PERIODICO DEGLI ENTI PARITETICI DEL SETTORE EDILE DELLA ... · Statuto, dei Contratti ed accordi col-lettivi stipulati tra l’ANCE (Associazione Nazionale costruttori Edili), l’Intersind

Rivista dell’

Edilizia VenezianaPiesse, anno V, n. 34 del 20.08.02Sped. A.P. 45% l.662/96 art.2 c.20/b - DCI Venezia

2002

Centro per la Formazionedelle Maestranze Edili ed Affini

di Venezia e Provincia

C.F.M.E.A.

CASSA EDILE DI MUTUALITA’ E DI ASSISTENZA

DI VENEZIA E PROVINCIA

PERIODICO DEGLI ENTI PARITETICI DEL SETTORE EDILE DELLA PROVINCIA DI VENEZIA

Rivista dell’EdiliziaVeneziana 2

REVRivista dell’Edilizia Veneziana

Piesse, anno V, n. 34 del 20.08.02Registrazione Trib. di Venezian. 1291 del 15/05/98

Andrea Mazzanti & C. EditoriVia Dante, 53 30171 Mestre Veneziawww.mazzantieditori.it

Direttore responsabileAndrea Mazzanti

Comitato di RedazioneRoberto GiumanMassimiliano De MartinBruno Tubaro

StampaGrafiche Helvetia - Mestre

SommarioSommarioEditoriale di presentazione della“Rivista dell’Edilizia Veneziana - REV” ...................................... 3

Cassa Edile

Cassa Edile di Venezia 1946 - 2002Da oltre cinquant’anni al servizio del settore edile.............. 4

Bilancio al 30 settembre 2001 .................................................... 6

Tabelle paga ...................................................................................... 7

Domanda di prestazioni ................................................................ 8

Appalti pubblici.............................................................................. 10

CPT

Comitato Paritetico TerritorialeObiettivo: la sicurezza dei lavoratori .................................... 11

Calendario dei corsi di formazione per maestranze .......... 12

Lavori di ricostruzione del teatro “La Fenice”...................... 12

Ambiente Lavoro............................................................................ 13

Visite di assistenza e consulenza nei cantieri ...................... 14

CFMEA

Scheda del CFMEA ........................................................................ 15

Attività didattica del CFMEA negli ultimi tre anni ............ 16

Idee e programmi per l’immediato futuro .......................... 16

Anno formativo 2001-2002 .................................................... 17

Questionario.................................................................................... 18

1952-2002Cinquant’anni di formazione nel settore edile.................... 19

Sedi ed Uffici .................................................................................. 20

La pubblicistica inmateria di edilizia siarricchisce oggi di unulteriore apporto.

Cassa Edile diMutualità ed Assis-tenza, Centro For-mazione MaestranzeEdili ed Affini(CFMEA) e Comi-tatoParitetico Terri-toriale per la pre-venzione infortuni (CPT) della provincia di Veneziahanno infatti deciso di dare vita a questa Rivista che

inizia da oggi lesue pubblicazioni.Lo scopo che i treEnti – e le partisociali di cui gliEnti sono espressio-ne – si sono prefis-si nell’avviare que-sta iniziativa èquello di mettere adisposizione delleimprese e dei lavo-ratori iscritti una

fonte diretta di notizie e di informazioni riguardanti laloro attività ed in particolare quei profili dell’azione

delle parti sociali che trovano nei tre Enti parite-tici i soggetti gestori ed attuatori.

Ma quello che proponiamo oggi è anche uno spa-zio di discussione e di riflessione per chiunquevorrà confrontarsi sulle tematiche generali cheruotano attorno al nostro mondo o sui singoliaspetti oggetto delle nostra attività.

Riteniamo particolarmente significativo che larivista sia espressione congiunta dei tre Entiparitetici.

È un importante segnale di coesione e di ricono-scimento dell’appartenenza ad un unico sistemache vede nella regolarità delle imprese e nellatutela (nei suoi vari aspetti) dei lavoratori l’o-biettivo primario da perseguire.

Proprio questa comunione di intenti è alla basedella scelta editoriale che presentiamo oggi e checi vede più che mai convinti e uniti quali promo-tori e testimoni dei valori della formazione, dellasicurezza e, in generale, della cultura dell’attivitàedilizia e delle costruzioni nel nostro territorio.

CASSA EDILE Sergio ViganiCPT Ugo Cavallin

CFMEA Renato Errico


Editoriale di presentazione della“Rivista dell’Edilizia Veneziana - REV”

Ugo CavallinSergio Vigani Renato Errico


Cassa Edile di Venezia 1946-2002Da oltre cinquant’anni

al servizio del settore edileSEDE, FUNZIONI E DURATALa Cassa ha la sua sede a Mestre(Venezia) via Col di Lana 1/a edadempie alle proprie funzioni a favo-re dei lavoratori, compresi gliapprendisti, dipendenti dalle impreseedili ed affini che operano nel terri-torio della Provincia.La Cassa Edile è lo strumento per l’at-tuazione, per le materie indicate nelloStatuto, dei Contratti ed accordi col-lettivi stipulati tra l’ANCE(Associazione Nazionale costruttoriEdili), l’Intersind e le Federazioninazionali dei Lavoratori (FeNEAL UIL,FILCA CISL e FILLEA CGIL), nonchéfra l’Associazione dei Costruttori Edilied Affini di Venezia e provincia e laFeNEAL UIL, FILCA CISL e FILLEA CGILdella provincia di Venezia.La durata della Cassa è indetermina-ta nel tempo.

ORGANI

1. PRESIDENTE• nominato dall’Associazione deiCostruttori Edili ed Affini di Veneziae Provincia;

2. VICEPRESIDENTE• nominato dalle Organizzazioni ter-ritoriali dei lavoratori edili dellaProvincia di Venezia aderenti a CGIL,CISL e UIL;

3. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE • composto di 12 membri, sei di nomi-na imprenditoriale e sei di nomina deirappresentanti dei lavoratori:• Geom. Sergio Vigani - Presidente (ACEA Venezia)• Rag. Adriano Brinis - Vicepresidente(FeNEAL UIL)

• Sig. Daniele Baldo(FILLEA CGIL)Consigliere• Ing. Stefano Camata(ACEA Venezia)Consigliere• Geom. Michele Da Rin(ACEA Venezia)Consigliere• Sig. Antonio De Dea(FILLEA CGIL)Consigliere• Sig. Ernesto Destro(FeNEAL UIL)• Ing. Eduardo Liccardi(ACEA Venezia)Consigliere• Ing. Mario Meucci(ACEA Venezia)Consigliere• Sig. Paolo Pozzobon(FILCA CISL)Consigliere• Dott. Antonio Vespignani(ACEA Venezia)Consigliere• Sig. Carlo Viotto(FILCA CISL)Consigliere

COLLEGIO DEI SINDACIComposto di tre membri scelti tra gliIscritti all’Albo dei revisori ufficialidei conti: uno designatodall’Associazione dei Costruttori Edilied Affini di Venezia, uno daiSindacati Provinciali di categoria; ilterzo membro, che presiede ilCollegio, è scelto di comune accordotra l’Associazione dei Costruttori Edilied i Sindacati di categoria.

