Anno XI - N. 1Sabato 5 gennaio 2013Settimanale edito dall’associazione Kairós

www.noibrugherio.it

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9Pdl al lavoro per le elezioni«A breve il nuovo coordinatore»E Ronchi riapre agli azzurri

Sabato alle 18 l’arcivescovo alla messa vigiliare dell’Epifania

SPECIALEda pagina 2 a pagina 7

Brugherio accoglie il cardinaleAngelo Scola che celebreràinsieme alla comunità cri-stiana locale la messa vigilia-

re dell’Epifania. L’arcivescovo arri-verà sabato 5 gennaio nella parroc-chiale di San Bartolomeo alle 18.Prima della messa benedirà l’altarelaterale dedicato ai Re Magi, di cuiquest’anno ricorre il 400° anniversa-rio di traslazione delle reliquie in SanBartolomeo. Spiega il parroco donVittorino Zoia: «Accogliamo un te-stimone autorevole della comunio-ne ecclesiale. In questo Anno dellafede le sue parole saranno uno sti-molo ad andare avanti».Il giorno dell’Epifania, cui è intitola-ta la comunità pastorale cittadina,nel pomeriggio è anche in program-ma la sfilata in costume dei Re Magi,conclusa in San Bartolomeo conuna riflessione sulla Parola di Dio.La tradizione dei Tre Re continua avivere e si rinnova.

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già da sabato serafoto, video eaggiornamentisulla visitadel cardinale

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La doppiairradiazione di luce

di Angelo Sceppacerca

LA PAROLA DELLA SETTIMANA

Oggi in Cristo, luce del

mondo, tu hai rivelato

ai popoli il mistero della

salvezza, e in lui apparso nella no-

stra carne mortale ci hai rinnovati

con la gloria della immortalità divi-

na”. Così le parole del Prefazio che

danno il senso della festa dell’Epi-

fania, tutta luce e splendore: Gesù si

manifesta come Figlio di Dio e Sal-

vatore di tutti i popoli e, nello stesso

tempo, si manifestano gli effetti

della salvezza in quelli che si lascia-

no rinnovare.

L’Epifania è una doppia irradiazio-

ne di luce: quella che si sprigiona ir-

resistibile da Cristo, e quella che si

rifrange sul volto della Chiesa, cor-

po del Signore; quindi anche sul

volto dei cristiani. È tutto racconta-

to nella scena dei Magi, che vengo-

no da lontano per adorare il Signo-

re, guidati da una stella, e poi ritor-

nano nel proprio paese, diventan-

do loro stessi annunciatori di quella

luce che li aveva avvolti.

Mt 2,1-12

«Udito il re, essi partirono.

Ed ecco, la stella,

che avevano visto spuntare,

li precedeva, finché giunse

e si fermò sopra il luogo dove

si trovava il bambino.

Al vedere la stella, provarono

una gioia grandissima.»

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10Sel e Pd scelgono i parlamentariOttimo risultato alle primarieper l’insegnante Laura Valli

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15“Apocalisse” tra Bibbia e classici. Lucilla Giagnoniin scena al San Giuseppe

Con il cardinale ScolaALLA FESTA DEI MAGIDomenica pomeriggio il tradizionale corteo con i Tre Re

Urbanistica

Approvatoil Piano di governodel territorio

Lutto

L’addio aAlessandroCarcano

2[specia

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5 gennaio 13

La messa con l’arcivescovo Scola apre le celebrazioni dell’anno dei Magi

civescovo benedirà l’altare deiMagi “cercatori di Dio”, pensatoappositamente come segno visi-bile all’interno della chiesa di SanBartolomeo per ricordare du-rante tutto questo anno il sensodel viaggio dei tre sapienti perandare a “vedere” con i propriocchi il figlio di Dio. Anche ilcardinale Scola si fermerà qual-che istante a venerare alla finedella celebrazione le reliquie.Il giorno successivo sarà poi laprocessione dei Magi, nella stes-sa formula dello scorso anno -partenza dalle parrocchie di SanCarlo, San Paolo e Santa MariaNascente e San Carlo (i fedeli diciascuna comunità partono dallaloro chiesa), ritrovo comune an-che ai fedeli di San Bartolomeoall’oratorio di Maria Bambina econvergenza uniti verso la chiesadi San Bartolomeo, accompa-

PROGRAMMA INIZIATIVE DEL 5 E 6 GENNAIO

Sabato 5 gennaioore 18 chiesa di San Bartolomeo Celebrazione eucaristica vesperti-na della solennità dell’Epifania. Siaprono le celebrazioni del 400° an-niversario dalla traslazione dellereliquie dei Magi da Sant’Ambrogioa San Bartolomeo. Presiede l’arci-vescovo di Milano, Angelo Scola.Concelebrano i sacerdoti della co-munità pastorale.Prima dell’inizio della celebrazionel’arcivescovo benedice il nuovo al-tare dei Magi. Al termine, il cardina-le Scola si fermerà a venerare le re-liquie. Dopo l’arcivescovo sarà lavolta dei sacerdoti e infine soste-ranno in venerazione i fedeli.

Domenica 6 gennaioore 15.15 (presso le tre parrocchie)

Le parrocchie di San Carlo, SanPaolo e Santa Maria Nascente eSan Carlo in Sant’Albino e San Da-miano danno inizio ai rispettivi cor-tei dei Magi. Ogni parrocchia ha unapropria rappresentazione di un ma-gio.ore 15.45 presso le suore di MariaBambina (via Filzi). “Drammatizza-zione” di un brano del Vangelo. Altermine, il corpo musicale di SanDamiano e Sant’Albino accompa-gnerà il corteo in San Bartolomeo.Qui si terrà la lettura di un brano delVangelo e poi si lascerà la possibi-lità ai fedeli di venerare le reliquie.ore 21 chiesa di San Bartolomeo(piazza Roma)Concerto in onore dei Magi il cui ri-cavato andrà all’orfanatrofio de LaCreché di Betlemme

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Giorni frenetici di lavori a SanBartolomeo i primi dell’anno.Oltre alle prove per l’accordatu-ra dell’organo Tornaghi sonostati realizzati l’ambone, l’alta-re e la cosidetta “presidenza” (lasedia del celebrante, ndr) tuttinuovi. Sono stati sostituiti i vec-chi arredi in legno, realizzati“provvisoriamente” dopo lariforma liturgica introdotta dalConcilio Vaticano II. Come si può vedere dalle foto lemaestranze hanno lavorato ala-cremente per mettere a punto itre nuovi elementi che, in modomolto sobrio, vanno ad arricchi-re l’altare maggiore della chie-sa di San Bartolomeo.

Sarà il momento più im-portante del camminodella Comunità pastoraleEpifania del Signore di

Brugherio.Sabato 5 gennaio la comunitàcristiana si raccoglierà attornoall’arcivescovo di Milano, Ange-lo Scola, presente a Brugherio inoccasione della celebrazione eu-caristica per il 400esimo anniver-sario dalla traslazione delle reli-quie dei Magi. Con Scola conce-lebreranno tutti i sacerdoti dellaComunità pastorale.All’inizio della celebrazione l’ar-

L’ ALTARE MAGGIORE

E in San Bartolomeo debuttano ambone, altare e “presidenza” nuovi

Epifania, con il cardinale

3 5 gennaio 13

La comunità “Epifania del Signore” radunata intorno al suo pastore [specia

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gnati dal corpo musicale di SanDamiano e Sant’Albino - il mo-mento più forte in cui la devo-zione popolare con questa lungastoria sarà rivista in una forma diforte impatto visivo: i Magi, in-fatti, saranno rappresentati cia-scuno da un figurante per par-rocchia in costume e un corteo alseguito con tanto di riproduzio-ne dei doni. Come momento dichiusura a San Bartolomeo, do-po la lettura di un brano del Van-gelo, si potranno ancora venera-re le reliquie.Per la conclusione della serata,sempre nella chiesa parrocchia-le di San Bartolomeo è previstoun concerto (box in questa pa-gina). Dedicato ai Magi “cerca-tori” avrà anche uno scopo be-nefico: il ricavato delle offertedella serata sarà infatti devolutoalla grande opera di sostegnodell’infanzia più sfortunata diBetlemme.

Francesca Lozito

LA SERA DELL’EPIFANIA

Si intitola “Tribute to three wise men” il con-certo che si terrà domenica 6 gennaio alle 21presso la chiesa parrocchiale di San Bartolo-meo (piazza Roma). Il concerto vuole essere unmomento musicale dedicato al Natale e ai Magi.Ad eseguirlo saranno Stefanna Kybalova, so-prano; Valentina Corsano, mezzosoprano; Val-ter Borin, tenore; Chiara Fumagalli, flautista.Al pianoforte il maestro Massimo Della Bassa. In programma, tra le altre, musiche di Schu-bert, Mendelsshon, Mozart, Haendel, oltre adalcune tipiche canzoni natalizie riprese dallatradizione gospel.

L’ingresso è libero con la possibilità di lasciareun offerta che andrà a favore de La Creche. Daalcuni anni, infatti, la Comunità pastorale diBrugherio, anche attraverso il lavoro concretodi tanti volontari, compie dei viaggi di solida-rietà presso l’orfanatrofio de La Creche, fonda-to da suor Sophie e ora diretto da suor Elisa-beth.Un modo, questo, per “onorare” anche oggitutte quelle piccole creature poverissime e sfor-tunate che non ci devono fare dimenticare co-me Dio si è fatto uomo davvero per tutti.

F.Loz.

Concerto benefico per la Creche

DOMENICA 13

Sei terranno domenica 13 gennaio alle ore 16 le primiazioni del co-corso di presepi indetto dall’Associazione Amici del Presepe diSant’Albino e San Damiano in collaborazione con la comunità pa-storale “Epifania del Signore”. Presso la sala conferenze della Bi-blioteca civica in via Italia 27 saranno premiati i primi 5 classificatitra i trenta partercipanti. Nei giorni scorsi la giuria ha visitato le caseper visionare i presepi e domenica renderà noti i risultati.Intanto prosegue ancora fino al 13 dicembre la mostra di presepi ar-tistici organizzata dalla stessa associazione presso la biblioteca civi-ca. Anche quest’anno l’iniziativa ha fatto il pienone nel periodo diNatale. La mostra sarà aperta anche sabato e domenica (dalle 10 alle12 e dalle 16 alle 18). Nei giorni feriali (lunedì chiuso) apertura delle16 alle 18. P.R.

