People's Poker &LIFESTYLE Magazine

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www.peoplespoker.it 4 5People’s Poker e Lifestyle MAGAZINE - giugno 2011

Direttore:Donatangelo Faiella

Direttore editorialee responsabile:Antonio Amendola

Editore:Microgame S.p.A.Via G. Agnelli,People’s House82100 Benevento

Redazione, Amministrazione:Microgame S.p.A.Via G. Agnelli,People’s House82100 Benevento

Marketing ePubblicità:Alba Gamma srlVia G. Agnelli,People’s House82100 Benevento

Foto di: archivio fotoAlba Gamma srlFrancesco Torre Testi a cura del Poker Group

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in allegato aDIGITAL SOCIETY

Registrazione Tribunale di Benevento n. 206/97 del 17/03/97. Iscritto al registro del Tribunale di Benevento al n. 2/97. Iscrizione Registro Nazionale della Stampa n. 6061. Periodico iscritto all’USPI.

magazine

PEOPLE’S POKER CONTENUTI

In alcuni articoli troverete un picco-lo codice che fotografato con i nuovi smartphone vi metteranno in diretta connessione ai con-tenuti già sviluppati dalla nostra Peo-ple’s Tv e collegati al tema proposto.

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PROSSIME USCITE22 Agosto15 Ottobre15 Dicembre

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WSOP - People’s l’unica italiana in campo

WSOP - 58 tornei per tutte le specialità

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Natale vince la tappa e ringrazia dei fiori

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PPT 2011 a Nova Gorica si è visto un grande Poker

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Le Pokerine16

PPT: Quarta tappa: si va in Montenegro!

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Conosciamo meglio Maltadalla storia al casinò

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Nasce People’s Radioogni giorno musica e news sul mondo del Poker

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Mani famose del poker: la Dead Man’s Hand

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Il casino on line secondo Microgame

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Un’opportunita’ in piu’ nello spettacolo grazie ad un casting speciale

Ringiovanire la mente con l’aiuto del bingo

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Fabrizio D’Aloia e Ty Steward

di Fabrizio D’AloiaLe prime due tappe del People’s Poker Tour hanno re-galato a tutta la squadra un enorme quanto merito en-tusiasmo. Dalle centinaia di nostri operatori, sempre al servizio della community, fino ai milioni di appassionati che ci seguono quotidianamente nelle lobby on line, il PPT 2011 è riuscito ad infondere ulteriore consape-volezza sulla qualità della proposta offerta oltre ad un utile slancio di ottimismo. I risultati ottenuti non sono frutto del caso ma di un lavoro serio e costante che ha da sempre caratterizzato People’s Poker, e che ha consentito alla prima poker room d’Italia di restare anni luce distante dall’ondata di sospetti e accuse che si sono materializzate nel black friday americano.Lo diciamo in premessa, per quanto nostre dirette con-correnti speriamo che tutte le multinazionaliinteressate dalle accuse di riciclaggio e frode bancaria possano dimostrare con assoluta tempestività la pro-pria estraneità ai fatti illeciti contestati. Ciò è necessa-rio perché non si addensi sul mondo del poker on line e sugli eventi live che ne costituiscono un necessario corollario, una coltre di sospetto e diffidenza che fini-rebbe col penalizzare tutti i soggetti del mercato ed in particolare i principali protagonisti. People’s ha sem-pre auspicato trasparenza e correttezza nella compe-tizione, non solo perché regole certe e uguali per tutti garantiscono un innalzamento qualitativo delle offerte, ma anche e soprattutto perché non va mai dimenti-cato che i primi interessi da tutelare sono quelli degli utenti. Una condizione di sospetto o timore generaliz-zato che potrebbe diffondersi dopo le perquisizioni e gli accertamenti condotti dal FBI e dalle polizie di mezzo mondo, rappresenta solo l’aspetto mediaticamente più evidente di una difficoltà che potrebbe ripercuotersi su-gli incolpevoli giocatori. E un giocatore scottato dalla scarsa serietà di qualunque piattaforma, dopo aver ricevuto magari ripercussioni dirette sui propri conti o sugli account, è un giocatore che difficilmente potrà fidarsi nuovamente del ‘sistema’ di gioco on line.Per tutte queste ragioni ben vengano gli accertamen-ti stringenti delle forze dell’ordine, come detto la spe-ranza è che siano chiarite tutte le posizioni, ma siano esemplari le pene per i trasgressori, attorno ad essi siano eretti cordoni sanitari che impediscano la propa-gazione del virus…People’s dal canto suo, sin dai primi giorni di giugno, ha rilanciato le proprie pagine on line sul sistema https, il più sicuro e qualificato ad ospitare le giocate, sia per la modalità di certificazione che per la garanzia fornita dalla forma criptata dei contenuti. Un cambiamento partito contestualmente alla accurata verifica condot-ta da una società accreditata dal Ministero delle Finan-ze, la Sogei, che ha spulciato tuttii gangli della nostra piattaforma accertando ancora una volta l’assoluta stabilità e rispondenza ad ogni regola. Un successo nostro, dei nostri marchi e dei nostri concessionari,

ma anche un traguardo importante per tutto il setto-re del poker made in Italy. Un’azienda come People’s, tutta italiana per competenze e capitale intellettuale, in grado di fronteggiare e battere le corazzate inter-nazionali che, come visto, non sempre garantiscono gli standard di sicurezza ed affidabilità imposti, costi-tuisce un vanto per l’intero settore produttivo italiano. Per parte nostra, anche per dare adeguata risposta alle attese crescenti, stiamo moltiplicando l’impegno profuso: siamo sicuri che i benefici saranno avvertiti da tutto il mercato.E intanto, arriva a compimento la prima fase dello stori-co accordo siglato con la Caesars, esclusivista mondia-le e organizzatrice delle World Series of Poker. Stringe-re la mano a Ty Stewart e chiudere con lui l’intesa per poter essere, unica in Italia, la casa da gioco in grado di accreditare direttamente i players ai tavoli delle Wsop, oltre che un onore è stata una grande responsabilità. Oggi che circa 50 giocatori sono già stati iscritti da People’s alle Wsop, un pizzico di soddisfazione lo pos-siamo palesare: siamo stati bravi, impeccabili, abbiamo saputo superare anche la concorrenza sleale e le imi-tazioni ingannevoli.Adesso tocca ai nostri giocatori farsi rispettare e co-noscere sul proscenio mondiale.In sintesi è questo un po’ lo spirito che ci anima e ci spinge ogni giorno a ricercare le migliori soluzioni per i nostri amici: predisporre tutto in maniera certa e pre-cisa, realizzare il migliore contesto possibile perché si-possa affermare il protagonismo dei nostri amici.Ne siamo convinti, i veri attori principali in casa Peo-ple’s sono i giocatori, noi siamo semplicemente al loro servizio.

I nostri iscritti alle WSOP, un altro traguardo di People’s

Se ti chiedono di dichiarare le tue vincite: fai call!

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WSOP 58 tornei per tutte le specialità

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PPT 2011 a Nova Gorica si è visto un grande Poker

Le Pokerine

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Il casinò on line secondo Microgame

Conosciamo meglio Maltadalla storia al casinò

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Un buon inglese, tanta resistenza fisica e psicologica e una grande valigia piena di sogni. Le World Series sono iniziate e tutti i player italiani sono chiamati a dire la propria nell’evento dell’anno. Come nel mitico gioco OutRun, richiamato in copertina, tutti sono pronti a fare la propria corsa ma solo pochi arriveranno vittoriosi al traguardo. I campio-nati del mondo infatti richiedono tante qualità, non solo quella di essere un buon giocatore di poker. Perché quando per vincere devi riusci-re ad avere la meglio contro migliaia di avver-sari, il gioco si fa duro.

Partiamo dal piatto, quello che belle signo-rine vestite di lustrini portano colmo di dollari. Ben 180 milioni solo nell’ultima edizione, con una buona parte che viene assegnata solo nel Main Event. L’anno scorso la truppa azzurra andò molto bene, grazie soprattutto al quarto posto, storico, di Filippo Candio, ma nell’edi-

zione in corso l’obiettivo e quello di migliorare. Lo ha dichiarato il player sardo, che proprio al People’s Poker Tour di Nova Gorica ha cen-trato l’ultimo final table prima della partenza per il Nevada. Lo ha annunciato a gran voce anche Alessio Isaia, probabilmente il miglior giocatore italiano del 2011. E lo sognano, con le credenziali per portare a termine i propri obiettivi, tutti i player che hanno vinto il bigliet-to per la sfida d’Oltreoceano grazie ai tornei People’s. Una carovana che già nella passata edizione ha detto la sua, ma che grazie all’ac-cordo in esclusiva tra Microgame e Caesars stavolta sarà più ampia e agguerrita.

