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copyright © Energindustria 2012 riproduzione riservata Sommario: L’andamento storico del Brent 2 Previsioni future del Brent 2 Il PUN 3 Prezzi energia elettrica a termine 4 Mercati Elettrici Europei 5 Il prezzo del gas naturale a termine 6 Il prezzo del gas all’ingrosso 7 Novembre 2015 Numero 11 — anno 2015 Quasi 1.200 ragioni sociali consorziate Più di 2.300 contatori riforniti di energia elet- trica, per un consumo annuo complessivo di oltre un miliardo e centocinquanta milioni di kWh. Più di 1.400 contatori riforniti di gas natura- le, per un consumo annuo complessivo di oltre centomilioni milioni di m 3 . I numeri di Energindustria: GARANZIE DI ORIGINE DI ENERGIA ELETTRICA PROVENIENTE DA FONTI RINNOVABILI Nell’ambito delle trattative contrat- tuali con i fornitori di energia elet- trica, anche per l’anno 2016 il Consorzio è in grado di garantire, alle aziende interessate, la possi- bilità di ricevere una certificazione attestante la provenienza dell’e- nergia elettrica da fonte rinnovabi- le. Questa certificazione, dimostran- do che la filiera produttiva utilizza “energia verde”, può essere utiliz- zata dalle Aziende ai fini commer- ciali e di marketing oppure, qualo- ra richiesto, nelle certificazioni ambientali. Il potere contrattuale di Energin- dustria consente di ottenere la suddetta certificazione gratuita- mente fino al raggiungimento di un prestabilito volume complessi- vo a livello consortile o, superato tale limite, a prezzi inferiori ai va- lori solitamente presenti nel mer- cato. Le aziende che vogliono quindi utilizzare energia “green” per i propri processi produttivi sono in- vitate a restituire l’apposita sche- da che verrà inviata nelle prossi- me settimane dal Consorzio a tut- te le imprese. Successivamente, sulla base del- le adesioni ricevute, verranno co- municate le modalità e gli even- tuali costi per ottenere i relativi certificati di origine da fonte rinno- vabile (GO).

Numero 11 anno 2015 Novembre 2015 - energindustria.itFILE/LaBussola_2015.11.pdf · Mercati Elettrici Europei 5 Il prezzo del gas naturale a termine 6 Più di 1.400 contatori riforniti

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Sommario:

L’andamento storico del Brent 2

Previsioni future del Brent 2

Il PUN 3

Prezzi energia elettrica a termine 4

Mercati Elettrici Europei 5

Il prezzo del gas naturale a termine 6

Il prezzo del gas all’ingrosso 7

Novembre 2015

Numero 11 — anno 2015

Quasi 1.200 ragioni sociali consorziate

Più di 2.300 contatori riforniti di energia elet-

trica, per un consumo annuo complessivo di

oltre un miliardo e centocinquanta milioni di

kWh.

Più di 1.400 contatori riforniti di gas natura-

le, per un consumo annuo complessivo di

oltre centomilioni milioni di m3.

I numeri di Energindustria:

GARANZIE DI ORIGINE DI ENERGIA ELETTRICA PROVENIENTE

DA FONTI RINNOVABILI

Nell’ambito delle trattative contrat-

tuali con i fornitori di energia elet-

trica, anche per l’anno 2016 il

Consorzio è in grado di garantire,

alle aziende interessate, la possi-

bilità di ricevere una certificazione

attestante la provenienza dell’e-

nergia elettrica da fonte rinnovabi-

le.

Questa certificazione, dimostran-

do che la filiera produttiva utilizza

“energia verde”, può essere utiliz-

zata dalle Aziende ai fini commer-

ciali e di marketing oppure, qualo-

ra richiesto, nelle certificazioni

ambientali.

Il potere contrattuale di Energin-

dustria consente di ottenere la

suddetta certificazione gratuita-

mente fino al raggiungimento di

un prestabilito volume complessi-

vo a livello consortile o, superato

tale limite, a prezzi inferiori ai va-

lori solitamente presenti nel mer-

cato.

Le aziende che vogliono quindi

utilizzare energia “green” per i

propri processi produttivi sono in-

vitate a restituire l’apposita sche-

da che verrà inviata nelle prossi-

me settimane dal Consorzio a tut-

te le imprese.

Successivamente, sulla base del-

le adesioni ricevute, verranno co-

municate le modalità e gli even-

tuali costi per ottenere i relativi

certificati di origine da fonte rinno-

vabile (GO).

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L’ANDAMENTO STORICO DEL BRENT

Nel corso del mese di Ottobre il Brent ha avuto una ripresa rispetto agli ultimi mesi.