Premiazione dei presepi

È il primo altare che si incontra nella chiesa parrocchiale di San Bartolo-meo, sulla destra (foto qui accanto).Questo altare, d’ora in poi sarà dedicatoalla venerazione dei “cercatori di Dio”. L’altare è stato sistemato con unanuova illuminazione e soprattutto con l’installazione di una teca con il reli-quiario dei Magi (foto qui sopra): non l’originale, ma una copia. La teca è sta-ta realizzata dalla vetreria Pinotti e Valentino. La copia in argento del reli-quiario è stata invece approntata a titolo gratuito da una argenteria di Mila-no. In questo altare era già presente un quadro dedicato ai Magi e conti-nuerà ad essere presente il leggio con le letture dalla liturgia del giorno.

IL NUOVO ALTARE LATERALE

la festa dei cercatori di Dio L’altare dei Magi. Benedetto da Scola, sarà luogo di preghiera

45 gennaio 13

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Brugherio accoglie il cardinale«Con lui nell’unità della Chiesa»B

rugherio accoglie a brac-cia aperte il suo arcivesco-vo. Èla prima volta di An-gelo Scola a Brugherio.

Non era mai venuto in questacittà nanche prima di diventare ilpastore della chiesa ambrosiana. E grandi sono le attese della Co-munità pastorale Epifania del Si-gnore di Brugherio, che entra nelsuo quarto anno di vita nel 2013:è importante questo momento incui la Comunità pastorale si strin-gerà attorno al suo arcivescovosecondo il parroco, don Vittori-no Zoia: «In questo anno dellafede -spiega - in cui la visita di untestimone autorevole che è in co-munione con tutti gli altri vescovie il Papa è vissuta e attesa comeun’occasione di discernimentonel cammino personale ed eccle-siale, le sue parole saranno per noiun importante stimolo ad andareavanti. Soprattutto in un momen-to come questo in cui, la coinci-denza con questo bell’anniversa-rio legato alla tradizione dei Magideve essere vissuto da tutti comeuna importante occasione dievangelizzazione».Anche i laici, naturalmente, con-dividono questo senso di attesaper la venuta di Scola. AffermaRosa Bonissi: «Come un gioca-tore famoso è tanto atteso daisuoi tifosi, anche per noi l’arrivodel cardinale è una grande gioia:la possibilità di poterlo incontraredi persona e magari di stringerglila mano, è per un cristiano un po’come vincere una coppa: non ca-pita certo tutti i giorni. Duemilaanni fa i magi sono andati a visita-re il Bambino Gesù, e in questi

to di coesione e di unità. Anchese per motivi familiari non riescoa dare un reale contributo alla vitadella Comunità pastorale, seguosempre con attenzione le iniziati-ve proposte, nelle quali trovo uncontinuo invito alla nostre co-scienze ad uscire da una fede indi-vidualistica per scoprire la bellez-za ed in valore della corresponsa-bilità di essere cristiani».E prosegue Vannutelli, che è an-che a livello diocesano la respon-sabile di Rinascita cristiana: «Nel-la sua lettera pastorale l’arcivesco-vo sottolinea il noi della fede:“nessuno - dice - si salva da solo,come nessuno può vivere da so-lo” è un continuo passe-paroleche va da persona a persona, digenerazione in generazione e dicui tutti siamo responsabili. LaMessa vigilare dell’Epifania pre-sieduta dal nostro Arcivescovo,potrà essere per tutti noi un mo-mento di grazia , di riscoperta del-la attualità ed urgenza di sentircisempre in cammino, come i Magi,verso Betlemme». Anche il mondo giovanile si pre-para all’arrivo di Scola a Brughe-rio. Stefano Borgia ammette che«la notizia dell’arrivo del Cardina-le Angelo Scola suscita gioia e fer-mento. Solitamente avviene la cir-costanza opposta, in cui noi gio-vani “andiamo dal Cardinale”, inoccasione di veglie o altri eventi. Ilfatto invece che questa volta sia luiche ci viene incontro assume unsignificato più profondo: un se-gno visibile della sua attenzione evicinanza al cammino di tutti». Nei giorni scorsi i ragazzi dellaComunità pastorale di Brugherio

si sono preparati per organizzareun momento di saluto particolarecon uno striscione dedicato all’ar-civescovo: segno anche questodel rapporto forte che Scola havoluto creare fin dal suo arrivo aMilano, con i più giovani: « L’atte-sa è grande - riprende infatti Ste-fano - non ci si accontenta più so-lo di dottrine e precetti, si cercal’incontro con persone per le qua-li il fatto di Cristo è realtà che cam-bia la vita. Il cardinale è una diqueste, tiene molto ai giovani, allenostre domande, alle nostre vite. E le domande sulla fede sonosempre tante, le risposte da trova-re altrettante. Durante questa at-tesa, nella preghiera, ciascunopuò pensare nel suo cuore a cosadi sé porterà davanti al cardinale:una parola, un evento, un affetto,un ricordo.Per proseguire il cammino che ciporta ad essere “Cercatori diDio”. Non mancheremo di farlosentire accolto con la nostra gio-vane presenza, nella speranza chechiunque altro possa sentirsi par-te di questa comunità che cammi-na passo dopo passo, sulle ormedei Magi».

Francesca Lozito

giorni il Cardinale ci viene a farevisita: dobbiamo vivere questomomento come una grazia!»«L’anno nuovo è appena comin-ciato - prosegue Bonissi - e conquesto evento, nell’anno dedicatoalla fede, è come avere un tram-polino da cui lanciarsi: il salto diqualità nel testimoniare la propriafede è davvero alla portata di tuttise siamo disposti ad aprire il no-stro cuore, a donare il nostro te-soro al Bambino Gesù che è natoancora una volta per ciascuno dinoi».Luisa Vannutelli ritiene un «do-no prezioso che nell’anno dellafede Brugherio celebri i 400 annidella traslazione delle reliquie deiMagi dal Convento di s. Marcel-lina alla chiesa parrocchiale. Vi èoggi un estremo bisogno di segniche aiutino il nostro cuore e la no-stra mente ad avere una visionedella vita aperta alla speranza, allafiducia nell’altro e credo che il ri-vedere insieme il significato diuna tradizione plurisecolare, cer-cando di andare oltre gli aspettiesteriori per cogliere il valore difede, sia sicuramente un elemen-

Don Vittorino: «Le sue parole saranno uno stimolo per andare avanti»

I PRECEDENTI

Un rapporto di affetto e di vicinanza quello dell’arcivesco-

vo di Milano con Brugherio. A testimoniarlo, le tante visite

che negli anni si sono succedute.

Questa carrellata di foto ne restituisce senso e valore.

Da sinistra a destra: 1996: Carlo Maria Martini a San Pao-

lo per la consacrazione della chiesa. Sempre nel 1996

Martini torna a Brugherio per consacrare anche la chie-

sa di San Carlo.

2006: Dionigi Tettamanzi a San Carlo per l’inaugurazione

dell’oratorio Frassati, nel 2007 in visita al San Giuseppe e

al decana to di Monza. 2010, infine, per la messa del 5

gennaio per l’Epifania.

Le visite dei vescoviMartini e Tettamanzi

1996 1996

StefanoBorgia

LuisaVannutelli

Rosa Bonissi

Sul sito www.noibrugherio.it è

on line l’intervento filmato del

parroco don Vittorino Zoia con

una riflessione sul accoglien-

za dell’arcivescovo da parte

dell’intera comunità pastora-

le di Brugherio

IL VIDEO

5 5 gennaio 13[specia

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Nell’estate del 2005 il cardinale Ange-lo Scola tenne un incontro di catechesidurante la Giornata mondiale dellaGioventù a Colonia. Nella città tede-sca, secondo la tradizione, sono conser-vate le reliquie dei Magi trafugate daMilano ad opera del Barbarossa. Scolapropose una riflessione dal titolo “Vi-vere nel mondo come veri adora-tori di Dio”. Ne proponiamo un bra-no alla riflessione dei lettori.

IMagi camminavano, sfidandoogni avversità e prova, perchéuna stella – potremmo ancheusare la parola segno o pro-

messa - li assicurava di una presen-za viva (il Re dei Giudei, quel Bam-bino) che stavano cercando da tut-ta la loro vita. «Siamo venuti per adorarlo». Ado-rare è camminare avendo presentequalcuno. L’uomo ragionevole (iMagi) si mette in viaggio perchédesidera il compimento (soddisfa-zione, perfezione). Il pellegrinag-gio è questo: portare a termine (per-ficere) un inizio in una meta.Noi siamo venuti qui avendo negliocchi e nel cuore la meta. (Il verbolatino ad-orare contiene la radiceos, oris, che indica il volto). Ecco ilpunto: i Magi sono pellegrini, nonvagabondi. Così deve essere ancheper noi: pellegrini consapevoli,non vagabondi comodi.

Adorarlo, cioè incontrarlo e ri-conoscerlo come il vero BeneGiunti alla meta i Magi cosa fanno?«…dei Magi, venuti da Oriente, sipresentarono a Gerusalemme, di-cendo: “Dov'è il re dei Giudei ch'ènato?”» Domandano a tutto cam-

«Cercatori veri, non vagabondi»Il viaggio e il senso dei sapienti

A Colonia nel 2005 il discorso del cardinale Scola ai giovani della Gmg

po, senza paura di comunicare ilpositivo che li ha mossi. Questodomandare a 360° costruisce rap-porti che evidentemente, cometutti i rapporti umani, possono es-sere anche forieri di conflitto.«Udito ciò, il re Erode si turbò etutta Gerusalemme con lui».Lo adorano: si prostrano, come se-condo il costume orientale si face-va davanti ad un re. Lo riconosco-no per quello che è, il Signore. CosìLo incontrano. «Anche i santi han-no mani, e i pellegrini le possonotoccare».Gli offrono doni: oro (perché “ri-conoscono la sua regale divinità”),incenso (perché “lo confessanocome sacerdote della nuova Al-leanza”) e mirra (perché “celebra-no il profeta che verserà il propriosangue per riconciliare l’umanitàcon il Padre”) Giunti alla meta noi, pellegrini co-me i Magi, cosa facciamo?Lo riconosciamo qui e ora: lo in-contriamo. Per questo comuni-chiamo – tra noi e con tutti – la bel-

lezza di questo incontro e, a 360° intutte le occasioni che ci sono date,domandiamo di costruire rapportiveri.Lo adoriamo compiendo i gestiche ci sono chiesti (le catechesi, lacondivisione della vita, l’Eucari-stia, la Veglia con il Santo Padre, l’a-dorazione del santisismo., la con-fessione… fino ai particolari piùminuti, come i canti). Offriamo doni (l’oro della nostralibertà, l’incenso della preghiera ela mirra del dono di noi stessi, del-l’offerta).

