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Periodico polesano di immigrati e minoranze Anno 15 - Dicembre 2007 ALMANACCO 2007 Biancoenero anno 15, versione annuale, piccolo spazio resistente di in-formazione indipendente. Facilitatori linguistici Marzo. Lista facilitatori linguisti- ci accreditati dal comune di Rovigo, per tutta la Provincia: Campion Silvia, hindi-inglese- francese; Crepaldi Licia, cinese- inglese; Dona' Martina, cinese- inglese-tedesco; Miotto Erika, francese-inglese-spagnolo; Panduru Flavia, Romania, rume- no-plida c2; Penitenti Silvia, fran- cese-inglese-spagnolo; Prando Monica, spagnolo-inglese; Pugi- na Francesca, francese-inglese- spagnolo; Spadoni Elena, cinese- inglese-spagnolo; Spinello Mela- nia, francese-inglese-tedesco-rum. Mediatori culturali Marzo. Lista mediatori culturali accreditati dal comune di Rovi- go, per tutta la Provincia: Beshiri Mimosa, albanese; Budo Greta, albanese; Dedja Denada, albanese; Dizdari Nertila, albane- se; Elouardy Mohammed, arabo; El Handaoui Hasna, arabo; Fu- setti Olha, ucraino-russo; Greva Brunilda, albanese; Hhekurani El- sa, albanese; Jahangiri Shahnaz, arabo; Lagdas Narjiss, arabo; Liv- njak Milena, serbo-croato; Luca Svetlana, russo-ucraino moldavo; Janiszewska Bernardeta, polacco; Machkour Dounia, arabo; Mar- radi Wafae, arabo; Mulellari Val- bona, albanese; Noureddine Tou- rya, arabo; Oliveira Cristina, spa- gnolo; Panduru Flavia, rumeno; Q. Habib Mohammed, arabo; Sejadinovska Semsada, macedo- ne-turco serbo-croato; Sirbu Ta- tiana, rumeno-russo; Tontcheva Valentina, bulgaro; Vasii Alina, rumeno; Vlasceanu Mariana, ru- meno; Wojciechowska Iwona Dorota polacco; Yorgure Bridget inglese; Zaki Dragica serbo; Znidi Mohamed Salah, arabo. S-Consulta Prov.le Immigrazione "La Consulta Provinciale per l'Im- migrazione, nata nel 2000, ha e- saurito la sua funzione democra- tica nel novembre 2001 quando, per merito dei tre coordinatori, Co- sta-Pavini-Colombo, ha comincia- to a ricevere 800 milioni all'anno dalla Regione. Da lì è diventata O' sistema (sistema partitico-clien- telare proto-mafioso), per dirla con padre Alex Zanotelli, o la Con- sulta dei Si buana. Ho resistito dal 2001 per cercare di portare avanti progetti democratici ma mi di- chiaro sconfitto e rassegno quin- di le dimissioni da questa s-Con- sulta". Con queste parole Roberto Costa, alla riunione del 12 dicem- bre, ha dimissionato Biancoene- ro dalla Consulta Provinciale per l'Immigrazione di cui è stato uno dei fondatori ed uno dei principa- li coordinatori e protagonisti. Fra il tacito consenso dei "sì buana", italiani e stranieri, presenti. Centro servizi per migranti 14 Dicembre. Il progetto Centro servizi "Migrando" del Comune di Rovigo ha ottenuto un finan- ziamento di 192 mila euro dal Mi- nistero dell'Interno. Il progetto pre- vede la ristrutturazione della Chie- sa di S. Michele, con la creazione di una zona uffici per le attività di accoglienza, informazione, ascol- to; due appartamenti per accoglien- za temporanea di immigrati; uno spazio biblioteca e per attività di laboratorio; un'area scoperta per manifestazioni estive; un ampio locale per sala convegni. Decreto flussi 2007 Roma, 21 dicembre. In attesa di "sanatoria". Il decreto flussi 2007 prevede 170mila ingressi di stra- nieri in Italia per motivi di lavoro (un terzo di collaboratrici dome- stiche) ma sono già 655 mila le domande di immigrati extraco- munitari non stagionali presenta- te, ad oggi, via web al Viminale. 404 mila le domande per i lavo- ratori provenienti dalle nazioni che hanno sottoscritto accordi bilaterali con l'Italia in tema di immigrazione, 143 mila per colf e badanti di tutte le altre nazioni e 107.589 quelle giunte oggi per tutti gli altri lavori. Immigrazione in Provincia di Rovigo, anni: 1992-2005 "L'Immigrazione nella Provincia di Rovigo: 1992-2005", con pre- fazione sull'immigrazione pole- sana nel mondo, è il titolo di una relazione storica, sotto forma di dispensa, curata dal direttore di Biancoenero, Roberto Costa. A di- sposizione presso la Redazione. Poste Italiane SPA. Sped. StampeA.P. - 70% - DCB - RO- Badia Polesine 30 giugno 1990

Periodico polesano di immigrati e minoranze · 27 gennaio, " il giorno della memoria": lo sterminio degli Ebrei e Zingari MEMORIA DI SHOAH E DI PORRAJMOS a cura della Redazione Biancoenero

