Periodico d’informazione dell’Amministrazione Comunale di Spilamberto (Mo) - Anno XXIII n. 4 Dicembre 2011

Stiamo per uscire dal tunnel?

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A Spilamberto, in prossimità di via per Castelnuovo e con ingresso dalla nuova

rotonda di via Gandhi, sta sorgen-do il nuovo comparto residenziale La Vanga dove la cooperativa re-alizzerà 4 palazzine da 5 e 9 ap-partamenti in edilizia convenzio-nata: 5 alloggi saranno destinati all’ ‘affitto’ temporaneo.Gli edifici, di 2 piani e piano ter-ra, hanno appartamenti da una, due o tre camere con soggiorno, cucina o angolo di cottura, uno o due bagni, terrazzo, autorimessa e posto auto coperto.L’impianto di riscaldamento cen-tralizzato sarà collegato con il sistema dei pannelli solari per

la produzione integrata di acqua calda sanitaria; sono anche pre-visti pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica corrispondente ad 1 kw/alloggio.Gli edifici, progettati secondo lo standard CasaClima® Classe B e certificati dall’Agenzia CasaCli-ma® di Bolzano, sono improntati al raggiungimento di un notevo-le livello di risparmio energetico tale da consentire un consumo di gas inferiore a 5 mc di gas a mq all’anno.Il prezzo convenzionato degli ap-partamenti è di 1.592 €/mq.Sono in corso le prenotazioni delle prime due palazzine da 5 unità.

A Vignola, località Bettoli-no, abbiamo in corso la realizzazione di 2 palazzi-

ne di 10 appartamenti. Anche in questo caso si tratta di un inter-vento di edilizia convenzionata al prezzo di 1.610 €/mq con stan-dard CasaClima® Classe B e con caratteristiche similari a quello di Spilamberto.

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Spilamberto: il nuovo governo Monti e la terribile ere-dità lasciata dal governo Berlusconi-Tremonti-Bossi.Senso di responsabilità e senso delle Istituzioni

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IO 4. Punto sui Lavori PubbliciInformazioni sui cantieri che stanno procedendo e che partiranno

6. A Spilamberto la raccolta differenziata diventa intelligenteE’ partita a san Vito la prima fase sperimentale del nuovo sistema di raccolta con tessera

7. Pubblicato il libro di Criseide Sassatelli Il volume parla della storia di Spilamberto dal 1894 al 1921

10. Eventi ed appuntamenti nataliziLe prossime iniziative culturali e quelle organizzate dall’Associazione Botteghe di Messer Filippo

E’ nato Spilamberto Magazine: un nuovo strumento onlineE’ online da lunedì 7 novembre il primo numero di “Spilamberto Magazine”, un nuovo progetto dell’Amministrazione Comunale di Spilamberto per comunicare sempre più con i cittadini, soprattutto con quelli che hanno maggiore dime-stichezza con la comunicazione digitale. Si tratta di uno strumento assolutamente sperimentale. Una sorta di newslet-ter più dinamica e ricca. Che potremo modificare ed arricchire con il tempo. Per consultare “Spilamberto Magazine” basta collegarsi al sito del Comune all’indirizzo www.comune.spilamberto.mo.it.

Ricordiamo che è stato pubblicato il volume “Spilamberto: guida agli edifici sacri del territorio”. Sarà possibile acquistare il libro presso l’URP del Comune di Spilamberto e le librerie e le edicole del territorio al prezzo di 20 euro.

Francesco LamandiniSindaco di Spilamberto

Oggi l’Italia è un cumulo di macerie: sviluppo zero, industria e commercio in forte crisi, investimenti pubblici in drammatico calo, debito pubblico e interessi sul debito pubblico alle stelle, consumi e risparmi delle famiglie in calo, disoccupazione in crescita, disoccupazione giovanile drammatica. In questo quadro si sta muovendo il governo Monti e in questo quadro si provano a muovere il comune di Spilamberto e l’Unione Terre di Castelli. Siamo alla fine di novembre e con tre manovre economiche approvate tra luglio e novembre e con un’altra in arrivo è di fatto impossibile pensare di approvare il

bilancio entro la fine dell’anno, stiamo lavorando per portarlo in Consiglio comunale in febbraio.Ma non esiste davvero limite alla vergogna per alcune persone. Dopo aver condotto l’Italia nel baratro oggi Berlusconi e Bossi pontificano come se non avessero governato 8 anni e mezzo negli ultimi 10 anni.In questo quadro, drammatico, da una parte abbiamo l’Amministrazione Comunale che cerca di trovare una quadratura tra le richieste delle famiglie, le esigenze del territorio e le norme capestro delle finanziarie Tremonti-Berlusconi-Bossi, dall’altra abbiamo le nostre Opposizioni che si fanno belle o con opere di carità (731 Euro del PdL-Lega Nord alla Scuola) o continuando a disinformare o peggio a mistificare mescolando cose vere a cose inventate (Spilamberto Solidarietà Ambiente). Ma se almeno il PdL-Lega Nord, anche se poco, qualcosa di utile è innegabile lo ha fatto, la Lista Spilamberto Solidarietà Ambiente ha davvero superato ogni soglia di decenza. Sembra che ormai l’unico scopo di questa Lista civica sia quello di sporcare quello che fa l’Amministrazione attraverso la disinformazione.Disinformare è sempre grave e questo è maggiormente vero oggi che stiamo vivendo un momento di grandissima difficoltà e confusione, in cui tutto vacilla. E’ proprio in questi momenti che dovrebbe uscire il senso di responsabilità e il senso delle Istituzioni di tutte le Forze politiche.La prima notizia positiva è che grazie alla Regione Emilia Romagna siamo riusciti a far andare alla scuola materna tutti i bambini di 3 anni che avevano fatto domanda e che il Ministero aveva lasciato fuori. La seconda: è uscito il nuovo libro di Criseide Sassatelli sulla storia di Spilamberto. La terza: stanno per partire i lavori delle due nuove rotonde, al semaforo dei carabinieri e a San Vito.

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Notizie dai Lavori PubbliciC

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e Inaugurata la scultura di Nadia Ugolini e Alessandro Zomparel-li dedicata all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena

stata inaugurata domenica 2 otto-bre alle 16.30 la scultura di Nadia Ugolini e Alessandro Zomparelli

dal titolo “Goccia. L’Essenza”, dedicata all’Aceto Balsamico Tradizionale di Mo-dena. Ugolini e Zomparelli sono risulta-ti i vincitori del bando per la realizzazio-ne di un monumento dedicato all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena col-locato nella rotatoria tra la SP 16 e la SP 623 di Spilamberto dedicata a Rolan-do Simonini, fondatore della Consor-teria dell’Aceto Balsamico Tradizionale. Il progetto è stato possibile grazie alla col-laborazione ed al contributo di Comune di Spilamberto, Consorteria dell’Ace-to Balsamico Tradizionale di Modena e Museo dell’ABTM di Spilamberto. Erano presenti all’iniziativa (nella foto) il Sindaco Francesco Lamandini, il Gran Maestro della Consorteria ABTM Luca Gozzoli, il Presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini, l’Assessore alla Viabilità della Provincia di Modena Egi-dio Pagani, oltre ovviamente agli artisti, ai progettisti e alle ditte grazie alle quali è

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stato possibile realizzare il progetto. Ben 27 artisti da tutta Italia avevano risposto al bando, presentando le loro proposte. I progetti sono arrivati da Roma, Vene-zia, Napoli, Asti, Lucca, Forlì, Bologna, Bari e naturalmente non sono manca-te proposte modenesi, a testimonianza del grande interesse che questo prodot-to d’eccellenza suscita sull’intero territo-rio nazionale.

