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7/26/2019 Navigazione Con Cattivo Tempo http://slidepdf.com/reader/full/navigazione-con-cattivo-tempo 1/3 e) Navigazione con cattivo tempo Quando usciamo in mare si solito lo facciamo dopo aver ascoltato un Bollettino Meteo e siamo tranquilli. La Meteorologia, però, non è una scienza esatta e le condizioni del tempo possono cambiare repentinamente per svariati motivi. Dobbiamo quindi essere consapevoli che ci può capitare di dover affrontare il maltempo. Analizziamo quindi alcune possibili situazioni nelle quali potremmo, nostro malgrado, trovarci. Vento forte improvviso e mare grosso In caso di maltempo improvviso non avremo tempo per prepararci e dovremo agire tempestivamente ma con ordine e calma. Come comportarsi  Ordinare a tutte le persone a bordo di indossare immediatamente le cinture di salvataggio e un abbigliamento adeguato (è molto importante ripararsi dal freddo.  Far scendere sottocoperta le persone che fuori non sono utili.  Chiudere tutti i boccaporti.  Chiudere tutte le prese a mare (salvo quella del motore!)  Chiudere tutti gli stipetti sottocoperta e fissare gli oggetti che possono muoversi.  Se si è a bordo di una barca a vela ridurre adeguatamente le vele o in caso estremo ammainarle.  Potendo scegliere, navigare verso il porto più vicino.  Se è impossibile avanzare mettersi alla cappa (vedere più avanti) oppure sfuggire alla burrasca.  Se la situazione diventa critica e si pensa di poter avere problemi lanciare un PAM PAM PAM comunicando posizione e tipo di problema. Avviso di Burrasca ricevuto via radio Quando ascoltiamo un Avviso di Burrasca normalmente abbiamo il tempo necessario per prepararci a fronteggiare il cattivo tempo. Come comportarsi  Far indossare a tutti precauzionalmente le cinture di salvataggio  Far preparare un abbigliamento adeguato per ripararsi dal freddo e dalla pioggia. Indossare indumenti pesanti solo se necessario: sudare eccessivamente e avere troppo caldo è comunque dannoso.  Consultare carte nautiche e portolani e decidere qual è il porto più vicino e più sicuro verso il quale dirigere valutando anche la direzione di provenienza della burrasca.  Evitare di andare incontro al maltempo.  Far scendere sottocoperta le persone che fuori non sono utili.  Chiudere tutti i boccaporti.  Chiudere tutte le prese a mare (salvo quella del motore!).  Chiudere tutti gli stipetti sottocoperta e fissare gli oggetti che possono muoversi.  Se si è a bordo di una barca a vela ridurre adeguatamente le vele o in caso estremo ammainarle.

Navigazione Con Cattivo Tempo

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7/26/2019 Navigazione Con Cattivo Tempo

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e) Navigazione con cattivo tempo

Quando usciamo in mare si solito lo facciamo dopo aver ascoltato un Bollettino Meteo esiamo tranquilli. La Meteorologia, però, non è una scienza esatta e le condizioni del tempopossono cambiare repentinamente per svariati motivi. Dobbiamo quindi essereconsapevoli che ci può capitare di dover affrontare il maltempo. Analizziamo quindi alcunepossibili situazioni nelle quali potremmo, nostro malgrado, trovarci.

Vento forte improvviso e mare grosso

In caso di maltempo improvviso non avremo tempo per prepararci e dovremo agiretempestivamente ma con ordine e calma.

Come comportarsi

•  Ordinare a tutte le persone a bordo di indossare immediatamente le cinture disalvataggio e un abbigliamento adeguato (è molto importante ripararsi dal freddo.

•  Far scendere sottocoperta le persone che fuori non sono utili.

  Chiudere tutti i boccaporti.•  Chiudere tutte le prese a mare (salvo quella del motore!)

•  Chiudere tutti gli stipetti sottocoperta e fissare gli oggetti che possono muoversi.

•  Se si è a bordo di una barca a vela ridurre adeguatamente le vele o in caso estremoammainarle.

•  Potendo scegliere, navigare verso il porto più vicino.

•  Se è impossibile avanzare mettersi alla cappa (vedere più avanti) oppure sfuggire allaburrasca.

•  Se la situazione diventa critica e si pensa di poter avere problemi lanciare un PAMPAM PAM comunicando posizione e tipo di problema.

