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Non assoggettabilità alla VAS – PRGC Variante Num. 37 – San Giorgio della Richinvelda
Studio di Urbanistica – Dottor Pianificatore Gianluca Ramo
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Introduzione ..................................................................................................................................................... 3
RIFERIMENTO NORMATIVO ............................................................................................................................. 3
INQUADRAMENTO ........................................................................................................................................... 4
IL PROGETTO .................................................................................................................................................... 5
VALUTAZIONI.................................................................................................................................................... 9
CONSIDERAZIONI ............................................................................................................................................ 24
CONCLUSIONI ................................................................................................................................................. 26
Non assoggettabilità alla VAS – PRGC Variante Num. 37 – San Giorgio della Richinvelda
Studio di Urbanistica – Dottor Pianificatore Gianluca Ramo
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Non assoggettabilità alla VAS – PRGC Variante Num. 37 – San Giorgio della Richinvelda
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Introduzione
La presente Variante numero 37 al PRGC di San Giorgio della Richinvelda è redatta ai sensi dell’art. 63 sexies
della Legge Regionale 5/2007 come aggiornata dalla Legge Regionale 6/2009 trattasi quindi di VARIANTE AL
PRG DI LIVELLO COMUNALE.
RIFERIMENTO NORMATIVO
NORMATIVA COMUNITARIA
Le norme fondamentali di riferimento sono rappresentate dalle Direttive del parlamento europeo e del
Consiglio 2001/42/CE, riguardante la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente,
e 85/337/CEE del Consiglio, del 27giugno 1985, come modificato dalle direttive 97/11/CE del Consiglio, del 3
marzo 1997, e 2003/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 maggio 2003 riguardante la
valutazione di impatto ambientale di determinati progetti pubblici o privati, nonché riordino e
coordinamento delle procedure per la valutazione di impatto ambientale (VIA), per la valutazione ambientale
strategica (VAS).
La Direttiva 2001/42/CE, all’art.2 e 3 indica una serie di esami da applicarsi per decidere se sia necessario
procedere ad una applicazione della procedura completa di VAS, per un determinato piano e programma o
se sia sufficiente l’analisi preliminare (screening).
NORMATIVA STATALE
A livello nazionale, le principali norme in materia sono rappresentate dal codice dell’ambiente di cui al
decreto legislativo n.152/2006 come modificato ed integrato dal decreto legislativo n.4 del 16.01.2008 di
approvazione del decreto correttivo. Il codice è intervenuto relativamente alla VAS recependo la direttiva
comunitaria 2001/42CE.
NORMATIVA REGIONALE (FRIULI VENEZIA GIULIA)
A livello regionale, la materia in argomento è disciplinata dalla legge regionale del 6 maggio 2005 n.11 che
recepisce le direttive 2001/42/CE e disciplina le finalità, l’ambito di applicazione e le procedure della
valutazione ambientale strategica (VAS).
Un richiamo alla procedura di VAS viene fatto anche dalla legge regionale n.5 del 23.02.2007 di riforma
urbanistica, dell’edilizia e del paesaggio, come modificata dalla successiva legge regionale n. 12 del
21.10.2008. Il relativo regolamento di attuazione n. 086/Pres del 20.03.2008 all’art.17 Varianti non
sostanziali, prevede che il Comune valuti la presenza di eventuali effetti significativi sull’ambiente attraverso
la procedura di VAS.
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La legge regionale n. 16 del 5.12.2008 all’art. 4 definisce le competenze e le modalità operative per la VAS ed
in particolare definisce le caratteristiche delle piccole aree a livello locale ai sensi dell’art.6 del
D.Lgs.152/2006, limitatamente alla pianificazione urbanistica comunale.
Il Documento si sviluppa in attuazione alle disposizioni di cui alla Direttiva comunitaria 2001/42/CE e relativo
decreto legislativo n. 152/2006, di recepimento della Direttiva medesima che ha l’obiettivo di “garantire un
elevato grado di protezione dell’ambiente e di contribuire all’integrazione di considerazioni ambientali
all’atto dell’elaborazione e dell’adozione di piani e programmi al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile,
assicurando che venga effettuata la Valutazione ambientale di determinati piani e programmi che possono
avere effetti significativi sull’ambiente”.
Gli articoli 2 e 3 della Direttiva enumerano una serie di esami da applicarsi per decidere se sia necessario
procedere ad un’applicazione della procedura completa di VAS, per un determinato piano o programma o se
sia sufficiente l’analisi preliminare o “Screening”.
Il comma 3 dell’art. 7 indica “sono altresì sottoposti a valutazione ambientale strategica i piani ed i
programmi, diversi da quelli di cui al comma 2, contenenti la definizione del quadro di riferimento per
l’approvazione, l’autorizzazione, l’area di localizzazione o comunque la realizzazione di opere ed interventi i
cui progetti, pur non essendo sottoposti a valutazione di impatto ambientale in base alla presenti norme,
possono tuttavia avere effetti significativi sull’ambiente e sul patrimonio culturale, a giudizio della
sottocommissione competente per la valutazione ambientale strategica”.
INQUADRAMENTO
Il presente documento integra ed affianca la specifica relazione tecnica illustrativa e la valutazione
d’incidenza che accompagnano la Variante di livello comunale n.37 al P.R.G.C.