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Periodico polesano di immigrati e minoranzeAnno 15 - Dicembre 2007

ALMANACCO 2007Biancoenero anno 15, versioneannuale, piccolo spazio resistentedi in-formazione indipendente. Facilitatori linguisticiMarzo. Lista facilitatori linguisti-ci accreditati dal comune diRovigo, per tutta la Provincia:Campion Silvia, hindi-inglese-francese; Crepaldi Licia, cinese-inglese; Dona' Martina, cinese-inglese-tedesco; Miotto Erika,francese-inglese-spagnolo;Panduru Flavia, Romania, rume-no-plida c2; Penitenti Silvia, fran-cese-inglese-spagnolo; PrandoMonica, spagnolo-inglese; Pugi-na Francesca, francese-inglese-spagnolo; Spadoni Elena, cinese-inglese-spagnolo; Spinello Mela-nia, francese-inglese-tedesco-rum.Mediatori culturaliMarzo. Lista mediatori culturaliaccreditati dal comune di Rovi-go, per tutta la Provincia: Beshiri Mimosa, albanese; BudoGreta, albanese; Dedja Denada,albanese; Dizdari Nertila, albane-se; Elouardy Mohammed, arabo;El Handaoui Hasna, arabo; Fu-setti Olha, ucraino-russo; GrevaBrunilda, albanese; Hhekurani El-sa, albanese; Jahangiri Shahnaz,arabo; Lagdas Narjiss, arabo; Liv-njak Milena, serbo-croato; LucaSvetlana, russo-ucraino moldavo;Janiszewska Bernardeta, polacco;Machkour Dounia, arabo; Mar-radi Wafae, arabo; Mulellari Val-bona, albanese; Noureddine Tou-rya, arabo; Oliveira Cristina, spa-gnolo; Panduru Flavia, rumeno;Q. Habib Mohammed, arabo;Sejadinovska Semsada, macedo-ne-turco serbo-croato; Sirbu Ta-tiana, rumeno-russo; TontchevaValentina, bulgaro; Vasii Alina,rumeno; Vlasceanu Mariana, ru-meno; Wojciechowska IwonaDorota polacco; Yorgure Bridgetinglese; Zaki Dragica serbo;Znidi Mohamed Salah, arabo.

S-Consulta Prov.le Immigrazione"La Consulta Provinciale per l'Im-migrazione, nata nel 2000, ha e-saurito la sua funzione democra-tica nel novembre 2001 quando,per merito dei tre coordinatori, Co-sta-Pavini-Colombo, ha comincia-to a ricevere 800 milioni all'annodalla Regione. Da lì è diventataO' sistema (sistema partitico-clien-telare proto-mafioso), per dirla conpadre Alex Zanotelli, o la Con-sulta dei Si buana. Ho resistito dal2001 per cercare di portare avantiprogetti democratici ma mi di-chiaro sconfitto e rassegno quin-di le dimissioni da questa s-Con-sulta". Con queste parole RobertoCosta, alla riunione del 12 dicem-bre, ha dimissionato Biancoene-ro dalla Consulta Provinciale perl'Immigrazione di cui è stato unodei fondatori ed uno dei principa-li coordinatori e protagonisti. Frail tacito consenso dei "sì buana",italiani e stranieri, presenti.Centro servizi per migranti14 Dicembre. Il progetto Centroservizi "Migrando" del Comunedi Rovigo ha ottenuto un finan-ziamento di 192 mila euro dal Mi-nistero dell'Interno. Il progetto pre-vede la ristrutturazione della Chie-sa di S. Michele, con la creazionedi una zona uffici per le attività di

accoglienza, informazione, ascol-to; due appartamenti per accoglien-za temporanea di immigrati; unospazio biblioteca e per attività dilaboratorio; un'area scoperta permanifestazioni estive; un ampiolocale per sala convegni.Decreto flussi 2007Roma, 21 dicembre. In attesa di"sanatoria". Il decreto flussi 2007prevede 170mila ingressi di stra-nieri in Italia per motivi di lavoro(un terzo di collaboratrici dome-stiche) ma sono già 655 mila ledomande di immigrati extraco-munitari non stagionali presenta-te, ad oggi, via web al Viminale.404 mila le domande per i lavo-ratori provenienti dalle nazioniche hanno sottoscritto accordibilaterali con l'Italia in tema diimmigrazione, 143 mila per colfe badanti di tutte le altre nazioni e107.589 quelle giunte oggi pertutti gli altri lavori.Immigrazione in Provincia diRovigo, anni: 1992-2005"L'Immigrazione nella Provinciadi Rovigo: 1992-2005", con pre-fazione sull'immigrazione pole-sana nel mondo, è il titolo di unarelazione storica, sotto forma didispensa, curata dal direttore diBiancoenero, Roberto Costa. A di-sposizione presso la Redazione.

