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SABATO 13 GIUGNO 2015 - NUMERO 1637 - ANNO 19 - Direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI
14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA
Pier Francesco Nocini
OKLuca Mantovani
Al consigliere comunale del Movimento 5 Stellenon va bene proprio nulla. Le nomine degli enti inarrivo sono per lui l’ennesima farsa e una spar-tizione tra i sodali di sempre e la politica. KOIl noto chirurgo veronese è stato
nominato presidente della societàitaliana di chirurgia maxillofaccialeper il biennio 2015- 2017.
VERONA SUD SI PARTEINFRASTRUTTURE
LA CONFERENZA DEI SERVIZI DI VENEZIA HA DATO
PARERE FAVOREVOLE PER L’APERTURA DI UN NUOVO
GRANDE CENTRO BRICO ADIACENTE ALLE EX
ADIGE. LO REALIZZERÀ IL COSTRUTTORE LONARDIDopo anni di degrado e aspet-tative è arrivato da Venezial’ok definitivo per la realizz a -zione di un grande centroBrico a Verona sud accantoalle ex Officine Adige. La con-ferenza dei servizi della lagu-na ha espresso parere favo -revole all’apertura di unanuova grande struttura di ven-dita di prodotti non alimentari.La domanda e la relativa do -cumentazione erano state de -positate dalla società Brico -man Italia Spa e comprendequell’area che va da viaFlavio Gioia a via dell’Espe -ranto. La superficie è di pro-prietà della Elle Immobiliareche fa capo all’imprenditoreveronese Attilio Lonardi.Soddisfa zione l’ha espressal’assessore all’urbanisticaFrances co Marchi. Ora cisono tutte le carte e si puòpartire. Comune, Pro vincia eRegione hanno dato parerepositivo. Il Brico Center sor -gerà su di una superficie diquasi 8 mila metri quadriall’interno di un’area di quasi60 mila che aggancia BorgoRoma e la Zai e fiancheggiale ex Adige. L’area sarà dota-ta di svincoli in entrata ed
uscita in accordo con laBrescia Padova che gestiscela tangenziale, in questo casola parte a sud. I due svincoliche agevoleranno il centroBrico indirettamente miglio -reranno la viabilità della zonaperché chi arriverà da Vene -zia e dalla Transpole sanapotrà uscire dalla tangenzialesud su via forte tomba earrivando in via Flavio Gioiatagliando fuori Cadidavid giàabbondantemente conge stio -nata dal traffico. Chi invecearriverà da nord uscirà versovia Morgagni. I due snodisaranno realizzati grazie adalcuni contributi, in parte di
Aida Spa, la so cietà che stapartendo con i lavori proprioin questi giorni e costruiràAdige City. La Spa dovrà ver-sare più di 3 milioni di euro, epoi la Elle Immobiliare diAttilio Lonardi, che ne verserà1 mi lione e 300 mila. Questicambiamenti della viabilitàmiglio reranno non poco il traf-fico dell’intera zona di Veronasud. La Elle Immo biliare si èpoi impegnata a realizzare irelativi parcheggi e ha garan-tito spazi verdi per la zona.Lonardi ha messo a dispo-sizione per queste miglioriepiù di un milione di euro.
Cesare Albertini
Atti l io Lonardi e Francesco Marchi
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Ha ragione da vendere i l
presidente di Confindustria
Ver o na Giulio Pedrollo. Ikea
e Eataly e altre infrastruttu-
re sono delle opportunità
vitali per la nostra provincia
che non deve assolutamente
perdere. Non possiamo
essere estranea ai trend di
sviluppo delle grandi aree
metropolitane. Oltretutto sia
Ikea che Eataly e, se voglia-
mo possiamo aggiungerci
anche Esse lun ga, sono
opportunità di sviluppo e di
lavoro per tutto il territorio.
A cui va sommato l’indotto
che a sua volta darà ulterio-
ri effetti benefici. Sono
occasioni queste a cui è
impensabile rinunciare.
