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Attuazione del
PIANO TRIENNALE 2013-2015
Giugno 2013
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INDICE Premessa ...................................................................................................................................................... 5
DIREZIONE SCIENTIFICA ........................................................................................................................... 6
Divisione Elettromagnetismo ..................................................................................................................... 7
Divisione Meccanica ................................................................................................................................. 23
Divisione Ottica ......................................................................................................................................... 37
Divisione Termodinamica ......................................................................................................................... 48
Allegato 1: Laboratori principali .................................................................................................................. 62
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Premessa
Questo documento riporta lo schema attuativo del Piano Triennale 2013-2015, approvato dal CdA in data 26 ottobre 2012, per quanto attiene alla Direzione Scientifica e alle Divisioni dell’INRIM.
Relativamente alle risorse umane, sono riportate le esigenze delle Divisioni relative a borse di addestramento alla ricerca, assegni di ricerca e alle posizioni di personale a tempo determinato e indeterminato. Le prime tre voci non gravano sui fondi ordinari di finanziamento da parte del Ministero ma sull’autofinanziamento dell’ente, mentre l’ultima voce, indicativa delle necessità delle Divisioni, è comunque soggetta al quadro normativo di riferimento.
Relativamente alle richieste finanziarie indicate dalle Divisioni, l’apparente disallineamento tra queste ultime e il Bilancio di Previsione 2013 è dovuto agli introiti previsti nell’arco dell’intero anno 2013, in attesa di consolidamento.
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DIREZIONE SCIENTIFICA Direzione Scientifica Coordinatore: Aldo Godone
Personale impegnato Risorse umane 2013 2014 2015
TI TD TI TD TI TD Organico totale in servizio 4 4 4
Ruolo:
coordinare le attività svolte nelle Divisioni e formulare con esse le proposte dei piani e dei rapporti periodici di attività da sottoporre, per le rispettive competenze, al Presidente e al Direttore generale;
definire con le Divisioni le richieste di risorse umane e finanziarie da sottoporre agli organi dell’ente preposti alla loro approvazione;
definire con le Divisioni le necessità di risorse strumentali e di servizi da sottoporre al Direttore generale o al Presidente;
proporre al Presidente iniziative di formazione del personale tecnico-scientifico, in base alle esigenze delle strutture di ricerca;
assicurare, da parte delle Divisioni, l’assolvimento degli obblighi previsti dal D.Lgs 81/2008, relativamente alle attribuzioni precedentemente definite.
Obiettivi del triennio e connesse attività:
Attività di segreteria tecnica di collegamento tra Presidenza, Direzione Generale e Divisioni, e di coordinamento scientifico. Con riferimento al Bilancio di Previsione 2013, nella tabella sotto riportata sono indicate le assegnazioni alle Divisioni. Successive integrazioni seguiranno a bilancio consolidato, secondo le richieste prospettate dalle Divisioni come indicato nei paragrafi a seguire. Prima assegnazione 2013
Investimento Funzionamento
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Tra
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Missioni
Div/ cap 59 60 61 17 18.1
18.2 19 22 23 24 42 43 45 9.1 9.2 9.3
E 300 285 400 250 115 80 10 35
M 250 70 40 130 35 120 10 30
O 400 30 750 130 335 10 15 25
T 250 200 110 100 60 70 10 30
Off 10 - - 10 - -
Direzione Scientifica 290 315 - 230 55 70 150 150 200 20 30 1000 250 25 40 140
BILANCIO DI PREVISIONE 2013
1500 900 1300 850 600 350 150 150 200 20 30 1000 250 25 85 260
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Divisione Elettromagnetismo L’attività scientifica è indirizzata allo sviluppo e mantenimento dei campioni delle grandezze elettromagnetiche, alle proprietà elettromagnetiche dei materiali e allo sviluppo di dispositivi e sistemi e tecniche di misura per la metrologia.
L’attività della divisione Elettromagnetismo si svolge nei seguenti 4 programmi:
E1: Metrologia elettromagnetica (resp. L. Callegaro) E2 : Nanotecnologie e Dispositivi quantistici (resp. L. Boarino) E3: Ingegneria Elettromagnetica (resp. G. Crotti) E4: Magnetismo e proprietà elettromagnetiche dei materiali (resp. M. Pasquale)
che mirano a raggiungere i seguenti obiettivi strategici:
Excellent science: developing basic scientific metrology
Obiettivi Strategici Principali Risultati Attesi
Implementing the SI
Tensioni AC basate su sintesi da schiere di giunzioni Josephson
Ponti digitali per la derivazione del Farad da EHQ
Nuova realizzazione della scala per piccole correnti estendendo il metodo sulla carica di un condensatore
Sistema per la calibrazione di trasduttori in corrente continua nel range 10-600A, piloti di confronto EURAMET EM S35
Quantum metrology
Schiere di giunzioni SNS and SNIS per riferire in modo quantistico forme d’onda
Campione quantistico di corrente: SET verticali con tecnica FIB e dispositivi per Phase Slip
Dispositivi in grafene su larga area per EHQ
Physics, mathematics, modelling, and ICT suitable to underpin metrology
Determinazione analitica delle soglie di instabilità di onde di spin in nano dispositivi magnetici
Studio e simulazione numerica di effetti termici, dinamiche di magnetizzazione e fenomeni di spin-transfer
Meeting the societal challenges in
Obiettivi Strategici Principali Risultati Attesi
Energy
Riferibilità di sistemi, metodi e algoritmi per la misura e il controllo di smart grids con sorgenti rinnovabili di energia
Preparazione, caratterizzazione and studio di nuovi materiali funzionali e magnetici per il progetto di dispositivi elettromeccanici con efficienza energetica
Environment Misura della conducibilità elettrolitica del bioetanolo per
stimarne la qualità
Metrologia della salinità degli oceani
Health
Analisi della esposizione umana a campi EM in ambito biomedicale
Preparazione e caratterizzazione di nanoparticelle magnetiche funzionali per applicazioni biomedicali e studio del legame di affinità con il recettore per complessi-bersaglio ad alta specificità
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Industrial leadership: addressing the innovation gap Obiettivi Strategici Principali Risultati Attesi
Traceability & dissemination of SI units
Messa in opera di un comparatore criogenico di corrente per la riferibilità al EHQ
Estensione del riferimento di capacità alle frequenze di 10 MHz con miglioramento della affidabilità
Sviluppo di un nuovo and campione di trasferimento riferibile di potenza in alta frequenza fino a 220 GHz
Sviluppo e riferibilità di misure magnetiche di nano strutture per rivelazione
Estensione del campione di conducibilità elettrolitica a valori molto alti e molto bassi
Industry-driven projects Metodi di calibrazione efficiente di sensori di potenza industriali fino a 110 GHz
Key & enabling technologies
Nuovi materiali nanostrutturati con funzionalità aggiunte per trasporto di carica e spin e manipolazione di dinamiche di magnetizzazione: semiconduttori magnetici diluiti, grafene, polimeri conduttivi, schiere di nanofili and nanodots
Tecnologie per dispositive e materiali nanostrutturati: nanogiunzioni, rivelatori a nanobolometro, self-assembly sotto i 50 nm
Generazione, rivelazione e simulazione micromagnetica di effetti termoelettrici e correnti di spin (effetti Seebeck e spin-Seebeck)
Service to industry and society
Obiettivi Strategici Principali Risultati Attesi
Attività di taratura e prova
Certificazione di prove e tarature
Attività per sistema di qualità (audit interni, procedure di misura, mantenimento di CMC)
Servizio di audit per l’ente italiano di accreditamento (ACCREDIA)
Trasferimento tecnologico Consulenza e formazione scientifica e tecnica sulle misure
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Gli obbiettivi strategici e i risultati principali sono perseguiti nell’ambito dei nove progetti PE1-9.
Progetto Obbiettivo PE1: Implementation of the International System of units (SI)
Coordinatore: L. Callegaro
Referenti principali:
V. Basso. P.P. Capra,
F. Durbiano
1) Sviluppo di un generatore Josephson di tensioni arbitrarie (EMRP 2012 "Q-wave", MIUR Premiale P4, PRIN 2009) in cryocooler
2) Messa in opera di una nuova scala di resistenza in regime continuo basata su comparatore di correnti criogenico
3) Facility di taratura per DC current transducers (DCCT) per forti correnti; INRIM pilota del confronto EURAMET.EM-S35
4) Estensione della scala di piccole correnti a 1 nA (MIUR Premiale P4) 5) Estensione dei campioni di tensione e corrente in regime alternato verso la
radiofrequenza 6) Realizzazione del farad "quantistico" con ponti digitalmente assistiti (EMRP
2012 "AimQuTE" e MIUR Premiale P4) 7) Estensione della scala di piccole capacità in radiofrequenza (100 MHz) con
il metodo S-matrix (collaborazione METAS) 8) Riferibilità delle misure di rumore elettrico alle frequenze acustiche 9) Estensione del campione di conducibilità elettrolitica a valori estremi di
conducibilità (acqua ultrapura e acqua di mare: EMRP 2010 "Ocean") 10) Partecipazione a confronto EURAMET sulla densità di flusso magnetico
(magnetometria NMR)
PE2: Quantum metrology
Coordinatori: E. Monticone, A. Sosso
1) Sviluppo di array sia SNS che SNIS per il trasferimento di forme d’onda perfettamente quantizzate in misure pratiche di tensioni con campionamento, anche sviluppando sistemi operanti in cryocooler (Progetto EMRP2012 QWave)
2) Realizzazione di giunzioni per elettronica singolare tramite FIB: contribuendo al progetto MICROPHOTON EMRP 2012, questa ricerca sarà diretta alla standardizzazione della misura criogenica di sistemi quantistici governati dalle leggi dell’elettronica singolare
3) Realizzazione e caratterizzazione di giunzioni mesoscopiche per un campione di corrente per la chiusura del triangolo metrologico (progetto premiale P4 wp 1 e 4) e per rivelatori SQUID
4) Implementazione di nanofili di Ti per meandri e resistori in grado di verificare il quantum phase slip
5) Realizzazione di nanoSQUID con superconduttori a bassa e alta Tc per misure di piccoli segnali (Progetto MetNEMS EMRP 2011)
PE3 Smart Energy networks Coordinatori: G. Crotti, U. Pogliano
Il Progetto si propone di fornire il quadro metrologico di riferimento per le misure di energia, di potenza in regime non sinusoidale e della qualità della potenza (PQ). I risultati che si intendono conseguire nel triennio sono: 1) La costruzione della riferibilità per le misure di potenza elettrica, di energia
e di qualità della potenza in condizioni non sinusoidali e lo sviluppo di sistemi di taratura per trasduttori e sistemi con uscita analogica e digitale
2) Lo sviluppo di algoritmi per: a) l’accurata determinazione di componenti armoniche in forme d’onda distorte; b) la valutazione dei parametri che caratterizzano la PQ; c) la ricostruzione dei fasori
3) La realizzazione e sperimentazione di sistemi di misura riferibili di PQ basati su trasformatori non-convenzionali e la messa a punto di un banco per la verifica delle loro prestazioni metrologiche
4) La realizzazione di un sistema di riferimento per tarature in sito di sistemi di misura AC in alta tensione
PE4 Sustainable electric power Coordinatore: M. Zucca
L’obbiettivo del progetto è quello di migliorare la sostenibilità nella produzione e nell’utilizzo dell’energia elettrica puntando in particolare al miglioramento del rendimento energetico dei dispositivi. I principali risultati attesi nel prossimo triennio, sono i seguenti: 1) Determinazione dei parametri di influenza dell’efficienza di microgeneratori
magnetostrittivi 2) Comportamento fisico di materiali magnetocalorici: a base LaFeSi, a base
Fe2P e a base Mn 3) Preparazione e caratterizzazione di materiali a base Mn senza terre rare 4) Misure di anisotropia magnetica e dei cicli di isteresi nei magneti
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permanenti in funzione della temperatura con metodo PFM 5) Perdite di lamierini sottili dello spessore di 20 micron, a base Fe-Co e Fe-
Si, con analisi 1D/2D fino a 10 kHz 6) Caratterizzazione e studio dei modelli fisici della permeabilità magnetica e
delle perdite fino alla frequenza di 1 GHz in leghe dolci 7) Sviluppo e validazione di un codice di calcolo per la determinazione delle
perdite in dispositivi magnetici innovativi PE5: Electromagnetic fields, EMC and human health Coordinatore: O.Bottauscio
1) Sviluppo di modelli e metodi di misura avanzati per la dosimetria elettromagnetica
a) modelli numerici validati per la stima delle grandezze dosimetriche indotte per effetto dell’esposizione a campi elettromagnetici b) valutazione dell’esposizione umana nella diagnostica MRI e alla radiazione elettromagnetica nel campo dei THz c) analisi degli effetti fisici conseguenti alle terapie di stimolazione elettromagnetica transcranica
2) Produzione e caratterizzazione di nanoparticelle magnetiche funzionalizzate
a) ruolo del rivestimento o della matrice sulle proprietà magnetiche di aggregati di nanoparticelle b) stabilità di soluzioni disperse di nanoparticelle e definizione del rivestimento ottimale per il miglioramento delle proprietà magnetiche in applicazioni di rilascio di farmaci e ipertermia c) impiego di tecniche di misura di conducibilità elettrolitica per la valutazione di fasi Fe2O3 e Fe3O4 e la stabilità di sospensioni in acqua con solventi polari
3) Modelli numerici per lo studio dei fenomeni di affinità fra superfici funzionalizzate e molecole obiettivo
a) analisi dell’affinità recettore-ligando per diversi sistemi biomolecolari b) supporto alla progettazione di complessi probe-target ad elevata specificità
PE6: Nanotecnology
Coordinatore: G. Amato
1) Trasferimento di strati di grafene da CVD su substrati isolanti: SiO2, PMMA, BN
2) Strutturazione di semplici dispositivi in grafene 3) Misure di mobilità elettrica e lunghezza di coerenza di spin in grafene 4) Simulazione di dispositivi Hall in grafene 5) Campioni di Dilute Magnetic Semiconductors (DMS) nano strutturati
(nanodots e nanowires di Ge:Mn) e nanofili di silicio 6) Dispositivi MOS a DMS per il controllo elettrico di magnetizzazione 7) Applicabilità delle nuove tecnologie nanolitografiche su larga area alla
crescita e strutturazione di film con elevato ordine strutturale
PE7: Nanomagnetism
Coordinatori: G. Durin,
P. Tiberto
1) Realizzazione e caratterizzazione sperimentale di strutture e nanostrutture magnetiche in forma di film sottili e multilayer sia metallici che ibridi es. array di dot/anti-dot per il magnetotrasporto e la generazione di spinwaves, strutture/array di asteroidi per studi di dinamica di vortici/anti-vortici,nanostrip con magnetizzazione in piano e fuori dal piano
2) Studio dell'interazione degli spin elettronici e dinamica di magnetizzazione per applicazioni alla magneto-elettronica (spintronica) come memorie, dispositivi logici e sensori
3) Controllo della magnetizzazione con correnti spin-polarizzate in nanostrutture magnetiche, considerando gli effetti termici spin-Seebeck ed spin-orbita (Rashba, spin Hall, etc.)
4) Sintesi e caratterizzazione di nano particolati ed inclusioni magnetiche per applicazioni varie (industriali, ICT, biologiche, mediche, archeologia, datazione ecc)
5) Sviluppo di modelli teorici e simulazioni di dinamica non-lineare con codici micromagnetici basati su calcolo parallelo
PE8: RF -Microwaves and THz gap Coordinatore: L. Brunetti
Nel progetto sono studiati campioni e sistemi di misura di potenza e parametri di scattering (S) in onda millimetrica e la spettrometria nel dominio del tempo al THz. Gli obbiettivi proposti ed i risultati attesi sono: 1) Sviluppo di campioni di potenza e parametri S e studio della loro riferibilità ed
incertezza di misura
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2) Realizzazione di un Time-domain Spectrometer al THz e relativo studio dell’incertezza
3) Realizzazione di un micro calorimetro in guida d’onda millimetrica (110 GHz) 4) Studio di un comparatore quasi-ottico per definire un metodo alternativo al
trasferimento del campione di potenza 5) Caratterizzazione dei materiali -permettività e permeabilità- RF e microonde
PE9: Calibration and testing Coordinatore: C. Cassiago Referenti principali: F. Galliana, A. Sardi
1) Indagine a livello internazionale delle possibilità di sviluppo e qualificazione dell’attività di certificazione tecnica della Divisione investigando esigenze di riferibilità di Istituti metrologici Nazionali di paesi emergenti
2) Analisi dei servizi di taratura forniti dalla Divisione al fine di migliorarne l’offerta, evitando la sovrapposizione con servizi forniti dai Laboratori accreditati
3) Sviluppo delle capacità di prova al fine di coprire l’esigenza di laboratori di parte terza per la verifica di rispondenza alla normativa tecnica di apparecchiature elettriche ed elettroniche
4) Interfacciamento con Il Servizio tecnico per le attività rivolte ai laboratori di taratura (SAL) allo scopo di programmare e gestire al meglio le risorse della Divisione (es. confronti di misura interlaboratorio) e con il Sistema della Qualità INRIM, allo scopo di snellire le criticità dell’applicazione del medesimo nei laboratori della Divisione
5) Analisi del INRIM programma di certificazione per renderlo applicabile a tutte le realtà della Divisione e in armonia con i requisiti del Sistema della Qualità
6) Studio di fattibilità per il soddisfacimento dei requisiti per l’accreditamento come test provider (in accordo a ISO/IEC 17043) per confronti inter laboratorio nazionali e internazionali
DESCRIZIONE DEI PROGETTI E PRINCIPALI RISULTATI ATTESI
PE1 Miglioramento del sistema internazionale delle unità (SI) Il progetto si occupa della realizzazione e riproduzione delle unità elettriche e magnetiche del sistema internazionale SI, e della realizzazione delle scale multiple e sottomultiple delle unità stesse. L’attività prevista è la ricerca sui campioni, i sistemi e metodi di misura, nonché le tecniche di calibrazione per campioni materiali; inoltre si occupa dello sviluppo delle scale di riferibilità in modo da soddisfare le nuove richieste di riferibilità che scaturiscono da altri progetti dell’INRIM, dai centri di taratura, e dal mondo scientifico e industriale; infine vi è la partecipazione ai confronti metrologici internazionali CCEM, CCQM e EURAMET. Enfasi particolare è rivolta alla revisione prevista del SI, che definisce le unità di misura a partire dalle costanti fondamentali di natura, e chiede lo sviluppo di nuovi campioni basati su effetti quantistici. Principali attività previste per il periodo 2013-2015, con relativi finanziamenti e cooperazioni:
1) Sviluppo di un sintetizzatore di tensione basato su schiera di giunzioni Josephson come campione quantistico in AC. Progetto premiale MIUR P4, wp4, 2012 JRP “Q Wave” e PRIN 2009;
2) Implementazione di una nuova scala di riferibilità di resistenza, basata su un comparatore criogenico di corrente che migliori le CMC dell’INRIM e permetta lo studio di nuovi dispositive per QHR, compresi gli array;
3) Realizzazione di una facility per la calibrazione di trasduttori DC di corrente (DCCT) nel range 10-600 A, dichiarazione di CMC sui rapport di alte correnti. INRIM pilota del confronto internazionale EURAMET EM-S35 “"High DC current ratio";
4) Estensione delle scale di tensione e corrente in regime alternato verso la radiofrequenza (100 MHz); 5) Implementazione di ponti di impedenza assistiti digitalmente per la realizzazione del "quantum
farad", ovvero unità e scala di capacità direttamente riferibile all'effetto Hall quantistico (Progetto Premiale MIUR WP4, e EMRP 2012 "Aim QuTE");
6) Estensione della scala di capacità elettrica per frequenze sino a 100 MHz, nuova implementazione del metodo S-matrix con analizzatori di reti vettoriali, ed espressione dell'incertezza con il metodo GUM-tree (collaborazione con METAS, Svizzera);
7) Metodi di misura del rumore, riferibili alle unità SI, e con sensibilità sino al pV/sqrt(Hz) nella banda audio;
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8) Estensione del campione di conducibilità elettrolitica verso conducibilità ultra-basse e molto elevate, e anche per materiali non in soluzione acquosa. Implementazione della produzione di materiali di riferimento certificati. EMPR 2009 "Biofuels" e EMRP 2010 "Ocean";
9) Implementazione di un nuovo campione di induzione magnetica per bassi campi magnetici, basato sulla risonanza magnetica nucleare.
