Normativ_italia_pareti_mulati

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    Ente riconosciutocon DPR n. 1522del 20.9.1955Membro Italiano ISO e CEN

    Ente Nazionale I tal iano

    di Uni f icazione

    P.IVA 06786300159

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    which the present agreement has been breached.

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    NORMA ITALIANA

    Pagina IUNI EN 1538:2002

    UNI - MilanoRiproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documentopu essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senzail consenso scritto dellUNI.

    UNIEnte Nazionale Italianodi UnificazioneVia Battistotti Sassi, 11B20133 Milano, Italia

    NOR

    MAE

    URO

    PEA

    UNI EN 1538

    MAGGIO 2002

    Esecuzione di lavori geotecnici speciali

    Diaframmi

    Execution of special geotechnical works

    Diaphragm walls

    CLASSIFICAZIONE ICS

    93.020

    SOMMARIO

    La norma specifica lesecuzione di diaframmi e gli aspetti pratici chedevono essere tenuti in considerazione nella produzione dei disegnicostruttivi.

    I diaframmi possono essere strutture permanenti o temporanee.

    RELAZIONI NAZIONALI

    RELAZIONI INTERNAZIONALI

    = EN 1538:2000La presente norma la versione ufficiale in lingua italiana della norma

    europea EN 1538 (edizione gennaio 2000).

    ORGANO COMPETENTE

    Commissione "Ingegneria strutturale"

    RATIFICA

    Presidente dellUNI, delibera del 27 novembre 2001

    Gr. 12

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    UNI Pagina IIUNI EN 1538:2002

    Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le partiinteressate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale statodellarte della materia ed il necessario grado di consenso.Chiunque ritenesse, a seguito dellapplicazione di questa norma, di poter fornire sug-gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dellartein evoluzione pregato di inviare i propri contributi allUNI, Ente Nazionale Italiano diUnificazione, che li terr in considerazione, per leventuale revisione della norma stessa.

    PREMESSA NAZIONALE

    La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, del-la norma europea EN 1538 (edizione gennaio 2000), che assumecos lo status di norma nazionale italiana.La traduzione stata curata dallUNI.La Commissione "Ingegneria strutturale" dellUNI segue i lavori euro-

    pei sullargomento per delega della Commissione Centrale Tecnica.

    Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubbli-cazione di nuove edizioni o di aggiornamenti. importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di es-sere in possesso dellultima edizione e degli eventuali aggiornamenti.Si invitano inoltre gli utilizzatori a verificare lesistenza di norme UNIcorrispondenti alle norme EN o ISO ove citate nei riferimenti normativi.

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    INDICE

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    1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

    1

    2 RIFERIMENTI NORMATIVI

    1

    3 TERMINI E DEFINIZIONI

    2

    4 INFORMAZIONI RICHIESTE PER L'ESECUZIONE DEI LAVORI

    3

    5 INVESTIGAZIONE DEL SITO

    3

    6 MATERIALI

    4

    prospetto 1

    Caratteristiche per le sospensioni di bentonite

    ................................................................................... 5

    prospetto 2

    Contenuto minimo di cemento

    ................................................................................................................. 6

    7 CONSIDERAZIONI DI PROGETTO

    7

    figura 1

    Geometria di un pannello

    ........................................................................................................................ 11

    figura 2

    Esempi schematici di diversi tipi di pannelli e giunti (vista in sezione)

    .................................... 12

    8 ESECUZIONE

    12

    9 SUPERVISIONE E CONTROLLO DELL'ESECUZIONE

    16

    prospetto 3

    Controlli per diaframmi gettati in opera

    .............................................................................................. 17

    prospetto 4

    Controlli per diaframmi prefabbricati .................................................................................................. 20

    prospetto 5

    Controlli per muri di malta liquida armati

    ........................................................................................... 22

    prospetto 6

    Controlli per muri di interruzione di malta liquida

    ............................................................................ 23

    prospetto 7

    Controlli per muri di interruzione di calcestruzzo plastico

    ............................................................ 25

    10 REGISTRAZIONI IN SITO

    28

    11 REQUISITI SPECIALI

    28

    APPENDICE A COMPOSIZIONI TIPICHE PER CALCESTRUZZO PLASTICO E MALTA(informativa)

    PLASTICA

    29

    APPENDICE B MODULI CAMPIONE PER LA REGISTRAZIONE IN SITO PER DIAFRAMMI

    30(informativa)

    prospetto B.1

    Esempio di modulo generale per diaframmi gettati in opera

    ...................................................... 30

    prospetto B.2

    Esempio di modulo dettagliato per diaframmi gettati in opera

    ................................................... 31

    prospetto B.3

    Esempio di modulo generale per diaframmi di calcestruzzo prefabbricato

    ........................... 32

    prospetto B.4

    Esempio di modulo dettagliato (opzione I) per diaframmi di calcestruzzo prefabbricato

    .......... 33

    prospetto B.5

    Esempio di modulo dettagliato (opzione II) per diaframmi di calcestruzzo prefabbricato

    ......... 34

    prospetto B.6

    Esempio di modulo generale per muri armati di malta liquida

    ................................................... 35

    prospetto B.7

    Esempio di modulo dettagliato per muri armati di malta liquida

    ................................................ 36

    prospetto B.8

    Esempio di modulo generale per muri di interruzione di malta liquida ................................... 37

    prospetto B.9

    Esempio di modulo dettagliato per muri di interruzione di malta liquida ............................... 38

    prospetto B.10

    Esempio di modulo generale per muri di interruzione di calcestruzzo plastico ................... 39

    prospetto B.11

    Esempio di modulo dettagliato per muri di interruzione di calcestruzzo plastico

    ................. 40

    APPENDICE C BIBLIOGRAFIA

    41(informativa)

    APPENDICE D GRADO DI OBBLIGATORIET DELLE DISPOSIZIONI

    42(informativa)

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    La presente norma europea stata approvata dal CENI membri del CEN devono attenersi alle Regole Comuni del CEN/CENELECche definiscono le modalit secondo le quali deve essere attribuito lo status dinorma nazionale alla norma europea, senza apportarvi modifiche. Gli elenchiaggiornati ed i riferimenti bibliografici relativi alle norme nazionali corrisponden-ti possono essere ottenuti tramite richiesta alla Segreteria Centrale oppure aimembri del CEN.

    La presente norma europea esiste in tre versioni ufficiali (inglese, francese etedesca). Una traduzione nella lingua nazionale, fatta sotto la propria respon-sabilit da un membro del CEN e notificata alla Segreteria Centrale, ha il me-desimo status delle versioni ufficiali.

    I membri del CEN sono gli Organismi nazionali di normazione di Austria,Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda,Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito,Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.

    UNI Pagina VUNI EN 1538:2002

    CENCOMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE

    European Committee for Standardization

    Comit Europen de Normalisation

    Europisches Komitee fr Normung

    Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles

    CENTutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sonoriservati ai Membri nazionali del CEN.

    EN 1538

    GENNAIO 2000

    Esecuzione di lavori geotecnici speciali

    NORMA EUROPEA

    Diaframmi

    Execution of special geotechnical worksEUROPEAN S TANDARD

    Diaphragm walls

    Excution de travaux gotechniques spciauxNORME EUROPENNE

    Parois moules

    Ausfhrung von besonderen geotechnischer Arbeiten (Spezialtiefbau)EUROPISCHE NORM

    Schlitzwnde

    DESCRITTORI

    ICS

    93.020

    l1 giugno 1997.

    2000

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    PREMESSA

    La presente norma europea stata elaborata dal Comitato Tecnico CEN/TC 288 "Esecu-zione di lavori geotecnici speciali", la cui segreteria affidata all'AFNOR.Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o me-diante la pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entroluglio 2000, e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro luglio 2000.

    In conformit alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei se-guenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimar-ca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia,Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.La finalit generale del TC 288 la normazione delle procedure di esecuzione dei lavorigeotecnici, inclusi le prove e i metodi di controllo, e delle propriet richieste dei materiali.Il WG1 stato incaricato di occuparsi degli argomenti relativi ai diaframmi di contenimentoe ai diaframmi di interruzione.La presente norma esclude l'esecuzione di barrette, la quale trattata dal prEN 1536"Execution of special geotechnical works - Bored piles".Il documento stato elaborato per essere utilizzato insieme alla ENV 1997-1 "Eurocode 7 -Geotechnical design - General rules". Il punto 8 della presente norma tratta gli aspetti di

    progettazione delle strutture di contenimento e fornisce una guida per la supervisione. Lapresente norma tratta la progettazione solo ove necessario (per esempio, il dettaglio dellearmature) ma tratta completamente i requisiti di costruzione e di supervisione. stato elaborato da un gruppo di lavoro composto da delegati di 10 Paesi e si basa sullarevisione di 7 codici di pratica nazionali o internazionali.

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    1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

    La presente norma europea specifica l'esecuzione di diaframmi e gli aspetti pratici chedevono essere tenuti in considerazione nella produzione dei disegni costruttivi. Idiaframmi possono essere strutture permanenti o temporanee. Si tratta dei seguenti tipi:

    a) muri di sostegno: generalmente eseguiti per supportare i lati di uno scavo nel terreno.Essi includono:

    1) diaframmi di calcestruzzo gettati in opera,2) diaframmi di calcestruzzo prefabbricati,

    3) muri di malta liquida armati;

    b) diaframmi di interruzione: generalmente eseguiti per evitare la migrazione di acquafreatica, pulita o contaminata o di altri liquidi presenti nel sottosuolo. Essi includono:

    1) muri di malta liquida (possibilmente con membrane o palancole),

    2) muri di calcestruzzo plastico.Il calcolo, la progettazione e l'esecuzione dei diaframmi presuppongono esperienza econoscenze specifiche in questo settore. La fase d'esecuzione richiede personaleesperto e qualificato ed il presente documento non pu sostituire il bagaglio diconoscenze del personale specialistico e il bagaglio di esperienze di imprenditori esperti.