Oltretutto l’arrivo di colossi
di questo livello garantisce
la possibil ità di lavoro a
molte imprese edili tuttora
in crisi. Mettersi a discutere
su questioni marginali che
possono frenare queste ini-
ziative è pura foll ia. Ben
vengano quindi i nuovi inse-
diamenti perché se voglia-
mo pensare ad una Verona
del futuro più moderna ed
attrezzata è impensabile fer-
marsi a di scutere su proble-
matiche che non hanno nes-
suna concreta importanza.
di Achille Ottaviani
EDITORIALE
OCCASIONI DA
NON PERDERE
la Cronaca di Verona.com2 • 13 giugno 2015
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Viviamo in un Paese semprepiù "anziano", con un'aspettati-va di vita che, grazie ai pro-gressi della medicina, continuaad aumentare. E i servizi assi-stenziali devono tener contodel cambiamento, ancor più inun momento di crisi economicaperdurante come questo."Dobbiamo imparare a inter-pretare i nuovi bisogni, conrisposte adeguate", spiegaAnna Maria Leone, presiden-te dell'Istituto AssistenzaAnziani, "bisogna essere pron-ti ad affrontare le sfide che ilfuturo ci proporrà, perché nonimportanta solo quanto si vive,ma soprattutto come. Per assi-curare ai nostri ospiti unamigliore qualità della vita, dob-biamo imparare ad offrirerisposte di tipo sanitario-assi-stenziale. Non basta accoglie-re una persona nelle nostrestrutture, ce ne dobbiamo farecarico a 360 gradi, perchéhanno diritto al meglio". Perquesto il tema del convegno distudio, organizzato dall'IstitutoAssistenza Anziani (IAA) che siè tenuto ieri, nell'Ab -bazia di San Zeno, èstato focalizzato sui"Nuovi orizzonti perla cura dell'anziano".Sono intervenuti,oltre alla presidenteLeone e al professorNicolò Rizzuto, pre-sidente del comitatoscientifico dell'IAA,autorevoli relatori,come il professorMauro Zamboni, ordinario diGeriatria dell'Azienda Ospe -daliera Universitaria Integrata,il dottor Roberto Borin, diret-tore del distretto 4 dell'Ulss20,il professor Claudio France -schi, ordinario di Immunologiaall'Università di Bologna, laprofessoressa Rita Pezzati,docente di Psicologia del l'in-
vecchiamento a Lugano, il pro-fessor Mario Gecchele,docente di Storia della Pe -dagogia all'Ateneo scaligero eOttavio Bosello, professoreemerito dell'Università di
Verona. "Con l'invec-chiamento della popola-zione il ruolo sanitarionell'assistenza è fonda-mentale", spiega MauroZamboni, "perché lenecessità sono cambia-te. Si soffre di patologiecroniche, che si acutiz-zano spesso. Le malat-tie più comuni sono
quelle cardiovascolari,prima causa di morte inVeneto, e quelle oncolo-giche. Sempre più diffu-so è il decadimentocognitivo, che colpiscecirca il 20per cento dellapopolazione over 80". InItalia l'aspettativa di vita
è leggermente superiore allamedia europea, con 80 anniper gli uomini e 85 per ledonne. "Con la differenza tra idue generi che si è ridotta",precisa Claudio Franceschi,"inoltre i più recenti studi dimo-strano come fattori ambientaliinfluenzino il nostro genoma, al
punto che con stili divita sani, una corret-ta alimentazione,attività fisica, unambiente sano in cuivivere, portano l'etàbiologica ad essereinferiore a quellacronologica. Oggi unuomo di 68 anni hain realtà un'età biolo-gia di 57".
NUOVI ORIZZONTI PER LA CURA DELL’ANZIANO
MEDICINA
L'Istituto Assistenza Anziani ha presentato il quinto Convegno di Studi sull'assistenza agli anziani non autosufficienti nell’abbazia di San Zeno
Nella panoramica fotografica
alcuni momenti del convegno. GUARDA FOTO SU FACEBOOOK
la Cronaca di Verona.com4 • 13 giugno 2015
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NOMINE
CHIRURGIA MAXILLO
FACCIALE. ALLA GUIDA
MEDICO VERONESE
La scorsa settimana al Con gres -so della Società Italiana di Chi -rurgia Maxillo-Facciale tenutosia Rimini, il Consiglio Direttivo haeletto Presidente della So cietà,per il periodo 2015-2017, il prof.Pier Francesco Nocini, Diretto -re dell’Unità Operativa diChirurgia Maxillo-Facciale eOdontoiatria della AOUI diVerona. La nomina rappresentaun ulteriore prestigioso ricono -scimento per la Scuola diVerona, che da sempre rappre-senta un’eccellenza riconosciutaa livello nazionale e internazio -nale in questa disciplina.
