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25Dental Tribune Italian Edition - Ottobre 2016 Industry Report
Ellen Hidding per Philips Sonicare
Soluzioni per un sorriso perfetto
Le persone sono sempre
alla ricerca di metodi e� caci
per migliorare la propria
salute orale; conscia di
queste esigenze, Philips ha
progettato una linea strumenti
all’avanguardia, studiati per
un’igiene dentale senza pari.
La tecnologia di Philips Sonicare DiamondClean combina � no a 62.000 movimenti al minuto con una ben determinata ampiezza di oscillazione delle setole e della testina. La frequenza e l’ampiezza di movimento determinano un’elevata velocità delle setole che, a sua volta, produce un’azione di pulizia � uido-dinamica. Questa azione crea una miscela di dentifricio e saliva in grado di produrre un � uido schiumoso che si di onde per tutta la cavità orale, anche sotto il margine gengivale e negli spazi interdentali, con un potere di rimozione � no a 7 volte maggiore rispetto a uno spazzolino manuale1, garantendo denti più bianchi già in due settimane2.
L’utilizzo di Philips Sonicare DiamondClean è completamente personalizzabile, in base alle esigenze del paziente, con 5 di erenti impostazioni: Clean, impostazione standard, per una pulizia completa; White per rimuovere le macchie e rendere i denti più bianchi; Polish per lucidare i denti ed esaltarne la naturale brillantezza; Gum Care per stimolare e massaggiare le gengive e Sensitive, impostazione ultra delicata,per denti sensibili.La testina di Philips Sonicare
DiamondClean ha un taglio a diamante con il 44% di setole in più rispetto a una testina standard, garantisce una migliore pulizia e denti più bianchi3 ed è disponibile in due formati: standard e mini, indicati per i pazienti ortodontici e per persone con bocca piccola.In� ne, lo spazzolino è corredato da un bicchiere con funzione di base di ricarica a induzione e dall’innovativa custodia a carica USB che può essere collegata direttamente al computer.
L’o erta di Philips non si esaurisce qui: AirFloss Ultra rappresenta un ulteriore esempio della ricerca e dell’alta tecnologia dei prodotti di Philips Sonicare.
AirFloss Ultra è un innovativo prodotto che rappresenta la soluzione ideale per chi non utilizza il � lo interdentale, ma desidera uno strumento e� cace e facile da utilizzare per migliorare l’igiene interprossimale. Progettato in collaborazione con esperti del settore, AirFloss Ultra è dotato del sistema a microgetto con triplo impulso, capace di rimuovere la placca � no al 99,9%4. Ciò è possibile grazie al Triple Burst, tecnologia che genera un microgetto di aria e gocce di acqua, o collutorio, con un triplice impulso: tutto ciò consente di rimuovere la placca tra dente e dente e intorno alle gengive, migliorandone la salute in quattro settimane5.Per un utilizzo ottimale è possibile selezionare tre livelli d’intensità del getto (singolo, doppio o triplo) in base alle proprie esigenze.
Ulteriori informazioni e studi clinici su www.philips.it
1 Studio condotto da un laboratorio indipendente in USA nel 2011 su 142 soggetti utilizzando il prodotto due volte al giorno per due settimane. 2 Comparazione della rimozione delle macchie da parte di Philips Sonicare DiamondClean e spazzolini manuali, Colgan P., DeLaurenti M., Johnson M., Jenkins W., Strate J.3 Utilizzando Philips Sonicare FlexCare. Studio condotto da un istituto indipendente utilizzando 40 campioni di dentina umana. De Jager M. Nelson R. Schmitt P. et al in vitro assessment of toothbrush wear and restorative materials Compend contin Educ Dent. 2007; 28 (suppl 1) 42 - 50.4 Studio interno condotto nel 2014 su 48 campioni in combinazione con acqua e collutorio antibatterico. Gli e� ettivi risultati possono variare.5 Se usato in combinazione con uno spazzolino manuale e un collutorio antibatterico nei pazienti con gengivite lieve o moderata; AirFloss è progettato per aiutare chi non usa abitualmente il filo interdentale a sviluppare ogni giorno una routine di sana igiene interdentale. Studio condotto da un laboratorio indipendente su 287 partecipanti, negli USA, nel 2014.