Si ringrazia per la collaborazione e la disponibilità per l’allestimen-to del verde della rotatoria, la dit-ta F.lli Bergonzini Azienda Agrico-la Vivai Piante San Cesario S. P. (MO), sponsor ufficiale dell’inter-vento.

Lavori contro l’erosione delle sponde del Fiume PanaroSono in via di conclusione i lavori di si-stemazione idraulica del Fiume Panaro, nel tratto tra il Ponte della Pedemontana ed il Ponte di Spilamberto (nella foto). Le opere verranno realizzate dalla Re-gione Emilia Romagna- Servizio Tecni-co dei Bacini degli affluenti del Po sede di Modena, con lo scopo di mitigare l’erosione della sponda sinistra del corso d’acqua. Si tratta di un cantiere che co-

sterà 150.000 euro, finanziato nell’am-bito dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3850, da cui è scaturito un piano per la manutenzio-ne del reticolo idrografico a seguito de-gli eccezionali eventi metereologici avve-nuti tra dicembre 2009 e gennaio 2010. A questo primo cantiere, prima dell’in-verno, ne seguiranno altri due previ-sti dall’Accordo di programma ex art. 2 comma 240, della Legge 191/2009 sot-toscritto dal Ministero dell’Ambiente e tutela del Territorio e del Mare e dal Presidente della Regione Emilia Roma-gna, sempre con l’obiettivo di interveni-re contro l’erosione spondale e la difesa del Percorso Natura. Si tratta dunque di un grande proget-to che porterà sul Fiume Panaro, nel tratto di Spilamberto, un investimen-to di 550.000 euro. Durante il sopralluogo a cui hanno par-tecipato il Responsabile del Servizio Tecnico dei Bacini degli affluenti del Po Dott. Gianfranco Larini, i tecnici del Servizio dei Bacini degli affluenti del Po e i tecnici dell’Amministrazione Comu-nale, accompagnati dal Sindaco France-sco Lamandini, è emersa la necessità di intervenire anche sulla sponda destra del fiume. Per definire meglio queste opere e partire con il percorso di progettazio-ne si è già svolto un confronto tra le Am-ministrazioni di Spilamberto e Savigna-no sul Panaro.

Firmato il rogito per l’acquisto dell’area su cui verrà realizza-to il tecnopoloE’ stato firmato il rogito per l’acqui-sto da parte dell’Unione Terre di Ca-stelli dell’area sulla quale verrà realizza-to il tecnopolo per la ricerca industria-le, ubicata nel Comune di Spilamberto nell’area delle ex Sipe Alte. Si tratta di un’area di proprietà di Icea Scarl, collo-cata in un punto strategico del territo-rio, tra via Confine e via Coccola, equi-distante dai centri di Vignola e Spilam-berto, a 20 km da Modena e a 25 km dall’aeroporto Marconi di Bologna. E’ inoltre raggiungibile grazie ad arterie importanti come la Pedemontana e la SP 623. La struttura verrà realizzata su 1.400 mq di superficie (su un’area com-plessiva di 1.940 mq). Ricordiamo che il tecnopolo ospiterà spazi e servizi per lo sviluppo di spin-off da ricerca e nuo-ve imprese high tech. In particolare gli obiettivi saranno: sollecitare progetti di ricerca e sviluppo delle imprese locali, favorire la qualificazione delle strutture e delle competenze di ricerca presenti sul

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neterritorio, favorire lo sviluppo di nuove

attività di ricerca collaborativi, determi-nare la nascita di nuove imprese ad alto contenuto tecnologico. La struttura avrà un costo complessivo di 1.600.000 euro compreso l’acquisto dell’area finanzia-to in parte dalla Regione Emilia- Ro-magna, grazie ad un finanziamento eu-ropeo, per un importo pari a 750.000 euro e per la restante parte corrispon-dente a 850.000 euro dall’Unione terre di Castelli. La realizzazione del tecnopo-lo sarà possibile a seguito dell’Accordo di programma siglato tra Unione Terre di Castelli, Regione Emilia- Romagna e Università di Modena Reggio-Emilia. “Si tratta - dichiarano il Presidente La-mandini ed il Vicepresidente dell’Unio-ne Daria Denti - di un intervento stra-tegico per il nostro territorio. Un inve-stimento fondamentale per le aziende del territorio, che potranno avere un ri-ferimento importante per realizzare con-cretamente ricerca ed innovazione. Sono questi due elementi infatti la chiave di volta per le imprese per superare la crisi e diventare competitive a livello nazionale ed internazionale. Stiamo lavorando con impegno a questo progetto ed organiz-zando per questo una serie di incontri/confronti con Regione Emilia Romagna e Democenter-Sipe”.

Comitato “Parco della Pace”: una convenzione con il Comu-ne per la cura del parcoE’ stata siglata una convenzione tra Co-mune di Spilamberto e Comitato “Par-co della Pace” per la valorizzazione e cura del Parco della Pace. Il Comitato per la pace ha la finalità di migliorare la qualità ed il grado di utilizzo da parte dei cittadini dell’area del Parco di via Gan-dhi, attraverso la promozione di attivi-tà ricreative.

Rotatorie a San Vito e a SpilambertoPartiranno a breve i lavori per la realizzazio-ne della rotatoria all’intersezione tra la S.P. 623, via Tacchini e via Bianca Rangoni. Il costo indicativo dell’opera è di 230.000 euro (115.000 euro a carico della Provin-cia di Modena e 115.000 euro a carico del Comune). La durata indicativa dei lavori sarà di 120 giorni. Sono già partiti anche i lavori per la realizzazione della rotatoria a San Vito tra via Curie, via Medicine e via Majorana. L’assetto della rotatoria sarà de-finito a seguito della chiusura del percorso di partecipazione avviato a San Vito per la riorganizzazione della viabilità.

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Da sinistra: il Notaio Antonella Bergamini; per il Comune di Spilamberto: il Direttore Generale Dott. Carmelo Stracuzzi; per Coop Icea Scarl: il Presidente Marco Marinelli.

