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PAGINA 6 MAGGIO 2016 Notizie idee e opinioni dall’Oratorio Perdiqua Ecco tracciata la direzione del Gr.Est. di quest’anno Ecco a voi il tema e il logo che ci ac- compagneranno per tutta l’estate 2016: Perdiqua… una mongolfiera-nave alla ri- cerca di una rotta giusta perché il viaggio intrapreso sia bello, avventuroso, sensa- to, carico di vita e di desideri di bene, alla scoperta dell’intera vita donata che è un viaggio. Non ci sfuggirà nemmeno il sottotitolo: “Si misero in cammino”… come i tanti per- sonaggi biblici dell’Antico Testamento, da Abramo a Mosè, dai profeti allo stesso popolo ebraico che ha fatto del viaggio- esodo la sua stessa esperienza costituti- va… come lo stesso Gesù, che si mette in cammino verso Gerusalemme… come i suoi discepoli che hanno colto che pro- prio nel cammino sta la forza del diven- tare sempre più simili al Maestro. Con una storia che nasce cinquant’an- ni fa, caratterizzando da diverse gene- razioni l’estate dei più piccoli, anche quest’anno il Gr.Est. racconta la profonda volontà che le comunità cristiane rivol- gono nell’attenzione e nella cura verso i bambini ed i ragazzi, facendo nascere la possibilità di educare i più piccoli a cre- are relazioni vere d’amicizia e di fiducia. Sperimentando i valori della gratuità, del servizio, della testimonianza, le comuni- tà, quella piccola del Gr.Est. insieme a quella più grande della Parrocchia, vivo- no con forza la grande dimensione della Fede e della preghiera. Per quest’estate la direzione è indica- ta, il viaggio da compiere passa proprio “Perdiqua”. Mettersi in cammino richie- de preparazione ed equipaggiamento adeguato: un desiderio capace di smuo- verci, il coraggio di scegliere, la capa- cità di fidarsi e di affidarsi, la voglia di conoscere e la disponibilità a cambia- re. “Perdiqua” sarà la via per ricordarci che essere sognatori aiuta a superare gli ostacoli e dà la forza per procedere con fiducia verso il futuro; “Perdiqua” sarà la strada per scoprirci tutti stranieri bi- sognosi dell’altro; “Perdiqua” sarà itine- rario alla ricerca di un luogo nel quale sentirsi a casa ed essere di casa; infine, “Perdiqua” sarà viaggio quotidiano ver- so quell’Amore che si fa nostro compa- gno di viaggio, passo dopo passo, e si prende cura di ciascuno. “Perdiqua”. Sono proprio le parole del titolo che gonfiandosi, riempiono di aria il pallone della nostra mongolfiera e ci permettono di volare in alto. Ma se guar- diamo bene, il cestello che ospita i nostri compagni di viaggio ricorda anche una nave… stiamo volando o stiamo navigan- do? Sono nuvole quelle intorno a noi op- pure onde del mare? Scrutiamo l’orizzonte, allunghiamo lo sguardo oltre le nuvole e adocchiamo la cartina: siamo pronti per lasciarci tra- sportare, con la fiducia e il coraggio dei viaggiatori, in questa nuova avventura estiva? “Perdiqua”. Una parola che ci invita anche a lascia- re qualcosa di noi prima di intraprendere il cammino: per partire più leggeri e la- sciare che siano i nuovi passi che stiamo per compiere e i nuovi volti che stiamo per incontrare a riempire i nostri sguar- di, i nostri ricordi, le nostre giornate. Vi aspettiamo numerosi. Don Mario Domenica 10 aprile si è celebra- to in Basilica il Sacramento della Prima Confessione per i nostri bambini di 3a elementare. Il rito, molto semplice e ben partecipato, è stata occasione di preghiera per i piccoli ma anche per i genitori e familiari presenti. Sono stati por- tati all’altare l’acqua benedetta, una copia del catechismo, la ve- stina del Battesimo e una candela accesa. Ognuno di questi segni battesimali è stato commentato dal parroco che ha cercato di evi- denziarne il significato e il legame con la Confessione. Al termine ogni bambino, ac- compagnato dai propri genitori, si è accostato al sacerdote per incon- trare il Signore Risorto e ricevere il perdono dei suoi peccati. Finita la confessione ogni bambino è corso a dare un bacio a papà e mamma a significare che la riconciliazione con il Signore porta pace, amore e riconciliazione anche nella fami- glia. A seguire la