’estero”;

• Il Consiglio di Classe sconsiglia fortemente percorsi formativi che prevedano meno di quattro materie, delle quali almeno tre coerenti con il piano di studio dell’istituto italiano;

• Il Consiglio di Classe fornisce “un’analisi condivisa dei punti di forza e di fragili-tà della preparazione dello studente, corredata di indicazioni su attività didattiche da svolgere prima della partenza e durante il soggiorno all’estero”;

• I docenti del Consiglio di Classe propongono, “per quanto riguarda il piano di studio italiano, un percorso essenziale di studio focalizzato sui contenuti fonda-mentali utili per la frequenza dell’anno successivo” o della restante parte dell’an-no, indicando chiaramente le discipline e i programmi minimi sui quali gli alun-ni saranno valutati ai fini del reinserimento al termine dell’esperienza all’estero;

• Nel caso di alunni con uno o più debiti intermedi che intendano concludere l’anno scolastico con un periodo di studio all’estero, la valutazione per il reinse-rimento verte anche sulle materie nelle quali il Consiglio di Classe aveva stabilito un debito intermedio, anche qualora non fossero tra quelle indicate nel percorso essenziale di studio;

• La scuola individua all’interno del Consiglio di Classe un docente tutor, in ac-cordo con l’alunno/a, che possa seguire a distanza il percorso di studi, comuni-cando via email;

• Il Consiglio di Classe redige regolare verbale in merito alla documentazione for-nita dagli alunni in partenza e al piano di studio integrativo suggerito;

• I genitori degli alunni sono tenuti a prendere visione e a ritirare il piano di studio integrativo prodotto dal Consiglio di Classe.

AL RIENTRO“Al termine dell’esperienza all’estero è compito del Consiglio di Classe valutare il per-corso formativo partendo da un esame della documentazione rilasciata dall’istituto straniero e presentata dall’alunno per arrivare ad una verifica delle competenze acqui-site rispetto a quelle attese”. Ai fini di tale valutazione l’Istituto rende noto che:

Page 213: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 213

- Prima del rientro a scuola gli studenti dovranno consegnare alla Segreteria didatti-ca del Liceo la seguente documentazione con traduzione giurata:• certificato di frequenza rilasciato dalla scuola estera;• materie svolte con relativi programmi;• giudizi e valutazioni finali nelle singole materie.• Il Consiglio di Classe ha la responsabilità ultima di riconoscere le competenze

acquisite durante l’esperienza all’estero considerandola nella sua globalità e valo-rizzandone i punti di forza;

- “Il Consiglio di Classe valuta gli elementi per ammettere direttamente l’allievo alla classe successiva” e “delibera circa la riammissione dell’alunno, compreso l’inseri-mento in una delle bande di oscillazione del credito scolastico previste dalla vigente normativa”, in relazione a:• la coerenza con gli obiettivi didattici previsti dai programmi di insegnamento

italiani;• la documentazione rilasciata dall’istituto straniero e presentata dall’alunno/a;• l’esito delle prove integrative sui contenuti fondamentali nelle discipline indica-

te e/o in quelle oggetto di precedente debito intermedio, come verbalizzato dal Consiglio di Classe.

- Per gli studenti che affrontino all’estero periodi di studio della durata di sei mesi (soggiorni di minore durata non verranno compresi nei termini dell’esperienza in oggetto) l’Istituto predisporrà interventi educativo-didattici ritenuti necessari all’eventuale recupero e sviluppo degli apprendimenti (cfr. art.13, comma 1 del D.L.vo 226/2005);

- Si consiglia a coloro che abbiano ottenuto un titolo di studio, nell’istituto straniero frequentato, di richiedere al Consolato italiano di riferimento la ‘dichiarazione di valore’ del titolo, utile anche ai fini dell’individuazione e validazione degli appren-di-menti non formali ed informali (cfr. D.L.vo 13/2013);

- Per una riflessione interiore e una comprensione profonda del valore formativo del soggiorno all’estero, gli alunni sono invitati a rielaborare l’esperienza vissuta e a condividere con il Consiglio di Classe e con i compagni una relazione sul periodo trascorso, sul percorso educativo e sulla crescita personale, sia dal punto di vista culturale sia dal punto di vista umano.

Page 214: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 214

XI. PROGETTI

I progetti hanno lo scopo di offrire agli studenti delle esperienze al di fuori della normale attività didattica che permettano di arricchire le proprie competenze e favo-rire una crescita cognitiva equilibrata. Sono proposti dai singoli docenti e/o da esperti del settore. Non è prevista una fruizione di tutti i progetti da parte della totalità degli studenti perché sono diversi i cammini che compiono le singole classi. Ciò nonostan-te, il Collegio dei Docenti si è preoccupato di distribuirli in modo che, al termine del corso di studi, tutti gli studenti acquisiscano le stesse competenze. La partecipazione ad alcune delle attività formative proposte è strettamente correlata al profitto ed al comportamento disciplinare dell’alunno.