AGRICOLTURA
FIMAV: RICONFERMATO ALLAPRESIDENZA DALLA BERNARDINAI contoterzisti veneti si allar-gano al Friuli Venezia Giulia.L’as sem blea della Fimav, laFedera zio ne delle Imprese diMeccaniz zazione Agricoladel Veneto, che rappresenta1500 imprese ha approvatouna modifica statutaria che leconsentirà di associareanche le imprese agromec-caniche friulane. Nell’as sisetenutasi a Confin du striaRovigo sono stati anche rin-novati i vertici dell’associa-zione ed è stato riconfermatoalla presidenza Gianni DallaBernardina, im prenditore vero-nese che presiede anche l’Api -ma, l’associazione provinciale dimeccanizzazione agricola cheraggruppa 300 contoterzisti sca-ligeri. «I nostri “colleghi” impren-ditori friuliani – commenta Dalla
Bernar dina - non hanno unaassociazione che raccolga eporti le loro istanze agli enti terri-toriali: una carenza per la nostracategoria che si trova ad affron-tare una sfida importante.Siamo un anello fondamentaledella filiera agricola: a livello
regionale ci è stato ricono-sciuto il ruolo di imprenditoriagro meccanici quindi siamocomponente agricola a tutti glieffetti. Ancora non lo siamoanche per l’Unione Europea equindi, nonostante il lavorofatto durante la stesura deldocumento preparatorio,siamo esclusi dalle misure diintervento del pia no diSviluppo Rurale». «Ab bia mogli oneri, ma non gli onori –aggiunge Dalla Bernar dina –
la burocrazia eccessiva sì, manon l’accesso al Psr. Supe ratala fase post elettorale, riprende-remo i proficui colloqui con ilGoverno Zaia, importante alleatoper portare avanti la nostra batta-glia per il riconoscimento delnostro ruolo nella filiera agricola aRoma e in Europa».
Gianni Dalla Bernardina
Pier Francesco Nocini
INTERNAZIONALIZZAZIONE
IL PADIGLIONE DEL VINO VOLA IN CINATra gli obiettivi del console, in visita al padiglione VINO di Expo,il raddoppio delle esportazioni di vino italiano nei prossimi anniIl console generale d’Italia aShanghai, Stefano Beltra me,non ha mai nascosto il suoprogetto: raddoppiare nel corsodel suo mandato, ini zia to unanno fa, le espor tazioni del vinoitaliano in Cina. Dopo esserestato a fianco di Vinitaly e degliimportatori e produttori di vinoitaliano nella tappa finaledell’Expo Road show di Shan -ghai lo scorso aprile, Bel trameha fatto visita a VINO – ATASTE OF ITALY in oc casionedella Shanghai Week all’Espo -si zione Universale di Mila no. Lasua tappa al Padiglione delVino è stata anche l’occasioneper fare il punto della situazionedel vino italiano nel complessoe promettente mercato cinese.«In Cina ci sono altri Paesi
europei che sono arrivati primadi noi e che hanno conquistatouna posi zione dominante dimer cato. Quindi per l’Italia farconoscere la propria ricchezzanon è scontato – affermaBeltrame –. Un padi glio ne così,con l’attenzione che ha sullaCina, con le scritte cinesi molto
apprezzate, può compensare aquesto nostro ritardo e farcapire agli amici cinesi quanto èricco il panorama vinicolo ital-iano e quanto sono buoni i nos-tri vini. È un’ottima cosa. C’è giàchi mi ha chiesto di portarlo inCina. Su questo ci lavoreremodopo l’Expo».
