Paxos Antipaxos

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180-185 Itinerario.qxp:Itinerario 21-09-2007 17:33 Pagina 180

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navigare in Mediterraneo

di MICHELE TOGNOZZI

Presto, dobbiamo andare. Se non arriviamo inporto per le tre del pomeriggio, ci scordiamo ilposto in banchina”. Questo il pensiero fisso

degli skipper che incrociano dalle parti di Paxos eAntipaxos in luglio e agosto. Ed è un peccato, perchérestare alla ruota in una delle calette della piccolaAntipàxi fino al tramonto è una meraviglia di quie-te, dopo essere stata una gioia per l’iride durante lagiornata. L’acqua è così limpida che il fondale parequasi “sospendere” la barca sul mare, proiettandonel’ombra sulla candida sabbia. Ma in ottobre, come ciapprestiamo a fare lasciando gli ormeggi della Pugliao di Corfù, la magia sarà possibile. Giornate piùcorte ma tranquillità maggiore,con solo qualche stakanovistavelico di quelle flottiglie charteringlesi che, su piccole barche di 8metri, adorano questi lidi, ancorapresente al richiamo di queste due

isole neanche grandi ma bellissime. Verdi come tuttele Ioniche, dolci tra ulivi e bianchi calcari, Paxos haun versante occidentale alto e scosceso, dove si arram-picano solo le capre più audaci, ma che offre alcunespettacolari insenature adatte a una breve sosta. Dallato opposto, una delle isole preferite dagli italianid’agosto è più lieve, con un centro animato, PortoGaios, e alcuni sicuri ancoraggi. La più piccola Anti-paxos ha forma simile e pochi abitanti. Per visitare,rigorosamente a piedi, il minuscolo villaggio di con-tadini nell’interno si deve entrare nell’altrettanto lil-lipuziano porticciolo a metà della costa est. I barco-ni dei turisti che imperversano un po’ chiassosi nelle

splendide cale appena più a nord,sono un lontano ricordo estivo. Aregnare è ora la quiete e l’armo-nia del luogo. Una buona scelta,quindi, per iniziare l’autunnoascoltando solo la voce del mare.

L’incredibile trasparenza delle acque

di Antipaxos. In apertura: all’ancora

lungo la selvaggia costa ovest di

Paxos, caratterizzata da numerose

grotte sul mare e piccole spiagge

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Paxose AntipaxosGrecia d’ottobreDue isole a un passo dall’Italia, perprolungare i piaceri della crociera


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itinerario Paxos e Antipaxos

Riepilogo dell’opera: -1 Corsica Ovest (feb. 02) -2 Pontine (mar. 02) -3 Baleari (apr. 02) -4 Costa Azzurra (mag. 02) -5 Arc.Toscano (giu. 02) -6 Egadi (lug. 02) -7 Eolie (ago. 02) -8 Capri e Cilento (set. 02) -9 Tunisia Est (ott. 02) -10 Sardegna Nord (nov.02) -11 Malta (dic. 02) -12 Dalmazia Centrale (feb. 03) -13 Turchia Licia (mar. 03) -14 Corsica Est (apr. 03) -15 Ustica (mag. 03)-16 Sardegna Est (giu. 03) -17 Tremiti (lug. 03) -18 Pantelleria (ago. 03) -19 Pelagie (set. 03) -20 Grecia Peloponneso (ott. 03) -21 Grecia Sporadi (nov. 03) -22 Isole Flegree (dic. 03) -23 Sardegna SW (feb. 04) -24 Sardegna NW (mar. 04) -25 Calabria eStretto di Messina (apr. 04) -26 Dalmazia Sud (mag. 04) -27 Liguria Cinque Terre (giu. 04) -28 Grecia Ioniche Nord (lug. 04) -29Croazia Quarnero (ago. 04) -30 Toscana Costa Maremmana (set. 04) -31 Grecia Saronico (ott. 04) -32 Grecia Ioniche Sud (dic.04) -33 Grecia Dodecanneso Sud (feb. 05) -34 Grecia Dodecanneso Nord (mar. 05) -35 Grecia Cicladi Nord (apr. 05) -36 Sarde-gna Ovest (mag. 05) -37 Grecia Cicladi Sud (giu. 05) -38 Grecia Piccole Cicladi (lug. 05) -39 Spagna Costa Brava (ago. 05) -40Grecia Cicladi Sud Ovest (ott. 05) -41 Grecia Zante e Peloponneso Ovest (nov. 05) -42 Sicilia Sud Est (feb. 06) -43 Puglia Salento(mar. 06) -44 Sardegna SE (apr. 06) -45 Calabria Ionica e Golfo di Policastro (mag. 06)-46 Turchia Costa dell’Egeo (giu. 06) -47Spagna, Levante e Andalusia (lug. 06) -48 Grecia Creta (ago. 06) -49 Tunisia settentrionale (set. 06)Un servizio esclusivo per gli abbonati a FV: l’archivio di tutti gli itinerari è consultabile su www.farevela.net