    2 RIFERIMENTI NORMATIVILa presente norma europea rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizionicontenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriatidel testo e vengono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successivemodifiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdottenella presente norma europea come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti nondatati vale l'ultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento.

    EN 10080 Steel for the reinforcement of concrete, weldable ribbedreinforcing steel B500 - Technical delivery conditions for bars, coilsand welded fabric

    ENV 197 Cement - Composition, specifications and conformity criteria

    ENV 206:1990 Concrete - Performance, production, placing and compliancecriteria

    ENV 1991 Eurocode 1: Basis of design and actions on structures

    ENV 1992 Eurocode 2: Design of concrete structures

    ENV 1994 Eurocode 4: Design of composite steel and concrete structures

    ENV 1997 Eurocode 7: Geotechnical design

    ENV 1998 Eurocode 8: Earthquake resistant design of structures

    ISO 9690 Production and control of concrete - Classification ofenvironmental exposure conditions for concrete and reinforced

    concrete structures

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    3 TERMINI E DEFINIZIONIAi fini della presente norma europea, si applicano i termini e le definizioni seguenti.

    3.1 diaframma di calcestruzzogettato in opera

    (en) cast in situ concretediaphragm wall

    (fr) paroi moule en bton(de) Ortbetonschlitzwand

    Muro di calcestruzzo non armato o calcestruzzo armato, che viene costruitoin una trincea scavata nel terreno. Il calcestruzzo viene posato, tramite tubidi posa in opera del calcestruzzo, al di sotto del fluido di supporto in caso ditrincee supportate da liquido o, in alcuni casi, in condizioni a secco.

    3.2

    diaframma di calcestruzzoprefabbricato

    (en) precast concretediaphragm wall

    (fr) paroi prfabrique enbton

    (de) Fertigteilschlitzwand

    Muro ottenuto tramite elementi prefabbricati che vengono calati in unatrincea contenente una malta liquida autoindurente.

    3.3

    muro di malta liquida armato

    (en) reinforced slurry wall

    (fr) paroi moule en coulisarm(de) Bewehrte

    Einphasenschlitzwand

    Muro ottenuto tramite una malta liquida autoindurente armata mediante travidi acciaio, innesti di acciaio o altri mezzi adatti.

    3.4

    muro di malta liquida

    (en) slurry wall(fr) paroi moule en coulis(de) Einphasenschlitzwand

    Muro ottenuto tramite una malta liquida autoindurente. Nella maggior partedei casi, lo scavo viene effettuato utilizzando una malta liquidaautoindurente come fluido di supporto. Possono essere inseriti elementi ditenuta come membrane o palancole.

    3.5

    muro di calcestruzzoplastico

    (en) plastic concrete wall(fr) paroi moule en bton

    plastique(de) Tonbetonschlitzwand

    Muro di calcestruzzo plastico, che viene costruito in una trincea nel terreno.Il calcestruzzo viene posato al di sotto del fluido di supporto, tramite tubi diposa in opera del calcestruzzo, all'interno di trincee supportate da liquido o,in alcuni casi, in condizioni a secco.

    3.6

    pannello

    (en) panel(fr) panneau(de) Schlitzwandelement

    Sezione di un diaframma che viene gettata in calcestruzzo come unitsingola. Un pannello di diaframma pu avere forma lineare, forma a T, formaa L o altra configurazione.

    3.7

    muri guida

    (en) guide-walls(fr) murettes-guides(de) Leitwnde

    Piccoli muri temporanei paralleli utilizzati per fare da guida all'utensile discavo e per impedire ai lati della trincea di franare, in prossimit del livello difluttuazione del fluido di supporto.

    3.8

    tubo di posa in opera delcalcestruzzo

    (en) concreting pipe(fr) tube plongeur(de) Betonierrohr

    Tubo utilizzato per posare il calcestruzzo al di sotto del fluido di supporto,evitandone contaminazioni e segregazioni.

    3.9

    fluido di supporto

    (en) supporting fluid(fr) fluide d'excavation(de) Sttzende Flssigkeit

    Fluido utilizzato durante lo scavo per supportare i lati della trincea. generalmente una sospensione di bentonite, una soluzione polimerica ouna malta liquida autoindurente.

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    4 INFORMAZIONI RICHIESTE PER L'ESECUZIONE DEI LAVORI

    Per la produzione dei disegni costruttivi e per l'esecuzione dei lavori sono richieste leseguenti informazioni:

    - topografia del sito;

    - uso precedente del sito;

    - informazioni e dati geotecnici come specificato in 5;

    - informazioni sulle strade e strutture adiacenti, in particolare sul tipo di fondazione eprecauzioni necessarie ad assicurarne la stabilit;

    - posizione, tipo e condizione dei servizi (gas, elettricit, fognature ...);

    - presenza di ostruzioni nel terreno (vecchie murature ...);

    - presenza di resti archeologici;

    - presenza di terreno contaminato;

    - restrizioni lavorative, se presenti (vibrazioni, rumori, altezza libera di passaggio, areadi lavoro ...);

    - tutte le informazioni necessarie per la produzione dei disegni costruttivi;

    - tutti i requisiti specifici del diaframma, in particolare quelli relativi a tolleranze, qualit

    dei materiali, impermeabilit e tipo di giunti;- requisiti ambientali;

    - se disponibile, esperienza precedente relativa a diaframmi o opere sotterranee sulposto o adiacenti.

    Per i muri di interruzione, devono essere specificate le propriet di permeabilit,resistenza e deformazione del materiale del muro, nonch i metodi di prova.I diaframmi non possono essere considerati completamente a tenuta, in quanto possonoverificarsi perdite in corrispondenza di giunti, di rientranze o attraverso il materiale delmuro. In circostanze normali non possibile evitare tratti umidi e goccioline d'acqua sullasuperficie del muro.Generalmente non richiesta continuit dell'armatura tra le gabbie e lungo i giunti, mapu essere specificata in circostanze eccezionali.

    5 INVESTIGAZIONE DEL SITO

    5.1 GeneralitLe investigazioni del sito, per il calcolo e l'esecuzione di diaframmi, devono essereeffettuate in base alle regole generali riportate nella ENV 1997.Tutte le informazioni ricavate dall'investigazione del sito devono essere rese disponibili inbase ai requisiti esposti in 4.

    5.2 Aspetti specificiDeve essere fatta particolare attenzione ai seguenti aspetti relativi all'esecuzione didiaframmi:

    - livelli piezometrici di tutte le canalette di scolo e permeabilit dei suoli;

    3.10

    malta liquida autoindurente

    (en) self-hardening slurry(fr) coulis autodurcissant(de) Selbsterhrtende

    Suspension

    Malta liquida che si indurisce con il tempo. La malta liquida unasospensione che contiene cemento o un altro legante e aggiunte dimateriale come argilla (bentonite), scorie d'altoforno granulate (GGBFS) ocenere di combustione polverizzata (PFA), riempitivi e additivi.

    3.11

    calcestruzzo plastico

    (en) plastic concrete(fr) bton plastique(de) Tonbeton

    Un calcestruzzo a bassa resistenza ed alta plasticit. Qui, alta plasticitsignifica la capacit di sopportare maggiori sollecitazioni rispetto alcalcestruzzo normale. generalmente formato da un basso contenuto dicemento, contenente bentonite e/o altri materiali argillosi. Pu inoltreincludere altri materiali quali PFA e additivi.

    FUTURA '90 - 2008 - 525097 - eco

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    - presenza di suoli grossolani altamente permeabili o cavit (naturali o artificiali), chepossono provocare perdite improvvise del fluido di supporto e instabilit della trinceae possono pertanto richiedere misure speciali;

    - caratteristiche di presenza, resistenza e deformazione di suoli molli, come argilla otorba molto molle, che possono causare difficolt durante lo scavo (deformazione oinstabilit);

    - presenza di ciottoli o ostruzioni che possono causare difficolt durante lo scavo e, sepossibile, una valutazione delle loro dimensioni e frequenza;

    - presenza, posizione, resistenza e durezza di rocce o altri materiali duri che possonocausare difficolt durante lo scavo e possono richiedere l'uso di utensili speciali;

    - chimica dannosa delle acque freatiche, del suolo e delle rocce e temperature delleacque se richieste (vedere ISO 9690);

    - chimica dannosa dei materiali di scarto (vedere ISO 9690);

    - presenza di suolo pretrattato che pu provocare effetti indesiderati durante lo scavo.I livelli piezometrici delle varie canalette di scolo esistenti sul sito devono essere controllatiseparatamente e per un periodo di tempo sufficiente a stimare i livelli piezometrici pi altiche possono verificarsi durante l'esecuzione del diaframma. Deve essere dedicataparticolare attenzione alle condizioni artesiane.

    La resistenza dei suoli e delle rocce deve essere determinata tramite prove di laboratorioe/o prove in sito per tutta la profondit del diaframma e fino a una certa profondit al disotto della base, a seconda della natura del terreno e della funzione del muro.Deve essere determinata la distribuzione granulometrica dei suoli senza coesione.Qualora i diaframmi debbano raggiungere o penetrare la roccia, deve essere determinatoil livello della superficie della roccia in entrambe le direzioni, longitudinale e trasversale,per tutta la lunghezza del diaframma. Devono, inoltre, essere determinate le proprietdella roccia, incluso il grado di deterioramento causato da agenti atmosferici el'estensione di fessurazioni.