Qualche numero della passata edizio-ne può aiutarci a far capire di cosa stiamo parlando. Il torneo che nel 1970 iniziò con solo sei giocatori al tavolo e mise sul piatto una semplice coppa si è infatti evoluto. E si è trasformato in un grandioso spettacolo del gioco, in grado di offrire una sfida pokeristi-ca di un livello impressionante. Oltre 70.000 iscrizioni, con premi per più di 180 milioni di

dollari, che sono passati sotto l’occhio attento delle telecamere di tutto il globo.

Il palinsesto della 42a edizione delle Wsop prevede 58 tornei distinti in tutte le varianti del poker, con quote d’iscrizione che vanno da 500 a 50.000 dollari per evento. Il teatro di questo spettacolo sarà ancora il Rio, mitico casinò della Sin City dove 380 tavoli saranno occupati 24 ore su 24. Mancano solo i pla-yer, che arriveranno da ben 115 nazioni e, purtroppo per loro, saranno costretti per re-golamento a parlare solo inglese.

Al tavolo giocatori di ogni età e nazione, con la possibilità anche di sfidare i campioni che stanno sulle foto in bianco e nero degli almanacchi. I vari Doyle Brunson e Amarillo Slim saranno fronteggiati dai grinder moder-ni, che storpiano la propria identità con buf-fi nickname on line e che hanno stravolto le vecchie strategie del poker con un gioco più aggressivo e spregiudicato.

Una sfida generazionale, insomma, con la linea verde che parte nettamente avvantag-giata. Basta fare un confronto tra due foto. La prima è quella del Mondiale del 70, dove regnava il classico cappello texano e i prota-gonisti sembravano usciti da un film di Sergio Leone. Una vecchia guardia che ha resistito a lungo, almeno fino agli esordi degli anni No-vanta, quando il Mondiale cominciava a cre-scere nei numeri, ma il titolo passava di mano quasi sempre tra gli stessi campioni. Una sce-na che sa di un vecchio poker, appena la foto viene messa a confronto con quella che fissa una delle tante scene dell’ultima finale delle World Series. Nove protagonisti, tutti giovani e armati di cuffiette e di occhiali da sole all’ul-timo grido. Insomma, per gli utenti di People’s che sono diventati buoni giocatori solo negli ultimi anni e giocando soprattutto on line ci sono ottime chance. Anche contro i miti di Las Vegas.

WSOP 201158 tornei per tutte le specialità

WSOP

Casinò RIO - Las Vegas

Casinò Caesars Palace - Las Vegas

People’s Poker e Lifestyle MAGAZINE - giugno 2011

di Claudio Zecchin

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10 11People’s Poker e Lifestyle MAGAZINE - giugno 2011

(c. z.) Una pioggia di fiori. Così si è conclu-sa l’ultima tappa del People’s Poker Tour. A Nova Gorica Natale Albanese si è aggiudicato il Main Event del Perla, incastrando un colore a fiori del valore di 150 mila euro. Tanto va-leva il piatto conteso con il Runner Up Filippo delfio. Per Albanese, il premio più alto mai as-segnato dal circuito Ppt e la soddisfazione di un altro grande successo dopo il terzo posto centrato in Montenegro nel 2010. Della se-rie, la fortuna non basta, e la bravura viene fuori sul lungo periodo. L’augurio è che Nata-le riesca a confermarsi anche alle Wsop di Las Vegas, visto che, compreso nel prezzo, c’è un ticket per l’American dream, ovvero il Main Event dei campionati del mondo da 10 mila dollari. Per Adelfio, secondo, il premio è di 85mila euro e il No-Limit da 1.500 dollari del 28 giugno. Ottimo bottino anche per Gianpie-ro “copetaken” Piccinno, che ha chiuso terzo, e ha conquistato 48mila euro e un pacchet-to completo da 3.250 euro per l’evento da 1000 dollari del 2 luglio.

Ma se si parla di poker sportivo, allora è giusto anche segnalare i record. People’s Po-ker il suo lo ha centrato a Nova Gorica, dove il circuito della card room beneventana ha or-ganizzato un torneo di grande successo per numero di partecipanti, montepremi, qualità dei giocatori presenti al tavolo e soprattutto per l’atmosfera che ha circondato l’evento.

Il botteghino del casinò Perla dava segnali positivi già il primo giorno, quando il numero degli iscritti è arrivato a 176. Un buon suc-cesso, ma le belle sorprese non erano finite. Nel day1B infatti la poker room ha registra-to il pienone di 246 giocatori, per caps com-plessivo di 422 player. Record, appunto, per il circuito Ppt, che è riuscito così a mettere sul piatto un bottino da 600 mila euro. I passi da gigante sono sotto gli occhi di tutti. Basta fare il confronto tra i player che si sono iscritti alla penultima tappa di Nova Gorica e a quella che è andata in scena a maggio. A dicembre gli iscritti furono 306, per un montepremi di oltre 400 mila euro, distribuito tra i primi 40 giocatori.

Gran torneo, conteso fino al termine dal compianto Gianni Giaroni e dal vincitore Alio-scia Oliva. Già soddisfatti gli organizzatori, ma si capiva che il People’s Poker Tour poteva puntare molto più in alto. In particolare gli organizzatori della tappa, come Alessandro Conte, vertice dello staff che ha messo in moto la macchina del People’s Poker Tour.

«Al primo evento portammo circa 200 giocatori - racconta durante una delle poche pause - e in meno di un anno siamo riusciti a raddoppiare questo numero. Bene così, an-che se non si può certo parlare di successo inaspettato».

Sorride anche Fabrizio D’Aloia. Il presi-dente di Microgame si gode la leadership nel mercato dell’on line e continua a puntare for-te sugli eventi live. In questo caso il network italiano si è forse mosso un po’ in ritardo ri-

spetto ai competitor, ma le ultime mosse az-zeccate hanno portato a termine la rimonta. «I nostri tornei - spiega D’Aloia - continuano a darci soddisfazioni, anche perché rispetto agli altri possiamo offrire qualcosa in più. I mon-tepremi sono sempre in crescita, tanto che in questa tappa 56 giocatori sono tornati a casa centrando la zona a premi. E poi ancora una volta abbiamo avuto la possibilità di frut-tare il nostro accordo in esclusiva con la Har-rah’s per mettere in palio il sogno di giocare le World Series of Poker».

D’Aloia si è goduto insieme agli ospiti del Perla anche lo speciale concorso delle “Poke-rine”. People’s cerca nuovi volti femminili che possano rappresentare la room nei vari even-ti, scegliendo due ragazze per ogni concorso. Con grande simpatia le dieci girls che hanno partecipato si sono prestate ad uno spettaco-

lo burlesque molto soft. «Abbiamo voluto dare un po’ di colore all’evento - spiega -, penso che l’idea sia stata apprezzata».

E tra gli ospiti del Perla c’era anche un volto noto del mondo dello spettacolo. Aldo Baglio, del trio “Aldo, Giovanni e Giacomo” si è fatto notare tra i tanti giocatori che hanno dato la caccia al primo premio, ma al tavolo non è andato benissimo, anche se il comico è riuscito a regalare sorrisi ai suoi avversari. «Peccato che sono uscito presto - ha scher-zato dopo l’eliminazione -, forse erano tutti un po’ troppo seri e concentrati su di me. Sono abituato a giocare con i miei amici, non ho mai affrontato partite così dure». “All in, tilt e raise al flop”. Di fronte allo slang del poker Aldo conferma di essere un player alle prime armi e cerca conforto nel suo portafortuna. E’ una specie di salvadanaio meccanico, con un

WSOP

Tavolo Special WSOP

Natale vince la tappa e ringrazia dei fiori

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Filippo Candio non sbaglia un colpo. Il finalista dei campionati del mondo di poker continua a centrare final table e l’ultimo è arrivato nel side event del People’s Poker Tour di Nova Gorica. Quinto posto per il player sardo, che si è portato a casa un premio di 5 mila euro. Ma soprattutto, il numero 1 della Italy Money List si è divertito.

«E’ stato un bel torneo - ha dichiarato il gioca-tore - con una struttura che mi è piaciuta molto. Farò di tutto per tornare, anche se ora mi devo concentrare sulle Wsop». Filippo ci tiene a fare bella figura a Las Vegas. «Giocherò almeno quin-dici eventi, ma spero di confermarmi in particola-re nel Main da 10 mila dollari. E’ un torneo adatto alle mie caratteristiche».

Il tavolo finale nel side event del People’s Po-ker Tour è servito comunque a dare fiducia, an-che perché il livello era altissimo.

Ben 145 giocatori hanno accettato la sfida nonostante il buy in fosse di 550 euro e si è ge-nerato così un montepremi di oltre 70 mila euro. Non male per un side event. Battaglia durissima al tavolo e la solida colonna di chips che Filippo Candio ha innalzato nelle prime fasi della partita e ha tenuto stabile durante tutto l’arco del tor-neo non ha retto in finale: è crollata in una quinta piazza che vale 5mila euro. Al quarto posto con 6.100 euro Filippo Gaudioso, Dut Florian è terzo con 7.400 mentre Emiliano Moscato è secondo con 12.350. Il posto d’onore è per Alberto Guido che si porta a casa ben 20.600 euro.

