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Noi ragazzi delle classi 4° e 5° di Tavernole sul …...2 peperoni un po’ di pancetta olio extra vergine d’oliva aceto balsamico trito di:salvia,rosmarino,scalogno pane grattugiato

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Noi ragazzi delle classi 4° e 5° di Tavernole sul Mella abbiamo realizzato

un gioco sulle abitudini alimentari e sulle tradizioni culinarie

caratteristiche del nostro territorio.

Ci siamo attivati….

Abbiamo ricercato attraverso i racconti delle persone anziane, dai nostri

genitori e dalle notizie ricavate dalla lettura di libri e ricettari, per

raccogliere il maggior numero di informazioni possibili.

Ci siamo divisi in gruppi, ognuno dei quali ha affrontato e sviluppato i vari

argomenti.

Abbiamo approfondito:

usanze e tradizioni locali,

ricette e preparazioni,

principi nutritivi degli alimenti più utilizzati,

curiosità.

Tutte le informazioni raccolte sono poi state utilizzate per realizzare una

specie di gioco dell’oca sul tema dell’alimentazione e delle tradizioni

culinarie locali.

La parte più divertente è stata “metterci in gioco” e sperimentare le

conoscenze acquisite.

REGOLE

• Si gioca divisi in due squadre o in quattro giocatori.

• Si utilizza: un solo dado, un contrassegno per ogni giocatore, il

tabellone del gioco e una tovaglietta per posizionare le carte gioco.

• Modalità di gioco:

- ogni giocatore lancia il dado e, in base al numero ottenuto,

guadagna una posizione sul tabellone;

- a seconda della posizione ottenuta il giocatore deve rispondere

alle domande proposte.

• Vince il gioco chi raggiunge il menù con il pranzo completo.

• Caselle speciali:

Caselle delle portate: il giocatore legge ad alta voce ed avanza di

una casella.

Caselle delle curiosità: il giocatore legge la curiosità e resta fermo

un turno.

Casella n°7: dopo gli antipasti si resta fermi per due turni

aspettando l’arrivo dei primi piatti.

Caselle verdi: si legge la domanda relativa agli ingredienti delle ricette, se la risposta è errata, si retrocede di due posizioni.

Caselle gialle: si legge la domanda sui principi nutritivi degli alimenti, se la risposta è errata, si retrocede di due posizioni.

Caselle rosa: si legge la domanda sulle tradizioni e sugli usi locali relativi all’alimentazione, se la risposta è errata, si retrocede di due posizioni.

Casella n°28: alcuni problemi di digestione… si ritorna alla casella

n°22.

TOVAGLIA CON CARTE DA GIOCO

USANZE E TRADIZIONI CURIOSITA’

PRINCIPI NUTRITIVI RICETTE

CARTE DA GIOCO

PONENDO LE BACCHE

DI MIRTILLO A MACERARE

NELL’ ALCOL O NELLA GRAPPA SI

OTTIENE UN GRADEVOLE LIQUORE.

LO SPIEDO NELLA NOSTRA VALLE, ORIGINARIAMENTE

VENIVA COTTO SUL CAMINO ED ERA COMPOSTO DA SOLO

UCCELLINI.

COL PASSARE DEL TEMPO SONO STATI AGGIUNTI I

LOMBOLI (CARNE DI MAIALE), LE COSTINE, IL POLLO, IL

CONIGLIO E ALTRE CARNI.

LA TRIPPA È UN ALIMENTO MOLTO ANTICO:

- I GRECI LA CUCINAVANO SULLA BRACE;

- I ROMANI LA UTILIZZAVANO PER PREPARARE SALSICCE.

LA TRIPPA È UNA FRATTAGLIA RICAVATA DALLE DIVERSE

PARTI DELLO STOMACO DEL BOVINO E NON DALL’

INTESTINO COME MOLTI PENSANO.

LA POLENTA È STATA LA PIETANZA BASE DI MOLTE

GENERAZIONI.

UN TEMPO LE FAMIGLIE POVERE CONSUMAVANO LA

POLENTA:

- APPENA COTTA, A PRANZO;

- ABBRUSTOLITA (SE AVANZAVA), A CENA;

CON IL LATTE PER LA PRIMA COLAZIONE, IL GIORNO DOPO.