Il documento viene adattato alle caratteristiche del progetto di variante proposta, articolandosi in schede di
approfondimento, dedicate ai singoli punti di variante della variante al PRGC proposta.
Al loro interno la scheda chiarisce le principali caratteristiche del singolo tema (prima colonna), le relazioni
intercorrenti tra le stesse e gli aspetti ambientali coinvolti (seconda colonna), evidenziando infine, nella terza
colonna, i possibili effetti sull’ambiente derivanti dalla predisposizione della variante in oggetto.
Per un approfondimento sugli aspetti della variante stessa e per la comprensione delle finalità
programmatiche e pianificatorie si rimanda comunque alla lettura della relazione tecnica descrittiva del
progetto e alle cartografie di piano.
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IL PROGETTO
Le modifiche normative introdotte sono le seguenti:
• semplificazione della struttura delle norme;
• eliminazione delle ridondanze;
• correzione dei riferimenti normativi inutili o superati;
• organizzazione delle norme in modo più funzionale all’attività dell’Ufficio Tecnico;
• inserimento della normativa specifica per gli aspetti geologici, idraulici e di microzonizzazione
sismica.
Le modifiche introdotte, divise tra quelle derivanti da richieste dei privati e quelle dell’Ufficio Tecnico, sono
le seguenti.
RICHIESTE:
PROT. DATA NOME CATASTO VIGENTE VARIANTE NOTE RICHIESTA
01 1301 27/02/2017
De Vecchi Giuseppe, Volpatti Maria
Fg. 25 Map. 919 B2 E5
nella richiesta la particella indicata ha il numero sbagliato Fg. 25 Mapp 919 non esiste, attuale Mapp. 588, 590 e 591. ACCOLTA
02 1749 14/03/2017
Basso Gioiella Maria, Gambellin Stefano, Carpentieri Concetta
Fg. 10 Map. 271, 276 D31 E61
La richiesta chiede la modifica in Zona E62, ma si concede la zona E61 come la destinazione dell'area limitrofa. ACCOLTA
03 3304 10/05/2017 Fornasier Stefania
Fg. 25 Map. 94, 441 E5 E61 Corrisponde alla scheda 29 ACCOLTA
05 3466 17/05/2017 Tesan Augusto
Fg. 16 Map. 851 B2 E61 ACCOLTA
06 3554 19/05/2017 Barbui Tarcisio
Fg. 8 Map. 56 B2 E5 ACCOLTA
07 3586 22/05/2017 Tommasella Valter
Fg. 24 Map. 675 VP B2 ACCOLTA
08.2 3760 29/05/2017
De Negri Giuseppina Anna, Corda Claudia, Corda Walter Luigi
Fg. 7 Map. 427, 429, e 431 (modifica UT per i mapp. 425, 433, 434, 436 e 437) B2 strada
La richiesta 08.2 È stata presentata congiuntamente alle richieste 8.3 e 8.1. La variazione interessa anche le proprietè contermini, su modifica dell'UT la variazione interessa tutti i mappali lungo via Molevana. ACCOLTA
08.3 3760 29/05/2017
De Negri Giuseppina Anna, Corda Claudia, Corda Walter Luigi
Fg. 7 Map. 426, 428 e 430 B2 E61
La richiesta 08.3 È stata presentata congiuntamente alle richieste 8.2 e 8.1. ACCOLTA
09 4281 16/06/2017
Volpe Aleandro, Antiga Maria Teresa
Fg. 30 Map. 1560, 1565, porz. 1566 B2 B3
Richiesta accolta con solo per i mappali 1566 e 1565, il fronte strada rimane invariato.
ACCOLTA PARZIALMENTE
10 5165 24/07/2017
Gaiotto Lorenzo, Gaiotto Jean Marc,
Fg. 15 Map. 452, 453 C0 VP
Modificata solo l'area realmente destinata a Verde Privato identificata con il mappale 452.
ACCOLTA PARZIALMENTE
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Flugnacco Mariolina
11 5223 26/07/2017
Tramontin Mauro Giovanni, Infanti Claudia
Fg. 24 Map. 298, 901 E61 B2 ACCOLTA
13 8412 15/11/2017 D'Andrea Stefano
Fg. 20 Map. 198, 199 B3 B2
Accolta la modifica solo per la parte edificata coincidente con il mappale 198.
ACCOLTA PARZIALMENTE
14 7233 04/10/2017
Fornasier Valter, Cecchini Gianna
Fg. 36 Map. 265 F4 E5 ACCOLTA
15 9070 06/12/2017 Pasquin Dilva
Fg. 17 Map. 558 B1 E61 ACCOLTA
16 340 15/01/2018 D'Andrea Giuseppe
Fg. 10 Map. 104 B3/ E61 E61/ B3
Il limite di zonizzazione viene fatto coincidere con il limite del mappale 104.
ACCOLTA con modifiche
18 1964 09/03/2018
Marchi Maurizio, Marchi Luigi
Fg. 20 Map. 1051, 1052, 1053, 1054, 141 B3 E61
Lo stralcio dell'intera zona non È in linea con la conformazione urbanistica del contesto residenziale.