    6 MATERIALI6.1 Generalit

    Salvo diverse indicazioni della presente norma europea, i materiali utilizzati devonoessere conformi alle altre norme europee relative.

    6.2 CostituentiLa bentonite utilizzata nei fluidi di supporto come sospensione di bentonite o comeaggiunta ai polimeri. Inoltre, utilizzata come parte costituente di malte liquideautoindurenti.La bentonite un'argilla che contiene principalmente il minerale montmorillonite ominerali simili. Si dovrebbe fare una distinzione tra bentonite di calcio, bentonite di sodionaturale e bentonite attivata, che una bentonite di sodio prodotta dalla bentonite dicalcio naturale tramite uno scambio di ioni.La bentonite utilizzata nelle sospensioni di bentonite non deve contenere costituentinocivi in quantit tale da poter danneggiare l'armatura o il calcestruzzo.Deve essere fornita la composizione chimica e mineralogica della bentonite.Il tipo di cemento da utilizzarsi deve tenere in considerazione l'aggressivit del suolo edell'acqua freatica. Il cemento per il calcestruzzo deve essere conforme a 4.1 dellaENV 206.

    6.3 Fluidi di supporto

    Il presente punto tratta solo le sospensioni di bentonite, le soluzioni di polimeri e le malte

    liquide autoindurenti.

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    6.3.1 Sospensioni di bentonite

    Una sospensione di bentonite deve essere preparata con bentonite di sodio naturale oattivata.In certi casi, per esempio quando si deve aumentare la densit della sospensione, sipossono aggiungere materiali inerti adatti.Una malta liquida autoindurente pu essere preparata con bentonite di calcio o conbentonite di sodio naturale o attivata.In circostanze normali, la sospensione di bentonite deve rispettare le condizioni illustratenel prospetto 1.In circostanze speciali, i valori del prospetto 1 possono essere modificati, per esempio incaso di:

    - suoli o rocce ad alta permeabilit o cavit in cui possono verificarsi perdite dibentonite;

    - alti livelli piezometrici (condizioni artesiane);

    - suoli molto molli;

    - condizioni di acqua salata.

    prospetto 1

    Caratteristiche per le sospensioni di bentonite

    Nello stadio "prima della posa in opera del calcestruzzo", pu essere utilizzato un valorelimite superiore tra il 4% e il 6% di contenuto di sabbia per casi speciali (per esempio: murinon portanti, muri non armati).Al fine di mantenere le particelle di sabbia nella sospensione e ridurre la penetrazione nelterreno, necessario avere una sospensione di bentonite con sufficiente resistenza algelo.Quando ritenuto necessario, la resistenza al gelo pu essere controllata utilizzandoviscosimetri rotazionali o altra apparecchiatura adatta.

    Il valore Marsh, la perdita di fluido, il contenuto di sabbia e lo strato di fango dovuto allafiltrazione (filtercake) possono essere misurati, per esempio, utilizzando le prove descrittenel documento dell'American Petroleum Institute "Recommended Practice StandardProcedure for Field Testing Water-Based Drilling Fluids" (riferimento: American PetroleumInstitute Recommended Practice 13B-1, June 1, 1990).Il valore Marsh il tempo che impiega un volume di 946 ml a scorrere attraverso l'orifiziodel cono. Pu essere utilizzato un volume di 1 000 ml, ma in tal caso, il valore Marshriportato nel prospetto 1 deve essere regolato.La durata della prova di perdita di fluido pu essere ridotta a 7,5 min per le prove dicontrollo ordinarie (di routine). In tal caso, tuttavia, devono essere regolati i valori diperdita di fluido e di strato di fango dovuto alla filtrazione (filtercake). La perdita di fluidoper la prova da 7,5 min approssimativamente la met del valore ottenuto nella prova da

    30 min.Nota

    Il contenuto di sabbia la percentuale in volume e non in peso di particelle pi grandi di 74 mm, checorrisponde alla dimensione di maglie del contenuto di sabbia stabilito.

    Propriet Stadi

    Fresca Pronta per il riutilizzo Prima della posa in operadel calcestruzzo

    Densit in g/ml

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    6.3.2 Soluzioni polimeriche

    Le soluzioni polimeriche, possibilmente con aggiunta di bentonite, possono essereutilizzate come fluidi di supporto sulla base di esperienze precedenti in condizionigeotecniche simili o peggiori, oppure dopo aver scavato trincee di prova in sito in scalanaturale. L'efficace estrapolazione dell'esperienza precedente pu essere effettuatamediante il supporto di prove di laboratorio e di analisi teoriche.

    6.4 Malte liquide autoindurentiLe malte liquide autoindurenti sono generalmente utilizzate nella tecnica dei diaframmiprefabbricati, per muri armati e muri di malta liquida di interruzione. Esse servono comefluido di supporto durante lo scavo e, insieme ai minerali finemente frantumati epolverizzati del terreno naturale, formano il materiale indurito finale. Le caratteristichedella malta liquida devono essere adatte ad assicurare prestazioni soddisfacenti durantel'esecuzione. Pu essere necessario utilizzare additivi per regolare la lavorabilit durantelo scavo e l'inserimento di elementi, nonch il tempo di presa, considerando i possibilieffetti della temperatura e dei componenti chimici del suolo e dell'acqua freatica. Devonoessere specificate le caratteristiche del materiale indurito, in base alle necessit diapplicazioni particolari (per esempio propriet di permeabilit, resistenza edeformazione) e i relativi metodi di prova, al fine di soddisfare i requisiti funzionali del

    muro.

    6.5 Calcestruzzo

    6.5.1 GeneralitSalvo diversa indicazione, il calcestruzzo utilizzato per diaframmi gettati in opera o perdiaframmi di calcestruzzo prefabbricato deve essere conforme alla ENV 206.I seguenti punti della presente sezione sono applicabili a calcestruzzo gettato in opera edillustrano solo le propriet richieste per la corretta esecuzione. Il calcestruzzo deve essereprogettato in modo da evitare la segregazione durante l'applicazione, in modo da scorrerefacilmente attorno all'armatura e, dopo la presa, formare un materiale denso e sigillante.Le propriet specificate del calcestruzzo indurito, relativamente alla resistenza e

    durabilit, devono essere compatibili con i requisiti di lavorabilit.6.5.2 Aggregati

    Al fine di evitare la segregazione, devono essere ben dosati gli aggregati. La dimensionemassima delle particelle non deve essere maggiore di 32 mm oppure 1/4 dello spaziolibero tra le barre longitudinali, secondo il valore minore.In caso di aggregato con dimensione massima di 32 mm, l'impasto di calcestruzzo deveavere le seguenti caratteristiche:- contenuto di sabbia maggiore del 40% per il peso dell'aggregato totale;- particelle delle dimensioni del limo nell'impasto di calcestruzzo (incluso cemento e

    altri materiali fini) tra i 400 kg/m3 e 550 kg/m3. Queste particelle sono quelle tra 2 me 63 m ed includono cemento e altri materiali fini.

    6.5.3 CementoIl contenuto minimo di cemento deve essere correlato alle dimensioni massimedell'aggregato come da prospetto 2.Parte del cemento pu essere sostituita da aggiunte come cenere di combustionepolverizzata (PFA) o scorie d'altoforno granulate (GGBFS).

    prospetto 2 Contenuto minimo di cemento

    Dimensione massima grani

    (mm)

    Contenuto minimo dicemento(kg/m3)

    32 350

    25 37020 385

    16 400

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    6.5.4 Rapporto acqua/cementoIl rapporto acqua/cemento non dovrebbe eccedere lo 0,6.Pu essere necessario modificare il valore se l'impasto include aggiunte.

    6.5.5 AdditiviPer garantire al calcestruzzo le propriet necessarie per la posa tramite i tubi di posa in

    opera del calcestruzzo, possono essere utilizzati additivi come segue:- additivi per la riduzione di acqua e plasticizzanti, incluso superplasticizzanti perevitare la formazione di acqua libera (bleeding) o la segregazione che potrebbeverificarsi in alcune situazioni;

    - additivi ritardanti per prolungare la lavorabilit in base alla durata del processo di posain opera del calcestruzzo e alle eventuali interruzioni da affrontare.

    6.5.6 Calcestruzzo frescoLa consistenza del calcestruzzo fresco, appena prima della posa in opera delcalcestruzzo, deve corrispondere a un valore di abbassamento compreso tra 160 mm e220 mm. Si raccomanda un valore tra 180 mm e 210 mm.Al posto della prova di abbassamento al cono pu essere utilizzata la prova di

    spandimento. In questo caso la consistenza del calcestruzzo fresco, appena prima dellaposa, deve corrispondere a un valore di spandimento compreso tra 520 mm e 630 mm.Si raccomanda un valore tra 550 mm e 600 mm.

    6.6 Calcestruzzo plastico o malta plasticaI calcestruzzi o malte plastiche vengono utilizzati per muri di interruzione quando, oltre aduna bassa permeabilit, necessaria un'alta deformabilit. Le parti costituenti sono:

    - argilla o bentonite;

    - cemento o un altro legante;

    - aggregati ben dosati;

    - additivi;

    - acqua;- e possibilmente aggiunte e additivi.Il termine "malta plastica" si applica quando le dimensioni degli aggregati sono limitate aquelle della sabbia. L'impasto deve essere calcolato in modo da ottenere la deformabilite permeabilit desiderate, insieme a un'adeguata lavorabilit e resistenza.Le composizioni tipiche di calcestruzzo plastico e malta plastica che utilizzano bentonite,sono riportate nell'appendice A.