LE CARNI DEL MAIALE DEVONO ESSERE CONSUMATE

BEN COTTE, PERCHÉ CRUDE POSSONO ESSERE INFETTE

DALLA TENIA, VERME SOLITARIO, UN PARASSITA

DELL’ UOMO.

MOLTI ANNI FA ALCUNI CIBI SI CONSERVAVANO COSÌ:

- LA CARNE E ALCUNI PESCI VENIVANO POSTI SOTTO SALE;

- LA MARMELLATA VENIVA CHIUSA, MOLTO ZUCCHERATA, IN BARATTOLI;

I CETRIOLINI VENIVANO CONSERVATI SOTTO ACETO.

IL FARINÌ O BUON ENRICO O SPINACIO DI MONTAGNA È UN OTTIMO SOSTITUTO

DEGLI SPINACI ED È PIÙ SAPORITO.

IL VIRZULÌ O SILENE È UN’ ERBA SPONTANEA OTTIMA DA MANGIARE,

PARTICOLARMENTE APPREZZATA

PER IL SUO SAPORE.

LA SALVIA PUÒ ESSERE UTILIZZATA ANCHE PER

SBIANCARE E PULIRE I DENTI.

LA CIPOLLA POSSIEDE UN NOTEVOLE

VALORE NUTRITIVO.

LE PIANTE AROMATICHE (AGLIO, PEPERONCINO,

ORIGANO…) SONO DEGLI OTTIMI

ANTIBATTERICI.

IL PREZZEMOLO CRUDO PUÒ ESSERE UTILIZZATO PER ALLEVIARE IL PRURITO DELLE

PUNTURE DI INSETTI.

I FUNGHI ESSENDO SPROVVISTI

DI CLOROFILLA NON HANNO BISOGNO DI LUCE E

QUINDI VIVONO IN AMBIENTI POCO SOLEGGIATI O ADDIRITTURA

AL BUIO ASSOLUTO.

LE CASTAGNE ERANO UN CIBO INDISPENSABILE NELL’

ALIMENTAZIONE DELLA POPOLAZIONE MONTANA

DEL PASSATO.

LE CASTAGNE SECCHE, BILINE, VENIVANO MACINATE PER

RICAVARE FARINA.

IL TUORLO DELL’ UOVO HA UN COLORE CHE VARIA DAL

GIALLO – ARANCIO AL GIALLO PALLIDO.

QUESTE DIVERSE COLORAZIONI DIPENDONO

DALL’ ALIMENTAZIONE DELLA GALLINA, INFATTI AL NORMALE MANGIME VENGONO AGGIUNTI PEPERONCINO E FIORI

ESSICCATI DI CALENDULA.

LO ZUCCHERO FINO ALLA FINE DEL 1700 VENIVA ESTRATTO DALLA CANNA DA ZUCCHERO

CHE È UNA PIANTA TROPICALE SIMILE AL GRANOTURCO.

IL MIDOLLO DEL SUO FUSTO È MOLTO RICCO DI

SACCAROSIO, DURANTE LE GUERRE

NAPOLEONICHE SI COMINCIÒ AD ESTRARLO DALLA BARBABIETOLA DA

ZUCCHERO.

TRACCE DI COLTIVAZIONI DI RISO, RISALENTI

A 8000 ANNI FA, SONO STATE

RINVENUTE IN CINA.

IN RISOTTI E MINESTRE, COME ALTERNATIVA ALLO

ZAFFERANO, VENGONO UTILIZZATI I FIORI SECCHI

DI CALENDULA.

DOVE SI TROVANO I GRASSI?

IN ALIMENTI DI ORIGINE

ANIMALE.

IN ALIMENTI DI ORIGINE

VEGETALE.

IN ALIMENTI SIA DI

ORIGINE ANIMALE CHE

VEGETALE.

SE ROMPIAMO UN UOVO,

COSA CI PERMETTE DI CAPIRE SE È FRESCO?

L’ ALBUME SE HA UNA CONSISTENZA GELATINOSA.

IL TUORLO PARTICOLARMENTE ROSSO.

L’ ALBUME SE HA UNA CONSISTENZA ACQUOSA.

IL FORMAGGIO CONTIENE IN

FORMA CONCENTRATA I PRINCIPI ALIMENTARI DEL

LATTE?

SÌ. NO.