Dott. Marino Grimani - PresidenteRag. Ezio Tagliaro - Sindaco effettivoRag. Radames Dori - Sindaco effettivo

COMPITILa Cassa Edile provvede a:• gestione accantonamento per“Ferie e Gratifica natalizia”• prestazioni di previdenza ed assi-stenza.

L’Ente, che attualmente amministracirca 1.550 imprese e 11.300 lavorato-ri attivi nel settore, è una chiara dimo-strazione che nel rapporto fra impren-ditori e lavoratori esistono spazi che èpossibile percorrere insieme.

Nel corso degli anni il potenziamen-to dell’Ente è stato reso possibiledalla volontà e collaborazione e dal-l’impegno comune di imprenditori elavoratori, con l’apporto attivo delleorganizzazioni di rappresentanza(ACEA, FeNEAL UIL, FILCA CISL e FIL-LEA CGIL di Venezia).Nel tempo, essa si è affermata perrispondere a due esigenze fondamen-tali:• dare certezze per la programmazio-ne del costo del lavoro alle imprese,

Cassa Edile


attraverso la mutualizzazione deglioneri definita dai contratti nazionalie provinciali;• garantire la continuità del salario edelle prestazioni ai lavoratori edili.

In particolare è la Cassa Edile cheprovvede a liquidare gli accantona-menti per “Ferie e Gratifica natali-zia”, oltre ad occuparsi di liquidare leprestazioni per AnzianitàProfessionale Edile, di mutualizzarele indennità integrative per le assen-ze per malattia ed infortunio, dimutualizzare i costi della fornitura ailavoratori delle dotazioni di lavoro esicurezza, di erogare contributi sco-lastici ai figli studenti dei lavoratori,contributi per spese protesi, contri-buti vari e straordinari.Alla Cassa Edile, inoltre, la Legge55/90 (ANTIMAFIA) ed il contrattonazionale hanno affidato compiti dicontrollo, abilitandola al rilascio alleStazioni appaltanti delle certificazio-ni di regolarità contributiva delleimprese in tema di rispetto dei con-tratti collettivi di lavoro in partico-lare per quanto riguarda le operepubbliche.

Con apposito accordo sindacale leParti Sociali hanno anche abilitato laCassa Edile di Venezia a svolgere ognifunzione di carattere promozionale edi supporto, affinché la normativa dicui alla Legge 55/90 citata, ed allesue successive modificazioni, trovipuntuale e corretta applicazione evengano altresì sostenute iniziativenei confronti delle pubblicheAmministrazioni e delle pubblicheStazioni Appaltanti della Provincia,con l’obiettivo di favorire la traspa-renza, l’efficienza e l’efficacia dellaspesa pubblica.

La Legge 341/95 stabilisce, inoltre,che gli sgravi contributivi e la fisca-lizzazione possono essere riconosciu-ti solo in caso di lavoratori denuncia-ti alla Cassa Edile, vista l’efficaceazione di controllo sull’applicazionedi leggi e contratti, che questo Entepuò esercitare in base alle denuncenominative lavoratori dipendenti,che le Imprese devono presentarealla Cassa Edile con cadenza mensile,provvedendo pure, con cadenza men-sile, al pagamento di accantonamen-ti e contributi.

L’azione della Cassa si estrinsecaanche in suggerimenti alle Partisociali per il miglioramento dei rap-porti con le Imprese ed i Lavoratoriiscritti, nonché per migliorare l’effi-cienza della gestione dell’Ente.

L’intervento coordinato delle Partisociali e della Cassa, nonché deglialtri enti bilaterali, mira a contra-stare il fenomeno del lavoro nero.Tale fenomeno innesca infatti unaconcorrenza sleale che pone in dif-ficoltà le aziende regolari e recadanno agli stessi lavoratori cherestano privi di tutela sociale e pre-videnziale.

In tale ottica, lo scorso mese didicembre, è stato sottoscritto dalleCasse Edili del Veneto un protocollod’intesa finalizzato ad un collega-mento informatizzato con l’Osser-vatorio regionale degli appalti, inottemperanza a quanto dispostodall’art. 26 della legge della RegioneVeneto n. 5 del 9.2.2001, al fine diconsentire un miglior controllodegli appalti pubblici della nostraRegione.

Cassa Edile


Il bilancio della Cassa Edile di Venezia, chiuso al 30 settembre 2001, ha rilevato che nel 55mo eser-

cizio dell’attività dell’Ente sono stati effettuati pagamenti a vari titoli per Euro 19.326.150, pari a

circa 40 miliardi di vecchie Lire, come da dettagliato prospetto:

Bilancio al 30 settembre 2001

CAUSALE TOTALE PARZIALE EURO TOTALE EURO

1. - accantonamenti a titolo di “Gratifica natalizia e

Ferie” a 11.352 lavoratori

12.930.499

2. - prestazioni a titolo di “Anzianità Professionale

Edile Ordinaria” a 6.574 lavoratori 3.997.508

- prestazioni a titolo di “Anzianità Professionale

Edile Straordinaria” a 258 pensionati 390.638

4.388.146

3. - integrazioni salario operai ammalati (n. 3.778)

o infortunati (n. 1.093) 1.073.169

- contributi spese protesi a 764 lavoratori 306.654

- contributi scolastici a 979 figli di 838 lavoratori 218.582

- altri contributi a titolo di rimborso spese per cure termali,

assegni funerari per decesso lavoratori e familiari,

assistenza lavoratori ex imprese fallite, assicurazione

cumulativa extraprofessionale e sussidi straordinari 59.031

1.657.436

4. - interventi per la mutualizzazione degli oneri

per dotazioni di sicurezza a carico delle Imprese 182.706

- mutualizzazione permessi sindacali e permessi

di studio26.618

- finanziamento corsi “Comitato Paritetico Territoriale

Prevenzione Infortuni” 140.745

350.069

TOTALE 19.326.150

Cassa Edile


TABELLA ORARIA DELLE RETRIBUZIONI MENSILI OPERAI E DISCONTINUI IN VIGORE DAL 01 GENNAIO 2002

(VALORI IN EURO)