    6.7 AcciaioL'acciaio di armatura utilizzato nei diaframmi deve essere conforme alla EN 10080.A meno che non vengano prese precauzioni particolari, gli altri elementi metallici utilizzati

    in diaframmi gettati in opera, come tubi, piastre, connettori, ecc. non devono essere diacciaio zincato o di altri materiali che possono produrre effetti elettrostatici risultanti in unaumento dello strato di fango bentonitico (bentonite cake) o che possono causarecorrosione elettrochimica dell'armatura.

    7 CONSIDERAZIONI DI PROGETTO

    7.1 GeneralitLa terminologia utilizzata per definire le dimensioni e i dettagli dei pannelli illustrata nellefigure 1 e 2.

    Il progetto deve considerare le tolleranze riportate in 8.2.

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    Le dimensioni del pannello dovrebbero tener conto delle dimensioni dell'apparecchiaturadi scavo disponibile, del metodo e della sequenza di scavo, della stabilit del pannellodurante lo scavo e dell'erogazione di calcestruzzo, nonch delle relative informazioniriportate in 4.Lo spessore di progetto del muro equivalente alla larghezza dell'utensile di scavo. Puessere considerato uno spessore maggiore del muro purch sia giustificato damisurazioni in sito.

    I pannelli devono essere progettati come elementi verticali, generalmente aventi la stessasezione trasversale orizzontale per tutta la loro profondit. In alcuni casi, al di sotto di unacerta profondit, la sezione trasversale orizzontale pu essere ridotta.Il progetto del muro deve tenere in considerazione la discontinuit dell'armatura incorrispondenza dei giunti tra i pannelli e tra le gabbie adiacenti di uno stesso pannello.Deve essere lasciato uno spazio sufficiente tra le gabbie di armatura di pannelli adiacentiper l'inserimento del tipo di giunti da applicare e devono essere considerate le tolleranzedell'esecuzione.Generalmente, lungo tutta la parte superiore dei diaframmi di calcestruzzo armato vienecostruita una trave di cappatura di calcestruzzo armato, in cui necessario distribuire icarichi o minimizzare gli spostamenti differenziali. In rari casi, se necessario fornirecontinuit strutturale lungo i giunti, sono disponibili tecniche speciali.

    7.2 Stabilit del pannello durante lo scavoLa lunghezza dei pannelli deve essere tale da garantire la stabilit della trincea durante loscavo.La stabilit della trincea durante lo scavo include due aspetti:

    - stabilit dei grani del suolo in corrispondenza dei muri della trincea;

    - stabilit generale dello scavo.La trincea rimane stabile grazie all'azione risultante delle forze stabilizzanti del fluido disupporto che agisce contro i muri della trincea. Nel caso di sospensioni bentonitiche,l'effetto di supporto, in suoli a granulometria fine, dovuto alla formazione di uno strato difango dovuto a filtrazione (filtercake). In suoli pi grossolani, questo effetto provocato

    dal ristagno della sospensione bentonitica dopo una limitata penetrazione nei pori delsuolo. Nel caso di soluzioni polimeriche, l'effetto di supporto provocato dalla pressioned'infiltrazione del liquido che confluisce nel suolo. La profondit di penetrazione, cheaumenta con il tempo, significativa nel caso di suoli limacciosi o sabbiosi, mentre rimanepiccola nel caso di terreni argillosi.I principali fattori che influenzano la stabilit e che possono essere controllati durantel'esecuzione sono:

    - le propriet del fluido di supporto;

    - il livello del fluido di supporto;

    - la lunghezza dei pannelli;

    - il tempo durante il quale la trincea viene lasciata aperta, rispetto al suolo e alle

    condizioni di acqua freatica (possibile perdita di resistenza al taglio del suolo con iltempo).Gli utensili o le procedure di scavo, in particolare se si fa uso di scalpellatura o esplosioni,possono influenzare la stabilit della trincea.La stabilit della trincea deve essere determinata in base ad esperienza analoga, calcolidella stabilit o scavo/i di prova sul posto. Se l'esperienza analoga consideratainsufficiente, si deve adottare la seconda o la terza opzione.Esperienza analoga definita un'esperienza che si rif ad opere simili, in condizioni simili.In particolare, per il confronto si devono considerare i seguenti punti:

    - propriet del suolo e della roccia;

    - pressioni dell'acqua freatica;

    - strutture adiacenti;- metodi d'esecuzione.Tale esperienza deve essere ben documentata o altrimenti chiaramente consolidata.L'esperienza acquisita localmente da considerarsi particolarmente rilevante.

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    I calcoli della stabilit devono tener conto dei seguenti fattori:

    - forze stabilizzanti dovute al fluido di supporto;

    - pressioni dell'acqua freatica;

    - pressione della terra, inclusa geometria tridimensionale del problema;

    - parametri di resistenza al taglio dei suoli;

    - effetti dei carichi adiacenti.

    Nel caso di scavo/i di prova, deve essere consentito un margine di sicurezza adeguatonella progettazione della trincea del diaframma.Il livello del fluido di supporto deve essere regolato rispetto al livello piezometrico pi altoanticipato durante lo scavo, e deve restare sempre almeno 1 m al di sopra del livellopiezometrico pi alto.In caso di suoli molto molli pu essere necessario aumentare il livello del fluido disupporto e/o aumentare la sua densit durante lo scavo e minimizzare il tempo in cui latrincea viene lasciata aperta.In caso di alta permeabilit, di suoli grossolani o in presenza di vuoti nel terreno, puverificarsi una perdita di fluido di supporto e, di conseguenza, si dovrebbero adottaremisure speciali, per esempio:

    - aumento della resistenza al taglio del fluido mediante l'aumento del contenuto dibentonite nella sospensione;

    - aggiunta di un materiale di riempimento alla sospensione di bentonite, nell'impianto dimiscelazione o direttamente nella trincea;

    - in caso di vuoti, riempimento della trincea fino a una determinata profondit con unimpasto magro di calcestruzzo o con altro materiale adatto, e riscavo;

    - iniezione negli strati interessati, prima di scavare la trincea.

    7.3 Intestatura nella rocciaQualora i diaframmi necessitino di essere intestati sulla roccia in posto, nel progetto sidevono considerare i seguenti punti:

    - la funzione del muro;- le propriet della roccia quali resistenza, struttura (fessurazione, stratificazione, ecc.),grado di deterioramento causato da agenti atmosferici e possibile permeabilit;

    - la pendenza della superficie della roccia in entrambe le direzioni, trasversale elongitudinale del diaframma;

    - la capacit di penetrazione nella roccia con gli utensili da utilizzare.Il progetto pu necessitare l'inclusione di soluzioni speciali quali:

    - profondit variabili lungo la base di singoli pannelli o tra i pannelli;

    - incavicchiatura nella roccia alla base dei pannelli con barre d'acciaio, tubi, travi, ecc.;

    - iniezione alla base.

    7.4 Gabbie di armatura

    7.4.1 GeneralitIl presente punto si applica alle gabbie di armatura inserite nei diaframmi di calcestruzzogettato in opera, qualora il progetto preveda un'armatura.L'armatura all'interno di un pannello pu comprendere una o pi gabbie, entro lalunghezza del pannello.Il progetto delle gabbie di armatura deve essere fatto in accordo alla ENV 1992. Il progettodeve prevedere non solo un'adeguata resistenza del muro finale, bens anche l'adeguataresistenza e rigidit durante l'esecuzione, in particolare nelle fasi di movimentazione eposa in opera del calcestruzzo. Si deve inoltre consentire al calcestruzzo fresco di fluirefacilmente attorno a ciascun componente.

    La lunghezza verticale di una gabbia di armatura deve essere tale che la distanza tra lasua base e il fondo dello scavo sia di almeno 0,2 m.

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    La gabbia di armatura deve includere:

    - armatura verticale, generalmente disposta in uno o due strati su ciascuna faccia delmuro;

    - armatura orizzontale, sotto forma di tiranti, staffe o altre forme adatte;

    - barre di sospensione e sollevamento;e se necessario:

    - armatura speciale per ancoraggi, puntelli o altri elementi strutturali connessi aldiaframma;

    - barre a crociera per aumentare la rigidit della gabbia per le operazioni dimovimentazione;

    - cassaforma per rientranze o tubi per ancoraggi, servizi ...;

    - tubi verticali per iniezione, barre di arresto, prove di controllo, ecc.In caso di saldatura, consentita solo la saldatura elettrica, ammesso che l'acciaio sia diqualit adatta.La saldatura a punti consentita per tutti i tipi di acciaio adatti per assemblaggio,ammesso che le propriet meccaniche delle barre non siano compromesse.

    7.4.2 Armatura verticaleIl diametro minimo delle barre deve essere 12 mm e ci devono essere un minimo di3 barre per ogni metro, su ciascun lato della gabbia.Lo spazio libero orizzontale tra le singole barre o gruppi di barre, parallelo alla faccia delmuro, deve essere di almeno 100 mm. Questo valore pu essere ridotto a 80 mm perlunghezza sovrapposta o nel caso di pannelli fortemente armati, ammesso che ladimensione massima degli aggregati non ecceda i 20 mm.Qualora la gabbia sia costituita da vari elementi in direzione verticale, la giunzione dellebarre deve essere effettuata mediante sovrapposizione o mediante accoppiatori. Qualorasi utilizzi la sovrapposizione, deve essere evitato lo scorrimento durante lamovimentazione, saldando a punti o impiegando altri mezzi adatti.

    7.4.3 Armatura orizzontaleL'armatura orizzontale deve essere fatta in modo da impedire il movimento delle barreverticali e lasciare uno spazio adeguato per il/i tubo/i di posa in opera del calcestruzzo.Lo spazio libero verticale tra le barre deve essere di almeno 200 mm. Questo valore puessere ridotto a 150 mm, ammesso che la dimensione massima degli aggregati nonecceda i 20 mm.Lo spazio libero orizzontale tra barre trasversali deve essere di almeno 150 mm. Siraccomanda una spaziatura minima di 200 mm per garantire lo scorrimento delcalcestruzzo.