Candio è stato invece meno fortunato al Main Event. L’eliminazione per il player sardo è arrivata già nel primo giorno di torneo, per merito soprat-tutto del player di Scommettendo Ferdinando Leo.

«Sono onorato di aver affrontato un campione così forte - ha raccontato Ferdinando - e soprat-tutto di averlo battuto in un paio di occasioni. Per due volte sono riuscito a rubargli parecchie chips, prima con una coppia di Jack, poi con due assi.

Carte buone, lo ammetto, ma contro un feno-meno devi riuscire a giocarle bene. Io penso di averlo fatto».

COGNOMEBellebuono

PicilloVincenti

Di SpiritoRosito

SanteseD Ottavio

D’alessandroBiagettiFerrero

FedericoniEsma

MuhametajArena

PiglionicaSmafora

PalmaCotorobai

PeraltaRatto

ColamonacoTagliati

CasaCavalli

SchiaviGallinari

CalcagnoliPaglioneNiccolai

CristianoSimone

BrunoSpatola

AlbaneseAdelfio

PiccinnoAugenti

SchiavarelliConsoloVapore

GalassoSvezia

DamianiMartellaCorleoneMisuraca

NOMEMichelePaoloEmanueleUmbertoSabinoLucaMarcoMaria TeresaAlessandroWalterMassimoClaudioNelsonMaria AngelaAnnaSimoneFabrizioAlaMicheleDavideAldo AntonioMassimoAntoninoCarlo FaustinoDavide CarloGiuseppeAndreaVincenzaMaurizioLudovicoAlfonsoRaffaeleDaniloNataleFilippoGiampieroSaraEnricoGiuseppeSalvatoreSabatoEligioGiorgioMaurizioLucaSalvatore

USERID (Pseudonimo)bellebuono1978 (mbeka9)paolopicil (paolopicil)MANE69X (MVINCENTX)japan1 (japan1)srr77s (srr77s)cl0214 (cl021400)TEXWILLER66 (TEXWILLER66)fulviaa (fulviaa)BIAGETTIALE (BIAGETTIALE)FERREROX (FERREROX)KALILLASEND (KALILLASEND)COSTAMG61 (COSTAMG61)Nelsoni2809 (Nelsoni2809)MARYJANE (PROMINNIE_MARIJANE)FORMOSA90 (FORMOSA90)simonsmafo (simonsmafo)fabri983 (fabri983)cotian (IANUS83)peralta01 (miky1953)STOICHKOV (STOICHKOV)10papi68 (national_master_papi)Joeforte (Joeforte)isla63 (isla63)psbaroasi310 (topogigio74)OPD_x_MAX (OPD_x_MAX)lamburghese (lamburghese)andreacalc (stiamolavorandopnoi)penzabene (principessa61)nibali (nibali)ludovcrist0 (ludovcrist0)ASIMONE (ALFSIM)raffothewall (raffothewall)danyspa1466 (danyspa146_)thebleff86 (thebleff86)lavoropoco (lavoropoco)pieropicci68 (copetaken)margot81 (Margot81)gommapiuma (gommapiuma)consologiuseppe (pepesbet)XVAPORES65 (XXPIPPOBAUDO)sabatgalas0 (sabatgalas0)ELI6300 (ELI6300)annetta70 (annetta70)MAURIMARTE1 (PLAYER_T_F_)CFCORLEONE (CFCORLEONE)

COMUNEDeliceto Fg

Maddaloni CeGallipoli Le

San Giorgio A CremanoCorato

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Castellana GrotteFermignano

BrindisiRoma

Rivalta Di TorinoTrento

GalatinaFoggia

MontefiasconeLegnago

SommacampagnaMoncalieri

CicagnaSanteramo In Colle

MelissanoMassa Lubrense

CastrezzatoVoghera

LumezzaneAncarano

Mugnano Di NapoliMonsummano Terme

MontelepreTelese Terme

LatianoIspica

PalermoPalermo

MaglieLecce

Santeramo In ColleCatania

CorleoneSant’antonio Abate

MonopoliRietiSilvi

Fiume Freddo BruzioCorigliano Calabro

PROV.FGCELENABALEISBAPUBRRMTOTNLEFGVTVRVRTOGEBALENABSPVBSTENAPTPABNBRRGPAPALELEBACTPANABARITECSCS

DATA21-feb23-feb28-feb2-mar4-mar7-mar9-mar8-mar

14-marPPT KRANJSKAPPT KRANJSKAPPT KRANJSKAPPT KRANJSKAPPT KRANJSKA

17-mar21-mar23-mar28-mar

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QUALIFICATI PEOPLE’S ALLE WSOPcane che scodinzola quando viene inserita la moneta. «Lo devo mettere a dieta, per puni-zione. Non mi ha portato tanta fortuna poiché in pratica non ho visto carte buone per tutta la partita. Appena ho pescato un Kappa e una Donna ho messo tutto sul piatto, ma non è andata bene. Peccato, non ho fatto in tempo a conoscere il glossario del poker, ma credo che sia meglio rinunciarvi in partenza».

WSOP

Candio protagonista del Side Event

Filippo Candio

La squadra di Las Vegas

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Il PPT di Nova Gorica inizia stabilendo un nuovo record: sono ben 413 i gioca-tori che si presentano ai nastri di parten-za. Seconda tappa della stagione 2011 e seconda volta che l’asticella di questo record viene spostata più in alto, segno evidente che il People’s Poker Tour è di-ventato ormai una realtà affermata del poker live. Infatti sono decine i nomi di spicco del panorama italiano che prendo-no parte al torneo. Su tutti risaltano quelli di Filippo Candio e Fabrizio Baldassarri, unici giocatori italiani ad aver raggiunto i prestigiosi tavoli finali delle World Series e delle World Series Europe. Entrambi però escono durante il Day1A, con Candio eliminato dopo poche ore di gioco, spese nel tentativo di costruire fin da subito un big stack che gli permettesse di sfruttare

maggiormente la propria esperienza; Baldas-sarri esce invece proprio all’ultimo livello dei dieci previsti, cercando di accumulare quelle chips che gli avrebbero permesso di tornare in average. Nel Day1B la lista dei giocatori professionisti si allunga a dismisura: siedono ai tavoli Francesco De Vivo e Luigi Pignataro, freschi dei grandissimi risultati appena otte-nuti a Sanremo, i forti Islamay, Benelli e Lac-chinelli, e moltissimi altri. Durante il Day1B

l’uomo che tutti cercano è però il simpatico Aldo Baglio, del famoso trio Aldo,Giovanni e Giacomo. Durante diverse ore di gioco Aldo è di piacevole compagnia per tutti i giocatori presenti al suo tavolo e si rende protagonista di alcuni siparietti divertenti. Come altri gio-catori più blasonati anche Aldo non riesce a superare lo scoglio del Day1B uscendo con KQ contro AK, dopo essere andato all-in su un flop K 8 6. Tappa sfortunata anche per i

giocatori del People’s Poker Team Pro, nessuno dei quali riesce ad ap-prodare al Day2. Lobefaro e Labarile escono durante il Day1A, mentre Ce-lestini, Scarpantoni e Iannì in gioco nel Day1B, non ottengono sorte migliore dei loro colleghi nel giorno preceden-te.

Il Day2 inizia con 151 giocatori ancora in gara, mentre sono solo 54 i posti pagati. Nelle prime ore di gioco il campo dei partecipanti si restrin-ge rapidamente. Gli short escono uno dopo l’altro e come sempre non mancano scoppi e bad beat. Dopo la pausa cena si entra nella fase calda e tesissima della bolla, il gioco procede a rilento sia per la modalità “hand for hand”, sia perché i giocatori tendono a prendere meno rischi. Come sem-pre accade in questi casi è un “coo-ler” a decretare lo scoppio della bolla: Flavio Baranello, che ironia della sor-te iniziava il Day2 come chipleader, va

all-in con il suo QQ ma trova AA in mano a Ca-

di Cesare Calanchi e Omar Mohamed

a Nova Gorica si è visto un grande Poker

PPT


Sara Augenti vincitrice tavolo WSOP Ladis

Marco De Vittorio, vincitore2° tavolo Cash Game Adventure

Enrico Shiavarellivincitore tavolo Special WSOP

Adelfio Filippo2° classificato tavolo Main Eventtavolo Main Event

PPT


labrese, ed esce così 55°. Da questo momen-to in poi il clima si distende e diventa assolu-to mattatore Riccardo Lacchinelli, giocatore professionista molto forte, conosciuto anche per la sua simpatia e loquacità al tavolo. Lac-chinelli diventa un vero showman durante e dopo ogni mano che gioca, inducendo i suoi avversari a dargli tell preziosi e continuando ad accumulare chips. Stesso copione anche alla partenza del Day3 quando sono rimasti ormai solo in 27 a contendersi il tavolo finale. Lacchinelli tra alti e bassi esce al 19° posto perdendo un classico coin-flip, con il suo QTs che non riesce a superare il 99 di Bonetto. Mano dopo mano ed all-in dopo all-in si resta in nove, ad un solo passo dal tavolo finale tele-visivo. Ancora una volta è una mano sfortuna-ta a decretare il player out: Erstenyuk è il più corto al tavolo e quando si vede servire AQ dal bottone è praticamente obbligato ad andare all-in, sul big blind però siede l’attuale chip lea-der Adelfio, che ha montagne di chips davanti a lui e vede l’all-in con A9. Un 9 al flop decreta l’eliminazione e la fine del Day3.