PROTEINE – CARBOIDRATI – GRASSI – VITAMINE – SALI

MINERALI – ACQUA CHE TIPO DI ALIMENTI SONO?

ALIMENTI COMPLESSI. ALIMENTI SEMPLICI.

CHE TIPO DI ALIMENTO È IL

LATTE?

UN ALIMENTO INCOMPLETO.

UN ALIMENTO COMPLETO.

DA COSA SONO COSTITUITI GLI ALIMENTI COMPLESSI?

DA UN’ UNICA

SOSTANZA. DA VARIE SOSTANZE. DA SOLO DUE SOSTANZE.

QUALI FUNZIONI SVOLGE L’ ALIMENTAZIONE?

ENERGETICA – CHIMICA –

REGOLATRICE. PLASTICA – ENERGETICA

- REGOLATRICE.

QUALI ALIMENTI SI DICONO COMPLESSI?

PASTA , GRASSI,

PROTEINE, PESCE, FRUTTA, ZUCCHERI.

PASTA, CARNE, PESCE, VERDURA, FRUTTA.

LE VITAMINE E I SALI MINERALI CHE FUNZIONE

HANNO?

PLASTICA. REGOLATRICE E

PROTETTIVA.

IL LATTE QUALI SOSTANZE NUTRITIVE CONTIENE IN

MODO ABBASTANZA PROPORZIONALE?

PROTEINE –

CARBOIDRATI - GRASSI – SALI MINERALI.

GRASSI – PROTEINE.

PERCHÉ FRUTTA E VERDURA SONO MOLTO IMPORTANTI

SOTTO L’ ASPETTO NUTRIZIONALE?

CONTENGONO TANTE

VITAMINE, SALI MINERALI E FIBRE.

CONTENGONO TANTE VITAMINE, PROTEINE, SALI MINERALI.

PERCHÉ SI DEVE EVITARE DI

ACQUISTARE FRUTTA TRATTATA CON LA CERA?

LA CERA RENDE LA

FRUTTA PIÙ BELLA E LUCIDA.

LA CERA CONSERVA I RESIDUI DEI TRATTAMENTI CHIMICI EFFETTUATI PRECEDENTEMENTE.

GLI ZUCCHERI E I GRASSI CHE FUNZIONE HANNO?

REGOLATRICE. ENERGETICA.

LA PASTA E IL RISO A CHE GRUPPO DI ALIMENTI FANNO

PARTE?

PROTEINE. CARBOIDRATI.

QUALI SONO GLI ALIMENTI DETTI SEMPLICI?

ACQUA, CARBOIDRATI,

PROTEINE, VITAMINE, SALI MINERALI, GRASSI.

CARBOIDRATI, PESCI, UOVA, VITAMINE, GRASSI, SALI MINERALI.

CHE TIPO DI ALIMENTI SONO I FUNGHI?

ALIMENTI INCOMPLETI. ALIMENTI COMPLETI.

ALIMENTI RICCHI DI ZUCCHERI.

QUALE INGREDIENTE NON C’E’ NELLA TORTA DI SANGUE DI MAIALE ?

SANGUE DI MAIALE

CARNE DI MAIALE

LATTE

COME SI PREPARA LA POLENTA TARAGNA?

CON FARINE, ACQUA E

SALE SOLO FARINA BIANCA E

ACQUA CON FARINE, ACQUA,

SALE, FORMAGGIO E BURRO E SALVIA

QUALI SONO GLI INGREDIENTI PRINCIPALI DELLA POLENTA

TARAGNA?

FARINA BIANCA

FARINA INTEGRALE E DI

GRANO SARACENO

FARINA GIALLA

QUALI SONO GLI INGREDIENTI DELLA ROSOLADA?

UOVA, ZUCCHERO,

CAFFE’ O VINO

UOVA E ZUCCHERO

UOVA, ZUCCHERO,

BISCOTTI

CON QUALI CARNI SI PREPARA

LO SPIEDO?

LONZA, POLLO, COSTINE

DI MAIALE, CONIGLIO,

UCCELLINI

SOLO CONIGLIO E

UCCELLINI

CAVALLO, POLLO, LONZA

QUAL E’ L’INGREDIENTE PRINCIPALE DELLA FRITTATA

CON I VIRZULI’?

FORMAGGIO ERBE DI CAMPO SALSICCIA

CON QUALI INGREDIENTI SI PREPARA IL LAT DE ECIA?