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Badia Polesine 30 giugno 1990

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RI-COR-DARE2

SHOAHLo sterminio degli Ebrei"Rovigo: cartolina dalla Shoah",è stata rappresentata il 27 gen-naio 2006, alle ore 17, sotto i por-tici del Comune, da: CristianoCattin (attore), Marta Marcello(cantante), Lisei Haardt-Spaeth(fisarmonicista di musica klez-mer), Valter Tessaris (musicista).A cura di Biancoenero, con pa-trocinio di Comune e Provincia.Una commemorazione ripropo-sta, in occasione del "giornodella memoria" dall'anno 2003."Shoah" in ebraico, significasterminio: il massacro di sei mi-lioni di Ebrei nei campi di con-centramento (lager) durante la IIguerra mondiale ad opera delregime nazi-fascista.La Repubblica Italiana (legge 211- 20 luglio 2000) riconosce il 27gennaio, data dell'abbattimentodei cancelli di Auschwitz -nel1945, "Giorno della Memoria",per ricordare la "Shoah", lo ster-minio del popolo ebraico, le leggirazziali, gli italiani deportati e chisi oppose al progetto di steminio.In ossequio alla legge n.211, Ro-berto Costa, con la collaborazio-ne di M.Angela Zerbinati, ha stu-diato una "cartolina" per dare

memoria dello sterminio degliEbrei con particolare riferimentoa quelli deportati da Rovigo: unacommemorazione sotto i porticidel Comune davanti alla lapidedegli IMI, unica memoria (nel-l'anno 2003) dei campi di con-centramento a Rovigo: in essa èinserito un pezzo di filo spinatoproveniente da Auschwitz.."Una cartolina dalla Shoah perRI-COR-DARE lo sterminio delpopolo ebraico, i LAGER, il"Manifesto della razza", ma an-che il "Barò Porrajmos" il geno-cidio del popolo zingaro. E nelgiorno della memoria portaretestimonianza di Lorenzo Fava,partigiano di origine polesanefucilato a 25 anni dalla RSI aVerona, e degli IMI (InternatiMilitari Italiani): 40.000 soldatiitaliani morti nei campi nazisti. Enel giorno della memoria ricor-dare, uno per uno, tutti i deporta-ti ebrei di Rovigo, nostri concit-tadini, nei campi di sterminio. Enel giorno della memoria ricor-dare che se la Shoah è unica, cisono altri e differenti tipi di ster-minio nella nostra storia passatae presente. Con una sezione visi-va sui "luoghi della memoriaebraica" a Rovigo".

27 gennaio, " il giorno della memoria": lo sterminio degli Ebrei e Zingari

MEMORIA DI SHOAH E DI PORRAJMOS

a cura della Redazione

Biancoenero / Dicembre 2007

PORRAJMOSLo sterminio degli “zingari”"Porrajmos: lo sterminio dimen-ticato", è stato commemorato do-menica 28 gennaio, ore 16, allachiesa S. Michele in via Carduc-ci a Rovigo. Con la proiezionedel documentario Opera Nomadisullo sterminio dei Rom e Sinti ela musica degli "Alma Swing En-semble Reinhardt", con due chi-tarristi, di Padova, discendenti delfamoso musicista, che ha inven-tato il Jazz Manouche. A cura diRovigo Opera Nomadi con pa-trocinio di Comune e Provincia.Il Porrajmos, che in romanès, lalingua dei Rom, vuol dire anien-tamento - divoramento, è stato ri-cordato anche presso il Munici-pio di Cavarzere, in data 26 gen-naio, con il documentario ed ilconcerto "Canto dai "lager" conMarta Marcello e Valter Tessaris.La manifestazione è realizzata,da anni, in occasione del 27 gen-naio "Il giorno della memoria"per ricordare anche la persecu-zione di altre minoranze perpe-trata dal regime nazi-fascista nelsecolo scorso. Il "Porrajmos" ècostato la vita a oltre 500.000"zingari", il 60% della popola-zione europea dell'epoca".

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DIRITTI DI CITTADINANZA 3

Il Sit-in in PrefetturaRovigo, 24 febbraio. Il Coordina-mento delle Associazioni dei Mi-granti di Rovigo, invita tutta lacittadinanza alle ore 12 davanti al-la Prefettura di Rovigo, alle ore12, per un sit-in contro la "tassa"imposta sul rinnovo dei Permessidi Soggiorno e per chiedere:1- la cancellazione di un'ingiustaimposizione che colpisce i lavora-tori piu' poveri, studenti e famiglie;2- il trasferimento ai comuni dellecompetenze in materia di rinnovodei permessi di soggiorno;3- il superamento della conven-zione con Poste Italiane S.p.a. PROMUOVE: Associazione Im-migrati in Polesine, Assoc. Bian-coenero, Lega per protezione deiDiritti delle persone extracomuni-tarie e rifugiati politici, El Massi-ra, Associazione cittadini nigeria-ni, Assoc. Immigrati per la cultu-ra e i servizi sociali di Adria, As-sociazione Cinesi nel Veneto.ADERISCONO: Arcisolidarieta'Rovigo, Opera Nomadi, Migrodiritti senza confine, Cgil Rovigo,Cgil Veneto, Adl Cobas.La delegazione dal PrefettoUna delegazione di rappresentan-ti delle associazioni, viene fattasalire e ricevuta dal vice-prefettoFucillo, al quale presenta e detta-glia punto per punto la mozione.Al signor Prefettodella Provincia di Rovigo.Egregio Prefetto,Il Coordinamento delle Associa-zioni dei Migranti di Rovigo, sipresenta come portavoce di mi-gliaia di lavoratori migranti aiquali è stato imposto un nuovopesante esborso.Dall'11 dicembre 2006 si è datoavvio alla nuova procedura per ilrinnovo e il rilascio dei titoli di