preghiera reci- tata insieme davanti al crocefisso. L’ultimo gesto significativo prima della preghiera del Padre Nostro e della benedizione finale è stato il seguente: ogni bambino ha acceso una candela ponendola alla base del crocefisso: il fuoco dell’amore di Dio brucia i nostri peccati nel suo perdono e nella sua misericor- dia infinita. Al termine della celebrazione ci si è tutti ritrovati nel salone dell’oratorio per condividere un ricco rinfresco. Un ringraziamen- to alle catechiste Annarosa Chini, Enrica Valdameri, Serena Maler- ba e Desire Malerba; un grazie al coro per il supporto musicale e ai genitori che si sono prodigati per la preparazione e organizzazione del rinfresco che ha chiuso una bella celebrazione e una bella giornata ricca di fede e di amore non solo per i nostri piccoli ma per tutta la comunità. Un grande grazie va anche a tutti i ragazzi e le ragazze che hanno ricevuto il sacramento pre- parandosi con impegno e devo- zione: Abbiati Giulietta, Arrigoni Indira, Bardhoku Klaudio, Bassi Pietro, Bassolino Sabrina, Bat- taini Massimo, Bellani Andrea, Bignami Andrea, Belloni Erika, Boari Nicole, Cappelli Andrea, Brozi Alisa, Castelli Emma, Cerri Alberto, Cilano Simone, Cimjlia- nic Ausan, Cinnirella Emma, Ci- polla Greta, Claridi Lorenza, Co- lombo Davide, Cornilli Riccardo, Curioni Simone, D’Amico Ange- lica, Daccò Andrea, Danova Fe- derico, Devecchi Filippo, Ferrari Michele, Folcari Annalaura, Frol Thomas, Gnocchi Francesco, Lu- cini Luca, Lufi Alisa, Lufi Stesi, Mola Davide, Palladini Matteo, Passoni Marina, Pelizzari Ambra, Quaini Matteo, Ritella Giovanna, Rizzi Alex, Rizzi Luca, Rognoni Lucia, Rombi Giulia, Romegetti Ludovica, Rozza Chiara, Rozza Gabriele, Sali Giorgio, Sali Luca, Sali Nicole, Scamarda Nicho- las, Sommariva Leonardo, Stella Francesca, Zamboni Alessandro, Zeneli Loris, Zeneli Steven. Pronti, partenza, via... alla sco- perta del Giubileo della Mise- ricordia! Lo stesso Giubileo da Papa Francesco ed è iniziato con l’apertura della Porta Santa nella solennità dell’Immacolata Conce- zione nel penultimo week-end di aprile ha preso i colori della gioia, della gioventù, dell’allegria. Il Giubileo consiste in un per- dono generale, un’indulgenza aperta a tutti, e nella possibilità di rinnovare il rapporto con Dio ma soprattutto con il prossimo. Così un gruppo di ragazzi e ragazze del nostro Oratorio guidati dai cate- chisti, da qualche famiglia e da don Mario sono partiti per Roma. Un viaggio, quello d’andata, che non prometteva bene: troppa gente e soprattutto troppo traffico. Roma sotto le luci dei lampioni sembrava davvero troppo caotica. La notte passata in un albergo di periferia gestito da suore ha per- messo di ricaricare le energie. Al mattino la scoperta: una Roma nuova, davvero meravigliosa, si- lenziosa alle prime luci dell’alba ha accolto i primi passi del pel- legrinaggio. Diversi sono stati i cinare tutti i giovani in un unico ambiente attraverso della buona musica. Domenica mattina, sveglia per tutti alle 5.30 e alle 6.15 tutti già in piazza San Pietro per assiste- re alla messa presieduta da Papa Francesco. Alla celebrazione sono stati autorizzati ad andare a sedersi su un altare vicino al Papa un ragazzo di Sant’Angelo e una ragazza di Codogno. Il ragazzo di Sant’Angelo ha portato con se’ un’immaginetta della Madre Cabrini che alla fine della cele- brazione ha consegnato al Papa.Il viaggio si è poi concluso con una camminata verso Castel Sant’An- gelo, Piazza Navona e la Fontana di Trevi. Silvia momenti di preghiera dove don Mario, in una celebrazione euca- ristica e preparazione alle con- fessioni ha tenuto una riflessione che aveva come tema il Padre Misericordioso. Tante sono state le occasioni per accostarsi al sa- cramento della riconciliazione. Tutti hanno passato la Porta Santa in San Pietro e visitato la statua di Santa Francesca Cabrini. Al sabato sera hanno assistito ad un concerto allo stadio Olim- pico, un modo originale per avvi- Il Perdono del Padre La Prima Confessione dei ragazzi/e di Terza Elementare Giubileo dei Ragazzi Roma 22-24 Aprile: Oratorio San Luigi presente

