Piano strategico Cosenza-Rende e area urbana 2020 · 2009-03-20 · ... producendo una rottura forte con i modelli tradizionali di pianificazione e, ... di coinvolgimento di tutti

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Piano strategico Cosenza-Rende e area urbana

2020

ALLEGATO C IL PROCESSO DI PARTECIPAZIONE PER LA DEFINIZIONE DI SCENARI E

PROGETTUALITÀ

marzo 2009

COMUNE DI COSENZA

COMUNE DI RENDE

REGIONE CALABRIA

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Premessa

Nel panorama italiano della pianificazione strategica il primo elemento di novità, negli ultimi 3 anni, è il mutamento della mappa delle “città strategiche”, che sostanzialmente vede l'entrata in scena delle città del Sud. A parte alcune eccezioni tra cui Barletta, Caserta, Catania, che si sono mosse in anni più lontani, altre città come Napoli, Bari, Alghero, Olbia, Siracusa, Cosenza, Catanzaro, Reggio Calabria, Lamezia Terme, Lecce, Potenza, Palermo, hanno intrapreso solo negli ultimi due anni il processo che porterà alla definizione della strategia di lungo periodo delle aree urbane.

Il fenomeno si sta diffondendo al Sud grazie, soprattutto, alla politica di incentivi che il governo centrale ha avviato, di concerto con le Regioni, nell’ambito della programmazione dei fondi FAS. Esperienze che confermano la presenza di elementi comuni alla più diffusa pianificazione strategica in tutta Europa quali una visione condivisa di sviluppo, l'integrazione delle politiche e degli attori, la dimensione di area vasta, la prospettiva di medio-lungo periodo, il dialogo ed il confronto come modello su cui costruire le strategie di sviluppo.

In tutti i casi la pianificazione strategica ha dato risposta a grandi problemi del governo locale, producendo una rottura forte con i modelli tradizionali di pianificazione e, particolarmente, con i problemi di comportamento dei soggetti coinvolti.

I piani, infatti, permettono e hanno permesso di ritrovare l'equilibrio tra il momento politico e quello amministrativo, costruendo meccanismi e procedure regolamentate, anche se non istituzionalizzate, di coinvolgimento di tutti i soggetti del territorio nella definizione delle scelte prioritarie di sviluppo. "Regolamentate" nel senso che i tavoli ed i gruppi di lavoro che si costruiscono intorno a temi più o meno settoriali dello sviluppo locale, nel tempo tendono a diventare sedi permanenti di confronto continuo di una comunità ampia, pubblica e privata, che raccoglie tutti i soggetti decisori.

Nel caso del Piano Strategico Cosenza-Rende e Area Urbana, il processo di partecipazione è parte integrante della costruzione del Piano e sta alla base del riconoscimento delle criticità, della definizione degli obiettivi, della costruzione degli scenari d’azione e della loro valutazione sociale, economica ed ambientale.

Il percorso di partecipazione è stato avviato puntando a sostenere ed accompagnare un processo di coagulazione e strutturazione del partenariato sociale dell’Area Urbana ed a stimolare la nascita di nuove modalità di coinvolgimento e dialogo con la società civile e di cooperazione interistituzionale. La consapevolezza di base è quella della necessità ormai inderogabile per l’Area Urbana Cosenza-Rende di approdare ad un quadro organico di programmazione e di abbandonare la politica delle iniziative puntuali, incapace di affrontare la domanda di servizi e politiche proveniente da un ambito territoriale che non può e non deve più essere considerato come la mera sommatoria di due territori comunali.