Stefano Beltrame (foto da www.vino2015.com area-press)
AL MUSEO NICOLIS
PRESENTATO IL VOLUME
DI DANILO CASTELLARIN
Nicolis, Marzotto e Castellarin
Presso il Museo Nicolis, il giorna -lista Danilo Castellarin ha pre-sentato il suo ultimo libro, intitola-to ‘Temerari’ dedicato ai piloti del‘900, definiti Cavalieri del rischio.“Sono felice di poter condividerepagine di storia con gli appas-sionati”, ha detto Silvia Nicolis,presidente del museo “perchécredo che la prima funzione diogni museo sia la condivisione ela divulgazione culturale”. Pre -sen te il conte Paolo Marzotto.
la Cronaca di Verona.com5 • 13 giugno 2015
organizzata da
ì Festa MediedetraMìdenul
2-1
TANGO ARGENTINOìDRENEV
ECO MUSEOorganizzata da
alevFesta Medie
organizzataTANGO ARGENTINO
Verona Tango Festival2 da
TANGO ARGENTINO1
Festa UNIOTABAS
31 in caso di maltempo l’evento si terrà il 17/06/2015
ACINEMOD
41
prevendita: Teo: 348 1385147 Gix 347 5481540 Ale 348 3235726
Verona Tango Festival
organizzataTANGO ARGENTINO
organizzata da ERSITARIAVFesta UNI
in caso di maltempo l’evento si terrà il 17/06/2015
prevendita: Teo: 348 1385147 Gix 347 5481540 Ale 348 3235726
Associazioneorganizzata da
in caso di maltempo l’evento si terrà il 17/06/2015
prevendita: Teo: 348 1385147 Gix 347 5481540 Ale 348 3235726
ACINEMODOTABAS
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ACINEMODOTABAS
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Cercasi amante per mio suoceroopone “rp
COMPAGNIA TEATRALE castelrotto
”Cercasi amante per mio suocero
COMPAGNIA TEATRALE castelrotto
“JAZZ MENU”
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Associazione Due Valli
organizzata da
aspettando hostaria
PANCREAS
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Roberto Puliero. con la voce di “JAZZ MENU”
pGiorgio Gioco & Storyville Jazz Band
Associazione Due Valli
Associazione Hostaria, AMIA organizzata da
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Orchestra MOSAIKA conPANCREAS
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Roberto Puliero.
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SELEZIONI MISS LESSINIA
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organizzata da ERSITARIAVFesta UNI
in caso di maltempo l’evento si terrà l’ 11/09/2015
prevendita: Teo: 348 1385147 Gix 347 5481540 Ale 348 3235726
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compagnia teatrale El G
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ore 21,30
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ROCK MY BABY BAND
BALLO ZUMBA SIGMA BAND
ore 21SabatoFESTA DELLE DUE VALLI
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DUE VALLIe l’associazione
Lega Ambientein collaborazione con
organizzata da ’ECOLOGIA LL’ECOLOGIA FESTA DEL
DUE VALLI
Lega Ambiente
AMIAorganizzata da
la Cronaca di Verona.com6 • 13 giugno 2015 Leggi tutto su cronacadelveneto.com
ANCHE TOSI CON BRUGNAROBALLOTTAGGI
Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, VicenzaCronaca del Veneto.com
58.000 Spedizioni
SABATO 13 GIUGNO 2015 - N. 1496 ANNO 07 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Direttore Responsabile: ACHILLE OTTAVIANIAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centra l ino 045591 3 1 6Fax 045 8067557 E -ma i l : r e daz i one@tvvene t o . c om - St ampa i n p r op r i o - www.c ronacade l vene to . com / i t / ne t / o rg
L’imprenditore di Umana
incassa l’ultimo appoggio che
gli mancava, quello del sin-
daco di Verona Flavio Tosi.
Dopo Zaia, la Zaccariotto e
la Lega ha fato il pieno
agganciando anche l’ex
segretario regionale della
Lega Veneta. L’accordo è
stato siglato a Mestre nella
piazza centrale e così quan-
do domenica a Venezia si
sceglierà tra l’imprenditore
del centrodestra e l’ex magi-
strato Felice Cas son, oggi
senatore del Pd, le quotazio-
ni di Luigi Brugnaro saranno
più alte. Molti si aspettavano
l’arrivo di Tosi ad appoggiare
l’imprenditore che cerca,
dopo 21 anni, di espugnare
quella che viene definita la
Stalingrado d’Italia dove la
sinistra ha amministrato per
oltre un ventennio. C’è da
dire poi che i due si conosco-
no da anni quindi l’appoggio
di Tosi era dato per scontato.