11.1 Progetti di Formazione Spirituale

Sotto il coordinamento del Dipartimento di Animazione Spirituale, nell’Istituto Massimo sono offerte, secondo una logica che contempla i principi della gradualità e dell’inclusione di tutte le categorie di alunni, le seguenti attività formative:

LEGA MISSIONARIA STUDENTI (L.M.S.)

È un’associazione cattolica di animazione missionaria e di educazione alla mondialità. È una comunità a cerchi concentrici: vuole coinvolgere a vari livelli alunni vicini e lontani dalla pratica religiosa mediante il suo specifico: azione, preghiera e studio. L’obiettivo è duplice: formare una vera comunità di amici che sappiano condividere la vita nel rispetto, nell’amore reciproco e del prossimo; formarsi per il servizio dei poveri e dei “lontani” (sia geograficamente, sia spiritualmente). La comunità nazionale LMS è oggi impegnata in quattro difficili gemellaggi: Romania (casa-famiglia per i bambini di strada a Sighet); Cuba (animazione all’Avana con le suore di M. Teresa); Perù (con i campesinos a Trujillo), Kenya (negli slums di Ongata Rongai e Karyobangi).La partecipazione diretta ai campi all’estero (estivi ed invernali) è riservata agli alunni del triennio con evidente consenso dei genitori.Per gli alunni del biennio prevale la dimensione di educazione alla mondialità. Gli strumenti che si utilizzano sono: le riunioni formative, i week-end di formazione; esperienze di servizio quali le raccolte ai supermercati e la scuola di italiano per stranieri; campi di lavoro estivi in Italia; Giornate Missionarie.Gli incontri settimanali sono programmati il mercoledì pomeriggio per il triennio e il venerdì pomeriggio per il biennio (orario per entrambi i giorni: 14.45-16.15). Per il terzo anno gli incontri del mercoledì sono impostati alla preparazione alla Cresima.

MOVIMENTO EUCARISTICO GIOVANILE (M.E.G.)

Il MEG, settore giovanile dell’Apostolato della Preghiera, vanta un percorso formativo e catechetico ben strutturato, che abbraccia una fascia di età molto ampia (dalle scuole primarie ai licei). Questo movimento educa il ragazzo a diventare un uomo “eucaristico” e a fare della sua vita una continua azione di grazie riconoscente. Le sue quattro leggi-chiave individuano in sintesi il suo specifico: 1) Leggi la Bibbia; 2) Vivi la Messa; 3) Ama i fratelli; 4) Sii il 13° apostolo. Il suo metodo educativo coniuga molto bene la formazione personale ( soprattutto l’amicizia con Gesù, l’apprendimento del Suo modo di procedere, la sobrietà di vita …), l’educazione a vivere relazioni autentiche attraverso la dimensione co-munitaria, l’apertura al mondo attraverso l’inserimento nel contesto nazionale (centralità dei Convegni e delle Giornate regionali), la graduale assunzione di responsabilità, l’apertura all’altro, il servizio ai poveri.Nei licei è presente la branca dei C14 che si raduna settimanalmente il sabato alle 10.30.

Page 215: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 215

PREPARAZIONE ALLA CRESIMA

Agli alunni del secondo anno dei licei viene proposto il cammino catechetico di preparazione al sacramento della Cresima. L’itinerario è biennale e si struttura con la frequentazione assidua della riunione settimanale e la partecipazio-ne ai ritiri spirituali proposti.Il percorso ha come obiettivo quello di offrire un percorso che si muove su due assi fondamentali: conoscenza di se stessi e conoscenza del Signore. Grazie alle attività proposte i partecipanti potranno prendere sempre più consapevolezza della loro vita di fede in maniera integrata con la loro crescita intellettuale ed affettiva.Durante le riunioni saranno approfonditi tematiche quale l’attualità del Vangelo per i giovani del nostro tempo attraver-so la conoscenza della Parola di Dio ed altre più catechetiche, quali il significato salvifico dei Sacramenti dell’iniziazione cristiana (Battesimo, Penitenza, Eucarestia, Cresima).Verranno proposte anche attività quali dibattiti su diversi temi (libri, film, musica, etc…), momenti di condivisione in gruppo e incontri di preghiera coinvolgendo in alcuni momenti anche le famiglie (veglie, messe, confessioni, etc…).Nei ritiri verranno anche proposte visite ai luoghi significativi per la storia della Chiesa (Assisi, Subiaco, …).L’offerta di questo itinerario si motiva con l’obiettivo di voler aiutare i ragazzi a giungere al Sacramento nel modo più consapevole, più autonomo e per ciò più responsabile.Le riunioni si svolgono dalle 14,30 alle 16,00 il giovedì per il primo anno e il mercoledì per il secondo anno.