Livello Categoria Paga Indennità Ex-indennità E.D.R. E.E.T. Totale Riposi Ferie Importo Totale

base territoriale contingenza 7% su 1/98 1+2+3+4+5 4,95% su 6 gratifica Cassa Edile retribuzione

18,50% su 6 14,20% su 6 6+7+8

1 2 3 4 5 6 7 8

4° Op. 4° liv. 3,83 0,70 3,01 0,06 0,23 7,83 0,39 1,45 1,08 9,67

3° Op. specializzato 3,56 0,65 3,00 0,06 0,21 7,48 0,37 1,38 1,04 9,24

2° Op. qualificato 3,20 0,60 2,99 0,06 0,19 7,04 0,35 1,230 0,98 8,69

1° Op. comune 2,74 0,53 2,96 0,06 0,16 6,45 0,32 1,19 0,89 7,96

OP. Discontinui 50 H. 2,46 0,47 2,37 0,05 0,15 5,50 0,27 1,02 0,76 6,79

OP. Discontinui 60 H. 2,19 0,41 1,97 0,04 0,13 4,74 0,23 0,88 0,66 5,85

TABELLA ORARIA DELLE RETRIBUZIONI MENSILI APPRENDISTI-OPERAI IN VIGORE DAL 01 GENNAIO 2002

(VALORI IN EURO)

% Semestre Paga Indennità Ex-indennità E.D.R. E.E.T. Totale Riposi Ferie Importo Totale

di paga base territoriale contingenza 7% su 1/98 1+2+3+4+5 4,95% su 6 gratifica Cassa Edile retribuzione

18,50% su 6 14,20% su 6 6+7+8

1 2 3 4 5 6 7 8

60% 1° 1,92 0,36 1,79 0,04 0,11 4,22 0,21 0,78 0,60 5,21

65% 2° 2,08 0,39 1,94 0,04 0,12 4,57 0,23 0,85 0,65 5,65

70% 3° 2,24 0,42 2,09 0,04 0,13 4,92 0,24 0,91 0,70 6,07

75% 4° 2,40 0,45 2,24 0,05 0,14 5,28 0,26 0,98 0,75 6,52

80% 5° 2,56 0,48 2,39 0,05 0,15 5,63 0,28 1,04 0,80 6,95

85% 6° 2,72 0,51 2,54 0,05 0,16 5,98 0,30 1,11 0,85 7,39

85% 7° 2,72 0,51 2,54 0,05 0,16 5,98 0,30 1,11 0,85 7,39

85% 8° 2,72 0,51 2,54 0,05 0,16 5,98 0,30 1,11 0,85 7,39

Cassa Edile

Tabelle paga


Il sottoscritto .......................................................... nato il ..................................................................

CHIEDE

1 - Il SUSSIDIO GIORNALIERO PER I FAMILIARI A CARICO nei casi indennizzati dagli Istituti.2 - Il sussidio annuo per CURE TERMALI o idropiniche.3 - Il contributo per concorso nelle SPESE DI PROTESI.4 - L'indennità in caso di MORTE DEL LAVORATORE per infortunio extraprofessionale.5 - L'indennità in caso di INVALIDITÀ PERMANENTE per infortunio extraprofessionale del Lavoratore.6 - L'ASSEGNO FUNERARIO per la morte del Lavoratore non dovuta ad infortunio extraprofessionale.7 - L'assegno funerario in caso di DECESSO DI FAMILIARI A CARICO.8 - Il sussidio per MALATTIA IRREVERSIBILE di lunga durata.9 - Il SUSSIDIO STRAORDINARIO per gravi ed eccezionali avvenimenti.

ALLEGAi documenti elencati nel retro della presente, previsti per il caso segnato con una crocetta nella casella cor-rispondente;

DICHIARAche nessuna domanda è stata rivolta, né verrà rivolta ad altro Ente e/o Cassa Edile, così come nessuna erogazione,per lo stesso titolo, è stata ottenuta o è in corso di ottenimento da altro Ente e/o Cassa Edile;

COMUNICAche nei 12 mesi precedenti l'evento di cui alla presente domanda è stato iscritto alle Casse Edili di ......................

Data ........................................

Firma del richiedente ......................................................................................

Domanda di prestazionialla CASSA EDILE di Mutualità e di Assistenza di Venezia e Provinciavia Col di Lana, 1/A - 30171 Mestretel. 041.922.522 - fax 041.922.895 - e-mail: [email protected]

B - da compilarsi solo per le richieste 1 e 7

Si attesta che al Lavoratore di cui alla presente domandaè stato erogato l’assegno per nucleo familiare fino alla data del ............................. nella misura mensile di Euro ........................... per n. ........... persone a carico.

Timbro e firma ..........................................................

Liquidata in Euro ...............................in data ...........................

DICHIARAZIONI DELL'IMPRESA

A - da compilarsi in ogni caso

Si attesta che il Lavoratore di cui alla presente domandaè alle dipendenze di questa impresa dal ...................e che al nome dello stesso vengono effettuati i relativi accantonamenti presso la Cassa Edile di Venezia.

li, ………………………

Timbro e firma ..........................................................

Cassa Edile


600 ore lavorative nei12 mesi precedentil’evento e relativoaccantonamento pres-so la Cassa Edile diVenezia.

Idem come sopra

Idem come sopra

Si prescinde da qualsiasi anzianità.

Idemcome sopra

Idemcome sopra

Idemcome sopra

Idemcome sopra

Idemcome sopra

Pres

enta

z.

1

2

3

4

5

6

7

8

9

Dichiarazione della ditta attestante ilpagamento dell’assegno per nucleo fami-liare, da compilarsi alla lett. B in calce alrecto della presente, con allegato mod.ANF/DIP.

- Fattura in originale della spesa soste-nuta da cui risulta la sottoposizionepresso un Istituto Termale ad una curanon inferiore a 10 sedute;- Certificato rilasciato dal medico curante.

- Fattura in originale della spesa soste-nuta;- Dichiarazione del medico dentista perle protesi dentarie;- Certificato medico per le altre protesi.

- Certificato di morte;- Stato di famiglia;- Dichiarazione sostitutiva dell’atto dinotorietà;- Dichiarazione della Ditta attestante ilrapporto di dipendenza;- Denuncia del sinistro su stampato for-nito dalla Cassa Edile.

- Dichiarazione della Ditta attestante ilrapporto di dipendenza all’atto dell’e-vento;- Denuncia del sinistro su stampato for-nito dalla Cassa Edile.

I primi quattro documenti previsti alcaso 4.

- Certificato di morte;- Fotocopia del modello ANF/DIP doman-da di assegno per nucleo familiare.

- Certificati medici.

I documenti vengono richiesti secondo icasi.