soggiorno per cittadini migranti,la quale pone un problema di nonpoco conto in ordine alla conven-zione sottoscritta dal Ministro del-l'Interno con Poste Italiane s.p.a.Per vivere nel nostro Paese da cit-tadino regolare, una persona extra-comunitaria deve pagare, media-mente 72,12 euro, invece delle pre-cedenti 14,62; un aumento note-vole se si consideri che una fami-glia media, composta da genitorie da due figli deve mettere in con-to una giornata di lavoro persa,280 euro di "tassa" per il rinnovoe 170 euro negli anni successivi.La difficoltà in cui versa la pub-blica amministrazione, in partico-lare le Questure, non può esserepagata dai cittadini stranieri duevolte, la prima con la tassazionesul reddito, e la seconda con il con-tributo per l'appalto a privati di unservizio pubblico. Inoltre, se giàprima era necessario aspettare me-si e mesi, da quando la pratica èpassata di competenza alle poste,la questione dei rinnovi sembraessersi completamente arenata.Siamo dunque profondamenteconvinti della necessità e dell'op-portunità di conferire ai Comuni

le funzioni amministrative in ma-teria di rinnovo di permessi di sog-giorno, quale procedura più fun-zionale e civile di quella oggi invigore nel nostro Stato, diversa-mente da altri Paesi europei.Chiediamo perciò al Prefetto cherappresenti al Governo il disagiodi migliaia di cittadini stranieri einoltri la richiesta di cancellareun'ingiusta imposizione che colpi-sce i più poveri dei lavoratori.Certi che la nostra richiesta verràrecepita e in attesa di un corteseriscontro cogliamo l'occasione perporgere i più cordiali saluti.InterventiDi fronte ad una pratica di rap-presentazione istituzionale, la no-vità è rappresentata dai Cinesi. Fra i vari interventi, Serigne Sambpuntualizza meticolosamente lerichieste della mozione, ChristianEze segnala la difficoltà nella ri-chiesta del Permesso di Soggior-no anche per le assunzioni semprepiù a breve termine (anche per duemesi), Hassan Sbaiby spiega l'ur-genza di vita del rinnovo dei Per-messi di soggiorno che in Questu-ra restano fermi per troppi mesi(nessun rilascio da inizio anno).

Rovigo, 24 febbraio: i rappresentanti associazioni migranti in Prefettura

NO TASSA DI SOGGIORNO, AI COMUNI LE COMPETENZE DEL PERMESSO

a cura della Redazione

Biancoenero / Dicembre 2007

La delegazione cinese davanti alla prefettura

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MANIFESTA-AZIONE 4

Genova 17 novembre 2007. Ritor-na e ri-parte da Genova il Movi-mento per i Diritti.Genova: il battito sospesoIl battito del cuore -degli ideali,sospeso per sei anni, riprende apompare pulsante dentro il "mo-vimento" per la pace, per i dirittiglobali, per l'ambiente. Centomila persone si ritrovano aGenova, a riprendersi da quell'e-mozione (ex-movere=movimen-to) sospesa dalla brutale repres-sione poliziesca: dall'uccisione diCarlo Giuliani, dal massacro dellaDiaz, dalle torture di Bolzaneto,dalla criminalizzazione dei 25indagati del "movimento", dallasospensione dell'inchiesta sui fattidel G8 pure prevista dal program-ma elettorale del governo Prodi."Genova con noi", sotto il coloredella comunanza: quelli che c'era-no nel 2001 e molti altri, che nonc'erano ma sono venuti a stringe-re solidarietà e intenti, per unaripresa del cammino per pratichedi giustizia e di libertà. "Vorrebbero far ricadere la respon-sabilità dei “fatti” di Genova su25 persone - conclude dal palcodon Andrea Gallo, alla fine dellamanifestazione, mentre i veri re-sponsabili sono stati promossi adalte cariche dello Stato". GENOVA 2001Genova 14-22 luglio 2001. Il mo-vimento italiano per la Pace - Am-biente - Diritti Globali dell’Uma-nita’, si ritrova a Genova in una set-timana di iniziative, incontri - fo-rum tematici - sessioni di studio,contro il vertice dei G8: il radunoper una concertazione globale (disopraffazione) degli otto grandistati più industrializzati del Pia-neta. L'organizzazione è curata dalGenoa Social Forum, formato dapiù di 700 associazioni italiane.