Firma rogito acquisto area tecnopolo

Lavori fiume Panaro

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Raccolta differenziata intelligente

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i A Spilamberto la raccolta dif-ferenziata diventa intelligente

partita a San Vito la prima fase spe-rimentale del nuovo sistema di rac-colta nei cassonetti con tessera per i

servizi ambientali. A inizio 2012 l’esten-sione a tutto il territorio comunale

Premi il pulsante e passi la tessera, il cas-sonetto ti riconosce e puoi gettare i rifiu-ti differenziati. Poche mosse per descrive-re un’innovazione radicale del sistema di raccolta che sta coinvolgendo gli abitanti di San Vito, comprese le zone rurali e la frazione La Busa, e che sarà estesa all’ini-zio del 2012 a tutto il territorio comuna-le. Si tratta di un’evoluzione tecnologica che realizza un modello gestionale uni-co nel panorama europeo a garanzia del-la completa tracciabilità del ciclo dei ri-fiuti e che ha ricevuto l’impulso decisivo dal finanziamento della Regione Emilia Romagna nell’ambito del Piano di Azio-ne Ambientale. Sui contenitori strada-li per la raccolta di rifiuti indifferenziati, organici, carta, plastica e lattine, Hera ha installato dei dispositivi intelligenti che consentono il conferimento ai soli citta-dini e attività di Spilamberto. Utilizzare il nuovo servizio è molto semplice, basta attivare il dispositivo premendo il pul-sante di avviamento e avvicinare la tesse-ra per i servizi ambientali intelligente la-sciata in dotazione a ogni utenza: il co-perchio del cassonetto in questo modo si sblocca permettendo l’apertura e il con-ferimento. Dopo aver introdotto i rifiuti, è necessario richiudere bene il coperchio, in modo che il dispositivo si predisponga di nuovo per l’uso. È intorno all’innova-zione tecnologica che ruota la trasforma-zione del servizio, con l’obiettivo prima-rio di aumentare la qualità e la quantità dei materiali da avviare a recupero. Grazie a questa innovazione, inoltre, sarà possi-bile migliorare ulteriormente l’organizza-zione operativa, responsabilizzando la cit-tadinanza a fare bene la raccolta differen-ziata e predisponendo tecnicamente il si-stema all’applicazione di tariffe propor-zionate all’effettivo uso del servizio.

Una campagnainformativa capillareIl cambiamento del sistema di raccolta è accompagnato da una capillare campa-gna informativa. I principali protagoni-sti di questa attività sono i tutor incari-cati da Hera e gli ecovolontari del Co-mune di Spilamberto. Un ruolo centra-le è poi riservato alla stazione ecologica di via San Vito, dove i cittadini di volta

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in volta coinvolti possono rivolgersi per ricevere assistenza sul nuovo servizio. Le attività informative vedono il coin-volgimento diretto dei cittadini, che sono contattati personalmente dai tutor, dotati di regolare documento di ricono-scimento, per spiegare nel dettaglio le novità e consegnare un kit per l’uso cor-retto del nuovo servizio. Questa dota-zione personale è particolarmente im-portante, perché comprende due tesse-re per i servizi ambientali intelligenti, necessarie per conferire i rifiuti nei cas-sonetti. Le famiglie e le attività che, cau-sa irreperibilità, non saranno contattate personalmente, potranno rivolgersi con la propria bolletta rifiuti ai punti infor-mativi organizzati da Hera sul territo-

rio o alla stazione ecologica di Spilam-berto in via San Vito 690, aperta lune-dì dalle 9 alle 12.30, mercoledì e sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18, giovedì e venerdì dalle 14.30 alle 18.

Per ricevere maggiori informazio-ni sul servizio è possibile chiamare il numero gratuito del Servizio Clien-ti Hera 800.999.500 (da cellulare 199.199.500, numero non gratui-to), attivo dal lunedì al venerdì dal-le 8 alle 18 e il sabato dalle 8 alle 13, o visitare le pagine dedicate al Co-mune di Spilamberto sul sito www.gruppohera.it/clienti.

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Revisione delle Sezioni elettorali

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vitàPresentato il libro di Criseide Sas-

satelli: “...E il sol dell’avvenire brillò fugacemente” Storia di un’epoca spilambertese e del sindaco Armando Sassatelli 1894 - 1921E’ stato presentato il 25 novembre scorso, presso lo Spazio Eventi L. Famigli, l’ultimo libro scritto dalla spilambertese Criseide Sassatelli. La pubblicazione è il risultato narrativo di una minuziosa ricerca presso vari archivi storici, in par-ticolare quello di Spilamberto fino a giungere all’Archivio Storico del Senato della Repubblica di Roma. Utilizzando i documenti viene ricostruita una sto-ria, tra gli anni 1894-1921, dell’allora “Castello” di Spilamberto e del suo ter-ritorio, avendo come filo conduttore le tracce di un socialismo locale ed il loro realizzarsi come movimento politico. Accostandosi al racconto si potrà essere coinvolti dai più svariati aspetti della vita spilambertese, incorniciati da sug-gestivi momenti artistici-sociali-religiosi-economici, il tutto all’interno di una “scenografia castellana” la cui struttura architettonica viene precisamente deli-neata nella sua trasformazione verso un agognato progresso. Nel suo insieme il racconto diventa un palcoscenico per quasi 1.400 personag-gi spilambertesi, perlopiù sconosciuti, che dal passato riprendono vita e, inter-pretando se stessi, ci narrano il perché del presente.Il libro si conclude con gli anni 1920 e 1921, quando l’Amministrazione Co-munale sarà composta per la pri-ma volta dalla maggioranza so-cialista e presieduta dal sindaco Armando Sassatelli.Il volume è rivolto a lettori dai più differenziati interessi, in quanto ogni tematica tratta-ta può essere affrontata sia se-guendo il filo conduttore del li-bro, sia tralasciando argomen-ti per focalizzare soltanto quel-li che soddisfano le maggiori cu-riosità. Questa possibile propo-sta di lettura aiuterà ad assapo-rare più intensamente la sugge-stione di ogni momento narrati-vo penetrandone pienamente il contenuto. Il libro avrà un costo di 25 euro e potrà essere acquistato presso Il Comune di Spilam-berto e le librerie ed edicole del territorio.