Documenti richiestiMisura e duratadelle prestazioni

in vigore dal 26.2.1998

L’importo, pari a quello dell’INPS, viene eroga-to:- dal 91° giorno indennizzato dall’INAIL allafine dell’infortunio o al 180° giorno se malat-tia professionale;- dal 181° giorno fino a tutto il periodo dicopertura contrattuale per gli operai ammalati.

L. 300.000.

Contributo fino al massimale di:L. 100.000 per dente sostituito o L. 50.000 perdente curato o 40% della spesa sostenuta;L. 300.000 per protesi oculistica;75% della spesa sostenuta per protesi acusticacon limite massimo di L. 1.200.000;determinato dal Consiglio di Amministrazionenei limiti del 75% della spesa sostenuta perprotesi ortopedica con limite massimo di L.750.000.Nel corso di un triennio, il lavoratore non puòbeneficiare di rimborsi per protesi dentariesuperiori complessivamente a L. 4.000.000.Per le protesi ortodontiche vige la disciplinarelativa alle cure e protesi dentarie.

L. 8.000.000 da liquidarsi agli aventi diritto.

L. 16.000.000 in caso di invalidità permanenteassoluta;per le inabilità permanenti parziali l’indenniz-zo è commisurato sulle percentuali previstedalle compagnie di assicurazione.

L. 1.500.000 da liquidarsi agli aventi diritto + L. 200.000 per ogni familiare a carico.

L. 500.000

Paga base + indennità di contingenza + inden-nità territoriale + E.D.R. + E.E.T. per coeffi-ciente 0,330.

A discrezione del Consiglio di Amministrazionedella Cassa Edile.

Termini per lapresentazionedella domanda

Entro 90 gg. dalladata di conclusio-ne della cura.

Entro 90 gg. dalladata di conclusio-ne della presta-zione.

Entro 30 gg. dalladata dell’evento; idocumenti vannoprodotti entri isuccessivi 6 mesi.

Idemcome sopra

Idemcome sopra

Idemcome sopra

Minimo richiesto

Cassa Edile


Cassa Edile di Venezia e Provincia

% su Tot % su TotGRUPPO Cantieri Cantieri Importo Medio Importo Max Importo TOTALE ImportoVENEZIA 610 63,48 358.148 18.009.501 218.470.471 43,88ALTRE REGIONI 130 13,53 1.374.985 25.338.036 178.748.109 35,90ALTRE PROVINCE VENETE 221 23,00 455.520 16.356.706 100.669.856 20,22

961 497.888.436

Cassa Edile

IMPORTO TOTALE 1999

% su Tot % su TotGRUPPO Cantieri Cantieri Importo Medio Importo Max Importo TOTALE ImportoALTRE REGIONI 145 14,81 1.237.826 20.630.572 179.484.789 41,84VENEZIA 607 62,00 292.238 11.844.976 177.388.768 41,35ALTRE PROVINCE VENETE 227 23,19 317.589 3.877.675 72.092.724 16,81

979 428.966.281

% su Tot % su TotGRUPPO Cantieri Cantieri Importo Medio Importo Max Importo TOTALE ImportoVENEZIA 592 61,28 472.413 34.108.347 279.668.447 55,52ALTRE REGIONI 111 11,49 1.151.970 12.780.492 127.868.663 25,39ALTRE PROVINCE VENETE 263 27,23 365.586 6.434.668 96.149.126 19,09

966 503.686.236

Statistica Appalti pubblici riferita alla Provincia di Venezia con classificazione

per data inizio lavori e area geografica dove hanno sede le imprese

Dati anno 1999

IMPORTO TOTALE 2000 IMPORTO TOTALE 2001

Fonte: Cassa Edile di Venezia e Provincia

Dati anno 2000

Dati anno 2001

Rivista dell’EdiliziaVeneziana 11CPT

Costituito il 15 novembre del 1989,con specifico Accordo sindacale;voluto dalle Parti Sociali del settoreedile: l’Associazione dei CostruttoriEdili ed Affini di Venezia e Provincia(A.C.E.A.) e le OrganizzazioniSindacali Territoriali di categoria(FeNEAL-UIL., FILCA-CISL, FILLEA-CGIL).

Aderisce al Sistema nazionale parite-tico di categoria sulla sicurezza(CNCPT).

L’obiettivo è di essere strumento ido-neo per promuovere lo studio e l’at-tuazione delle misure atte a tutelarela salute e l’integrità fisica dei lavo-ratori del settore e per il controllodell’applicazione delle norme per laprevenzione degli infortuni e dellemalattie professionali.

In occasione del controllo dell’applica-zione delle norme di sicurezza, il CPTdi Venezia, fornisce consulenza gratui-ta effettuando sopralluoghi tecnici, dipropria iniziativa o su richiesta daparte delle imprese, nei cantieri ubica-ti nel territorio di competenza.

Sede:Il CPT ha sede a Mestre (Venezia), invia Adige n° 2. La segreteria è aper-ta dal lunedì al venerdì, dalle ore8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle17.00: fornisce informazioni ineren-ti le nuove iniziative e su richiestadelle imprese concorda il sopralluo-go (gratuito), con tecnici qualifica-ti ed esperti, con funzioni di assi-stenza in materia di sicurezza neicantieri edili operanti nel territorioprovinciale.

Il servizio di visita in cantiere, per-mette un controllo preventivo dellostato di sicurezza, ed è sia occasionedi formazione per tutte le figurecoinvolte in cantiere, sia una oppor-

tunità per mi-gliorare l’orga-nizzazione del-l’impresa.

Senza alcunonere economi-co a carico delleimprese, il CPTorganizza corsidi informazio-ne/formazioneper maestranze,corsi di forma-zione per Rap-presentanti deiLavoratori per la Sicurezza, perResponsabili del Servizio diPrevenzione e Protezione, per Datoridi Lavoro per Addetti alleEmergenze.

E’ in fase di costruzione il sito inter-net del CPT (www.cptvenezia.org),l’obiettivo è di ultimarlo per laprima metà si settembre, ad oggi èpossibile usufruire dell’e-mail:[email protected]. Il sito èstato pensato per favorire il dialogotra il Comitato e le imprese con isuoi dipendenti, per divulgare leggie norme antinfortunistiche, notizieutili relativamente la sicurezza atutti coloro che quotidianamentedevono cimentarsi in un luogo dilavoro dove bisogna porsi con moltaattenzione.