Il sindaco di Verona è molto
pragmatico. «Venezia è la
seconda città con più turisti in
Italia, e Verona è la terza con
i 15 milioni del Lago di Garda.
Dobbiamo lavorare insieme
per scambiarci buone prati-
che». I temi condivisi da
entrambi riguardano innanzi-
tutto la sicurezza «che dob-
biamo riportare in città, com-
battendo il degrado che ha
invaso la Laguna», afferma
Brugnaro; «Verona è l’unica
città d’Italia dove non ci sono
venditori abusivi – gli fa eco
Tosi – vuol dire che si può
fare. Abbiamo più o meno lo
stesso numero di abitanti, ma
qui ci sono 3500 dipendenti
pubblici, a Verona 2200.
Evidentemente qualcuno ha
sperperato risorse pubbli-
che». «Flavio - prosegue
Brugnaro - mi potrà essere
utile con la sua grande espe-
rienza di amministratore.
Molte cose le ha già viste e
Venezia deve tornare ad
essere una grande città come
lo è Verona».
Cesare Albertini
DOPO LA LEGA, LA ZACCARIOTTO E ZAIA IL CANDIDATO
DEL CENTRODESTRA A VENEZIA INCASSA L’ULTIMO
APPOGGIO CHE GLI MANCAVA. QUELLO DI FLAVIO TOSI.
DOMENICA I VENEZIANI SCEGLIERANNO IL LORO SINDACO
Flavio Tosi e Luigi Brugnaro
Vedrete che alla fine, dopo un
periodo di insulti, tensioni e
sgambetti, nel centrodestra
scoppierà la pace. A Mestre,
nell’appoggiare il candidato
sindaco di Venezia Brugnaro,
Flavio Tosi non esclude alle
politiche di allearsi con Salvini.
Incredibile ma vero questo è
l’unico sistema per il centrode-
stra di avere qualche speranza
per poter vincere. Se poi le ele-
zioni politiche saranno nel 2018
c’è tutto il tempo per ragionare,
mediare e di men ticare. Tra un
brindisi e l’altro nel centro di
Mestre in onore del candidato
Luigi Brugnaro, Tosi ha detto
quello che molti si aspettavano
di sentire. Le differenze sono
molte ma il centrodestra è
costituito dai cattolici modera-
ti, dalla Lega, da ciò che rimane
di Forza Italia e da tutti quei
movimenti e liste civiche liberal
che sotto marchi politici diversi
hanno governato negli anni
passati. Il puzzle si è scompo-
sto ora lentamente si ricompo-
ne in forma diversa ma gli
uomini ed i leader del centrode-
stra sono obbligati a trovare
una pacificazione all’insegna
del motto “l’unione fa la forza”.
Da Mestre Tosi ha lanciato il
primo segnale.
EDITORIALE
TOSI FA IL PRIMO
OCCHIOLINO A SALVINI
di Achille Ottaviani
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L’ex governatore non vuole capire chela sua stagione è finita, e nel peggioredei modi. Fa il Don Chisciotte e non sache rischia di farsi del male.
Gianni Dalla Bernardina Giancarlo GalanL’imprenditore veronese, presidente diApima, è stato riconfermato dall’assem-blea di Fimav alla presidenza per le suecapacità e la conoscenza della materia.