Perdiqua Il Perdono del Padre - La Cordata OnLine · il pallone della nostra mongolfiera e ci permettono di volare in alto. Ma se guar-diamo bene, il cestello che ospita i nostri

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PAGINA 6 MAGGIO 2016

Notizie idee e opinionidall’Oratorio

PerdiquaEcco tracciata

la direzione del Gr.Est. di quest’anno

Ecco a voi il tema e il logo che ci ac-compagneranno per tutta l’estate 2016: Perdiqua… una mongolfiera-nave alla ri-cerca di una rotta giusta perché il viaggio intrapreso sia bello, avventuroso, sensa-to, carico di vita e di desideri di bene, alla scoperta dell’intera vita donata che è un viaggio.

Non ci sfuggirà nemmeno il sottotitolo: “Si misero in cammino”… come i tanti per-sonaggi biblici dell’Antico Testamento, da Abramo a Mosè, dai profeti allo stesso popolo ebraico che ha fatto del viaggio-esodo la sua stessa esperienza costituti-va… come lo stesso Gesù, che si mette in cammino verso Gerusalemme… come i suoi discepoli che hanno colto che pro-prio nel cammino sta la forza del diven-tare sempre più simili al Maestro.

Con una storia che nasce cinquant’an-ni fa, caratterizzando da diverse gene-razioni l’estate dei più piccoli, anche quest’anno il Gr.Est. racconta la profonda volontà che le comunità cristiane rivol-gono nell’attenzione e nella cura verso i bambini ed i ragazzi, facendo nascere la possibilità di educare i più piccoli a cre-are relazioni vere d’amicizia e di fiducia. Sperimentando i valori della gratuità, del servizio, della testimonianza, le comuni-tà, quella piccola del Gr.Est. insieme a quella più grande della Parrocchia, vivo-no con forza la grande dimensione della Fede e della preghiera.

Per quest’estate la direzione è indica-ta, il viaggio da compiere passa proprio “Perdiqua”. Mettersi in cammino richie-de preparazione ed equipaggiamento adeguato: un desiderio capace di smuo-verci, il coraggio di scegliere, la capa-cità di fidarsi e di affidarsi, la voglia di conoscere e la disponibilità a cambia-re. “Perdiqua” sarà la via per ricordarci che essere sognatori aiuta a superare gli ostacoli e dà la forza per procedere con fiducia verso il futuro; “Perdiqua” sarà la strada per scoprirci tutti stranieri bi-sognosi dell’altro; “Perdiqua” sarà itine-rario alla ricerca di un luogo nel quale

sentirsi a casa ed essere di casa; infine, “Perdiqua” sarà viaggio quotidiano ver-so quell’Amore che si fa nostro compa-gno di viaggio, passo dopo passo, e si prende cura di ciascuno.

“Perdiqua”. Sono proprio le parole del titolo che gonfiandosi, riempiono di aria il pallone della nostra mongolfiera e ci permettono di volare in alto. Ma se guar-diamo bene, il cestello che ospita i nostri compagni di viaggio ricorda anche una nave… stiamo volando o stiamo navigan-do? Sono nuvole quelle intorno a noi op-pure onde del mare?

Scrutiamo l’orizzonte, allunghiamo lo sguardo oltre le nuvole e adocchiamo la cartina: siamo pronti per lasciarci tra-sportare, con la fiducia e il coraggio dei viaggiatori, in questa nuova avventura estiva? “Perdiqua”.

Una parola che ci invita anche a lascia-re qualcosa di noi prima di intraprendere il cammino: per partire più leggeri e la-sciare che siano i nuovi passi che stiamo per compiere e i nuovi volti che stiamo per incontrare a riempire i nostri sguar-di, i nostri ricordi, le nostre giornate. Vi aspettiamo numerosi.

Don Mario

Domenica 10 aprile si è celebra-to in Basilica il Sacramento della Prima Confessione per i nostri bambini di 3a elementare. Il rito, molto semplice e ben partecipato, è stata occasione di preghiera per i piccoli ma anche per i genitori e familiari presenti. Sono stati por-tati all’altare l’acqua benedetta, una copia del catechismo, la ve-stina del Battesimo e una candela accesa. Ognuno di questi segni battesimali è stato commentato dal parroco che ha cercato di evi-denziarne il significato e il legame con la Confessione.

Al termine ogni bambino, ac-compagnato dai propri genitori, si è accostato al sacerdote per incon-trare il Signore Risorto e ricevere il perdono dei suoi peccati. Finita la confessione ogni bambino è corso a dare un bacio a papà e mamma a significare che la riconciliazione con il Signore porta pace, amore e riconciliazione anche nella fami-glia. A seguire la preghiera reci-tata insieme davanti al crocefisso. L’ultimo gesto significativo prima della preghiera del Padre Nostro e della benedizione finale è stato il seguente: ogni bambino ha acceso una candela ponendola alla base del crocefisso: il fuoco dell’amore di Dio brucia i nostri peccati nel suo perdono e nella sua misericor-dia infinita.

