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NUTRIZIONEENTERALE
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PRINCIPI FONDAMENTALI
• I diversi nutrienti hanno ciascuno funzioni specifiche all’interno del corpo e lavorano insieme per produrre energia, regolare i processi metabolici e sintetizzare i tessuti.
• La nutrizione influenza tutti i sistemi corporei sia favorevolmente che sfavorevolmente
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Principi fondamentali
• Le esigenze nutrizionali variano in risposta ad alterazioni metaboliche e condizioni fisiche
• Per alcuni pazienti possono essere necessari supplementi dietetici e vitaminici in base alla patologia, assunzione con la dieta ed altri fattori
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Principi fondamentali
• Il tipo di cibi con cui si nutre un individuo e le sue abitudini si sviluppano nel corso della vita e sono determinati da influenze psicosociali, religiose, culturali ed economiche.
• L’infermiere lavora congiuntamente al dietista o al nutrizionista per raggiungere la nutrizione migliore per il paziente.
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VALUTAZIONE ALIMENTARE
• Diario alimentare e controllo
• Informazioni generali sul paziente
• Condizioni generali di salute ed eventuali patologie croniche
• Fattori culturali /religiosi
• Anamnesi patologica familiare
• Farmaci assunti
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Valutazione alimentare
• Abitudini alimentari
• Acquisto e preparazione degli alimenti
• Problemi correlati alla nutrizione
• Esame obiettivo e antropometrico: peso, altezza, BMI, misura pliche cutanee e circonferenza, esame obiettivo del cavo orale
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Test diagnostici:
• Albuminemia
• Emoglobina
• Transferrina sierica
• Creatininemia H 24 nelle urine
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NUTRIZIONE ARTIFICIALE
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• NUTRZIONE ENTERALE (NE)
• NUTRIZIONE PARENTERALE (NPT/TPN)
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NUTRIZIONE ENTERALE
• La somministrazione dei nutrienti direttamente dentro lo stomaco, il duodeno o il digiuno attraverso un sondino.
• Ha meno rischi di infezione rispetto alla NPT e mantiene la funzionalità del tratto gastrointestinale prevedendone l’atrofia della mucosa e disfunzioni bilio-pancreatiche
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Il trattamento enterale risulta appropriato per i pazienti che conservano almeno una minima porzione di tratto gastrointestinale funzionante ma che non riescono a nutrirsi adeguatamente per via orale
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INDICAZIONI
• Aumento delle necessità metaboliche: traumi, ustioni, neoplasie
• Coma
• Chirurgia del capo o del collo
• Malassorbimenti
• Ostruzioni dell’esofago e nasofaringe
• Grave anoressia nervosa
• Aspirazioni ricorrenti
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CONTROINDICAZIONI:
• Occlusione intestinale
• Fistole entero-cutanee
• Ileo paralitico
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VIE DI SOMMINISTRAZIONI
• Sondino da enterale
• Gastrostomia o PEG
• Digiunostomia
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Sondino naso-digiunale
• Sonda posizionata nel digiuno tramite endoscopia o sfruttando la peristalsi, in questo caso i tempi di posizionamento possono essere molto lunghi
• Indicato in pz che non possono alimentarsi o che non mangiano a suffienza
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Gastrostomia
• Posizionamento di una sonda nutrizionale nella cavità gastrica mediante passaggio aperto nella parete addominale e gastrica, indicata quando la durata del trattamento è superiore a 30 giorni
• Per via chirurgica
• Per via endoscopica: PEG
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Digiunostomia
• Nel caso di non agibiltà dello stomaco, può essere praticata chirurgicamente o per via endoscopica
• Abboccamento diretto del digiuno alla parete addominale e posizionamento di una sonda nel digiuno a fini nutrizionali