PELLEGRINAGGIO IGNAZIANO

Presente in Istituto da oltre 15 anni, quest’esperienza si colloca nell’ambito delle iniziative proprie di preparazione alla Pasqua. Si rivolge a tutti gli alunni che volessero vivere una forte esperienza spirituale sperimentando la fatica del camminare, l’essenzialità (si elemosina il cibo lungo il cammino giornaliero), la fraternità (si condivide un po’ tutto), il silenzio (almeno un’ora al giorno), la preghiera (Lodi, spunti di meditazione, Eucarestia quotidiana). Il tutto avendo come méta un suggestivo santuario dell’Italia Centrale (anno 2012: S. Maria degli Angeli in Assisi). Attraverso quest’e-sercizio i ragazzi sono invitati a riscoprire la bellezza delle piccole cose; la libertà di girare senza soldi in tasca; il sacrificio, la precarietà e l’abbandono alla Divina Provvidenza. Attraverso elementi vorremmo educare i ragazzi a comprendere le condizioni di chi è costretto ad emigrare dal proprio paese per motivi di gravi povertà o pericoli di guerra. Insieme a tutto questo, il muoversi pregando verso una méta “spiritualmente” rilevante – proprio della più forte tradizione biblica (cfr. Salmi 120-134) aiuta a concepire il pellegrinaggio come “parabola” dell’intera esistenza: l’uomo è un viator il cui destino finale, ultraterreno è l’incontro col volto di Dio.

LA SCUOLA D’ITALIANO PER STRANIERI

Fine ultimo delle scuole ignaziane è formare uomini e donne “per gli altri”, capaci cioè, una volta usciti dalla scuola e proiettati nel mondo, di concepire la propria esistenza come servizio. L’uomo veramente riuscito, nell’ottica di S. Ignazio, è infatti un leader nel servizio, che ha ben piantato nella mente e nel cuore quel Gesù riconosciuto come il proprio Dio che “non è venuto per essere servito ma per servire”. Un po’ tutte le attività di una scuola che si ispira a quest’obiettivo, curriculari e non (incluso le materie di studio apparentemente più profane), sono orientate a questo. Ma appare evidente che alla dimensione specifica del servizio in gratuità vadano orientate alcune esperienze particolarmente incisive. Oltre i campi missionari e le attività promosse dalla LMS, la nostra scuola d’intesa col Jesuit Refugee Service, rete internazionale di servizio ai rifugiati, presenta in Roma col “Centro Astalli”, offre un corso gratuito di lingua italiana per stranieri pomeridiani dal martedì al venerdì (dalle 15.00 alle 16.30).L’attività di docenza, che comporta anche momenti di programmazione e di preparazione, è rivolta innanzitutto agli alunni del triennio licei (specie 4° anno) e alle loro famiglie.Coordinatrice prof.ssa Maria Tasin.

Page 216: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 216

RITIRO KAIRÒS

“Kairòs” in greco significa “ tempo opportuno”, “ tempo propizio”.Per i nostri studenti “Kairòs” è un ritiro che costituisce il tempo propizio per fare il punto sulla propria situazione per-sonale e comunitaria: chi sono veramente io? Come mi pongo in relazione con i miei amici, i miei genitori, il mondo? Quali sono le persone e le cose che davvero contano nella mia vita? Dove posso trovare l’amicizia con Dio nella mia vita? Su cosa occorre che io faccia leva affinché la mia vita abbia davvero senso per me e per il mio prossimo? Il ritiro è molto strutturato e richiede un lungo tempo di preparazione per coloro che lo danno.L’équipe che dà il ritiro è composta da 9 studenti e 4 professori, più il Direttore del ritiro che ne segue e coordina la preparazione e il corretto svolgimento. Nonostante vi siano alcuni docenti, i veri protagonisti sono gli stessi alunni, scelti dall’équipe dei pastoralisti della scuola, per preparasi attraverso dinamiche particolari ad essere gli animatori dei gruppi, gli autori delle testimonianze, i coordinatori dei tempi di silenzio, di ascolto, di svago. Il percorso si struttura in quattro giorni residenziali in una casa di Esercizi che permetta l’alloggio in camere singole e offra spazi per avere il gruppo riunito tutto insieme e anche per lavorare a piccoli sotto-gruppi – oltreché di una cappella per le liturgie. Il ritiro verrà offerto, per il presente anno scolastico, nel periodo post-pasquale.Coordinatore prof. Edoardo Prandi.

ESERCIZI SPIRITUALI PER L’ULTIMO ANNO DELLE SUPERIORI

Secondo la tradizione delle scuole animate dai gesuiti, è buona prassi introdurre gli alunni alla spiritualità ignaziana mediante una progressione di ritiri spirituali che culmina con l’offerta degli Esercizi Spirituali. L’ultimo anno dei licei sembra il più adatto per questo tipo di esperienza.C’è un procedimento ascensionale che di anno in anno impegna qualitativamente sempre più il singolo e il gruppo che partecipano alle esperienze, una qualità che verte sull’ascolto di Dio che parla attraverso l’esperienza umana e il dono della sua Parola e il silenzio, indispensabile per vivere un intimo e personale incontro con il Signore.Alla vigilia della scelta universitaria, che in un modo o nell’altro determinerà la vita dello studente, diventa quanto mai importante im-parare ad ascoltare la voce di Dio che si rivela nell’intimo della Coscienza.L’offerta di un ritiro “ignaziano” si radica su questo percorso e su questo contesto di attesa e di scelta cui gli alunni si ven-gono a trovare. Per Ritiro ignaziano o Esercizi Spirituali intendiamo un’esperienza che comporta un minimo di 3 giorni pieni, vissuti nel silenzio in una Casa per ritiri che contempli la possibilità della camera singola, indispensabile per la custodia del silenzio. Il ritiro per le classi di maturità si terrà in Quaresima.