PE2 Metrologia quantistica elettromagnetica Il progetto si occupa dello studio e realizzazione di dispositive e sistemi di misura basati sulla quantizzazione della carica, del quanto di flusso e del numero di fotoni, per la metrologia elettromagnetica e l’informazione quantistica. La riferibilità della metrologia elettrica DC ai campioni quantistici è saldamente stabilita, ma stanno sviluppandosi applicazioni nuove che richiedono specifici obbiettivi. Nel campo delle misure di tensione è richiesta una miglior precisione nella calibrazione di segnali variabili nel tempo a seguito delle accresciute prestazioni di dispositivi e strumentazione a semiconduttore. Questo è possibile tramite il campione Josephson in AC che è in grado di fornire sia una alta precisione che un basso rumore, permettendo la calibrazione di segnali dipendenti dal tempo con la stessa precisione oggi ottenibile in continua. Per aumentare il numero di potenziali utilizzatori di campioni quantistici, è necessario l’utilizzo di dispositivi in grado di funzionare in un ambiente senza liquidi criogenici, che vanno quindi realizzati e misurati. Un grande impatto sia dal punto di vista scientifico che della riferibilità delle grandezze elettriche è legato alla messa in opera di un campione quantistico di corrente evoluto. Verranno allo scopo studiati e sperimentati sia il SET ibrido con metallo e superconduttore che la proposta di Moji per il salto di fase quantistico, QPS, in nanofilo superconduttore di larghezza inferiore alla lunghezza di coerenza. Principali risultati attesi: Sviluppo di array sia SNS che SNIS per il trasferimento di forme d’onde perfettamente quantizzate in misure pratiche di tensioni con campionamento, utilizzando dispositivi operanti in cryocooler. Realizzazione di SET tramite FIB: contribuendo al progetto MICROPHOTON EMRP 2012, questa ricerca sarà diretta alla standardizzazione della misura criogenica di sistemi quantistici governati dalle leggi dell’elettronica singolare. La innovativa ricerca in campi quali la rivelazione di fotoni a microonda e la computazione quantistica richiede una sostanziale revisione delle tecniche di fabbricazione per la realizzazione di giunzioni mesoscopiche. Implementazione di nanofili di Ti per meandri e resistori in grado di verificare metrologicamente il QPS. (Dettagli su queste attività sono riportate nel progetto premiale P4, wp 1 e 4.) PE3 Reti di energia intelligenti Una rete europea di trasmissione e distribuzione dell’energia, sostenibile, efficiente e sicura, deve evolvere verso un sistema intelligente in grado di gestire e regolare il flusso bidirezionale di potenza generata e assorbita dai diversi nodi in presenza di generazione distribuita da fonti rinnovabili. Essa necessità quindi di continue informazioni e del controllo costante del suo stato. Questi aspetti rendono cruciale la misura e il monitoraggio della quantità e della qualità dell'energia, elementi il cui sviluppo costituisce una delle linee di attività identificate da Horizon 2020 per il raggiungimento dell'obiettivo di un'energia sicura, pulita ed efficiente. In questo contesto, il progetto mira a stabilire il quadro metrologico per le misure della potenza elettrica, in regime non sinusoidale e della qualità dell'energia, mediante il raggiungimento di tre obiettivi principali.
1) Riferibilità per le misure di potenza elettrica, di energia e di qualità della potenza in condizioni non sinusoidali.
La riferibilità sarà sviluppata a partire dalle unità di tensione e la resistenza riprodotte dagli effetti Josephson e Hall quantistico. L’estensione dei campi di misura sarà ottenuta mediante divisori di tensione o con la trasformazione della corrente in una tensione adeguata per il campionamento, le tensioni così ottenute saranno quindi campionate e trattate dai sistemi di acquisizione. Tutte queste attività saranno svolte nell'ambito dei progetti PRIN e Progetto premiale P3. Principali risultati attesi: Riferibilità per segnali di tensione e di corrente non-sinusoidali. Estensione delle capacità di taratura.
2) Sistemi e strumenti per un’accurata riduzione delle grandezze di misura nelle reti di trasmissione e distribuzione.
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La misura di energia e potenza nelle reti in media e alta tensione implica la riduzione dei livelli di tensione e corrente a valori compatibili con quelli degli strumenti di misura. In questo contesto verranno realizzati sistemi di riferimento per la taratura e la caratterizzazione di precisione dispositivi di misura basati su trasduttori elettronici di corrente e tensione di nuova generazione con basso livello di potenza in uscita. Nell’ambito del progetto premiale 2012, le capacità di taratura verranno estese a segnali di ampiezza e contenuto armonico pari a quelli che si riscontrano nelle reti di trasmissione e distribuzione, con particolare riferimento alle misure di interesse per la valutazione della qualità della potenza. Il problema dell’assicurazione della riferibilità delle misure effettuate con trasduttori elettronici di media e alta tensione con uscita digitale e dei concentratori di segnale associati verrà affrontato nell’ambito di una collaborazione con RSE S.p. A. Milano. Principali risultati attesi: Trasduttori di riferimento di nuova architettura per la riduzione dei livelli di tensione e corrente Sistemi di riferimento per la taratura di trasformatori di corrente e tensione non convenzionali con uscita analogica e digitale.
3) Sistemi, metodi e algoritmi per il monitoraggio, la diagnostica e il controllo di “Smart Grid” in presenza di fonti a energia rinnovabile.
Nell’ambito del progetto EMRP ENGO4 verranno sviluppati sistemi per la caratterizzazione di misuratori di fase sincronizzati che includano algoritmi per: a) l’accurata determinazione di componenti armoniche in forme d’onda distorte; b) la valutazione dei parametri che caratterizzano la Qualità della Potenza (PQ); c) la ricostruzione dei fasori. Con riferimento alle misure in media tensione, verranno realizzati dei campioni secondari per tarature in sito e misure di PQ. Verranno inoltre messi a punto sistemi di generazione che consentano la riproduzione delle effettive condizioni di misura riscontrabili sulle reti in media tensione. Nell’ambito del progetto EMRP ENG04 verranno effettuate misure di PQ in siti caratterizzati dalla presenza di sorgenti di energia da fonti rinnovabili con il triplice scopo di ottimizzare le procedure di misure, identificare gli elementi critici e analizzare i livelli di incertezza ottenibili in campo. Principali risultati attesi: Sistemi di generazione e misura per tarature in-situ e misure di qualità della potenza. Banco di riferimento per la verifica delle prestazioni metrologiche di sistemi di misura di qualità della potenza. PE4 Nuovi materiali e tecnologie per l’efficienza e il risparmio energetico L’obiettivo del progetto è quello di migliorare la sostenibilità nella produzione e nell’utilizzo dell’energia elettrica puntando, in particolare, al miglioramento del rendimento energetico dei dispositivi. L’efficienza di molti dispositivi elettrici, in particolare dei generatori, dei motori, degli attuatori e dei sensori, può essere migliorata nella fase di progetto ricorrendo all’utilizzo di materiali per la conversione dell’energia con caratteristiche migliorate, ovvero pensando all’adozione di nuovi materiali e perseguendo il miglioramento della loro caratterizzazione. Ciò comporta lo studio di materiali magnetici dolci con elevata permeabilità e basse perdite di energia, di materiali magnetici duri per la realizzazione di magneti permanenti e di materiali funzionali che accoppiano la variazione di una particolare grandezza fisica al processo di magnetizzazione, quale ad esempio la temperatura (effetto magnetocalorico) o le dimensioni (effetto magnetostrittivo). In questo contesto il ruolo di un NMI è quello di essere soggetto attivo negli sviluppi della ricerca del settore, concentrando gli sforzi, come impone la sua missione, nella caratterizzazione dei materiali e nello sviluppo dei relativi modelli fisici. Nel contesto del programma “Horizon 2020”, si sottolinea che le parole chiave “Advanced materials”, sono evocate anche in riferimento ad una industria sostenibile, che assorba minore energia e riduca le emissioni di anidride carbonica. Vale la pena dire a questo proposito, che i materiali magnetocalorici dovrebbero fornire un miglioramento dell'efficienza nei sistemi di raffreddamento di circa il 20%. Alcuni risultati attesi, legati a progetti finanziati sono specificati nel seguito. Materiali funzionali
1) Analisi modellistica e sperimentale dei parametri di influenza dell’efficienza di micro generatori magnetostrittivi. (Progetto premiale, finanziato dal MIUR, WP1, e progetto EMRP ENG 02, 2013).
2) Studio del comportamento fisico di materiali magnetocalorici: a base LaFeSi, a base Fe2P e a base Mn (Progetto DRREAM FP7, 2014) e della relazione tra origine microscopica del magnetismo ed effetto magnetocalorico ottimale a temperatura ambiente (Progetto DRREAM citato).
3) Preparazione e caratterizzazione di magneti permanenti massivi a base Mn senza terre rare (collab. con SATIE-ENS, Cachan).
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4) Studio dell’anisotropia magnetica e dei cicli di isteresi nei magneti permanenti in funzione della temperatura mediante il metodo PFM (Pulsed Field Magnetometry). (Progetto premiale P3,WP3, 2014).
Materiali magnetici dolci
1) Modelli e misure 1D/2D, fino a 10 kHz, delle proprietà magnetiche e delle perdite di lamierini sottili dello spessore di 20 micron, a base Fe-Co e Fe-Si. Caratterizzazione e studio dei modelli fisici della permeabilità magnetica e delle perdite fino alla frequenza di 1 GHz in diverse leghe di materiali magnetici dolci.
2) Programmi di calcolo e attività sperimentale su dispositivi 3) Sviluppo di un codice di calcolo per la determinazione delle perdite in dispositivi magnetici innovativi. 4) (Progetto premiale P3, WP1, 2013).
PE5 Elettromagnetismo per la salute umana Le attività di ricerca nel campo del bioelettromagnetismo hanno un ruolo importante su tematiche relative alla salute dell’uomo. In questo ambito, saranno perseguite due tematiche di ricerca riguardanti l’interazione fisica tra campi elettromagnetici e entità biologiche e le interazioni elettrostatiche a livello molecolare. Per quanto concerne il primo tema, si intende sviluppare strumenti avanzati per la dosimetria elettromagnetica da applicare alla valutazione dell’esposizione umana ai campi elettromagnetici presenti in ambiente MRI e alla radiazione nella regione del THz. Con riferimento al secondo tema, saranno approfonditi gli studi di affinità di legame tra superfici funzionalizzate (e.s. nanoparticelle) e specifiche molecole bersaglio. Saranno inoltre sviluppate tecniche di caratterizzazione di nanoparticelle magnetiche per applicazioni diagnostiche e terapeutiche, quali biomolecular sensing, rilascio mirato di farmaci e ipertermia. In particolare, la ricerca si articolerà nei seguenti ambiti: Sviluppo di modelli e metodi di misura avanzati per la dosimetria elettromagnetica I principali risultati attesi sono: a) modelli numerici validati per la stima delle grandezze dosimetriche indotte per effetto dell’esposizione a campi elettromagnetici, b) valutazione dell’esposizione umana nella diagnostica MRI e alla radiazione elettromagnetica nel campo dei THz, c) analisi degli effetti fisici conseguenti alle terapie di stimolazione elettromagnetica transcranica. Produzione e caratterizzazione di nanoparticelle magnetiche funzionalizzate I principali risultati attesi sono: a) ruolo del rivestimento o della matrice sulle proprietà magnetiche di aggregati di nanoparticelle, b) stabilità di soluzioni disperse di nanoparticelle e definizione del rivestimento ottimale per il miglioramento delle proprietà magnetiche in applicazioni di rilascio di farmaci e ipertermia, c) impiego di tecniche di misura di conducibilità elettrolitica per la valutazione di fasi Fe2O3 e Fe3O4 e la stabilità di sospensioni in acqua con solventi polari. Modelli numerici per lo studio dei fenomeni di affinità fra superfici funzionalizzate e molecule obiettivo I principali risultati attesi sono: a) analisi dell’affinità recettore-ligando per diversi sistemi biomolecolari, b) supporto alla progettazione di complessi probe-target ad elevata specificità. PE6 Nanotecnologie Una grande sfida in Nanotecnologie è lo sviluppo di nuovi materiali e dispositivi che consentono un preciso controllo di singoli quanti di carica e / o spin. Per raggiungere tale obiettivo, è richiesto di aggiungere funzionalità ai materiali nanostrutturati e / o il loro inserimento in un nanodispositivo. Si segnalano tre principali obbiettivi e risultati attesi.
1) Un obiettivo principale sarà una tecnologia affidabile per la deposizione di grafene su larga area, fondamentale per una varietà di applicazioni, come il QHE a temperatura ambiente, trasporto di spin, sensori magnetici (ad esempio il rilevamento di nanoparticelle magnetiche), sonde locali di campi elettrici o cariche con alta sensibilità, etc. Verrà utilizzato un nuovo approccio di post-trattamento per la riduzione degli strati di grafene depositati, e per il loro trasferimento su opportuni substrati o la realizzazione di grafene sospeso.
2) Un altro aspetto fondamentale è la deposizione controllata di schiere di nanostrutture di DMS (semiconduttori magnetici diluiti) da MBE. In questo caso, le proprietà di trasporto superiori dei semiconduttori sono abbinati con il magnetismo dovuto ad a impurezze di doping (principalmente Mn). Sono previsti dispositivi in cui la risposta magnetica può essere azionata per mezzo di campi elettrici e correnti.
3) Infine, il progetto tenderà a ridurre il limite per le tecniche litografiche avanzate, come EBL o FIB per realizzare o migliorare i dispositivi per la metrologia quantistica (SET, giunzioni Josephson submicrometriche), o ad accoppiarle con altri approcci (Self-Assembly litografia di nanosfere e
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copolimeri a blocchi). Tali sforzi sono di grande importanza strategica per l'ulteriore riduzione dei dispositivi o la litografia 3D.
PE7 Nanomagnetismo Il nanomagnetismo come branca delle nanoscienze è basata sui principi di organizzazione come il confinamento geometrico, la prossimità fisica e l'auto-organizzazione chimica. La motivazione risiede nella richiesta di magneti permanenti molto intensi, nei mezzi di registrazione ad altissima densità, nei sensori magnetici e nella strategie di sensori nano-biomagnetici. Il progetto affronta le sfide e i problemi scientifici che includono le strategie di fabbricazione e gli esperimenti che esplorano i nuovi effetti di spin, sia nei metalli che nei sistemi ibridi (semiconduttori magnetici diluiti, grafene, sistemi ferroelettrici), ed anche i modelli teorici che mirano a comprendere i fenomeni osservati. Scopo del progetto saranno lo studio delle proprietà elettromagnetiche e le loro applicazioni in una varietà di sistemi magnetici, dalle particelle isolate, ai nanodots, nanofili, film sottili e multilayers. Si prevedono i seguenti obbiettivi e risultati:
1) Realizzazione e caratterizzazione di nano-strutture magnetiche in film sottili magnetici e multilayer in sistemi metallici e ibridi, come array di anti-dot per il magnetotrasporto e la generazione di spinwaves, strutture/array di asteroidi per studi di dinamica di vortici/anti-vortici, nanostrip con magnetizzazione in piano e fuori dal piano. In questo contesto, saranno studiati il design di sensori a magnetoresistenza anisotropica e a spin-valve per applicazioni come sensori biomagnetici.
2) Studio dell'interazione degli spin elettronici con lo stato di magnetizzazione nelle nanostrutture, per applicazioni alla magneto-elettronica (spintronica) come memorie, dispositivi logici e sensori per comprendere i processi di inversione della magnetizzazione in mezzi strutturati policristallini per applicazioni nella sensoristica e nei dispositivi a memorie magnetiche.
3) Controllo totale dello stato di magnetizzazione mediante correnti polarizzate di spin in strutture nanomagnetiche. L'effetto spin-Seebeck ed altri nuovi effetti di spin-torque (spin-orbita, Rashba, spin Hall) saranno studiati in dettaglio. Verrà anche studiata la generazione e la propagazione di onde di spin per stabilire una connessione chiara tra la geometria e le proprietà di scattering delle onde per lo sviluppo di dispositivi magnonici, come filtri sintonizzabili.
4) Continuo sviluppo degli aspetti generali della dinamica di magnetizzazione attraverso modelli teorici e implementazione di strumenti micromagnetici basati su GPU ad alte prestazioni. Verrà studiata la dinamica di magnetizzazione non lineare di nanosistemi (singole particelle, nanodots) considerando le interazioni della magnetizzazione con il trasporto elettronico, il ruolo delle fluttuazioni termiche e l'instaurarsi di dinamiche caotiche. Simulazioni basate sul micromagnetismo considereranno processi di magnetotrasporto, dinamiche di magnetizzazione controllati da effetti di spin torque, e processi di pinning/depinning di pareti di dominio.
5) Studio di dispositivi elettromagnetici basati sulla manipolazione e controllo della carica e dello spin elettronico per applicazioni metrologiche e ITC.
PE8 RF, microonde e TeraHertz gap Applicazioni scientifiche e militari, quali la ricerca sul clima, la rivelazione a distanza e la spettroscopia, anche per radar ad alta risoluzione, nonché un gran numero di applicazioni commerciali quali la comunicazione wireless short-range, il radar per auto motive, la strumentazione di sicurezza e la diagnostica medica, stanno valutando l’impiego di lunghezze d’onde più corte, a causa di precisi vantaggi quali maggiori velocità di trasferimento dei dati, miniaturizzazione e più elevata risoluzione spaziale, ma hanno bisogno di un adeguato supporto metrologico. La potenza ad alta frequenza (HF) è la più importante delle grandezze chiave in onda millimetrica che oggi possano essere misurate con confidenza oltre 100 GHz, a causa di una difficoltà di riferibilità al SI. Questa riferibilità richiede lo sviluppo di sensori e calorimetri di trasferimento riferibili sia per la guida d’onda che per la linea coassiale: quest’ultima può essere usata fino a 110 GHz, mentre sistemi in guida possono lavorare nel cosiddetto THz gap. Poiché un singolo laboratorio nazionale non può sviluppare e mantenere tutti i sistemi per la riferibilità in HF, si propone di lavorare in un consorzio europeo degli istituti metrologici in modo da avere come obbiettivo lo sviluppo di metodi e campioni di misura riferibili per la potenza HF tra 50 e 300 GHz, con l’intento di estenderli nel THz gap. In questo ambito il laboratorio INRIM intende svolgere due obiettivi:
1) Progetto e realizzazione di un nuovo micro calorimetro in guida d’onda per frequenze fino a 220 GHz basato su un termostato secco e carichi termici di tipo termoelettrico.
