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PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGETTO DI VITA
a.s. _______
Consiglio di Classe _________Docente specializzato _________
1
Cognome e Nome studente/ssa
Classe Sezione
d815 Istruzione prescolastica (solo per la scuola dell’infanzia)
Istruzione prescolastica
d820 Istruzione scolastica
Istruzione primariaIstruzione secondaria di primo gradoIstruzione secondaria di secondo grado
Tipologia di programmazione (solo per la scuola secondaria di secondo grado)
ParitariaDifferenziata
Tempo scuola rispetto alla classe
Studente/classe ___ / ___
Servizio di trasporto
Ne usufruisce Sì No
Servizio di assistenza specialistica
Ne usufruisce Sì No
Ore di sostegno
2
Quadro orario (in grassetto indicare le ore di compresenza)
Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
1
2
3
4
5
6
SITUAZIONE DI PARTENZA
La diagnosi funzionale è agli atti dell’Unità di Valutazione Multidisciplinare e una sua copia è custodita nel fascicolo dello studente
[Inserire testo: presentazione generale dello studente, scolarizzazione pregressa, presentazione gruppo classe, conseguenze funzionali sui ritmi di apprendimento e i suoi livelli di prestazione derivanti dalla patologia principale]
4
PROFILO DI FUNZIONAMENTO1
FUNZIONI CORPOREE
Qualificatorib – Funzioni corporee
1 qualificatore
Sintassi specifica Significatobxxx.0 nessun problema (assente, trascurabile) bxxx.1 problema lieve (leggero, basso) bxxx.2 problema medio (moderato, discreto) bxxx.3 problema grave (elevato, estremo) bxxx.4 problema completo (totale)bxxx.8 non specificato (informazioni insufficienti per qualificare)bxxx.9 non applicabile
B – FUNZIONI CORPOREE
b1 – Funzioni mentali
Funzioni mentali globali e specifiche
b114._ Funzioni dell’orientamento (orientamento rispetto al tempo, allo spazio e alla persona…)
b140._ Funzioni dell’attenzione (mantenimento dell’attenzione…)
b144._ Funzioni della memoria (memoria di lavoro, memoria episodica…)
b147._ Funzioni psicomotorie (ritardo psicomotorio, eccitamento, agitazione, catatonia, ecolalia…)
b152._ Funzioni emozionali (regolazione dell’emozione, tristezza, felicità, paura, rabbia, ansietà, gioia…)
b156._ Funzioni percettive (percezione uditiva, visiva, olfattiva, gustativa, tattile…)
b164._ Funzioni cognitive di livello superiore (astrazione, organizzazione delle idee, gestione del tempo…)
b167._ Funzioni mentali del linguaggio (recepire e decodificare il linguaggio verbale, scritto o in altre forme, come il linguaggio dei segni; espressione di linguaggio verbale, scritto o in altre forme…)
[Inserire testo]
1 Le seguenti componenti e i relativi domini sono tratti dalla classificazione ICF-CY dell’OMS 2007. La descrizione del profilo, necessariamente personalizzato, può essere integrata, modificata e arricchita nel corso del processo di insegnamento/apprendimento.