Per un’altra strada: il ritorno co-me verificaQuando i Magi raggiungono lameta, cioè quando per grazia ilBambino viene al loro incontro e lapromessa si realizza, cosa fanno? Siapre per loro l’impegno del ritor-no.Il test che la meta è quella vera(compie il desiderio, porta a termi-ne l’inizio) è il ritorno. Il ritorno è laverifica della meta. Il viaggio dei

Alcuneimmagini diColonia:a sinistra,l’arca deiMagia destra:la cattedrale

2006 2007 2007 2010

Magi infatti, come quello di ognipellegrino, ha un’andata, ma ancheun ritorno. Nel Vangelo però il ver-bo greco dice una sfumatura in più:non il semplice ritornare ma piùpropriamente“rincasare”. Ed indi-ca il tornare alla propria casa, allapropria vita quotidiana. Come nell’andata i Magi non te-mettero di seguire la stella, anche alprezzo di non piccole fatiche e sa-crifici, perché conduceva ad unluogo ben preciso (il segno portasempre con sé la promessa dellameta e detta le condizioni per rag-giungerla), così per non tradirequel che avevano visto «per un’al-tra strada fecero ritorno alle lorocase» (Mt 2, 12). Accettarono, an-cora una volta, la condizione im-posta loro dalla meta.È così anche per noi. Da pellegriniabbiamo accettato le condizioni esiamo giunti alla meta. Lo stiamoincontrando. Per grazia qui, difronte a quel Bambino con Mariasua madre, ci sentiamo rinascere.Ora tocca anche a noi la verifica delritorno: dobbiamo cambiare stra-da.Questo atteggiamento si chiamaconversione. La conversione nonci chiede necessariamente di viverein modo strano, ma certamente divivere in modo vero, cioè all’altez-za del nostro desiderio. Il desiderionon si realizza senza sacrificio; nonc’è volere senza dovere. Non sipuò separare la soddisfazione dallaconversione. (...)Il pellegrinaggio ci salva dall’esserevagabondi senza meta e ci preservadagli idoli. Ad una condizione: senon stiamo soli.

cardinale Angelo Scola

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5 gennaio 13

La disputa delle reliquieQuando Monza le voleva per sé

Braccio di ferro per i Magi nel XVII secolo tra il sacerdote e l’arciprete monzese

Monza non si arreseneanche dopo la trasla-zione delle reliquie deiMagi dalla chiesetta di

Sant’Ambrogio alla parrocchialedi San Bartolomeo, quando or-mai sembrava che il loro destinofosse deciso. Quelle tre sante os-sa l’arciprete Camillo Aulario levoleva nel proprio Duomo.«Sembra assurdo ma è propriocosì», spiega Luciana TribuzioZotti, storica e autrice insieme aGiuseppe Magni del libro “Unacittà nel segno dei Magi”, volutodalla Comunità pastorale Epifa-nia del Signore per celebrare i400 anni dalla traslazione dellereliquie.A Brugherio si narra la storia delcarro trainato da buoi che avreb-be dovuto portare le reliquie aMonza. Pare che gli animali sifermarono sul confine e non nevollero sapere di avanzare oltre,segno del “volere divino” che iresti dei Magi rimanessero incittà. E se è vero che ogni leg-genda si basa su un pizzico di ve-rità storica, in questo caso si trat-ta di una verità scritta nero subianco e su diversi documenti.Ritrovati nell’ambito delle ricer-che che hanno portato alla stesu-ra del libro.

Professoressa Zotti, quandosi pose il problema della cu-stodia delle reliquie?Le reliquie dei Tre Magi furono

trovate dall’arciprete di MonzaCamillo Aulario il 14 maggio del1592 in un oratorio ormai adibi-to a dispensa e cantina, nella ca-scina Sant’Ambrogio. Il luogodel ritrovamento non era assolu-tamente idoneo alla conserva-zione di quelle sacre reliquie enon lo era neanche la chiesaesterna di Sant’Ambrogio, allorain pessime condizioni: il tetto erasquarciato e le macerie ingom-bravano tutto il pavimento.

Quale fu la prima decisione?Un importante documento del1613 ci racconta che, almeno ini-zialmente, fu deciso che le reli-quie fossero tenute in depositopresso l’arciprete di Monza, madon Francesco Bernardino Pa-leari, curato di Brugherio, nonera assolutamente d’accordo.Tra gli arcipreti di Monza e i par-roci di Brugherio, infatti, i rap-porti non erano molto fraterni...

C’erano anche altri motivi didisputa oltre alle reliquie?Già nel 1581 l’allora arciprete diMonza monsignor Camillo Au-lari, proprio l’autore del rinveni-

mento delle reliquie, rimprove-rava a frate Arcangelo Biancardi,allora curato di Brugherio, di farcelebrare messa a Sant’Ambro-gio da preti che non ne avevanola necessaria autorizzazione.

Probabilmente frizioni dovu-te anche alla recentissima na-scita della parrocchia SanBartolomeo, datata 1578, cherendeva nei fatti indipenden-te Brugherio da Monza. Co-me si concretizzavano le criti-che dell’arciprete?Egli scriveva anche una lettera incui informava dell’accaduto ilprocuratore delle monache diSant’Ambrogio, le quali allora sitrovavano già nel monastero diSanta Caterina alla Chiusa, inPorta Ticinese, a Milano. L’arci-prete Aulari diffidava, inoltre,qualsiasi sacerdote, sia regolareche secolare, dal celebrare messain Sant’Ambrogio, senza l’auto-rizzazione scritta dell’Arcivesco-vo, pena il pagamento di una“multa” di 50 scudi d’oro, da de-stinarsi ai Luoghi Pii, cioè alle as-sociazioni caritatevoli esistentisul territorio.

E arriviamo alla traslazione...Sì, con il prete Francesco Ber-nardino Paleario, parroco diBrugherio dall’ottobre 1592 al-l’agosto 1618. Ottenne, a titologratuito ma a condizione chefossero conservate e veneratedegnamente, il possesso delle re-liquie dei Magi dai procuratoridelle monache di Santa Caterinaalla Chiusa di Milano. Con un at-to solenne, il 22 aprile del 1613,si impegnava, a nome proprio, anome del popolo e della Chiesadi Brugherio, a conservarle e avenerarle, con tutti gli onori do-vuti a reliquie così importanti,“di tanta qualità”.

Tutto deciso, quindi?No, perchè i rapporti tra la Chie-sa di Monza e quella di Brughe-rio non migliorarono con il pas-sare del tempo. Tanto che nelvolume 40 delle visite pastoralialla Pieve di Monza, (precisa-mente nella visita fatta nel 1615alla parrocchia di San Bartolo-meo dal Vicario Foraneo, l’arci-prete di allora, monsignor Gero-lamo Settala), si trova scritto:“Deliberandum esset de ReliquijsSanctorum Magorum”, cioè “Si de-ve ancora decidere riguardo allereliquie dei Santi Magi”.Fortunatamente, come oggi tuttisappiamo, il tentativo non ebbeseguito.

Filippo Magni

“Deliberandum esset deReliquijsSanctorumMagorum”,cioè “Si deveancoradecidereriguardo allereliquie deiSanti Magi”.In undocumentodel 1615,l’ultimotentativodell’arcipretedi Monza peravere lereliquie

La storicaLucianaTribuzio Zotti

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7 5 gennaio 13

«Inonni raccontavanoche dove avevamol’orto, al confine conMonza, i buoi che tra-

sportavano le reliquie dei Magi sifermarono e non volevano piùandare avanti. Quello fu il segnoche i brugheresi interpretaronocome volontà dei Magi di rimane-re a Brugherio. Da allora le reli-quie, che dopo la scoperta asant’Ambrogio erano destinate adessere custodite a Monza, rimase-ro a Brugherio». È la leggenda che Giulio Meroniracconta a riguardo del suo ortosituato lungo la strada che da Bru-gherio porta a Monza prima del-l’autostrada e che il pittore ElioNava ha immortalato nel dipintoche conclude il primo libro dellafavola “La farfalla di Belfelicello”,scritto in collaborazione con Gra-ziella Lionello.«E là in fondo… ecco il carroz-zone, con tanto di comignolo, edun simpatico signore che fumavala pipa alla finestra, come se liaspettasse. Era Giulio!» raccontala favola.«Ora il carrozzone, che usavoquando andavo a coltivare le ver-dure, dopo i lavori per la realizza-zione della quarta corsia in auto-strada non c’è più. Ma Elio ne erarimasto colpito e così lo aveva in-serito nei suoi quadri ed io… pu-re». Così “Giulio” narra come èdiventato uno dei personaggi deiquadri di Nava, tra i più importan-

ti pittori naive europei.«Eh sì, Giulio è oramai uno deipersonaggi più famosi dei mieiquadri», dice il pittore brughere-se. «La sua maschera da nonnosimpatico, attivo e rassicurante,affascina sia i bambini che i gran-di» dice Elio, che ha illustrato an-che un altro libro di favole, “Lelancette di Spannocchia”, e chesta preparando il seguito del viag-

In un quadro il carro con gli umittche non volle attraversare il confine

L’opera del pittore Elio Nava con protagonista il bibliotecario Meroni

gio delle maschere verso il paesefantastico di Belfelicello. «Anchealla scuola elementare di Barag-gia c’è una mongolfiera con Giu-lio!» conclude.Meroni è una figura storica dellaBiblioteca civica di Brugherio. «Cilavoro da trentacinque anni dopoalcune esperienze in quelle diMonza fatte mentre frequentavol’università e gli studi al liceo clas-

sico Zucchi». Nato nel 1949, viveancora in centro Brugherio diven-tandone un osservatore attento ditutti i cambiamenti avvenuti incittà.«Da piccolo in via De Gasperi,dopo Villa Fiorita, erano tutticampi ed era bello d’inverno arri-vare fino al canale di via Lombar-dia con la slitta. Mio papà aveva unorto, dove ora c’è il monumentodell’Avis ed io andavo ad aiutarlo.Sapevo anche della presenza del-l’artista Filippo De Pisis in VillaFiorita, ma ero troppo piccolo perincontrarlo».L’amicizia con Elio Nava è nata inoccasione di una visita presso lacittà di Le Puy en Velay in Francia,con cui Brugherio è gemellata. «Ciconoscevamo già prima di vista edi fama, ma solo nel 1997 a Le Puyabbiamo potuto incontrarci. Ab-biamo così scoperto la passionecomune per le maschere dei car-nevali italiani come quelli di Bago-lino (Bs), Pavullo nel Frignano(Mo), Sappada (Bl), Verona, SaintRhémy (Ao), Schignano (Co),Penna in Trentino oltre natural-mente a Venezia. Da allora an-ch’io sono diventato un perso-naggio della favola e spero che co-me la luna alla fine del libro “appe-sa in cielo a godersi lo spettacolodelle stelle e la felicità che proveni-va dal carrozzone”, anche Bru-gherio possa vivere un Buon Na-tale e un nuovo anno migliore».