2) Studio e realizzazione di comparatori e riflettometri quasi-ottici per definire un metodo alternativo alla calibrazione di trasferimento di potenza basata su sistemi tradizionali a guida d’onda cava.
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PE9 Calibrazioni e misure di prova Il progetto contribuisce sia all’attività di riferibilità che a quella vera e propria di misura e prova. L’obiettivo è il mantenimento delle capacità di misura e prova delle grandezze elettromagnetiche, così da fornire un supporto ai laboratori e alle organizzazioni e industrie di misura e di prova. L’attività continuativa prevede:
1) Il mantenimento dei riferimenti e delle capacità di misura (CMC) nel campo delle grandezze elettriche (campioni, strumentazione e materiali);
2) Il supporto al sistema di qualità INRIM, il mantenimento e sviluppo di procedure di calibrazione e prova, l’implementazione degli audit interni e la taratura dei campioni interni alle divisioni dell’INRIM;
3) La collaborazione al sistema Italiano di accreditamento (ACCREDIA) attraverso il servizio tecnico per i laboratori di calibrazione (SAL).
L’attività di sviluppo è rivolta a:
1) analisi dei sevizi di calibrazione e prova forniti per migliorare e espandere l’offerta, dando priorità ai livelli qualitativi più alti;
2) investigazione a livello internazionale sulla possibilità di sviluppo e qualificazione della certificazione tecnica con la finalità di attivare un servizio anche per laboratori non italiani;
3) studio di fattibilità per ottenere l’accreditamento come test provider qualificato (in accordo con la ISO/IEC 17043) sia per i confronti nazionali che inter-laboratorio.
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RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI (k€) **
Descrizione 2013 2014 2015
Contratti con piano spesa approvato 490.5
Progetti premiali 1060
Tarature e prove 770
Tot 2320.5 1607.5 1503.5
contratti di ricerca senza piano spesa approvato 340
Tot 2660.5 1607.5 1503.5
(**) Qui, come in seguito, per gli anni 2014 e 2015 non sono conteggiati introiti da possibili progetti premiali.
SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI (k€)
Descrizione 2013 2014 2015
Investimento 1420
Funzionamento 650.3
Missioni 137.6
Personale 402.8
Totale 2610.7 1702 1586
RISORSE UMANE
Personale al 31/12/2012 Ricercatori Tecnologi Tecnici Totale
TI TD TI TD TI TD
28 3 8 21 60
Ulteriori risorse umane
Programmazione fabbisogno personale nel triennio (TD non ricadono sul FOE)
(*) Richieste soggette al quadro normativo di riferimento.
Programmazione fabbisogno altro personale nel triennio (non ricadono sul FOE)
Assegnisti Borsisti Dottorandi Associati e incarichi
Totale
2 4 10 20 36
Anno Ricercatori Tecnologi Tecnici Totale
TI* TD TI* TD TI* TD
2013 1 2 3
2014 1 2 1 1 5
2015 1 2 1 1 5
Anno Assegnisti Borsisti Dottorandi Totale
2013 5 4 5 14
2014
2015
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RISORSE STRUMENTALI E INFRASTRUTTURE
Programma Strumentazione richiesta Spesa prevista (k€)
E4 (fondi progetto
premiale P4)
Sistema magnetometro 330
E3 Sistema per generazione azioni di torsione controllate 150 E2 Mask aligner e pattern generator 150
Programma Intervento strutturale richiesto Anno Spesa prevista (k€)
E1 Centrale termica edificio C 2013-2015 50+250+250
E2 Ristrutturazione seconda parte QR 2013-2014 150
E3 Laboratorio alte tensioni 2013-2014 50
E1 Pompe lab. criomagnetico 2013 20
E1 Allestimento laboratorio THz Metrology 2013 10
Con riferimento alle cifre complessive assegnate alla divisione Elettromagnetismo sulla base del Bilancio di Previsione 2013, viene fatta la seguente assegnazione ai programmi (cifre in k€): Prima assegnazione 2013 Investimento Funzionamento
Div/ cap 59 60 61 17 18.1 18.2
E0 100 123 340 110 55 -
E1 43 50 15 25 15 26
E2 62 - 15 62,5 15 -
E3 46 82 15 18 15 37
E4 49 30 15 34,5 15 17
Totale 300 285 400 250 115 80
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Programma E1- Metrologia Elettromagnetica Responsabile: Luca Callegaro
Personale impegnato (TPE) Personale 2013 2014 2015
TI TD TI TD TI TD Ricercatori e Tecnologi 9,7 0,7 9,7 2 9,7 1
Tecnici (CT e OT) 7,8 0 7,8 1 8,8 0 Tot. 17,5 0,7 17,5 3 18,5 1
Ulteriori risorse umane associati
1,2 associati
3,2 associati
3,2
Totale 19,4 + associati 23,7 + associati 22,7 + associati Articolazione del programma Progetto E1 - Miglioramento del sistema internazionale delle unità (SI)
Sviluppo di un generatore Josephson di tensioni arbitrarie (EMRP 2012 "Q-wave", MIUR Premiale P4, PRIN 2009) in cryocooler Messa in opera di una nuova scala di resistenza in regime continuo basata su comparatore di correnti criogenico Facility di taratura per DC current transducers (DCCT) per forti correnti; INRIM pilota del confronto EURAMET.EM-S35 Estensione della scala di piccole correnti a 1 nA (MIUR Premiale P4) Estensione dei campioni di tensione e corrente in regime alternato verso la radiofrequenza Realizzazione del farad "quantistico" con ponti digitalmente assistiti (EMRP 2012 "AimQuTE" e MIUR Premiale P4) Estensione della scala di piccole capacità in radiofrequenza (100 MHz) con il metodo S-matrix (collaborazione METAS) Estensione del campione di conducibilità elettrolitica a valori estremi di conducibilità (acqua ultrapura e acqua di mare: EMRP 2010 "Ocean")
Progetto E2 - Metrologia quantistica elettromagnetica Trasferimento di forme d’onda perfettamente quantizzate in misure pratiche di tensioni con campionamento, anche sviluppando sistemi operanti in cryocooler (Progetto EMRP2012 QWave) Campione di corrente per la chiusura del triangolo metrologico (progetto premiale P4 wp 1 e 4)
Progetto E3 Reti di energia intelligenti Costruzione della riferibilità per le misure di potenza elettrica, di energia e di qualità della potenza in condizioni non sinusoidali e lo sviluppo di sistemi di taratura per trasduttori e sistemi con uscita analogica e digitale Lo sviluppo di algoritmi per: a) l’accurata determinazione di componenti armoniche in forme d’onda distorte; b) la valutazione dei parametri che caratterizzano la PQ; c) la ricostruzione dei fasori
Progetto E8 - RF, microonde e TeraHertz gap Sviluppo di campioni di potenza e parametri S e studio della loro riferibilità ed incertezza di misura al THz Realizzazione di un Time-domain Spectrometer al THz e relativo studio dell’incertezza Realizzazione di un micro calorimetro in guida d’onda millimetrica (110 GHz)
Progetto E9 - Calibrazioni e misure di prova
(Le attività del progetto sono comuni ai programmi E1, E3, E4)
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Programma E2 - Nanotecnologie e Dispositivi quantistici Responsabile: Luca Boarino
Personale impegnato (TPE) Personale 2013 2014 2015
TI TD TI TD TI TD Ricercatori e Tecnologi 5,1 5,1 1 6,1 1
Tecnici (CT e OT) 1,85 1,85 1 0,85 1 Tot. 6,95 6,95 2 6,95 2
Ulteriori risorse umane 5 5 5 Totale 11,95 13,95 13,95
Articolazione del programma Attività E2.1 Metrologia quantistica Attività E2.1.1 Giunzioni Josephson per la metrologia e le misure 1 - Realizzazione e caratterizzazione di giunzioni SNIS submicrometriche e a struttura verticale mediante lavorazione FIB 2 – Giunzioni SIS, SNS e SNIS per misure e elettronica superconduttiva (Progetto PE2) 3 – Proprietà di trasporto di dispositivi Josephson Attività E2.1.2 Quantum Hall devices (including graphene) 1 – Nuovi metodi di strutturazione di strati di grafene e realizzazione di dispositivi (Progetto PE6) Attività E2.1.3 Single Electron and Quantum Phase Slip devices 1 - Confronto tra SET ottenuti con diverse tecniche di realizzazione (Progetto PE2) 2 - Messa in opera di una catena di misura di correnti singolari in SET (Progetto PE2) 3 - Studio di fattibilità di strutture SET in parallelo 4 - Realizzazione nanowire di Ti per QPS (Progetto PE2) 5 – Studio di resistori per QPS Attività E2.1.4 Rivelatori superconduttivi 1 - TES con aree sub-micrometriche per visibile e IR (progetto con divisione Ottica) 2 - Studio e fabbricazione di Nano-SQUID con diversi approcci di realizzazione (Progetto PE2). 3 - Nanowire per SSPD Attività E2.2 Progetto Nanotechnology
Attività E2.2.1 Sviluppo di nuovi metodi di nanolitografia e nanofabbricazione 1 – Studio e ottimizzazione delle tecniche di nanolitografia per self-assembly mediante nanosfere e copolimeri a blocchi (Progetti PE6 e PE7) Attività E2.2.2 Studio e sintesi di nuovi materiali per la nano fabbricazione 1 – micro e nano lavorazione del Diamante 2 – utilizzo e messa a punto di processi di directed self-assembly con copolimeri a blocchi (Progetto Nanotechnology PE6) 3 - Fabbricazione di nanostrutture e dispositivi per la fotonica, per la quantum computation, per la biosensoristica. 4 - Studio dei processi di metal assisted etching per la realizzazione di nanostrutture su larga area Attività E2.2.3 Studio di sistemi a bassa dimensionalità 1 - Realizzazione di dispositivi basati su singoli nanofili di silicio (Progetti PE6 e PE7) 2 - Realizzazione di array di nanodots magnetici (Progetti PE6 e PE7) 3 - Realizzazione di dispositivi in grafene (Progetto PE6) 4 - Realizzazione di nanowire di MgB2 per NEMS
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Programma E3 – Ingegneria Elettromagnetica Responsabile: Gabriella Crotti
Personale impegnato (TPE) Personale 2013 2014 2015
TI TD TI TD TI TD Ricercatori e Tecnologi 5+1,8 2 5+2 2 4,9+1,9 2
Tecnici (CT e OT) 7 - 7 - 7 - Tot. 13,8 2 14 2 13,8 2
Ulteriori risorse umane 1,8 1,8 1,8 Totale 17,6 17,8 17,6
Articolazione del programma
Progetto E3 – Smart Energy networks PE3.E3.1 –Sviluppo di sistemi di taratura per trasduttori e sistemi con uscita analogica e digitale PE3.E3.2 - Realizzazione e sperimentazione di sistemi di misura riferibili di PQ basati su trasformatori non-convenzionali PE3.E3.3 - Messa a punto di un banco per la verifica delle prestazioni metrologiche di sistemi di misura di PQ in bassa e media tensione PE3.E3.4 – Sviluppo di un sistema di riferimento per tarature in sito di sistemi di misura AC in alta tensione
Progetto E4 – Sustainable electric power PE4.E3.1 – Determinazione dei parametri di influenza dell’efficienza di microgeneratori magnetostrittivi PE4.E3.2 – Perdite di lamierini sottili dello spessore di 20 micron, a base Fe-Co e Fe-Si, con analisi 1D/2D fino a 10 kHz PE4.E3.3 - Sviluppo e validazione di un codice di calcolo per la determinazione delle perdite in dispositivi magnetici innovativi
Progetto E5 – Electromagnetic fields and human health PE5.E3.1 – Sviluppo di modelli e metodi di misura avanzati per la dosimetria elettromagnetica in ambiente MRI e nella regione del terahertz:
a) modelli numerici validati per la stima delle grandezze dosimetriche indotte per effetto dell’esposizione a campi elettromagnetici, b) valutazione dell’esposizione umana nella diagnostica MRI e alla radiazione elettromagnetica nel campo dei terahertz, c) analisi degli effetti fisici conseguenti alle terapie di stimolazione elettromagnetica transcranica.
PE5.E3.2 – Analisi modellistica dei meccanismi di interazione biomolecolare (valutazione dell’affinità di legame tra superfici funzionalizzate e biomolecole target)
PE5.E3.3 – Studio modellistico di sensori ad effetto Hall finalizzati alla rilevazione di nanoparticelle magnetiche per applicazioni in ambito biomedico PE5.E3.4 – Studio di metodi di taratura per generatori di fenomeni impulsivi utilizzati nelle misure EMC
Progetto E7 – Nanomagnetics PE7.E3.1 – Implementazione di un codice di calcolo micromagnetico su hardware ibrido CPU-GPU PE7.E3.2 – Estensione del codice di calcolo micromagnetico alla trattazione di effetti termici e di mezzi nanostrutturati policristallini PE7.E3.3 – Studio delle proprietà di magnetotrasporto di materiali magnetici nanostrutturati per applicazioni in sensori di campo magnetico
Progetto E9: Calibration and testing PE9.E3.1 – Sviluppo e mantenimento delle capacità di taratura e di misura di campi elettromagnetici in bassa ed alta frequenza PE9.E3.2 – Messa a punto di sistemi automatici per la taratura di strumentazione e di apparecchiature nel campo della compatibilità elettromagnetica. PE9.E3.3 – Sviluppo e mantenimento delle capacità di taratura di trasduttori e sistemi di misura per alte tensioni e forti correnti PE9.E3.4 – Realizzazione di sistemi di misura per alte tensioni e forti correnti per utilizzo nell’ambito delle prove su apparecchiature elettriche in bassa, media e alta tensione PE9.E3.5 – Potenziamento delle capacità di prova su apparecchiature elettriche con l’obiettivo di fornire una verifica di “full compliance” alla normativa per apparecchiature di bassa tensione
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Programma E4 – Magnetismo e proprietà elettromagnetiche dei materiali Responsabile: Massimo Pasquale
Personale impegnato (TPE) Personale 2013 2014 2015
TI TD TI TD TI TD Ricercatori e tecnologi 13 13 13
Tecnici (CT, OT) 4 4 4 Tot 17 17 17
Ulteriori risorse umane 8 (3 dott+3 ass+2 osp)
8 (2 dott+4 ass+ 2 osp)
8 (2 dott+4 ass+ 2 osp)
Totale 25 25 25 Articolazione del programma
Progetto E1-Implementation of the International System of Units (SI)PE1-10 Mantenimento dei riferimenti e delle capacità di misura (CMC) nel campo del magnetismo e dei materiali magnetici. Sviluppo della misura magnetica e della riferibilità in nano strutture per sensoristica (Progetto EMRP-METMAGS). Misure rivolte all’industria ed ai centri di ricerca associati
Progetto E4-Sustainable electric power PE4-2 Avanzamento nelle tecniche sperimentali magneto-calorimetriche. Teoria delle celle termoelettriche in regime dinamico e modellizzazione dei flussi di calore per il caso DSC (calorimetria differenziale). Estensione dei calorimetri Peltier alle basse temperature e progettazione di un sistema per la caratterizzazione magneto-termo-elettrica. Prosecuzione delle attività di sviluppo della refrigerazione magnetica a temperatura ambiente e caratterizzazione dei materiali in relazione all’effetto magnetocalorico. Entropia magnetica e transizioni di fase magneto-strutturali su leghe innovative Misure dirette ed indirette di effetti termoelettrici (effetto Seebeck e Spin Seebeck) in materiali e devices PE4-3,4 Produzione e caratterizzazione di magneti permanenti anche senza Terre Rare (base Mn) PE4-5,6 Caratterizzazione ed analisi comprensiva di magnetizzazione e perdite di energia da DC alle micro-onde in materiali magnetici dolci (amorfi, ferriti ecc)
Progetto E5- Electromagnetic fields, EMC and human health PE5.2- Sintesi, funzionalizzazione e caratterizzazione per applicazioni di nanoparticelle magnetiche in campo biologico Sintesi, caratterizzazione ed applicazioni di nanoparticelle magnetiche per assorbimento energia (ipertermia, incollaggio ecc)
Progetto E6- Nanotechnology Sviluppo di circuiti per la caratterizzazione elettromagnetica di materiali da corrente continua alle microonde Produzione, caratterizzazione di nanosfere autoassemblate. Analisi morfologica e strutturale di nano oggetti
Progetto E7- Nanomagnetismo E7.1 Preparazione di materiali magnetici cristallini,amorfi e nano-micro-strutturati con tecniche convenzionali Preparazione di nano e micro sistemi con tecniche avanzate (es. film multistrati, sistemi di nano particelle,schiere di nanofili, micro e nano litografia, interfacciamento con misure elettromagnetiche) E7.2 Analisi magneto-ottica della dinamica di magnetizzazione e propagazione di onde di spin, in collegamento con caratterizzazione a microonde/spintronica (tecniche stroboscopiche, time resolved); Misura sperimentale delle caratteristiche di magnetizzazione e della dinamica indotte da correnti elettriche in nanodispositivi a “spin transfer” (es. vortici); Studio della dinamica di magnetizzazione in strutture continue a film sottile ed in nanofili singoli (con magnetizzazione in piano e perpendicolare) in presenza di disordine strutturale e/o indotto da trattamenti ad hoc per applicazioni in spintronica come memorie o come oscillatori Fenomenologia e comprensione della struttura magnetica, del processo di magnetizzazione e degli effetti di magnetotrasporto e spintronica in film sottili e nanostrutture. Risonanze ferromagnetiche in film sottili e nanostrutture (nanoparticolati, matrici di dots, antidots, fili ecc.) E7.3 Misure dirette ed indirette di effetti di correnti di spin (Spin pumping, Spin Hall) e termoelettrici (effetto Seebeck e Spin Seebeck) in materiali e devices E7.4 Produzione di nano particolati magnetici, funzionalizzazione superficiale per usi chimici, biologici, biomedicali Analisi della granulometria magnetica in campioni geologici e archeologici per studi di provenienza e/o caratterizzazione tecnologica E7.5 Determinazione analitica delle soglie di instabilità dovute ad onde di spin in nano-dispositivi magnetici soggetti ed effetti di “spin-transfer” e relativo confronto con simulazioni numeriche della dinamica di magnetizzazione Progetto E8- RF -Microwaves and THz gap (8.4) Caratterizzazione dei materiali -permettività e permeabilità- RF e microonde
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Divisione Meccanica
L’attività della divisione è finalizzata allo sviluppo di tecnologie, competenze scientifiche, tecnologie, e capacità di misura delle grandezze meccaniche. I programmi riguardano il mantenimento e il miglioramento dei campioni, la disseminazione delle grandezze, la ridefinizione del kilogrammo sulla base delle costanti fondamentali della fisica; lo sviluppo di metodi e strumenti per il settore aerospaziale, delle macchine utensili, della visione robotica; lo sviluppo di metodi matematici e statistici per l'analisi dei dati sperimentali e per la valutazione dell'incertezza.
