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Parrocchia San Carlo Borromeo - Pesaro - Anno 6 – Numero 41 - Domenica 19 Novembre 2017 XXXIII Domenica del Tempo Ordinario 2017 Parrocchia San Carlo Borromeo|via Carnevali 19, 61122 Pesaro|tel 0721 452900 - 328 3864167|www.sancarlopesaro.it |[email protected] IL VANGELO DELLA DOMENICA Dal Vangelo secondo Matteo 25, 14-30 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Avverrà come a un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, secondo le capacità di ciascuno; poi partì. Subito colui che aveva ricevuto cinque talenti andò a impiegarli, e ne guadagnò altri cinque. Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due. Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone. Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò e volle regolare i conti con loro. Si presentò colui che aveva ricevuto cinque talenti e ne portò altri cinque, dicendo: “Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecc o, ne ho guadagnati altri cinque”. “Bene, servo buono e fedele – gli disse il suo padrone , sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone”. Si presentò poi colui che aveva ricevuto due talenti e disse: “Signo re, mi hai consegnato due talenti; ecco, ne ho guadagnati altri due”. “Bene, servo buono e fedele gli disse il suo padrone , sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone”. Si presentò infine anche colui che aveva ricevuto un solo talento e disse: “Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso. Ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra: ecco ciò che è tuo”. Il padrone gli rispose: “ Servo malvagio e pigro, tu sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato il mio con l’interesse. Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti. Perché a chiunque ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chi non ha, verrà tolto anche quello che ha. E il servo inutile gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”». La parola di Papa Francesco (Udienza 15 novembre 2017) La Messa è preghiera, anzi, è la preghiera per eccellenza, la più alta, la più sublime, e nello stesso tempo la più “concreta”, infatti è l’incontro d’amore con Dio mediante la sua Parola e il Corpo e Sangue di Gesù. Che cosa è veramente la preghiera? Essa è anzitutto dialogo, relazione personale con Dio, ma è anche saper rimanere in silenzio insieme a Gesù; e quando noi andiamo a Messa, forse arriviamo cinque minuti prima, è il momento del silenzio, per prepararsi all’incontro con Lui. La prima cosa necessaria per pregare è saper dire “Padre”. Stiamo attenti: se io non sono capace di dire “Padre” a Dio, non sono capace di pregare e, per poter imparare, bisogna riconoscere umilmente che abbiamo bisogno di essere istruiti e dire con semplicità: Signore, insegnami a pregare. La seconda predisposizione è lasciarsi sorprendere, è fidarsi e aprire il cuore per lasciarsi meravigliare, perché l’incontro con il Signore è sempre un incontro vivo, non è un incontro di museo. Spesso, a causa di tante attività, di tanti progetti da mettere in atto, ci rimane poco tempo e perdiamo di vista quello che è fondamentale: la nostra vita del cuore, la nostra vita spirituale, la nostra vita che è incontro con il Signore nella preghiera. Ma il Signore ci sorprende mostrandoci che Egli ci ama anche nelle nostre debolezze, il Signore ci perdona sempre e questo è una vera consolazione, è un dono che ci è dato attraverso l’Eucaristia, quel banchetto nuziale in cui lo Sposo incontra la nostra fragilità per riportarci alla nostra prima chiamata: quella di essere a immagine e somiglianza di Dio. Questo è l’ambiente dell’Eucaristia, questo è la preghiera.

Parrocchia San Carlo Borromeo - Pesaro - Anno 6 Numero 41 ... 41 19 NOVEMBRE... · COLLABORAZIONE CON ASSOCIAZIONE "LUPUS IN FABULA" nostra parrocchia organizza un pellegrinaggio

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Parrocchia San Carlo Borromeo - Pesaro - Anno 6 – Numero 41 - Domenica 19 Novembre 2017

XXXIII Domenica del Tempo Ordinario 2017

Parrocchia San Carlo Borromeo|via Carnevali 19, 61122 Pesaro|tel 0721 452900 - 328 3864167|www.sancarlopesaro.it|[email protected]

IL VANGELO DELLA DOMENICA

Dal Vangelo secondo Matteo 25, 14-30

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Avverrà come a un uomo

che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni. A uno

diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, secondo le capacità di ciascuno; poi

partì. Subito colui che aveva ricevuto cinque talenti andò a impiegarli, e ne guadagnò

altri cinque. Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due. Colui

invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose

il denaro del suo padrone. Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò e volle

regolare i conti con loro. Si presentò colui che aveva ricevuto cinque talenti e ne portò

altri cinque, dicendo: “Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho

guadagnati altri cinque”. “Bene, servo buono e fedele – gli disse il suo padrone –, sei

stato fedele nel poco, ti darò potere su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone”.