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Tipi di somministrazioni
Ad intermittenza: per circa 30 min 300-500ml, diverse volte al giorno
Ad intermittenza in bolo: con una siringa
Continua: in pompa, garantisce flusso costante, la sonda arriva al piccolo intestino
Ciclica o notturna: pz mangia pasti regolari
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Processo di Nursing
• Implicazioni psicosociali
• Educazione sanitaria
• Valutare segni di malnutrizione o disidratazione
• Valutare possibili allergie
• Presenza di eventuali intolleranze
• Peso
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COMPLICANZE
• Gastrointestinali:• Nausea, vomito, diarrea
• Stitichezza, fecaloma
• Contaminazione intestinale
• Metaboliche:• Ipo/iperglicemie
• Disidratazione
• Elettrolitiche
• Meccaniche:• Lesioni fosse nasali
• Fistole esofagiche
• Spostamento del sondino
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Processo di Nursing: pervietà del sondino
• Lavaggi periodici ogni 4 ore con H2O a temperatura ambiente
• Lavaggi prima e dopo l’alimentazione e/o medicinali
• Sterilità dei componenti
• Cambiare set della nutrizione ogni 24ore
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PEG
• Accidenti cerebro-vascolari
• Demenza
• Neoplasie cerebrali
• Affezioni neurologiche associate a disfagia ed aspirazione
• Severi traumi cranio-facciali
• Chirurgia oncologica maxillofacciale
• Patologie locali dell’orofaringe, esofago e mediastino
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Controindicazioni
• Sepsi
• Coagulopatie
• Interventi demolitivi allo stomaco
• Cicatrici addominali estese
• Ascite
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Complicanze
Minori (6-7%)
• Infezioni della ferita peristomale
• Occlusione e frammentazione del tubo
• Intrusione del tubo nell’intestino tenue
Maggiori (2-3%)
• Peritonite
• Aspirazione
• Emorragia
• Necrosi peristomale
• Fistola gastrocolica e gastroenterica
• Enfisema sottocutaneo
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Processo di Nursing: cura della PEG
• Controllo della cute, valutare segni di infezione
• La mucosa è molto fragile e può sanguinare facilmente
• Medicazioni
• Controllare posizione della sonda
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NUTRIZIONE PARENTERALE
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Vie di somministrazione
Centrale:
Miscele con elevata osmolarità
Periferica:
soltanto se miscele nutritive non sono eccessivamente concentrate(osmolarità minore di 800-900 mOsml/h)o se hanno un pH vicino a quello fisiologico
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INDICAZIONI
• Pancreatite acuta
• Resezioni intestinali
• Fistole enterocutane
• Morbo di Crohn con lesioni vaste ed estese
• Malnutrizione severa e digiuno postoperatorio maggiore di 7 giorni
• Pz catabolici: politraumi
• Ileo paralitico, fistole, anastomosi recenti
• Occlusione intestinale
• Intolleranza alla NE
• sindrome di malassorbimento
• Ischemia intestinale acuta
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Fasi della somministrazione
• Induzione
• Stabilizzazione
• Svezzamento
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Processo di Nursing
• Conoscere lo scopo della nutrizione
• Dare informazioni al pz sulla NPT
• Confermare la prescrizione
• Peso, bilancio idrico, TC, allergie
• Infezioni da CVC
• Monitoraggio degli elettroliti e glicemia
• Controllare la pervietà del CVC
• Non aggiungere alla nutrizione altri farmaci
• Infondere nel lume prossimale
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Processo di Nursing
• Riporre la sacca in frigorifero a 4°C per un massimo di 48 ore se non viene utilizzata subito
• Togliere la soluzione di NPT dal frigorifero minimo 1 ora prima di infondere
• Controllare integrità e data di scadenza
• Cambiare deflussore da pompa ogni 24 ore
• Non interrompere o sospendere mai bruscamente la nutrizione
• Stick glicemia
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Complicanze
• Sepsi
• Squilibri elettrolitici
• Iper/ipoglicemie
• Ipervolemie
• Diuresi iperosmolare
• Alterazioni epatiche
• Intolleranza lipidica
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