Napoli, 4-5 Giugno 2019

L. Guglielmo

«Oceano Antartide»

Tavola Rotonda

ICE BJORN

SKUA

ALMIRANTE IRIZAR

ITALICABoats and ships for in field activities

Terra Nova Bay and Southern Ocean Pacific Sector

1987-88 POLAR QUEEN 1th Oceanographic Cruise

1989-90 CARIBOO-BARKEN 2th Oceanographic Cruise

1990-91 CARIBOO Ross Sea / 1th Magellan Straits Cruise

1995 Italica 2th Magellan Straits Cruise

1994-95 RosSMIZE Ross Sea Marginal Ice Ecology

1995-96 Italica Ross Sea

1996-97 Italica BTN

1997-98 Italica Ross Sea

1999-00 Italica BTN

2000-01 Italica BTN

2002-03 Italica Ross Sea / BTN

2003-04 VLT Victoria Land Transect

2004-05 Italica CLIMA / ABIOCLEAR

2012 Italica BTN

Terra Nova Bay Pack-ice and Ross Sea area

1997-98 PIPEX Pack-Ice Plankton EXperiment

1999-00 PIED Pack-Ice Ecosystem Dynamics

2004-05 SEAROWS Sea-ice Ecology: ROss and Weddell Seas

2005-06 EcoFish Cruise

2010-11 SICAF Sea Ice Carbon Flux

L’Oceanografia e l’Ecologia marina

Stretto di Magellano – Estate australe 1991Influenza degli oceani Atlantico e Pacifico sugli ecosistemi pelagici e bentonici dello Stretto di Magellano• 5a Spedizione PNRA (Programma Nazionale di Ricerca in Antartide), estensione in area sub-antartica• R/V CARIBOO - 1a Crocera Oceanografica Italiana negli Stretti di Magellano, Cile, Sud America.• 19 punti stazione campionati e 190 campioni raccolti e fissati al 4% con formalina in bottiglie di politene da 2 litri• BIONESS – Campionatore multirete di Zooplankton e Micronecton, bocca 0.25 m2 e 10 retini di maglia 230 um.• Sonda elettronica Multiparametrica mod. KMS2 della MeheresTechnik con (P, T°, C, S, O2, pH, Chla, T)

Ia Campagna R/V Cariboo

20 Febbraio – 4 Marzo 1991

Studio dell’influenza degli Oceani Atlantico

e Pacifico sull’ecosistema pelagico e bentonico

dello Stretto di Magellano

Partecipanti: 4032 italiani

3 cileni

2 belgi

2 argentini

1 austriaco

Obiettivi:Limiti di influenza dei due oceani

Struttura fisica, chimica e biologica dei diversi bacini

Analisi delle comunità pelagiche e bentoniche

Individuazione di aree ad alta produzione

Sviluppo di modello concettuale

Physical OceanographyAntonio ARTEGIANI (Head)

Juan ANDUEZA CALDERON

Elio PASCHINI

Chemical Oceanography

Zooplankton

Giulio CATALANO (Head)

Anne GOFFART

Giuseppe MAGAZZU' (Head}

Vincenzo SAGGIOMO

Mauro FABIANO (Head)

Paolo POVERO

Biochemistry of Phytoplankton Jan Henry HECQ (Head)

Donato MARINO (Head)

J. Carlos URIBE PAREDESPhytoplankton

Primary Production

Giancarlo CARRADA (Head) Photosynthetic Pigments

Particulate Organic Matter

Ermanno CRISAFI (Head)

Lucia ACOSTA POMAR

Luis MONTICELLI

Silvana VANUCCI

Letterio GUGLIELMO (Head)

Tarcisio ANTEZANA

Giuseppe ARENA

Elvezio GHIRARDELLI

Gianni NICOTRA

Echosurvey

Massimo AZZALI (Head)

Daniel BERTONE

Giulio COSIMI

Janusz KALINOWSKI

Marine Microbiology

Benthos

Sebastiano DI GERONIMO (Head)

Lucia MAZZELLA

Hugo I. MOYANO

Michele SARA'

Bruno BATTAGLIA (Head)