Le attività dei Tavoli di Partecipazione è stata pertanto strutturata in maniera da favorire un sentimento di identificazione e fiducia della comunità dell’Area Urbana e di stimolare la cultura del fare e del fare insieme. L’informazione capillare e la mobilitazione ampia della società, tanto nella identificazione degli ambiti strategici

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quanto nelle attività di ricognizione dei bisogni e di ricomposizione delle conoscenze, sono stati diretti a comporre Tavoli di Lavoro effettivamente rappresentativi di tutte le realtà operanti sul territorio. Gli Step del percorso di Partecipazione

La consultazione sul Piano Strategico Cosenza-Rende è stata avviata nel mese di agosto 2007 con la presentazione alla Giunta Comunale del programma preliminare, redatto dall’Ufficio di Progetto e basato sull’identificazione di 4 macro ambiti di intervento prioritario (ambiti strategici). In data 23 ottobre, l’avvio del processo di Panificazione Strategica è stato presentato ai sindaci ed alla cittadinanza dell’area urbana. Il 24 ottobre ha avuto avvio il processo partecipativo vero e proprio con il Workshop “Il Piano strategico”, in cui sono stati messi in discussione ed illustrati i criteri e gli approcci strategici che hanno portato all’identificazione dei 4 ambiti strategici attorno ai quali costruire, attraverso il processo partecipativo, la visione strategica di lungo periodo. Nel periodo compreso tra il 29 ottobre 2008 e il 20 febbraio 2009, sono stati organizzati 4 Tavoli di Lavoro, riferiti agli ambiti strategici, 15 Workshops, 4 Focus group e 1 Forum di approfondimento oltre numerosi altri incontri con singoli portatori d’interesse. Sulla base delle attività svolte dal Laboratorio per lo Sviluppo e la Sperimentazione delle Politiche Urbane (UrbanLab), nonché in virtù del proficuo confronto con discipline diverse (filosofia, antropologia, architettura, geografia, sociologia urbana, urbanistica, ecc.) -in occasione delle tre giornate (18,19,20 febbraio 2009) di studio offerte dal convegno Cosenza: strategie di rilancio e riposizionamento a scala nazionale e internazionale- è stato possibile meglio precisare le strategie di internazionalizzazione della città di Cosenza e dell’area urbana.

I tavoli di partecipazione promossi attorno ai quattro ambiti strategici: Territorio, Economia, Welfare e Cultura hanno rappresentato uno strumento di confronto, elaborazione e “progettazione condivisa”, in coerenza con le indicazioni delineate nel quadro strategico di riferimento e nella consultazione tramite intervista ad interlocutori privilegiati condotta all’inizio del processo di pianificazione.

Il lavoro dei tavoli è stato impostato trasversalmente, in maniera partecipata, attraverso la realizzazione di un confronto e sulla condivisione di una VISION comune utilizzando la metodologia EASW che ha permesso di immaginare un futuro con più elevati standard della qualità di vita cittadino. La visione, di per sé, rappresenta un collegamento futuribile dei desiderata attuali. Ed evidentemente, la percezione degli attori è in linea con la necessità di cambiamento “lette” attraverso l’osservazione dei dati, l’ascolto degli stakeholder intervistati e la partecipazione alla discussione comune.

Risulta utile sottolineare che la sostanziale differenza degli ambiti tematici trattati, il non sempre analogo livello di coinvolgibilità dei partecipanti, il livello di

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conoscenze tecniche degli interlocutori, hanno di fatto condizionato la fattibilità di seguire un’impostazione identica per ogni momento di partecipazione. Si è, infatti, ritenuto più proficuo adattare l’impostazione metodologica ai risultati raggiungibili. Tale scelta di “adattamento” degli strumenti di lavoro ha avuto il risultato di permettere di ricavare, su ognuno dei quattro ambiti, un apprezzabile livello di coinvolgimento e una sostanziale condivisione delle scelte emerse. All’interno dei tavoli le diverse componenti della comunità dell’Area Urbana e della società civile hanno avuto l’occasione di partecipare in maniera inclusiva alla definizione delle strategie di sviluppo e delle priorità di intervento.