L’attività della divisione Meccanica si svolge nei seguenti 6 programmi:
M1 Misure di massa (resp. W. Bich)
M2 Dinamometria (resp. A. Germak)
M3 Meccanica dei fluidi (resp. P. Spazzini)
M4 Mise en pratique del metro e tecnologie per lo spazio (resp. M. Zucco)
M5 Ingegneria di Precisione (resp. A. Balsamo)
M6 Sistema Internazionale e Costanti Fondamentali (resp. E. Massa)
che mirano a raggiungere i seguenti obiettivi strategici:
Excellent science: developing basic scientific metrology
Obiettivi Strategici Principali Risultati Attesi
Implementazione del sistema SI
M6 Realizzazione del kilogrammo mediante atomo del 28Si
M1 Sviluppo di un mezzo pratico per disseminare il nuovo kilogrammo
M4 Misure assolute di frequenza mediante pettine ottico a femtosecondi
Costanti fondamentali M6 Determinazione di h e NA con incertezza inferiore a 2 x 10-8
Fisica, Matematica, Modellistica e ICT a supporto della metrologia
M6 Analisi dei dati e stima degli errori sistematici nella misura delle constanti di Avogadro e Planck
M3 Valutazione dell’incertezza in problemi inversi e di regressione
M1 Modelli matematici e statistici per misure dinamiche
Meeting the societal challenges
Obiettivi Strategici Principali Risultati Attesi
Energia M3 Metodologie innovative per il monitoraggio energetico dell’ambiente costruito
Ambiente M4 Dispositivi per la mappatura iperspettrale UV del cielo
M2 Nuovo gravimetro trasportabile per misure assolute
Salute M4 Nuovi dispositivi per microscopia a fluorescenza label-
free
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Industrial leadership: addressing the innovation gap
Obiettivi Strategici / Strategic objectives
Principali Risultati Attesi /
Major expected results
Disseminazione delle unità SI
M3 Campione nazionale di Energia Termica
M5 Nuovi dispositivi per la metrologia dimensionale
M2 Estensione della scala di forza verso l’alto (decine di meganewton) e il basso (millinewton)
M2 Riferibilità delle misure nella riabilitazione medica e sportiva
M4 Nuovi standards di lunghezza d’onda in fibra ottica
M3 Misure di vuoto e portate di gas in ambiente produttivo
Ricerca per l’industria M3 Banco di prova per la misura del flusso di energia per lo sviluppo di termo-regolatori intelligenti
Tecnologie abilitanti M2 Misura delle proprietà meccaniche di materiali viscoelastici
Ricerca pre-normativa
M1 Circolazione del primo committee draft della revisione della GUM
M5 Indagine sull’incertezza di misura del risultato di una prova di verifica a conformità di uno strumento indicatore
Service to industry and society
Obiettivi Strategici Principali Risultati Attesi
Attività di taratura e prova
Partecipazione a confronti chiave internazionali
Certificazione tecnica per le attività di taratura e prova
Attività di mantenimento del Sistema Qualità (audit interni, sviluppo di procedure di taratura e prova, mantenimento delle CMCs)
Supporto all’accreditamento dei laboratori di taratura
Supporto tecnico all’Ente Italiano di Accreditamento (ACCREDIA)
Trasferimento tecnologico
Istituzione di un gruppo di supporto per il Trasferimento tecnologico
Organizzazione di seminari tematici (attraverso il CMM Club Italia)
Normazione tecnica Normativa per misure dimensionali
PRINCIPALI RISULTATI ATTESI
Excellent science: developing basic scientific metrology:
Attuazione del SI
Realizzazione del kilogrammo basata sulla massa dell’atomo 28Si (EMRP SIB03) L’INRIM coordina un progetto di ricerca europeo finalizzato a realizzare la definizione del kilogrammo sulla base di un valore convenzionale della costante di Planck, attraverso un cristallo di 28Si. Verrà avviato un esperimento a lungo termine per monitorare la stabilità del prototipo internazionale del kilogrammo PtIr.
Sviluppo di un mezzo pratico per la disseminazione del nuovo kilogrammo (EMRP SIB05) L'obiettivo del progetto di ricerca è lo sviluppo di campioni e protocolli che consentiranno di stabilire la riferibilità dell’attuale scala di massa alla nuova definizione del kilogrammo (realizzazione in vuoto) .
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Sarà necessario valutare i parametri che intervengono nel modello che descrive la variazione di massa del campione nel passaggio tra il vuoto e la pressione atmosferica; infine verranno valutati i parametri che intervengono nel modello che descrive le variazioni di massa dovute alla pulizia, alla conservazione e al trasporto.
Misure assolute di frequenza mediante pettine ottico a femtosecondi Misurazione della frequenza assoluta della transizione dell'orologio ottico. Misura della frequenza assoluta di un laser agganciato alle transizioni dell'acetilene in cella o in fibra cava operante nella banda telecom agganciato con servocontrollo digitale (EMRP IND14). Misura della frequenza assoluta della portante del link ottico (Prin).
Costanti fondamentali
Determinazione di h e NA con un'incertezza inferiore a 2 x 10-8 (EMRP SIB03) Al fine di rendere possibile la definizione del chilogrammo tramite il valore costante di Planck, l’INRIM coordina un progetto europeo di ricerca per misurare le costanti di Planck e Avogadro con incertezze relative minori di 5 x 10-8 e 2 x 10-8. Le attività del progetto comprendono il miglioramento dell’interferometro a raggi x (nuovo interferometro laser @ 523 nm integrato e operativo con accuratezza del picometro); misurazione del parametro reticolare di un cristallo 28Si con incertezza di misura relativa entro 1.5 x 10-9, e delle costanti di Planck e di Avogadro entro con incertezza di misura relativa 5 x 10-8 e 1.5 x 10-8.
Fisica, Matematica, Modellistica e ICT a supporto della metrologia
Analisi dei dati e stima degli errori sistematici nella misura delle costanti di Avogadro e Planck (EMRP SIB03)
L’INRIM partecipa a due progetti di ricerca europei volti a indagare la discrepanza tra i valori della costante di Planck ottenuta tramite la bilancia del watt e gli esperimenti 28Si. Le attività dell’INRIM includono: l'applicazione di metodi Bayesiani per comprimere dati incoerenti, lo studio degli effetti di superficie nella misura del parametro reticolare di cristalli di silicio, lo studio magneto-idrodinamico della forza di Lorentz e delle forze elettromotrici che agiscono sugli elettroni liberi di un conduttore in un campo magnetico, l'applicazione della teoria della diffrazione per indagare gli errori di interferometri laser di alta precisione, lo studio dell’influenza delle imperfezioni geometriche del cristallo nella misurazione del parametro reticolare Si con interferometria a raggi-x.
Valutazione dell'incertezza in problemi inversi e di regressione (EMRP NEW04) Il progetto europeo ha lo scopo di sviluppare nuovi metodi per la valutazione dell’incertezza da utilizzare per problemi di regressione, problemi in cui le grandezze d’interesse siano espresse in maniera indiretta e applicazioni metrologiche con modelli particolarmente complessi dal punto di vista computazionale; ha anche lo scopo di sviluppare metodi per processi decisionali e di valutazione della conformità in presenza di incertezza di misura. L’attività dell’INRIM consisterà nello sviluppare e testare un software per problemi di taratura, basato su procedure Bayesiane, con particolare applicazione a misuratori di portata, e contribuire allo sviluppo di metodi per la valutazione di conformità basati sulla scelta di opportune funzioni costo.
Modelli matematici e statistici per misure dinamiche (EMRP IND09) Il progetto europeo ha lo scopo di sviluppare e validare campioni e metodi primari di riferimento per misure dinamiche di forza, torsione e pressione. L’INRIM sarà coinvolto nella modelizzazione di sistemi di taratura e sensori in regime dinamico e nello sviluppo delle procedure statistiche necessarie alla valutazione della relativa incertezza di misura, con particolare riferimento all’area delle misure di pressione e allo sviluppo dei sistemi di drop-weight come riferimenti primari.
Meeting the grand challenges:
Energia
Metodologie innovative per il monitoraggio energetico dell’ambiente costruito (7 ° PQ Ecothermo) / Realizzazione di un banco di prova per la validazione di tecnologie per il monitoraggio dei consumi energetici. Progettazione e costruzione del banco di prova, prove preliminari, misurazioni su un insieme di configurazioni appositamente progettate per validare le tecnologie studiate.
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Ambiente
Dispositivi per la mappatura iperspettrale UV del cielo (EMRP ENV03) Con lo scopo di tarature i sensori UV di irraggiamento solare, una fotocamera iperspettrale basata su una tecnologia sviluppata in INRIM (in attesa di brevetto) verrà ottimizzata per la regione UV e sarà utilizzata in combinazione con un obiettivo catadiottrico avente campo di vista >160 ° per la mappatura del cielo nella regione spettrale di 280-400 nm.
Nuovo gravimetro trasportabile per misure assolute L'attività si colloca nel progetto "USV (Unmanned Surface Vehicle) per la Blue Water-SWAD" e sarà svolto in collaborazione con l'INGV e altri. Il progetto è coordinato dal Distretto ligure delle tecnologie marine di La Spezia. Il progetto è finanziato dai fondi europei e della Regione Liguria. Gli obiettivi iniziali sono lo studio dei problemi relativi alla misurazione dell'accelerazione di gravità in campo. Nel corso dei due anni di durata del progetto saranno applicate, passo dopo passo, le nuove tecnologie sviluppate per il gravimetro assoluto da laboratorio dell’INRIM per la loro convalida. Alla fine del progetto sarà disponibile un nuovo prototipo di gravimetro assoluto adatto per misure in campo.
Salute
Nuovi dispositivi per microscopia a fluorescenza "label-free" (Regione Piemonte) Verrà realizzata e integrata in un microscopio a fluorescenza una fotocamera iperspettrale basata su una nuova tecnologia sviluppata all’INRIM (in attesa di brevetto). Il dispositivo permetterà l'osservazione simultanea di diversi marcatori ("label-free") usati nella microscopia a fluorescenza, mentre le tecniche attuali sono lente e non permettono la misura simultanea dei diversi marcatori.
Industrial leadership: addressing the innovation gap:
Disseminazione delle unità SI
Campione nazionale di energia termica (Regione Piemonte- progetto H2Q) Sviluppo di un campione di energia termica tramite modifiche al Campione Nazionale di portata d’acqua e aggiunta di un nuovo modulo supplementare. Ciò permetterà la misura simultanea di due temperature diverse del fluido e della portata.
Nuovi dispositivi per la metrologia dimensionale Realizzazione di un interferometro a lunghezza d'onda sintetica assoluta con frequenza di 40 GHz e portante a 1,5 μm. L'indice di rifrazione dell'aria lungo il percorso del raggio laser sarà calcolato misurando la temperatura con un metodo basato sulla misura della velocità del suono. Sarà realizzato un nuovo comparatore angolare utilizzando il principio di un encoder rotante. L'incertezza dello strumento consentirà al campione INRIM di allinearsi con i migliori campioni angolari operativi nel mondo (PTB, NMIJ, NIST) e sarà realizzato con investimenti molto più bassi.
Estensione della scala di forza verso l'alto (decine di meganewtons) e verso il basso (millinewton) L'estensione della scala di forza verso alti valori (con misurazioni multicomponente) è parte del JRP finanziato alla chiamata EMRP 2012. Un nuovo sistema build-up da 5 MN è in fase di costruzione allo scopo di assicurare la riferibilità a livello nazionale (ora la riferibilità è al PTB) e un nuovo campione a pesi diretti da 100 kN è stato studiato e progettato. L'estensione della scala di forza verso il basso (millinewton) sarà studiata sperimentando nuove tecnologie, al fine di valutare la fattibilità della realizzazione di nuovi campioni.
Riferibilità delle misure nella riabilitazione medica e sportiva (Regione Piemonte) Il progetto è finanziato dal MIUR per lo sviluppo delle TIC in Piemonte e dovrebbe iniziare a fine 2012 e avrà durata di due anni. Il contributo INRIM riguarda la caratterizzazione metrologica delle apparecchiature e sensori comunemente usati nella riabilitazione sportiva (forza, accelerazione, inclinazione, ecc.) per garantire una corretta interpretazione delle misure. E 'inoltre prevista un’attività di formazione metrologia per gli utenti esperti di apparecchiature. Gli obiettivi sono: lo studio dei problemi di misurazione, lo sviluppo di procedure di taratura, l'esecuzione delle tarature e caratterizzazione metrologica delle apparecchiature. Durante il secondo anno è prevista l'attività di formazione.
Misure di vuoto e portate di gas in ambiente produttivo (EMRP IND12) Il progetto mira a soddisfare le necessità industriali legate alla metrologia del vuoto in termini di misura di pressioni totali, parziali e fughe di gas. INRIM è leader di un work package dedicato alla realizzazione di fughe con geometria nota e misura di piccole portate di gas e partecipa a tutti i work packages riguardanti le pressioni dinamiche e le misure di pressioni parziali e outgassing.
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I risultati attesi nei prossimi due anni sono: la caratterizzazione sperimentale degli elementi di fuga realizzati, il miglioramento dei modelli teorici che descrivono il comportamento del flusso in uscita dagli elementi di fuga; lo sviluppo di un sistema per la misura di pressioni totali mediante tecniche di interferometria ottica
Ricerca per l’industria
Banco di prova per la misura del flusso di energia e supporto per lo sviluppo di termoregolatori intelligenti Supporto alle industrie nella creazione di una rete per le misure dell’energia termica e validazione delle attrezzature tradizionali e innovative per ottenere una valutazione più accurata delle misure reali di energia termica, ottimizzare il consumo energetico (riscaldamento/raffreddamento) per effettuare una precisa ripartizione dei costi tra i condomini.
Tecnologie abilitanti
Misura delle proprietà meccaniche di materiali viscoelastici (EMRP-IND05) Il progetto intende sviluppare nuovi modelli e sistemi di misura per valutare il comportamento viscoelastico dei materiali polimerici. L’industria necessita di nuovi metodi di misurazione ad alta risoluzione per definire le proprietà meccaniche e/o il monitoraggio del comportamento del materiale alle deformazione visco-elastiche. L’INRIM partecipa al progetto, in particolare per caratterizzare, mediante le tecniche stress-strain e a ultrasuoni, il comportamento dei materiali viscoelastici in funzione della temperatura e dell'umidità relativa, e quando sono a contatto con liquidi vari (acqua, olio, alcool, ). Sarà anche studiata la degradazione chimica di un materiale viscoelastico in funzione della tensione di trazione fino a rottura il comportamento a trazione in funzione della temperatura e umidità.
Ricerca pre-normativa
Circolazione del primo committe draft della revisione della GUM Questa bozza sarà la prima che sarà inviata alle organizzazioni appartenenti al Joint Committee for Guides in Metrology e agli istituti nazionali di metrologia, allo scopo di raccogliere suggerimenti e commenti da considerare nel successivo committee draft. La bozza sarà il punto d'arrivo di non poche bozze di lavoro intermedie.
Indagine sull’incertezza di misura del risultato di una prova di verifica a conformità di uno strumento indicatore Quando la misurazione è effettuata per valutare le prestazioni di uno strumento di misura indicatore, ad esempio in fase di accettazione e riverifica, lo strumento in prova è il misurando, mentre la grandezza nota applicata è il riferimento. Questa inversione influenza la consueta prospettiva di valutazione dell'incertezza, e richiede in particolare un attento esame di quali contributi d’incertezza considerare. Una norma di chiarimento sarà di grande di aiuto concettuale e pratico.
Service to industry and society
Riferibilità e disseminazione delle unità SI La divisione riproduce e mantiene le unità di misura SI per le misure di lunghezza, angolo, massa, densità di solidi e liquidi, viscosità di fluidi, forza, accelerazioni statiche e dinamiche, pressione, portate di gas, velocità dell’aria e non SI quali la durezza. Intensa è l’attività di mantenimento dei campioni nazionali che richiedono periodiche e impegnative verifiche per garantire i livelli di incertezza dichiarati.
Taratura e prove L’obiettivo è il mantenimento delle capacità di misura e prova delle grandezze meccaniche, così da fornire un supporto ai laboratori di misura e alle industrie. L’attività prevede:
1) iI mantenimento dei riferimenti e delle capacità di misura (CMC) nel campo delle grandezze di competenza;
2) iI supporto al sistema di qualità INRIM, il mantenimento e lo sviluppo di procedure di taratura e prova, l’implementazione degli audit interni e la taratura dei campioni interni alle divisioni dell’INRIM;
3) la collaborazione al sistema Italiano di accreditamento (ACCREDIA) attraverso il servizio tecnico per i laboratori di taratura.
La conoscenza e il trasferimento di tecnologie
La divisione svolge attività di formazione attraverso corsi sia a livello universitario sia per laboratori di prova o di taratura. Ricercatori della divisione sono presenti, anche con ruoli di coordinamento, nel CCM, CCL, CCAUV, CCU e JCGM e nei relativi gruppi di lavoro, nei TC-M, TC-L, TC Flow e TC-AUV dell’EURAMET,
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nei comitati tecnici dell’IMEKO, del CIRP e dell’ISO. Sono attive collaborazioni di ricerca con università e istituti di ricerca esteri. A livello nazionale proseguono le collaborazioni con università, istituti di ricerca, e con l’UNI per quanto riguarda l’attività di normazione. Inoltre la divisione dirige le attività dell’Associazione CMM Club Italia, finalizzate alla promozione in Italia della conoscenza della metrologia dimensionale.
RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI (k€)
Descrizione 2013 2014 2015
EMRP attivi 373 449 370
Altri contratti 624 209 0
Prove e prestazioni 340 340 340
Totale 1337 998 710
Proposte contratti di ricerca 50 685 995
EMRP 2012 96
Totale 1483 1683 1705
SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI (k€)
Descrizione 2013 2014 2015
Investimento 560 657 574
Funzionamento 613 668 801
Missioni 72 79 84
Personale 238 279 246
Totale 1483 1683 1705
RISORSE UMANE
Personale al 31/12/2012 Ricercatori Tecnologi Tecnici1 Amministrativi Totale personale
TI TD TI TD TI TD
21 4 1 0 22 0 0 48 1 di cui 3 in Officina e 2 in “esonero dal servizio”
Ulteriori risorse umane
Programmazione fabbisogno personale nel triennio (TD non ricadono sul FOE)
(*) Richieste soggette al quadro normativo di riferimento.
Programmazione fabbisogno altro personale nel triennio (non ricadono sul FOE)
Associati e incarichi
Assegnisti Borsisti Dottorandi Collab. Prof. Ric ospiti Totale
6 4 3 1 0 0 14
Anno Ricercatori Tecnologi Tecnici Totale
TI* TD TI* TD TI* TD
2013 2 2
2014 2 2
2015 2 2
Anno Assegnisti Borsisti Dottorandi Collab. Prof. Totale
2013 2 2 1 1 7 2014 3 1 4 2015 3 2 5
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RISORSE STRUMENTALI E INFRASTRUTTURE
Nel seguito sono riportate le risorse e le infrastrutture da acquistare.