Avviso di Burrasca ricevuto via radio

Quando ascoltiamo un Avviso di Burrasca normalmente abbiamo il tempo necessario perprepararci a fronteggiare il cattivo tempo.

Come comportarsi

•  Far indossare a tutti precauzionalmente le cinture di salvataggio

•  Far preparare un abbigliamento adeguato per ripararsi dal freddo e dalla pioggia.Indossare indumenti pesanti solo se necessario: sudare eccessivamente e averetroppo caldo è comunque dannoso.

  Consultare carte nautiche e portolani e decidere qual è il porto più vicino e più sicuroverso il quale dirigere valutando anche la direzione di provenienza della burrasca.

•  Evitare di andare incontro al maltempo.

•  Far scendere sottocoperta le persone che fuori non sono utili.

•  Chiudere tutti i boccaporti.

•  Chiudere tutte le prese a mare (salvo quella del motore!).

•  Chiudere tutti gli stipetti sottocoperta e fissare gli oggetti che possono muoversi.

•  Se si è a bordo di una barca a vela ridurre adeguatamente le vele o in caso estremoammainarle.

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Come affrontare un mare in burrasca

Se navighiamo con una barca a velaRicordiamo di mantenere issata, finché è possibile, la vela da tempesta: essa stabilizzamolto la barca e riduce il rollio. Se abbiamo l’avvolgifiocco avvolgiamo la vela tenendonefuori una piccola superficie; se disponiamo di uno strallo di trinchetta issiamo la vela datempesta su questo strallo per equilibrare meglio la barca.

Mettersi alla cappa

Significa assumere con la propria imbarcazione una posizione tale da poter affrontare ilmare fermi o quasi nell'attesa che migliorino le condizioni e si possa riprendere la propriarotta.

Cappa Agire sul motore e sul timone in

modo da porsi a circa 45° rispettoalla direzione di provenienza delmare e mantenere la propriaposizione 

Cappa seccaFermare la barca e lasciarsiportare dal mareCappa con ancora galleggiante Ancora galleggiante filata efissata a prua; motore spento oeliche al minimo di giri per nonindietreggiare molto. L’ancora

galleggiante manterrà la prua indirezione del mare. La cimadell’ancora galleggiante deveessere sempre il leggeratensione, anche con eliche inmovimento, altrimenti nonmanterrà la posizione (neabbiamo ampiamente parlato nelcapitolo dedicato all’ancoragalleggiante). 

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Mare di prua

•  Non offrire mai laprua alle onde

•  Procedereprendendo il mareal mascone con un

angolo di circa30/45° e procederea zig zag.

•  Valutare lecaratteristichedell’imbarcazionee ridurre la velocitàin modo dadiminuire l’impattodelle onde sulloscafo.

•  Rallentare ulteriormente scendendo dall’onda per non picchiare forte la prua nel cavodell’onda stessa.

•  Riprendere velocità salendo sull’onda per non lasciarsi traversare.

•  Se procedere contro mare diventa insostenibile tenere ferma l’imbarcazione col mareal mascone agendo adeguatamente sulle eliche in moto e sul timone.

•  Se le condizioni peggiorano ancora mettersi alla cappa di prua con l’ancoragalleggiante.

Mare al traverso

•  Evitare di navigare con mare in burrasca al traverso: il rischio di rovesciamento è

altissimo.•  Se per forza di cose dovessimo farlo, timonare in modo da offrire al mare il mascone

anziché la poppa. Se la prua scade sottovento è facilissimo rovesciarsi o essereriempiti d’acqua dal frangente successivo.

•  Se le condizioni peggiorano ancora mettersi alla cappa di prua con l’ancoragalleggiante.

Mare in poppa

•  E’ l’ultima delle situazioni in cui un marinaio si vorrebbe trovare con mare in burrasca.

•  Evitare movimenti incontrollati del timone: ogni deviazione non voluta potrebbeprovocare il rovesciamento.

•  Se si deve per forza prendere il mare in poppa avanzare con le onde al giardinetto, maiin poppa piena.

•  Cercare di mantenere la velocità al minimo per non infilarsi di prua nel cavo dell’ondastessa.

•  Tenere sempre sotto controllo i frangenti che arrivano da poppa: a volte può esserenecessario dare motore avanti e accostare a dritta o sinistra per non essere investitidalla massa d’acqua.

•  Se per effetto del vento avanziamo comunque troppo velocemente utilizzare l’ancoragalleggiante (vedi il capitolo sull’ancora galleggiante) filata a poppa.