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Revisione delle sezionielettoraliL’Ufficio Anagrafe, Demografici ed Elettorale del Comune di Spilamberto ha lavorato nei mesi scorsi alla revisio-ne delle sezioni elettorali. Si tratta di un adeguamento che coinvolge tutte le 11 sezioni e che interessa 962 cittadini maschi e 990 femmine. La revisione è stata ritenuta necessaria ed opportuna per riequilibrare il nume-ro di elettori, ridistribuendoli all’interno delle sezioni ed omogeneizzando il più possibile l’assetto territoriale, avendo al-cune sezioni con meno di 700 elettori ed alcune con quasi 1.000. Si è cercato inoltre di far coincidere maggiormente il seggio con la zona, per rendere più comodo ai residenti andare a votare. Alcune vie ad esempio, prima sotto un unico seggio, sono state divise e portate su più seggi (via Modenese, via S. Vito e via Castelnuovo Rangone). E’ stato possibile concludere il percorso in un momento in cui non sono in pro-gramma consultazioni elettorali dopo le Politiche del 2008, le Amministrati-ve del 2009 e le Regionali del 2010. La proposta è stata condivisa attraverso una serie di incontri, con i presidenti di seg-gio (incontro 20/11/2010), ma anche in Commissione Elettorale (14/01/2011) in Commissione Consiliare e Capigrup-po (19/09/2011) fino all’informazione in Consiglio Comunale del Sindaco del 26.09.2011.Si è poi provveduto ad inviare le liste di sezione aggiornate alla Commissione Circondariale che ha dato il nullaosta. In questi giorni stanno iniziando ad arri-vare a casa i tagliandi adesivi da applicare sulla tessera elettorale, accompagnati da una comunicazione esplicativa. “E’ una operazione importante e straor-dinaria - dice il Sindaco Francesco La-mandini - che si mette in campo ogni 15-20 anni per riequilibrare le evolu-zioni demografiche di cui ogni comune risente. Per realizzarla abbiamo dovuto appro-fittare di un anno in cui sono previste elezioni amministrative o politiche, cosa non semplice in Italia”.

Per informazioni Servizi Demografi-ci, Anagrafe, Stato Civile, Elettorale, Leva tel. 059.789.933; servizi.demografici@comune.spilamberto.mo.it.

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Sono ormai trascorsi i primi due anni e mezzo di questo mandato eletto-rale ed è giusto e necessario iniziare a fare un bilancio di metà mandato, an-che se rinviamo un dibattito completo alla presentazione del bilancio di previ-sione 2012 o al rendiconto del 2011, che saranno quasi contemporanei tra i mesi di marzo e aprile 2012.Mi sembra però opportuno anticipare alcune considerazioni sul lavoro svol-to in questi 30 mesi, dal giugno 2009 ad oggi.La nostra Unione in questi anni ha, di fatto, visto una nuova fondazio-ne e tanti momenti difficili: quat-tro nuovi Sindaci su cinque nel 2009; l’ingresso di Marano, Guiglia e Zoc-ca (con pure due nuovi Sindaci) nel 2009-2010; 28 Consiglieri del Con-siglio dell’Unione nuovi su 31; la tor-nata elettorale a Zocca nella primave-ra 2011; la malattia nel 2011 e la con-seguente assenza fino alla scompar-sa del Sindaco di Castelnuovo Lalla Reggiani; la crisi economica mondia-le che ci ha investito dal 2008 ad oggi e le contemporanee manovre finanzia-rie nazionali che si sono succedute tra il 2008 e il 2011; la tematica dell’accre-ditamento socio-sanitario, degli spor-telli sociali e del servizio sociale profes-sionale con la conseguente riorganizza-zione dell’Unione e dell’ASP; il dise-gno urbanistico del PSC che si è dovu-to adeguare ai nuovi scenari; le emer-genze legate alla crisi e ai profughi pro-venienti da Lampedusa; sono solo al-cune delle principali questioni o dram-

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Grazie Lalla

mi con cui ci siamo dovuti confronta-re e misurare.A cui possiamo aggiungere alcu-ni obiettivi che abbiamo realizzato o che abbiamo avviato come la rior-ganizzazione del Corpo Unico di Poli-zia Municipale, della nuova Area inte-grata Giovani, Immigrati e Famiglie e del nuovo Ufficio Personale; il nuovo Centro Pasti; i nuovi Nidi inaugura-ti in questi anni; le convenzioni con le Scuole Parificate; i nuovi Centri Esti-vi esternalizzati, la sede distaccata del Tecnopolo Modenese; il dimensiona-mento delle scuole superiori e dell’ob-

bligo; la riorganizzazione del Poesia Fe-stival; le conferme sull’importanza del Festival del Teatro dei Ragazzi e del-lo IAT; i progetti sperimentali con fa-miglie e scuola; il coordinamento delle politiche ambientali; le scelte del nuo-vo CdA di HERA S.p.A..A distanza di due anni e mezzo, e nel decennale della sua fondazione, possiamo con orgoglio e nello stesso tempo con umiltà dire che la nostra Unione si conferma come una del-le Unioni di riferimento in Regione. Una delle più avanzate, esempio per tanti altri territori.

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Vorremmo ricordare con voi il sindaco di Castelnuovo Rangone, Lalla Reg-giani.Dopo una lunga battaglia durata oltre un anno non ce l’ha fatta a sconfig-gere il male e ci ha lasciati. Ha lasciato più soli i suoi cittadini di Castelnuo-vo e Montale, ed ha lasciato più soli noi sindaci dell’Unione Terre di Castel-li e l’intero Consiglio dell’Unione.Fino all’ultimo non ha fatto mancare il suo incoraggiamento e i suoi consigli a noi per i tanti problemi che stavamo affrontando, quando lei stava com-battendo la battaglia per la sua vita.Faremo tesoro delle tante idee che ci hai lasciato,Ciao Lalla e, a nome anche dei sindaci dell’Unione: Francesco, Daria, Gior-gio, Germano, Pietro, Emilia e Monica. Grazie.

Metà mandato: alcune riflessioni sull’Unione

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Pur con tutti i limiti di una esperien-za fortemente innovativa, lanciata in un terreno che nel 2001 era ancora semi-inesplorato, possiamo dire che le ra-gioni dello stare insieme del 2001 non solo sono le stesse nel 2011, ma anzi, si sono rafforzate nell’ambito di un disegno sia nazionale che regiona-le che punta sempre di più all’accorpa-mento delle autonomie locali stesse o delle loro funzioni, nella logica della ri-duzione dei costi, pur nella totale assen-za di un disegno organico di federali-smo municipale, demaniale e fiscale. In questo quadro, regionale, nazionale ed internazionale la scelta di unione rap-presenta certamente un plusvalore a livello gestionale ed economico e di conseguenza sul livello quali-quanti-tativo delle risposte ai cittadini.Però alcuni temi come la partecipa-zione democratica di tutti i Grup-pi Consiliari comunali al Consi-glio dell’Unione e la forma di gover-no dell’Unione non sono ancora sta-ti affrontati in modo chiaro, anzi, gli ultimi provvedimenti che ridurranno

il numero dei Consiglieri comunali e conseguentemente anche i Consiglieri dell’Unione nel 2014, da 31 a 25, van-no nella direzione opposta.Francesco Lamandini Presidente dell’Unione Terre di Castelli

Un percorso sul decennale dell’UnioneNel decennale dell’Unione si è deci-so, in collaborazione con Anci Emi-lia-Romagna, di attivare un percorso con una serie di attività rivolte ad am-ministratori e al personale dell’Unio-ne con l’obiettivo di indagare il per-corso fatto sin qui e di iniziare una ri-flessione sugli scenari futuri. Si sono realizzate una serie di interviste ed ap-profondimenti con sindaci e consi-glieri poi un momento di confron-to con dirigenti e responsabili di ser-vizio. Il percorso ha visto un momento im-portante nel convegno del 2 dicem-bre con l’avvio di un dibattito sul fu-turo delle unioni.