testina standard, garantisce una migliore ed è disponibile
in due formati: standard e mini, indicati per
bicchiere con funzione di base di ricarica
tecnologia dei prodotti di Philips Sonicare.
microgetto con triplo impulso, capace di . Ciò è
, tecnologia che genera un microgetto di aria e gocce
impulso: tutto ciò consente di rimuovere
1 Studio condotto da un laboratorio indipendente in USA nel 2011 su 142 soggetti utilizzando il prodotto due volte al giorno per due settimane. 2 Comparazione della rimozione delle macchie da parte di Philips Sonicare DiamondClean e spazzolini manuali, Colgan P., DeLaurenti M., Johnson M., Jenkins W., Strate J.3 Utilizzando Philips Sonicare FlexCare. Studio condotto da un istituto indipendente utilizzando 40 campioni di dentina umana. De Jager M. Nelson R. Schmitt P. et al in vitro assessment of toothbrush wear and restorative materials Compend contin Educ Dent. 2007; 28 (suppl 1) 42 - 50.4 Studio interno condotto nel 2014 su 48 campioni in combinazione con acqua e collutorio antibatterico. Gli e� ettivi risultati possono variare.
HX9332/04
HX833/01
Case report: restauri di elementi posteriorirealizzati utilizzando le matrici pro-matrix e il composito Enamel Plus HRi
Dr.<James<Robson, Inghilterra
Fig. 7 - Restauro fi nale dopo controllo occlusale e lucidatura effettuata con il kit Enamel Plus Shiny Micerium.
Un giovane di 18 anni si è presentato
come nuovo paziente. Era già stato
informato di avere delle carie inter-
dentali in diversi denti posteriori, es-
sendo in possesso di radiografi e prese
dal suo precedente dentista. Era desi-
deroso di una soluzione funzionale
ed estetica a questo problema, e nello
stesso tempo conservativa e di lunga
durata.
Il trattamento è stato eseguito qua-
drante per quadrante. L’anestesia
locale è stata eseguita nel settore su-
periore di destra (Sextant) e i denti
sono stati isolati con la diga in lattice
Unodent, ganci Hygienic e i suoi denti
sono stati applicati i cunei V-Ring. Le
carie sono state rimosse dal 16 MO,
15 MOD e 14 DO. Le cavità sono state
controllate con il marcatore di carie
Voco. Le cavità sono state quindi sab-
biate con ossido di alluminio 50 mi-
cron e sciacquate. Sono state morden-
zati i margini dello smalto per i primi
15 secondi e poi insieme alla dentina
per altri 15 secondi; il mordenzante è
stato quindi rimosso sciacquando.
Le matrici Pro-Matrix sono state po-
sizionate sugli elementi 16 (blu) e 14
(verde) e i cunei sono stati adattati.
Le matrici Pro-Matrix sono state bru-
nite con uno strumento al nitruro di
titanio American Eagle per assicu-
rare contatti precisi, Voco Calcimol
LC è stato applicato come liner sugli
elementi 16 e 15. È stato quindi appli-
cato con un micro brush un adesivo
mono componente, sfregandolo, as-
sottigliandolo con aria e fotopolime-
rizzandolo con la lampada Ultradent
Valo. Quindi è stato applicato nella
cavità fi no alla matrice uno strato
molto sottile di Flow ed è stato foto-
polimerizzato.
La morfologia dei denti è stata quin-
di restaurata con il composito Ena-
mel Plus HRi (Micerium SpA) colore
UE2 dopo averlo scaldato a ca. 40 °C
e applicato controllando singolar-
mente ogni punto di contatto inter-
prossimale, usando uno strumento
in nitruro di titanio American Eagle.
È stato polimerizzato su ogni lato
convertendo ogni cavità in una oc-
clusale (classe I di Black). Le matrici
Pro-Matrix sono state quindi rimosse
e i passaggi sono stati ripetuti sull’e-
lemento 15 utilizzando una matrice
Pro-Matrix verde.
La morfologia del dente è stata quin-
di riprodotta cuspide per cuspide
con il composito Enamel Plus HRi
Micerium riscaldato (colore UD2)
utilizzando gli strumenti in nitruro
di titanio American Eagle, e polime-
rizzato con una lampada Ultradent
Valo. Un incremento fi nale di com-
posito riscaldato Enamel Plus HRi
Function Micerium è stato aggiun-
to con un micro applicatore Voco
Single Tim, tirandolo delicatamente
verso le punte delle cuspidi e poli-
merizzandolo.