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Itinerari pubblicatiFocus del mese

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Mar Ionio

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Italia

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Paxos

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L’estate è finita ma la nostra voglia di navigare èancora molta? Presto fatto: ottobre è infatti ilmese ideale per dirigere verso mete che, appe-

na poche settimane fa, sembravano inavvicinabiliper affollamento e confusione. Una di queste è lapiccola Paxos che, con la sua appendice in techni-color Antipaxos, costituisce uno degli approdimigliori per l’autunno. Dai porti del Salento sonosolo una novantina di miglia, mezza giornata conun 40 piedi a 7 nodi di media. Da Corfù, dove ilMarina Gouvia offre una notevole flotta in charter,il balzo è di appena 30 miglia, da affrontare placida-mente al lasco transitando nel mare interno tra lacosta ellenica e l’ospitale Kerkyra, la terra dei Feaci,di Re Alcinoo, di Nausicaa, lì dove Ulisse si intrat-tenne volentieri prima del ritorno a Itaca. Per quel-la rotta si veda l’itinerario su Fare Vela luglio 2004,disponibile su farevela.net. Paxos è il compendiodelle isole ioniche: verdissima, calcarea e quindibianca nelle rocce, profumata, carica di storia. Dall’altra parte delloIonio, del resto, la storia è compagna fissa di crociere e ci si fa l’abitu-dine. Un salto in Grecia, ogni tanto, dovrebbe sempre arricchire il logdi bordo, per cui, con la barca ben preparata (siamo comunque in otto-bre), via verso levante. A Porto Gaios troveremo un approdo sicuro,privo dell’ingolfamento di luglio e agosto, quando le flotte da charterfanno a gara per conquistarsi un posto al ridosso dell’isola di AyiosNikolaos, in quello che è uno dei porti naturali più caratteristici del-l’intero Mediterraneo. Attenzione all’ingresso, però, perchè dal lato

sud-est (1), tra i fanali verde e rosso vi sono solo due metri d’acqua.Eccoci, quindi, entrati in un miniarcipelago dove trascorreremo oreliete, con la barca in sicurezza. Queste due isole, come detto, sono assaiaffollate in estate e tra le preferite dalle flotte da charter che in agostofrequentano le Ioniche settentrionali. In giugno, settembre e ottobre, ecomunque anche in altissima stagione nelle ore giuste del tramonto,quando il flusso dei barconi turistici rallenta, queste si riapproprianoperò della loro insularità, offrendo momenti di intensa quiete. Antipa-xos offre alcuni dei migliori ancoraggi dei nostri mari, con piscine

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Corfù

Cefalonia

Levkas Grecia

Albania

Zante

Antipaxos

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celesti in cui si specchiano la dolcezza di bianchespiagge di ghiaia e il lieve e ordinato profilo dell’in-terno coltivato. Prima di circumnavigare la nostra meta, però, èopportuno avere qualche informazione sul MarinaGouvia di Corfù, da dove la maggior parte dei cro-cieristi avrà iniziato e concluderà la propria naviga-zione. Capace di più di 1.000 posti barca e di tutti iservizi di cantiere, tanto da essere una frequentata

base di svernaggio (e un buon luogo per trovare unusato d’occasione), Gouvia ospita infatti anche tuttele flotte charter che operano nelle Ioniche. NelMarina, situato 4 miglia a NW di Kerkyra città, tro-veremo un continuo andirivieni di equipaggi, pre-valentemente inglesi e tedeschi, e di attività. Buonele risorse in prossimità del porto, anche se visti iprezzi del locale supermercato è preferibile orga-nizzare la cambusa direttamente in città. Il fondalenel Marina varia da 2,5 a 6 metri. In entrata e inuscita occorre seguire il canale guida di OrmosGouvion, segnalato da due coppie di boe verde/ros-se, che consentono di restare franchi dai bassifondia NE del porto. In atterraggio notturno, i fanali ten-dono a sovrapporsi e a confondersi con la costa, percui è consigliabile attenzione e un approccio conrotta 260°. Tra Kerkyra e Gouvia prestare attenzio-ne allo scoglio di Ptihia e all’isolotto di Lazaretto,completamente oscuri con il buio.Famosa un tempo solo per l’olio d’oliva, Paxos èdiventata una delle mete preferite del turismo esti-