11.2 Progetti per il potenziamento dell’attività didattica ordinaria

Si tratta di progetti che coinvolgono le classi intere e che si svolgono di norma all’interno dell’orario curricolare, ma che possono prevedere attività da svolgersi all’e-sterno dell’Istituto e al di fuori del tempo-scuola.

MASSIMO IN MOSTRA

Si configura come una galleria espositiva della creatività o di ricerche personali realizzate dagli alunni dei Licei, nelle varie forme dell’arte visiva e multimediale. Ne sono coordinatori gli insegnanti di Disegno e Storia dell’Arte.

SIRACUSA – A teatro con gli antichi

Per non perdere i valori legati alla tradizione culturale delle nostre scuole, agli alunni di entrambi i Licei viene proposto un approfondimento sulla tragedia greca. Il corso si conclude alla fine del mese di maggio con un viaggio per assistere alle rappresentazioni presso il Teatro geco di Siracusa, occasione utile anche per visitare la Valle dei Templi di Agrigento, Taormina, Val di Noto, Piazza Armerina (St. dell’Arte) e l’Etna (Scienze).Le spese per il viaggio, il soggiorno e le rappresentazioni teatrali sono a carico degli studenti.

Page 217: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 217

FINESTRE

Si tratta di un’iniziativa rivolta agli alunni delle classi del Biennio di entrambi i Licei ed è realizzata in collaborazione con la Fondazione Astalli. Lo scopo di tale progetto è quello di avvicinare gli alunni alla complessa e difficile realtà dell’ac-coglienza dei rifugiati in Italia, invitandoli a riflettere su temi di grande attualità come l’immigrazione e l’integrazionedegli stranieri nei nostri Paesi.Alle classi saranno proposte letture significative sul tema, secondo le indicazioni del Ministero della Pubblica Istruzione, e lezioni finalizzate alla conoscenza della legislazione italiana in materia di diritto d’asilo. Il progetto culminerà nell’in-contro con un rifugiato, alla presenza dei docenti e di un responsabile-mediatore del Centro Astalli, che racconterà agli studenti la sua personale esperienza di vita.

INCONTRI

L’iniziativa è rivolta alle classi del secondo biennio di entrambi i licei e, come il progetto Finestre, è realizzata in colla-borazione con la Fondazione Astalli.Obiettivo del progetto è promuovere il dialogo interreligioso, accompagnando gli alunni a superare gli stereotipi ed i pregiudizi più comuni ed a scoprire che ogni religione è una realtà complessa e variegata, che si può comprendere solo con la conoscenza delle fonti e soprattutto con l’incontro diretto con persone che vivono la loro fede nell’esperienza quotidiana.Alle classi saranno proposte letture significative su una religione tra buddhismo, ebraismo, cristianesimo, induismo, islam e sikhismo, e lezioni finalizzate alla conoscenza di principi e tradizioni della fede prescelta.Il progetto culminerà nell’incontro in classe con un testimone della religione che si è scelto di approfondire, che raccon-terà la sua quotidiana esperienza di fedele, alla presenza di un operatore della Fondazione Astalli.

ANTILOGOS Torneo di argomentazione confutativa

Mira a predisporre un dibattito strutturato in cui il ruolo del docente sia limitato a quello di facilitatore/mediatore men-tre viene lasciata ai ragazzi la gestione e responsabilità di produrre argomenti a sostegno e contro una determinata tesi. L’obiettivo di fondo di tale progetto, infatti, è quello di sensibilizzare gli alunni al dibattito e al confronto su tematiche di rilevanza etica e sociale anche attraverso un coinvolgimento personale, sia emotivo che cognitivo. Si rivolge ai terzi e quarti anni di entrambi i Licei, si svolge in orario curricolare ed ha come referenti i rispettivi insegnanti di Storia e Filosofia, ma con la supervisione del prof. M. Serpente.

LEGALITÀ

Il progetto si propone due obiettivi: favorire negli alunni lo sviluppo del senso di legalità inteso in tutte le sue forme - dal vivere quotidiano alla conoscenza dei più importanti fenomeni d’illegalità - e promuovere un percorso di studio e rifles-sione critica sui testi di riferimento del Diritto Costituzionale e Penale. Tale progetto si avvarrà anche della possibilità di alcuni incontri (in orario curricolare ed extracurricolare) con esperti di materia.

