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Nobody’s Unpredictable26 Novembre 2009
Premio Vincenzo Dona edizione 2009
La spesa alimentare tra sicurezza, qualità e convenienzaConsumatori a Tavola
La spesa alimentare tra
Sicurezza
Premio Vincenzo Dona 2009
Qualità
Convenienza
Dati di contesto
Premio Vincenzo Dona 2009 3
2009 l’anno nero dell’economia2009 l’anno nero dell’economia
DisoccupazioneOcse, allarme disoccupazione. In Italia il peggio deve ancora venireda un tasso di disoccupazione del 5,6% registrato nel 2007, il più basso in 25 anni, a giugno 2009 si è passati all'8,3%, corrispondente ad un aumento di circa 15 milioni nelle fila dei disoccupati". Le perdite più pesanti di posti di lavoro - aggiunge l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico - si registrano "all'interno dei gruppi già svantaggiati nel mercato del lavoro: giovani, basse professionalità, immigrati, minorità etniche, e tra questi soggetti con contratti temporanei o atipici". Repubblica — 16 settembre 2009
Oltre un milione di domande di disoccupazione, la cassa integrazione in crescita di più del 400 per cento: il mercato del lavoro esce massacrato dalla crisi . Le cifre dell' ultimo rapporto Inps lasciano poco spazio ai dubbi: fra il settembre 2008 e l' agosto 2009 - rispetto allo stesso periodo di un anno prima - l' istituto ha visto crescere del 53 % le nuove domande di indennità Repubblica — 29 settembre 2009
Industria: ordinativi e fatturato mai così male dal 1991Crollo degli ordinativi dell'industria italiana a gennaio. In base ai dati resi noti dall'Istat il calo è stato del 31,3% su base annua, il dato più basso dal gennaio 1991 Corriere della Sera — 27 marzo 2009
Per i consumi a luglio sesto calo consecutivoLe vendite al dettaglio a luglio, secondo l'Istat, hanno registrato un calo del 2,6% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. L'Istat precisa che il calo tendenziale, il maggiore da marzo 2009, è il risultato di una diminuzione del 2,1% delle vendite di prodotti alimentari e del 2,8% di quelle di beni non alimentari. Dal punto di vista tendenziale si tratta del sesto calo consecutivo Repubblica — 25 settembre 2009
Tre milioni di italiani sotto la soglia della povertà alimentareSecondo una ricerca presentata dal Banco Alimentare e dalla Fondazione per la Sussidiarietà una famiglia di due persone viene considerata alimentarmente povera se ha una spesa media mensile in cibi e bevande inferiore a 222,29 euro: una condizione nella quale si trovano 1.050.000 famiglie. La stragrande maggioranza dei poveri (oltre l'80%) è composta da operai, per lo più disoccupati.8 ottobre 2009
Premio Vincenzo Dona 2009 4
Settembre 2009: una nuova “primavera Settembre 2009: una nuova “primavera autunnale”?autunnale”?
Crisi FinanziariaAgo. 2008
112.8(+1.8)
Indice di fiducia ISAE: consumatori
L'indicatore calcolato dall'Isae per settembre torna positivoAumenta il numero delle famiglie che riesce a risparmiareSegni di recupero vengono soprattutto dalle indicazioni sul quadro economico generale del paese, che dopo il lieve arretramento registrato lo scorso mese salgono da 87,1 a 89,6 punti. Migliorano in particolare giudizi e previsioni sulla situazione economica generale: in quest'ultimo caso il saldo torna positivo per la prima volta dal marzo 2002, grazie ad un aumento di quanti si attendono una sostanziale stabilità del quadro economico nei prossimi 12 mesi e ad una corrispondente diminuzione di quanti scontano invece ulteriori peggioramenti; continuano però a salire le previsioni relative all'andamento della disoccupazione.
Repubblica — 28 settembre 2009
Clima di fiducia destagionalizzato e corretto per i valori erratici
Premio Vincenzo Dona 2009 5
Indagine IPSOS per Acri 85° giornata del risparmio – Ottobre 2009
14
Lei quanto è soddisfatto della Sua attuale situazione economica?