La settimana di mobilitazione sidovrebbe chiudere con la manife-stazione del 20 luglio: con cinquecortei che si muovono simultanea-mente da altrettante e differenti a-ree tematiche per convergere ver-so la "zona rossa", l'area presidia-ta, transennata e murata, della cit-tà, dove si tiene il vertice di Po-tenti. Il 20 luglio, nei diversi as-salti delle Forze dell'Ordine aicortei dei manifestanti, muore Car-lo Giuliani ucciso da un colpo dipistola di Carabiniere, centinaiadi persone vengono contuse, 300vengono "fermate". Gli assalti del-la Polizia si ripetono il giornodopo, durante la grande manife-stazione -250mila persone, di pro-testa e continuano la sera (versole 23) con l'assalto ed il massacro,da parte delle Forze dell'Ordine,alla scuola Diaz, una delle due se-di del Social Forum dove stanno,per lo più dormendo 93 persone:61 feriti, tutti arrestati.Circa 240 persone, arrestate du-rante le manifestazioni, vengonoportate per l'identificazione allacaserma dei carabinieri di Bolza-neto e poi smistati in altre carcerid'Italia. In questa caserma-torturadecine e decine di persone vengo-no minacciate, insultate, percos-

se, seviziate, da agenti delle Forzedell'Ordine. Compresi i ricoveratinel Pronto soccorso della caserma.GENOVA 2007Genova 17 novembre 2007. Mani-festazione nazionale promossa,come capofila, dalla Comunità SanBenedetto del Porto, diretta dadon Andrea Gallo, dopo la richie-sta di 225 anni di carcere per 25persone (tra le migliaia di manife-stanti) che nel 2001 esercitaronoil diritto a resistere alla violenzadelle forze dell'ordine, e control'annullamento, avvenuto il 30 ot-tobre, della Commissione d'in-chiesta per i "fatti del G8", Com-missione prevista dal programmaelettorale dell'Unione.In 100mila per la giustiziaA sfilare insieme uomini e donnesenza partito e senza sindacato,ma anche dirigenti e militanti delPrc, del Pdci, dei Verdi, di Sd, diSinistra critica e gli anarchici del-la Fai; la Fiom, i Centri Sociali, iMigranti, i vicentini No dal Mo-lin, il Sindacato dei lavoratori e iCobas, Cub e Rdb; l'Arci, Legam-biente, Emergency, Rete Lilliput,l'Altragricoltura, il Commercioequo e solidale: "Oggi come allo-ra contro l'arroganza dei potenti".

Genova 17 novembre 2007: manifestazione nazionale per la verità e la giustizia

MI RITROVA IL CUORE A (DI) GENOVA

di Roberto Costa

Biancoenero / Dicembre 2007

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MANIFESTA-AZIONE 5

Padova, 1 dicembre. 'Siamo tuttidi Cittadella - Sanatoria subito -Abolizione della Bossi-Fini', sonoalcuni slogan dal corteo dellamanifestazione regionale per idiritti degli Immigrati promossada Cgil-Cisl-Uil e dal Coordi-namento Regionale delle Asso-ciazioni dei Migranti.Padova internazionaleLa manifestazione parte alle ore14,30 dal piazzale della Stazione.Oltre cinquemila persone al 99%migranti, sfilano per le vie dellacittà suddivisi in tre tronconi pri-ncipali, sbandierati da una molti-tudine di bandiere Cgil-Cisl-Uil,ma anche con numerose associa-zioni migranti e per la pace."L'obiettivo dell'iniziativa - spie-gano i promotori - è quello di ri-chiamare la società politica e ci-vile a esercitare i propri compiticon razionalità, compostezza esolidarietà, mirando alla coesionesociale e alle soluzioni politichedei problemi connessi alla nascitanelle nostre città di una societàmultietnica e multiculturale"."Cittadinanza e integrazione. Si-curezza e legalità" titola lo stri-scione che apre la manifestazio-ne. Gli slogan, scanditi da tam-buri e fischietti, urlano di "Sana-toria subito", "Abolizione dellaBossi-Fini", "Siamo tutti di Citta-della", "Siamo tutti clandestini".Risposta e proposta politicaLa manifestazione è anche unarisposta politica a quella organiz-zata domenica scorsa (25 novem-bre) dalla Lega Nord a Cittadellaa sostegno dell'ordinanza delSindaco locale che nega la resi-denza agli immigrati poveri.Le altre motivazioni sono le soli-te, specificate da Solomon Oba-zee -Nigeria: "Vogliamo che sia-no ripristinati i contributi Inps,

aboliti da Pisanu, per chi rientranel suo Paese"; o da Samb Seri-gne -Senegal: "Per i nostri dirittidi cittadinanza ed il Permesso diSoggiorno a tre anni invece di u-no"; o da Mohamed Raoui -Ma-rocco: "Il Permesso di Soggiornovenga rilasciato dal Comune enon dalla Questura"; o da Chri-stian Eze -Nigeria: "No al de-creto-sicurezza di Amato che creabuchi neri da dove escono sindacicome quello di Cittadella". Attivisti storiciSolomon, Samb, Mohamed, Chri-stian, sono immigrati della primaondata, in Italia anche da vent'an-ni, sono ancora presenti, con tantavoglia, pur segnata da varie ama-rezze, a manifestare come face-vano contro la legge Martelli (laprima a normare il settore immi-grazione) e poi contro la Turco-Napolitano e poi contro la Bossi-Fini. Un decennio di impegno edi attività politica che non ha pro-dotto grandi cambiamenti - anzi. "Prima di favorire nuovi ingressi,170mila per il prossimo anno",spiega Mohamed, "occorrerebbefavorire realmente l'integrazionedei circa quattro milioni di immi-grati, soprattutto con casa e lavo-ro, già presenti in Italia"......