Il restauro è stato quindi ritoccato con
una turbina ad aria NSK X600L, usan-
do delle frese diamantate fi ni (banda
gialla), e pre-lucidato con un gommi-
no Enamel Plus Shiny 13 Micerium
a bassa velocità con spray ad acqua
(con micromotore NSKZ25L). Infi ne,
è stata effettuata la lucidatura con le
paste diamantate Enamel Plus Shiny
A 3 micron e Shiny B 1 micron, e con
la pasta Shiny C a ossido di alluminio
con spazzolini e feltrini Micerium.
È stata quindi rimossa la diga, ese-
guiti i controlli occlusali con carta di
articolazione Bausch Arti-Check 40
micron e Shimstock Hanel 8 micron
ed effettuati ritocchi fi nali.
I punti di contatto sono stati puliti
con fi lo interdentale e lucidati con
strisce abrasive.
Fig. 1 - Visuale occlusale pre-operativa. Si notino le carie sugli elementi 16 (MO), 15 (MOD) e 14 (DO). Fig. 2 - Isolamento con diga in gomma. Fig. 3 - Preparazione di cavità.
Fig. 4 - Posizionamento delle matrici Pro-Matrix.
Fig. 5 - 14D e 16: pareti/creste marginali realizzate con smalto Enamel Plus HRi Function Micerium.
Fig. 6 - 15: pareti/creste marginali restaurate e restauro delle cuspidi completato
WEB ARTICLEWWW.DENTAL-TRIBUNE.COM
26 Dental Tribune Italian Edition - Ottobre 2016Industry Report
La piccola scatola chirurgica magicahf Surg® è essenziale per ogni studio odontoiatrico
Deborah<Horch, Odontoiatra in Korschenbroich, Germania
Per gli odontoiatri, la risorsa più im-
portante è il tempo, come ben reci-
ta la frase di Benjamin Franlink «Il
tempo è denaro». A questo proposito,
dobbiamo costantemente valutare in
modo critico le nostre procedure ope-
rative. C’è molto bisogno di soluzioni
innovative che aiutino a risparmiare
tempo, ridurre i costi e migliorare il
comfort dei pazienti. Ecco perché hf
Surg (Hager & Werken) è un valido
contributo per la pratica quotidiana.
hf Surg è il fratello minore dell’ultima
generazione di dispositivi elettrochi-
rurgici ad alta frequenza utilizzati
nella pratica clinica di tutti i giorni.
Sono orami passati i giorni un cui
i pazienti dovevano affrontare gli
spiacevoli effetti collaterali di questa
tecnologia. Sfortunatamente, dal mo-
mento che i vecchi dispositivi sono
ancora presenti in molti studi, alcuni
pazienti sono ancora esposti a questi
effetti.
I moderni dispositivi come hf Surg la-
vorano a una frequenza di 2 NHz, che
rientra nella gamma di frequenza di
una trasmissione della BBC. Questo è
il motivo per cui spesso la si chiama
“radiofrequenza”. Con l’utilizzo dei
moderni dispositivi ad alta frequen-
za, non ho mai ricevuto lamentele
da parte dei pazienti, né riscontrato
svantaggi. Un piccolo elettrodo costi-
tuito da una speciale lega di metallo
trasmette nel tessuto le onde elettro-
magnetiche. In questo modo, le cellu-
le del tessuto collassano su un livello
macroscopico, con il risultato di un
taglio dall’esterno minimamente
invasivo. Questa procedura di taglio
viene eseguita senza pressione e per-
mette di sezionare il tessuto molle in
modo preciso e quasi senza genera-
re calore. Il manipolo in dotazione è
molto leggero e straordinariamente
maneggevole, permettendo di deter-
minare in modo preciso la profondità
di penetrazione.
Risparmio di tempoPurtroppo, la moderna gestione del-
lo studio è sempre più ostacolata da
interventi normativi, con il risultato
che dobbiamo ottenere di più in mi-
nor tempo. Ogni minuto perso lavo-
rando con strumenti inefficienti è
un minuto che non ci possiamo per-
mettere di perdere. hf Surg lavora in
modo affidabile e, nella mia esperien-
za, non solo 20 volte più veloce di un
laser, ma anche significativamente
più rapido di un bisturi (Figg. 1-2).