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Il canale tra Ayios Nikolaos e Paxos

forma il porto naturale di Gaios, il più

sicuro della zona. Si ormeggia con

ancora propria. La locale capitaneria

passa ogni sera a riscuotere una

modica tassa di transito. Qui sopra:

uno dei battelli turistici che portano

alla vicina Antipaxos. A sinistra: una

barca per la pesca delle spugne

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vo, soprattutto italiano. L’isola è verdissima e di for-ma ellittica. Il lato occidentale è spettacolare maquasi inaccessibile. Con mare calmo si può peròpercorrerne le alte scogliere per curiosare tra lemolte grotte (2) che si aprono nei luoghi piùimpensati. Sulla punta nord sorge il faro principaledell’arcipelago (3 lam in 24 sec, 20 miglia). Segna-liamo subito un ancoraggio per un bagno diurno,anche in ottobre la temperatura dell’acqua lo con-sente, nell’incredibile baia di Ormos Achai (3), dal-le profondità impossibili (60 m) al centro ma conun pianoro sui 10 m nel lato ridossato dal domi-nante NW, proprio di fronte a una sequenza grotta-grotta a cielo aperto-grotta-spiaggia di ghiaia bian-ca da sedurre anche i più rudi naviganti. Doppiatala punta si transita nel canale di Antipaxos lasciandoa sinistra l’isolotto di Mongonissi, che nasconde unporticciolo naturale (4) attrezzato (fondali -7 al cen-tro, -2/-3 in banchina) con ristorante di qualità. Dilì un miglio e mezzo ci separa da Porto Gaios, ilprincipale approdo di Paxos. Affollatissima in luglioe agosto, è ora vivibile, quando restano a frequen-tarla solo i più affezionati tra gli amanti delle flotti-glie charter. Il canale che funge da porto è formatoda due isolotti: Agyos Nikolaos e Panayia. L’ingressoS è praticabile da imbarcazioni fino a 1,9 m dipescaggio a bassissima velocità (abbiamo personal-mente misurato - 2,2 m tra i fanali d’ingresso), altri-menti si può entrare da quello N, con fondali sui 20m. All’interno del canale si può ormeggiare conpoppa in banchina in fondali di 2,5-4 m. Chi pescadi più può approfittare del tratto di scogliera ban-chinata (5), immediatamente a sud ovest della ban-china per i traghetti, situata nel lato di ponente del-l’ingresso nord, dove si hanno fondali sui 5-6 m e sipuò arrivare in paese con un breve tragitto in ten-

der. La tassa richiesta dalla capitaneria locale, che inserata controllerà tutte le barche ormeggiate, è bas-sa (8/10 euro per un 40 piedi, ridotti a un terzo sebarche charter). Per l’acqua in banchina esisteun’autobotte (Tel. 679 227 8810), per il carburantesi ricorre alle taniche. Occorre prestare attenzioneal traffico di barche di tutti i tipi, visto che lo spaziodi manovra è ridotto e, nell’angolo ovest di AyiosNikolaos, quasi cieco. Il paese è affascinante, conbar, taverne (raccomandiamo la Vasilis) e vicolettiancora autentici man mano che si lascia la banchina.L’altro porto di Paxos è Lakka, nella parte setten-trionale dell’isola (fondali 2-4 m, ristoranti e acqua,attenzione a una secca di meno di 2 m al centrodella baia). Due le secche pericolose nell’arcipelago:Ifalos Paxoi (6) e Ifalos Panayias (7). La prima è 2miglia a SSE di Lakka, la seconda (coperta dai set-tori rossi dei fari di Panagia (lam WR 5 sec, 10/8mg) e Antipaxos (lam WR 6 sec, 12/9 mg) è quasiaffiorante a 2,5 mg per 85° da Gaios.La costa est di Antipaxos è, in caso di bel tempo,una meraviglia continua. Se l’interno, dove si acce-de da un minuscolo porticciolo a metà della costaest, è ameno e coltivato a viti e ulivi con casettebasse e di screte, le baie (8) (nella prima è proibitol’ancoraggio) si susseguono con piscine celesti dal-l’acqua pulitissima. La migliore secondo noi è la ter-za da nord. I battelli turistici le definiscono BaieSmeraldo per venderle ai turisti sbarcati a Paxos, maalla sera la quiete ritorna, consegnando a noi fortu-nati diportisti che vi abbiamo gettato l’ancora, insicuri fondali di sabbia tra i 4 e i 6 m, delle ore indi-menticabili sotto uno dei migliori cieli stellati dellanostra vita, dove, visto che siamo in ottobre, atten-deremo l’apparizione del grande cacciatore Orionenel cielo della madre Grecia.