Roberto Gallon

Ancora pochi giorni per consegnare gli elaborati e perpartecipare al concorso letterario "I re Magi a Brughe-rio" rivolto ai ragazzi delle scuole elementari e mediedi Brugherio. Gli alunni, dalla 4° elementare alla 3°media, possono raccontare come hanno conosciuto latradizione delle reliquie degli “umitt” o inventare unviaggio, fino a Brugherio, alla ricerca della Verità, che liveda protagonisti. Il concorso è organizzato dall'asso-ciazione Kairos in collaborazione con la comunità pa-storale "Epifania del Signore" e con l'aiuto della Bi-blioteca Civica. Nel frattempo si va costituendo anchela giuria che valuterà i lavori. Ne farà parte Don Vittori-no Zoia, responsabile della comunità pastorale, e conlui suor Maria Gloria Riva. Originaria di Sant'Albino,nel 1984 è entrata nel convento delle Adoratrici Perpe-tue del SS. Sacramento di Monza. Nel 2006 ha apertonella diocesi di San Marino-Montefeltro una nuova

esperienza dove, accanto ad un monastero di adorazio-ne, guida un centro di spiritualità e cultura per la diffusio-ne della Bellezza. È autrice di articoli e libri dedicati al-l'arte come strumento per aprirsi all'Infinito. A dicembreha tenuto a Brugherio una lezione dedicata proprio ai reMagi nell'arte. I racconti dei bambini saranno illustratidagli allievi della scuola di illustrazione per l'infanzia diSarmede. Anche gli autori del libro "Una città nel segnodei Magi" Giuseppe Magni e Luciana Tribuzio Zotti porte-ranno la loro esperienza di scrittori, mentre la maestraGiuseppina Sellitri contribuirà con la sua conoscenza dellinguaggio dei ragazzi. Irene De Ruvo, musicista e re-sponsabile del restauro dell'organo Tornaghi della chie-sa San Bartolomeo, porterà il suo contributo artistico ePriya Brai, laureata in antropologia e collaboratrice diuna casa editrice di libri per bambini, metterà a disposi-zione la sua visione aperta del mondo. Completano la

giuria Angelica Bazzena e Valentina Suma, direttrici diFluxia Art Gallery Milano, tra le principali gallerie ita-liane di arte contemporanea, Nino Ciravegna, diretto-re di Noi Brugherio, e Luca Varisco, tra i principali col-laboratori di Kairos. Dopo il 6 gennaio inizierà la rac-colta dei lavori presso le varie scuole. È anche possibi-le lasciare gli elaborati presso la libreria Amico Libroin Via Italia o presso la Sezione ragazzi della BibliotecaCivica. C'è ancora un po' di tempo, quindi, anche perchi non avesse ancora terminato il suo racconto. Neimesi di gennaio e febbraio verranno scelti i lavori chesaranno poi illustrati e presentati nel libro che verràedito in occasione dell'anniversario della traslazionedelle reliquie dei re Magi, il 27 maggio 2013. Per la fe-sta di Brugherio della seconda domenica di ottobre2013,lo stesso libro verrà poi allegato e distribuito in-sieme a Noi Brugherio, come inserto speciale. R.G.

ULTIMI GIORNI PER CONSEGNARE GLI ELABORATI

Ecco la giuria del concorso per le scuole dedicato ai Magi

Uno dei più recenti quadri di Elio Nava, rappresenta il carro con i Magi fermoal confine tra Monza e Brugherio

Il bibliotecarioGiulio Meroni

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[politica

]9 5 gennaio 13

Il Pdl brugherese «accoglie» ledimissioni del coordinatoreAgostino Lomartire e inizia alavorare per prepararsi alle

prossime sfide elettorali. Il tuttocercando di sconfessare l'immagi-ne di un partito sostanzialmentescomparso dalla scena locale.Lo si apprende da un comunicatodiffuso lo scorso 31 dicembre dalcoordinamento cittadino del parti-to azzurro. Un testo di poche righe,dalle quali però non è difficile scor-gere l'intenzione di lanciare due se-gnali all'opinione pubblica: il pri-mo è che la guida di Lomartire èstata definitivamente archiviata, ilsecondo che il partito è intenziona-to a lavorare per ricucire la tramalacerata dalla traumatica cadutadella giunta Ronchi, il tutto senzafarsi prendere dal panico di una tri-plice campagna elettorale (parla-mento, regionali e comunali) chenon si annuncia per nulla facile peril Pdl. «Il Popolo della Libertà di Bru-gherio - si legge nel comunicato -in questi ultimi mesi si è settima-nalmente incontrato con il pro-prio direttivo in carica, iscritti esimpatizzanti, presso una sedemessa a disposizione da questi ul-

Il Pdl al lavoro per le elezioni«A breve il nuovo coordinatore»

timi. La cosa è avvenuta con la se-rietà e la continuità che contraddi-stinguono coloro che intendonomettersi a disposizione costantedel bene comune. Sarà inoltreonere del direttivo comunicarequanto prima il nome del nuovocoordinatore reggente, alla lucedelle dimissioni dell’ex coordina-tore accolte dal direttivo medesi-mo e dai simpatizzanti». Il comunicato non lo specifica, mail “direttivo in carica” che ha invia-to il comunicato è formato da Ro-berto Assi, Giampiero Corno, Eli-sa Masi e Massimo Pirola, i com-ponenti residui del vecchio diretti-vo che prima di dimissioni e ab-bandoni contava anche GiuseppeBorzomì e i coordinatori AgostinoLomartire e Andrea Carafassi

(quest’ultimo passato a Futuro e li-bertà). Il comunicato prosegue invitando«tutti coloro che fossero interes-santi a partecipare a questi nostriincontri per collaborare e condivi-dere idee e suggerimenti, di cui siterrà conto nel programma eletto-rale che redigeremo insieme». «Sia-mo infatti convinti - si legge ancoranella nota - che l’apporto di ciascu-no rappresenti un completamentovalorizzante dell’operato dei nostriamministratori negli ultimi anni digoverno. Ci troviamo ogni mar-tedì, alle ore 21, in via Talamoni n.56 Per comunicazioni scrivere apdl_brugherio@libero.it».Per ora sembra comunque benlontana la definizione di una strate-gia elettorale in vista delle comuna-li. Molto dipenderà anche dalle im-minenti decisioni dei vertici regio-nali circa la possibile alleanza Lega-Pdl per sostenere la candidatura alPirellone di Roberto Maroni o lascelta degli azzurri di andare da solie probabilmente sostenere l'ex sin-daco di Milano Gabriele Albertini. Il primo scenario anche per Bru-gherio sembra caldeggiato dall'excoordinatore Lomartire, che neigiorni scorsi ha rilasciato dichiara-

�MONZA - SANT’ALBINO

Rotonda pericolosa in via StucchiIl sindaco: «Messa in sicurezza»«Entro fine 2013 prometto che si daranno inizio ai lavoriper risolvere il problema della “rotonda killer”»; questesono state le parole del sindaco di Monza Roberto Sca-nagatti, che venerdì 28 dicembre ha presenziato a un in-contro promosso dal comitato di quartiere di Sant'Albi-no, presso la cascina Bastioni, assieme agli assessorimonzesi Paolo Confalonieri e Egidio Longoni. Paola Sacconi, portavoce del Comitato di quartiere, haillustrato i disagi e le preoccupazioni dei cittadini, so-prattutto dopo il gravissimo incidente che ha provocatola morte del diciannovenne di Brugherio, Simone DellaVella; il ragazzo stava attraversando in bicicletta la ro-tonda di viale Stucchi, quando venne investito da un ca-mion. Ma oltre ai frequenti incidenti, gli abitanti dei dintorni la-mentano il fatto della mancanza di un adeguato attra-versamento pedonale e di una semaforizzazione cherenda meno difficoltoso il passaggio dalla rotonda, e ilraggiungimento del centro-città, che li fa sentire quasi“in isolamento”; decisi a farsi sentire, hanno promossouna petizione che ad oggi raccoglie più di 800 firme, dopoaver postato su Twittwer e Facebook delle pagine in cuitutti possono venire a conoscenza della situazione econdividerla.Le loro proposte sono state ascoltate dal sindaco diMonza, che ha promesso di trovare una soluzione entrofine 2013, «magari con un sottopasso ciclopedonale conuna corsia pedonale», a suo dire utile anche per allegge-rire il traffico e sostenibile economicamente, e quindiconcretamente realizzabile.

�GIOVEDÌ 10

“Cattolici e politica” con don Monti Incontro nel salone dell’oratorio“Cattolici e politica” è l’argomento dell’incontro orga-nizzato dalla Comunità pastorale di Brugherio il prossi-mo 10 gennaio alle ore 21 presso il salone polifunzionaledell’oratorio San Giuseppe via Italia. Interverrà monsi-gnor Eros Monti, teologo morale sociale . Sarà presen-tata e discussa insieme ai presenti la recente nota pub-blicata dal Consiglio episcopale milanese sul tempopresente caratterizzato dagli appuntamenti elettorali alivello nazionale, regionale e cittadino. L’incontro non èrivolto solo a coloro che normalmente si occupano dipolitica più da vicino, ma direttamente a tutti. Come in-fatti ricorda la stessa nota del Consiglio episcopale, «èurgente l’opera educativa delle comunità cristiane affin-ché tutti siano sollecitati alla partecipazione attiva e re-sponsabile a questi appuntamenti».

zioni in questo senso al Giornaledi Monza. «Spero ancora in un'al-leanza con la Lega Nord» ha am-messo Lomartire, precisandoperò che dal suo punto di vista«nessun consigliere e assessoredella vecchia giunta dovrebbe ri-candidarsi». Di parere diverso l'exvicesindaco Carlo Nava che inqueste settimane continua a ripe-tere: «In tanti mi chiedono di can-didarmi. Stiamo pensando a crea-re qualcosa di nuovo», parole chepotrebbero lasciar pensare al pro-getto di una lista civica, sicuramen-te ben lontana dalla Lega. Ma c'èanche Mariele Benzi, ed è tra colo-ro che nel Pdl brugherese vorreb-bero primarie per scegliere i can-didati.