Programma Strumentazione richiesta Spesa prevista (k€) M2 Continuazione realizzazione nuova macchina campione di forza
100 kN 150
Programma Intervento strutturale richiesto su fondi FOE Anno Spesa prevista (k€)
M1 Glove box 2013 20 M2 Basamento per confronto gravimetri 2013 80
M3.3 Scarico fumi pompe 2013 10 M4 Collegamenti via fibra e cavo lab metro e tempo e frequenza 2013 10
M5-M4-M1 Manutenzione e ammodernamento galleria 2013 100
Con riferimento alle cifre complessive assegnate alla divisione Meccanica sulla base del Bilancio di Previsione 2013, viene fatta la seguente assegnazione ai programmi (cifre in k€):
Prima assegnazione 2013 Investimento Funzionamento
Div/ cap 59 60 61 17 18.1 18.2
M0 100,2 8,8 - 30,3 - 50,3 M1 8,3 12,6 - 3,2 - 6,6 M2 - 27,2 - - - 35,9 M3.1 35,1 3,5 - 36,5 - 4,6 M3.2 32,9 6,9 - 24,0 - 9,1 M4 9,1 0,6 40 11,6 35 0,8 M5.1 19,9 10,4 - 6,6 - 7,4 M5.2 - - - 4,5 - 5,3 M5.3 13,7 - - 4,5 - - M6 30,8 - - 8,8 - - OFF 10 - - 10 - -
Totale 260 70 40 140 35 120
I sottoprogrammi di M3 e di M5 sono riportati nelle schede relative a seguire.
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Programma M1 – Misure di massa Responsabile: Walter Bich
Personale impegnato (TPE) Personale 2013 2014 2015
TI TD TI TD TI TD Ricercatori e Tecnologi 2,4 2,6 2,6
Tecnici (CT e OT) 1,5 1,5 1,5 Tot 3,9 4,1 4,1
Ulteriori risorse umane 0,2 Totale 4,1 4,1 4,1
Articolazione del programma Implementazione del sistema SI M1.1 – Sviluppo di un mezzo pratico per la disseminazione del nuovo kilogrammo (EMRP SIB05)
1 –.sviluppo di campioni e protocolli che consentiranno di stabilire la riferibilità dell’attuale scala di massa alla nuova definizione del kilogrammo (realizzazione in vuoto) 2 – valutazione dei parametri che intervengono nel modello che descrive la variazione di massa del campione nel passaggio tra il vuoto e la pressione atmosferica; 3 – valutazione dei parametri che intervengono nel modello che descrive le variazioni di massa dovute alla pulizia, alla conservazione e al trasporto.
Fisica, Matematica, Modellistica e ICT a supporto della metrologia M1.2 – Valutazione dell'incertezza in problemi inversi e di regressione (EMRP NEW04) 1 – Sviluppo e test di software per problemi di taratura, basato su procedure Bayesiane, con particolare applicazione a misuratori di portata. 2 – Sviluppo di metodi per processi decisionali e di valutazione della conformità. M1.3 Modelli matematici e statistici per misure dinamiche (EMRP IND09). 1 – Modelizzazione di sistemi drop-weight come riferimenti primari di pressione dinamica. 2 – Sviluppo di procedure statistiche per la valutazione dell’incertezza in modelli di misure dinamiche. M1.4 Classificazione e modellizzazione degli errori umani che contribuiscono all'incertezza nelle misure di chimica analitica Ricerca prenormativa Circolazione del primo committee draft della revisione della GUM Attività di taratura e prova - tarature masse, volumi di liquido, densità di liquidi e solidi - partecipazione a confronti chiave internazionali - attività di mantenimento del Sistema Qualità Supporto all’accreditamento dei laboratori di taratura - supporto a 21 Centri (massa) Trasferimento tecnologico - attività di consulenza tecnico-scientifica e di formazione
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Programma M2 - Dinamometria Responsabile: Alessandro Germak
Personale impegnato (TPE) Personale 2013 2014 2015
TI TD TI TD TI TD Ricercatori e Tecnologi 1 1 1 0,3 1
Tecnici (CT e OT) 3 3 3 Tot 4 1 4 0,3 4
Ulteriori risorse umane 0,7 Totale 5,7 4,3 4
Articolazione del programma Ambiente M2.1 –. Nuovo gravimetro trasportabile per misure assolute Disseminazione delle unità SI M2.2 – Estensione scala di forza verso l'alto e verso il basso
1 – sistema build-up da 5 MN 2 - campione a pesi diretti da 100 kN 3 – sistemi innovativi per la generazione di microforze M2.3 - Riferibilità delle misure nella riabilitazione medica e sportiva
Tecnologie abilitanti M2.3 – Misura delle proprietà meccaniche di materiali viscoelastici (EMRP-IND05)
1 –caratterizzare, mediante le tecniche stress-strain e a ultrasuoni, il comportamento dei materiali viscoelastici in funzione della temperatura e dell'umidità relativa, e quando sono a contatto con liquidi vari (acqua, olio, alcool, ) 2 – studio della degradazione chimica di un materiale viscoelastico in funzione della tensione di trazione 3 - studiare il comportamento a trazione in funzione della temperatura e umidità
Attività di taratura e prova: - tarature dinamometri, blocchetti durezza, accelerometri - partecipazione a confronti chiave internazionali - attività di mantenimento del Sistema Qualità Supporto all’accreditamento dei laboratori di taratura Centri accuditati 41 di cui 8 accelerazione, 12 durezza, 21 forza Trasferimento tecnologico - attività di consulenza tecnico-scientifica e di formazione
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Programma M3 – Meccanica dei Fluidi Responsabile: Pier Giorgio Spazzini
Personale impegnato (TPE) Personale 2013 2014 2015
TI TD TI TD TI TD Ricercatori e Tecnologi 5,3 0,9 5,3 5,3
Tecnici (CT e OT) 4 0 4 4 Tot 9,3 0,9 9,3 9,3
Ulteriori risorse umane 0,9 Totale 11,1 9,3 9,3
Articolazione del programma Energia 3.1 - Misura della densità del gas naturale liquefatto (EMRP LNG 04) 3.2 –. Metodologie innovative per il monitoraggio energetico dell’ambiente costruito (7 ° PQ Ecothermo)
-Realizzazione di un banco di prova per la validazione di tecnologie per il monitoraggio dei consumi energetici Ambiente 3.3 Sviluppo di un impianto per la sperimentazione su centraline Meteo (EMRP ENV02 – coll T2) Disseminazione delle unità SI 3.4 Campione nazionale di energia termica (Regione Piemonte- progetto H2Q) – sviluppo campione di energia termica per la misura simultanea di due temperature diverse del fluido e della portata. 3.5 Misure di vuoto e portate di gas in ambiente produttivo (EMRP IND12)
-caratterizzazione sperimentale degli elementi di fuga realizzati, -miglioramento dei modelli teorici che descrivono il comportamento della portata di gas in uscita dagli elementi di fuga; -sviluppo di un sistema per la misura di pressioni totali mediante tecniche di interferometria ottica.
3.6 Misure di pressione in sistemi per macchine di collaudo trasduttori MEMS (MESAP) -studio delle caratteristiche metrologiche di sensori idonei per il controllo della macchina Ricerca per l’industria 3.7 Banco di prova per la misura del flusso di energia per lo sviluppo di termo-regolatori Attività di taratura e prova - tarature vacuometri, trasduttori di pressione e portata di gas - partecipazione a confronti chiave internazionali - CMCs per galleria del vento rinnovata e LDA - attività di mantenimento del Sistema Qualità Supporto all’accreditamento dei laboratori di taratura: - 25 Centri di cui 3 portata gas, 22 pressione Trasferimento tecnologico - attività di consulenza tecnico-scientifica e di formazione
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Programma M4 – Mise en pratique del metro e tecnologie per lo spazio Responsabile: Massimo Zucco
Personale impegnato (TPE) Personale 2013 2014 2015
TI TD TI TD TI TD Ricercatori e Tecnologi 2,7 2,7 2,7
Tecnici (CT e OT) 2,7 2,7 1,5
Tot 5,4 5,4 4,2 Ulteriori risorse umane 2 1,7
Totale 7,4 7,1 4,2
Articolazione del programma Implementazione del sistema SI 4.1 – Misure assolute di frequenza mediante pettine ottico a femtosecondi - misurazione della frequenza assoluta della transizione dell’orologio ottico. - misura della frequenza assoluta di un laser agganciato alle transizioni dell’acetilene in cella o in fibra cava
operante nella banda telecom agganciato con servocontrollo digitale (EMRP IND14). - misura della frequenza assoluta della portante del link ottico (Prin). Ambiente 4.2 Dispositivi per la mappatura iperspettrale UV del cielo (EMRP ENV03) - sviluppo di un sistema per la taratura di sensori UV di irraggiamento solare. Salute 4.3 Nuovi dispositivi per microscopia a fluorescenza “label-free” (Regione Piemonte) - realizzazione e integrazione in un microscopio a fluorescenza di una fotocamera iperspettrale basata su
tecnologia sviluppata all’INRIM (in attesa di brevetto).; Disseminazione delle unità SI 4.4 Nuovi campioni di lunghezza d’onda in fibra ottica (EMRP IND14) - realizzazione di un servo controllo digitale per agganciare laser telecom a transizioni molecolari. - realizzazione di un sistema laser agganciato a transizioni di acetilene in celle o in fibra cava. - realizzazione di un set-up per misurare il contributo di incertezza nella misura di lunghe distanze dovuto
alla turbolenza dell’aria. 4.5 Budget dell’incertezza di un spettrometro THz (EMRP-New07) - sviluppo di uno spettrometro a doppio canale - caratterizzazione del budget dell’incertezza per coefficiente di assorbimento e di rifrazione - misurazione di materiali di riferimento 4.6 Misura di lunghe distanze - realizzazione di un interferometro a onda sintetica di 40 GHz e portante a 1.5 �m (ESA) - realizzazione di un banco di misura per la stima del contributo nell’incertezza della turbolenza dell’aria
(EMRP s09) - realizzazione di un banco per la misura della temperatura dell’aria dalla velocità del suono Attività di taratura e prova -tarature sorgenti laser -realizzazione celle da usare come riferimento per spettroscopia e per sorgenti laser - partecipazione a confronti chiave internazionali - attività di mantenimento del Sistema Qualità Trasferimento tecnologico - attività di consulenza tecnico-scientifica e di formazione
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Programma M5 – Ingegneria di Precisione Responsabile: Alessandro Balsamo
Personale impegnato (TPE) Personale 2013 2014 2015
TI TD TI TD TI TD Ricercatori e Tecnologi 6,1 0,9 6,1 6,1
Tecnici (CT e OT) 4 4 4 Tot 10,1 0,9 10,1 1 10,1
Ulteriori risorse umane Totale 11 11,1 10,1
Articolazione del programma Fisica, Matematica, Modellistica e ICT a supporto della metrologia 5.1 Sviluppo di modelli matematici che considerano gli outliers Disseminazione delle unità SI 5.2 Nuovi dispositivi per la metrologia dimensionale - Prototipo di dispositivo per misurazioni a coordinate con il principio dei piani intersecanti (EMRP Large
volume) - Caratterizzazione metrologica di un dispositivo a doppia tavola rotante (RotoTilt) - realizzazione di un nuovo comparatore angolare utilizzando il principio di un encoder rotante (EMRP Angle) - nanometrologia delle superfici: sviluppo di metodi a sonda e ottici per i campioni a tratti e le nanoparticelle
Ricerca pre-normativa 5.3 Indagine sull’incertezza di misura del risultato di una prova di verifica a conformità di uno strumento indicatore Attività di taratura e prova - tarature lunghezza, angolo - partecipazione a confronti chiave internazionali - sviluppo di nuove CMC: filetti, calibri a passi (estensione del campo), distanziometri - attività di mantenimento del Sistema Qualità Supporto all’accreditamento dei laboratori di taratura: - Centri accreditati 45 di cui 43 lunghezza e 2 angolo Trasferimento tecnologico - istituzione di un gruppo di supporto per il Trasferimento tecnologico - organizzazione di seminari tematici (attraverso il CMM Club Italia) Normazione tecnica - norme per misure dimensionali
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Programma M6 - Sistema Internazionale e Costanti Fondamentali Responsabile: Enrico Massa
Personale impegnato (TPE) Personale 2013 2014 2015
TI TD TI TD TI TD Ricercatori e Tecnologi 3 3 3
Tecnici (CT e OT) Tot 3 3 3
Ulteriori risorse umane 0,1 Totale 3,1 3 3
Articolazione del programma Implementazione del sistema SI M6.1 Realizzazione del kilogrammo mediante atomo del 28Si (EMRP SIB03) - Coordinamento del progetto di ricerca europeo - Realizzare la definizione del kilogrammo sulla base di un valore convenzionale della costante di Planck,
attraverso un cristallo di 28Si. - Verrà avviato un esperimento a lungo termine per monitorare la stabilità del prototipo internazionale del
kilogrammo PtIr. Costanti fondamentali M6.2 Determinazione di h e NA con un'incertezza inferiore a 2 x 10-8 (EMRP SIB03)
Fisica, Matematica, Modellistica e ICT a supporto della metrologia M6.3 Analisi dati e stima degli errori sistematici nella misura delle costanti di Avogadro e Planck (EMRP
SIB03) - Applicazione di metodi Bayesiani per comprimere dati incoerenti - Studio degli effetti di superficie nella misura del parametro reticolare di cristalli di silicio, - Studio magneto-idrodinamico della forza di Lorentz e delle forze elettromotrici che agiscono sugli elettroni
liberi di un conduttore in un campo magnetico, - Applicazione della teoria della diffrazione per indagare gli errori di interferometri laser di alta precisione, - Studio dell’influenza delle imperfezioni geometriche del cristallo nella misurazione del parametro reticolare
Si con interferometria a raggi-x.
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Programma OFF – Officina Meccanica Responsabile: Vincenzo Fornero
Personale impegnato (TPE) Personale 2013 2014 2015
TI TD TI TD TI TD Ricercatori e Tecnologi
Tecnici (CT e OT) 3 3 3 Tot 3 3 3
Ulteriori risorse umane Totale 3 3 3
Articolazione del programma - realizzazione di sistemi e particolari meccanici - supporto nella progettazione - mantenimento del sistema sicurezza dell’officina
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Divisione Ottica
La divisione sviluppa competenze scientifiche, tecnologie, e capacità di misura, nell’ambito dei campioni atomici per le grandezze del tempo e della frequenza, la scala di tempo italiana, la navigazione satellitare, le grandezze della fotometria e della radiometria nell’intervallo di frequenze dello spettro elettromagnetico dalle microonde alle radiazioni ottiche, e l’ottica quantistica.
L’attività della divisione Ottica si svolge nei seguenti 5 programmi
O1: Campioni di frequenza (resp. F. Levi) O2 : Algoritmi e scale di tempo (resp. P. Tavella) O3: Fotometria e Radiometria (resp. G. Brida) O4: Ottica quantistica (resp. M. Genovese) O5: Mantenimento e disseminazione (resp. M.L. Rastello)
che mirano a raggiungere i seguenti obiettivi strategici:
Excellent science: developing basic scientific metrology
Obiettivi Strategici Principali Risultati Attesi
Implementazione del sistema SI
O1 Campione primario di frequenza a fontana di cesio criogenica O1 Orologio campione all’Yb O2 Realizzazione scala di tempo UTC(IT) O3 Mise-en-pratique della candela mediante rilevatore predicibile
Metrologia quantistica O4 Rivelatori Nano-TES per il conteggio di fotoni O4 Sorgenti non classiche per misure sotto lo shot-noise
Fisica, Matematica, Modellistica e ICT a supporto della metrologia
O4 Interferometri quantistici ad elevate prestazioni
Meeting the societal challenges
Obiettivi Strategici Principali Risultati Attesi
Energia O3 Metodi di misura per sistemi di illuminazione a stato solido
Ambiente O3 Sensoristica remota per monitoraggio climatico
Salute O3 Rilevatori di radiazione solare UV
Industrial leadership: addressing the innovation gap
Obiettivi Strategici Principali Risultati Attesi
Disseminazione delle unità SI O1 Link ottico per la disseminazione del segnale di frequenza campione O2 Disseminazione segnale di tempo via NTP e via trasmissioni RAI
Ricerca per l’industria O1 Orologio Rb in cella ad elevata stabilità O4 Strumenti per banchi di prova QKD
Sistema di navigazione europeo O2 Orologi e scale di tempo per il sistema di navigazione Galileo validati mediante Galileo Time Validation Facility durante la prossima In Orbit Validation phase
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Service to industry and society
Obiettivi Strategici Principali Risultati Attesi
Attività di taratura e prova
O5 Partecipazione a confronti chiave internazionali O5 Certificazione tecnica per le attività di taratura e prova O5 Attività di mantenimento del Sistema Qualità (audit interni, sviluppo di procedure di taratura e prova, mantenimento delle CMCs)
Supporto all’accreditamento dei laboratori di taratura
O5 Supporto tecnico all’ l’Ente Italiano di Accreditamento (ACCREDIA)
Trasferimento tecnologico O5 Attività di consulenza tecnico-scientifica e di formazione
Normazione tecnica O4 Normativa per comunicazioni quantistiche (ETSI)
PRINCIPALI RISULTATI ATTESI
Excellent science: developing basic scientific metrology
Implementazione del sistema SI
Campione primario di frequenza a fontana di cesio criogenia: Per il nuovo campione primario italiano di frequenza, una fontana di cesio raffreddato alla temperatura dell’azoto liquido, si è conclusa la fase di montaggio e sono stati conclusi i controlli preliminari. E’ ora in fase di valutazione l’accuratezza del campione ed è in corso il confronto intercontinentale di frequenza con il campione primario del NIST. I primi dati per TAI saranno forniti al BIPM nei prossimi mesi. Il valore preliminare di accuratezza relativa sulla frequenza è è ≈ 3 x 10-16 (somma di contributi di incertezza di tipo A e di tipo B).
Orologio ottico all’Itterbio E’ in fase di sviluppo un orologio ottico basato su una trappola di dipolo di atomi neutri di Itterbio. Poiché il primo dispositivo sperimentale utilizzato per osservare gli atomi freddi ha mostrato rilevanti limitazioni, è stato progettato un nuovo sistema ora in fase di realizzazione. Per il prossimo anno è attesa la piena operatività, al fine di osservare la transizione di orologio e di misurare la sua frequenza rispetto alla fontana di Cesio (Contratto SOCII).
Realizzazione della scala di tempo UTC(IT) La generazione del campione italiano di tempo, UTC(IT), richiede miglioramenti in termini di affidabilità e robustezza per far fronte alle sempre più esigenti richieste dalla comunità metrologica di riferimento, e alle applicazioni ad alta tecnologia connesse al sistema europeo di navigazione.
Mise-en-pratique della candela mediante rivelatori a efficienza quantica predicabile (EMRP SIB57) INRIM ha contribuito alla progettazione e realizzazione del prototipo di un rivelatore a efficienza quantica predicibile (PQED) nell’ambito del progetto + iMERA quCandela. Si intende progettare una nuova e migliorata versione del PQED da convalidare come campione primario. L’applicazione del PQED come campione di sensibilità luminosa sarà studiata per il suo forte impatto sulla catena di riferibilità in fotometria.