Attimi di tensioneAttimi di tensione all'inizio di viaMatteotti dove poliziotti, in tenu-ta anti-sommossa, cintano ungruppo di ADL Cobas e RazzimoStop che criticano il passaggiodel corteo ed invitano ad unirsiloro con slogan: "No alla Amato-Ferrero", "Chiusura di tutti iCTP". Il corteo prosegue rapida-mente ma, comunque, Rifonda-zione assieme a Cgil-Cisl-Uil èun tema che caratterizza la di-scussione politica della giornata. In piazza GaribaldiIl corteo confluisce in piazza Ga-ribaldi verso le ore 16. Dal palcoinizia il portavoce Cgil-Cisl-Uil,Valerio Franceschini, in stile in-tegrazione-multicultura, a cui se-gue l'intervento dell'assessore Da-niela Ruffini - di Rifondazione,in sostituzione del sindaco Zano-nato di Padova, a cui segue il Se-gretario Cisl di Padova con unaorazione che per 40 minuti flui-sce di retorica finchè quando, do-po i tre Italiani, tocca agli Immi-grati intervenire, ma "velocemen-te", l'attenzione dei presenti, edanche il tempo, è ormai ridotta alminimo. E' previsto un concertofinale ma tanti manifestanti co-minciano già ad andarsene.

Padova, 1 dicembre: cinquemila migranti con CGIL - CISL - UIL

MANIFESTAZIONE REGIONALE VENETA PER I DIRITTI

di Roberto Costa

Biancoenero / Dicembre 2007

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MANIFESTA-AZIONE6

VICENZA chiama: Non vogliocrescere con la base militare.Se non ora, quando? Vicenzachiama, ancora una volta a mani-festare contro la realizzazionedella nuova base militare USA:'Abbiamo chiesto, anche, che i170 Parlamentari che si sono di-chiarati contrari alla realizzazio-ne della nuova base Usa manten-gano la propria promessa: porta-re subito in Parlamento la mora-toria sui lavori in attesa dellosvolgimento della Seconda Con-ferenza sulle servitù militari echiedere la desecretazione degliaccordi militari bilaterali'.VICENZA: memoria di futuroVicenza, 15 dicembre: memoriadi futuro. 50 mila persone mani-festano contro la guerra, per lapace e la giustizia sociale. 50milatestimonianze, volti e corpi, di unfuturo possibile per l'umanità."Perché il sindaco non è qui, per-ché il vescovo non è qui" gridadal camion apripista don AndreaGallo e continua: "Abbiamo laconsapevolezza che la Pace è l'u-nica via di scampo per ilPianeta". Una Pace che si snoda,in una sola colorata moltitudine,per le vie della città per ritornarealla stazione, punto di partenza."Non ascoltate la gente cari poli-tici", sintetizza e conclude DarioFo dal palco. "E questa sarà lavostra tomba, cretini".VICENZA dopo GenovaNonostante la grande partecipa-zione una cappa di malumore re-gna sulla manifestazione. Tantis-sime persone sono testimoni e re-duci dalla manifestazione di Ge-novadel 17 novembre scorso: làsi chiedeva giustizia per i mani-festanti del 2001 e l'inchiesta suigravissimi soprusi dei Poliziotti.

Proprio ieri il Tribunale di Ge-nova ha emesso la sentenza diprimo grado nel processo contro25 manifestanti accusati di deva-stazione e saccheggio per i fattidel G8 di Genova, nel luglio del2001. Ha comminato 102 annicomplessivi di carcere per 24manifestanti. Questa sentenza èun vero e proprio peso sulla ri-presa del "movimento". La ManifestazioneOltre 50.000 persone partecipa-no al corteo di protesta contro lanuova base militare USA, previ-sta per l’ampliamento dell'aero-porto militare Usa Dal Molin.Il corteo parte alle ore 14 dallastazione ferroviaria e percorre levie della città con in testa lo stri-scione "No al Dal Molin", sorret-to da persone con maschere bian-che a significare l'invisibilitàpolitica della loro protesta.Dietro sfilano i militanti dei mo-vimenti, famiglie intere e sempli-ci partecipanti, gli striscioni diEmergency, dei Beati costruttoridi Pace, dei No Tav, dei No Mo-se, dei No Expo Milano e degliamici di Beppe Grillo di Vicen-za. Ci sono manifesti e cartellonianche contro il Presidente della