Le aree di specializzazione dei singoli tavoli hanno condotto di sviluppare riflessioni e valutazioni sui seguentiaspetti:

1. Logistica e infrastrutture 2. Rifiuti Solidi Urbani 3. Energia e risorse idriche 4. Welfare, Anziani e Disabilità 5. Welfare -Minori e Giovani 6. Teatri 7. L’area urbana e le nuove sicurezze 8. Le Città Possibili 9. Progetto città sane 10. Imprenditorialità e Luoghi Urbani 11. Welfare: Migranti 12. Strategie di rilancio e di riposizionamento a scala nazionale e internazionale

L’attività partecipativa ha trovato un utile supporto nel Laboratorio per lo Sviluppo e

la Sperimentazione delle Politiche Urbane (UrbanLab) che ha promosso ulteriori momenti di confronto. Le attività hanno riguardato prevalentemente l’approfondimento delle tematiche emerse dai tavoli di lavoro e workshop e dei tessuti urbani reclamano interventi di riqualificazione. Le “Piste di Riflessione”

Si riportano di seguito i materiali relativi alle tappe del processo partecipativo. Per ciascun incontro si evidenziano i partecipanti e i contenuti emersi.

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La presentazione del processo

Mappatura del Processo Partecipativo

Workshop

Martedì 23 ottobre 2007

Il Piano strategico” Presentazione del quadro

conoscitivo (Casa delle Culture - Cosenza)

Mercoledì 24 ottobre 2007

“Il Piano strategico”

Presentazione degli Ambiti Strategici

(Biblioteca Nazionale - Cosenza)

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Tavoli di lavoro


UrbanLab - Laboratorio per lo Sviluppo e la Sperimentazione delle Politiche Urbane

Lunedì 29 ottobre 2007 Tavolo di Lavoro

“Territorio”

Sintesi

L’incontro sull’ambito Territorio ha evidenziato come per poter trasformare l’Area Urbana Cosenza-Rende in una realtà urbana capace di concorrere allo sviluppo e alla valorizzazione dei propri potenziali di eccellenza, occorre puntare alla qualità del territorio e all’efficienza di sistema, attraverso opportune politiche locali di pianificazione generale e di settore.

Sulla base delle criticità scaturite dai tavoli tematici e dalle interviste con gli interlocutori privilegiati, appare evidente che il territorio dell’Area Urbana soffre la carenza di un sistema organizzato di pianificazione e di integrazione delle politiche che riunisca i diversi centri decisionali che vi operano. Risulta pertanto necessario avviare percorsi strategici volti a sviluppare una struttura tecnico-amministrativa e/o modelli di interazione capaci di durare nel tempo, mantenendo i propri valori qualitativi e quantitativi, e che si ponga come obiettivo la coincidenza degli obiettivi settoriali, con le politiche di gestione del territorio e dell’ambiente.

Le principali tematiche affrontate nell’ ambito del Tavolo hanno incluso la mobilità, la gestione dei rifiuti l’integrazione dei servizi nella città policentrica, il recupero del Centro Storico, la qualità urbanistica, la valorizzazione dei territori collinari ed il rapporto della città con il sistema dei Casali. Su queste problematiche sono emersi elementi trasversali di condivisione di una visione per il futuro della città. I punti percepiti come fortemente strategici dalla totalità dei partecipanti sono stati certamente:

1. La mobilità veloce lungo l’asse Sud-Nord;

2. Il recupero e la valorizzazione economica del Centro Storico;

3. Il potenziamento e l’integrazione della gestione dei rifiuti;

4. Una maggiore integrazione dei servizi con i comuni limitrofi

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Martedì 30 ottobre 2007 Tavolo di Lavoro

“Economia”

Sintesi

Per quanto concerne gli aspetti legati all’Economia, a fronte della evidente vocazione terziaria del sistema produttivo locale si rileva un certo ritardo nella implementazione delle funzioni di rango superiore e nella quantità e qualità di infrastrutture e servizi materiali ed immateriali che costituiscono i presupposti delle principali direttrici di sviluppo che caratterizzano l’area urbana.

