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EXPERIENTIAL MARKETING
Nike 1960 Temporary Store
a Brand Experience...
Laura D’Ambra
06/05/2009
Sempre più spesso le aziende puntano a rendere più tangibili i propri
sforzi di marketing rispetto all’advertising classico.
OBIETTIVO
Offrire al consumatore una vera e propria esperienza di consumo che
tenga conto dell’individuo più che delle masse e che lo coinvolga in un
contesto rappresentante il più possibile il mondo del brand:
BRAND EXPERIENCE.
L’Esperienza di Consumo
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Dare un peso diverso e di valore all’esperienza di consumo.
Un valore qualitativo più che quantitativo. Emozionale più che razionale.
L’Experience Marketing rappresenta oggi più che mai il modo più originale
per integrare e rafforzare una moderna strategia di comunicazione.
ALCUNI STRUMENTI PER UNA BRAND EXPERIENCE
Experiential Marketing:
BRAND EXPERIENCE
Eventi
Ambientmarketing
Temporary Store
Guerrilla MarketingPR
Etc.
La gestione dell’esperienza ed i suoi strumenti, dunque, rappresentano
preziose leve di marketing da applicare tra i nuovi media, in campagne di
Comunicazione Integrata.
Experience Management
ON LINE
Search EngineMarketing
Dem(Direct
EmailMarketing)�Viral Marketing
Advergame
BlogSocial Network
Buzz Marketing
Etc.
OFF LINE
Advertising
Eventi
In-storepromotionAmbientmarketing
Guerrilla Marketing
Temporary StoreMarketingBluetooth ADV
I-PodMKT
Etc.
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Il 2006 è stato l'anno del boom degli eventi con investimenti pari a
1.100 milioni di euro e una crescita sull'anno precedente del 14,5%. Si
tratta di un incremento più che quadruplo rispetto all'intero mercato
della comunicazione e inferiore solo a quello di internet.
Alla fine del 2008 si è verificata una crescita del 21%, con un tasso
annuo a due cifre, pari al 10,5% per arrivare a quota 1.330 milioni di
euro.
Si tratta di un incremento importante, che consolida l‘experiential
marketing come strumento chiave nel mix di comunicazione aziendale.
Il Trend
L’Experience Management:
Studia la complessità di un BRAND o di un CONTESTO.
Punta a sviluppare la riconoscibilità di un brand all’interno del suo
ambiente di riferimento (BRAND AWARENESS).
Identifica un pubblico (TARGET).
Idea il CONCEPT dell'evento.
Individua il CONTESTO (location).
Gestisce e verifica il BUDGET.
Pianifica la LOGISTICA.
Coordina tutti gli ASPETTI TECNICI finalizzati alla sua realizzazione.
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Il Temporary o Pop Up Store è tra i più nuovi ed efficaci strumenti del
Marketing Emozionale. E' uno Store a tempo determinato.
Fonda la sua matrice strategica sulla non convenzionalità volta a
realizzare, grazie all'effetto sorpresa, un'esperienza di consumo unica,
orientata a stimolare emozioni.
LOCATION
Cinema, teatri, fabbriche, gallerie d'arte. MAI un semplice punto vendita.
TEMPORALITA'
Ha breve scadenza: pochi mesi a volte giorni.
STRUMENTI DI COMUNICAZIONE
Comunicazione Non Convenzionale ( Guerrilla Marketing, Word of Mouth, PR,
Web e Social Network etc.)�
Brand Experience e Temporary Store
Un caso di
Brand Experience
Nike 1960 Temporary Store
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Perché Nike 1960 Temporary Store
Per festeggiare le Olimpiadi di Pechino, l'8 agosto 2008 Nike inaugura contemporaneamente in 8 capitali europee che in passato hanno ospitato questa manifestazione sportiva, un Temporary Store: molto di più di un luogo dove gli appassionati di sport possano fare shopping, piuttosto una vera e propria esperienza.
Così come per le altre città d'Europa in passato sedi olimpiche (Parigi, Londra, Amsterdam, Barcellona, Berlino, Mosca e Stoccolma) lo store di Roma è stato denominato "1960" in memoria dell'anno delle Olimpiadi ospitate dalla capitale.
Fino al 30 settembre 2008 Il Nike 1960 Temporary Store è uno spazio in cui Nike si racconta attraverso eventi musicali, incontri e performance artistiche.
Nike Sportswear Experience “1960”
OBIETTIVOPresentare ad un pubblico internazionale la nuova collezione Nike Sportswear e le sue cinque ICONS rivisitate e re-interpretate come protagoniste dello spazio espositivo:
- L'inconfondibile giacca a due colori Windrunner del 1980.
- La felpa con cappuccio AW 77 del 1977.
- Le Nike Dunk.
- Le scarpe da corsa Air Max 90.
- Le Air Force 1 icone del basket e dell'Hip Hop.
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Dall’Azienda
all’Agenzia di Comunicazione
Dall’Azienda all’Agenzia di Comunicazione
Un’Agenzia di Comunicazione si compone essenzialmente di tre reparti:
• Account: Gestisce le relazioni tra clienti ed agenzia (Account Manager,
Senior Account, Junior Account).
• Creativi: Comprende il Direttore Creativo, il Copy (elabora i testi), L’Art
(definisce e crea la parte grafica).