Paolo Rappellino

A sinistra l’excoordinatoreLomartire, adestraRoberto Assi,uno deimembri deldirettivosuperstite

E Ronchi apre al Pdl «contro la sinistra»Il voto comunale in primavera, non nell’election day del 24-25 febbraio

Il direttivo annuncia incontri settimanali aperti ai simpatizzanti

Salvo colpi di scena dell'ultim'oraa Brugherio non si voterà per lascelta del sindaco e il rinnovo delconsiglio comunale prima del 15aprile. Decade l'ipotesi di aggre-gare anche le amministrative all'e-lection day del 24 e 25 febbraioquando si apriranno le urne per ilParlamento e la Regione. Le elezioni comunali si terrannoinvece, come prevede la legge, inuna data compresa tra il 15 aprilee il 15 giugno, probabilmente giàad aprile. Questo significa che leforze politiche locali avrannoqualche settimana in più per defi-nire le strategie ed alleanze, che adoggi, soprattutto per il centrode-stra, appaiono ancora decisamen-te in alto mare.Probabilmente già nei prossimigiorni dovrebbe essere annuncia-to il candidato sindaco per la ListaCivica per Brugherio guidata daAdolfo Gatti. Il nome più accre-ditato è quello di MassimilianoBalconi, commercialista di 42 an-ni, nuovo all'impegno politico. Agiorni dovrebbe arrivare anche ilcandidato del Pd e della lista Bru-gherio è tua (ex lista Chirico), conin pole position il nome di MarcoTroiano, 38 anni, impiegato allaRegione Lombardia, segretariocittadino dei democratici. In casadel centrosinistra sembra quindiaccantonata l’ipotesi di primarie,richieste invece da Sel.Restano invece del tutto aperti igiochi nel centrodestra. L'ex sin-

daco Maurizio Ronchi, che già al-cuni mesi fa aveva annunciato«mi ricandido e sarò appoggiatodalla Lega e da una lista civica»,nei giorni scorsi ha corretto il tirodicendosi disponibile anche aduna nuova alleanza con il Pdl.«Non permetteremo che Bru-gherio torni al ventennio in cui hagovernato la sinistra» ha detto inun comizio in piazza Roma. «Sia-mo anche disponibili a trattarecon il Pdl - ha aggiunto - perché ilproblema del Pdl erano i fascisti eora i fascisti non ci sono più».L'allusione è chiaramente allacomponente degli ex An (il consi-gliere Carafassi e l'assessore Im-perato). Sembra però improbabi-le che l'ex sindaco davvero vogliafar credere che un consigliere co-munale con il relativo assessore inquota abbiano da soli destabiliz-zato la maggioranza. In realtà, e losi è ben visto, i problemi nel Pdl etra azzurri e Lega erano ben altri(dai “ribelli” al ritorno dei tran-sfughi di Brugherio popolare eu-ropea, passando per le battagliedell’assessore Pirola contro l’areaex socialista. Per non parlare delleidee divergenti sul Piano di go-verno del territorio e dell’incom-patibilità “di stile” tra Cl e i lum-bard). Quanto alle possibili strategie delPdl (vedi articolo qui sopra) gliscenari aperti restano molti e van-no dalla riappacificazione di tuttele correnti (e la convergenza

quindi su un unico candidato) fi-no alla presentazione di quat-tro/cinque liste separate ricondu-cibili ad ex azzurri o anche alla rie-dizione dell'alleanza Lega-Pdlcon Ronchi candidato sindaco.Quest'ultimo, per altro, è anche allavoro all’interno del Carrocciobrianzolo per ottenere una candi-datura al Consiglio regionalelombardo del Pirellone.Un ruolo potranno poi giocarse-lo i centristi. A Brugherio non esi-ste nulla di simile ai sostenitoridall'agenda Monti sullo scenarionazionale (alleanza Udc, finiani,società civile, mondo cattolico...)né sembra probabile un riavvici-namento al centrosinistra comeinvece succede in Lombardia conla candidatura di Ambrosoli cheha avuto l'appoggio di eminentiesponenti centristi. Tuttavia Udce Futuro e libertà esistono; non èchiaro come si presenteranno alleelezioni. Devono poi uscire ancora alloscoperto le decisioni della sinistrae dell’Italia dei valori (tutta aggre-gati intorno a qualcosa di simile almovimento “arancione” su scalanazionale o frazionata in più pro-poste), quelle del locale Partitosocialista di Giuseppe Nava eClaudio Sarimari e forse anche dialtre liste civiche che si starebberopreparando al debutto. Certamente i brugheresi si trove-ranno davanti una scheda eletto-rale con molti simboli. P.R.

NoiBrugherioaderisce alla Fisc(Federazione italianasettimanali cattolici)

Registrazione presso il Tribunale di Monza n° 1698 del 15 dicembre 2003

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L’ex sindacoin comizio:«Brugherionon tornial ventenniodella sinistra.Trattiamocon il Pdl.Il problemaeranoi fascisti»

Elezionicomunaliin primaveraI partitiguadagnanoalcune settimaneper prepararsi

10[cronaca]

5 gennaio 13

Fu consigliere Dc. Aveva 85 anni. Lascia la moglie, cinque figli e 24 nipoti

L’addio ad Alessandro CarcanoPer 25 anni alla guida dell’asiloE

ra considerato uno dei “pa-triarchi” della comunità cri-stiana di San Paolo e da ol-tre 25 anni (fino alla scorsa

estate) era stato il presidente dell’a-silo Umberto I e Margherita. Èscomparso all’età di 85 anni Ales-sandro Carcano. Lascia la moglieMina, con la quale era sposato dal1959, cinque figli e ben 24 nipoti. Ifunerali si sono svolti venerdì scor-so nella parrocchia di San Paolo.

grante della vita della città ed eraappassionato dall'idea che ungruppo di famiglie e insegnantiforti e rispettosi di una solida tradi-zione potessero offrire alla città unservizio di grande qualità. Assem-blee, assunzioni, bilanci, accordicon l'amministrazione comunaleper mantenere le rette accessibili atutti, ma anche interventi notturniper aggiustare la caldaia, riparazio-ni ai giochi del bambini, spurgodelle tubature, tinteggiatura diqualche parete macchiata o umida.Insomma la stessa dedizione e curache aveva per la sua famiglia e la suacasa le dedicava all’asilo. Non con-tento dedicava del tempo al lavorocon la SanVincenzo e alle ripetizio-

ni a bambini immigrati in difficoltàcon le materie scolastiche».Carcano è noto ai lettori di NoiBrugherio per aver più volte ani-mato con sue lettere al giornale(nel 2006 e la scorsa estate) il di-battito sui cattolici in politica esull’impegno culturale della stam-pa cattolica.Famiglia ricca di vocazioni quelladi Carcano. Il fratello Franco(scomparso nel 1998), consacratonell’istituto secolare di Cristo Re(fondato da Giuseppe Lazzati), fustorico dirigente delle Acli e dell’A-zione cattolica, presidente dellafondazione Clerici e organizzatoredelle scuole socio-politiche con ilcardinale Martini. P.R.

� I NOSTRI MATRIMONI

Nozze in vista per nuove coppieTanti auguri agli sposi novelli

Pubblichiamo anche questo mese i nomi dei fidanzatidella città che si stanno preparando al matrimonio le cuipubblicazioni sono comparse sull’Albo pretorio del Co-mune. Si tratta di matrimoni che saranno celebrati in Co-mune o in Chiesa. A tutti facciamo i migliori auguri!Marco Citterio (1988) e Valentina Di Cicilia (1987)Mauro Vittiato (1980) e Elisa Galbiati (1984)Luca Sangalli (1978) e Eleonora M. C. Fossati (1984)

�PRIMARIE

Pd e Sel hanno scelto i parlamentariOttimo piazzamento di Laura Valli

Anche a BrugherioPartito democratico eSinistra ecologia e li-bertà hanno tenuto leprimarie per la sceltadei candidati al parla-mento nelle rispettiveliste. Le consultazionisi sono svolte sabato 29gennaio. Ai seggi del Pdsi sono espressi in 212.Il più votato è risultato il monzese Pippo Civati (134 voti).Non c’erano brugheresi candidati.Alle urne di Sel ha invece riscontrato un ottimo risulta-to Laura Valli (foto qui sopra), insegnante di lettere allascuola media Kennedy. Valli è risultata la più votata nelcollegio della Brianza (578 preferenze su 900 votanti inprovincia). Sarà dunque candidata al Parlamento alleelezioni del prossimo 24 e 25 febbraio. L’insegnante ha52 anni è sposata e ha due figli. Il marito è l’ex assesso-re comunale all’Ambiente Renato Magni.

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DAL COMUNE

Quasi quarantamila euro alla parrocchia diSan Paolo per sostituire la caldaia e trentami-la alla parrocchia di San Bartolomeo per il ri-facimento del tetto all'oratorio Maria Ausilia-trice. Ammonta a 70.000 euro l'erogazione2011 da parte del Comune della quota di oneridi urbanizzazione che devono essere destinatialla costruzione e alla manutezione degli edi-fici di culto. La delibera è stata firmata dalcommissario straordinario nelle scorse setti-mane.Benché i fondi si riferiscano al 2011, larichiesta con relativa documentazione andavainoltrata a Villa Fiorita nel 2012. La legge regionale prevede che una parte (al-meno 8%) degli oneri di urbanizzazione se-condaria (cioè quanto paga al Comune chi de-cide di costruire) debbano essere destinatiagli edifici di culto, considerati un bene di cui icittadini fanno uso. Le autorità religiose devo-no presentare al comune un programma dimassima (corredato delle previsioni di spesa)degli interventi da effettuare, «dando prioritàa opere di restauro e risanamento conservati-vo del patrimonio artistico-architettonico esi-

stente». Il Comune — recita la legge - provvedea ripartire i contributi «tenendo conto dellaconsistenza e incidenza sociale nel comunedelle rispettive confessioni religiose, finan-ziando in tutto o in parte i progetti». Nello specifico la parrocchia di San Paolo ave-va presentato una richiesta di finanziamentopari 92.000 euro più iva, mentre quella di SanBartolomeo di 70.960 euro ma, vista la dispo-nibiiltà limitata di fondi, è stata finanziata solouna parte delle spese sostenute dalle due co-munità di fedeli. La quota 2011 è esattamente pari a quanto di-stribuito dal Comune per l'anno precedente,quando avevano fatto richiesta l'associazioneTestimoni di Geova (rappresentata legalmen-te dal signor Raffaele Guglielmo, che aveva ot-tenuto 3.100 euro per realizzare un ascensoremontacarichi nella sede di via San DomenicoSavio) e la parrocchia di San Bartolomeo (rap-presentata dal parroco don Vittorino Zoia, cheaveva ottenuto 66.800 per il rifacimento dellearee esterne presso il “Polo sportivo-pastora-le” Cgb di via Manin). P.R.