ACCOLTA PARZIALMENTE
19 2148 14/03/2018
Tubello Armando, Tubello Manuele, Tubello Silvio
Fg. 24 Map. 921, 846, 847 E61, E5 B2 ACCOLTA
20 2283 16/03/2018 Massimo Floreani
Fg. 24 Map. 937 E61 B2
Richiesta accolta in riferimento all'aumento di zona B2. ACCOLTA
21 3535 27/04/2018 Pianta Orfeo
Fg. 36 Map. 374 D31 E61
Richiesta accolta modificando anche l'area definita al Fg. 36 Mapp. 373. ACCOLTA
22 4797 08/06/2018
Tesan Vasco, Cremasco Francesca
Fg. 8 Map. 187, 114 B1 E61 ACCOLTA
24 5797 13/07/2018 Fornasier Alberto
Fg. 30 Map. 1584 E61 B3 ACCOLTA
25 6269 01/08/2018 Bisutti Guido
Fg. 30/A Map. 1763, 1462, 1762, 1763, 1671 VP E61
La variazione interessa anche le proprietÀ contermini su proposta dell'Ufficio Tecnico. ACCOLTA
27 6897 29/08/2018 Fioritto Roberto
Fg. 17 Map. 250 B1 E61 ACCOLTA
29 7167 07/09/2018 Formasier Stefania
Fg. 25 Map. 441, 94 E5 E61
Corrisponde alla scheda richiesta 03 ACCOLTA
31 7912 05/10/2018 Basso Carlo
Fg. 20 Map. 758, 757 B3 B2
Modificata come da richiesta ma solo per una porzione delle aree oggetto di richiesta.
ACCOLTA PARZIALMENTE
32 8012 10/10/2018 Lenarduzzi Franco
Fg. 30 Map. 504, 816, 918 VP
VP* con posibilitÀ di realizzare parcheggi
Si introduce la possibilitÀ per questa specifica zona VP di prevedere la realizzazione di parcheggi. ACCOLTA
33 8018 10/10/2018 D'Agostin Lauro
Fg. 33 Map. 464 B2 E62
La richiesta chiede la modifica in Zona E62, ma si concede la
ACCOLTA PARZIALMENTE
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zona E61 come la destinazione dell'area limitrofa.
34 8032 10/10/2018 Bisutti Alessandro
Fg. 30 Map. 1707 E61 B1 ACCOLTA
38 8149 12/10/2018 Marchi Maurizio
Fg. 31 Map. 85, 86, 91, 628 E5 E61 ACCOLTA
39 8150 12/10/2018 Lenarduzzi Gian Ugo
Fg. 30 Map. 860 E61 B1
La variazione interessa anche le proprietÀ contermini su proposta dell'Ufficio Tecnico. ACCOLTA
42 8153 12/10/2018 Fornasier Giuseppe
Fg. 21 Map. 19, 20 E5 E61 ACCOLTA
43 9767 06/12/2018 Bertuzzi Laura
Fg. 9 Map. 655 C.1 B1
Si concede la zona B2 solo per una porzione delle aree richieste la restante parte si modifica in VP.
ACCOLTA PARZIALMENTE e con modifiche
45 9830 07/12/2018
Volpatti Enrico Giuseppe Luchini Luchino
Fg. 25 Map. 133, 134, 137
Modifica alle norme di Zona A2 eliminazione PAC Modifica normativa
ACCOLTA PARZIALMENTE
MODIFICHE UFFICIO TECNICO
NUM Contenuti Note
A Correlato alla modifica 8 dei cittadini Correzione perimetro di zona B
B Correlato alla modifica 25 dei cittadini 680 mq da E61 a Zona VP
C Correlato alla modifica 39 dei cittadini 6300 mq da VP a E61 e B1
Intero territorio
Aggiornamento complessivo delle fasce di rispetto della viabilità
Intero territorio
Aggiornamento del vincolo paesaggistico:
• Eliminazione dei vincoli esistenti dal PRG sui laghi/ex cave non vincolate paesaggisticamente dal PPR.
• aggiornamento del vincolo dei corsi d’acqua (introduzione porzione verso Valvasone Arzene a sud, 2 modifiche a Provesano 1 in aggiunta 1 in sottrazione)
• aggiornamento delle aree boscate
Intero territorio
Aggiornamento delle aree SIC Regione
Intero territorio
Aggiornamento del perimetro dei prati stabili Regione
Intero territorio
Aggiornare rete Consorzio di Bonifica Cellina Meduna
Intero territorio
Aggiornamento Allevamenti zootecnici
Intero territorio
Aggiornamento fasce di rispetto stradale e modifica reticolo stradale in coerenza con il nuovo reticolo/confronto con le particelle catastali e il PRGC vigente
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Intero territorio
Eliminazione fascia di rispetto ferroviario
D Rettifica viabilità in zona Domanins ovest Aggiornamento dei perimetri di zona agricola come stato reale
E Aggiornamento delle fasce di rispetto cimiteriali su stato di fatto Aggiornamento perimetrazione dei cimiteri Aggiunto cimitero
F Eliminazione area B1 e trasformazione in zona a VP Riduzione di zona B1 per 1700 mq
G Trasformazione dei mappali 334, 257 Fg. 33 da Servizi SE a B1 2600 mq
Modifica dalla Zona Omogenea di tipo F ad oggi dismessa
H Suddivisione della Zona a servizi da CH a Cimitero NP e Chiesa CH Cimitero NP = 1250 mq
I Parte del mappale 1460 modificato da B0 a viabilità 5 mq
L Trasformazione della zona a servizi CH in zona a servizi P Servizi P = 950 mq
M Modifica di zona a strada a Zona agricola
N Modifica delle zone centrali di Rauscedo con l’inserimento di servizi Da Zona B1 a servizi MU museali/ristoro = 1750 mq Da Zona B1 a Parcheggio = 520 mq Da Zona B1 a Verde = 90 mq
Aumento di zona F Totale 2360 mq
O Modifica delle zone di tipo E in zone in VP per rendere il disegno urbano più coerente
Richiesta dell’Ufficio Tecnico Aggiornamento dei perimetri di zona VP come stato reale
P Modifica delle zone A di Aurava in zone di tipo B0 coerentemente con il contesto esistente Da A1 (1200 mq) e A2 (3600 mq) in B0 per 4800 mq
Nessuna rilevanza dal punto di vista del carico insediativo
Q Modifica e aggiornamento dell’area F4 nel rispetto dello stato di fatto e dei valori realmente presenti
R Aggiornamento perimetri ZTO su proprietà e sullo stato di fatto
• 60 mq da B1 a E61
• Sistemazione di una sovrapposizione tra aree omogenee contrastanti: sovrapposizione B3 e E61
S Modifica ex casello ferroviario
T Inserimento specifica per un’area già a servizi Modifica da VQ a VA Vita Associativa
U Modifica di una specifica area già a servizi Modifica da AS a VQ
Intero territorio Comunale
Adeguamento della normativa e della cartografia al PAIR e alla microzonizzazione sismica
V Inserimento della zona per “Vasca di Laminazione” Da Zona F4 a Vasca di Laminazione
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VALUTAZIONI
Le modifiche di tipo normativo non sono state analizzate perché sono riconducibili ad aggiornamento
normativi, semplificazione delle norme e razionalizzazione dell’apparato nel suo complesso.
SCHEDA TIPO
Ognuna delle schede di seguito riportate, in relazione a quanto esplicitato nell’Allegato II della Direttiva
comunitaria 2001/42/CE, si sviluppa secondo questo schema, illustrando i singoli temi che compongono la
variante dando riscontro alle domande riportate nella colonna che identificano le Caratteristiche del piano o
del programma e la colonna delle Caratteristiche degli impatti e delle aree che possono essere interessati.
Modifiche da richieste dei cittadini:
N. MODIFICA Caratteristiche del piano o del programma
Caratteristiche degli impatti e delle aree che possono essere interessati
STATO DELL’AMBIENTE DA A
01 B2 E5 Diminuzione del carico insediativo a carattere residenziale. La variante non influenza altri piani o programmi; La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC; La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione; La variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