Metrologia quantistica
Rivelatori Nano-TES per il conteggio di fotoni (EMRP NEW08) I sensori TES sono rivelatori intrinsecamente in grado di risolvere il numero di fotoni. Sono in grado di distinguere i fotoni e la loro energia dal vicino infrarosso (NIR) alla gamma visibile. Riducendo l'area attiva di tale rivelatore da 10-10 m2 al di sotto di 10-12 m2, si può passare da TES convenzionali a nano-TES. Il vantaggio atteso è di migliorare il tempo di risposta del rivelatore, attualmente il fattore limitante di un TES convenzionale, e di ottenere un rivelatore adatto per l'integrazione in sistemi NEMS
Sorgenti non classiche per misure sotto lo shot noise Sarà realizzata una sorgente basata sulla Parametric Down Conversion allo scopo di osservare oggetti microscopici al di sotto del limite dello shot noise (UE - Brisq) e di eseguire il rilevamento di un obiettivo in presenza di rumore preponderante (Fondazione San Paolo e Progetto premiale). INRIM realizzerà anche una sorgente ad alta intensità di luce squeezed mediante vapori di Cesio per applicazioni di quantum imaging (UE Brisq).
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Fisica, Matematica, Modellistica e ICT a supporto della metrologia
Interferometri quantistici a elevate prestazioni Interferometri di alta precisione ottenuta utilizzando luce non classica saranno applicati a test di fisica fondamentale. Specifici modelli matematici saranno elaborati per questo scopo. Questo risultato è un obiettivo di ricerca del progetto Fondazione San Paolo e Progetto premiale.
Meeting the societal challenges
Energia
Metodi di misura per sistemi di illuminazione a stato solido (EMRP ENG05) L’illuminazione a stato solido utilizza diodi emettitori di luce (LED) per produrre luce, ed è fino a dieci volte più efficiente rispetto alle sorgenti tradizionali. La sua attuazione potrebbe ridurre significativamente la domanda di energia dell'Unione europea, in quanto l'illuminazione è responsabile del 20% dei consumi di energia elettrica. Il progetto sosterrà l'attuazione dell’illuminazione a stato solido in tutta Europa con la convalida di nuove linee guida e campioni di misura.
Ambiente
Sensoristica remota per monitoraggio climatico (EMRP ENV04) Le osservazioni globali dell'atmosfera terrestre, degli oceani e della superficie terrestre dallo spazio sono di vitale importanza per lo studio dei cambiamenti climatici e l'attuazione efficace delle misure di mitigazione da parte dei responsabili politici. Le misurazioni effettuate dallo spazio devono essere tracciabili e coerenti per permettere il confronto con i dati raccolti da altre fonti, ad esempio, da stazioni di monitoraggio sulla Terra, e formare un quadro completo. Questo progetto svilupperà nuovi standard e convaliderà i sensori utilizzati nei satelliti in modo che le misure dei parametri climatici possano essere realizzate nello spazio.
Salute
Rilevatori di radiazione solare UV (EMRP ENV03) La radiazione solare ultravioletta (UV) può produrre sostanze nell'atmosfera che possono indurre cambiamenti dell’ambiente. Pertanto le variazioni nella quantità di UV solare che raggiunge la superficie della terra potrebbe avere un effetto sul cambiamento climatico. Tuttavia, i metodi di misurazione attuali hanno incertezze di circa il 5% che sono troppo elevate per rilevare le variazioni e per modellare le tendenze future. Questo progetto mira a sviluppare nuovi metodi e strumenti per ridurre i livelli di incertezza al 2%.
Industrial leadership: addressing the innovation gap
Disseminazione delle unità SI
Link ottico per la disseminazione del segnale di frequenza campione Il confronto di frequenza tramite collegamento in fibra ottica è la tecnica più promettente per confronti ad elevata accuratezza su scala continentale. Attualmente stiamo installando un collegamento tra INRIM e il LENS (UNIFI), a cui seguiranno POLIMI e INAF nei pressi di Bologna, dove si trova un osservatorio dotato di radiotelescopio. La disseminazione del riferimento di frequenza avverrà con una stabilità dell’ordine di 1 x 10-16 per tempi di misura di poche ore (PRIN 2009, EMRP SIB02, Contratto Premiale LIFT).
Disseminazione del segnale di tempo via NTP e via trasmissioni RAI Il segnale di tempo UTC(IT) viene diffuso agli utenti nazionali con mezzi diversi. I più conosciuti e utilizzati sono il segnale codificato trasmesso dalla RAI, che può essere decodificato mediante appropriati orologi radiocontrollati, e il segnale trasmesso su Internet chiamato Network Time Protocol, NTP (contratto RAI).
Ricerca per l’industria
Orologio a cella di Rubidio ad elevata stabilità (EMRP IND55) A partire dal prototipo funzionante di un orologio a pompaggio ottico di una cella con vapori di rubidio sviluppato nell'ultimo anno per l'ESA, un ulteriore sviluppo è in fase di attuazione al fine di migliorare la
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stabilità a breve termine al di sotto di 1 x 10-13 a 1s, e per controllare meglio la deriva di frequenza a lungo termine.
Strumenti per banchi di prova QKD (EMRP IND06) La distribuzione di chiavi quantistiche (Quantum Key Distribution – QKD) è in grado di migliorare sensibilmente la sicurezza dei dati memorizzati, trasferiti e accessibili attraverso reti di computer. La caratteristica unica di QKD è che garantisce la non intercettazione della chiave crittografica. Estremamente efficace in teoria, non esiste un metodo accettato per dimostrare la robustezza delle sue implementazioni pratiche. L’obiettivo è di mettere a punto nuove tecniche di misura per convalidare l'utilizzo pratico di QKD.
Sistema di navigazione europeo
Orologi e scale di tempo per il sistema di navigazione Galileo validati mediante Galileo Time Validation Facility durante la prossima In Orbit Validation phase Da 15 anni INRIM è fortemente coinvolto nelle attività di sincronizzazione del sistema europeo di navigazione Galileo. Attualmente è stato sviluppata e installata la Time Validation Facility, con il duplice scopo di convalidare il comportamento di tutti gli orologi nello spazio e a terra e di controllare che il segnale di tempo Galileo sia nel dovuto accordo con la scala internazionale UTC (contratti ESA / THALES).
Service to industry and society
Attività di taratura e prova Essa ricomprende la partecipazione a confronti chiave internazionali, la ertificazione tecnica per le attività di taratura e prova e le attività di mantenimento del Sistema Qualità (audit interni, sviluppo di procedure di taratura e prova, mantenimento delle CMCs)
Supporto all’accreditamento dei laboratori di taratura La Divisione offre supporto tecnico all’ l’Ente Italiano di Accreditamento (ACCREDIA)
Trasferimento tecnologico La divisione svolge una significativa attività di consulenza tecnico-scientifica e di formazione
Normazione tecnica
Normativa per comunicazioni quantistiche (ETSI) INRIM partecipa al comitato ETSI dedicato a individuare le procedure di riferimento per la distribuzione di chiavi quantistiche. Questo risultato è collegato al progetto EMRP IND06.
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RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI (k€)
Descrizione 2013 2014 2015
EMRP attivi 386 254 80
Altri contratti 3963 1957 1438
Prove e prestazioni (prin firenze) 155 105 105
EMRP 2012 416 428 303
Tot 4920 2744 1926
Proposte contratti di ricerca 300 1200 1200
Tot 5220 3944 3126
SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI (k€)
Descrizione 2013 2014 2015
Investimento 3282 2045 1670
Funzionamento 909 696 632
Missioni 129 126 121
Personale 961 1081 1013
Totale 5281 3948 3436
RISORSE UMANE
Personale al 31/12/2012 Ricercatori Tecnologi Tecnici Amministrativi Totale
TI TD TI TD TI TD
17 5 2 0 7 0 0 31
Ulteriori risorse umane
Programmazione fabbisogno personale nel triennio (TD non ricadono sul FOE)
(*) Richieste soggette al quadro normativo di riferimento. (**) Qualora non fosse possibile un TI nel 2015 allora i TI diventano 2.
Programmazione fabbisogno altro personale nel triennio (non ricadono sul FOE)
Assoc. e incarichi
Assegnisti Borsisti Dottorandi Collab. Prof. Ric ospiti Totale
5 4 2 5 0 0 16
Anno Ricercatori Tecnologi Tecnici Totale
TI* TD TI* TD TI* TD
2013 2 4 1 1 1 2 11
2014 1 6 1 1 9
2015 2+1(**) 5 1 1 9+1(**)
Anno Assegnisti Borsisti Dottorandi Collab. Prof. Totale
2013 7 3 2 12
2014 3 4 3 10 2015 3 4 3 10
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RISORSE STRUMENTALI E INFRASTRUTTURE
Programma Strumentazione richiesta Spesa prevista (k€)
O1 2 pettini ottici in fibra 550
O1 Noleggio fibre link ottico (2013**) 170
O2 Clean up oscillator per realizzazione scala di tempo 50 O3 Supercontinuum laser 70 O3 Refrigeratore ADR (adiabatic demagnetization refrigerator) 300
O4 Laser 100
O4 Criostato 200 Programma Intervento strutturale richiesto Anno Spesa prevista (k€)
O1 Ampliamento laboratorio link ottico 2013 35 O1 Ristrutturazione ufficio ex Marchisio 2013 10
O2 Alimentazione ridondante lab radionavigazione 2013 12
O3 Messa in sicurezza galleria fotometrica 2013 100
O4 Adeguamento laboratorio AS per interferometria di precisione 2013 100
Con riferimento alle cifre complessive assegnate alla divisione Ottica sulla base del Bilancio di Previsione 2013, viene fatta la seguente assegnazione ai programmi (cifre in k€): Prima assegnazione 2013 Investimento Funzionamento
Div/ cap 59 60 61 17 18.1 18.2
O1 44 0 380 1 220 0
O2 0 7 0 0 0 4
O3 70 4 0 8 0 0
O4 286 0 370 121 115 0
O5 0 19 0 0 0 6
Totale 400 30 750 130 335 10
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Programma O1 – Campioni di frequenza Responsabile: Filippo Levi
Personale impegnato (TPE) Personale 2013 2014 2015
TI TD TI TD TI TD Ricercatori e Tecnologi 4,3 4,3 2,0 4,1
Tecnici (CT e OT) 2,0 0,7 2,0 0,3 Tot 6,3 0,7 6,3 2,3 4,1
Ulteriori risorse umane 3,7 0,7
Totale 10,7 9,3 4,1
Articolazione del programma Implementazione del sistema SI O1.1 – Campione primario di frequenza a fontana di cesio criogenico.
1 – Confronti estensivi tra IT Cs F2 e fontane NIST al fine di verificarne l’accuratezza. 2 – Misura assoluta dello shift dovuto alla radiazione da corpo nero 3 – Misure di taratura di TAI
O1.2 – Orologio campione all’Yb 1 – Realizzazione della trappola di dipolo e sua caratterizzazione 2 – Osservazione riga di orologio a 578 nm
Disseminazione delle unità SI O1.3 – Link ottico per la disseminazione del segnale di frequenza campione
1 – Implementazione del link ottico in fibra tra Torino e Firenze 2 – Sperimentazione per la disseminazione in fibra di segnali di tempo
Ricerca per l’industria O1.4 – Orologio Rb in cella ad elevata stabilità
1. Miglioramento della stabilità a breve termine del POP
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Programma O2: Algoritmi e Scale di tempo Responsabile: Patrizia Tavella
Personale impegnato (TPE) Personale 2013 2014 2015
TI TD TI TD TI TD Ricercatori e Tecnologi 3,4 2,8 2,8
Tecnici (CT e OT) 0,3 0,3 0,3 Tot 3,7 3,1 3,1
Ulteriori risorse umane 1,7 1,2 0,2
Totale 5,4 4,3 3,3
Articolazione del programma Implementazione del sistema SI O2.1 – Realizzazione scala di tempo UTC(IT)
1 - Sistema monitoraggio e segnalazione anomalie lab UTC(IT) e radionavigazione
Sistema di navigazione europeo O2.2 – Orologi e scale di tempo per il sistema di navigazione Galileo
1 – Migliorare le prestazione della Time Validation Facilitv (TVF) (versione 2) 2 – Partecipare alla sperimentazione In Orbit Validation dell’ESA 3 – Sviluppare algoritmi di caratterizzazione orologi e monitoring scale di tempo in tempo quasi reale
Disseminazione delle unità SI O2.3 – Disseminazione del segnale di tempo via NTP e via trasmissioni RAI
1 - Adeguamento infrastrutturale (terminare impianto elettrico e distribuzione segnali). 2 - Adeguamento funzionale (installare nuovo sistema automatico HW e SW per misura e gestione dati)
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Programma O3 – Fotometria e Radiometria Responsabile: Giorgio Brida
Personale impegnato (TPE) Personale 2013 2014 2015
TI TD TI TD TI TD Ricercatori e Tecnologi 4,8 1,5 4,9 1,5 5,1 1,5
Tecnici (CT e OT) 1,9 1,9 1,9 Tot 6,7 1,5 6,8 1,5 7 1,5
Ulteriori risorse umane 3,9 2 1
Totale 12,1 10,3 9,5
Articolazione del programma Implementazione del sistema SI O3.1 – Sistema Internazionale: riformulazione della Candela
1. Rivelatore con efficienza quantica “calcolabile” 2. Rivelatore con discriminazione del numero di fotoni
Ambiente O3.2 – Sensoristica remota per monitoraggio clima
1. Radiometria per il remote sensing 2. Tecniche di imaging iperspettrale (visibile, NIR)
Salute O3.3 – Rilevatori di radiazione solare UV
1. Riferimenti per la radiazione UV 2. Tecniche di imaging iperspettrale (UV)
Energia O3.4 – Metodi di misura standardizzati per sistemi di illuminazione a stato solido
1. Caratterizzazione in situ di impianti di illuminazione stradale 2. Caratterizzazione goniofotometrica di sorgenti LED per applicazioni illuminotecniche 3. Tecniche di misura foto-colorimetriche per i materiali e i beni culturali
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Programma O4 – Ottica quantistica Responsabile: Marco Genovese
Personale impegnato (TPE) Personale 2013 2014 2015
TI TD TI TD Ricercatori e Tecnologi 4 3,9 4 4,5 4 4,5
Tecnici (CT e OT) 0,5 0,5 0,5 Tot 4,5 3,9 4,5 4,5 4,5 4,5
Ulteriori risorse umane 1,2 1,2 1,2
Totale 9,6 10,2 10,2
Articolazione del programma Metrologia quantistica O4.1 Sorgenti non classiche per misure sotto lo shot-noise
1 - Imaging quantistico (ghost imaging, quantum illumination) 2 - 4-wave mixing in vapore Cs (al fine di realizzare una sorgente di bifotoni a banda ultra-stretta) 3 - Sorgenti singolo fotone
O4.2 Rivelatori Nano-TES per il conteggio di fotoni
1 - Caratterizzazione degli stati di Bell prodotti in PDC ed applicazioni 2 - Protocolli tomografici innovative
Fisica, Matematica, Modellistica e ICT a supporto della metrologia O4.3 Interferometri quantistici ad elevate prestazioni
1 - Studio di diverse misure di entanglement su stati PDC 2 - Appplicazioni della luce quantistica all'interferometria
Ricerca per l’industria O4.4 Informazione quantistica
1 - Strumenti per banchi di prova QKD 2 - Schema di taratura rivelatori in regime analogico basato su correlazioni PDC e rivelatori multiplexed 3 - Standard per QKD, ETSI
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Programma O5 – Mantenimento e disseminazione Responsabile: Maria Luisa Rastello
Personale impegnato (TPE) Personale 2013 2014 2015
TI TD TI TD TI TD Ricercatori e Tecnologi 2,5 1,4 1,4
Tecnici (CT e OT) 2,8 2,8 2,8 Tot. 5,3 4,2 4,2
Ulteriori risorse umane 0,2 0,2 0,2
Totale 5,5 4,4 4,4
Articolazione del programma Attività di taratura e prova O5.1 - Partecipazione a confronti chiave internazionali O5.2 - Certificazione tecnica per le attività di taratura e prova O5.3 - Attività di mantenimento del Sistema Qualità Supporto all’accreditamento dei laboratori di taratura O5.4 - Tempo e Frequenza O5.5 – Fotometria e Radiometria Trasferimento tecnologicoO5.6 Attività di consulenza tecnico-scientifica e di formazione
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Divisione Termodinamica
L’attività della divisione è dedicata alla determinazione delle costanti fisiche, allo studio delle proprietà termodinamiche, acustiche e chimiche delle sostanze e dei materiali, ed alla ricerca metrologica nelle scienze biologiche, allo sviluppo di metodologie e dispositivi per applicazioni nei campi della salute e dell’ambiente. I programmi di ricerca sono finalizzati allo sviluppo di tecnologie, competenze e capacità di misura nel campo delle misure termiche, acustiche e della quantità di sostanza.