    7.4.4 Gabbie e giunti multipliLa distanza libera minima tra due gabbie dello stesso pannello deve essere di 200 mm.La distanza libera minima tra i bordi delle gabbie e i giunti del pannello deve essere di100 mm e deve tener conto delle tolleranze verticali, della forma dei giunti e del possibileuso di barriere all'acqua. Nel caso di giunti curvi, la gabbia non deve entrare nellaporzione concava del giunto. Ci non applicabile al caso di diaframmi con armatureorizzontali continue lungo i giunti.

    7.5 Rientranze e perforazioniTutte le casseforme per rientranze e tubi devono essere applicate in modo sicuro allagabbia di armatura al fine di prevenire qualsiasi movimento durante la posa in opera delcalcestruzzo.Le rientranze e perforazioni devono essere di dimensioni limitate e formate in modo tale

    da minimizzare l'interferenza con il libero fluire del calcestruzzo.Le rientranze per solette non devono eccedere la lunghezza della gabbia di armatura inciascun pannello.Si raccomanda che le rientranze non si estendano al di l dei primi strati di armatura.

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    Generalmente le perforazioni per ancoraggi vengono formate con un tubo che noneccede i 300 mm di diametro al fine di facilitare il libero fluire del calcestruzzo. Qualorasiano necessarie perforazioni maggiori di 300 mm di diametro, sono necessarieprecauzioni speciali.

    7.6 CopriferroIl copriferro di progetto definito come la distanza tra l'esterno della gabbia di armatura e

    la posizione di progetto della faccia del pannello.Per garantire il libero scorrimento del calcestruzzo e la conformit della forma fisica delcopriferro alla ENV 1992, la copertura di progetto deve essere di almeno 75 mm.Tranne nel caso di suoli molto molli, questo valore pu essere diminuito a 60 mm, qualorail terreno non sia aggressivo o i muri siano temporanei.Devono essere previsti dei distanziatori per garantire il mantenimento del correttocopriferro.I distanziatori possono consistere in tubi verticali o singole unit (tamponamenti, rulli). Lesingole unit devono essere di dimensioni adatte alle condizioni del terreno.Per strutture permanenti, i distanziatori devono essere costituiti di un materiale nonmetallico che sia almeno equivalente al calcestruzzo per durabilit, a meno che essi non

    vengano rimossi durante la posa in opera del calcestruzzo.figura 1 Geometria di un pannello

    Legenda1 Spessore muro

    2 Lunghezza orizzontale gabbia di armatura3 Larghezza gabbia

    4 Lunghezza pannello5 Livello piattaforma

    6 Livello gettata7 Muro guida

    8 Livello di interruzione

    9 Lunghezza verticale della gabbia di armatura10 Gabbia di armatura11 Profondit scavo

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    figura 2 Esempi schematici di diversi tipi di pannelli e giunti (vista in sezione)Legenda

    P PrimarioS Secondario

    1 Iniziale

    2 Intermedio

    3 Chiusura

    8 ESECUZIONE

    8.1 GeneralitLe fasi di esecuzione si differenziano per tipo di muro e tipo di fluido di supporto utilizzato.Nel caso generale in cui venga utilizzato un fluido di supporto, le sequenze base sono:

    - per diaframmi di calcestruzzo gettati in opera:

    1) scavo, generalmente con una sospensione di bentonite,

    2) pulitura scavo,3) posizionamento dell'armatura,

    4) posa in opera del calcestruzzo,

    5) rifilatura;

    - per diaframmi di calcestruzzo prefabbricato:

    1) scavo, generalmente con una malta liquida autoindurente, talvolta con unasospensione di bentonite,

    2) pulitura scavo. Quando si utilizza una sospensione di bentonite, viene sostituitada una malta liquida autoindurente. Se necessario in base al progetto, pu esserecollocato sul fondo dello scavo un materiale pi forte come una malta ocalcestruzzo per supportare il pannello prefabbricato e i carichi applicati,

    3) posizionamento del pannello prefabbricato;

    - per muri di interruzione di malta liquida:

    1) scavo con una malta liquida autoindurente. In alcuni casi (per esempio scavi alunga durata), pu essere utilizzato un fluido di supporto diverso che deve poiessere sostituito dalla malta liquida autoindurente,

    2) se necessario, posizionamento di elementi come membrane, armature opalancole,

    3) rifilatura e cappatura protettiva;

    - per muri di calcestruzzo plastico:

    1) scavo, generalmente con una sospensione di bentonite,

    2) pulitura scavo,3) posa in opera del calcestruzzo,

    4) rifilatura.

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    8.2 Tolleranze

    8.2.1 PannelloLa larghezza e profondit dello scavo per il pannello non devono essere minori dei valoridi progetto.Per muri di contenimento, gli scostamenti orizzontali della faccia esposta di un pannello,sopra al muro guida, devono essere meno di 20 mm rispetto allo scavo principale e di50 mm lontano dallo scavo principale per pannelli gettati in opera, e meno di 10 mm inentrambe le direzioni per pannelli prefabbricati.Per muri di interruzione, lo scostamento della posizione del muro misurato rispetto al suoasse pu essere maggiore che per i muri di contenimento e dipende dal progetto.Per muri di contenimento, la verticalit dei pannelli (incluse le estremit) deve essereentro l'1% in entrambe le direzioni, trasversale e longitudinale.Qualora siano presenti ciottoli o altre ostruzioni nel terreno, questa tolleranza pu essereaumentata.Qualora il giunto tra i pannelli venga formato incidendo nel materiale indurito del pannelloadiacente precedentemente gettato, si deve controllare che il materiale indurito vengainciso su una distanza orizzontale adeguata. La distanza orizzontale minima dipende dal

    tipo di terreno, dalla profondit, dal tipo di materiale e dall'utensile d'incisione.Le sporgenze della faccia esposta dei pannelli gettati in opera non dovrebbero eccederei 100 mm oltre il piano di tolleranza. Valori maggiori possono essere consentiti qualora ladimensione massima delle particelle del terreno superi i 100 mm o qualora il terreno siamolle o sciolto.Il disassamento tra due pannelli adiacenti nel punto di congiunzione non deve eccedere ilimiti che porterebbero ad avere effetti indesiderati sulle prestazioni del muro.

    8.2.2 Gabbia di armaturaLa tolleranza per la larghezza totale della gabbia di armatura deve essere di 10 mm.La tolleranza per l'elevazione di inserti (accoppiatori, barre di ripresa, inserti perancoraggi ...) dopo la posa in opera del calcestruzzo deve essere di 70 mm.

    La tolleranza per l'elevazione della parte alta della gabbia dopo la posa in opera delcalcestruzzo deve essere di 50 mm.La tolleranza per la posizione orizzontale della gabbia lungo l'asse del muro dopo la posain opera del calcestruzzo deve essere di 70 mm.

    8.3 Opere preliminari

    8.3.1 Piattaforma di lavoroLa piattaforma di lavoro deve essere stabile, al di sopra delle canalette di scolo,orizzontale ed adatta al traffico di apparecchiature pesanti e autocarri. L'area lungo lalinea del muro deve essere libera da ostruzioni sotterranee.

    La piattaforma di lavoro dovrebbe generalmente essere 1,5 m al di sopra della canalettadi scolo pi alta anticipata durante lo scavo, considerando le possibili fluttuazioni.Qualora il cantiere sia lungo un pendio, si devono preparare piattaforme orizzontali.Il materiale utilizzato per l'esecuzione della piattaforma di lavoro o per il rinterro di scavideve essere di qualit adatta e ben compattato o stabilizzato.La perdita di scoli o tubi adiacenti, che pu compromettere l'esecuzione del diaframma,deve essere fermata o dirottata.

    8.3.2 Muri guidaLo scopo dei muri guida di garantire l'allineamento del diaframma, fare da guida agliutensili di scavo, impedire ai lati della trincea di franare in prossimit del livello difluttuazione del fluido di supporto e servire come supporto per le gabbie di armatura o i

    pannelli prefabbricati o altri elementi inseriti nello scavo finch il calcestruzzo o la maltaliquida autoindurente si saranno solidificati. Dovrebbero, inoltre, essere adatti asupportare le forze di reazione degli estrattori di piani d'arresto, se previsti.

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    Nel caso di muri di interruzione scavati in continuo con un retroescavatore, i muri guidapossono non essere necessari, qualora le condizioni del suolo lo permettano.I muri guida sono generalmente di calcestruzzo armato e costruiti in sito, preferibilmentegettati contro il terreno, con una profondit generalmente compresa tra 0,7 m e 1,5 m aseconda delle condizioni del terreno.I muri guida devono essere progettati e costruiti in modo da resistere ai carichi a cui sonosottoposti, incluso il traffico di apparecchiature e strutture adiacenti, senza inopportune

    deformazioni o spostamenti e in modo da consentire di rispettare le tolleranze diposizionamento dei pannelli.I muri guida dovrebbero essere puntellati separatamente fino al momento dello scavo delpannello.La distanza tra i muri guida dovrebbe generalmente essere dai 20 mm ai 50 mm pigrande dello spessore di progetto del diaframma. In caso di muri poligonali o di formairregolare pu essere necessario aumentare la distanza tra i muri guida.La parte superiore dei muri guida dovrebbe generalmente essere orizzontale ed avere lastessa elevazione su entrambi i lati della trincea. Generalmente, la faccia interna di unodei muri guida viene utilizzata come faccia di riferimento per stabilire la posizione deldiaframma.