Da questo punto di vista la percezione dei partecipanti ai tavoli e dei testimoni privilegiati individua alcuni elementi strategici condivisi nei seguenti punti:

1. potenziare il sistema delle reti materiali ed immateriali

2. spingere verso il recupero di alcuni valori delle nostre realtà economiche territoriali, come quelli dell’agricoltura e dell’ambiente

3. valorizzare il centro storico come vetrina per le produzioni del provinciali

4. valorizzare le qualità ambientali del territorio provinciale in un’ottica di promozione turistica.

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Lunedì 5 novembre 2007 Tavolo di Lavoro

“Welfare”

Sintesi

Il tavolo di Lavoro sul Welfare è stato caratterizzato da una serie di interventi che ben presto hanno evidenziato l’opportunità di mantenere l’ambito di discussione su un livello più generale di definizione e condivisione del quadro di riferimento e degli ambiti di pertinenza del processo di pianificazione strategica, rispetto ai quali non si registrava un livello di conoscenza ed informazione omogeneo né adeguato.

“Qual è la finalità del piano strategico? Quella di promuovere azioni di sistema finalizzate alla risoluzione delle problematiche sociali prioritarie. E dunque a noi il compito di mettere in luce le priorità, di valutare azioni, tempi e modalità in virtù di quelle conoscenze, di quelle esperienze e competenze che ognuno di voi ha maturato nel proprio ambito e che mette a servizio di questa esperienza.”

In questa prospettiva sono comunque emerse una serie di indicazioni di contenuto a cominciare dalla considerazione del fatto che nell’ambito particolare delle politiche sociali, nonostante la notevole consistenza di soggetti coinvolti e l’enorme rilevanza del contributo del terzo settore all’erogazione di servizi alle categorie deboli, ad oggi non è stato redatto il Piano Sociale di Zona. Il piano di zona previsto dalla legge 328 è, sostanzialmente un programma che definisce il sistema dei servizi su base triennale, quindi una cosa molto concreta, che va a definire alcuni bisogni, il modo in cui rispondervi e quali sono le risorse in atto che possono essere attivate. Il fatto che la Regione Calabria sia l’unica regione a non essersi dotata del Piano Sociale rappresenta certamente un grave handicap per il processo di pianificazione strategica nell’ambito del Welfare. Questo infatti comporta la necessità di una ricomposizione di un quadro settoriale organico e coordinato e rende prioritaria la costruzione di un approccio basato sulla messa in rete degli interventi e dei soggetti che operano nel sociale per l’erogazione di servizi sociali adeguati alle esigenze del territorio. Oltre il modello di offerta di servizi cittadino, il sistema delle competenze e il livello di adeguatezza delle iniziative, nell’incontro sono emerse alcune problematiche specifiche particolarmente nei seguenti ambiti:

1. sostegno alle famiglie;

2. disabilità;

3. istruzione;

4. condizione femminile.

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Martedì 6 novembre 2007 Tavolo di Lavoro

“Cultura”

Sintesi

L’incontro sul tema della cultura ha visto una unanime concordia sulla rilevanza dell’ambito culturale come giacimento di potenzialità per lo sviluppo nel medio – lungo periodo.