ZUCCHERO, LATTE,

ALCOL, SCORZA DI

LIMONE, VANILLINA

ZUCCHERO, LATTE, UOVA

ALCOL, ZUCCHERO,

LATTE

QUAL E’ L’INGREDIENTE PRINCIPALE DELLA TRIPPA?

BRODO

VERDURE

FRATTAGLIE DI STOMACO

DI BOVINO

COME SI PREPARANO GLI SPIEDINI DI LOMAGHE?

CON LE LOMAGHE IN

GUSCIO CON LE LOMAGHE SENZA

GUSCIO CON SALSICCIA E

VERDURE

QUALE VINO SI USA PREFERIBILMENTE NELLA

PREPARAZIONE DEL CAPRETTO ALLA BRESCIANA?

VINO MARSALATO VINO BIANCO VINO ROSSO

CHI CONTROLLAVA LA VENDITA DEL SALE?

L’UOMO PIU’

ANZIANO

LA MAMMA

IL GOVERNO

QUAL E’ LA CARATTERISTICA

ESSENZIALE PER LA COTTURA

DELLO SPIEDO?

COTTURA LENTA: 5 O 6

ORE

COTTURA RAPIDA

COTTURA NEL

MICROONDE

DOVE SI CONSERVAVANO UN

TEMPO I CIBI?

IN CASA

IN DISPENSA

IN CANTINA

COSA SI CONSERVAVA UNA

VOLTA IN CANTINA?

PANE

PROVVISTE

GRANO

CHI CUSTODIVA LA CHIAVE

D’INGRESSO DELLA CANTINA?

LA MAMMA

LA NONNA

LA DONNA PIU’ ANZIANA

QUAL E’ LA SPEZIA Più

UTILIZZATA NELLA NOSTRA

CUCINA?

LA SALVIA

IL BASILICO

L’ORIGANO

COSA SONO I CICCIOLI?

GRASSO DI MAIALE

FRITTO

GRASSO DI MAIALE

BOLLITO IN ACQUA

GRASSO DI MAIALE

COTTO AL FORNO

QUAL E’ LA PARTICOLARITA’

DELLA TRIPPA?

COTTURA LENTA CON

OSSA DI MAIALE

COTTURA LENTA CON

CARNE DI POLLO

COTTURA LENTA CON

CARNE DI BOVINO

BUON GIOCO

E BUON

PRANZO A

TUTTI!

RICETTARIO

ANTIPASTI

FOGLIE DI SALVIA FRITTA Ingredienti: Foglie grandi di salvia

Uova

Farina

Olio Extravergine d’ oliva

Battete le uova con un po’ di sale e immergetevi le foglie di salvia. Passatele nella farina e poi friggetele in abbondante olio d’ oliva. Quando appariranno uniformemente dorate, scolatele e ponetele ad asciugare su della carta assorbente da cucina. SALSA DE STRACHITÙ Ingredienti: 1hg e mezzo de strachitù (formaggio piccante o dolce)

Un cucchiaio di prezzemolo tritato

Un cucchiaio di basilico

Succo di limone

2 cucchiai di formaggio grattugiato

2 cucchiai di olio

Fette di pane leggermente tostato

Amalgamate bene tutti gli ingredienti in modo che la salsa risulti morbida e fluida. Tostate il pane e spalmatelo con un velo di salsa. Servire come antipasto. FRITADA DE VIRZULÌ Ingredienti: 5 uova

3 pugni di virzulì

Pepe

Sale

2 cucchiai di formaggio grattugiato

Un cucchiaio di latte

Olio, quanto basta

(dose per 4 persone)

Battete in una terrina le uova, aggiungeeil sale, il pepe, il formaggio grattugiato, i verzolini lavati e tritati sotto la mezzaluna, il latte. Fate leggermente imbiondire l’ olio in un tegame dal fondo antiaderente unite il composto ottenuto. Servite ben calda. SPIEDINI DI “LÖMAGHE" (LUMACHE) Ingredienti: 20 lumache con guscio

2 peperoni

un po’ di pancetta

olio extra vergine d’oliva

aceto balsamico

trito di:salvia,rosmarino,scalogno

pane grattugiato q.b.

sale e pepe q.b.