LAMPEDUSA

Progetto sociale, culturale e naturalistico riservato alle classi terze.Lampedusa, piccola isola del Mediterraneo, è da sempre crocevia di civiltà, culture e viaggi. Negli ultimi anni le coste dell’isola sono diventate uno dei principali approdi dei flussi migratori che provenendo dall’Africa si dirigono verso l’Europa. Ma Lampedusa è anche un mondo a sé, l’esempio di una vita difficile, che impone rinunce, ma al tempo stesso affascinante e appagante.Questi i principali motivi che hanno portato ad inserire nel percorso formativo dei ragazzi del triennio il viaggio nell’i-sola: quattro giorni in cui ci si immerge in una realtà che la vita nei grandi centri ha perso.Caratteristica del soggiorno è l’incontro. I ragazzi avranno la possibilità di ascoltare, interagire e confrontarsi con molti interlocutori: dagli studenti del locale liceo Pirandello agli artigiani, dal curatore dell’Archivio Storico ai volontari che tengono in vita il Centro Soccorso e Cura Tartarughe Marine.Una giornata è dedicata all’aspetto naturalistico e paesaggistico: i responsabili di Legambiente accompagneranno i ragazzi in un’escursione all’Isola dei Conigli all’interno della Riserva Naturale Orientata “Isola di Lampedusa”.Particolare attenzione è riservata alla sensibilizzazione verso l’accoglienza del migrante. I ragazzi effettuano un percorso a scuola in modo da arrivare già consapevoli della tematica. Nell’isola sono organizzati diversi incontri: con i rappresen-tanti dell’istituzione (Sindaco o persona da lui designata), con il collettivo Askavusa (impegnato per la difesa dei diritti civili dei migranti), con i responsabili del progetto “Mediterranean Hope” e con il parroco dell’isola.Il progetto si svolge a fine maggio.

Page 218: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 218

VIAGGIO DI RETE DEL V ANNO

Ormai da diversi anni, gli studenti dell’ultimo anno dei licei partecipano a una visita d’istruzione insieme ai loro coe-tanei provenienti da tutti i collegi della Provincia d’Italia della Compagnia di Gesù (Istituto Sociale di Torino, Istituto Leone XIII di Milano, Istituto Pontano di Napoli, Collegio Sant’Ignazio di Messina, Istituto Gonzaga di Palermo). La scelta della destinazione del viaggio ricade solitamente su un luogo significativo per la Compagnia (apostolato di Matteo Ricci in Cina, dialogo ecumenico in Russia). Il progetto ha il duplice obiettivo di perfezionare la conoscenza dell’operato dei gesuiti nel mondo e di avvicinare gli studenti dei collegi italiani, favorendo l’incontro e l’arricchimento culturale e umano.

11.3 Progetti per il potenziamento dell’offerta formativa

Questi progetti, offrono agli alunni la possibilità di manifestare le proprie com-petenze cimentandosi in ambiti non immediatamente riconducibili alla didattica or-dinaria. Si rivolgono a gruppi di studenti di classi diverse, selezionati sulla base del profitto scolastico e delle personali attitudini.

CORO GIOVANILE “…al Massimo”

È una realtà musicale dell’Istituto, di cui fanno parte bambini della scuola primaria e ragazzi della scuola secondaria (Medie e Licei). L’accesso al coro avviene tramite audizione.La prova pomeridiana è settimanale ed è suddivisa nelle due sezioni, voci bianche e coro giovanile Soni Absoni. Il coro giovanile è un laboratorio musicale-corale, che continua il lavoro iniziato dal coro di voci bianche, in costante evoluzione ed aperto ad esperienze con altre realtà locali, nazionali ed europee che operano nel settore. Il coro intende offrire materiali e idee per sviluppare la voce come strumento primario di espressione e comunicazione. Pertanto, il coinvolgimento globale della persona, l’apprendimento con e attraverso il gruppo, l’associazione tra il fenomeno vocale e il movimento ne sono i mezzi principali.

I GESUITI E LA STORIA

Ogni anno, alcuni studenti del quarto anno di Liceo delle scuole italiane dei Gesuiti, si incontrano per dibattere un tema che viene “visitato” conciliando la tradizione delle nostre scuole con la realtà. Il tema da trattare viene fissato all’inizio di ogni anno scolastico ed è un’occasione per approfondire, con l’aiuto dei docenti di Storia, le proprie conoscenze e competenze sia sul tema spec fico sia sui mezzi di comunicazione per poter portare la propria testimonianza. È anche un modo per dare ai giovani una occasione per interagire tra loro e, anche, per prendere coscienza e conoscenza di realtà diverse dalla propria.

SCAMBI CULTURALI

Sono rivolti agli alunni di tutte le classi dei Licei, escluso l’ultimo anno, ma riservati a determinate condizioni di pro-fitto e disciplina; prevedono permanenza e ospitalità presso la scuola e le famiglie di alunni della nazione prescelta, con l’a compagnamento dei docenti dell’Istituto e disponibilità a ricambiare l’accoglienza dei gruppi di alunni stranieri coinvolti nello scambio in periodi stabiliti con l’accompagnamento di docenti dell’Istituto e disponibilità a ricambiare l’accoglienza dei gruppi di alunni stranieri coinvolti nello scambio in periodi stabili, prediligendo il gemellaggio con scuole della Compagnia di Gesù.