• Produzione: Si occupa della realizzazione di tutti gli aspetti tecnico-
logistici.
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Dal Brief alla DeadlineLe fasi di lavoro di una Campagna di Experience Marketing, comprendono una
serie di imprescindibili steps: si passa dall’incontro con il cliente alla
presentazione del progetto, per arrivare all’approvazione definitiva e dunque
alla sua concreta realizzazione.
BRIEFING: Incontro e scambio di informazioni con il cliente
(Obiettivi e budget dell’iniziativa).
DEBRIEFING: Rielaborazione delle informazioni e definizione
delle linee guida che il progetto dovrà seguire.
BRAINSTORMING: Confronto tra i tre reparti dell’agenzia per
lo sviluppo e la formulazione di idee sul progetto.
ELABORAZIONE: Del progetto ed identificazione del Budget.
DEADLINE: Data di scadenza per la presentazione del progetti quindi
esposizione al cliente.
Il Brief dell'Azienda TIMING NSW
Dall'8 Agosto al 30 Settembre 2008.
TARGET NSW
Uomini e donne di nazionalità multietnica, di età compresa tra i 15 ed i 35 anni.
Per loro lo Sportwear Nike è più che una moda, è uno stile di vita. Amano osare, essere
cool e dettare tendenze. Non rinunciano a riconoscibilità, confort e qualità assicurate dal
brand. (Influencers: Bikers, Skaters, Writers, giovani Band musicali, etc.)
OBIETTIVI NSW
- Individuare una Location di circa 300mq ed inedita come shop, ma al contempo popolare
e riconosciuta nel contesto cittadino. Punto nevralgico di passaggio, sarà capace di
convogliare il traffico dei visitatori grazie alla sua posizione strategica e divenire
rapidamente Ideale punto di ritrovo per il target di riferimento.
- Formulare un'Action Plan per comunicare l'esistenza ed i contenuti del Temporary Store,
ed attirare pubblico nel corso dei 2 mesi.
- Gestire e sviluppare il Calendario Eventi (performance artistiche, musicali ed incontri).
NIKE INTERNATIONAL GUIDELINES
Allestimenti Pop Up Store. Opere d'arte. Attività principali connesse alle Olimpiadi.
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Il Progetto dell'Agenzia
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ICONS Exhibition
Pax Paloscia - DUNK
Installations
Robert Wilson
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IED
ICONS Exhibition
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Action PlanAgosto 2008
PR Endorsement
Attività legate all'evento Human Race
(incontri, concerti e serate aperitivo, Dee Jay Set)�
Running Team
Apertura
080808
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Aquilani
Apertura
080808
Apertura
080808
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Apertura
080808
Running Team
Human Race
Maria Guida
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Running Team
Human Race
Daniele Caimmi
Running Team
Human Race
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Action Plan - GuerrillaSettembre 2008
GUERRILLA MARKETING Jay Conrad Levinson-1984
Definizione utilizzata per indicare una forma di comunicazione non convenzionale e a basso budget ottenuta attraverso l'utilizzo creativo di mezzi e strumenti che fanno leva sull'immaginario e sui meccanismi psicologici degli utenti finali.
1960 Crew
After School Team:Un gruppo di ragazzi di provenienza multietnica vestiti con scarpe e maglietta NSW, attacca la città battendo a tappeto tutti i licei, le scuole per stranieri (John Cabot University, American University of Rome, St John Insitute), i punti di ritrovo dei teenager e gli alberghi, per invitare il target a visitare il Temporary Store tutti i giorni fino al 30 settembre.
Action Plan - GuerrillaSettembre 2008
1960 Crew
Paper Boys:Ragazzi a bordo di bike distribuiscono in giro per la città ed all’uscita di scuole ed università gli Icons Books con l'indirizzo del Temporary Store.
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Action Plan - GuerrillaSettembre 2008
Tools
Icons BookIcons book con timbro/sticker di riferimento al PopUp Store.
Entry PassPass per un’entrata esclusiva al Temporary Store 1960 Nike con lacci da sneakers colorati per appenderli al collo, da dare ai ragazzi all’uscita delle scuole o legandoli a scooters e macchinine 50.
Stickers e Locandine
L’obiettivo è comunicare una maggiore esclusività rispetto al classico flyer invito.
Action Plan- GuerrillaSettembre 2008
Where
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Thais
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Sefyu e DJ Cut Killer
Boosta
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My Space
Band
DeeJay Set
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DeeJay Set
Risultati e Recap
Per valutare i risultati del Temporary Store sono stati considerati alcuni parametri principali in relazione agli obiettivi di Brand Experience:
-- Le vendite realizzate nei due mesi all'interno del Temporary Store
- Il ritorno d'immagine sui Media (Stampa, Web, TV).
- L'affluenza di pubblico durante gli orari di apertura dello Store e durante gli eventi di PR.
-- I Recap fotografici dell'Action Plan realizzati dall'agenzia.
-- Benchmark tra le 8 città d’Europa del progetto NSW Temporary Store.
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ICONS Benchmark
NSW Temporary Stores
Benchmark delle vendite realizzate tra le 8 città europee.
-London Rome Amsterdam Paris Barcelona Moscow Berlin Stockholm
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EXPERIENTIAL MARKETING
Nike 1960 Temporary Store
a Brand Experience...
Laura D’Ambra
06/05/2009