E’ infatti generalizzata la percezione del fatto che la presenza da un lato, di due centri storici di eccellenza nell’area urbana, a partire dal centro storico di Cosenza, la presenza di un sistema di beni culturali che possono essere adeguatamente valorizzati e di risorse culturali identitarie distribuite sul territorio, rappresentino condizioni assolutamente considerevoli nell’ottica di un forte piano di sviluppo dell’offerta culturale e anche della sperimentazione. La presenza d’altro canto di una Università con una buona reputazione e una offerta formativa che va crescendo nel settore dei beni culturali, rappresenta da questo punto di vista una ulteriore forte caratterizzazione di un’area urbana che storicamente si è distinta come epicentro di produzione culturale. Fra gli elementi emersi:

1. La necessaria attivazione di un circolo virtuoso fra Università, attività a matrice culturale ed attivazione delle risorse culturali endogene, tanto nella costrizione di un’offerta di servizi culturali al cittadino quanto per la promozione di servizi ed attività economico-culturali avanzate e nella promozione turistica. A cominciare dalla realizzazione di un sistema di comunicazione veloce fra Università e Centro Storico di Cosenza;

2. Il bisogno di più luoghi e spazi idoneamente attrezzati per la produzione e la fruizione di attività artistiche e creative;

3. La valorizzazione di un patrimonio bibliotecario e archivistico di circa un milione di volumi che rappresenta una massa critica molto alta che potrebbe costituire di fatto una leva importante per lo sviluppo;

4. L’integrazione fra sviluppo culturale e politiche sociali.

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I workshop di approfondimento tematico



Martedì 6 novembre 2007 ore 16,30

Workshop

“Logistica e Infrastrutture”

LOGODELLA

SOCIETÀ

Comune di Cosenza e della conurbazionePiano Urbano della Mobilità

Presentazione del documento preliminare

Casa delle Culture - Cosenza

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Lunedì 12 novembre 2007 ore 10

Workshop

“RSU – Rifiuti Solidi Urbani”




Lunedì 12 novembre 2007 ore 16,30

Workshop

” Energia e risorse idriche”


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Lunedì 19 novembre 2007

Workshop

” Welfare: Anziani e Disabilità”




Martedì 20 novembre 2007

Workshop

“Welfare: Minori e Giovani”

Casa delle Culture – Cosenza

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Lunedì 3 dicembre 2007 Workshop

“Molti idee giovani,un unico grande futuro”




Martedì 4 dicembre 2007

Forum

“Teatri”


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Conferenza stampa ai giornalisti presentazione del sito Web

www.pianostrategicocosenzarende.it

Io Citt@dino - Cosenza

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Venerdì 14 dicembre 2007 Workshop

“L’area urbana e le nuove sicurezze”




Venerdì 14 dicembre 2007 Workshop

“Le città possibili”


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Lunedì 21 gennaio 2008 Focus Tematico

“Progetto città sane”




Venerdì 15 febbraio 2008 Focus tematico

“Imprenditorialità e

luoghi urbani”


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Lunedì 19 novembre 2008 Workshop

“Migranti”


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Ufficio del Piano Strategico Cosenza Rende


Presentazione PIANO STRATEGICO COSENZA RENDE 2020

Dipartimento Urbanistica e Assetto del Territorio Regione Calabria – Catanzaro

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Le iniziative di progettazione partecipata dell’UrbanLab


Progettazione partecipata

Giovedì 29 maggio 2008

Workshop

“Il quartiere Rivocati – P.zza Riforma.

Proposte a confronto”




Lunedì 16 giugno 2008

Workshop

“Gergeri – Sant’Antonio dell’Orto. Un futuro per

la città”


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Lunedì 14 luglio 2008

Workshop

“Museo all’Aperto Cosenza.

I quartieri museo”




Lunedì 21 luglio 2008 Workshop

“Centro Storico”


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Giovedì 30 ottobre 2008 Workshop

“Vecchio Rilevato Ferroviario.