5
ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONE
Qualificatorid – Attività e partecipazione
2 qualificatori2
Performance
Sintassi specifica Significatodxxx.0 _ nessuna difficoltà dxxx.1 _ difficoltà lieve dxxx.2 _ difficoltà mediadxxx.3 _ difficoltà grave dxxx.4 _ difficoltà completadxxx.8 _ non specificatodxxx.9 _ non applicabile
Capacità
Sintassi specifica Significatodxxx. _ 0 nessuna difficoltà dxxx. _ 1 difficoltà lieve dxxx. _ 2 difficoltà mediadxxx. _ 3 difficoltà grave dxxx. _ 4 difficoltà completadxxx. _ 8 non specificatodxxx. _ 9 non applicabile
d1 – APPRENDIMENTO E APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE
Esperienze sensoriali intenzionali
d110._ _ Guardare
d115._ _ Ascoltare
d120._ _ Altre percezioni sensoriali intenzionali
[Inserire testo]
2 il primo per la performance il secondo per la capacità6
Apprendimento di base
d130._ _ Copiare
d132._ _ Acquisire informazioni
d133._ _ Acquisire il linguaggio
d134._ _ Acquisire un linguaggio aggiuntivo
d135._ _ Ripetere
d137._ _ Acquisire concetti
d140._ _ Imparare a leggere (riconoscere caratteri e alfabeti)
d145._ _ Imparare a scrivere
[Inserire testo]
Applicazione delle conoscenze
d160._ _ Focalizzare l’attenzione
d163._ _ Pensiero
d166._ _ Lettura
d170._ _ Scrittura
d172._ _ Calcolo
d175._ _ Risoluzione di problemi
d177._ _ Prendere decisioni
[Inserire testo]
7
d2 - COMPITI E RICHIESTE GENERALI
d210._ _ Intraprendere un singolo compito
d220._ _ Intraprendere compiti articolati
d230._ _ Eseguire routine quotidiana (gestire la routine quotidiana e i suoi cambiamenti…)
d240._ _ Gestire la tensione e altre richieste di tipo psicologico (le responsabilità, lo stress, le crisi…)
d250._ _ Controllo del proprio comportamento (in base alle richieste e alle persone o alle situazioni…)
[Inserire testo]
d3 - COMUNICAZIONE
d310._ _ Comunicare con – ricevere – messaggi verbali, non verbali e scritti
d330._ _ Parlare
d335._ _ Produrre messaggi non verbali (con il corpo, segni, simboli, disegni e scrittura…)
d350._ _ Conversare (avviare, mantenere e terminare una conversazione con una o più persone…)
d355._ _ Discussione
d360._ _ Utilizzo di strumenti e tecniche di comunicazione
[Inserire testo]
d4 - MOBILITÀ
d430._ _ Trasportare, spostare e maneggiare oggetti (abilità grosso-motoria)
d440._ _ Uso fine della mano (abilità fine-motoria)
d450._ _ Camminare (spostarsi usando apparecchiature/ausili…)
8
d470._ _ Muoversi usando un mezzo di trasporto
[Inserire testo]
d5 - CURA DELLA PROPRIA PERSONA
d510._ _ Lavarsi
d540._ _ Vestirsi
d550._ _ Mangiare
d560._ _ Bere
d570._ _ Prendersi cura della propria salute
[Inserire testo]
d6 - VITA DOMESTICA
d640._ _ Fare i lavori di casa
d650._ _ Prendersi cura degli oggetti della casa e assistere gli altri
[Inserire testo]
d7 - INTERAZIONI E RELAZIONI INTERPERSONALI
d710._ _ Interazioni personali semplici
d720._ _ Interazioni personali complesse
d740._ _ Relazioni formali
d750._ _ Relazioni sociali informali
d760._ _ Relazioni familiari
9
d770._ _ Relazioni affettive
[Inserire testo]
d8 – AREE DI VITA PRINCIPALI
d840._ _
Lavoro e impiego (specificare il reale PROGETTO DI VITA dello studente considerando le sue caratteristiche cognitive e comportamentali, le competenze acquisite, gli interessi e le predisposizioni personali e non ultimo i suoi desideri: Percorso Formativo Personalizzato o Alternanza scuola lavoro)
[Inserire testo]
d9 – VITA SOCIALE, CIVILE E DI COMUNITA’
d910._ _ Vita nella comunità scolastica e civile (associazioni, volontariato, ecc.)