Lunedì 9 Maggio tornano gli otto gioca-tori rimasti. I protagonisti di questo conteso Final Table sono: Gian Andrea Gatto, Andre-as Papadopoulos, Giampiero Piccinno, Paolo Erriques, Gianni Bonetto, Natale Albanese, Mattia Grisendi e Filippo Adelfio. Quest’ulti-mo si presenta al tavolo da Chipleader con ben 2.134.000 chips, mentre Grisendi fa da fanalino di coda nel chipcount con 349.000 gettoni. Dopo pochi minuti dallo shuffle up and

deal, i giocatori al tavolo sembrano non voler perdere tempo e subito arrivano le elimina-zioni di Papadopoulos, Gatto e Bonetto, che si ferma in sesta posizione dopo un’altra perfor-mance di tutto rispetto. Il gioco prosegue fre-netico, mietendo nel giro di qualche ora altre tre vittime: Erriques, Grisendi e Piccinno vedo-no sfumare definitivamente la vittoria finale. Si giunge all’heads up conclusivo dove Albanese e Adelfio si contendono, oltre al primo premio, un posto al Main Event delle WSOP. E’ uno scontro molto tattico, dove Albanese mostra da subito la sua abilità e mette sotto pressio-ne Adelfio, il quale si arrendere solo quando il suo AK di quadri si scontra con l’AK di fiori dell’avversario: un board con tre fiori decreta la fine di questa tappa del PPT, che incoro-na vincitore Natale Albanese con una prima moneta da 150.000€, mentre il runner up Filippo Adelfio si “accontenta” di una seconda piazza 85.000€! Congratulazioni! Il prossimo appuntamento con il People’s Poker Tour è sarà a giugno con la tappa di Malta.

Tavolo Cash Game Adventure

Marco De Vittorio, vincitore2° tavolo Cash Game Adventure

Natale Albanesevincitore tavolo Main Event


tavolo Cash Game AdventureMarco De Vittorio, vincitore1° tavolo Cash Game Adventure

Natale Albanese vincitoretavolo Main Event

PPT

Nadia, Noemi, Rossella e Simona sono le prime quattro iscritte alla finalissima del concorso di bellezza ‘Le Pokeri-ne’. Un tour parallelo al PPT durante il quale si fronteggia-no i volti nuovi che aspirano ad entrare nel mondo della tv e del fashion. Si può partecipare al concorso compilando l’apposita sezione casting all’indirizzo calendario.peoples.it, oppure dalla stessa pagina web votando la concorren-te preferita durante le manifestazioni live. Le prime due classificate di ogni tappa saranno le protagoniste delle trasmissioni televisive registrate durante le manifestazio-ni ed accederanno alla finalissima dell’ultima data del PPT, quando saranno prescelte le due ragazze che legheranno la propria immagine ai prodotti del marchio People’s.

Le POKERINE

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Dopo aver ammirato lo splendido paesag-gio di Portomaso durante la terza tappa del Tour, il People’s Poker Tour 2011 si sposta dal 7 all’ 11 settembre a Budva, in Montene-gro, presso il Casinò Maestral.

E’ possibile qualificarsi per il torneo trami-te i satelliti online. I pacchetti messi in palio comprenderanno sempre anche l’ospitalità e, nei casi in cui non è compreso un volo, un rim-borso spese forfettario che verrà accreditato sul conto dei vincitori sotto forma di bonus prelevabile.

Per chi volesse è anche possibile iscriversi direttamente agli eventi.

Per maggiori informazioni: [email protected].

Si ricorda che tutti gli utenti registrati nella poker room People’s Poker che parte-ciperanno alle tappe del People’s Poker Tour concorreranno in una speciale classifica che decreterà il vincitore del PPT 2011.

Al vincitore verrà proposto il contratto di

sponsorizzazione per entrare nel Team PRO del People’s Poker che durerà un anno.

La speciale classifica, per ogni tappa, sarà calcolata in base ai seguenti criteri:

a) viene assegnato un punteggio a tutti i partecipanti della tappa calcolato come nu-mero degli iscritti diviso 10;

b) viene assegnato un punteggio a tutti i partecipanti della tappa stabilito in 40 punti;

c) viene assegnato un punteggio per i gio-catori che partecipano a più tappe del PPT

d) viene assegnato un punteggio, ai soli classificati che ricevono un premio in denaro, fino ad un massimo di 100 posizioni

e) nel caso in cui si dovesse disputare una tappa in cui il Buy-In fosse maggiore o uguale a 2.500 € a tutti i partecipanti di quella tappa sarà assegnato un punteggio aggiuntivo pari a 40.

*Per partecipare alla classifica gli utenti devono risultare registrati e identificati da al-meno un mese prima dell’inizio del torneo.

Quarta tappa: si va in Montenegro!

PPT


continua

di Alessandro Sparano

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Dal 3 giugno 2006 il Montenegro è diven-tato uno stato indipendente, proclamato a se-guito del referendum sull’indipendenza del 21 maggio 2006.

Il Montenegro è uno stato europeo situato nella penisola balcanica e che si affaccia sul Mar Adriatico.

E’ una regione montuosa costituita da alte montagne lungo i confini della Serbia meri-dionale e l’Albania, da un segmento del car-so situato ad ovest della penisola balcanica e da una stretta costa pianeggiante di solo 4 km. La pianura si ferma a nord, dove i fiumi di Lovcen e Orjen confluiscono nelle bocche

La località Montenegro

di Cattaro.La vasta regione del carso montenegri-

no è situata ad un’altitudine media di 1000 m s.l.m., raggiungendo sul monte Orjen, il più alto massiccio della catena, i 1894 m. Il punto più basso della regione carsica è la valle del fiume Zeta situata a circa 500 m sul livello del mare.

Le montagne del Montenegro sono tra i più aspri territori europei, che si elevano in media a più di 2000 m. Una delle cime più famose è il Bobotov Kuk appartenente alla ca-tena del Durmitor, che raggiunge un’altezza di 2522 m.


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25People’s Poker e Lifestyle MAGAZINE - giugno 2011

Il Casinò Maestral di Budva

In una romantica baia rocciosa, sulla co-sta montenegrina, posto direttamente su una stupenda spiaggia di sabbia si erge il mo-dernissimo Maestral, Resort & Casinò. Il suo nome deriva dal vento lieve e profumato che soffia soprattutto d’estate, mentre le monta-gne nelle vicinanze portano frescura alla co-sta soleggiata anche nei mesi più caldi.

A sud del Maestral si trova Pržno, un anti-co villaggio di pescatori, nelle baie vicine inve-ce le bellissime spiagge di Miložer e Kraljižina plaža (la spiaggia della regina). La pittoresca isola di Sveti Stefan merita certamente una visita.

Indimenticabili saranno pure: la gita a Ko-tor, le visite ai centenari monasteri dove sem-bra che il tempo si sia fermato oppure fare un’escursione per la vecchia capitale monte-negrina Cetinje.

Il paesaggio montenegrino offre incante-voli scenari, ma è ovvio che anche gli amanti del gioco non rimarranno delusi. Il Casinò Ma-estral, infatti, offre 130 slot machine, 3 rou-lette elettroniche e 18 tavoli da gioco di Ame-rican Roullette, Black Jack, Double Deck Black Jack, HIT Draw Poker, Texas Hold’Em Poker, Texas Hold’Em Bonus Poker, Punto Banco, Chemin De Fer.

Inoltre, presso il bar del Casinò – Phoenix – è possibile concedersi un rinfresco e assi-stere al programma in scena sul palcosceni-co della sala spettacoli Theater con concerti di star famose.

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La storiaL’isola di Malta costituisce una delle mag-

giori attrattive del Mar Mediterraneo. Situata tra la Sicilia e la Libia, dal primo Gennaio 2008 è entrata a far parte dell’Unione Europea. La moneta attualmente in uso è quindi l’euro e le lingue parlate sono il maltese, un dialetto arabo, e l’inglese. Data la vicinanza alla nostra penisola, l’italiano è compreso dalla maggio-ranza degli abitanti.