ORGANI

Presidente• Nominato dall’Associazione deiCostruttori Edili ed Affini di Veneziae Provincia;

Vicepresidente• Nominato dalle Organizzazioni ter-ritoriali dei lavoratori edili dellaProvincia di Venezia aderenti a CGIL,CISL e UIL;

Consiglio di AmministrazioneÈ composto da dodici membri, sei dinomina imprenditoriale e sei dinomina sindacale:• Geom. Ugo CavallinPresidente (ACEA Venezia)• Sig. Daniele BaldoVicepresidente (FILLEA – CGIL)• Sig. Paolo BizzottoConsigliere (FILCA – CISL)• Rag. Adriano BrinisConsigliere (FeNEAL – UIL)• Ing. Stefano CamataConsigliere (ACEA Venezia)• Sig. Ernesto DestroConsigliere (FeNEAL – UIL)• Sig. Claudio DureghelloConsigliere (FILLEA – CGIL)• Geom. Edoardo GiacominiConsigliere (ACEA Venezia)• Ing. Ferdinando MasonConsigliere (ACEA Venezia)• Ing. Roberta MichieliConsigliere (ACEA Venezia)• Arch. Paolo PianonConsigliere (ACEA Venezia)• Sig. Paolo PozzobonConsigliere (FILCA – CISL)

Collegio SindacaleRevisore dei Conti effettivo: • Rag. Pio CollaRevisore dei Conti supplente: • Dott. Sergio G. Molteni

Comitato Paritetico TerritorialeObiettivo: la sicurezza dei lavoratori


CORSO DATA LOCALITA’ N° maestranze da iscrivere

❒ 15 e 22 Ottobre VENEZIA .....

❒ 17 e 24 Ottobre VENEZIA .....

❒ 26 Nov. e 03 Dic. SAN DONA’ DI PIAVE .....

❒ 28 Nov. e 05 Dic. PORTOGRUARO .....

❒ 10 e 17 Dicembre MESTRE .....

❒ 07 e 14 Gennaio JESOLO .....

❒ 09 e 16 Gennaio CHIOGGIA .....

❒ 11 e 18 Febbraio VENEZIA .....

Calendario dei corsi di formazione per maestranze

ottobre 2002 - febbraio 2003

Indicare le località e le date scelte barrando le caselle relative. Indicare il numero delle maestranze che partecipano ai corsi

Ragione Sociale ............................................................................................................................................................................................................

Sede ..............................................................................................................................................................................................................................

Data ..............................................................................................................................................................................................................................

Timbro e firma....................................................................................................

Da inviare compilato al fax n. 041.2667182 oppure [email protected]

Lavori di ricostruzione del teatro “La Fenice”

Attività lavorative in cantiere. Verbale d’IntesaIl giorno 10 Maggio 2002, presso ilComune di Venezia, alla presenza di:• Avv. Marco Corsini, in rappresentanzadel Commissario Delegato per laRicostruzione del Teatro “La Fenice”;• Ing. Roberto Scibilia, in qualità diResponsabile Unico del Procedimento;• Ing. Gianni Cagnin, in qualità diDirettore dei Lavori;• Dott. Raffaele Pace, in qualità diCoordinatore dell’Ufficio di Supporto delCommissario Delegato;• Ing. Gianni Breda, quale Coordinatoreper la sicurezza in fase di esecuzione;tra la SACAIM spa, in qualità di manda-

taria dell’Associazione Temporanea diImprese aggiudicataria dell’appalto perla Ricostruzione del Teatro “La Fenice”,rappresentata dall’ing. PierluigiAlessandri e dal geom. Stefano Guaraldi,e le Organizzazioni Sindacali diVenezia:FILCA-CISL di Venezia, rappresentata dalSegretario Generale Paolo Pozzobon;FILLEA-CGIL di Venezia, rappresentatadal Segretario Generale Daniele Baldo;FENEAL-UIL DI Venezia, rappresentatadal Segretario Generale Adriano Brinis;ACEA di Venezia, rappresentata dal dr.Antonio Vespignani;


In via del tutto particolare, in considerazione dell’impor-tanza che hanno i lavori di ricostruzione del Teatro “LaFenice”, si è convenuto ad un accordo per favorire un

sistema di relazioni tra le figure firmatarie a garanzia delraggiungimento degli obiettivi nel rispetto del crono-gramma, della qualità e della sicurezza nell’organizzazio-

ne del cantiere.In merito al punto 4 (piano di sicurezza in cantiere)del verbale, è espressamente coinvolto il CPT diVenezia a partecipare al “…programma di informazio-ne-formazione del personale nel rispetto delle normedi legge in materia”: il programma vedrà coinvoltitutti i lavoratori presenti nel cantiere a qualunquetitolo.Questo accordo evidenzia ancora di più l’apprezza-mento che il CPT gode nella formazione della sicurez-za durante lo svolgimento dell’attività lavorativa,attribuendogli un ruolo di rilevanza, riconoscendoglicompetenza e metodologia operativa.Rimane principe il mandato che il CPT di Venezia hadi diventare sempre più punto di riferimento per laformazione e la consulenza delle imprese e dei lavo-ratori del settore edile.

Ambiente LavoroDal 25 al 28 Settembre 2002 prenderà avvio, nei padi-glioni di Modena Fiere, la 8a edizione del salone“dell’Igiene e Sicurezza in Ambiente di Lavoro”.

Il Consiglio di Amministrazione, lo scorso 19 luglio, hadeliberato la partecipazione del Comitato PariteticoTerritoriale di Venezia (CPT), usufruendo parte dellostand messo a disposizione dalla CommissioneNazionale dei Comitati Paritetici Territoriali (CNCPT).

Modena è divenuta ormai il punto di riferimento perquanti operano nell’ambito della sicurezza e dell’igienein ambiente di lavoro, ospitando una serie di avveni-menti di rilievo nazionale, esercitando un ruolo parti-colarmente importante, ottenendo concreti risultati,sul fronte della sensibilizzazione, della formazione edell’informazione nel campo della sicurezza, proprioper questo il CPT di Venezia non poteva mancare perpresentare le proposte per il 2002/2003.

Il CPT di Venezia in occasione dell’evento presenterà: 1. la realizzazione del nuovo sito www.cptvenezia.orgpensato come strumento diretto di comunicazione trail CPT, le imprese e tutti i lavoratori dipendenti; riferi-mento di consultazione per poter apprendere tutte lenews, accedere ed iscriversi ai corsi di informazione-formazione, avere in tempi reali notizie riguardanti ilsettore edile, ma non solo, insomma una piattaformaper interfacciare con il CPT.2. l’elaborazione dei dati relativi ai corsi di formazio-ne per le maestranze edili e quelli per i

Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza (RLS),presentazione e divulgazione del calendario dei corsi2002/2003.

3. Addurre la pubblicazione “PREVENZIONE E SICUREZ-ZA IN AMBIENTE DI LAVORO”: contenitore di 6 depliantinformativi che verrà consegnato, a breve, anche atutte le imprese iscritte alla Cassa Edile di Venezia.