La modifica è di tipo migliorativo poiché implica una diminuzione del carico previsto dal PRG. Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di modeste dimensioni; non vi sono effetti rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa. L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe. Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
STATO DI FATTO INALTERATO
TENDENZA REGISTRATA
02 D31 E61 Diminuzione del carico insediativo a carattere residenziale. La variante non influenza altri piani o programmi; La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC; La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione; La variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
La modifica è di tipo migliorativo poiché implica una diminuzione del carico previsto dal PRG. Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di modeste dimensioni; non vi sono effetti rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa.
STATO DI FATTO INALTERATO
TENDENZA REGISTRATA
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L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe. Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
03 E5 E61 Ridefinizione di un’area agricola esistente. La variante non influenza altri piani o programmi; La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC; La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione; La variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
Il carattere della zona a vocazione agricola rimane invariato. Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di modeste dimensioni; non vi sono effetti rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa. L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe. Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
STATO DI FATTO INALTERATO
= TENDENZA REGISTRATA
05 B2 E61 Diminuzione del carico insediativo a carattere residenziale. La variante non influenza altri piani o programmi; La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC; La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione; La variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
La modifica è di tipo migliorativo poiché implica una diminuzione del carico previsto dal PRG. Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di modeste dimensioni; non vi sono effetti rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa. L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe. Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
STATO DI FATTO INALTERATO
TENDENZA REGISTRATA
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06 B2 E5 Diminuzione del carico insediativo a carattere residenziale. La variante non influenza altri piani o programmi; La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC; La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione; La variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
La modifica è di tipo migliorativo poiché implica una diminuzione del carico previsto dal PRG. Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di modeste dimensioni; non vi sono effetti rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa. L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe. Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
STATO DI FATTO INALTERATO
TENDENZA REGISTRATA
07 VP B2 La modifica viene inserita nella cartografia del PRGC quale strumento urbanistico di riferimento per i futuri interventi in tale area La variante non influenza altri piani o programmi La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione La variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di modeste dimensioni; non vi sono effetti rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa. L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe. Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
STATO DI FATTO INALTERATO
= TENDENZA REGISTRATA
08.2 B2 strada NON VALUTABILE Aggiustamento cartografico
08.3 B2 E61 Diminuzione del carico insediativo a carattere residenziale. La variante non influenza altri piani o programmi; La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC; La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione; La variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
La modifica è di tipo migliorativo poiché implica una diminuzione del carico previsto dal PRG. Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di modeste dimensioni; non vi sono effetti
STATO DI FATTO INALTERATO
TENDENZA REGISTRATA
Non assoggettabilità alla VAS – PRGC Variante Num. 37 – San Giorgio della Richinvelda
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rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa. L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe. Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
09 B2 B3 Ridefinizione di una zona omogenea a carattere residenziale esistente. La variante non influenza altri piani o programmi; La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC; La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione; La variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
Il carattere della zona a vocazione residenziale rimane invariato. Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di modeste dimensioni; non vi sono effetti rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa. L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe. Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
STATO DI FATTO INALTERATO
= TENDENZA REGISTRATA
10 C0 VP Diminuzione del carico insediativo a carattere residenziale. La variante non influenza altri piani o programmi; La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC; La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione; La variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
La modifica è di tipo migliorativo poiché implica una diminuzione del carico previsto dal PRG. Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di modeste dimensioni; non vi sono effetti rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa. L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe. Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali
STATO DI FATTO INALTERATO
TENDENZA REGISTRATA
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13
La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
11 E61 B2 La variante non influenza altri piani o programmi; La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC; La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione; La variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di modeste dimensioni; non vi sono effetti rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa. L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe. Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
STATO DI FATTO INALTERATO
= TENDENZA REGISTRATA
13 B3 B2 Ridefinizione di una zona omogenea a carattere residenziale esistente. La variante non influenza altri piani o programmi; La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC; La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione; La variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