Il valore medio del Brent espresso in dollari al barile è stato pari a 49,29 $/bbl, con un aumento di 0,75 $/bbl rispetto al mese precedente.

Il cambio dollaro/euro è risalito dello 0,12 % a 1,124 $/€.

La media mensile del Brent espresso in €/bbl è scesa a 43,88 €/bbl, con un au-mento di 0,62 €/bbl, pari all’ 1,42% in più rispetto a Settembre.

PREVISIONI FUTURE DEL BRENT E DEL CAMBIO

Grafici elaborati il 31/10/2015

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Pagina 3 NUMERO 11 — ANNO 2015

Nel corso del mese di Otto-bre i valori della borsa elet-trica italiana sono ulterior-mente scesi rispetto ai me-si precedenti, tornando sui valori di 47 €/MWh come ad Aprile e Maggio quando si erano registrati i minimi annuali.

Il valore medio di Ottobre 2015 è stato infatti pari a 47,67 €/MWh, con una ri-duzione di 1,72 €/MWh ri-spetto a Settembre. In per-centuale il calo è stato pari al 3,49%.

Rispetto all’analogo mese di Ottobre del 2014 c’è una differenza di ben 14,59 €/

MWh in meno, che corrispon-de ad una diminuzione del 23,44%.

Se facciamo un confronto an-che con il 2013 e il 2012 ab-biamo rispettivamente una diminuzione di 14,73 €/MWh pari al 26% e di 18,19 €/MWh pari al 28%.

Fino al 31 Ottobre 2015 il PUN medio annuale è stato pari a 51,69 €/MWh, mentre l’anno scorso, sempre nei pri-mi 10 mesi, il PUN si era atte-stato a 51,06 €/MWh.

Quest’anno finora quindi il PUN è aumentato di 0,63 €/MWh rispetto al 2014, con una crescita del 1,23%.

Il PUN

“ Nel corso del

mese di Ottobre i

valori della borsa

elettrica italiana

sono ulteriormente

scesi rispetto ai

mesi precedenti,

tornando sui valori

di 47 €/MWh come

ad Aprile e Maggio ”

Grafici elaborati il 31/10/2015

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Pagina 4

PREZZI DELL’ENERGIA ELETTRICA A TERMINE

calendar 2017, stavolta le quotazioni sono scese meno rispetto a quelle del calendar 2016, e quindi lo spread 2016-2017 si è ridotto por-tandosi a circa 1,50 €/MWh.

Nel dettaglio il prezzo del ca-lendar 2017 è sceso sotto la soglia dei 45 €/MWh, per la precisione è stato pari a 44,92 €/MWh, con una dimi-nuzione di 0,63 €/MWh, avvi-cinandosi molto ai minimi di Gennaio.

E’ dal mese di Agosto che si assiste ad una tendenza al ribasso dei prezzi dei prodot-ti dell’energia elettrica a ter-mine.

Il calendar 2016, ovvero il prodotto a termine per tutto l’anno 2016, è sceso di ben 1,13 €/MWh rispetto a Set-tembre, attestandosi a quota 46,45 €/MWh, con una dimi-nuzione in percentuale oltre il 2%. Solo a Gennaio c’era-no stati dei valori più bassi.

Per quanto riguarda invece il

“Il calendar

2016, ovvero il

prodotto a

termine per

tutto l’anno

2016, è sceso di

ben 1,13 €/MWh

rispetto a

Settembre,

attestandosi a

quota 46,45 €/

MWh”

Grafici elaborati il 31/10/2015

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Pagina 5 NUMERO 11 — ANNO 2015

MERCATI ELETTRICI EUROPEI

Sulle principali borse europee si os-servano elementi congiunturali e ten-denziali contrapposti, con diffusi an-damenti rialzisti delle quotazioni spot, soprattutto nell’area nord europea.

Al contrario il prezzo italiano descrive andamenti al ribasso più o meno con-

sistenti, in linea con l’andamento rile-vato sui maggiori hub europei di gas naturale.

Quanto ai mercati futuri, i dati disponi-bili mostrano scenari generalmente ribassisti per i prossimi mesi di conse-gna.

Tratto dalla newsletter del GME

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Con il mese di ottobre inizia-no il nuovo anno termico (GY15) ed il nuovo periodo invernale (Win15). Pertanto questi due prodotti non sono più quotati. Il GasYear16 (GY16) è stato quotato nella media a 21,39 c€/Sm3. La media delle quo-tazioni registrate nel mese di settembre dello stesso pro-dotto era stata pari a 22,25 c€/Sm3. Si è quindi avuta una diminuzione di circa il 3,8%. Il prodotto Summer16 (Sum16) ha avuto nel mese di ottobre una media pari a 20,67 c€/Sm3 mentre nel me-se di settembre la quotazione media era stata di 21,78 c€/Sm3, registrando una diminu-

zione del 5% Il prodotto Winter16 (Win16), ha avuto nel mese di ottobre una media pari a 22,19 c€/Sm3, mentre nel mese prece-dente non era quotato.