spiedini di legno lunghi

Scottare le lumache in acqua bollente, scolarle e tuffarle in acqua fredda. Con una forchetta estrarre la lumaca,eliminando la parte nera finale. Cuocere le lumache in acqua bollente per 1h. Preparare gli spiedini infilando 1 lumaca,un pezzo di peperone,1 lumaca,1 pezzo di pancetta e così via fino al riempimento dello spiedino. In una bacinella rettangolare cuocere l’ olio,poco aceto balsamico, abbondante trito di erbe e mescolare gli ingredienti. In questo composto passare gli spiedini che poi passeranno nel pane tritato. Cuocerli per pochi minuti sulla brace o in forno. GREPPOLE O CICCIOLI Ingredienti: 1 pezzo di lardo di maiale di 300 g circa

qualche foglia di salvia

1 rametto di rosmarino sale q.b.

Questo è un piatto povero e semplice,tipico di tempi in cui la penuria di cibo aguzzava l’ ingegno. Prendete un bel pezzo di lardo di maiale e tagliatelo a pezzetti. Mettetelo in una pentola di rame e fatelo cuocere senza bisogno di aggiungere acqua;sarà il suo stesso grasso che,liquefacendosi,cuocerà i pezzetti di carne. In una pezzuola di cotone o lino mettete qualche foglia di salvia e il rametto di rosmarino aggiungendo del sale quanto basta. Legate la pezzuola con dello spago da cucina e mettetela nella pentola con il lardo. Lasciate cuocere a fuoco moderato fino a quando vedrete che i pezzetti di carne saranno ben rosolati. Con il mestolo bucato toglieteli dalla pentola e,se sono abbastanza grossi,metteteli sotto dei pesi e schiacciateli. Ne prenderanno gusto. TORTA DI SANGUE DI MAIALE Ingredienti per 6 persone: un quarto di litro di sangue di maiale freschissimo

mezzo litro di latte

sale e pepe

un pizzico di spezie

mezza cipolla

una noce di burro

25 gr. di grasso di maiale

40 gr. tra formaggio nostrano e grana grattugiati

qualche cucchiaio di pane grattugiato fine Versate il latte e il sangue di maiale in una terrina. A parte fate sciogliere lentamente il grasso di maiale in un tegame basso. Aggiungete la cipolla tritata fine, mescolate, fate imbiondire, aggiungete il sale, il pepe, le spezie. Amalgamate bene il tutto con il cucchiaio di legno. Unite, facendo cadere a pioggia, i formaggi e il pane grattugiati ( abbiate cura di lasciare da parte due cucchiai di formaggi grattugiati ). Mescolate il tutto e fate cuocere lentamente a fiamma bassa per circa venti minuti, sempre mescolando. Imburrate leggermente una teglia da forno. Mettetevi il composto, spolverizzate di formaggio grattugiato che avete tenuto da parte. Sul tutto ponete qualche fiocchetto di burro e infornate a forno vivace per circa mezz' ora. La torta deve avere una crosticina consistente.

PRIMI MINESTRINA SPORCA Ingredienti (dose per 4 o 5 persone): Mezzo pollo

una carota

una patata

una cipolla

le rigaglie del pollo

un litro e mezzo di buon brodo

una noce abbondante di burro

un dado

sale

un bicchiere di vino bianco secco

4 pugni di riso

Tritate la cipolla finemente e fatela soffriggere con il burro,mescolate,aggiungete le verdure tagliate a dadini, salate. Lasciatele insaporire,unite il pollo senza pelle e disossato, tagliato a pezzettini. Quando il pollo e le verdure risulteranno quasi cotte,unite al riso,mescolate e portate a cottura. Servite, a piacere,con formaggio grattugiato. TRIPPA Ingredienti: 400 gr. di trippa

50 gr .di pancetta

50 gr. di lardo salato

1 cipolla

3 carote

sedano

patate

2 cucchiai d’olio

1 dado

passata di pomodoro

100 gr di fagioli

50 gr. di parmigiano

1 lt. di brodo di carne o dado

Tagliate la trippa a pezzetti. Soffriggete la cipolla, il sedano, la carota, la pancetta ed il lardo. Aggiungete la trippa e fate cuocere un po’. Mettete una parte di brodo e il sale. Dopo un po’ aggiungete i fagioli, le patate e la passata di pomodori, aggiungete il brodo restante, fate cuocere a fuoco lento per circa tre ore. La dose del pomodoro è variabile in funzione del vostro gusto. Servite con parmigiano. SUGGERIMENTI: il modo migliore per gustare la trippa è aspettare il giorno seguente, lasciandola tutta la notte nel tegame di cottura coperta in modo che il sapore si intensifichi. RISOT CÖ VIRZULI Ingredienti:

Mezzo chilo di riso. Un litro di brodo.