Malta, essendo ricca di storia e di cultu-ra, offre innumerevoli siti archeologici, opere d’arte ed architettoniche lasciate dai Cava-lieri di San Giovanni. Conosciuti con il nome di Cavalieri di Rodi e successivamente come Cavalieri di Malta, l’ordine nacque intorno al 1050 da mercanti dell’antica repubblica di Amalfi. L’obiettivo era quello di dar vita, pres-so Gerusalemme, ad una chiesa, un convento e un ospedale nel quale assistere i pellegrini di ogni fede e razza. La chiesa fu dedicata a San Giovanni Battista, e da qui il nome di Ordine di San Giovanni di Gerusalemme. I Cavalieri, in quanto religiosi, erano legati ai voti di po-vertà, castità ed obbedienza. Dopo la perdita

dei territori in Terrasanta, l’ordine si rifugiò a Cipro e successivamente conquistò l’isola di Rodi. Nel 1522 Solimano II il Magnifico, Sul-tano dell’Impero Ottomano, attaccò l’isola e dopo sei mesi di assedio e di combattimenti, i Cavalieri furono costretti ad arrendersi e ad abbandonare l’isola di Rodi. Nel 1565 i Cava-lieri, guidati dal Gran Maestro fra’ Jean de la Vallette, da qui il nome delle capitale dell’isola di Malta, La Valletta, difesero l’isola dall’attac-co Turco. La flotta dell’Ordine contribuì alla di-struzione definitiva della potenza navale degli Ottomani nella battaglia di Lepanto del 1571. L’isola di Malta divenne una base inattaccabi-le. La regola dell’Ordine era di non poter com-battere contro altri cristiani, e fu per questo motivo che nel 1798 Napoleone Bonaparte, durante l’invasione in Egitto, conquistò l’isola. La popolazione, abituata alla libertà religiosa concessa dai Cavalieri, si ribellò e con l’aiuto degli inglesi nel 1800 costrinse i Francesi ad arrendersi. Dopo la seconda Guerra Mondia-le, nel 1964, Malta ottenne l’indipendenza e solo dieci anni dopo divenne una Repubblica.

CONOSCIAMO MEGLIO MALTADALLA STORIA AL CASINÒ

di Eleonora Simone

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St Julian’sPortomaso è situato nel distretto turisti-

co di San Giljan, in inglese St Julian’s. Ubica-to sulla costa orientale di Malta, a nord della capitale La Valletta è raggiungibile in auto in soli venti minuti. St Julian’s è costruito intor-no a Spinola Bay, una baia su cui affacciano le terrazze di numerosi ristoranti. Si tratta di un nuovo quartiere residenziale che sorge sulla riva del mare e grazie al suo porto è frequentato da tantissimi turisti che posso-no approdare a Malta con la propria barca. La sera è possibile respirare un’atmosfera affascinante data dall’illuminazione nottur-na che si specchia nell’acqua. St. Julians in passato era un antico villaggio di pescatori, ma oggi, nonostante sia cam-biata diventando un’attrazione turistica, è ancora possibile ve-dere le tipiche barche maltesi chiamate Luzzu e caratteriz-zate da colori vivaci con tona-lità di giallo, rosso, verde e blu. Sulla prua delle imbarcazioni di solito sono raffigurati due oc-chi che ripropongono una de-corazione che compariva sulle navi fenicie e greche. La vec-chia parrocchia di St. Julian’s è sicuramente un posto da visi-tare. Costruita nel 1580, date le sue piccole dimensioni ven-ne ricostruita nel 1593 e poi nuovamente nel 1730. Al suo interno sono ancora conserva-te le prime pitture originali. Il santo patrono, Saint Julian’s, è celebrato il 12 febbraio, anche se nelle altre località maltesi viene festeggiato in agosto in concomitanza con altre manifestazioni. La parte superiore di S. Giuliano si chiama Paceville, un sobborgo del paese costituito quasi completamente da alloggi per i turisti. In questa zona vi è la più elevata concen-trazione di locali e ristoranti di tutta l’isola. Sono presenti, infatti, numerose discoteche, ristoranti, alberghi, caffetterie e negozi. La

varietà di locali permette di vivere la notte ap-pieno, anche perché è possibile accedere alle discoteche gratuitamente o spendendo poco. La bellezza del posto permette di rilassarsi sulle spiagge che generalmente sono carat-terizzate dalla presenza di scogli e pareti roc-ciose; poche sono le zone in cui è presente la sabbia che appare finissima e di colore scuro. Il tutto è incorniciato dalle limpide e azzurre acque del Mediterraneo. La passeggiata del lungomare di Spinola Hill, prosegue verso Bal-luta, Sliema, Gzira, Ta’Xbiex, Msida fino ad ar-rivare a Pieta, adiacente alla capitale. Le città sono piccole e poco distanti le une dalle altre.

Spinola Hill, infatti, dista solo sette chilometri da Pieta. La presenza di autobus permette di spostarsi facilmente a prezzi molto bassi. La durata di una tratta è di circa 20-30 minu-ti, il giro più lungo dura 50 minuti. I percorsi hanno origine e terminano a La Valletta. Nei villaggi e nelle città la stazione degli autobus si trova di solito nella piazza principale o nei suoi dintorni.

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I ristorantiSan Giljan permette di soddisfare ogni pala-to grazie alla variegata presenza di ristoranti. La cucina maltese è di stampo mediterraneo. Uno dei classici piatti estivi ricorda la nostra bruschetta. La pagnotta utilizzata è la ‘hobza tal-Malti’, croccante fuori e morbida al suo in-terno. Sulla fetta di questo pane viene stro-finato il pomodoro fresco con l’aggiunta di olio d’oliva, tonno, capperi, olive, sale e pepe. Come in Italia, anche a Malta vi è la tradizione dell’abbondante pranzo domenicale. Una spe-cialità al forno è l’arrosto con patate. In una teglia vengono alternati strati di patate a fet-te, cipolle e carne, il tutto cotto lentamente in modo che la parte interna rimanga morbida e la superficie diventi croccante. In passato, quando i forni non erano presenti all’interno delle abitazioni, le massaie, dopo aver pre-parato i piatti, li portavano al forno per farli cuocere, un po’ come si faceva in Italia per cuocere le pagnotte di pane. San Giljan offre diversi prodotti di mare. Verso la fine dell’e-state è possibile mangiare il filetto di Lampuki fritto, pesce tipico maltese che migra nell’ar-cipelago per tutto l’autunno, condito in salsa di pomodoro e capperi. La bevanda nazionale è lo Zinnie, un drink fatto con succo di arancia e Martini. La birra locale è la Cisk che ha un sapore un pò più dolce rispetto alle normali birre europee. Dalle uve tipiche della Girgenti-na e della Gellewza, vengono prodotti vini quali il Marsovin e la Delicata. Sul posto è possibile assaporare, oltre alla cucina tradizionale, an-che piatti internazionali. Cucina mediterranea

Barracuda Ltd.194 Main Street, St. Julians(http://www.wgc-group.com/barracuda/index.html)

Ta’Kolina151 Tower road, Sliema tel +356 335106(Diasta circa 1,5 km da St. Julians)

Cucina internazionale

China House8 Spinola Road, St JuliansTel: +356 335 021

Il primo ristorante cinese nella zona

Sumatra139 Spinola Road, St. Julian's(cucina Indonesia)

Cucina italiana

Piccolo Padre Pizzeria195 Main Street, St. Julians (http://www.piccolopadre.com)

San Giuliano RestaurantSpinola Bay, St. Julians

Cucina malteseL-GhonnellaSpinola Palace, St JuliansTel: +356 341 027

alcuni tra i ristoranti presenti nella zona:


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Il casinò Il casinò di Portomaso, di recente costruzio-ne e inaugurato nel 2006, è situato sotto la torre Portomaso, caratterizzata per essere la struttura più alta di Malta. La torre è visi-bile a chilometri di distanza e dal ventiduesi-mo piano, dove si trova l’esclusivo Club22, si gode della migliore vista dell’isola. Il casinò si trova in una delle zone più eleganti di Malta e si espande su di un’area di 1100 metri qua-drati. È possibile accedere alle sale da gioco dalle 10:00 della mattina fino alle 5:00, dalla domenica al giovedì, e fino alle 6:00 il venerdì ed il sabato. I tavoli da gioco aprono ogni sera all’una. Il casinò comprende una sala principa-le e una zona fumatori, all’interno della quale è situata la poker room. La sala principale di-spone di 8 tavoli live tra cui Blackjack, Roulette americana, Punto Banco, Three Card Poker, Progressive Stud e Ultimate Texas Hold'em. Vi è poi un'ampia scelta di slot machine sia nella zona fumatori che nella sala principale. Le persone che non hanno un passaporto maltese possono accedere al Casinò a 18 anni, altrimenti l’età minima è di 25. Durante il giorno non è permesso entrare in costume da bagno e quando tramonta il sole, via ma-gliette e pantaloncini corti: è richiesto un abbi-gliamento casual elegante!