70mila euro dagli oneri urbanisticiper gli edifici delle confessioni religiose

Carcano era nato a Como e cre-sciuto a Milano, ma viveva a Bru-gherio dal 1966. Laureato in inge-gneria al Politecnico, aveva militatonella Fuci, la Federazione degli uni-versitari cattolici.La sua famiglia era stata tra le pro-tagoniste dei primi anni di vitadella nuova parrocchia di SanPaolo. Vicino al movimento diComunione e liberazione, preci-sava però di non farne parte, ma diessere «molto grato a Cl per averaccolto e guidato alla fede tutti imiei cinque figli».Era un cristiano appassionato del-l’impegno politico e civile. Da gio-vane padre si era speso negli organiscolastici. Era stato poi anche con-sigliere comunale per la Dc e infinemilitante del Partito popolare diMartinazzoli. Ma negli anni ‘90aveva lasciato l’impegno direttoperché, come spiega il figlio Mat-teo (anch’egli ex consigliere comu-nale ed ex coordinatore del Pdl),«nella seconda Repubblica non sitrovava proprio a suo agio».Tutte le sue enegie negli ultimi 25anni erano state invece dedicate al-la scuola materna paritaria “Um-berto I e Margherita”. Ricordano ifamiliari: «Amava i bambini, amavala lunga storia dell'asilo, parte inte-

LETTERA AL GIORNALE

L’intervento della segreteria dell’Italia di Valo-ri (Idv) di Brugherio, riportato sull’ultimo nu-mero di “Noi Brugherio”, mi coinvolge come examministratore, e penso che meriti qualcheapprofondimento.1) L’affermazione secondo cui il piano regola-tore (Prg) del centrosinistra non sarebbe mol-to diverso dal Pgt (Piano di governo del territo-rio) del centrodestra è priva di fondamento. Nel 2004 gli abitanti di Brugherio erano 32.724.Il Prg è entrato in funzione nel 2006 e prevede-va un incremento di 3.500 abitanti nell’arco diuna quindicina d’anni. Nel 2009, anno di con-clusione della giunta di centrosinistra, gli abi-tanti erano 33.119. La legge regionale ha im-posto nel frattempo l’elaborazione del Pgt. Il centrodestra non ha tenuto conto che il Prgin vigore doveva durare 10-15 anni, e ha messonel Pgt un incremento di 11.000 abitanti (da36.000 a 47.000), ridimensionato poi a circa6.000 dal commissario, comunque ancora ec-cessivo. Come si può vedere, la differenza tra ilPRG del centrosinistra ed il PGT del centrode-stra è enorme.2) Non è esatto dire che i Democratici hannoproposto in primis la costruzione di un centro

commerciale sul parco. Nel 2005 il Pd non esi-steva ancora, ed il Parco delle Cave era in fasedi progetto. La proposta è stata avanzata dallasocietà Decathlon. Si trattava di fare una valu-tazione rigorosa sui vantaggi e gli svantaggiper il Comune di Brugherio, prima di dire si op-pure no. Purtroppo una verifica seria non èstata mai effettuata. Le forze della sinistra ra-dicale, invece del confronto leale, hanno prefe-rito il pregiudizio ideologico, il ricatto e il boi-cottaggio. Aggiungo che la volontà ambientali-sta del Pd si è dimostrata concretamente inoccasione della promozione dei due parchi lo-cali di interesse sovracomunale (Plis), conl’approvazione dei due protocolli di intesa dame sottoscritti come Sindaco insieme agli altriComuni e alla Provincia.3) Quanto all’intervento di Baraggia, il Comunenon ha svenduto il suolo. L’intervento prevedevantaggi evidenti per la parte pubblica (50% diedilizia convenzionata, oneri, ristrutturazioneed ampliamento della scuola di Baraggia). Perla chiarezza degli atti auspico, in ogni caso, chevenga resa pubblica al più presto la relazionedella Commissione di inchiesta comunale.Carlo Cifronti - sindaco dal 1999 al 2009

Cifronti precisa sull’UrbanisticaIl nostro Prg diverso dal Pgt della destra

11 5 gennaio 13[cronaca]

Approvato il Piano di go-verno del territorio (Pgt).Brugherio ha il nuovostrumento di pianificazio-

ne urbanistica che sostituisce ilPiano regolatore. Il Pgt è stato ap-provato dal commissario straordi-nario Maria Carmela Nuzi il 27 di-cembre 2012, a tre giorni dalla sca-denza di legge che avrebbe com-portato il sostanziale blocco del-l’attività edilizia.

Le osservazioniDelle 124 osservazioni presentatein comune da cittadini, società,tecnici del settore e partiti politicicirca 30 sono state accolte, 25 ac-colte parzialmente e le rimanentisono state respinte. Accolta par-zialmente l’osservazione di ungruppo di quasi 80 professionistidel settore che avevano presentatouna lunga serie di proposte con-giunte. Bocciate invece le osserva-zioni presentate dai partiti politici:sia quella di Partito democratico,Lista Chirico e Sinistra ecologia elibertà, sia quella della Lega Nord.Le tre formazioni di sinistra chie-devano modifiche agli aspetti delPiano che prevedono l’incremen-

Approvato il Piano del territorioBocciate le osservazioni politiche

Secondo il commissario il nuovo piano non prevede consumo di nuovo suolo

avrebbero potuto presentareun’osservazione per chiedere laprevisione di un’area da dedicare aluogo di culto musulmano. Controquesta eventualità (verificatasi ine-sistente) la Lega aveva organizzatonelle scorse settimanae una raccol-ta firme in piazza.

La risposta alla ProvinciaNella delibera di approvazione ilCommissario risponde anche alleperplessità espresse dalla Provinciadi Monza circa l’eccessivo incre-mento di edificazioni previsto nelPgt. Vi si spiega infatti che il Pgt«non individua interventi checomportino consumo di suolo suaree a destinazione agricola nongià previsti nel Piano regolatore vi-gente». A dire insomma che l’even-tuale consumo di aree oggi liberederiva da scelte già previste nel pas-sato. Inoltre l’amministrazione ri-corda che «gli ambiti di trasforma-zione sono attuabili anche median-te il meccanismo della perequazio-ne, attraverso il quale l’amministra-zione comunale potrà reperire areeappositamente individuate per larealizzazione di aree a verde e altriservizi pubblici».

Una lunga storiaLa definitiva approvazione delPiano di governo del territoriochiude (almeno per ora) un lungopercorso politico-amministrativoche aveva preso il via già all’epocadell’amministrazione comunaledi centrosinistra guidata dal sin-daco Cifronti. Nel marzo 2008 fuinfatti assegnato l’incarico di re-dazione del piano all’architettoCarlo Gerosa. Lo prevedeva lalegge regionale 12 del 2005 cheimponeva a tutti i comuni lom-bardi la sostituzione dei vecchiPiani regolatori. Quello di Bru-gherio, in verità, era tutt’altro chevecchio, poichè risaliva al dicem-bre 2005. Dopo l’elezione, nelgiugno 2009, della giunta di cen-trodestra, il sindaco Ronchi avevaportato avanti l’approvazione delPiano. Non erano però mancatefrizioni (sintomatico il cambio ditre assessori all’urbanistica) finoad arrivare alla caduta della mag-gioranza Pdl/Lega/Udc proprioper divergenze sul piano. È quin-di toccato al commissario e ai di-rigenti del Comune concluderel’opera.

Paolo Rappellino

LETTERE IN REDAZIONE

Per dire la tua sulla vita della città, per segnalare problemi o per far conoscere leiniziative di un’associazione o di una classe di coscritti scrivi a: Noi Brugherio, via Italia 68- Brugherio - fax 039-882121 info@noibrugherio.it La pubblicazione delle lettere è a

esclusiva valutazione della Redazione. Le lettere non devono superare le 10 righe e devonoriportare nome e indirizzo dello scrivente. Lettere anonime non saranno prese inconsiderazione.

Piazza Togliatti dimenticata?Feste e luci solo in centroFaccio notare a chi di dovere che non esiste solopiazza Roma per animare le feste natalizie (do-ve la pista di pattinaggio striminzita provoca dif-ficoltà agli automobilisti).Anni fa nel quartiere Ovest era nata per la primavolta la pista del ghiaccio, anche con l’arrivodell’elicottero con la Befana che portava i doni ele caramelle... Per i bambini la banda veniva asuonare la notte di Natale. In via Torazza c’era ilgrande albero di pino con le luci natalizie.Quest’anno qualcuno si è dimenticato di questoquartiere Ovest? Le tasse le paghiamo anchenoi.

Carmela Bruno

Barriere architettonichealla mostra dei presepi

Faccio seguito alla lettera, del sig. Bruno LupiTimini, a proposito dello scivolo realizzato in Bi-

blioteca che permette alle persone disabili ditrasferirsi dalla galleria esposizioni alla salaconferenze e viceversa. Prima, in effetti, perspostarsi da una sala all’altra, per un diversa-mente abile in carrozzina, occorreva risalire fi-no al piano terra e riscendere con l’altro ascen-sore. Da persona disabile ho avuto modo di“collaudare” lo scivolo e devo congratularmiperché è stato realizzato “a regola d’arte” e del-la giusta pendenza. Ho già espresso il mio rin-graziamento ai responsabili della Bibliotecacon un’e-mail.Ora però vorrei segnalare un fatto. Domenica 9dicembre mi sono recato, con un amico, in Bi-blioteca perché volevo visitare la mostra deipresepi, ma non è stato possibile, poiché l’in-gresso alla Biblioteca era previsto dal cortiledella lettura e ciò non consentiva di raggiunge-re gli ascensori per scendere.Credo che bisogni rimediare a questo inconve-niente perché ciò rappresenta una limitazioneche va in contrasto con quanto sopra: si miglio-

ra da un lato l’accessibilità, però poi, per proba-bili motivi organizzativi immagino, non si pensache programmando in talune occasioni, l’in-gresso da un’entrata secondaria, si rende im-possibile raggiungere gli ascensori impeden-do, di fatto, l’accesso alle persone con ridottepossibilità motorie. Quando la Biblioteca èaperta al pubblico una persona disabile tran-quillamente può usufruire ampiamente degliascensori.La mia non è polemica e mi scuso se così puòapparire, voglio solo affermare che purtroppoin Italia, contrariamente ad alcuni paesi delnord dell’Europa, siamo bel lungi da una cultu-ra di abbattimento delle barriere architettoni-che e soprattutto dell’utilizzo del territorio edell’ambiente accessibile per tutti.La disabilità di un individuo è meno “pesante” eincisiva se la situazione in cui vive gli permettemaggiormente di non incontrare ostacoli, pri-ma che strutturali e architettonici, culturali.