d920._ _ Ricreazione e tempo libero
[Inserire testo]
10
FATTORI CONTESTUALI AMBIENTALI
Qualificatori
e – Fattori ambientali
2 qualificatori (alternativi)
Barriera(Uso del punto indica una barriera)
Sintassi specifica Significatoexxx.0 nessuna barriera exxx.1 barriera lieve exxx.2 barriera mediaexxx.3 barriera grave exxx.4 barriera completaexxx.8 barriera non specificataexxx.9 non applicabile
Facilitatore(Uso del segno + indica un facilitatore)
Sintassi specifica Significatoexxx + 0 nessuna facilitatore exxx + 1 facilitatore lieve exxx + 2 facilitatore medioexxx + 3 facilitatore sostanzialeexxx + 4 facilitatore completoexxx + 8 facilitatore non specificatoexxx + 9 non applicabile
e1 – PRODOTTI E TECNOLOGIE
e110 Prodotti per il consumo personale (cibo, farmaci)
e115 Prodotti e tecnologia nella vita quotidiana
e120 Prodotti e tecnologia per la mobilità e il trasporto in ambienti esterni e interni
e125 Prodotti e tecnologia per la comunicazione
e130 Prodotti e tecnologia per l’istruzione
[Inserire testo]
11
e2 – AMBIENTE NATURALE E CAMBIAMENTI EFFETTUATI ALL’UOMO
e240 Luce
e245 Cambiamenti correlati al tempo
e250 Suono
[Inserire testo]
e3 - RELAZIONI E SOSTEGNO SOCIALE E ATTEGGIAMENTI
e310 Famiglia
e320 Amici
e340 Persone che forniscono aiuto o assistenza (personale scolastico, assistenza socio-educativa…)
e350 Animali domestici
[Inserire testo]
e5 – SERVIZI SISTEMI E POLITICHE
e530 Servizi di pubblica utilità a cui si ha accesso
e575 Servizi di sostegno sociale a cui si ha accesso
e580 Servizi di sostegno sanitario a cui si ha accesso
[Inserire testo]
12
FATTORI CONTESTUALI PERSONALI
[Questa sezione non è declinata nell’ICF per cui si utilizzano le aree tematiche proposte da Dario Ianes]
Stile attributivo(locus of control)
L’atteggiamento o la convinzione che lo studente possiede rispetto all’utilità e all’efficacia del suo impegno, del suo sforzo attivo e dell’uso sistematico delle strategie e procedure di soluzione che gli sono state insegnate (locus of control interno o esterno). [Sostituire con testo]
Senso di autoefficacia
La convinzione nelle proprie capacità di organizzare e realizzare il corso delle azioni necessario e gestire adeguatamente le situazioni che si incontrano. Chiaramente se lo studente si ritiene capace di affrontare la situazione il suo senso di autoefficacia influirà positivamente sul compito. [Sostituire con testo]
AutostimaIl complesso di percezioni, valutazioni e sentimenti di valore che lo studente ha verso i diversi aspetti della propria persona.[Sostituire con testo]
Sfera emozionale
Le reazioni emotive e i vari meccanismi di controllo che lo studente è in grado di esercitare come per esempio paura, ansia, rabbia, depressione, eccitazione, ecc.[Sostituire con testo]
Motivazione
La ragione per la quale una persona si impegna in un’attività, qual è la spinta che origina la tensione (inizio), perché svolge l’attività in un determinato modo (direzione), quanto e perché persiste nel tentativo di raggiungere lo scopo desiderato (intensità e persistenza). [Sostituire con testo]
Comportamenti problemaAutolesionismo, aggressività o altri comportamenti che richiedono interventi educativi.[Sostituire con testo]
13
PIANO DI LAVORO
La sezione è dedicata alla pianificazione del percorso educativo e didattico annuale. In particolare, nella prima parte vengono individuati i domini sui quali si intende lavorare relativi alla componente ATTENZIONE E PARTECIPAZIONE. Nella seconda parte vengono concordate con i docenti curricolari COMPETENZE, ABILITÀ E CONOSCENZE di ciascuna disciplina. Nella parte finale viene descritto il modo in cui si intende realizzare l’intervento specializzato indicando le METODOLOGIE, TECNICHE E STRATEGIE DI INTERVENTO, AUSILI E STRUMENTI DIDATTICI, MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE degli apprendimenti.