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Finalmente si balla! Si nel vero senso della pa-rola perchè è nata People’sRadio,la web radio della più grande community di poker Italiana.Non poteva mancare nella famiglia della co-municazione targata people’s una radio vera e propria che rendesse ancora più piacevoli le sessioni di poker dei players di people’s.Sarà un mix di gusto musicale e tecnica so-praffina , oltre alle ottime rubriche di musica si alterneranno le interviste ai protagonisti del mondo del poker nella rubrica Heads Up, realizzate da Claudio Mariani ai migliori Pro d’Italia ed internazionali, che interverranno e vi racconteranno tutto , ma proprio tutto sul-la loro vita da Rounders,come hanno comin-ciato quando hanno deciso di intraprendere la carriera da giocatori professionisti,quali sono stati i loro momen-ti più belli e quelli più bui,le loro locations preferite ed i loro aneddoti ai tavoli,ma soprattutto vi daranno tanti consigli utili!Ma partiamo per gradi al mattino ci sarà un dolce risveglio o un meritato sostegno per chi avesse passato tutta la notte a grindare con il morning show PEOPLE’S WAKE’UP,per poi abbandonarci nella voce di Federica che ci terrà compagnia fino alle 13,00 con una di-vertente parentesi del mondo del Poker quel-la dedicata al Cinema,si perchè è storia che il gioco sia stato fonte di ispirazione di tantissi-mi scrittori e registi che poi hanno realizzato pellicole indimenticabili come” la stangata”o il mio amatissimo “Raunders”ma sarànno tan-tissimi i film da commentare ,riascoltare ed associare alle nostre esperienze attraverso la PEOPLE’S RADIO .Subito dopo sarete pronti a caricarvi con la musica delle PLAYLIST ,un’ora e mezza di pura adrenalina che vi farà entrare meglio nel

vivo del vostro poker ,o meglio vi farà esprime-re il vostro” A “GAME perchè si sa ogni player ha la sua PLAYLIST preferita e PEOPLE’S RA-DIO ve la farà riascoltare al momento giusto. E arrivata l’ora della rubrica presentata in apertura HEADS UP per ascoltare la voce dei personaggi del mondo poker !Non poteva mancare l’uomo simbolo della co-municazione di PEOPLE’S POKER Ivan Fanta-sia che vi aggiornerà in diretta con il RADIO BLOG tutte la notizie dal mondo PEOPLE’SPO-KER in diretta per voi le novità i tornei più prestigiosi,e le situazioni più convenienti Sarà proprio il nostro IVAN FANTASIA a fornirvele in diretta sulla PEOPLE’S RADIO ogni giorno alle 16.30 durante il RADIO BLOG! Subito dopo sempre attraverso la voce del

conduttore di Radiopoker Claudio Mz zzariani vi por-teremo ad analizzare la tecnica pura e la strategia del mondo del poker nel-la rubrica Poker Teacher

,durante la quale si partirà per un lungo viag-gio ,il viaggio attraverso i pensieri dei gioca-tori di poker ,le tecniche più sottili ed efficaci per imparare a vincere ma anche a perdere perchè anche la sconfitta fa parte de gioco e bisogna saperla prendere con filosofia.Naturalmente si partirà per gradi con le spie-gazioni delle terminologie del poker,alcuni cenni storici come ad esempio questo: lo sa-pevate che alla prima edizione delle WSOP nel 1970 erano solo in 6!Rispiegheremo le delle regole del gioco per poi crescere di livello ed analizzare tutti gli aspetti del poker con il giusto mindset! Ma dopo la tecnica godiamoci le vostre can-zoni preferite con la rubrica Player’s list ,le vo-stre migliori selezioni musicali!Non vi resta che mettervi all’ascolto!

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Mani famose del poker: la Dead Man’s Hand

In questo numero vi voglio raccontare di una mano un po’ particolare, che viene ricor-data da molti non tanto per il suo valore, ma per il motivo che l’ha resa leggendaria. Stia-mo infatti parlando del lontano 1876, quando ancora la variante Texas Hold’em non esiste-va ed il gioco che andava per la maggiore era il poker nella variante più classica, ossia il five draw (variante che si gioca come il classico poker italiano ma con tutte e 52 le carte del

mazzo).La mano prende il nome dalla leggenda

secondo cui Wild Bill Hickok (pistolero infal-libile realmente esistito del Far West), nel momento in cui venne ucciso con un colpo di pistola, stava giocando a poker nel salo-on Nuttal & Mann’s di Deadwood, nel ter-ritorio di Dakota. Durante quella maledetta partita di poker Bill era seduto con le spalle rivolte verso la porta del saloon e per ben due volte il suo amico Chris, fatalmente, si rifiutò di cambiare posto con l’amico pisto-lero. Quella partita stava andando male per Bill, il quale aveva perso la prima posta ed aveva richiesto al barista di farsi “stacca-re” per la posta successiva, ossia 50 dolla-ri. Purtroppo non ne ebbe il tempo perché di lì a poco avrebbe messo piede nel locale Jack “naso rotto” McCall che sparò a bru-ciapelo a Bill, uccidendolo all’istante con un colpo alla testa. Si narra che nel momento in cui McCall gli sparò alle spalle, egli avesse una doppia coppia di Assi e 8. La leggenda vuole che Bill venne ucciso mentre si stava accingendo a cambiare la quinta carta per legare un full house. Secondo alcuni era la Donna di quadri, secondo altri un Jack. Un ‘altra versione della leggenda narra invece che la quinta carta non sia mai esistita, in

quanto Bill venne ucciso proprio nel mo-mento in cui stava effettuando il cambio della carta. Da qui il curioso soprannome di questa starting hand (letteralmente “la mano dell’uomo morto”).

Ed ora le curiosità. La Dead man’s hand è diventata famosa da quando è iniziata ad apparire in diversi film western: ogni volta che c’era una scena in cui si giocava a po-ker, compariva “la mano dell’uomo morto”.

Nel South Dakota, nel Saloon numero 10 di Deadwood, il vero saloon dove ebbe inizio la leggenda, tra le 5 carte messe in esposizione compare il nove di quadri. Nel Casinò Stardust di Las Vegas la mano del morto viene raffigurata con il cinque di quadri come quinta carta. Ancora…nel film “The man who shot Liberty Valace”, il pro-tagonista muore subito dopo aver giocato una partita a poker. Indovinate quale è sta-ta la sua ultima mano giocata? Doppia cop-pia, di assi ed otto…Meno comunemente “la mano dell’uomo morto” sta ad indicare nel Texas Hold’em una starting hand con un 2 ed un 7 di semi diversi.

Per concludere, vi do un consiglio: se mai vi capiterà di avere una doppia di assi con otto, ascoltatemi: passate ed aspetta-te il giro successivo…

di Pier Paolo “AKJackal” Pallassini

RUBRICA


Ben ritrovati,nello scorso numero del People’s Magazie ab-

biamo cercato di capire come comportarci in caso di vinvite consegute presso i Casinò Italiani ovvero giocando su siti licenziati AAMS.

Nel chiudere consigliando di fare “call” nelle dichiarazione, abbiamo rinviato a questo appunta-mento per analizzare gli aspetti più controversi del regime fiscale delle vincite, ovvero:

- le vincite conseguite prersso i Casinò este-ri o pokerroom estere ma collocati nell’ ambito dell’Unione Europea ovvero in Stati con l’Italia abbia accordi contro la doppia imposizione;

- le vincite conseguite presso i Casinò o po-kerromm estere con sede in Stati con cui l’Italia non ha ccordi contro la doppia imposizion e o, addiruttu-ra, inseriti nell così dette black list fiscali.

Per cercare di circoscrivere le fattispecie di ri-ferimento è necessario partire proprio dalle Con-venzioni ontro le doppie imposizioni: cosa sono e, soprattutto, a cosa servono.

Le Convenzioni per evitare le doppie imposizioni sono trattati internazionali con i quali i Paesi con-traenti regolano l’esercizio della propria potestà impositiva al fine di eliminare le doppie imposizioni sui redditi e/o sul patrimonio dei rispettivi residenti.

Oltre ad evitare le doppie imposizioni, le Conven-zioni hanno anche lo scopo di prevenire l’evasione e l’elusione fiscale; a questo fine esse prevedono alcu-ne disposizioni sulla cooperazione amministrativa.

In Italia, le Convenzioni per evitare le doppie im-posizioni entrano a far parte dell’ordinamento giuri-dico all’esito di un procedimento di ratifica da parte del Parlamento seguito con legge ordinaria, che conferisce piena e integrale esecuzione al trattato.