Antonio Celsi

Di seguito la risposta della direttrice della bi-blioteca.

Gentile signor Celsi, la ringrazio della segnala-zione per nulla polemica, e anzi, insolitamentecivile. Sono veramente dispiaciuta dell'episodio cheLei ha riferito, perchè non c'era nessun realeimpedimento a scendere in galleria espositivacon un ascensore. I custodi dell'esposizioneavrebbero potuto tranquillamente aprirLe ilpassaggio verso l'ascensore o accompagnarLadirettamente. Mi permetto di chiederLe se hapotuto segnalare loro questa sua esigenza, an-che se mi rendo conto che non è la migliore so-luzione dover chiedere. Ed è per questo che Laringrazio della segnalazione, perchè permettealla Biblioteca e all'Ufficio cultura, responsabi-le dell'utilizzo della Galleria esposizioni, di pia-nificare al meglio l'accessibilità dei servizi.

Enrica MeregalliResponsabile Biblioteca Civica

to della popolazione di 5.500 abi-tanti, la trasformazione da usoagricolo di aree in via San France-sco, via Magellano e via Santa Mar-gherita e la previsione di nuove co-struzioni nella zona tra viale Lom-bardia e largo Volontari del Sanguee nell’attuale parcheggio all’angolotra via Dante e via Kennedy. Sichiedeva inoltre l’incremento diprevisione di edilizia convenziona-ta. La Lega Nord contestava inve-ce la cancellazione del centro com-merciale Decathlon per via deiMille e i criteri generali del pianoche, secondo il Carroccio, impedi-scono un reale sviluppo della città.E sempre a proposito di Lega, nonvi è traccia della presunta osserva-zione di organizazioni islamicheche secondo l’ex sindaco Ronchi

125 gennaio 13

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[cronaca]

13 5 gennaio 13

Novità in materia di soccor-so e trasporto di animaliferiti, coinvolti in incidentistradali. Il 27 dicembre

scorso è entrata infatti in vigoreuna nuova disposizione del codicedella strada che stabilisce i criteriper un trasporto idoneo degli ani-mali coinvolti in incidenti e che ne-cessitano di immediato soccorso.Innanzitutto è buona cosa ricorda-re che, in caso di incidente stradale,ogni cittadino, secondo le disposi-zioni di legge già in vigore primadel 27 dicembre 2012, nel compor-re il numero d'emergenza 112 op-pure della Polizia locale deve speci-ficare se vi sono animali feriti rima-sti coinvolti nell’incidente, in mo-do che l'Autorità di Polizia possacontattare immediatamente i “soc-corritori veterinari”. Inutile direche la priorità del soccorso è sem-pre nei confronti delle “persone fe-rite” contattando il 118 prima diogni altro numero! L'utente dellastrada comunque, in caso di inci-dente ricollegabile al suo compor-tamento, da cui derivi danno a unoo più animali d'affezione, da reddi-to o protetti, ha l'obbligo di fer-marsi e di porre in atto ogni misuraidonea ad assicurare un tempestivointervento di soccorso agli animaliche abbiano subito il danno. Chiunque non ottempera agli ob-blighi è punito con la sanzione am-ministrativa del pagamento di una

Animali feriti, obbligo di soccorsoNovità per gli automobilisti

trasporto degli animali feriti daparte dei veicoli in disponibilità de-gli enti proprietari e concessionaridelle autostrade, impegnati nell'at-tività di recupero di animali la cuipresenza possa costituire pericoloper la circolazione stradale. Anche iprivati sono interessati dal regola-mento perché ai veicoli condottidai privati che effettuano il traspor-to di animali in stato di necessità, siapplica la disciplina contenuta nel-l'articolo 156 codice della strada. Ricordiamo che ai sensi dell'artico-lo 177, comma 1, del codice dellastrada, l'uso dei dispositivi acusticisupplementari di allarme e i dispo-sitivi supplementari di segnalazio-ne visiva a luce lampeggiante blu èconsentito ai conducenti dei veico-li disciplinati dal decreto, esclusiva-mente per l'espletamento di serviziurgenti di istituto inerenti il soccor-so od il trasporto di animali, i qualidebbano essere trasferiti versostrutture veterinarie autorizzate siapubbliche che private in ragionedel loro stato di necessità, così co-me disciplinato all'articolo 6, ed acondizione che il soccorso od iltrasporto sia stato richiesto da par-te di un medico veterinario ovvero,in caso contrario, un medico vete-rinario abbia successivamente ac-certato lo stato di necessità dell'ani-male soccorso o trasportato. Al fine di consentire agli organi dipolizia stradale, di cui all'articolo

Dal 27 dicembre scorso in caso di investimenti occorre prestare le cure

somma che va da 389 euro a 1.559euro. Anche le persone coinvoltein un incidente con danno a uno opiù animali d'affezione, da redditoo protetti devono porre in attoogni misura idonea ad assicurareun tempestivo intervento di soc-corso. Chiunque non ottempera all'obbli-go è soggetto alla sanzione ammi-nistrativa del pagamento di unasomma che va da 78 euro a 311 eu-ro. La novità che sta invece alla ba-se dell’ultimo decreto, entrato invigore il 27 dicembre scorso, ri-guarda in particolare il “trasportodi animali in stato di necessità,coinvolti in incidenti”. Infatti, conle nuove disposizioni, viene disci-plinata la immatricolazione delle“autoambulanze veterinarie”, clas-sificate quali veicoli per uso specia-le a norma della direttiva2007/46/CE e ai veicoli adibiti alleattività di vigilanza zoofila, svolteda soggetti pubblici e privati nell'a-dempimento di servizi urgenti diistituto. Inoltre, viene disciplinato il

12, comma 1, del codice della stra-da, di accertare il regolare utilizzodei dispositivi acustici supplemen-tari di allarme e dei dispositivi sup-plementari di segnalazione visiva aluce lampeggiante blu, previsti dal-l'articolo 177, comma 1, del codicedella strada, i conducenti dei veico-li che effettuano il servizio di soc-corso agli animali, sono tenuti adesibire la richiesta scritta di soccor-so o di trasporto ovvero, in man-canza, la certificazione relativa allostato di necessità dell'animale soc-corso o trasportato, rilasciate da unmedico veterinario. Nel caso in cui l'accertamento sulregolare utilizzo dei dispositivi dicui al comma 1, da parte degli orga-ni di polizia stradale, non possa es-sere immediatamente effettuatoovvero sia impedito o reso eccessi-vamente difficoltoso in ragione dispecifiche circostanze di luogo o ditempo, l'ufficio o il comando da cuidipende l'agente accertatore invita,pena l'applicazione delle sanzionipreviste dall'articolo 180, comma8, codice della strada, l'intestatariodel veicolo ad esibire, entro il ter-mine di trenta giorni, decorrentidalla notifica dell'invito, la richiestascritta di soccorso o di trasportoovvero la certificazione relativa allostato di necessità dell'animale soc-corso o trasportato, rilasciate da unmedico veterinario.

Anna Lisa Fumagalli

Il decretodisciplinaanche i veicolidestinati ad“ambulanzeveterinarie”,indicando lecaratteristichetecnicheche devonoavere

Fare movimento e svolgere un’attività fisica a tut-te le età permette di mantenere il nostro corpo insalute, specialmente se dobbiamo rimetterci informa perché abbiamo accumulato qualche chilodi troppo nelle ultime festività. Manuela Beltra-me, insegnante di scienze motorie, responsabilee direttore tecnico presso il Centro Olimpia Co-munale di Brugherio, ci offre degli utili consigli suquali sport scegliere in base all’età.

Perché è necessario fare attività fisica a tutte leetà?Fare attività fisica rappresenta una buona abitudi-ne per mantenersi in forma a tutte le età. Il movi-mento è il primo alleato nella “lotta” all’invecchia-mento precoce! Molte ricerche scientifiche dimo-strano che un’attività motoria costante, che siaun’attività fisica moderata o uno sport, aiuta aguadagnare salute e a vivere meglio. Sport e corretta alimentazione = salute. Che con-sigli può dare ai nostri cittadini?Il consiglio è questo: conoscere la qualità e laquantità dei cibi che assumiamo, più che il nume-ro delle calorie, è essenziale per sapere con chefrequenza e in che modo consumare gli alimentiper nutrirci in modo sano. I segreti per migliorarela propria salute a tavola sono l’equilibrio e la mo-derazione. I problemi nutrizionali nascono infattida un consumo di alimenti spesso indiscriminatoed eccessivo oppure dall’abitudine di introdurrecibi senza sapere che effetto producono sul no-stro organismo. Il nostro corpo necessita di unapporto bilanciato di tutti i macro nutrienti (car-boidrati, proteine, lipidi, vitamine, sali minerali eacqua) di conseguenza una dieta sana e variata,povera di grassi saturi (provenienti da fonti ani-mali) e ricca di frutta e verdura garantisce un mi-glior funzionamento del nostro organismo. Si parla spesso di obesità non solo negli adulti maanche nei ragazzi. Che tipo di attività sportiva po-trebbe essere consigliata alle persone che hannoquesto problema?