OK KO
106MILA COPIE E-MAIL IN EDICOLA
Il quotidiano economico-finanziario del Nord ItaliaVENERDÌ 12 GIUGNO 2015 - NUMERO 1606 ANNO 18 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - DIRETTORE RESPONSABILE: ACHILLE OTTAVIANIAUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONE GAETANO PATUZZI, 5 - 37121 VERONA - TELEFONO 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI
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Il governo, dopo la legge che ha
cambiato in modo irreversibile
l’universo delle Popolari, impo-
nendone la traformazione in
SpA, si sta preparando ad un’al-
tra manciata di norme. Le nuove
regole riguarderanno il tema dei
crediti deteriorati, che non si
potrà gestire con la creazione di
una bad bank, e le banche del
credito cooperativo, che nel giro
di pochi giorni (il governatore
Ignazio Visco sa di avere pocotempo a disposizione e che
quindi bisogna fare in fretta)
dovrebbero presentare il loro
piano di autoriforma. Un piano
che, se condo le indicazioni della
Bce e di conseguenza di Bank -
italia, deve affrontare e risolvere
la difficoltà che queste piccole
banche territoriali hanno di repe-
rire capitali. Quando infatti diven-
ta necessario un aumento della
patrimonializzazione, non basta-
no i soci a garantire che l’opera-
zione andrà a buon fine, occorre
accedere anche al mercato.
Inoltre la riforma dovrà rendere
gestibili le crisi anche con inter-
venti dall’alto, rimuovendo
manager inaffidabili ed effettuan-
do controlli sui conti. All’interno
del mondo variegato delle Bcc
qualcuno vocifera che l’autorifor-
ma è un bluff, perché sostanzial-
mente Federcasse sta ripropo-
nendo di propria volontà quel
famoso decreto sulle popolari,
dove si prevedeva una holding
unica nazionale, con le 380 ban-
che azioniste, e centrata su
Iccrea o sulla stessa Feder -
casse. Ecco perché oggi la lom-
barda Cassa Padana ha detto
addio a Federcasse Lombardia.
“Libertà e responsabilità delle
Bcc - fa sapere l’istituto - sono il
presupposto fondante per qual-
siasi autoriforma del credito
cooperativo. Il progetto portato
avanti dalla Federazione Lom -
barda di costituire un gruppo
unico con al vertice una Spa e
l’imposizione di un’adesione
obbligatoria per legge da parte
delle Bcc, tradisce lo spirito di
queste banche, mortificandone il
senso più profondo e spegnen-
done inesorabilmente la spinta
propulsiva, la motivazione intrin-
seca, il ruolo proattivo svolto nei
territori”.
G.F.
Ignazio Visco
ORA TOCCA ALLE BCCSECONDO LE VOCI, FEDERCASSE VORREBBE UNA
HOLDING UNICA CENTRATA SU ICCREA. LA
LOMBARDA CASSA PADANA NON CI STA E PER
PROTESTA ABBANDONA LA PROPRIA FEDERAZIONE
Alfeo MartiniSALE MoseLa fine dei lavori slitta di un altro anno, da metà2017 a metà 2018. Questo rinvio sarebbe “colpa”del Cipe, che ha approvato la delibera solo anovembre 2014. Intanto i costi salgono di 5 mln.
SCENDEIl numero uno di Mondodelvino SpAsfida la crisi. Il numero dei dipendenti èinfatti aumentato del 37.5% in 5 anni,passando da 160 a 220 persone.
L’INPS BOCCIA
IL GOVERNO
Chi non lo conosce Tito Boeri,presidente dell’Inps, ignora ilsuo caratterino. L’economista èuno che da sempre non guardain faccia nessuno. I suoi avver-sari, in particolare la politica, cer-cano sempre di convincerlo chela matematica è un opinione.Non lo conoscono affatto. Que -sta settimana il presidentedell’Inps, senza andare tanto pril sottile, ha bocciato sulle pen-sioni il governo con un secco noalle proposte di Baretta-Da -miano, che hanno tentato diintrodurre maggiore flessibilitànella riforma Fornero sulla previ-denza e la “famosa” quota 100.Un ipotesi per Boeri troppocostosa. L’economista tira drittoper la sua strada e non intendemettere cerotti sulle pensioni inun momento delicatissimo chegià da troppo tempo è oggetto dipolemiche e litigi. Boeri guarda inumeri, e il ritorno alle pensionidi anzianità andrebbe a gravaresui giovani in un futuro non lon-tano. Il presidente dell’Inps èconvinto che l’unico sistema perfar quadrare i conti è quello diabbassarle, unica possibilità pernon penalizzare le future genera-zioni. Adesso la palla torna aPalazzo Chigi.
EDITORIALE
di Achille Ottaviani
la Cronaca di Verona.com7 • 13 giugno 2015 Leggi tutto su industriaefinanza.com