La Convenzione entra in vigore a seguito dello scambio degli strumenti di ratifica tra i Paesi con-traenti. La conferma dell’avvenuto scambio degli strumenti di ratifica è resa nota attraverso la pub-blicazione in Gazzetta Ufficiale.

Per dare attuazione alle disposizioni delle Con-venzioni per evitare le doppie imposizioni, i Paesi contraenti possono stipulare accordi di natura am-ministrativa volti a favorire lo scambio di informazio-ni e/o l’effettuazione di verifiche simultanee.

In sostanza, Le Convenzioni per evitare la doppia imposizione internazionale rappresentano il risulta-

SE TI CHIEDONO DI DICHIARARE LE TUE VINCITE: FAI CALL! Il regime fiscale delle vincite, parte 2 e 3

to di un accordo tra due Stati per regolamen-tare sulla base del principio di reciprocità la sovranità tributaria di ciascuno. Di regola questi accordi internazionali sono redat-ti sulla base di un apposito modello di convenzione elaborato in ambito Ocse. Le Convenzioni possono riguardare le imposte sul reddito e, talvolta, alcuni elementi del patrimonio. Oltre a disci-plinare la cooperazione tra le Ammi-nistrazioni fiscali degli Stati contra-enti, le Convenzioni mirano a evitare la doppia imposizione e a prevenire l’evasione e l’elusione fiscale elimi-nando le doppie esenzioni.

I metodi più diffusi per evitare le doppie imposizioni sono: il metodo dell’esen-zione dei redditi prodotti all’estero (exemption method) – in quetso caso i redditi prodotti all’estero si considerano come se vaessere già scontato l’imposta e, quindi, sono ai fini fiscali nazionali, esentasse.

Poi troviamo il metodo della de-trazione dell’imposta assolta sui redditi prodotti all’estero (foreign tax credit) – per cui si possono portare in detrazione dall’imposta da versare in Italia tutto o parte dell’imposta as-solta all’estero.

L’ultimo metodo è quello della deduzione dalla base imponibile delle imposte pagate all’estero (deduction method) – in tale ultimo caso, l’impo-sta assolta all’estero viene computa-ta in diminuzione sulla base imponi-bile del percipiente.

Con il sistema del primo me-todo (exemption method), lo Stato della residenza non considera tas-sabili i redditi prodotti all’estero e, nello stesso tempo, attribu-isce allo Stato della fonte l’e-sercizio esclusivo della potestà

iiimpositiva. Qui, il reddito prodotto all’estero è considera-

to reddito esente da imposizione. In questo modo, però, gli effetti derivanti dall’utilizzo del metodo dell’esenzione, poiché riduce le pretese dello Stato della residenza, ha di fatto, scoraggiato il ricorso a tale metodo favorendo il sistema del credito d’im-

posta (foreign tax credit), in questo modo lo Sta-to della residenza mantiene la potestà impositi-

va primaria pur concedendo lo sgravio.Quindi, per sapere come comprtarci in

caso di vincite conseguitre presso Casi-nò Esteri o Pokerroom con server ho-

stati in Paesi con cui l’Italia ha un ac-cordo contro la doppia imposizione, sarà necessario chiedere. Caso per caso, quale sia il metodo adottato per evitare le doppie imposizioni, regolandosi di conseguenza.

Nel caso, invece, in cui si conseguano delle vincite in stati esteri o in pokerroom con ser-ver hostati in stati esteri con cui l’Italia non ha accordi con-

tro la doppia imposizone, la questione deve

essere trat-tata in modo diverso.

In primo luogo trova

applicazione il principio della residenza per la tassazione del reddito, in base al quale lo stato che può esercitare la potestà impositiva è quello di residenza del soggetto che percepisce il reddito.

In questo caso, quindi, il reddito verrà sottoposto alla pressione fiscale del paese di re-sidenza con l’applicazione dell’ali-quota relativa al redito comples-sivo prodotto.

Tuttavia, l’Agenzia delle En-trate, con una sua risoluzione n. 147/E del 2007 ha affermato che nel caso in cui non sia in vigore alcun trattato conven-zionale contro le doppie impo-sizioni e quand’anche il reddito sia stato conseguito in un pa-ese c.d. a fisclaità privilegiata (art. 1, comma 1, del D.M. 21 novembre 2001) trova applicazione l’articolo 165,

comma 1, del TUIR che det-

ta le condizioni di applicabilità del credito d’imposta per i redditi prodotti all’estero. Questa disposizione prevede che “se alla formazione del reddito com-plessivo concorrono redditi prodotti all’estero, le imposte ivi pagate a titolo definitivo su tali redditi sono ammesse in detrazione dall’imposta netta do-vuta…”.

Pertanto, devono sussistere le seguenti tre con-dizioni: la produzione di un reddito all’estero; il con-corso del reddito estero alla formazione del reddito complessivo del residente; il pagamento di imposte estere a titolo definitivo.

Il successivo comma 2 del medesimo articolo prevede che “I redditi si considerano prodotti all’e-stero sulla base di criteri reciproci a quelli previsti nell’articolo 23 per individuare quelli prodotti nel territorio dello Stato”.

La norma in questione, insomma, introduce nell’ordinamento la necessità di effettuare una va-lutazione speculare rispetto alle ipotesi nelle quali, ai sensi dell’articolo 23 del TUIR, il reddito prodotto da un soggetto non residente si considera prodotto nel territorio dello Stato italiano e dunque ivi assog-gettabile a tassazione.

In sostanza, si considerano redditi prodotti all’estero tutti quei redditi che, se prodotti da un soggetto non residente, sarebbero soggetti ad im-posizione in Italia. La definizione interna di “reddito prodotto all’estero” è finalizzata a chiarire l’ambito di applicazione dell’istituto proprio nei casi in cui un soggetto residente sia stato assoggettato a tassa-zione in relazione a redditi prodotti in un paese con cui l’Italia non abbia firmato una Convenzione.

Infatti, in mancanza di un accordo, e tenuto con-to delle notevoli diversità degli ordinamenti nazionali e dei criteri di collegamento tra i redditi e il territo-rio, il comma 2 dell’articolo 165 prevede il ricono-scimento del credito nei soli casi in cui viene assog-gettato a tassazione, nel paese estero, un reddito che, se prodotto in Italia da un non residente, sareb-be qui stato tassato.

In conclusione, visto che in Italia le vincite pos-sono costituire reddito tassabile, sono sooggette al relativo regimo impositivo.

Tuttavia, nel caso in cui si dovesse conseguire una vincita all’estero che ha scontato un’imposta, si potrà godere del relativo credito, fermo restando l’onere di di documentare il credito vantato pur in assenza di un accordo contro la doppia imposizione.

Nell’augurare a Tutti di vincere quanto più possi-bile, mi permetto di consigliare, in queste fortunate ipotesi, onde evitare spiacevoli sorprese, di inoltrare un’istanza di interprello all’aAmministrazione Finan-ziaria al fine di avere una risposta “certa” sul corret-to comportamento fiscale da porre in essere.

Buon gioco a tutti e arrivederci al prossimo nu-mero.