Soddisfazione riguardo la propria attuale situazione economica
4%5%6%6%5%5%5%4%5%
50%46%45%47%44%
48%48%50%
60%
30%31%31%
31%34%
32%32%33%
27%
16%18%18%16%18%15%12%8%
15%
0%
50%
100%
200920082007200620052004200320022001
Per nientesoddisfatto
Pocosoddisfatto
Abbastanzasoddisfatto
Moltosoddisfatto
Soddisfatti (Molto+
Abbastanza)
2009: 54%2008: 51%2007: 51%2006: 53%2005: 49%2004: 53%2003: 53%2002: 54%2001: 65%
Base: Totale intervistati (1000) 26
12%
7%7%
14%12%
20%
30%
4%
-25%
31%
-5%
19%
1%1%
7%
27%
12% 11%
-1%
-25%
-13%
-23%
-35%
-28%
7%
29%
-1% -2%
-10%
30%
-5%
11%
-5%
-40%
-30%
-20%
-10%
0%
10%
20%
30%
40%
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
personale
italiana
europea
mondiale
Delta = migliorerà -peggiorerà
Prevalenza di OTTIMISTI
Prevalenza di PESSIMISTI
Aspettative per la situazione dei prossimi tre anni: TREND
Base: Totale intervistati (1000)
27
Indicatore costruito sulla previsione di miglioramento/peggioramento dell’economia familiare, nazionale, europea, internazionale.
Il futuro dell’economia: indicatori di ottimismo/pessimismo
48%46%
34%
55%46%
44%
36%
45%
29%38%
34%32%
2004 2005 2006 2007 2008 2009
Pessimisti Ottimisti
Base: Totale intervistati (1000) 36
48%
3% 3% 4%6% 7%
2% 1% 1% 1% 1% 1%
37% 37%
47%48%
38%34%
37%33%
34%38% 38%
43%
40% 39% 38% 38%37%
10%11%
15%13%
16%18%
20% 18%18%
7%9%7%
3%1%1%
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
E' riuscito arisparmiare
Ha consumato tuttoil reddito
E' ricorso ai risparmiaccumulati
E' ricorso a prestiti
Non indica
Negli ultimi 12 mesi Lei/ la sua Famiglia è riuscito/a a risparmiare parte del reddito guadagnato?
Risparmio negli ultimi 12 mesi
Famiglie in saldo
negativo
25%22%17%
27%27%
14%18%
13%
25%
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Base: Totale intervistati (1000)
La spesa alimentare tra
Sicurezza
Premio Vincenzo Dona 2009
Qualità
Convenienza
Principali risultati
Premio Vincenzo Dona 2009 7
MetodologiaMetodologia
Universo di riferimento: Popolazione adulta residente in Italia
Campione:Stratificato e casuale, selezionato in base a quote per sesso, età, area geografica, dimensione del centro.
Metodologia:Interviste telefoniche assistite da
Computer (CATI)
Numero di interviste eseguite: 1.000
Periodo di rilevazione: 1-13 ottobre 2009
NOTA: Il campione impostato per la rilevazione delle informazioni è stato sovracampionato al fine di rendere eleggibili anche i sottogruppi con penetrazione contenuta; in fase di analisi i dati sono quindi stati riportati alle corrette proporzioni dell’universo di riferimento attraverso la ponderazione. Tutti i risultati contenuti nel presente rapporto si riferiscono quindi ai valori ponderati
La spesa alimentare tra
Sicurezza
Premio Vincenzo Dona 2009
Qualità
Convenienza
Il quadro generale
Premio Vincenzo Dona 2009 10
34
5472647376
FUORI LISTA (se in offerta)
COMODITA' (GDOvs piccoli negozi)
BRAND TRUST CONVENIENZA(formati famiglia)
PRODUCTPILGRIMS
RISPARMIO(prodotto piùeconomico)
Il popolo dei consumatori:Identity card