Ricordiamo che queste quo-tazioni non sono applicabili alle singole forniture aziendali in quanto sono riferite al mer-cato all’ingrosso del gas, con-segnato in un determinato periodo dell’anno in maniera costante tutti i giorni. Non ten-gono conto dell’effetto modu-lazione necessario per la for-nitura al singolo contatore.

IL PREZZO DEL GAS NATURALE A TERMINE

“Il prezzo dei

prodotti

all’ingrosso

quotati nel

mese di

ottobre ‘15 ha

proseguito con

il trend di

diminuzione

come nei mesi

precedenti”

Pagina 6

Grafico elaborato il 31/10/2015

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PREZZI DEL GAS NATURALE ALL’INGROSSO

PSV il differenziale di prezzo rispetto al TTF è sceso, con uno spread pari a 1,65 €/MWh rispetto al valore di 2,17 €/MWh del mese prece-dente.

In particolare le quotazioni al TTF, per il mese di ottobre, si sono attestate sul valore me-dio di 18,19 €/MWh a fronte dei valori medi registrati sul Bilanciamento di 20,33 €/MWh. Il PSV invece ha regi-strato quotazioni medie di 19,84 €/MWh.

I prezzi dei mercati all’ingros-so del gas naturale prose-guono, quindi, nel calo se-guendo il trend dei prodotti energetici. In particolare in Italia il calo dei consumi a livello industriale ha fatto si che lo spread tra i prezzi ita-liani e quelli del TTF si sia ridotto.

I prezzi Spot nel mese di ot-tobre hanno registrato un ul-teriore calo nel mercato ita-liano del PSV, come accadu-to nel mese di settembre e così come registrato sulla piattaforma TTF. Anche il mercato del Bilanciamento giornaliero (valori pubblicati dal Gestore dei Mercati Ener-getici) ha registrato lo stesso trend diminuendo il proprio valore in maniera sensibile come nei mesi precedenti. Ciò ha portato il differenziale rispetto ai valori dei mercati europei a diminuire, soprat-tutto il differenziale rispetto al TTF. Infatti lo spread del me-se di ottobre 2015 ha avuto un valore medio di circa 2,14 €/MWh a favore del TTF ri-spetto a 2,86 €/MWh del me-se precedente.

Anche per quanto riguarda il

“Continua

anche per il

mesi di ottobre

il calo dei

prezzi del gas

naturale

all’ingrosso

anche a seguito

del calo dei

consumi a

livello

industriale.

Pagina 7 NUMERO 11 — ANNO 2015

Grafico elaborato il 31/10/2015

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Carlo Brunetti (A.P.I spa) Presidente

Emiliano Feller (Centrale del Latte di Vicenza spa) Vicepresidente

Franco Cavazza (Ilsa spa)

Alberto Chilese (F.I.A.M.M spa)

Paolo Dal Prà (Crocco spa)

Fabio Fracasso (Veneta Trafili spa)

Andrea Visentin (Mevis spa)

www.energindustria.it

mente autorizzata per iscritto dallo scrivente Consor-zio.

Le previsioni contenute nel presente Report devono intendersi indicative e non costituiscono né possono essere considerate come consigli ad effettuare tran-sazioni.

Nessuna garanzia di alcun tipo, espressa o tacita, viene data sulla disponibilità, precisione, affidabilità dei contenuti del presente documento, che sono in parte fondati su atti ed elaborazioni anche di soggetti

I valori dei prezzi delle commodities riportati in questo Report sono desunti da elaborazioni fatte da Energin-dustria sulla base di dati resi disponibili pubblicamen-te da soggetti istituzionali dei mercati o da parte di soggetti terzi che collaborano con il Consorzio o da parte di soggetti con cui il Consorzio ha rapporti con-trattuali in essere.

Quanto contenuto in questo report deve intendersi ad uso esclusivamente informativo interno e confidenzia-le. Sono pertanto assolutamente vietate la diffusione, la riproduzione e la divulgazione dei contenuti, parzia-li o integrali, in qualsiasi forma o modo, se non previa-

Disclaimer

IL CONSIGLIO DIRETTIVO

Informiamo le imprese che dal 1 gennaio 2016 la normativa in materia di pe-

nali di energia reattiva prevede che il cosFi debba essere superiore a 0,95. Fi-

no al 31 dicembre 2015 il cosFi minimo doveva essere 0,90.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a contattare il personale del Consorzio.

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