    8.4 Scavo

    8.4.1 Supporto dei lati dello scavoDurante lo scavo viene generalmente utilizzato un fluido di supporto. In alcuni casi puessere possibile scavare utilizzando acqua come fluido di supporto oppure scavare incondizioni secche.Gli scavi a secco possono essere utilizzati in alcuni suoli con determinate propriet dicoesione o nella roccia, a condizione che la loro resistenza sia sufficiente per garantire lastabilit dei lati della trincea. Nei suoli di cui non si ha alcuna esperienza equivalente,dovrebbe essere fatto uno scavo di prova.Durante lo scavo, il livello del fluido di supporto fluttua, ma non si deve consentire

    l'abbassamento al di sotto del livello richiesto per la stabilit dello scavo. Inoltre, il livellodel fluido di supporto deve rimanere al di sopra della base del muro guida, a meno chenon vi sia alcun rischio di franamento del suolo al di sotto dei muri guida.

    8.4.2 Sequenza di scavoLo scavo pu essere portato avanti in continuo o in pannelli. La sequenza di scavo, lalunghezza dei pannelli e la distanza tra i pannelli da scavare dipendono dalle condizionidel suolo, dal tipo di muro e dal tipo di utensili di scavo.Lo scavo di un pannello non deve essere iniziato prima che il calcestruzzo o la maltaliquida autoindurente del pannello o pannelli adiacenti abbia raggiunto una resistenzasufficiente.Scalpelli, altri utensili o in alcuni casi esplosioni, che possono influire sui pannelli

    adiacenti gi riempiti di calcestruzzo o malta liquida autoindurente, non devono essereutilizzati prima che il materiale di tali pannelli abbia resistenza sufficiente a resistere allesollecitazioni sviluppate durante tali operazioni.

    8.4.3 Perdita del fluido di supportoQualora si verifichi un'improvvisa e significativa perdita di fluido di supporto durante loscavo, lo scavo deve essere subito r iempito nuovamente con un volume supplementare difluido di supporto, possibilmente contenente materiali sigillanti. Se questa procedura impossibile o insufficiente, lo scavo deve essere riempito il pi velocemente possibile concalcestruzzo magro o altro materiale che pu essere riscavato pi tardi.In situazioni in cui pu verificarsi una significativa perdita di fluido di supporto (peresempio suoli altamente permeabili, cavit), deve essere tenuto a disposizione un volume

    supplementare di fluido di supporto e possibilmente di materiali sigillanti.

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    8.5 Pulitura dello scavoLa pulitura necessaria qualora un fluido di supporto debba essere sostituito concalcestruzzo o altro materiale. Il fondo dello scavo e la superficie dei giunti devono esserepuliti e se necessario il fluido di supporto deve essere liberato dalla sabbia o sostituito. Nelcaso di una sospensione di bentonite, si devono ottenere le propriet specificate nelprospetto 1, per la fase "prima della posa in opera del calcestruzzo". Qualora si debbanoinserire elementi come piani d'arresto o gabbie di armatura, la pulizia deve essere

    effettuata prima dell'inserimento. La procedura di pulizia, cos come il tempo tra leoperazioni, deve essere stabilita in base ai primi pannelli.

    8.6 Formazione dei giuntiI giunti vengono generalmente formati utilizzando piani d'arresto di acciaio o calcestruzzooppure incidendo nel calcestruzzo o materiale indurito del pannello adiacenteprecedentemente gettato. In alcuni casi possono essere incorporate nei giunti dellebarriere all'acqua.I piani d'arresto devono essere di resistenza adeguata e dovutamente allineati, per tutta laloro lunghezza.Nel caso di piani d'arresto estraibili verticalmente, l'estrazione deve essere fattagradatamente, durante la presa del calcestruzzo o di altro materiale. La proceduradettagliata per la formazione dei giunti deve essere stabilita durante l'esecuzione dei primipannelli di ciascun tipo. Nel caso di piani d'arresto estraibili lateralmente, l'estrazione deveessere effettuata al completamento dello scavo del pannello adiacente.

    8.7 Posizionamento delle armature o di altri elementiLe gabbie di armatura, i pannelli di calcestruzzo prefabbricato o altri elementi (comepalancole, membrane) non devono poggiare sul fondo dello scavo, ma devono esseresospesi dai muri guida.

    8.8 Posa in opera del calcestruzzo e rifilaturaNegli scavi asciutti, come illustrato in 8.4.1, la posa in opera del calcestruzzo deve essere

    effettuata in modo tale da evitare la segregazione. Negli scavi asciutti ammesso ilpompaggio diretto. La vibrazione del calcestruzzo non ammessa qualora il valore diabbassamento ecceda i 100 mm (classe S3, S4 o F3, F4 della ENV 206).Negli scavi che utilizzano fluidi di supporto, il calcestruzzo deve essere posato al di sottodel fluido di supporto, mediante uno o pi tubi di posa in opera del calcestruzzo. I tubi diposa in opera del calcestruzzo sono generalmente tubi per getto di calcestruzzo sottoacqua dotati di una tramoggia nella parte superiore, ma possono anche essere tubiconnessi direttamente a pompe di calcestruzzo.Il tubo di posa in opera del calcestruzzo deve essere pulito e a tenuta. Il suo diametrointerno deve essere di almeno 0,15 m e 6 volte le dimensioni massime dell'aggregato. Ilsuo diametro esterno deve essere tale da consentirne liberamente il passaggio attraversola gabbia di armatura.

    Il numero di tubi di posa in opera del calcestruzzo da utilizzare in un pannello deve essereregolato in modo da limitare la distanza orizzontale che il calcestruzzo deve percorrerepartendo dal tubo di posa in opera del calcestruzzo.In circostanze normali si raccomanda che la distanza orizzontale del calcestruzzopercorra meno di 2,5 m.Si raccomanda l'utilizzo di almeno un tubo di posa in opera del calcestruzzo per gabbia diarmatura, qualora vi siano pi di una gabbia per pannello.Se vengono utilizzati vari tubi di posa in opera del calcestruzzo, essi devono esseredisposti ed alimentati con calcestruzzo in modo da assicurare uno spandimento versol'alto abbastanza uniforme.All'inizio della posa in opera del calcestruzzo, il fluido di supporto e il calcestruzzo dei tubidi posa in opera del calcestruzzo devono essere tenuti separati da un tappo di materiale

    o da altri mezzi adatti.Per iniziare la posa in opera del calcestruzzo, si deve calare il tubo di posa in opera delcalcestruzzo sul fondo della trincea e quindi alzarlo approssimativamente di 0,1 m.

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    Dopo la posa in opera del calcestruzzo, il tubo di posa in opera del calcestruzzo devesempre rimanere immerso nel calcestruzzo fresco. Si raccomanda che l'immersione sia diun minimo di 3 m, ma pu essere ridotta a 2 m, qualora il livello di calcestruzzo sia benconosciuto. La profondit di immersione pu essere ridotta quando il calcestruzzo siavvicina al livello del terreno, per facilitare lo spandimento di calcestruzzo.La percentuale media di calcestruzzo che si innalza lungo tutta l'altezza del pannello nondovrebbe essere minore di 3 m/h.

    Se si prevedono ritardi, che possono influenzare in modo indesiderato la qualit delcalcestruzzo, per esempio a causa di condizioni di traffico, pu essere aggiunta unapercentuale adatta di ritardante al calcestruzzo durante il processo di miscelazione.Siccome la parte superiore del calcestruzzo gettato pu non rispecchiare la qualitrichiesta, deve essere posato nel pannello del calcestruzzo sufficiente a garantire che ilcalcestruzzo sotto il livello di interruzione richiesto abbia le propriet specificate.La qualit richiesta del calcestruzzo al livello di interruzione pu essere raggiuntaprevedendo un'altezza supplementare di calcestruzzo al di sopra del livello diinterruzione, il cui valore dipende dalla profondit del livello di interruzione, dalledimensioni del muro e dal numero dei tubi di posa in opera del calcestruzzo. Nei casi in cuiil livello di interruzione vicino alla parte superiore dei muri guida, ci pu essere ottenutoconsentendo al calcestruzzo di traboccare.

    Dopo la posa in opera del calcestruzzo, gli scavi vuoti al di sopra del livello delcalcestruzzo devono essere riempiti con calcestruzzo magro o con altro materiale adatto.In alcune circostanze pu, inoltre, essere necessario inserire dei puntelli tra i muri guida.La rifilatura del livello di interruzione deve essere eseguita utilizzando apparecchiatureche non danneggino il calcestruzzo, l'armatura o qualsiasi strumentazione installata neipannelli. La rifilatura finale del livello di interruzione deve essere effettuata solamentequando il calcestruzzo ha raggiunto resistenza sufficiente ad evitare danni. Se possibile,pu essere effettuata una rifilatura preliminare al di sopra del livello di interruzione, primache il calcestruzzo abbia terminato la presa.

    9 SUPERVISIONE E CONTROLLO DELL'ESECUZIONEL'esecuzione di qualsiasi tipo di diaframma richiede un'attenta supervisione e controllodei lavori.Durante le varie fasi di esecuzione, devono essere supervisionati e controllati i seguentipunti:

    a) lavoro preliminare prima della fase di scavo:

    - posizione del muro,

    - materiali,

    - gabbie di armatura ed altri elementi da inserire;

    b) esecuzione del muro:

    - metodi di scavo, dimensioni e allineamento,

    - pulitura dello scavo,

    - formazione di giunti,

    - posizionamento delle armature o di altri elementi,

    - posa in opera del calcestruzzo.Tutti i punti possono non essere applicabili a ciascun tipo di muro.I prospetti da 3 a 7 elencano i controlli da eseguire per i vari tipi di diaframma.Il controllo dell'esecuzione deve essere effettuato in accordo alle specifiche di progetto.Nel presente punto non sono considerati i controlli per tecniche speciali, quali l'uso dipolimeri come fluido di supporto.

