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EventiLunedì 29 settembre 2014 Medicina & Ricerca 5
La Clinica Medica dell’Università Politecni-
ca delle Marche, diretta dal prof. Armando Gabrielli, è parte dell’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona ed è un centro di eccellenza della medicina interna regiona-le, soprattutto per quel che riguarda lo studio e terapia delle malattie del sistema im-munitario e delle immuno-deficienze.Oltre alla intensa attività as-sistenziale espletata con la messa a punto di profili di assistenza ad hoc e di ambu-
L’analisi simultanea dell’espressione di mi-
gliaia di geni o micro Rna e l’identificazione di muta-zioni presenti sul Dna sono i principali servizi offerti da Microarray Facility (www.lttatecnopoloferrara.it, clic-care su Bioinformatica e Microarray Facility). Si trat-ta di un laboratorio situato all’interno del Tecnopolo dell’Università di Ferrara, che fornisce una serie di prestazioni di alto contenu-to tecnologico per la ricerca rivolte ad aziende e istitu-zioni universitarie. Utiliz-zando la strumentazione a disposizione è possibile ef-fettuare esperimenti basati su Dna microarray. Oltre ai diversi microarray già di-sponibili, è possibile svilup-parne di personalizzati per l’analisi delle più svariate specie animali o vegetali, e venire incontro alle specifi-che necessità del cliente.Il servizio, attivo dal 2006 e diretto dal professor Massi-mo Negrini, è gestito da un team di ricercatori giovani e altamente qualificati. Esso rappresenta l’unico servizio in Italia certificato da Agi-lent Technologies (Santa
La struttura si focalizza sulle malattie del sistema immunitario Strumentazione e competenza per lo studio su Rna e Dna
Assistenza accanto alla ricerca Il laboratorio su misura
latori giornalieri dedicati, si-gnificativa è la ricerca clinica e di laboratorio della Clinica Medica. La prima si è, negli anni, concentrata sulla pro-gettazione e conduzione di studi clinici di fase IIA, IIB e III, sulla progettazione e conduzione di ricerca clini-ca infermieristica, sulla ela-borazione e stesura di linee guida oltre che sullo sviluppo di competenze per attività di clinical governance e progetti di educazione/informazione dei pazienti. Inoltre è stata avviata dal 2005 l’attività re-
Clara, California) per l’ana-lisi di espressione dei micro Rna. Il servizio ha offerto la propria attività a numerosi centri di ricerca in Italia e all’estero, attraverso il com-pletamento di oltre 3.000 esperimenti, e ha al suo atti-vo numerose pubblicazioni su riviste scientifiche inter-nazionali, realizzate grazie all’utilizzo delle tecnologie a disposizione. Il persona-le del servizio è disponibile per supportare i gruppi di ricerca universitari, clinici o aziendali nella progetta-zione degli esperimenti e
lativa alla certificazione delle malattie rare.La ricerca di laboratorio si è focalizzata sulle malattie del sistema immunitario, quali sclerodermia, lupus erite-matoso sistemico, sindrome di Siogren, miositi, vasculiti sistemiche. Da segnalare a questo proposito, due lavori scientifici pubblicati sul New England Journal Medicine (2006) e su Science Signaling (2014) che potranno aiutare a risolvere i problemi di dia-gnosi e terapia della sclero-dermia. Nel primo si dimostra la pre-senza di anticorpi, normal-mente assenti nei soggetti sa-ni, in grado di indurre danni tipici di questa malattia.Nel secondo, effettuato con la collaborazione del la-boratorio del prof. Enrico Avvedimento dell’Universi-tà Federico II di Napoli, si chiariscono i meccanismi molecolari responsabili della fibrosi, ovvero dell’accumulo di quella proteina nota come collageno, negli organi delle persone affette da scleroder-mia, oltre che dell’aumentato rischio di neoplasia presente in questa popolazione di pa-zienti.
nell’interpretazione dei ri-sultati. Possiede infatti le competenze bioinformati-che necessarie per una ade-guata analisi dei dati.Il laboratorio ha acquisito anche strumentazioni per l’analisi di mutazioni del Dna tramite il sequenzia-mento parallelo massivo (Next Generation Sequen-cing), che può essere appli-cato alla ricerca di mutazio-ni in decine o centinaia di geni potenzialmente impli-cati in patologie oncologi-che e altre patologie di ori-gine genetica.