Il carattere della zona a vocazione residenziale rimane invariato. Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di modeste dimensioni; non vi sono effetti rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa. L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe. Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
STATO DI FATTO INALTERATO
= TENDENZA REGISTRATA
14 F4 E5 NON VALUTABILE Aggiustamento cartografico
15 B1 E61 Diminuzione del carico insediativo a carattere residenziale. La variante non influenza altri piani o programmi; La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC; La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione; La variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
La modifica è di tipo migliorativo poiché implica una diminuzione del carico previsto dal PRG. Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di
STATO DI FATTO INALTERATO
TENDENZA REGISTRATA
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14
modeste dimensioni; non vi sono effetti rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa. L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe. Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
16 B3/ E61
E61/ B3 NON VALUTABILE Aggiustamento cartografico
18 B3 E61 Diminuzione del carico insediativo a carattere residenziale. La variante non influenza altri piani o programmi; La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC; La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione; La variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
La modifica è di tipo migliorativo poiché implica una diminuzione del carico previsto dal PRG. Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di modeste dimensioni; non vi sono effetti rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa. L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe. Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
STATO DI FATTO INALTERATO
TENDENZA REGISTRATA
19 E61, E5
B2 Modesto ampliamento di una zona residenziale esistente. La variante non influenza altri piani o programmi; La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC; La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione; La variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
Il carattere della zona a vocazione residenziale rimane invariato. Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di modeste dimensioni; non vi sono effetti rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa. L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe.
STATO DI FATTO INALTERATO
= TENDENZA REGISTRATA
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15
Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
20 E61 B2 Modesto ampliamento di una zona residenziale esistente. La variante non influenza altri piani o programmi; La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC; La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione; La variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
Il carattere della zona a vocazione residenziale rimane invariato. Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di modeste dimensioni; non vi sono effetti rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa. L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe. Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
STATO DI FATTO INALTERATO
= TENDENZA REGISTRATA
21 D31 E61 Diminuzione del carico insediativo a carattere produttivo. La variante non influenza altri piani o programmi; La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC; La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione; La variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
La modifica è di tipo migliorativo poiché implica una diminuzione del carico previsto dal PRG. Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di modeste dimensioni; non vi sono effetti rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa. L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe. Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
STATO DI FATTO INALTERATO
TENDENZA REGISTRATA
22 B1 E61 Diminuzione del carico insediativo a carattere residenziale. La variante non influenza altri piani o programmi; La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC; La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione; La
La modifica è di tipo migliorativo poiché implica una diminuzione del carico previsto dal PRG. Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera
STATO DI FATTO INALTERATO
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variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di modeste dimensioni; non vi sono effetti rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa. L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe. Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
TENDENZA REGISTRATA
24 E61 B3 La variante non influenza altri piani o programmi; La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC; La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione; La variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di modeste dimensioni; non vi sono effetti rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa. L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe. Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
STATO DI FATTO INALTERATO
= TENDENZA REGISTRATA
25 VP E61 La variante non influenza altri piani o programmi; La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC; La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione; La variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di modeste dimensioni; non vi sono effetti rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa. L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe. Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali
STATO DI FATTO INALTERATO
= TENDENZA REGISTRATA
Non assoggettabilità alla VAS – PRGC Variante Num. 37 – San Giorgio della Richinvelda
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La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
27 B1 E61 Diminuzione del carico insediativo a carattere residenziale. La variante non influenza altri piani o programmi; La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC; La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione; La variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
La modifica è di tipo migliorativo poiché implica una diminuzione del carico previsto dal PRG. Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di modeste dimensioni; non vi sono effetti rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa. L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe. Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
STATO DI FATTO INALTERATO
TENDENZA REGISTRATA