Tre etti di virzulì.

Mezzo etto di formaggio grattugiato

40 g di burro.

Sale

Una piccola cipolla.

Pepe

(dose per sei persone) Tritate finemente i verzulì e fateli rosolare con la metà dei burro e della cipolla tritata fine. Mescolate con il cucchiaio di legno, unite il riso, lasciatelo rosolare pochi attimi e poi aggiungete poco alla volta il brodo bollente. Procedete come per un normale risotto. Controllate il sale, pepate leggermente e mescolate fino alla quasi completa cottura dei riso. A questo punto aggiungete il resto del burro, mescolate, unite il formaggio grattugiato e coprite il tegame con un coperchio per pochi attimi. Servite bollente in piatti caldi. RISOTTO AL LOERTIS Ingredienti (per 4 persone): Riso Arborio 280 gr. Leortis ( quanti riuscite a cogliere… per essere più precisi: un bel

mazzo che si riesce a prendere con una mano)

1 cipolla bianca fresca

Burro 100 gr. Più una noce per mantecare

Vino bianco 1 bicchiere

Brodo vegetale 1,5 lt.

Grana padano 4 cucchiai rasi

Sale, pepe

Imbiondire lentamente nel burro la cipolla tritata, rosolare il riso a fuoco vivace e spruzzare con vino bianco secco, lasciandolo evaporare. Aggiungere quindi i leortis tagliuzzati dopo aver eliminato le parti più dure (una tazza ogni due persone) e mescolare per un minuto col cucchiaio di legno, prima di aggiungere in varie fasi del brodo bollente, fino alla cottura del riso. Mantecare con un po’ di burro e aggiungere Grana Padano. Prima di servire in tavola lasciar riposare per qualche minuto a pentola coperta e fuoco spento. I MALFÁCC Ingredienti: 2 hg di farina bianca

4 manciate di farinì (spinaci di montagna)

2 tuorli d’ uovo

1 manciata di formaggio

Acqua quanto basta per creare un impasto morbido

Preparate il soffritto con il burro, l’ olio e la cipolla tritata. Un pizzico di sale e di spezie, e unite gli spinaci di montagna (farinì) tagliati e cuocete a fuoco lento. Preparate in un recipiente l’ impasto di pane, formaggio, uova, un pizzico di sale e pepe, la farina bianca e le erbe cotte precedentemente. Mescolate bene tutto, amalgamando bene. Dall’ impasto ricavate degli gnocchi grossi come noci. Lessateli in acqua bollente e dopo averli scolati conditeli con burro fuso formaggio grattugiato. SECONDI SPIEDO Ingredienti: lonza, pollo, costine di maiale, coniglio e uccellini dal “becco fine”

lardo o pancetta

tanta salvia

tanto burro

Tagliare a pezzi della stessa dimensione i vari tipi di carne; con la lonza si preparano gli involtini salati all' interno e arrotolati su una foglia di salvia. Infilare sulle bacchette dello spiedo i vari pezzi e gli uccellini, inserire tra un pezzo e un altro salvia e un pezzo di pancetta o lardo. La cottura è di 5 o 6 ore. Sciogliere il burro con qualche foglia di salvia, versalo sullo spiedo, recuperare quello che scende tramite la LECCARDA posta sotto lo spiedo. Sfilare i pezzi di carne e gustarli con un’ottima polenta. CAPÙ Ingredienti

1 verza da 1Kg

3 cucchiai di olio

3 cucchiai di salsa si pomodoro

Per il ripieno:

3ha di pane grattugiato.

Sale

Un pizzico di spezie.

2 spicchi d’ aglio.

50g di burro.

Prezzemolo,

Latte (un bicchierino).