Le principali abitudini di spesa alimentareLe principali abitudini di spesa alimentareD.3 Indichi ora il suo grado di accordo con ciascuna delle seguenti affermazioni riguardanti le abitudini di spesa alimentare sue/ della sua famiglia (domanda sollecitata) (scala di risposta: Molto d’accordo, abbastanza d’accordo, né d’accordo né in disaccordo, abbastanza in disaccordo, completamente in disaccordo)
% Molto + abbastanza d’accordo% Molto + abbastanza d’accordo
Attenzione al portafoglioAttenzione al portafoglioGratificazione, comodità, brand trustGratificazione, comodità, brand trust
Base: Totale intervistati (N=1000)
Premio Vincenzo Dona 2009 11
Il popolo dei consumatori:Identity card
I luoghi frequentatiI luoghi frequentati
D.4 Parlando ora delle sue abitudini alimentari, con quale frequenza le capita di pranzare/ cenare… (domanda sollecitata) (scala di risposta: Abitualmente, spesso, ogni tanto, raramente, mai)
Valori %
14%
8%
4%
Item in ordine decrescente in base alla modalità “abitualmente”
Principali accentuazioni
Uomini: 18%
Laureati: 20% Principali accentuazioni
Uomini: 13%
18-34anni: 19%
*Nota: attenzione, basi esigue
Base: Totale intervistati (N=1000)
Premio Vincenzo Dona 2009 12
Il popolo dei consumatori:Identity card
Le principali abitudini alimentariLe principali abitudini alimentari
D.4 Parlando ora delle sue abitudini alimentari, con quale frequenza le capita di… (domanda sollecitata) (scala di risposta: Abitualmente, spesso, ogni tanto, raramente, mai)
Item in ordine decrescente in base alla modalità “abitualmente”Valori %
64
183 2 1
27
18
3 8 3consumare frutta e
verdurafare uno spuntino a
metà mattina/pomeriggio
consumare cibifreschi dopo la
scadenza
consumare piattipronti
consumare cibiconfezionati dopo
la scadenza
spesso
abitualmente
91%
36%
6% 10%4%
Base: Totale intervistati (N=1000)
Premio Vincenzo Dona 2009 13
D.5 Indichi il suo grado di accordo con ciascuna delle seguenti affermazioni riguardanti le abitudini alimentari sue/ della sua famiglia. (domanda sollecitata) (scala di risposta: Molto d’accordo, abbastanza d’accordo, né d’accordo né in disaccordo, abbastanza in disaccordo, completamente in disaccordo)
Valori %
Base: Totale intervistati (N=1000)
Item in ordine decrescente in base alla modalità “molto d’accordo”
87%
68%
56%
Il popolo dei consumatori:Identity card
L’atteggiamento verso il “salutismo”L’atteggiamento verso il “salutismo”
La spesa alimentare tra
Sicurezza
Premio Vincenzo Dona 2009
Qualità
Convenienza
Cibo e Risparmio
Sez.1Sez.1
Premio Vincenzo Dona 2009 15
In caso di ristrettezze economiche gli italiani si scoprono pragmatici. A cosa rinuncerebbero?
Totale citazioniPrima citazione
24%24%
28%28%
28%28%
18%18%
2%2%
54%54%
54%54%
50%50%
37%37%
5%5%
La spesa alimentare NONNON è in discussioneLa spesa alimentare NONNON è in discussioneBase: Totale intervistati (N=1000)
Premio Vincenzo Dona 2009 16
D.2 E, parlando nello specifico di prodotti alimentari, il consumo di quale tra i seguenti alimenti ridurrebbe/ eliminerebbe per primo ? (domanda sollecitata)
TOTALE CITAZIONISalumi 48%
Caffè/the 36%
Vino/olio 34%
Carne 29%
Formaggi 19%
Pesce 17%Base: Totale intervistati (N=1000)
Valori %
Di quali alimenti si farebbe a meno.Italiani: un popolo di salutisti?