29 E5 E61 Ridefinizione di un’area agricola esistente. La variante non influenza altri piani o programmi; La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC; La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione; La variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
Il carattere della zona a vocazione agricola rimane invariato. Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di modeste dimensioni; non vi sono effetti rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa. L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe. Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
STATO DI FATTO INALTERATO
= TENDENZA REGISTRATA
31 B3 B2 Ridefinizione di una zona omogenea a carattere residenziale esistente. La variante non influenza altri piani o programmi; La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC; La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione; La variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
Il carattere della zona a vocazione residenziale rimane invariato. Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di
STATO DI FATTO INALTERATO
= TENDENZA REGISTRATA
Non assoggettabilità alla VAS – PRGC Variante Num. 37 – San Giorgio della Richinvelda
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modeste dimensioni; non vi sono effetti rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa. L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe. Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
32 VP VP* con possibilità di realizzare parcheggi
La variante non influenza altri piani o programmi; La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC; La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione; La variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di modeste dimensioni; non vi sono effetti rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa. L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe. Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
STATO DI FATTO INALTERATO
= TENDENZA REGISTRATA
33 B2 E62 Modesto ampliamento di una zona residenziale esistente. La variante non influenza altri piani o programmi; La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC; La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione; La variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
Il carattere della zona a vocazione residenziale rimane invariato. Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di modeste dimensioni; non vi sono effetti rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa. L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe. Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
STATO DI FATTO INALTERATO
= TENDENZA REGISTRATA
Non assoggettabilità alla VAS – PRGC Variante Num. 37 – San Giorgio della Richinvelda
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34 E61 B1 Diminuzione del carico insediativo a carattere residenziale. La variante non influenza altri piani o programmi; La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC; La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione; La variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
La modifica è di tipo migliorativo poiché implica una diminuzione del carico previsto dal PRG. Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di modeste dimensioni; non vi sono effetti rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa. L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe. Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
STATO DI FATTO INALTERATO
TENDENZA REGISTRATA
38 E5 E61 Ridefinizione di un’area agricola esistente. La variante non influenza altri piani o programmi; La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC; La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione; La variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
Il carattere della zona a vocazione agricola rimane invariato. Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di modeste dimensioni; non vi sono effetti rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa. L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe. Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
STATO DI FATTO INALTERATO
= TENDENZA REGISTRATA
39 E61 B1 Modesto ampliamento di una zona residenziale esistente. La variante non influenza altri piani o programmi; La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC; La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione; La variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
Il carattere della zona a vocazione residenziale rimane invariato. Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di modeste dimensioni; non vi sono effetti rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa.
STATO DI FATTO INALTERATO
= TENDENZA REGISTRATA
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L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe. Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
42 E5 E61 Ridefinizione di un’area agricola esistente. La variante non influenza altri piani o programmi; La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC; La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione; La variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
Il carattere della zona a vocazione agricola rimane invariato. Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di modeste dimensioni; non vi sono effetti rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa. L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe. Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
STATO DI FATTO INALTERATO
= TENDENZA REGISTRATA
43 C.1 B1 Diminuzione del carico insediativo a carattere residenziale. La variante non influenza altri piani o programmi; La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC; La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione; La variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
La modifica è di tipo migliorativo poiché implica una diminuzione del carico previsto dal PRG. Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di modeste dimensioni; non vi sono effetti rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa. L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe. Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
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45 Modifica alle norme di Zona A2 eliminazione obbligo PAC
NON VALUTABILE Modifica delle modalità attuative
Modifiche per esigenze dell’Ufficio Tecnico:
NUM MODIFICA Caratteristiche del piano o del programma
Caratteristiche degli impatti e delle aree che possono essere interessati
STATO DELL’AMBIENTE
A Correlato alla modifica 8 dei cittadini
NON VALUTABILE Aggiustamento per adeguamento allo stato di fatto
B Correlato alla modifica 25 dei cittadini
NON VALUTABILE Aggiustamento per adeguamento allo stato di fatto
C Correlato alla modifica 39 dei cittadini
NON VALUTABILE Aggiustamento per adeguamento allo stato di fatto