DI Francesca Palmerini Marelli

RUBRICA LEGALE


E’ diffusa la notizia nel gaming on line

dell’avvio di una nuova crescita di offerta a

favore dei players più avanzati, che ormai

guardano al mondo del web come approc-

cio ideale ad un gioco controllato e respon-

sabile. Si parla da un po’ di tempo del casino

on line come nuovo contributo all’allarga-

mento di un nuovo ventaglio di opportunità

di svago ed è certa, come logico sin dall’ini-

zio, la presenza della piattaforma People’s

di Microgame come promotrice e pioniere

anche in questo nuovo settore. Il marchio

People’s Casino, già ben evidenziato nei vari

siti di gioco appartenenti al sistema, ha pre-

annunciato da tempo la nascita di questo

spazio innovativo di passatempo in internet,

previsto nel suo inizio intorno alla metà di

luglio, e che comporterà tutta una serie

di modalità di giochi diversi spaziando tra

i table games, live casino e quanto altro di

innovativo e curioso è rivolgibile ai frequen-

tatori web. Tutto ciò in attesa della ulteriore

possibilità, prevista entro il prossimo anno,

di poter offrire la categoria tra le più atte-

se nel gaming quella, cioè, delle slots on

line che assieme al poker cash, che invece

sarà reso disponibile negli stessi tempi del

casino on line, si preannunciano come gli

strumenti di divertimento più attesi dai gio-

catori italiani. Nel frattempo la Microgame

ha formalizzato in queste ore alcune colla-

borazioni importanti con marchi prestigiosi

di settore, che permetteranno di rendere

la massima garanzia di professionalità e

sicurezza ottimizzando, data l’esperienza

acquisita a livello internazionale da questi

operatori, una qualità produttiva di supre-

mo valore, riconoscibile sin da subito nelle

possibilità di performance tecniche e grafi-

che. Da questi presupposti è nata la scelta

di alcune grandi società internazionali come

autorevoli provider. La decisione di avvalersi

della canadese Chartwell Technology, delle

svedesi NetEnt ed Evolution Gaming e della

israeliana 888, colossi del mercato globale,

manifesta con i fatti la sostanza di servirsi

degli operatori più avanzati nel mercato di

offerta dei software di gioco, assicurando

attraverso l’interazione con la Microgame,

profonda conoscitrice del mercato italiano,

la migliore interpretazione delle potenziali

esigenze dei giocatori più appassionati, tra

i più attenti e scrupolosi al mondo nella va-

lutazione di questi strumenti di distrazione

operanti sul web. Bisogna dire che le ne-

cessità temporali fissate dalle procedure

normative e tecniche hanno avvantaggiato

People’s a condurre una scelta che si rivela

essenzialmente oculata, e che la spinge a

candidarsi ancora una volta tra le più attive

ed avanzate protagoniste del settore. Nell’at-

tesa di misurare il gradimento del grande

pubblico a cui si rivolge sempre tutta l’atten-

zione dei manager del sistema People’s, ed

in particolare del Presidente ed Amministra-

tore della Microgame Fabrizio D’Aloia, resta

vigile la raccomandazione di inquadrarsi in

un ottica di gioco consapevole e responsabi-

le, indirizzo costante nella mission di questa

società, che su tali presupposti continua a

fondare tutta la sua attività in una visione

seriamente improntata ad una filosofia di

sensibilità sociale verso un fenomeno com-

plesso ma, allo stesso tempo, capace nei

suoi risvolti migliori, a donare gioia e svago

adottando, nelle intenzioni, tutte le misure

tese ad agevolare la creazione di strumenti

corretti, con lo sprono a realizzare lo stimolo

ad uno spirito più aderente verso un gioco

coscienzioso e legalmente garantito.

IL CASINÒ ON LINE SECONDO MICROGAME L’ingresso per una nuova fase di sviluppo nel mondo del divertimento

on line. Un approccio nuovo che porterà vitalità ed entusiasmo ad un settore già in piena ascesa.


NEWS

di Luigi Rubino


WWW.PEOPLESBINGO.IT

TENNIS ? NO GRAZIE

...ogni istante un’emozione

RINGIOVANIRELA MENTE CON L’AIUTO DEL BINGO

Le cronache giornalistiche raffigurano spesso una immagine del mondo del Bingo che è relegata ad un incrocio di mondi estra-nei che si incontrano in sale asettiche, reali o virtuali, dove l’unico scopo è raggiungere la vincita di una somma in denaro, illudendo le ambizioni comuni dei giocatori di risolvere, con scorciatoie ludiche e scarsamente pro-babili, tutte le angosce connesse ai problemi finanziari di ogni giorno. Accade, però, che oltre a queste descrizioni, viziate spesso da pregiudizi banali che pongono esclusivamen-te esempi di casi deleteri, emergano invece notizie positive vicine a casi scientifici poco ci-tati. Ad esempio è apparsa tempo fa su alcuni quotidiani una notizia riguardante un aspetto più attinente al mondo della salute che a quel-lo del gioco e che, curiosamente, investiva il bingo o, se volete, la nostra tradizionale tom-bola leggermente variata nella sua versione on line.

Uno studio elaborato da ricercatori ingle-si, e presentato in occasione della conferen-za annuale di Psychologists Special Interest Group in Older People, definiva il bingo come “un impegno continuo ad esercitare al meglio la propria elasticità mentale e che, a differen-za di altri giochi tradizionali come scacchi,

bridge o scopa basati su informazioni imma-gazzinate anche molti anni prima, consente di aumentare la velocità di ragionamento e la capacità di reagire prontamente a stimoli visivi”. La capacità e l’attitudine dei giocatori appassionati di bingo, misurati nella propria prontezza di riflessi, memoria e capacità di registrare velocemente informazioni visive e non, ha permesso, test alla mano, di ottene-re punteggi più alti nelle varie prove che nei più anziani apparivano ancor più sensibili. La necessità di coordinare vari elementi diversi costituiti dall’associazione pratica e mentale di seguire con attenzione e lucidità le estrazio-ni, controllare visivamente i numeri esposti in cartella, verificare volta per volta la dinamica del gioco e l’evoluzione dei numeri posseduti in cartella con quelli estratti, rappresentano tutti elementi induttivi di scioltezza e ginnasti-ca mentale che permettono di agevolare una mente performante. In alcuni casi lo studio ha addirittura evidenziato una maggiore effi-cacia nei test proposti da parte degli anzia-ni nei confronti dei più giovani. E’ immediata l’analogia tra coloro che esercitano attività

fisiche per mantenere il proprio corpo sem-pre in forma con la ginnastica mentale, che ripetuta in forme diverse, come quella dimo-strata dal bingo, permette di mantenere allo stesso modo una mente in forma e ben alle-nata, anche in età in cui spesso viene messa in discussione velocità, scioltezza ed efficienza nelle capacità di risposta a ragionamenti ed elaborazione di pensiero. Un altro pregiudizio cancellato grazie all’impegno ed all’esercizio virtuoso di cui ognuno può essere capace. In questo caso raggiungibile attraverso il Bingo. Senza dimenticare, però, di evitare di inoltrar-si in territori sconosciuti e potenzialmente pe-ricolosi, frequentando, meglio se on line, siti di gioco sicuro garantiti dall’AAMS. Piattaforme legali e diffuse, come quelle della People’s che rappresenta l’ambiente di gioco on line tra quelli maggiormente protetti e frequentati, assicura una serenità assoluta nella certezza di predisporsi al meglio nell’allenamento men-tale che, in alcuni casi, diventa anche proficuo.

NON SOLO POKER

Un gioco sottovalutato nella sua essenza più virtuale, quella cioè di aumentare in generale il livello di attenzione elevando prontezza e lucidità. Il tutto testimoniato da una serie di test scientifici.


di Luigi Rubino

Creare nuove iniziative e rendere opportunità a chi aspira a diventare una nuova protagoni-sta dello spettacolo. Grazie agli eventi orga-nizzati da People’s in concomitanza dei PPT 2011 la Microgame, proprietaria del marchio della omonima piattaforma che racchiude più di 60 concessionari, ha pensato di realizza-re una nuova occasione per tutte le ragazze che hanno voglia di cimentarsi con il mondo dello spettacolo. Infatti a coloro che vorranno partecipare alle selezioni che sceglieranno le nuove brand women di questa importan-te e frequentata piattaforma di gioco, leader nazionale nel settore del game on line, viene riservato un sito completamente dedicato

UN’OPPORTUNITA’ IN PIU’ NELLO SPETTACOLO GRAZIE AD UN CASTING SPECIALE

Le iniziative di People’s per coinvolgere e lanciare nuove

professioniste nello spettacolo. Da Miss Bingo al casting delle pokerine una possibilità in più

per chi sa di avere talento

all’evento. Su www.calendario.peoples.it è possibile inserire i propri dati, che verranno esaminati da un gruppo di persone specializ-zate del settore. E’ ovvio comprendere come le opportunità delle partecipanti al casting si rivelano estremamente concrete, a giudicare dall’importanza delle manifestazioni e dell’in-serimento in un circuito importante di promo-zione di immagine. La stessa People’s darà modo alle vincitrici di partecipare ai propri eventi quali le tappe del Poker Tour e le appa-rizioni sui canali diretti che afferiscono al mar-chio come la tv web, i magazine, il calendario ed in generale su tutti gli organi di stampa in cui si promuove il marchio, che sarà accom-pagnato dall’immagine delle miss. Sarà possi-bile, nel contempo, l’esposizione a programmi televisivi di grande impatto del tipo di quelli proposti da Italia1 come Poker1mania e per tutti gli altri in onda sui canali televisivi loca-li, nazionali ed internazionali, in considerazio-

ne degli eventi che, per il prossimo anno, si protrarranno sino a Las Vegas. Appare chia-ro che la forte presenza di impatto mediati-co rende concrete possibilità alle prescelte, agevolando un percorso professionale che potrebbe, con le capacità dimostrate dalle partecipanti, portare alla formazione di base per un futuro di crescita in queste attività. Un primo approccio rispetto al Bingo lo abbiamo visto in occasione della scorsa edizione della fiera Enada di Rimini, durante la quale una simpatica e bella ragazza ha ricevuto la fascia di Miss Bingo per People’s. Un episodio che il nostro brand intende riproporre con sistemi che in questo momento si stanno affinando per procedure e percorso di selezione, af-fiancando alle meravigliose pokerine un’altra serie di gemme preziose e contribuendo, per bellezza e rappresentanza, a dare un ulterio-re tocco di classe per questa serie infinita di modalità di gioco on line prodotti da People’s.

NON SOLO POKER




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People's Poker &LIFESTYLE Magazine