LABORATORIO TEATRALE

Il progetto si rivolge agli studenti del triennio dei Licei.Il metodo seguito si basa sui principi della gradualità e della duttilità, per cui ogni ragazzo viene portato a esprimersi in base alla propria personalità, per poi recitare anche una piccola parte nel saggio finale.Partecipando al laboratorio teatrale i ragazzi potranno sviluppare l’immaginazione e la creatività attraverso i meccanismi del gioco teatrale, acquisire uno strumento di crescita personale e favorire la comunicazione tra compagni attraverso l’ap-prendimento del linguaggio scenico ed infine potranno affinare la propria sensibilità e l’interesse verso i grandi classici del teatro antico che hanno costruito le fondamenta della nostra civiltà occidentale e che possono ancora rappresentare punti di riferimento forti per il mondo giovanile, offrendo strumenti culturali ed esperienze utili per affrontare le gran-di complessità del vivere contemporaneo.Gli studenti accederanno al laboratorio tramite un provino alla presenza dei docenti referenti. Il corso è a numero chiu-so. Saranno ammessi al massimo 20 alunni.Al termine sarà rilasciato un attestato di frequenza al fine dell’ottenimento dei crediti formativi.

Page 219: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 219

SCRITTURA CREATIVA

Partendo dalla considerazione che attraverso la scrittura sia possibile mettere in scena fatti, situazioni, personaggi che appartengono al vissuto di ognuno, ma, soprattutto, sia possibile indagare certe zone, spesso inaccessibili della propria interiorità, la scrittrice Tea Ranno propone un corso di scrittura creativa per gli alunni del Biennio e/o del Triennio che ha come fine la redazione di un racconto incentrato sul tema della passione: dall’amicizia all’innamoramento, la gelosia, la paura, l’invidia, la violenza, l’odio.

RIVISTA (I Think)

Realizzare un progetto editoriale è uno dei modi migliori per imparare a collaborare.Abbiamo notato che molti ragazzi, seppure accademicamente molto validi, mostrano di non avere acquisito coscienza di lavoro di gruppo.Vivere una redazione, seppure ognuno con i suoi compiti specifici, può essere un’esperienza importante di team. Condividere idee, confrontarsi per come realizzarle e come poterle esprimere perché un lettore le comprenda, tutto questo stimola i ragazzi a mettersi in gioco nel pieno rispetto l’uno dell’altro.Per questo riteniamo che tale progetto possa stimolare la formazione di alcuni fondamentali aspetti del leader ignaziano, come ad esempio (cfr. Il nostro modo di procedere. I Collegi ignaziani d’Italia e d’Albania, Gesuiti Educazione, 2011):- Avere fiducia di coloro cui si affida un compito- Rispettare i colleghi- Ascoltare le opinioni- Condividere le informazioni- Saper scorgere il talento, le potenzialità e la dignità di tutti.Si vogliono così promuovere “le attività di gruppo e di ricerca perché l’iniziativa del singolo si esaurisce, ma l’attività del gruppo dà forza al cam-biamento”. Riteniamo importante, infatti, per creare il clima giusto, che i ragazzi si incontrino realmente, e non solo virtualmente tramite i social.Il progetto è completamente gratuito per i ragazzi.

BUSINESS@SCHOOL

Il progetto è organizzato dalla Boston Consulting Group, azienda leader nel campo della consulenza direzionale, e vi partecipano 1900 studenti provenienti da 72 scuole europee e non; in Italia, solo altre 4 scuole partecipano insieme al nostro Istituto a tale progetto. Il lavoro è strutturato in tre fasi: analisi di una grande azienda; analisi di una piccola azienda; progettazione di un Business Plan. È un’ottima palestra per valutare, sul campo, le competenze richieste nelle facoltà ad indirizzo economico-finanziario e la propria capacità di lavorare in gruppo. Il gruppo vincitore della terza fase accede alle finali europee. Le commissioni giudicatrici sono formate da imprenditori ed esperti del settore.In tutte le finali, interne ed europee, le presentazioni dei lavori dei singoli gruppi avvengono in lingua inglese. Al termi-ne della progettazione viene rilasciato un attestato di partecipazione con relativa valutazione da spendere come Credito Formativo.

RIMUN (Rome International Model United Nation)

Il progetto consiste in una simulazione delle Nazioni Unite, organizzata secondo le modalità previste dal Model United Nations (MUN). Gli studenti partecipanti hanno la possibilità di rappresentare uno dei Paesi membri dell’ONU, non il loro di origine, nelle assemblee internazionali, utilizzando la diplomazia come strumento di risoluzione dei conflitti e delle controversie in una prospettiva di cittadinanza mondiale ispirata alla tolleranza. Le sedute sono in lingua inglese e offrono agli studenti l’opportunità di cimentarsi in un contesto internazionale, per lingua e per eterogeneità dei par-tecipanti, e di mettere alla prova le capacità di ricerca, per prepararsi sulla politica estera della nazione rappresentata, e quelle di presentazione in pubblico, per difendere la propria posizione. Il clima di collaborazione e di gemellaggio è favorito anche dall’ospitalità che i nostri ragazzi offrono nella simulazione italiana e ricevono in quelle internazionali, inbase alla disponibilità delle famiglie.