L’attività della divisione Termodinamica si svolge nei seguenti 5 programmi:
T1 Temperatura e umidità: campioni e nuovi sviluppi (resp. M. Battuello)
T2 Misure termiche e applicazioni (resp. A. Merlone)
T3 Acustica fisica (resp. R. Gavioso)
T4 Metrologia dell’acustica in aria e degli ultrasuoni (resp. G. Durando)
T5 Quantità di sostanza (resp. V. Fernicola)
che mirano a raggiungere i seguenti obiettivi strategici:
Excellent science: developing basic scientific metrology
Obiettivi Strategici Principali Risultati Attesi
Implementazione del sistema SI
Mise-en-pratique del kelvin
Implementazione della nuova definizione del kelvin
Campione primario di potenza acustica
Implementazione delle unità SI per la biologia
T1
T1,T3
T4
T5
Costanti fondamentali Determinazione della constante di Boltzmann kB T3
Meeting the societal challenges
Obiettivi Strategici Principali Risultati Attesi
Energia
Metodologie innovative per il monitoraggio energetico dell’ambiente costruito
Proprietà termofisiche di idrocarburi, biocarburanti e miscele di gas naturali
T2
T3
Ambiente
Riferibilità per la metereologia, la qualità dell’aria e il clima
Metodi di analisi e sensori per gli inquinanti dell’aria Campioni per la salinità e acidità degli oceani
T2,T5
T5
T3
Salute
Dispositivi e metodi nel campo della terapia medica basata sull’utilizzo di ultrasuoni
Sensori e metodi per l’analisi degli alimenti
Campioni e metodi di misura per la medicina rigenerativa
Nuovi materiali dosimetrici per radiazioni ionizzanti
T3,T4
T5
T5
T5
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Industrial leadership: addressing the innovation gap
Obiettivi Strategici Principali Risultati Attesi
Disseminazione delle unità SI
Nuovi campioni primari per termometria e igrometria
Nuove tecniche per la riferibilità dei campioni di temperatura
Campioni di trasferimento della potenza acustica
Campioni gassosi e materiali di riferimento in chimica
Campioni primari per elementi chimici critici
Metodi di riferimento e campioni per l’analisi di cellule, tessuti, acidi nucleici e proteine
T1
T2
T4
T5
T5
T5
Ricerca per l’industria
Metodi multi-spettrali per misure di alte temperature
Proprietà termiche di superfici ingegnerizzate
Trattamento ultrasonico della cellulosa per l’industria cartaria
Analisi delle superfici
T1,T2
T2
T3
T5
Tecnologie abilitanti Nuove metodologie di microscopia multimodale NLO per bio-imaging
T5
Service to industry and society
Obiettivi Strategici Principali Risultati Attesi
Attività di taratura e prova
Taratura secondaria direttamente riferita alla temperature termodinamica
Partecipazione a confronti chiave internazionali
Certificazione tecnica per le attività di taratura e prova
Attività di mantenimento del Sistema Qualità (audit interni, sviluppo di procedure di taratura e prova, mantenimento delle CMCs)
T1, T3
T1,T4,T5
T1,T4,T5
Tutti
Supporto all’accreditamento dei laboratori di taratura
Supporto tecnico all’Ente Italiano di Accreditamento
Confronti di misura nazionali
T1,T4,T5
T1
Trasferimento tecnologico
Diffusione di buone pratiche di misura e taratura di strumenti per la metereologia (WMO/CIMO)
Attività di consulenza tecnico-scientifica e di formazione
T2
Tutti
Normazione tecnica
Linee guida CIPM/CCT per la misura della temperatura
Normativa per le misure acustiche e la caratterizzazione acustica di edifici
T2
T4
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PRINCIPALI RISULTATI ATTESI
Excellent science: developing basic scientific metrology
Implementazione del sistema SI
Mise-en-pratique del kelvin. INRIM contribuirà alla mise-en-pratique con le attività per la realizzazione della STI-90 tra 13 K e 2500 K. Scale interpolate a radiazione verranno realizzate sia per temperature < 962 ° C, sia per temperature > 962 ° C. Una tecnica di estrapolazione della scala termodinamica consentirà la determinazione indiretta della temperatura di transizione di punti eutettici ad alta temperatura. Implementazione della nuova definizione del kelvin (EMRP SIB01 InK). La divisione Termodinamica dell’INRIM coordinerà le determinazioni sperimentali di T - T90 tra 1 K e 1000 K con incertezze bassissime. Ciò avverrà mettendo insieme i risultati di diversi esperimenti di termometria primaria da otto diversi istituti. I risultati saranno confrontati e le incertezze sistematiche dominanti verranno individuate e minimizzate. Queste attività fanno parte del progetto EMRP "Implementing the new kelvin". Campioni per l’umidità nei gas e nei solidi. Per l’implementazione del sistema SI per la grandezza Umidità, l’INRIM prevede di estendere la scala di temperatura di rugiada all’intervallo da -100 °C a +95 °C con sistemi in grado di operare sia a pressioni sub-atmosferiche, sia ad alta pressione, anche con gas diversi dall’aria, al fine di soddisfare le esigenze industriali dei produttori di gas puri e della sensoristica avanzata. Il progetto EMRP SIB64 METefnet avvierà lo studio e la realizzazione di campioni e metodi di riferimento per l’umidità nei solidi. In questo ambito, INRIM coordina l’attività di modellistica. Campioni primari di potenza sonora. Lo scopo di questo lavoro è realizzare l'unità di potenza sonora con un’incertezza associata pari a 0,5 dB in un campo di frequenza tra 50 Hz e 10 kHz. Tale sorgente è necessaria come base metrologica per la potenza sonora. Verrà sviluppato un modello a parametri concentrati in collaborazione con il Politecnico di Torino per il calcolo della potenza irradiata in campo libero . Implementazione delle unità SI per la biologia. La mancanza di metodi metrologici di caratterizzazione della purezza di biomolecole di grandi dimensioni costituisce uno dei maggiori ostacoli al raggiungimento di riferibilità SI nelle misure biologiche. Misure basate sul conteggio costituiscono una tecnologia chiave per il trasferimento della taratura a materiali utilizzati come campioni di trasferimento nel 'mondo reale'. INRIM svilupperà nel progetto EMRP Bio-SITrace: modelli matematici per le stime bayesiane dell’incertezza; un approccio basato sulla varianza di Allan per studi di stabilità; materiali di riferimento per il conteggio di cellule, analisi di purezza delle lipoproteine basate su Raman coerente. Costanti fondamentali
Determinazione della costante di Boltzmann kB. INRIM ha contribuito a determinazioni precedenti di kB con due metodi differenti, ossia, misurando la polarizzabilità dell’elio e misurando la velocità del suono in elio ad un singolo stato termodinamico (vedi CODATA 2010). INRIM continua a perseguire una riduzione dell'incertezza di tale determinazione con un metodo acustico nell'ambito di un progetto EURAMET coordinato da PTB.
Meeting the societal challenges
Energia
Proprietà termofisiche degli idrocarburi, biocarburanti e miscele di gas naturale. La velocità del suono e le misure di permettività vengono utilizzate per determinare le proprietà termodinamiche di una varietà di fluidi energetici puri e di miscele: biocarburanti, gas naturale liquefatto e gas naturale prodotto da fonti non convenzionali. Queste attività fanno parte dei progetti EMRP: Metrology for biofuels (BIOFUELS), Metrology for Liquified Natural Gas (LNG) and Characterization of Energy Gases (GAS). Metodologie innovative per il monitoraggio energetico dell’ambiente costruito. Il progetto mira ad assicurare la riferibilità delle misure delle prestazioni energetiche dell’ambiente costruito. Si prevede di i) sviluppare un campione di tipo “guarded-hot-plate” per la taratura di termoflussimetri per flussi fino a 100 W/m2; ii) realizzare una stazione di misura della conducibilità termica di materiali isolanti per applicazioni
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edilizie; iii) collaborare alla realizzazione di un banco di prova per la validazione di tecnologie per il monitoraggio dei consumi energetici (Prog. FP7-Ecothermo, div. Meccanica). Ambiente
Riferibilità per la meteorologia, la qualità dell'aria e il clima. La riferibilità delle misure riguardanti il cambiamento climatico ha come obiettivi: misure di temperatura in aria e in quota, pressione, umidità, velocità e direzione del vento, radiazione solare, ozono e VOC. INRIM partecipa al programma mondiale WMO-GAW di riferibilità delle scale di VOC con lo sviluppo di un nuovo standard dinamico compatto basato sulla diffusione. Il progetto EMRP ENV07 METEOMET fornirà misurazioni meteorologiche validate a livello europeo, grazie all’esperienza e ai risultati attesi dal consorzio di 18 paesi coordinato dall’INRiM. L’INRIM è coinvolto nello sviluppo di procedure di taratura e sistemi di misura in laboratorio e in situ di sensori PTU per stazioni meteorologiche automatiche. Analisi, metodi e sensori per le sostanze inquinanti in aria (EMRP ENV01 MACPoll). La direttiva europea sulla "qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita per l'Europa" (2008/50/CE) stabilisce i valori limite e gli obiettivi di qualità dei dati per la misura negli Stati membri dell'Unione europea degli inquinanti atmosferici in aria ambiente. Nel progetto "Metrologia per le sostanze chimiche inquinanti in aria" dell'EMRP, microsensori sono identificati come strumenti di misura emergenti per la "misurazione indicativa" dettata dalla direttiva sulla qualità dell'aria. Un risultato chiave del JRP consiste nel costruire un nuovo sensore di NO2 ad alta sensibilità e selettivo utilizzando grafene. Campioni per la salinità degli oceani e l'acidità (EMRP ENV05 OCEAN). Misurare la velocità del suono in un campione liquido conduce a una determinazione delle proprietà termodinamiche. Questo metodo sarà applicato per la caratterizzazione di acqua di mare fino a 70 MPa a diverse temperature e salinità. Queste attività fanno parte del progetto EMRP ENV05 OCEAN, che comprende anche la valutazione di procedure standard per la misurazione dei parametri di acidità, come il pH, in condizioni di alta forza ionica (cioè alta salinità) che hanno un impatto rilevante sulla concentrazione di nutrienti disciolti e la capacità solvente dell’acqua di mare. Salute
Dispositivi e metodi nel campo della terapia medica basata sull’utilizzo di ultrasuoni (EMRP HLT03 DUTy). Sviluppo di materiali che simulano tessuti umani (TMMs) per la terapia ad ultrasuoni. Verranno prodotti e caratterizzati diversi campioni di TMM con diverse proprietà acustiche, meccaniche e termiche. Sarà realizzato un confronto internazionale con lo scopo di valutare diversi metodi e modelli che consentono di definire il concetto di dose ultrasonora. Queste attività fanno parte del progetto EMRP " Dosimetry for Therapeutic Ultrasound", il cui scopo è la definizione e la conseguente realizzazione di dose ultrasonora. Sensori e metodi per l'analisi degli alimenti. Saranno sviluppati metodi per la caratterizzazione dei prodotti alimentari per determinare la quantità di limiti tollerabili per i contaminanti chimici naturali o artificiali / residui presenti nei prodotti alimentari (ad esempio, melamina nel latte per neonati mediante spettroscopia Raman). La misurazione accurata di questi contaminanti è importante non solo per il consumatore, ma anche per il produttore. Sensori e tecniche di misura saranno sviluppati per determinare la provenienza alimentare. Questo aspetto potrebbe influenzare gli aspetti etici relativi al consumo consapevole e avere un impatto economico nella società. Campioni e metodi per la medicina rigenerativa. Saranno sviluppate tecnologie di misura riferibili per la caratterizzazione e il comportamento cellulare macromolecola di prodotti e processi in medicina rigenerativa. Nuove metodologie di misura, processi validati per la coltura di cellule staminali, metodi per la produzione di materiali di riferimento e manufatti per la taratura di strumenti sono in fase di sviluppo. Questo progetto di sviluppo di metodi di misurazione e tecnologie per la medicina rigenerativa. rappresenta un importante collaborazione tra INRIM, NMI europei, Università del Piemonte e l'industria Nuovi materiali dosimetrici per radiazioni ionizzanti (PRIN 2010-2012). La ricerca si propone di sviluppare nuove matrici a struttura idrogelica da impiegare come dosimetri per radiazioni ionizzanti. INRIM partecipa al progetto per la valutazione delle caratteristiche metrologiche della risposta segnale-dose sulla base delle misure di variazione delle proprietà chimico-fisiche dei materiali dosimetrici indotte dall’esposizione a radiazioni ionizzanti. Si indagherà inoltre le potenzialità della tecnica spettroscopica basata sull'effetto Raman negli studi della struttura dei composti chimici dei dosimetri a gel polimerici.
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Industrial leadership: addressing the innovation gap
Riferibilità e disseminazione delle unità SI
Nuovi campioni primari per la termometria e igrometria. Nuovi punti fissi e punti di riferimento sono in fase di sviluppo (punto Xe e transizione solido-solido di ossigeno, a circa 24 K e 43 K). E’ stato firmato un contratto di ricerca con TIPC (Cina) per la fornitura di celle criogeniche di punti fissi e criostati sviluppate a INRIM. Continuano le indagini su nuovi punti eutettici metallo-carbonio ad alta temperatura da utilizzare come campioni primari. Un nuovo generatore di umidità termodinamico è in fase di sviluppo al fine di estendere la scala di temperatura di rugiada/brina fino a -100 ° C (frazione molare <20 ppbv). Nuove tecniche per la riferibilità dei campioni temperatura (EMRP SIB10 NOTED). INRIM guida il WP5 del progetto EMRP che include: la caratterizzazione e la funzione di riferimento di termocoppie Au/Pt; lo sviluppo di elettronica per il controllo della temperatura, nuovi amplificatori di temperatura e nuovi termometri dielettrici. Verranno effettuati studi della non-unicità a temperature fra i punti fissi, al fine di identificare la non-unicità di tipo 3 che deriva dal fatto che le caratteristiche fisiche non ideali dei termometri resistenza campione non sono incorporate nelle equazioni di interpolazione. Campioni di trasferimento della potenza acustica. Verranno caratterizzate le sorgenti sonore aerodinamiche secondarie. Verranno accuratamente valutati gli effetti delle proprietà ambientali attraverso il confronto inter-laboratorio che coinvolgerà quattro istituti metrologici europei. Al fine di ottenere la riferiblità della potenza sonora verrà studiato, progettato e realizzato, in collaborazione con PTB, un campione di trasferimento in grado di generare bande strette di rumore o toni puri. Le proprietà acustiche saranno valutate in campo semi-libero. Campioni gassosi e materiali di riferimento nel campo della chimica. Lo sviluppo di materiali di riferimento è uno mezzo significativo per la riferibilità metrologica delle misurazioni chimiche. Il lavoro svolto in questo contesto mira alla realizzazione di materiali di riferimento primari per analisi di gas con il metodo gravimetrico e al contributo per la caratterizzazione di materiali di riferimento mediante analisi ad attivazione neutronica. Campioni primari per elementi chimici critici (EMRP SIB09). La realizzazione e diffusione di campioni primari è di fondamentale importanza per la comparabilità dei risultati di misura, attraverso la riferibilità in tutti i campi dell’analisi chimica. In questo quadro INRIM partecipa al progetto EMRP SIB09 per la caratterizzazione e la disseminazione in relazione ai seguenti elementi: Al, Mg, Rh, Mo e Zn. Metodi di riferimento e campioni per cellule, tessuti, acidi nucleici e proteine. In conformità alle raccomandazioni CCQM e linee guida EMRP nel settore della salute, saranno sviluppati metodi di riferimento per l'analisi di cellule e tessuti (focalizzati su metodi metabolici e citometria a flusso, imaging, spettrofotometria e tecniche di spettroscopia), analisi degli acidi nucleici (focalizzati su metodi PCR quantitativi), analisi delle proteine (focalizzati sui metodi per indagare la struttura della proteina, concentrazione, attività e l'interazione con altre proteine / recettori). Progetti per l’industria
Metodi multispettrali per misure di alte temperature . INRIM studierà metodi multispettrali e svilupperà un sistema di misura flessibile nelle regioni spettrali UV-VIS e NIR fino a 0,95 um. Lo strumento consentirà la determinazione della temperatura di superfici con caratteristiche di emissione spettrale sconosciuta a T ≥ 2000 K. Verrà successivamente sviluppato uno strumento compatto per misure in campo. Queste attività sono parte del progetto EMRP IND01 HiTeMS. Proprietà termiche delle superfici ingegnerizzate (EMRP IND11 MADES). Questo progetto fornirà strumenti per migliorare la metrologia delle superfici ingegnerizzate superfici utilizzate per migliorare l’efficienza dei trasporti nell'UE. Una delle sfide metrologiche riguarda la misurazione della temperatura nel punto di contatto di usura tra superfici. L'INRIM coordina l’attività di caratterizzazione termica in situ e lo sviluppo di tecniche di misura e sensori integrati con ottica in fibra e imaging termico. Trattamento a ultrasuoni di prodotti a base di cellulosa per l'industria della carta (TUFOC). Si tratta di un progetto di R&S con PMI finalizzato alla realizzazione di nuovi dispositivi ad ultrasuoni scalabili per processi industriali di produzione della carta. E’ focalizzato su due obiettivi: i) l'uso della cavitazione acustica per la pulizia e condizionamento di fibre di carta riciclata; ii) lo sviluppo di un nuovo attuatore, a pressione
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acustica, per l'orientamento e il trasporto attivo di fibre di cellulosa negli strati di liquido. Il progetto mira a dimostrare i vantaggi degli ultrasuoni in termini di risparmio energetico e riduzione dei rifiuti industriali. Analisi di superficie (EMRP IND15 SurfChem, NEW02 Raman). Il progetto SurfChem affronta la metrologia chimica e topografica delle superfici in un campo tecnico-scientifico orizzontale alla base di molti campi disciplinari in ingegneria avanzata in Europa. La spettroscopia vibrazionale è utilizzata per sviluppare la metrologia per l'analisi chimica ambientale e per applicazioni industriali non distruttive nel controllo di processo di superfici, in termini di funzionalità e pulizia. Gli obiettivi di NEW02 "Metrologia per la spettroscopia Raman" sono di rispondere alle esigenze di regolamentazione della spettroscopia Raman correlate a: spettroscopia Raman convenzionale, TERS, e scattering Raman multi-fotone. Il JRP migliorerà l’affidabilità di misura, stabilirà la riferibilità, svilupperà campioni di riferimento e preparerà le norme documentali. Tecnologie abilitanti
Nuova microscopia multimodale per bio-imaging. I fenomeni di biologia delle cellule si verificano su più scale dimensionali che richiedono l’analisi multiparametrica simultanea alla micro e nanoscala riducendo al minimo le perturbazioni sui sistemi viventi. INRIM sta sviluppando un approccio alla microscopia non-labeled, integrando tecniche avanzate di NLO imaging, Coherent Anti-Stokes Raman Scattering, generazione di seconda armonica ed eccitazione a due fotoni su una singola piattaforma con funzionalità di misura veloci e specializzati per colture cellulari e biologia. Un progetto EMRP è stato presentato. Ricerca pre-normativa
Linee guida CIPM / CCT per la misurazione della temperatura. Attraverso la presidenza WG2 del CIPM/CCT, INRIM coordinerà la stesura del "Blue book", sulle tecniche per la misura di temperatura. Questa pubblicazione ufficiale BIPM conterrà raccomandazioni per l'uso di termometri secondari, le loro capacità, le migliori pratiche per l'uso e le procedure di taratura. Opportune procedure di taratura saranno inoltre studiate e proposte alle istituzioni di meteorologia e climatologia per la riferibilità delle misure meteo e climatiche. Normativa per la metrologia del suono e l'acustica degli edifici. Recentemente è stata istituita una roadmap in acustica edilizia, nell’ambito EAA TC-RBA WG4 "Sound insulation requirements and sound classification", al fine di ridefinire procedure di misura in situ e in laboratorio. Tra queste procedure è stato proposto di effettuare misure di comportamento modale in un ampio intervallo di frequenze compreso il campo a basse frequenze (da 50 Hz a 100 Hz). Questa permetterebbe una riconsiderazione delle misure acustiche sia dal punto di vista teorico che quello pratico. L’INRIM, in qualità di laboratorio primario nell’acustica edilizia, è impegnato ad effettuare studi approfonditi ed esaustivi nel campo delle basse frequenza.
Service to industry and society
Taratura e prove
Taratura secondaria direttamente riferibile alle temperature termodinamiche. L'obiettivo è quello di sviluppare una più profonda comprensione degli effetti dell'ambiente nella taratura di termometri campione a capsula (CSPRT) e di sviluppare una raccomandazione per una procedura standardizzata per la loro taratura. INRIM estenderà e valuterà una tecnica adottata nel corso della determinazione della costante di Boltzmann per la taratura di CSPRTs nell’intervallo tra il punto del mercurio e dell’indio. Partecipazione a confronti chiave internazionali. La divisione partecipa (o prevede di partecipare) a 14 Key e Supplementary Comparison a supporto dell’MRA e coordina (o partecipa a) confronti pilota e confronti chiave regionali EURAMET. Questa attività è finalizzata al mantenimento e all’estensione delle capacità di misura riconosciute dal MRA; attualmente vi sono 83 CMC pubblicate nel KCDB del BIPM Altre 28 CMC sono in attesa di pubblicazione. Certificazione tecnica per le attività di taratura e prova. La divisione prevede di continuare a svolgere una rilevante attività di taratura e prova in conto terzi rivolta ai laboratori industriali, ai laboratori di taratura accreditati,e alle PMI con l’emissione di oltre 300 certificati ogni anno. L’attività tecnica di supporto all’accreditamento riguarderà oltre 70 laboratori accreditati.