2hg di formaggio grattugiato

Sfogliate la verza, lavatela, lessatela a metà cottura in acqua salata. Preparate il ripieno: soffriggete l’ aglio nel burro, aggiungetevi il pangrattato , il formaggio grattugiato, il sale, le spezie e mescolate. Togliete dal fuoco e aggiungete due uova intere e un tuorlo, il latte. Amalgamate. Mettete un po’ di ripieno in ogni foglia, Ripiegate la verza a fagottino e legatela con uno spago da cucina. A parte soffriggete l’ olio, il burro e aggiungete la salsa di pomodoro. Mettete dentro i capù e lasciate cuocere lentamente per circa mezz’ ora. Servite con il contorno di purè di patate GALLINA CÒ L’ EMPIÖM Ingredienti: Una gallina.

Due etti e mezzo di pane grattugiato

Un pizzico di noce moscata

Un etto di formaggio grattugiato.

Uno spicchio d’ aglio

Sale

Un pizzico di spezie

Pepe

25g di burro

Due foglie di salvia

Un dado

(dose per sei persone) Fate un soffritto con il burro, lo spicchio d’ aglio e la salvia, che poi toglierete. Quando il burro risulterà dorato, buttatevi il pangrattato, il sale, il pepe la noce moscata, il formaggio e le spezie. Mescolate e lasciate soffriggere lentamente tutto. Aggiungete due bicchieri scarsi di acqua e dado, bollenti. Amalgamate bene tutto, togliete dal fuoco, mescolate e foggiate con le mani una palla leggermente allungata che introdurrete nella gallina, prima di lessarla.

CAPRETTO ALLA BRESCIANA

Ingredienti (per 4 persone): 1 Kg di capretto tagliato a piccoli pezzi

300 gr di burro

un rametto di rosmarino

vino bianco

sale

Sciogliete in una teglia da forno il burro e profumatelo con il rosmarino. Quando sarà ben caldo aggiungete il capretto, rosolatelo leggermente e salatelo per poi passarlo al forno girandolo frequentemente. A tre quarti della cottura spruzzate con vino bianco, fatelo evaporare e terminate la cottura, circa un’ora e mezza in forno rosolando il tutto. Servitelo ben caldo con polenta fumante.

POLENTA TARAGNA Ingredienti: 350 gr di farina integrale di mais,

120 gr di farina di grano saraceno,

250 gr di burro di montagna,

250 gr di formaggio morbido magro,

250 gr di formaggio morbido,

grasso,

qualche fogliolina di salvia.

Dopo aver mescolato le farine, preparate una polenta con circa 120 gr di burro e l’ acqua (2.50 l). Quando saranno passati 45” di cottura aggiungete il restante burro e formaggio che avrete tagliato a pezzetti .Mescolate ancora per 20” quindi servite la polenta servendola in fondine singole e conditela con un po’ di burro fuso insaporito con delle foglie di salvia.

CONTORNI CICORIA AGLIO E OLIO Ingredienti: 500g di cicoria

Olio

3-4 spicchi di aglio sminuzzati

Sale e pepe

Lavate la cicoria e bollitela n acqua abbondante per pochi minuti. Scolatela e strizzatela quindi raggruppatela in manciate su uno scolatoio affinché si liberi di tutta l’ acqua in eccesso. Scaldate l’ olio in padella con l’ aglio per un minuto, aggiungete la cicoria e saltate per 10 minuti. Aggiungete sale e pepe e servite ben calda. CICORIA ALLA BESCIAMELLA Ingredienti: 1000 g insalata cicoria

1 tazza di besciamella

100 g di prosciutto cotto

Burro

Sale

Mondate e lavate la cicoria. Sgocciolate e lessate in abbondante acqua salata , scolatela, strizzatela, tritatela grossolanamente e fatela insaporire in un tegame con 30g di burro, per almeno 10 minuti. Distribuite la cicoria in una pirofila imburrata, mettere sulla superfice il prosciutto tritato grossamente e ricoprite con la besciamella, che deve essere di consistenza piuttosto fluida. Gratinare in forno preriscaldato a 180 gradi per 10 minuti.

FONS EN UMIT Ingredienti: 800g di funghi

Mezzo bicchiere d’ olio

Prezzemolo

2 spicchi d’ aglio

2 cucchiai di sugo di pomodoro

Sale

Pepe

Pulite i funghi dalla terra, lavateli, asciugateli e tagliateli a fettine sottili. Mettete al fuoco con l’ olio gli spicchi d’ aglio un po’ schiacciati. Lasciate soffriggere, poi aggiungete i funghi, conditeli con sale e pepe e prezzemolo. Teneteli mescolateli e a metà cottura bagnateli con sugo di pomodoro.