■■■ CLINICA MEDICA MARCHE / Centro di eccellenza nella medicina interna ■■■ MICROARRAY FACILITY / Attivo dal 2006, è certificato Agilent Technologies
e umane messe a dura prova da meccanismi che ci stanno portando dall’aziendalizza-zione della sanità all’azien-dalizzazione della salute. E in questo frangente i più vul-nerabili sono i giovani, la cui passione viene ostacolata da una precarietà inaccettabile
■■■ ORDINE DEI MEDICI CHIRuRgHI E ODONTOIATRI DI FERRARA / Manifestazioni che guardano al futuro
Supporto reale e “benzina” per i giovaniin un ambito tanto delicato. Basti pensare - ricorda Di Lascio - alle migliaia di spe-cializzandi che garantiscono il funzionamento dei noso-comi, dove in nome dei ‘con-ti’ che devono tornare viene bloccato il turn over, con perdita di un valore impor-tante come il trasferimento dell’esperienza. Perché se è vero che la crisi economica induce a ridurre i costi, è al-trettanto vero che la ricerca in campo medico deve pro-seguire. Noi - prosegue Di Lascio - con la Giornata del Medico vogliamo incorag-giare i nostri ragazzi, senza i quali non c’è futuro. E non è retorica”. Ecco allora che il ‘premio’ in danaro per la ricerca assume un valore morale. Così come i requi-siti per partecipare, a partire dalla soprascritta attuabili-tà sul territorio. “La ricerca non deve occuparsi solo di temi mondiali. Non passa da lì la sua dignità. Deve servire laddove si vive”, nota Di La-scio. Argomentazioni il cui ‘peso’ è stato riconosciuto dallo stesso Papa Francesco, che per la cerimonia del 4 ottobre ha fatto inviare un
messaggio, che verrà letto ai presenti, in risposta a una lettera dell’Ordine. “Sua San-tità, mentre chiede di prega-re per la Sua persona e per il Suo ministero apostolico, invoca sull’intera Comu-nità di Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Ferrara la protezione dei Santi Cosma e Damiano, e di cuore imparte la Benedizio-ne Apostolica”. Parole gradi-te dal Presidente dell’Ordine dei Medici di Ferrara perché pur nell’ufficialità della co-municazione, costituisco-no l’attestazione del valore dell’iniziativa, unica a livello nazionale. L’Ordine dei Medici di Ferra-ra guarda al futuro credendo in una stretta relazione tra ricerca e umanità. Anche per questo il Premio Carlo Urba-ni sarà dedicato quest’anno a Francesco Tomasi, un giovane laureato scomparso lo scorso 31 gennaio per una malat-tia incurabile. “è deceduto all’ospedale dove fino all’ul-timo giorno ha continuato a studiare con la speranza di ri-uscire ad affrontare l’esame di Stato. Per questo sarà iscritto Ad Honorem all’Albo dei Me-dici”, si legge nelle motivazio-ni. “Per noi lui è l’esempio di una generazione sana che non molla, ma che ha bisogno di essere sostenuta. Perché una società senza medici non può esistere”. La chiosa di Di Lascio: “Lo studio, le competenze, il me-rito, vanno valorizzati. Sono un bene irrinunciabile”.
4 ottobre, Giornata del Medico d’Italia. E col Premio C. Urbani riconoscimenti in denaro ai progetti under 35
“Motivare i giovani è fondamentale. Bi-
sogna mettere benzina se si vuole mantenere acceso l’entusiasmo iniziale. E per questo è indispensabile re-stituire, non solo chiedere loro all’infinito di investire sul futuro. Perché il futuro professionale è la nostra ga-ranzia di salute e sicurezza”. Così Bruno Di Lascio, Presi-dente dell’Ordine dei Medici di Ferrara, chiarisce il senso della 14esima Giornata del Medico d’Italia, intitolata a Carlo Urbani - il primo me-dico a classificare la Sars, che lui stesso contrasse e di cui morì a Bangkok nel 2003 - in programma il prossimo 4 ottobre alla Sala San Fran-cesco. Giunta alla 14esima edizione, l’iniziativa è stata fortemente voluta da Di La-scio fin dall’inizio del suo mandato per valorizzare una professione i cui esiti e presupposti sono soprat-tutto ‘umani’. La cerimonia, secondo un format consoli-dato, vive di tre momenti: at-tribuzione del Premio Carlo Urbani a un professionista distintosi dando onore alla categoria; consegna del Co-
dice Deontologico a tutti i neo laureati; benemerenza in danaro - 20 mila euro com-plessivi - a 3 giovani ricer-catori under 35 che hanno lavorato o stanno lavorando a progetti “originali, fattibili e trasferibili nel tessuto sani-tario ferrarese”, come cita il
bando. Ed è su quest’ultimo punto che Di Lascio insiste. “è il nostro modo per rin-graziarli per l’impegno quo-tidiano profuso. è inutile negare che operiamo in con-dizioni sempre più difficili. Abbiamo professionisti di indiscusse capacità tecniche
Alcuni dei risultati che è possibile ottenere dai servizi offerti da Microarray Facility
Il prof. Armando Gabrielli, direttore della Clinica Medica dell’Università Politecnica delle Marche