Proposte a confronto”

UrbanLab - Cosenza

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“Cosenza: strategie di rilancio e riposizionamento su scala nazionale ed internazionale”

Mercoledì 18 febbraio 2009 – Ridotto Teatro “A. Rendano”

Politiche di sviluppo per il Mezzogiorno tra passato e futuro. La città periferia del mondo

Elenco autorità e relatori Saluti delle autorità - Avv. Salvatore Perugini – Sindaco di Cosenza - On. Agazio Loiero – Presidente Regione

Calabria Relatori - Prof. Corrado Beguinot – Presidente

Fondazione Aldo della Rocca - On. Vincenzo Scotti – Sottosegretario agli Affari

Esteri - Prof. Giuseppe Limone – Seconda Università

degli Studi di Napoli - Prof. Antonio Aquino – Università della Calabria - Dott. Giampiero Marchesi – Responsabile UVAL

DPS Ministero dello Sviluppo Economico - Prof. Lorenzo Berna – Università degli Studi di

Perugia - Prof. Mario Fadda – Politecnico di Torino - Dott. Florindo Rubbettino – Presidente Giovani

Imprenditori Confindustria Calabria - Prof. Michele Capasso – Presidente Fondazione

Mediterraneo Napoli

Casa delle Culture ore 15,30-17,00

Focus group

Approfondimenti con i rappresentanti di Enti, Associazioni, Istituzioni locali

IL CONVEGNO

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Giovedì 19 febbraio 2009 – Ridotto Teatro “A. Rendano”

Caratteri identitari della cultura mediterranea. Per la città euro mediterranea

Elenco autorità e relatori Saluti delle autorità - On. Franco Ambrogio – Vice Sindaco di

Cosenza - On. Gerardo Mario Oliverio – Presidente

Provincia di Cosenza - Dott. Fabio De Chirico – Soprintendente BSAE

della Calabria - Arch. Stefano Gizzi – Soprintendente BAP della

Calabria Relatori - Prof. Pasquino Crupi – Pro-rettore Università

per stranieri “Dante Alighieri” Reggio Calabria - Prof. Juan José Pons Izquierdo – Università di

Navarra, Pamplona - Prof. Luigi Maria Lombardi Satriani – Università

La Sapienza, Roma - Prof. Franco Montanari – Università di Firenze - Dott. Domenico Nunnari – Vice Direttore Tgr

Rai Regioni - Dott. Silvio Vegliaturo – Artista - Dott. Cataldo Perri – Musicista - Ing. Carlo De Vuono – Presidente Fondazione

Mediterranea per l’Ingegneria - Prof. Angelo Avignone – Presidente Fondazione

Mediterranei d’Europa

Casa delle Culture ore 15,30-17,00

Focus group

Approfondimenti con i rappresentanti di Enti, Associazioni, Istituzioni locali

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Venerdì 20 febbraio 2009 – Ridotto Teatro “A. Rendano”

Cosenza, tradizione di eccellenze culturali. La genetica e il futuro del Mezzogiorno

Elenco autorità e relatori Saluti delle autorità - On. Michelangelo Tripodi – Assessore

all’Urbanistica Regione Calabria - Prof. Giovanni Latorre – Rettore Università

della Calabria - Ing. Orlandino Greco – Sindaco di Castrolibero - Avv. Ugo Gravina – Sindaco di Montalto Uffugo - Avv. Umberto Bernaudo – Sindaco di Rende - Dott. Silvio Sorriso Valvo – Direttore IRPI CNR - Prof. Mario Bozzo – Presidente Fondazione

Carical Relatori - Dott.ssa Sandra Savaglio – Astrofisica, Istituto

Max Planck di Fisica Extraterrestre, Monaco, Germania

- Prof. Carlo Fanelli – Università della Calabria - Dott. Adolfo Saiardi – Group Leader, MRC

Laboratory for Molecular Cell Biology, UCL London

- Prof. Beniamino Quintieri – Commissario Generale del Governo per l’Esposizione di Shanghay 2010

Conclusioni - Avv. Salvatore Perugini – Sindaco di Cosenza

Ore 20,30 Teatro “A. Rendano” – P.zza XV Marzo CONCERTO “MUSICISTI CALABRESI”

A cura del Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza

Musiche di: Rendano, Serrao, Falcone, Cilea, S. Giacomantonio, Capizzano, Quintieri, Longo

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