VERDURE IN AGRODOLCE Ingredienti: 1kg di verdure ed in particolare cavolfiori, carote e sedano.

un bicchiere di aceto

un bicchiere di olio

un cucchiaio di zucchero

un cucchiaio sale

La funzione originaria di questa ricetta era quella di utilizzare tutte le verdure dell’orto per non sprecare nulla. Quelle più abbondanti e non consumabili in breve tempo venivano così conservate per accompagnare i piatti di carne e in particolare il lesso. Tagliate le verdure a pezzetti, dopo averle accuratamente lavate, della grandezza che più vi gusta (solitamente a quadretti).Mettere in una ciotola insieme a tutti gli altri ingredienti:olio,sale,aceto e zucchero. Girate per bene e lasciate riposare circa dieci ore,girando di tanto in tanto. Trascorse queste ore mettere il tutto nei vasetti coprendo con il sughetto che si e’ formato. Mettere sul fuoco, in una pentola ,i vasetti e copriteli con l’acqua,quando l’acqua bolle aspettare cinque minuti e togliete dal fuoco. Avvolgere i vasetti in un panno e lasciateli raffreddare ben coperti.

DOLCI CASTAGNACCIO Ingredienti: 300g farina di castagne

30g pinoli o altra frutta secca ( noci o nocciole )

40g zucchero

100g latte tiepido + acqua q.b.

Sale + noce moscata, rosmarino

Olio per il fondo e per la superficie della torta

In una terrina mescolare farina e zucchero + sale + noce moscata, con una frusta mescolare latte e acqua finché non è tutto liscio e scende a nostra ; aggiungere pinoli o altra frutta secca. Oliare bene la teglia o la pentola ,mettere il composto e pareggiare , oliare e infischettare con ciuffi di rosmarino. Cuocere per 25 o 30 a 180 gradi, finché la superficie non presenta la crepe . ROSOLADA Ingredienti: 4 uova

1 bicchiere scarso di vino o di marsala secco

4 cucchiai di zucchero

Montare a neve bene farina gli albumi poi si uniscono le uova e lo zucchero e si mescola dal basso verso l' altro, alla fine si aggiunge un bicchiere di uovo o marsala secco.

DIGESTIVI E LIQUORI

LIQUORE ALLA GENZIANA Ingredienti: 50 gr. di radice di Genziana

un litro di grappa

poco zucchero

Mettere la genziana con la grappa in un vaso chiuso posto al sole. Lasciarlo lì per due settimane scuotendelo ogni giorno, poi metterlo in cantina per 60/90 giorni.

Trascorsi 90/60 giorni sciogliere lo zucchero in poca acqua calda e lasciare poi raffreddare. Aggiungere lo zucchero raffreddato e mescolare bene per far definitivamente sciogliere tutto lo zucchero. Lasciare riposare il composto ottenuto per altri 100 giorni o anche di più perché più passa il tempo e più diventa buono. Filtrare per togliere le radici e il liquore è pronto per essere gustato.

DIGESTIVO : LAT DE ECIA

Ingredienti (dose per 90 decilitri): zucchero

tre etti di latte

tre etti di alcool novanta gradi

due buccine di scorza di limone

una bustina di vanillina

Fate bollire il latte con lo zucchero e le bucce di limone. In un recipiente sciogliete la bustina di vanillina nell' alcool. Aggiungetevi il latte zuccherato senza le bucce di limone. Mettete il tutto in una bottiglia ben tappata,agitate più volte e, dopo tre giorni, filtrare.

SCIROPPO DI FIORI DI SAMBUCO Ingredienti: 20 infioriscenze

limoni non trattati tagliati a fettine

1 litro di acqua

2 hg di zucchero

2 bicchieri di aceto di mele

In un vaso con il coperchio,mettete i fiori,i limoni e l' acqua,lasciatelo al sole per 5 giorni . Aprite,aggiungete lo zucchero e l' aceto e lasciate per circa 5 giorni esposto al sole. Filtrate e riponete in un luogo fresco. Questo sciroppo e' un ottimo dissetante e si serve allungato con acqua a seconda dei propri gusti. Quando e' aperto va' comunque conservato in frigorifero.