Predisposto il quadro co-noscitivo per i bilanci 2012 dei comuni dell’Unione a seguito della manovra ap-provata dal Parlamento il 14 settembre 2011

E’ stato elaborato dagli assessori co-munali al bilancio e dai responsa-bili dei servizi finanziari degli otto Comuni dell’Unione con il coor-dinamento tecnico del dott. Chi-ni, responsabile dei Servizi finan-ziari dell’Unione e con il coordina-mento politico del sindaco Laman-dini, presidente e assessore al Bilan-cio dell’Unione, il quadro conosciti-vo per la definizione dei bilanci 2012. E’ stato necessario circa un mese per riuscire ad incrociare le varie nor-me e provvedimenti che si sono succeduti quest’estate e che han-no modificato la manovra finanzia-ria 2011 del Governo, all’interno di un quadro generale che contie-ne ancora molti punti di incertezza. Il quadro conoscitivo ha avuto la presa d’atto della Giunta dell’Unio-ne in data 20 ottobre 2011. E di-venta la base di partenza per le di-scussioni nei Comuni e nell’Unione. Comincerà adesso un percorso di ela-borazione di proposte da parte dei Comuni e in parallelo comincerà il percorso di confronto con le Parti so-ciali e nelle Commissioni consiliari. Il percorso partirà nel mese di no-vembre e dovrebbe portare all’ap-provazione, si spera, dei bilanci nei mesi di gennaio – febbraio 2012. “Non posso nascondere una grande preoccupazione- commenta il Pre-sidente dell’Unione Francesco La-mandini- siamo di fronte ad una si-tuazione per molti versi confusa dal punto di vista normativo, per altri versi che ci impone tagli e riduzio-ni forti su spesa corrente ed investi-menti. Il patto di stabilità sui Comu-ni dell’Unione ci costringerà ad ac-cantonare in totale 6.000.000 euro. Questo significa che dovremo tene-re in cassa risorse che non potremo spendere per servizi ed investimen-ti. Conseguentemente su tutti gli otto comuni dell’Unione si dovran-no recuperare sulla spesa corrente ol-tre 6 milioni di euro o in alternativa saremo costretti a tagliare i servizi”. Il testo integrale del quadro cono-scitivo è consultabile sul sito www.terredicastelli.mo.it.

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Festività natalizie 2011: gli eventiN

ata

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1 • 6 dicembreConcerto dell’Immacolata - Chiesa di San Vito ore 20.30• 8 dicembreGara di Ciclocross, mountainbike, han-dybike, duathlon e podismo - 19° Gran Premio Azienda Agricola Montanari. Via Cervarole, 5, ore 8 • 8 dicembredalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30 Spazio Eventi L. Famigli mostra fotografica “Reporter per un giorno” re-alizzata dai ragazzi di strada di Nairobi• 16, 17, 18 dicembre“Le arti belle dei nostri sensi che trasfor-mano l’universo”. Spettacolo venerdì ore 20.30. Mostra sabato e domenica dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 20 a cura dell’Associazione Bop Area - Spazio Eventi L. Famigli • 17 dicembreConcerto di Natale con la Corale Spi-lambertese - Chiesa Sant’Adriano ore 20.45• 18 dicembreMostra Mercato ‘800 e dintorni- Cen-tro Storico• Fino all’8 gennaioSpazio Eventi L. Famigli Mostra Foto-grafica “Fondali” di Luca Longagnani (apertura tutti i fine settimana. Orari e data inaugurazione da definire. Per ag-giornameni www.comune.spilamberto.mo.it)• 26 dicembreConcerto di Natale con la Banda di Spilamberto il Coro Giovani e la Band

Giovani Note - Chiesa di San Giovanni ore 20.30• 6 gennaioFesta della Befana organizzata dal Circo-lo Arci Spilamberto ore 15.30

Le iniziative delle Botteghe di Messer Filippo a Natale: 8 dicembre dalle 10 alle 19 in Centro Storico mercatino del regalo intelligente a cura delle associazioni spilambertesi. All’interno del mer-catino avrà inizio la vendita dei bi-gliettini natalizi realizzati dagli alunni dell’Istituto Comprensivo Fabriani e della scuola dell’Infanzia Quartieri a favore del progetto sostenuto da Overseas in Kenya. 8 dicembre ore 16 Centro Storico accensione delle luminarie In occasione del Natale tornano i ta-gliandi “Gratta e ritorna”, promossi dai commercianti dell’Associazione Le Botteghe di Messer Filippo. Per tutto il mese di dicembre in palio ricchi premi in buoni acquisto fino a 500 euro e montepremi di 8.000 euro. Per dettagli e aggiornamenti sulle iniziative www.comune.spilamber-to.mo.it.

Riprendiamoci la BibliotecaProseguono nelle prossime settimane le iniziative “Riprendiamoci la Biblioteca”. Per i laboratori creativi a cura della com-pagnia teatrale “Il teatro rovesciato” di

Spilamberto: il 14 gennaio “Accidenti, accipicchia… e anche corbezzoli”; l’11 gennaio “Riepiloghiamo insieme ai ge-nitori”. Età consigliata 4-8 anni. E’ ri-chiesta l’iscrizione. Il 17 dicembre “Nati per la musica” con “Rime per le mani”, parole e musica per bambini e genitori a cura di Chiara Carminati. Sono inol-tre in programma diverse letture anima-te a cura di Sara Tarabusi, attrice e opera-trice teatrale: 28 gennaio “Rosso Cilie-gia” (età consigliata 5-7 anni); 4 febbra-io “La mano della strega” (età consigliata 5-7 anni). Anche una prossima iniziati-va nell’ambito di “Nati per leggere” sem-pre a cura di Sara Tarabusi: 21 gennaio “Il gioco delle vermidita” (età consiglia-ta 2-5 anni). Tutte le iniziative si svolgono presso la Biblioteca P. Impastato, in Via S. Maria, 12 alle ore 16. Per informazioni e iscrizionitel. 059/789965-69; biblio.spilamberto@cedoc.mo.it; www.comune.spilamberto.mo.it.

Il Canapè del Duca: Sabato 17 dicem-bre ore 17 - Rocca RangoniLa Galleria d’Arte Ossimoro in collabo-razione con il Comune di Spilamber-to presenta una dormeuse appartenuta al Duca Francesco IV d’Este provenien-te dal Palazzo Ducale di Pentetorri a Mo-dena. All’evento interverranno la prof.ssa Lidia Righi Guerzoni, storica dell’ar-te ed il prof. Enrico Colle, docente di Storia delle Arti Decorative presso l’Uni-versità di Bologna. Il mobile sarà espo-sto da domenica 18 Dicembre presso la Galleria d’Arte Ossimoro.