4. La divulgazione del N° 1/2002 della rivista periodi-ca (quadrimestrale) “REV – Rivista dell’EdiliziaVeneziana” periodico redatto assieme alla Cassa Edile eal Centro Formazione Maestranze Edili ed Affini(CFMEA).

5. Visione del Cortometraggio riguardante i lavori diricostruzione del Teatro “La Fenice”, in quanto il CPTdi Venezia è stato coinvolto nel “Verbale d’intesa” del10 maggio scorso, (tra il Comune di Venezia, l’impresaaggiudicatrice dell’appalto SACAIM SpA e leOrganizzazioni Sindacali), come organismo competentea partecipare al programma di informazione-formazio-ne del personale relativamente l’igiene la sicurezza deilavoratori nei cantieri edili.

8° Salone dell’Igiene e della Sicurezza

in Ambiente di LavoroModena

Quartiere fieristico25 - 28 settembre 2002


Il CPT effettua da un decennio visite diverifica nei cantieri edili localizzati nelterritorio provinciale; tali visite sonogratuite, sono intese come consulenzaed assistenza ed hanno la finalità di aiu-tare le imprese a capire quello che nelcantiere stesso non risponde del tuttoalle norme esistenti ed a porvi rimedio.Il buon stato di conduzione dei cantie-ri, relativamente alla sicurezza ed allaprevenzione infortuni, consente infat-ti alle imprese da un lato di evitarel’incorrere nelle pesanti sanzionipecuniarie e penali previste dallalegislazione vigente che potrebberovenire irrogate dagli Organi pubblici divigilanza (SPISAL, Ispettorato delLavoro, INAIL), e d’altro lato di dimo-

strare il corretto adempimento dellenorme antinfortunistiche, tale da poterrichiedere a proprio favore l’applicazio-ne delle agevolazioni e degli scontitariffari disposti per coloro che si pos-sono considerare “virtuosi”. Nel solo anno 2001, sono state effet-tuate 350 visite di assistenza pressoi cantieri (con committenti sia pubbli-ci che privati, di varia dimensione etipologia di lavorazione), e sono stateriscontrate le inadempienze evidenzia-te per grandi gruppi nel primo graficoriportato. Nel secondo grafico viene inoltre indi-cato, sempre per categorie e per glistessi cantieri, il conseguente stato diconduzione.

Ne emerge un quadro non completamen-te soddisfacente, anche se in progressopositivo rispetto agli anni precedenti.Di tale situazione ovviamente le PartiSociali sono a conoscenza, e non man-cheranno, ognuna per il proprio ambi-to di competenza, di attivarsi perindividuare ed applicare le soluzionipiù opportune per porvi rimedio.Precisiamo e ribadiamo che l’inter-vento del Comitato e dei suoi Tecnicipuò essere richiesto direttamente allaSegreteria dai diretti Responsabilidell’impresa e dai Rappresentanti deiLavoratori per la Sicurezza, è imme-diato, non comporta alcun onere eco-nomico e può risultare particolarmen-te utile.

Visite di assistenza e consulenza nei cantieri

14%

19%32%

35%

Stato di conduzione dei cantieri anno 2001

Percentuale delle inadempienze riscontrate nell’anno 2001 su grandi gruppi

7% 7%6%

33%

47%

Tesserino di riconoscimento dei tecnici qualificati del CPT


Costituito nel mese di marzo del1952.

Organismo Paritetico voluto dalleParti Sociali del settore edile,l’Associazione dei Costruttori Edili edAffini di Venezia e Provincia (ACEA) ele Organizzazioni Sindacali Territorialidi categoria (FeNEAL-UIL / FILCA-CISL / FILLEA-CGIL).

Gli altri due Organismi Paritetici delsettore edile sono la Cassa Edile diMutualità ed Assistenza diVenezia e Provincia, ed ilComitato PariteticoTerritoriale per la prevenzio-ne infortuni di Venezia eProvincia.

Si sostiene economicamentecon una percentuale dei con-tributi versati alla Cassa Ediledalle imprese che osservano ilContratto CollettivoNazionale di Lavoro per leimprese edili ed affini ed iContratti ed Accordi provinciali delsettore.Aderisce al FORMEDIL, struttura

nazionale che raccoglie tutti gli Entidi formazione del settore edile.È gestito da un Consiglio di Am-ministrazione, composto da 12membri, sei di nomina datoriale esei di nomina sindacale.

Il Presidente pro-tempore, di nominadatoriale, è il Geom. Renato Errico.

Il Vice Presidente pro-tempore, dinomina sindacale, è il Sig. PaoloBizzotto.

La sede legale, amministrativa edoperativa è in Mestre (VE), Via Adige2, ed è di proprietà del Centro.

È attrezzata con uffici, aule perlezioni teoriche, laboratorio informa-tico e laboratori per attività pratiche.Telefono: 041-611313 Fax: 041-2669526 e-mail: [email protected] Sito: www.scuolaedilevenezia.it

Altre due sedi operative, egualmen-te di proprietà del Centro, sono loca-lizzate a San Donà di Piave (ViaGiotto) ed a Salzano (Via Colombo),sempre in Provincia di Venezia.

Organizza e sviluppa Corsigratuiti diretti ai giovaniche vogliono inserirsi nelmondo del lavoro edile ed aquanti, già occupati nelsettore, vogliono ulterior-mente qualificarsi(Operatori edili di base –Assistenti di cantiere – Capicantiere – Operatori delrestauro monumentale –Tecnici di cantiere direstauro – Operatori di

macchine edili e di sollevamento –Apprendisti – Tecnici della sicurez-za, ecc.).

Scheda del CFMEA

1. PRESIDENTEnominato dall’Associazione Costrut-tori Edili ed Affini di Venezia eProvincia

2. VICE PRESIDENTEnominato dalle Organizzazioni terri-toriali dei lavoratori edili dellaProvincia di Venezia, aderenti a CGIL,CISL E UIL

3. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEcomposto da 12 membri, sei di nomi-na imprenditoriale e sei di nominasindacale:• Geom Renato Errico - Presidente(ACEA Venezia)• Sig. Paolo Bizzotto

Vice Presidente(FILCA CISL)• Sig. Marino Berto(FILCA CISL)Consigliere• Rag. Adriano Brinis(FeNEAL UIL)Consigliere• Sig. Antonio De Dea(FILLEA CGIL)Consigliere• Sig. Ernesto Destro (FeNEAL UIL)Consigliere• Arch. Paolo Foccardi(ACEA Venezia)Consigliere• Geom. Edoardo Giacomini(ACEA Venezia)

Consigliere• Ing. Ferdinando Mason(ACEA Venezia)Consigliere• Geom. Gianni Pasqualetto(ACEA Venezia)Consigliere• P.i. Paolino Perale(ACEA Venezia)Consigliere• Sig. Mauro Visentin(FILLEA CGIL)Consigliere

4. REVISORI DEI CONTIRag. Giorgio Zennaro (Revisore effettivo)Dott. Rocco Vianello (Revisore supplente)

Organi del CFMEA

CFMEA


Per comprendere il servizio che ilCentro compie a favore della collet-tività edile, è utile dare un’occhia-ta alla tabella riepilogativa pubbli-cata di seguito, e che si riferisceall’attività svolta negli ultimi treanni didattici, compreso quello incorso.