Si presentò poi colui che aveva ricevuto due talenti e disse: “Signore, mi hai

consegnato due talenti; ecco, ne ho guadagnati altri due”. “Bene, servo buono e fedele

– gli disse il suo padrone –, sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto; prendi

parte alla gioia del tuo padrone”. Si presentò infine anche colui che aveva ricevuto un

solo talento e disse: “Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai

seminato e raccogli dove non hai sparso. Ho avuto paura e sono andato a nascondere il

tuo talento sotto terra: ecco ciò che è tuo”. Il padrone gli rispose: “Servo malvagio e

pigro, tu sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; avresti

dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato il mio con

l’interesse. Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti. Perché a

chiunque ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chi non ha, verrà tolto anche

quello che ha. E il servo inutile gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di

denti”».

La parola di Papa Francesco (Udienza 15 novembre 2017)

La Messa è preghiera, anzi, è la preghiera per eccellenza, la più alta, la più sublime, e nello stesso tempo la più

“concreta”, infatti è l’incontro d’amore con Dio mediante la sua Parola e il Corpo e Sangue di Gesù.

Che cosa è veramente la preghiera? Essa è anzitutto dialogo, relazione personale con Dio, ma è anche saper rimanere in

silenzio insieme a Gesù; e quando noi andiamo a Messa, forse arriviamo cinque minuti prima, è il momento del silenzio,

per prepararsi all’incontro con Lui.

La prima cosa necessaria per pregare è saper dire “Padre”. Stiamo attenti: se io non sono capace di dire “Padre” a Dio,

non sono capace di pregare e, per poter imparare, bisogna riconoscere umilmente che abbiamo bisogno di essere istruiti e

dire con semplicità: Signore, insegnami a pregare.

La seconda predisposizione è lasciarsi sorprendere, è fidarsi e aprire il cuore per lasciarsi meravigliare, perché l’incontro

con il Signore è sempre un incontro vivo, non è un incontro di museo.

Spesso, a causa di tante attività, di tanti progetti da mettere in atto, ci rimane poco tempo e perdiamo di vista quello che è

fondamentale: la nostra vita del cuore, la nostra vita spirituale, la nostra vita che è incontro con il Signore nella preghiera.

Ma il Signore ci sorprende mostrandoci che Egli ci ama anche nelle nostre debolezze, il Signore ci perdona sempre e

questo è una vera consolazione, è un dono che ci è dato attraverso l’Eucaristia, quel banchetto nuziale in cui lo Sposo

incontra la nostra fragilità per riportarci alla nostra prima chiamata: quella di essere a immagine e somiglianza di Dio.

Questo è l’ambiente dell’Eucaristia, questo è la preghiera.

Parrocchia San Carlo Borromeo - Pesaro – Anno 6 – Numero 41 XXXIII Domenica del Tempo Ordinario 2017

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SAB 2030/2230 DOM 1630/1830/2100 MAR/MER 2100

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SAB 1900/2240 DOM 1630/2100 LUN/MAR 2100

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LUN 20 NOV ORE 2115 "UNA SCOMODA VERITA’ 2" IN

COLLABORAZIONE CON ASSOCIAZIONE "LUPUS IN FABULA"

Pellegrinaggio a Loreto

In occasione della Festa della Madonna di Loreto, la

nostra parrocchia organizza un pellegrinaggio.

Domenica 10 dicembre 2017

Partenza: alle ore 14.00 con pullman davanti alla Chiesa.

S. Messa nel Santuario alle ore 17.00. Ritorno: previsto

per le ore 20.15. Quota: € 13,00

Prenotazioni in Parrocchia o telefonando

al numero: 0721 452900 entro domenica 3 dicembre.