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Una delle cale della costa orientale di

Antipaxos. A destra: spiaggia a Paxos

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“Pan è morto”Fu proprio costeggiando le

coste scoscese della parte

occidentale di Paxos, che un

marinaio egizio di nome Tha-

mus si ritrovò con la sua nave

diretta verso l’Italia in una

bonaccia inesorabile. All’im-

provviso, una voce provenien-

te dalla costa dell’isola ordinò

a Thamus di annunciare al

mondo che il grande dio Pan

era morto. L’incredulo egizio

tentennò ma poi ubbidì.

Appena ebbe finito di comu-

nicare la notizia, però, dal

mare si levò uno struggente

coro di lamenti. Era il mondo

antico che moriva lasciando il

posto a un nuovo dio...

A Roma regnava Tiberio, era

il 33 d.C. e a raccontarlo è Plu-

tarco nei suoi Moralia.

Due anni prima, tradizione

vuole che a Paxos si fermasse-

ro per una cena Antonio e

Cleopatra alla viglia di quella

battaglia di Azio (31 d.C.), uno

degli eventi che cambiò la sto-

ria del mondo.


A caccia della taverna giustaAl solito la cucina greca brilla per semplicità, nel senso che si man-

giano sempre le stesse cose. Il piacere sta, quindi, nel tro-

vare quelle con gli ingredienti migliori, da gustare nei

locali più piacevoli. Anche a Corfù e Paxos la scelta

delle taverne è pressoché infinita. Noi consigliamo

l’Hotel Taverna Argos a Benitses, il Silver Fox a

Lakones (sopra Paleokastritsa) e la taverna di Kou-

loura. A Paxos, invece, la migliore e più autentica ci

è sembrata quella di Vasilis (a destra, specializzata in

grigliate), Tel. 0662 32596. Quasi tutte le cale offrono a

terra una taverna più o meno piccola e attrezzata.

Biblio/cartografia essenziale

Guida ai mari di Grecia

Jacques Angles, Zanichelli,

Libreria del Mare

Grecia Ionica, coste, porti e

approdi

Rod Heikell, Imray Laurie,

Il Frangente

BA 206 (Kerkyra) 1:150.000

IIM 1504 (Ionio) 1:750.000

IMRAYG11

(Kerkyra, Paxos, Antipaxos)

1:182.400

Le carte Imray Tetra, che normal-

mente si trovano in dotazione

alle barche da charter, contengo-

no anche i piani 1:25.000 degli

atterraggi.

Meteo

Da giugno a settembre a Corfù e

Paxos dominano i venti da W-NW.

La brezza inizia verso mezzogior-

no, arrivando a volte fino a 20

nodi, per poi calare in serata.

Ideale, quindi, per belle veleggia-

te. In autunno e inverno preval-

gono i venti da N e S con possibi-

lità di frequenti burrasche da SE.

Sulla costa ovest delle isole si cap-

tano i bolmare italiani sul 68 Vhf.

Lingua

Greco, chi si occupa di turismo

parla sempre inglese e un po’

d’italiano.

Servizi

Capitaneria Paxos 0662 32259

Capitaneria Kerkyra 0661 45811

www.ente-turismoellenico.com

A Paxos si può arrivare in idrovo-

lante da Corfù in soli 10’

www.paxos-greece.com

Aeroporto a Corfù.

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PORTI TELEFONO(0030)

POSTIBARCA

LUNGH.MAX

FONDALI(m.)

NOTE

MARINA GOUVIACorfù

0661 91376Vhf 69

1.000 40 2-6 Marina privato. Acqua, carburante, energia elettrica, grualaggio, travel lift, scivolo, officine, meccanico, ristoranti.

PORTO GAIOSPaxos

0662 32259Vhf 16

100 20 1,5-4 Porto naturale comunale. Acqua con autobotte, carburan-te in paese, rifornimenti, meccanico, meteo, ristoranti.

LAKKAPaxos

0662 32259Vhf 16

30 20 1,5-4 Baia, porticciolo comunale. Acqua da privati, rifornimenti,ristoranti, traghetto per la terraferma.

LA PRESENTE CARTA NON È VALIDA AI FINI DELLA NAVIGAZIONE

2 MIGLIA

CARBURANTI

ACQUA

SPIAGGE

INTERESSE TURISTICO

PORTI/APPRODI/BOE

RIFERIMENTI NEL TESTO

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7 MIGLIA

PAXOS

Verso Corfù

itinerario Paxos e Antipaxos

Ay. Nikolaos

LAKKA

ANTIPAXOS

PORTO GAIOS

Panayìa

MongonisiKaltsonisi

Ifalos Paxoi

Ifalos Panayias

Ormos Achai

Marmaro

Ak Otholithos

Ak Gremos

Ak Ovoros

Dhaskalia

Verso Kerkyra

30 MIGLIA

Verso Messina

230 MIGLIA

Verso Cefalonia

45 MIGLIA

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