Paolo BISOLBiology

F. ORLANDINI

B. MUGGIA

A. ARA

P. DE LUCA

D. DI BLASIO

W. DONATO

F. FEVOLA

G. GORELLA

F. PISANI

G. PULIGHEDDU

G. SPADAVECCHIA

G. TANGARO

G. TESTA

S. SANTOMASSIMO

Logistic Personel

Partecipanti alla Campagna

Stretto di Magellano – Autunno australe 1995 Processi rigenerativi e scambi di energia in un’area altamente produttiva dello Stretto di Magellano: Paso Ancho• 10a Spedizione PNRA (Programma Nazionale di Ricerca in Antartide), estensione in area sub-antartica• R/V ITALICA - 2a Crocera Oceanografica Italiana negli Stretti di Magellano, Cile, Sud America.• 8 punti stazione campionati e 260 campioni raccolti e fissati al 4% con formalina in bottiglie di politene da 2 litri• NUOVO BIONESS – Campionatore multirete di Zooplankton e Micronecton, bocca 1 m2 e 12 retini di maglia 230 um.• Sonda elettronica Multiparametrica mod. KMS2 della MeheresTechnik con (P, T°, C, S, O2, pH, Chla, T)

IIa Campagna R/V Italica

24 Marzo – 3 Aprile 1995

Processi di rigenerazione e scambi energetici

in un area altamente produttiva dello

Stretto di Magellano: Paso Ancho

Partecipanti: 3827 italiani

10 cileni

1 francese

Obiettivi:Scambi masse di acqua con i bacini limitrofi

Dinamica dei nutrienti nella colonna d’acqua

Ciclo giornaliero della produzione primaria

Dinamica della materia organica

Stima della biomassa ai vari livelli trofici

Stima dei tassi metabolici delle specie chiavi zooplanct.

Analisi della struttura delle comunità

Spettro dimensionale delle cellule fitoplanctoniche

PROSPETTIVE FUTURE

Dopo i risultati scaturiti dalla Ia Campagna 1991

II° Anno - Sub-area “Paso Tortuoso”

III° Anno - Sub-area “Capo Froward” - “Baia Inutil”

I° Anno - Sub-area “Paso Ancho”

Programma triennale

In accordo con AWI (Prof. Wolf Arntz) è stata pianificata la IIa Campagna Oceanografica

nello Stretto di Magellano. La Ia fase è stata caratterizata dalla partecipazione del gruppo

benthos del PNRA alla Joint Chilean-German-Italian “Victor Hensen” nell’ottobre-novembre

1994. La IIa fase è stato lo studio del subsistema pelagico a Paso Ancho con la R/V Italica nel

marzo-aprile 1995.

RosSMIZE – Mare di Ross – Primavera Estate australeRoss Sea Marginal Ice Zone Experiment

ANTARCTICA

Polynya

Pack-ice

Ice retreat

10a Spedizione PNRA (Programma Nazionale di Ricerca in Antartide)

3a Campagna Oceanografica Italiana in Antartide - (2 novembre 1994 – 3 Gennaio 1995)

Aree di studio: Mare di Ross e Baia

Terra Nova, Antartide.

Navi Oceanografiche: R/V Italica e

US R/V Nataniel Palmer

36 Punti stazione campionati

372 campioni BIONESS di

Zooplancton fissati al 4% con

formalina, in bottiglie di politene

da 2 litri

36 campioni Zooplancton raccolti

con rete HPN (Hamburg Plankton

Net), fissati al 4% con formalina.

31 campioni di Zooplancton con

rete WP2, raccolti e fissati al 4%.

NUOVA Multirete BIONESS II

campionatore con bocca di 1 m2 e

12 retini con maglia da 230 um.

Nuova Sonda Multiparametrica

SBE911Plus SEABIRD (Prof., T°, C,

S, O2, pH, Fl. T)

Valore della diffusione dei dati

VOLUMI SPECIALI

“L’interdisciplinarità è un traguardo

che si può conseguire con apertura

mentale e buona volontà”

DATA REPORTS MAGELLANO

DATA REPORTS ANTARTIDE

“L’omogeneità di linguaggio si

acquisisce solo con la pratica

quotidiana, sia a livello

progettuale che a quello di

analisi e di sintesi”