In rapida sintesi:■ corsi per “Operatori edili dibase”, per complessive 4.500 ore dilezione;■ corsi per “Assistenti di Cantiere”per complessive 3.300 ore;■ corsi biennali per “Operatori delrestauro dei manufatti lapidei” (incollaborazione con laSopraintendenza di Venezia), percomplessive 2.500 ore;■ corso biennale per “Tecnici delcantiere di restauro” (in collabora-zione con l’Istituto per GeometriMassari e con il Collegio deiGeometri), per complessive 800ore;■ corsi di “Lettura ed interpreta-

zione del disegno edile”, per com-plessive 200 ore;■ corsi per “Informatica e autocaddi base”, per complessive 200 ore.

In tre anni, quindi, 24 corsi (dicui due biennali) per complessi-ve 11.800 ore di lezione (teoria epratica di cantiere), che hannopermesso di formare 300 allievi,ed hanno coinvolto circa 100

docenti.Sforzo non indifferente, con ilquale il Centro tenta di dare rispo-ste concrete ed operative alle esi-genze del settore: il Centro ècomunque sempre aperto ad acco-gliere suggerimenti, richieste edindicazioni sul tipo di formazioneche gli operatori ritengono neces-saria, ed anzi sollecita gli operato-ri stessi a rendersi propositivi.

Attività didattica del CFMEAnell’ultimo triennio

Idee e programmi per l’immediato futuro

Data la conoscenza di ciò che ilCentro ha sviluppato nell’ultimotriennio, si deve guardare al futuro,anche immediato, in quanto leriforme che si susseguono a ritmoaccelerato, sia a livello nazionale(vedi la riforma dell’ordinamentoscolastico) sia a livello regionale(vedi la nuova struttura dei bandirelativi alla formazione ed allaregolamentazione delle proceduredi assegnazione dei finanziamenti),impongono agli Enti di formazione

scelte precise e puntuali.

Scelte che, per quanto concerne ilCFMEA, devono rispondere anche esoprattutto alle esigenze del setto-re edile regolare.

Per tale motivo presentiamo dueelaborati:• il primo relativo alla programma-zione per l’anno didattico2002/2003, accompagnato da unmodello di iscrizione;

• il secondo un sintetico “questio-nario”, intitolato infatti “Le esi-genze di formazione professionaledelle imprese edili”, la compilazio-ne del quale richiede ben poco sfor-zo e perdita di tempo, ma che puòessere utile per capire, fin da ora,ciò che le imprese ed gli operatoridel settore ritengono importanteper le proprie esigenze di formazio-ne, e quindi per impostare, nell’im-mediato futuro ed a cura del Centro,programmi didattici mirati.

CFMEA

Rivista dell’EdiliziaVeneziana 17CFMEA

Anno formativo 2002 - 2003CORSI A QUALIFICA RICONOSCIUTIDALLA REGIONE VENETO

• OPERATORE EDILE DI BASE 500 ORE (serale)I risultati che si intendono perseguirecon questo corso sono l’inserimento digiovani apprendisti nelle imprese edilidella provincia e la qualificazionedella manodopera già presente nel set-tore.Riservato ad utenti che nel 2002 com-piano il 18° anno di età ovvero seminori, abbiano assolto all’obbligo for-mativo raggiungendo una qualificaprofessionale a conclusione di un ciclobiennale di formazione professionale.

• ASSISTENTE EDILE 550 ORE DI CUI 165 DI STAGE PRESSOIMPRESE LOCALI (serale)Rivolto a giovani diplomati geometri operiti edili e laureandi in architettura

che intendono inserirsi nel settoreedile e nelle imprese locali.

• CAPOSQUADRA300 ORE (serale)Rivolto a muratori qualificati o spe-cializzati già dipendenti delle impre-se edili locali che intendono riquali-ficarsi.Requisito di ammissione: 18°anno dietà nel 2002 ovvero se minori, assolvi-mento dell’obbligo formativo.

• CORSO PER IMMIGRATI300 ORE (diurno)Lo scopo di questo corso è quello didare agli allievi non solo un’istruzionetecnica, ma anche conoscenze stori-che, economiche e giuridiche per favo-rirne un migliore inserimento nellanostra società e nelle imprese edili.Requisito di ammissione: 18° anno dietà nel 2002 ovvero se minori, assolvi-

mento dell’obbligo formativo.

• CORSO DI RESTAUROBiennale + Specializzazione (diurno)

CORSI BREVI RICONOSCIUTI DALLA REGIONE VENETO

• MACCHINE MOVIMENTO TERRA / GRUISTA60 ORE (diurno/serale)Rivolto a dipendenti di imprese edililocali, che intendono approfondire lapropria conoscenza delle macchinestesse e migliorare la propria profes-sionalità.

• POSA MACIGNI IN TRACHITE OMASSELLI DI CEMENTO40 ORE (diurno/serale) Formazione continua per dipendentidelle imprese del centro storico diVenezia.

Scheda di iscrizioneal Centro Formazione Maestranze Edili ed Affini di Venezia e ProvinciaCognome e Nome ..........................................................................................................................................................

Nato a ........................................ Provincia ................................................ il ..........................................................

Residente in ................................................................ n. .................. C. F. ................................................................

C.a.p. ................................ Città ...................................................... Provincia..........................................................

Telefono .......................................................................... Cellulare ............................................................................

Titolo di Studio .............................................................. Professione ..........................................................................

Se occupato: Impresa (Denominazione Sociale) ................................................................................................................

CHIEDE DI ESSERE AMMESSO AL CORSO DI: (barrare la casella)

❏ OPERATORE EDILE DI BASE sede di ..................................................❏ ASSISTENTE EDILE sede di ..................................................❏ CAPOSQUADRA sede di ..................................................❏ CORSO PER IMMIGRATI sede di MESTRE❏ MACCHINE MOVIMENTO TERRA / GRUISTA ❏ POSA MACIGNI IN TRACHITE O MASSELLI DI CEMENTO

Il sottoscritto, ai sensi e per gli effetti della Legge 675/96 sulla tutela dei dati personali, autorizza il CFMEA al trattamento dei propri dati edin particolare ad inserire e conservare nei propri archivi elettronici e cartacei tutti i dati contenuti nel presente modulo. Il sottoscritto assumela responsabilità relativamente a tutti i dati inseriti nel presente modulo.