La spesa alimentare tra
Sicurezza
Premio Vincenzo Dona 2009
Qualità
Convenienza
Cibo e Consapevolezza
Sez.2Sez.2
Premio Vincenzo Dona 2009 18
Italiani consumatori attenti. Italiani consumatori attenti. Almeno nelle dichiarazioniAlmeno nelle dichiarazioni
Base: Totale intervistati (N=1000)
D.5 Indichi il suo grado di accordo con ciascuna delle seguenti affermazioni riguardanti le abitudini alimentari sue/ della sua famiglia. (domanda sollecitata) (scala di risposta: Molto d’accordo, abbastanza d’accordo, né d’accordo né in disaccordo, abbastanza in disaccordo, completamente in disaccordo)
Valori %
“Quando acquisto prodotti alimentari leggo sempre le etichette riportate sulla confezione”
“Quando acquisto prodotti alimentari leggo sempre le etichette riportate sulla confezione”
79%
15%
Delta accordo vs disaccordo= 64%
Premio Vincenzo Dona 2009 19
Per quali prodotti alimentari gli italiani Per quali prodotti alimentari gli italiani leggono più attentamente le etichetteleggono più attentamente le etichette
D.7 Tra le seguenti categorie di prodotti alimentari, per quale presta maggiore attenzione alle informazioni riportate sull’etichetta? E poi? (risposta spontanea)
Base: Totale intervistati (N=1000)
Totale Citazioni
Latticini (latte, yogurt, formaggi) e uova
Carne/ pesce freschi confezionati dal punto vendita
Surgelati
Prodotti confezionati da scaffale (pasta, biscotti, merendine, scatolame)
Verdura/frutta fresca confezionata dal punto vendita
Prodotti da banco frigo non latticini (ad es. pasta fresca, insaccati confezionati, dessert, sughi pronti)
35%35%
24%24%
12%12%
11%11%
11%11%
7%7%
Prima CitazionePrima Citazione
60%60%60%60%
46%46%46%46%
25%25%25%25%
24%24%24%24%
22%22%22%22%
16%16%16%16%
Premio Vincenzo Dona 2009 20
Cosa guardano gli italiani sulle etichette dei Cosa guardano gli italiani sulle etichette dei prodotti alimentari? prodotti alimentari?
D.6 In genere, a quali informazioni presta attenzione nell’etichetta di un prodotto alimentare? (risposta spontanea)
Base: Totale intervistati (N=1000)
Principali citazioni:
Presenza di coloranti e/o conservanti
Marca
Presenza di ingredienti allergenici
Valori %
Info obbligatoria per legge
Info aggiuntiva
risposta multipla
Premio Vincenzo Dona 2009 21
Consumatori consapevoli o inconsapevoli? Consumatori consapevoli o inconsapevoli? Questo è il dilemma….Questo è il dilemma….
Base: Totale intervistati (N=1000)
D.5 Indichi il suo grado di accordo con ciascuna delle seguenti affermazioni riguardanti le abitudini alimentari sue/ della sua famiglia. (domanda sollecitata) (scala di risposta: Molto d’accordo, abbastanza d’accordo, né d’accordo né in disaccordo, abbastanza in disaccordo, completamente in disaccordo)
Valori %
Quando acquisto prodotti alimentari leggo sempre le
etichette riportate sulla confezione
Le diciture presenti nelle etichette dei prodotti alimentari
sono sempre comprensibili
79%
44%
15%
43%
Delta accordo vs disaccordo= 64%
Delta accordo vs disaccordo= 1%
Premio Vincenzo Dona 2009 22Base: Totale rispondenti che esprimono la propria opinione ad entrambe le domande (N=825)
6%
40% 45%
9%
Inconsapevoli Attivi
(Leggono le etichette ma non le comprendono)
Inconsapevoli pigri
NON leggono le etichette e NON le
comprendono
Consapevoli Attivi
(Leggono le etichette e le comprendono)
Consapevoli Passivi
(NON Leggono le etichette ma le comprendono)
Classificazione dei consumatori secondo la Classificazione dei consumatori secondo la propria percezione riguardo le etichettepropria percezione riguardo le etichette
Premio Vincenzo Dona 2009 23
Inconsapevoli AttiviLeggono le etichette ma non
le comprendono
Classificazione dei consumatori secondo la Classificazione dei consumatori secondo la propria percezione riguardo le etichettepropria percezione riguardo le etichette
Principali accentuazioni
• Donne
• 35-64 Anni
• Non attivi
Consapevoli AttiviLeggono le etichette e le
comprendono
• Donne
• R.Acquisti
• Reddito medio-basso
Consapevoli PassiviNON Leggono le etichette
ma le comprendono
Inconsapevoli pigriNON leggono le etichette e
NON le comprendono
45%45%
6%6%
40%40%
9%9%
• Diplomati
• Esecutivi
• Nord Ovest
• Uomini
• 18-24
• Laureati
• No R.acq.