Al termine della celebrazione ci si è tutti ritrovati nel salone dell’oratorio per condividere un ricco rinfresco. Un ringraziamen-to alle catechiste Annarosa Chini,

Enrica Valdameri, Serena Maler-ba e Desire Malerba; un grazie al coro per il supporto musicale e ai genitori che si sono prodigati per la preparazione e organizzazione del rinfresco che ha chiuso una bella celebrazione e una bella giornata ricca di fede e di amore non solo per i nostri piccoli ma per tutta la comunità.

Un grande grazie va anche a tutti i ragazzi e le ragazze che hanno ricevuto il sacramento pre-parandosi con impegno e devo-zione: Abbiati Giulietta, Arrigoni Indira, Bardhoku Klaudio, Bassi Pietro, Bassolino Sabrina, Bat-taini Massimo, Bellani Andrea, Bignami Andrea, Belloni Erika, Boari Nicole, Cappelli Andrea, Brozi Alisa, Castelli Emma, Cerri Alberto, Cilano Simone, Cimjlia-nic Ausan, Cinnirella Emma, Ci-polla Greta, Claridi Lorenza, Co-lombo Davide, Cornilli Riccardo, Curioni Simone, D’Amico Ange-lica, Daccò Andrea, Danova Fe-derico, Devecchi Filippo, Ferrari Michele, Folcari Annalaura, Frol Thomas, Gnocchi Francesco, Lu-cini Luca, Lufi Alisa, Lufi Stesi, Mola Davide, Palladini Matteo, Passoni Marina, Pelizzari Ambra, Quaini Matteo, Ritella Giovanna, Rizzi Alex, Rizzi Luca, Rognoni Lucia, Rombi Giulia, Romegetti Ludovica, Rozza Chiara, Rozza Gabriele, Sali Giorgio, Sali Luca, Sali Nicole, Scamarda Nicho-las, Sommariva Leonardo, Stella Francesca, Zamboni Alessandro, Zeneli Loris, Zeneli Steven.

Pronti, partenza, via... alla sco-perta del Giubileo della Mise-ricordia! Lo stesso Giubileo da Papa Francesco ed è iniziato con l’apertura della Porta Santa nella solennità dell’Immacolata Conce-zione nel penultimo week-end di aprile ha preso i colori della gioia, della gioventù, dell’allegria.

Il Giubileo consiste in un per-dono generale, un’indulgenza aperta a tutti, e nella possibilità di rinnovare il rapporto con Dio ma soprattutto con il prossimo. Così un gruppo di ragazzi e ragazze del nostro Oratorio guidati dai cate-chisti, da qualche famiglia e da don Mario sono partiti per Roma.

Un viaggio, quello d’andata, che non prometteva bene: troppa gente e soprattutto troppo traffico. Roma sotto le luci dei lampioni sembrava davvero troppo caotica. La notte passata in un albergo di periferia gestito da suore ha per-messo di ricaricare le energie. Al mattino la scoperta: una Roma nuova, davvero meravigliosa, si-lenziosa alle prime luci dell’alba ha accolto i primi passi del pel-legrinaggio. Diversi sono stati i

cinare tutti i giovani in un unico ambiente attraverso della buona musica.

Domenica mattina, sveglia per tutti alle 5.30 e alle 6.15 tutti già in piazza San Pietro per assiste-re alla messa presieduta da Papa Francesco. Alla celebrazione sono stati autorizzati ad andare a sedersi su un altare vicino al Papa un ragazzo di Sant’Angelo e una ragazza di Codogno. Il ragazzo di Sant’Angelo ha portato con se’ un’immaginetta della Madre Cabrini che alla fine della cele-brazione ha consegnato al Papa.Il viaggio si è poi concluso con una camminata verso Castel Sant’An-gelo, Piazza Navona e la Fontana di Trevi.

Silvia

momenti di preghiera dove don Mario, in una celebrazione euca-ristica e preparazione alle con-fessioni ha tenuto una riflessione che aveva come tema il Padre Misericordioso. Tante sono state le occasioni per accostarsi al sa-cramento della riconciliazione. Tutti hanno passato la Porta Santa in San Pietro e visitato la statua di Santa Francesca Cabrini.

Al sabato sera hanno assistito ad un concerto allo stadio Olim-pico, un modo originale per avvi-

Il Perdono del PadreLa Prima Confessione dei ragazzi/e di Terza Elementare

Giubileo dei RagazziRoma 22-24 Aprile: Oratorio San Luigi presente