Firma dell’allievo ............................................................................................................................................

✁

Rivista dell’EdiliziaVeneziana 18CFMEA

C) L’impresa è interessata a far partecipare propri dipendenti a corsi di qualificazione o di perfezionamento organizzati dal

CFMEA?

❏ Corsi serali di qualificazione N. allievi ……..

❏ Corsi di perfezionamento serali con parziale distacco di caposquadra – capocantiere N. allievi ……..

❏ Corsi per operai di perfezionamento sulle seguenti tecniche:

………………………………………………………………………......................….. N. allievi ……..

………………………………………………………………………......................….. N. allievi ……..

………………………………………………………………………......................….. N. allievi ……..

❏ Corsi per Operatori Edili di base non occupati

❏ Corsi per Apprendisti e per titolari di contratto di forma-

zione lavoro

❏ Corsi per Capisquadra – Capocantiere rivolti ad operai spe-

cializzati

❏ Corsi per Assistenti di Cantiere rivolti a diplomati inoc-

cupati

❏ Corsi di perfezionamento sulle tecniche del restauro

❏ Corsi per operai immigrati

❏ Corsi per operatori macchine movimento terra

QUESTIONARIO LE ESIGENZE DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DELLE IMPRESE EDILI

IMPRESA: Denominazione: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Indirizzo: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Telefono: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Fax: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

E-mail: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

A) Nei casi in cui l’impresa preveda di aver bisogno o di nuove maestranze, oppure di qualificare meglio il proprio personale, quali

sono le figure professionali più necessarie?

✁

❏ operaio comune – manovale

❏ muratore

❏ posatore, piastrellista

❏ carpentiere

❏ ferraiolo

❏ capocantiere

❏ assistente di cantiere

❏ tecnico sicurezza

❏ operatore macchine

❏ altro ……......….....….....….....…...…….........

B) In relazione ai corsi che il CFMEA attiverà, quali interessano maggiormente l’impresa?


1952 – 2002 Cinquant’anni di formazione

nel settore edileIl 17 marzo del 1952, si erano riu-niti, presso la Scuola Grande di SanGiovanni Evangelista, a Venezia, l’al-lora Presidente dell’AssociazioneCostruttori Edili ed Affini ed iRappresentanti delle FederazioniSindacali Provinciali di Venezia dellaFILEA, della FILDE e della UIL, percostituire ufficialmente la “Scuolaper l’Istruzione Professio-nale deiLavoratori Edili della Provincia diVenezia”.Era un momento cruciale per l’econo-mia generale del Paese ed in partico-lare del settore edile: a fronte dellanecessità impellente di affrontare igrossi problemi della ricostruzioneedilizia e di poter disporre di unaconsistente quantità di manodoperaqualificata e tecnicamente preparata,la gran parte della manodopera allo-ra disponibile era costituita da lavo-ratori ed operai che, pur volenterosi,erano di capacità e preparazioneassai modeste in quanto provenientida settori produttivi che poco oniente avevano a che fare con l’edili-

zia (in gran parte dall’agricoltura).Da qui la sfida lanciata dalle PartiSociali dell’epoca per cercare di limi-tare tali carenze tecniche e per for-mare adeguatamente le maestranzeimpegnate nella ricostruzione.Non a caso, bensì come segnale pre-ciso, quale sede della nuova Scuolafu scelto uno storico palazzo diVenezia che ospitava ai tempi dellaRepubblica Veneta la“Arciconfraternita di San GiovanniEvangelista delle Arti Edificatorie”.Nel 1954 la Scuola si trasforma in“Centro per la Formazione delleMaestranze Edili di Venezia eProvincia” denominazione che con-tinua a mantenere; nel 1957 venneroinaugurate la sede di Mestre e la sededi San Donà di Piave (dotate entram-be di aule e laboratori per attivitàpratiche di cantiere) e nel 1965 vnneinaugurata la sede di Salzano.Così iniziò l’attività di formazione inedilizia nella Provincia di Venezia,

che da allora non conosce interruzio-ni, e che vede uno sviluppo ed unriconoscimento costante, tanto chenel corso di quest’anno, il 2002,verrà celebrato il cinquantesimoanno di servizio a favore del setto-re edile.Verranno informati e chiamati afesteggiare tutti coloro (Parti Sociali,i Responsabili che si sono succedutinel tempo al governo del Centro, idocenti, gli allievi, le Imprese, leOrganizzazioni sindacali, leIstituzioni pubbliche e private) chehanno vissuto e condiviso fino adoggi la sfida della formazione.Dovranno essere celebrazioni sobriema dense di significati, come peral-tro è sempre stato nello stile diquanti hanno operato e continuanoad operare nel comparto della forma-zione in edilizia.Verrà comunque dato ampio risalto alprogramma delle manifestazioni(attualmente in fase di elaborazione)e successivamente agli esiti dellestesse.

CFMEA


ed UfficiSedi

• CASSA EDILE DI MUTUALITA’ E ASSISTENZA DI VENEZIA E PROVINCIA

Sede: Via Col di Lana, 1/a - 30171 Mestre (Venezia)Tel. 041/922522 – Fax 041/922895E-mail: [email protected]

• COMITATO PARITETICO TERRITORIALE PER LA PREVENZIONE INFORTUNI, L’IGIENE E L’AMBIENTE DI LAVORO DI VENEZIA E PROVINCIA

Sede: Via Adige, 2 – 30174 Mestre (Venezia)Tel. 041/614603 – Fax 041/2667182www.cptvenezia.orgE-mail: [email protected]

• CENTRO PER LA FORMAZIONE DELLE MAESTRANZE EDILI ED AFFINI DI VENEZIA E PROVINCIA

Sede centrale e direzionale: Via Adige, 2 – 30174 Mestre (Venezia)Tel. 041/611313 – Fax 041/2669526www.scuolaedilevenezia.itE-mail: [email protected]

Sede periferica: Via Giotto, 21 – 30027 San Donà di Piave (Venezia)Sede periferica: Via Colombo, 10 – 30100 Salzano (Venezia)

Sedi ed UfficiSedi ed Uffici

CPT

CFMEA

Cassa Edile

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PERIODICO DEGLI ENTI PARITETICI DEL SETTORE EDILE DELLA ... · Statuto, dei Contratti ed accordi col-lettivi stipulati tra l’ANCE (Associazione Nazionale costruttori Edili), l’Intersind