Ovviamente, il laser ha dimostrato il
suo valore in molte aree, ma risulta
inferiore per molti aspetti nell’am-
bito della chirurgia dei tessuti molli.
Mentre il laser può solo rimuovere
strato per strato, un’incisione, con hf
Surg viene eseguita in modo simulta-
neo sull’intera lunghezza penetrata
dal diodo. Anche i bisturi e gli al-
tri strumenti hanno i loro limiti,
come la perdita di affilatura con
il tempo e la necessità di sostitu-
zione o affilatura, talvolta anche du-
rante l’intervento chirurgico, il che è
disage-
vole,
co-
stituisce una perdita di tempo e met-
te a dura prova i nervi. Al contrario,
un elettrodo rimane sempre pronto
all’uso (Fig. 3).
Inoltre, hf Surg ha una capacità di co-
agulazione che permette di tagliare
e contemporaneamente arrestare il
sanguinamento. Il campo operato-
rio rimane libero da sangue, senza
ostacoli alla visione del sito, per un
trattamento rapido. Alcune delle in-
dicazioni per le quali ciò è di notevole
importanza sono le gengivoplastiche,
la rimozione di iperplasie, l’esposizio-
ne di denti, l’azione di emostasi pri-
ma della rilevazione dell’impronta e
la resezione sulculare.
Risparmio economico e sicurezzaI bisturi monouso e i metodi conven-
zionali per arrestare un sanguina-
mento eccessivo sono costosi. Grazie
alla funzionalità di coagulazione in-
tegrata di hf Surg, le ferite possono
essere ridotte in pochi secondi du-
rante l’azione
di taglio.
I bordi
netti e il preciso allineamento delle
incisioni sono impressionanti.
Inoltre, gli elettrodi sono duraturi e
autoclavabili. Quindi, sono l’alterna-
tiva più ecologica ed economica nel
lungo termine.
Al contrario dei bisturi, gli elettro-
di di hf Surg possono essere mo-
dificati singolarmente per diverse
indicazioni. Il filo, dimensional-
mente stabile, può essere piegato
in base al tipo di trattamento.
L’elettrodo a cappio in dotazione
risulta ottimale per l’opercolec-
tomia dei terzi molari o per la ri-
mozione di fibromi (Figg. 4-5). La
gamma di elettrodi è completa
(Fig. 6).
Inoltre, con gli stru-
menti convenziona-
li quali i bisturi, vi
è il costante pericolo
di danni. L’elettrodo di
hf Surg si attiva solo
quando si preme il co-
mando a pedale; quindi, offre una
maggior sicurezza.
Comfort del paziente e successo del trattamentoNella maggior parte dei casi che
ho trattato con hf Surg, non è stato
necessario suturare, in quanto ho
potuto eseguire il coagulo diretto.
Il tempro di trattamento più breve
è un vantaggio per il clinico e per il
paziente, soprattutto in caso di pro-
cedure chirurgiche impegnative. Ri-
spetto ad altri metodi, anche il tempo
di guarigione è più breve e spesso si
completa dopo 72 ore. Il trattamento
indolore e il risultato estetico sono
apprezzati sia dal paziente sia dal cli-
nico. Riassumendo, il mantenimento
del turgore del tessuto e il taglio privo
di necrosi con coagulazione simulta-
nea opzionale permettono un tratta-
mento migliore e più rapido. L’unità
piccola e maneggevole permette un
facile trasferimento da una stanza
operatoria all’altra. Prima che hf Surg
diventasse una parte integrante del-
la mia pratica quotidiana, avevo dei
dubbi, ma questi si sono dissolti con
una dimostrazione personale e con
il successo utilizzo del dispositivo.
Fig. 1 - Diagnosi preoperatoria: un paziente con iperplasia gengivale.
Fig. 4 - Rimozione di un fibroma dal labbro inferiore. Fig. 5 - Risultati tre giorni dopo la chirurgia. Fig. 6 - Panoramica degli elettrodi comunemente utilizzati.
Fig. 2 - Rimozione precisa e priva di sanguinamento mediante l’elettrodo a cappio.
Fig. 3 - Esposizione del margine di preparazione prima della rilevazione dell’impronta.