Il tipo ideale di attività è quella che si definisce“aerobica”, per esempio sono tipici esercizi ae-robici la camminata, il nuoto, il ciclismo, la cor-sa, lo sci di fondo, ecc. ma anche tutti gli sport disquadra e le arti marziali. In questo tipo di attivitàsi affrontano sforzi di lieve o moderata intensitàma per periodi di tempo prolungati (almeno 15minuti). Con questo tipo di attività si mettono inmovimento le grandi masse muscolari di gam-be, tronco e braccia con movimenti ciclici e ripe-tuti che vanno a diminuire la percentuale digrasso corporeo, ridurre la pressione arteriosae il colesterolo.Ci sono degli sport più adatti alle persone chehanno una certa età? Quali sono?Per l'organismo di un anziano, l'attività fisica è dinotevole importanza. È utilissimo frequentarecorsi collettivi di ginnastica con la possibilità di es-sere guidati da insegnanti di educazione fisicaqualificati, che sappiano correggere gli errori diesecuzione e suggerire gli esercizi più adatti equindi quelli più utili al proprio stato di salute.Il Centro Olimpia che percorsi sportivi offre agliadulti, anziani ed ai bambini? Il Centro Olimpia offre un panorama di corsi peradulti, anziani e ragazzi molto ampio e diversifica-to. Per gli adulti le principali discipline sono suddi-vise in attività ad alta, media e bassa intensità, adesempio si passa dai corsi di g.a.g., Step & Tone,Zumba ai corsi di Body Mind, Ginnastica Tonica ePilates. Ci sono poi le “ginnastiche vertebrali”:Dolce, Posturale e lo Stretching dei meridiani, perchi desidera un’attività dolce e controllata. Ci so-no poi i corsi “Over 65” rivolti a persone che voglio-no mantenere una buona condizione fisica e men-tale e perché no socializzare attraverso attivitàsvolte piacevolmente in compagnia. Novità diquest’anno sono i corsi di Fit-Walking, con cui, incollaborazione con “La lampada di Aladino”, rien-triamo in un importante progetto di promozionedella salute chiamato “4 passi per la salute”.Per i ragazzi invece partiamo con i corsi “Baby”, ri-

volti ai piccolissimi di 3 e 4 anni (Baby Gym, BabyArtstica, Baby Dance) per poi passare ai corsi diGinnastica Artistica, Ritmica e Acrodance, ai corsidei giochi sportivi (Minibasket, Minivolley, Multi-sport) e infine i corsi di arti marziali e Parkour!Novità per i ragazzi il corso di “Play in english” do-ve si dà ai bambini l'opportunità di imparare voca-boli ed espressioni in lingua inglese sfruttando laloro innata modalità di espressione ovvero il mo-vimento. Il sabato mattina dalle 10 alle 12 pressola palestra Don Camagni abbiamo attivato unospazio “ludoteca” chiamato Gioca Gym! Lo sloganè “Ci piace se ti muovi!”, per tutti i bambini dai 3 ai10 anni è possibile ritrovarsi e trasformare lo spa-zio palestra in un luogo dove poter creare, speri-mentare e realizzare attraverso il gioco percorsiformativi e stimolanti dando spazio alla fantasia,tutto all’insegna dell’allegria e del divertimento,mentre le mamme e i papà sono liberi di dedicarsialle loro incombenze!Chi fosse interessato ad iscriversi al Centro Olim-pia come deve fare? Per iscriversi al Centro Olimpia ci si può rivolgeredirettamente presso la Segreteria del Centro inPiazza Don Camagni, 10 presso la Scuola Prima-ria Don Camagni dal Lunedì al Venerdì dalle 16,45alle 19,15, oppure consultare il sito dove si trovanoin dettaglio tutte le nostre proposte sia per i corsiragazzi che per gli adulti www.centro-olimpia-brugherio.it A tutti gli iscritti viene richiesto il cer-tificato medico per valutare correttamente le con-dizioni fisiche e le esigenze del nuovo iscritto, inparticolare se soffre di specifiche patologie a cari-co del sistema cardiocircolatorio o dell’apparatomuscolo-scheletrico.Il consiglio dell'esperto...L’attività fisica non si improvvisa, o meglio, per ot-tenere benefici è necessario svolgerla con consa-pevolezza e attenzione. Se non si pratica attività fi-sica da tempo (o se non si è mai fatta) è opportunoiniziare a svolgerla a bassa intensità.

Anna Lisa Fumagalli

STAR BENE

Attività fisica. I consigli di Manuela Beltrame docente di scienze motorie

Manuela Beltramedocente di scienze motorieresponsabile e direttore tecnicopresso il Centro Olimpia Comunale di Brugherio

145 gennaio 13

15 5 gennaio 13

Secondo appuntamento con “Fuori Pista”, rassegna dedicata ai monologhi

Apocalisse, fra Bibbia e classiciLucilla Giagnoni al San Giuseppe

�CINECIRCOLO BRESSON

La forza delsorriso persuperare gliintegralismi In una piccola co-munità mediorien-tale convivono cat-tolici e musulmani. Irapporti fra i duegruppi sono tesi e ledonne di entrambele parti si ingegnanoper distrarre i ri-spettivi uomini edevitare uno scontro diretto, arrivando ad inscenare ilmiracolo di unaMadonna piangente e ad ingaggiareuna compagnia di ballerine da avanspettacolo dell’EstEuropa. Inizialmente gli escamotage funzionano, masi giunge comunque a un punto in cui la tensione fa te-mere il peggio. 9 e 11 gennaio ore 21; 10 gennaio ore 15 e 21. Ingresso4 euro con tessera associativa; mercoledì sera e gio-vedì pomeriggio 3,50 euro con tessera associativa.

� INCONTRI

“Hotel Disastro”Musica e performance al Lucignolo

Primo appuntamento del 2013 con le serate culturalidel Lucignolo Café di piazza Togliatti 11.Elettra Dotti e Manuel Lieta presenteranno giovedì 10gennaio “Hotel Disastro”, una performance che uni-sce musica, letteratura e recitazione. Scritto a 4 mani da i due, che ne curano anche la regia,la pièce narra dell’incontro fra una viaggiatrice e unmusicista, le cui strade si incontrano proprio nell’ho-tel che dà il titolo allo spettacolo. La donna, arrivata inalbergo, viene accolta da Bernardo, un taciturno re-ceptionist. L’uomo diventa all’occorrenza anche pianista e le suenote accompagnano le parole che filtrano attraversole sottili pareti delle camere. Non discorsi quotidiani,discussioni familiari o litigi di coppia, bensì poesie ebrani di prosa che sembrano sposarsi perfettamentecon la musica proveniente dalla sala comune. Inizioore 21.

�CORSI

ArtEventuale, teatro e acquerelliIncontri di prova e stage

Proseguono le attività di ArtEventuale Teatro, che daquest'anno ha affiancato ai corsi teatrali per ragazzi eadulti anche corsi e stage di pittura ad acquerello.Il primo appuntamento del 2013 è in programma persabato 26 gennaio con lo stage di acquerello "Dai co-lori alle forme", condotto da Cristina Calì, che si terràdalle 10,30 alle 17,30. Continuano inoltre le lezioni dipittura per bambini e ragazzi a partire degli 8 anni, ilmartedì dalle 17 alle 18,30, con primo incontro di pro-va gratuito. I corsi di svolgono presso il nuovo "Spaziobianco" in viale Santa Caterina 22. Per informazioni èpossibile contattare il 329.4746828.Per tutto il mese di gennaio sarà inoltre possibile ef-fettuare incontri di prova dei corsi teatrali tenuti daAnna Viganò presso la sede di via Volturno 80 (Edil-nord). Per informazioni: 347.4653783 o 327.4760067.

[cultu

ra]

Primo appuntamento del2013 all'insegna della spi-ritualità per “Fuori Pista”,la rassegna dedicata al

monologo teatrale. Martedì 15gennaio Lucilla Giagnoni por-terà sul palco del San Giuseppe ilsuo “Apocalisse”, spettacoloispirato all'ultimo libro della Bib-bia. Il testo si sviluppa attorno alconcetto di rivelazione, significa-to originale del termine greco“Apokálypsis”.«In un mondo di ciechi che cre-dono di vedere e, dunque, di sa-pere, - si legge nella presentazio-ne dello spettacolo – il mistero sirivela solo a chi sappia guardare, achi abbia occhi nuovi».Lucilla Giagnoni parte dall'ideadi cecità e rivelazione e le ricolle-ga a uno dei personaggi totemici

Chiesa del Sacro Cuore in vialeVittorio Veneto28, mentre il 6aprile sarà la volta di “Big Bang”al teatro San Carlo di via Voltur-no 38. Entrambi gli appunta-menti sono a ingresso libero.“Apocalisse”, martedì 15 gen-naio, teatro San Giuseppe. In-gresso 16 euro, per over 65 e un-der 18 riduzione 12 euro. Inizioore 21.

Alessandra Ocarni

del teatro occidentale: Edipo.Dall'unione fra la Bibbia e unclassico della tradizione greca na-sce un'intensa indagine sull'uo-mo e sulla fine del tempo, che al-

tro non è se non un nuovo inizio,un passaggio verso una nuovarealtà e una nuova vita. L'Apoca-lisse, in questo senso, costituiscenon un traguardo ma un punto dipartenza, non la morte ma la ri-nascita.La vita viene presentata comeevoluzione della coscienza: a par-tire dall'infanzia, quando ogninuova esperienza riempie di me-raviglia in quanto sconosciuta edincredibile, fino ad arrivare all'etàadulta, quando tutto comincia adavere un senso.“Apocalisse” è il capitolo conclu-sivo della “Trilogia della spiritua-lità”. Gli altri due monologhi ver-ranno presentati dall’attrice aMonza nell'ambito dell'Annodella Fede: “Vergine Madre” an-drà in scena il 2 marzo presso la

Terzo appuntamento con “Worldof words”, i film in lingua origina-le con sottotitoli in italiano al SanGiuseppe. “Albert Nobbs” è lastoria di un maggiordomo am-bientata nella Dublino del dician-novesimo secolo. Molto apprez-zato nello svolgimento delle suemansioni, Albert sogna di guada-gnare abbastanza per poter inizia-re una propria attività. Albert ha

“Albert Nobbs” in lingua originaleUna figura controversa portata sul grande schermo da Glenn Close

però un segreto: è una donna. Ilruolo principale è interpretato daGlenn Close, che lo aveva già por-tato a teatro nel 1982 ed è final-mente riuscita a portare la storiasul grande schermo. L'interpreta-zione è impeccabile e ricordaquella di Anthony Hopkins in“Quel che resta del giorno”, la ri-costruzione storica curata nei mi-nimi dettagli e gli attori che attor-niano la protagonista formano ungruppo affiatato. Il film si svilup-pa in modo raffinato, portando inscena una figura controversa edrammatica, ma non mancanomomenti di sottile umorismo.“Albert Nobbs”, mercoledì 9 gen-naio ore 21. Ingresso 4 euro, per isoci del cinecircolo “Robert Bres-son” 1 euro. A. O.

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Uno spazio a disposizione perqualche ora o un intero pome-riggio per dipingere, condivide-re, rilassarsi attraverso la pro-pria arte. È la nuova propostapresso Spazio Bianco, l’appar-tamento di via Santa Caterina22 dove da qualche mese è natoun piccolo polo culturale percorsi e iniziative.Il nuovo spazio per dipinge incompagnia è aperto ad ingressolibero il giovedì tra le 14,30 e le19,30. E’ possibile prenotarsi:sms o chiamata a 327.4746828 -333.6425399e-mail a info@spaziobianco-brugherio.it

Uno spazioper colorarein compagnia

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Il servizio prevede un rimborsospese di 10 euro per ogni modulo.Gli annunci vengono raccolti pressoFoto Ribo, in via Tre Re angolo viaDante. Noi Brugherio declina ogniresponsabilità sui contenuti