Repubblica, che in una recentevisita a Washington ha assicuratoche l'ampliamento della base sifarà e che fa parte della Costitu-zione, scrivere lettere di protesta(come quella di quattro Ministricontro la base, a lui indirizzata)."Una manifestazione come que-sta dovrebbe fare impressione aigovernanti, ma sono ciechi, sonosordi - dichiara Dario Fo. - C'èuna voglia di sentirsi cittadinan-za attiva e non sudditanza passi-va che non conta niente". La moglie Franca Rame, senatri-ce del gruppo (eletta con l'Italiadei Valori), ha sfilato alla testadel corteo ed ha confermato chedopo la Finanziaria darà le dimis-sioni perché: "Non mi riconoscoin alcuna decisione del Governo".Per Cinzia Bottene, portavocedel presidio permanente "No DalMolin", al corteo partecipano ol-tre 70.000 persone: "In piazza c'èla città di Vicenza anche se espo-nenti governativi cercano di sep-pellirla, stendendo un velo di si-lenzio sulla città. Ci anche sonodelegazioni dalla Repubblica Ce-ca, dalla Germania, dal Belgio,dalla Spagna, dagli Stati Uniti edalla Polonia".

Vicenza, 15 dicembre: in 50mila per la Pace contro la guerra

VICENZA CONTRO LA BASE AMERICANA

di Roberto Costa

Biancoenero / Dicembre 2007

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SERVIZI 7

28 Dicembre. Intervista all’av-vocato Andrea Cirillo che ognimartedì pomeriggio, da dicem-bre 2006, gestisce lo "sportellogratuito di consulenza legale perlavoratori migranti" presso laCGIL di Rovigo. Uno sportelloche è stato successivamente atti-vato anche presso le sedi CGILdi Adria e di Porto Viro.“Lo sportello legale offre con-sulenza su problematiche dellavoro, rinnovo dei permessi disoggiorno, ricongiungimento fa-miliare, cittadinanza italiana.Un servizio che è stato da subitoben accetto nel territorio, ancheperché la Bossi-Fini, la leggeche norma il settore immigrazio-ne, produce automaticamentedisguidi, ritardi e quindi creabisogno di consulenza legale.Il servizio si tiene presso lo spor-tello Informa-Immigrati CGIl edinfatti, oltre alla consulenzalegale gratuita, offriamo ancheinformazioni sulle pratiche buro-cratiche, sulla sanità, sui dirittied i doveri degli immigrati nellesedi lavorative e nella società:per sviluppare una politica chefavorisca l'integrazione e non l'e-marginazione, perché gli Stra-nieri sono il futuro dell'Italia. Da dicembre 2006 l'utenza èprogressivamente aumentata edormai, durante l'orario di lavoro- il martedì pomeriggio, c'è unflusso continuo di persone. Afianco dei gruppi più storici resi-denti nel territorio polesano,Nigeriani e Marocchini, hannocominciato ad usufruire del ser-vizio anche i Cinesi e le "badan-ti" dai Paesi dell'Est. Le collabo-ratrici familiari chiedono consu-lenza soprattutto per tematiche

riguardanti il lavoro: vengono re-tribuite spesso in malo modo eoperano con orari massacranti.Le pratiche più usuali, comunque,riguardano il Permesso di Sog-giorno ed a questo riguardo sonoriuscito a creare una buona siner-gia con gli ispettori dell'UfficioImmigrazione della Questura percercare di risolvere i problemilegati ai ritardi nel rinnovo delPermesso: ritardi dovuti al siste-ma burocratico ed a quello delleposte che, a lungo andare, si èrivelato inefficace. Buoni rap-porti si sono creati anche con laPrefettura di Rovigo per le prati-che legate alla Cittadinanza.Una pratica che mi dato soddi-sfazione, su incarico di una As-sociazione cittadina, è stata l'ot-tenimento dello Status di rifugia-to politico, per un Nigeriano (permotivi di persecuzione religio-sa): è stata la prima volta che aRovigo si è riusciti ad ottenereun risultato di questo tipo.Lo "sportello legale" gratuitofunziona bene perché ha saputocreare "rete", una forma di colla-borazione continua con i rappre-sentanti delle varie comunità. .

Anche se non hanno casi da se-gnalare, o persone da accompa-gnare, i rappresentanti vengono set-timana a prendere informazionisul nuovo decreto flussi, sulla ca-sa e le opportunità ad essa perti-nenti, sulle ferie, sulla scuola edaltri diritti e doveri. Essi funzio-nano da veri e propri mediatori efacilitatori a colmare il distaccosociale dei lavoratori immigrati,per favorire processi di integra-zione reali ed effettivi.Per finire, voglio dire che sonomolto soddisfatto del mio lavoroe mi sono reso conto che nel Bas-so Polesine c'è ancora una gran-de potenzialità e si può produrremolto di più per migliorare la si-tuazione dei lavoratori immigra-ti. E sono contento di prestare ser-vizio, anche dal punto di vista u-mano, per dare una mano a que-ste persone, i nostri nuovi concit-tadini, che spesso provengono dadifficoltà estreme di vita e cerca-no una nuova possibilità”.* Sportello gratuito di consulen-za legale per lavoratori migran-ti, presso CGIL, via Calatafimi1/B -Rovigo, tutti i martedì ore15-19.00, tel. 0425.377.316