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    prospetto 3 Controlli per diaframmi gettati in opera

    Fase d'esecuzione o punto Controllo Commenti

    Inizio - Posizione muro

    - Posizione e livello dei muri guida

    - Posizione di pannelli e giunti

    - Come da disegni di disposizione(lay-out) e punti iniziali fissati.

    - Devono essere controllati prima delgetto di calcestruzzo e nuovamente

    dopo la rimozione dellacassaforma.- La posizione dei giunti deve essere

    marcata sui muri guida.

    Acqua - Idoneit all'uso - Generalmente non richiesto incaso di acqua potabile

    Bentonite - Origine della fornitura - Devono essere controllati idocumenti di consegna di ciascuncarico.

    Sospensione di bentonite fresca - Perdita di fluido, strato di fangodovuto alla filtrazione (filtercake),pH

    - Densit, valore Marsh

    - Resistenza al gelo

    - Devono essere controllati all'iniziodel lavoro e se richiesto anche inseguito.

    - Almeno una volta per turno.

    - Da eseguirsi quando ritenutonecessario.

    Calcestruzzo - Composizione, consistenza eresistenza a compressione

    - Prove di adattabilit secondo laENV 206

    Consegna di gabbie di armatura - Numero, diametro e posizione dellebarre

    - Saldature e giunti

    - Lunghezze verticali e orizzontali,

    larghezza

    - Spazi per tubi di posa in opera delcalcestruzzo

    - Posizione della cassaforma

    Punti da controllare per ogni gabbia

    rispetto ai disegni costruttivi

    Scavo - Posizione dell'utensile

    - Verticalit e torsione dello scavo

    - Profilo del terreno

    - Profondit dello scavo

    - Livello della sospensione dibentonite

    - Osservazione visiva

    - Devono essere controllate perciascun pannello durante e alla finedello scavo.a)

    - Osservazione visiva

    a) La verticali t e la torsione dello scavo devono essere controllate al fine di restare entro le tolleranze richieste. Lafrequenza di monitoraggio deve essere aumentata per i casi che presentano alto rischio, come in presenza di ciottolio ostruzioni nel terreno o qualora si incontri calcestruzzo proveniente dal pannello adiacente. Questi controlli devonogeneralmente essere osservazioni visive o semplici misurazioni (per esempio posizione dei cavi della benna).Misure speciali (per esempio inclinometri) per determinare il profilo scavato possono essere necessarie in alcunicasi per esempio per pannelli profondi, pannelli a T o cassoni circolari.

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    Sospensione di bentonite da posarenello scavo

    - Perdita di fluido, strato di fangodovuto alla filtrazione (filtercake),pH, densit, valore Marsh

    - Resistenza al gelo

    - Deve essere effettuato almeno unavolta per pannello o turno. Vedereprospetto 1 (caratteristiche per"fresco" o "pronto per il riutilizzo")b)

    - Da effettuarsi quando ritenutonecessario.

    Pulitura - Profondit dello scavo - Da controllarsi dopo la pulitura inun minimo di tre posizioni perpannello o in uno spaziospecificato.

    Sospensione di bentonite primadell'inserimento delle gabbie diarmatura o di altri elementi

    - Densit, valore Marsh, contenutodi sabbia

    - Resistenza al gelo

    - Devono essere effettuati perciascun pannello. Vedere prospetto 1(caratteristiche "prima della posa inopera del calcestruzzo")c)

    - Da effettuarsi quando ritenutonecessario.

    Posizionamento di piani d'arresto - Allineamento di elementi d'arrestoe loro composizione

    - Verticalit, posizione e profondit

    - Da controllarsi primadell'inserimento.

    - Il piano d'arresto dovrebbe esserecontro l'estremit dello scavo.

    Messa in si to del le gabbie di armatura - Rigidi t delle gabbie - Da control larsi durante i lsollevamento per la prima gabbiadi ciascun tipo.

    Prima della messa in sito- Numero di riferimento

    - Orientamento rispetto alla facciaesposta del muro

    - Posizione e numero di distanziatori

    Da controllarsi per ciascuna gabbia.

    Durante la messa in sito- Posizione e verticalit

    - Collegamenti tra gli elementiverticali

    Da controllarsi per ogni gabbia,specialmente la lunghezzaa sovrapposizione.

    Fine della messa in sito

    - Livello e posizione Da controllarsi per ciascuna gabbia.

    b) Il controllo delle caratteristiche della sospensione di bentonite dovrebbe essere pi frequente in casi speciali comein presenza di contenuto organico nei suoli, o di acqua freatica chimicamente attiva o qualora il giunto tra i pannellivenga formato incidendo nel calcestruzzo indurito del pannello adiacente precedentemente gettato.

    c) I campioni per la determinazione delle caratteristiche della sospensione di bentonite prima della posa in opera delcalcestruzzo devono essere prelevati vicino al fondo del pannello. Essi possono essere prelevati dal circuito didesabbiatura oppure tramite un dispositivo di campionamento, scegliendo quello dei due che pi conveniente edappropriato per la tecnica utilizzata per lo scavo e la sostituzione del fango.

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    Fase d'esecuzione o punto Controllo Commenti

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    Posa in opera del calcestruzzo - Lunghezza dei tubi di posa inopera del calcestruzzo, lunghezzae posizione di ogni singoloelemento

    - Certificato di consegnacalcestruzzo

    - Aspetto del calcestruzzo

    - Consistenza del calcestruzzo

    - Resistenza del calcestruzzo

    - Metodo di inizio della posa in operadel calcestruzzo

    - Profondit del calcestruzzo inrelazione al volume di calcestruzzoversato

    - Posizione e livello della gabbia diarmatura

    - Livello del calcestruzzo prima diaccorciare il tubo/i di posa in operadel calcestruzzo, numero elunghezza di elementi a tubo darimuovere, immersione di tubi

    - Tempo tra l'impasto e l'inizio delversamento

    - Durata della posa in opera delcalcestruzzo

    - Temperatura del calcestruzzo

    - Livello del calcestruzzo finale

    - Da controllarsi per ciascunpannello.

    - Da controllarsi per ciascun carico.Applicabile solo a calcestruzzopremiscelato (come da ENV 206).

    - Da controllarsi tramiteosservazione visiva.

    - Da controllarsi all'inizio di ciascunpannello e quando necessario(come da ENV 206).

    - Deve essere prelevato uncampione almeno ogni 100 m3dicalcestruzzo prelevato da unasingola fonte.d)

    - Da effettuarsi per ciascun pannelloin accordo a 8.8. Il primo carico di

    ciascun tubo di posa in opera delcalcestruzzo deve essere posato alcompleto, senza interruzione.

    - Da controllarsi dopo ciascun caricodi calcestruzzo o gruppo di carichi.La parte superiore delcalcestruzzo, in corrispondenza diciascun tubo di posa in opera delcalcestruzzo, deve essere tenuta aun livello uniforme. Dovrebbeessere stabilito un andamentografico corrispondente per pannellidi profondit maggiore di 20 m o

    qualora il consumo di calcestruzzosia significativamente diverso dalvolume teorico.

    - Da controllarsi in conformit alletolleranze di 8.2.2.

    - Da controllarsi ogni volta chevengono rimossi i tubi.

    - Da controllarsi per ciascun carico.

    - Da registrarsi per ciascun pannello.

    - Pu essere necessario in caso dicondizioni atmosferiche estreme(vedere ENV 206).

    - Da controllarsi per ciascunpannello.

    Estrazione di p iani d'arresto - Appl icazione della procedurad'estrazione stabilita sui primipannelli di ogni tipo

    - Applicabile a tutti i pannelli (vedere8.6).

    Rifilatura - Livello di interruzione e qualit delcalcestruzzo al livello diinterruzione

    - Qualit del calcestruzzo dacontrollarsi per ciascun pannellotramite osservazione visiva.

    Faccia esposta - Sporgenze - Da controllarsi tramite

    osservazione visiva.d) Qualora il calcestruzzo venga prodotto in continuo mediante un sistema di assicurazione della qualit certificato a

    livello nazionale, possono essere concordati requisiti differenti per il campionamento di calcestruzzo in sito. Ilnumero minimo di provini cilindrici o cubici di un campione quattro.

    Fase d'esecuzione o punto Controllo Commenti

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    prospetto 4 Controlli per diaframmi prefabbricati

    Fase d'esecuzione o punto Controllo Commenti

    Inizio - Posizione muro

    - Posizione e livello dei muri guida

    - Posizione delle unit di scavo

    - Posizione degli elementi

    - Come da disegni di disposizione(lay-out) e punti iniziali fissati.

    - Devono essere controllati prima del

    getto di calcestruzzo e nuovamentedopo la rimozione dellacassaforma.

    - Deve essere marcata sui muriguida e, se necessario, deveessere indicata la quantit disovrapposizione.

    - Deve essere marcata sui muriguida.

    Acqua - Idoneit all'uso - Generalmente non richiesto incaso di acqua potabile.

    Bentonite, cemento o altri leganti,aggiunte

    - Origine della fornitura - Devono essere controllati idocumenti di consegna di ciascuncarico.

    Malta liquida autoindurente - Densit, valore Marsh

    - Tempo di presa, formazione diacqua libera (bleeding)

    - Resistenza a compressione

    - Permeabilit

    Punti da controllare prima dell'iniziodei lavori.

    - Specificare i metodi di prova.

    - Prova di compressione nonconfinata (a 28 giorni).