1 – Prima parte
Codice univoco3 Dominio
Produrre messaggi non verbali (con il corpo, segni, simboli, disegni e scrittura…)Capacità Obiettivo a breve termine e sotto-obiettivi facilitanti (conoscenze e abilità)
Conoscere alcuni segni predisposti per migliorare la sua comunicazioneObiettivo a medio-lungo termine (traguardi per lo sviluppo di competenze)
usare i segni per facilitare la comunicazionericonoscere i segni per comunicare bisogni, preferenze, conoscenze
Facilitatori Barriere
e340+4 Persone che forniscono aiuto o assistenza (personale scolastico, assistenza socio-educativa…)Il docente specializzato è una figura imprescindibile per raggiungere l’obiettivo dal momento che l’intervento educativo didattico è svolto prevalentemente fuori dalla classe.
e310.3 FamigliaLa famiglia rappresenta una barriera in quanto non garantisce la frequenza scolastica regolare del figlio
Contesto Area comunicazionale
Docente Docente specializzato
Attività • dimostrare il segno e dire il nome preciso dell’oggetto • promptare fisicamente e dire il nome dell’oggetto • consegnare l’oggetto dicendo di nuovo il nome
Criterio di Conoscere almeno due segni per comunicare 3 La tabella va ripetuta per ogni dominio sul quale si intende lavorare
14
Valutazione Usare i segni per facilitare la comunicazione
2 – Seconda parte
Disciplina, ambito disciplinare o area di intervento4
CompetenzeAbilitàConoscenze
3 – Metodologie, tecniche e strategie di intervento (induttive, esperienziali, dialogico-discorsive, cooperative, collaborative, scaffolding, facilitazioni procedurali, semplificazioni, altro)
[indicare con una X le metodologie utilizzate]
CONCRETIZZAZIONE: continuo riferimento a situazioni concrete vicine all’esperienza dello studenteINDIVIDUALIZZAZIONE: richiesta di prestazioni commisurate alle abilità che lo studente effettivamente possiedeSEMPLIFICAZIONE: richiamo dei requisiti necessari a risolvere il compitoSCHEMATIZZAZIONE: raggiungimento degli obiettivi con l’esclusione di tutte le informazioni non essenziali allo scopoREITERAZIONE: ripetizione periodica delle abilità acquisite al fine della strutturazione graduale degli automatismiMODELING: apprendimento per imitazioneSHAPING: apprendimento per approssimazioneLEZIONI INDIVIDUALIZZATE: utilizzo della lezione singola frontale al di fuori dell’ambiente classePROMPTING e FADING: esecuzione del compito con aiuti che si attenuano nel tempoPROBLEM SOLVING: formulazioni di ipotesi risolutive sulla base di prerequisiti e nuove informazioni
4 La tabella va ripetuta per ogni disciplina, ambito disciplinare o area di intervento15
COOPERATIVE LEARNING: lavoro cooperativo in classe per apprendere insiemeTUTORING: lavoro in classe con altri studenti che fanno da tutorTASK ANALYSIS: (analisi del compito): descrizione dettagliata di ogni fase necessaria al raggiungimento dell’obiettivoSKILL ANALYSIS: (analisi delle abilità): analisi delle abilità e delle competenze possedute dallo studente allo scopo di valutare eventuali skill-gapMAPPE CONCETTUALI: schematizzare le connessioni dei concetti e mettere a fuoco le idee chiaveMETACOGNIZIONE: riflessione sul proprio funzionamento mentale (conoscenza che esistono delle strategie, capire il compito, valutare la difficoltà, decidere la strategia da utilizzare)SIMULAZIONE: preparazione alle prove oraliALTRO (specificare altre metodologie)
……
Relativamente all’ambito comunicazionale tenuto conto della sua limitata capacità di riprodurre suoni e parole in maniera accurata il più delle volte incomprensibili ad un ascoltatore estraneo si tenterà l’adozione del Sistema di Comunicazione Aumentativa al fine di ridurre il comportamento problema e condurre all’aumento deicontatti sociali iniziati lo scorso anno.La procedura di transfer da mimica a richiesta è la seguente:• assicurarsi che lo studente abbia una EO (motivazione) per l’oggetto/attività e che questo/a sia in vista (es. cerchi di raggiungerlo, afferrarlo, osservarlo, ecc.).• dimostrare il segno e dire il nome preciso dell’oggetto/dell’attività. • promptare fisicamente e dire il nome dell’oggetto/dell’attività. • consegnare l’oggetto /(eseguire) l’attività dicendo di nuovo il nome
4 - ausili e strumenti didattici
Saranno utilizzati esclusivamente gli oggetti funzionali all’intento comunicativo di tipo primario (panino, bottiglia).