Page 220: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 220

PREPARAZIONE AI TEST DI ACCESSO ALLE FACOLTÀ SCIENTIFICHE “Orientamento in rete”

Proseguono le attività connesse al Progetto “Orientamento in rete”, un’iniziativa di grande successo intrapresa dall’Uni-versità degli Studi di Roma “La Sapienza”. Il progetto prevede interventi di formazione finalizzati a preparare al meglio gli studenti ad affrontare le prove d’ingresso ai corsi di area medica (medicina e chirurgia, odontoiatria, biotecnologie mediche ed anche altre facoltà scientifiche) con corsi on line, esercitazioni, informazioni e materiali utili messi a dispo-sizione degli studenti.Tale iniziativa è rivolta agli studenti di IV e V anno di Liceo. Oggetto del corso sono le seguenti materie: logica e cultura generale, biologia, chimica, fisica, matematica e testistica. Il progetto prevede due fasi. Nella prima fase (ottobre-maggio) i corsi si svolgeranno in parte “a distanza”: gli studenti potranno consultare il sito web per ottenere i moduli didattici re-lativi alle discipline - (50 ore) e in parte “in presenza”, mediante l’organizzazione di attività tutoriali come esercitazioni e simulazioni guidate dai docenti di Scienze. Nella seconda fase si terranno corsi estivi intensivi “in presenza” di 75 ore ciascuno presso la I Facoltà di Medicina e chirurgia del Policlinico Umberto I di Roma e presso la II Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Ospedale S. Andrea di Roma. Gli studenti potranno scegliere se frequentare i corsi di questa seconda fase in lingua Italiana o Inglese.Al termine della prima fase del corso l’Università La Sapienza rilascerà un attestato di partecipazione con relativa valuta-zione valido per l’ottenimento del Credito Formativo. Accedendo al Corso di Orientamento in rete gli studenti potranno anche compilare un test utile a ricevere indicazioni sul proprio profilo personale per orientarsi nelle scelte professionali future.

OLIMPIADI DELLA MATEMATICA – ‘Giochi di Archimede’

Lo scopo fondamentale è quello di promuovere la ricerca, l’approfondimento e la speculazione matematica. Nella prima fase di svolgimento (Novembre), i giochi sono a studenti selezionati del liceo ai quali è offerta l’opportunità di cimentarsi in un impegno mentale vissuto in tono ludico – agonistico. Fra i migliori classificati saranno scelti due studenti che proseguiranno le selezioni nelle gare provinciali (Febbraio ) ed altri otto che parteciperanno, invece, ai giochi a squadre presso l’Università La Sapienza di Roma.

GIOCHI DI ANACLETO

I Giochi di Anacleto, promossi dall’Associazione per l’insegnamento della fisica sono un contributo a sostegno dell’interesse e delle capacità dei giovani nello studio delle scienze fisiche e si rivolgono a ragazzi del primo Biennio e secondo Biennio. La competizione prevede due prove: “Domande e Risposte” (di carattere teorico ed individuale) e una di carattere spe-rimentale in laboratorio, suddivisi in gruppo. I primi sei studenti, che non compiranno 17 anni nel corso del 2014, saranno segnalati per la fase successiva (Scienze Under 17 – EUSO) che ha carattere interdisciplinare e propone attività di laboratorio da condursi in gruppi cooperativi nelle aree della biologia,chimica e fisica. Tale fase prevede tre fasi suc-cessive di selezione: di Istituto, Nazionale ed Europea. Gli studenti che si qualificheranno per la fase nazionale saranno segnalati al MIUR per iniziative di sostegno dell’eccellenza e, tra di loro, saranno scelti due gruppi che, in primavera, prenderanno parte alle Olimpiadi delle Scienze Sperimentali.Dal punto di vista della pedagogia ignaziana, i Giochi di Anacleto offrono agli studenti la possibilità di mettere alla prova le loro competenze e di valorizzare la pratica della sperimentazione nell’ottica della condivisione, della collaborazione e della crescita della comunità.

OLIMPIADI DELLA FISICA

Organizzate dall’Associazione per l’Insegnamento della Fisica e riconosciute dal MIUR, le Olimpiadi della Fisica sono diventate un riferimento per il sistema formativo nazionale, in cui centinaia di scuole partecipano e si confrontano tra loro in una straordinaria operazione di educazione e formazione scientifica. Prevedono tre prove che si succedono durante l’anno scolastico: la Gara d’Istituto (a dicembre), la Gara Locale (a febbraio), la Gara Nazionale (ad aprile). Tra i vincitori della Gara Nazionale vengono scelti cinque studenti che, nel mese di luglio, parteciperanno alle IPhO – Olimpiadi Internazionali della Fisica.Dal punto di vista della pedagogia ignaziana, essi sono uno stimolo alla conoscenza realistica, all’amore e all’accettazione di sé e alla ricerca dell’eccellenza.

Page 221: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 221

11.4 Progetti di Counselling ed Orientamento

Nell’ambito della “cura personalis” che caratterizza le scuole ignaziane, questi progetti mirano a sostenere la persona nella crescita e ad indirizzarla verso percorsi di formazione superiore in armonia con i propri desideri e potenzialità.