    - Se necessario. Generalmente

    eseguito con acqua di rubinetto. Incasi speciali pu esserenecessario utilizzare acquafreatica.

    Consegna di elementiprefabbricati

    - Identificazione degli elementi- Geometria e aspetto di elementi e

    giunti

    Punti da controllare per ciascunelemento rispetto ai disegni costruttivi.

    Scavo - Posizione dell'utensile

    - Verticalit e continuit tra le unit discavo o sezioni di scavo, secondonecessit

    - Profilo del terreno- Profondit dello scavo- Livello della malta liquida

    autoindurente- Posizione delle sezioni di scavo, in

    caso di processo di scavo incontinuo

    - Osservazione visiva.

    - Devono essere controllate perciascuna unit di scavo o sezionedi scavo, durante e alla fine delloscavo.a)

    - Osservazione visiva.

    - Deve essere controllata laposizione della fine dello scavo altermine di ciascuna sezione discavo.

    Malta liquida autoindurente da posarenello scavo

    - Densit, valore Marsh, formazionedi acqua libera (bleeding)

    - Da controllarsi almeno una voltaper turno.

    segue nella pagina successiva

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    Malta liquida autoindurente prelevatadallo scavo

    - Tempo di presa

    - Resistenza a compressione

    - Capacit della malta liquida

    indurita (o della malta di fondo sepresente) di sopportare l'elementoprefabbricato

    - Da controllarsi ogni giorno.

    - Prova di compressione nonconfinata (a 28 giorni). Da

    controllarsi una volta allasettimana.

    - Da controllarsi all'inizio del lavoro,quindi, una volta alla settimana.

    Installazione di elementi prefabbricati - Profondit della sezione di scavo

    - Identificazione dell'elemento

    - Posizione di barriere all'acqua (sepresenti)

    - Posizione dei dispositivi disospensione

    - Orientamento rispetto alla facciaesposta del muro

    - Posizione e verticalitdell'elemento durante la messa insito

    - Posizione, livello e verticalitdell'elemento dopo l'installazione

    - Posizione degli elementi dopo lapresa della malta liquida

    - Da controllarsi primadell'inserimento, al posizionamentodi ciascun elemento.Punti da controllare per ciascunelemento.

    Rimozione di dispositivi disospensione

    - Tempo di rimozione in rapporto allaresistenza della malta liquida (omalta di fondo se presente)

    - Da controllarsi per ciascunelemento.

    a) La verticali t e la continuit dello scavo devono essere controllate al fine di restare entro le tolleranze richieste. Lafrequenza di monitoraggio deve essere aumentata per i casi che presentano alto rischio, come in presenza di ciottolio ostruzioni nel terreno. Questi controlli devono generalmente essere osservazioni visive o semplici misurazioni (peresempio posizione dei cavi della benna).

    Fase d'esecuzione o punto Controllo Commenti

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    prospetto 5 Controlli per muri di malta liquida armati

    Fase d'esecuzione o punto Controllo Commenti

    Inizio - Posizione muro

    - Posizione e livello dei muri guida(se presenti)

    - Posizione delle unit di scavo

    - Posizione degli elementi diarmatura

    - Come da disegni di disposizione(lay-out) e punti iniziali fissati.

    - Devono essere controllati prima delgetto di calcestruzzo e nuovamentedopo la rimozione dellacassaforma.

    - Deve essere marcata sui muriguida o sul terreno e, senecessario, deve essere indicata laquantit di sovrapposizione.

    - Deve essere marcata sui muriguida o sul terreno.

    Acqua - Idoneit all'uso - Generalmente non richiesto incaso di acqua potabile.

    Bentonite, cemento o altri leganti,aggiunte - Origine della fornitura - Devono essere controllati idocumenti di consegna di ciascuncarico.

    Malta liquida autoindurente - Densit, valore Marsh

    - Tempo di presa, formazione diacqua libera (bleeding)

    - Resistenza a compressione

    - Permeabilit

    Punti da controllare prima dell'iniziodei lavori.

    - Specificare i metodi di prova.

    - Prova di compressione nonconfinata (a 28 giorni).

    - Se necessario. Generalmente

    eseguito con acqua di rubinetto. Incasi speciali pu esserenecessario utilizzare acquafreatica.

    Consegna delle armature - Numero, dimensioni e posizionedelle travi o barre

    - Saldature e giunti

    Punti da controllare rispetto ai disegnicostruttivi.

    Scavo - Posizione dell'utensile,sovrapposizione

    - Verticalit e continuit tra le unit discavo o sezioni di scavo, secondo

    necessit

    - Profilo del terreno

    - Profondit dello scavo

    - Livello della malta liquidaautoindurente

    - Posizione delle sezioni di scavo, incaso di processo di scavo incontinuo

    - Osservazione visiva.

    - Devono essere controllate perciascuna unit di scavo o sezionedi scavo, durante e alla fine dello

    scavo.a)

    - Osservazione visiva.

    - Deve essere controllata laposizione dell'estremit dello scavoal completamento di ciascunasezione di scavo.

    a) La verticali t e la continuit dello scavo devono essere controllate al fine di restare entro le tolleranze richieste. Lafrequenza di monitoraggio deve essere aumentata per i casi che presentano alto rischio, come in presenza di ciottoli

    o ostruzioni nel terreno. Questi controlli devono generalmente essere osservazioni visive o semplici misurazioni (peresempio posizione dei cavi della benna). Misure speciali (per esempio inclinometri) per determinare il profiloscavato possono essere necessarie in alcuni casi per esempio per pannelli profondi.

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    prospetto 6 Controlli per muri di interruzione di malta liquida

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    Malta liquida autoindurente da posarenello scavo

    - Densit, valore Marsh, formazionedi acqua libera (bleeding)

    - Da controllarsi almeno una voltaper turno.

    Malta liquida autoindurente prelevata

    dallo scavo

    - Tempo di presa

    - Resistenza a compressione

    - Da controllarsi ogni giorno.

    - Prova di compressione nonconfinata (a 28 giorni), salvodiverse indicazioni. Le provedevono essere eseguite su 2campioni presi a profonditdifferenti. Frequenza comespecificato.

    Installazione delle armature - Profondit della sezione di scavo

    - Rigidit dell'armatura

    - Numero di riferimento

    - Orientamento rispetto alla facciaesposta del muro

    - Posizione e verticalit durante lamessa in sito

    - Collegamenti tra gli elementiverticali durante la messa in sito

    - Livello e posizione finale

    - Ad una spaziatura specificatalungo il muro, primadell'inserimento.

    - Da controllarsi durante il

    sollevamento della prima unit diarmatura di ciascun tipo.

    - Specialmente la lunghezza asovrapposizione.

    Rabbocco - Livello della malta liquida - Aggiunta di malta liquida, senecessario.

    Fase d'esecuzione o punto Controllo Commenti

    Inizio - Posizione muro

    - Posizione e livello delmuro guida (se presente)

    - Posizione delle unit discavo

    - Come da disegni di disposizione (lay-out) e punti inizialifissati.

    - Devono essere controllati prima del getto dicalcestruzzo e nuovamente dopo la rimozione dellacassaforma.

    - Devono essere marcati sui muri guida o sul terreno e,se necessario, deve essere indicata la quantit disovrapposizione.

    Acqua - Idoneit all'uso - Generalmente non richiesto in caso di acqua potabile.

    Bentonite, cemento o altrileganti, aggiunte

    - Origine della fornitura - Devono essere controllati i documenti di consegna diciascun carico.

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    Fase d'esecuzione o punto Controllo Commenti

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    Malta liquida autoindurente - Densit, valore Marsh

    - Tempo di presa

    - Formazione di acqualibera (bleeding)

    - Resistenza al gelo

    - Resistenza acompressione

    - Modulo di deformazione

    - Permeabilit

    Punti da controllare prima dell'inizio dei lavori.

    - Se necessario (muri profondi, membrane ecc).Specificare il metodo di prova.

    - Specificare il metodo di prova.

    - Quando ritenuto necessario.

    - Prova di compressione non confinata (a 28 giorni),salvo diverse indicazioni.

    - Se specificato.

    - Generalmente eseguito con acqua di rubinetto sucampioni di 28 giorni. In casi speciali pu esserenecessario utilizzare acqua freatica. A seconda deirequisiti di progetto possono essere utilizzati periodimaggiori di 28 giorni.

    Consegna di elementipossibili da inserire(palancole, membrane, ecc.)

    - I punti da controllaredipendono dal tipo dielemento da inserire

    Punti da controllare per ciascun elemento rispetto aidisegni costruttivi.

    Scavo - Posizione dell'utensile e,se necessario, laquantit disovrapposizione

    - Verticalit e continuit tra

    le unit di scavo osezioni di scavo,secondo necessit

    - Profilo del terreno

    - Profondit dello scavo

    - Livello della malta liquidaautoindurente

    - Posizione delle sezioni discavo, in caso diprocesso di scavo incontinuo

    - Osservazione visiva.

    - Devono essere controllate per ciascuna unit di scavo

    o sezione di scavo, durante e alla fine dello scavo.a)

    - Osservazione visiva.

    - Deve essere controllata la posizione dell'estremit delloscavo al completamento di ciascuna sezione di scavo.

    Malta liquida autoindurenteda posare nello scavo

    - Densit, valore Marsh,formazione di acqualibera (bleeding)

    - Da controllarsi almeno una volta per turno.

    a) La verticali t e la continuit dello scavo devono essere controllate al fine di restare entro le tolleranze richieste. Lafrequenza di monitoraggio deve essere aumentata per i casi che presentano alto rischio, come in presenza di ciottolio ostruzioni nel terreno. Questi controlli devono generalmente essere osservazioni visive o semplici misurazioni (peresempio posizione dei cavi della benna). Misure