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Contributi per sostenere lo sport

Va

rie9.000 euro di contributi alle

associazioni sportive per pro-getti nel campo sociale L’Amministrazione Comunale, anche per l’anno sportivo 2010/2011, ha vo-luto dedicare una particolare attenzio-ne allo “sport sociale”, finanziando pro-getti ed iniziative presentati dalle asso-ciazioni sportivo dilettantistiche del territorio per 9.000 euro. Di seguito i progetti finanziati:Integrazione e recupero del disagio - A.S.D. Geesink Due, per rendere il judo un veicolo di integrazione e recu-pero del disagio, con specifico riferi-mento al contesto multiculturale.

Diventa una Cintura Rosa - A.S.D. Geesink Due, dedicato all’autodifesa femminile.

Bimbici avviamento al ciclismo - Do-dina Bike A.S.D., avviamento al cicli-smo per i bambini.

Nuotando in famiglia - Dodina Bike A.S.D., corsi di acquaticità con bam-bini e genitori per l’acquisizione di un rapporto naturale con l’acqua.

Danzando il mondo - Dodina Bike A.S.D., il progetto, rivolto principal-mente ai bambini nella fascia d’età 4/11 anni unisce danza, aggregazione e contatto con culture diverse.

Volley Splash - A.S.D. Pallavolo Spi-lamberto, sport come momento ricre-ativo e di aggregazione per ragazzi e ra-gazze, al di fuori dei campionati orga-nizzati da enti sportivi.

Wheelchair Hockey - Campionato Nazionale Serie A - Gruppo Sporti-vo Sen Martin A.S.D., l’hockey in car-rozzina elettrica è l’unico sport destina-to a patologie come distrofia muscolare o tetraparesi spastica. Il Gruppo sportivo Sen Martin per la stagione 2010/2011 si è iscritto al campionato nazionale di serie A, in rappresentanza della Provin-cia di Modena. Il progetto dà la possi-bilità di fare sport a chi non ne ha mai fatto, consentendo ai ragazzi di uscire e di confrontarsi con altri ragazzi e rappre-sentando una forma terapeutica alterna-tiva per fare ginnastica senza dover fare esercizi spesso ripetitivi.

Tornei di Calcio per l’aggregazio-ne sociale e l’avviamento allo sport - F.C. Spilamberto 96 A.S.D., si propo-ne come momento di aggregazione fra scuola, bambini, genitori, assumendo valenza di promozione dell’attività spor-tiva e di cultura del rispetto delle regole.Mentre la scuola vede ridurre le proprie risorse, è importante andarle incontro con progetti sportivi che intervengono sui ragazzi problematici. Anche le socie-tà sportive sono in serie difficoltà, com-prese quelle di ragazzi disabili, per i qua-li l’attività motoria è un elemento essen-ziale per la qualità di vita. Il sostegno del Comune è quindi davvero una scel-ta strategica.

Grande successo per “Vetrine, Motori e Balsamici Sapori”Dal 30 settembre al 3 ottobre si è te-nuta “Vetrine, Motori e Balsamici Sa-

pori”, tradizionale kermesse dedicata ai must del territorio modenese: l’Aceto Balsamico Tradizionale, di cui Spilam-berto è la culla, e i motori. Quest’anno, rinnovata nella veste grafi-ca e nell’offerta culturale ed enogastro-nomica, l’iniziativa ha registrato una novità anche nel sottotitolo: Mast Còt, l’Aceto della tradizione modenese in fiera. Organizzata dal Museo dell’ABTM in collaborazione con il Comune di Spi-lamberto, la Consorteria e l’associazio-ne “Botteghe di Messer Filippo” ha ri-scosso il plauso del pubblico, accorso numeroso nelle due giornate. L’occa-sione è gradita per porgere un doveroso ringraziamento a tutti coloro che han-no prestato il proprio tempo, le proprie energie e capacità per l’ottima riuscita dell’iniziativa. Un ringraziamento particolare va rivol-to al vecchio gruppo dirigente dell’as-sociazione “Le Botteghe di Messer Fi-lippo”, per la felice intuizione di orga-nizzare la domenica successiva alla tra-dizione della bollitura del mosto, la fe-sta dei commercianti. Grazie a questo ha preso corpo nel corso di questi anni una manifestazione sempre più impor-tante e articolata nell’offerta cultura-le, popolare ed enogastronomica, che è diventata un appuntamento atteso da migliaia di visitatori.La manifestazione quest’anno è riuscita ad ottenere i requisiti necessari per di-ventare a tutti gli effetti una vera Fiera d’autunno, tanto che il prossimo anno verrà iscritta nel calendario fieristico re-gionale come quella di San Giovanni.

Il Comune informaPeriodico di informazione

dell’Amministrazione comunale di Spilamberto

Aut. tribunale di Modena n. 958 del 7/1/1989

Anno XXIII N. 4 Dicembre 2011Direttore Responsabile: Ombretta Guerri

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Chiuso in Tipografia il 29.11.2011

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Iniziative per valorizzare il commercioC

om

me

rcio Negozio di abbigliamento Mo-

nica Roncaglia: primo eserci-zio iscritto all’albo delle Botte-ghe e Mercati StoriciÈ a Spilamberto il primo esercizio com-merciale iscritto all’albo delle Botteghe e dei Mercati Storici dell’Unione Terre di Castelli, istituito ai sensi della Legge Regionale per la promozione e la valoriz-zazione delle botteghe storiche.Si tratta del negozio di abbigliamento di Monica Roncaglia, in Corso Umber-to I n. 6, che espone da quest’anno il marchio regionale di Bottega Storica. Il radicamento nel tempo di questa at-tività si coglie innanzitutto nella con-tinuità della localizzazione; dal 1954 l’esercizio ha sede negli stessi locali, di cui sono stati mantenuti gli elementi originari, anche dopo le opere di manu-tenzione nonché nella continuità della gestione familiare e della merceologia. Importante ai fini dell’iscrizione all’albo delle Botteghe Storiche anche il signifi-cativo contesto storico-architettonico in cui il negozio è inserito, il percorso dei portici, i quali per tradizione locale veni-vano spesso identificati con i nomi delle attività che ospitavano e che, nel tem-po, sono diventate punti di riferimento identitari per la comunità locale.Possono richiedere l’iscrizione all’albo gli esercizi commerciali, artigianali e di somministrazione al pubblico di alimen-

ti e bevande con sede in uno dei Comu-ni dell’Unione, che svolgono la loro atti-vità da almeno 50 anni continuativi (25 per le osterie) negli stessi locali, anche se con denominazioni, insegne e gestioni diverse. Oltre al requisito dell’anzianità dell’attività, i locali devono presentare elementi di interesse storico, artistico, architettonico, ambientale o elementi particolarmente significativi per la tradi-zione e la cultura del territorio. Per informazioni sull’albo delle Bot-teghe Storiche e sulle modalità di presentazione delle domande di iscri-zione: Servizio Interventi Economi-ci del Comune di Spilamberto - tel. 059/789961.