Intero territorio
Aggiornamento complessivo delle fasce di rispetto della viabilità
NON VALUTABILE Aggiustamento per adeguamento allo stato di fatto
Intero territorio
Aggiornamento del vincolo paesaggistico: Eliminazione dei vincoli esistenti dal PRG sui laghi/ex cave non vincolate paesaggisticamente dal PPR. aggiornamento del vincolo dei corsi d’acqua (introduzione porzione verso Valvasone Arzene a sud, 2 modifiche a Provesano 1 in aggiunta 1 in sottrazione) aggiornamento delle aree boscate
NON VALUTABILE Aggiustamento per adeguamento allo stato di fatto Disposizioni sovraordinate
Intero territorio
Aggiornamento delle aree SIC
NON VALUTABILE Aggiustamento per adeguamento allo stato di fatto Disposizioni sovraordinate
Intero territorio
Aggiornamento del perimetro dei prati stabili
NON VALUTABILE Aggiustamento per adeguamento allo stato di fatto Disposizioni sovraordinate
Intero territorio
Aggiornare rete Consorzio di Bonifica Cellina Meduna
NON VALUTABILE Aggiustamento per adeguamento allo stato di fatto
Intero territorio
Aggiornamento Allevamenti zootecnici
NON VALUTABILE Aggiustamento per adeguamento allo stato di fatto
Intero territorio
Aggiornamento fasce di rispetto stradale e modifica reticolo stradale in coerenza con il nuovo reticolo/confronto con le particelle catastali e il PRGC vigente
NON VALUTABILE Aggiustamento per adeguamento allo stato di fatto Disposizioni sovraordinate
Intero territorio
Eliminazione fascia di rispetto ferroviario
NON VALUTABILE Aggiustamento per adeguamento allo stato di fatto
D Rettifica viabilità in zona Domanins ovest
NON VALUTABILE Aggiustamento per adeguamento allo stato di fatto
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E Aggiornamento delle fasce di rispetto cimiteriali su stato di fatto Aggiornamento perimetrazione dei cimiteri Aggiunto cimitero
NON VALUTABILE Aggiustamento per adeguamento allo stato di fatto
F Eliminazione area B1 e trasformazione in zona a VP Riduzione di zona B1 per 1700 mq
NON VALUTABILE Aggiustamento per adeguamento allo stato di fatto
G Trasformazione dei mappali 334, 257 Fg. 33 da Servizi SE a B1 2600 mq
NON VALUTABILE Aggiustamento per adeguamento allo stato di fatto e per dismissione dell’ex edificio adibito ad istruzione
H Suddivisione della Zona a servizi da CH a Cimitero NP e Chiesa CH Cimitero NP = 1250 mq
NON VALUTABILE Aggiustamento per adeguamento allo stato di fatto
I Parte del mappale 1460 modificato da B0 a viabilità 5 mq
NON VALUTABILE Aggiustamento per adeguamento allo stato di fatto
L Trasformazione della zona a servizi CH in zona a servizi P Servizi P = 950 mq
NON VALUTABILE Aggiustamento per adeguamento allo stato di fatto
M Modifica di zona a strada a Zona agricola
NON VALUTABILE Aggiustamento per adeguamento allo stato di fatto
N Modifica delle zone centrali di Rauscedo con l’inserimento di servizi Da Zona B1 a servizi MU museali/ristoro = 1750 mq Da Zona B1 a Parcheggio = 520 mq Da Zona B1 a Verde = 90 mq
Individuazione di nuove aree a servizi con finalità di riqualificazione del centro storico. La variante non influenza altri piani o programmi; La Variante non incide sul quadro ambientale definito dallo stesso PRGC; La variante non genera problemi ambientali in quanto trattasi di prescrizione da adottare in caso di edificazione; La variante non ha rilevanza ai fini dell’attuazione della normativa ambientale comunitaria
La modifica è di tipo migliorativo poiché implica maggiore attrattività e qualità della vita per il centro. Non si rilevano effetti negativi sull’ambiente che possono determinarsi con l’approvazione dello stesso. La variante non dà origine ad effetti di natura transfrontaliera La variante non apporta allo strumento urbanistico elementi e/o previsioni di nuovi rischi per la salute umana o per l’ambiente in quanto trattasi di modifiche di minima e di modeste dimensioni; non vi sono effetti rilevabili nel per tipologia di modifica che per dimensioni della stessa. L’entità e l’estensione degli effetti della variante sono riconducibili agli ambienti coinvolti La variante non comporta l’utilizzo intensivo dei suoli. Non viene compromesso l’equilibrio della zona in cui ricade ne delle zone limitrofe. Non interessa valori paesaggistici ed ambientali e non è elemento di vulnerabilità delle specie caratteristiche naturali
STATO DI FATTO INALTERATO
TENDENZA REGISTRATA
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La variante non determina effetti su aree e paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale.
O Modifica delle zone di tipo E in zone in VP per rendere il disegno urbano più coerente
NON VALUTABILE Aggiustamento per adeguamento allo stato di fatto
P Modifica delle zone A di Aurava in zone di tipo B0 coerentemente con il contesto esistente Da A1 (1200 mq) e A2 (3600 mq) in B0 per 4800 mq
NON VALUTABILE Aggiustamento per adeguamento allo stato di fatto
Q Modifica e aggiornamento dell’area F4 nel rispetto dello stato di fatto e dei valori realmente presenti
NON VALUTABILE Aggiustamento per adeguamento allo stato di fatto
R Aggiornamento perimetri ZTO su proprietà e sullo stato di fatto
NON VALUTABILE Aggiustamento per adeguamento allo stato di fatto
S Modifica ex casello ferroviario
NON VALUTABILE Aggiustamento per adeguamento allo stato di fatto
T Inserimento specifica per un’area già a servizi
NON VALUTABILE Aggiustamento per adeguamento allo stato di fatto
U Modifica di una specifica area già a servizi
Intero territorio Comunale
Adeguamento della normativa e della cartografia al PAIR e alla microzonizzazione sismica
NON VALUTABILE Aggiustamento per adeguamento allo stato di fatto
Disposizioni sovraordinate specifiche
V Inserimento della zona per “Vasca di Laminazione”
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CONSIDERAZIONI
Alla luce delle considerazioni riportate nelle singole tabelle precedenti, conformemente ai requisiti per la
determinazione dei possibili effetti significativi sull’ambiente di cui all’Allegato II della Direttiva Comunitaria
2001/42/CE, si ritiene che per la variante in oggetto non sia necessario procedere con l’applicazione della
procedura di “Valutazione Ambientale Strategica” (VAS), in quanto:
• non determina effetti significativi negativi sull’ambiente
• non stabilisce un nuovo quadro di riferimento per progetti di intervento per le caratteristiche sopra
ricordate;
• non rientra tra le fattispecie di sui all’articolo 3, comma 2, lettera b) della citata Direttiva 2001/42/CE;
• non è rilevante in termini di attuazione della normativa ambientale comunitaria.
Ciò premesso, si ritiene che la realizzazione del progetto di Variante n. 37 non avrà effetti significativi
sull’ambiente e soprattutto che lo stesso nel suo complesso contribuisce in modo coerente alla corretta
gestione del territorio del Comune di San Giorgio della Richinvelda.