Caritas in rete

Caritas in rete è un servizio di ascolto promosso dalla Caritas parrocchiale al quale possono rivolgersi coloro che hanno bisogno di un servizio , di un aiuto, ma anche coloro che offrono un po’ del loro tempo per gli altri. Ascoltando le richieste di questo periodo, Caritas in rete cerca: persone disponibili per fare compagnia a persone in casa ammalate. Cerca inoltre lavoro di badante o pulizie nelle famiglie. Per informazioni: Cristina e Lorenzo 328.1852965 Chiara e Carlo 320.0464206

Incontro Catechisti

Martedì 21 novembre alle ore 21.00 incontro con tutti i catechisti della nostra parrocchia. In questo incontro programmeremo insieme il cammino di Avvento al catechismo. Domenica 3 dicembre, infatti, inizierà il tempo di Avvento, un tempo forte per prepararci al Natale. Vivremo questo tempo con un cammino unitario di tutto il catechismo e proposte di carità in cui coinvolgere anche i bambini e ragazzi dei nostri gruppi.

Catechismo seconda elementare

Sabato 25 novembre alle ore 15.00 primo incontro di catechismo dei bambini di seconda elementare. Dopo l’incontro con i loro genitori ecco l’incontro di catechismo per i bambini per conoscere alcune preghiere e crescere così come cristiani.

Nuovo orario delle Messe

La mancanza di nuovi aiuti di sacerdoti nel servizio alla parrocchia suggerisce una modifica all’orario festivo delle messe. Si è pensato di ridurre il numero delle messe unificando le due celebrazioni del mattino in un’unica messa. Per cui da domenica 3 dicembre, prima di Avvento, non celebreremo più la messa delle ore 7.00 e delle ore 8.30, ma un’unica celebrazione alle ore 8.00.

Ascolto della Parola

Anche per questo nuovo anno pastorale torniamo a proporre un appuntamento per tutta la parrocchia di ascolto della Parola. Nuovo incontro giovedì 23 novembre alle ore 21.00. Continueremo a leggere e meditare insieme il libro dell’Esodo (capitoli 5-6). Tutti sono invitati all’ascolto della Parola, in particolare i catechisti e tutti coloro che svolgono un servizio nella vita della comunità.

Giornata Mondiale dei Poveri

Domenica 19 Novembre verrà celebrata la prima giornata mondiale dei poveri, istituita da Papa Francesco al termine del Giubileo della Misericordia, dal tema:

“Non amiamo a parole ma con i fatti”.

“Invito la Chiesa intera e gli uomini e le donne di buona volontà a tenere fisso lo sguardo, in questo giorno, su quanti tendono le loro mani gridando aiuto e chiedendo la nostra solidarietà. Desidero che le comunità cristiane, nella settimana precedente la Giornata Mondiale dei Poveri, si impegnino a creare tanti momenti di incontro e di amicizia, di solidarietà e di aiuto concreto.

Domenica 19 novembre pranzo della solidarietà con prenotazione obbligatoria al n. 0721 – 33743.

Corso di formazione per operatori pastorali

L’Arcidiocesi ha organizzato un corso di formazione per tutti gli operatori pastorali a Villa Borromeo dalle 18.30 alle 20.00. Venerdì 24 novembre ci sarà il secondo incontro che avrà come tema: "I giovani e la vita consacrata”.

Relatori: Padre Damiano Angelucci e Suor Stefania Gianfelici

Ritiro di comunità

Invitiamo tutta la comunità parrocchiale ad un momento di spiritualità in preparazione al Natale. Il giorno 3 dicembre l’appuntamento è per il ritiro d’avvento dalle ore 15.30 alle ore 19.30. Luogo e animatore dell’incontro saranno comunicati domenica prossima. Sono invitati i gruppi famiglie, i giovani e gli adulti della comunità, in particolare coloro che sono impegnati nei servizi della parrocchia.

Prove di canto

Lunedì 20 novembre alle ore 21.00 prove di canto del coro degli adulti. Rinnoviamo l’invito a partecipare al coro come servizio a tutta la comunità, per rendere le nostre celebrazioni sempre più vive e gioiose.