PROGETTO COUNSELLING FORMATIVO

Si tratta di un nuovo aiuto che l’Istituto Massimo offre ai giovani impegnati nella ricerca di una autenticità umana e spirituale nella loro vita.Il proprium del Counselling è l’aiuto della persona nello sviluppo delle proprie relazioni umane e costituisce uno strumen-to importante proprio là dove ci si propone di sostenere la persona nel suo crescere, nell’ordinare la propria vita, nel trovare o ritrovare l’orientamento necessario per poter vivere pienamente la propria esperienza umana.Nello specifico di una scuola ed in particolare di una scuola della Compagnia di Gesù, dove uno degli elementi carat-terizzanti dovrebbe essere la “cura personalis” si vuole offrire ai nostri studenti un servizio di consulenza che serva ad affrontare i vari problemi legati allo studio e alla relazioni, avendo come scopo lo sviluppo globale della persona.Sarà disponibile in Istituto, in giorni ed orari stabiliti, la Dott. Carolina Aranci che ha maturato una preparazione spe-cifica per questa forma di sostegno. L’impegno del counselor non è quello di curare e/o guarire, ma quello di aiutare ad individuare i problemi e di trovare insieme un’ ipotesi di cambiamento in uno spirito di assoluta gratuità.Vi potranno accedere tutti gli studenti che vogliono consolidare e potenziare il proprio stato di benessere personale e definire un loro progetto di vita.

ORIENTAMENTO E TUTORATO

L’Associazione Ex Alunni ed i Responsabili dell’equipe psicopedagogica, in accordo con la Direzione dell’Istituto e col P. Rettore, hanno avviato un programma di informazione e tutorato per studenti dell’ultimo anno del Liceo. Il metodo si ispira all’approccio pedagogico della Compagnia di Gesù e al suo progetto educativo.Il programma di orientamento e tutorato prevede diverse fasi: la somministrazione ai maturandi di un questionario per individuare il loro orizzonte di aspettative, in merito alla facoltà universitaria a cui pensano di iscriversi e all’attività che desiderano svolgere; l’organizzazione di un incontro con professori universitari e professionisti, anche ex alunni dell’I-stituto Massimo, disponibili ad un’attività di orientamento e tutorato nei confronti degli studenti dell’ultimo anno del Liceo; il monitoraggio del progetto di tutorato attraverso due incontri del Presidente dell’Associazione Ex Alunni con le classi terminali; l’assegnazione di un tutore ai singoli studenti, sulla base delle richieste da loro formulate.Il progetto di orientamento e tutorato si propone di fornire un utile supporto agli alunni, per la scelta delle facoltà uni-versitarie e del percorso accademico, e di offrire loro un sostegno nella fase di ingresso nel mondo del lavoro.

XII. VALUTAZIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Il P.T.O.F. è un documento in cui il Liceo Classico dichiara espressamente quale sia il servizio-scuola che intende erogare. Contiene le finalità da perseguire, le strate-gie e i metodi che dichiara di adottare e i mezzi di cui si vuole servire per raggiungere lo scopo.

Essendo lo studente l’attore primario dell’intero impianto strategico, il P.T.O.F. non può prescindere dalle sue aspettative e dalla rapida evoluzione del mondo che domani lo vedrà protagonista. Quest’ultimo aspetto e la convinzione della necessità di un controllo sistematico della propria azione hanno indotto il Collegio Docenti a sot-toporre a verifica annuale il P.T.O.F. in relazione ai risultati ottenuti nell’anno prece-dente, in termini di efficienza ed efficacia dell’azione svolta. Infatti, prima dell’inizio dell’anno scolastico, confrontando la propria azione anche con l’evoluzione dell’am-biente esterno, il Collegio Docenti analizza dettagliatamente le strategie e i metodi adottati cercando di individuare eventuali punti deboli per apportarvi le necessarie correzioni. I dati da cui parte l’analisi reale dell’offerta formativa sono relativi:

Page 222: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

Istituto Massimiliano Massimo - PTOF 2016-2019 - Liceo Classico 222

• agli apprendimenti disciplinari;• allo sviluppo di competenze relazionali e cognitive;• al confronto con gli anni precedenti.

Tali parametri, rappresentando il nucleo centrale dell’azione svolta, sono i primi ad essere valutati mentre le attività e i servizi, essendo quasi sempre subordinati a que-sti ultimi, vengono rivisti solo nel caso sia necessario apportare dei correttivi.

Page 223: Piano TRIENNALE dell’Offerta Formativa - Istituto Massimo · Comunicazione orientamento per le classi terze 98 1.7. Criteri voto di ammissione Esame di Stato 98 II. IDENTITÀ PROGETTUALE

ISTITUTO M. MASSIMO

Via Massimiliano Massimo, 7 - 00144 Roma

Centralino: 06 54 396 1

Segreteria: 06 54 396 333

Fax Segreteria Scolastica: 06 54 396 344

E-mail: segreteria @istitutomassimo.com

Sito internet: www.istitutomassimo.com

Grafica e impaginazione Sumarte - Roma