Base: Totale rispondenti che esprimono la propria opinione ad entrambe le domande (N=825)
Premio Vincenzo Dona 2009 24
Quanto sono note le sigle “di qualità” sulle etichette?
D.10 Secondo lei la dicitura …, si riferisce a… (risposta singola, domanda sollecitata)
DOPDOP IGPIGP STGSTG
Base: Totale rispondenti (N=352) (N=324) (N=324)
Attribuzione corretta
Attribuzione errata
Non sa
30%
55%
15%
28%
45%
27%
19%
37%
44%
Valori %
…prodotti agricoli e alimentari…
Premio Vincenzo Dona 2009 25Base: Totale intervistati (N=1000)
Detto cinese:Detto cinese:"siamo ciò che "siamo ciò che mangiamo". mangiamo".
E ciò che mangiamo è E ciò che mangiamo è riportato sulle etichette riportato sulle etichette
alimentari! alimentari!
La spesa alimentare tra
Sicurezza
Premio Vincenzo Dona 2009
Qualità
Convenienza
Cibo e Made in Italy
Sez.3Sez.3
Premio Vincenzo Dona 2009 27
L’importanza del made in Italy per i prodotti L’importanza del made in Italy per i prodotti alimentari non si discute, anche se non per alimentari non si discute, anche se non per tuttitutti
D.8 In una scala da 1 a 10, dove 1 significa poco importante e 10 molto importante, quanto è importante che i seguenti prodotti siano di origine italiana? (domanda sollecitata)
Base: Totale intervistati (N=1000)
74
81
87
87
88
88
90
Vino
Pasta di semola
Frutta/ verdura
Latticini
Uova
Carne/ pesce
Olio
Valori %% voti 8-10
Valore medio
Premio Vincenzo Dona 2009 28
Per il vero Per il vero made in Italymade in Italy non basta solo il non basta solo il marchio.marchio.
D.9 In una scala da 1 a 10, dove 1= per nulla importante e 10= molto importante, che importanza hanno le seguenti caratteristiche per poter definire un prodotto “italiano”? (domanda sollecitata)
Base: Totale intervistati (N=1000)
Valori %Quali requisiti fanno di un prodotto un made in Italy: voti 8-10
2%2%2%2%
Voti 1-5
5%5%5%5%
13%13%13%13%
5%5%5%5%
26%26%26%26%
Monocomponenti: 19% Nord: 17%
Redditi medi: 17%
Principali accentuazioni
Voti 1-5
Laureati: 36%Redditi alti: 35%
Centro: 31%18-34 anni: 30%
REQUISITOESSENZIALE
REQUISITOESSENZIALE
REQUISITOESSENZIALE
REQUISITOESSENZIALE
REQUISITOESSENZIALE
REQUISITOESSENZIALE
REQUISITOIMPORTANTE
REQUISITOIMPORTANTE
REQUISITONECESSARIO
MA NON SUFFICIENTE
REQUISITONECESSARIO
MA NON SUFFICIENTE
Valore medio
Premio Vincenzo Dona 2009 29
Key Points
•Primi e cauti segnali di ottimismo nel sentiment dei consumatori anche se la strada da percorrere è lunga
•Atteggiamenti di consumo incentrati sulla competenza e la coscienza del proprio ruolo di consumatore
•Presenza di consumatori che apprezzano il valore del mangiar sano e del benessere fisico
•Attenzione alle etichettature elevata ma con qualche problema di comprensione
•Scarsa conoscenza delle “sigle di qualità” (DOP – IGP – STG)
•Prodotti alimentari e “made in Italy”: un legame imprescindibile
•Il vero made in Italy non è determinato esclusivamente dal marchio, ma dalle materie prime e dalla localizzazione della filiera di produzione e confezionamento
Nobody’s Unpredictable
Thank you!