CGIL Rovigo: sportello gratuito di consulenza legale per immigrati

ANDREA CIRILLO, UN AVVOCATO PER GLI IMMIGRATI

a cura della Redazione

Biancoenero / Dicembre 2007

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I NUOVI CON-CITTADINI

IMMIGRATI IN ITALIADal 17° Dossier Statistico Immi-grazione della Caritas-Migrantes.Sono 3.690.000 i cittadini stranie-ri, soggiornanti regolari in Italia,al 31-12-2006, per la metà euro-pei, con un aumento del 16% (ilpiù grande degli ultimi anni) ri-spetto all'anno precedente, conuna percentuale del 6% sulla po-polazione complessiva. Fra essi1.842.000 donne (49,9%) e 665mila minori (18,4%). Nell'annoscolastico 2006-07 sono stati 500mila gli alunni stranieri iscrittialle scuole italiane su un totale di8.931.487, con una percentualedel il 5,6%. Le donne costituisco-no la maggioranza degli immi-grati nel caso dell'America, del-l'Europa, e dell'Oceania. Nel 2006 gli occupati stranierisono 2.194.271. Il 40% lavora nel-l'industria ed il 55% nel terziario,mentre è ridotta la componenteinserita in Agricoltura: pagano1,87 miliardi di euro di tasse at-traverso 2 milioni e 300 mila di-chiarazioni dei redditi. Le presen-ze per nazione sono: Romania556.000, Marocco 387 mila, Alba-nia 381.000, Ucraina 195.000,Cina Popolare 186 mila, Filippine113.000, Moldavia 98 mila, Tu-nisia 94.000, India 91.000, Po-lonia 90.000 presenze. IMMIGRATI IN POLESINEGli immigrati dei 50 Comuni po-lesani sono passati da 9.686, al 31dicembre 2006, ai 10.746 residen-ti a dicembre 2007 (+10,9\%). Il4,4% sulla popolazione comples-siva di 245mila abitanti della Pro-vincia. Le presenze per nazionesono: Marocco 22%, Rep. Pop. Ci-nese 20%, Albania 16%, Roma-nia 10%, Nigeria 4,5%. I comunipiù abitati: Rovigo 2316, Badia750, Lendinara 700, Adria 612.

Imprenditori immigratiSono in crescita e lavorano soprat-tutto nell’edilizia e nella moda.Gli imprenditori extracomunitaricensiti dalla camera di commerciodi Rovigo a fine 2006 sono 1408:+16\% rispetto a fine 2005. Il datorisulta ancora più significativorispetto al numero complessivo diattività economiche in Polesine,che dal 2004 risulta tendenzial-mente negativo. La maggioranzadi titolari d'azienda stranieri sitrova nel settore edilizio (346) ein quello delle confezioni (245). Lavoratori immigratiDal dossier dell'Osservatorio im-migrazione Veneto: un’indaginenei tre Centri provinciali per l'im-piego, Adria, Badia, Rovigo.Al 31 dicembre 2005 sono statiregistrati 5.136 occupati stranieriin provincia di Rovigo. Lavora-tori così suddivisi nei settori pro-duttivi: 894 nei "servizi alle per-sone"; 869 nel "sistema moda"(confezioni, ab-bigliamento, cal-zature); 814 nelle "costruzioni";766 in agricoltura e pesca; 622 inindustria e impresa metalmecca-nica; 345 in "altre industrie"; 345nel terziario "servizi della distri-buzione"; 302 nei "servizi alla

produzione"; 96 nell'artigianato"legno-mobilio"; 79 nei servizisociali. I dipendenti stranieri inPolesine provengono da: 908 Ci-na; 871 Marocco; 587 Romania;579 Albania; 537 Polonia; 290Ucraina; 178 Moldavia; 130 Ser-bia-Montenegro; 43 Senegal; 45Bangladesh; 42 India; 6 Ghana;altri Paesi 920 (tot. 5.136).Il dossier indica inoltre che la me-dia annua pro capite delle retribu-zioni percepite dagli stranieri inPolesine è di 6.701 euro: il valorepiù basso nel Veneto.

I numeri e le note degli Immigrati in Italia ed in Polesine

LAVORATORI E IMPRENDITORI IMMIGRATI IN POLESINEa cura della Redazione

BIANCOENEROper un mondo a colori

Anno 15, dicembre 2007 Reg. Tribunale di Rovigo n. 14 del 16/12/1993. Direttore: Roberto Costa Redazione: Luciano Bombarda, FrancescoVerza, E. Bergamo M.Angela Zerbinati.Collaboratori: Osahenrumwen Obazee,Serigne Samb, Galina Darii. Fotografie di Roberto Costa.Redazione: via Cavalletto 37, Rovigo, tel.0425/411101. E-mail: [email protected] n.1, stampato il 31 dicembre 2007presso Europrint s.r.l. - Rovigo.Spedizione in abb. postale su Autorizzaz. Divisione Provinciale P.T. di Rovigo.

Sposi nigeriani ai giardini di Rovigo