Programma Astambèin: totem ed arredi urbani per la valoriz-zazione dei centri commerciali naturaliÈ imminente a Spilamberto l’instal-lazione dei primi totem che rientrano nel programma Astambéin dell’Unione Terre di Castelli. Si tratta di quattro to-tem informativi che elencano i negozi di vicinato, i pubblici esercizi, le attività artigianali e di servizio aderenti all’Asso-ciazione Le Botteghe di Messer Filippo, l’ente pubblico-privato che associa oggi 68 attività economiche nell’area urbana di Spilamberto. I totem saranno collo-cati nei Centri Commerciali Naturali (CCN) di riferimento: “Centro Stori-co”, “Sassatelli”, “Leopardi e “Giove”.Sempre nell’ambito di “Astambéin” sono stati realizzati in Centro Storico

anche i primi complementi di arredo esterno agli esercizi commerciali, con il colori Astambéin e il relativo marchio territoriale. Si tratta di interventi fina-lizzati a offrire un’immagine coordina-ta del Centro Commerciale Naturale e messi in atto da alcune attività econo-miche che hanno partecipato al bando pubblico dell’Unione Terre di Castelli. Più precisamente cinque esercizi com-merciali e un esercizio di somministra-zione di alimenti e bevande, ai quali sono stati assegnati contributi per com-plessivi 15.000 euro, pari al 50% degli investimenti realizzati o da realizzare. Gli elementi di immagine coordinata dei centri commerciali naturali, sia di competenza degli esercizi commerciali (cappottine, sedie, tavoli) che di com-petenza pubblica (es. panchine, fioriere, totem), sono raccolti nel catalogo gene-rale “Astambéin” redatto dallo studio dell’arch. Michele De Lucchi, vincitore del relativo concorso internazionale di design promosso dall’Unione Terre di Castelli.

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Informazioni dai Gruppi Consiliari

Gruppo “Uniti nel Centro Sinistra”

Lacrime e sangueLacrime e sangue. Questo è il pensiero ricorrente al ritorno dalla manifestazione a Roma del 5 novembre scorso.Lacrime agli occhi per la condizione in cui il nostro Paese è stato ridotto dalla inadeguatezza del Governo Berlusconi nell’affron-tare la tremenda crisi che ha colpito l’Italia.Sangue alla testa per la rabbia di vederci derisi nei convegni internazionali e per la vergogna di vederci messi sotto tutela perché considerati inaffidabili ed incapaci di mantenere gli impegni presi.Poi è successo quello che tutti sappiamo.Berlusconi ha dichiarato pubblicamente che in Italia la crisi non esisteva, che i ristoranti erano pieni e così gli aerei, e che tutti gli italiani intasavano le strade per andare in vacanza nei ponti festivi, e dopo poche ore uno “tsunami” finanziario si è abbattuto sull’Italia e sulle sue imprese.Ma non è bastato. Berlusconi si è detto sicuro di poter andare avanti, nonostante tutto, e si è ritrovato, inaspettatamente almeno per quanto lo riguarda, senza il sostegno della Camera ed ormai sfiduciato dalla stragrande maggioranza degli italiani.E adesso, nel momento in cui scriviamo, il premier si è dimesso e l’incarico di formare un nuovo Governo sta per essere affidato a Mario Monti.Tornano quindi le lacrime ed il sangue.Le lacrime ed il sangue che tutti noi italiani saremo costretti a versare per rimediare agli incredibili guasti provocati da chi, fino all’ultimo, non ha fatto altro che tutelare i propri interessi, piuttosto che quelli della nostra Italia.E questi sacrifici si riverseranno inevitabilmente sui Comuni.Già le manovre del duo Berlusconi-Tremonti hanno portato sull’orlo del collasso le amministrazioni comunali, soprattutto quelle virtuose come Spilamberto, che verranno strangolate dall’applicazione di un patto di stabilità che scarica sui Comuni, obbligandoli ad accantonare fondi per ridurre quel debito pubblico che per l’insipienza del Governo centrale non si è riusciti in alcun modo a ridurre, ed anzi è aumentato, piuttosto che permettere di investirli in opere di pubblica utilità permettendo anche il rilancio dell’economia locale, che ormai è sull’orlo dello sfinimento.E adesso, probabilmente, verranno chiesti ulteriori sacrifici per cercare di uscire dalla situazione di quasi “bancarotta” in cui versa il nostro Paese.Siamo comunque certi che, così come negli anni passati, la nostra Amministrazione darà dimostrazione di saper affrontare la situazione nel migliore dei modi possibili. I sacrifici e le rinunce a quanto per molto tempo è stato dato per scontato ci saranno di sicuro, ma si cercherà di distribuirli nella maniera più equa possibile, cosa che è alla base del nostro sentire come forze politiche di centrosinistra, perché non è possibile che il risanamento sia solo in capo ai soliti noti. Tutti, in maniera proporzionale alle nostre potenzialità, dovremo contribuire a far uscire l’Italia dal baratro.Si prospetta davanti a noi un lungo e freddo inverno, ma siamo sicuri che, con lo sforzo collettivo di tutti potremo farcela.Anzi, ce la faremo.

Michele VenturiCapogruppo

Segue a pagina 14

Gruppo “PDL - Lega Nord”

I consiglieri comunali di Spilamberto, in data 18 ottobre, hanno ricevuto via mail la presa di posizione dei rappresentanti dei partiti PDCI/PRC/SEL/PRI/PSI/VERDI, che sostengono la maggioranza, in cui esprimevano stupore e contrarietà alla presenza dell’Arcivescovo di Modena, Mons. Lanfranchi, alla seduta del Consiglio comunale congiunto con il Consiglio d’istituto convocato per il giorno 22/10/2011.Per rispetto dell’evento, dei cittadini e soprattutto dei relatori, i consiglieri del gruppo PDL-LEGA NORD, nei loro inter-venti, non hanno accennato a quanto successo, e pertanto rispondono a Consiglio avvenuto non prima di avere ringraziato i relatori, in particolare Mons. Arcivescovo, della loro presenza e di quanto così efficacemente ci hanno comunicato. Premesso che ogni partito può e deve esprimere la propria libera opinione, ciò che risulta incomprensibile è che consiglieri comunali ed assessori rifiutino la presenza di una figura istituzionale quale quella dell’Arcivescovo, espressione del nostro credo più profondo, della nostra cultura, e della religione professata dalla grande maggioranza della nostra gente, adducendo una laicità dello Stato che nessuno e tanto meno la Chiesa cattolica mette in discussione.L’assenza dei firmatari della “presa di posizione” è a nostro parere molto grave, e dimostra scarsa concezione di democrazia, intolleranza religiosa e atteggiamenti di chiusura mentale che onestamente credevamo appartenere al passato. Ci piacerebbe altresì sapere che atteggiamento tengono in questa triste vicenda i cattolici che si riconoscono nel pd, e perchè non hanno immediatamente e pubblicamente fatto sentire la propria solidarietà al nostro Arcivescovo non potendo tacere di fronte a quanto successo.