5 - Altre opportunità (laboratori, attività integrative, progetti trasversali, attività extrascolastiche, altro)
Lo studente parteciperà al progetto organizzato da un assistente socio-educativo dell’istituto che prevede un approccio relazionale con animali da affezione. Il rapporto con un cane, fornito da una docente dell’istituto, basandosi sulla naturalezza, la spontaneità, la fiducia, ridurrà notevolmente lo stato ansioso delle interazioni sociali e stimolerà lo studente ad avere un atteggiamento sicuro, tranquillo, aperto alla relazione con altri esseri umani.Inoltre il senso di responsabilità sollecitato dalle continue richieste di attenzione da parte dell’animale stimoleranno lo studente a prendersi cura di un altro essere vivente, incitandolo verso incarichi e responsabilità favorendo i contatti interpersonali e contrastando l’isolamento.Si prevede anche la partecipazione a progetti sportivi organizzati da questa istituzione scolastica da svolgere nel pomeriggio con il supporto dell’assistente socio-educativo.
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6 - Verifiche (numero e periodicità di verifiche scritte e orali. Qualora l’intervento sia svolto per aree esplicitare la tipologia di verifica)
Gli obiettivi prefissati nell’area comunicazionale si considereranno raggiunti quando lo studente dirà il nome preciso dell’oggetto. I risultati saranno indicati in apposite tabelle di rilevazione dei dati nelle quale il docente segnalerà se lo studente ha superato la prova in oggetto d’esame. Una volta acquisito il segno, dopo una serie di prove consecutive in cui lo studente non commette errori, l’intervento potrà virare verso una fase differente connotata da maggiore complessità.
7 - Valutazione degli apprendimenti (criteri di valutazione)
La valutazione si baserà sull’effettivo raggiungimento dell’obiettivo in base al criterio di valutazione esplicitato in ciascuna sezione del piano di lavoro. mirerà non solo ad accertare l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità indicate negli obiettivi didattici, ma consentirà al docente di valutare soprattutto l’efficienza della sua azione educativo-didattica. Inoltre, si precisa cheLa valutazione del successo avverrà attraverso una osservazione sistematica quantitativa indicata quotidianamente su apposite tabelle di rilevazione (vedi allegati) ogni volta che lo studente risponde alla richiesta.
Docenti del Consiglio di Classe
Cognome e nome Discipline Firma
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Unità di Valutazione Multidisciplinare
Cognome e nome Qualifica professionale Firma
Genitori o soggetti che esercitano la responsabilità genitoriale
Cognome e nome Firma
Il Consiglio di Classe, acquisito il parere favorevole espresso sul presente documento dall’Unità di
Valutazione Multidisciplinare e dai genitori in sede di GLHO riunitosi il giorno ____________________
approva in data ______________________
18