È ragionevole affermare che per effetto delle previsioni della variante:
• non vengono introdotti, negli esistenti atti di pianificazione, fattori ai quali possa essere attribuita la
valenza di alterare in senso negativo fatti ed elementi in condizioni da poter incidere negativamente
sullo stato dell’ambiente;
• non vengono introdotte nel PRGC azioni in grado di produrre inquinamento e disturbi ambientali che
possono interferire con lo stato dell’ambiente e con le aree di tutela dal punto di vista ambientale;
• come da indicazioni contenute nella Delibera di Giunta Regionale FVG n.1323 11/07/2014, e relativi
allegati, si rileva l'assenza di interferenze funzionali comportanti alcuna incidenza sui Siti medesimi,
che l'area interessata dalle modifiche proposte dal Piano non ricade e non è confinante con siti della
rete Natura 2000 e che entità e caratteristiche delle modifiche proposte non inducono particolari
evidenze di emissioni nocive, definiti rischi naturali e/o artificiali per la salute umana e gli ecosistemi;
• le modifiche proposte con la presente variante al PRGC non sono correlate con le vulnerabilità delle
aree tutelate considerate e conseguentemente è improbabile che si producano effetti significativi sui
siti Natura 2000 e sullo stato dell’ambiente in generale;
QUINDI:
• non sono necessari ulteriori analisi ed approfondimenti;
• la presente variante al PRGC non deve essere sottoposta a procedura di Valutazione Ambientale
Strategica.
Conseguentemente alla realizzazione delle Valutazioni presenti all'interno della presente relazione e come
previsto dalla normativa vigente, si può escludere che gli interventi previsti dalla Variante al PRG comportino
degli effetti negativi tali da modificare lo stato dell’ambiente nel suo complesso.
Alla luce delle considerazioni precedentemente svolte, si ritiene che la variante n. 37 del Comune di San
Giorgio della Richinvelda non debba essere assoggettato a procedura di Valutazione Ambientale Strategica,
per i seguenti motivi:
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• i contenuti sono riconducibili a modifiche di lieve entità descrivibili come piccoli aggiustamenti
zonizzativi senza ripercussioni sullo stato dell’ambiente e le modifiche normative sono derivanti da
adeguamenti e aggiornamenti senza incidenze sulle condizioni ambientali;
• le modifiche introdotte non hanno incidenze sulle aree tutelate dal punto divista ambientale e
paesaggistico nel loro complesso;
• le modifiche introdotte non hanno incidenze sulle aree tutelate ai sensi della Direttiva Habitat.
Per la lettura di tutte le modifiche introdotte si rimanda alla Relazione di Progetto, alle cartografie di Piano e
ai capitoli specifici presenti all’inizio della presente relazione.
In relazione alle caratteristiche delle modifiche e degli effetti sulle aree che saranno interessate si conclude
che:
• la variante è congruente con la pianificazione gerarchicamente superiore e con il Piano Struttura:
• le modifiche introdotte dalla presente variante non rappresentano rischi per la salute umana o per
l’ambiente;
• la variante non produce effetti su aree o paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale,
comunitario o internazionale.
È ragionevole affermare che per effetto delle previsioni della variante:
• non vengono introdotti, negli esistenti atti di pianificazione, fattori ai quali possa essere attribuita la
valenza di alterare in senso negativo fatti ed elementi in condizioni da poter incidere negativamente
sullo stato dell’ambiente;
• non vengono introdotte nel PRG azioni in grado di produrre inquinamento e disturbi ambientali che
possono interferire con lo stato dell’ambiente e con le aree di tutela dal punto di vista ambientale;
• le modifiche proposte con la presente variante non sono correlate con le vulnerabilità delle aree
tutelate considerate e conseguentemente è improbabile che si producano effetti significativi sui siti
Natura 2000 e sullo stato dell’ambiente in generale;
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CONCLUSIONI
Conseguentemente alla realizzazione delle Valutazioni presenti all'interno della presente relazione e come
previsto dalla normativa vigente, si può escludere che gli interventi previsti dalla Variante comportino degli
effetti negativi tali da modificare lo stato dell’ambiente nel suo complesso.
Alla luce delle considerazioni precedentemente svolte, si ritiene che la variante n. 37 al PRG del Comune di
San Giorgio della Richinvelda non debba essere assoggettato a procedura di Valutazione Ambientale
Strategica, per i seguenti motivi:
• le modifiche introdotte non hanno incidenze, effetti o impatti rilevabili sullo stato generale
dell’ambiente;
• le modifiche introdotte non hanno incidenze sulle aree tutelate dal punto divista ambientale e
paesaggistico nel loro complesso;
• le modifiche introdotte non hanno incidenze sulle aree tutelate ai sensi della Direttiva Habitat.
La presente documentazione è redatta in modo coerente con le precedenti Valutazioni Ambientali redatte
per altre Varianti al PRG.
La presente Variante numero 37 al PRGC di San Giorgio della Richinvelda è redatta ai sensi dell’art. 63 sexies
della Legge Regionale 5/2007 come aggiornata dalla Legge Regionale 6/2009 trattasi quindi di VARIANTE AL
PRG DI LIVELLO COMUNALE.
Il tecnico incaricato
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