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Trasferimento di conoscenza e tecnologia
Diffusione di best practice per la taratura di strumenti meteorologici (WMO/CIMO). Lo scopo di questa attività è l’applicazione dei concetti metrologici alle osservazioni meteorologiche. Le attività di formazione e divulgazione saranno organizzate per trasferire le migliori pratiche e le procedure metrologiche agli utenti di strumenti meteorologici. Sarà sviluppata nuova strumentazione e procedure di taratura specifiche. Questi protocolli verranno presentate ai competenti organismi internazionali come WMO/CIMO e ai gruppi di lavoro per la strumentazione delle organizzazioni nazionali di meteorologia.
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RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI (k€)
Descrizione 2013 2014 2015
EMRP attivi 350 330 400
Altri contratti 290 450 400
Prove e prestazioni 280 280 280
EMRP 2012 350 270 120
Tot 1240 1330 1200
Proposte contratti di ricerca 650 560 580
Tot 1890 1890 1780
SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI (k€)
Descrizione 2013 2014 2015
Investimento 570 550 490
Funzionamento 350 340 330
Missioni 70 80 70
Personale 400 450 390
Totale 1360 1420 1280
RISORSE UMANE
Personale al 31/12/2012 Ricercatori Tecnologi Tecnici Amministrativi Totale
TI TD TI TD TI TD
17 5 3 0 10 1 0 36
Ulteriori risorse umane
Programmazione fabbisogno personale nel triennio (TD non ricadono sul FOE)
(*) Richieste soggette al quadro normativo di riferimento.
Programmazione fabbisogno altro personale nel triennio (non ricadono sul FOE)
Assoc e incarichi
Assegnisti Borsisti Dottorandi Collab. Prof. Ric ospiti Totale
6 5 8 7 0 0 26
Anno Ricercatori Tecnologi Tecnici Totale
TI* TD TI* TD TI* TD
2013 2 1 2 1 6
2014 3 1 1 5 2015 3 1 2 2 8
Anno Assegnisti Borsisti Dottorandi Collab. Prof. Totale
2013 2 2 1 5
2014 5 4 3 12
2015 6 3 2 11
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RISORSE STRUMENTALI E INFRASTRUTTURE
Programma Strumentazione richiesta Spesa prevista / k€ T1 Analizzatore termico e DSC per misure di moisture 60 T3 Criostato pulse-tube 50
Programma Intervento strutturale richiesto Anno Spesa prevista / k€
T1 Climatizzazione laboratorio - p. terra, st. 24 2014 60 T2 Adeguamento laboratorio termometria p. interrato, st. 06
Per tunnel simulazione condizioni meteo terrestri 2013 20
T3 Costruzione prefabbricato per dislocazione apparecchiature alta tensione
2014 15
T4 Qualificazione camera di misura (potere fonoisolante) 2013 15 T5 Messa in sicurezza stoccaggio bombole e lab. chimico 2013 30
Con riferimento alle cifre complessive assegnate alla divisione Termodinamica sulla base del Bilancio di Previsione 2013, viene fatta la seguente assegnazione ai programmi (cifre in k€): Prima assegnazione 2013 Investimento Funzionamento
Div/ cap 59 60 61 17 18.1 18.2
T0 - 10 20 - 20 5
T1 - 90 - 5 - 30 T2 90 10 90 30 40 5 T3 20 10 - 45 - 5 T4 - 70 - - - 20 T5 140 10 - 20 - 5
Totale 250 200 110 100 60 70
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Programma T1 – Temperatura e umidità: campioni e nuovi sviluppi Responsabile: Mauro Battuello
Personale impegnato (TPE) Personale 2013 2014 2015
TI TD TI TD TI TD Ricercatori e Tecnologi 3,3 3,3 3,3
Tecnici (CT e OT) 3,05 3,05 3,05 Tot 6,35 6,35 6,35
Ulteriori risorse umane 1,75 0,85 0,2 Totale 8,10 7,20 6,55
Articolazione del programma Implementazione del sistema SI T1.1 – Mise en pratique del kelvin
Realizzazione STI-90 tra 13 K e 2500 K Realizzazione di scale a radiazione interpolate nel VIS-NIR Tecniche multispettrali nell’ UV-VIS in termometria primaria Partecipazione alle attività degli organismi metrologici internazionali (CCT e suoi gruppi di
lavoro,WG1, WG2, WG4, WG5, WG6, WG9, EURAMET, IMEKO) T1.2 – Implementazione della nuova definizione del Kelvin
Coordinamento internazionale determinazioni sperimentali di (T - T90) tra 1 K e 1000 K Progetto e contributo alla realizzazione di un termostato (1000 K) per misure di termometria
acustica primaria Caratterizzazione metrologica di termometri campione utilizzati per la determinazione di T90 con
metodo acustico T1.2 – Campioni per l’umidità nei gas e nei solidi
Estensione della scala di temperatura di rugiada/brina (da -100 °C a +95 °C) Studio di campioni e metodi di riferimento per l’umidità nei solidi
Disseminazione delle unità SI T1.3 – Nuovi campioni primari per termometria e igrometria
Nuovi punti fissi e punti di riferimento: punto Xe e transizione solido-solido dell’ ossigeno, a circa 24 K e 43 K
Celle criogeniche e termostati per TIPC (Cina) Indagini su punti fissi eutettici metallo-carbonio ad alta temperatura da utilizzare quali campioni
primari Sviluppo di un generatore di umidità termodinamico per frazioni molari da 20 ppbv a 2000 ppmv Campione di riferimento per flussi termici tra 1 W/m2 e 100 W/m2
Attività di taratura e prova T1.4 – Attività di taratura e prova e supporto all’accreditamento
Partecipazione a confronti chiave internazionali di EURAMET e CIPM Confronti di misura nazionali Certificazione tecnica per le attività di taratura e prova Supporto tecnico all’Ente Italiano di Accreditamento (ACCREDIA) Sviluppo di procedure di taratura e prova e mantenimento delle CMCs
Trasferimento tecnologico T1.5 – Consulenza tecnico-scientifica e formazione
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Programma T2 - Misure termiche e applicazioni Responsabile: Andrea Merlone
Personale impegnato (TPE) Personale 2013 2014 2015
TI TD TI TD TI TD Ricercatori e Tecnologi 3,2 1,7 3,2 1,7 3,2 1,7
Tecnici (CT e OT) 1,15 - 1,15 - 1,15 - Tot 4,35 1,7 4,35 1,7 4,35 1,7
Ulteriori risorse umane 2,5 2,2 1,2 Totale 8,55 8,25 7,25
Articolazione del programma Energia T2.1 – Metodologie innovative per il monitoraggio energetico dell’ambiente costruito
Sviluppo di un campione “guarded-hot plate” per la taratura di termoflussimetri Realizzazione di una stazione di misura della conducibilità termica di isolanti Generatori di gas umido ad alta pressione per gas di interesse energetico.
Ambiente T2.2 – Riferibilità per la meteorologia e il clima
Realizzazione di camera portatile per taratura di stazioni meteorologiche Realizzazione di tunnel del vento per simulazione condizioni ambientali terrestri.
Disseminazione delle unità SI T2.3 – Nuove tecniche per la riferibilità dei campioni di temperatura
Caratterizzazione e studio della funzione di riferimento di termocoppie Au/Pt Sviluppo di elettronica per il controllo della temperatura nei forni per punti fissi Nuovi amplificatori di temperatura Nuovi termometri dielettrici Studio della non-unicità della scala di temperatura a temperature fra i punti fissi di Al e Ag.
Ricerca per l’industria T2.4 – Proprietà termiche di superfici ingegnerizzate
Misurazione della temperatura nel punto di contatto di usura tra superfici. Caratterizzazione in situ e sviluppo di tecniche di misura e sensori integrati a fibra ottica e IR.
T2.5 – Metodi multi-spettrali per misure di alte temperature Sviluppo di un sistema di misura flessibile nelle regioni spettrali UV-VIS e NIR fino a 0,95 µm. Applicazioni alla misura di temperatura di superfici con caratteristiche di emissione spettrale
sconosciuta. T2.6 – Caratterizzazione metrologica di termocamere per applicazioni industriali
Analisi, studio e verifica delle caratteristiche minime indispensabili per l’impiego proposto in relazione all’incertezza di misura attesa.
Controllo della stabilità di misura a breve, medio e lungo termine in diverse condizioni ambientali. Trasferimento tecnologico T2.5 –Diffusione di buone pratiche di misura e taratura di strumenti
Procedure per taratura di strumenti per la meteorologia: sensori e stazioni automatiche Procedure di misura della trasmittanza di elementi edilizi opachi.
Normazione tecnica T2.6 – Linee guida CIPM/CCT per la misura della temperatura
Coordinamento stesura del testo ufficiale CIPM “CCT Guidelines on Secondary Thermometry”
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Programma T3 – Acustica fisica Responsabile: Roberto Gavioso
Personale impegnato (TPE) Personale 2013 2014 2015
TI TD TI TD TI TD Ricercatori e Tecnologi 3,6 1,2 3,6 1,2 3,6 1,2
Tecnici (CT e OT) Tot 3,6 1,2 3,6 1,2 3,6 1,2
Ulteriori risorse umane 3 3 2 Totale 7,8 7,8 6,8
Articolazione del programma Implementazione del sistema SI T3.1 – Implementazione della nuova definizione del Kelvin
Progetto e realizzazione di un apparato sperimentale per la misura della velocità del suono ad alta temperatura
Determinazione temperatura termodinamica fra 234 K e 1000 K con metodo acustico Costanti fondamentali T3.2– Determinazione della constante di Boltzmann kB
Riduzione dell'incertezza associata alla determinazione mediante perfezionamento del metodo acustico
Energia T3.3 – Proprietà termofisiche di idrocarburi, biocarburanti e miscele di gas naturali
Determinazione di proprietà termodinamiche di LNG (Liquified Natural Gas) e biocarburanti da misure acustiche in fase liquida
Igrometria di campioni di gas naturale prodotti da fonti alternative con metodo a microonde Salute T3.4 – Sviluppo di metodi di misura per applicazioni diagnostiche a ultrasuoni
Sviluppo di materiali che simulano tessuti umani (TMMs) per la terapia ad ultrasuoni Caratterizzazione di campioni di TMM con diverse proprietà acustiche, meccaniche e termiche
Ambiente T3.5 – Determinazione acustica di proprietà termofisiche di acqua oceanica
Misure di velocità del suono in campioni di acqua marina di salinità variabile in funzione della temperatura e della pressione (70 MPa)
Determinazione di proprietà termodinamiche di campioni di acqua marina Ricerca per l’industria T3.6 - Trattamento ultrasonico della cellulosa per l’industria cartaria
Sviluppo di metodi a ultrasuoni per la disinchiostrazione e il condizionamento di fibre di carta riciclata
Sviluppo di un attuatore acustico per l'orientamento e il trasporto attivo di fibre di cellulosa all'interno di una matrice liquida
T3.7 - Taratura secondaria direttamente riferita alla temperature termodinamica Progettazione e sviluppo di un prototipo di risonatore acustico utile per la calibrazione diretta di
termometri campione direttamente sulla scala di temperatura termodinamica
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Programma T4 – Metrologia dell’acustica in aria e degli ultrasuoni Responsabile: Giovanni Durando
Personale impegnato (TPE) Personale 2013 2014 2015
TI TD TI TD TI TD Ricercatori e Tecnologi 3,1 0,2 3,1 0,2 3,1 0,2
Tecnici (CT e OT) 3,4 3,4 3,4 Tot 6,5 0,2 6,5 0,2 6,5 0,2
Ulteriori risorse umane 2 1,2 Totale 8,7 7,9 6,7
Articolazione del programma Implementazione del sistema SI T4.1 – Campione primario di potenza sonora
Realizzazione della sorgente Sonora Verifica delle prestazione della sorgente nella gamma di frequenze 50 Hz - 10 kHz Sviluppo di un modello di calcolo a parametri concentrati per il calcolo della potenza in campo libero
Salute T4.2 – Dispositivi e metodi nel campo della terapia medica basata sull’utilizzo di ultrasuoni
Realizzazione un confronto internazionale con lo scopo di valutare diversi metodi e modelli che consentono di definire il concetto di dose ultrasonora
Estensione della capacità di misura della potenza ultrasonora Miglioramento del sistema di misura per la determinazione degli effetti termici indotti dal fascio
Riferibilità e disseminazione delle unità SI T4.3 – Campioni di trasferimento della potenza acustica
Caratterizzazione di sorgenti sonore aereodinamiche secondarie Valutazione degli effetti ambientali mediante confronto interlaboratorio Progettazione e realizzazione di un campione di trasferimento
Servizi per l’industria e la società T4.4 - Attività di taratura e prova
Partecipazione a confronti chiave internazionali Certificazione tecnica per le attività di taratura e prova Supporto tecnico all’ente Italiano di Accreditamento (ACCREDIA) Attività di consulenza tecnico-scientifica e di formazione Normativa per le misure acustiche e la caratterizzazione acustica di edifici
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Programma T5 – Quantità di sostanza Responsabile: Vito Fernicola
Personale impegnato (TPE) Personale 2013 2014 2015
TI TD TI TD TI TD Ricercatori e Tecnologi 6,4 6,4 6,4
Tecnici (CT e OT) 1,2 1 1,2 2 1,2 2 Tot 7,6 1 7,6 2 7,6 2
Ulteriori risorse umane 6,4 5,4 5,4 Totale 15 15 15
Articolazione del programma Implementazione del sistema SI T5.1 - Implementazione delle unità SI per la biologia Ambiente T5.2 – Metodi di analisi e sensori per gli inquinanti dell’aria
Sviluppo e caratterizzazione di microsensori a base di grafene per NO2 Determinazione di microinquinanti organici (es. IPA) nel particolato Metrologia per l'acidità degli oceani
Salute T5.3 – Sensori e metodi per l’analisi degli alimenti
Sviluppo di metodi analitici per la determinazione di microinquinanti organici (es. IPA, pesticidi) in matrici alimentari
Spettroscopia Raman per la determinazione dell’origine degli alimenti e di specie animali Nanotecnologie applicate allo sviluppo di substrati per l’amplificazione del segnale Raman (SERS) di
contaminanti in matrici alimentari
T5.4 - Campioni e metodi di misura per la medicina rigenerativa
T5.5 - Nuovi materiali dosimetrici per radiazioni ionizzanti Determinazione e caratterizzazione metrologica della risposta segnale-dose in sistemi dosimetrici Spettroscopia Raman per lo studio degli effetti delle radiazioni ionizzanti sui materiali dosimetrici
Disseminazione delle unità SI T5.6 – Campioni gassosi e materiali di riferimento in chimica
Materiali di riferimento gassosi primari di ossidi di carbonio e ossidi di azoto T5.7 - Campioni primari per elementi chimici critici
Caratterizzazione di materiali di riferimento solidi primari di alluminio, magnesio, rodio, molibdeno e zinco
T5.8 - Metodi di riferimento e campioni per l’analisi di cellule, tessuti, acidi nucleici e proteine
Ricerca per l’industria T5.9 - Analisi delle superfici
Analisi di contaminanti nelle camere bianche mediante spettroscopia infrarossa Analisi di contaminanti sulle superfici di moduli spaziali mediate wipe test e spettroscopia infrarossa Metodi di analisi di superfici di biomateriali per industria biomedicale
Tecnologie abilitanti T5.10 - Nuove metodologie di microscopia multimodale NLO per bio-imaging
Tecniche di misura Graphene Enhanced Raman Spectroscopy (GERS) Tecniche di misura e standard per Tip enhanced Raman Spectroscopy (TERS)
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Allegato 1: Laboratori principali Divisione Elettromagnetismo Laboratori schermati per la metrologia elettrica in bassa frequenza e per la taratura di campioni e strumenti. Misure di potenza ed energia elettrica a frequenza industriale. Taratura di strumenti programmabili. Misure di conducibilità elettrolitica. Camera schermata per la metrologia elettromagnetica in alta frequenza (10 MHz - 40 GHz). Realizzazione e caratterizzazione di dispositivi superconduttori a film sottile. Realizzazione di nano-dispositivi e caratterizzazione ottica ed elettrica di nanodispositivi e nanomateriali. Analisi di materiali con diffrattometria a raggi X. Sistemi di microscopia a doppio fascio elettronico e ionico e per la microanalisi (Nanofacility). Preparazione di materiali magnetici per rapida solidificazione, di film sottili e di multistrati magnetici. Caratterizzazione e studio delle proprietà fisiche di materiali magnetici dolci, duri, amorfi e nanostrutturati. Laboratori e camere schermate per le misure magnetiche di alta sensibilità. Laboratori per lo studio delle proprietà di trasporto in nastri e film sottili magnetici. Camera anecoica e laboratori per la generazione di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici di riferimento da 10 Hz a 4 GHz. Camera schermata per misure di compatibilità elettromagnetica. Laboratori di sperimentazione, taratura, misura e prova per forti correnti e alte tensioni. Studio e sperimentazione di schermature magnetiche fino a 100 kHz. Studio e sperimentazione di sensori, trasduttori ed attuatori.
Divisione Meccanica Laboratori per la stabilizzazione di laser e campioni ottici di frequenza. Laboratori per la nanometrologia, per la metrologia dei campioni lineari corti e lunghi, dei campioni circolari e della forma e per la metrologia a coordinate. Laboratori per le misure di massa (in struttura completamente interrata), densità e viscosità. Sistemi per le misure di portate di gas e di liquido. Galleria del vento (dispositivo non proprietario, presso Politecnico di Torino). Interferometria a raggi X e ottica. Laboratori per i campioni primari di forza, durezza, pressione e misura di accelerazioni. Laboratori di visione robotica e navigazione autonoma.
Divisione Ottica Laboratori per i campioni di tempo e frequenza, tra i quali il campione primario di frequenza a fontana di Cs. Camera schermata ad alta attenuazione per spettroscopia atomica e molecolare. Laboratori per i campioni fotometrici e colorimetrici, tra i quali il campione primario di intensità luminosa. Radiometria nell’ultravioletto. Camera oscura con controllo climatico presso il laboratorio di goniofotometria. Laboratori di radiometria criogenica fino a 40 mK. Laboratorio mobile per la caratterizzazione d’impianti d'illuminazione. Spettro-goniofotometria dei materiali. Laboratori di radiometria e informazione quantistica.
Divisione Termodinamica Laboratori per la misura della temperatura per contatto secondo ITS-90 (punti fissi tra 13,8 K e 1357,7 K). Laboratorio per la misura della temperatura a radiazione secondo ITS-90 (da 505,078 K a 2500 K). Laboratorio campioni di umidità tra -75 °C e 90 °C di punto di rugiada. Laboratori per la misura di proprietà termofisiche di gas, liquidi e solidi. Camere acustiche: riverberante, anecoica e semi-anecoica. Camere accoppiate per la misura dell’isolamento acustico. Laboratorio per la termometria acustica primaria. Laboratorio per la misura della potenza ultrasonora. Laboratorio di sonochimica e cavitazione. Laboratorio taratura microfoni campione. Laboratori per l’analisi dei gas e la preparazione di miscele gassose primarie Laboratori di spettroscopia per: bioscienze, gas in traccia, analisi di superfici, nanomateriali Laboratori di metrologia in biologia cellulare, biosensori e biometrologia. Laboratori di Radiochimica presso il Dipartimento di Chimica Generale dell’Università di Pavia Laboratori presso il LENA (Laboratorio di Energia Nucleare Applicata) presso l’Università di Pavia