La tolleranza dei falsi democratici

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Continua da pagina 21

Informazioni dai Gruppi Consiliari

In tempi di crisi economica mondiale, anche i Comuni dovrebbero economizzare il più possibile e fare di tutto pur di non aumentare le tasse ai cittadini in un momento in cui, i cittadini, soldi non ne hanno. Mentre l’Amministrazione lamenta la propria inattività per mancanza di fondi su tutto ciò che è patrimonio pubblico (strade, scuole, controllo del territorio, edifici Sipe), diventano incomprensibili e ingiustificabili le scelte di spesa attuate:• Il Comune di Spilamberto ha speso 110.000 euro in consulenze ed incarichi esterni, tra cui spiccano 48.000 euro per una variante al PRG, del tutto discutibile visto che presto dovrà essere interamente sostituito col nuovo PSC dell’Unione, variante dettata da un’incomprensibile urgenza edificatoria da lasciare in eredità ai posteri; ulteriori 25.000 euro per una consulenza geologica per una variante al piano delle escavazioni già scaduto;• Recentemente sono stai stanziati 36.000 euro per “un’opera d’arte” da collocare nella rotonda all’ingresso del paese.• Sono stati stanziati 91.000 euro di soldi pubblici per l’abbattimento del muro di Via Savani da sostituire con una cancellata, mentre lo storico muro di Via Piccioli cade a pezzi.• I trasferimenti all’Unione per il servizio di polizia municipale sono aumentati di 114.400 euro per avere un servizio che i cittadini percepiscono inferiore.• Non siamo ancora riusciti a conoscere il costo dell’inutile staccionata lateralmente a Via Matteotti.Tre di queste spese sono quasi uguali ai minori trasferimenti da parte dello stato (236.000 euro per il 2011, 150.000 euro per il 2012) se non fossero stati spesi, avremmo potuto lasciare invariata la quantità e la qualità dei servizi.L’Amministrazione è riuscita a sperperare in questi anni, contro il parere di moltissimi spilambertesi, ad esser ottimisti, un milione di euro in studi e convegni sull’affare Sipe. Ora sembra che per il Polo Tecnologico si utilizzerà un semplice capannone, guardacaso legato alle attività dell’ICEA. Se il nuovo polo Tecnologico verrà realizzato, sarà fatto con altri soldi pubblici senza consultare né i cittadini né i rappresentanti direttamente eletti nei Consigli Comunali.Altri 25.000 euro sono stati spesi per uno studio di fattibilità sul Campo Bonetti, commissionato ad una società esterna prima ancora che la questione fosse vagliata dal Consiglio. Noi, in tutti i modi, speriamo che il Bonetti rimanga un bel prato a disposizione di tutti.A fronte di queste spese pagano i cittadini. Sono dell’ultimo bilancio gli aumenti a carico delle famiglie del 6% sulla mensa scolastica, del 4,5% della retta del nido, dell’8% sul pre e post scuola, del 4% sui trasporti scolastici, l’aumento del 10% sulla Tarsu (ora tariffa HERA) ed infine di un punto l’addizionale Irpef. L’Unine ha deciso di togliere l’esemplare gestione pubblica diretta della mensa interna alle scuole. Nel passaggio di gestione non è stato nemmeno dimostrato, come prevede la legge, quanto sia stata la previsione di risparmiato. Attenzione: la risposta del Sindaco in Consiglio Comunale alle nostre domande in merito alla mensa, è stata rinviata al futuro consuntivo di bilancio rivelando una probabile assenza di calcoli preventivi. Queste spese inopportune contribuiscono ad aumentare il debito pubblico che paralizza la nostra nazione. Come lista civica ci siamo battuti in tutti i modi contro questi sprechi proponendo in primo luogo la trasparenza dei conti pubblici: ogni spesa deve essere rendicontata in modo dettagliato e pubblicata sul sito internet del Comune, in modo che ogni cittadino abbia la possibilità di comprendere come vengono spesi i suoi soldi.Il Comune sta svendendo il nostro territorio utilizzando gli oneri di urbanizzazione, non per costruire infrastrutture funzionali, ma in gran parte, per finanziare la spesa corrente. Allo stesso modo non utilizza gli oneri di cava (che peraltro sono i più bassi d’Europa) come prevede la legge 17/91 per mitigare, secondo un programma, i danni provocati dalle escavazioni. Tali denari invece vengono destinati, contro una logica di rispetto dell’ambiente, al finanziamento del bilancio “…unitariamente considerato…”Buon Natale a tutti i paganti, in particolare a chi non si arrende e partecipa per evitare che questi sprechi continuino.

Pier Maria Ferrariper la Lista Civica “Spilamberto Solidarietà Ambiente”

E-mail: listaspilamberto@gmail.com

Le risposte migliori a questi partiti che, ricordiamo, hanno percentuali di voto da prefisso telefonico, le hanno date dapprima l’Arcivescovo con una lezione magistrale di forte valore morale, educativo e di grande lungimiranza, e poi l’unico genitore intervenuto, un cittadino di cultura islamica, che con il suo intervento ha dimostrato che in un consiglio aperto c’è spazio per tutte le culture e tutte le religioni, e che certe prese di posizione non solo appaiono ai più assurde e anacronistiche, ma per la loro gravità fanno vergognare i cittadini di Spilamberto. La tardiva presa di posizione dell’assessore Venturelli, è quella di chi sembra appartenere ad un altra maggioranza, ed è veramente poco dignitoso per un cattolico inviare una mail a tutti i consiglieri in cui afferma che sperava che tale vicenda non arrivasse agli onori della cronaca e quindi che passasse tutto sotto silenzio come se i cittadini non avessero il diritto di venire a conoscenza di quanto successo. Cercare di coprire il fatto con inutili scuse spacciandolo come malinteso è grave. La cosa che lascia sbigottitti è che questi partiti che quotidianamente danno lezione di tolleranza, democrazia e vivere civile siano in realtà così poco tolleranti con persone che esprimono legitti-mamente opinioni diverse dalle loro. Il massimo dello stupore lo si raggiunge leggendo il comunicato dei partiti PDCI-PRC-SEL-PRI-PSI e VERDI che recita “vogliamo osservare che un così importante appuntamento ed ospite sia stato programmato senza un preventivo e più ampio coinvolgimento politico delle nostre forze politiche”.Questo modo di operare ci ricorda tanto i tempi bui dei regimi totalitari in cui tutto doveva prima passare dall’ufficio politico per il controllo dell’ortodossia. Strano modo di comportarsi quello dell’Assessore Stefani che, come riferisce il periodico del Comune di Spilamberto nel numero di presentazione della nuova Giunta (luglio 2009), si è impegnato come consigliere comunale dal 1999 al 2004 sulle tematiche della pace e dei diritti umani: probabilmente il Vescovo non è considerato uomo di pace e non ha diritto ad esprimersi.

Il gruppo PDL-Lega Nord

Gruppo “Spilamberto Solidarietà Ambiente”

C’è chi ci dona “pacchi”...Ma non è Babbo Natale

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